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SPOON RIVER AND BEYOND - classe IIIB - a.s. 2017/18 PRESENTAZIONE del progetto:

Il progetto “Spoon River and beyond” è ispirato all’Antologia di Spoon River, opera pubblicata negli Stati Uniti nel 1914 e arrivata in Italia durante la seconda guerra mondiale grazie alla traduzione di Fernanda Pivano. L'antologia di Spoon River è una raccolta di poesie dell'autore statunitense Edgar Lee Masters ed è considerata un capolavoro della letteratura mondiale, tanto che molti poeti e cantautori hanno tratto ispirazione dall'antologia per le loro opere. Un esempio è Fabrizio De André con l'album “Non al denaro non all'amore né al cielo”, che infatti fa da colonna sonora al nostro spettacolo, assieme a musiche di Ludovico Einaudi. Le poesie, scritte sotto forma di epitaffi tombali, raccontano le vite di alcune persone sepolte nel cimitero di un immaginario paesino statunitense. La nostra rappresentazione propone una serie di epitaffi scritti da noi studenti sul modello di Masters e ispirati a personaggi immaginari o realmente esistiti, che ci parleranno delle loro vite fra sogni e difficoltà, fra ali e zavorre. Lo spettacolo è la conclusione di un percorso che abbiamo svolto in classe nelle ore di italiano e di inglese, con le prof.sse Beber e Borghese, analizzando alcune poesie tratte dall’Antologia di Spoon River (George Gray, Edmund Pollard, Griffy il bottaio, Nellie Clark, Yee Bow, Molti soldati) e conducendo poi una serie di riflessioni che hanno spaziato da approfondimenti su diritti umani, discriminazioni, guerra, a ragionamenti sul senso della vita, valori e ideali. Il progetto ha coinvolto anche altre discipline come educazione artistica, nelle cui ore abbiamo provato a rappresentare il nostro aldilà, disegnandolo con le tecniche a noi più congeniali; i nostri lavori sono esposti nell’atrio e hanno accompagnato la vostra entrata in questa sala. In scienze invece il percorso ci ha permesso di informarci sull'importanza della biodiversità, sulle specie in estinzione e sul ciclo vita-morte. Il nostro progetto è stato supportato anche dall'Officina dei Saperi di Mezzolombardo, grazie alla quale un nostro compagno di classe ha realizzato il plastico del cimitero di Spoon River, e dal laboratorio tecnico-pratico della prof.ssa Ferrari che ha lavorato alla realizzazione della scenografia.

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SPOON RIVER AND BEYOND - classe IIIB - a.s. 2017/18 L’INIZIO: La strana coppia: George Gray e Katie Perry George Gray - E. Lee Masters (Spoon River) Molte volte ho studiato la lapide che mi hanno scolpito: una barca con vele ammainate, in un porto. In realtà non è questa la mia destinazione ma la mia vita. Perché l’amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno; il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura; l’ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti. Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita. E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino, dovunque spingano la barca. Dare un senso alla vita può condurre a follia, ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio. È una barca che anela al mare eppure lo teme. Canzone: Fuoco d'artificio - Katy Perry Ti sei mai sentito come una borsa di plastica trasportata dal vento, che vuole ricominciare tutto da capo? Ti sei mai sentito sottile come un foglio di carta, e come un castello di carte, ad un soffio dal cadere? Ti sei mai sentito già sepolto in profondità? delle urla a tre metri sotto terra che nessuno sente Sai che c’è ancora una possibilità per te? Perché c’è ancora una scintilla in te Devi solo dar fuoco, la luce, e lasciarla splendere Fai tua la notte come il quattro di luglio Perché tesoro sei un fuoco d'artificio Su, mostra a tutti il tuo valore Fa’ loro esclamare: Oh, oh, oh Mentre ti lanci nel cielo Tesoro sei un fuoco d'artificio Su, lascia bruciare i tuoi colori Fa’ loro esclamare: Oh, oh, oh Li lascerai cadere giù Non ti devi sentire come se non valessi niente Sei originale, non puoi essere rimpiazzato Se solo sapessi ciò che riserva il futuro Dopo un uragano c'è un arcobaleno Forse è colpa tua se tutte le porte sono chiuse quindi potresti aprirne una che ti porterà sulla strada giusta Come un lampo di luce, il tuo cuore soffierà E quando è il momento, lo saprai Devi solo dar fuoco, la luce, e lasciarla splendere Fai tua la notte come il quattro di luglio Perché tesoro sei un fuoco d'artificio Su, mostra a tutti il tuo valore Fa’ loro esclamare: Oh, oh, oh Mentre ti lanci nel cielo Tesoro sei un fuoco d'artificio Su, lascia bruciare i tuoi colori Fa’ loro esclamare: Oh, oh, oh Li lascerai cadere giù Boom, boom, boom Anche più luminoso della luna Ed è sempre stato dentro di te Ed ora è il momento di lasciarlo uscire Perché tesoro sei un fuoco d'artificio Su, mostra a tutti il tuo valore Fa’ loro esclamare: Oh, oh, oh

