Napoli a strappo 2015

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n

Napoli…

“... ata sulla tomba di una sirena, sospesa tra il

mondo infero e quello delle colline circostanti”

PICCOLO MUSEO DEL CAMMEO

R

Naples… “…born on the grave of a Siren suspended between the underworld and the surrounding hills…”

Mercato

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O

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Q. Spagnoli Calata Porta di Massa 2

San Ferdinando

Molo Beverello

Chiaia

Mergellina

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memorandum

Santa Lucia

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Tourist Office Naples P.zza del Gesù Nuovo 081 5512701 Stazione Centrale 081 268779 Piazza del Plebiscito 081 7956160

 polizia/police/113 carabinieri/112

NUMERI UTILI/useful numbers ambulanza/ambulance/118 vigili del fuoco/fire brigade/115 soccorso stadale ACI/brakdown service/116 soccorso in mare/coastguard/1530

Napoli/Aeroporto Nales/Airport

P

Parcheggi parking

Ospedale hospital

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A  Cimitero delle Fontanelle

famous art treasures in the world. Its creator, the Prince Raimondo di Sangro, wanted to pay a self-celebrative homage to his family. He was a man with a very eclectic personality and became interested in the Freemasons. The experts consider this place not just a family chapel, but also a Temple of Initiation. Still today, on entering, people are struck by the creativity of Baroque artists who worked there, including the sculptor Giuseppe Sanmartino, who created, the famous Veiled Christ. Closed on Tuesdays.

E’ un antico cimitero della città, sito in uno dei più antichi quartieri di Napoli, il Rione Sanità. Chiamato in questo modo per la presenza in tempi remoti di fonti d'acqua, il cimitero accoglie 40.000 resti dipersone, vittime dell’epidemia di peste nel 1656 e di colera del 1836. Il Cimitero, considerato un vero e proprio archivio umano, rivela il singolare, stravagante, strettissimo rapporto del popolo napoletano con la morte. Qui sacro e profano, magia e religione si fondono per dare vita ad un culto popolare unico nel suo genere, nel segno delle ani- C  Parco Vergiliano me “Pezzentelle”. Il parco, ai piedi del costone tufaceo di Posillipo, è un luogo dove sono racchiuse storie e suggestioni. Va citato il mausoleo-tomba di Virgilio, a cui si deve la denominazione: il sommo poeta visse a lungo a Napoli, e in epoca medioevale la popolazione lo considerò il patrono della città, attribuendogli poteri magici. Il mausoleo si trova in posizione elevata, all’imbocco della Crypta Neapolitana, un tunnel costruito in epoca romaThe Rione Sanità and its na dal grande architetto Cocceio, per colFontanelle Cemetery legare Piedigrotta con Fuorigrotta. Un po’ This place is called Fontanelle for the più giù, a poca distanza dall’ingresso, è invepresence of water sources in remote times. ce la tomba di un altro grande poeta, GiaThe cemetery contains the remains of como Leopardi, che trascorse gli ultimi anni 40,000 people, victims of the plague in della sua vita in questa terra di meraviglie. 1656 and the cholera in 1836. This very special location reveals the singular and The Vergiliano park of Mergellina very strong relationship of the Neapolitan A place that holds so much history and so people with the death, where the sacred many suggestions. In an ancient tomb close and the profane, the magic and the to the Neapolitan Crypt, called Vergiliano religion are mixed together to give life to Park, the remains of Virgil were placed, a popular cult, deeply felt in Naples: according to the tradition and historical the underworld inhabited by beloved sources. The tunnel was built in the early “Pezzentelle” souls. People adopted the poorest nameless skulls and, through quite macabre rites, undertook to clean and shine these skeletons and offered them prayers and psalms. Someone is devoted to these things still today…

B  La Cappella Sansevero Situata nel cuore del centro antico, è uno degli scrigni d’arte più famosi al mondo. Il era of the Roman Empire. The great poet suo ideatore, il Principe Raimondo di Sanof Mantua spent a lot of time in our gro, volle con questa maestosa opera d’arcountry and several texts of the Aeneid opera were probably composed in Naples. A unique and special location with a really exciting story.

