IN EDITO - Programma completo

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FESTIVAL DENTRO L’EDITORIA

IN EDITO 14 15 16 GIUGNO A MACAO


VENERDI 14 GIUGNO APERTURA AL PUBBLICO ORE 18 DALLE 10.00 ALLE 19.00 | WORKSHOP OFFICINA9PUNTI | LETTERPRESSWORKER Jam Session di stampa collettiva 17 designer tipografici provenienti da ogni parte del globo, lavoreranno insieme sullo stesso progetto.

ORE 18.30 | TAVOLA ROTONDA CARTA + DIGITALE Criticità e prospettive per l’editoria Intervengono | Marco LIberatore, betraM nIessen, aLessandro deLfantI, Marco gIacoMeLLo, effe, LucIanA cuMIno Modera | Jacopo cIrILLo Come si configurano le molteplici interferenze tra nuove tecnologie, processi di produzione e relazioni sociali nel mondo dell’editoria? Quali le forme di comunicazione che le nuove tecnologie incentivano tra autori, editori e lettori? E quali le ripercussioni di questi dispositivi sul lavoro editoriale? Che impatto ha la crescita dell’editoria digitale sul mercato del libro?

SABATO 15 GIUGNO APERTURA AL PUBBLICO ORE 14 ORE 20.00 | PRESENTAZIONE SUPERVELOZ. UN TIPO ILLUSTRATO! A cura di Officina9puntI CON Yago Bolivar (Familia Plomez) Direttamente dalla Spagna, il carattere per creare (anche) immagini.

ORE 20.30 | PRESENTAZIONE QCODE IL GIORNALISMO AL TEMPO DELL’IPAD con chrIstIan eLIa H 21.15: PRESENTAZIONE LA MACCHIA DELLA RAZZA STORIE DI ORDINARIA DISCRIMINAZIONE Marco aIMe | eLÈuthera, 2013 con Marco aIMe H 22.30: READING MUSICA PER ORSI E TEIERE Luca ragagnIn e gIannI denItto | MIraggI edIzIonI, 2012 con Luca ragagnIn e gIannI denItto

DALLE 10.00 ALLE 19.00 | WORKSHOP OFFICINA9PUNTI | LETTERPRESSWORKER Jam Session di stampa collettiva 17 designer tipografici provenienti da ogni parte del globo, lavoreranno insieme sullo stesso progetto.

ORE 15.00 | TAvOLA ROTONDA IDEE + mERCATO SCELTE EDITORIALI E IMMAGINARI CULTURALI ALLA PROVA DEL MERCATO. Intervengono | Pino Tripodi, Andrea Staid, Federico Di VIta, Paolo Canton, Guido Duiella, Massimo Roccaforte, Marco Cassini Modera | Andrea Coccia Cosa fa un editore? Come si conciliano qualità editoriale e sostenibilità economica? Perché è opinione comune che non sia possibile farlo? Qual è il ruolo dei librai nel promuovere la cultura del libro? Quale libro – quale cultura? Che differenza c’è tra una libreria indipendente e quelle di una catena? Cosa c’entra in tutto questo la distribuzione, sempre più spesso monopolizzata da grosse major? E come sopravvivono alla crisi editoriale tutti questi soggetti, e chi i libri li scrive? Ma la crisi editoriale, esiste?

ORE 16.00 | WORKSHOP INTERNOZERO | DISEGNO COLLETTIVO ORE 17.00 | PRESENTAZIONE ANARKORESSIA UNA MASTICAZIONE FURIOSA DELLA REALTA’ i ORE 18.00 | TAvOLA ROTONDA DESIDERIO + LAvORO SE PER LAVORARE BISOGNA RINUNCIARE A QUALCOSA. Intervengono | aLessIa baLLInarI, carLo fontanI, danIeLe dIecI, eLeonora voLtoLIna, federIca d’aLessIo Modera | dIego WeIsz

Perché è difficile conciliare il desiderio di lavorare nell’editoria con la possibilità di essere retribuiti stabilmente? A cosa ci riferiamo con il termine “editoria invisibile”? Attraverso quali forme contrattuali è possibile stabilizzare le figure precarie dell’editoria? Il mercato del libro reggerebbe ad una modifica strutturale delle forme di lavoro al suo interno? Quali forme di lotta si sono costruite o possono essere costruite tra coloro che si muovono nell’editoria invisibile? Quanto conta, per un cambiamento, l’emersione dalla condizione di invisibilità tramite l’informazione?

ORE 20.00 | PRESENTAZIONE NON ESISTE CHE NON ESISTE reading poetico Sartoria Utopia Con MANUELA Dago, FRANCESCA Genti, GRAZIANO Mignatta C

ORE 21.30 | READING LA VELOCITA’ DI LOTTA ANDREAscarabeLLI | agenzIa x, 2013 Con ANDREA Scarabelli e Tepco ORE 22.00 | READING PIUTTOSTO CHE mORIRE m’AmmAZZO guIdo cataLano | MIraggI edIzIonI, 2013 con guIdo cataLano ORE 23.00 | CONCERTO Alessio Lega presenta MALATESTA Con ALESSIO Lega, GUIDO Baldoni e PAOLO Ciarchi


DOMENICA 16 GIUGNO APERTURA AL PUBBLICO ORE 14

TAVOLE ROTONDE

DALLE 10.00 ALLE 19.00 | WORKSHOP OFFICINA9PUNTI | LETTERPRESSWORKER Jam Session di stampa collettiva

ORE 16.00 | PRESENTAZIONE TEATR’ABSENTIA. BIOGRAFIA DI UN TEATRO Il Teatro dell’Oggetto Mancato di Paolo Ferrari

17 designer tipografici provenienti da ogni parte del globo, lavoreranno insieme sullo stesso progetto.

Susanna Verri | ObarraO Con SUSANNA Verri e ERIKA Carretta

DALLE 09.00 ALLE 18.00 | WORKSHOP COPERNICO ESPERIWORKSHOP SERIGRAFICO

ORE 17.00 | PRESENTAZIONE PER UNA ANTROPOLOGIA NON EGEMONICA

Dalle 14.00 | WORKSHOP COPERNICO IL CLUB DELLE MANI SPORCHE ORE 15.00 | PRESENTAZIONE SETTESETTE. UNA RIVOLUZIONE. LA VITA Pino Tripodi | Milieu 2013 Con PINO Tripodi

saILLant, KILanI, bIdeau, favoLe | ELÈUTHERA, 2012 con Mondher KILanI e adrIano favoLe ORE 18.00 | PRESENTAZIONE NUOVA RIVISTA LETTERARIA N. 1 Semestrale di letteratura sociale Con GIUSEPPE Ciarallo ORE 19.00 | READING L’ABBANDONO CESAREMaLfattI e Luca LezzIero | La vIta feLIce, 2012 Con CESARE Malfatti e LUCA Lezziero

VENERDÌ 14 | ORE 18.30 - 20.30 CARTA + DIGITALE Criticità e prospettive per l’editoria Come si configurano le molteplici interferenze tra nuove tecnologie, processi di produzione e relazioni sociali nel mondo dell’editoria? Quali le forme di comunicazione che le nuove tecnologie incentivano tra autori, editori e lettori? E quali le ripercussioni di questi dispositivi sul lavoro editoriale? Che impatto ha la crescita dell’editoria digitale sul mercato del libro? Intervengono Marco Liberatore È redattore e copywriter. Ha lavorato per diversi anni per alcune case editrici indipendenti milanesi per poi dedicarsi alla comunicazione pubblica e al copywriting. Durante questo percorso si è specializzato in web communication e social media. Oggi è responsabile della comunicazione di Doppiozero e del premio “cheFare” e coordina l’attività editoriale della rivista on-line Betram Niessen Sociologo, ricercatore ed artista. In passato ha lavorato al progetto OpenWear. Oggi collabora con Doppiozero, dove è project manager di “cheFare”, bando per progetti di innovazione culturale. Si occupa del rapporto tra open innovation, cultura, tecnologia e processi peer-to-peer. http://b3rtramni3ss3n.wordpress.com Alessandro Delfanti Insegna Sociologia dei nuovi media all’Università degli studi di Milano; come giornalista scrive di scienza, cultura e tecnologia. È autore di “biohackers: the politics of open science” (pluto press 2013) e con adam arvidsson di “Introduzione ai media digitali” (Il Mulino 2013) Marco Giacomello Avvocato associato dello Studio Legale MPSLaw di Bologna, si occupa di contrattualistica ad oggetto informatico e diritto d’autore, con particolare riferimento al settore dell’editoria digitale. PhD student in ‘Diritto e nuove tecnologie’ presso il CIRSFID (Alma Mater Studiorum di Bologna) con un progetto di riforma della contrattualistica digitale. Blogger appassionato, ideatore e curatore di numerosi siti e forum internet dedicati al fenomeno degli eBook e dell’editoria digitale (Kindleitalia, NonSoloeBook). Ha organizzato diverse edizioni di LibrInnovando (serie di convegni sul futuro dell’editoria digitale). E’ co-autore del libro “La lettura digitale e il web”. http://www.marcogiacomello.com eFFe Insegna “Politica e Nuovi Media” alla Florida State University di Firenze; è consulente editoriale e per :duepunti edizioni dirige la collana “deep”. Nel 2011 ha curato la raccolta di saggi “La lettura digitale e il web. Lettori, autori ed editori di fronte all’ebook” e lo scorso aprile ha autopubblicato “I book blog. Editoria e lavoro culturale”. Il suo blog è www.daeffe.it Luciana Cumino Bibliotecaria dal 1998, nel 2001 entra a far parte dello staff della biblioteca di Cologno Monzese (MI) come responsabile dei servizi telematici e multimediali. Dal 2009 collabora al progetto Books eBooks sul prestito gratuito degli ebook reader nella biblioteca pubblica. Ha scritto diversi articoli su riviste di settore, partecipa a convegni e dibattiti sulla gestione degli ebook in biblioteca. È moderatrice della lista di discussione Ebook e biblioteche. Modera Jacopo Cirillo Cofondatore del progetto collettivo di lettura creativa “finzioni” (www.finzionimagazine.it), collabora con Rizzoli Libri e Bravacasa. Nel tempo libero scrive storie per Topolino e impersona Paperinik nel blog ufficiale del supereroe. Il suo profilo twitter è @jacopocirillo.


TAVOLE ROTONDE

SABATO 15 | ORE 15.00 - 17.00 IDEE + MERCATO Scelte editoriali e immaginari culturali alla prova del mercato

SABATO 15 | ORE 18.00 - 20.00 DESIDERIO + LAVORO Se per lavorare bisogna rinunciare a qualcosa

Cosa fa un editore? Come si conciliano qualità editoriale e sostenibilità economica? Perché è opinione comune che non sia possibile farlo? Qual è il ruolo dei librai nel promuovere la cultura del libro? Quale libro – quale cultura? Che differenza c’è tra una libreria indipendente e quelle di una catena? Cosa c’entra in tutto questo la distribuzione, sempre più spesso monopolizzata da grosse major? E come sopravvivono alla crisi editoriale tutti questi soggetti, e chi i libri li scrive? Ma la crisi editoriale, esiste?

Perché è difficile conciliare il desiderio di lavorare nell’editoria con la possibilità di essere retribuiti stabilmente? A cosa ci riferiamo con il termine “editoria invisibile”? Attraverso quali forme contrattuali è possibile stabilizzare le figure precarie dell’editoria? Il mercato del libro reggerebbe ad una modifica strutturale delle forme di lavoro al suo interno? Quali forme di lotta si sono costruite o possono essere costruite tra coloro che si muovono nell’editoria invisibile? Quanto conta, per un cambiamento, l’emersione dalla condizione di invisibilità tramite l’informazione?

