Raccolta di argomenti e o agenzie riguardanti la tutela della salute

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Raccolta di argomenti e/o agenzie riguardanti la tutela della salute:

TUMORI: GB, A 9 ANNI CONSERVERA' TESSUTO TESTICOLI PER AVERE FIGLI DOPO MALATTIA Roma, 23 dic. (AdnKronos Salute) - Un bambino di 9 anni affetto da cancro al cervello è la prima persona nel Regno Unito il cui tessuto testicolare verrà congelato in modo che, più tardi nella vita, sarà in grado di procreare. Nathan Crawford, di Bude, in Cornovaglia, è stato sottoposto a radioterapia e chemioterapia per ridurre le dimensioni del suo tumore, un trattamento salvavita che potrebbe però renderlo sterile. Grazie ai notevoli progressi nella terapia del cancro infantile, oltre l' 80% dei bambini colpiti sopravvive alla malattia, però circa il 10% sarà reso infertile dai trattamenti medici. Fino a oggi non era possibile conservare la fertilità dei maschi in età prepuberale sottoposti a terapie anticancro, perché non producono ancora


spermatozoi. Tuttavia, con un procedimento innovativo, i chirurghi del John Radcliffe Hospital di Oxford hanno rimosso del tessuto testicolare dal ragazzino, congelandolo prima delle cure, riporta il ' Telegraph' online. Ciò significa che se Nathan, una volta adulto ed eventualmente sterile, se vorrà potrà diventare padre, con un trapianto dello stesso tessuto. (segue) (Bdc/AdnKronos) 23-DIC-15 11: 01

TUMORI: GB, A 9 ANNI CONSERVERA' TESSUTO TESTICOLI PER AVERE FIGLI DOPO MALATTIA (2) (AdnKronos Salute) - "La decisione se sottoporre o meno a chemioterapia nostro figlio - ha detto la madre di Nathan, Donna Hunt, 31 anni - in questo modo è stata molto più facile, per il fatto che c'è questa possibilità". Il patrigno del bambino, Jonathan Alison, 34 anni, ha aggiunto: "Nathan ama i bambini e così gli abbiamo detto che questa procedura aumenterà le possibilità che possa avere dei figli suoi quando sarà grande". L' intervento chirurgico per l' asportazione del tessuto è stato effettuato in anestesia generale ed è durato 30 minuti. La procedura è simile a quella del congelamento del tessuto ovarico, che ha già prodotto nati vivi in donne sottoposte alle stesse procedure. Il Servizio sanitario nazionale inglese non finanzia il congelamento del tessuto testicolare, ma recentemente una azienda che si occupa di fertilità, la Ivi, ha fatto una donazione alla struttura di Oxford grazie alla quale i pazienti possono accedere gratuitamente alla procedura. (Bdc/AdnKronos) 23-DIC-15 11: 01

TUMORI: L' ESPERTO, POSSIBILE ANCHE IN ITALIA PRESERVARE FERTILITA' BIMBI Roma, 23 dic. (AdnKronos Salute) - E' possibile anche in Italia, come nel Regno Unito, preservare la fertilità futura dei bambini colpiti da tumori e costretti a terapie salvavita, ma che rendono sterili. Lo assicura all' AdnKronos Salute Mohamad Maghnie, presidente della Società italiana endocrinologia e diabetologia pediatrica (Siedp) e responsabile dell' Unità operativa di endocrinologia clinica e sperimentale dell' Istituto Giannina Gaslini di Genova, commentando il caso del piccolo di 9 anni Nathan Crawford, riportato oggi dai media britannici.