I have studied many times The marble which was chiseled for me– A boat with a furled sail at rest in a harbor. In truth it pictures not my destination But my life. For love was offered me and I shrank from its disillusionment; Sorrow knocked at my door, but I was afraid; Ambition called to me, but I dreaded the chances. Yet all the while I hungered for meaning in my life. And now I know that we must lift the sail And catch the winds of destiny Wherever they drive the boat. To put meaning in one’s life may end in madness, But life without meaning is the torture Of restlessness and vague desire– It is a boat longing for the sea and yet afraid.

Do you ever feel like a plastic bag, drifting through the wind wanting to start again? Do you ever feel, feel so paper thin like a house of cards, one blow from caving in? Do you ever feel already buried deep? 6 feet under screams but no one seems to hear a thing Do you know that there's still a chance for you 'Cause there's a spark in you You just gotta ignite, the light, and let it shine Just own the night like the 4th of July 'Cause baby you're a firework Come on, show 'em what you're worth Make 'em go "Oh, oh, oh" As you shoot across the sky-y-y Baby, you're a firework Come on, let your colors burst Make 'em go "Oh, oh, oh" You're gonna leave 'em all in awe, awe, awe! You don't have to feel like a waste of space You're original, cannot be replaced If you only knew what the future holds After a hurricane comes a rainbow Maybe a reason why all the doors are closed So you could open one that leads you to the perfect road Like a lightning bolt, your heart will glow And when it's time, you'll know You just gotta ignite, the light, and let it shine Just own the night like the 4th of July 'Cause baby you're a firework Come on, show 'em what you're worth Make 'em go "Oh, oh, oh" As you shoot across the sky-y-y Baby, you're a firework Come on, let your colors burst Make 'em go "Oh, Oh, Oh" You're gonna leave 'em all in awe, awe , awe! Boom, boom, boom Even brighter than the moon, moon, moon It's always been inside of you, you, you And now it's time to let it through-ough-ough 'Cause baby you're a firework Come on, show 'em what you're worth Make 'em go "Oh, Oh, Oh" As you shoot across the sky-y-y Baby, you're a firework

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SPOON RIVER AND BEYOND - classe IIIB - a.s. 2017/18 Mentre ti lanci nel cielo Tesoro sei un fuoco d'artificio Su, lascia bruciare i tuoi colori Fa’ loro esclamare: Oh, oh, oh Li lascerai cadere giù Boom Boom Boom Anche più luminoso della luna Boom Boom Boom Anche più luminoso della luna.

