Dicembre 2016

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Valle di Suèssola Sanfelice Oggi Periodico d’informazione fondato nel 1981, edito dall’Associazione Culturale Valle di Suèssola www.valledisuessola.it Distribuzione gratuita presso gli inserzionisti della Valle di Suèssola (Arienzo, Cervino, San Felice a Cancello, S. Maria a Vico) e dei Comuni limitrofi

Anno XXXV n.12

Direttore Alfonso Morgillo

Fondatore Arturo Morgillo

Dicembre 2016

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Perché non dovrei denunciare le cose che gli altri non arrossiscono di fare? (san Girolamo)

Unire le forze Natale & sapori: un’ eccellenza della nostra valle per affrontare il futuro Arturo Morgillo I recenti avvenimenti politicogiudiziari, che hanno visto le restrizioni delle libertà personali dei vertici dell'azione amministrativa del Comune di San Felice a Cancello, inducono ad una attenta riflessione riguardo il presente e il futuro del nostro territorio. Intanto c'è da osservare che i fatti di San Felice seguono di alcuni mesi quelli di S. Maria a Vico, dove si verificarono tra gli amministratori, più o meno, le stesse irregolarità nella gestione della cosa pubblica. La Magistratura deve fare il suo corso e, anche se alcune sentenze non sono condivisibili, è doveroso averne rispetto. Al di là, dunque, dell'esito delle indagini, che auguriamo siano favorevoli agli indagati, una questione di enorme importanza tocca da vicino gli abitanti e, soprattutto, i giovani della Valle di Suèssola: la questione è il futuro dei giovani. Quale futuro offre questa terra, quale futuro offre l'azione dei nostri politici impegnati nelle Istituzioni a livello locale, regionale e nazionale? Il dibattito è aperto e speriamo si sviluppi ancora di più, in ogni sede, perché il futuro interessa tutti, nessuno escluso. continua a pag. 2

Renzi: altra figuraccia Il popolo lo manda a casa perché non l’ha eletto. Quando lo capirà il vecchio burattinaio che tarda a morire?

Elettori 50.773.284 Votanti 33.243.845 65,47 % Sezioni pervenute: Italia: 61.551 su 61.551 Comunicazioni(=sezioni)pervenute: Estero: 1.618 su 1.618 SI 13.432.187 40,89% NO 19.419.528 59,11%

Rare volte le atmosfere di un luogo si fondono con chi questo luogo lo ha creato, lo vive e lo governa. E’ il caso del Sun’s Royal Park, ristorante raffinato ed esclusivo.

La struttura si trova a Cervino, dove il gusto neoclassico, il rispetto per la cucina campana ed il rigore nel ricevere gli ospiti, si presentano - all’occhio incantato del cronista - come preziosi tasselli di un unico grande mosaico.

E nell’immensità degli ottantamila metri quadri di bosco mediterraneo che circondono il Sun’s Royal Park Carmela e Salvatore, i due registi di questo meraviglioso sogno realtà, hanno accetttato un’altra sfida: rendere concreto il sogno di far vivere anche nel proprio Comune le festività pre e natalizie con un evento spettacolare ed unico nel suo genere... che fonde l’enogastronomia,la musica, l’arte e le tradizioni.

Laureata in economia aziendale lei, ragioniere lui, all’unisono dall’inizio del 2015 hanno iniziato questo cammino che sta meravigliando tutti.

La prima edizione di Natale & sapori , nel dicembre dell’anno scorso, pose le basi per una crescita agognata non solo dai due sposi ( genitori di tre splendide ragazze), ma anche dal-

Schede bianche 83.417 0,25 % Schede nulle 306.952 0,92 % Schede contestate e non assegnate 1.7610 0,00 %

Provincia di CASERTA Si 118.782 Voti No 300.850 Voti

28,31% 71,69%

Valle di Suèssola ARIENZO CERVINO S. FELICE S. MARIA

SI 771 SI 681 SI 1.776 SI 2.063

NO NO NO NO

1.853 1.465 5.564 4.759

Lasciamo ogni commento ai nostri lettori.

OTTICI

l’amministrazione comunale cervinese, dai cittadini e da moltissimi abitanti della valle.

Nella valle di Suèssola la dottoressa Carmela è l’unica donna “imprenditrice” che sia riuscita a portare in alto il nome di Cervino e della valle - dichiarano molti cittadini - E di vero cuore le auguriamo di migliorarsi sempre più e di raggiungere traguardi sempre più luminosi.

Nel Sun’s Royal Park, tra favola e realtà, tra raffinate cene di gala e banchetti, tra giochi d’acqua di splendide e maestose fontane che si uniscono in simbiosi con il verde (curato nei minimi particolari dai proprietari), tra squarci scenopolicromatici luminosi dove le sensazioni sono al centro della natura, la ciliegina sulla torta (forse sarebbe meglio dire ciliegiona) nell’edizione del 2016 del Natale

San Felice: dissesto finanziario L’Associazione San Felice a Cancello in MoVimento già a luglio aveva presentato una richiesta all’ allora sindaco De Lucia affinché venisse revocato il bando pubblico per l’affidamento del servizio di riscossione dei tributi e affinché tale servizio venisse affidato alle risorse interne al Comune (ufficio tributi). Purtroppo non è stata data alcuna risposta scritta ma, successivamente, durante l’infuocato consiglio comunale per l’approvazione del bilancio, si è saputo che le cause che, secondo la maggioran-

za impedivano di esternalizzare il servizio, erano legate alla scarsa disponibilita di risorse umane interne all’amministrazione e all’eccessivo carico di lavoro al quale e-

& Sapori è rappresentata dalla Casa di Babbo Natale. Incastonata nell’immenso bosco mediterraneo che si inerpica sul colle tifatino iniziando dove era mille anni or sono la chiesetta di san Marciano ed arrivando sul crinale ad oltre cinquecento metri d’altezza, circondata da piante natalizie e preceduta dal recinto ove soggiornano ben cinque renne (in carne ed ossa) con un piccolo nato alcuni giorni prima dell’apertura del Natale & Sapori, la Casa di Babbo Natale è un sogno ad occhi aperti.

Maestosa, eterea, intrigante, ...

Ma non è l’unica attrattiva per tutti coloro che volessero essere presenti al Natale & Sapori 2016.

Il Christmas musical comedy Circus è un tuffo nel passato attraverso il Circo di Ercole Orfei...

Fino a quando si potrà venire al Natale & Sapori 2016?

Fino al 26 dicembre compreso.

Qual è il programma?

Degustazioni di prodotti tipici, Street food, Concerti e American Gospel, Rievocazioni storiche, Maestri artigiani, Antichi mestieri, Corsi di cucina natalizia, presepe, luminarie ad iosa...

Non dimenticarti di salutare Babbo Natale perché, oltre a ricevere un attestato della tua presenza, potresti ricevere anche un gradito regalo.

Allora, se non sei stato ancora al Natale & Sapori, affrettati! rano sottoposti i pochi impiegati dell’ufficio preposto.

Oggi, in prossimità dell’imminente scadenza dei termini previsti dal bando, considerando anche il fatto che il Comune è stato da poco dichiarato in dissesto finanziario, l’Ass. San Felice in MoVimento ha riproposto l’istanza all’attuale Commissario straordinario nella speranza che possa intervenire per evitare che ci si ritrovi, ancora per altri 9 anni, ad avere a che fare con degli enti di riscossione privati che, per loro natura, badano piu ai loro profitti che agli interessi della collettività.

Domenico Annunziata

Raffaele Lettieri campione italiano

Nel Gala delle arti marziali svoltosi il 3 e 4 dicembre scorso in Lombardia, il sanfeliciano Raffaele Lettieri ha conquistato il titolo di campione d’Italia di krav maga kick boxing (= pugilato con le mani ed i piedi) nella categoria oltre i 90 kg.

Il servizio è a pag. 7

Ultimora

S. Maria a Vico approvato il PUC E’ con immenso piacere che comunico a tutti - esordisce il primo cittadino Andrea Pirozzi - che venerdì 16 dicembre il Consiglio Comunale approverà il Piano Urbanistico Comunale (=PUC) ed il successivo sabato mattina lo stesso verrà illustrato, in una conferenza stampa, dal realizzatore di questo importantissimo strumento.

La caratteristica di questo strumento urbanistico?

Il PUC, emanazione della legge regionale del 2004, coordinerà una serie di piani a cominciare da quello edilizio, quello della protezione civile, quello della zona industriale.

Si spieghi meglio ...

Per esempio, nella zona industriale se c’è un artigiano che vuole continua a pag. 2

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Dicembre 2016

Valle di Suèssola

Parce sepulto Andrea Piscitelli Intensa ma breve: potrebbe raffigurarsi così l’esperienza di governo di Matteo Renzi. Dall’apoteosi alla disfatta in soli tre anni. E pensare che in tanti avevavo salutato l’ascesa al potere di questo giovane rampante della politica nazionale messo a capo di governo da Giorgio Napolitano chissà per quali disegni istituzionali a mo’ di panacea per le sorti del Paese.

E il rampollo della nuova classe dirigente aveva bruciato le tappe in breve tempo, e come asso pigliatutto aveva conquistato la segreteria del PD e Palazzo Chigi suscitando invidia e malumore tra i vecchi notabili della sinistra storica in quali non vedevano di buon occhio l’accentratore di poteri che aveva sbandierato ai quattro venti la famosa rottamazione nei confronti della vecchia classe dirigente. I vari Bersani, D’Alema, Bindi, Finocchiaro, ecc., mal digerivano l’ascesa al trono di questo rottamatore che dava fastidio ai boiardi storici del partito e che sedeva sulla poltrona di Palazzo Chigi senza essere passato per il voto elettorale.

