Riforma della PA: primi decreti attuativi

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RIFORMA DELLA PA: PRIMI DECRETI ATTUATIVI

A cura degli Uffici Legislativo e Relazioni Istituzionali CNA Nazionale



Modifica la disciplina generale della SCIA Introduce una disciplina sulla presentazione di istanze

Introduce la SCIA Unica


Individuazione delle attivitĂ oggetto di SCIA, di comunicazione, di silenzio assenso e di autorizzazione espressa mediante successivo decreto Introduzione di moduli standard per tipologia di procedimento, con i contenuti tipici di istanze, segnalazioni e comunicazioni

Obbligo per le PA di pubblicare i moduli sul sito istituzionale, pena illecito disciplinare

Divieto di richiesta di ulteriori documenti se giĂ in possesso della PA, pena illecito disciplinare


Alla presentazione di istanze viene rilasciata una ricevuta

La ricevuta vale come comunicazione di avvio del procedimento

La ricevuta contiene l’indicazione della PA competente, l’oggetto del procedimento, il nome del responsabile del procedimento e il termine di conclusione del procedimento, da cui decorre il silenzio assenso


Indicazione sul sito della PA dello Sportello unico a cui presentare la SCIA, anche in via telematica Presentazione di un'unica SCIA al SUAP se sono necessarie altre SCIA, comunicazioni, attestazioni, asseverazioni e notifiche Trasmissione della SCIA entro 60 giorni dal SUAP agli altri enti per un controllo sui requisiti Inizio dell’attività dalla data di presentazione della segnalazione. I termini per il silenzio assenso decorrono dalla data di ricevimento della domanda del privato

Se la SCIA è condizionata all'acquisizione di atti di assenso, pareri o verifiche, l’attività può essere avviata solo dopo le autorizzazioni L’attività può essere sospesa con atto motivato solo in caso di attestazioni non veritiere o di pericolo per interessi qualificati Le Regioni e gli enti locali devono adeguarsi alle nuove disposizioni entro il 1 gennaio 2017


Per aprire una cioccolateria oggi occorrono:

SCIA con requisiti

14 segnalazioni, comunicazioni, notifiche, asseverazioni, nulla osta, autorizzazioni presso 9 amministrazioni diverse

Certificato di agibilitĂ

Autorizzazione per insegne

Notifica alla ASL nel caso di realizzazione/ modifiche di edifici o locali

Comunicazione di installazioni di impianti e dispositivi

Notifica alla ASL per gli operatori del settore alimentare

SCIA per antincendio


Un unico modulo conterrà tutti gli elementi necessari

Il modulo unico si presenterà online al SUAP

Non più tante domande a tanti enti diversi (Asl, Dogane, PS)

Sarà il SUAP a dialogare con le altre PA per acquisire gli atti presupposti


La SCIA unica consenta all’impresa di fornire all’amministrazione, in una volta sola, tutte le informazioni che lo interessano, e di non rivolgersi a decine di amministrazioni diverse. Ma vale quando c’è concentrazione dei regimi amministrativi.

La SCIA si riferisce ad attività ‘libere’ e non richiede alcun intervento preventivo della PA e sono sottoposte a successiva verifica entro un termine stabilito



I regimi e gli adempimenti cambiano tra Regione e Comune diversi ed è richiesto un altissimo numero di adempimenti preliminari

Mappatura degli adempimenti amministrativi delle diverse attività private nei campi dell'edilizia, del commercio e dell'ambiente, per garantirne l’omogeneità su tutto il territorio nazionale

Le imprese non sanno cosa è libero, per quali attività è sufficiente una SCIA o una comunicazione e quando è necessaria un’autorizzazione

