Raccolta di argomenti e o agenzie riguardanti la tutela della salute 22 febbraio 2017

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http://www.laboratoriopoliziademocratica.it/index.php? option=com_content&view=category&id=16&Itemid=113


In Gazzetta Ufficiale gli aggiornamenti in materia di requisiti acustici degli edifici

La consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) nella valutazione del rischio stress lavorocorrelato.

La valutazione del rischio CEM per portatori di dispositivi medici impiantabili attivi

Dieta mediterranea con 4 cucchiai olio oliva toccasana cuore ZCZC3890/SX4 XSP85026_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Dieta mediterranea con 4 cucchiai olio oliva toccasana cuore Migliorano effetti colesterolo 'buono' (ANSA) - ROMA, 15 FEB - La dieta mediterranea, arricchita di uno degli ingredienti cardine che e' l'olio d'oliva, e' un toccasana per il cuore. Aggiungendo a questo regime alimentare, tra le altre cose ricco di frutta e verdura, il prezioso condimento (ne bastano quattro cucchiai al giorno) migliorano infatti gli effetti protettivi per il cuore del colesterolo 'buono' (Hdl), cosa che riduce il rischio di malattie cardiache e ictus. E' quanto emerge da una ricerca dell'Hospital del Mar Medical Research Institute, a Barcellona, pubblicata sulla rivista Circulation. Gli studiosi hanno preso in esame 296 persone considerate a rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari, che partecipavano a uno studio denominato Prevencion con Dieta Mediterranea. L'eta' media era di 66 anni ed


e' stata assegnata loro da seguire per un anno una dieta scelta tra tre diverse. La prima era una dieta mediterranea tradizionale arricchita da quattro cucchiai al giorno di olio di oliva, meglio se extravergine, la seconda una dieta mediterranea tradizionale integrata giornalmente con una manciata di noci e la terza una dieta 'di controllo' che conteneva una quantita' ridotta di carne rossa, latte e formaggi ad alto contenuto di grassi, alimenti trasformati e dolci. Dai risultati e' emerso che nessuna delle diete aumentava i livelli di colesterolo buono (Hdl) ma entrambe quelle mediterranee ne hanno migliorato le funzioni. I progressi sono stati migliori in coloro che avevano seguito la dieta con olio extravergine di oliva. In particolare, a migliorare era l'effetto di contrasto alla formazione di placche nelle arterie e la capacita' vasodilatatoria, con vasi sanguigni piu' 'rilassati'.(ANSA). Y09 15-FEB-17 13:56 NNNN

TUMORI: FARMACO ANTIPSICOTICO PROMETTENTE CONTRO CANCRO PANCREAS = La ricerca del Cnr-Nanotec Roma, 15 feb. (AdnKronos Salute) - Una molecola utilizzata da tempo per curare gli stati d'ansia potrebbe aprire adesso nuove speranze contro il tumore al pancreas. A individuarla un gruppo di ricercatori dell'Istituto di nanotecnologia del Cnr di Rende (Cs), in collaborazione con l'Università della Calabria e scienziati francesi e spagnoli. Lo studio, pubblicato su 'Scientific Reports', dimostrerebbe la capacità della molecola di interferire con la proteina Nupr1, a struttura disordinata, coinvolta nei processi di sviluppo del tumore, inibendone l'attività. "La ricerca è cominciata con lo screening di oltre mille farmaci già approvati per varie indicazioni terapeutiche - spiega Bruno Rizzuti


del Cnr-Nanotec di Rende - L'uso combinato di tecniche sperimentali e di simulazioni al calcolatore ha permesso di identificare alcuni di questi farmaci in grado di interagire con la proteina Nupr1. Esperimenti 'in vitro' hanno poi dimostrato che i composti selezionati sono capaci di diminuire la vitalità delle cellule tumorali, di ridurne le capacità di migrazione e di sopprimere completamente la possibilità di formazione di colonie". "Il composto più efficace, una molecola nota come trifluoperazina, finora utilizzata solo per la sua azione antipsicotica - prosegue il ricercatore - è stato sperimentato 'in vivo' su cellule del tumore del pancreas umano trapiantate su modelli murini, e si è dimostrato in grado di arrestare completamente lo sviluppo della malattia. La molecola ha avvalorato un'efficacia antitumorale superiore perfino ai più potenti trattamenti chemioterapici finora disponibili. Inoltre, lo studio prova che questa nuova molecola non costituirebbe solo un'alternativa ai farmaci già noti, ma può essere combinata con questi per aumentare l'effetto terapeutico complessivo". (segue) (Fli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-FEB-17 12:22 NNNN TUMORI: FARMACO ANTIPSICOTICO PROMETTENTE CONTRO CANCRO PANCREAS (2) = (AdnKronos Salute) - Al di là delle possibili ricadute mediche future, e in attesa che si avvii la sperimentazione per l'uso di questo farmaco sull'uomo, per i ricercatori lo studio segna un "passo importante nella ricerca sulle 'proteine con struttura disordinata'. Secondo uno dei dogmi della biologia classica - aggiunge Rizzuti la conformazione di una proteina dovrebbe essere unica e ben definita per


consentire a ciascuna di queste 'macchine molecolari' di svolgere una precisa funzione. Le 'proteine disordinate' rovesciano la validità di questo principio e, grazie alla loro struttura flessibile, sono in grado di svolgere molteplici funzioni di comunicazione e regolazione cellulare". "Tuttavia, quest'assenza di elementi strutturali ben definiti appariva in passato un ostacolo invalicabile per procedere al design razionale di farmaci selettivi per contrastarne l'azione. La dimostrazione della possibilità di individuare molecole attive in grado di inibire le 'proteine disordinate' è un importante passo in avanti che cambia completamente lo scenario nella lotta a numerose patologie e conclude lo studioso -apre la possibilità di moltiplicare il numero di bersagli molecolari che si possono colpire attraverso l'uso mirato di farmaci". (Fli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-FEB-17 12:22 NNNN

SALUTE: 'PILLOLE DI POLLINE' PER 3 ANNI SPENGONO FEBBRE DA FIENO = Roma, 15 feb. (AdnKronos Salute) - 'Pillole di polline' per tre anni utili a ridurre notevolmente - e molto a lungo - i fastidiosi sintomi della febbre da fieno, la rinite allergica stagionale che si riaccende in primavera. Un effetto duraturo che però non si ottiene con soli due anni di trattamento. A promuovere questo tipo di immunoterapia, che espone i pazienti a quantità crescenti di polline nel corso del tempo, è un nuovo studio pubblicato su 'Jama'.


Gli scienziati dell'Imperial College di Londra hanno scoperto che il trattamento - a base di iniezioni o pillole - è efficace, ma due anni non bastano per ottenere effetti duraturi. Pazientando un po' più a lungo, però, i benefici diventano durevoli. "Trattando i pazienti per tre anni, questi hanno un grande miglioramento per diversi anni successivi", spiega Stephen Durham, responsabile di Allergologia e Immunologia clinica dell'Imperial College e a capo dei servizi di allergia al Royal Brompton Hospital, che ha condotto lo studio. "Esporre le persone al polline in questo modo si è rivelato un trattamento molto efficace per le persone che hanno una febbre da fieno veramente debilitante". (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-FEB-17 13:29 SALUTE: 'PILLOLE DI POLLINE' PER 3 ANNI SPENGONO FEBBRE DA FIENO (2) = (AdnKronos Salute) - La rinite allergica stagionale si manifesta con attacchi di starnuti, naso che cola e prurito agli occhi, che possono rovinare la quotidianità dei pazienti. Un certo numero farmaci sono disponibili, dagli spray nasali agli antistaminici, ma i pazienti con sintomi più gravi possono essere trattati con l'immunoterapia, attraverso iniezioni o pillole a base di estratto di polline. Lo studio ha coinvolto alcuni pazienti volontari del Royal Brompton Hospital di Londra: qui i ricercatori hanno testato l'efficacia di due immunoterapie prescritte dal servizio sanitario britannico a base di estratto di polline: un'iniezione e una pillola da assumere sotto la lingua. Lo studio era in doppio cieco, controllato verso placebo: 106 pazienti sono stati divisi in tre gruppi e trattati con iniezione (settimanale), pillole (quotidiane) o placebo. Un totale di 92 arruolati hanno completato il trattamento, che si è rivelato molto


utile, riferiscono i ricercatori. Ma se la terapia durava solo due anni, a un anno dalla fine le condizioni erano nuovamente peggiorate. "Lo studio mostra che entrambi i trattamenti, iniezioni e pillole, sono stati altamente efficaci, ma due anni di terapia sono insufficienti per risultati a lungo termine. Clinici e pazienti dovrebbero continuare a seguire le linee guida internazionali, che raccomandano un minimo di tre anni di cura", conclude Durham. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-FEB-17 13:29 NNNN

ARMACI: OK DA FDA (USA) AD ANTI-IPOTIROIDISMO IN FORMULAZIONE LIQUIDA IBSA = Roma, 15 feb. (AdnKronos Salute) - La Food and Drug Administration ha concesso l'autorizzazione per l'immissione in commercio in Usa della levotiroxina in formulazione liquida per il trattamento dell'ipotiroidismo. Lo annuncia l'azienda farmaceutica Ibsa. "Il farmaco è la forma sintetica dell'ormone tiroideo, tiroxina (T4) impiegata in tutti i casi di deficit dell'ormone e - sottolinea Ibsa è sulla lista dei farmaci essenziali dell'Oms, tra i più efficaci, sicuri, fondamentali e tra i tre farmaci più prescritti al mondo". "E' indicato anche nei bambini in caso di ipotiroidismo congenito ed è importante valutarne la necessità in gravidanza quando la tiroide della mamma deve lavorare per due e una sua carenza può causare abortività e influire negativamente sullo sviluppo neurologico del bambino", spiega l'azienda. La difficoltà della terapia con levotiroxina, sottolinea, è "rappresentata dalla determinazione del paziente di seguire la cura che, una volta avviata è da assumere a


vita, e che richiede qualche sacrificio. Oggi con la formulazione liquida i pazienti hanno una migliore qualità di vita e conseguentemente una maggiore aderenza alla terapia". "La levotiroxina liquida è stata messa a punto da Ibsa ed è presente sul mercato italiano dal 2012 - spiega Arturo Licenziati, presidente Ibsa Sa - e sono stati gli endocrinologi italiani a determinarne il successo iniziando per primi a prescriverla e realizzando studi clinici che, in pochi anni, hanno sviluppato un gran numero di pubblicazioni sulle più prestigiose riviste internazionali. L'approvazione Fda della levotiroxina liquida per il mercato Usa apre a sviluppi di grande interesse: un mercato di 18 milioni di pazienti, stimato in 2 miliardi di dollari, che accoglie velocemente le novità medico-scientifiche ma anche un sistema prescrittivo più complesso". (segue) (Fli/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 15-FEB-17 13:41 NNNN FARMACI: OK DA FDA (USA) AD ANTI-IPOTIROIDISMO IN FORMULAZIONE LIQUIDA IBSA (2) = (AdnKronos Salute) - "Per anni le compresse di tiroxina declinata in due unici dosaggi è stato l'unico farmaco presente sul mercato italiano - prosegue il presidente dell'Associazione medici endocrinologi, Vincenzo Toscano - e non poche difficoltà si sono avute in quel 30-40% dei casi dove non si riusciva ad ottenere un compenso adeguato per problemi correlati con l'assorbimento a causa di gastriti, celiachia, intolleranze al lattosio e di altri farmaci interferenti e per chi non riusciva a rispettare la necessità di assumere il farmaco a digiuno e privarsi dell'immediata assunzione del caffè. Pazienti costretti a sottrazione di sonno, più frequentemente donne e quindi, specialmente in post-menopausa, più soggette a disturbi del sonno". Il nuovo preparato supera questi inconvenienti.