E così il malcontento s’era ben presto trasformato in antipatia al punto da procurare diaspore e scissioni all’interno del partito con i vari Civati, Cuperlo, Speranza, Fassina, ecc., che mal digerivano l’arroganza dittatoriale di chi aveva fatto dell’investitura un diritto acquisito tale da poter decidere le sorti di un paese senza curarsi minimamente dei suoi problemi.

E così il delirio da onnipotenza l’aveva catapultato in un mondo irreale dove si ostinava a farci credere che nel breve giro di un tempo avremmo risolto tutti i problemi esistenziali, al di fuori del suo mondo ovattato e ben lontano dalla realtà.

Era l’unico a vedere, o meglio a farci credere in un bicchiere mezzo pieno, quando l’ottimismo della dissimulazione palesava scenari apocalittici dettati dal pessimismo e dalla disperazione. L’arroganza e la prevaricazione, con la complicità dei poteri forti, quelli economici, e con l’appoggio degli occasionali alleati di governo, ne avevavo

raccomandato. Tutta la presunzione di carattere nazionale veniva sistematicamente sconfessata da Bruxelles, dalla Merkel & C. e dalle grandi potenze economiche che ci stanno dissanguando ma che ci assicurano ancora un po’ di ossigeno.

E così tutto l’insieme di queste cose ha fatto aprire gli occhi agli italiani, i quali hanno capito i giochi di prestigio e stufi di dover sopportare macroscopiche ingiustizie si sono ribellati allo strapotere ed hanno deciso di dargli una lezione.

Il voto contrario al referendum costituzionale è un esempio incontrovertibile di chi ha bocciato la prevaricazione e la strafottenza di chi pensava di essere il padrepadrone del genere italico e di poter deci-

Ida Magli “Quello che non è stato mai detto dai nostri politici: lo scopo finale della globalizzazione è il Governo unico mondiale.

La riduzione all’uguaglianza di comportamento per tutti i popoli: una sola lingua, una sola religione, una sola moneta, una sola identità, una sola cultura, un solo Stato (...). L’Unione Europea è stata creata appositamente per distruggere le Nazioni, gli Stati, l’identità dei popoli, per cui l’immigrazione è provocata ed incoraggiata come lo strumento più adatto per raggiungere questi scopi”. fatto un soggetto pericoloso e poco

dere della vita e della morte di un

San Felice a Cancello

Richiesta per l’internalizzazione del servizio di riscossione dei tributi locali S.Felice a Cancello, 21/07/2016 AI Sindaco del Comune di San Felice a Cancello Oggetto: richiesta per l’internalizzazione del servizio di riscossione dei tributi locali.

Premesso che: in data 31/12/2015 si è concluso il contratto con la società IAP srl per l’affidamento in concessione del servizio di gestione e riscossione delle entrate tributarie comunali, extratributarie e patrimoniali; con determina n. 7 del 30/07/ 2016 R. G. 171/2016 è stato pubblicato all’albo del Comune il bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione, accertamento e riscossione, ordinaria e coattiva, delle entrate tributarie ed extratributarie e di tutti i servizi connessi e complementari per la durata di 9 anni; visto che in più occasioni è emerso che i servizi affidati alle società esterne sono stati mal gestiti e hanno garantito scarsi risultati in termini di entrate tributarie; l’amministrazione dispone di un ufficio tributi e di dipendenti in grado di svolgere tale funzione; i fondi a disposizione delle casse comunali sono sempre più esigui sia a causa della riduzione dei trasferimenti da parte della amministrazione centrale sia a causa dell’elevato tasso di evasione; la spesa prevista per la gestione del servizio per i prossimi nove an-

ni, così come indicato sul bando, ammonta ad euro 1.000.000 più IVA; tale cifra graverà ulteriormente sulle già esigue riso rse finanziarie a disposizione del Comune.

L’Associazione San Felice a Cancello propone all’Amministrazione Comunale la revoca del bando di gara e l’avvio delle procedure di internalizzazione del servizio di riscossione dei tributi locali.

Ci auguriamo pertanto che l’amministrazione accolga la nostra richiesta poiché questo garantirà

innanzitutto un risparmio significativo per il bilancio comunale e quindi anche per i cittadini, e consentirà, inoltre, una maggiore efficienza del servizio ed un miglior con-

trollo dell’evasione. Per inciso vogliamo ricordare che, con il referendum del giugno 2011 gli italiani, e dunque anche gli abitanti di San Felice a Cancello, si sono espressi per abrogare le norme che obbligavano gli enti locali alla privatizzazione dei servizi pubblici locali.

Ass. S. Felice a C. in MoVimento

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popolo che tra l’altro non lo aveva nemmeno votato.

La storia ci insegna che le grandi rivoluzioni partono dal basso e quando un popolo si è stufato di subire angherie di ogni sorte comincia a ribellarsi usando, invece di un sistema cruento, anche un diritto sancito dalla costituzione; un diritto al voto che è l’arma davvero democratica per rimarcare l’insofferenza di un popolo.

E così mentre la stragrande maggioranza degli italiani è costretta a fare i conti tutti i giorni con i problemi mdella sopravvivenza, il premier si crogiolava tra un incontro con la Merkel ed una visita a Bruxelles; fra una passerella nelle zone terremotate e le comparsate televisive, e finanche ad una cena alla Casa bianca, suscitando indignazione e rabbia da parte di chi è costretto a lottare per la sopravvivenza con problemi di carattere tanto esistenziali che costituzionali, sia pubblici che privati.

La bocciatura del referendum è stata una risposta netta e precisa ad una politica autoritaria, dove il popolo ha deciso di sovvertire quello che il governo aveva imposto con lusinghe e ricatti istituzionali, e dove aveva minacciato, in modo surrentizio, scenari apocalittici in caso di bocciatura, con risvolti negativi in campo economico e finanziario e con prospettive di stallo amministrativo. La storia ci dirà chi aveva ragione. Per adesso il buon Matteo si lecca le ferite e, a meno di clamorosi colpi di scena, si vedrà costretto a fare marcia indietro rispetto ai programmi, ai progetti ed ai proclami apologetici, meditando sugli errori commessi.

dalla prima pagina... dalla prima pagina ...

Unire le forze per affrontare il futuro Una domanda, però, si pone: il futuro è meglio affrontarlo da soli oppure con gli altri? La risposta non è semplice né immediata, ma a lungo termine. Chi ama la montagna e il paesaggio può notare, dall'alto dei nostri colli, come il territorio comprendente i Comuni di Arienzo e San Felice a Cancello, ormai, siano diventati una sola realtà senza soluzione di continuità e, ampliando leggermente lo sguardo, stia prendendo corpo una nuova conurbazione che si lega a Santa Maria a Vico e Cervino. Pochi sono gli spazi verdi sopravvissuti perché smisurato è lo sviluppo edilizio, sviluppo in gran parte dettato dal bisogno della costruzione della prima casa. Gli Enti faticano pure a trovare spazi adeguati nei Piani Urbani che dovrebbero regolare lo sviluppo delle

S. Maria: approvato il PUC realizzare la sua struttura, non deve più aspettare mesi e mesi per essere autorizzato,ma basta che abbia un semplice permesso per costruire e potrà iniziare così la sua attività nella zona industriale.

Da più parti giungono notizie poco rassicuranti sulla tenuta della sua amministrazione...

Sciocchezze, solo sciocchezze messe in giro da buontemponi, per non dire altro. C’è gente che non sa cosa fare da mattina a sera e, quindi, ad arte mette in giro queste cose nella speranza di destabilizzare l’amministrazione comunale. Ripeto, la squadra è coesa e

Al Commissario prefettizio del Comune di San Felice a Cancello Oggetto: richiesta di internalizzazione del servizio di riscossione dei tributi locali. cessione della riscossione al fine Premesso che: con determina n. 7 del 30/07/ di ridurre i costi stabiliti e ove pos2016 R. G, 171/2016 è stato pub- sibile, ed economicamente conveblicato all’albo del Comune il bando niente, riorganizzare il servizio per di gara per l’affidamento del ser- la riscossione diretta, in consideravizio di gestione, accertamento e zione del fatto che la situazione di riscossione, ordinaria e coattiva, crisi dell’ente deriva dalla insufdelle entrate tributarie ed extratri- ficiente capacità di riscossione con butarie e di tutti i servizi connessi ripercussioni sulla liquidità dispoe complementari per la durata di 9 nibile. l’Associazione San Felice a anni, con scadenza 14/12/2016; con deliberazione del Commis- Cancello chiede al Commissario sario Straordinario n. 7 del 01/12/ straordinario, se è nelle sue facoltà 2016 è stato dichiarato il dissesto finanziario; visto che: In più occasioni è emerso che i servizi affidati alle società esterne sono stati mal gestiti e hanno garantito scarsi risultati in termini di entrate tributarie; l’amministrazione dispone di un ufficio tributi e di dipendenti in grado di svolgere tale funzione; i fondi a disposizione delle casse comunali sono sempre più esigui sia a causa della riduzione dei trasferimenti da parte della amministrazione centrale sia a causa dell’elevato tasso di evasione; la spesa prevista per la gestione del servizio per i prossimi nove anni, così come indicato sul bando, ammonta ad euro un milione più IVA; tale cifra graverà ulteriormente sulle già esigue risorse finanziarie a disposizione del comune; già nel verbale del collegio dei Revisori dei conti n. 31 del 26/05/2015 si consigliava di ben esaminare il contratto di con-

Sanfelice Oggi

ben amalgamata e sta portando a termine quanto detto in campagna elettorale.