"E' assolutamente possibile anche da noi, in alcuni centri specializzati - spiega l' esperto - conservare tessuto ovarico e materiale testicolare da piccoli malati di tumore. Non è ancora considerata una procedura di routine, così come d' altro canto non lo è nemmeno per gli adulti, ma è fattibile. E viene anche coperta dal Servizio sanitario nazionale: la famiglia deve farsi carico in qualche caso solo dei costi della crioconservazione. Per quanto riguarda l' operazione in sé, si tratta di un piccolo intervento in laparoscopia per le femmine e di biopsia testicolare per i maschi. E' una tecnica poco conosciuta dai genitori e talmente nuova che i media e a volte persino la comunità scientifica non la digeriscono". (segue) (Bdc/AdnKronos) 23-DIC-15 11: 54

TUMORI: L' ESPERTO, POSSIBILE ANCHE IN ITALIA PRESERVARE FERTILITA' BIMBI (2) (AdnKronos Salute) - "Certo - conclude lo specialista - è una questione delicata da affrontare con i genitori che devono dare il consenso, o anche con il paziente se in età adolescenziale e quindi in grado di scegliere e contribuire al consenso. E' un argomento complesso che riguarda molte malattie croniche che rendono sterili e ancora oggi c'è poca formazione dei medici e informazioni fra le persone. Per quanto riguarda le percentuali di successo, cioè di gravidanze portate a termine con la nascita di bambini sani, non sono elevate, anche perché la casistica è ridotta. Ma ci sono comunque stati dei casi che rendono la tecnica degna di essere tentata". (Bdc/AdnKronos) 23-DIC-15 11: 54

TUMORI: CERVELLO ITALIANO IN USA TORNA ' IN CATTEDRA' ALLA STATALE DI MILANO Chiamata diretta per Virgilio Sacchini, senologo chirurgo dello Sloan Kettering Cancer Center di New York Roma, 23 dic. (AdnKronos Salute) - Torna all' università dove si è formato il senologo chirurgo Virgilio Sacchini, in forze al prestigioso Sloan Kettering Cancer Center di New York. E per gli studenti di Medicina della Statale di Milano si apre la possibilità di esperienze cliniche negli Stati Uniti. Il Cda dell' ateneo ha infatti votato ieri la chiamata diretta di Sacchini, attualmente full professor di Chirurgia alla Cornell University di New York e chirurgo senologo presso il Memorial Sloan


Kettering. "E' un' importante chiamata che mi permetterà per ora di rimanere a New York a insegnare e di avere specializzandi italiani negli Usa, ma non è esclusa la possibilità di un rientro definitivo, anche clinico", commenta Sacchini all' AdnKronos Salute. (segue) (Bdc/AdnKronos) 23-DIC-15 14: 11

TUMORI: CERVELLO ITALIANO IN USA TORNA ' IN CATTEDRA' ALLA STATALE DI MILANO (2) (AdnKronos Salute) - Laureato e specializzato all' università degli Studi meneghina, dopo 16 anni di esperienza americana coronata da grandi successi professionali, Sacchini confluirà nel nuovo Dipartimento di oncologia ed emato-oncologia (Dipo). L' arrivo del ' cervello' italiano avvierà una rete di collaborazioni in campo formativo, clinico e scientifico tra la Statale di Milano e l' eccellenza statunitense. E questo ponte con New York aprirà agli studenti di Medicina e agli specializzandi della Statale nuove opportunità per accedere ai sistemi educativi americani in Italia e negli Stati Uniti. Saranno inoltre organizzati corsi di preparazione per gli esami di abilitazione americana, che consentiranno agli specializzandi dell' ateneo di via Festa del Perdono di fare esperienze cliniche direttamente nei migliori ospedali d' Oltreoceano, mentre è prevista la condivisione di protocolli di trattamento e traslazionali tra la Statale e le due istituzioni americane. (segue) (Bdc/AdnKronos) 23-DIC-15 14: 11

TUMORI: CERVELLO ITALIANO IN USA TORNA ' IN CATTEDRA' ALLA STATALE DI MILANO (3) (AdnKronos Salute) - Sacchini lavora da 16 anni alla Cornell University, dove ha contribuito alla formazione di numerosi medici americani, e al Memorial Slian Kettering Cancer Center, impegnato nella cura di pazienti provenienti da tutto il mondo e nella ricerca sul tumore mammario. Dal 2005 è citato annualmente nei ' Best Doctors of America'. E' stato nominato ' Eminent scientist of the year 2010' dal World Scientists Forum International Awards-Science & Medicine. Nel corso della sua carriera ha pubblicato più di 180 lavori e capitoli in riviste mediche e libri specialistici. "Sono molto orgoglioso ed emozionato di tornare come docente nell' università dove mi sono laureato e specializzato - dice lo scienziato - personalmente credo molto nell' università italiana, che