Tutto questo genera grandi incertezze, costi e perdite di tempo


Entrata

in

vigore

il

prossimo 11 dicembre, ma le

Regioni

hanno

tempo

fino al 30 giugno 2017 per mettere

in

atto

i

cambiamenti che servono

PiĂš potere ai sindaci di imporre vincoli

e

restrizioni

stabilimento

economiche

e

allo

delle

attivitĂ

alle

categorie

merceologiche da vendere per tutelare zone o aree con valore storico, archeologico, artistico o paesaggistico


AttivitĂ commerciali e assimilabili

Ambiente Edilizia



72 AttivitĂ mappate

Include le attivitĂ di commercio, di somministrazione di alimenti e bevande, strutture ricettive e stabilimenti balneari, di spettacolo e intrattenimento, sale giochi, autorimesse, distributori di carburante, officine di autoriparazione, acconciatori ed estetisti, panifici, tintolavanderie, arti tipografiche, fotografiche e di stampa.


105 AttivitĂ mappate

Include anche gli interventi edilizi e i relativi regimi amministrativi, altri adempimenti successivi all'intervento edilizio e gli interventi relativi a impianti alimentati da fonti rinnovabili


ATTIVITÀ DI EDILIZIA LIBERA SCIA

Titoli edilizi

SCIA ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE

PERMESSO DI COSTRUIRE

CILA


Attività di edilizia libera Non richiedono nessuna comunicazione preventiva:

 gli interventi di manutenzione ordinaria;  gli interventi di installazione delle pompe di calore;  gli

interventi

volti

all’eliminazione

di

barriere

architettoniche;  le serre mobili stagionali;  le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni;  i pannelli solari e fotovoltaici, a servizio degli edifici, da

realizzare al di fuori dei centri storici;  le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.


SCIA Utilizzata per:

 gli interventi di manutenzione straordinaria riguardanti le parti strutturali dell'edificio;  gli interventi di restauro e di risanamento conservativo riguardanti le parti strutturali dell'edificio;  gli interventi di ristrutturazione edilizia. Scia alternativa al permesso di costruire per:

 gli interventi di ristrutturazione edilizia;  gli interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica;

 gli interventi di nuova costruzione.


Permesso di costruire Viene richiesto per:

ď ą gli interventi di nuova costruzione; ď ą gli interventi di ristrutturazione urbanistica; ď ą gli interventi di ristrutturazione edilizia che comportano modifiche della volumetria complessiva degli edifici.

CILA La Comunicazione di inizio lavori asseverata si utilizzerĂ per

gli

interventi

precedenti.

non

ricompresi

nelle

procedure


Glossario unico in materia edilizia per garantire omogeneità di regime giuridico in tutto il territorio nazionale da emanare con un decreto del MIT entro il 9 febbraio 2017. La CNA partecipa alla definizione del glossario con il DPT Funzione Pubblica. Al momento, c’è un’Intesa tra il Governo, le

Regioni e i Comuni concernente l'adozione del regolamento edilizio-tipo


Ambiente Include le autorizzazioni integrate ambientali, valutazioni di impatto ambientale, autorizzazioni uniche ambientali, attivitĂ relative alle emissioni in atmosfera, gestione di

rifiuti, all'inquinamento acustico, agli scarichi idrici, alle dighe, bonifiche e altri procedimenti in materia di tutela dei corpi idrici


Comunicazione e non più autorizzazione per:  la voltura dell’autorizzazione integrata ambientale;  la messa in esercizio dello stabilimento per le emissioni Regime amministrativo

in atmosfera;

 lo

smaltimento

degli

scarti

alimentari

trattati

con

dissipatore a livello domestico;  la valutazione previsionale del clima acustico per asili nido, scuole, ospedali, case di cura e riposo, parchi e

abitazioni vicine ad autostrade;  l’utilizzo

agronomico

delle

deiezioni

animali

in

allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti da piccole aziende

agroalimentari,

prima

sottoposte

ad

autorizzazione

stante il rischio rappresentato dai carichi di azoto e ammoniaca, prima da autorizzare.