D  Palazzo Reale Di dimensioni notevoli, il palazzo si affaccia maestoso sull’area monumentale di piazza del Plebiscito. Fu costruito nel ‘600 come palazzo vicereale da Domenico Fontana per volere del vicerè Fernando Ruiz de Castro. Rimaneggiato nel corso dei secoli, divenne residenza ufficiale della Real Casa Borbonica e, dopo l’Unità d’Italia, proprietà dello Stato. L’ingresso del Palazzo è caratterizzato da nicchie contenenti le otto statue, posizionate in ordine cronologico, raffiguranti i capostipiti delle dinastie che hanno regnato su Napoli. Gli appartamenti sono stati decorati dai massimi artisti dell’epoca, tra cui Battistello Caracciolo e Belisario Corenzio. Dal 1922 un’ala del palazzo è sede della Biblioteca Nazionale.

te rendere omaggio al suo casato. Considerato da molti non solo una cappella di famiglia, ma anche tempio iniziatico, ancora oggi nell’entrare si rimane colpiti dalla creatività barocca degli artisti che vi lavorarono, tra cui lo scultore Giuseppe Sanmartino che scolpì il famoso Cristo velato, che The Royal Palace stupisce da secoli milioni di visitatori per It overlooks the majestic monumental area l'incredibile trasparenza del velo. La capof Plebiscito square and was built in the pella è chiusa il martedì. 17° century as a vice-regal palace by Domenico Fontana and by the will of the The Chapel of Sansevero Viceroy Fernando Ruiz de Castro. It became The chapel, in the heart of the ancient the official residence of the Bourbon Royal center of the city, is one of the most House and after the unification of Italy it

was a State-owned. The entrance to the building is characterized by eight niches containing statues placed in chronological order, representing the founders of dynasties that ruled over Naples. The apartments have been decorated by the greatest artists of that period. A wing of the building is the headquarters of the National Library. Closed on Wednesdays.

E  Castel Nuovo Meglio noto come Maschio Angioino, è uno dei castelli-simbolo della città. La sua costruzione si deve all’iniziativa di Carlo I d’Angiò che nel 1266, sconfitti gli Svevi, salì al trono di Sicilia e stabilì il trasferimento della capitale da Palermo alla città partenopea. Con pianta irregolarmente trapezoidale, è difeso da cinque grandi torri cilindriche, quattro rivestite in piperno e una in tufo, coronate da merli. Tra le due torri che difendono l’ingresso, venne eretto un arco di trionfo in marmo da Francesco Laurana, destinato a celebrare il ricordo dell’ingresso di re Alfonso nella capitale. Il castello domina la scenografica piazza Municipio ed è oggi sede della Società Napoletana di Storia Patria e del Museo Civico.

The new Castle The Castel Nuovo, better known as Maschio Angioino, is a medieval castle and one of the symbols of the city. Its construction is due to the initiative of Charles I of Anjou, who in 1266 ascended the throne of Sicily and decided to transfer the capital from Palermo to Naples. It is defended by five cylindrical towers. Between the two towers defending the entrance, it was erected a triumphal arch in marble, inspired by Roman triumphal arches, that had to celebrate the memory

of King Alfonso, sculpted on the highest point of the arc. The castle dominates the spectacular Municipio Square and today it is the seat of the Neapolitan Society of National History and Civic Museum.

F  Monastero di S.ta Chiara Innalzato nel Trecento per volere dei sovrani angioini, devoti a San Francesco e Santa Chiara, il convento aveva il ruolo di cittadella francescana che accogliesse le Clarisse e i frati Minori. La chiesa, in stile gotico, è sempre stata considerata il Pantheon della famiglia reale angioina; al suo interno è infatti custodita la tomba del fondatore del complesso monastico, re Roberto D’Angiò, finemente scolpita da Giovanni e Pacio Bertini. Noto in tutto il mondo è il suo chiostro

maiolicato, nel quale sono ra presentate a very eagerly awaiting for a famous scene tratte dalla vita quotidiana dell’epo- miracle: the “liquefaction of the blood” of ca, capolavoro d’artigianato napoletano di this patron saint. Donato e Giuseppe Massa. H  Certosa di San Martino Monastery of St. Clare Un magnifico monastero di epoca trecenErected in 1300s at the behest of the tesca, ricchissimo in storia ed ornamenti. Angevin Kings devoted to St. Francis and Uno scrigno colmo di opere d’arte da racSt. Clare, they wanted to build a citadel contare con passione ed emozione. Un upholding the Poor Clares and Franciscan panorama unico e spettacolare che abbracFriars Minor. The Gothic church has always cia tutta la città. All’interno del monastero been considered the Phanteon of the si trova il Museo di San Martino, dove sono Angevin royal family, within it there is the conservate diverse opere che vanno dalla tomb of the founder of the monastic Napoli borbonica fino al periodo post-unicomplex: King Robert, finely sculpted by tario. Vi lavorarono nei secoli i maggiori Giovanni and Pacio Bertini. Its cloister is artisti ed artigiani, napoletani e non, come known all over the world, around it on Luca Giordano, Massimo Stanzione ed il each beautiful porcelain they are padre del barocco napoletano, Cosimo Fanzago. Chiuso il mercoledì.