Intervengono: Pino Tripodi Ha curato per DeriveApprodi il fortunato “Io sono un black bloc” e “Io servo dello Stato”. Per la Leoncavallo Libri ha pubblicato “Lo Stato della globalizzazione” con Marco Revelli. Presiede la Banca della Solidarietà ed è uno dei promotori del progetto Terra e libertà/critical wine Andrea Staid Storico e antropologo, redattore di Elèuthera, scrive per diverse riviste tra cui “A” e “Libertaria”. È autore de “Le nostre braccia” (Agenzia X, 2011), “Gli arditi del popolo” (la Fiaccola 2007) ed è tra i curatori di “Acerchiata” (Eleuthera, 2008) Federico Di Vita Negli ultimi cinque anni ha lavorato per due sedicenti editori, per un negozio di cianfrusaglie e per una libreria. Il suo biografo ritiene che in “Pazzi scatenati” si parli di tutto questo, non necessariamente in quest’ordine. il biografo è stato querelato: l’interpretazione era troppo audace, la biografia non autorizzata e poi “lavorato”, in certi ambienti, è un’offesa sulla quale proprio non si può passare sopra. https://www.facebook.com/pazziscatenati?fref=ts Paolo Canton Studia teoria economica alla Bocconi e si laurea con una tesi sul settore dell’editoria periodica. Dal 1985 lavora in case editrici e aziende grafiche e nel 1997, insieme a Giovanna Zoboli, fonda Calamus - società di comunicazione - e nel 2004 la casa editrice Topipittori. Insegna progettazione del libro alla Scuola internazionale di Illustrazione “Stepan Zavrel” di Sàrmede e alla Scuola Superiore di Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano. http://topipittori.blogspot.it Guido Duiella Libraio, responsabile della Libreria Popolare di via Tadino. Presidente dell’Associazione LIM Librerie Indipendenti Milano Massimo Roccaforte Autodidatta, dopo alcune esperienze professionali e associative, legate al mondo dell’editoria, ha dato vita nel 1999 a NdA (Nuova distribuzione Associati) la prima distribuzione nazionale specializzata e dedicata esclusivamente a piccoli editori e alla costruzione di un mercato alternativo alle “classiche librerie”. In 14 anni di attività dal progetto NdA sono nate: una catena di librerie indipendenti - Interno4; una casa editrice - NdA Press; una piccola etichetta discografica - Interno4Records. La distribuzione si è allargata a tutto il mercato editoriale in genere. Diverse case editrici nel tempo hanno trovato riparo diretto, o culla, nella casa NdA. Tra esse: ShaKe edizioni, XL edizioni e Le Milieu Marco Cassini Fonda nel 1994, con Daniele di Gennaro, Minimum Fax. È autore di una monografia su Raymond Carver (“Carver”, Gribaudo Paravia, 1997) e ha curato per Minimum Fax “Beats & bites” (1996), una raccolta di citazioni, interviste e saggi sulla beat generation. Insieme a Martina Testa ha curato l’antologia “Burned Children of America” (Minimum Fax, 2001; Penguin UK 2003). Nel 2008 Laterza ha pubblicato “Refusi, Diario di un editore incorreggibile”. http://editorintour.wordpress.com/ Modera Andrea Coccia Cofondatore della rivista letteraria “El Aleph” e membro dell’“Antitempo”, collettivo di autori e disegnatori milanesi, ha trent’anni, una laurea magistrale in Lettere Moderne e su twitter si chiama @ndrccc. Ha scritto per Blogo (Booksblog), il Post, Saturno (Fatto Quotidiano) e Grazia.it. Ha curato la comunicazione social dell’edizione 2012 di Festivaletteratura di Mantova e dell’edizione 2013 de Le Corde dell’Anima, festival di letteratura e musica di Cremona. Sta lavorando a un fumetto su Luciano Bianciardi con il sodale antitempico Vito Manolo Roma.

Intervengono Alessia Ballinari (ReRePre Milano) ReRePre è una rete di lavoratori autorganizzati dell’editoria, creata per far emergere il lavoro sommerso, dentro e fuori le redazioni, denunciare gli abusi, svelare le trappole della precarietà e le discriminazioni che colpiscono i lavoratori “atipici”, scambiarsi saperi e idee, darsi supporto e fare fronte comune per trovare soluzioni e nuovi scenari per continuare a fare un mestiere che svolgiamo con professionalità e dedizione, ma per il quale non siamo disposti a lasciarci sfruttare Carlo Fontani Laureato presso la Facoltà di scienze Statistiche, indirizzo impresa e mercati, presso l’università di Bologna. Esperto in metodologie statistiche, tecniche di rilevazione, elaborazione di Datawarehouse relazionali complessi, monitoraggi statistici, responsabile area statistica per Ires Emilia-Romagna Daniele Dieci Laureato in scienze storiche presso l’università di Bologna e l’Université Diderot-Paris VII (Dîplome en histoire). Attualmente è assegnista di ricerca presso la Scuola di Scienze Politiche dell’università di Bologna e ricercatore presso l’Ires Emilia-Romagna Eleonora Voltolina Giornalista professionista, ha creato e dirige le testate online Repubblica degli Stagisti e Articolo 36. Per la casa editrice Laterza ha scritto nel 2010 «La Repubblica degli stagisti - Come non farsi sfruttare» e nel 2012 «Se potessi avere mille euro al mese - L’Italia sottopagata». Attraverso le sue testate promuove fra le altre cose la “Carta dei diritti dello stagista”, manifesto di come dovrebbe essere il “buono stage”, e i progetti OK Stage, ChiaroStage e Milledodici dedicati alle aziende virtuose che rispettano la dignità degli stagisti e dei giovani lavoratori. A livello europeo ha contribuito a stilare la “Carta europea per la qualità di stage e praticantati”, presentandola a Parigi in occasione della Youth Employment Conference Federica D’Alessio Giornalista, copywriter e traduttrice, nel 2012 ha fondato il portale Bibliocartina.it, per offrire anche ai professionisti del libro lo strumento indispensabile di ogni mestiere: un’informazione corretta e ampia, condotta con rigoroso metodo giornalistico, che faccia conoscere e confrontare fra loro i diversi protagonisti del mondo editoriale. Vive a Roma. Modera Diego Wiesz Si occupa ormai da molti anni dell’area web del Comune di Cinisello Balsamo. In questa veste è, dal 2001, delegato RSU nell’ambito del sindacalismo di base e ha sviluppato un particolare interesse per le questioni riferite all’organizzazione del lavoro e alle condizioni del mercato del lavoro.


PRESENTAZIONI

VENERDI 14 | ORE 20.30 QCODE. IL GIORNALISMO AL TEMPO DELL’IPAD Il codice ‘Q’ è uno dei primi codici internazionali creati per le comunicazioni, una lingua comune fatta di sigle, tutte rigorosamente con la prima lettera ‘Q’, che permettesse di abbattere le differenze linguistiche per districarsi nella rotta, nel fornire posizione, nel richiedere e nel rispondere. Questo il nome del primo magazine italiano di giornalismo narrativo nato digitale, pensato multimediale, dove editori saranno tutti coloro che lo sosterranno. Il gruppo fondatore di QCODE è composto dal direttore Angelo Miotto, il caporedattore Christian Elia, i corrispondenti da Pechino e Berlino Gabriele Battaglia e Nicola Sessa, il videoeditor Claudia Pozzoli, i fotografi Gianluca Cecere e Germana Lavagna. Il nucleo fondativo viene dalla decennale esperienza di PeaceReporter, prima, ed E-il mensile, poi, chiuso a luglio dello scorso anno. Il gruppo si avvarrà di tanti collaboratori storici della rivista, aprendosi a tanti nuovi compagni di viaggio, con una selezione dei migliori blog della rete.

VENERDI 14 | ORE 21.15 LA MACCHIA DELLA RAZZA. STORIE DI ORDINARIA DISCRIMINAZIONE leuthera 2013

Non c’è nessuna consolazione, solo un fiume adirato di parole che, accompagnato dalla fisarmonica di David Sarnelli, ci catapulta davanti ai cancelli di una fabbrica in disuso, abbandonata, come per suonare un requiem funebre per un mondo in dissolvenza. Il registro linguistico di Bugani è innovativo e si riflette nell’uso della K, come a ripercorrere un filo rosso tra le scritte di lotta sui muri e un reale bisogno di innovare un linguaggio poetico ormai stanco e stantio. Giuliano Bugani Nato ad Ozzano Emilia (BO) nel 1961. Operaio, giornalista, poeta, scrittore e regista di documentari. Ha pubblicato le raccolte di poesie: “I cortili del Purgatorio” (1997, Bacchilega Editore), “Zannarchika” (2003, Bacchilega Editore), “Fabbrike” (2011, Operaicontro). Nel 2009 esce il suo primo romanzo “La pianure” (Bacchilega Editore). È inoltre il regista di “Liberate Silvia Baraldini” (2005); “Anno 2018: verrà la morte” (2008); “La mia Bandiera”; “La Resistenza al femminile” (2011); “FIOM. Viaggio nella base dei metalmeccanici” (2012).

SABATO 15 | ORE 20.00 NON ESISTE CHE NON ESISTE Reading poetico | Sartoria Utopia Manuela Dago Nata in Friuli Da alcuni anni vive a Milano. Nell’ambito del Festival Internazionale di Poesia “Acque di Acqua” ha pubblicato nel 2012 la raccolta “Un mare piccolo”. Con Sartoria Utopia ha pubblicato “Altre forme di vita”.

Lettera aperta a Dragan, un bambino rom come tanti altri, per cercare di spiegare a lui quello che noi stessi fatichiamo a capire. Che cosa rivela la rabbia stupida di chi è spaventato dall’idea di essere in un mondo troppo grande e invece vive nello sgabuzzino polveroso della sua provincia mentale? In questa lettera aperta a un bambino rom, Aime ci invita a non avere paura e a riflettere su quanto sta accadendo a noi, alla nostra cultura. Se una volta, come tutte le culture, era disegnata a matita e c’era sempre una gomma per modificarla, adesso si sta chiudendo, irrigidendo, trasformando in un’arma per colpire. O peggio, in una gabbia di acciaio che più che proteggerci ci tiene prigionieri. E da lì assistiamo impotenti a fatti che ci appaiono inevitabili, sempre meno gravi, fino a sembrare normali. Come intingere il dito di un bambino nell’inchiostro per apporre su un foglio la macchia della razza. Ormai siamo come quei tifosi che non inneggiano più alla loro squadra, ma passano novanta minuti a insultare gli avversari, tifosi che hanno fatto dei colori di una maglia una terra di appartenenza per cui vale la pena combattere, fare male, persino uccidere. Una terra non da amare, ma utile a odiare gli altri. La solitudine fa crescere la paura, Dragan, e allora ci inventiamo un nemico comune per credere di essere uniti e solidali. In realtà siamo solo capaci di un individualismo collettivo. Più ci sentiamo soli e più ci aggrappiamo a idee astratte e vaghe come l’identità, una parola buona per nascondere tutte le avarizie, tutti gli egoismi. Così la impugniamo come un bastone contro gli altri.

Francesca Genti Nata a Torino, vive a Milano. Ha pubblicato le raccolte di poesia “Bimba Urbana” (Mazzoli, 2001); “Il vero amore non ha le nocciole “(Meridiano Zero, 2004); “Poesie d’amore per ragazze kamikaze” (Purple Press, 2009); “L’arancione mi ha salvato dalla malinconia” (Sartoria Utopia, 2012). Sue poesie sono state tradotte in inglese, francese, spagnolo e arabo. In veste di narratrice ha partecipato a diverse antologie, firmando il libro di racconti “Il cuore delle stelle” (Coniglio Editore, 2007) e il romanzo “La Febbre” (Castelvecchi, 2011).

Marco Aime (Torino 1956) Insegna Antropologia culturale all’Università di Genova, dopo aver condotto ricerche sul campo in Benin, Burkina Faso e Mali, oltre che sulle Alpi italiane.

115 mani se si scrive a penna, 230 se si scrive al computer, l’importante non è la modalità di scrittura che si preferisce utilizzare, ma il risultato. Il romanzo con più autori al mondo! «Dove era iniziato tutto? Di chi era la colpa? Si guardò attorno, il modesto e decoroso atrio della sua casetta di sposa. Chi era venuto a spaventarla, a colpirla? Di chi si lamentavano le operaie che piangevano di nascosto, le persone che incrociava alle cose per il pane? Chi aveva voluto quella guerra? Chi le aveva rubato il padre, fratello, marito?» Un ufficiale che diserta e intraprende un viaggio attraverso l’Italia devastata dalla guerra. Una ragazza di buona famiglia che diventa una partigiana pronta a uccidere un fascista dopo l’altro. Un ingegnere aeronautico che si nasconde in attesa che passi la bufera. Matteo, sua sorella Adele, il cognato Aldo: sono i personaggi di In territorio nemico, tre giovani separati dalla guerra che, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, cercano ritrovarsi in un paese in preda al caos. Nei venti mesi terribili dell’occupazione nazista, i tre protagonisti faranno esperienza della battaglia, dell’isolamento, dell’amore, del conflitto con se stessi, fino ad affrontare la prova più difficile: scegliere da che parte stare mentre la morte li minaccia a ogni passo. In territorio nemico è una nuova epica della Resistenza. Un’epopea corale resa possibile dal lavoro di oltre cento scrittori e ispirata alle testimonianze di chi

SABATO 15 | ORE 17.00 ANARKORESSIA: UNA MASTICAZIONE FURIOSA DELLA REALTÁ GIULIANO Bugani | Ed. Berbert 2013 La lettura ad alta voce dei componimenti di Bugani, grazie alla loro immediatezza, immergono totalmente lo spettatore nella realtà di questo nostro tempo in fase di sgretolamento. Le lotte in fabbrica, gli scandali del potere, la mancanza di giustizia, la cecità della politica italiana e l’emotività sognante di un operaio anarchico è tutto quello che serve per predisporre un attacco frontale alle istituzioni, al potere e ai reggenti di questo Stato.