A che punto è l’iter per la tinteggiatura delle facciate delle case di Via Appia?

E’ prossimo al compimento. Ed approfitto per dire che anche la realizzazione della strada di collegamento fra la frazione Rosciano e la contrada Ruotoli è imminente; infatti stiamo per espropriare il terreno non solo per realizzare la strada , ma anche per realizzare una piazzetta che dia sfogo a tutti, grandi e piccino.

Domenico Annunziata

e se è ancora possibile, di prendere in seria considerazione l’ipotesi di revocare il bando di gara e avviare le procedure per l’internalizzazione del servizio di riscossione dei tributi locali.

Ci auguriamo che il Commissario accolga la nostra richiesta poiché siamo sicuri che questo intervento garantirà innanzitutto un risparmio significativo per il bilancio comunale e quindi anche per i cittadini, e consentirà, inoltre, una maggiore efficienza del servizio ed un miglior controllo dell’evasione.

Associazione “San Felice a Cancello in MoVimento”

Valle di Suèssola

Periodico d’informazione fondato nel 1981, edito dall’Associazione Culturale Valle di Suèssola Direttore: Alfonso Morgillo Direttore Responsabile: Arturo Morgillo Via Nazionale, 92 - 81028 SANTA MARIA A VICO (Ce) tel. 0823. 808160 - 808360, fax 0823. 808160 www.valledisuessola.it E-mail: ass.valledisuessola@libero.it alfonsomorgillo@libero.it Per la tua pubblicità

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Collaboratori: Domenico Annunziata; Carmela Bove; Alfonso Valentino Casalini; Antonio Crisci; Alfonso, Clemente e Mayra Ferrara; Carmela e Fortuna Fico; Vincenzo Guadagnino; Domenico, Aldo e Vincenzo Guida; Vincenzo Isernio; Elena Lullo; Angela Luongo; Pasquale Marchese; Diego Martinisi; Marco Mauro; Luigi Mazzone; Mario Mennella; Ivan e Selenia Morgillo; Tiziana Morgillo; Valerio Nobile; Gelsomina Nuzzo; Pasquale Onorati; Alfonso Papa; Andrea Piscitelli; Luigi Renga; Vincenzo Rivetti; Alfonso Russo; Federico e Letizia Verlezza; Mario Verlezza Coppola; Mario Vigliotti.

Gli articoli firmati esprimono il pensiero dell’autore. La collaborazione, aperta a tutti, è a titolo completamente gratuita. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Stampa: Più comunicazione s.r.l.s.- CASERTA Registr.: Tribunale di S. Maria C.V. n. 275 del 29.1. 1982 Vietata la riproduzione di qualsiasi parte del giornale con qualsiasi mezzo

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comunità dal punto di vista edilizio, industriale e commerciale con i relativi servizi. E allora? Anzicchè ingegnarsi a scavare soluzioni che scontentano tutti perché non pensare ad un Piano Generale di Zona che comprenda lo sviluppo di tutti i servizi dei quattro Comuni?

Perché non partire dal basso, dalle esigenze delle popolazioni, che sono compatibili e coerenti tra loro, per progettare il futuro di tutti? Sarebbe veramente una ottima idea se solo si riuscissero a superare gli egoismi e le rivalità che, finora, hanno tenuto lontani i nostri padri e la classe politica dirigente.

L'unione fa la forza, come sempre è stato detto e verificato. Anche nella nostra Valle di Suèssola se si unissero le forze e le capacità, forse, il futuro sarebbe più sereno e produttivo per tutti.

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Dicembre 2016

Valle di Suèssola

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Fino al 26 dicembre incluso puoi trascorrere un bellissimo pomeriggio o serata.

Non dimenticare di andare nella casa di Babbo Natale, ma prima passa dal recinto delle renne

Anche il 25 dicembre puoi venire

Alla basilica dell’ Assunta il Soul Six Vocal Group in Sacro Profano domenica 18 dicembre Il Soul Six Vocal Group presenta il nuovo album Sacro Profano domenica 18 dicembre nella Basilica dell’Assunta. in S.Maria a vico. Dalle 20,30 il sestetto eseguirà live i 9 brani contenuti all’interno del loro primo lavoro discografico, assieme a brani del variegato repertorio del gruppo.

Il tour dei Soul Six è partito in anteprima dal prestigioso Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello, e in dieci tappe attraversa tutta la regione Campania.

L’album è disponibile su supporto CD, e a breve anche in digitale sulle principali piattaforme musicali online.

Interamente arrangiato da Gianluca Marrazzo, fondatore e pianista del gruppo, il disco ripercorre i dieci anni di carriera dei Soul Six, spaziando tra le varie influenze musicali del gruppo: soul, gospel, pop, etno-folk e tradizione locale.

A firma di Gianluca Marrazzo e Giusy Visconto anche l’inedito In una Notte, un brano di denuncia e di scottante attualità che parla di accoglienza e immigrazione. Nella stessa settimana uscirà anche il

videoclip del singolo In una Notte che sarà lanciato sui principali social network.

Sacro Profano è un disco di contaminazioni e di accostamenti inaspettati tra brani ed autori molto diversi. Tra gli altri, esso propone in veste originale alcuni dei più celebri brani della produzione di Sant’ Alfonso, strettamente legati alla città di Pagani e al sentire popolare”del Natale. In più, i brani della tradizione si alternano e si mescolano a composizioni dialettali di Enzo Avitabile, al soul di Withney Houston, al gospel, misto a citazioni di Mozart e di Sting.

I Soul Six sono: Giusy Visconto, Susanna Giordano, Giusy Vigliotti, Carmine Granato, Gianluca Marrazzo e il vocalist inglese Kalon Rae. Il lavoro è stato registrato, mixato e masterizzato negli studi Elios Registrazioni Audiovisive di Castellammare di Stabia, utilizzati anche dai Neri Per Caso, grazie al contributo del direttore artistico Nello Manvati. Nel disco vi è la partecipazione di illustri musicisti campani: il batterista e percussionista Vins Provvido, il chitar-

rista Federico Luongo, il violoncellista Pasquale Termini. Nel tour

bito riscontrato il supporto dei Padri Redentoristi di Pagani e della Confcommercio Pagani.

talizzato per renderlo un pezzo musicale adatto ad ogni momento dell’anno; • Nisciuno po’ tucca’ ‘e Criature/ Greatest Love of All - Un testo in napoletano scritto da Giusy Visconto come testo complementare di The Greatest Love of

saranno accompagnati anche dal bassista Domenico Andria.

La presentazione ufficiale dell’album dei Soul Six si inserisce nel cartellone di eventi natalizi dell’amministrazione comunale di Pagani. Un progetto che ha da su-

I nove brani che saranno all’interno di Sacro Profano sono: • Quanno nascette Ninno Chiamato anche Pastorale, fu scritto in lingua napoletana da Alfonso Maria de’ Liguori. Il pezzo è stato riarrangiato e dena-

all, canzone resa famosa da Whitney Houston. I due pezzi uniscono “Sacro” e “Profano”, sonorità napoletane e soul/gospel per creare qualcosa di nuovo e familiare allo stesso tempo; • Fermarono i Cieli – Altra

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canzone della tradizione natalizia scritta da Alfonso Maria de’ Liguori, presentata in un’insolita veste jazz nell’accompagnamento vocale che crea un gioco di contrasti con la melodia originale del brano; • Don Salvato’- “Sacro” e “Profano” ritornano e si uniscono in questa straordinario confronto tra la preghiera laica in napoletano del maestro Enzo Avitabile e l’Ave Verum di Mozart, reso ancora piú suggestivo dall’arrangiamento di Gianluca Marrazzo e dalla citazione di Fragile di Sting; • Tu Scendi Dalle Stelle - Canto di Sant’Alfonso universalmente riconosciuto come la canzone del Natale presentato in una versione contemporanea e attuale; • Adeste Fideles Tradizionale Pezzo in latino tradizionalmente natalizio che, partendo con suoni classici, si trasforma in uno shout gospel; • In una Notte – L’inedito di Giusy Visconto e Gianluca Marrazzo. È un brano che riflette sulla vera essenza del Natale: l’accoglienza e il pensiero verso il prossimo; superando le differenze di credo e di pensiero; • Need of Grace ( Love’ s In Need Of Love Today / Amazing Grace ) Medley a cappella in cui, ancora una volta, si unisce il sacro al profano in un pezzo soul di Stevie Wonder ed un canto religioso come Amazing Grace.

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Valle di Suèssola

Frammenti di storia Mo’ vèneNatale ...

a cura di Mario Vigliotti

Essendo ormai imminente la festa del Santo Natale, ci sembra opportuno riportare qui di seguito alcune filastrocche e tiritere, che riguardano questa sacra ricorrenza ed i relativi festeggiamenti, tratti dalla tradizione orale napoletana.

'A notte 'e Natale Fuje 'na festa principale, Nascette nostro Signore Dint' 'a 'na povera mangiatora, Cu nu vojo e n'aseniello, E San Giuseppe 'o vicchiariello.

San Giuseppe facette 'a fascia, 'A Maronna 'o piglia e 'o 'nfascia, 'O mettètte 'ncunnulella: E fa 'a nonna, figlio bello, E fa 'a nonna, figlio doce, Nun me mettere cchiù 'ncroce, E fa 'a nonna, ch' 'a può fa', Ca mamma toja nun po' cchiù cantà.

