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NOTE INFORMATIVE SULLA COREA 한국의 어제와 오늘

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NOTE INFORMATIVE SULLA COREA Anno di pubblicazione 2016 Copyright © 1973 Servizio per la Cultura Coreana e l’informazione Editore : Servizio per la Cultura Coreana e l’informazione Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo 408, Galmae-ro, Sejong-si, Complesso Governativo di Sejong, Repubblica di Corea Telefono : 82-44-203-3339~47 Fax : 82-44-203-3595 Sito web : www.korea.net ISBN 978-89-7375-604-9


NOTE INFORMATIVE SULLA COREA 한국의 어제와 오늘


INDICE

La vita in Corea

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Turismo

Moda e abbigliamento

Patrimonio storico di Seul

Gastronomia

Attrazioni turistiche e centri commerciali

Le abitazioni

Quartieri giovanili

Festival, celebrazioni e festività

Divertimento nella natura

Religione

Attrazioni turistiche fuori Seul

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Villaggi Hanok

Società

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Principali festival locali in Corea

Corea del Sud - Sommario Istruzione, ricerca e industria

Sport

Lavoro e sistema di assistenza sociale

Come la Corea del Sud è diventata potenza sportiva

Trasformazione in una società multiculturale

1988 Olimpiadi estive di Seul

Cultura Patrimonio UNESCO in Corea Arte tradizionale Hallyu (Korean Wave)

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2002 FIFA Coppa del Mondo Corea/Giappone 2011 Campionato mondiale di atletica 2012 Olimpiadi estive di Londra 2018 Olimpiadi invernali di Pyeongchang Taekwondo

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Storia

184

Economia

Gli inizi della storia del Paese (Preistoria Gojoseon)

L’economia coreana: il miracolo del fiume Hangang

I Tre regni e altri stati

L’economia capitalistica coreana del libero mercato

Periodo degli stati Nord e Sud: Silla unificato e Balhae

Marchi industriali leader e standard industriali coreani

Goryeo

Sforzi per diventare una potenza globale

Joseon La caduta di Joseon: l’annessione della Corea da parte dell’Impero giapponese

Relazioni intercoreane

Movimento d’indipendenza

Antefatto storico della divisione

Transizione verso la democrazia e trasformazione in una potenza economica

Ammissione simultanea delle due Coree nelle Nazioni Unite Scambi e cooperazione intercoreani

Costituzione e governo

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Sforzi verso una pace duratura

Costituzione Potere esecutivo, legislativo e giudiziario

Siti web

Organi indipendenti

Fotografie - fonti

Amministrazione locale Relazioni internazionali

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La vita in Corea 생활


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Moda e abbigliamento Gastronomia Le abitazioni Festival, celebrazioni e festivitĂ Religione


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1 La vita in Corea 생활

Vivendo in una penisola montuosa in cui coesistono quattro stagioni ben distinte, il popolo coreano ha nel tempo sviluppato

Una famiglia che indossa hanbok (a sinistra)

una grande varietà di tradizioni culturali uniche, legate al modo di vestire, mangiare e comportarsi in casa.

Moda e abbigliamento I coreani hanno imparato a utilizzare tessuti diversi, come sambe (canapa), mosi (ramìa), cotone e seta, per confezionare capi d'abbigliamento belli da vedere ma soprattutto pratici e in grado di essere un'efficace protezione anche negli inverni molto rigidi e nelle torride estati. La tecnica utilizzata per produrre caldi abiti invernali prevede l'inserimento di morbido cotone tra due strati di materiale, seta o cotone, che vengono poi cuciti insieme con punti molto fitti, mentre per l'abbigliamento estivo vengono utilizzati canapa e ramìa. Questi abiti hanno tipicamente forme e linee aggraziate che contribuiscono a creare quell'aura di serenità caratteristica del vestiario tradizionale coreano denominato hanbok. Questa tradizione viene tramandata da migliaia di anni. La storia ci insegna che in passato i coreani preferivano abiti bianchi, semplici, a indumenti di colore sgargiante e decorati con vari disegni poiche’ si venerava il colore bianco. Per questo motivo le popolazioni loro confinanti che nutrivano grande ammirazione 7


per questo popolo pacifico, si riferivano ai coreani come "il popolo dalle bianche vesti". La Corea tuttavia, ha sviluppato anche una grande tradizione per gli abiti colorati e ornati da disegni complessi, che caratterizzavano un periodo specifico o indicavano lo stato sociale di chi li indossava. La Corea oggi vanta diversi validi designer di moda riconosciuti anche a livello internazionale per i loro capi creativi che fondono modelli e design della tradizione coreana con una squisita sensibilità artistica di taglio moderno. La bellezza dell'abbigliamento tradizionale coreano ha recentemente guadagnato l'ammirazione e la notorietà in diverse nazioni grazie al notevole successo di film e serie televisive coreane, come Dae Jang Geum. Oggi il popolo coreano sembra preferire un abbigliamento di stampo occidentale rispetto agli abiti tradizionali, anche se questi ultimi vengono ancora indossati scelti per celebrazioni di festività tipiche o in occasioni familiari speciali, come i matrimoni. L'unione tra la tradizione e la ricerca della novità ha portato talvolta alla creazione di seducenti "hanbok moderni". Divenuto famoso in tutto il mondo grazie a "Gangnam Style", brano K-pop che ha ottenuto un successo planetario nel 2012, Gangnam-gu a Seul è un vasto distretto che ospita ricche aree residenziali, strutture all'avanguardia e le più frequentate boutique di moda della Corea. Questo quartiere ha catturato l'attenzione di numerosi turisti del fashion provenienti dall'Asia orientale e oltre, grazie a festival annuali di tendenza, sfilate di moda internazionali e concorsi a cui partecipano molti designer nascenti di talento. Un altro quartiere trendy di Seul che gode di fama internazionale è Dongdaemun-gu, divenuto un importante polo della moda regionale che offre capi creativi e a prezzi contenuti per giovani e meno giovani. Grazie a una capillare rete di distribuzione e di vendita, impianti produttivi di grande efficienza e una moltitudine 8


di talentuosi aspiranti designer, questo distretto è una delle principali mete turistiche di Seul scelte dagli stranieri.

Gastronomia Fin dall'antichità il popolo coreano, rispettando l'adagio "Il cibo è la migliore medicina", ha conservato la convinzione che cibo e medicina condividano le stesse origini ed espletino le stesse funzioni. I coreani sono fermamente convinti che salute e malattia derivino dal cibo e dal modo in cui lo si assume; questa convinzione ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo della medicina tradizionale coreana, secondo cui la medicina deve essere utilizzata solo quando il cibo non ha sortito effetti. Fermentazione del cibo Uno dei cardini per comprendere il cibo tradizionale coreano è la fermentazione, un processo metabolico che favorisce la "stagionatura" degli alimenti, migliorandone il sapore e le proprietà nutritive e prolungandone i tempi di conservazione. Alcuni tra i cibi che meglio rappresentano la tradizione della fermentazione sviluppata in Corea sono: doenjang (pasta di semi di soia), ganjang (salsa di soia), gochujang (pasta di peperoncino) e jeotgal (salsa di pesce fermentata),

Doenjang Jjigae (Stufato di pasta di semi di soia) Questo stufato coreano viene preparato con la bollitura di diversi ingredienti quali carne, vongole, verdure, funghi, peperoncino, tofu e pasta di soia.

il cui grado di fermentazione può variare da diversi mesi a molti anni. Il grado di fermentazione è un fattore chiave del gusto e del sapore degli alimenti cucinati a casa e nei ristoranti. Doenjang (Pasta di semi di soia) e Ganjang (Salsa di soia) Doenjang e ganjang sono due tra i più importanti elementi del cibo fermentato tipico in Corea. Per prepararli, è necessario ammollare 9


i semi di soia in acqua e bollirli fino a completa cottura. Questi devono poi essere pestati, modellati in blocchi a forma di mattone e quindi lasciati asciugare e fermentare. Il passaggio successivo prevede l'immersione in una grande pentola, in acqua salata, con peperoncino rosso in polvere e carbone riscaldato che favorisce la rimozione delle impuritĂ e dell'odore durante la fermentazione. I fagioli cosĂŹ preparati vengono lasciati riposare per due o tre mesi fino a completamento della fermentazione. In questo prodotto vengono poi separate la parte solida e quella liquida: la prima dovrĂ proseguire la fermentazione per altri cinque mesi, la seconda per tre mesi in modo da ottenere il gusto e il sapore desiderati. Al pari del Jangdokdae (Terrazza di orci di soia) Una superficie esterna alla cucina usata per la conservazione di grandi orci di terracotta contenenti pasta di soia, salsa di soia e pasta di peperoncino.

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vino, la salsa di soia acquisisce maggiore gusto e sapore se lasciata fermentare a lungo. Gochujang (Pasta di peperoncino) Gochujang (pasta di peperoncino) è un condimento tradizionale coreano ricavato dalla fermentazione di una miscela composta da


semi di soia, malto, sale e polvere di peperoncino uniti a farina di riso, orzo, farina e malto d'orzo. Gochujang è da tempo considerato il principale dei condimenti tradizionali dai coreani, i cui gusti hanno sviluppato una predilezione per i cibi piccanti e speziati sin dalla prima apparizione del peperoncino, risalente a diverse centinaia di anni fa. Peperoncino e gochujang sono spesso considerati un simbolo dell'atteggiamento vibrante ed energico della popolazione coreana. Jeotgal (Frutti di mare salati) Ingrediente praticamente indispensabile per la preparazione del kimchi e condimento ampiamente utilizzato per esaltare il sapore dei cibi, il jeotgal (frutti di mare salati) è prodotto miscelando diversi frutti di mare (come acciughe, gamberi, ostriche o vongole) con sale o altri condimenti oltre al sale, lasciando poi fermentare il tutto in luogo fresco. Si dice che più è lunga la fermentazione, più intenso sarà il sapore. La tradizione di preparare la salsa di pesce fermentata ha portato alla creazione di diverse specialità gastronomiche, compreso il sikhae, prodotto fermentando il pesce mescolato con riso e altri condimenti.

Saeujeot (Gamberi salati) Una delle due salse di pesce più utilizzate in Corea insieme alla salsa di acciughe. Questa salsa di gamberi è il risultato della fermentazione di gamberi salati ed è impiegata come esaltatore di sapori, anche nel kimchi.

Kimchi Conosciuto per le sue proprietà anticancerogene e per i valori nutrizionali, il kimchi, e le sue numerose varianti con sapori e aromi squisitamente differenti, sta gradualmente conquistando notorietà quale piatto simbolo della Corea. Per la preparazione del kimchi più comune si mescolano cavolo bianco salato con la pasta di kimchi, composta da peperoncino in polvere, aglio, cipolle novelle, zenzero coreano, salsa di pesce e altri ingredienti come i frutti di mare. Il kimchi viene normalmente consumato dopo una fermentazione di diversi giorni, ma alcuni preferiscono il mugeunji (kimchi stagionato) che viene lasciato a fermentare per oltre un anno. 11


Preparazione del Baechu (cavolo) Kimchi 1

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1 Preparare gli ingredienti per il kimchi. 2 Affettare e lavare i cavoli kimchi, poi ammollarli in acqua salata. 3 Pulire il cavolo ammollato con acqua fredda facendo scolare l'acqua. 4 Mescolare i condimenti con salsa di pesce salato e fermentato. 5 Spargere il condimento uniformemente tra le foglie di cavolo 6 Avvolgere l'intero cavolo e conservarlo in luogo fresco.