"L'ipotiroidismo - spiega Andrea Lenzi, presidente della Società italiana di endocrinologia - è ampiamente diffuso in Italia: si stima ne sia affetto 1 cittadino su 25 e la causa più frequente è identificata nella tiroidite cronica autoimmune. La patologia, se non identificata e trattata correttamente, si correla ad un aumentato rischio cardiovascolare, infertilità e complicanze gravidiche e fetali". "La tiroxina fu isolata nel 1914 presso la Mayo clinic da Edward Calvin Kendall, come estratto dalla ghiandola tiroidea di maiale e resa disponibile negli Usa dal 1927. Solo nel 1950 si arrivò all'attuale forma sintetica che garantisce una titolazione precisa dell'ormone. E così, per una volta - conclude Lenzi - il mondo farmacologico e il paradigma del regolatorio si capovolge, perché questa volta la novità terapeutica dall'Italia sbarca negli States solo successivamente ad una larga e diffusa sperimentazione sul campo". (Fli/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 15-FEB-17 13:41 NNNN

RICERCA: CERVELLO, SCOPERTO SISTEMA PER TROVARE CODICE CHE ATTIVA 5 SENSI = Studio dell'Istituto italiano di tecnologia, progetto internazionale con 2 italiani alla guida Roma, 15 feb. (AdnKronos Salute) - Con una combinazione di matematica, statistica, studio del comportamento e metodologie ottiche avanzate i ricercatori dell'Iit-Istituto italiano di tecnologia hanno identificato un metodo che potrebbe 'craccare' il codice del cervello alla base dell'utilizzo dei 5 sensi. In pratica gli scienziati sono riusciti a sviluppare gli strumenti per capire come individuare il codice che trasforma gli stimoli sensoriali in quel linguaggio che le


cellule neuronali si scambiano per definire le nostre azioni. A dirigere lo studio, pubblicato su 'Neuron', Stefano Panzeri, coordinatore del Centro di Neuroscienze e Scienze Cognitive di Iit a Rovereto (Tn), e Tommaso Fellin, responsabile del laboratorio Optical Approaches to Brain Function dell'Iit a Genova, insieme a colleghi dell'Harvard Medical School a Boston e dell'University College di Londra. La ricerca delinea una nuova strategia per risolvere uno dei quesiti principali delle neuroscienze: come le informazioni provenienti dal mondo esterno vengono codificate all'interno dei circuiti neuronali e come tali informazioni sono poi utilizzate per determinare il nostro comportamento. (segue) (Ram/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-FEB-17 13:44 NNNN RICERCA: CERVELLO, SCOPERTO SISTEMA PER TROVARE CODICE CHE ATTIVA 5 SENSI (2) = (AdnKronos Salute) - Come primo passo, i ricercatori hanno utilizzato una nuova procedura matematica per l'analisi dell'attivitĂ cerebrale in grado di identificare i codici elettrici utilizzati dalle cellule del cervello per rappresentare gli stimoli in arrivo dai cinque sensi, e quindi l'hanno applicata all'individuazione dei codici usati dal cervello per prendere decisioni appropriate riguardo allo stimolo sensoriale, come ad esempio allontanarsi da un pericolo o avvicinarsi a una fonte di cibo. Una volta identificato il codice, i ricercatori hanno capito come creare un'immagine luminosa tridimensionale, una vera impronta olografica dell'attivazione sensoriale, che se proiettata sui circuiti cerebrali a riposo, potrĂ 'scrivere' l'attivitĂ neurale e portare il soggetto a percepire sensazioni. I ricercatori hanno infine affrontato come utilizzare tecniche di optogenetica, che rendono sensibili alla luce le aree cerebrali responsabili dell'analisi dell'informazione sensoriale, in modo da


rendere possibile agli ologrammi di operare come un 'interruttore' che spegne e accende le cellule in maniera appropriata. La ricerca può essere d'aiuto sia nella comprensione di malattie neurodegenerative (Alzheimer, l'autismo e la schizofrenia), sia nel campo delle interfacce cervello-macchina, ovvero il controllo del funzionamento di una macchina attraverso impulsi elettrici generati dal cervello. In particolare, in questo ultimo caso, la 'scrittura' dei giusti codici neuronali direttamente nel tessuto cerebrale pone le basi per recuperare la percezione dei sensi in presenza di una funzionalità compromessa degli organi sensoriali. (segue) (Ram/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-FEB-17 13:44 NNNN RICERCA: CERVELLO, SCOPERTO SISTEMA PER TROVARE CODICE CHE ATTIVA 5 SENSI (3) = (AdnKronos Salute) - Il gruppo di scienziati è coinvolto nei due grandi programmi di ricerca internazionali dedicati al cervello, lo Human Brain Project in Europa, che si occupa di realizzare un modello matematico del cervello, e la Brain Initiative in Usa, che promuove lo sviluppo di nuove tecnologie per comprendere i meccanismi di funzionamento dei circuiti neuronali. Tommaso Fellin, inoltre, è titolare di un finanziamento dell'European Research Council (Erc) grazie al quale sta svolgendo un progetto di ricerca di frontiera dedicato proprio alla messa a punto di una nuova tecnologia che consenta di scrivere informazioni nel cervello tramite tecniche di optogenetica (la combinazione di approcci di tipo ottico e genetico). Fellin e Panzeri hanno, così, unito le prospettive di ricerca della comunità internazionale, per focalizzarsi su un singolo problema, quello del funzionamento del nostro cervello quando entra in gioco


il sistema sensoriale. (Ram/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-FEB-17 13:44 NNNN

Studio conferma effetti anti-aging con dieta 'mima-digiuno' ZCZC4379/SX4 XSP85346_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Studio conferma effetti anti-aging con dieta 'mima-digiuno' (EMBARGO ALLE 20,00) Riduce rischio malattie invecchiamento (EMBARGO ALLE 20,00) (ANSA) -ROMA, 15 FEB - La dieta 'mima-digiuno' - una alimentazione ipocalorica e con pochi zuccheri e proteine ma ricca di grassi insaturi - sostenuta per alcuni giorni al mese, potrebbe avere anche ''effetti anti-aging'', allontanando malattie tipiche dell'invecchiamento; quindi potrebbe potenzialmente aumentare la speranza di vita di un individuo. Lo suggerisce una sperimentazione clinica su 100 individui i cui risultati sono apparsi sulla rivista Science Translational Medicine. Il trial e' stato coordinato da Valer Longo (ideatore della dieta mima-digiuno) dell'Istituto di Oncologia Molecolare FIRC a Milano e della University of Southern California School of Gerontology a Los Angeles. La sperimentazione, spiega Longo all'ANSA, ha coinvolto soggetti di 20-70 anni, alcuni sovrappeso o obesi. La dieta 'mima-digiuno' e' un regime alimentare ipocalorico (800-1100 calorie al giorno con una selezione dei cibi molto accurata) che si adotta per pochi giorni al mese e che e' cosi' chiamato in quanto capace di imitare gli effetti benefici del digiuno senza pero' incorrere in rischi per la salute e senza essere troppo estremo e quindi insostenibile. Negli ultimi anni questo regime alimentare e' stato studiato su parecchi fronti, ad esempio per i suoi effetti benefici nella cura del cancro. Lo scopo della nuova sperimentazione era vedere gli effetti di tale dieta nella prevenzione delle malattie associate all'invecchiamento. E' emerso, sottolinea Longo, che seguendo il regime dietetico suddetto si ottiene la riduzione di fattori di rischio per diabete, cancro e malattie cardiovascolari, inclusa la riduzione del grasso addominale (quello accumulato sulla pancia), della pressione sanguigna, del colesterolo, del fattore infiammatorio CRP, della molecola IGF-1 associata a cancro e invecchiamento, il tutto senza perdita di massa muscolare (uno dei pericoli di diete troppo ferree o digiuni veri e propri). ''La dieta aiuta naturalmente anche a dimagrire e in modo sano, senza rischio di perdita di massa muscolare'', ribadisce


Longo in conclusione. Y27 15-FEB-17 14:49 NNNN

RICERCA: PREVEDERE L'AUTISMO, SEGNI PRECOCI IN CERVELLO BIMBI A RISCHIO = Scienziati Usa sono riusciti a identificare chi si sarebbe ammalato in 8 casi su 10 Milano, 15 feb. (AdnKronos Salute) - (EMBARGO ALLE 19.00) Prevedere l'autismo prima che si manifestino i segni tipici del disturbo, così da intervenire precocemente con strategie mirate ad alleviare la sofferenza futura e a migliorare le capacità cognitive e l'inserimento sociale dei bimbi che potrebbero sviluppare la sindrome. E' la prospettiva aperta da uno studio americano pubblicato su 'Nature', finanziato dai National Institutes of Health nell'ambito dell'Nih Autism Centers for Excellence Program. Utilizzando la risonanza magnetica su piccoli ad alto rischio autismo, cioè bambini con fratelli maggiori che già presentano la condizione, sulla base di cambiamenti precoci riconoscibili nel cervello gli autori sono stati in grado di identificare i futuri pazienti nell'80% dei casi. Secondo i dati dei Cdc statunitensi, negli Usa è autistico un bimbo su 68. I fratelli dei piccoli con diagnosi di autismo, rispetto alla popolazione generale, hanno maggiori probabilità di svilupparlo a loro volta. E benché non esista al momento una cura per il disturbo, diagnosi precoce e interventi tempestivi possono aiutare i piccoli colpiti. Ricerche precedenti hanno indicato che le persone con autismo hanno un cervello più grande, una caratteristica che può essere individuata già durante l'infanzia. Il nuovo lavoro lo conferma e suggerisce il potenziale predittivo di questi segni 'spia'. Benché si tratti del primo studio che fa sperare nella possibilità di codificare un giorno una tecnica capace di prevedere l'autismo, gli scienziati tengono a precisare che "sono necessari ulteriori ricerche". (segue) (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-FEB-17 16:21 NNNN RICERCA: PREVEDERE L'AUTISMO, SEGNI PRECOCI IN CERVELLO BIMBI A


