I Siciliani, n.10-11_1983

Page 189

I Siciliani 187

('onferma veniva immediaramen te: iraliaIli e francesi votavano il documento JaIluet, che ricalcava la m ozione di maggio ranza salvo l 'imbarazzante al/acca al gol'erno socialisra di A tene, mentre tutti gli il liri socialisli approvavano la 1710rararia. Un ica èccezione fra i deputati del Psi, . Gaetano A ljè, Pielro Lezzi e Vincen zo Galto che vo ta vano assieme alla maggio ranza del grupp o. Era proprio quest'ulti1110 a spiegare il loro dissenso: «Un rinvio di sei mesi non è la f ine del mondo, ha dello Gallo, mentre p o trebbe esserlo l'in stalla zione d i cen tin aia di testate lI ucleari». A parte la piccola fr onda italiaIla, il fa ll a di rilievo è l 'arto uf ficiale con ('ui il socialismo europeo, proprio sul te lI/C1fin qui unificante della politica estera, !irende da queslo momento strade diverse. «È inutile - ha della Carlo Ripa di Meana capo riconosciuto dei "falchi " crax iani a S'lrasburgo - nascondersi la sostanza polilica di quanlo s ia avvenendo nell 'lnlerna: ilil/II/(, 1'()cia/i\( lI : l i 1111/1110 (/e lilicl/lido

due linee ben distinte» . La conferma è venuta una settimana dopo a Colonia, dove il congresso della SPD ha avallato in pieno quella che Ripa chiama addirittura la «sbandata e la deriva neutralista di Willy Brandt ». Ma le ri9,~ vità non sono mancate neppure in altri schieramenti, sia pure in forme meno clamorose e laceranti che nel campo soçialis ra. È il caso dei comunisti italiani, che proprio nel dibattito del Palazzo d 'Europa hanno anticipato il "mini-strappo", poi benedetto da Berlinguer in sede di discussione sui missili alla Camera dei depùrati. L'autore dell'abile tessitura poli~ ica, che ha trascinato anche i comunisti f rancesi u votare un testo molto apprezzato per l 'equilibrio delle richieste e la ricchezza delle argomentazioni, è l'ex ministro degli es teri di Botteghe Oscure, Sergio Segre. La novità consiste ilei fatto che la fi~ chiesra di sospendere lo spiegamento degli euromissili si accompagna all'invito rivol{() all 'Urss a smantellare e distruggere una !Iarte consistente di SS 20 ed a bioccare la loro installazione nei territori del Patto di l 'arsa via. ' «C 'è ancora tempo - ha detto Segre nel 11/0 intervento - non soltanto per evitare che si fa ccia un altro passo verso un 'Euro!I a trasformata in una potenziale HioshiI/ l(!, ma anche verso un 'Europa che politicamente e culturalmente sarébbe risospin{{/ indietro di almeno trent'anni» . La risoluzione comunista h'iz ' ottenuto ,oltanto novanta voti (Q.uindi un consenso che va oltre quello strettd.mente di partito) 1Il(! più che il risultato, di per sè scontato, l'Ono le no vità emerse che contano. 1/ dibattito ha offerto un vasto panora1I/C1 di argomenti e posizioni, dove le motil'azioni politiche si intrecciano e si sovrap!Iongono a quelle nazionali. Scontati gli ('chi da guerra f redda di alcuni interventi, l'ali Adm Fergusson conservatore inglese, () gli italiani Antonio Cariglia ,e Paolo /Jarbi, presidente dei deputati democriIliani, giunto addirittura ad affermare che « i missili sono necessari I/er difendersi dalla minaccia del totalitarismo», Molto lentira l 'intervento del leadet: socialdemo('ratico, la tedesca Katharina Focke. «SoIl a milioni gli europei scesi nelle piazze, sono i sondaggi d'opinione in Germania e lIegli altri paesi europei a dire no ai missili », ha detto l 'anziana deputata . Pur schierata con la maggioranza, Paola Gaiotti De Biase, del gruppo pc, ha detto di non condividere i toni della risoluzione approvata e di rifiutare artificiose divisioni in seno all'Europarlamento . Infine i deputati europei per la. pace. Per loro ha p arlato Alan Boyes, laburista inglese, tenace oppositore degli euromissÌli e campione del disarmo unilaterale. Paolo' Castorini


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.