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Gli ingredienti del kimchi variano in base alla regione, alla produzione locale e alle tradizioni. Seul, per esempio, è famosa per il gungjung kimchi (kimchi reale), bossam kimchi (kimchi avvolto), chonggak kimchi (kimchi con radice intera) e il kkakdugi (kimchi con radice a cubetti), mentre Jeolla-do è rinomata per il godeulppaegi kimchi (kimchi con lattuga coreana) e il gat kimchi (kimchi con foglie di senape). Nel 2001, la Codex Alimentarius Commission ha inserito il kimchi coreano tra gli standard riconosciuti a livello internazionale e nel 2012 ha riconosciuto ufficialmente il termine "cavolo kimchi", fino ad allora denominato "cavolo cinese". Nel 2003, durante l'epidemia di SARS, sindrome respiratoria acuta grave, gli effetti benefici del kimchi hanno conquistato l'attenzione mondiale a seguito della pubblicazione di rapporti in cui si affermava che la Corea era uscita indenne dall'epidemia grazie al consumo di kimchi. Nel 2006, una rivista di salute e benessere statunitense, Health Magazine, ha inserito il kimchi tra i cinque cibi più sani al mondo. Bibimbap Bibimbap (letteralmente "riso misto") è un piatto composto essenzialmente da riso bollito che viene mangiato dopo aver mescolato con diverse verdure fresche e condite, uovo fritto, manzo tritato e altri ingredienti. Nei ristoranti viene spesso servito in una pentola di pietra calda. Questo piatto è strettamente collegato a Jeonju, designata dall'UNESCO "Città della gastronomia", in cui ogni autunno si tengono festival legati al cibo, incluso il Bibimbap Festival, che attirano esperti e appassionati di cucina dalla Corea e dall'estero. Il Bibimbap ha recentemente iniziato ad attirare l'attenzione mondiale per il suo equilibrio nutrizionale, che si ritiene possa prevenire le patologie geriatriche; insieme al kimchi e al bulgogi 13


viene considerato uno dei tre piatti rappresentativi della cucina coreana. Questo piatto viene servito normalmente sui voli di linea e si stanno cercando soluzioni per migliorarne la fruibilità. Bulgogi Bulgogi, letteralmente "carne infuocata", è un piatto tradizionale coreano composto da manzo (raramente maiale) grigliato dopo averlo tagliato a strisce o a tocchetti e marinato in salsa di soia dolce e numerosi altri ingredienti. Il bulgogi può essere bulgogi di manzo e bulgogi di maiale in base al tipo di carne. Si tratta di uno dei rari piatti di carne sviluppati in Corea, dove normalmente la gente è più abituata a mangiare piatti a base di verdure, che ha conquistato i palati anche degli stranieri. Il Bulgogi recentemente è stato inserito nelle proposte dei fast food coreani, con un fiorire di hamburger e pizze bulgogi. Tteok (Dolce di riso) Tteok, o dolce di riso coreano, comprende una serie di dolci di consistenza gommosa, preparati con riso bollente unito ad altri semi, normalmente fagioli, oppure schiacciando il riso bollito dandogli forme e consistenze diverse. Anche se a volte il tteok veniva incluso nel pasto vero e proprio, più spesso rientrava tra i cibi serviti in occasioni speciali sia di carattere familiare che comunitario, come feste di compleanno, ricevimenti di nozze, servizi funebri e festività in genere. Il principale ingrediente del tteok è il riso che spesso però viene mescolato ad altri semi, frutta, noci ed erbe quali artemisia, fagiolo rosso, dattero cinese, soia e castagne. I coreani in passato attribuivano al tteok significati simbolici diversi ed esso veniva infatti preparato e consumato rispettando tali significati. I 14


Bibimbap : riso bollito servito con verdure fresche e condite, carne di manzo tritata e pasta di peperoncino (in alto) Bulgogi : straccetti di manzo marinati in un condimento a base di salsa di soia e poi grigliati (in basso)

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baekseolgi (dolci di riso bianco bollito) si preparavano (e lo si fa tuttora), ad esempio, al primo compleanno di un bambino come augurio di longevità, mentre i patsirutteok (dolci di riso e fagioli rossi bolliti) venivano considerati di buon auspicio per l'avvio di una nuova attività, poiché si riteneva che il colore rosso aiutasse ad allontanare le forze del male. Il Capodanno viene festeggiato con il tteokguk, brodo con fiocchi di riso, mentre il Chuseok (il 15° giorno dell'Ottavo mese lunare) viene accompagnato dai songpyeon, piccoli dolci di riso a forma di mezzaluna con ripieno di miele, castagne, semi di soia o una miscela di sesamo. A Nagwon-dong, nel centro di Seul, si trovano numerose tteok house rinomate. Juk (Porridge) Juk è un tipo di porridge alla maniera coreana composto da diversi cereali, che normalmente viene servito ai bambini, agli

Dolce di riso Injeolmi Questi dolci di riso coreani vengono preparati rivestendo dei cubi di riso glutinoso con farina di fagioli. Sono rinomati per la loro consistenza morbida e gommosa e sono facilmente digeribili.

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Janggukjuk (Porridge di salsa di soia) Questo porridge tradizionale coreano (juk) viene preparato stufando manzo tritato e funghi Pyogo con riso pestato, il tutto condito con salsa di soia. È un piatto ricco di proteine, ottimo per le persone che soffrono di patologie gastriche.

Kongguksu (Noodle in zuppa di soia fredda) Questo piatto di noodle coreano è preparato mescolando noodle bolliti con una zuppa di fagioli fredda. Per i coreani è un'ottima fonte di proteine.


anziani o alle persone con problemi gastrici. Negli ultimi anni sono nate numerose juk house in zone diverse della Corea. Il piatto normalmente viene preparato con un'ampia scelta di ingredienti, principalmente cereali e verdure; sono state create numerose varianti, molte delle quali ora vengono servite in piccoli ristoranti specializzati. Noodle I coreani hanno elaborato un'ampia gamma di piatti di noodle carichi di significati simbolici. Uno di questi è il janchi guksu (letteralmente "noodle per banchetti"), che viene servito in un brodo caldo di acciughe agli ospiti dei ricevimenti di nozze (da qui il nome). Questo piatto in Corea è così legato all'idea di un matrimonio felice che una domanda del tipo "Quando potremo mangiare i noodle?" viene immediatamente intesa come "Quando pensate di sposarvi?". I noodle vengono serviti anche alle feste di compleanno perché sono simbolo di una vita lunga e sana. In Corea esiste anche la tradizione di mangiare i naengmyeon (noodle di grano saraceno freddi), serviti in brodo di manzo caldo (Pyeongyang naengmyeon) o con una salsa piccante al peperoncino (Hamheung naengmyeon). Hanjeongsik (Menu coreano) Hanjeongsik, altrimenti conosciuto come Pasto coreano, in origine era composto da riso cotto, zuppa e da tre a cinque contorni (in prevalenza verdure). Con il miglioramento delle condizioni economiche grazie al rapido sviluppo dell'economia nazionale, il Pasto coreano odierno tende ad essere molto più opulento con decine di nuovi piatti anche di carne e pesce, ma i tre piatti di base tradizionali, riso, zuppa 17


Hanjeongsik (Menu coreano) Questo menu coreano tradizionale comprende tipicamente riso e zuppa più una serie di contorni. Questo pasto spesso viene suddiviso in sottogruppi in base al numero di contorni, es. 3, 5, 7, 9 e 12.

e kimchi, restano comunque una solida base. Jeonju e Gwangju, due città del Sud-Ovest, sono le più famose per il Pasto coreano. Cucina dei templi coreani I templi buddisti coreani hanno conservato le loro tradizioni culinarie, tali da creare un caleidoscopio di piatti e ingredienti vegetali ed elaborare ricette che forniscono le proteine e le altre sostanze necessarie per mantenere monaci e monache in salute. I cibi dei templi ora vengono considerati con entusiasmo dai vegani e da persone che, per motivi di salute, seguono diete specifiche. Bevande alcoliche In tutta la Corea sono state create diverse bevande alcoliche per soddisfare le richieste delle comunità locali in occasione di festività, festival, riti funebri e altre commemorazioni. Al momento sono circa 300 le bevande tradizionali ancora commercializzate, compresi il Munbaeju (liquore di pera selvatica)

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e il Songjeolju (liquore di pine knot) a Seul; Sanseong Soju (liquore distillato) a Gwangju di Gyeonggi-do; Hongju (liquore rosso) e Leegangju (liquore distillato) a Jeolla-do; Sogokju (vino di riso) ad Hansan di Chungcheong-do; Insamju (liquore di ginseng) a Geumsan; Gyodong Beopju (liquore di riso) e Andong Soju (liquore distillato) a Gyeongju di Gyeongsangbuk-do e Okseonju (liquore distillato) a Hongcheon di Gangwon-do. Ad oggi, una delle bevande alcoliche più consumate in Corea è il makgeolli (vino di riso), conosciuto anche con altri nomi come nongju (vino del contadino), takju (vino torbido) e dongdongju (vino di riso). Esso viene prodotto lasciando fermentare riso, orzo o grano bollito mescolato al malto: il prodotto finale è una bevanda abbastanza leggera con un grado alcolico del 6-7%. Questa bevanda ha recentemente iniziato a catturare l'attenzione di intenditori e consumatori giovani e attenti in numerose parti del mondo, con la conseguente apertura di numerose scuole di vinificazione e di sommelier qualificati.

Makgeolli Questa rustica bevanda alcolica, ampiamente consumata in Corea, è prodotta da riso, orzo o grano bollito fermentato, mescolato con malto.

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Un'altra bevanda alcolica molto popolare in Corea è il soju, prodotto aggiungendo acqua e aromi all'alcol estratto da cereali e patate dolci. Avendo un contenuto alcolico ampiamente superiore del makgeolli, questa bevanda è molto apprezzata dai normali cittadini coreani e sta rapidamente conquistando consensi anche al di fuori della Corea.

Le abitazioni Il popolo coreano ha sviluppato tecniche architettoniche specifiche per la costruzione di abitazioni adatte all'ambiente naturale circostante e in grado di offrire migliore protezione agli abitanti. Una caratteristica distintiva dell'hanok (casa tradizionale coreana) è il sistema di riscaldamento a pavimento chiamato ondol. Il suo significato letterale è "pietre calde" ed è una tecnica di riscaldamento che già veniva utilizzata prima che venisse sviluppato in l’hanok: ondol è un sistema di canali disposti sotto alla pavimentazione in pietra di una stanza che riceve il calore dal camino della cucina. Questo sistema è inoltre progettato scientificamente per eliminare efficacemente il fumo dai condotti sotto al pavimento, collegati alla canna fumaria. Un altro elemento fondamentale di una casa coreana è la stanza con pavimento a pannelli (maru) al centro della casa e destinata a diversi scopi. La stanza normalmente è più ampia delle altre ed è sollevata dal terreno: questo permette una libera circolazione dell'aria sotto di essa creando un fresco ambiente in cui vivere in estate. Questo intelligente sistema che unisce ondol e maru rende le case tradizionali coreane confortevoli durante i rigidi inverni e nelle estati torride. Il tetto è tipicamente rivestito di tegole in ceramica o in paglia. La maggior parte delle tegole è grigio scuro, ma alcune osano colori più accesi, come ad esempio la Residenza ufficiale 20


del Presidente coreano Cheongwadae, nome che significa "Casa blu" proprio per il suo tetto rivestito in tegole blu. Le case tradizionali coreane sono costruite in legno ed esse, come altri edifici costruiti in materiali differenti, possono durare nel tempo solo se sottoposte a corretta e costante manutenzione. Costruita prima del 1363, Geungnakjeon Hall del Tempio Bongjeongsa ad Andong, Gyeongsangbuk-do, è la costruzione piÚ antica della Corea e conserva la sua struttura originale dopo 650 anni. La posizione ideale preferita dai coreani per la propria casa è un'area protetta su tre lati da colline o montagne, con un torrente o un fiume prospicente per garantire facile accesso all'acqua. Le case costruite in questa posizione creano una grande armonia con l'ambiente circostante e sono una forte attrattiva per turisti coreani e stranieri.