Graziano Mignatta Nato a Sesto San Giovanni il 10 giugno 1979. “Anna la nera e altri lividi” è il suo primo libro.

SABATO 15 | ORE 20.30 IN TERRITORIO NEMICO Scrittura Industriale Collettiva | Minimum Fax 2013


PRESENTAZIONI

la guerra l’ha vissuta e non ha cessato di raccontarla. Un romanzo vivo e toccante che, tenendo ben presente l’eredità di Fenoglio, Malaparte e Calvino, apre una rinnovata prospettiva sull’esperienza tragica e fondativa della seconda guerra mondiale italiana. SIC Scrittura Industriale Collettiva Indica un metodo di scrittura collettiva ideato da Gregorio Magini e Vanni Santoni, la comunità aperta che lo utilizza e il gruppo di 115 scrittori, coordinato dai due fondatori, che ha realizzato il romanzo In territorio nemico

e costumista con il Centro Studi Assenza di Milano e partecipa al progetto di ricerca in ambito artistico-teatrale come membro del comitato scientifico. Interprete dei testi di Paolo Ferrari “Almet dei-chiari giorni-della-fine” (2010-2011), “Oblida della dimenticanza estrema” (2011-2013), ha attualmente intrapreso con l’autore un avanzato lavoro sulla voce in musica. Insieme hanno partecipato a varie manifestazioni culturali cittadine.

DOMENICA 16 | ORE 15.00 SETTESETTE. UNA RIVOLUZIONE. LA VITA Pino Tripodi | Milieu 2013

leuthera

Una rivoluzione. La vita. Manifesto dell’autonomia diffusa scritto in vent’anni, rimasto inedito per altri quindici, letto come manoscritto cult da generazioni e movimenti differenti, questo romanzo corale ripercorre la stagione del movimento ‘77, ultima grande utopia rivoluzionaria italiana, senza mai cedere a tentazioni riduzionistiche, prima che la polvere della storia la seppellisca per sempre in verità precotte.

La ricerca sul campo va rilanciata proprio per contrastare quella tendenza a inchieste rapide e superficiali che tanto piacciono agli utilitaristi del sapere, i quali si propongono di trasformare la ricerca in una costola periferica del mercato. In un’epoca in cui la conoscenza dell’essere umano sembra risiedere solo nella genetica o nelle leggi del mercato, che spazio rimane per i saperi umanistici e per l’antropologia in particolare? All’opposto di quanto postulano i criteri adottati nella valutazione della ricerca universitaria, l’antropologia non deve diventare il prodotto di un’unica tradizione intellettuale, ma una polifonia condivisa, il tentativo corale di costruire un rinnovato universalismo. Contro la ricerca rapida e superficiale, il Manifesto di Losanna rivendica la necessità di riprendersi il tempo lungo della conoscenza, il solo che può dar conto delle questioni complesse che l’attuale pragmatismo scientista è incapace di comprendere. A partire da un’analisi dei poteri e dei saperi egemonici che attraversano e ingabbiano le società, l’antropologia non egemonica si propone come strumento in grado di intercettare i molteplici fenomeni di resistenza e creatività culturale che si sottraggono a quei poteri e saperi, mettendoli in discussione. Saggi di Irène Bellier, Catherine Benoît, Jacques d’Adesky,Michelle Daveluy, Nicoletta Diasio, Adriano Favole, François Laplantine, Pierre-Joseph Laurent, Joseph J. Lévy, Raymond Mayer, Stéphanie Nkoghe.

Pino Tripodi Ha curato per DeriveApprodi il fortunato “Io sono un black bloc” e “Io servo dello Stato”. Per la Leoncavallo Libri ha pubblicato “Lo Stato della globalizzazione” con Marco Revelli. Presiede la Banca della Solidarietà ed è uno dei promotori del progetto Terra e libertà/critical wine.

DOMENICA 16 | ORE 16.00 TEATR’ABSENTIA. BIOGRAFIA DI UN TEATRO Il Teatro dell’Oggetto Mancato di P. Ferrari Susanna Verri | ObarraO Teatro di ricerca e di innovazione, il Teatro dell’Oggetto Mancato di Paolo Ferrari nasce dal lavoro dell’équipe multidisciplinare del Centro Studi Assenza, che diviene anche produttore degli spettacoli che ne derivano. Coordinatore del gruppo è Paolo Ferrari, scienziato, umanista, artista e musicista, laureato in medicina e analista in-assenza, approdato nella sua ricerca a vasto raggio al teatro con “AstrattaCommedia”, successivamente con le pièce tratte da “Le stanze di Rita” e di recente con le opere di Teatr’Absentia: “Almet / dei chiari-giorni-della-fine”; “Io-dimentico / Oblida”; “Della dimenticanza estrema”. Tutte andate in scena a Milano tra il 2001 e il 2013. Da ultimo le opere “Teorema in-Absentia” e “Il canto di Apusja”. Il volume documenta questa esperienza dagli esordi ai suoi sviluppi più recenti, accostando ai testi teatrali note di regia, diari delle prove, testi teorici, bozzetti e foto di scena a colori e in b/n. Nell’ampio saggio introduttivo Susanna Verri ripercorre alcuni temi e nodi fondamentali della storia del teatro facendo emergere un territorio del pensiero e dell’agire teatrale ove disporre il gesto evoluzionistico del Teatr’Absentia. Susanna Verri Collabora dal 1972 con Paolo Ferrari e con l’equipe da lui diretta al progetto di ricerca che concerne le attività del sistema nervoso superiore dette “in-assenza” e la formulazione di nuovi paradigmi in ambito scientifico-culturale e di cura. E’ membro fondatore del Centro Studi Assenza (1980) - luogo di ricerca multidisciplinare e di intersezione tra arte, scienza, teatro e architettura - e dell’omonima associazione (1994). Fa parte del comitato scientifico del Teatro dell’Oggetto Mancato. Psichiatra e psicoterapeuta, ha pubblicato il saggio “L’Asistema in-Assenza e la cura” (2002) e il volume collettaneo “Psiche, arte e territori di cura” (2011). Ha fondato l’associazione culturale Isolacasateatro (2004). Erika Carretta Costumista, scenografa, performer-in-absence. Diplomata a Brera si perfeziona all’Accademia delle Arti e mestieri del Teatro alla Scala. Dalla messa in scena nel 2001 di A”stratta Commedia” di Paolo Ferrari collabora come scenografa

2012

Mondher Kilani Di origine tunisina, è docente di Antropologia e dirige il Laboratoire d’anthropologie culturelle et sociale dell’Unversità di Losanna. Ha pubblicato, tra l’altro, “Anthropologie. Du local au global” (Armand Colin, 2009), “Guerre et sacrifice. La violence extrème” (PUF, 2006), “L’universalisme américain et les banlieues de l’humanité” (Payot, 2002), “L’invention de l’autre” (Payot, 2000). Adriano Favole Insegna Antropologia culturale e Etnologia dell’Oceania all’Università di Torino. Ha compiuto ricerche in Polinesia, in Melanesia e, in Italia, nelle Alpi occidentali. E’ autore di “Resti di umanità” (Laterza, 2003) e di “Oceania. Isole di creatività culturale” (Laterza, 2010). Collabora con il settimanale “La lettura” del Corriere della Sera.

DOMENICA 16 | ORE 18.00 NUOVA RIVISTA LETTERARIA N. 1 Semestrale di letteratura sociale “Ci siamo ritrovati a riflettere sulle alchimie del trovarsi e del far nascere qualcosa insieme, e abbiamo pensato: perché non fare un numero monografico sull’incontro e, come contraltare, sull’incontro mancato, il non-incontro, l’incontro che si sarebbe potuto produrre ma non si è prodotto? Incontro o non-incontro in letteratura, intorno alla letteratura, nella produzione e agitazione culturale, nella resistenza ai poteri costituiti, nella lotta politica, nei movimenti. Perché si produce o non si produce un incontro? Cosa lo favorisce, cosa lo impedisce?” Il quadro è «mosso» e molto variegato: si va dalle «riunioni del mercoledì» dell’Einaudi del periodo «classico» all’autogestione di case del popolo, dalle sezioni di partito d’antan ai movimenti sul territorio come i No Tav della Val di Susa e la Zone à defendre di Nantes, dal Bar Giamaica della Milano di Bianciardi alle odierne community on line, dalla rete di scrittori che sostenne Salman


PRESENTAZIONI

Rushdie negli anni della Fatwah a quella che in Italia ha impedito la messa al bando di libri e autori «scomodi» dalle biblioteche pubbliche del Veneto, dalle Madres de Plaza de Mayo alle occupazioni di teatri e spazi culturali dismessi e/o al centro di speculazioni urbanistiche, passando per i lavoratori che poterono formarsi grazie alla conquistadelle «150 ore». Non è che una prima ricognizione, panoramica e sommaria, ma sufficiente a chiudere il numero pensando, per dirla con Sergio Endrigo e Vinicius de Moraes che la vita, amico, è l’arte dell’incontro, e da cosa nasce cosa, molto continua a nascere e crescere, il tran tran è spezzabile, le energie prorompono, anche l’anima precaria che il tardo capitalismo ci ha dato in sorte può trovare anime gemelle, per co-spirare, ovvero - come si diceva nel topico 1977 - per respirare insieme. Giuseppe Ciarallo Molisano di origine, è nato nel 1958 a Milano. Ha pubblicato due raccolte di short-stories “Racconti per sax tenore” (Tranchida, 1994) e “Amori a serramanico” (Tranchida, 1999), un poemetto di satira politica dal titolo “DanteSka Apocrifunk – HIP HOPera in sette canti” (PaginaUno, 2011) e ha partecipato con un suo racconto ai libri collettivi “Sorci verdi – Storie di ordinario leghismo” (Alegre, 2011) e “Lavoro Vivo” (Alegre, 2012), suoi componimenti sono inclusi in raccolte antologiche di poesia. Scrive di letteratura su Nuova Rivista Letteraria, PaginaUno e InKroci, collabora con A Rivista anarchica.

READING E CONCERTI

VENERDI’ 14 | ORE 22.30 MUSICA PER ORSI E TEIERE LUCA Ragagnin e GIANNI Denitto | Miraggi Edizioni Lo scrittore Luca Ragagnin legge brani di “Musica per Orsi e Teiere” (Miraggi Edizioni) accompagnato da ritmi jazz realizzati al sax da Gianni Denitto. Un evento ispirato dallo stesso libro che raggruppa tre partiture in prosa sulla musica e sul tempo. La storia di un locale dove si suona solo jazz e si mangia solo pollo, in mille fantasiose variazioni, raccontata dal suo “spirito accompagnatore”, che si diverte a giocare con il tempo e con i tempi confondendo il proprietario in dialoghi transdimensionali. L’ascesa di una band torinese all’inizio degli anni Ottanta, i The Boys, quattro ragazzi che si confrontano con il suicidio del loro modello Ian Curtis, con il sesso e talvolta, casualmente, con l’amore, tra prove negli scantinati dell’oratorio e concerti in garage. Una pendola. Un bollitore. Un gatto. La polifonia domestica che scandisce la giornata di un’anziana coppia, dal risveglio al momento del riposo, mentre il passato e gli amici tornano in punta di piedi per farsi riconoscere. Luca Ragagnin Nato a Torino nel 1965, è scrittore, poeta e paroliere. Ha iniziato a scrivere nei primi anni ’80. Nel 1995 ha vinto il Premio Montale per la poesia con la silloge inedita “L’angelo impara a cadere”, letta nello stesso anno da Vittorio Gassman nel ciclo televisivo Cammin leggendo e pubblicata l’anno successivo da Crocetti. Con Enrico Remmert ha scritto la “Trilogia dei vizi” (Marsilio) e con lui nel 2007 ha adattato per il teatro il libro “Elogio della sbronza consapevole” portato in tournée in Italia e in Francia. Nel 2012 ha pubblicato “Musica per Orsi e Teiere” (Miraggi Edizioni), che racchiude tre racconti corredati da suggerimenti musicali, e “Il Minchionario Universale” (inevitabilmente incompleto) con Espress, un moderno dizionario delle gaffe di personaggi famosi di tutti i tempi scritto con Remmert. Per i bambini ha scritto i versi “Il libro delle meduse” e per i ragazzi “Il libro Viaggio semiasciutto di Ulisse il pesce volante”. Ragagnin collabora con quotidiani e riviste di vario genere. Le sue poesie sono tradotte in Francia, Portogallo, Svizzera, Romania, Montenegro e Polonia. Gianni Denitto Tra i musicisti dell’anno 2012 secondo il referendum della storica rivista “Musica Jazz” (premio Pino Candini), ma già nel 2011 e 2010 era nella rosa dei migliori talenti italiani. Denitto arriva al jazz dopo numerose esperienze in musica classica, elettronica, rock. A 18 anni ha iniziato come clarinetto nell’Orchestra Filarmonica di Torino. Ha suonato con il gruppo rock zappiano Ossi Duri, poi con i Phone Regis, con cui ha esplorato il mondo dei suoni digitali. Nel 2002 si è diplomato in clarinetto con il massimo dei voti al Conservatorio di Torino e nel 2008 si è laureato in jazz con una tesi su Massimo Urbani. Ha frequentato Siena Jazz e nel 2009 si è trasferito a New York per qualche mese per frequentare le tipiche jam sessions notturne. Tornato in Italia ha iniziato ad affrontare la musica da coleador e da leader di formazioni guadagnando numerosi consensi.