Come on, let your colors burst Make 'em go "Oh, Oh, Oh" You're gonna leave 'em awe, awe, awe! Boom, boom, boom Even brighter than the moon, moon, moon Boom, boom, boom Even brighter than the moon, moon, moon

LE POESIE DELL’ANTOLOGIA DI SPOON RIVER LETTE ED ESAMINATE IN CLASSE DORCAS GUSTINE Non ero amato da quelli del villaggio, ma tutto perché non avevo peli sulla lingua, e affrontavo chi m'insultava con una protesta diretta, senza nascondere o nutrire segreti rancori o rammarichi. È molto lodato il gesto di quel ragazzo spartano, che nascose il lupo sotto il mantello, e si lasciò divorare, senza un lamento. È più coraggioso, credo, strapparsi il lupo di dosso e combatterlo apertamente, magari per strada, tra polvere e urla di dolore. La lingua sarà forse un organo ribelle ma il silenzio avvelena l'anima. Mi biasimi chi vuole - io sono contento.

I was not beloved of the villagers, But all because I spoke my mind, And met those who transgressed against me With plain remonstrance, hiding nor nurturing Nor secret griefs nor grudges. That act of the Spartan boy is greatly praised, Who hid the wolf under his cloak, Letting it devour him, uncomplainingly. It is braver, I think, to snatch the wolf forth And fight him openly, even in the street, Amid dust and howls of pain. The tongue may be an unruly member— But silence poisons the soul. Berate me who will—I am content.

Edmund Pollard Vorrei aver immerso le mie mani di carne Nei dischi dei fiori invasi dalle api, Nello specchiante cuore di fuoco Della luce della vita, il sole della gioia. A che servono antère o petali O raggi di aureole? Beffe, ombre Del cuore del fiore, la fiamma centrale! Tutto è tuo, giovane che passi; Entra nella stanza del banchetto consapevolmente; Non entrare timidamente come se tu fossi dubbioso Di essere il benvenuto – la festa è tua! Non prendere solo un poco, rifiutandone ancora Con un timido “Grazie”, quando hai fame. E’ viva la tua anima? Allora che possa nutrirsi! Non lasciare balconi che tu non abbia scalato; Né biancolattei seni sui quali riposare; Né teste bionde con cui dividere il guanciale; Né coppe di vino quando il vino è dolce; Né estasi del corpo o dell’anima, Tu morirai, non c’è dubbio, ma morirai vivendo In profondità azzurre, rapito nell’amplesso Baciando l’ape regina, la Vita!

I WOULD I had thrust my hands of flesh Into the disk-flowers bee-infested, Into the mirror-like core of fire Of the light of life, the sun of delight. For what are anthers worth or petals Or halo-rays? Mockeries, shadows Of the heart of the flower, the central flame! All is yours, young passer-by; Enter the banquet room with the thought; Don’t sidle in as if you were doubtful Whether you’re welcome—the feast is yours! Nor take but a little, refusing more With a bashful “Thank you,” when you’re hungry. Is your soul alive? Then let it feed! Leave no balconies where you can climb; Nor milk-white bosoms where you can rest; Nor golden heads with pillows to share; Nor wine cups while the wine is sweet; Nor ecstasies of body or soul, You will die, no doubt, but die while living In depths of azure, rapt and mated, Kissing the queen-bee, Life!

Griffy il bottaio - Edgar Lee Masters Il bottaio deve intendersi di tinozze. Ma io conoscevo anche la vita, e voi che vi aggirate fra queste tombe credete di conoscere la vita. Credete che i vostri occhi spazino su un largo orizzonte, forse, in realtà state solo guardando le pareti della tinozza. Non potete sollevarvi ai suoi orli E vedere il mondo esterno delle cose, e così vedere voi stessi.

The cooper should know about tubs. But I learned about life as well, And you who loiter around these graves Think you know lifen_spoonriver1 You think your eye sweeps about a wide horizon, perhaps, In truth you are only looking around the interior of your tub. You cannot lift yourself to its rim And see the outer world of things, And at the same time see yourself Break them and dispel the witchcraft

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SPOON RIVER AND BEYOND - classe IIIB - a.s. 2017/18 Siete sommersi nella vostra tinozza Tabù e regole e apparenze, sono le droghe della vostra tinozza. Spazzatele e rompete l'incantesimo Di credere che la vostra tinozza è la vita, e che voi conoscete la vita!

You are submerged in the tub of yourself— Taboos and rules and appearances, Are the staves of your tub Break them and dispel the witchcraft Of thinking your tub is life! And that you know life!

