Catalogo LNF / LNF Junior 2017

Page 1

la nuova frontiera

/ novità / catalogo

La gazzetta della frontiera la nuova frontiera Distribuzione Messaggerie / Promozione PDE La maturità è un’impostura inventata dagli adulti per giustificare i propri errori e dare una base legale alla propria autorità. – Julio Ramón Ribeyro

Un giallo effervescente e tropicale

ombre nell’ombra Manterola, giornalis-

Trad. Maria Pia Ferrari Liberamente Pp 224 - € 16,50 ISBN 9788883733222

ta di cronaca nera, Valencia, poeta per vocazione e pubblicitario per fame, Wong, sindacalista di origini orientali e Verdugo, avvocato di prostitute e diseredati, sono quattro amici che si vedono tutte le sere per giocare a domino. In una atmosfera effervescente e tropicale, i giorni della rivoluzione sono finiti da poco, i quattro si trovano invischiati in una macchinazione internazionale. Tutto inizia con l’uccisione di un suonatore di trombone in un parco pubblico. Pochi giorni dopo un generale, che si scoprirà poi essere fratello del musicista assassinato, precipita misteriosamente da una finestra. La situazione si complica ancora di più quando in un hotel sono ritrovati i cadaveri di due alti dirigenti delle compagnie petrolifere americane. Tra un bicchiere di rhum e una riunione sindacale, i quattro mettono insieme le tessere del puzzle come in una partita a domino che però, al contrario delle loro innocenti serate, ha come posta la loro stessa vita.

L’ombra di Schubert viaggio d’inverno è un repertorio di pas-

Trad. Stefania Ciminelli Liberamente Pp 224 - € 17,00 ISBN 9788883733116

sioni umane, una cavalcata letteraria attraverso la storia intima dell’Europa lungo un percorso che va da Vienna a Treblinka passando per Oslo, la Bosnia e Roma, e un omaggio letterario alla musica di Schubert e Bach. Un concertista improvvisamente preda del panico, uno studioso che accumula libri alla ricerca di una sapienza nascosta, un tagliatore di diamanti nell’Anversa del XVII secolo, un anziano Bach che mette su carta il suo ultimo contrappunto nato dal sogno di un innocente: sono solo alcune delle quattordici storie che compongono il libro. Tutti i racconti sono ambientati in epoche differenti e con distinti protagonisti, ma, mentre si avanza nella lettura, grazie a una serie di rimandi nascosti – libri, quadri, partiture, amori non corrisposti – si ricrea sotto gli occhi del lettore una misteriosa unità, non omogenea ma frammentaria, come la vita stessa che segue spesso una rotta casuale e capricciosa. I temi abituali delle opere di Jaume Cabré, centellinati con estrema maestria, si cristallizzano in questa piccola gemma che lo consacra, ancora una volta, come uno dei grandi nomi della letteratura europea contemporanea.

Fuga da Alcatraz Zach ha nove anni e una grande passione per i libri e l’avventura. Approfittando del suo compleanno, riesce a convincere i genitori a trascorrere le vacanze a San Francisco, dove si trova la celebre prigione di Alcatraz. Lì infatti vuole mettere in atto un piano che ha progettato nei minimi dettagli: rivivere la famosa fuga da Alcatraz, l’unica evasione mai riuscita nella storia del carcere. Peccato che non proprio tutto fili liscio come previsto… Con grande ritmo e una buona dose di ironia, Séverine Vidal ci trasporta in questa incredibile avventura che mescola abilmente immaginazione e informazioni storiche. La narrazione è arricchita da divertenti illustrazioni in bianco e nero e da schede informative piene di dettagli e precisazioni. Un romanzo ben riuscito, pieno d’inventiva, che incontrerà senza dubbio il gusto dei giovani lettori. Disponibile a maggio. di Séverine Vidal illustrazioni b/n di Marion Puech Trad. di Giulia Bicchietti 14x21 cm • Pp. 160 • Brossura € 13,00 • ISBN 978-88-98519-41-5

Hotel Grande A

di Sjoerd Kuyper Trad. di Anna Patrucco Becchi 14x21 cm • Pp. 256 • Brossura € 16,50 • ISBN 978-88-98519-39-2

“Per fortuna c’è Sjoerd Kuyper. Con il suo magnifico stile, il suo humor nero e un impareggiabile talento per le situazioni più assurde, Kuyper trasforma Hotel Grande A nel libro da scegliere tra mille” ha dichiarato la giuria del premio Zilveren Griffel 2015. E infatti Hotel Grande A è un romanzo divertentissimo, ma che stupisce e fa riflettere, sa alternare leggerezza e profondità, cinismo e tenerezza, e sa parlare ai ragazzi con piena libertà di famiglia, morte, sesso, ma soprattutto di amore. Kos, il tredicenne protagonista, affida a un registratore il racconto spontaneo, esilarante, e spesso commovente del periodo più folle della sua vita, a partire dal giorno in cui vince il campionato e suo padre ha un infarto. Tocca a lui e alle sue stravaganti sorelle prendere in mano la gestione dell’albergo di famiglia: agli inevitabili disastri che combinano si aggiunge la drammatica scoperta che l’hotel è sull’orlo del fallimento. Inizia allora una messinscena per far credere al papà ricoverato in ospedale che tutto prosegue per il meglio, mentre Kos è disposto a tutto pur di aiutare suo padre...

marie hélène poitras

«Un romanzo aspro come i grandi western di Cormac McCarthy.» L’actualité In libreria a giugno

Trad. Ilaria Piperno Liberamente Pp 192 - € 16,50 ISBN 9788883733215


la nuova frontiera

Il ritorno in libreria di Paco Ignacio Taibo II. Scrittore del popolo, rivoluzionario e barocco: un mix di Rabelais, Dumas e salsa latina

(1) Trad. P. Caucci e G. Corica Liberamente Pp 384 - € 17,00 ISBN 9788883733062

(2) Trad. P. Caucci e G. Corica Liberamente Pp 448 - € 19,00 ISBN 9788883733031

(1) la bicicletta di leonardo Cosa cerca José Daniel Fierro, scrittore cinquantenne di romanzi polizieschi, a Ciudad Juárez? Chi è la giocatrice di basket senza un rene che l’accompagna? Forse questo romanzo comincia in Vietnam nell’aprile del 1975 quando, in una Saigon assediata dai Vietcong, Jerry, agente della CIA, capisce che tutto è lecito prima di salire sull’ultimo elicottero che decolla dal tetto dell’ambasciata statunitense. O forse l’origine di tutto è in un libro che non si vuole fare scrivere, nelle avventure di Ángel del Hierro che nella Barcellona degli anni Venti suona con due pistole star la Ballata delle Stelle contro i nemici del popolo. A questo punto il lettore curioso si domanderà: ma cosa c’entrano Leonardo e la bicicletta riportata nel Codice Atlantico? Forse nulla o forse tutto: se il genio da Vinci sì è veramente inventato la bicicletta più di 500 anni fa, allora nulla è impossibile. Neppure questo romanzo. (2) a quattro mani Greg Simon, americano, e Julio Fernández, messicano, sono due corrispondenti di guerra che lavorano a quattro mani su un rocambolesco complotto internazionale. Appassionati e infaticabili, hanno collaborato con tutti i grandi reporter, da Hunter Thompson a Kapuściński. Tanto efficaci nel lavoro quanto fallimentari nella vita privata: sfortunati in amore, grandi bevitori, sono accanitamente devoti l’uno all’altro ma sempre pronti a rinfacciarsi qualcosa come una vecchia coppia di coniugi. L’intricato complotto su cui indagano è ordito da una misteriosa agenzia americana per screditare il governo di un paese latinoamericano. Houdini, Trotsky, Pancho Villa, Stan Laurel, uno spietato narco messicano e un anziano rivoluzionario bulgaro sono tutti coinvolti in questo gioco di specchi le cui fila sono tenute da Alex uno spione con la passione per l’assurdo. Scatenato, iperbolico, a volte struggente, spesso esilarante, A quattro mani è un romanzo documentato e una satira appassionata sulle ragioni e i fini della politica e sul ruolo e l’uso dell’informazione. spesso esilarante, A quattro mani è un romanzo documentato e una satira appassionata sulle ragioni e i fini della politica e sul ruolo e l’uso dell’informazione.