Naples, the square is close to important streets of the city: Spaccanapoli (the lower east-west decumano) and Mezzocannone (the hinge that cuts it in north-south direction). The square takes its name from the church, where you can admire the apse topped by a crenellated frame, that stands behind the obelisk of St. Dominic. It was the eastern limit of the Greek walls of old Neapolis and now it is one of the most significant places in the city.

M  Museo Archeologico Nazionale (MAN) Il museo archeologico, uno dei primi in Europa, con sede in un edificio monumentale costruito alla fine del XVIII secolo, può vantare la collezione più ricca e preziosa di ope-

The treasure chest of Neapolitan Baroque: the Certosa of San Martino A great, noble, magnificent Monastery, very full of history. A treasure chest so rich in artworks to be told with passion and emotion, a beautiful view that can embrace the whole city. Inside of the represented scenes from the daily life of monastery are preserved several pictures of that age, a masterpiece of Neapolitan artists such as José de Ribera, Luca craftsmanship. Giordano and Francesco De Mura, as well as importantpaintings from the period of re d’arte e manufatti di interesse archeoloG  Il Duomo the Risorgimento and of the famous gico in Italia e nel mondo. Le sale espongoLa Cattedrale, dedicata all’Assunta, si erge Neapolitan School of Posillipo. Of no più di tremila oggetti di valore esemplare in varie sezioni tematiche, provenienti vistosa nel cuore della città greco-romana da famosi scavi archeologici come Pompei tra il decumano superiore, via Anticaglia, e ed Ercolano e dall’acquisizione di rilevanti il decumano maggiore, via Tribunali. Di edicollezioni antiquarie, come quella Farnese, ficazione angioina, essa nasce dall’unione di appartenenti alla dinastia reale dei Borbodue antiche basiliche: la “Stefania” e quelne, fondatori del Museo. la di Santa Restituta dove, ancora oggi, è possibile visitare i resti di età paleocristiana. The National Archaeological Museum Con la traslazione delle spoglie del martire The Archaeological Museum, one of the San Gennaro, il Duomo diviene luogo sacro earliest established in Europe in a di custodia; per devozione infatti, nel corso del Cinquecento, il popolo napoletano deci- particular interest are the Capodimonte monumental building in the late 18° se di realizzare come ex voto una cappella porcelains and the Art of the Crib, placed century, is proud of the richest and most precious collection of artworks and dedicata al Santo, conosciuta ora come Cap- in the museum. Closed on Wednesdays. artifacts of archaeological interest in Italy pella del Tesoro di San Gennaro, con il contributo dei maggiori artisti di scuola baroc- L  Piazza San Domenico Maggiore and in the world. It preserves hundreds of ca. È in questo luogo che ogni anno si atten- E’ uno dei luoghi più significativi della città thousands of artifacts dating from de con ansia il miracolo della liquefazione in quanto, storicamente, rappresenta il limi- prehistory to late antiquity, both from del sangue del santo patrono partenopeo. te orientale delle mura greche di Neapolis. several ancient sites such as Pompeii and Qui è possibile ammirare una delle guglie Herculaneum, and Farnese antiquarian The Duomo più antiche della città: la guglia di San collections, belonged to the royal dynasty The Cathedral stands glaring in the heart Domenico (erroneamente chiamata “obe- of the Bourbons, founders of the Museum. of the city, between the greek-roman lisco”). La piazza è situata lungo il decumaN  Il sottosuolo di Napoli upper decumano (via Anticaglia) and the Un mondo straordinario sotto la città, tutmain central decumano (via Tribunali). It to da visitare e da scoprire. Storia, Natura, belongs to the Angevin period and was Arte, Tradizioni popolari, Scienza e Tecnoborn from the union of two ancient logia: questi gli ingredienti di un percorso basilicas: the “Stefania” and Santa che non potrà non sorprendere. Una “città Restituta where you can visit the early di sotto” con molti accessi dislocati in vari Christian remains. With the transfer of San punti della città, che racchiudono un arco Gennaro martyr, the cathedral became the temporale di circa tremila anni. place to preserve his remains, in fact in 1500s Neapolitans decided to build a The subsurface chapel as a votive offer dedicated to him: The underground of Naples is an extraordinary the Chapel of San Gennaro Treasure, with world under the city, to visit and discover. the help of the most important artists of the Baroque School. Every year people is in no inferiore della città, a breve distanza da History, Nature, Art, Folk traditions, Science Piazza del Gesù Nuovo, proprio nel cuore and Technology are the ingredients of a pulsante del centro antico, e prende nome journey that will surprise you. A hidden city, dall’omonima chiesa di costruzione angioi- with many accesses at different points of the na, divenuta poi sede del Pantheon della city, enclosing a time span of about 3,000 years. dinastia aragonese.

