TAR luglio 2017: Corpo Forestale dello Stato, contestata la sua assegnazione, al Corpo dei Vigili de

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TAR luglio 2017: Corpo Forestale dello Stato, contestata la sua assegnazione, al Corpo dei Vigili del fuoco in luogo che all’Arma dei CC

Pubblicato il 05/07/2017 N. 07812/2017 REG.PROV.COLL. N. 00272/2017 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Ter) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 272 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da: XXXX XXXX, rappresentato e difeso dall'avvocato Angelo Fiore Tartaglia C.F. TRTNLF68L28D390F, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale delle Medaglie D'Oro N. 266; contro Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Corpo Forestale dello Stato, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Ministero della Difesa non costituiti in giudizio; Ministero dell'Interno, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Corpo Forestale dello Stato, Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Gen.Le Dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12; nei confronti di XXXX XXXX non costituito in giudizio; per l'annullamento Per quanto riguarda il ricorso introduttivo: - DEL DECRETO N. 81270 DEL 31.10.2016 DEL CAPO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO; - DECRETO N. 81279 DEL 31.10.2016 CAPO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO; - NOTA PROT. 88869 DEL 24.11.2016 A FIRMA DEL CAPO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO; - D. LGS. 177/2016 ART. 7,8,9,10 E 12; - ATTO PROT. N. 91220 DEL 1.12.2016 DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da XXXX XXXX il 10\3\2017 : - dell'atto recante prot. n. 96557 del 19.12.2016, con cui il Ministero delle Politiche


Agricole e Forestali – Corpo Forestale dello Stato – Ispettorato Generale – Servizio IV – Divisione 12^ - del Supplemento al Bollettino Ufficiale del Corpo Forestale dello Stato, pubblicato in data 29.12.2016 - della nota n. 99805 del 30.12.2015 del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali - dell'ordine di servizio n. 13 del 5 gennaio 2017 del Ministero dell'Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Ufficio I – Gabinetto del Capo Dipartimento, del soccorso pubblico e della difesa civile - dell'ordine di servizio n. 01 del 10 gennaio 2017 del Ministero dell'Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile - dell'atto recante prot. n. 24251 del 22.12.2016 del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali - Comando Provinciale di Roma del Corpo Forestale dello Stato null null null Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da XXXX XXXX il 16\3\2017 : - Decreto Dirigenziale n. M_D GMIL REG2016 0732479 del 20.12.2016 - Nota prot. n. 8850/14-1-2, datata 01.01.2017, del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri – I Reparto – SM – Ufficio Personale Ufficiali - Nota prot. n. 8862/14-1-5 del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri – I Reparto – SM – Ufficio Personale Ufficiali, datata 01.01.2017 - Nota prot. n. 8902/14-1-3 del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri – I Reparto – SM – Ufficio Personale Ufficiali, datata 01.01.2017 - Comunicazione prot. n. 58/37 del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri - Dispensa n. 36 del 30.12.2016 - Giornale Ufficiale edito a cura del Ministero della Difesa Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati; Viste le memorie difensive; Visti tutti gli atti della causa; Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno e di Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Corpo Forestale dello Stato e di Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri; Relatore nella camera di consiglio del giorno 4 luglio 2017 il dott. Pietro Morabito e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; Considerato che parte ricorrente contesta – attraverso l’impugnativa del decreto n.81270 del 31.12.2016 – la sua assegnazione, in attuazione del disegno di riforma regolamentato dal d.lgs n.177 del 2016, al Corpo dei Vigili del fuoco in luogo che all’Arma dei CC: Forza di polizia questa in seno alla quale vi sarebbe una piena coincidenza fra le competenze alla stessa assegnate ed il profilo professionale posseduto dal ricorrente stesso; viene altresì sollevata la questione di legittimità costituzionale dell’art.15 c.2 del predetto decreto in forza del decremento economico, indennitario e professionale che viene a subire il personale del CFS assegnato al Corpo