Una delicata cantilena, che descrive la nascita di Gesù Bambino, in una povera mangiatoia tra il bue e l'asinello, mentre San Giuseppe si dà da fare per aiutare Maria a fasciarlo, e poi a cullarlo con una breve ninna-nanna, finché la voce non si stanca.

Mo' vène Natale 'e renza 'e renza, 'o putecàro ce fa crerènza, 'o canteniere ce mette 'o vino e facimmo Natale 'ngrazie 'e Dio; l'ugliaràlo ce mette Il'uoglio e doppo siente che dièce 'e 'mbruoglio.

Quanno 'o mese è 'e quaranta, i' ve pavo a tutti quante.

Quanno 'o mese è 'e trentuno i' nun pavo cchiù a nisciuno.

Una delle tiritere recitate all'approssimarsi del Santo Natale 'e renza 'e renza, cioè piombandoci addosso quasi di soppiatto, e facendoci

Il bonus cultura Diego Martinisi Il bonus 500 euro 18enni è entrato in vigore il 13 novembre 2016 e il sito 18app su cui gestire la spesa è online. A più di un mese dal lancio ufficiale, il bonus cultura da 500 euro entra ufficialmente in funzione: i diciottenni possono fare acquisti culturali sull'app e gestire il loro borsellino elettronico.

In attesa che il bonus 18 anni fosse operativo a tutti gli effetti molti neo-maggiorenni hanno effettuato la registrazione a SPID e avviato l'iscrizione al sito 18app.

Adesso è giunta l'ora di vedere nei fatti come funziona il bonus e in che modo vengono gestiti gli acquisti online dei biglietti per siti museali, mostre d'arte e spettacoli dal vivo.

Dal 1° novembre, infatti, chi ha i requisiti per richiedere il bonus 18enni può ottenere e spendere i 500 euro messi a disposizione dal Governo in attività culturali e biglietti per musei, concerti e spettacoli. Come? Attraverso una Carta elettronica e buoni spesa.

Per poter approfittare del bonus 500•, però, è obbligatorio avere le credenziali SPID, il Sistema Pubblica di Identità Digitale con cui accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Solo registrandosi a SPID, infatti, i 18enni potranno accedere al sito ufficiale 18app e vedere qual è l'offerta culturale a loro disposizione e dove poter spendere il bonus cultura.

Il sito 18app, piattaforma apposita su cui esercenti e destinatari del bonus fanno l'iscrizione per usufruire del bonus 500 euro, era online dal 15 settembre 2016, è attivo a tutti gli effetti.

Il bonus 500• è quindi ufficiale, ma non tutti hanno capito come

funziona esattamente, cosa si può comprare e cosa, invece, non è acquistabile usufruendo dell'accredito ministeriale. Ora che è entrato in vigore, facciamo chiarezza sul bonus 500 euro diciottenni: registrazione, iscrizione, periodo di validità, attività convenzionate e info sul sito 18app per gestire la spesa.

Il bonus cultura di 500 euro per chi compie 18 anni nel 2016 viene concesso sotto forma di Carta elettronica e buoni spesa.

La carta del bonus cultura, su modello di quella del bonus 500 euro insegnanti, sarà di importo nominale massimo di 500 euro per il 2016 e potrà essere utilizzata per assistere a rappresentazioni teatrali, musei, mostre, eventi culturali, monumenti, gallerie, spettacoli dal vivo e parchi naturali.

La Carta elettronica per i 18enni è utilizzabile tramite l'accesso alla piattaforma 18app. Qui i beneficiari devono registrarsi richiedendo lo SPID, e potranno scegliere le attività in cui spendere i 500 euro tra quelle presenti in elenco.

Il sito genera buoni spesa elettronici con codice identificativo, associati a un acquisto di uno dei servizi messi a disposizione. I 18enni troveranno i buoni spesa nella loro area riservata, e da qui potranno di volta in volta gestire il saldo e le prenotazioni.

I beneficiari del bonus 500 euro hanno tempo fino al 31 gennaio 2017 per registrarsi, mentre la Carta elettronica è utilizzabile entro e non oltre il 31 dicembre 2017 per acquisti presso le strutture e gli enti convenzionati e presenti su 18app.

La Carta elettronica 18enni è usata attraverso buoni spesa individuali e nominativi, che possono essere usati solo ed esclusiva-

mentre quando è di trentuno non pagherà nessuno.

trovare impreparati alle spese necessarie per le abbondanti scorpacciate, tanto da essere costretti a chiedere crerènza, cioè credito al bottegaio per le provviste, il cui importo doveva poi essere pagato successivamente, anche rateizzato.

Per i giovani d'oggi, abituati ad andare a fare la spesa col carrello stracolmo da un supermercato all'altro, va precisato che nei tempi passati, in cui si viveva col poco, molta gente del basso ceto, che non aveva sufficienti possibilità economiche, era costretta ad andare a fare 'a spesa 'ncrerenza sempre presso lo stesso bottegaio o casadduoglio ".

Si comprava a credito giornalmente il solo indispensabile: il negoziante annotava su un registro l'importo della spesa, che veniva trascritto anche su una carta, più volte ripiegata, che era data all'acquirente come con-

troprova del debito contratto; a scadenze più o meno fisse, quando 'o capo d' 'a casa riscuoteva il compenso per il lavoro svolto, la povera donna di casa si recava presso il suo abituale negoziante per togliere il debito, anche se non sempre la paga percepita dal marito era sufficiente per estinguerlo completamente, per cui spesso restava una coda da pagare, che veniva rimandata al mese successivo. Gli ultimi quattro versi fanno capire la chiara intenzione del debitore di non voler pagare mai: infatti si impegna a pagare tutti quando il mese è di quaranta giorni, mente dal beneficiario. Per generare i buoni spesa da presentare presso i botteghini degli eventi a cui si partecipa, il beneficiario inserisce i dati richiesti sulla piattaforma elettronica e al momento dell'utilizzo può presentarli sul dispositivo, in forma elettronica, oppure stamparli.

I buoni spesa generati ma non spesi non comportano una riduzione dell'importo disponibile sulla carta: solo l'accettazione dei buoni da parte dei soggetti accreditati fa scalare l'importo del bonus spendibile.

I 500 euro concessi ai neo maggiorenni dal cosiddetto bonus cultura Renzi, possono essere spesi per l'acquisto di libri scolastici e di lettura; visite alle mostre, ai musei e alle aree archeologiche; biglietti per il cinema, le fiere, i concerti e il teatro. L'iniziativa è volta ad aiutare soprattutto le famiglie con reddito basso che non fanno rientrare quasi mai nel bilancio le spese dedicate alle attività culturali dei figli.

La novità è l'estensione dell'incentivo ai 18enni stranieri residenti in Italia e in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità. Dopo una iniziale negazione, quindi, anche i nati nel 1998 non italiani potranno accedere al bonus.

Vediamo ora le modalità in cui avviene l'accredito e la spesa dei soldi.

Per avere il bonus di 500 euro i 18enni devono accedere a SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale con cui i cittadini e le imprese possono accedere a tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni. Su SPID, ad esempio, si possono effettuare prenotazioni sanitarie, iscrizioni scolastiche, accedere alla rete wi-fi pubblica... il tutto in modo veloce e sicuro.

Registrandosi a SPID e inseren-

do nome utente e password, quindi, i ragazzi che hanno diritto al bonus 500• possono visualizzare l'offerta culturale messa a loro disposizione e spendere i soldi.

SPID è fruibile da tutti i dispositivi elettronici: PC, tablet e smartphone.

Occorrerà, innanzitutto, registrarsi in uno dei provider abilitati a scelta tra Poste Italiane, Aruba, Tim, Infocer, Sielte.

In tal modo si avrà accesso a Spid. A questo punto non resterà che collegarsi al sito www.18app.it dove, inserendo i propri dati Spid, gli utenti potranno entrare nel sistema e visualizzare i 500 euro messi a disposizione a partire dal giorno del loro 18° compleanno e fino alla fine del 2017.

Ai 18enni verrà attribuita una Carta elettronica di 500 euro e di volta in volta il sistema genererà buoni spesa. Questi potranno essere stampati o mostrati all'esercente tramite qr code o bar code per il ritiro dell'acquisto effettuato sull'app.

Ogni acquisto è nominale e può essere effettuato solo per una singola unità, per cui non sarà possibile, ad esempio, generare più di un biglietto per lo stesso spettacolo o mostra d'arte per far entrare amici e parenti. I ragazzi avranno tempo fino al 31 gennaio per registrarsi a SPID e fino al 31 dicembre 2017 per spendere la somma accreditata: in pratica potranno fare spese culturali per tutto l'anno della maggiore età.

La scelta delle attività culturali a cui partecipare non sarà libera ma vincolata alle offerte presenti sull'app. I 500• potranno comunque essere spesi in biglietti per il cinema, teatro, danza, libri (anche scolastici), musei, gallerie d'arte, musica, DVD, ingresso ai parchi naturali e ai siti archeologici.

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Mò vene Natale e sto senza denare, me fumo 'na pippa e me vaco a cuccà.

Po' sott' 'o portone sparano 'e bbotte, me piglio 'o cappotto e vaco a vedé.

Nuvèna, nuvèna, ca màmmeta è prèna, ha fatto nu figlio e se chiamma Michele; o' vì ccànno mò vene, mò vene 'o zampugnaro cu tutto Michele.

Altra tiritera del periodo natalizio che, parzialmente, venne riproposta da Renato Carosone in una delle sue allegre canzoni.