ci fa apprezzare nel mondo. Garantisce infatti una formazione a 360 gradi, non come gli atenei americani, talvolta ultra-specialistici, ma che possono però vantare un' eccellenza organizzativa, la carta vincente soprattutto in medicina. Penso che attraverso la fusione fra questi due sistemi educativi si possa ottenere il meglio e formare al massimo i nostri studenti. La Statale rappresenta anche nel contesto internazionale un' eccellenza: grazie al carattere multidisciplinare della sua azione educativa - testimonia Sacchini - forma medici dotati di una preparazione di base che consente loro un facile inserimento nelle attività cliniche più complesse e nei protocolli di ricerca, e inoltre capaci di vedere la persona con le sue peculiari caratteristiche individuali, al centro del loro operare". (segue) (Bdc/AdnKronos) 23-DIC-15 14: 11 TUMORI: CERVELLO ITALIANO IN USA TORNA ' IN CATTEDRA' ALLA STATALE DI MILANO (4)

(AdnKronos Salute) - Per quanto riguarda la cura del tumore del seno, secondo Sacchini "stiamo facendo parecchi passi avanti in termini di personalizzazione delle cure e genomica: non esiste più un tumore d' organo, ma esistono tumori classificabili su base genomica, che hanno mutazioni nel Dna suscettibili di trattamenti farmacologici specifici. Trattiamo dunque il tumore ormai più su base genomica che sulla base dell' organo che ha colpito. E questo porterà incredibile innovazione nei prossimi anni", prevede lo scienziato. Ad esempio, "si parla già di ' biopsia liquida': con un esame del sangue si estrae il Dna tumorale, si identifica la mutazione e si tratta il tumore. Come oggi è possibile sfruttare il sangue della donna per la diagnosi malattie di genetiche dal Dna fetale, è come se il tumore fosse un feto ' anomalo' che cresce nell' organismo della donna: possiamo identificare le sue ' impronte digitali' analizzando semplicemente il sangue, diagnosticandolo in fase precoce e trattandolo nel modo adeguato. Una scommessa, ma siamo vicini all' applicazione", conclude. (Bdc/AdnKronos) 23-DIC-15 14: 11

Sanita': Garante, a regioni solo dati indispensabili pazienti


Sanita': Garante, a regioni solo dati indispensabili pazienti = (AGI) - Roma, 23 dic. - Le strutture sanitarie, accreditate e convenzionate, possono inviare i dati dei loro pazienti e dei medici curanti agli organismi sanitari di controllo regionale per consentire la verifica di eventuali sprechi o inesattezze in merito alle prescrizioni di farmaci e prestazioni sanitarie a carico del Servizio sanitario. Lo ha precisato l' Ufficio del Garante della Privacy, interpellato da un' Associazione Onlus, che gestisce comunita' terapeutiche per tossicodipendenti. Si conferma cosi' la compatibilita' delle procedure di controllo per la riduzione di sprechi nell' uso delle risorse pubbliche con la normativa in materia di protezione dei dati personali. Nel rispondere al quesito, l' Autorita' ha affermato che il trattamento di dati di carattere sensibile da parte di soggetti pubblici per finalita' di carattere amministrativo e' consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge, nel rispetto di quanto indicato piu' nel dettaglio nel Regolamento per il trattamento dei dati sensibili che ogni Regione ha adottato. Il Regolamento specifica, infatti, i tipi di dati che possono essere trattati, le operazioni eseguibili su di essi e le finalita' di rilevante interesse pubblico perseguite, tra cui rientra appunto anche il controllo della spesa sanitaria. La comunicazione dei dati sanitari degli assistiti verso le strutture sanitarie di controllo regionali deve comunque limitarsi ai soli dati indispensabili a consentire l' esercizio delle funzioni di vigilanza e monitoraggio previste dalla normativa di settore. Tenuto conto della particolare natura delle informazioni che verranno comunicate, l' Ufficio del Garante ha infine chiesto di porre particolare attenzione alle modalita' di trasmissione dei dati. (AGI) Red/Pgi 231337 DIC 15 SALUTE: APPARECCHI AI DENTI ' FAI DA TE' MODA AD ALTO RISCHIO FRA TEENAGER