Valeria Luiselli: dimmi come sorridi e ti dirò chi sei

In principio fu la curiosità: così l’uomo ha creato Dio

Trad. Claudia Cozzi Liberamente Pp 286 - € 18,50 ISBN 9788883733093

Trad. Elisa Tramontin Liberamente Pp 192 - € 16,50 ISBN 9788883733079

Volti nella folla Trad. Elisa Tramontin Liberamente Pp 176 - €16,50 ISBN 9788883732959

Carte false Trad. Elisa Tramontin Liberamente Pp 128 - €15,00 ISBN 9788883732393

la bibbia per non credenti Guus Kuijer, uno dei più popolari autori olandesi contemporanei, fin da piccolo è stato affascinato dalle storie della Bibbia, pur non essendo mai stato un credente. Molti anni dopo si è cimentato in una sfida che sembrava impossibile: reinterpretare il testo in chiave moderna per portare questo libro ricco di storie a un pubblico di lettori del XXI secolo e renderlo, allo stesso tempo, accessibile ai non credenti. La Bibbia per non credenti si può definire un grande romanzo agnostico, dove non solo Dio, ma anche la curiosità dell’uomo ha un ruolo nella creazione. In questo volume sono raccontate le storie della Genesi: la sconsolata solitudine di Dio prima della creazione, Adamo ed Eva, il serpente e la cacciata dal Paradiso, il diluvio universale e la Torre di Babele per finire con il peregrinare della discendenza di Abramo dalla Mesopotamia fino all’Egitto.

Labirinti narrativi

Trad. Marta Silvetti Liberamente Pp 240 - € 17,00 ISBN 9788883733000

la bambola di kokoschka In una Dresda devastata dai bombardamenti, s’intersecano e si fondono le vite di Isaac Dresner, giovane ebreo tedesco che si è rifugiato nello scantinato di un negozio di uccelli per sfuggire alle persecuzioni naziste; di Bonifaz Vogel, il proprietario del negozio, e della pittrice Tsilia Kacev, che con il suo vestito verde e il cuore infreddolito, attraversa la vita di entrambi come l’ombra leggera di un passero. In questo triangolo fa irruzione Mathias Popa, autore de La bambola di Kokoschka, che racconta la storia del pittore Oskar Kokoschka e della sua bambola fatta a immagine e somiglianza dell’amata Alma Mahler. Con grande ironia e inventiva, Afonso Cruz costruisce un magistrale gioco di matrioske, dove realtà e finzione si incontrano e dove lo sguardo dell’altro è fondamentale per la nostra storia e la nostra identità.

Dal mattatoio al fast food di uomini e bestie Edgar Wilson è uno

la storia dei miei denti Gustavo Sán-

chez Sánchez, soprannominato con affetto “Autostrada”, è un tipo discreto ma dalle straordinarie qualità: dopo un paio di rum e cola sa imitare Janis Joplin, riesce a far stare un uovo dritto su un tavolo come Cristoforo Colombo, sa contare fino a otto in giapponese, interpretare i biscotti cinesi della fortuna e fare il morto a galla. Ma è soprattutto il migliore banditore d’aste del mondo. Nella sua folgorante carriera ha inventato la rivoluzionaria “asta allegorica” durante la quale non sono gli oggetti a essere messi in vendita, quanto le storie che gli danno valore e significato. In questo libro c’è la sua vita e il suo trattato sui pezzi da collezione, sui nomi propri e sul riciclaggio radicale. Tutto il resto è solo letteratura. Scritto con eleganza, intelligenza e un’esilarante irriverenza. La storia dei miei denti ci presenta un’acuta e inconsueta riflessione sul valore, la qualità e la creatività.

/ novità / catalogo

Trad. Marika Marianello Liberamente Pp 128 – € 14,50 ISBN 9788883732881

storditore, suo è il compito di tramortire gli animali prima che siano abbattuti. È un lavoro duro quello di Edgar, sempre a contatto con la morte e con il sangue. Ma quando guarda negli occhi imperscrutabili dei bovini e ci vede il suo riflesso, sente un’improvvisa pietà per quelle bestie che lo spinge a vibrare il colpo di mazzetta con estrema precisione, per evitare che soffrano inutilmente. Il mattatoio è un luogo oscuro e maleodorante, dove lavorano persone ai margini della società che svolgono un compito ignorato da tutti. Uomini e bestie, vittime e carnefici, sono tutti ammassati in spazi angusti, così vicini che è difficile distinguere l’uno dall’altro. Questa vicinanza rivela come il sacrificio delle bestie non sia altro che una rappresentazione metaforica dei lavoratori sfruttati. Sono tutte vite senza valore. Diretto e contundente come il colpo che stordisce gli animali, Di uomini e bestie s’inoltra in un territorio aspro che preferiamo ignorare, tra i bassifondi della cultura del fast food portandoci nel retrobottega violento della nostra civiltà.


la nuova frontiera

Un romanzo è parole

Trad. Stefania Ciminelli Basilisco Pp 192 - € 16,50 ISBN 9788883733109

Trad. Giuseppe Tavani Basilisco Pp 128 - € 14,00 ISBN 9788883731907

Trad. Giuseppe Tavani Basilisco Pp 224 - € 15,00 ISBN 9788883731211

“Aveva bisogno di amare e di essere amato, ed Eulàlia, aureolata di solitudine e di pena, era giunta a quel punto di dolcezza in cui cambiare il destino di un uomo è la cosa più semplice del mondo.” Specchio infranto

