Billo di Valby

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ISBN 978-88-98519-59-0

ISBN 978-88-98519-59-0

€ 14,50

9 788898 519590

www.lanuovafrontierajunior.it

«La mamma di Billo dice sempre che i proprietari dei cani dovrebbero comportarsi meglio e raccogliere i bisogni dei loro animali in un sacchetto. Ma Billo sa bene che la gente non ha voglia di toccare una cacca calda scodellata sul momento, nemmeno con una bustina di plastica. Lui per fortuna cani non ne ha e può risparmiarsi questa roba della raccolta dei bisogni. Ha solo una sorella maggiore, che per fortuna sa benissimo andare in bagno da sola! (...) È proprio una ragazzina giudiziosa, dicono i grandi. A Billo invece pare una lagna. Lui vorrebbe tanto un fratellino, per avere sempre qualcuno con cui giocare, anche se con i bambini piccoli si fanno solo giochi un po’ noiosi, questo lo sa bene. Ma la cosa più bella sarebbe diventare fratello maggiore. “Fratello maggiore”: suona proprio bene. È il suo desiderio più grande.»


Titolo originale: Villads fra Valby © Anne Sofie Hammer & Høst&Søn, Copenaghen 2009. Published by agreement with Gyldendal Group Agency. Questo libro è stato pubblicato con il sostegno della © La Nuova Frontiera, 2018 via Pietro Giannone, 10 - 00195 Roma www.lanuovafrontierajunior.it isbn 978-88-98519-59-0 Tutti i diritti riservati


Anne Sofie Hammer

Illustrazioni di Elisa Paganelli Traduzione dal danese di Eva Valvo



Introduzione in cui incontriamo un bambino di nome Billo Emilio Eskilsen

Oggi vorrei parlarti di un bambino di mia conoscenza. Si chiama Billo Emilio Eskilsen, è molto simpatico e come tanti altri ragazzini della sua età adora la pasta al ragù, i cartoni animati e giocare con gli amici. Purtroppo però non sempre le sue trovate hanno l’approvazione degli adulti. Per sua sfortuna finisce spesso per beccarsi un sacco di sgridate, anche se in realtà voleva solo giocare. Come ti ho già detto, è un bambino simpatico e di solito alla fine le cose gli vanno bene. 7


Ti racconterò alcune sue avventure, ma prima vorrei presentarti la sua famiglia e il posto in cui vive. Billo abita con la mamma, il papà e la sorella maggiore in una villetta gialla, in un quartiere di Copenaghen che si chiama Valby. Magari ne avrai già sentito parlare, altrimenti ti basti sapere che è un bel posto, con un sacco di stradine, villette e giardini, ma anche passeggini, biciclette, staccionate bianche e sabbiere piene di giocattoli gialli, rossi e blu. Ci sono pure tante strade grandi e pericolose a Valby, e macchine, stazioni, strisce pedonali e supermercati. Ma questi non sono posti dove i bambini come Billo possono andare da soli, per cui non ne parleremo tanto. La zona dove abita Billo è più tranquilla. Quando torni a casa dall’asilo, è ovvio che devi stare sempre attento ad attraversare la strada, altrimenti rischi 8


di finire sotto una macchina, ma, a parte questo, il peggio che ti può succedere è calpestare la cacca di un cane. Di quelle i marciapiedi di Valby sono strapiene. Perciò devi stare sempre attento a dove cammini, per non trovarti la cacca sotto le scarpe o lasciare tracce disgustose per strada, fino al pavimento del salotto! La mamma di Billo dice sempre che i proprietari dei cani dovrebbero comportarsi meglio e raccogliere i bisogni dei loro animali in un sacchetto. Ma Billo sa bene che la gente non ha voglia di toccare una cacca calda scodellata sul momento, nemmeno con una bustina di plastica. Lui per fortuna cani non ne ha e può risparmiarsi questa roba della raccolta dei bisogni. Ha solo una sorella maggiore, che per fortuna sa benissimo andare in bagno da sola! Si chiama Amalie e va in quarta elementare. In realtà lei sa fare molto più che andare in bagno. Sa 9


leggere, fare i fiocchi e perfino tornare a casa da sola. È proprio una ragazzina giudiziosa, dicono i grandi. A Billo invece pare una lagna. Lui vorrebbe tanto un fratellino, per avere sempre qualcuno con cui giocare, anche se con i bambini piccoli si fanno solo giochi un po’ noiosi, questo lo sa bene. Ma la cosa più bella sarebbe diventare fratello maggiore. “Fratello maggiore”: suona proprio bene. È il suo desiderio più grande. Così potrebbe lasciare Amalie a fare fiocchi in santa pace. Magari succedesse veramente! Alla porta accanto vive una bambina più piccola di nome Frida. Nonostante abbiano un anno di differenza, i due si vedono spesso per giocare insieme. La casa di Frida è molto diversa da quella di Billo. È difficile da spiegare, ma appena entri lo capisci subito. Come dire, è tutto più curato. C’è un odore diverso e c’è anche più silenzio. 10


La mamma di Frida ha un sacco di fiori sul davanzale: sono così belli che sembrano quasi finti. Ogni tanto Billo cerca di capire se siano veri, ma non c’è mai riuscito.

«BILLO!» urla la madre di Frida ogni volta che lui si avvicina. «Quei fiori non sono fatti per giocarci!» Non è che Billo abbia intenzione di giocare con i fiori: vorrebbe solo tastarli. 11


Ma a lei non piace che i bambini tocchino le sue cose. Vuole che sia tutto lindo e pinto e in ordine. Vuole anche che Frida abbia un aspetto curato e a modo e perciò la concia come una principessa, mettendole vestiti rosa con i brillantini e pettinandole i lunghi riccioli biondi. A Frida piace. Lei adora le principesse, le fate e quella roba lì. Ogni tanto però, quando gioca con Billo, si dimentica di essere a modo ed è allora che le cose si fanno divertenti. Per lo meno finché non arriva un adulto, perché poi spesso va a finire che il gioco si interrompe e a volte Billo si prende pure una bella lavata di capo. Ora probabilmente starai pensando: ma che cos’ha di speciale questo Billo? Sembra un bambino normale. Perché tutti lo sgridano? Ti posso solo rispondere che ci sono 12


un sacco di bambini normalissimi che si beccano fin troppe sgridate. È difficile dire perché. Ma adesso ti voglio raccontare di cosa è successo a Billo, così capirai da te com’è che a volte vanno le cose.

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ISBN 978-88-98519-59-0

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€ 14,50

9 788898 519590

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«La mamma di Billo dice sempre che i proprietari dei cani dovrebbero comportarsi meglio e raccogliere i bisogni dei loro animali in un sacchetto. Ma Billo sa bene che la gente non ha voglia di toccare una cacca calda scodellata sul momento, nemmeno con una bustina di plastica. Lui per fortuna cani non ne ha e può risparmiarsi questa roba della raccolta dei bisogni. Ha solo una sorella maggiore, che per fortuna sa benissimo andare in bagno da sola! (...) È proprio una ragazzina giudiziosa, dicono i grandi. A Billo invece pare una lagna. Lui vorrebbe tanto un fratellino, per avere sempre qualcuno con cui giocare, anche se con i bambini piccoli si fanno solo giochi un po’ noiosi, questo lo sa bene. Ma la cosa più bella sarebbe diventare fratello maggiore. “Fratello maggiore”: suona proprio bene. È il suo desiderio più grande.»


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