RISCHIO (2) = (AdnKronos Salute) - Nella nuova ricerca, coordinata dall'università del North Carolina, gli autori hanno utilizzato la risonanza magnetica eseguita durante il sonno per valutare le differenze nello sviluppo cerebrale di 3 gruppi di bambini: piccoli ad alto rischio familiare (con fratelli più grandi autistici) che hanno poi ricevuto una diagnosi di autismo a 2 anni, l'età in cui tipicamente si iniziano a riconoscere i sintomi del disturbo; bimbi ad alto rischio che a 2 anni non hanno mostrato segni di malattia; bambini a basso rischio familiare che all'età di 2 anni non hanno manifestato autismo. Tutti sono stati esaminati a 6, 12 e 24 mesi. E' emerso che i bambini autistici hanno un tasso di crescita più veloce della superficie cerebrale tra 6 e 12 mesi, come pure fra 12 e 24, rispetto ai piccoli non autistici. Successivamente, gli studiosi hanno inserito i dati della risonanza magnetica a 6 e 12 mesi (volume cerebrale, ampiezza della superficie cerebrale, spessore della corteccia) in un programma computerizzato che proprio in base alle informazioni dell'imaging - quindi alla forma e alle dimensioni del cervello - ha classificato i bambini maggiormente 'candidati' a corrispondere a un quadro di autismo all'età di 24 mesi. L'algoritmo prodotto dal cervellone è stato dunque applicato su un 'set' separato di partecipanti allo studio, ed ecco il risultato: i segni cerebrali individuati a 6 e 12 mesi hanno permesso di identificare con successo 8 su 10 dei bimbi ad altro rischio autismo che effettivamente si sono ammalati a 2 anni. (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-FEB-17 16:21 NNNN Computer a Dna per il rilascio 'intelligente' dei farmaci ZCZC3022/SXB XSP19555_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Computer a Dna per il rilascio 'intelligente' dei farmaci Utile contro malattie autoimmuni come artrite e morbo di Crohn


(ANSA) - MILANO, 17 FEB - Nuovo passo avanti verso la medicina personalizzata grazie ai computer a Dna, calcolatori 'viventi' che usano sequenze di informazione genetica al posto di bit e transistor. Nei Paesi Bassi, all'Universita' tecnica di Eindhoven, e' stato infatti realizzato il primo computer a Dna capace di valutare i livelli di anticorpi presenti nel sangue per regolare il rilascio dei farmaci in maniera 'intelligente': descritto su Nature Communications, potrebbe essere impiegato per dosare i farmaci in modo piu' preciso riducendo costi ed effetti collaterali, ad esempio nella cura di alcune malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide e il morbo di Chron. Il nuovo computer a Dna e' il primo che reagisce alla presenza degli anticorpi, mentre i suoi predecessori usavano come input soltanto molecole di Dna o Rna. Questo salto di qualita' e' stato fatto dal gruppo di ricerca guidato dal bioingegnere Maarten Merkx, che e' riuscito a 'tradurre' la presenza di ciascun tipo di anticorpo in una sequenza unica di Dna, che viene letta dal computer 'vivente' e rielaborata per poi calcolare quanto farmaco rilasciare. ''La presenza di una particolare molecola di Dna attiva tutta una serie di reazioni con cui il computer puo' far girare diversi programmi'', spiega il ricercatore Wouter Engelen. ''I nostri risultati dimostrano che e' possibile usare il computer a Dna per controllare l'attivita' degli enzimi, ma pensiamo - aggiunge Engelen - che potrebbe essere usato per controllare anche l'attivita' di anticorpi terapeutici'', proprio come quelli contenuti nei farmaci biologici usati contro diverse malattie autoimmuni come l'artrite e il morbo di Crohn.(ANSA). Y25-MON 17-FEB-17 19:18 NNNN

Allattare a lungo difesa da diabete,colesterolo,ipertensione ZCZC2323/SX4 XSP12430_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Allattare a lungo difesa da diabete,colesterolo,ipertensione Benefici su salute metabolica con almeno 12 mesi allattamento (ANSA) - ROMA, 17 FEB - Allattare al seno per lungo tempo protegge la donna da malattie metaboliche come colesterolo alto, trigliceridi, diabete e da pressione alta. Lo rivela una ricerca pubblicata sul Journal of Women's Health. Lo studio ha coinvolto oltre 4700 donne di 19-50 anni ed e' stato condotto da Se Rin Choi della Hallym University, College of Medicine (Seul). Le donne sono state intervistate per sapere se avessero allattato al seno e quanto a lungo nella loro vita. Inoltre sono state sottoposte ad approfonditi ceck up per valutarne lo stato di salute. Ebbene e' emerso che coloro che avevano allattato almeno 12 mesi presentano una salute metabolica migliore (bassi livelli di colesterolo e trigliceridi, buon controllo glicemico, buoni


valori di pressione del sangue). Questo studio fornisce dunque un motivo in piu' per scegliere l'allattamento al seno, concludono gli autori, che fa bene sia al bebe' sia alla mamma. (ANSA). Y27 17-FEB-17 12:12 NNNN

MEDICINA: 170 CUORI STRAPPATI ALLA MORTE IMPROVVISA, CURA ITALIANA = 'Spegne' la sindrome di Brugada e fa scuola nel mondo, summit a Milano all'Irccs San Donato Milano, 17 feb. (AdnKronos Salute) - Nascono con una bomba a orologeria dentro al cuore, pronta a esplodere quando meno te lo aspetti, magari davanti alle telecamere accese su campo di calcio. Sono i 'bimbi Brugada', affetti da una malattia genetica ereditaria che li condanna a non invecchiare. Da un momento all'altro le loro vite possono essere stroncate dalla morte improvvisa, generica 'etichetta' sotto cui vengono archiviati almeno 50 mila decessi all'anno solo nel nostro Paese. Per disinnescare l'ordigno oggi è disponibile una tecnica nata in Italia, che ha già curato circa 170 persone. Cuori strappati a un drammatico destino. Clinicamente guariti, anche se il Dna di chi li porta nel petto resta malato. L'inventore della metodica rivoluzionaria che 'spegne' la sindrome di Brugada, causa del 15-20% delle morti improvvise nei giovani under 40, si chiama Carlo Pappone e dal 1 marzo 2015 dirige l'Unità operativa di Elettrofisiologia e Aritmologia dell'Irccs Policlinico San Donato, nell'hinterland milanese. Un 'elettricista del cuore' noto a livello internazionale, che con la sua équipe è riuscito a offrire una speranza inedita a pazienti per i quali l'unica possibilità era il defibrillatore impiantabile. Scariche salvavita che quando il cuore si ferma lo fanno ripartire, ma che non possono agire sui meccanismi che stoppano il battito. (segue) (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-FEB-17 12:21 NNNN MEDICINA: 170 CUORI STRAPPATI ALLA MORTE IMPROVVISA, CURA ITALIANA (2) = (AdnKronos Salute) - Ed ecco la nuova via, descritta nel 2015 su


'Circulation EP' da Pappone e da Josep Brugada, che nel 1992 insieme al fratello Pedro definì e prestò il cognome all'omonima sindrome: una tecnica di ablazione 'intelligente', mirata al bersaglio, che con una corrente elettrica a radiofrequenza brucia selettivamente le cellule cardiache responsabili della patologia, dopo averle individuate con un mappaggio elettromagnetico del ventricolo destro. "Dal 2014 i pazienti trattati sono oltre 170, tutti con successo, di cui 135 saranno oggetto di una futura pubblicazione", spiega Pappone all'AdnKronos Salute in occasione del primo 'World Summit on Brugada Syndrome Ablation', in corso presso l'Ospedale del cuore alle porte di Milano. San Donato che fa scuola nel mondo. "In tutti i pazienti che con Gabriele Vicedomini e Josep Brugada abbiamo sottoposto a procedura di ablazione - riferisce Pappone dopo l'intervento non sono più riscontrabili né segni né sintomi tali da poter porre una diagnosi di sindrome di Brugada". Cuori guariti? "Va chiarito il concetto di guarigione", tiene a dire lo specialista: "Dalla malattia genetica al momento non si guarisce - puntualizza L'obiettivo è eliminare le conseguenze cliniche della patologia e noi siamo riusciti a neutralizzarle". (segue) (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-FEB-17 12:21 NNNN MEDICINA: 170 CUORI STRAPPATI ALLA MORTE IMPROVVISA, CURA ITALIANA (3) = (AdnKronos Salute) - Precisa Pappone: "Oggi per una diagnosi di Brugada servono un elettrocardiogramma anomalo con la 'curva' tipica della sindrome, e sintomi che vanno da lievi palpitazioni a sincopi, fino all'arresto cardiaco. Ebbene, con l'ablazione l'Ecg diventa normale e i sintomi scompaiono. Le aritmie ventricolari maligne non sono più presenti spontaneamente, né sono provocabili con uno studio elettrofisiologico". Il difetto genetico rimane, però non si esprime più. La Brugada è 'spenta'. Ma qual è l'identikit di questi cuori salvati? L'esperto si focalizza


sui pazienti che rientrano nello studio in corso di pubblicazione, tutti operati al San Donato: "Prevalentemente giovani maschi, di età compresa tra 18 e 50 anni; portatori di defibrillatore impiantabile; italiani e stranieri". L'intervento si esegue in anestesia generale e il ricovero dura 3-4 giorni. "Riscontriamo risultati straordinari, con una totale scomparsa dei segni e dei sintomi della malattia", ribadisce Pappone. Il follow-up arriva a 2 anni, un periodo dopo il quale "non abbiamo motivo di pensare che la malattia si possa ripresentare". (segue) (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-FEB-17 12:21 NNNN MEDICINA: 170 CUORI STRAPPATI ALLA MORTE IMPROVVISA, CURA ITALIANA (4) = (AdnKronos Salute) - "Grazie all'intuizione di Carlo Pappone, Josep Brugada e Gabriele Vicedomini - evidenziano dall'Irccs capofila della galassia Rotelli - si può offrire finalmente una soluzione che agisce sui meccanismi della malattia. I dati suggeriscono che l'ablazione della sindrome di Brugada può essere utile in molti pazienti sintomatici ad alto rischio che sono candidati all'impianto di un defibrillatore, colmando una zona grigia delle Linee guida". Aggiunge Pappone: "Per la prima volta, insieme a Josep e a Gabriele, illustriamo ai colleghi riuniti per il summit come eseguire la procedura di ablazione, con che tecnica e con quali strumenti, e portiamo all'attenzione di tutti la verifica di risultati della nostra metodica. E' un momento importantissimo di condivisione assolutamente libera: siamo orgogliosi che questa tecnica possa arrivare, tramite altri cardiologi, a moltissimi altri pazienti in tutto il mondo". (segue) (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-FEB-17 12:21 NNNN MEDICINA: 170 CUORI STRAPPATI ALLA MORTE IMPROVVISA, CURA ITALIANA (5) = (AdnKronos Salute) - La 3 giorni di San Donato (16-18 febbraio) ha richiamato "circa 600 ospiti, più di 2 terzi dei quali


dall'estero, in pratica da tutti i continenti - prosegue l'aritmologo L'obiettivo è dare una dignità scientifica a questa nuova metodica, condividerne il successo con i maggiori esperti al mondo, mostrare tutto ciò che un laboratorio di elettrofisiologia e un ospedale attivo nel settore dovrebbe avere. Questa procedura richiede infatti esperienza, organizzazione e tecnologie. Oltre a noi la esegue per ora soltanto un centro in California, con circa 30 procedure effettuate dopo la nostra pubblicazione". In occasione del congresso mondiale le sale di elettrofisiologia del San Donato sono 'roventi'. "Eseguiamo in diretta 4 procedure al giorno", una dozzina in tutto, continua Pappone. E per queste dimostrazioni di chirurgia live "abbiamo scelto i pazienti 'peggiori' raccolti in 2 anni, quelli con malattia più avanzata, risuscitati da almeno un episodio di morte improvvisa. Per confermare la guarigione clinica post-intervento ottenuta con l'ablazione, sia a questi sia ad altrettanti operati fra 18 e 24 mesi or sono - conclude lo specialista - facciamo in diretta anche il test dell'ajmalina. Consiste nell'infusione di un farmaco che smaschera la Brugada anche se l'elettrocardiogramma appare normale". Una specie di prova del 9: "I 'San Tommaso' che non ci credono, crederanno". (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-FEB-17 12:21 NNNN