Un romanzo si fa con molte intuizioni, una certa dose di imponderabilità, con agonie e risurrezioni dell’anima, esaltazioni, delusioni, riserve di memoria involontaria… è tutta un’alchimia. Se non ho provato alcuna emozione davanti a un tramonto, come posso descrivere, o meglio, suggerire la magia di un tramonto? Le strade sono sempre state per me motivo d’ispirazione, come qualche brano di un buon film, un parco nel pieno fulgore della primavera o gelato e ischeletrito in inverno, la buona musica ascoltata in un preciso momento, il viso di persone del tutto sconosciute che incroci all’improvviso, che ti attirano e che non vedrai mai più. Per questo ti lasciano un rammarico difficile da spiegare a parole. Una mano, in un quadro, ti può svelare tutto un personaggio. Uno sguardo può impressionarti più della bellezza degli occhi. Un sorriso enigmatico, che a volte può essere solo la contrazione di nervi facciali, ti ruba il cuore e senti il bisogno di farlo perdurare. Pensi: se potessi descrivere questo movimento quasi impercettibile che cambia completamente un’espressione… Stendhal diceva: i particolari sono ciò che di più importante v’è in un romanzo. E Checov: si deve tentare l’impossibile per dire le cose come non le ha mai dette nessuno. Fare un romanzo è difficile. La struttura, i personaggi, lo scenario… questa operazione di scelta è esaltante, perché ti costringe a vincere le difficoltà. Ci sono romanzi che si impongono, altri devi estrarli pian piano da un pozzo senza fondo. Un romanzo è parole. Vorrei far vedere gli spasimi lentissimi di una gemma quando spunta da un ramo, la violenza con cui la pianta espelle il seme, la selvaggia immobilità dei cavalli di Paolo Uccello, l’estrema espressività dei sorrisi androgini delle Vergini di Leonardo da Vinci, o lo sguardo provocante, lo sguardo più provocante del mondo, di una dama di Cranach, senza sopracciglia, senza ciglia, con il cappello, le piume di struzzo, i seni fuori dal corsetto. Non sono arrivata a tanto. Scrivere bene costa. Con scrivere bene intendo scrivere con la massima semplicità le cose essenziali. Non sempre ci si riesce. Dare rilievo a ogni parola; le più anodine possono brillare accecanti se le collochi al posto giusto. Quando mi viene fuori una frase con un giro diverso, ho una piccola sensazione di vittoria. Tutta la bellezza dello scrivere sta nel centrare il mezzo espressivo, lo stile. Ci sono scrittori che lo trovano subito, altri che tardano a lungo, altri che non lo trovano mai. Dopo anni in cui non potei scrivere nulla – tranne qualche racconto – perché scrivere richiede un notevole sforzo e io avevo cose più importanti da fare, ad esempio sopravvivere, mi si impose, potrei dire, Giardino sul mare. Come nel racconto “Pomeriggio al cinema” della raccolta Ventidue racconti, adottai la narrazione in prima persona, il monologo interiore. Io che amo i fiori, senza fiori per anni e anni, sentii la necessità di parlare di fiori e che il mio protagonista fosse un giardiniere. “Un giardiniere è una persona diversa dalle altre, e questo ci viene dall’occuparci dei fiori.” Giardino sul mare, l’ultimo pubblicato dei miei romanzi, è cronologicamente il primo che ho scritto dopo il grande marasma, ed è per me importante perché apre il cammino agli altri. Desiderio di superamento, piacere di scrivere, voglia di credere che un po’ sapevo ancora farlo, che potevo andare più lontano, che le mie aspirazioni di adolescente non erano morte. Una famiglia, una casa abbandonata, un giardino desolato, l’idea pura del giardino di tutti i giardini… avevo voglia di scrivere un romanzo in cui ci fosse tutto questo. Mi piaceva immaginare che la famiglia fosse ricca, con una signora non dello stesso ceto. Di un livello diverso, di origini modeste. Il personaggio ideale lo scoprii in Teresa Goday, che quando prese forma nella mia mente non si chiamava Teresa e neppure Goday. Non aveva nome. Una bellezza che aiutava la madre a vendere il pesce, ma pronta interiormente a elevarsi di grado con quella facilità che spesso si riscontra in una persona, soprattutto una donna, strappata dal destino al suo ambiente. Naturalmente, sentivo che il romanzo sarebbe stato complicato, che avrebbe richiesto molti personaggi, che sarebbe stato irto di difficoltà. Intanto, si andava insinuando in me, di soppiatto, come se chiedesse scusa di intromettersi, un altro romanzo, di struttura semplice, con un ballo, un matrimonio, un terrazzo stipato di colombi. Lo vedevo come un romanzo dove avrebbe dominato l’assurdo più disperato, in cui i colombi, per il loro moltiplicarsi, avrebbero acquistato la dimensione di un incubo. Procedeva, lentamente, La piazza del Diamante. E scelsi di scriverlo prima del romanzo di una famiglia. Mentre lavoravo al matrimonio di Colombetta, forse perché da tempo desideravo scrivere un racconto con la veglia funebre di un personaggio, nacque, carico di mistero, “Eladi Farriols a cadavere esposto”; come era nata Teresa, quando non si chiamava ancora Teresa, così Eladi a cada-

vere esposto non si chiamava Eladi Farriols e non lo vegliava una cuoca che si sarebbe chiamata Armanda né un imbianchino di nome Jesús Masdéu. Eladi Farriols, morto e disteso al centro della biblioteca di una casa signorile, mi offriva nel modo più impensato il primo capitolo di Specchio infranto, che sarebbe diventato il diciannovesimo della seconda parte. Lo stile era diverso da quello di La piazza del Diamante. Il romanzo di una famiglia doveva essere più ampio, più aperto. Non potevo far raccontare il romanzo a un solo personaggio… Dovevo sostituire il monologo con lo stile narrativo. Misi da parte “Eladi Farriols a cadavere esposto”. La piazza del Diamante mi trascinava altrove; in primo piano Colombetta, candida, che avrebbe affrontato la vita senza un briciolo di sentimentalismo: come l’affronta la gente del popolo, sana. La piazza del Diamante è un romanzo che va molto al di là di quel che abitualmente definiamo romanzo. In apparenza quello che lo sembra di più; in realtà, quello che lo è di meno. In La piazza del Diamante, il ballo della festa del santo patrono ha in me radici profonde. Figlia unica, avevo avuto tutti i vantaggi e tutti gli svantaggi di una situazione del genere. In breve: avevo voglia di ballare e a casa mia non volevano. Una ragazza per bene non deve ballare. Ballano solo le ragazze poco serie. Io morivo dalla voglia di farlo. Una sera, per la festa grande di Gràcia, andai con i miei genitori a passeggiare per le strade addobbate a festa, e a vedere i tendoni a piazza del Sole e a piazza del Diamante, dove si ballava. Ricordo, l’ho ricordato in varie occasioni, che passavo per le strade piene di musica come un’anima in pena, tanta era la tristezza che mi assaliva. Dovevo avere dodici o tredici anni. Anni dopo, in modo inatteso, come per incantesimo, mi venne l’idea di ambientare in uno di questi tendoni il primo capitolo di La piazza del Diamante, che non ricordavo com’era né per quali strade ci si arrivasse. Qualcuno, quando uscì il romanzo, sicuro di sé e della sua intelligenza, e convinto di avere scoperto una grande verità, mi chiese se Colombetta ero io. Tutti i miei personaggi hanno caratteristiche mie, ma nessuno sono io. D’altro canto, il mio tempo mi interessa relativamente. L’ho vissuto troppo. In La piazza del Diamante lo uso senza essermi proposta di usarlo. Un romanzo è anche un atto di magia. Riflette quello che l’autore porta dentro di sé, senza neppure sapere di essere carico di tanta zavorra. Se avessi voluto parlare deliberatamente del mio tempo, avrei scritto una cronaca. Ce ne sono di molto belle. Ma non sono nata per limitarmi a parlare di fatti concreti. Quando volli scrivere un altro romanzo non mi sentivo con forze sufficienti ad affrontare un romanzo con molti personaggi. Dovevo trovare una struttura come quella di La piazza del Diamante. Caddi in una trappola. Ero a tal punto entrata nella pelle del mio personaggio, mi era tanto vicina Colombetta, che non riuscivo a staccarmene. Sapevo solo parlare con lei. Dovevo trovare qualcuno del tutto opposto. E così è nata, lievemente patetica, lievemente desolata, Cecília C. di Via delle Camelie. Un autore non è Dio. Non può sapere che succede dentro le sue creature. Io non posso dire, senza che suoni falso: “Colombetta era disperata perché non ce la faceva più a pulire i colombi”. Non posso neanche farle dire direttamente “ero disperata perché non ce la facevo più a pulire i colombi”. Debbo trovare una formula più ricca, più espressiva, più dettagliata; non debbo dire al lettore che Colombetta è disperata, ma fargli sentire che lo è. E perché il lettore veda la disperazione di Colombetta, mi vedo costretta a scrivere: “Fu quel giorno che mi dissi basta. Basta con i colombi. Colombi, veccia, abbeveratoi, covatoi, colombaia e scala da muratore, via tutto!”. “Sparto, palline di zolfo, occhietti rossi e zampe rosse, via tutto! La soffitta della terrazza solo per me, la botola tappata, le sedie in soffitta, le evoluzioni dei colombi bloccate, il cesto della biancheria in terrazza, la biancheria stesa in terrazza. Gli occhi rotondi e i becchi appuntiti, i riflessi color malva e quelli verde mela, via tutto!”. Non posso dire di Cecília che “La prima volta che salì sul terrazzo vide una stella molto grande dalla parte delle montagne”, perché non posso sapere se ha visto una stella molto grande salendo in terrazza. Ma posso farle dire “La prima volta che salii sulla terrazza, vidi una stella molto grande”. In altre parole, il personaggio di un romanzo può sapere che cosa vede e che cosa gli succede, l’autore no. In tal modo il lettore percepisce una verità o, se si vuole, più verità. Ogni romanzo obbedisce a certe convenzioni. Il bello sta nel fare che non lo sembri. Non ho mai scritto niente di così lambiccato come La piazza del Diamante. Niente di meno reale, di più ricercato. La sensazione di qualcosa di vivo è data dalla naturalezza, dalla limpidezza dello stile. Un romanzo è parole.