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San Domenico Maggiore square and church Piazza San Domenico is one of the most important squares of Naples. It is located along the lower decuman of the city, a short distance from Piazza del Gesù Nuovo. Being in the heart of the historic center of

O  La Pignasecca E’ sede del più noto mercato alimentare della città e deve il nome a una pineta, che sorgeva proprio nel luogo in cui si trova oggi il mercato, e a un albero di pino il cui tronco si seccò non appena vi fu affissa una Bolla di Scomunica.In questa zona popolare e popolosa della città, ammantata di storie e leggende, si trovano l'antico ospedale dei"Pellegrini", con le sue due chiese, la stazione della ferrovia "Vesuviana" e quella della "Funicolare di Montesanto", che collega il quartiere alla collina del Vomero.

Testi e foto The texts and im sono stati forniti da: mages Associazione Cu have been provided by: ltu Via Port’Alba, rale Mani e Vulcani 30 - 80134 N Phone +39.0815 apoli 643978 - +39. 3404230980 info@manievu www.ilsentiero lcani.it deimisteri.it

San Ferdinando and Chiaia.Its name comes from a legend about the latin poet Virgil. He put a magical egg into the foundations to support the fortifications. And its break would cause not only the collapse of the castle, but also a series of devastating disasters for the city of Naples. The Pignasecca Quarter its large rooms are held today In It is the location of one of the most famous exhibitions, conferences and events. food market in the city and is named after a pine forest, which stood in the place where it is today the market, and a pine tree whose trunk went dry as soon as there was affixed a Bull of Excommunication. In this popular and populous zone, rich in stories and legends, the are the old hospital of the "Pilgrims", with its two churches, the station of the railway "Vesuviana" and the one of "Montesanto Funicular", which links the neighborhood R  Complesso di San Lorenzo to Vomero hill.

P  Castel Sant'Elmo

Maggiore

Il complesso di San Lorenzo Maggiore costituisce un percorso dal V secolo a. C fino alla fine del XVIII secolo d. C. Nel complesso di San Lorenzo Maggiore si trovano strati di diverse costruzioni, frutto dei vari sviluppi urbani susseguitisi nei secoli: dall’Agorà al Foro, dalle fondamenta della Basilica paleocristiana alla roccaforte del convento dei frati Francescani, tutti coesistenti nel chiostro di San Lorenzo Maggiore. Questo sito ha anche ospitato il seggio del governo della Città, di cui si trova traccia visitando l’area archeologica.

Castel Sant'Elmo è una costruzione medievale ubicata sulla collina del Vomero (250 m s.l.m.). Sorge nel luogo che ospitava, a partire dal X secolo, una chiesa dedicata a Sant’Erasmo (da qui Eramo, Ermo e poi Elmo) e trae origine dalla torre d’osservazione normanna chiamata Belforte. È posto in una posizione strategica, dalla quale si possono controllare tutta la città, il golfo, e le strade che dalle alture circostanti conducono verso il centro. Oggi ospita un museo permanente, "Napoli Novecento", ed è anche sede di varie mostre temporanee, fiere e manifestazioni. Monumental Complex of San Lorenzo

Maggiore

Sant Elmo Castel Castel Sant’Elmo is a medieval fortress located on the Vomero Hill. The name derives from a former 10th-century Church, Sant’Erasmo, then shortened to "Ermo" and "Elmo", and originates from a Norman observation tower called Belforte. It is placed in a strategic position from which it is possibile to control the whole city, the bay, and the roads that lead to the center. It presently serves as a museum, exhibition hall, and offices. Q  Castel dell’OVO Il Castel dell'Ovo (castrum Ovi in latino), è il castello più antico della città e si trova tra i quartieri di San Ferdinando e Chiaia. Il suo nome deriva da un’antica leggenda secondo la quale il poeta latino Virgilio avrebbe nascosto nelle segrete dell’edificio un uovo capace di tenere in piedi la fortezza. E la sua rottura avrebbe provocato non solo il crollo del castello, ma anche una serie di rovinose catastrofi per la città. Nelle sue grandi sale si svolgono oggi mostre, convegni e manifestazioni.

The Monumental Complex of San Lorenzo Maggiore is placed in a special position, where once the “Agorà” (the vital space of the Greek city, which has later become the Roman Forum) was located. Its perimeter enclosed the area currently occupied by the church of San Lorenzo, together with the 18thcentury Cloister of the adjoining Franciscan monastery and its Chapter hall.

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Castel dell’OVO Castel dell’Ovo is the oldest castle in the city and is located between the districts of 14


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