Pier Paolo Pasolini / Un poeta corsaro

Page 1

Rossano Astremo

Pier Paolo Pasolini Il poeta corsaro Illustrazioni di Giulia Rossi


Š 2018 La Nuova Frontiera Illustrazioni: Š Giulia Rossi, 2018 rappresentata da Phileas Fogg Agency ISBN: 978-88-98519-53-8 www.lanuovafrontierajunior.it


Rossano Astremo

Pier Paolo Pasolini Il poeta corsaro Illustrazioni di Giulia Rossi



Gli anni della giovinezza e l’esperienza poetica dialettale

P

ier Paolo Pasolini nacque a Bologna il 5 marzo 1922, figlio di Carlo Alberto, tenente di fanteria, e di Susanna Colussi, maestra elementare. I primi anni della vita di Pasolini furono caratterizzati da numerosi trasferimenti, dettati dalle necessità lavorative del padre, ufficiale di carriera. Parma, Conegliano, Belluno, Casarsa, Idria, Cremona e Scandiano furono alcune delle tappe toccate dalla famiglia durante la giovinezza del poeta. Il padre proveniva da un’antica famiglia di Ravenna, mentre la madre era di Casarsa, piccolo paesino del Friuli, dove Carlo Alberto, nei primi anni della sua carriera militare la conobbe, innamorandosene all’istante. Quando erano a Belluno, nel 1925, nacque Guido, unico e sfortunato fratello di Pier Paolo. Il piccolo Pasolini trascorse l’infanzia in un ambiente sereno. Fin da subito mostrò una particolare vivacità intellettuale e una propensione per 19


la scrittura di poesie. Fu in seconda elementare, a Sacile, che compose i suoi primi versi. Fondamentale fu, per lo svelamento della sua vocazione, la funzione iniziatrice della madre, verso cui Pasolini nutrì sempre, fino alla fine della sua esistenza, un amore profondo e viscerale: “È stata mia madre che mi ha mostrato come la poesia possa essere materialmente scritta, e non solo letta a scuola. Misteriosamente, un bel giorno, mia madre infatti mi presentò un sonetto composto da lei, in cui esprimeva il suo amore per me (non so per quali costrizioni di rima la poesia finiva con le parole “di bene te ne voglio un sacco”). Qualche giorno dopo scrissi i miei primi versi: dove si parlava di “rosignolo” e di “verzura”. Credo che non avrei saputo distinguere allora un rosignolo da un fringuello, come del resto un pioppo da un olmo: e del resto a scuola (ad opera della signora Ada Costella, toscana, mia maestra in quella indimenticabile seconda elementare) Petrarca certo non si leggeva. Fatto sta che non tenendo conto dell’“abundantia cordis” di mia mamma, ho cominciato come rigidamente selettivo ed eletto”. Questo immediato e precoce amore per la poesia condusse Pasolini a sperimentare stili e temi diversi negli anni dell’adolescenza, come conseguenza delle differenti suggestioni ricevute dalle 20



P

ier Paolo Pasolini è stato scrittore, poeta, regista e autore per il cinema e il teatro, un intellettuale libero e coraggioso, una figura spesso controversa da cui non si può prescindere in una piccola biblioteca di autori italiani del ’900. Gli rende omaggio in queste pagine Rossano Astremo, suo grande lettore, che ripercorre le tappe fondamentali della sua vita fino al drammatico omicidio e ai misteri che circondano la sua morte. E trova in quel “costante oscillare tra un profondo amore per la vita e una sua perentoria condanna” una delle chiavi di tutta l’opera di Pasolini e dell’indubbio fascino che ha esercitato su più generazioni.

ISBN 978-88-98519-53-8

ISBN 978-88-98519-53-8

€ 13,50 www.lanuovafrontierajunior.it

9 788898 519538


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.