Hanok, case tradizionali coreane Seobaekdang, la residenza del capo del clan Gyeongju Sohn, Yangdong Village a Gyeongju, Gyeongsangbuk-do

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Al giorno d'oggi, oltre il 60% della popolazione di Seul vive in appartamenti moderni, ma sorprendentemente questi grandi edifici multipiano sono quasi tutti dotati di un impianto di riscaldamento che trae ispirazione dal secolare sistema ondol. Allo stesso modo, le nuove casette indipendenti si affidano al tradizionale sistema di riscaldamento a pavimento ondol, dove le condotte di riscaldamento sono ora sostituite da tubature in metallo per la fornitura di acqua riscaldata a gas o elettricamente. Questo sistema di riscaldamento inizia ora ad essere esportato in Hanok, case tradizionali coreane L'antico complesso di Yun Jeung, studioso confuciano del tardo periodo Joseon (13921910), situato a Nonsan, Chungcheongnam-do, chiamato anche Myeongjae Gotaek, il suo pseudonimo.

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altre nazioni caratterizzate da ampie escursioni termiche.


Professore Robert Fouser e Hanok Il Professore Robert Fouser, il primo dipendente straniero assunto alla Seoul National University per l'insegnamento presso il Dipartimento di Insegnamento della Lingua Coreana per stranieri, è un grande conoscitore delle case tradizionali coreane chiamate hanok. La sua passione per la lingua e la cultura coreana è iniziata tempo fa, come lo dimostra la sua carriera che lo ha anche visto aprire e insegnare un corso di Coreano presso al Kagoshima University in Giappone. In Corea, ha abitato per diversi anni in uno splendido hanok a Bukchon, in centro a Seul, finchÊ non ha traslocato a Seochon, altro distretto storico della capitale coreana, dove ha trovato un nuovo hanok in cui abita ancora oggi. Ama non solo la casa in cui vive, ma anche il circondario, una complessa rete di stretti vicoli che si snodano attorno ad altre hanok e all'ambiente naturale circostante. Recentemente, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sul valore dell'hanok quale spazio in cui vivere e sull'importanza della sua conservazione e rivitalizzazione per le generazioni presenti e future.

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Festival, celebrazioni e festività Festival Fino alla metà del XX secolo, la Corea era prevalentemente agricola e la vita quotidiana, secondo i ritmi delle stagioni, seguiva il calendario lunare. Essendo una società fortemente legata all'agricoltura per la sussistenza dei suoi membri, ha nel tempo sviluppato numerose festività semi-religiose nel corso delle quali venivano offerte preghiere per raccolti favorevoli e abbondanza di cibo, divenute negli anni celebrazioni e festival della comunità. Il Capodanno lunare (Seol o Seollal), ritenuta la più importante delle festività stagionali tradizionali, viene celebrato con un alimento speciale per le feste chiamato tteokguk, o "zuppa di fiocchi di riso". Mangiare la zuppa significa invecchiare di un anno (quindi un bambino nato il 29 del dodicesimo mese lunare compie due anni appena due giorni dopo). Il festival è anche legato alla cerimonia degli Sebae (Inchino dell'Anno Nuovo) davanti agli anziani della famiglia e ai vicini. Al termine del Sebae, gli anziani donano soldi per il Nuovo anno ai loro figli. 1

Un’altra importante festività stagionale chiamata Daeboreum

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(La più grande luna piena) celebra il quindicesimo giorno del primo

1. Sebae (Inchino dell'Anno Nuovo) La Corea ha un'antica tradizione di iniziare il Nuovo Anno (del calendario lunare) con inchini cerimoniali fatti dai bambini ai propri genitori 2. Chuseok e Songpyeon Durante la festa di Chuseok a metà autunno (15° giorno dell'8° mese lunare), le famiglie si riuniscono e preparano i songpyeon (dolci di riso a forma di mezzaluna).

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mese dell'anno secondo il calendario lunare. In tale ricorrenza, la gente mangia del cibo speciale chiamato ogokbap, un piatto preparato con cinque cereali e servito con numerose verdure cotte, gioca insieme per rafforzare l'unità della comunità locale ed esegue rituali propiziatori per il raccolto. Chuseok, che si festeggia il quindicesimo giorno dell'ottavo mese lunare, prevede dei ringraziamenti in cui si offrono i nuovi raccolti e frutta agli spiriti ancestrali. Considerata importante quanto il Capodanno lunare, la festa del Chuseok è una delle due ricorrenze annuali in cui si riunisce tutta la famiglia.


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Celebrazioni I genitori coreani festeggiano l'anniversario del centesimo giorno (baegil) e il primo compleanno (dol) del bambino con celebrazioni speciali a cui partecipano familiari, amici e parenti. In genere viene allestito un grande banchetto per il bambino con una preghiera rituale per la salute, il successo e la longevità del neonato e gli invitati donano anelli d'oro al bambino. In passato, mariti e mogli erano offerti dai rispettivi genitori o dai sensali dopo un attento esame dei dati dell'oroscopo, chiamati Saju (Quattro pilastri del destino), che sono definiti dall'ora e dalla data della loro nascita. Alcune famiglie mantengono la tradizione di consultare un veggente per conoscere la fortuna nel Nuovo anno e di scambiare i dati dell'oroscopo nell'analisi del sensale. In passato, un matrimonio era un'importante festa di villaggio dove partecipava tutta la comunità per celebrare la giovane coppia con abiti sontuosi e acconciature riccamente ingioiellate. Lo stile occidentale nelle cerimonie nuziali è oggi ritenuto la norma anche se vengono mantenuti alcuni riti tradizionali come Matrimonio tradizionale La cerimonia nuziale tradizionale coreana è composta principalmente da tre fasi: Jeonallye, in cui lo sposo visita la famiglia della sposa con un'oca di legno; Gyobaerye, in cui sposo e sposa si scambiano inchini cerimoniali; e Hapgeullye, in cui la coppia nuziale condivide una coppa di vino. La foto mostra una sposa e uno sposo che si scambiano inchini cerimoniali durante la fase Gyobaerye del loro matrimonio.

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il Pyebaek (cerimonia tradizionale in segno di rispetto verso la famiglia dello sposo da parte della coppia appena sposata) e il Ibaji (cibo nuziale che la sposa dona alla famiglia dello sposo). In Corea, un bambino compie un anno al momento della nascita e 60 anni il giorno del suo 59° compleanno. I 60 anni di età hanno un significato profondo per i coreani perché indicano il completamento del ciclo del sessantenne. Chi raggiungeva i 60 anni era fonte di grande ammirazione poiché era abbastanza vecchio da aver vissuto tutti i principi del cielo e della terra. Oggi i coreani sono più longevi rispetto al passato, in media raggiungono gli 80 anni e il 60° compleanno non viene più festeggiato come in passato. Matrimonio tradizionale La cerimonia nuziale tradizionale coreana è composta principalmente da tre fasi: Jeonallye, in cui lo sposo visita la famiglia della sposa con un'oca di legno; Gyobaerye, in cui sposo e sposa si scambiano inchini cerimoniali; e Hapgeullye, in cui la coppia nuziale condivide una coppa di vino. La foto mostra una sposa e uno sposo che si scambiano inchini cerimoniali durante la fase Gyobaerye del loro matrimonio. Festività nazionali Il governo coreano ha istituito cinque festività nazionali: Giornata del movimento per l’indipendenza (Samiljeol, 1° marzo), commemorazione del Movimento 1° marzo, una delle prime manifestazioni pubbliche della resistenza coreana contro l'occupazione giapponese della Corea, e Giornata della Costituzione (Jeheonjeol, 17 luglio), in cui si celebra la promulgazione della Costituzione della Repubblica di Corea nel 1948. Giornata della liberazione (Gwangbokjeol, 15 agosto), celebrazione della liberazione nazionale dal Giappone imperiale nel 1945; 27


Festività pubbliche in Corea

1 gennaio

1 marzo

8 aprile

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Capodanno Seollal (calendario lunare)

Il primo giorno dell'anno. Il primo giorno dell'anno secondo il calendario lunare. Si mangia una ciotola di tteokguk (zuppa con dolce di riso a fette) perché si invecchia di un anno e si eseguono profondi inchini verso gli anziani.

Giornata del movimento per l’indipendenza

Commemorazione del Movimento 1° marzo, resistenza pubblica non violenta contro le regole coloniali del Giappone, e della dichiarazione dell'Indipendenza coreana nel 1919

Si celebra la nascita di Shakyamuni Buddha. Vengono organizzati diversi eventi celebrativi nei Compleanno di Buddha (calendario templi buddisti della Corea. La Domenica precedente lunare) il Compleanno di Buddha, lungo le strade di Jongno, vengono appese lanterne di loto.

5 maggio

Giornata dei bambini

Si organizzano eventi e celebrazioni divertenti per bambini in tutto il paese.

6 giugno

Giornata della memoria

Presso il Cimitero nazionale si tiene un servizio funebre nazionale commemorativo in onore degli eroi e dei veterani della guerra

15 agosto

Giornata della Liberazione

Si celebra la liberazione della Corea, nel 1945, dopo 35 anni di dominio coloniale giapponese. Nello stesso giorno del 1948 è stato istituito il governo della Repubblica di Corea.

15 agosto

Chuseok, giornata del ringraziamento (calendario lunare)

Conosciuta anche con i nomi Chuseok e Hangawi, questa festività del 15° giorno dell'8° mese lunare riunisce le famiglie per commemorare i propri antenati con servizi funebri e riti celebrativi.

3 ottobre

Giornata della fondazione della nazione

Commemora l'istituzione di Gojoseon, il primo stato coreano, da Dangun, nel 2333 A.C.

9 ottobre

Giornata dell’Hangeu

Segna l'invenzione e la promulgazione di Hunminjeongeum (Hangeul), il sistema di scrittura coreano.

25 dicembre

Natale

Si celebra la nascita di Gesù Cristo con numerosi eventi religiosi e secolari.


Giornata della fondazione della nazione, che segna l'istituzione di Gojoseon, il primo stato della nazione coreana, il 3° giorno del 10° mese lunare, nel 2333 A.C.; e Giornata dell’Hangeul (Hangeullal, 9 ottobre), in cui si commemora l'invenzione e la proclamazione del sistema di scrittura coreano nel 1446. Ad eccezione della Giornata della Costituzione, queste sono le cinque festività pubbliche nazionali. Festività pubbliche Le festività pubbliche in Corea, per le quali la legge prevede la sospensione dal lavoro, sono Capodanno, Seollal (o Capodanno lunare, la cui celebrazione dura 3 giorni), Chuseok (Festival di metà autunno, il 15° giorno dell'8° mese lunare, la cui celebrazione dura 3 giorni), il Compleanno di Buddha (l'8° giorno del 4° mese lunare), la Giornata dei bambini (5 maggio), il Giorno della memoria (6 giugno) e Natale. In totale, le festività pubbliche in cui per legge vengono sospese le attività lavorative sono quindici, esclusa la Giornata della fondazione della nazione.