N​ellie Clark Avevo soltanto otto anni; e prima di crescere e capirne il significato non ebbi parole per questo, tranne che ero spaventata e lo dissi alla mamma; e mio padre prese una pistola e avrebbe voluto uccidere Charlie, che era un ragazzone, di quindici anni, se non fosse stato per sua madre. Nondimeno la storia mi rimase attaccata. Ma l'uomo che mi sposò, un vedovo trentacinquenne, era un nuovo venuto e non lo seppe mai fino a due anni dopo il matrimonio. Allora si considerò truffato, e il villaggio convenne che in realtà non ero vergine. E allora lui mi abbandonò, e io morii nell'inverno seguente.

I WAS only eight years old; And before I grew up and knew what it meant I had no words for it, except That I was frightened and told my Mother; And that my Father got a pistol And would have killed Charlie, who was a big boy, Fifteen years old, except for his Mother. Nevertheless the story clung to me. But the man who married me, a widower of thirty-five, Was a newcomer and never heard it Till two years after we were married. Then he considered himself cheated, And the village agreed that I was not really a virgin. Well, he deserted me, and I died The following winter.

Yee Bow Mi mandarono alla Sunday-school A Spoon River e provarono a farmi lasciare Confucio per Gesù. Peggio di così non potevo sentirmi se avessi provato a far lasciare loro Gesù per Confucio. Perché, senza alcun preavviso, come fosse uno scherzo, aggredendomi alle spalle, Harry Wiley, il figlio del prete, mi ficcò le costole nei polmoni, con un colpo di pugno. Ora non dormirò più con i miei antenati a Pechino, e figli non ci saranno a onorare la mia tomba.

They got me into the Sunday-school In Spoon River And tried to get me to drop Confucius for Jesus. I could have been no worse off If I had tried to get them to drop Jesus for Confucius. For, without any warning, as if it were a prank, And sneaking up behind me, Harry Wiley, The minister's son, caved my ribs into my lungs, With a blow of his fist. Now I shall never sleep with my ancestors in Pekin, And no children shall worship at my grave.

Molti soldati L'idea danzava davanti a noi come una bandiera; il suono di una musica marziale; l'eccitazione di portare un fucile; onori nel mondo al ritorno a casa; un luccichio di gloria, furia contro i nemici; un sogno di dovere per il paese o per Dio. Ma queste erano cose entro di noi, scintillanti davanti a noi, non erano il potere alle nostre spalle, che era l'Onnipotente mano della Vita, come il fuoco che crea le montagne al centro della terra, o le acque racchiuse che le corrodono. Vi ricordate la fascia di ferro che il fabbro, Shack Dye, saldò intorno alla quercia sul prato di Bennet per appendervi un'amaca, dove potesse riposare la figlia Janet, a leggere nei pomeriggi d'estate? E che l'albero, crescendo, alla fine spaccò la fascia di ferro? Ma non una cellula in tutto l'albero sapeva altro se non che vibrava di vita, né le importò che l'amaca cadesse nella polvere con le poesie di Milton.

THE idea danced before us as a flag; The sound of martial music; The thrill of carrying a gun; Advancement in the world on coming home; A glint of glory, wrath for foes; A dream of duty to country or to God. But these were things in ourselves, shining before us, They were not the power behind us, Which was the Almighty hand of Life, Like fire at earth's center making mountains, Or pent up waters that cut them through. Do you remember the iron band The blacksmith, Shack Dye, welded Around the oak on Bennet's lawn, From which to swing a hammock, That daughter Janet might repose in, reading On summer afternoons? And that the growing tree at last Sundered the iron band? But not a cell in all the tree

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SPOON RIVER AND BEYOND - classe IIIB - a.s. 2017/18 AMPLIANDO LA RIFLESSIONE AD ALTRE POESIE DI GUERRA di poeti inglesi