/ novità / catalogo

Trad. Giuseppe Tavani Basilisco Pp 208 - € 15,00 ISBN 9788883731303

“Scrivere bene costa. Con scrivere bene intendo scrivere con la massima semplicità le cose essenziali. Non sempre ci si riesce. Dare rilievo a ogni parola; le più anodine possono brillare accecanti se le collochi al posto giusto.”

Trad. Giuseppe Tavani Basilisco Pp 320 - € 17,50 ISBN 9788883732324

Trad. Giuseppe Tavani Basilisco Pp 192 - € 15,00 ISBN 9788883731495


la nuova frontiera

I libri di Saer vanno al di là di ogni frontiera materia e astratta, in quella terra di nessuno che è la letteratura

La tentazione del fallimento (1) i genietti della domenica è il

31 Dicembre, Ludo è in ufficio, è annoiato e vuole

bere; smette di scrivere il ricorso che stava redigendo

(1) le nuvole Pichón Garay riceve un mis-

terioso floppy disk che contiene il diario del dottor

e lancia un grido, acuto, assordante. Un centinaio di

illuminato psichiatra austriaco. Nel suo diario Real

abituati come sono alle cose insolite, tornano subito a

tina per accompagnare i primi pazienti di un sanato-

scrive le proprie dimissioni.

vivere in libertà e sono assistiti con rispetto e attenzi-

ma Ludo, quella sera stessa, lascia la grande impresa

pazzi – Prudencio Parra, un introverso catatonico con

capofitto nella vita, con l’eco di quel grido che lo ac-

Real, un giovane medico del xix secolo allievo di un

crani, per lo più calvi, si girano verso di lui e, poco

racconta un epico viaggio attraverso la pampa argen-

fissare le proprie scrivanie. Ludo straccia il ricorso e

rio all’avanguardia dove i malati di mente possono

Il capo prova a dissuaderlo con ragionamenti subdoli

one. La carovana è composta da 36 persone: cinque

dove ha sudato e sbadigliato per tre anni e si getta a

i pugni sempre serrati; Teresita, una suora in preda a

un raptus mistico e uno smodato appetito sessuale; (1) Trad. Gina Maneri Basilisco Pp 192 - € 16,50 ISBN 9788883733192

Troncoso, un iperattivo insonne; Juan Verde che ripete sempre le stesse tre parole e suo fratello Verdecito –

(1) Trad. Nicoletta Santoni Basilisco Pp 256 - € 16,50 ISBN 9788883731563

scortati da un nutrito seguito di soldati, guide e pros-

letteratura alla memoria, all’infanzia, alla vecchiaia, all’amore, al sesso.

(2) l’arcano Da qualche parte al di là

Scritti apolidi esplora nuove forme di rappresentazione di una contemporaneità che è percepita come ir-

dell’Oceano, negli anni della conquista e della ricerca

rimediabilmente frammentaria. Lo stile, elegante e

delle Indie, un mozzo di quindici anni viene cattu-

preciso, l’ironia e un senso di raffinata melanconia

rato da una tribù di indios. Scoprirà subito che sono

tona e tranquilla, mentre davanti ai suoi occhi si

conferiscono al testo un’unitarietà capace di cogliere (2) Trad. degli allievi della scuola Tuttoeuropa Basilisco Pp 144 - € 15,00 ISBN 9788883732782

fondità.

(3) solo per fumatori “Pur non essendo stato un fumatore precoce, da un certo punto in poi la

mia storia si confonde con quella delle mie sigarette.”

lettore, minuzioso nei particolari, anche i più inqui-

tolo alla raccolta.

all’improvviso, gli indios lo mettono su una canoa

tabacco nero peruviano, il pacchetto perfetto delle

tardi una nave spagnola lo raccoglie. Tutto il resto

ro compagnia a Parigi, Ribeyro ricorda il momento

di quegli indios. Lui riferisce tutto fedelmente al

Inizia così Solo per fumatori, il racconto che dà il ti-

etanti, anche i meno comprensibili. Poi un giorno,

Dopo aver passato in rassegna le prime sigarette, il

carica di regali e lo abbandonano alla corrente; più

Lucky Strike, le Gauloises e le Gitanes che gli tenne-

della sua lunga vita sarà marcato da quegli anni, la

più triste della sua vita da fumatore quando, ormai senza soldi, è costretto a vendere i suoi libri: baratta

Balzac per un pacchetto di Lucky Strike, i poeti sur-

rà un canovaccio di successo. (3)

l’indagine

Nell’undicesimo

dell’Anticrimine affidato al commissario Morvan;

ma le indagini languono finché un frammento di carta non sembra metterlo sulla giusta strada.

Questa è la storia del “mostro della Bastiglia” di cui Pichón, tornato in Argentina dopo vent’anni passati a Parigi, è stato testimone e che ora racconta ai suoi

amici Tomatis e Soldi, che nel frattempo lo coinvolgono nel misterioso caso di un romanzo anonimo, ritrovato tra le carte di uno scrittore.

(4) cicatrici, pubblicato per la prima volta nel

1969, è un romanzo che Saer scrisse in venti notti, ispirato da un fatto reale. Quattro parti, quattro narratori in prima persona: Ángel, giovane reporter; Ser-

gio, avvocato divorato dal vizio del gioco; Ernesto, giudice misantropo che si ostina nell’ennesima traduzione di Oscar Wilde; Luis Fiore, operaio che com-

mette un omicidio inspiegabile. Quattro vite, ognuna ossessionata da qualcosa, che hanno un unico punto di intersezione: il delitto commesso da Fiore.

Saer scrive un romanzo a spirale, per ricreare attraverso la circolarità un’illusione di ordine che nel funzionamento del mondo non esiste, perché nel con-

tinuo conflitto tra caos e ordine “non sei tu che vinci, è il caos che accondiscende”.

realisti per delle Players, Flaubert per una manciata

ar-

rondissement viene istituito un ufficio speciale

(4) Trad. Gina Maneri Basilisco Pp 288 - € 17,50 ISBN 9788883732119

la condizione dell’uomo moderno in tutta la sua pro-

dispiegano gli usi, i costumi e la visione del mondo

sua avventura diventerà leggenda e lui stesso ne trar-

(3) Trad. Gina Maneri Basilisco Pp 160 - € 15,50 ISBN 9788883732720

un’opera di straordinaria forza e una delle più attuali

un profondo spunto su una molteplicità di temi: dalla

riflessione sulla follia e sul binomio realtà e finzione.

Anno dopo anno la sua cattività si prolunga, mono-

l’aforisma, la riflessione filosofica e il diario è

tidiana isola con perizia un piccolo dettaglio e offre

Le nuvole è un’appassionante metafora sull’esilio e una

aspettano altro da lui.

apolidi, a metà strada tra

vatore/narratore che in ogni scena o situazione quo-

d’indios sanguinari.

compagni, non è destinato alla graticola: gli indios si

(2) scritti

Il protagonista è l’autore stesso nelle vesti di osser-

dazione, un rogo che scuote la pianura e una tribù

cannibali ma, a differenza di quanto avvenuto ai suoi

compagnerà per sempre.

dello scrittore peruviano Julio Ramón Ribeyro.

titute. Durante il viaggio, oltre a prendersi cura dei

pazienti, Real dovrà affrontare un’improvvisa inon-

(2) Trad. Gina Maneri Basilisco Pp 160 - € 15,50 ISBN 9788883732904

/ novità / catalogo

di Gauloises. (3) Trad. Nicoletta Santoni Basilisco Pp 168 - € 15,50 ISBN 9788883732348

Con una prosa limpida e corrosiva queste otto brevi storie confermano Ribeyro come uno dei più grandi maestri dell’arte del racconto.


la nuova frontiera

L’odio non è mai nuovo. Nasce sempre vecchio, consumato, ripetuto

Il fuggente fascino dell’intimità

la promessa Una donna si china sul parapetto di un transatlantico in navigazione sull’oceano per ri-

prendere una spilla e cade in mare. Mentre vede la

poppa della nave allontanarsi fa una promessa a santa Rita, l’avvocata dell’impossibile: se si salva scriverà

(1) grazie per il fuoco Edmundo e

un libro e lo terminerà prima del suo compleanno.