Religione La Corea è una nazione in cui le principali religioni del mondo, Cristianesimo, Buddhismo, Confucianesimo e Islam, coesistono pacificamente con lo sciamanesimo. Vista la grande diversità di fedi religiose, la religione ha assunto un ruolo complesso nello sviluppo sociale della Corea del Sud; alcune tradizioni infatti rappresentano più l'enfatizzazione di caratteristiche culturali importanti piuttosto che dei riti di adorazione. Secondo una statistica del 2005, il 53% della popolazione coreana apparteneva a una fede religiosa, mentre nel 2008, la stessa statistica ha rivelato l'esistenza in Corea di oltre 510 organizzazioni religiose. Il Buddhismo e il Confucianesimo sono state le religioni più influenti nella vita 29


Fedi religiose In Corea, società multietnica, multiculturale e multireligiosa in rapida crescita, le diverse fedi religiose sono protette dalla legge. Le persone in Corea sono libere di professare la loro religione secondo i propri credi e convinzioni, sia che si tratti delle fedi principali, quindi Cristiana, Buddista, Confucianesimo e Islamica, sia verso le religioni native coreane come il Won Buddhism e Cheondogyo.

del popolo coreano, infatti oltre la metà dei siti che rientrano nel patrimonio culturale del paese è legata a queste due religioni. Fin dalla sua comparsa nel 372, il Buddhismo ha visto nascere diverse decine di migliaia di templi ed è attualmente la religione più professata in tutta la nazione. Adottato come ideologia di stato dalla dinastia Joseon (13921910), il Confucianesimo ha fornito un insieme di regole etiche più che religiose, dove veniva sottolineata l'importanza della lealtà, della pietà filiale e di altre virtù. I suoi seguaci, inoltre, davano importanza al culto degli antenati e cercavano siti favorevoli per la sepoltura dei defunti, poiché era credenza che gli spiriti di questi ultimi potessero influire sulla vita dei loro discendenti. Al giorno d'oggi, tuttavia, sempre più persone preferiscono la cremazione alla sepoltura. Il Cattolicesimo venne introdotto in Corea dalla Cina tramite gli emissari dell'ultimo Joseon che visitarono Pechino e dei preti occidentali al loro seguito. I primi cattolici romani in Corea furono duramente perseguitati, ma questa religione continuò a diffondersi tra i cittadini comuni. La persecuzione dei cristiani

Dimensione dei gruppi religiosi

1 2

1. Prima chiesa metodista di Chungdong, Seul La prima chiesa protestante della Corea, fondata nel 1897. 2. Festival delle lanterne di loto Celebra la nascita di Shakyamuni Buddha l'8° giorno del 4° mese lunare.

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Buddhismo 43% 10.726

Altri 1,9% 483

2005

Protestantesimo 34,5% 8.616

Cattolico romano 20,6% 5.146

※ 'Altri' include Confucianesimo, Won Buddhism, Jeungsangyo, Cheondogyo, Daejonggyo e Islam. (Fonte:Statistics Korea)


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imposta da Joseon fa sĂŹ che la Corea annoveri un gran numero di martiri cristiani, il quarto in ordine di grandezza al mondo. Il Protestantesimo fu introdotto in Corea dai missionari nordamericani verso la fine del XIX secolo e si diffuse rapidamente grazie all'istituzione di scuole e centri di cura. Ancora oggi i

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1. L'interno della Cattedrale Myeongdong, Seul 2. La Moschea centrale di Seul a Itaewon, Seul

protestanti in Corea operano in numerosi istituti per l'istruzione, scuole medie e superiori, college e universitĂ e in centri di assistenza sanitaria. In Corea sono professate numerose religioni native, quali Cheondogyo (Ceondoismo), Won Buddhism (Buddhismo Won) e Daejonggyo che, sopravvissute a diverse vicissitudini nella moderna storia coreana, sono tuttora attive e registrano un incremento nel numero di seguaci. Cheondogyo, formatosi sulla base dell'Eastern Learning (metodo di apprendimento di tradizione orientale) (Donghak) del XIX secolo, che professa la dottrina di "Insegnamento della via del cielo", ebbe una grande influenza nel processo di modernizzazione coreano. Daejonggyo, fondata all'inizio del XX secolo per venerare Dangun, fondatore del primo stato coreano, ha molta influenza anche sulla vita dei normali cittadini coreani e ha impulsi nazionalistici. Nel 1955, nacquero la Islamic Society of Korea e il primo Imam coreano, cui fece seguito la creazione della Federazione musulmana coreana nel 1967. Attualmente in Corea, l'Islam conta circa 100.000 musulmani con 60 luoghi di culto. Oltre alle principali religioni, lo sciamanesimo ha avuto un ruolo importante nella vita quotidiana dei coreani, poichĂŠ cerca di aiutare le persone a connettersi al mondo spirituale e a prevedere il futuro.

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Società 사회


2

Corea del Sud – Sommario Istruzione, ricerca e industria Lavoro e sistema di assistenza sociale Trasformazione in una società multiculturale


Rusia

Cina Baekdusan

Myohyangsan

Pyeongyang Geumgangsan

Mare Dell’Est

Seoraksan

Gaeseong Baengnyeongdo Ganghwado

Seul Ulleungdo

Incheon Taebaeksan

Mare dell’Ovest Daejeon

Gwangju

Busan

di

St re tto

Ulsan Jirisan

Co re a

Daegu

Geojedo Scala

Legenda

Jindo

Linea di demarcazione Capitale Città Monte

Stretto di Jeju Hallasan Jejudo

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Giappone

Dokdo


2 Società 사회

Corea del Sud - Sommario Caratteristiche geografiche e topografiche La penisola Coreana (latitudine 33 – 43 gradi; longitudine 124 -132 gradi) si trova al centro del nord-est asiatico, confina con la Cina ad ovest e con il Giappone ad est. La penisola si estende per 950 km di lunghezza per longitudine e 540 km di ampiezza per latitudine, ha un’area totale di 223.405 km², della quale la Corea del Sud occupa circa 100.283,9 km² (2014). La parte nord della penisola è attaccata al continente asiatico. La penisola è prevalentemente montuosa e soltanto il 30% del territorio è pianeggiante. Le montagne sopra i 1.000 m rispetto al livello del

Corea del Sur Panoramica Corea del Sud Nome del Paese : Repubblica di Corea Capitale : Seul (dal 1394) Inno nazionale : Aegukga Bandiera nazionale : Taegeukgi Fiore nazionale : Mugunghwa (Rosa di Sharon) Lingua : Coreano; Hangeul Estensione del Paese : 223.405 km² (inclusa la Corea del Nord) Corea del Sud soltanto : 100.283,9 km² (2014) Collocazione geografica : penisola coreana (latitudine 33 – 43 gradi; longitudine 124 – 132 gradi)

Orario standard : 9 ore avanti rispetto all’orario del Meridiano di Greenwich Popolazione : 51,33 milioni (2014) Sistema politico : democrazia; sistema presidenziale Presidente : Park Geun-hye (dal 2013) Indici economici (2014) - PIL: 1.410 miliardi US$ - Reddito nazionale lordo pro capite: 28.180 US$ - Tasso di crescita del PIL: 3,3% - Valuta: won (1 US$ = 1.099,3 won; Tasso di cambio fluttuante)

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mare costituiscono soltanto il 15% dell’area montuosa mentre le montagne più basse di 500 m sono il 65%. La catena montuosa Taebaeksan forma la spina dorsale della penisola con la parte orientale più alta di quella occidentale. I fiumi, sia quelli di minore o maggiore ampiezza, nascono dalle aree di alta montagna nell’est e scorrono verso il Mare dell’Ovest e quello del Sud formando pianure adatte alla coltivazione del grano. Il clima indotto dalla presenza delle aree montuose orientali ha influito sulla vita dei residenti. Il vento dell’est, passando attraverso le montagne, subisce l’effetto Foehn e ne crea uno secco e caldo nel versante occidentale situato sottovento. Gli abitanti delle aree orientali, rispetto ai residenti delle zone montuose più alte, soffrono considerevoli disagi per i trasporti, in quanto lo sviluppo è stato minore rispetto al versante occidentale. Tuttavia, questa situazione ha portato perlomeno un vantaggio ai residenti locali: gli scenari naturali sono rimasti incontaminati e molta gente sceglie oggi questi luoghi come meta di viaggio. Il Mare dell’Est ha una costa relativamente dritta e senza particolari caratteristiche e la differenza tra bassa e alta marea è di soli 30 cm. Tuttavia, il mare lungo la costa ha generalmente una profondità superiore ai 1.000 m. Secondo il risultato di una misurazione fatta con sonar dalla Korea Hydrographic and Oceanographic Administration (Autorità Coreana per l’idrografia e oceanografia), la parte più profonda del Mare dell’Est si trova nell’area a nord dell’Isola di Ulleungdo (2.985 m di profondità). Il mare del Mare dell’Ovest, di contro, è basso e ciò ha portato alla formazione di ampie secche scoperte a bassa marea. La parte più profonda del Mare dell’Ovest si trova nelle acque che circondano l’Isola di Gageodo, Sinan-gun, nella regione di Jeollanam-do (124 m di profondità). L’alta e la bassa marea hanno una considerevole differenza fino ad esempio a 7-8 metri. La costa 38


del sud è molto movimentata e frastagliata. Ci sono circa 3.000 isolette al largo delle coste occidentali e meridionali della Corea del Sud. Molte delle spiagge su tutta la penisola vantano splendidi scenari e strutture di prim’ordine. Cambiamenti atmosferici nel corso dell’anno La Penisola Coreana si trova nella zona temperata. Ci sono cambiamenti ben contraddistinti nel clima tra le quattro stagioni. La differenza di temperatura tra estate e inverno è considerevole a causa dell’influsso del clima continentale. Il clima è caldo e umido in estate e freddo e secco in inverno. Negli ultimi 30 anni la temperatura estiva media è stata tra i 20,5 - 26,1 gradi C, mentre quella invernale tra i 2,5 - 5,7 gradi C. Il monsone arriva verso la fine di giugno e dura circa un mese. Le precipitazioni piovose in questo periodo dell’anno coprono il 60/70 percento 60~70% delle piogge medie annuali che corrispondono a 1.300 mm. L’ondata di caldo arriva quando il monsone finisce. Durante il mese di agosto, il più caldo dell’anno, le notti sono a volte tropicali con temperature notturne inusuali di oltre 25 gradi C. Molti coreani prendono le vacanze estive in questo periodo. Durante l’alta stagione il numero di visitatori alle spiagge più famose, tra cui Haeundae a Busan, Gyeongpodae a Gangneung e Daecheon sul Mare dell’Ovest, supera il milione. In inverno alla gente piace pattinare e sciare in tutto il paese. Ci sono molte piste da sci nella regione di Gangwon-do. Le nevicate invernali nelle aree montuose di Gangwon-do raggiungono a volte 50 - 60 cm in un giorno o due. La temperatura media di giorno in primavera ed autunno è tra i 15 – 18 gradi C. In queste stagioni il cielo è terso, il tempo è piacevole e molta gente è incoraggiata a svolgere attività fuori casa o a viaggiare. La penisola coreana ha recentemente registrato segni di 39


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transizione ad un clima sub-tropicale a causa dei fenomeni di riscaldamento globale. In estate la temperatura supera i 35 gradi C. In primavera le azalee e le forsizie fioriscono prima che nel passato. Molti dati straordinari e nuovi, relativi al clima, sono stati riportati negli ultimi 4 – 5 anni. Un’ondata di caldo ha colpito la penisola per 39 giorni nel dicembre del 2010 ed è durata fino a gennaio dell’anno nuovo. Forti nevicate si sono registrate su Donghae e Pohang, battendo un record di 79 anni. Le forti piogge su Seul e dintorni del luglio 2011

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Le Quattro stagioni coreane 1. Primavera di Baraebong sul Monte Jirisan 2. Estate nella valle di Garibong sul Monte Seoraksan 3. Autunno sul Monte Gayasan 4. Inverno sul picco Jeseokbong sul Monte Jirisan (Fonte: Korea National Park)

sono state registrate come le più pesanti medie di precipitazioni giornaliere della storia metereologica del paese. Secondo i dati derivati dall’osservazione climatica, la temperatura media nella penisola coreana è aumentata di 1,5 gradi C nell’ultimo secolo. Soltanto dieci anni fa era normale che clima freddo e caldo si avvicendassero nella penisola ogni 3 o 4 giorni ma questo clima è scomparso. Il limite nord per la crescita di alberi e piante come alberi di melo e di tè verde si sta gradualmente spostando a nord. La maggiore presenza di pesci subtropicali lungo le coste della penisola coreana costituisce un’ulteriore prova del riscaldamento globale. I ricercatori hanno cominciato ad osservare la presenza di barriera corallina nel mare vicino Busan. Il numero di piante marine subtropicali sta aumentando nel mare vicino l’isola di Jejudo.