SABATO 15 | ORE 21.30 LA VELOCITA’ DI LOTTA A. Scarabelli | Agenzia X Non vedo niente, la rabbia è polvere che taglia gli occhi. Lo giuro. Che non lavorerò mai. Che non andrò da nessuna parte. Voglio vivere così veloce che nell’accelerazione le cose perdono i loro contorni squallidi. Il tritacarne della creatività a rinnovo semestrale sta macinando le ultime scorte del talento di Diego, un trentenne che non vuole cadere nel baratro ma non sa come evitarlo. Lotta, un’adolescente cleptomane dai capelli multicolore, in fuga dal disastroso mondo degli adulti, è il fulmine d’incoscienza ribelle che squarcia le nuvole nere dell’inerzia. Lotta deve capire contro chi dirigere la sua imprevedibile carica di energia. Diego ha bisogno di una scintilla per riprendersi la vita. Ma non basta colpire l’odiata periferia di provenienza o gli uffici del terziario avanzato, sulla strada ci sono nemici più pericolosi: le menzogne delle agenzie di stampa, le banche assassine, le carceri che imprigionano l’amore.


READING E CONCERTI

Ben oltre i loro sogni, Diego e Lotta innescano un incendio mediatico che brucerà ogni certezza. L’avventura non è più un gioco, le complicazioni acquistano una velocità vorticosa. Un romanzo corrosivo come il primo Palahniuk e magico come una Zazie nel metrò dei giorni nostri, con una scrittura lavorata nei minimi dettagli, percorsa da correnti elettriche ad alto voltaggio. Andrea Scarabelli È nato a Milano nel 1983. Scrive, promuove festival e reading, da anni agita l’ambiente editoriale. I suoi lavori sono apparsi su Il manifesto, Pulp libri, Rolling Stone e in alcune antologie. Ha pubblicato la docufiction “Beautiful” (No Reply, 2008) e ha curato l’antologia “Suonare il paese prima che cada” (Agenzia X, 2011). Questo è il suo primo romanzo.

Guido Catalano Nasce a Torino nel 1971 ed è ancora vivo. Ultimamente ha fatto gli esami del sangue e risulta quasi astemio anche se non ha senso. Normalmente non si esprime in terza persona ma in questo caso gli sembrava più fine. Ha scritto sei libri di poesie, l’ultimo dei quali si intitola “Piuttosto che morire m’ammazzo” per i simpatici tipi di Miraggi Edizioni. Per vivere si esibisce in strabilianti reading in tutta l’Italia. Ne fa oltre duecento l’anno, il che a pensarci bene è una cosa pazzesca. Ancor più pazzesco è che non sia ancora diventato ricco e che, come si diceva all’inizio, sia ancora vivo.

T e p c o È stato un gruppo musicale italiano. La sua attività è avvenuta per lo più in segreto. La sua attività non è stata documentata. La sua attività è stata per lo più dimenticata. Un criptico comunicato, in forma anonima, ne ha annunciato lo scioglimento il 25 dicembre 2012. T e p c o oggi dichiara fallimento. T e p c o ringrazia tutti quelli che l’ha accompagnata in questi anni, comunque ricchi di soddisfazione. T e p c o precisa che l’incidente verificatosi, per quanto catastrofico, non offuscherà i bei ricordi. T e p c o declina ogni responsabilità. L’ep disastro sarà pubblicato dopo l’avvenuto scioglimento. Non si sa bene da chi. C’è chi afferma di aver assistito a qualche live di T e p c o, ma a quanto risulta il gruppo non si è mai esibiti dal vivo. Chi lo dice, dunque, mente. Tutti questi dubbi non saranno mai chiari.

SABATO 15 | ORE 23.00 Alessio Lega presenta MALATESTA Con Guido Baldoni e Paolo Ciarchi

SABATO 15 | ORE 22.00 PIUTTOSTO CHE MORIRE M’AMMAZZO GUIDO Catalano | Miraggi Edizioni

Un flusso continuo di immagini di Luca Lezziero. Poesie (tratte da L’Abbandono La Vita Felice 2011) recitate da Luca Lezziero e accompagnate da Cesare Malfatti alla chitarra. Canzoni cantate da Cesare Malfatti ed accompagnate da Luca Lezziero al piano elettrico.

Si può fare i poeti senza essere poeti? Si può non fare i poeti ed esserlo? Cosa significa essere poeta? Qual è la differenza tra essere poeta e fare il poeta? Il pessimo poeta è comunque poeta in quanto poetizza? Chi lo dice lo sa di essere? E soprattutto chi può dirlo? Pur non essendo io un Ente, posso riuscire a farmi devolvere l’otto per mille sul mio conto corrente in quanto poeta? Basta affermare di essere poeta per esserlo o bisogna ottenere una maggioranza relativa? Cosa avrebbe risposto Henry Sidgwick all’affermazione “Sandro Bondi è un poeta”? Chi è Henry Sidgwick? Ecco, queste rappresentano solo una piccola percentuale delle domande che mi pongo da anni prima di andare a letto o mentre faccio la pipì nei bagni dei bar che frequento. Domande alle quali non so rispondere e soprattutto non ne ho alcuna intenzione. So però per certo che questo è il mio sesto libro di poesie. Raccoglie gran parte delle cose scritte nell’ultimo anno della mia esistenza. E anche della vostra, di esistenza. Mi sono divertito un sacco a scriverle. Spero voi a leggerle. Il titolo è forte. C’è la morte nel titolo. Ma c’è anche un sacco di vita e di speranza. Dentro e fuori dal libro, intendo. E poi come sempre - e forse più che in passato - dalle pagine di questa raccolta tracima una quantità d’amore che non si capisce come sia possibile tutto questo amore per un uomo solo.

Cesare Malfatti Dopo più di 20 album pubblicati come La Crus, The Dining Rooms, nOOrda e Sem’bro ha presentato il 1° aprile 2011 il primo album a suo nome: 11 canzoni (interamente ascoltabili su http://cesaremalfatti.blogspot.com/ ) co-prodotte da Paolo Iafelice per Adesiva Discografica su testi di Alessandro Cremonesi (un La Crus anch’esso). In quest’album Cesare per la prima volta canta e incredibilmente suona tutti gli strumenti (batteria,pianoforte, chitarre, balalaika, charango, autoharp, xilofono...) e vende un Cdr personalmente stampato, cucito e espressamente intestato a chi ne fa richiesta alla mail cesare.malfatti@gmail.com. Il 1° aprile 2013 e’ uscito “Due anni dopo” gli 11 brani dell’album precedente e due inediti, tutti risuonati in studio con Dodo NKishi (Mouse on Mars) alla batteria; Giovanni Ferrario (Micevice,J.Parish&P.J.Harvey) al basso; Manuel Agnelli (Afterhours) al piano; Vincenzo Di Silvestro al violino e Stefania Giarlotta alla seconda voce. 8 di questi brani sono visibili e ascoltabili dal canale youtube http:// www.youtube.com/user/cesaremalfatti. Anche quest’album oltre che su iTunes e’ disponibile su Cdr fatto a mano su richiesta alla mail cesare.malfatti@gmail.com.

Mala Testa: è il sesto disco di Alessio, che con “resistenza e amore” ha vinto la targa Tenco opera prima. è un disco di storie non ordinarie, suonate in modo non ordinario, tutte scritte da un cantastorie non ordinario (Alessio), tranne una che è scritta da un attore non ordinario (Ascanio Celestini). Alessio Lega È nato a Lecce nel 1972, ma prova a vivere a Milano. È un cantautore, ma prova a vivere da cantastorie. È un militante anarchico ma prova a vivere dei libri che scrive, dei dischi che registra e dei suoni che suona.

DOMENICA 16 | ORE 19.00 L’ABBANDONO CESARE Malfatti e LUCA Lezziero | La vita felice

Luca Lezziero Ha pubblicato poesia per Pulcinoelefante, Lietocolle, La Vita Felice, ha scritto canzoni per i La Crus, tra le quali “Infinite Possibilità”, poi ci ha preso gusto ed è diventato autore e songwriter. Ha pubblicato un singolo insieme a The Dining Rooms (“Aspettare la sera”). È regista, art director e il suo primo disco, intitolato “Madre”, è uscito quest’anno. È il frutto dell’incontro fra Luca e Ugo De Crescenzo, il tentativo di trovare un punto di fusione tra parola, musica d’autore, elettronica e ricerca visiva. Il risultato è un album con 10 brani su iTunes e poi un tumblr, uno spazio in rete, con 10 visual, uno per ogni canzone e 10 poesie tratte da “L’abbandono” e re-interpretate da amici musicisti, che tutti potranno scaricare liberamente. Tra gli ospiti/lettori ci sono Georgeanne Kalweit, Colapesce e naturalmente, Cesare Malfatti.


WORKSHOP

DA GIOVEDI 13 A DOMENICA 16 | ORE 10.00 - 19.00 OFFICINA9PUNTI | LETTERPRESSWORKER www.novepunti.org | www.letterpressworker.net Officina Novepunti is glad to present The Letterpress Workers International Summit 2013, an international letterpress workshop, followed by exhibition, which will take place in Macao - Centro per le Arti, Milano, from the 11th to 16th of June. During the workshop, about twenty designers, from different European and Central American studios, will work side by side, using typefaces, rolls, inks and paper, in the presence of an audience. The resulting artworks will be shown in an exhibition, starting right after the workshop: on that occasion, other typographical works, selected from a pool of italian typographers, will be presented.

VenerdI 14 | ORE 20.00: Superveloz. UN TIPO ILLUSTRATO! a presentation by Yago Plomez (Familia Plomez) Officina Tipografica Novepunti (OT9PT) È un’associazione culturale fondata nel 2010 dall’iniziativa di 8 graphic designer e 1 architetto. OT9PT progetta e realizza stampati di carattere sperimentale, utilizzando tecniche tradizionali ed alternative. Oltre a questo organizza e promuove seminari, incontri, workshops e mostre su tipografia, grafica e stampa, invitando tutti coloro che amano l’arte tipografica a sporcarsi le mani.

Sabato 15 | ore 16.00 INTERNOZERO | LABORATORIO DI DISEGNO COLLETTIvO Per iscrizioni: scrivere a iresbam@gmail.com Materiale: portare astuccio, colori, biro, pennarelli Ci sarà da disegnare: noi diamo la storia e la carta, voi ci mettere i colori, il bianco e nero e i disegni. La storia sarà svelata il giorno prima ai partecipanti che vorranno illustrare porzioni di una storia fornita loro per l’occasione: ogni storia sarà divisa in 6 porzioni e a ciascuno sarà chiesto di tradurre il testo in immagini. Una volta disegnata la prima tavola, si cambierà storia, così da avere lo stesso racconto rivisto da mani diverse. Special guest: Alice Beniero http://alicebeniero.blogspot.it Anna Resmini http://res-mini.tumblr.com Chiara Dattola http://provablog-iguana.blogspot.it Luai AbuKalam http://luaiabukalam.blogspot.it Paolo Pedroni http://www.paolopedroni.com Vito Manolo Roma http://www.vitomanoloroma.it Puck Komix InternoZero non esiste. Compare e si dilegua in contesti informali quali biblioteche, case private, spazi espositivi, librerie, biblioteche, centri autogestiti, spazi commerciali, parchi pubblici. InternoZero è un gruppo di lavoro che disegna ed organizza appuntamenti di matrice culturale quali allestimenti, workshop di scrittura collettiva, formazione artistica, itinerari di scoperta del territorio.

