LO SPETTACOLO VIAGGIANTE N. 3/4 2012

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anticipare somme consistenti, per prelievi spesso inferiori a quanto versato. Si deve pervenire alla realizzazione di un deposito cauzionale o di una fideiussione da stipularsi a favore degli vari enti erogatori, che saranno scelti dall’utilizzatore in base alle esigenze, al fine di poter scegliere l’ente o gli enti fornitori, senza dover versare somme anticipate. I depositi, le fideiussioni e le domiciliazioni bancarie e postali e carte di credito, valevoli fino a revoca, devono poter coprire il pagamento delle fatture a compenso delle forniture attivate a suo tempo. È infatti essenziale individuare un meccanismo che eviti il versamento della cauzione per singola fornitura, avvalendosi di domiciliazione bancaria o postale o carta di credito che riguardi l’utente, e non ogni singola fornitura. Tale meccanismo di domiciliazione non risulta reso noto agli utenti, né applicato sul territorio. I contratti per forniture straordinarie hanno una scadenza definita, pertanto si richiede che gli oneri relativi alla potenza richiesta siano calcolati sulle date contrattuali, e non fino alla data del distacco del misuratore, effettuato spesso dieci o quindici giorni dopo la scadenza contrattuale, ritrovandosi in fattura anche 10 o 15 giorni di oneri relativi alla “quota potenza”, non richiesta né fruita. Qualora il contratto scada in un giorno festivo, gli oneri saranno calcolati fino al primo giorno lavorativo successivo. Alcuni esercenti devono spendere fino ad 80 euro per ricevere in tabaccheria il fax di 10 pagine con la contrattualistica. Esiste la possibilità di riceverlo via mail, ma non è possibile restituirlo senza stamparlo e faxarlo nuovamente. Si richiede che il file PDF del contratto da sottoscrivere sia compilato nella formula non protetta, per permettere di apporvi la firma, e\o che sia possibile apporre quanto meno la firma digitale, restituendo l’email ad una casella di posta certificata. Riguardo ai contributi di allacciamento, si evidenzia la necessità che, dal momento che le aree sono già dotate di rete di distribuzione in BT, e che, comunque, l’allacciamento è effettuato con mero intervento di attivazione, l’attuale quantificazione in quota fissa, di cui alle tabelle 2 e 6 del TIC, pari complessivamente a circa 54 euro, debba essere mantenuta anche dopo il 31 dicembre 2012. D’altronde la tabella 5 del TIC, prevede un contributo con potenze fino a 30 KW e distanza entro i 20 m. di €147,17, senwww.anesv.it 9


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