L' Informatore del 24/02/2011

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24 febbraio 2011

La prima ha fatto boom 50mila visitatori! CARNEVALE, IL BEL TEMPO INCORAGGIA L’AFFLUSSO POLEMICHE PER IL PAGAMENTO DELL’INGRESSO E SULLE TRIBUNE di Franco Antonacci

L

a prima è andata meglio del previsto. Cinquantamila persone, secondo i Carabinieri, e 1200 tra auto e bus (25) paganti ai varchi approntati agli ingressi della città, che hanno consentito un incasso che si aggira sugli 12mila euro. Non male per una giornata sinora sempre considerata di rodaggio della macchina organizzativa. Sbavature ce ne sono state, era inevitabile, proteste anche, ma nel complesso l’impatto è stato positivo. Almeno, a sentire le prime impressioni, lo spettacolo è piaciuto ed è scoppiata la voglia di divertirsi. Già al mattino la prima sorpresa, con l’uscita dei giganteschi carri allegorici dagli hangar. Nulla di eccezionale per chi sta all’interno dell’organizzazione del Carnevale da anni, ma uno spettacolo per chi ha visto i carri al massimo da dietro le transenne. Un vero show, dunque, perché dà finalmente l’idea della complessità del lavoro che c’è dietro, ma soprattutto si è potuto scoprire pian piano, gustando lentamente, quanto gelosamente custodito in questi mesi. Ad uno ad uno, con un pubblico di curiosi in continuo aumento, i carri vengono tirati fuori e poi, con il supporto delle gru, montati e approntati per la sfilata del pomeriggio. Immaginate, un lavoro che i carristi devono compiere due volte per ognuno dei quattro giorni di sfilata. Perché, quando bisogna uscire, i pupi vanno montati, causa le loro dimensioni, all’aperto e, la sera, al rientro, vanno smontati per riportarli nei capannoni. E spesso accade anche l’imprevisto. Si provano le musiche, i movimenti, c’è anche la banda ad allietare, mentre i Carabinieri si tengono discretamente in vista anche se non ce n’è bisogno. Nel pomeriggio, la sfilata con percorso al contrario e

partenza da largo porta Nuova verso porta Barsento, in direzione corso Umberto I. Per le strade, complice il bel tempo, tanta gente arrivata a Putignano prima della chiusura e dell’attivazione dell’ingresso a pagamento per chi non è del posto. L’assenza di transenne ha creato qualche intoppo per la sfilata, ma il pubblico ha gradito di poter circolare liberamente. Polemiche per le tribune a pagamento, che quest’anno non ci sono per risparmiare, e per quelle del Comune, accessibili solo per invito. Protesta vivacemente una comitiva di romani avanti con l’età, arrivata in autobus. Sono arrabbiati perché dicono “l’organizzazione fa schifo. Ho telefonato alla Fondazione sin da novembre – dice una signora – per prenotare posti a sedere in tribuna, ma ogni volta mi rimandavano sino all’altro giorno, quando mi hanno fatto sapere che le tribune non c’erano più. Siamo venuti giù ugualmente, trovando la sorpresa di dover pagare, per entrare, 100 euro per il parcheggio del bus. Poi veniamo qui e vediamo che c’è una tribuna vuota e noi dobbiamo stare in piedi per una manifestazione cominciata invece delle 16, un’ora più tardi”. Dopo avere imprecato e protestato, comunque, poiché effettivamente in tribuna c’erano molti spazi vuoti, sono stati fatti accomodare. Chissà se poi hanno cambiato idea sulla disorganizzazione. Un altro signore, invece, si lamenta per la navetta che fa la spola dalla zona industriale. Poiché tutti non potevano entrarci ha dovuto fare più viaggi e, soprattutto, dopo una certa ora, ha interrotto i viaggi, salvo riprendere più tardi. “E se qualcuno vuole andare via prima come si fa?” si chiede. 


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