Fenomeno cresce in Asia e Usa con tutorial su web, esperto avverte contro pericolo infezioni e danni alla bocca Roma, 23 dic. (AdnKronos Salute) - Apparecchi per i denti ' fai da te', da sfoggiare come un qualsiasi accessorio di moda. E' un trend ben radicato tra gli adolescenti in Asia, dove l' evidente opera del dentista - particolarmente costosa in molti Paesi - è considerata uno status symbol. Una tendenza che ora coinvolge anche gli Stati Uniti. E mentre si moltiplicano i tutorial sul web, non è difficile procurarsi elastici colorati, ferretti e kit per ' allineare' i denti


da soli. Tutto rigorosamente fasullo. Mentre i video online, realizzati da altri adolescenti, spiegano come riposizionare un dente o come ridurre uno spazio usando gli elastici. (segue) (Ram/AdnKronos) 23-DIC-15 14: 27 SALUTE: APPARECCHI AI DENTI ' FAI DA TE' MODA AD ALTO RISCHIO FRA TEENAGER (2)

(AdnKronos Salute) - La grande richiesta di questi apparecchi, non più roba da ' brutti anatroccoli' ma oggetti addirittura desiderati, è però un fenomeno che preoccupa medici e istituzioni sanitarie per l' alto rischio di infezioni e danni che materiali non sterili e impianti improvvisati possono creare. "Anche gli apparecchi professionali - spiega all' AdnKronos Salute Raoul D' Alessio, docente di ortognatodonzia all' università Cattolica di Roma - possono avere dei rischi, essere invasivi e avere controindicazioni. Non tutto e adatto per tutti. E l' odontoiatra deve valutare con attenzione ciascun caso e ciascun impianto. E' chiaro quindi che apparecchi falsi sono molto rischiosi. Possono danneggiare le mucose, i denti e l' intero cavo orale. La bocca è un organo forte, ma è anche molto delicato". (segue) (Ram/AdnKronos) 23-DIC-15 14: 27 SALUTE: APPARECCHI AI DENTI ' FAI DA TE' MODA AD ALTO RISCHIO FRA TEENAGER (3)

D' Alessio (Cattolica), materiali e interventi non professionali sempre dannosi (AdnKronos Salute) - Gli studi, continua D' Alessio, "hanno dimostrato che trattamenti lunghi, anche ben fatti, con apparecchi ortodontici possono avere controindicazioni. Per questo l' ortodonzia è molto cambiata negli ultimi 10-15 anni: si sono accorciati i tempi di cura, sono cambiati i materiali", dice l' esperto sottolineando che "materiali e interventi non professionali sono sempre dannosi". In Asia ci sono stati casi di infezioni alle gengive molto gravi. Mentre in Europa il fenomeno sembra non aver ancora preso piede, ma qualche caso già si è registrato. In Francia, ad esempio, la Federazione degli odontoiatri ha recensito il caso di un ragazzo che ha perso due denti per averli tenuti stretti con un elastico, seguendo i consigli trovati sul web.