VACCINI: PAPILLOMAVIRUS, CALANO IN ITALIA LE DODICENNI VACCINATE = Roma, 17 feb. (AdnKronos Salute) - Calano in Italia le teenager vaccinate contro il Papillomavirus. Un leggero decremento che emerge dai dati, al 31 dicembre 2015, di copertura nazionali e regionali per la vaccinazione Hpv, resi noti dal ministero della Salute. Come per altri vaccini, i dati 2015 mostrano un leggero decremento nell'ultimo anno, visibile se si confrontano i dati delle rilevazioni 2014 della


coorte 2000 (1 dose, 75,2%, ciclo completo 70,8%) con quelli delle rilevazioni 2015 della coorte 2001 (1 dose, 73,1%, ciclo completo 70%). In dettaglio, i dati relativi alle coorti più vecchie (1997-2001) per le quali l'offerta vaccinale si mantiene gratuita in quasi tutte le Regioni fino al compimento del diciottesimo anno, si attestano su una copertura del 73-76% per almeno una dose di vaccino e del 70-72% per ciclo completo; circa il 4% delle ragazze di ogni coorte ha iniziato ma non completato il ciclo vaccinale. La copertura continua ad essere monitorata annualmente "e si nota un graduale aumento, proprio per effetto del recupero di ragazze vaccinate in ritardo". (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-FEB-17 15:26 NNNN VACCINI: PAPILLOMAVIRUS, CALANO IN ITALIA LE DODICENNI VACCINATE (2) = (AdnKronos Salute) - I dati evidenziano un'ampia variabilità delle coperture vaccinali tra le Regioni per tutte le coorti: 37-87% per la coorte 1998, 37-84% per la coorte 2001. La copertura vaccinale media per Hpv nelle ragazze "è discreta se si confrontano i dati con altre nazioni europee, ma ben al di sotto della soglia ottimale prevista dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale (95%)", rileva il ministero. Questa vaccinazione è offerta gratuitamente e attivamente alle bambine nel dodicesimo anno di vita (undici anni compiuti) in tutte le Regioni italiane dal 2007/2008. Alcune hanno esteso l'offerta attiva della vaccinazione a ragazze di altre fasce di età. Inoltre EmiliaRomagna e Friuli Venezia Giulia offrono il vaccino anche agli individui, maschi e femmine, Hiv positivi. Alcune regioni, inoltre, hanno recentemente esteso la vaccinazione Hpv ai maschi nel dodicesimo anno di vita (Sicilia, Puglia; altre, come Liguria, Friuli Venezia Giulia e Veneto offrono il vaccino a partire dalla coorte 2004).


Nel nuovo Piano vaccini 2017-2019 e nei nuovi Lea - di cui è attesa la pubblicazione in Gazzetta ufficiale - la vaccinazione gratuita nel corso del dodicesimo anno di età è prevista anche per i maschi; l'offerta attiva, tuttavia, potrebbe raggiungere la piena operatività nel corso del 2018. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-FEB-17 15:26 NNNN TUMORI: LO STUDIO, SCOPERTO MECCANISMO CHE REGOLA CELLULE CANCRO PANCREAS = Ricerca in collaborazione con Universita' Cattolica Roma Roma, 17 feb. (AdnKronos Salute) - Identificato un meccanismo di 'tumorigenesi' che regola il comportamento aggressivo del cancro al pancreas, suggerendo nuove strategie terapeutiche per migliorare la gestione della patologia e alleviare le sofferenze dei pazienti. E' quanto rivela uno studio, appena pubblicato sulla rivista 'Nature', condotto dall'Md Anderson Cancer Center di Houston in Texas, con la collaborazione di ricercatori della Facoltà di medicina e chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Il gruppo di ricerca italiano ha contribuito alla validazione dei meccanismi identificati attraverso modelli murini della malattia. "Lo studio - spiega Alessandro Sgambato, ordinario di Patologia generale alla Cattolica - ha permesso di identificare un nuovo meccanismo di 'tumorigenesi' che coinvolge diverse sub-popolazioni di cellule con differente aggressività, suggerendo nuovi approcci terapeutici mirati a eliminare le cellule tumorali più aggressive responsabili della progressione della malattia". Primo autore dello studio è Giannicola Genovese, ex dottorando in oncobiologia e oncologia medica dell'Università Cattolica e attualmente instructor all'Md Anderson Cancer Center. Fanno parte del gruppo di ricerca, oltre a Sgambato, Maria Svelto, borsista al Tigem. (Fli/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 17-FEB-17 17:32


NNNN ANSA/ Arrivano i nuovi vaccini, entra in vigore il nuovo Piano ZCZC1793/SX4 XSP11809_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN ANSA/ Arrivano i nuovi vaccini, entra in vigore il nuovo Piano Domani in Gazzetta Ufficiale, tutte le novita' previste (ANSA) - ROMA, 17 FEB - Anti Pneumococco e Zoster per gli anziani, anti Meningococco b, Rotavirus e Varicella per i piu' piccoli, anti Papillomavirus anche agli adolescenti maschi. Sono alcuni dei nuovi vaccini che saranno offerti a breve gratuitamente dal Sistema Sanitario Nazionale grazie al Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-19, allegato ai Livelli Essenziali di Assistenza, la cui pubblicazione in Gazzetta ufficiale e' prevista per domani. "Finalmente il Piano nazionale vaccini 2017-2019 conclude il suo iter con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di sabato 18 febbraio", spiega il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ricorda come nel "nuovo Piano collegato ai nuovi Livelli essenziali di assistenza, i vaccini saranno gratis per tutti e senza pagamento del ticket". Il ministro evidenzia poi come la pubblicazione del Piano "rappresenta nei fatti l'affermazione della politica di prevenzione nel nostro Paese. Ora la prossima sfida sara' l'applicazione uniforme in tutte le regioni italiane su cui vigileremo, anche perche' visto l'andamento delle coperture vaccinali che negli ultimi anni hanno registrato un pericolosissimo calo e' necessaria una grande battaglia culturale e di sanita' pubblica per sconfiggere alcuni tabu' anti scientifici che ci sono sui vaccini". La rassicurazione del ministro risponde alle richieste di quattro societa' firmatarie del Calendario per la Vita (SITI, SIP, FIMMG e FIMP) che hanno richiamato l'attenzione sugli aspetti organizzativi ''per garantire un'equa e uniforme copertura su tutto il territorio nazionale''. Le nuove vaccinazioni si andranno ad aggiungere a quelle gia' disponibili gratuitamente, e andranno a rendere piu' omogeneo il panorama italiano. Per alcune viene estesa la fascia di eta' o il tipo di popolazione interessata; altre vengono introdotte ex novo; per altre ancora la gratuita' viene estesa da alcune regioni a tutto il territorio nazionale. PER I BAMBINI: nel primo anno di vita saranno introdotti i vaccini gratuiti contro il Meningococco b, batterio pericoloso che puo' provocare casi letali di meningite, e il rotavirus, che e' causa di gastroenteriti molto forti che possono avere conseguenze gravi nei piu' piccoli. Per l'antimeningococco b (attualmente a pagamento in quasi tutte le regioni) la prima dose si effettua a partire dai tre mesi di vita, con richiami a seguire. Per il rotavirus, a partire dalla sesta settimana di vita, insieme con tutti gli altri vaccini previsti per i primi mesi di vita. Nel secondo anno di vita invece si potra' fare


quello contro la Varicella (oggi gratuito solo in 8 regioni), malattia che in rari casi puo' provocare complicanze e richiedere ricovero ospedaliero. Il vaccino si effettua dai 13-15 mesi di vita, anche insieme a quello per morbillo, rosolia e parotite, con richiami a seguire. PER GLI ADOLESCENTI: il vaccino contro il Papillomavirus (Hpv), oggi gratuito per le adolescenti, sara' esteso anche ai ragazzi maschi, per riuscire a debellare la diffusione del virus che e' la piu' frequente causa di tumore alla cervice dell'utero e alla bocca. Agli adolescenti verra' poi offerto il meningo tetravalente, ovvero che protegge contro il meningococco dei ceppi A, C, W, Y, alcuni dei quali diffusi soprattutto in continenti extraeuropei. PER GLI ANZIANI: viene introdotto gratuitamente il vaccino contro l'Herpes Zoster, causa del piu' noto Fuoco di sant'Antonio, in grado di ridurre del 65% i casi di nevralgia, una delle complicanze piu' frequenti e debilitanti della malattia. Sara' poi offerto, in tutte le regioni (superando la frammentazione territoriale oggi registrata) il vaccino contro lo pneumococco, che protegge sia contro la polmonite che contro la meningite, una complicanza in alcuni casi associata. Inoltre il Piano sottolinea un "rinnovato impegno" nel promuovere la vaccinazione antinfluenzale per persone con 65 anni o piu'. Novita' che ovviamente si aggiungono all'offerta vaccinale gia' disponibile, per la quale il nuovo piano innalza gli obiettivi di copertura: ovvero l'esavalente (anti difterite, tetano, pertosse, polio, epatite b ed haemophilus influenzae) e il trivalente (Morbillo, Parotite e Rosolia) e il Meningococco c. CR-BR 17-FEB-17 17:47 NNNN