Luoghi e personaggi sfilano davanti agli occhi del-

Ramón Budiño, due generazioni a confronto sullo

la naufraga componendo un dizionario dei ricordi

sfondo di un paese immobile e corrotto, che non è più

spesso vergognosi e umilianti mentre il mare, tutto

quello del padre ma ancora non ha trovato il coraggio

intorno, mostra la sua forza minacciosa.

di essere quello del figlio. Per uscire dal vicolo cieco

A poco a poco l’immaginazione s’impadronisce dei

in cui è finito e per restituire a suo figlio Gustavo i

ricordi e li affranca dalla schiavitù del reale: la lotta

sogni e la speranza, Ramón prende una decisione: uccidere suo padre. Ma Ramón esita, non è certo un uomo senza scrupoli, e i dubbi lo spingono verso un finale inatteso. Benedetti, grande cronista dell’animo umano, ci svela con la sua impareggiabile prosa, (1) Trad. Elisa Tramontin Basilisco Pp 256 - € 16,50 ISBN 9788883731808

quell’inestricabile ragnatela di delusioni e speranze che chiamiamo vita.

(2) fondi di caffè Claudio percorre a ritroso

/ novità / catalogo

per la sopravvivenza ammette il ricorso a ogni stratTrad. di Francesca Lazzarato Basilisco Pp. 162 € 15,50 ISBN 9788883732430

agemma narrativo, a ogni invenzione di cui solo lo

stile sicuro e sempre ispirato di Silvina Ocampo è capace.

Prima o poi anch’io sarò solo uno scritto; non mi resta molto altro da fare il deserto Jorge Baron Biza è figlio di una

la sua vita e riscatta aneddoti, persone e avvenimenti

coppia romantica e passionale, che ha trascorso gran

storici che hanno segnato la sua esistenza: episodi

parte della vita in esilio, alternando rotture e ricon-

che come fondi di caffè si sono sedimentati nel suo

ciliazioni.

passato e che hanno costituito le fondamenta della

Un giorno, mentre i genitori stanno per firmare i do-

sua vita.

cumenti che sanciranno definitivamente la fine della loro tormentata relazione, il padre lancia contro la

Con questo esercizio del ricordo, frammentario per-

madre un bicchiere pieno di vetriolo sotto gli occhi

ché così è la memoria, lo sguardo di Mario Benedetti

impotenti del giovane Jorge.

si sofferma su momenti chiave nell’esistenza di un

Madre e figlio cominciano così una lunga peregrina-

uomo: l’esperienza del piacere e l’accettazione del

zione per le migliori cliniche del mondo per comple-

dolore, la scoperta dell’amore, il sesso, lo sviluppo di

tare il difficile processo di ricostruzione facciale.

una coscienza sociale.

Dall’Argentina all’Italia, Jorge alterna ai momenti di Trad. Gina Maneri Basilisco Pp 256 - € 17,00 ISBN 9788883732942

(2) Trad. Elisa Tramontin Basilisco Pp 176 - € 15,00 ISBN 9788883732409

La rabbia e la dolcezza

quiete in compagnia della madre, i ricordi del padre

e gli abissi della perdizione che toccherà nei torbidi bassifondi della Milano del boom economico.

L’amore è una malattia in un mondo in cui l’unica cosa naturale è l’odio.

fotografie L’impegno politico, la tragica

le battaglie nel deserto Quando

morte, il giornalismo d’inchiesta che svela i retrosce-

Carlos s’innamora della bellissima Mariana, madre

na del potere, sono tutti aspetti della vita di Rodolfo

di un suo compagno di scuola, scoppia lo scandalo.

Walsh che hanno relegato in secondo piano la figura

In un paese che si modernizza, si apre al mondo e al

dello scrittore. Ma i suoi racconti sono unanimemente

consumo di coca-cola e whisky, in cui dominano la

ritenuti uno dei punti più alti della narrativa breve

corruzione dei governanti e la segregazione sociale,

latinoamericana del XX secolo. Fotografie riunisce

non c’è posto per quella passione pura e innocente,

per la prima volta in italiano alcuni tra i più celebri

contraria allo spirito bigotto e piccolo-borghese del

racconti: Quella donna, Nota a piè di pagina, Foto,

tempo.

Lettere, Irlandesi dietro a un gatto e I riti terreni.

José Emilio Pacheco, definito uno straordinario poeta della vita quotidiana, ripercorre con nostalgia e disin-

canto gli anni dell’infanzia in un’opera breve, lieve, indimenticabile. Trad. Anna Boccuti e Elena Rolla Basilisco Pp 224 - € 17,00 ISBN 9788883732621

Trad. di Pino Cacucci liberamente Pp. 88 € 12,00 ISBN 9788883732041

felisberto hernàndez Nessuno accendeva le lampade Le Ortensie Terre della memoria


la nuova frontiera

Il giornalismo o è libero o è una farsa

(1) Trad. di Elena Rolla Cronache di frontiera Pp 224 - € 16,00 ISBN 9788883733208

(2) Trad. Stefania Marinoni Cronache di Frontiera Pp 224 - € 12,50 ISBN 9788883733017

Da lettori vogliamo che i protagonisti si salvino. E da cittadini?

(1) operazione massacro Otto anni prima di A sangue freddo di Truman Capote, con Operazione Massacro, Rodolfo Walsh inventa una nuova forma di giornalismo, a metà strada tra il romanzo e la cronaca, che solo un decennio dopo verrà conosciuta universalmente come New Journalism. Pubblicato nel 1957, il libro racconta l’uccisione di un gruppo di civili innocenti perpetrata dalla prima giunta militare golpista, un efferato episodio di violenza che sarebbe passato sotto silenzio se Walsh non vi si fosse imbattuto casualmente. Rodolfo Walsh segue la pista come un segugio, indaga, ricostruisce dettagliatamente i fatti, scopre la cospirazione e scrive un libro di denuncia che, pur restando un’insuperata lezione di giornalismo d’inchiesta, si legge come un romanzo.

(1) Trad. Angela Ricci Cronache di Frontiera Pp 192 - € 19,00 ISBN 9788883733123

(2) il violento mestiere di scri-

vere In un manuale di giornalismo Rodolfo Walsh

scriveva che le due qualità essenziali del mestiere sono “l’esattezza e la rapidità”. Lui le possedeva entrambe, ma l’unica che ci rimane oggi è la sua esattezza che a tratti risulta sconvolgente, quasi profetica. Gli articoli – tradotti per la prima volta in italiano – che compongono Il violento mestiere di scrivere coprono quasi un ventennio, dal 1957 al 1977, di storia argentina e latinoamericana. Dai reportage più lunghi e letterari ai pezzi sulla rivoluzione cubana e su Che Guevara, dalle prime denunce, alla fine degli anni sessanta, della brutalità della polizia argentina, ai brevissimi comunicati clandestini diffusi nei primi anni della dittatura e per finire la celebre “Lettera aperta di uno scrittore alla Giunta Militare”. Oggi come allora l’opera di Walsh mantiene inalterata tutta la sua forza letteraria e morale.

(2) Trad. Angela Ricci Cronache di Frontiera Pp 160 - € 12,00 ISBN 9788883732874

Il diritto ad avere diritti

Trad. Angela Ricci Cronache di frontiera Pp. 144 € 15,50 ISBN 9788883733185

Acepudaectore venim aut aut labo. Nequaecea volupta . «Non con re cone nonecep eliquia soles niet modigent.» Magnam, soloreh enihilias

Un nuovo formato più grande

signoria caramelo caramelo

I nostri tascabili

Jaume Cabré Io confesso Trad. Stefania Ciminelli Pp 784 - € 14,00 ISBN 9788865591918

(2) al di là del mare Una catastrofe umanitaria è in atto davanti ai nostri occhi: la guerra civile che insanguina la Siria e l’instabilità politica dei paesi dell’Africa settentrionale hanno trasformato il Mediterraneo in una delle frontiere più insanguinate della storia. Wolfgang Bauer, sotto mentite spoglie, si unisce a un gruppo di siriani che dall’Egitto vogliono raggiungere le coste dell’Italia per poi proseguire il loro viaggio alla volta dei paesi del nord Europa. Vive e soffre con loro tutte le fasi della lunga odissea: la ricerca dell’intermediario, il viaggio di avvicinamento al luogo dell’imbarco, la traversata verso quello che, agli occhi dei suoi compagni, sembra il paradiso. Un racconto appassionato e commovente, un’immersione in presa diretta nel mare della speranza di chi fugge e lotta per una vita migliore e che spesso noi sentiamo come lontano e diverso.

