La Pulce nell'Orecchio - numero 28 (settembre 2012)

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SETTEMBRE 2012

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IL BORSINO DELLA PULCE

hanno variato il valore della città 20/08/2012

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La calda estate dei roghi Sono aumentati a dismisura gli incendi in provincia di Alessandria, questa estate. Quattro volte tanto,

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rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. decine di ettari di bosco e vegetazione varia (campi e pascoli)

sono andati ndati in fumo. o il Piemonte In tutto rventi dei Vigili gli interventi oco sono stati del Fuoco 04 solo sul no535, 204 ritorio. 93 ettari stro territorio. percorsi dal fuoco (4 di bosco e 89 di campo).

Numeri da circo per Rita Rossa

Equilibrismi, salti mortali. Ha pure infilato la testa nella bocca del leone. Il sindaco di Alessandria sta facendo di tutto per cercare di pagare gli stipendi ai dipendenti delle municipalizzate che al solo odore di ritardi della busta paga erano già scesi in piazza per bloccare tutta

la città. La soluzione tampone della Rossa durerà giusto trenta giorni, quando si ripresenterà il problema della busta paga per 500 lavoratori. P.S: il leone di cui sopra è il Prefetto.

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Alessandria... in onda L’onta del fallimento continua a pesare sul capoluogo, preso ad esempio negativa da non seguire da ogni altra città in bilico. Si moltiplicano le trasmis-

sioni televisive, radiofoniche e le pagine dei giornali nazionali che descrivono Alessandria come un luogo pessimo in cui stare. Anche all’estero l’immagine della città è ai minimi storici. Alla trasmissione de La7 “In onda”, Rita Rossa ha usato parole di fuoco contro l’on. Maurizio Grassano, (“Non vogliamo più parlamentari come te“), quando poco prima lo stesso ex presidente del consiglio comunale aveva detto: “Se non mi ricandidano morirò di fame, devo passare 4 mila euro di alimenti alla moglie”.

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Ok il prezzo (della spesa) è giusto! Si possono risparmiare sulla spesa per alimentari e igiene personale migliaia di euro all’anno, se si rinuncia ai prodotti di marca. Lo dice un’inchiesta di Altroconsumo che ha analizzato i prezzi nei supermercati di 61 città italiane, anche quelli di Alessandria. Ed ha scoperto che in una sorta di classifica piemontese, nel nostro capoluogo si risparmia di più. I beni sugli scaffali costerebbero meno rispetto a Cuneo o Torino. La spesa annua per famiglia si aggira intorno

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ai 6.100 euro. Qualche centinaia di euro in più, invece, nelle altre città della regione. La più cara è Novara, dove lo scontrino annuo medio è di 6.450 euro a famiglia, più che a Milano e Napoli.

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