RICERCA: VERSO ANTI-AGING DA BERE, RUSSI SCOPRONO 'ELISIR' = Sperimentato su topi geneticamente modificati li ha protetti da vecchiaia accelerata Roma, 17 feb. (AdnKronos Salute) - La ricerca della fonte della giovinezza potrebbe essere arrivata alla fine. Un gruppo di scienziati russi e svedesi ha appena pubblicato uno studio che si annuncia come rivoluzionario, grazie ai risultati di un lavoro congiunto condotto tra Lomonosov Moscow State University e Università di Stoccolma. L'articolo, pubblicato su 'Aging', mostra in che modo un composto a base di un antiossidante artificiale - mescolato nell'acqua - è stato in grado di rallentare l'invecchiamento in un gruppo di topolini geneticamente modificati e programmati per diventare vecchi e morire


prima del tempo. Non solo, la ricerca ha già prodotto delle speciali gocce oculari anti-età (approvate in Russia), e si sta sperimentando una formulazione da bere che, spiegano i ricercatori, potrebbe essere approvata entro 2-3 anni. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-FEB-17 18:58 NNNN RICERCA: VERSO ANTI-AGING DA BERE, RUSSI SCOPRONO 'ELISIR' (2) = (AdnKronos Salute) - Ma di che si tratta? Gli scienziati hanno sperimentato con successo un nuovo composto, chiamato SkQ1 e mirato ai mitocondri, le centrali energetiche della cellula. L'antiossidante è stato sviluppato alla Moscow State University dal più citato biologo russo: Vladimir Skulachev. Gli esperimenti sono stati condotti su un ceppo speciale di topi geneticamente modificati creati in Svezia: una singola mutazione introdotta nel loro genoma comporta una mutagenesi accelerata nei mitocondri. Questo - riferiscono i ricercatori - porta i mutanti a un invecchiamento accelerato, e gli animali vivono meno di un anno, contro i 2 e più dei topolini normali. La mutazione, infatti, promuove lo sviluppo di molti difetti legati all'età, associati proprio all'attività mitocondriale e all'iperproduzione di radicali liberi. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-FEB-17 18:58 NNNN RICERCA: VERSO ANTI-AGING DA BERE, RUSSI SCOPRONO 'ELISIR' (3) = (AdnKronos Salute) - Nell'esperimento, a partire dall'età di 100 giorni un gruppo di topi mutanti è stato trattato con piccole dosi di SkQ1 (circa 12 microgrammi), aggiunte alla loro acqua da bere. Il composto doveva proteggerli dai sottoprodotti tossici dei mitocondri. Un altro gruppo di animali ha bevuto solo acqua. Le differenze tra i due gruppi sono diventate evidenti a partire dai 200-250 giorni. Gli animali del gruppo di controllo sono invecchiati rapidamente, come previsto. Mentre il composto ha rallentato questo processo in modo notevole nei topolini trattati. Secondo Skulachev, creatore di SkQ1 e co-autore di questo studio, "si tratta di un lavoro molto prezioso sia dal punto di vista teorico che


pratico. In primo luogo, dimostra chiaramente il ruolo chiave delle specie reattive dell'ossigeno prodotte dai mitocondri nel processo di invecchiamento dei mammiferi. Allo stesso tempo, il nostro studio apre la strada al trattamento dell'invecchiamento con antiossidanti mirati ai mitocondri. Siamo inoltre molto onorati - evidenzia lo studioso di collaborare in questo progetto con scienziati svedesi di spicco come Barbara Cannon e Jan Nedergaard". (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-FEB-17 18:58 NNNN RICERCA: VERSO ANTI-AGING DA BERE, RUSSI SCOPRONO 'ELISIR' (4) = (AdnKronos Salute) - I risultati non sono rimasti sulla carta: il team di Skulachev sta già sviluppando una serie di prodotti farmaceutici a base di SkQ1. Il primo medicinale - Visomitin gocce oculari - è già approvato e commercializzato in Russia, e ha superato la fase II di sperimentazione negli Stati Uniti. Ma è stata studiata anche una forma orale di SkQ1 (simile a quella utilizzato negli esperimenti suddetti), attualmente in fase di sperimentazione clinica in Russia. In caso di risultati positivi, il farmaco anti-aging da bere potrà essere approvato entro 2-3 anni. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-FEB-17 18:58 NNNN MEDICINA: ONDE D'URTO PER CURARE PROSTATA INFIAMMATA, STUDIO ITALIANO = Roma, 18 feb. (AdnKronos Salute) - Combattere l'infiammazione della prostata. Il 14% degli uomini fa i conti con dolore pelvico, incontinenza urinaria e anche impotenza per colpa delle prostatiti. I maschi sotto i 50 anni sono i bersagli privilegiati di queste infiammazioni della ghiandola prostatica. La forma più frequente è la prostatite cronica o sindrome del dolore pelvico cronico, che colpisce il 10-15% e può insorgere a qualunque età.


Contro questa patologia sono positivi i risultati ottenuti con le onde d'urto extra corporali, secondo uno studio ideato e diretto da Giovanni Alei, professore benemerito di urologia alla I Facoltà di Medicina dell'università Sapienza di Roma e presidente della Società italiana chirurgia genitale maschile (Sicgem), che ne ha parlato al 19.esimo congresso della European Society for Sexual Medicine a Nizza. Le terapie per le prostatiti croniche sono spesso vanificate da continue recidive. Lo studio, durato un anno, ha valutato l'effetto delle onde d'urto su 41 pazienti con questo disturbo a distanza di 1, 6 e 12 settimane dal trattamento, verificando qualità della vita, dolore e struttura della prostata. Anche il livello del Psa, l'antigene specifico della prostata, è stato utilizzato per esaminare gli effetti del trattamento. (segue) (Mad/AdnKronos Salute) ISSN 2465 - 1222 18-FEB-17 13:32 NNNN MEDICINA: ONDE D'URTO PER CURARE PROSTATA INFIAMMATA, STUDIO ITALIANO (2) = Buoni risultati anche contro disfunzione erettile (AdnKronos Salute) - Due pazienti non hanno completato il protocollo, ma per gli altri 39 uomini i risultati dodici settimane dopo il trattamento sono stati soddisfacenti: in particolare, si è ridotto significativamente il dolore dopo 3-4 applicazioni in quasi tutti i soggetti. Senza effetti collaterali e controindicazioni. "Non è una terapia invasiva - siega Alei - Le onde d'urto funzionano attraverso alcuni meccanismi: l'interruzione del flusso degli impulsi nervosi da iperstimolazione dei nocicettori, la guarigione dei tessuti con processi di ipervascolarizzazione e la riduzione dell'ipertono muscolare". Non solo. Secondo l'esperto, le onde d'urto a bassa emissione hanno dimostrato effetti positivi anche nella cura della disfunzione erettile. Una ricerca diretta sempre da Alei, durata due anni, ha preso in esame 64 uomini di mezza età, sottoposti al trattamento una volta alla settimana, per sei settimane. (segue) (Mad/AdnKronos Salute) ISSN 2465 - 1222


18-FEB-17 13:32 NNNN MEDICINA: ONDE D'URTO PER CURARE PROSTATA INFIAMMATA, STUDIO ITALIANO (3) = (AdnKronos Salute) - "A distanza di sei settimane dall'ultimo trattamento - afferma l'urologo - abbiamo avuto un netto miglioramento della funzione erettile nell'85% dei casi, un buon esito nel 10% e nessun cambiamento nel 5% dei pazienti. Nei mesi successivi di follow-up, i risultati positivi si sono mantenuti e anche la rigidometria notturna computerizzata delle erezioni lo ha confermato, dimostrando che si trattava di risultati reali e non dovuti a effetto placebo". Rispetto alle terapie anti-impotenza attualmente utilizzate, come l'iniezione di agenti vasodilatatori nei corpi cavernosi e le 'pillole dell'amore', "le onde d'urto creano nuovi vasi (neoangiogenesi) nell'organo del paziente, restituendo l'erezione spontanea. Si tratta di una vera innovazione", commenta Alei. (Mad/AdnKronos Salute) ISSN 2465 - 1222 18-FEB-17 13:32 NNNN FARMACI: VIA LIBERA UE AD ANTICANCRO AL POLMONE DI ROCHE = Ok condizionato dell'Ema ad alectinib Milano, 20 feb. (AdnKronos Salute) - Via libera dell'agenzia europea del farmaco all'anticancro alectinib della svizzera Roche, come trattamento in monoterapia per i pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (Nsclc) Alk-positivi precedentemente trattati con crizotinib, attuale terapia standard. La maggior parte dei malati di Nsclc Alk-positivo sviluppa infatti una resistenza alla cura standard entro un anno di trattamento, e nel 60% circa insorgono metastasi a livello del sistema nervoso centrale. La capacitĂ di alectinib di penetrare la barriera ematoencefalica lo rende efficace anche sulle metastasi cerebrali. "Si stima che ogni anno 75 mila persone in tutto il mondo ricevano una diagnosi di Nsclc Alk-positivo - afferma Sandra Horning, Chief Medical Officer e responsabile Global Product Development di Roche - Lo


sviluppo di resistenza entro l'anno di trattamento all'attuale standard di cura evidenzia la necessità di terapie alternative. L'approvazione di oggi fornisce una nuova e importante opzione terapeutica per le persone che in Europa soffrono di questa malattia devastante". (segue) (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-FEB-17 12:17 NNNN FARMACI: VIA LIBERA UE AD ANTICANCRO AL POLMONE DI ROCHE (2) = (AdnKronos Salute) - L'ok condizionato dell'Ema - si legge in una nota - si basa sui risultati di 2 studi registrativi di fase II (NP28673 e NP28761), che hanno mostrato una riduzione delle dimensioni del tumore del 52,2% nei pazienti con Nsclc Alk-positivo avanzato trattati con alectinib, la cui malattia è progredita dopo il trattamento con crizotinib. Nei 2 trial alectinib ha portato la sopravvivenza libera da progressione di malattia fino a 8,9 mesi. Inoltre, un'analisi dei dati aggregati dei 2 studi ha dimostrato che alectinib ha ridotto le dimensioni delle lesioni misurabili al sistema nervoso centrale nel 64% dei pazienti. Il 22%, infine, ha ottenuto una risposta completa nei confronti delle lesioni al sistema nervoso centrale sia misurabili sia non misurabili. La cosiddetta approvazione condizionata - si ricorda - viene concessa a un farmaco che sia in grado di rispondere a un'esigenza medica insoddisfatta, ovvero laddove il beneficio di avere subito disponibile una nuova opzione terapeutica superi di gran lunga il rischio di dati meno esaustivi rispetto a quelli normalmente richiesti. Secondo le disposizioni previste dall'approvazione condizionata, Roche dovrà fornire ulteriori dati sull'impiego di alectinib in prima linea in pazienti con Nsclc Alk-positivo mai trattati con inibitori di Alk. Questi dati saranno disponibili grazie allo studio di fase III Alex, attualmente in corso, che confronta alectinib e crizotinib, e saranno resi noti nella prima metà del 2017. (segue) (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-FEB-17 12:17 NNNN