(Ram/AdnKronos) 23-DIC-15 14: 27 SALUTE: SPUNTINI DI MEZZANOTTE NEMICI DELLA MEMORIA

Nei topi la prima prova che mangiare quando si dovrebbe dormire altera l' ' hard disk' del cervello Milano, 23 dic. (AdnKronos Salute) - Alzarsi dal letto per svaligiare il frigorifero e poi tornare a dormire è una piccola trasgressione alla quale tutti, probabilmente, hanno ceduto almeno una volta nella vita. Ma gli spuntini di mezzanotte possono insidiare la salute, e non solo quella fisica: mangiare nelle ore che la natura riserva al sonno può far male al cervello, mandando in tilt i circuiti all' origine della formazione dei ricordi. Per soddisfare la gola, insomma, ne risentirebbe la memoria. In un esperimento condotto sui topi e pubblicato su ' e-Life', un gruppo di scienziati americani dell' università della California di Los Angeles ha dimostrato per la prima volta che costringere l' organismo a digerire durante il sonno si ripercuote negativamente sull' ippocampo, l' ' hard disk' del cervello. (segue) (Opa/AdnKronos) 23-DIC-15 13: 05 SALUTE: SPUNTINI DI MEZZANOTTE NEMICI DELLA MEMORIA (2)

(AdnKronos Salute) - L' abitudine degli spuntini notturni era già considerata poco salutare a livello metabolico, perché aumenta i livelli di zucchero nel sangue e con loro le chance di diabete e problemi cardiovascolari. Il team di Dawn Loh ha dunque deciso di capire se lo snack ' fuori orario' potesse avere anche un impatto neurologico. Per sondare l' ipotesi gli scienziati Usa hanno utilizzato i topi, animali notturni che normalmente mangiano di notte e dormono di giorno. Un gruppo di roditori è stato lasciato alle consuete abitudini, mentre un secondo è stato nutrito nel periodo diurno. I ricercatori hanno quindi inserito gli animali analizzati in un nuovo ambiente, erogando loro un lieve shock elettrico. (segue) (Opa/AdnKronos) 23-DIC-15 13: 05


SALUTE: SPUNTINI DI MEZZANOTTE NEMICI DELLA MEMORIA (3)

(AdnKronos Salute) - Il giorno successivo i topi sono stati riposizionati nel luogo della scossa: quelli che avevano mangiato come al solito di notte hanno mostrato una risposta di paura, indicatrice del fatto che ricordavano l' esperienza negativa vissuta il giorno prima, mentre quelli nutriti di giorno erano molto meno reattivi. Anche la memoria a lungo termine è risultata ' depressa' in questo secondo gruppo. L' ipotesi degli studiosi è che nei topi alimentati nell' orario deputato al sonno si riducono i livelli di una proteina chiamata ' Creb', ritenuta una sostanza chiave nella regolazione dell' orologio interno e nella formazione dei ricordi nel cervello. "Abbiamo fornito la prima evidenza che l' assunzione di pasti regolari nel momento sbagliato della giornata può produrre un effetto significativo sui meccanismi di l' apprendimento e memoria", spiega Loh, citata dal ' Daily Mail' che riporta la ricerca. "La vita moderna ci può portare a mangiare senza orari - commenta Christopher Colwell, docente dell' ateneo di Los Angeles - perciò è importante capire che tipo di impatto cognitivo possa avere il momento in cui mangiamo". (Opa/AdnKronos) 23-DIC-15 13: 05 Troppe proteine e poco ferro bimbi, attenzione latte vaccino

Esperto, primi anni vita importanti per organismo in crescita (ANSA)- ROMA, 23 DIC - I primi anni di vita, fino ai 36 mesi, sono fasi sensibili e molto importanti per un organismo in crescita come quello dei bambini, perché e' in questa fase della vita che si possono gettare le basi per una buona salute futura. In quest' ambito l' alimentazione e la nutrizione, per le quali i piccoli presentano specifiche esigenze rispetto agli adulti, riveste un ruolo essenziale ed e' bene innanzitutto stabilire una buona sinergia col proprio pediatra, evitando col suo supporto di incorrere in un eccesso di proteine nella dieta, o ancora in una carenza di ferro. In particolare, in un momento in cui il piccolo e' stato gia' svezzato e prende proteine anche da altri alimenti che non siano ad esempio il latte materno, va valutato con attenzione l' inserimento di latte vaccino nella dieta come fonte lattea principale per tutto il primo anno e preferibilmente anche nel secondo,perché molto ricco di proteine e povero di ferro, che invece il piccolo può all' occorrenza trarre da latti formulati (i cosiddetti latti di crescita)