Mò vene Natale, santo e ghiusto! chi se mangi' 'a carne e chi arrusto; i' pure appesa 'a chianca l'aggiu vista, ma 'o patrone m' ha menata 'a frusta!

Ancora una tiritera che si recitava all'avvicinarsi del Natale, immaginando il lamento del povero in canna, il quale vede tutta quella abbondanza di carne appesa fuori la macelleria, ma lui non ha i soldi per comprarsene nemmeno una felluccia e viene inesorabilmente scacciato dal padrone del negozio.

Di quello sopra riportato esiste anche una variante più antica, che esprime con maggior rammarico la situazione del povero, che non può fare alcuna provvista per il Natale, che, questa volta, è già arrivato: E' venuto Natale santo e ghiusto, è venuta la nascita de Cristo: chi spanne li pullaste e chi l'arrusto, i' appis' 'a chianca l'aggio visto, e chi de vino s'ha chine li fuste, i' d'acqua m'aggio fatta la pruvvista.

Meglio a patè li ppene de la frusta, ch'a fa' n' atu Natale comme a chisto.

Non sarà possibile scaricare film o musica, né acquistare riviste, computer o altri dispositivi elettronici perché lo scopo del Governo è quello di incentivare le attività dal vivo come ad esempio le rappresentazioni teatrali e i concerti.

La classe 1998 sarà la prima

generazione di neo-diciottenni ad accedere al bonus ma Renzi ha annunciato che l'incentivo sarà confermato per il 2017/2018. Ciò vuol dire che i 500 euro da spendere in cultura saranno concessi anche alla prossima tornata di diciottenni.

Del senno di poi

Quanno ‘o perucchio saglie ‘n’gloria perde ‘a scienza e ‘a memoria.

E’ nu pruverbio antico comme ‘o munno, na verità ca nun se po’ annasconne.

Chistu fatto succede spisso spicialmente a chi è ccchiù fesso, a chi nun s’ammesura ‘a palla e a chi crede ‘e sta sempe a galla.

Quanno po’ se scummoglia ‘o fenucchio corre cu ‘e braghe abbascio ‘e denocchie speranno che ‘a ggente n’arape ll’uocchie.

Ma ormai è tardi, l’ha fatta ‘a frittata, e nun serve a di’ manco: scusate, tenevo p’ ‘a capa ‘ati cazzi ammiscati.

Denara

Ottimi rapporti con gli spagnoli ed i francesi "Cari amici di Santa Maria a Vico, l'articolo del giornale locale, che abbiamo letto, non ha nulla a che vedere con la nostra associazione. E' stato scritto senza il nostro consenso e non rispecchia assolutamente il nostro concetto di gemellaggio. Non vi è alcun problema politico all'interno dell'associazione. Il gemellaggio funziona bene, abbiamo avuto incontri con delegati di Caspe e speriamo di incontrare presto anche voi. Ci rammarichiamo molto che vi siate sentiti offesi dall'articolo, scritto certamente da una persona di sua propria iniziativa.

Ricordando l'amicizia che ci unisce. Il Presidente del Gemellaggio Caspe - Gaillac -Santa Maria a Vico Marie Helene Yobregat".

Eloquente, al di là di ogni altra considerazione, la mail inviata dalla Presidente dell'Associazione Gemellaggio di Gaillac, Marie Helene Yobregat, al Comune di Santa Maria a Vico, nella quale smentisce con fermezza, e si mostra rammaricata, per le menzogne sui rapporti tra Gaillac e Santa Maria a Vico, comuni gemellati dal 2007, fatte circolare ultimamente attraverso i social. "Appare più che evidente la non correttezza di quanto scritto in precedenza a tal riguardo. - Lo dichiara la consigliera delegata al Gemellaggio Lidia Pascarella che evidenzia - I rapporti con la Francia, così come con la Spagna, continuano con l'unico obiettivo di migliorare e dare ulteriori risvolti innovativi al gemellaggio in atto, il che richiede soprattutto attività di studio e programmazione che non tarderanno ad esteriorizzarsi".

Giusy de Simone

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Dicembre 2016

Valle di Suèssola

Oggi la salvezza sta bussando alla tua porta Carmela Fico Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, Io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me (Apocalisse 3:20). Se hai chiesto a Gesù di entrare nella tua vita, puoi essere certo che Dio ha risposto alla tua preghiera, che lo Spirito Santo vive in te e che hai la vita eterna. Non hai bisogno di supplicare Cristo continuamente ripetendo l'invito, Dio è fedele e mantiene sempre le promesse. Questa è la fiducia che abbiamo in Lui, che se domandiamo qualcosa secondo la sua volontà, Egli ci esaudisce.

Non possiamo sempre fidarci dei nostri sentimenti, perchè ci tradiscono. Anche se fanno parte della nostra vita, una fede fondata sui sentimenti o ragionamenti non sarà mai solida. E' per questo che il credente vive per fede sulla credibilità di Dio e della sua Parola, perchè possiamo sempre fidarci di Dio e delle sue immutabili promesse contenute nella Bibbia. La vita cristiana è una crescita continua ed il nostro rapporto con Gesù crescerà quanto più ci affidiamo a Dio per ogni aspetto della nostra vita.

Un consiglio pratico? Parla spesso con Dio in preghiera, non con pre-

ghiere recitate a memoria ma con parole tue che escono dal cuore.

Leggi la Bibbia per conoscere quello che Dio vuole da te e cosa vuole dirti: potresti incominciare col Vangelo di Giovanni. Ubbidisci a Dio mettendo in pratica quanto Egli ti fa capire. Abbi fiducia in Lui per ogni situazione della tua vita.

Testimonia per Cristo con la tua vita e parlando di quel che fa per te.

Unisciti ad una chiesa dove Cristo viene predicato. In un camino, più pezzi di carbone accesi formano un bel fuoco; se un pezzo è portato fuori e messo da parte, presto si spegne. Così è del tuo rapporto con altri credenti. Se non fai parte di una chiesa non aspettare che qualcuno ti venga a cercare, prendi l'iniziativa di incontrarti regolarmente con altre persone che hanno accettato Cristo come personale Salvatore e stanno sperimentando il suo amore.

La mia vita è cambiata da quando ho conosciuto il Signore; vi posso assicurare non è un'esperienza fine a se stessa ma piuttosto l'inizio di un cammino che ha per scopo un profondo rinnovamento della mente. Anche per te è possibile questa esperienza e sicuramente accadrà qualcosa nella tua vita, devi solo aprire il tuo cuore a Gesù,

Email: chiesaevangelicasmav@hotmail.it cell. 333. 2792848 Face book: Chiesa Evangelica Santa Maria a Vico

solo così troverai la tua vita. Sperimenta la forza per cambiare, non essere attaccato alle tradizioni, cerca di avvicinarti a Dio che ci ha dato l'unica soluzione per porre rimedio ai nostri peccati: il Suo Figliuolo Gesù Cristo! Grazie alla sua morte sulla croce, piuttosto di sforzarci con le opere, dovremmo semplicemente accettare che Gesù ed il Suo sacrificio sono la strada verso Dio. Gesù disse: Io sono la Via, la Verità e la Vita. Solo per mezzo di me si va al Padre.

(Giovanni 14:6). Disse ancora: Io sono la resurrezione e la vita; chiunque crede in me, anche se dovesse morire, vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morrà mai in eterno (Giovanni 11:25) .

Accetta Gesù per fede. La Bibbia dice: E' per grazia che siete stati salvati, per mezzo della fede. La salvezza non viene da voi, ma è un dono di Dio; non è il risultato dei vostri sforzi. Per questo nessuno può vantarsene. (Efesini 2:8).

Gesù ha promesso che se lo accetti, vivrai tutta l'eternità in un luogo che Dio ha preparato per te.

Credici! L'incontro con Gesù ti cambia la vita ed il futuro.

Rifletti...

Chiesa Cristiana Evangelica Via Appia, 462 SANTA MARIA A VICO

S. Maria a Vico: Scuola viva Giusy De Simone Si è svolto il 12 dicembre alla Scuola secondaria Giovanni XXIII di Santa Maria a Vico, l'evento di presentazione del Programma Scuola Viva.

Presenti alla manifestazione, oltre all'assessore alla cultura Michele Nuzzo, in rappresentanza dell'amministrazione comunale di Santa Maria a Vico, anche il consigliere regionale Alfonso Piscitelli

Insieme) partecipanti al programma Scuola Viva, hanno presentato brevemente i loro programmi e le loro attività.

Soddisfatta si è detta l'assessore Fortini per la validità dell'offerta e per l'aderenza alle linee programmatiche del bando.

"Ciò che mi rende particolarmente orgogliosa-ha dichiarato l'assessore - oggi è constatare come delle idee, nate in Regione, si

e l'assessore regionale alla cultura e alla pubblica istruzione, Lucia Fortini, promotrice del bando Scuola Viva.

A fare gli onori di casa ovviamente è stata la dirigente scolastica, Carmen Crisci che, dopo aver salutato gli ospiti e dato loro il benvenuto, li ha introdotti nel vivo della manifestazione, offrendo loro un assaggio delle attività svolte nel suo Istituto.

Dopo una breve ed impeccabile esibizione corale degli alunni delle classi quarte del plesso Leopardi della Scuola primaria, le singole associazioni (Officina Teatro, Thyco, Speak Easy, Patatrac,

stiano concretizzando attraverso le numerose scuole della Campania che hanno risposto alla nostra chiamata, dando attuazione al nostro programma.

Il progetto ha un filo conduttore che accomuna tutti e 4 i moduli: la comunicazione. Non a caso è stato intitolato: Comunico ergo sum, come ha spiegato la referente e progettista prof.ssa Maria Grazia Muscianese.