Domenica 16 | ORE 09.00 - 18.00 WORKSHOP SERIGRAFICO COPERNICO | ESPERI-WORKSHOP SERIGRAFICO + IL CLUB DELLE MANI SPORCHE madeincopernico.tumblr.com | clubdellemanisporche.tumblr.com Per iscrizioni: scrivere a madeincopernico@gmail.com possibilmente allegando link portfolio o whateverest. Costo: 25 € (da consegnarsi all’avvio del workshop) Il laboratorio, oltre ad introdurre i partecipanti alla tecnica della serigrafia, vuole essere una sperimentazione intorno al riciclo di un messaggio, aka il riutilizzo di una grafica, per la produzione di un libro. Durante il corso ogni partecipante produrrà una grafica a due colori, da stamparsi su carta reciclata (recuperata durante il fuori salone). Le grafiche dei partecipanti saranno poi impresse su telaio, stampate in serigrafia, raccolte e rilegate dai partecipanti stessi a cui resterà il piccolo libro frutto di questo esperimento. Il laboratorio si terrà nella giornata di domenica dalle 10 alle 18 (a seconda del numero di partecipanti potrebbe dilungarsi un po’) ed è rivolto ad un numero di massimo 8 partecipanti ai quali sarà chiesto come quota di iscrizione 25 euro per l’acquisto dei materiali necessari (telaio, emulsione, pellicole, inchiostri, filo).

DA VENERDI 14 A DOMENICA 16 IL CLUB DELLE MANI SPORCHE Laboratorio libero, senza prenotazione Vieni al club delle mani sporche! Pennarelli, matite, linoleum, crepla, telai, vernici, acidi, emulsioni, pastelli, acquerelli, tirapasta, sgorbie, gomma, pennelli, acrilici, spugne, spatole, legni, taglierini, inchiostro, seghetti, adigraf, aghi, fili, racle per il tuo super ricordino di inEDITO fatto da te! Made in Copernico È un po’ un modo di fare, di pensare le cose. Per esser precisi Copernico è una casa, a Milano Centrale e c’è chi in Copernico ci abita proprio, chi ci passa per un saluto, chi si ferma per un po’ […]. Tutte le produzioni partono da dietro la stazione insomma: magliette, fanzine, videogiochi, poster, skateboard, collage, quadretti, spille, musica ignorante, aeroplani radiocomandati, timbrino impermeabili e animali di cartone: vogliamo fare e allora facciamo. Ci piace riciclare, ci sono delle piante in balcone perciò si può dire persino che coltiviamo. Vorremmo essere riconosciuti come una religione ma l’iter burocratico è complesso ed irto di obiettività morali, per comodità potremmo considerare Made in Copernico i progetti e le aggregazioni di persone che essi creano.


CASE EDITRICI

AGENZIA X www.agenziax.it

BECCOGIALLO main.beccogiallo.net

Agenzia X è un laboratorio editoriale che pubblica libri, organizza corsi di scrittura e iniziative pubbliche di promozione culturale. La sua redazione si affaccia sulla strada nello storico quartiere del Vigentino, a Milano in via Ripamonti 13. Un luogo partecipativo che prova a mettere in relazione diverse intelligenze, da quelle accademiche ai saperi espressi dalle culture underground. I titoli pubblicati da Agenzia X sono frutto di una ricerca e di una sperimentazione letteraria tra memoria storica e racconto orale, tra saggistica e narrativa. Ogni libro viene concepito insieme all’autore, seguito durante la realizzazione con cura artigianale, e poi promosso con presentazioni ed eventi performativi in tutta Italia, negli ambienti più trasversali (spazi pubblici, biblioteche, librerie di qualità, festival musicali, fiere letterarie, rassegne di cinema e teatro). X è il simbolo grafico che richiama l’acronimo ICS, ovvero Idee per la Condivisione dei Saperi. Ma resta anche un’incognita da continuare a esplorare.

BeccoGiallo è una giovane casa editrice italiana che progetta e realizza fumetti di impegno civile. Assieme ai giovani autori italiani che non hanno timore di schierarsi, ricostruisce a fumetti la storia d’Italia, gli eventi mondiali più importanti, i fatti di cronaca più misteriosi, la vita dei personaggi più significativi dell’ultimo secolo per divulgarli a un maggior numero di lettori possibili. Il suo motto è: “più siamo, più cose possiamo cambiare”. Premiata come Migliore Iniziativa Editoriale a Lucca Comics per l’impegno, la coerenza e il coraggio dimostrato, ha tra i suoi titoli più rappresentativi i fumetti dedicati a Peppino Impastato, Pier Paolo Pasolini, Piazza Fontana, Ustica, La Strage di Bologna, Carlo Giuliani, Adriano Olivetti, Giovanni Falcone.

ALTRECONOMIA www.altreconomia.it Nata nel 1999, Altreconomia è una rivista che racconta l’economia solidale e i nuovi stili di vita, a partire dalle dinamiche (e dalle ingiustizie) globali. Una realtà di informazione libera e “scomoda” che ogni mese propone scelte di consumo virtuose: le iniziative di produzione agricola, commercio equo, finanza, turismo responsabile, formazione, ispirate ai principi di sobrietà, equità, sostenibilità, partecipazione e solidarietà. Il progetto editoriale di Altreconomia è declinato, oltre che nella rivista mensile, in una casa editrice che produce circa 20 libri all’anno, un portale internet e in un’ampia gamma di servizi redazionali. L’assoluta indipendenza dell’informazione è garantita dal suo “assetto proprietario” e dalle sue fonti di reddito: si tratta infatti di una cooperativa di circa 600 soci - lettori, associazioni e altre organizzazioni- che non beneficia di alcuna sovvenzione né a livello politico né istituzionale, ma vive delle vendite dei propri prodotti. A “differenza” dei media mainstream Altreconomia si prende la libertà di non dipendere dalla pubblicità, limitata e scelta con cura rispetto alla credibilità e al profilo etico degli inserzionisti. Altreconomia è punto di riferimento dell’economia solidale italiana e dei suoi “movimenti” e di quella società civile che con passione ne afferma le prassi e i principi.

BEBERT bebertedizioni.wordpress.com Bébert edizioni è una casa editrice nata nel settembre 2012 a Bologna, nell’ex quartiere operaio della Bolognina. La sua linea editoriale si sviluppa attraverso due collane, una di narrativa e poesia (a colpi d’ascia, caratterizzata dalla volontà di proporre una scrittura originale con contenuti non banali) e una di saggistica (niandra, dove vengono pubblicate le tesi di laurea più coraggiose in ambito storico-politico e socio-antropologico). Per quanto riguarda l’aspetto grafico, la scelta è la monocromia, ovvero copertine con la stessa grafica ma di diverso colore, prive di immagini e orpelli vari. L’intento della serialità è pensato per mettere in risalto il contenuto del libro e il suo autore, prediligendo in questo modo la sostanza alla forma. Per quanto riguarda invece la gestione dei diritti d’autore, Bèbert edizioni predilige la gestione in copyleft (licenza Creative Commons) alla più classica “all right reserved”. Ed è proprio per questo motivo che utilizza un sistema operativo libero, Ubuntu, e programmi di impaginazione e grafica open source come Scribus e Inkscape. Bébert edizioni è convinta che non esista un solo modo giusto di fare le cose, bensì il modo di fare con quello che si ha. E quello che si ha, andrà comunque benissimo.

BEPRESS www.bepress.it Casa editrice indipendente, si occupa di controculture e cultura libertaria. Promuove idee all’insegna della libera circolazione dei saperi. Partendo da una prospettiva radicale cerca di dare voce editoriale ai fenomeni sommersi e di opposizione culturale.

BFS www.bfs.it/edizioni Le edizioni BFS nascono nel 1992 come strumento di sviluppo e approfondimento del lavoro culturale intrapreso dalla Biblioteca Franco Serantini (Archivio e centro di documentazione di storia sociale e contemporanea, nato nel 1979). L’attività editoriale viene vissuta come ricerca costante, svolta in maniera il più possibile indipendente dalle aride leggi del mercato e retta da una tensione “utopica” volta a trasformare – in meglio – il nostro presente e il nostro futuro. Un lavoro non facile, per le inevitabili difficoltà che le piccole realtà controcorrente incontrano in un mare dove domina la logica del monopolio e della cultura come merce. Nei suoi circa 200 titoli pubblicati le edizioni BFS hanno rivolto la loro attenzione – oltre che alla storia moderna e contemporanea – alle culture alternative, all’arte d’avanguardia, alle problematiche ambientali, alle trasformazioni del mondo del lavoro e dell’economia, ai movimenti sociali.

BIBLIOFABBRICA bibliofabbrica.com Il 10 maggio 1933, davanti all’Università di Berlino, si bruciarono opere di autori liberali e democratici. Distruggere il libro significa bruciare le idee, uccidere i pensatori, dimenticare la storia, sfregiare la bellezza. Siamo nati Brescia, nella primavera del 2007, con la ferma convinzione di coltivare i fiori della diversità, della multiculturalità; di essere un crocevia d’incontro tra culture, lettori e scrittori; di raccontare storie e di contribuire al dibattito sui alcuni temi centrali per il nostro paese. BiblioFabbrica aspira ad essere una sorta di grande mercato africano, ovvero il luogo attraverso cui passa la definizione delle identità, la piattaforma di confronto, di analisi e di interpretazione della realtà. Al fine di esplicitare tale aspirazione BiblioFabbrica si articola in 4 collane: -“Croce del Sud”: letteratura latinoamericana e africana tradotta per la prima volta in Italia. -“Città Altra” e “Incroci“: spazio di rivisitazione e di approfondimento del diritto costituzionale e della filosofia politica. -“Saidiana”: Saidiana è una parola swahili che significa aiutarsi l’un l’altro. La collana intende dare testimonianze di progetti di sviluppo sostenibile. Abbiamo fatto scelte importanti. Ci ispiriamo alla difesa e alla piena affermazione di valori quali la dignità umana, l’uguaglianza tra gli uomini, la libertà, la pace, la legalità, il rispetto dell’ambiente. Per questo, oltre a promuovere tali valori, abbiamo scelto di stampare i libri esclusivamente su carta riciclata, di utilizzare software libero (open source), di appoggiare il nostro sito su un provider che utilizza energia eolica e di operare attraverso Banca Popolare Etica. Abbiamo inoltre sottoscritto il manifesto per la bibliodiversità redatto da “l’Alliance des éditeurs indépendants”.


CASE EDITRICI

BRADIPOLIBRI www.bradipolibri.it Specializzata in letteratura sportiva con oltre 170 titoli dedicati. Il catalogo è volto a catturare gli interessi degli appassionati di questo o di quell’argomento, con il fine di offrire una più ampia scelta di lettura. Dal 2013 pubblichiamo il mensile ‘Massima Women in Sport’, unico esempio in Italia di rivista dedicata alle donne in movimento.

James Hansen, Bill McKibben, Jorgen Randers. Nel 2007 viene presentato il progetto Verde Nero, una iniziativa che infrange il cliché secondo il quale fare cultura della sostenibilità significa obbligatoriamente svolgere temi difficili e che spesso scoraggiano i non addetti ai lavori. Viene così affrontato un tema di grave impatto, quello della legalità ambientale, portandolo su un terreno più fruibile, quello della narrativa. E questo grazie a una fruttuosa collaborazione con Legambiente, da anni impegnata a denunciare i fenomeni di ecomafia e grazie all’adesione dei migliori autori del noir italiano come Carlo Lucarelli, Massimo Carlotto, Wu Ming, Giancarlo De Cataldo, che hanno accettato di impegnarsi in prima persona in un progetto di rilevanza collettiva.

CARATTERI MOBILI www.caratterimobili.it

ELÈUTHERA www.eleuthera.it

CaratteriMobili è il punto d’arrivo, nonché di partenza, di quattro vissuti personali di lettori appassionati, nonché delle loro esperienze professionali maturate in ambiti diversi dell’editoria. Fin dall’inizio, ciò che ci ha accomunato è stata la voglia di metterci in gioco e creare una realtà editoriale indipendente, innovativa, “in movimento”: mobile appunto. CaratteriMobili vuole essere innanzitutto un’operazione di politica culturale, prima ancora che un’impresa: vogliamo mettere insieme la tradizionale (e, se vogliamo, artigianale) cura del testo, contenuti capaci di muovere, scuotere, e intrigare il senso comune e sfruttare appieno le potenzialità fornite dalle nuove tecnologie. Siamo anche convinti che l’oggetto libro debba essere bello anche nella sua forma: per questo tentiamo di “fare” libri belli. Nata a Bari nel febbraio del 2010 (da novembre passato abbiamo anche una libreria di riferimento, la libreria Zaùm/Interno4), CaratteriMobili non è una casa editrice a pagamento e al suo interno non vi lavorano stagisti o collaboratori non retribuiti.