Lorem Ipsum Lorem ipsum

le vocisignoria del fiume Jaume Cabré Le voci del fiume Trad. Stefania Ciminelli Pp 624 - € 13,00 ISBN 9788865590300

(1) le ragazze rapite Nell’aprile del 2014 un commando di Boko Haram attacca Chibok, un piccolo villaggio nel nord-est della Nigeria, e rapisce 276 studentesse. Immediatamente un grido d’indignazione si leva in tutto il mondo e, riunite sotto l’hashtag #bringbackourgirls, personalità come Michelle Obama e il premio Nobel per la pace Malala Yousafzai manifestano il loro orrore chiedendo l’immediata liberazione delle ragazze. Ma ciò che è accaduto a Chibok non è un caso isolato. In questo momento sono migliaia le donne prigioniere nelle mani dei fondamentalisti. Nel luglio del 2015 il reporter della Zeit Wolfgang Bauer è andato in Nigeria per parlare con alcune delle ragazze che sono riuscite a fuggire. Ha sentito dalla loro voce il racconto della vita prima del rapimento, la terribile esperienza della prigionia, la fuga e il sogno di una vita migliore. Questo reportage traccia un quadro dettagliato del regime del terrore di Boko Haram e offre uno spaccato senza uguali sulla vita dell’organizzazione. Ma soprattutto restituisce alle ragazze rapite una voce: una voce potente, che parla di dolore e violenza, ma anche di coraggio e di speranza.

Cronache di frontiera CRESCE

cittadinanza in vendita La cittadinanza – il “diritto ad avere diritti”, come l’ha definita Hannah Arendt – è oggigiorno preclusa a milioni di persone sulla terra: profughi, rifugiati, apolidi e altri “illegali”. Per pochi fortunati, al contrario, i passaporti sono dei beni di lusso da collezionare come gli oggetti d’arte, per viaggiare liberamente e pagare meno tasse. Questo reportage ci mostra com’è cambiato il concetto di “cittadinanza” nell’era delle grandi migrazioni e della privatizzazione degli Stati. Da un lato, gli ultraricchi, che si sono impossessati del titolo di “cittadini del mondo” e sono gli unici a godersi, con i loro capitali, un pianeta senza frontiere. Dall’altro, le nazionalità svendute, come l’inverosimile accordo siglato da uno dei paesi più poveri al mondo, le isole Comore, e gli Emirati Arabi che, per regolare lo status delle popolazioni apolidi ancora presenti sul loro territorio, hanno comprato all’ingrosso migliaia di passaporti comoriani.

io confesso confesso leiovoci del fiume

Jaume Cabré Signoria Trad. Ursula Bedogni Pp 368 - € 12,00 ISBN 9788865592366

/ novità / catalogo

Sandra Cisneros Caramelo Trad. Sante Rede Pp 528 - € 9,00 ISBN 9788865590065


la nuova frontiera

Testo di L. Russo e I. Scarpati Illustrazioni di Elisa Mantoni ISBN: 978-88-98519-38-5

Testo di Carola Susani Illustrazioni di Rita Petruccioli ISBN: 978-88-98519-24-8

Testo di Carola Susani Illustrazioni di Lucia Scuderi ISBN: 978-88-98519-36-1

Testo di Idalberto Fei Illustrazioni di Anna Forlati ISBN: 978-88-98519-22-4

/ novità / catalogo

Trad. di Claudia Zonghetti Illustrazioni di Irene Rinaldi ISBN: 978-88-98519-30-9

Testo di Laura Russo Illustr. di Iratxe López de Munáin ISBN: 978-88-98519-28-6

Testo di Paolo Di Paolo Illustrazioni di Matteo Berton ISBN: 978-88-98519-21-7

Traduzione di Riccardo Duranti Illustrazioni di Gemma O’Callaghan ISBN: 978-88-98519-16-3

Classici Illustrati: una collana di storie senza tempo, che non hanno mai perso la loro bellezza e attualità. Italo Calvino diceva che un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire. Consapevoli della potenza dei testi classici, abbiamo chiesto a vari scrittori italiani di raccontarne uno, mantenendosi fedeli all’originale ma utilizzando la libertà espressiva che ogni racconto porta con sé; e per ogni titolo abbiamo scelto un artista che arricchisse la narrazione con il suo personale stile. Il risultato è una collana che si propone come porta d’ingresso ai tesori della letteratura. Pp. 128, 16,00 euro, 190x255 mm, età 7+

Testo di Andrea Valenta Illustrazioni di Marta Monteiro ISBN: 978-88-98519-03-3

Testo di Francesca Lazzarato Illustrazioni di Laura Fanelli ISBN: 978-88-98519-02-6

Testo di Luisa Mattia Illustrazioni di Alberto Ruggieri ISBN: 978-88-98519-13-2

Traduzione di Idalberto Fei Illustrazioni di Rita Petruccioli ISBN: 978-88-98519-11-8

Testo di L. Mattia e A. Pavignano Illustrazioni di Massimo Bacchini ISBN: 978-88-90477-37-9

Testo di Nadia Terranova Illustrazioni di Christopher Corr ISBN: 978-88-90477-34-8

Testo di Carola Susani Illustrazioni di Rita Petruccioli ISBN: 978-88-90477-39-3

Traduzione di Laura Russo Illustrazioni di Elisa Mantoni ISBN: 978-88-8373-226-3

Disponibile anche in lingua inglese isbn 978-88-98519-31-6


la nuova frontiera

/ novità / catalogo

Il fiume dei coccodrilli di Gustavo

Roldán

Un bel giorno un signore vestito di rosso si presenta al fiume dei coccodrilli esibendo un contratto di compravendita e sostenendo che i coccodrilli debbono sloggiare perché ormai il fiume è di sua proprietà. Un’originale favola ambientalista che ci fa chiedere se tutto ha un prezzo e si può comprare. 21x15 cm / Cartonato / Pp. 48 € 14,00 ISBN 978-88-98519-40-8

Il meraviglioso mondo di Catarina Sobral Catarina Sobral è una giovane illustratrice e graphic designer portoghese. Autrice pluripremiata di albi illustrati tradotti in più lingue, si distingue sempre per la sua originalità e, prendendo a prestito le parole della giuria che nel 2014 a Bologna le assegnò il Premio Internazionale di Illustrazione con il libro “Mio nonno”, “nel suo lavoro mostra una grande maturità, una forte personalità, un ottimo equilibrio compositivo e un profondo sentimento che traspare attraverso semplici linee e colori primari”. In Italia laNuovafrontieraJunior si è subito innamorata di questa autrice dopo averla sco-

perta a Bologna nel 2012 e l’anno successivo ha pubblicato il libro “Cimpa. La parola misteriosa”, il primo albo sulla grammatica con un approccio ludico lontano da ogni pesantezza pedagogica. Nel libro infatti si racconta che in una grande biblioteca un ricercatore scopre una nuova parola: Cimpa. Nessuno sa cosa significhi né a quale categoria grammaticale appartenga, ma la vecchia professoressa Zelinda assicura che si tratta di un verbo. E allora tutti cominciano a usarla come un verbo. Ben presto però arriva qualcun altro a smentirla sostenendo che è un aggettivo e poi un nome e finanche un avverbio… Il secondo albo pubblicato è “Mio nonno”, in cui attraverso la voce e lo sguardo di un bambino si descrive la quotidianità e gli interessi del nonno in contrapposizione alla vita del

suo vicino di casa. Mediante la figura del nonno questo libro celebra la bellezza della vita, della lentezza, del tempo libero, del coltivare le proprie passioni. Ultimo in ordine cronologico, novità 2017, l’albo illustrato “Tanto tanto grande”, una metafora visiva, colorata e ironica sui cambiamenti legati alla crescita e sui sentimenti di paura, insicurezza e sorpresa che suscitano. La trama è semplice: una mattina Samuel si sveglia e si ritrova trasformato in un gigantesco ippopotamo! Il letto è diventato troppo piccolo per lui che pesa addirittura 528 chili e a peggiorare le cose, durante la notte, gli sono spuntati anche i baffi! Come farà ora? Ovviamente il riferimento a Kafka è immediato e contribuisce a rafforzare il costante legame di complicità con il lettore che Catarina riesce a instaurare in ogni suo libro.