I prodotti finali di tutti i laboratori, poi, verranno presentati e socializzati dai ragazzi, al termine delle attività, alla cittadinanza, durante un evento, Scuola in piazza.

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dalle famiglie...

sig.ra Immacolata Nuzzo (Nobilgas), prof.ssa Tina Di Cerbo (Maddaloni) avv. Imma Ruggiero

1 dicembre Auguri a mons. Francesco Perrotta per il suo 86° compleanno 3 dicembre san Saverio Auguri a Padre Saverio Fabiano parroco della basilica di Maria SS. Assunta in SMAV 4 dic. santa Barbara Auguri a sig.ra Barbara De Lucia in Manna 6 dicembre san Nicola di Myra Auguri a prof. Nicola Sgambati Nicola Di Benedetto sig.ra Nicoletta Nuzzo in Palladino Nicola De Lucia (Nobilgas) Nicola De Lucia (minuorcchio) Nicola Aramino maresciallo Nicola Mauro (SFEL) 7 deic. sant’Ambrogio Auguri a Ambrogio D’Addio 8 dic. Maria SS. Immacolata Auguri a sig.ra Immacolata Nuzzo in Accardo, Concetta Verdicchio vedova Fincato,

13 dic. santa Lucia Auguri a sig.ra Lucia Iadaresta (moglie del ns collaboratore dott. Diego Martinisi), dott.ssa Lucia Guadagnino, prof.ssa Lucia Vitale, dott.sa A. Lucia Marino sig.ra A. Lucia Fucci in Ferrara 14 dic. sant’Aniello Auguri a arch. Aniello Calcagno, dott. Aniello Della Valle, dott. Aniello De Lucia, Aniello Migliore (Fruttilandia), Aniello Rivetti 24 dic. sant’Adele Auguri a: preside Adelina Matera, Adele Delli Paoli, prof.ssa Adele Sgambato in Nuzzo

20 dicembre Auguri a

Giusy Saccone per il suo decimo compleanno

Presepe o albero di Natale Ci risiamo: presepe o albero di Natale? Il presepe è il simbolo della cristianità, l’albero no.

Vediamo un po’ cosa dice la rete b a tal proposito.

L’albero di Natale, con le sue luci e i suoi addobbi colorati, riesce ad immergere la gente nell’atmosfera gioiosa del Natale, mentre il presepe viene spesso snobbato per il suo essere troppo cristiano. E se invece si scoprisse che l’inventore dell’albero di Natale fu proprio un cattolico? E che proprio l’albero di Natale, l’abete, è parte importante della simbologia cristiana, contrariamente alla comune credenza che vuole l’albero di Natale simbolo pagano?

Il primo albero di Natale, un abete sempre verde addobbato di candele accese, in onore della nascita di Cristo, vera Luce del mondo e Vita che non muore, ma dona nuova Vita, fu allestito presso le popolazioni germaniche nel 724 da San Bonifacio,(680-754), vescovo e martire, inglese di nascita, noto nella storia della Chiesa come l’Apostolo della Germania. Bonifacio è considerato probabilmente il più grande missionario dopo San Paolo, per i suoi numerosi viaggi e per il successo della sua grande opera di evangelizzazione dei popoli pagani in Germania, opera per cui donò tutta la sua vita. Nel 722 il papa Gregorio II (r. 715-731) consacrò S. Bonifacio arcivescovo di tutta la Germania. Bonifacio sapeva che l’ impresa più grande era sradicare le superstizioni pagane che impedivano l’accettazione del Vangelo e la conversione dei popoli: avrebbe continuato a predicare il Vangelo fino al martirio avvenuto nel 754, anno in cui Bonifacio fu ucciso insieme ai suoi 50 missionari, in un feroce attacco di un gruppo pagano.

Tra le molte disavventure del Santo, descritte nella sua biografia, viene spiegato che proprio nel

periodo di Avvento dell’anno 724, San Bonifacio ebbe modo di fermare un sacrificio umano, consuetudine adottata dalle popolazioni pagane dell’epoca per propiziarsi gli dei. Bonifacio affrontò i pagani riuniti presso la Sacra Quercia del Tuono di Geismar.

San Bonifacio si rivolse nuovamente ai pagani: Questo piccolo albero, un giovane figlio della foresta, sarà il vostro sacro albero questa notte. È il legno della pace, poiché le vostre case sono costruite di abete. È il segno di una vita senza fine, poiché le sue foglie

Tradizione voleva che i sacrifici avvenissero sotto una gigantesca quercia, che la popolazione venerava in quanto credeva possedesse lo spirito della loro divinità, il dio Thor. Mentre si stava per compiere un rito sacrificale di alcuni bambini, San Bonifacio gridò: Questa è la vostra Quercia del Tuono e questa è la croce di Cristo che spezzerà il martello del falso dio Thor. Presa una scure, cominciò a colpire la quercia. Un forte vento si levò all’improvviso, l’albero cadde e si spezzò in quattro parti.

Dietro l’imponente quercia stava un giovane abete verde.

sono sempre verdi. Osservate come punta diritto verso il cielo.

Che questo sia chiamato l’albero di Cristo Bambino; riunitevi intorno ad esso, non nella selva, ma nelle vostre case; là non si compiranno riti di sangue, ma doni d’amore e riti di bontà.

Dopodiché catechizzò la popolazione riassumendo la vita e le opere di Gesù di Nazareth, dalla nascita alla resurrezione, e annunciando la venuta di Cristo.

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Pellegrino Saccone per il suo 3° compleanno Il 26 dicembre nella basilica di Maria SS. Assunta in Santa Maria a Vico sarà battezzata

Ginevra Maria De Lucia di Graziano e Filomena De Lucia Auguri dai nonni Nicola e Raffaelina e Alfonso e Felicia Dietro la grande quercia abbattuta c’era un abete e San Bonifacio, finita la sua catechesi, fece disporre sui rami dello stesso, durante tutto il periodo di Natale, delle candele accese a simboleggiare la discesa dello Spirito Santo sulla terra con la venuta del Bambin Gesù. Nel 724 , sul luogo in cui il santo abbattè con la scure la quercia di Geismer,(simbolo della divinità pagana Thor, o Donar, sotto la quale si stava per celebrare un sacrificio umano), S.Bonifacio fece costruire una cappella in onore di S.Pietro. E molti pagani chiesero di essere battezzati in quella chiesa, dopo aver assistito ai miracoli del Santo.chiesero di essere battezzati in quella chiesa, dopo aver assistito ai miracoli del Santo.

Nei secoli che seguirono, la tradizione cattolica di usare un albero sempreverde per celebrare la nascita di Gesù si diffuse in tutta la Germania, e immigrati tedeschi nel XVIII secolo portarono questa usanza in America, fino a che diventò una consuetudine natalizia globale; con il tempo però è andato perdendosi il vero significato di tale gesto. Non è un caso, infatti, che l’albero sia proprio un abete.

L’abete, infatti, è un albero sempreverde Il 27 novembre ha lasciato questa terra per raggiungere il Padre celeste

Alessandro Calcagno Condoglianze dal giornale Valle di Suèssola Il 26 dicembre ha lasciato questa terra

il prof. Vincenzo Laudando.

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Dicembre 2016

Valle di Suèssola

Salvatore Commesso: unico ciclista professionista campano ad imporsi in due tappe al Tour de France ed a conquistare due tricolori Luigi Renga Il ciclismo campano elenca nei suoi annali, tra i vari risultati agonistici - sensazionali, per valenza e spessore tecnico - quelli conseguiti dal prestigioso ciclista professionista Salvatore Commesso (chiamato Totò, nell'entourage ciclistico), il talento , nativo di Torre del Greco, che detiene, ad oggi, la migliore prestazione campana di sempre con il trionfo ottenuto in due tappe al Tour de France (la mitica Grande Boucle!) e con la conquista di ben due titoli di campione italiano professionisti.

Commesso,uno dei simboli degli emigranti del pedale, tra l'altro, da dilettante, si aggiudicò a Villach, in Austria, il titolo europeo under 23 ed a Bari i giochi del Mediterraneo.

La storia, invero, si ripete per i ciclisti campani, costretti a trasferirsi nelle regioni centro-nord per inseguire l'agognato successo nella non facile carriera del ciclismo professionistico.

E Commesso, necessariamente, ha seguito la dura trafila di emigrante del ciclismo. La sua avventura iniziò al termine delle categorie giovanissimi, gareggiando in Campania con il Gruppo Sportivo Macelleria Fratelli Commesso, sodalizio affiliato alla Federciclismo regionale, che fruiva della sponsorizzazione del padre, Aniello, e dei suoi quattro fratelli, titolari degli esercizi commerciali di macelleria.

La Campania, rispetto a tante altre regioni ciclisticamente avanzate, chiaramente, non poteva offrire a Commesso una concreta possibilità di crescere, sul piano tecnico, per cui necessitava fare esperienza nelle squadre di un certo livello ed essere guidati da tecnici di valore per sognare, in prospettiva, di giungere all'approdo al professionismo.

Intanto, nei mesi precedenti all'avvio stagione agonistica della categoria di esordiente di primo anno, Commesso si recò frequentemente in Brianza dagli zii, trapiantati per motivo di lavoro, a Cesana Brianza, in provincia di Lecco, dove, al termine di vari contatti con alcune società, prescelse l'Unione Ciclistica Costamasnaga, il cui tesseramento, però, non venne perfezionato a causa della mancata concessione del relativo nulla osta da parte del comitato della Federciclismo campana.