Popolazione Gli archeologi suppongono che i primi insediamenti nella penisola coreana siano iniziati intorno al 700.000 a.C., durante l’Era Paleolitica. La popolazione della Corea del Sud è di 51,33 milioni (2014), con il 49,4% di essa concentrata a Seul e dintorni. Il governo considera il basso tasso di nascite attuale come 41


un problema serio. Il tasso di nascite del paese è sceso a 1,08 per coppia (2005), un tasso basso. Questa cifra è aumentata leggermente a 1,19 nel 2013 grazie agli sforzi del governo, ma è tuttavia inferiore alla media globale (1,71 nel 2012). Per quanto riguarda le aspettative di vita per i sudcoreani, queste erano di circa 81,3 anni (2010) rispetto ad una media OCSE di 80,2 anni. Verso la fine del diciannovesimo secolo e nel corso del ventesimo, molti coreani hanno lasciato il paese. Cina, Russia e Stati Uniti sono state all’inizio le principali destinazioni, anche se dalla metà del ventesimo secolo queste si sono molto differenziate. Il numero di sudcoreani che vivono in paesi stranieri ammonta a 7,01 milioni (2013), di questi 2,57 milioni in Cina, 2,09 milioni negli Stati Uniti, 0,89 milioni in Giappone e 0,61 milioni in paesi dell’Unione Europea. Dal 2011 il flusso netto in entrata di popolazione ha superato il flusso netto in uscita. Il numero di cittadini stranieri che risiede o lavora nel paese è aumentato in maniera esponenziale, in particolare a partire dal 2000. Secondo l’istituto di statistica coreano, 407.000 cittadini stranieri sono arrivati nel paese nel 2014. Il primo scopo dell’arrivo nel paese è l’occupazione (41,4%) seguita da soggiorni brevi (19,8%), a lungo termine o permanenti (6,4%), turismo (6,0%) e studio (5,2%). Molti stranieri sono di recente arrivati nel paese per scopi diversi quali matrimonio con sudcoreani, lavoro, studio, etc. Lingua e Lettere Molti linguisti inseriscono il coreano nella famiglia delle lingue altaiche, sebbene alcuni la considerino una lingua isolata, vale a dire una lingua che non può essere semplicemente collegata a nessun’altra. La forma scritta del coreano usa l’Hangeul, un sistema 42


di scrittura commissionato dal Re Sejong (1397-1450) durante la dinastia Joseon. I coreani sono molto orgogliosi di questo importante risultato e l’Hangeul è un modo di scrivere efficace e semplice da imparare ed usare. Che Dio protegga e preservi la nostra nazione fino al giorno in cui le acque del Mare dell’Est si asciugheranno e il Monte Baekdusan si sarà eroso; Urrà per la Corea (coro). Tremila ri di splendidi fiumi e montagne coperte da mugunghwa in fiore. Grande popolo coreano, resta fedele al tuo grande modo di essere! L’alfabeto Hangeul è composto da 14 consonanti (ㄱ ㄴ ㄷ ㄹ ㅁ ㅂ ㅅ ㅇ ㅈ ㅊ ㅋ ㅌ ㅍ ㅎ) e dieci vocali (ㅏ ㅑ ㅓ ㅕ ㅗ ㅛ ㅜ ㅠ ㅡ ㅣ). E’ un sistema di scrittura scientificamente avanzato che può virtualmente esprimere tutti i suoni prodotti dalla natura e dagli esseri umani. Ogni anno l’UNESCO premia con il Premio letterario Re Sejong le persone che hanno contribuito in maniera particolare a sconfiggere l’analfabetismo. Il fatto che il “Re Sejong” sia incluso nel nome del premio costituisce un tacito riconoscimento dei grandi risultati da lui raggiunti, la creazione dell’alfabeto Hangeul, facile da imparare ed usare. Bandiera nazionale (Taegeukgi)

Re Sejong il Grande Sejong è stato il quarto re della dinastia Joseon. Ottenne grandi risultati nel campo della scienza, dell’economia, della difesa, dell’arte e della cultura. Uno dei più grandi è stato la creazione dell’Hangeul nel 1444, un sistema di scrittura scientifico, efficace e facile da imparare. Viene considerato dai coreani uno dei più grandi re del paese

La bandiera nazionale della Corea del Sud è composta al centro dal motivo del taegeuk blu e rosso e da quattro trigrammi neri a ciascun lato, su uno sfondo bianco. Lo sfondo bianco simbolizza la luminosità, la purezza e le caratteristiche etniche di amore per la pace. Il motivo dello taegeuk simbolizza lo yin e lo yang (cioè l’idea che tutte le cose nell’universo sono create e si evolvono mediante l’interazione di yin e yang). 43


Expo di Shanghai 2010 Il padiglione sudcoreano decorato con consonanti e vocali Hangeul

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45


Emblema nazionale

Geon (Cielo)

Gam (Acqua) Rosso: Yang

Blu: Yin

Ri (Fuoco)

Fiore nazionale: Mugunghwa (Rosa di Sharon)

Gon (Terra)

Bandiera nazionale: Taegeukgi

Aegukga: “Canzone patriottica” (Inno nazionale) Moderato

Composizione: Ahn Eak-tai

Fino al giorno in cui le acque del Mare d’Oriente si prosciugheranno e il monte Baekdusan si sarà eroso,

Che Dio protegga e conservi la nostra nazione: Viva la Corea!

Tremila leghe di splendidi fiumi e montagne coperte da ibischi in fiore.

Grande popolo coreano, resta fedele al grande spirito della Corea!

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I quattro trigrammi indicano i cambiamenti e lo sviluppo dello yin e dello yang mediante le loro combinazioni (“ lo yin mentre “ ” rappresenta lo yang; [gongwae] terra;

[gamgwae] acqua;

” rappresenta

[geongwae] cielo; [igwae] fuoco. I Quattro

trigrammi circondano l’unità rappresentata dal taegeuk. La bandiera nazionale, incluso il motivo del taegeuk, che i nostri antenati amavano usare nel corso della propria vita, esprime l’ideale della nazione coreana di perseguire creatività e prosperità. Inno nazionale (Aegukga) L’inno nazionale del paese è stato composto nel 1935 dal Maestro Ahn Eak-tai, il quale aggiunse la melodia alle parole scritte agli inizi del Novecento. Prima che ciò accadesse, queste stesse parole erano cantate con la melodia di Auld Lang Syne come inno nazionale. Fiore nazionale (Mugunghwa) Si pensa che la Mugunghwa (la rosa di Sharon) sia profondamente associata alle caratteristiche considerate più tipicamente coreane: un cuore sincero, interiorità e tenacia. Verso la fine del IX secolo i cinesi si riferivano ai coreani come il popolo della “mugunghwa.” La parola coreana mugunghwa significa letteralmente “il fiore che non appassisce mai”. Nell’inno nazionale del paese c’è un verso che recita: “Tremila ri di splendidi fiumi e montagne coperte da mugunghwa in fiore.” L’emblema del governo e dell’Assemblea Nazionale ha la forma di una mugunghwa. Sistema politico Il paese ha adottato un sistema presidenziale in cui il Presidente è eletto con voto diretto dal popolo per un mandato quinquennale. L’attuale Presidente Park Geun-hye è stata eletta a dicembre 2012 per un mandato, che è iniziato il 25 febbraio 2013. 47


Il governo è composto da tre poteri indipendenti: il Potere Esecutivo, il Potere Legislativo, formato da 300 membri con mandato quadriennale dell’Assemblea Nazionale, e il Potere Giudiziario che comprende 14 giudici con mandato sessennale della Corte Suprema. Ci sono 17 amministrazioni locali e 227 amministrazioni locali di base. Sia i capi delle amministrazioni locali che i membri dei consigli locali sono eletti con mandato quadriennale. Divisione Nel 1948 le due Coree hanno insediato i rispettivi governi. Definiti come due diversi paesi dalla legge internazionale, essi sono entrati simultaneamente a far parte delle Nazioni Unite nel settembre 1991. La Costituzione della Corea del Sud, tuttavia, considera la Corea del Nord come parte della Repubblica di Corea.

Istruzione, ricerca e industria Sistema educativo I coreani considerano l’istruzione fondamentale. Le risorse umane si sono rivelate un fattore importante durante il processo di industrializzazione in relazione al bisogno di far fronte alla scarsità di capitali e risorse in maniera più efficace. L’attenzione dei genitori all’istruzione dei propri figli ha prodotto una grande quantità di persone ben istruite e questo, a sua volta, ha aiutato il paese a crescere economicamente in modo rapido. Il sistema scolastico è composto da asili (da 1 a 3 anni), scuole elementari (6 anni), scuole medie (3 anni), scuole superiori (3 anni) e università (4 anni). Ci sono anche corsi universitari brevi (2 o 3 anni) e scuole di specializzazione (per i master e i dottorati di ricerca). Dal 2004, l’istruzione è obbligatoria fino al completamento delle scuole medie per tutti i sudcoreani. Nel 2013, il governo ha cominciato a pagare servizi all’infanzia per tutti i bambini fino a 5 anni. 48


Alta competitività nel campo dell’istruzione Grazie ad un buon sistema educativo e alla grande importanza data all’istruzione, nel paese sono molte le persone preparate praticamente in tutti i settori. Le università coreane producono giovani dotati, specializzati nelle scienze fondamentali, fisica compresa, e in altri settori come l’elettronica, l’ingegneria meccanica, il business management, l’economia, la contabilità. Molti adulti istruiti sono in grado di esprimersi in inglese ed alcuni di loro parlano anche una seconda lingua straniera. L’ampia disponibilità di periodi di formazione professionale nelle scuole superiori aiuta attualmente gli studenti ad ottenere qualifiche in aree specialistiche. Secondo il Programma per la valutazione internazionale degli allievi (PISA) dell’OCSE, gli studenti sudcoreani mostrano un alto livello accademico di apprendimento in lettura, matematica e scienze.