Elèuthera, quest’isola dell’utopia verso la quale ci siamo messi in rotta un quarto di secolo fa, senza aspettarci davvero di raggiungerla, non si è mai considerata una casa editrice «normale», né tanto meno ha considerato il libro un prodotto il cui scopo è «incidere sul fatturato». Se fosse stato così, verosimilmente il viaggio si sarebbe interrotto prima, perché ne avremmo perso il senso e il gusto. Piuttosto, Elèuthera si è sempre considerata un progetto culturale libertario la cui ragion d’essere è stata quella di dare un contesto originale e coerente alle tante riflessioni che, in modo non univoco, si propongono di cambiare la realtà a partire da una critica radicale del potere e del principio d’autorità. Pirati, forse, più che marinai, in questa navigazione a vista verso l’isola che (ancora) non c’è, abbiamo imparato a seguire le regole che le rotte commerciali impongono. E le abbiamo allegramente infrante in uno squilibrio programmatico e fecondo grazie al quale non ci siamo omologati, senza rimanere però del tutto alieni.

DERIVEAPPRODI www.deriveapprodi.org

GIUDA EDIZIONI www.giudaedizioni.it

Il ruolo delle tecnologie digitali nella comunicazione sociale e nelle trasformazioni dei processi produttivi. La crisi delle forme tradizionali della rappresentanza politica e dell’organizzazione statuale. I processi economici e finanziari della globalizzazione. L’impatto delle popolazioni migranti sulla cultura e l’identità. Le espressioni degli odierni movimenti sociali in rapporto a quelli storici nei contesti metropolitani e periferici. Le sperimentazioni di forme di vita e comunità alternative. I nuovi strumenti di controllo e repressione. Sono queste le coordinate principali della nostra ricerca editoriale. Saggi, romanzi, pamphlet e testi collettivi sono le forme di narrazione che ci hanno consentito di raccogliere le tracce e le testimonianze di questo presente tumultuoso e discontinuo. Delle sue rivoluzioni in corso. DeriveApprodi nasce a Roma nel 1998. Al proprio attivo ha oltre 400 pubblicazioni che trovano spazio in collane sia di saggistica che di narrativa.

Giuda indaga il tradimento delle immagini. Lo fa usando il disegno in forma intensiva, cartografando il dicibile e il rappresentabile. Giuda è un progetto collettivo, ma anche anonimo. Giuda è un manifesto che non dichiara, ma che indica. Giuda è una chiamata alle armi, ma per una guerra a colpi di immagini. Giuda trasgredisce le parole e violenta le cose. Giuda denuda il vero falsificando il falso. Giuda tradisce i luoghi comuni per alleanze indecifrabili. Giuda è una dichiarazione d’amore per il fumetto: il fumetto come password della storia, come link all’immaginario globale, come chiave interpretativa assoluta del mondo visto e pensato. Giuda è un gruppo di straordinari disegnatori italiani e stranieri votati alla causa dell’arte sequenziale. Giuda è pubblicità inesistenti, ritratti di cimiteri, puzzle di uomini non illustri. Giuda è una sfida all’arte contemporanea. GIUDAedizioni è il marchio editoriale di Mirada Associazione Culturale. La casa editrice si è costituita nel gennaio 2011 con l’obiettivo di pubblicare e promuovere l’opera di artisti e autori attivi nel settore del fumetto e dell’illustrazione, della poesia e critica d’arte.

EDIZIONI AMBIENTE www.edizioniambiente.it Edizioni Ambiente è nata nel 1993, quando il concetto di sviluppo sostenibile ancora stentava a conquistarsi uno spazio nell’agenda politica mondiale, nella cultura e nell’informazione. Dunque una scelta di campo coraggiosa per quei tempi, soprattutto per l’approccio culturale che da sempre caratterizza il gruppo di lavoro: ambiente non solo inteso come “capitale naturale”, ma anche come dinamiche economiche, sociali, politiche che ruotano intorno alle risorse e alla convivenza tra esseri umani. Un taglio che impone di coniugare creativamente diverse scienze e discipline e di rinunciare alle scorciatoie ideologiche. Pur rimanendo totalmente indipendente, Edizioni Ambiente è diventata in breve il punto di riferimento per le principali associazioni ambientaliste. Il catalogo storico comprende autori ormai considerati classici del settore. Basti citare Lester Brown, Amory Lovins, Vandana Shiva,

GORILLASAPIENS www.gorillasapiensedizioni.com Gorilla Sapiens Edizioni è una giovane casa editrice indipendente di Roma. Abbiamo una forte inclinazione all’ironia, all’autoironia, all’informalità e all’anticonformismo. Il nostro scopo è, prima di tutto, raccogliere e pubblicare testi che si sottraggono tanto alla logica dei generi, quanto alle consuetudini editoriali più diffuse. Nel nostro primo anno ci siamo concentrati sulla pubblicazione di raccolte di racconti.


CASE EDITRICI

Il nostro catalogo è articolato in due collane: la prima è Caramella Acida, che raccoglie romanzi e raccolte di racconti nei quali è maggiormente presente l’aspetto ironico, nelle sue diverse gradazioni, dall’umorismo nero a quello brillante, dall’ironia sottile a quella amara, a quella satirica e dissacrante. Non troveranno spazio, invece, testi di umorismo basso e demenziale. La seconda collana è chiamata Scarto, e raccoglie testi dalla natura e dai toni più variegati, testi che utilizzino linguaggi e strutture sperimentali, o affrontano tematiche poco presenti nel panorama letterario italiano, o ancora che presentano contaminazioni con altre forme espressive. Una sorta di fuori collana premeditato che permette alla Gorilla Sapiens di muoversi in libertà, senza sottostare a limitazioni auto-imposte. Gli “scarti” che vogliamo raccogliere sono per noi residui di verità, avanzi di caos, scorie di bellezza.

romantica del passato remoto rispettosa di un antico codice d’onore e in cui componenti si sentono tutt’ora dei sopravvissuti, degli highlander di un epoca d’oro, ai banditi degli anni Settanta, indiani metropolitani all’assalto di “diligenze” furgoni portavalori, banche, gioiellerie, esaltati e incoraggiati dal rifiuto totale del lavoro. Un percorso che è fatto di libri, ma anche di presentazioni, immagini, suoni, dialoghi e attraversamenti di immaginari sospesi tra storia, mito e narrazione.

IBIS www.ibisedizioni.it

La casa editrice Mimesis nasce nel 1987, su iniziativa di Pierre Dalla Vigna, come Associazione Culturale con lo scopo di raccogliere e diffondere le idee che animano la riflessione italiana ed europea. Mimesis allarga ben presto i confini dei propri interessi, centrati inizialmente sulla filosofia, per comprendere ambiti sempre più estesi. Ciò ha portato la casa editrice a dotarsi di un catalogo estremamente vasto (più di 4.000 titoli), impreziosito dalla presenza di alcuni tra i più importanti autori di saggistica italiani e stranieri. Questo ricco patrimonio è organizzato in collane – molte delle quali sottoposte a peer review – il cui numero è cresciuto negli anni, di pari passo con l’esplorazione di nuovi ambiti di indagine, in stretto contatto con l’attualità storica e filosofica. La vocazione di Mimesis per il pensiero indipendente e originale ha fatto sì che la casa editrice mantenesse un rapporto privilegiato con il mondo universitario, condizione che ha permesso ai suoi autori di esprimersi nella massima libertà pur mantenendo una produzione di elevato valore scientifico. Oggi Mimesis ha ampliato le sue potenzialità, trasformandosi con Luca Taddio nella società MIM Edizioni Srl proprietaria di Mimesis Edizioni.

I temi prevalenti sono: la letteratura di viaggio, le letterature di paesi lontani, la multiculturalità, la saggistica filosofica e le opere minori di autori classici. L’idea ispiratrice complessiva è l’incontro e il confronto con l’altro/gli altri. Ha sede a Como e a Pavia.

L’ORMA www.lormaeditore.it L’orma editore nasce a Berlino da un’idea di Marco Federici Solari (Roma, 1977) e Lorenzo Flabbi (Milano, 1974), due traduttori e comparatisti che, dopo avere girato e conosciuto l’Europa, decidono di portare in Italia quegli autori amati e premiati oltre confine, da noi ancora ignoti. Iniziano le pubblicazioni il 4 ottobre 2012 dove, dall’assolata sede di via Annia a Roma, si diffondono in tutta Italia i primi due titoli della collana “Kreuzville”: Prima di scomparire del francese XabiMolia, e Notizie dal migliore dei mondi di GünterWallraff, padre, quest’ultimo, del giornalismo internazionale per le sue coraggiose inchieste sotto copertura a smascherare il lato oscuro della Germania degli ultimi 40 anni. A dicembre L’orma debutta con “I pacchetti”: libri cartolina che si spediscono con un semplice francobollo e che contengono le lettere dei classici su argomenti di grande attualità: da un Baudelaire in bolletta a un Nietzsche mai corrisposto, passando per Gramsci convinto sostenitore della scuola libera e pubblica.

MAGIÒ cargocollective.com/magio Magiò è un piccolo marchio editoriale indipendente che nasce dall’esigenza di un distacco dalla grafica digitale e dal bisogno di riscoprire tecniche analogiche e ibride. Sotto il logo magiò vengono realizzate fanzine autoprodotte e in tiratura limitata, il cui scopo è quello di indagare piccoli aspetti del quotidiano attraverso la rielaborazione personale e soggettiva di scatti rubati o materiali già esistenti.

MILIEU www.milieuedizioni.it Milieu edizioni nasce a Milano come progetto di ricerca sulla storia criminale e sociale del Novecento, e in un secondo momento si sviluppa come proposta editoriale, a partire dal maggio 2012. Nel nome stesso della casa editrice sta il senso del nostro percorso: nel fascino verso una “mala” a suo modo romantica e nella ricerca dei meccanismi “ambientali”, il milieu appunto, che influiscono sulle scelte dei singoli; nella passione per la storia del Novecento e in particolare per le sue figure scomode e rimosse. Un processo di “storia sociale in fieri,” una continua ricerca delle cause antropologiche e culturali che muovono i percorsi biografici, “le microstorie che fanno la storia”. Abbiamo deciso di lavorare a stretto contatto con i protagonisti di queste storie, non solo con le fonti giornalistiche e giudiziarie, ma con le memorie dirette dei banditi e dei loro familiari. Faremo rivivere disparati contesti storici con una prospettiva inedita. Intrecciando testimonianze orali di differenti epoche storiche: dalla “mala”

MIMESIS www.mimesisedizioni.it

MIRAGGI www.miraggiedizioni.it Miraggi Edizioni nasce dalla volontà e dalle speranze di un gruppo di ragazzi nati negli anni ’70, da esperienze, idee e percorsi differenti che s’incontrano, immaginano, discutono… L’attività inizia ufficialmente a fine febbraio 2010, dopo più di un anno di ideazione e progettazione. Il nome Miraggi richiama qualcosa di evocativo perché i libri sono come i miraggi: sospesi tra sogno e realtà, non sono mai illusioni. E sono fatti della stessa materia dell’uomo: i piedi in movimento sulla terra, e lo spirito libero di vagabondare ovunque… Il nome Miraggi trova una rispondenza anche nella presentazione dell’oggetto-libro: ogni volume ha una copertina in cartoncino e una sovraccoperta in carta da pacchi; sulla sovraccoperta è visibile solo il “miraggio” dell’immagine di copertina, di cui restano le linee essenziali. Soltanto attraverso un foro praticato sulla sovraccoperta, il colore dell’immagine sottostante si presenta alla vista. La scelta dei materiali, come la composizione grafica, richiama la semplicità, la pulizia, la chiarezza. Ad oggi ci sono in catalogo 32 titoli in catalogo, suddivisi in 5 collane.

NDA PRESS www.ndanet.it NdA (Nuova distribuzione Associati) nasce a Milano nell’estate del 1999. La prima distribuzione “specializzata” in editoria di qualità, l’unica realtà organizzata sul territorio nazionale dedicata principalmente a librai indipendenti, centri sociali, associazioni e gruppi di base. Nel 2000 NdA ha trasferito la sua sede centrale a Rimini. Nel 2002 ha lanciato il progetto Interno 4, ovvero piccole/medie librerie specializzate nei centri storici delle città italiane, nella certezza che un’offerta chiara e selezionata, gestita con entusiasmo e intelligenza, possa essere un buon investimento politico-culturale e, perché no, commerciale. Da subito le librerie Interno 4, pur sviluppando una loro reciproca ma diversa identità, hanno occupato uno spazio di tutto rilievo nelle attività politico-culturali delle rispettive città, perché ai libri hanno affiancato una grossa attività culturale che spazia su tutti i campi della creazione artistica in genere. Dal 2003 NdA è casa editrice con il marchio NdA Press. Dal 2007 NdA è anche distributore nazionale per tutto il mercato editoriale, con la distribuzione in esclusiva di alcuni editori nelle maggiori librerie nazionali.


CASE EDITRICI

Dal 2007 NdA promuove la nascita della label discografica Interno 4 Records. Fanno parte del gruppo NdA anche i marchi editoriali ShaKe Edizioni, Milieu Edizioni e La Biblioteca del Cigno, quest’ultimo gestito in collaborazione con Legambiente. NdA è stata insignita del Premio Speciale alla carriera al MEI 2009.