FARMACI: VIA LIBERA UE AD ANTICANCRO AL POLMONE DI ROCHE (3) = (AdnKronos Salute) - Alectinib è già approvato in 8 Paesi per il trattamento del Nsclc Alk-positivo nei pazienti che siano andati incontro a progressione durante il trattamento con crizotinib o che siano intolleranti a questo farmaco. In Giappone è autorizzato per i malati di Nsclc Alk-positivo avanzato, recidivato o non asportato completamente con intervento chirurgico. Con 1,59 milioni di decessi ogni anno nel mondo, i tumori polmonari maligni sono la prima causa di morte oncologica. L'Nsclc è la forma più comune di cancro polmonare, rappresentando l'85% circa dei casi. L'Nsclc Alk-positivo si manifesta nel 5% circa dei pazienti con Nsclc avanzato, che significa circa 75 mila diagnosi all'anno nel pianeta. Questa forma tumorale viene quasi sempre riscontrata in pazienti che presentano adenocarcinoma, una forma specifica di Nsclc, ed è più comune in chi ha un passato di 'fumatore leggero' o nessuna storia di tabagismo. (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-FEB-17 12:17 NNNN TUMORI: STUDIO ITALIANO, IBERNAZIONE MITIGA EFFETTI RADIOTERAPIA = Roma, 20 set. (AdnKronos Salute) - Un po' come gli orsi in inverno. L'ibernazione potrebbe essere utile ai malati di cancro in fase terminale: secondo un team di studiosi italiani questi pazienti potrebbero essere trattati con maggiore successo dopo essere messi in ibernazione, una sorta di letargo in cui le funzioni vitali sono ridotte al minimo, il battito cardiaco e la respirazione rallentano e così anche il metabolismo. Gli scienziati hanno infatti scoperto per il momento negli animali - che permettendo al corpo di entrare in uno stato di torpore, questo viene protetto in modo significativo contro gli effetti tossici della radioterapia. E si blocca la crescita del tumore. Questa strategia, spiegano gli studiosi dell'Istituto nazionale di


fisica nucleare dal meeting dell'American Association for the Advancement of Science di Boston, permetterebbe agli oncologi di utilizzare dosi più elevate di radiazioni per uccidere le cellule tumorali senza danneggiare il paziente. Un obiettivo possibile, secondo il team di Marco Durante: il nuovo approccio potrebbe un giorno aiutare i pazienti con numerose metastasi, in cui la malattia non è più curabile. Il procedimento è stato testato con successo nei ratti e ha attirato l'attenzione dei media internazionali. Sarà protagonista di alcuni test sull'uomo e la speranza è che il trattamento diventi disponibile entro 10 anni. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-FEB-17 13:09 NNNN TUMORI: STUDIO ITALIANO, IBERNAZIONE MITIGA EFFETTI RADIOTERAPIA (2) = (AdnKronos Salute) - "Circa il 50% dei malati di tumore ha una malattia in forma avanzata, si tratta di un numero importante. Tutti noi conosciamo qualcuno colpito in questo modo - sottolinea Durante e non c'è nulla che possiamo fare" per loro. "Hanno diverse metastasi e non puoi trattarle tutte, non puoi usare la chirurgia ovunque per rimuovere il cancro o fare la radio in tutte le parti del colpo colpite, altrimenti ucciderai il paziente cercando di trattare il tumore". Un aiuto però può arrivare dall'ibernazione. "Se si riesce a mettere il paziente in una sorta di letargo sintetico, si potrebbe bloccare la crescita tumorale. Questo ci darebbe più tempo. E si potrebbe aumentare la potenza della radio. Così si riuscirebbero a trattare tutte le metastasi senza uccidere il paziente. Lo svegli ed è curato. Questo è il nostro obiettivo", precisa. L'idea segue anni di ricerche sugli animali ibernati, e il racconto aneddotico di persone in ibernazione profonda sopravvissute quasi miracolosamente. E' il caso della radiologa svedese Anna Bagenholm, caduta in un buco nel ghiaccio dove è rimasta per oltre un'ora, mentre la sua temperatura corporea cadeva a 13,7 gradi C, la più bassa mai registrata in un essere umano vivente. La donna ha recuperato completamente. I ricercatori pensano che entrare in questo stato


di letargo stimoli la capacità del corpo di riparare il danno al Dna. L'idea è quella di porre i malati di cancro in un sonno profondo da ibernazione per circa una settimana, consentendo agli oncologi di 'bersagliare' i tumori con la radio. "Sono molto fiducioso che, se ci si mette abbastanza impegno," questo sia fattibile, assicura Durante. "Oggi possiamo trattare il 50% dei tumori. Il problema è l'altro 50%. Se questo approccio funziona, molti di questi pazienti con metastasi multiple avranno una speranza. Sarebbe davvero un passo avanti", conclude. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-FEB-17 13:09 NNNN SANITA': TICKET ED ESENZIONI DAL PAGAMENTO, IL FOCUS DI ALTROCONSUMO =

SANITA': TICKET ED ESENZIONI DAL PAGAMENTO, IL FOCUS DI ALTROCONSUMO = Roma, 18 feb. (AdnKronos Salute) - Da che cos'è il ticket sanitario alle modalità di pagamento, fino ai diritti di esenzione e le relative tipologie: Altroconsumo, l'associazione per la tutela e difesa dei consumatori, in 'Diritti in salute' elenca e spiega tutto ciò che è opportuno sapere sul ticket, il contributo che il cittadino dà alla spesa sanitaria. Il progetto Diritti in salute, nato dalla collaborazione tra Altroconsumo e Acu, associazione consumatori utenti, e finanziato dal ministero dello Sviluppo economico, darà una risposta ai dubbi più comuni in materia sanitaria. Ecco in sintesi alcune delle informazioni utili ai cittadini negli approfondimenti dedicati a ticket sanitario ed esenzioni: - CHE COS'E' IL TICKET? Il ticket è il contributo che il cittadino dà alla spesa sanitaria pagando una quota specifica per alcune prestazioni comprese nei livelli essenziali di assistenza. Il pagamento del ticket consente a tutti i cittadini di ricevere le cure previste dai Lea e, allo stesso tempo, evita l'erogazione di prestazioni sanitarie non necessarie da parte del Ssn. (segue)


(Stg/AdnKronos Salute) ISSN 2465 - 1222 18-FEB-17 16:29 NNNN SANITA': TICKET ED ESENZIONI DAL PAGAMENTO, IL FOCUS DI ALTROCONSUMO (2) = (AdnKronos Salute) - - QUANDO SI PAGA? Attualmente i ticket riguardano prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali e analisi di laboratorio); prestazioni di pronto soccorso; cure termali; farmaci. Le tariffe sono individuate dal nomenclatore tariffario nazionale. Molte regioni, tuttavia, hanno adottato propri nomenclatori tariffari nei quali hanno introdotto nuove prestazioni, modificato o eliminato prestazioni esistenti e stabilito proprie tariffe. Per le prestazioni specialistiche e ambulatoriali a livello nazionale è previsto il pagamento di un ticket come compartecipazione alla spesa sanitaria. L'importo del ticket varierà quindi a seconda della prestazione. La legge ha, però, introdotto un tetto massimo all'importo, di 36,15 euro per ricetta, che le regioni possono abbassare o alzare. Di fatto, se molte lo hanno lasciato tale, alcune regioni lo hanno alzato anche fino a 46,15 euro. In alcuni casi le regioni hanno però specificato ticket ad hoc o quote aggiuntive per specifiche prestazioni. (segue) (Stg/AdnKronos Salute) ISSN 2465 - 1222 18-FEB-17 16:29 NNNN SANITA': TICKET ED ESENZIONI DAL PAGAMENTO, IL FOCUS DI ALTROCONSUMO (3) = (AdnKronos Salute) - - LA QUOTA FISSA SULLA RICETTA è una tariffa aggiuntiva che la legge ha stabilito venga corrisposta per ogni ricetta. Può essere appunto fissa o variabile, modulata su alcuni fattori: costo della prestazione (creando quote proporzionali al valore economico della ricetta), tipo di prestazione, esenzioni, reddito familiare e condizioni di salute (gravidanza, ad esempio) o sociali. La modulazione della quota può variare tra regione e regione. - L'IMPORTO DEL TICKET PER I FARMACI. E' una somma da corrispondere al momento del ritiro di una confezione di un medicinale dietro ricetta del servizio sanitario. Il ticket infatti non viene corrisposto quando si acquista un farmaco di tasca propria. Non esiste una regola unica


valida a livello nazionale: sia l'importo del ticket, sia le modalità di applicazione variano da regione a regione in base a vari fattori. In alcune regioni, il ticket non è neppure previsto. A prescindere dalla corresponsione del ticket, in tutte le regioni è richiesto a tutti i cittadini il pagamento della differenza tra il prezzo del farmaco acquistato ed il prezzo del farmaco equivalente. - LE PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO non seguite da ricovero, classificate con 'codice bianco', prevedono a carico degli assistiti il pagamento di un ticket di 25 euro a eccezione di traumi e avvelenamenti acuti. Il ticket non è previsto per i codici rosso, giallo, verde. (segue) (Stg/AdnKronos Salute) ISSN 2465 - 1222 18-FEB-17 16:29 NNNN SANITA': TICKET ED ESENZIONI DAL PAGAMENTO, IL FOCUS DI ALTROCONSUMO (4) = (AdnKronos Salute) - - QUANDO SI HA DIRITTO ALL'ESENZIONE DAL TICKET? Il cittadino ne ha diritto sulla base di particolari situazioni: - ESENZIONE PER REDDITO Cittadini di età inferiore a 6 anni e superiore a 65, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro; cittadini disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico; titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico; titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico. - IN CASO DI DISOCCUPAZIONE L'esenzione deve essere autocertificata annualmente presso l'Azienda sanitaria territoriale di appartenenza. (segue) (Stg/AdnKronos Salute) ISSN 2465 - 1222 18-FEB-17 16:29 NNNN SANITA': TICKET ED ESENZIONI DAL PAGAMENTO, IL FOCUS DI ALTROCONSUMO (5) = (AdnKronos Salute) - - ESENZIONE PER MALATTIE CRONICHE I cittadini affetti da determinate malattie sono esentati dal pagamento del


ticket per le prestazioni che riguardano la propria specifica patologia. Per l'esenzione è necessario farsi rilasciare da una struttura pubblica un certificato medico che attesti la presenza di una o più malattie croniche. Questo 'certificato di esenzione' va presentato all'Azienda sanitaria di residenza che a sua volta rilascerà un attestato che riporta: la definizione della malattia; il relativo codice identificativo; le prestazioni che potranno essere erogate in regime esenzione. Solo le prestazioni per la propria patologia sono in esenzione. Il cittadino deve pagare il ticket per eseguire una visita per una patologia indipendente da quella malattia o dalle sue complicanze. Per sapere quali sono le malattie croniche e invalidanti che danno diritto all'esenzione, si può consultare l'elenco oppure ricercare la malattie nel portale dedicato del ministero della Salute: salute.gov.it/portale/temi/ricercaEsenzioniTicket.jsp - ESENZIONE PER MALATTIE RARE - Tutte le prestazioni utili per il trattamento e il monitoraggio di una malattia rara e per la prevenzione degli ulteriori aggravamenti sono esenti da ticket. L'esenzione si estende anche alle indagini necessarie per l'accertamento della malattia stessa ed alle indagini genetiche sui familiari, utili per diagnosticare una malattia rara che abbia origine genetica. Dopo aver ottenuto la diagnosi di malattia rara, il cittadino può richiedere l'esenzione all'Azienda sanitaria di residenza, presentando il certificato di diagnosi di malattia rara. Sulla ricetta della prestazione sanitaria erogabile in regime di esenzione dovrà essere riportato il codice della patologia in questione. Per le malattie rare non è riportato un elenco dettagliato delle prestazioni esenti, in quanto si tratta di malattie che possono manifestarsi con quadri clinici molto diversi tra loro e, quindi, possono necessitare di prestazioni sanitarie differenti. Il medico specialista del centro di diagnosi e cura dovrà individuare quelle necessarie e più appropriate alle specifiche situazioni cliniche dei pazienti, indicandole nel piano terapeutico per malattia rara del paziente. (segue) (Stg/AdnKronos Salute) ISSN 2465 - 1222 18-FEB-17 16:29 NNNN SANITA': TICKET ED ESENZIONI DAL PAGAMENTO, IL FOCUS DI ALTROCONSUMO (6) = (AdnKronos Salute) - - ESENZIONE PER INVALIDITA' Hanno diritto


all'esenzione dal ticket per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche le seguenti categorie di invalidi: invalidi di guerra e per servizio appartenenti alle categorie dalla I alla V, invalidi civili e invalidi per lavoro con una riduzione della capacità lavorativa superiore ai 2/3, invalidi civili con indennità di accompagnamento, ciechi e sordomuti, ex deportati nei campi di sterminio nazista Kz (categoria equiparata dalla legge agli invalidi e mutilati di guerra), vittime di atti di terrorismo o di criminalità organizzata Hanno invece diritto all'esenzione dal ticket per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche correlate alla patologia invalidante: invalidi di guerra e per servizio appartenenti alle categorie dalla VI alla VIII, invalidi per lavoro con una riduzione della capacità lavorativa inferiore ai 2/3, coloro che abbiano riportato un infortunio sul lavoro o una malattia professionale. Gli invalidi di guerra, titolari di pensione diretta vitalizia, hanno diritto a ritirare gratuitamente i medicinali appartenenti alla classe "c" su prescrizione del medico che ne attesti la comprovata utilità. - ESENZIONE PER CECITA' E SORDITA' CIVILE I ciechi e i sordi, pur non essendo considerati invalidi civili, hanno una forte disabilità che gli consente di accedere ai benefici economici e alle agevolazioni fiscali previste dalla legge. Sono considerati ciechi civili i soggetti che siano riconosciuti affetti da cecità totale o abbiano un residuo visivo non superiore ad un ventesimo in entrambi gli occhi per causa congenita o contratta non dipendente dalla guerra, da infortunio sul lavoro o dal servizio. Sono considerati sordi i minorati sensoriali dell'udito affetti da sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva (fino a 12 anni) che abbia impedito il normale apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da cause di guerra, di lavoro o di servizio. (Stg/AdnKronos Salute) ISSN 2465 - 1222 18-FEB-17 16:29 NNNN