Numero di scuole in Corea (2014) 8.826

5.934

3.186 2.326 1.209 166 Asilo

Scuola elementare

Scuola media

Scuola superiore

139

201

Scuola Corsi universitari Università Scuole di specializzazione speciale brevi (Junior College) (Graduate School)

Sezione: scuole / Fonte: Ministero dell’Istruzione

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“Lo stile educativo coreano produrrà una popolarità travolgente0 come è accaduto per il K-pop” Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama fa spesso riferimento all’atteggiamento entusiasta dei genitori coreani riguardo l’istruzione dei propri figli per spingere i genitori americani a compiere sforzi maggiori in questo senso. E’ stato riportato che la campagna di innovazione iniziata dal Presidente Obama nel 2009 per rafforzare l’istruzione nel campo scientifico, ingegneristico e matematico per gli studenti americani delle scuole medie e superiori è stata modellata sull’esperienza sudcoreana. Il caso più riuscito di introduzione dell’istruzione modellata sullo stile coreano negli Stati Uniti è la Democracy Prep Charter School a New York. Circa l’80% degli studenti di questa scuola di Harlem, New York, nota per l’alto tasso di droga e crimine, proviene da famiglie a basso reddito. Il preside di questa scuola, Seth Andrew (34), ha insegnato un anno inglese in Corea del Sud ed ha visto che i coreani credono che l’unico modo di uscire dallo stato di povertà è l’istruzione. Ha deciso di fare in modo che gli studenti di questa scuola abbiano un credo simile e mostrino rispetto per gli insegnanti e per l’istruzione, proprio come fanno i coreani. Questi sforzi hanno prodotto notevoli risultati in sei anni. Nel 2010 la sua scuola è stata scelta come la migliore tra le 125 indicate a New York nell’anno 2010-2011 per una valutazione sulla prestazione scolastica. Seth Andrews ha detto “Sono sicuro che lo stile educativo coreano produrrà una popolarità travolgente come è accaduto per il K-pop”

Investimenti R&S La Corea del Sud ha un grande numero di persone di talento impegnate nella ricerca d’avanguardia. Negli istituti governativi, nelle università ed anche in molte aziende coreane, leader a livello mondiale, viene intrapresa una vasta gamma di progetti: dalla Le Olimpiadi internazionali della scienza In questa gara internazionale per studenti di scuole medie e superiori che comprende matematica, fisica, chimica, biologia, astronomia e informatica, i sudcoreani registrano ottimi risultati ogni anno.

ricerca di base allo sviluppo di tecnologie avanzate e nuovi prodotti commerciali innovativi. Il budget governativo per ricerca e sviluppo sostiene programmi in una grande varietà di settori inclusi l’alta qualità, le risorse verdi, la bioscienza, il benessere e i componenti delle macchine. Una notevole percentuale di 12,4 persone su 1.000 di popolazione economicamente attiva era impiegata come ricercatore nel 2012, per un totale di oltre 401.724 persone, e le loro attività hanno prodotto numerose domande di brevetto in patria ed all’estero.

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Una società informatica sofisticata La Corea del Sud è una delle principali potenze per la tecnologia dell’informazione e della comunicazione. E’ un paese molto dinamico. E’ stato il primo paese al mondo a commercializzare le tecnologie CDMA e WiBro (Wireless Broadband) e ad adottarle e usarle su tutto il territorio nazionale nel 2011. Il paese ha reso, inoltre, la Trasmissione digitale multimediale (DMB) parte della vita quotidiana delle persone mentre ha adottato una rete Long Term Evolution (LTE) 4G su tutto il territorio nazionale. Queste tecnologie informatiche e di comunicazione sofisticate hanno portato cambiamenti in diversi settori della società ivi compresa l’innovazione dell’amministrazione governativa. Con l’aiuto di queste avanzate tecnologie, le procedure per la registrazione delle nascite, i cambi di residenza, la registrazione dei decessi sono gestite in maniera più efficiente. La gente usa attualmente un sistema di comunicazione interattivo, il Social Networking Service (Servizio di rete sociale) (SNS) con il quale il governo fornisce informazioni utili ai cittadini mentre questi ultimi, a loro volta, possono riferire casi di disservizio al governo. Il paese ha esportato tecnologie connesse all’e-government per un valore di 873,18 milioni di US$ tra il 2002 e il 2012. Una sala di lettura digitale alla Biblioteca nazionale coreana Questo è un posto dove le persone possono avere accesso e usare una vasta raccolta di materiale digitale e svolgere compiti di revisione, documentazione e ricerca in modo mediatico.

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Nella valutazione biennale sull’e-government condotta dalle Nazioni Unite, la Corea del Sud è risultata essere il n.1 per punteggio complessivo nel 2010, 2012 e 2014 tra 193 paesi valutati. Il paese ha guadagnato il primo posto per indice di sviluppo associato alle infrastrutture informatiche e di comunicazione e alle Servizi di rete sociale (SNS) Questi servizi, che comprendono Twitter, Cyworld, e Facebook, sono progettati per aiutare la gente a costruire una solida rete di collaborazione tra amici, colleghi e conoscenti.

risorse umane, come pure per la partecipazione online dei cittadini. Grazie al miglioramento di sofisticate infrastrutture di comunicazione e all’aumento del numero di apparecchi di comunicazione mobile, la gente può avere comunicazioni in tempo reale e scambi di informazioni con persone in tutto il mondo. I Servizi di rete sociale come Twitter e Facebook stanno apportando cambiamenti rivoluzionari nella società. In modo particolare uno di questi servizi, Kakao Talk (un servizio di messaggeria mobile globale istantaneo), sviluppato in Corea nel 2010, ha attratto una considerevole attenzione. Il numero di sottoscrittori di Kakao Talk arriva a 100 milioni a livello mondiale. E’ utilizzato dalla maggior parte degli utenti di smartphone coreani. Pop Cast, un’altra forma di servizio sociale, sta istituendo un nuovo comparto del settore della comunicazione (telecomunicazioni). Attualmente i cosiddetti social esercitano

Il Sistema informatico della Agenzie amministrative Le tecnologie informatiche e della comunicazione aiutano le agenzie amministrative a portare avanti i loro compiti in maniera più efficiente fornendo servizi informatici relativi a settori particolari come operazioni doganali, brevetti, contabilità di bilancio, gestione di situazioni di crisi, controllo dell’immigrazione, classificazione postale, risposte a lamentele da parte del pubblico, occupazione, trasporti, registro residenti etc.

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Sondaggio delle Nazioni Unite sull’E-Government Categoria

2005

2008

2010

2012

2014

Servizi online

0,97 (4°)

0,82 (6°)

1,00 (1°)

1,00 (1°)

0,97 (3°)

Informazione/ comunicazione Infrastrutture

0,67 (9°)

0,69 (10°)

0,64 (13°)

0,83 (7°)

0,93 (2°)

Capitale competente

0,98 (10°)

0,98 (7°)

0,99 (7°)

0,94 (6°)

0,92 (6°)

Indice di sviluppo dell’Egovernment

Indice di partecipazione online

(Fonte: UN DESA)


la loro influenza anche in politica mediante la formazione dell’opinione pubblica, oltre a mantenere le loro proprie funzioni come l’informazione o l’intrattenimento. Cambiamenti e prospettive La Corea del Sud si sta rapidamente trasformando in una società basata sulla conoscenza. Le risorse umane sono considerate l’elemento più importante della società e la fonte primaria della competitività nazionale. Lo sviluppo di prodotti culturali creativi di buona qualità in Corea del Sud, campo nel quale le risorse umane sono associate a quelle culturali, è considerato come un settore industriale che svolgerà un ruolo cardine nel XXI secolo. Esempi attuali di promettenti prodotti culturali sono il K-pop, le serie televisive (ad es. Dae Jang Geum), e l’animazione televisiva per bambini (ad es. Pororo). Secondo il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), l’indice di sviluppo umano (HDI) del paese sta crescendo, evidentemente come risultato della maggiore enfasi posta sull’investimento e sullo sviluppo delle risorse umane come attori chiave dei settori industriali creativi. L’Indice di sviluppo umano Pororo, il personaggio dell’omonimo cartone animato che rappresenta l’infanzia nel paese, svolge un ruolo fondamentale nel progresso futuro dell'industria culturale del paese con l'introduzione di una serie di prodotti che utilizzano personaggi e animazioni didattiche.

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Le quattro assicurazioni sociali Personaggi prominenti, mondo degli affari e governo dividono tra loro il peso dei premi di assicurazione per le Quattro assicurazioni sociali cioè assicurazione contro gli infortuni, assicurazione sanitaria, pensione e sussidio di disoccupazione.

(HDI) è un insieme composito di indici quali aspettative di vita, istruzione e reddito, usati per classificare in quattro livelli lo sviluppo umano.

Lavoro e Sistema di assistenza sociale Previdenza sociale La Corea del Sud ha un Sistema di lavoro e politiche sociali adeguato alle norme internazionali. I tre diritti fondamentali dei lavoratori sono garantiti. I funzionari pubblici hanno la garanzia dei tre diritti fondamentali alla pari dei lavoratori nonostante alcune restrizioni sul diritto di azione collettiva. Nel 1980 il paese ha adottato il Sistema del salario minimo cercando di migliorare i diritti dei lavoratori. Il paese ha anche reso esecutiva la Legge sulle pari opportunità e un sistema di assistenza ai disabili. Il paese rende operativo il Sistema di assicurazione sociale in contingenze quali disastri, malattie, disoccupazione e decessi. I lavoratori sottoscrivono l’Assicurazione sugli infortuni per infortuni sul lavoro, malattia o decesso. E’ obbligatorio per tutti sottoscrivere l’Assicurazione sanitaria. Alla data di giugno 2014, 50,14 milioni di persone (inclusi gli stranieri), ossia il 98,5% della popolazione totale, ricevono benefici dall’assistenza sanitaria erogata dal governo. Il Sistema di assistenza sanitaria coreano è un modello esemplare che fornisce servizi medici di alta qualità a basso costo. I lavoratori sottoscrivono l’Assicurazione per il sussidio di disoccupazione. Quando un lavoratore assicurato viene licenziato ha diritto a metà del salario per un certo periodo di tempo e ad una formazione propedeutica ad un altro lavoro. I lavoratori aderiscono, inoltre, al piano nazionale per i pensionati. Tutti i cittadini devono sottoscrivere le quattro assicurazioni

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sociali (ossia assicurazione contro gli infortuni, assicurazione sanitaria, pensione e sussidio di disoccupazione). Per il pagamento dei premi assicurativi, datori di lavoro e governo si accollano parte delle spese. Le persone pagano le spese di assicurazione a seconda del proprio reddito, condizione questa che consente una redistribuzione del reddito. Lo scopo del Sistema di assistenza pubblica è l’idea di assistere il cittadino “dalla culla alla tomba”. Una lavoratrice in attesa di un bambino ha diritto a 90 giorni di permesso di maternità, 60 dei quali sono pagati. Ha anche diritto a prendere un anno di aspettativa per prendersi cura del bambino e riceverà una parte del proprio stipendio. Nel 2013 il governo ha iniziato anche a pagare assegni per l’assistenza all’infanzia a genitori con bambini fino a 5 anni. L’aumento del numero di cittadini anziani ha fatto emergere come importante tematica sociale il problema dell’assistenza agli anziani. Il paese ha adottato un sistema di assistenza a lungo termine e un sistema pensionistico di base.Previdenza sociale. Ruolo delle donne Samguk yusa (Memorabilia dei Tre Regni) scritto dal Monaco buddista Iryeon nel 1281 narra un interessante mito sulla nascita della prima donna coreana. Un orso si trasformò nella prima donna coreana dopo aver adempiuto ad un difficile compito datogli da una divinità, riuscendo a cibarsi per 21 giorni soltanto di assenzio selvatico e aglio senza vedere mai la luce del sole. La donna sposò infine Hwanung, il figlio della divinità, e partorì un figlio chiamato Dangun, che rappresenta l’antenato del popolo coreano. Questo mito fondativo della Corea mostra le principali caratteristiche delle donne coreane, che si dice essere pazienza e tenacia. 55


Nel primo secolo a.C., un’eroina di nome Soseono svolse un ruolo fondamentale nella fondazione dei regni Goguryeo e Baekje. All’inizio del VII secolo la Regina Seondeok di Silla portò avanti azioni notevoli come quelle di rendere stabile le vite della gente comune, provvedere ai poveri e costruire l’Osservatorio di Cheomseongdae e la pagoda a nove piani nel tempio di Hwangnyongsa. All’inizio del X secolo la Regina Sinhye, moglie del Re Taejo di Goryeo, si distinse per aver assistito il re nell’attuazione di importanti politiche nazionali. Sin Saimdang di Joseon, che visse nella prima parte del XVI secolo, è rispettata come esempio di madre e moglie esemplare. Il suo ritratto è sulle banconote da 50.000 won. Yu Gwan-sun morì a 18 anni dopo essere stata torturata dalla polizia giapponese a seguito del suo arresto per il coinvolgimento nel movimento per l’indipendenza, il 1 marzo 1919. E’ considerata uno delle più importanti patriote coreane. Gli stranieri che hanno visitato la Corea verso la fine del XIX secolo e all’inizio del XX secolo hanno scritto che le donne coreane godevano di uno status sociale molto più alto rispetto alle donne nei paesi vicini. Nel 2001 la Corea del Sud è stato il primo paese a istituire un Ministero per la parità di genere il cui nome è stato cambiato più tardi in Ministero per la parità di genere e la famiglia, espandendo il suo ruolo alle politiche per la famiglia, i giovani e le famiglie multiculturali. Nel 2013 Park Geun-hye è diventata la prima donna Presidente nei 65 anni di storia della Corea del Sud.