specificamente arricchiti di ferro oltre che dall' alimentazione. E' quanto spiega Marcello Giovannini, Professore Emerito di Pediatria dell' Universita' degli Studi di Milano e Presidente European Academy of Nutritional Sciences (Eans). "Gli alimenti da proporre devono essere scelti nella prospettiva di rispondere in maniera ottimale alle esigenze nutrizionali e di sicurezza specifiche di un organismo intrinsecamente vulnerabile" spiega Giovannini. "Dalla gravidanza per tutti i primi 3 anni di vita, un intervento nutrizionale può condizionare la salute del futuro adulto (che si esprime attraverso le ' non communicable diseases', cioé malattie come diabete, ipertensione e obesita),dovute principalmente a scelte alimentari errate, che si basano anche sulle esperienze gustative vissute gia nelle prime epoche di vita"aggiunge. Dall' esperto arrivano delle indicazioni specifiche rispetto all' apporto di ferro e di proteine nella dieta del bambino. Ferro: "E' elevata la percentuale di bambini e lattanti che dai 6 ai 36 mesi non copre il fabbisogno quotidiano di ferro, necessario per differenti funzioni biologiche, in particolare per lo sviluppo cognitivo e comportamentale e per quello del sistema nervoso centrale" aggiunge Giovannini, specificando che "il latte vaccino é povero di ferro, quindi da non introdurre come alimento latteo principale prima dei 12 mesi, anzi da procrastinare fino a tutto il secondo anno di vita, perché la disponibilità dei vari tipi di latte ' formulati', cosiddetti di crescita, arricchiti di ferro, può aiutare ad ottimizzarne l' apporto, naturalmente nel contesto di un divezzamento articolato ed equilibrato nella diversificazione degli alimenti (carne, pesce, uova)". "Considerata la relativa elevata quantità di macronutrienti di cui i bambini necessitano per la crescita rileva ancora l' esperto - i lattanti sono un gruppo maggiormente a rischio di deficit di vitamine e minerali (zinco ad esempio) di cui sono integrati i vari tipi di latte di crescita, senza contare che numerosi studi suggeriscono che la precoce introduzione di latte vaccino può provocare microscopici sanguinamenti intestinali". Proteine: "Dopo l' allattamento esclusivo al seno, il divezzamento con alimenti complementari al latte materno determina per il bambino un drastico incremento dell' apporto di proteine. Che spesso, anche nei bimbi italiani, e 2-3 volte più alto dei fabbisogni" spiega Giovannini. "Ponendo adeguata attenzione all' apporto di proteine diventa cruciale il tipo di latte che accompagna gli alimenti solidi fino al terzo anno di vita. Latte materno dunque, dopo il latte materno latte formulato a basso apporto proteico, il latte vaccino non e raccomandato (soprattutto se a ridotto contenuto di grassi) e comunque meglio sarebbe limitarne l' assunzione - aggiunge latte vaccino significa contenuto di proteine triplo rispetto a quello materno e ben superiore a quelli formulati". Ecco il differente contenuto proteico tra gli alimenti lattei indicato dall' esperto: - Latte materno 5% PE (Contributo in percentuale di energia dato


dalle proteine) - Latte formulato 7 - 9 % PE - Latte vaccino intero 20% PE - Latte vaccino parzialmente scremato (2% di grassi) 28% PE - Latte vaccino scremato 39% PE Y09-VI 23-DIC-15 11: 48 NNN RICERCA: ECCO ' NORAD', IL GUARDIANO DEI CROMOSOMI

