11 bilancio partecipativo

Page 1

Mestrino 8 ottobre 2014

Egr. sig. presidente del Consiglio Comunale di Mestrino Egr. sig. Sindaco di Mestrino MOZIONE 11 BILANCIO PARTECIPATIVO

PREMESSO CHE - il Bilancio Partecipativo viene sperimentato alla fine degli anni 80 e si è diffuso rapidamente in America Latina e in Europa; in Italia ha fatto il proprio ingresso dopo il I° Social Forum Mondiale svoltosi a Porto Alegre; oggi viene fortemente promosso e praticato anche in grandi città americane come New York e Chicago; - nel 1996 il Bilancio Partecipativo è stato riconosciuto dall’ONU come una delle migliori pratiche di governance urbana nel mondo ed oggi viene promossa da altri istituzioni internazionali come la World Bank; - il Bilancio Partecipativo è un procedimento attraverso il quale la popolazione, individualmente e attraverso le proprie forme di aggregazione sociale, è chiamata a stabilire le modalità di assegnazione delle risorse a disposizione dell'ente o di una parte d’esse; - in Italia molti Comuni e Province hanno introdotto il Bilancio Partecipativo come meccanismo di redazione di una parte del Bilancio di Previsione, tra cui citiamo come esempi Pieve Emanuele e Canegrate (MI), Grottammare (AP), Capannori (LU) e Cascina (PI); - lo scorso 22 luglio 2014 il comune di Vicenza ha approvato una mozione del M5S riguardante proprio il Bilancio Partecipativo; - si sono già diffuse e continuano a diffondersi pratiche amministrative ispirate alla democrazia partecipativa nei diversi settori dell'Amministrazione; - generalmente sono gli enti comunali a promuovere i bilanci partecipativi;

TENUTO CONTO CHE - l'istituzione del Bilancio Partecipativo contribuisce alla trasparenza, alla partecipazione e alla cooperazione dei cittadini nelle politiche e nelle scelte della propria Amministrazione - a mero titolo esemplificativo si presenta di seguito un breve riassunto delle principali fasi del processo:

MOVIMENTO CINQUE STELLE – MESTRINO


1. Atto deliberativo del Consiglio Comunale che fissi la quota percentuale delle previsioni di bilancio di cui il momento assembleare deciderà la destinazione” ; 2. condivisione del progetto del “Bilancio Partecipativo a carattere assembleare appositamente convocato”: informazione/formazione in più assemblee pubbliche per coinvolgere i cittadini; 3. emersione dei bisogni: possibilità da parte dei cittadini di rivolgere domande, segnalare problemi e proporre idee e progetti, anche attraverso strumenti di rilevamento alternativi e piattaforme informatiche; (a mero titolo esemplificativo si cita l’esempio del comune di Cascina http://www.cascina-partecipa.org/il-progetto ; 4. verifica di fattibilità: i tecnici valutano la fattibilità delle proposte ricevute aiutando i cittadini ad effettuare una stima dei costi e, se possibile, fornendo i tempi necessari per l'attuazione; 5. scelta di priorità: le informazioni derivanti dallo studio di fattibilità vengono comunicate ed i cittadini sono chiamati ad esprimere la propria preferenza tra le proposte che hanno superato la verifica di fattibilità; 6. griglia delle priorità: si costruisce una griglia di priorità in base all'esito della votazione; 7. fase deliberativa: nelle forme previste dalle attuali regole o da apposite introdotte; 8. Bilancio di Previsione: le proposte votate come prioritarie vengono inserite nel Bilancio Previsionale;

VISTI - Gli articoli 1 e 3 della Costituzione; - L’articolo 8 comma 1 del decreto legislativo 18 agosto del 2000, n. 267, Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali che così recita: “I comuni, anche su base di quartiere o di frazione, valorizzano le libere forme associative e promuovono organismi di partecipazione popolare all'amministrazione locale. I rapporti di tali forme associative sono disciplinati dallo statuto.”;

CHIEDIAMO CHE - Il Sindaco e la Giunta promuovano e intraprendano al più presto e non oltre le scadenze di legge in materia di approvazione del Bilancio di Previsione 2015, tutte quelle iniziative politico-amministrative, reali e concrete, al fine di deliberare l'introduzione dello strumento democratico del Bilancio Partecipativo per l'anno prossimo e per gli anni successivi.

MOVIMENTO CINQUE STELLE – MESTRINO


Si chiede infine che la mozione in oggetto venga messa ai voti durante il prossimo Consiglio Comunale.

GRUPPO CONSIGLIARE MOVIMENTO CINQUE STELLE NON PIU’ CONSIDERATO COME TALE DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Il Capogruppo di un gruppo non riconosciuto come tale dal presidente del consiglio:

FLAVIO PINTON

MOVIMENTO CINQUE STELLE – MESTRINO


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.