Lussino30

Page 4

pagina 4 - Quadrimestre 30

La nonna materna, Marianna Stuparich Picinich (Zacaria) aveva avuto ben 10 figli. Ci raccontavano che durante la Iª Guerra Mondiale era passata per casa una signora tedesca, chiedendole se potesse tenerle il figlio di 2 anni per pochi giorni. Lasciò anche i documenti del figlio. La nonna non sapeva dire di no e, dato che la ma­ dre del bimbo non si fece più vedere, se lo tenne assieme agli altri 10, che in seguito lo consideravano come un fratellastro. Quando io ero piccolo, spesso veniva a casa nostra per aiutare la mamma e, quando ne combinavo qualcuna delle mie, mia mamma mi mandava a letto sen­ za cena. Lui allora veniva in camera mia, e dalla tasca della sua traversina, tirava fuori un panino di formaggio dicendomi: “magnilo prima che vien su tua mamma, perchè poi le vado a prender pure mi!” Quando nonna Marianna era a letto, prossima alla morte, io con la mamma andavo a visitarla. Siccome però ero sempre scatenato e correvo da una parte all’al­ tra, lei poverina diceva a mia madre: “mi ghe voio tanto ben al Alfeo, son contenta che el me vien a trovar, ma come el core da una parte all’altra el me fa venir mal de testa, xe meio che ti lo lassi a casa”. Povera nonna la gaveva un cor de oro perchè se la gaveva una caramella la iera capace de taiarla in due per acontentar noi due fradei. Aveva 4 figli negli Stati Uniti, dove pure lei era stata nel 1929 per due anni, ma poi volle ritornare nella sua Lussino, dove era nata.

La casa di mia nonna a Lucizza dove io e mio fratello Nevio si dormiva nella stanzetta al piano terra.

UN RICORDO DI ALFEO Sono andato via da Lussino il 26 giugno 1946 e ci sono ritornato il 30 giugno 1964, dopo 18 anni esatti spo­ sato e con due figli, facendo sosta nella mia tanto cara Lu­ cizza tutto il mese di luglio. Mia moglie, veronese, era stan­ ca e stufa di sentirmi parlare di Lussino, Lucizza, Cigale, ecc. Però, dopo aver vista l’isola, mi disse: “avevi proprio tutta la santa ragione di parlare sempre di Lussino!” Oggi è più fanatica di me. Non parliamo delle bambine! Quando, al ritorno in Argentina, chiedevo a Mara, la più piccola: “la capitale d’Italia?” lei mi rispondeva: “Lucizza!”

I nostri incontri per celebrare San Martino A Trieste sabato 7 novembre 2009 alle ore 16 per la S. Messa nella Chiesa di Santa Rita in via Locchi 22 e alle 17 nella sala dell’Associazione delle Comunità Istriane, in via Belpoggio 29/2 a Genova martedì 17 novembre alle ore 12 per la S. Messa nella Chiesa di Sant’Eusebio e alle 13 per il pranzo nel ristorante “da Gesino”. Per le prenotazioni telefonare a Mariella Quaglia 010 383720 o a Vera Bracco 010 8363629

Ci hanno lasciato Elena Francin Faresi di Lussinpiccolo, a Buenos Aires, il 10 ottobre 2008 Domenico Vianello di Lussingrande, nato il 24 marzo 1922, deceduto il 10 novembre 2008 Nelda Maria Vidulich di Lussinpiccolo, a Monfalcone, il 20 aprile 2009 Margherita Cosulich Malvezzi Campeggi, a Bologna, il 3 maggio 2009, a quasi 100 anni Leone Tarabocchia di Lussinpiccolo, a Trieste, il 6 maggio 2009, a 92 anni Lino Aracci di Lussinpiccolo, a Venezia, il 10 maggio 2009, a 90 anni Gianfranco Santi di Lussinpiccolo, a Trieste, il 22 maggio 2009, a 69 anni Wilma Wedan Caputo di Lussinpiccolo, a Latina, il 22 maggio 2009 Maria Hroncich Iacono di Lussinpiccolo, a Iesolo, il 12 giugno 2009, a 87 anni


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.