“Sono libri che educano alla profondità dello sguardo, svelando nuovi significati ad ogni lettura.” La Stampa

Pp. 40 • 26x21,8 cm • Cartonato • € 16,00 ISBN 978-88-98519-37-8

Pp. 40 • 24x32 cm • Cartonato • € 16,90 ISBN 978-88-98519-01-7

Pp. 40 • 19x19 cm • Cartonato • € 14,00 ISBN 978-88-98519-15-6


la nuova frontiera

/ novità / catalogo

Cuore di mamma

1, 2, 3... via!

Sabati di pioggia

Il cuore della mamma non è solo un muscolo che batte di continuo. È un luogo magico dove succedono cose straordinarie. Il cuore della mamma è legato al cuore di ogni figlio da un filo sottilissimo, quasi invisibile... È grazie a questo filo che tutto ciò che accade ai figli fa accadere qualcosa nel cuore della mamma. Scritto da Isabel Minhós Martins e con magnifiche illustrazioni di Bernardo Carvalho, “Cuore di mamma” è un album pieno di tenerezza, ma che sa anche far sorridere.

Si dà inizio alle Olimpiadi, tutti gli animali sono invitati! E via di corsa, tra scimmie acrobate, coccodrilli nuotatori, ippopotami campioni di ginnastica ritmica e zebre che si sfidano a colpi di sciabola. Per imparare a contare da 1 a 20 e poi al contrario da 20 a 1. Ma... attenzione ai dettagli! Virginie Morgand, illustratrice francese molto attiva nel campo pubblicitario, con il suo stile coloratissimo e dal sapore retrò dà vita a un libro divertente e fortemente interattivo in cui al piccolo lettore è chiesta attenzione e arguzia. Non quindi un semplice libro sui numeri, ma molto di più.

È sabato e piove: Matilda trascina con sé la riluttante sorellina per mostrarle quanto ci si può divertire in un giorno di pioggia... Il celebre cartoonist argentino Liniers con le sue deliziose vignette ricrea le dinamiche del rapporto tra le due sorelline, la curiosità e l’inventiva, l’entusiasmo e la delusione, la dolcezza e il senso di protezione. L’albo ha ricevuto il Premio Orbil Balloon 2015 (fascia 6-10 anni) ed è stato finalista al premio Andersen 2016 come “Miglior libro a fumetti”.

Pp. 32 • 19,5x22,5 cm • Cartonato € 14,00 • ISBN 978-88-8373-154-9

Pp. 48 • 19x26,5 cm • Cartonato € 16,90 • ISBN 978-88-98519-34-7

Pp. 32 • 19,5x22,5 cm • Cartonato € 14,00 • ISBN 978-88-8373-199-0

Pp. 48 • 22x26 cm • Cartonato € 16,00 • ISBN 978-88-9047-736-2

Pp. 36 • 15,5x23,5 cm • Cartonato € 15,00 • ISBN 978-88-98519-17-0

Pp. 32 • 22x26 cm • Cartonato € 15,00 • ISBN 978-88-90477-31-7

Il condominio

Noi e l’ambiente

Scuola e mondo

In un palazzo molto tranquillo, dove non succede mai niente di nuovo, un bel giorno arriva un enorme camion dei traslochi che comincia a scaricare scatole, scatoline, scatoloni... e il giorno dopo finalmente arriva il nuovo vicino. Ma è un cane!! Al disappunto dei genitori si contrappone la simpatia della bambina protagonista. “Il mio vicino è un cane” di Isabel Minhós Martins, illustrato da Madalena Matoso è un albo ironico e arguto sui rapporti di vicinato, una storia sulle aspettative e sui preconcetti, sull’immagine che abbiamo di noi stessi e sulla scoperta dell’altro, sulla nostra capacità di aprirci al nuovo e al diverso.

Viaggiare per centinaia di chilometri in automobile, nave o aereo, ci sembra al giorno d’oggi facile e scontato. Come noi, molti uccelli, mammiferi e pesci si muovono in cerca di cibo, di un buon clima o di un luogo adatto per i propri piccoli. Questi incredibili viaggiatori non solo ci sorprendono per le distanze che percorrono, ma anche per l’enorme rispetto che hanno nei confronti della natura. “Andirivieni”, (testi di Isabel Minhós Martins, illustrazioni di Bernardo Carvalho), premio Andersen 2014 come miglior libro di divulgazione e premio Legambiente coerenza grafica – testo, ci sfida a riflettere sul nostro arrogante stile di vita che spesso mette a repentaglio il fragile equilibrio del pianeta.

Questa è la storia di un bambino che sa a memoria la definizione di papera, ma non ne ha mai vista una con le piume vere! e sa risolvere complicati problemi matematici ma non sa andare in bicicletta!... Leggere, scrivere, contare, disegnare, tutto questo è importante. Ma il mondo è fatto anche per guardare, scoprire, sperimentare con le proprie mani! Un albo che farà divertire i bambini e interrogare gli adulti. I testi sono di Isabel Minhós Martins, le illustrazioni realizzate con la tecnica del collage sono di Madalena Matoso.

La mia prima enciclopedia illustrata di Alain Grée

8 sezioni tematiche + 600 parole in immagini per far scoprire e riconoscere ai più piccoli il mondo che li circonda. Pp. 96 • 27x31 cm • € 19,00 • Età 3+ ISBN 978-88-98519-35-4


la nuova frontiera

/ novità / catalogo

Lilli, la bambina che comprende il linguaggio degli animali Chi non sognerebbe di riuscire a parlare con gli animali? Lilli, la protagonista della serie di Tanya Stewner, nella traduzione in italiano di Anna Patrucco Becchi e con le illustrazioni di Cristina Spanò, può farlo: riesce a farsi capire e comprende il linguaggio di qualsiasi specie animale, e non solo… può persino far fiorire le piante con la sua risata o con il suo tocco. Ma Lilli è una ragazzina molto timida e la sua famiglia, soprattutto la mamma, vuole che questa sua dote resti nascosta per evitare discriminazioni e paure. Un ruolo essenziale nell’incoraggiare Lilli a non vergognarsi del suo segreto, ma anzi a sfruttarlo per aiutare animali in pericolo o in difficoltà, lo gioca Isaia, il ragazzo prodigio che diventa il suo vicino di casa nonché il suo migliore amico. Così in Vietato parlare agli elefanti, il primo volume della serie, grazie alla collaborazione di Isaia, non solo Lilli riesce a salvare l’elefantessa che si mostra aggressiva per un mal di denti non capito, ma addirittura diventa interprete degli animali allo zoo. In questo modo può – come è raccontato in Le tigri non baciano i leoni – aiutare anche il leone Shankar e la tigre Samira che sono innamorati ma senza l’intervento di Lilli avrebbero rischiato di venire separati per sempre. Seguiamo quindi la vita di

Dalla Finlandia con furore

Pp. 128, € 14,00, ISBN 978-88-98519-20-0

Dall’irresistibile penna dello scrittore finlandese Timo Parvela e grazie alla traduzione in italiano di Delfina Sessa, tre esilaranti storie che vedono protagonisti Ella e i suoi compagni di classe. Nel primo episodio i bambini notano che il maestro si comporta in modo un po’ strano e ritengono sia vittima di un ricatto, perciò pensano bene di aiutarlo, creando disastrosi ma divertenti qui pro quo. Il secondo e terzo episodio invece raccontano rispettivamente la gita scolastica e la recita di Natale. La serie Ella che in Finlandia è un vero e proprio cult, è tradotta in oltre dieci lingue. Non stupisce che con la sua irresistibile comicità Ella sappia divertire piccoli e grandi. Le illustrazioni (in bianco e nero all’interno) sono di Marta Baroni.