NOTTETEMPO www.edizioninottetempo.it Nottetempo, fondata nel 2002 da Ginevra Bompiani e Roberta Einaudi, è una casa editrice nata da un progetto: pubblicare libri di qualità, narrativi e saggistici, scritti con l’avvincente leggerezza evocata dalla veste grafica. 3 formati e 7 collane per un totale di circa 230 titoli: narrativa, cronache, ritratti, figure, e poi sassi e gransassi, libri di piccolo formato veloci e incisivi. Ultima nata “Il rosa e il nero”, le due polarità delle cosiddette ‘storie di genere’. Nel 2010 Nottetempo è entrata nel mondo delle graphic-novel con la collana “Icone” ed è stata una delle prime a convertire in e-book alcuni titoli del catalogo. A maggio 2013 Nottetempo ha lanciato poeti.com la prima collana di poesia in ebook.

O barro O www.obarrao.com

PROSPERO www.prosperoeditore.com Si rivolge principalmente agli autori esordienti. Con un comitato redazionale di esperti in ogni campo della letteratura, valutiamo qualsiasi tipo di scrittura: articoli, saggi scientifici, racconti, romanzi e raccolte di poesia.

QUODLIBET www.quodlibet.it La casa editrice Quodlibet è stata fondata a Macerata nel 1993 da un gruppo di allievi di Giorgio Agamben, uno dei maggiori filosofi italiani. Inizialmente specializzata in saggistica e filosofia, si è aperta alla letteratura, alla critica d’arte, all’architettura, alla fotografia. Gilles Deleuze, Furio Jesi, Enzo Melandri, Gilles Clément, Aldo Rossi, Luigi Ghirri, Rem Koolhaas, Gianni Celati, Pavel Florenskij, Franco Fortini, Gianfranco Contini, Ivan Illich, Matteo Ricci, Erwin Panofsky, Yona Friedman, Cesare Brandi, Louise Bourgeois, Ingeborg Bachman, Dolores Prato, Dino Baldi, Paolo Nori, Ugo Cornia, Paolo Albani, sono alcuni degli autori presenti nel catalogo. Fra le collane si segnalano: Compagnia Extra diretta da Ermanno Cavazzoni e Jean Talon; i titoli di architettura in co-edizione con la rivista Abitare e la recente produzione editoriale in collaborazione con il Macro, Museo d’arte contemporanea di Roma.

O barra O edizioni nasce nel 1998 a Milano. Il suo nome, che richiama i due estremi della cultura (Occidente, Oriente) unitidisgiunti da una barra capace di oscillare e segnare nuove rotte, nuovi percorsi, porta in sé il segno della disposizione ad accogliere le idee più distanti tra loro, ed anche i mutamenti che derivano dall’ingresso in Occidente di altre culture, di altre proposte d’esistenza. E non solo. Le due O sono anche due zeri che designano i luoghi-non luoghi, i margini del pensiero, l’essere e il mancare; e la barra oscillante è anche un ponte che costituisce la relazione e pone quella distanza che rende possibile la lettura per differenza. O barra O vuole dunque raccontare con i suoi titoli la complessità del mondo e di chi l’osserva, andando a cogliere storie, paesaggi, tradizioni, sperimentazioni, ricerche, poteri e anti-poteri, culture che possano, dati gli estremi a cui appartengono, disegnare un’area ampia e articolata, capace di cambiamenti, di contaminazioni, dove il cervello-pensiero umano è già pronto “a mutare in altro”. Si delinea in tal modo una realtà editoriale che, senza rifuggire i contrasti e le contraddizioni, si propone quale dispositivo utile a pensare la contemporaneità e le sue esperienze. Tre le strade principali. Una prima, volta alla ricerca di autori del campo umanistico-scientifico, artistico-musicale, ma anche socio-politico, rappresentativi del pensiero più innovativo dell’Occidente. Una seconda, volta all’esplorazione di mondi quali la Cina, la Corea, il Sud-Est asiatico, il Centro Asia, con scelte editoriali radicate nelle diverse realtà culturali, storiche, politiche al fine di individuarne le caratteristiche peculiari e leggerne le trasformazioni. Una terza, che con la scelta di testimonianze, di analisi di taglio geopolitico, di studi socio-economici, si propone come una via mediana tra Occidente e Oriente mettendo in luce le relazioni con l’altro da sé e le dinamiche in atto negli equilibri mondiali.

SARTORIA UTOPIA sartoriautopia.freshcreator.com

OPM http://www.myspace.com/organismipoeticamentemodificati

SHAKE www.shake.it

OPM è una realtà attiva sul territorio di Milano dal 2004 con spettacoli e performance nell’ambito delle biblioteche rionali, associazioni culturali e locali. Le officine editoriali bici parlanti nascono come supporto alla poesie di alcuni degli autori. Si creano così piccole produzione di libri dedicati al palco e al reading live. Un libro da palco è un libro specificatamente dedicato alla lettura live con accorgimenti che servono a leggere meglio anche in situazioni difficili ma non solo. Officine editoriali bici parlanti perché una delle prime produzioni è dedicata alle bici da Marciapiede quelle abbandonate e lasciate attaccate ai pali e alle inferriate di tutte le vie in tutte le città del mondo. L’idea è quella di produrre piccoli libri con pezzi di bici vecchie che fanno da contorno alla struttura del libro, un tentativo di far parlare le biciclette e di far correre i libri nelle strade del mondo. Una piccola utopia che serve a reggere e a leggere.

In 20 anni di attività indipendente, ShaKe ha costruito un catalogo di circa 150 titoli che spaziano dalla cultura cyberpunk alla letteratura di genere, dalle controculture al mediattivismo, passando per i movimenti e le loro molteplici capacità comunicative nell’arte come nella politica, costruendo uno spazio di critica rigoroso contraddistinto da edizioni ben curate, nei contenuti e nella grafica. E’ stato uno straordinario percorso che ora ha ripreso la propria marcia con rinnovata forza ed entusiasmo. Il dvd sulla storia del punk italiano, curato da Gomma Guarneri, apparso poco tempo fa, testimonia la conferma di alcune delle qualità migliori che avevano permesso di farci apprezzare nei più diversi ambiti: rigore nei contenuti, grafica ineccepibile e soprattutto ottima professionalità nella costruzione dei supporti multimediali.

Sartoria Utopia è una “capanna editrice” che progetta, stampa e cuce libri di poesia dei più interessanti autori della scena poetica contemporanea italiana. Il progetto nasce a Milano nel gennaio 2012 dalle menti e dalle mani di Manuela Dago e Francesca Genti - amiche, poetesse e artiste - e dal desiderio di affidare i loro testi a libri-oggetto che rispecchino completamente l’attitudine e la poetica delle due autrici-editrici. Ogni libro è pensato nella forma, cucito a mano e decorato da collage uno diverso dall’altro (che ne fanno un pezzo unico) e che hanno la particolarità di essere coloratissimi. Le copertine si ispirano ai contenuti cercando una sorta di equivalente cromatico che possa colpire l’occhio e veicolare una qualche emozione, ingrediente che, a dispetto di tanto algido intellettualismo diffuso, è fondamentale nel testo poetico. Segno distintivo di Sartoria Utopia è la vivacità: intellettuale e esistenziale, elemento quest’ultimo molto importante che le sarteutopiste cercano di portare dal loro quotidiano nella scrittura e nell’arte e viceversa, in una sorta di ludica osmosi. Sartoria Utopia infatti è un progetto che non vuole rimanere relegato all’ambiente puramente letterario o degli addetti ai lavori, ma “tracimare” usando la poesia, la carta, il colore, i pennarelli, le matite e il filo di lino: cosa c’è di più utopico di questo? Il loro motto non a caso recita “non esiste che non esiste”.


CASE EDITRICI

SPARTACO www.edizionispartaco.it

XENIA www.xenia.it

Edizioni Spartaco è nata nel 1995 a Santa Maria Capua Vetere: l’avventura è cominciata con quella che è rimasta la prima e unica guida della città, primato che detiene ancora oggi nonostante il formato sia diventato tascabile e il prezzo più economico. Dal 2003 ha solcato il mare della distribuzione nazionale, un oceano irto di insidie, infestato dai mostri sacri dell’editoria, bastimenti più forti economicamente e più potenti per tradizione e autorevolezza presso i media, capaci di pubblicare opere immortali oppure di scivolare sull’acqua con leggeri bestseller dalla vita intensa ma breve. Una piccola casa editrice, una casa editrice del Sud, una casa editrice di Terra di Lavoro (e nemmeno di Caserta centro) deve avere più coraggio: come il capitano MacWhirr di Conrad, deve affrontare il tifone che le fa sfiorare il baratro ogni volta, deve tenere duro e andare avanti. Anzi, non deve, il bello sta nella sfida, nello scegliere di ritagliarsi uno spazio di libertà, complici gli autori che meglio e con più efficacia riescono a raccontare, a dire, a comunicare. E non ti va di fallire un progetto così bello, perché “incominciando col gustare un po’ di libertà, si finisce per volerla tutta”. Lo ha detto Errico Malatesta, anche lui nato a Santa Maria Capua Vetere.

Xenia Edizioni è una casa editrice che da oltre vent’anni si occupa di promuovere e diffondere i temi del benessere e della crescita personale dell’individuo in tutte le forme in cui questo vasto argomento può essere declinato. Xenia è un’antica parola greca che evoca paesi lontani o avventurosi viaggi per mare: voleva dire dono, accoglienza ospitale, ma anche straniero.

STAMPALTERNATIVA www.stampalternativa.it Nata a Roma alla fine degli anni Sessanta, sul modello delle Alternative Press inglesi e americane, per dar voce a quel movimento di controcultura italiano che per tutti gli anni Sessanta aveva espresso nuove e originali forme di vita, arte e comunicazione oltre che alla componente libertaria, rimasta orfana del movimento sessantottino. L’attività, agli inizi, si svolge come agenzia di controinformazione, attraverso una scarna pubblicazione periodica, numerosi opuscoli e altresì come assistenza e servizi su problemi nuovi, scottanti, borderline: droga, aborto, obiezione di coscienza. Propone titoli su argomenti di attualità, politica e società, musicisti e artisti contemporanei, scrittura e calligrafia, narrativa.

STRANE DIZIONI www.stranedizioni.org Strane Dizioni casa editrice stamperia. Produce libri serigrafati e rilegati a mano tirati ad un massimo di 500 copie. Il processo è totalmente manuale e precisamente 4 sono le mani che producono le varie edizioni. Sceglie autori che praticano il disegno come parte integrante della loro vita o almeno così vorrebbe. Tutte le produzioni hanno una forte presenza di colore, immagine e carta. La quantità di passaggi colore per creare ogni libro è più o meno pari al numero di facce quadrate di un Enneratto. Si illude di poter vivere serigrafando libri, forse sarebbe meglio se cercasse un’altro lavoro. A volte immagina i propri libri in un lontano futuro venire sfogliati chissà da chi. Anche la distribuzione, come tutto quel che è Strane Dizioni, avviene manualmente.

TERRACAVA www.terracava.net Terracava è un una casa editrice indipendente di Milano. Produciamo progetti con l’intento di supportare le persone che ci stanno dietro ancor prima dei progetti stessi. Promuoviamo principalmente uscite nell’ambito delle arti visuali come illustrazione, stampa d’arte, fumetto e fotografia. Le nostre produzioni escono in copie limitate realizzate per la maggior parte interamente a mano, ogni edizione è unica e diversa dalla precedente. Prediligiamo la psichedelia, le idee insolite e tutto ciò che è in qualche modo bizzarro.

ZEROINCONDOTTA www.zeroincondotta.org Parole, immagini e anche suoni. Percorsi che attraversano la memoria storica del movimento anarchico e libertario impegnato in prima persona nelle lotte sociali per la liberazione dell’umanità da qualsiasi schiavitù economica e politica. Ma anche percorsi che intendono esplorare il futuro attraverso le potenzialità già presenti di ipotesi sociali libertarie in grado di segnare profonde e laceranti fratture nei confronti di un vivere alienato ed alienante. Ipotesi che sono essenzialmente risposte su come sia possibile organizzarsi contro lo sfruttamento, l’oppressione, la repressione che - qui come altrove - lo Stato, i suoi organismi esercitano in nome del profitto, del controllo. Certo, sono parole, immagini e anche suoni. Pure racchiudono esperienze, sofferenze e gioie di chi non si è mai considerato un vinto, perché non ha mai guardato il proprio nemico stando in ginocchio.