TUMORI: IN UE E' ALLARME GAP UOMO-DONNA, CALO MORTALITA' DOPPIO PER LUI = -4 mln di decessi in 30 anni ma preoccupano dati femminili, per cancro al polmone e' sorpasso nei giovani Milano, 21 feb. (AdnKronos Salute) - (EMBARGO ALLE 01.05 DI DOMANI) Il cancro in Europa fa meno paura, con 4 milioni di morti evitati in 30 anni. Ma il gap di genere si allarga e oggi il calo delle vittime è oltre 2 volte più lento fra le donne: nel 2017, rispetto al 2012, i tassi di mortalità per tumore negli uomini si ridurranno dell'8,2% a 131,8 decessi ogni 100 mila residenti, mentre per le femmine la diminuzione sarà del 3,6% a 84,5/100 mila. Se anche quest'anno in Ue i decessi maschili continueranno a superare quelli femminili (sono attese 761.900 morti per cancro negli uomini e 611.600 nelle donne, per un totale di 1 milione 373.500 con un aumento del 3% rispetto al 2012), tra le donne il calo di mortalità viene frenato da stili di vita poco virtuosi. Curve valide anche per l'Italia, dove nel 2017 si prevedono 183.900 decessi (101.500 negli uomini e 82.400 nelle donne), +3% sul 2012. "Il fatto che le diminuzioni dei tassi di mortalità siano minori nelle donne rispetto agli uomini essenzialmente riflette i diversi andamenti di mortalità del tumore del polmone e dei tumori correlati al fumo fra i due sessi", spiega Carlo La Vecchia, epidemiologo dell'università degli Studi di Milano, alla guida di un gruppo internazionale che firma uno studio sugli 'Annals of Oncology'. Il lavoro, sostenuto dall'Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) e giunto alla settima edizione, esamina i tassi di mortalità oncologica nei 28 Stati membri dell'Unione europea sia complessivamente sia nei 6 principali Paesi (Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito), per tutti i tumori e singolarmente per stomaco, intestino, pancreas, polmone, prostata, seno, utero (cervice compresa) e leucemie, negli uomini e nelle donne. La conclusione generale è che nel 2017 "i tassi di mortalità per


tutti i tumori selezionati diminuiranno, con l'eccezione del cancro al pancreas e del cancro al polmone nelle donne". Il fatto che, nonostante tassi di mortalità in calo, il numero assoluto dei decessi continua ad aumentare "dipende dall'invecchiamento della popolazione precisa La Vecchia all'AdnKronos Salute - Nonostante il rischio di morire di tumore stia diminuendo, avendo molti più anziani la cifra assoluta dei decessi aumenta. Ciò significa che se da un lato il nostro rischio individuale si riduce, il numero assoluto dei malati e dei morti non cala ancora, quindi resta alto il carico a livello di salute pubblica e di impatto sulle strutture sanitarie". (segue) (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 21-FEB-17 12:00 NNNN TUMORI: IN UE E' ALLARME GAP UOMO-DONNA, CALO MORTALITA' DOPPIO PER LUI (2) = (AdnKronos Salute) - Il fenomeno allarmante rilevato dallo studio, dunque, è che "i tassi di mortalità per tumore nell'Ue per il 2017 diminuiranno più velocemente negli uomini rispetto alle donne". A pilotare il trend è il cancro al polmone, il killer più spietato per il quale si attende un triste sorpasso. Fra i giovani (25-44 anni) quest'anno ucciderà più femmine che maschi: 1.022 donne contro 916 uomini, di cui 138 e 84 in Italia. "Il tasso di mortalità per cancro ai polmoni è più alto nelle donne di età compresa tra i 25 e i 44 anni che negli uomini: 1,4 per 100 mila rispetto all'1,2/mila. La differenza non è significativa - osserva Eva Negri, autrice dello studio - ma riflette le abitudini legate al fumo, che negli ultimi decenni sono simili nelle generazioni più giovani dei 2 sessi, e conferma che il fumo è altrettanto dannoso per le donne quanto lo è per gli uomini". "I tassi di mortalità per cancro al polmone nelle donne sono in continua crescita rispetto al 2012 - avverte La Vecchia - Per quest'anno abbiamo predetto un aumento di circa il 5% a 14,5 per 100 mila donne; al contrario, negli uomini il tasso di mortalità diminuirà dell'11% a 33/100 mila". Nel 2017 nell'Ue a 28 si prevedono in


tutto 275.700 morti per tumore del polmone, pari al 20% del totale decessi per cancro (uno su 5). E benché le vittime attese siano ancora più maschi che femmine (circa 183.400 contro 92.300), rispetto al 2012 i decessi fra gli uomini risultano inferiori (5 anni fa le morti maschili erano state circa 185.600), mentre sono maggiori fra le donne (erano 82 mila circa). In Italia lo stesso: 33.700 morti per cancro al polmone attese nel 2017 (23.900 uomini e 9.800 donne), rispetto alle 33.538 registrate nel 2012 (24.885 uomini e 8.653 donne). Quanto al cancro del pancreas, nel 2017 si prevedono 76.100 decessi negli uomini (10,3 per 100 mila) e 43.800 donne (5,6/100 mila), 119.900 complessivamente. Mentre negli uomini il tasso di mortalità risulta stabile, nelle donne si prevede un aumento del 3,5%. In Italia le morti attese sono 11.600, 5.700 negli uomini e 5.900 nelle donne. "Vi sono stati pochi progressi nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione del tumore del pancreas e ora è la quarta causa di morte in entrambi i sessi - commenta l'epidemiologo - Anche se il tabacco è il principale fattore di rischio per il tumore del pancreas, provoca solo il 15-20% dei tumori pancreatici. L'aumento della prevalenza di sovrappeso, obesità e diabete, soprattutto nel Nord Europa, può influenzare negativamente i tassi di mortalità" per la neoplasia. "Occorre fare di più per affrontare questo problema". (segue) (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 21-FEB-17 12:00 NNNN TUMORI: IN UE E' ALLARME GAP UOMO-DONNA, CALO MORTALITA' DOPPIO PER LUI (3) = (AdnKronos Salute) - Dallo studio emerge anche che, "a partire dal 1988, in Europa sono state evitate più di 4 milioni di morti per cancro. I progressi nella prevenzione, nella diagnosi e nel trattamento dei tumori (come la riduzione del fumo nei maschi e i miglioramenti nella dieta; lo screening per il tumore del colonretto, del seno e del collo dell'utero; farmaci nuovi e più mirati; un migliore uso della chirurgia e della radioterapia) fanno sì che i decessi siano diminuiti". Puntualizza La Vecchia: "Solo


considerando il 2017, abbiamo previsto che 253.915 morti saranno evitate negli uomini e 107.780 nelle donne a causa della diminuzione dei tassi di mortalità dal 1988". Sul fronte femminile, la buona notizia è che in Ue i tassi di mortalità per il tumore al seno continuano a diminuire: per il 2017 si prevedono circa 92 mila decessi (14 per 100 mila) per carcinoma mammario (12.400 in Italia), che si posiziona così al secondo posto per tasso di mortalità nelle donne dopo il tumore del polmone. I tassi di mortalità per cancro del colon-retto sono previsti in calo in entrambi i sessi (16,1 per 100 mila negli uomini e 9,3/100 mila nelle donne), che corrispondono a 97.100 morti maschili e 78.600 femminili, pari a circa il 13% del totale decessi per tumore. Nella Penisola si attendono quest'anno 23.100 morti (12.600 negli uomini e 10.500 nelle donne). "Il fatto che siamo riusciti a evitare oltre 4 milioni di decessi per cancro negli ultimi 30 anni - conclude La Vecchia - dimostra l'efficacia delle strategie per prevenire, diagnosticare e meglio trattare i tumori. Oltre a contenere l'uso del tabacco, ridurre quello dell'alcol ed evitare il sovrappeso, occorre ottimizzare lo screening dei tumori del colon-retto, lo screening e la terapia del tumore della mammella, e la terapia delle leucemie e degli altri tumori curabili. Ciò deve avvenire in tutta Europa, perché vi è ancora troppa variabilità nei tassi di mortalità tra i Paesi, in particolare tra Europa orientale e occidentale". Il co-autore Matteo Malvezzi, titolare di un progetto 'Sir 2014' erogato dal Miur, fa notare che "il persistente aumento previsto per i tassi di mortalità dei tumori del polmone e del pancreas nelle donne conferma la necessità di un efficace controllo del tabagismo nelle europee, al fine di raggiungere come per gli uomini un livellamento e un conseguente calo dei tassi di mortalità per i tumori femminili correlati al tabacco". (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 21-FEB-17 12:00 NNNN