dei Vigili del Fuoco rispetto al personale destinato ad una Forza di Polizia ad ordinamento militare o civile; Considerato che nei successivi atti di ricorso (I e II serie di motivi aggiunti), l’interessato si sofferma, in particolare, sulla diversità di trattamento (che assume nei suoi confronti consumata) rispetto ad altri colleghi (fra cui il controinteressato formalmente intimato XXXX) destinati all’Arma dei CC. Nello specifico deduce: - che il XXXX rivestiva, sin dall’1.4.2012 (e non, come il ricorrente, dal giugno 2016) la posizione di capo di un Coab (nella specie quello di Tarvisio: Coab, al pari di quello di Roma, privo di una pianta organica e dell’assegnazione di mezzi e finanziamenti); - che altri ex funzionari direttivi del CFS, sigg.ri XXXX, XXXX e XXXX, pur essendo stati prevalentemente preposti alla lotta agli incendi boschivi ed alla formazione Dos ovvero (nel caso della XXXX) a capo del Coab di Napoli, sono stati nondimeno e con l’impiego di metro valutativo disomogeneo (rispetto a quello che ha connotato la posizione del ricorrente) destinati all’Arma dei CC; Vista la propria ordinanza n.4940/2017 del 27.4.2017 con la quale si è dato atto che mentre può essere riservato al merito l’approfondimento della q.l.c. sollevata, il vaglio della domanda cautelare azionata va preceduto da una puntuale e ove possibile documentata Relazione di chiarimenti da parte dell’intimata amministrazione del Corpo Forestale dello Stato e/o delle Politiche agricole, alimentari e Forestali che, nell’integrare la memoria di costituzione depositata, si soffermi prioritariamente sugli elementi di criticità rilevati dal ricorrente e sopra sintetizzati; Relazione da approntare e depositare presso la Segreteria di questa Sezione nel termine di giorni sessanta decorrente dalla notificazione della stessa ordinanza (della quale è onerata la parte ricorrente) presso la sede reale dell’Ufficio del Capo del Corpo Forestale dello Stato nonché del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e Forestali; Considerato che detta Ordinanza è stata notificata dalla parte ricorrente in data 11.5.2017 e che, pertanto, alla data dell’odierna udienza camerale non risulta ancora decorso il termine assegnato all’amministrazione onerata per prestarvi ottemperanza; Considerato, pertanto, che la causa va differita all’udienza camerale dell’1.8.2017 e che, alla luce del disposto dell’art.18 c.1 del d.lgs n.177 del 2016 (che prevede che l'Arma dei Carabinieri succede nei rapporti giuridici attivi e passivi del Corpo forestale dello Stato), si renda necessario prescrivere alla parte ricorrente di notificare, anche a mezzo pec ovvero a mezzo fax, sia la presente ordinanza che l’Ordinanza n.4940/2017 del 27.4.2017, presso la sede reale del Comando Unità Forestale, Ambientale e Agroalimentare Carabinieri nel termine perentorio di giorni cinque decorrente dalla comunicazione dell’avvenuta sua pubblicazione; P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Ter), interlocutoriamente pronunciando, ordina alla parte ricorrente di provvedere agli incombenti indicati in parte motiva nel termine perentorio ivi specificato. Impegna l’Autorità competente – quale succeduta nei rapporti giuridici attivi e passivi del Corpo forestale dello Stato – a provvedere a depositare presso la Segreteria della sezione


apposita Relazione che fornisca i chiarimenti specificati in parte motiva, entro il 26 luglio 2017. Rinvia per il prosieguo alla camera di consiglio dell’1.8.2017. CosÏ deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 4 luglio 2017 con l'intervento dei magistrati: Pietro Morabito, Presidente, Estensore Giuseppe Rotondo, Consigliere Salvatore Gatto Costantino, Consigliere

IL PRESIDENTE, ESTENSORE

Pietro Morabito

IL SEGRETARIO


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