DULCE ET DECORUM EST - W. Owen Piegati in due, come vecchi accattoni sotto i sacchi, con le ginocchia che si toccavano, tossendo come streghe, bestemmiavamo nel fango, fin davanti ai bagliori spaventosi, dove ci voltavamo e cominciavamo a trascinarci verso il nostro lontano riposo. Uomini marciavano addormentati. Molti avevano perso i loro stivali ma avanzavano con fatica, calzati di sangue. Tutti andavano avanti zoppi; tutti ciechi; ubriachi di fatica; sordi anche ai sibili di granate stanche, distanziate, che cadevano dietro. Gas! Gas! Veloci, ragazzi! – Un brancolare frenetico, mettendosi i goffi elmetti appena in tempo; ma qualcuno stava ancora gridando e inciampando, e dimenandosi come un uomo nel fuoco o nella calce… Pallido, attraverso i vetri appannati delle maschere e la torbida luce verde, come sotto un mare verde, l’ho visto affogare. In tutti i miei sogni, prima che la mia vista diventasse debole, si precipita verso di me, barcollando, soffocando, annegando. Se in qualche affannoso sogno anche tu potessi marciare dietro al vagone in cui lo gettammo, e guardare gli occhi bianchi contorcersi nel suo volto, il suo volto abbassato, come un diavolo stanco di peccare; se tu potessi sentire, ad ogni sobbalzo, il sangue che arriva come un gargarismo dai polmoni rosi dal gas, ripugnante come un cancro, amaro come il bolo di spregevoli, incurabili piaghe su lingue innocenti, – amico mio, tu non diresti con tale profondo entusiasmo ai figli desiderosi di una qualche disperata gloria, la vecchia Bugia: Dulce et decorum est pro patria mori.

Bent double, like old beggars under sacks, Knock-kneed, coughing like hags, we cursed through sludge, Till on the haunting flares we turned our backs, And towards our distant rest began to trudge. Men marched asleep. Many had lost their boots, But limped on, blood-shod. All went lame, all blind; Drunk with fatigue; deaf even to the hoots Of gas-shells dropping softly behind. Gas! GAS! Quick, boys!—An ecstasy of fumbling Fitting the clumsy helmets just in time, But someone still was yelling out and stumbling And flound'ring like a man in fire or lime.— Dim through the misty panes and thick green light, As under a green sea, I saw him drowning. In all my dreams before my helpless sight He plunges at me, guttering, choking, drowning. If in some smothering dreams, you too could pace Behind the wagon that we flung him in, And watch the white eyes writhing in his face, His hanging face, like a devil's sick of sin, If you could hear, at every jolt, the blood Come gargling from the froth-corrupted lungs Bitter as the cud Of vile, incurable sores on innocent tongues,— My friend, you would not tell with such high zest To children ardent for some desperate glory, The old Lie: Dulce et decorum est Pro patria mori.

Il soldato - R. Brook Se dovessi morire, pensa solo questo di me: che c’è qualche angolo di una terra straniera che sarà per sempre Inghilterra. C’è in quella ricca terra straniera una polvere nascosta ancora più ricca; Una polvere che l’Inghilterra ha fatto nascere, ha formato, reso consapevole, a cui ha dato, una volta, i suoi fiori da amare, le sue strade da percorrere, un corpo inglese, respirante aria inglese, bagnata dai fiumi, benedetta dal sole di casa. E pensa che questo cuore, liberatosi dal male, come una pulsazione nello spirito eterno, malgrado tutto restituisce da qualche parte i pensieri donati dall’Inghilterra, i suoi panorami e suoni; i sogni felici come il suo giorno; e risate imparate dagli amici; e gentilezza, nei cuori in pace, sotto un cielo Inglese.

FUTILITY - OWEN Move him into the sun— Gently its touch awoke him once, At home, whispering of fields half-sown. Always it woke him, even in France, Until this morning and this snow. If anything might rouse him now The kind old sun will know.

If I should die, think only this of me: That there’s some corner of a foreign field That is for ever England. There shall be In that rich earth a richer dust concealed; A dust whom England bore, shaped, made aware, Gave, once, her flowers to love, her ways to roam, A body of England’s, breathing English air, Washed by the rivers, blest by suns of home. And think, this heart, all evil shed away, A pulse in the eternal mind, no less Gives somewhere back the thoughts by England given; Her sights and sounds; dreams happy as her day; And laughter, learnt of friends; and gentleness, In hearts at peace, under an English heaven.

