foglio45

Page 38

pagina 38 - Quadrimestre 45

Una storia di corsari e di comandanti coraggiosi di Aldo Petrina Camminando per le strette calli della vecchia Lussingrande, sarà capitato a qualcuno di imbattersi in una piccola Cappella, ben tenuta esternamente, almeno da pochi anni, ma chiusa al pubblico. Vista così non presenta niente di rilevante. Solo una Pietro Petrina, Cavaliere di San Marco delle tante chiesette votive del periodo in cui le isole di Cherso e Lussino erano possedimento della Repubblica di Venezia. Ma poi,

Cappella dei Santi Pietro e Simone ex voto di Pietro Petrina

Santi Pietro e Simone

osservandola con attenzione, è possibile individuare una particolarità: sotto la croce in ferro alla sommità della facciata c’è una sfera metallica consumata dal tempo che è lì da secoli e che è la ragione stessa dell’esistenza della chiesetta. Il piccolo edificio è un ex voto, ricostruito nel 1754 dal Cavaliere di San Marco Pietro Petrina per ringraziare il Signore di quello che a buon titolo lui considerava un vero miracolo. Quella sfera metallica è in realtà una palla di cannone, del tipo a miccia, pericolosissima, sparata da una nave corsara algerina, che aveva raggiunto il deposito delle munizioni della nave del Petrina, e che...miracolosamente si era spenta, vuole la leggenda, proprio su un barile di polvere da sparo. Ovviamente, vista la singolarità dell’evento, il minimo che poteva fare il mio illustre antenato, nel frattempo arricchitosi e insignito del prestigioso titolo di Cavaliere di San Marco, era quello di ringraziare l’Onnipotente con un adeguato ex voto. E pertanto, su una delle sue proprietà aveva fatto restaurare a sue spese la piccola Cappella, ponendo a ricordo dello scampato pericolo la palla di cannone sormontata dalla croce e adornando l’altare con un quadro raffigurante i Santi Pietro e Simone benedicenti una ricostruzione pittorica del combattimento sostenuto dalla sua nave, la Grazia Divina, contro il corsaro algerino. Dell’evento si è molto parlato e molto scritto, anche da parte di noti storici di Lussino, sia per la gloria cittadina acquisita grazie alla fama di Pietro Petrina sia per la fine misteriosa del valente uomo di mare, scomparso proprio con la stessa nave, la Grazia Divina, e con tutto il suo equipaggio, qualche anno dopo, nella Manica in tempesta, sulle letali scogliere delle isole Shilly. Questi fatti sono ormai consegnati alla storia di Lussino, ma, alcuni dettagli, in realtà molto interessanti,


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.