Trasformazione in una società multiculturale La Corea del Sud è stata a lungo una società omogenea dal punto di vista culturale, tuttavia il numero di lavoratori immigrati e di studenti stranieri è aumentato rapidamente dalla fine del XX secolo. Il numero di bambini stranieri nati nel paese al 2014 è di 1,57 56


milioni mentre il numero di stranieri sposati a con sudcoreani è di 240.000. Il numero di lavoratori immigrati nel paese è di 850.000. Il paese si sta trasformando in una società multiculturale. I coreani per etnia con cittadinanza cinese costituiscono la maggiore parte dei cittadini stranieri che vivono nel paese. Il numero di famiglie multiculturali è recentemente aumentato, fino a raggiungere la cifra di 230.000, soprattutto come risultato del grande numero di matrimoni tra coreani e stranieri. Il governo ha istituito un ufficio dedicato a fornire sostegno alle attività sociali per cittadini stranieri all’interno del paese ed ha reso esecutiva la Legge per il sostegno alle famiglie multiculturali. Centri di sostegno alle famiglie multiculturali (www.liveinkorea. kr) sono stati aperti per effetto di questa Legge in 200 posti sul territorio nazionale per fornire lezioni di lingua e cultura coreana, volte ad aiutare gli stranieri ad adattarsi alla vita in Corea, counseling psicologico, eventi per celebrare le festività di altri paesi e opportunità per la ricerca del lavoro. Il governo sta adottando varie misure per il riconoscimento di culture diverse e sta facendo sforzi per evitare i problemi sociali che potrebbero sorgere dal flusso afferente da culture esterne. Una di queste misure consiste nel fornire supporto per trasformare villaggi multiculturali in destinazioni turistiche. Chinatown a di Seollin-dong, ad Incheon, è forse l’esempio più rappresentativo di una particolare cultura straniera in Corea. La storia di questo posto è iniziata quando i cinesi per etnia ci si sono stabiliti nell’ultima parte del XIX secolo, approfittando della vicinanza geografica alla Cina. Oggi quest’area serve come base per gli scambi con la Cina ed è una nuova destinazione turistica per appassionati di storia e cultura. In una speciale zona multiculturale a Wongok-dong, Danwongu, Ansan-si, Gyeonggi-do, le persone che provengono da Cina, 57


Nazionalità dei cittadini stranieri in Corea del Sud

Altri (21,1%) Filippini (4,1%)

2014 Americani (4,5%) Sud asiatici (4,8%) Vietnamiti (11,8%)

Cinesi (inclusi i cittadini di etnia coreana) (53,7%)

(Fonte: Ministero della pubblica amministrazione e degli interni)

India e Pakistan e che vivono qui possono comprare specialità dei paesi di origine in questa zona. C’è un villaggio giapponese a Ichon-dong, Yongsan-gu, Seul; un villaggio mussulmano vicino la moschea a Itaewon-dong, Yongsangu, Seul; un villaggio francese (Seorae Village) a Banpo-dong, Gangnam-gu, Seul; un quartiere vietnamita a Wangsimni, Soul Seul; un quartiere nepalese a Changsin-dong, Seul. Jasmine Lee è una filippina-coreana che attualmente ricopre l’incarico di membro del Comitato per la parità di genere e la famiglia della XIX Assemblea Nazionale (Maggio 2012 – Maggio 2016). Jasmine è nota per il lavoro fatto per proteggere il benessere sociale e promuovere i diritti delle persone nelle famiglie multiculturali. Alla data di novembre 2013, un totale di cinquantasei coreani nati all’estero e provenienti da tredici paesi diversi svolge mansioni di funzionario pubblico nel governo centrale o locale. Kim Mihwa, cinese – coreano, funzionario di Changwon City, è uno di loro. Robert Holley (un cittadino americano naturalizzato) e Sam 58


Hammington (australiano) sono tra i personaggi famosi che si possono vedere nei programmi TV locali. I nuovi immigrati stranieri si stanno dopo tutto integrando bene nella societĂ sudcoreana e la multiculturalitĂ sta apportando molti benefici. Tutto indica che questa armoniosa coesistenza di culture diverse continuerĂ a progredire.

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Cultura λ¬Έν


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Patrimonio UNESCO in Corea Arti tradizionali Hallyu (Korean Wave)


3 Cultura λ¬Έν

Fin dai primi insediamenti nella Penisola Coreana e nella parte sud est della Manciuria durante la preistoria, i coreani hanno sviluppato una cultura particolare basata sulla loro peculiare sensibilitΓ artistica. Le condizioni geografiche della penisola hanno permesso ai coreani di avere ampie risorse e di accogliere culture sia marittime che continentali e questo, a sua volta, li ha resi capaci di formare una cultura unica che costituisce un valore e una fonte di interesse per lβ umanitΓ sia nel passato che oggi.

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La vibrante eredità culturale coreana che comprende musica, arte, letteratura, danza, architettura, abbigliamento e cibo, offre una deliziosa combinazione di tradizione e modernità ed è ora apprezzata in molte parti del mondo. Le arti e la cultura coreana stanno attualmente attraendo molte persone entusiaste in ogni parte del mondo. I risultati culturali e artistici raggiunti negli anni stanno ora portando molti giovani talenti a partecipare alle più prestigiose competizioni mondiali di musica e danza mentre le opere letterarie vengono tradotte in molte lingue diverse per i lettori globali. Gli artisti pop coreani hanno recentemente attratto molti ammiratori nel mondo. Il successo più spettacolare è stato la hit mondiale Gangnam Style di Psy. Il fervido periodo culturale che la Corea ha avuto ultimamente non sarebbe stato possibile senza le arti e la cultura tradizionali, costruite sulla base della tenacia e della perseveranza dei coreani

Area storica di Gyeongju Gyeongju è stata la capitale di Silla per circa un millennio. La città conserva ancora molti resti archeologici del regno e, pertanto, è spesso definita come “un museo senza mura o tetto”. La foto mostra le tombe a forma di montagnola del periodo Silla, situate nella città.

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unite ad una sensibilità artistica che è maturata nel corso della lunga storia del paese. La peculiare sensibilità artistica riflessa nei diversi artefatti e dipinti tombali del Periodo dei Tre Regni è diventata sempre più ricca e profonda man mano che la Corea progrediva nei periodi di Silla Unificato (676-935), Goryeo (918-1392) e Joseon (1392-1910). Questa sensibilità artistica è stata tramandata di generazione in generazione agli artisti coreani ed anche al pubblico dei nostri giorni. La Corea conserva una ricchezza di inestimabili beni artistici alcuni dei quali sono stati iscritti nella lista del patrimonio culturale dell’umanità protetto dall’ UNESCO. Un totale di 40 tesori del patrimonio coreano è attualmente elencato sia come Siti dichiarati patrimonio mondiale o Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’umanità, oppure è stato inserito nel Registro della memoria del mondo dell’UNESCO.

Patrimonio UNESCO in Corea Siti dichiarati patrimonio mondiale Il palazzo di Changdeokgung Il palazzo di Changdeokgung, situato a Waryong-dong, Jongnogu, Seul, è uno dei cinque palazzi reali di Joseon (1392-1910). Esso conserva ancora intatte le strutture originali ed altri ruderi. Costruito nel 1405 come villa reale, divenne la residenza ufficiale della dinastia Joseon dopo che Gyeongbokgung, il palazzo reale originale, fu distrutto dal fuoco nel 1592, quando le forze giapponesi invasero la Corea. Esso mantenne la sua prestigiosa posizione fino al 1867 quando il palazzo di Gyeongbokgung fu restaurato e restituito al suo status originale. Il palazzo di Changdeokgung è stato elencato tra i Siti dichiarati patrimonio mondiale dall’UNESCO nel 1997. Sebbene sia stato costruito nel periodo Joseon, Changdeokgung 64


mostra tracce dell’influenza della tradizione architettonica di Goryeo, come la sua collocazione ai piedi di una montagna. I palazzi reali erano costruiti generalmente secondo uno schema progettato per sottolineare la dignità e l’autorità dei suoi occupanti, tuttavia la disposizione del palazzo di Changdeokgung fu pensata per evidenziare al meglio le caratteristiche geografiche del fianco del Monte Bugaksan. Gli edifici del palazzo originale si conservano intatti, compresa la Porta di Donhwamun, l’entrata principale, la sala Injeongjeon, la sala Seonjeongjeon e un magnifico giardino tradizionale nel retro degli edifici principali. Nel palazzo si trova anche Nakseonjae, un insieme di splendidi edifici tradizionali costruiti nella metà del XIX secolo come residenza per i membri della famiglia reale. Il sacrario di Jongmyo Jongmyo, situato a Hunjeong-dong, Jongno-gu a Seul, è il sacrario ancestrale reale della Dinastia Joseon (1392-1910). Fu costruito

La sala Injeongjeon nel palazzo di Changdeokgung La sala del palazzo era usata per importanti eventi di stato come l’incoronazione dei re, le udienze reali e i ricevimenti formali di inviati stranieri.

per ospitare le ottantatré “tavole degli spiriti” dei Re Joseon, le Regine loro mogli e gli antenati diretti del fondatore della dinastia

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che furono successivamente investiti di titoli reali. Dal momento che la Dinastia Joseon fu fondata secondo l’ideologia confuciana, i regnanti consideravano molto importante tradurre l’ideologia in pratica e santificare le istituzioni dove le tavole della memoria ancestrale erano conservate. I due edifici principali nel Sacrario Reale, la Sala Jeongjeon e la Sala Yeongnyeongjeon, mostrano una bella simmetria; ci sono differenze nell’altezza della piattaforma rialzata, nell’altezza delle grondaie e della sommità del tetto e nello spessore delle colonne a seconda dello status. Tutto il sacrario conserva le caratteristiche originali incluse le due sale che mostrano lo stile architettonico tipico del XVI secolo. Riti stagionali della memoria, Il Sacrario di Jongmyo Il sacrario confuciano di Joseon che ospita le “tavole degli spiriti” dei re Joseon e delle loro consorti.