Think how it wakes the seeds— Woke once the clays of a cold star. Are limbs, so dear-achieved, are sides Full-nerved, still warm, too hard to stir? Was it for this the clay grew tall? —O what made fatuous sunbeams toil To break earth's sleep at all?

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SPOON RIVER AND BEYOND - classe IIIB - a.s. 2017/18 RIFLESSIONI SUI DIRITTI UMANI e SULLE DISCRIMINAZIONI (razzismo, diritti dei bambini, delle donne, istruzione, il caso di Malala)

LA SCRITTURA PERSONALE Quindi è arrivato il momento di provare a scrivere i nostri epitaffi personali, ispirati a noi stessi oppure a personaggi immaginari o realmente esistiti. da prima abbiamo cercato di immedesimarci al massimo nel nostro personaggio, completando l’organizzatore grafico qui a lato che ci ha aiutato a focalizzarci su sogni e desideri, paure e difficoltà e sul messaggio che volevamo affidare al nostro personaggio.

Le opere esposte o rappresentate: Samuel Berisa- plastico di Spoon River Michele Calliari—Stephen Hawking Lorenzo Cattani—August Spies Francesco Cianciulli—Tra morte e distruzione Mauro Clementi—Sharp Mind Entony D’Aversa—lettura Yee Bow Omar El Abbas—Credi nei tuoi sogni Giorgia Fadanelli—Recuperare il tempo Luca Finotto—Jack the Thief Matilde Gottardi—Midnight Sun Alice Groff—El Trinche Arianna Guarnieri—14 year old girl forever Malick Leye—Malick Sandhya Masciadri—Un unico cuore Asia Mazzei—lettura Yee Bow Alessandro Morotti—Nelson Mandela Valerio Natali—Non ne vale la pena Sara Perlini—Come una figlia Franziska Piffer—Thousand times Filippo Pilati—Force to fight Bahae Safidine—Iniziare a vivere Francesco Visintainer—Devi avere coraggio Alessia Vindimian—La decisione migliore della mia vita Filippo Zuin - Comparsa

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SPOON RIVER AND BEYOND - classe IIIB - a.s. 2017/18Â ECCO LE NOSTRE OPERE:

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Qualche foto della nostra classe all’opera:

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SPOON RIVER AND BEYOND - classe IIIB - a.s. 2017/18 EDUCAZIONE ARTISTICA: Il progetto ha coinvolto anche l’educazione artistica. Noi ragazzi abbiamo provato a immaginare il nostro aldilà guidati dalla consegna seguente. L’ALDILA’ SECONDO ME… Chiudi gli occhi e lascia andare la tua immaginazione. Tu, come te lo immagini l’aldilà? Pensa ai colori, alla luce, ai profumi, all’ambiente… Si tratta di uno spazio ampio o ristretto? C’è molta luce o è buio? Intorno a te senti dei profumi o degli odori? Di che tipo? cosa è atto questo aldilà? Prati, nebbia, rocce? Che clima si respira? Di serenità? O di disperazione? Dove si trova questo spazio? Prova a rappresentare il tuo aldilà in un disegno, usando le tecniche pittoriche che preferisci: acquerelli, collage, pastelli a olio… Per quanto riguarda lo stile invece, ispirati al surrealismo.

SCIENZE: In scienze invece il percorso ci ha permesso di informarci sull'importanza della biodiversità, sulle specie in estinzione e sul ciclo vita-morte. L’OFFICINA DEI SAPERI: Il nostro progetto è stato supportato anche dall'Officina dei Saperi di Mezzolombardo, grazie alla quale un nostro compagno di classe ha realizzato il plastico del cimitero di Spoon River, e dal laboratorio tecnico-pratico della prof.ssa Ferrari che ha lavorato alla realizzazione della scenografia.

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