Scoperto da scienziati Usa puo' avere implicazioni in biologia tumori Milano, 24 dic. (AdnKronos Salute) - (EMBARGO ALLE 18.00) - Si chiama ' Norad' ed è il guardiano dei cromosomi. Un gene ' angelo custode' che, secondo gli scienziati, ha il compito di salvaguardare il loro numero corretto nelle cellule. Lo hanno identificato i biologi molecolari dell' Ut (University of Texas) Southwestern Medical Center e la scoperta, spiegano, ha implicazioni nella biologia del cancro. Gli esperti, in uno studio pubblicato su ' Cell' , offrono un ritratto di Norad: un gene particolare che non codifica una proteina, ma produce un lungo Rna ' non codificante', un tipo di molecola che finora non si sapeva fosse importante per il mantenimento del cromosoma. E invece, quando Norad viene inattivato, succede che il numero dei cromosomi in una cellula diventa instabile, caratteristica chiave delle cellule tumorali. "In assenza dell' Rna di Norad, questo numero diventa altamente anormale", sottolinea Joshua Mendell, professore di biologia molecolare all' Ut Southwestern e ricercatore dell' Howard Hughes Medical Institute. "Si tratta di una nuova funzione per un Rna non codificante e può avere implicazioni nella biologia del cancro dal momento che l' instabilità genomica è un ' marchio' delle cellule tumorali". I ricercatori hanno iniziato a studiare questa particolare molecola perché l' Rna entra in azione dopo che il Dna è danneggiato, ed è per questo che l' hanno battezzata Norad, cioè Rna non codificante attivato da danno al Dna. (segue) (Lus/AdnKronos) 24-DIC-15 14: 07 NNN RICERCA: ECCO ' NORAD', IL GUARDIANO DEI CROMOSOMI (2)

(AdnKronos Salute) - Inaspettatamente, sottolineano gli studiosi, si è


scoperto che il Norad gioca un ruolo fondamentale nel mantenere il genoma stabile. Il team ha condotto esperimenti che dimostrano come, in assenza di Norad, le cellule spesso perdono o guadagnano interi cromosomi. Norad controlla la separazione dei cromosomi durante la divisione cellulare regolando l' attività di una famiglia di proteine chiamate ' Pumilio'. Mendell e il suo team stanno ora verificando se un funzionamento anormale di Norad o di queste proteine contribuisca ai tumori. Indagando sui ruoli di microRna e altri Rna non codificanti, la speranza degli scienziati è di approdare a nuove terapie anticancro. (Lus/AdnKronos) 24-DIC-15 14: 07 RICERCA: UN CAMPIONE DI SALIVA PER MISURARE IL RISCHIO DI MORTE

Studio Gb ha studiato la presenza di un tipo particolare di anticorpi nei pensionati Milano, 24 dic. (AdnKronos Salute) - Potrebbe bastare un test della saliva per sapere quanto resta da vivere a un pensionato, secondo una ricerca inglese pubblicata su ' Plos One'. Gli scienziati hanno infatti scoperto che la presenza di un particolare tipo di anticorpi, le immunoglobuline A (lgA), potrebbe essere un indicatore precoce di rischio. In particolare, a basse quantità di lgA corrisponderebbe una più alta probabilità di morte. Indagini più approfondite sulle cause del decesso hanno rivelato l' esistenza di un legame con la mortalità per cancro, in particolare per i tumori non respiratori. I ricercatori dell' università di Birmingham che hanno condotto lo studio, ripreso dal ' Mirror', ritengono che il campione di saliva sia meno invasivo rispetto al prelievo di sangue e possa essere utilizzato anche come ' spia' di salute generale durante i normali check-up. Hanno preso parte al lavoro 639 scozzesi con un' età di 63 anni al momento del prelievo, avvenuto nel 1995. Dopo aver misurato i livelli di IgA, è stato monitorato il tasso di mortalità nei 19 anni seguenti. Le immunoglobuline sono secrete dai globuli bianchi, cellule chiave dei naturali meccanismi di difesa dell' organismo contro le infezioni. (segue) (Stg/AdnKronos) 24-DIC-15 13: 06 NNN RICERCA: UN CAMPIONE DI SALIVA PER MISURARE IL RISCHIO DI MORTE (2)