RIVISTE

ALFABETA http://www.alfabeta2.it/

PLATYPUS L’ECLETTICO platypus-eclettico.blogspot.it

«Alfabeta» durò un decennio, dal 1979 al 1988. Dopo anni d’assenza, nel 2010, è ripartita “Alfabeta2” dalla necessità di un intervento d’emergenza: di segno diametralmente contrapposto a quello di allora, un’emergenza culturale, antropologica, economica. Dunque politica. Nel riprendere un filo interrotto così a lungo abbiamo voluto affrontare la presente navigazione in nome della complessità, dell’interdisciplinarità, dell’antropologia del presente. Valori riflessi anche nell’impaginazione della rivista di oggi, che rifiuta di gerarchizzare argomenti e interventi, scegliendo invece di annodarli con le immagini di un unico artista in ogni numero. Più alla radice: mettere di nuovo a disposizione dei lettori un servizio di pronto intervento culturale, che sappia essere tempestivo nei confronti del presente – e dunque delle contraddizioni, delle disavventure prossime venture – non significa altro che scommettere, con ostinazione ed entusiasmo, sul valore inattuale dell’intelligenza. Perché il tempo che abbiamo di fronte è sempre un altro: tutto da inventare. “Alfabeta2” si dilata anche nel web con Alfapiù quotidiano, uno spazio di informazione e critica politica e culturale a cadenza quotidiana.

Platypus l’eclettico, è un aperiodico patafisico di cultura eclettica. “Una rivista specializzata su chi non si specializza”. “Gli dei avevano condannato Sisifo a far rotolare senza posa un macigno sino alla cima diuna montagna, dalla quale la pietra ricadeva per azione del suo stesso peso. Essi avevano pensato, con una certa ragione, che non esiste punizione più terribile del lavoroinutile e senza speranza”. Senza dei, speranze e macigni la redazione di Platypus l’Eclettico cerca di indagare il limitetra lavoro e lavorio, attratta dalla tensione all’infinito di quest’ultima, più ruvida, accezione. L’indagine attraversa i lati più celati, o malcelati, dell’esistenza, sotto-valutando gli elenchi curriculari e il determinismo dei “mestieri” per sopravvalutare il talento misto all’inconscio. Platypus cerca e propone soluzioni immaginarie ad esigenze concrete, è una fisica senza “meta”, ma spezzata a metà per mostrare le proprie viscere. Tutto quello che vi vortica vertiginosamente dentro è eclettico, umido e luminoso, una sostanza inquieta e informe che appartiene a chi non proviene da uno stampo. Platypus è un megafono, un amplificatore in cui tutti i lati dell’espressione possono esser urlati o lamentati, un coro di tante voci: contributi, interviste, recensioni, grafie senza l’obbligo del “kalòs”. Preferendo il talento alla réclame, apprezziamo del macellaio non la carne ma la sua passione più nascosta per i coltelli, dello scrittore non le parole ma la sua voce mai cantata, di Sisifo non lo sforzo a risalire la montagna ma la leggerezza nel discenderla.

COSTOLA rivistacostola.blogspot.it Costola è un’antologia di racconti illustrati a colori. Raccoglie energie dal mondo delle autoproduzioni e riviste letterarie italiane. I nomi che appaiono all’interno della rivista sono solamente quelli degli autori (16 scrittori e 16 illustratori) mentre la redazione vanta un relativo anonimato. Periodico ma irregolare conta di arrivare al terzo numero entro la fine del 2013.

MILLEPIANI www.millepiani.org Millepiani è nata nel 1993 con l’intento di realizzare un luogo di ricerca e di produzione editoriale nell’ambito del pensiero critico, prestando così attenzione ai campi della filosofia, dell’architettura, dell’urbanistica e dell’ecologia sociale. Il titolo da noi scelto, unitamente alla denominazione di “Eterotopia” per la nostra Associazione culturale, chiarisce l’orizzonte della nostra ricerca, che vogliamo indipendente e capace di promuovere una progettualità attenta alle trasformazioni in corso Il progetto Millepiani nasce dall’esigenza di ridare espressione a tutte quelle istanze di pensiero che fanno parte dello scommettersi con la vita e i suoi molteplici divenire.Il nostro è un laboratorio di ricerca composto da docenti, intelettuali indipendenti e giovani ricercatori che da anni sviluppano percorsi originali nell’ambito della filosofia politica, dell’arte e delle scienze sociali richiamandosi alle grandi scuole del pensiero critico francese, tedesco e naturalmente italiano.I nostri autori:Gilles Deleuze, Félix Guattari, Michel Foucault, Paul Virilio, André Gorz, Walter Benjamin, William Burroughs, James Ballard, Mike Davis, Th. W. Adorno e i tanti che hanno accolto queste sfide del pensiero. I nostri testi sono il frutto di questa rigorosa e impegnata ricerca che proponiamo nella forma di scelte tematiche coerenti ed attente verso il pubblico dei nostri lettori che da tanto tempo ci segue e ci sollecita.

MILLEPIANI/URBAN www.millepiani.org/urban MILLEPIANI/URBAN: millepiani/urban è un progetto nato nel 2009 con l’intento di indagare tutti quei processi che stanno trasformando i territori e i modi di vita che vi si declinano. L’architettura, l’arte, le scienze sociali si interrogano su queste trasformazioni, non limitandosi a descriverle ma cercando di ravvisare nuovi modi d’uso e nuove capacità espressive. I campi dell’ecologia sociale, della cittadinanza e delle pratiche artistiche sono gli ambiti in cui questo gruppo di ricerca composto da autori che operano in diversi paesi e culture permettono una riflessione aperta all’esercizio del pensiero critico. I temi dell’urbano, delle cartografie esistenziali, delle bio-regioni e dell’attivismo sono stati ospitati nei primi volumi di questo laboratorio che accanto alla pubblicazione di testi, è impegnato ad organizzare seminari, ricerche, iniziative di respiro internazionale.

SHHT www.shht.eu Una rivista di architetti per non-architetti, che apre le proprie pagine alla collaborazione con chi indaga altri ambiti della socialità. Nasce da questi presupposti Shht: progetto internazionale dedicato all’architettura taciuta ed ai temi di cui non si parla, voluto dall’associazione culturale Shht, da cui il programma prende il nome. Per creare un nuovo spazio di dialogo, dove stimolare il confronto tra varie discipline, indagare l’interazione tra lo spazio edificato e la società ed invitare i cittadini a relazionarsi con il contesto, con chi abita o abiterà i luoghi. Il progetto ambisce ad esplorare luoghi sconosciuti e dimenticati e a rendere accessibili e di dominio pubblico nodi del sapere abitualmente trattati dai soli addetti ai lavori, come architetti e progettisti. I progetti di Shht, infatti, sono sviluppati e diretti a tutti, realizzati e fatti crescere da chi vive i luoghi, attraverso argomenti di interesse architettonico e sociale, con l’obiettivo di creare un’identità europea condivisa, valorizzando le peculiarità di ogni nazione, popolo e modo di vivere. Oggi Milano, domani Bruxelles; poi ancora Cipro e Parigi: per una rivista che fa da piattaforma dove convergono associazioni, gruppi e professionisti sparsi per l’Europa.

PUCK MAGAZINE “PUCK!”, la rivista delle bassezze gratuite un tempo nota come “The Artist” è una rivista di fumetti clandestini fondata nel 2001 dall’artista underground milanese Ivan Manuppelli (Hurricane) con Igor Mangano (poi sostituito dal videomaker Marco Falatti) ed Emanuele Fossati. La sua ultima uscita (finora) è il numero surrealista Puck Comic Party, datato 2011. La più grande jam session a fumetti mai stampata, ispirata a una vecchia pubblicazione di Art Spiegelman degli anni ‘90 (“The Narrative Corpse”). Il numero è stato scelto dallo stesso Spiegelman in persona per rappresentare l’underground italiano nel suo Musée Privé allestito per Angouleme 2012. Caratteristica peculiare di “Puck!” è la grande eterogeneità, sia di stili che di autori. Si spazia infatti da fumettisti esordienti o semisconosciuti a grandi nomi del panorama italiano ed internazionale. In alcuni casi le storie sono disegnate a più mani, affidando ogni pagina ad un autore differente, o facendo realizzare la stessa da più disegnatori, fondendo stili, a volte molto diversi tra loro, di artisti che spesso non si sono mai neppure incontrati.


LIBRERIE

CALUSCA La Libreria Calusca, fondata da Moroni nel 1971, è stata sin dai suoi inizi un crocevia di innumerevoli percorsi di elaborazione teorica, controinformazione, controculture, pratiche sociali non omologate. Nel 1992, la libreria ha preso il nome di “Calusca City Lights”: è allora che si è aperta alla convivenza con i giovani dello spazio occupato di Cox 18, che vi esprimevano nuove soggettività e forme di lotta, e con i ragazzi e le ragazze della Shake Edizioni Underground, che nel Centro portavano la propria esperienza punk, poi cyberpunk e cyberfemminista. Qui in Conchetta, la Calusca di Primo ha proseguito la sua funzione di connettore tra costellazioni, traiettorie e modi d’essere anche divergenti, di sensore delle soggettività e dei cambiamenti sociali, facendosi spazio condiviso, tale da oltrepassare radicalmente la dimensione del “negozio di libri” e del “consumo culturale”.

EX CUEM La libreria Ex-Cuem nasce nell’aprile del 2012, quando un gruppo di ragazzi decide di occupare uno spazio all’interno dell’università, lasciato vuoto dopo il fallimento dell’attività della CUEM, storica cooperativa nata dopo un’occupazione degli stessi locali nel 1968, e in seguito diventata il punto di riferimento per l’acquisto di testi universitari. La cooperativa gestiva più punti vendita, dislocati nei vari poli dell’università, compresi quelli di via Conservatorio, via Celoria, Sesto S. Giovanni e Bicocca. L’occupazione del locale in Via festa del Perdono continua da più di un anno, dopo tre sgomberi e, recentemente, dopo l’intervento della celere in università. Lo spirito che anima l’attività della libreria si fonda sui principi dell’autogestione e del mutuo appoggio. Oltre alla diffusione di libri legati all’editoria indipendente e militante, la messa in comune gratuita di testi universitari tramite file sharing, la libreria si configura come laboratorio politico e di ricerca autonoma: un porto franco attraversato da molteplici soggettività, coinvolte in diversi ambiti, da quello dell’editoria a quello universitario, passando per i movimenti protagonisti delle lotte in corso.

LIBRERIA DELLE DONNE www.libreriadelledonne.it La Libreria delle donne di Milano ha aperto nel 1975. Nel 2001 si è trasferita dalla sede storica di Via Dogana alla sede di Via Pietro Calvi 29, insieme al Circolo della rosa. La Libreria delle donne è un luogo storico del femminismo radicale, un punto di riferimento per il pensiero e la pratica politica. In calendario, discussioni su libri e su quello che accade, incontri politici, proiezioni di film, conversazioni con artiste, aperti a tutte e tutti. La Libreria è autrice e editrice di varie pubblicazioni: “Via Dogana. Rivista di pratica politica”, la collana “Quaderni di Via Dogana”, i documenti “Sottosopra”, la rivista online “Aspirina”, libri e dvd tra cui Non credere di avere dei diritti e La politica del desiderio. Sui nostri scaffali si trovano oltre 3000 autrici e 10.000 titoli, insieme a un fondo di testi esauriti e introvabili.

OLTRETORRENTE All’interno del C.S.A. Baraonda, nasce la Libreria Oltretorrente. Un passo importante perchè segna l’evolversi di un percorso culturale a cui aspiravamo da tempo per far incontrare informazione, politica e tempo libero. La libreria vuole essere l’espressione dell’identità antifascista e multiculturale del centro per aprirsi a chiunque desideri trovare opportunità di confronto e stimoli all’immaginazione e alla creatività, in contrapposizione ad un mondo sempre più univoco e omologato alle classi dominanti dedite unicamente alla ricerca di profitto e alla creazione di “homo consumens”. Sicuramente da sola una libreria non potrà cambiare la realtà, ma, con certezza, affermiamo che non si può essere ignoranti e liberi nello stesso tempo. La conoscenza è potere. Se l’informazione comune ci vuole controllabili e obbedienti per condizionare le nostre scelte e depredare le nostre vite, noi resistiamo con la cultura: aperta, viva e radicata nella memoria. La libreria è dedicata all’Oltretorrente, un vecchio quartiere di Parma che nell’Agosto del ’22 fu teatro di una delle ultime resistenze armate rivoluzionarie prima dell’avvento del fascismo. Il combattimento, noto anche come “le Barricate del ’22“, durò cinque giorni e fu tra le gesta più rilevanti del “fronte unito” Arditi del Popolo contro lo squadrismo fascista. Come scriveva Herbert Marcuse “Ricordare il passato può dare origine a intuizioni pericolose, e la società stabilita sembra temere i contenuti sovversivi della memoria“.


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