Lilli e le sue continue avventure, dall’estate trascorsa al mare dove ha modo di aiutare una famiglia di delfini che ha perso l’orientamento a causa dell’inquinamento acustico in mare (Delfini alla deriva) alle lezioni di equitazione che le permetteranno di denunciare i metodi brutali che il fantino adotta per allenare il cavallo da corsa Tempesta (Non si trattano così i cavalli). In un mondo che sta perdendo ogni legame con la natura e gli animali, queste storie originali e un po’ magiche, pensate per bambini dai 7 anni, servono a ritrovare questo rapporto connaturato nell’uomo e preponderante nei più piccoli. E allo stesso tempo affrontano con tenerezza e humour temi fondamentali come l’amicizia e l’integrazione. Non è un caso che la serie di Tanya Stewner, che in Germania conta ormai dieci titoli, abbia uno straordinario successo in un paese come il Giappone.

“Una volta entrati nel mondo di Lilli, non si vorrebbe più uscirne.” Kinderbuch-Couch

1

2

4

3

1) Non si trattano così i cavalli, Pp. 240, € 16,00, ISBN 978-88-98519-42-2 (Disponibile a giugno). 2) Delfini alla deriva, Pp. 208, € 15,00, ISBN 978-88-9851932-3. 3) Vietato parlare agli elefanti, Pp. 176, € 15,00, ISBN 978-88-98519-07-1. 4) Le tigri non baciano i leoni, Pp. 224, € 15,00, ISBN 978-88-98519-18-7.

Sport e amicizia: un romanzo profondo e coinvolgente La regina del trampolino della scrittrice tedesca Martina Wildner è la storia dell’amicizia tra due ragazze, raccontata retrospettivamente da una delle protagoniste. Nadja e Karla sono vicine di casa e per caso cominciano insieme a fare tuffi a livello agonistico. La piscina diventa il centro della loro vita: Nadja è brava, ma Karla è imbattibile, è la regina del trampolino. “In ogni tuffo bisogna prender su tutta la propria vita” dice Karla all’amica. Eppure ad un certo punto qualcosa s’incrina, un punto di rottura che condurrà ad esiti imprevedibili.

“Un bel romanzo che rispecchia bene il mondo dei tuffi.” Tania Cagnotto

Quel che rende appassionante questo romanzo di formazione è il fatto che ci fa davvero immergere nel mondo dello sport agonistico, ci fa vivere le solidarietà e le invidie, le sfide e le pressioni a cui sono sottoposti gli atleti, i successi e i fallimenti. “In una lingua chiara e sobria, l’autrice delinea una storia insolitamente ricca di sfumature e psicologicamente emozionante sulla crescita e sul raggiungimento della libertà più profonda” sottolinea la stampa tedesca. “Una bella storia di amicizia in un contesto sportivo, con tutto quel

che ne conviene: scelte, rinunce, rivalità, affanno di genitori che si aspettano grandi cose dai figli, ma anche vita di spogliatoio, scuola sportiva, pressioni, imprevisti” commenta Caterina Ramonda nel blog Le letture di Biblioragazzi. Portato in Italia grazie alla traduzione di Anna Patrucco Becchi, “La regina del trampolino” che in Germania ha vinto nel 2014 il Deutscher Jugendliteraturpreis ed è stato segnalato tra i White Ravens, sta ricevendo un grande successo attraverso il passaparola di librai, bibliotecari e insegnanti che continuano a consigliarlo e a inserirlo nelle bibliografie. Quest’anno è entrato a far parte anche del percorso amicizia dedicato ai ragazzi delle scuole medie all’interno del progetto Xanadu. Comunità per lettori ostinati. L’elegante illustrazione di copertina, nell’edizione italiana, è di Anna Resmini.

Pp. 240, € 16,00, ISBN 978-88-98519-29-3

Martina Wildner, grazie alla collaborazione con il Goethe Institut, è venuta in Italia più volte per incontrare i suoi lettori e i ragazzi delle scuole tedesche ed è stata ospite al Festivaletteratura di Mantova.


la nuova frontiera

/ novità / catalogo

Storie per piccoli grandi filosofi C’era una volta, e c’è ancora, un lungo dialogo che dura da più di duemila anni, fatto di curiosità, di tante domande e di qualche risposta che si chiama filosofia. Il filosofo Emiliano di Marco, con la sua penna arguta e la sua vena ironica, si propone di raccontare ai più piccoli storie e autori della filosofia antica e moderna sfruttando un approccio narrativo per coltivare nei bambini la loro naturale propensione alla curiosità, al far domande, a immaginare soluzioni, dunque alla filosofia.

1

di Emiliano Di Marco Illustrazioni di Massimo Bacchini Pp. 96 • 20x24 cm • Brossura € 17,00 • ISBN 978-88-98519-09-5

2

Ne Il mio primo libro di filosofia si raccontano le avventure di un bambino curioso e sempre pronto a fare domande (Platone o Spallone che dir si voglia) e di un vecchio saggio che insegnava con un metodo tutto suo (Socrate). Quattro storie tratte dai più famosi dialoghi di Platone e raccontate con grande maestria. In questo volume, per bambini a partire dai 6 anni, le illustrazioni sono di Massimo Bacchini. In Quattro passi nella filosofia (per bambini dagli 8 anni) Di Marco si cimenta con quattro

di Emiliano Di Marco Illustrazioni di Giusi Capizzi Pp. 96 • 20x24 cm • Brossura € 17,00 • ISBN 978-88-90519-00-2

3

grandi filosofi dell’età moderna Agostino, Giordano Bruno, Thomas Hobbes, Cartesio. Mentre in Piccoli grandi filosofi (per bambini dai 9 anni) si va avanti nel tempo per parlare di Rousseau, Kant, Marx e Wittgenstein. In entrambi i volumi le illustrazioni sono di Giusy Capizzi e l’idea è quella di raccontare una vera e propria storia, partendo da veritieri elementi biografici, che serva a far comprendere un’intuizione o un concetto fondamentali nel futuro pensiero filosofico di quell’autore.

di Emiliano Di Marco Illustrazioni di Giusi Capizzi Pp. 96 • 19x24 cm • Brossura • Età 7+ € 12,50 • ISBN 978-88-98519-10-1

La filosofia insomma non è affatto quella materia noiosa e astrusa che alcuni prof vogliono far credere. E Attivamente. 101 giochi per piccoli filosofi dimostra proprio quest’aspetto ludico della filosofia. Al suo interno: rompicapi, illusioni ottiche, aforismi, giochi di logica, storie interattive e persino un gioco dell’oca filosofico!

di Emiliano Di Marco Illustrazioni di Giusi Capizzi Pp. 96 • 20x24 cm • Brossura € 17,00 • ISBN 978-88-98519-23-1

“Non si tratta banalmente di raccontare le vite dei filosofi, che pure in molti casi sono rocambolesche. I veri protagonisti sono le idee e i problemi, e sono affrontati dal punto di vista dei bambini.” Mauro Bonazzi, Il Corriere della Sera

Mare

di Ricardo Henriques e André Letria

È possibile raccontare il mare in un solo libro? Con oltre 150 voci e tantissime attività da svolgere da soli o in compagnia, “Mare” è un meraviglioso, lungo viaggio in balia dei venti nel tentativo di pescare quante più parole, definizioni, storie e leggende in omaggio alla cultura del mare. Pp. 56, € 15,00, ISBN 978-88-98519-08-8


la nuova frontiera via Pietro Giannone, 10 - 00195 Roma / Tel. 0639751129

www.lanuovafrontiera.it facebook.com/Nuovafrontiera @nuovafrontiera lanuovafrontiera mail: info@lanuovafrontiera.it

www.lanuovafrontierajunior.it facebook.com/lanuovafrontierajunior mail: info@lanuovafrontierajunior.it

Distribuzione Messaggerie / Promozione PDE


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.