(AdnKronos Salute) - "Ci sono una serie di fattori che possono influenzare la produzione corretta degli anticorpi e il mantenimento dei loro livelli - spiega Anna Phillips dell' università di Birmingham - Ce ne sono alcuni sui quali non abbiamo controllo come età, ereditarietà o malattie, ma anche il nostro stato generale di salute può avere un impatto su questi tassi: stress, dieta, attività fisica, alcol e fumo possono influenzare i livelli". Resta da capire "come usare i campioni di saliva durante i check-up, così come quale tasso di secrezione sia da considerare per quello che noi chiamiamo livello di protezione". "Quello che possiamo dire con certezza - conclude l' esperta - è che livelli estremamente bassi di IgA sono un utile indicatore precoce del rischio". Secondo il gruppo di ricerca, il passo successivo è uno studio più ampio, per indagare il legame tra malattie infettive e lo sviluppo di patologie progressive come il cancro, per garantire una maggiore comprensione dei meccanismi alla base dell' associazione trovata nello studio. (Stg/AdnKronos) 24-DIC-15 13: 06 RICERCA: LO STUDIO, CHIRURGIA PER OVERSIZE RIDUCE RISCHIO DIABETE E INFARTO

Maxi studio Uk su quasi 8 mila pazienti, intervento rivolto ai grandi obesi con Bmi superiore a 35 Milano, 24 dic. (AdnKronos Salute) - L' intervento chirurgico per perdere peso avrebbe conseguenze positive anche sul diabete di tipo 2 e sul rischio di essere colpiti da infarto. Lo sostiene uno studio inglese pubblicato su ' Plos Medicine' che ha coinvolto quasi 8mila pazienti per 4 anni. Si tratta della più grande indagine sulla chirurgia bariatrica mai svolta. In questo momento, la procedura è applicata a circa 8 mila inglesi ogni anno e i ricercatori stimano che, se fossero coinvolti tutti gli 1,4 milioni di obesi gravi che secondo gli esperti potrebbero beneficiarne, si eviterebbero 5 mila attacchi di cuore e 40 mila casi di diabete 2 nel corso di 4 anni. Nello studio, rilanciato anche dalla ' Bbc online', i ricercatori hanno comparato 3.882 pazienti che si sono sottoposti all' operazione con altrettanti che non l' hanno fatto. I primi hanno avuto un calo tra i 20 e i 48 kg e il peso non è più salito. Questo, a sua volta, ha significativamente ridotto il rischio di sviluppare diabete, ipertensione e di essere colpiti da attacchi di cuore. Chi già aveva


la malattia metabolica, ha visto migliorare la sua condizione e circa il 60% ha potuto abbandonare i farmaci. Gli scienziati ricordano tuttavia che ogni intervento chirurgico ha i suoi rischi e nel caso specifico dovrebbe essere proposto solo a chi abbia visto fallire i tentativi di dimagrire con una corretta alimentazione e con l' esercizio fisico. Le operazioni per perdere peso sono ' l' ultima spiaggia' per chi ha un indice di massa corporea (Bmi) di 40, oppure di 35 con problemi di salute correlati. Secondo le linee guida del Servizio sanitario inglese, tutti i pazienti con un Bmi superiore a 35 che hanno assistito all' insorgenza del diabete 2 di recente dovrebbero essere valutati per l' intervento chirurgico. (segue) (Stg/AdnKronos) 24-DIC-15 15: 12

RICERCA: LO STUDIO, CHIRURGIA PER OVERSIZE RIDUCE RISCHIO DIABETE E INFARTO (2)

L' esperto, bisturi non e' scelta giusta per tutti ma in casi selezionati puo' essere efficace (AdnKronos Salute) - "I risultati sono davvero incoraggianti sostiene Ian Douglas della London School of Hygiene and Tropical Medicine, autore principale dello studio - Ovviamente ci piacerebbe aiutare le persone a perdere peso in altro modo, attraverso l' esercizio e un' alimentazione sana, ma è difficile. Le diete non sempre funzionano bene per tutti". "Non stiamo dicendo la chirurgia è la scelta giusta per tutti precisa Douglas - ma può essere davvero efficace". Alasdair Rankin della charity ' Diabetes Uk' avverte che la chirurgia bariatrica non dovrebbe essere vista come una ' scorciatoia' per combattere obesità e diabete. "Dovrebbe essere offerta con un supporto costante e con una chiara strategia di lungo periodo per il follow up", conclude l' esperto. (Stg/AdnKronos) 24-DIC-15 15: 12


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