L'anno successivo, nel 1989, Salvatore, spostò la residenza presso i suoi parenti a Cesana Brianza e, successivamente, si sacrificò la sua famiglia - composta dal papà Aniello, mamma Carmela

e dai fratelli, Raffaella e Giovanni - che si trasferì da Boscoreale a Pusiano, in provincia Como, per appagare la passione per il ciclismo del loro rampollo, promettente miniciclista, il quale iniziò a gareggiare - fino alla categoria di allievo di secondo anno - con il team Costamasnaga, dando così un saggio eloquente delle sue pregevoli doti tecnico-agonistiche, evidenziate, nel triennio, con la realizzazione del cospicuo bottino di 25 vittorie.

Di Commesso, frattanto, si incominciò a dire un gran bene. Dal '92 al 93, da juniores, militò nell'Unione Ciclistica Comense e, da under 23, dal '94 al '96, difese i colori delle società bergamasche, Villa d'Almè, Cosmos GMG e Cosmos Vigorplant.

Con quest'ultima formazione Commesso, nel '96, fece un autentico salto di qualità: dopo la conquista del titolo di campione lombardo, venne prescelto dal Commissario Tecnico della Federazione Ciclistica Italiana, prof.

Antonio Fusi, quale titolare nella nazionale italiana di scena a Lugano, in Svizzera, ai Campionati del Mondo under 23, dove fu protagonistica di una lunga fuga propiziando, in effetti, l'azione

Salvatore Commesso alfiere della SAECO decisiva della squadra azzurra che trionfò con l'arzanese Giuliano Figueras, affiancato sul podio da Roberto Sgambelluri e Gianluca Sironi. Totò, benchè sfiancato dalla dura cavalcata, concluse al

Un arrivo a braccia levate decimo posto la prova iridata.

Ormai il talento torrese - atleta combattivo, incontenibile e con la passione per le fughe - finalmente aveva spiccato il volo. L'anno successivo, infatti, si confermò atleta di punta della formazione azzurra, balzando alla ribalta internazionale con la conquista, in Austria, a Villach, del titolo di campione europeo under 23 e primeggiando, a Bari, nei Giochi del Mediterraneo.

Gli eccellenti risultati ottenuti da Commesso favorirono, nel '98, l'approdo al professionismo. ll grintoso passista-veloce, in forza alla Saeco capitanata dal velocista Mario Cipollini e guidata dal team manager Claudio Corti, si mise subito in luce vincendo, in Sud Africa, una tappa del Giro del Capo. Sensazionale fu, poi, la performance sciorinata l'anno successivo, in terra piemontese, ad Arona, dal talento campano che si laureò campione italiano, regolando in volata il compagno di squadra, il laziale Roberto Petito. Un mese dopo la sua prima rilevante affermazione da prof, il neo tricolore colse un altro strepitoso successo trionfando ad Albi, regione Midi-Pyrenees (Pirenei) della Francia meridio-nale, nella 13^ tappa del Tour de France, al termine di una fuga di 232 km, dove

superò allo sprint l'alfiere della Lampre-Daikin-Colnago, il lombardo Marco Serpellini.

Una volata imperiosa che gli valse la consacrazione nell'elite del ciclismo internazionale, divenendo il primo dei professionisti campani ad ottenere il prestigioso, storico successo al Tour de France.

Totò Commesso, nel 2000, incastonò un'altra perla ad impreziosire il suo già considerevole palmarés, centrando il secondo successo al Tour de France, nella diciottesima tappa, Losanna-Friburgo, con la stoica fuga di 242 km., iniziata dopo appena quattro chilometri dal via, che consegnò la sua impresa agli annali del ciclismo internazionale.

Inarrestabile è stata la marcia vincente del campione torrese, formatosi, con immani sacrifici, in terra comasca: nel 2001 s'impose in due tappe al Giro del Portogallo e, nel 2002, conquistò il secondo titolo di Campione Italiano a San Vendemiano, in provincia di Treviso, superando allo sprint Dario Frigo e Francesco Casagrande. L'annata agonistica la concluse con i successi nel Trofeo Matteotti e nel Criterium d'Abruzzo. Intanto, nel 2005, Commesso passò a difendere i colori della Lampre-Caffita nuovo sodalizio costituito per effetto della fusione con il team Saeco, dove trovò come compagno di squadra il corregionale, l'arzanese Giuliano Figueras.

Il passista-veloce torrese chiuse la stagione con un po' di amaro in bocca: sfiorò la vittoria nel 77° Giro del Veneto, vinto dal compagno di squadra, il bergamasco Eddy Mazzoleni, involatosi solitario al traguardo.

Per Commesso, portacolori del team Lampre-Fondital, nel 2006, giunse un'altra cocente delusione, provata al Tour de France, nella 14^ tappa Montélimar-Gap, battuto allo sprint, dal compagno di fuga, il francese Pierrick Fédrigo il quale non esitò sfruttare l'errore di Commesso che aveva impostato la volata con un rapporto duro, sciupando, per un'inezia, il terzo prestigioso successo nella Grande Boucle.

Nell'amaro dopo corsa Totò, ricurvo sul manubrio, non trattenne le lacrime e - seppure avvinto dalla delusione per la vittoria sfiorata, peraltro fortemente cercata dopo un digiuno di quattro anni - ammise di aver sbagliato a non inserire un rapporto più leggero che avrebbe potuto agevolmente spingere.

Nel successivo anno passò alla

Da sn: l’iridato under 23 Figueras e Salvatore Commesso corte del team italo-russo TinkoffCredit Sistems guidato dai Direttori sportivi Omar Piscina e Dmitrij Konychev, ma l'annata agonistica non fu di certo esaltante e si rivelò avara di vittorie. Evidentemente l'intensa e logorante carriera di Commesso incominciava a fare sentire il suo duro di peso.

E' Marino Basso, ex campione del Mondo a Gap nel '77 e Team Manager della Preti MangimiPrisma Stufe, a guidare Commesso, nel 2008, che lo ripagò con la splendida vittoria, conseguita nella 4^ tappa del Giro del Lussemburgo.

Dopo quest'ultimo acuto vincente, non seguirono altre affermazioni per il valente pedalatore di Torre del Greco che aveva costruito, lontano dalla sua terra d'origine, una stupenda carriera, ricca di tante prestigiose vittorie.

Commesso concluse, nel successivo biennio, la sua lodevole carriera gareggiando, prima con formazione estone MeridianaKalev Chocolate Team e poi con la squadra croata, nata dalla fusione con il team estone, Meridiana-Kamen Team, que-

st'ultima formazione professionistica campana, - con sede a Polla - diretta dal salernitano Team Manager Antonio Giallorenzo, papà del professionista Mariano, in forza alla squadra pollese.

Commesso, campione semplice e generoso, prima di appendere la bici al classico chiodo, per qualche verso, volle omaggiare la sua Campania gareggiando con l'unico team professionistico.

Totò Commesso - apprezzato campione, brioso nel carattere, quanto altruista - terminata lunga attività agonistica, è restato nel mondo del ciclismo nel ruolo di Tecnico Allenatore di 3° livello del Team Pala Fenice Franchini A.S. Dilettantistica a Palazzago, in provincia di Bergamo, collaborando con il noto talent scout (=scopritore di talenti), il veterano direttore sportivo bergamasco Olivano Locatelli.

Nella sua nuova attività di Tecnico, Commesso, con grande entusiasmo ha messo al servizio dei giovani ciclisti la sua grande esperienza ed è fortemente impegnato a trasmettere loro quanto di positivo ha appreso negli anni di militanza nel professionismo.

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Dicembre 2016

Valle di Suèssola

7 persone ti seguono in questo tuo cammino di arti marziali?

Oltre ai due tecnici lombardi dichiara Raffaele Lettieri - cioè Marcello Muscariello e Massimo Vettorello che sono ambedue di Lecco, c’è un preparatore atletico che è di San Felice a Cancello ed è Antonio Pirozzi.

E questa è una bella notizia, che fa ulteriormente felici non solo i cronisti sportivi di Terra di Lavoro e della Campania tutta, ma anche i sanfeliciani.

Raffaele, il prossimo obiettivo che ti sei posto di raggiungere?

In primavera vorrei partecipare ai Campionati europei.

Il giornale Valle di Suèssola augura a Raffaele Lettieri ed ai suoi tecnici di ben proseguire in questo sport.

Raffaele Lettieri campione italiano di krav maga kick boxing Federico Verlezza Ancora una volta lo sport onora San Felice a Cancello.

Ad inizio dicembre Raffaele Lettieri, sanfeliciano purosangue, al Gala delle arti marziali Campionati italiani di Krav maga Kick boxing svoltisi alla Sporting Milano 3 di Basiglio (Milano), come illustra il poster della manifestazione che pubblichiamo di lato, ha conquistato il titolo di campione italiano 2016 nella categoria oltre i 90 kg.

Per Raffaele ancora una soddisfazione, una gioia grandissima non solo per sé stesso, per la CTP di Napoli ed il suo presidente dove lavora (é conducente di pulmann), per i suoi numerosissimi amici e per SanFelice a Cancello.

Raffaele - esordisce il dott.

Augusto Gracco presidente della CTP di Napoli - è un esempio da seguire perché riesce a coniugare benissimo il suo lavoro con l’attività sportiva.

L’elogio che gli faccio non resta fra le mura della mia stanza di presidente, ma lo esterno affinché tutti sappiano dei meriti non solo sportivi di Raffaele, ma anche di lavoratore coscienzioso, onesto, gran faticatore.