Snellimento dei lavori e dei tempi. Massimo 5 mesi per ottenere una risposta dalla PA Partecipazione alla conferenza di un rappresentante unico per ogni amministrazione statale

Le PA devono decidere con assenso o dissenso entro 45 giorni (90 per interessi sensibili)

Acquisizione dei pareri mediante il criterio della prevalenza

Determinazione immediatamente efficace in caso di approvazione unanime

Regioni ed enti locali devono adeguarsi al nuovo regime entro il 1ยบ gennaio 2017

Autotutela solo previa Convocazione di nuova conferenza di servizi

Opposizione al CDM per le amministrazioni dissenzienti titolari di interessi sensibili


Facoltativa (istruttoria o preliminare)

Istruttoria con esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti Preliminare per progetti di particolare complessitĂ e di insediamenti produttivi di beni e servizi

Decisoria quando la conclusione del procedimento è subordinata all'acquisizione di piÚ pareri resi da diverse amministrazioni

Decisoria simultanea

Tipologie

Decisoria semplificata che

non prevede riunioni fisiche ma solo l'invio di documenti per via telematica

Decisoria simultanea con

riunione solo in relazione alla particolare complessitĂ della determinazione da assumere

Decisoria semplificata

Decisoria obbligatoria


Norme di settore EDILIZIA ObbligatorietĂ della conferenza dei servizi in caso di rilascio di permesso di costruire presso il

Sportello Unico edilizia

SUAP obbligatorietĂ della conferenza dei servizi presso il SUAP in caso di intese, pareri, nulla osta, concerti o assensi di durata maggiore di 90 giorni

AMBIENTE Disciplina della conferenza di servizi per AUA

BENI CULTURALI Disciplina

della

conferenza

autorizzazione paesaggistica

di

servizi

per



Rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione affidato a un'identitĂ digitale e accesso con un Pin unico (SPID)

Accesso in rete ai servizi delle Amministrazioni con SPID solo mediante la carta d'identitĂ elettronica e la carta nazionale dei servizi

Attuazione del Sistema pubblico di connettivitĂ

Istituzione del Punto unico telematico di accesso ai servizi pubblici




Introduzione di una nuova forma di accesso civico (simile al FOIA), che consente a chiunque la piena conoscenza degli atti amministrativi senza dover dimostrare un interesse diretto e qualificato.

Accesso gratuito ai dati entro 30 dalla richiesta. Obbligo di

motivazione in caso di rifiuto

Contro il rifiuto della Obbligo per le PA di pubblicare in maniera chiara tutti dati di spesa, con particolare riferimento alle retribuzioni dei dirigenti

PA ricorso al responsabile della trasparenza, al difensore civico o al TAR



Attivazione di procedure accelerate per gli investimenti strategici

Riguarda procedimenti necessari per la localizzazione, la progettazione e la realizzazione delle opere o lo stabilimento degli impianti produttivi e l'esercizio delle attivitĂ

Riguarda procedimenti amministrativi relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi di preminente interesse nazionale

Individuazione del progetti entro il 31 gennaio di ogni anno da parte di ciascun ente territoriale

Individuazione di progetti ulteriori dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, anche su segnalazione del soggetto proponente

Entro il 31 marzo di ogni anno DPCM con elenco dei provvedimenti oggetto di procedura accelerata


Legge Madia

Legge7 agosto 2015, n. 124

SCIA D.lgs 30 giugno 2016, n. 126

SCIA 2

D.lgs. 25 novembre 2016, n. 222

Conferenza di servizi

D.lgs. 30 giugno 2016, n. 127

Codice dell’Amministrazione digitale D.lgs. 26 agosto 2016, n. 179

Trasparenza e FOIA

D.lgs. 25 maggio 2016, n. 97

Sblocca procedimenti D.P.R. 12 settembre 2016, n. 194


Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa Sede Nazionale Piazza M. Armellini, 9A – 00162 Roma Tel. 06441881 - www.cna.it


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