MALATTIE RARE: IN ITALIA FATTORE RICOMBINANTE CONTRO EMOFILIA A ACQUISITA = Roma, 21 feb. (AdnKronos Salute) - Efficacia, profilo di sicurezza e personalizzazione del trattamento tramite la misurabilità dell'attività del fattore VIII del paziente sono i risultati ottenuti con susoctocog alfa, la terapia di sostituzione dedicata al trattamento dell'emofilia A acquisita prodotta da Shire. Susoctocog alfa è adesso disponibile anche in Italia in regime di rimborsabilità in fascia H, nel trattamento di episodi emorragici che si manifestano nei pazienti adulti con emofilia acquisita causata da anticorpi che neutralizzano il fattore VIII della coagulazione (Supplemento ordinario n. 10 alla Gazzetta Ufficiale del 17 febbraio), come si legge in una nota. Offrendo a pazienti e clinici una terapia di sostituzione ad oggi non ancora disponibile, il fattore ricombinante rappresenta una soluzione innovativa nel trattamento degli episodi emorragici che colpiscono il paziente con emofilia A con inibitori acquisiti. La derivazione porcina del prodotto permette di rimpiazzare temporaneamente il fattore VIII endogeno della coagulazione inibito dalla patologia e necessario per un'emostasi efficiente. Inoltre, la determinazione del dosaggio necessario del farmaco sulla base di un indicatore obiettivo quale l'attività del FVIII, consente di personalizzare la terapia. L'emofilia A acquisita è una malattia ultra-rara (1,5 casi per 1 milione di abitanti) che non permette la normale coagulazione del sangue, in quanto l'attività coagulante del fattore VIII viene inibita dalla produzione di autoanticorpi neutralizzanti. La patologia comporta emorragie in persone fragili, ovvero anziani, spesso con comorbilità, e donne nel post-partum. "Pazienti che vanno trattati tempestivamente e che hanno un decorso clinico variabile da caso a caso: per questo susoctocog alfa rappresenta un'importante innovazione per queste persone essendo una terapia personalizzabile sulle loro caratteristiche", afferma Ezio Zanon, responsabile del Centro emofilia


di Padova. (segue) (Red-Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 21-FEB-17 15:58 NNNN MALATTIE RARE: IN ITALIA FATTORE RICOMBINANTE CONTRO EMOFILIA A ACQUISITA (2) = (AdnKronos Salute) - "L'efficacia e il profilo di sicurezza di susoctocog alfa sono stati dimostrati in uno studio clinico prospettico, condotto in aperto in 28 pazienti. Susoctocog alfa afferma Carmela Speciale, direttore medico Shire Italia & Grecia si è dimostrato efficace in tutti i soggetti trattati in cui la valutazione di efficacia è stata fatta 24 ore dalla prima somministrazione del prodotto, particolarmente laddove sia stato usato come terapia di prima linea. Per quanto riguarda il profilo di sicurezza non sono stati registrati eventi avversi gravi correlati all'utilizzo di susoctocog alfa". L'arrivo di questo medicinale in Italia "è il risultato del forte e continuativo impegno nella Ricerca & Sviluppo di Shire", afferma Francesco Scopesi, General Manager di Shire Italia. "Susoctocog alfa rappresenta il costante impegno di Shire non solo nell'innovazione del trattamento dell'emofilia, ma soprattutto nei confronti dei pazienti, 'più unici che rari'. L'Italia, con i suoi centri di eccellenza, gioca un ruolo fondamentale per i pazienti con emofilia A acquisita, fornendo un contributo fondamentale agli studi dedicati al piano di sviluppo clinico del farmaco", conclude. (Red-Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 21-FEB-17 15:58 NNNN

A Bari il tumore del colon-retto si scopre dal respiro ZCZC1793/SX4 OBA56119_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN A Bari il tumore del colon-retto si scopre dal respiro Progetto 'Inside the breath' da' la caccia a molecole sospette (ANSA) - BARI, 21 FEB - Calcolare le probabilita' di avere un tumore al colon-retto semplicemente soffiando all'interno di una cannula, con lo stesso metodo usato per la spirometria, sara' possibile tra circa un anno grazie al progetto 'Inside the


breath' (dentro il respiro, ndr), messo a punto da un gruppo di medici del Policlinico di Bari e di ricercatori del dipartimento di Biologia dell'Universita' del capoluogo pugliese, con la collaborazione di alcune aziende che si sono riunite nei cosiddetti 'cluster' tecnologici sostenuti dalla Regione Puglia. A presentare i dettagli della ricerca sono stati, oggi a Bari, il rettore dell'Universita' del capoluogo pugliese, Antonio Uricchio, l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone, il direttore dell'unita' operativa di Coloproctologia dell'Uoc di chirurgia generale 'M. Rubino' dell'Universita', Donato Francesco Altomare, e Gianluigi De Gennaro del dipartimento di Biologia. Il tumore al colon, "che e' il secondo nel mondo per mortalita'", ha spiegato Altomare, "altera la situazione respiratoria con alcune molecole che si rintracciano nel respiro". Quindi, con questa nuova tecnologia, il paziente dovra' soffiare in una cannula che veicolera' il respiro in un contenitore in cui verra' analizzato e dal quale sara' emesso tracciato gascromatografico sulla base delle molecole ritrovate. Una intelligenza artificiale poi in grado di leggere il diagramma e calcolare le probabilita' che il paziente abbia un tumore. Sulla base di questa evidenza si decidera' se saranno necessari altri esami, tra cui la colonscopia. De Gennaro ha sottolineato che 'Inside the breath' e' una "tecnica molto meno invasiva: l'obiettivo e' creare un sistema che faccia tutto in un istante e renderlo disponibile per cliniche e farmacie". Si sta inoltre lavorando per renderlo disponibile anche per l'asma infantile e altri tumori, tra cui quello al polmone. I costi saranno "contenuti" ma varieranno per ciascuna patologia. Uricchio ha rilevato che in questo caso la ricerca "offre prospettive di diagnosi precoce e prevenzione. Un'opportunita' particolarmente significativa per la nostra universita' di affermare la propria 'mission': promuovere la ricerca e realizzare il trasferimento tecnologico". (ANSA). YB8-BU 21-FEB-17 14:24 NNNN

Melanoma, regola dell'Abcde per tenere sotto controllo i nei ZCZC1726/SX4 XSP56006_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Melanoma, regola dell'Abcde per tenere sotto controllo i nei (ANSA) - ROMA, 21 FEB - Un trucco semplice, che si richiama alle prime lettere dell'alfabeto, puo' aiutare a identificare quando un neo ha bisogno di essere controllato e puo' essere quindi salva- vita, riducendo il rischio di melanoma, uno dei tumori piu' insidiosi della pelle. E' la regola dell'Abcde, dove 'a' sta per asimmetria, 'b' per bordi, 'c' per colore, 'd' per dimensioni ed 'e' per evoluzione. A spiegarlo il dottor


Pierluigi Buccini, dirigente medico di primo livello all'Istituto San Gallicano di Roma. "La 'a' sta per asimmetria, la 'b' per bordi ( bisogna stare attenti se vi sono irregolarita' nel perimetro del neo), la 'c' per colore. E' importante che la pigmentazione sia omogenea. Se ad esempio c'e' il colore marrone scuro insieme al nero nel stesso neo questo puo' essere un motivo di allarme. In generale, poi, se ad esempio si hanno tutti i nei chiari e uno solo scuro, o viceversa, quello diverso va esaminato - spiega Buccini - poi c'e' la ' d'che sta per dimensioni: il cut-off, in sostanza il valore soglia, e' cinque millimetri, anche se c'e' un 10% di melanomi che e' piu' piccolo. Infine, molto importante e' la 'e' di evoluzione. Bisogna monitorare ogni modificazione di forma, colore, grandezza ma anche altezza. Occorre fare attenzione ad esempio anche se un neo e' piu' alto, piu' gonfio". Se l'auto- osservazione e l'osservazione familiare sono le chiavi per una diagnosi precoce, poi vi sono secondo lo specialista gli strumenti e gli esami medici adatti, come l'epiluminescenza, sia portatile con un dermatoscopio, sia piu' sofisticata, che permette cioe' di memorizzare le immagini su un database consentendo ad esempio di monitorare lo stesso neo nel tempo. Il primo passo, se qualcosa non va, e' un intervento localizzato. "Si tratta di un intervento banale, spessissimo molti casi si risolvono cosi'. Se si tratta di melanomi cosiddetti in situ, localizzati sull'epidermide e che non sono entrati in contatto con il sistema linfatico e sanguigno" evidenzia Buccini. Se ci sono invece ulcerazioni e la lesione e' piu' profonda di un millimetro allora occorre ricorrere a un altro esame, quello del linfonodo sentinella, che come spiega lo specialista permette di capire se e' stato 'intaccato' il sistema linfatico. E' comunque l'esame istologico, cioe' del tessuto prelevato dal paziente, che permette di fare inizialmente la diagnosi. Vi sono poi- come sottolinea Buccinidei melanomi che danno metastasi, in cui la situazione e' ormai molto avanzata, per i quali c'e' una novita' che molto ha gia' cambiato e molto ancora potra' cambiare nelle terapie. Si tratta dell'immunoterapia "con gli anticorpi monoclonali, che vanno a legarsi a siti specifici di cellule del sistema immunitario che non riescono a eliminare le cellule indesiderate , che possono mascherarsi o ridurre l'attivita' di sorveglianza del sistema immunitario stesso. In sostanza. si stimola il sistema immunitario a combattere la cellula cancerosa". La terapia standard prevede immunoterapia adiuvante con interferone. "L'immunoterapia va bene per la maggior parte dei pazienti, c'e' chi risponde meglio e chi invece peggio" conclude lo specialista. CR 21-FEB-17 14:18 NNNN

MEDICINA: UN SOFFIO PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEI TUMORI E DELL'ASMA INFANTILE


9CO749799 4 CRO ITA R01 MEDICINA: UN SOFFIO PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEI TUMORI E DELL'ASMA INFANTILE (9Colonne) Bari, 21 feb - Non solo il tumori del colon ma anche quelli dei polmoni e altre patologie come l'asma infantile. A breve sarà possibile diagnosticarli semplicemente con un respiro. Evolve la ricerca made in Puglia sostenuta dagli incentivi regionali e realizzata dall'Università di Bari. Lo studio che cinque anni fa fece il giro del mondo per la diagnosi precoce dei tumori del colon, diventa un macchinario agile e compatto che potrà essere prodotto industrialmente e utilizzato per i pazienti di tutto il mondo. La fase di industrializzazione della scoperta pubblicata nel 2012 sul British Journal of Surgery, una delle più prestigiose riviste scientifiche internazionali, e anche le evoluzioni nelle potenzialità del macchinario, sono state presentate oggi all'Università di Bari. Per la Regione Puglia, presente l'assessore allo Sviluppo economico, Loredana Capone: "Abbiamo sostenuto questo progetto sin dalla nascita - ha detto - e adesso lo vediamo crescere e prepararsi non solo a conquistare fette di mercato, ma a semplificare la vita dei cittadini e delle cittadine". "Poter ottenere una diagnosi precoce semplicemente soffiando è un'evoluzione straordinaria, è un dono della Puglia al mondo. La Regione ci ha creduto, così come crede nel grande potere moltiplicatore di un investimento in ricerca. Questo progetto in particolare si è aggiudicato l'incentivo della Rete dei laboratori pubblici di ricerca, nella fase iniziale, e oggi quello dei Cluster tecnologici regionali. Un investimento complessivo di neanche 2 milioni di euro che genera tuttavia vantaggi e benefici enormi per la salute dell'uomo". "Per questo - ha aggiunto l'assessore - con la nuova programmazione del fondi strutturali abbiamo chiesto alle imprese di fare ancora più ricerca. Le aziende ci hanno ascoltato ed hanno impresso un'accelerazione straordinaria. Oggi sono quasi 366 milioni gli investimenti già programmati in ricerca e sviluppo in poco più di un anno e mezzo. In questi progetti spesso le università pugliesi sono parte attiva. A loro chiediamo di assumere in pieno questo ruolo nella ricerca industriale, sfruttando tutte le opportunità offerte dai nostri incentivi". (PO /Com) 211745 FEB 17


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