Presidente, con Raffaele che guida gli autobus, non avete bisogno di forze dell’ ordine a bordo... ... verissimo!

A parlare bene del sanfeliciano Raffaele sono anche i due suoi al-

Raffaele Lettieri, campione italiano, premiato dall’attore Abdel Qissy protagonista di film con Van Damme

lenatori Marcello Muscariello e Massimo Vettorello di Lecco.

Raffaele ha una classe limpida - dichiarano i due tecnici - Guai a capitare fra le sue grinfie. E’ un generoso, sa bene quale è il suo compito e quali sono le sue aspirazioni.

Ha avuto dei miglioramenti rispetto agli anni passati?

Sotto la nostra guida (non lo diciamo per vantarci) si è migliorato moltissimo, senza dimenticare che questo sport non ti fa vivere. Infatti,

come sapete, Raffaele è un dipendente di una azienda napoletana di trasporti pubblici, e riesce bene non solo nello sport, ma anche sul lavoro perché il suo presidente aziendale non fa altro che elogiarlo per l’assiduità nel lavoro.

Ora due parole col campione italiano: Raffaele, quante

A sn l’attore ABDEL QISSY a dx Van Damme

A destra nella foto Raffaele Lettieri sul podio della premiazione insieme ai suoi due allenatori Marcello Muscariello e Massimo Vettorello di Lecco

Pallacanestro maschile serie D

Pallavolo femminile serie C

Il S. Maria a Vico a corrente alternata

La Ribellina conquista punti su punti

La malasorte sembra essersi accanita contro il S. Maria a Vico.

Infortuni a iosa hanno accompagnato fino ad oggi gli atleti del tecnico Zamprotta.

Prima Vannela, poi Sarchioto, a seguire Moniello e poi Valentino. La panchina è cortissima e così si spiegano i risultati non proprio eclatanti. E quando sei costretto a far giocare le seconde linee contro la prima della classe, è naturale prendere una imbarcata,

come è accaduto contro il Jolly Animation Salerno.

Questi gli ultimi tre risultati: SMAV-Jolly Anim. SA 61-98 Minori-SMAV 95-96 SMAV- Capo Miseno 64-73.

I punti in classifica sono dodici.

Si spera nel rientro di tutti gli infortunati per poter vedere all’opera una squadra simile a quella che ci ha fatto sognare nella passata stagione andando a giocare la finalissima per la

Pallavolo femminile serie D

Il San Marco Cancello è una realtà Dopo l’esperienza nel campionato di serie D di due anni or sono, anche per la stagione sportiva 2016-2017 le ragazze del San Marco Cancello sono presenti.

Partiamo subito con i risultati fin qui ottenuti: S. Marco - Ischia 3-1 Partenope- S. Marco 3-0 S. Marco - Abatese 1-3 Pontecagnano- S. Marco 0-3 S. Marco- Portici 1-3 Cesinali- S. Marco 3-0 Airri Aversa-S. Marco 1-3

Tre vittorie, nove punti col settimo posto in classifica ed una gara da recuperare. E’ una classifica che, fin qui, fa onore a questo gruppo di ragazze.

Il presidente Fabrizio Di Nuzzo lo aveva detto in estate quando si decise di partecipare al campionato di serie D. Rispetto a due anni or sono ci sono molte novità fra le atlete; chi per un motivo, chi per un altro sono andate via molte delle atlete della prima esperienza in serie D. Chi è rimasta sta facendo bene.

promozione in serie C. Nel frattempo, arrivano brutte notizie dal palazzetto dello sport.

La struttura sportiva in Prolungamento di Viale Libertà è ancora inesistente. Dal mese di luglio ad oggi è stato raso al suolo lo scheletro della piscina comunale.

Ad una ben precisa domanda posta ad alcuni amministratori, ci è stato riferito che si è in attesa dell’autorizzazione del Genio Civile di Caserta. Domenico Annunziata La formazione maschile del San Marco Cancello, che milita nella serie C, sta deludendo tutte nle aspettative della vigilia. Aveva iniziato il campionato conquistando quattro punti nelle prime due gare di campionato soccombendo contro l’Oplonti Vesuvio per 2-3 e vincendo fuori casa per 3 ad 1 contro l’Alberti.

Poi ci sono state ben sei sconfitte consecutive che stanno allarmando non poco i tifosi. Quattro di queste sconfitte si sono avute con il mino scarto: 25 a 23, 25 a 22.

E ciò è un rammarico fortissimo perché vuol dire che la squadra non riesce a dare il colpo finale.

Federico Verlezza

Calcio maschile Seconda categoria

Inspiegabile frenata del S. Maria Dopo ben cinque risultati utili consecutivi che avevano dato entusiasmo a tutto l’ambiente, è giunta inaspettata la sconfitta per 2-0 sul campo del Pago Veiano.

Subito gli ultimi tre incontri: SMAV - Amici Luzzano 3-1 SMAV-S. Angelo a Cupolo 1-1 Pago Veiano - SMAV 2-0.

Alla settima giornata i ragazzi del presidente Antonino De Matteo telefax: 0823 755516

avevano conquistato 9 punti ed erano ottavi in classifica a pari punti con l’Airola. Tra i risultati di maggior prestigio c’era il 4 ad 1 rifilato alla Virtus Benevento attuale capoclassifica, lo stop imposto fuori casa al Loi di Tocco Caudio ed al San Giovanni.

Cosa sia successo non ci è dato saperlo. Qualche rigore sbagliato di trop-po? O forse ancora una

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carenza nell’organico, carenza causata purtroppo dall’allestimento della formazione all’ultimo momento? Speriamo che sia un inconveniente passeggero e che il Real S. Maria a Vico torni al più presto alla vittoria. Il periodo natalizio è alle porte ed è proprio favorevole ad un riposo ed a un’attenta riflessione su come fare meglio.

Domenico Annunziata

Due vittorie consecutive hanno riportato il sorriso al presidente Antonio Iaia.

Dopo la brutta sconfitta esterna contro l’ Olimpia S. Salvatore Telesino, la Ribellina ha sconfitto lo Xenia Scafati soffrendo non poco. I parziali parlano chiaro. Nel primo set (=gioco) la Ribellina ha acciuffato la vittoria sul 29-27 dopo essere stata in vantaggio sul 2421.

Anche il secondo gioco è stato combattutissimo e le padrone di casa se lo sono aggiudato per 2523 con le scafatesi che replicavano punto su punto.

Nel terzo gioco, con le ospiti che solo alla fine hanno mollato, ci sono stati 7 punti di distacco, infatti 25-18.

Questa terza vittoria ha dato serenità alla squadra che nell’incontro successivo fuori casa contro il Luvo Barattoli Arzano ha iniziato a spron battuto aggiudicandosi i primi due giochi per 2520 e 25-22.

ARIENZO: Real Suèssola (Bizzarro-Luce) CERVINO: Dea Diana ( Capasso) SAN FELICE A CANCELLO: ASD Accademy S. Felice a Cancello Futsal calcio a 5(Grieco) Azzurra Sanfeliciana (Magliulo) Oasi Sanfeliciana ( Della Rocca) SANTA MARIA A VICO: Polisportiva Gennaro Ruotolo (Ceglia) Real Santa Maria a Vico ( De Matteo) Come si evince dal prospetto elementare in via XXI giugno.

L’attività prevalente di questa sopra indicato, per quest’annata sportiva sono sette le società di neo nata associazione sportiva scuola calcio. L’ultima nata è l’ASD dilettantistica è il calcetto.

Compatibilmente con lo spazio Accademy S. Felice a Cancello con sede in Cancello Scalo, re- a nostra disposizione, cercheremo sponsabile è mister Silvio Grieco. di parlare di tutte e sette le asLa società svolge i propri allena- sociazioni calcistiche ricordando menti sul campo di calcetto Aruba che solo il Real Santa Maria a Vie nella vicina palestra della scuola co, oltre ad avere la scuola calcio,

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Sembrava tutto fatto? Macché.

Le santamariane avevano un inspiegabile sbandamento e perdevano sia il terzo che il quarto gioco per 25-11.

Al quinto gioco (tie-break, dove si arriva a quindici avendo sempre due punti di vantaggio sull’avversario) la Ribellina si riprendeva e si aggiundicava il set per 15 a 11

e la partita per 3 a 2.

Ora i punti in classifica sono undici e, quel che più conta, è che ci si è allontanati dalle zone pericolose dove ci sono vecchie conoscenze della Ribellina, come il S. Maria di Costantinopoli di Benevento, l’Indomita Salerno.

Continuare senza patemi d’animi.

Federico Verlezza

Le scuole calcio della Valle di Suèssola

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Il presidente con i due tecnici del minivolley.

Da sn: Raffaelle Caprio, Antonio Iaia, Laura Savinelli

Via Maddalena , 7 - ARIENZO tel. 0575. 497862 0823. 755210 Tecoleto Civitella in Val di Chiara cell. 328. 3914141 - 346. 5409077 (AREZZO)

partecipa ai campionati maggiori dilettantistici (per quest’annata sportiva in seconda categoria).

Nel riquadro a fianco, dopo il nome dell’associazione, è riportato il cognome del responsabile o dei responsabili.

Cambiamenti radicali si sono avuti nel Real Suèssola Arienzo.

Da quest’anno i responsabili sono due ex giocatori di categorie superiori come Bizzarro, che da giovane ebbe esperienze calcistiche nel Monaco dell’omonimo Principato monegasco, e Luce. I due neo dirigenti, a quanto ci è stato riferito, hanno fatto un repulisti.

Domenico Annunziata

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