per commemorare la vita e le opere degli antenati reali di Joseon, vengono ancora celebrati nel sacrario. La Fortezza di Hwaseong a Suwon Situata in quello che è oggi Jangan-gu a Suwon-si, Gyeonggi-do, Hwaseong è una grande fortezza (le mura si estendono per 5,7 km) costruita nel 1796 durante il regno di Re Jeongjo (r. 1776-1800)

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della dinastia Joseon. La costruzione della fortezza iniziò dopo che il Re trasferì la tomba del padre, il Principe ereditario Sado, da Yangju a Gyeonggi-do alla sua attuale collocazione vicino la fortezza. La fortificazione è elaborata e attentamente progettata per svolgere in modo efficace la funzione di proteggere la città circondata dalle sue mura. La costruzione della fortezza e delle strutture correlate comportò l’utilizzo di tecnologie sviluppate dal famoso ideologo e scrittore confuciano Jeong Yak-yong (1762-1836), come Geojunggi (un tipo di gru) and Nongno (puleggia) usati per sollevare materiali pesanti da costruzione come le pietre. La grotta di Seokguram e il tempio di Bulguksa Seokguram, situata a metà del versante del Monte Tohamsan a Gyeongju, Gyeongsangbuk-do, è un eremo buddista con una grotta artificiale di pietra costruita nel 774 per essere usata come sala per il dharma. La sala ospita una statua del Buddha seduto, circondato da guardiani e seguaci scolpiti a rilievo, opera considerata un grande capolavoro. La grotta è esposta ad est ed è progettata in modo tale che il Buddha riceva sulla testa i primi raggi del sole che sorge dal Mare dell’Est. Il tempio di Bulguksa, completato lo stesso anno della Grotta di Seokguram, ha sale da preghiera magnifiche e vari monumenti tra cui due pagode in pietra, Dabotap e Seokgatap, che si trovano nel cortile di fronte alla sala principale della preghiera, Daeungjeon. Le due pagode sono considerate le più belle del periodo Silla: la prima per gli elaborati dettagli scultorei e la seconda per la deliziosa e semplice struttura. Dabotap, la Pagoda dai molti tesori, si contraddistingue per la sua particolare struttura costruita con blocchi di granito scolpiti in maniera elaborata. Questa pagoda è incisa sulla moneta da 10 won coreani. Per contrasto Seokgatap, la Pagoda dello Shakyamuni, 67


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è nota per la sua struttura semplice che unisce simmetria ed equilibrio. Questa pagoda è ora considerata come l’archetipo di tutte le pagode in pietra a tre piani costruite in Corea in periodi successivi ad essa. Tra gli altri tesori conservati nel tempio ci sono due stupendi ponti di pietra: Cheongungyo (Ponte delle nuvole azzurre) e Baegungyo (Ponte delle nuvole bianche), che conducono a Daeungjeon, la sala principale del dharma del tempio. I ponti simbolizzano il viaggio che i buddisti devono fare per raggiungere la Pura terra della beatitudine. Tombe reali della dinastia Joseon La dinastia Joseon (1392-1910) ha lasciato un totale di quarantaquattro tombe di re e regine loro mogli. Molte di queste tombe si trovano nella capitale e nelle aree circostanti come le città di Guri, Goyang e Namyangju, nella regione di Gyeonggi-do. Alcune di esse sono disposte a piccoli gruppi nelle zone di Donggureung, Seooreung, Seosamneung e Hongyureung. Quaranta di queste

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1. La Fortezza Hwaseong a Suwon Questa fortificazione del XVIII secolo è stata costruita sulla base delle conoscenze e tecniche più avanzate conosciute all’epoca sia in Occidente che in Oriente. 2. Tempio Bulguksa Questo tempio Silla istituito nel VI secolo è considerato architettonicamente come uno degli esempi più belli della dottrina buddista nel mondo. (Foto: i ponti Cheongungyo e Baegungyo nel Tempio di Bulguksa)

3, 4. Grotta di Seokguram Il Buddha principale seduto su di un alto piedistallo a forma di loto, al centro della grotta.

tombe sono registrate come Siti dichiarati patrimonio mondiale dall’UNESCO. Le tombe reali di Joseon sono considerate come patrimonio tangibile che riflette i valori coreani basati sull’ideologia confuciana e la tradizione del feng shui. Questi reperti storici sono molto apprezzati per essere stati conservati nella condizione originaria da seicento anni fa ad oggi. I depositi Janggyeongpanjeon del Tempio Haeinsa, Hapcheon I blocchi di stampa in legno del Tripitaka Koreana, realizzati durante il periodo Goryeo (918-1392), sono ospitati in due depositi costruiti per questo scopo nel 1488 presso il Tempio Haeinsa. I depositi del Tripitaka, come gli altri edifici più antichi del tempio, si distinguono 69


per i metodi scientifici e altamente efficaci di controllo della

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ventilazione e umidità, per assicurare la conservazione corretta di

1. Donggureung Un complesso di Tombe reali costruite per nove re Joseon, le loro diciassette regine e le loro concubine. 2. Yeongneung La tomba del Re Sejong e sua moglie la Regina Soheon 3. Mongneung La tomba del Re Seonjo, sua moglie la Regina Uiin e la Regina Inmok

questi antichi blocchi di legno. Gli edifici furono costruiti l’uno a lato dell’altro sul punto più alto (circa 700 metri sul livello del mare) del territorio interno al tempio di Haeinsa, che si trova a metà del versante del Monte Gayasan. Ciò che rende questi depositi così speciali è la loro particolare struttura che fornisce una ventilazione naturale efficace sfruttando il vento che soffia dalla valle di Gayasan. Finestre reticolate aperte di diverse misure sono poste in fila, in alto e in basso, sui muri frontale e posteriore dei depositi per favorire un flusso ottimale di aria dalla valle. La finestra reticolata, progettata per il controllo del flusso di aria per mantenere la temperatura giusta, dimostra la conoscenza di importanti tecniche scientifiche architettoniche. Anche il pavimento, costruito con fitti strati pressati di carbone, argilla, sabbia, sale e polvere di lime, aiuta a controllare il tasso di umidità delle stanze.

Guerriero di pietra, Guardiano delle Tombe reali Ognuna delle tombe reali di Joseon ha la forma di una o più montagnole semisferiche, protette da lastre poste intorno alla base con elaborate ringhiere di pietra scolpita e animali in pietra, in particolare una tigre e un agnello che rappresentano la mansuetudine e la ferocia. Nell’area frontale c’è una tavola di pietra rettangolare usata per offrire sacrifici agli spiriti dei reali sepolti, un alto pilastro di pietra ottagonale è posto in maniera da assicurare la vista da ambedue le parti e da lontano. Una lanterna in pietra è posta di fronte alle sculture di animali e i tre lati della tomba (est, ovest e nord) sono circondati da un muro di pietra. Una o più coppie di guardiani di pietra, funzionari civili e militari, sono costruiti insieme ai cavalli.

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La Fortezza di Namhansanseong La Fortezza di Namhansanseong, situata a circa 25 km a sud-est di Seul, ha subito una ristrutturazione in grande scala nel 1626, durante il regno del Re Injo della dinastia Joseon, per creare un rifugio per il re e la sua gente in caso di emergenza nazionale. Le fondamenta della Fortezza Jujangseong, costruita almeno mille anni prima nel 672, durante il regno di Re Munnu di Silla Unificata, servirono come base per la nuova struttura. La posizione difensiva della fortezza fu rinforzata sfruttando l'accidentata topografia della montagna (altezza media: minimo 480m). Il perimetro del muro misura circa 12,3 km. Secondo i dati che risalgono al periodo Joseon, circa 4.000 persone vivevano nella città costruita dentro la Fortezza di Namhansanseong Una fortezza sulla montagna che servì come capitale temporanea durante la dinastia Joseon e che mostra come le tecniche di costruzione siano state sviluppate durante il VII e il XIX secolo.

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fortezza. Palazzi temporanei, il Sacrario di Jongmyo e l’Altare Sajikdan sono stati costruiti nella fortezza nel 1711, durante il regno del Re Sukjong di Joseon. La fortezza è anche il risultato degli scambi in larga scala e delle guerre tra Corea (Joseon), Giappone (Periodo Azuchi- Momoyama) e Cina (Ming e Qing) durante il XVI e XVIII secolo.


L’introduzione dei cannoni dai paesi occidentali portò molti cambiamenti negli armamenti all’interno della fortezza e nel modo in cui essa era costruita. La fortezza è una “prova vivente” dei cambiamenti nella costruzione durante il VII – XIX secolo. Aree storiche di Baekje Baekje è uno degli antichi stati esistenti nella penisola coreana dal 18 a.C. al 660 d.C. Le Aree storiche di Baekje, situate nella regione montuosa centro-occidentale della Repubblica di Corea, comprendono una serie di otto siti archeologici, tra cui la Fortezza Gongsanseong (Sito storico n. 12) e le Antiche Tombe a Songsan-ri (Sito storico n. 13) della Città di Gongju, la Fortezza Busosanseong (Sito storico n. 5), il Sito archeologico a Gwanbuk-ri (Sito storico n. 428), l’Area del Tempio di Jeongnimsa (Sito storico n. 301), le Antiche Tombe a Neungsan-ri (Sito storico n. 14) e le Mura Esterne della Città (Sito storico n.68) della Contea di Buyeo-gun, il Sito archeologico di Wanggung-ri e l’Area del Tempio della Città di Iksan. Questo complesso delinea i tratti storici delle relazioni tra gli antichi regni dell’Estremo Oriente, tra Corea, Cina e Giappone dal V al VII secolo e rappresenta pienamente lo sviluppo architettonico e la diffusione del buddismo. Si ritiene che il complesso di siti storici, la fama della sua capitale, i templi buddisti, le antiche tombe, l’architettura e le pagode in pietra illustrino cultura, religione ed estetica dell’antico regno del periodo Baekje. Riconosciuti come elementi cardine dell'antica città, la fortezza, l’area del palazzo, le mura, la tomba reale, i templi buddisti, rappresentano gli straordinari valori universali del patrimonio delle aree storiche di Baekje. Questo patrimonio ha conservato le caratteristiche fondamentali degli antichi elementi architettonici e del progresso tecnologico del tempo. La fortezza, le mura della città, la regione 73


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1. La Fortezza di Gongsanseong, Gongju 2. Antiche Tombe a Songsan-ri, Gongju 3. Area del Tempio Jeongnimsa, Buyeo

montuosa della tomba reale e la dislocazione delle strade del commercio sono inclusi sia nell’ambito dell’area dichiarata dei beni culturali sia nella zona cuscinetto. Ogni componente dei beni culturali è designato dallo stato, e alcune parti sono comprese nello speciale programma di conservazione della città antica. Inoltre, gli elementi dei siti archeologici della fortezza, della tomba reale, della struttura architettonica della pagoda in pietra, delle Aree Storiche di Baekje confermano l’autenticità dell’impianto dell’intera città. Attraverso i beni culturali applicati e i loro singoli componenti, sono stati compiuti grandi sforzi per evidenziare le prove storiche di tutti gli aspetti che determinano l'autenticità del patrimonio. Registro delle memorie del mondo

Il manoscritto Hunminjeongeum Le pagine qui mostrate contengono commenti sui tre suoni, il primo, il medio e l’ultimo, che formano il suono di un carattere coreano con la presentazione di 94 parole.

Hunminjeongeum (Suoni corretti per istruire il popolo) Hangeul è il nome dell’alfabeto e del sistema di scrittura coreano che consiste di lettere ispirate dalle forme prodotte dagli organi vocali umani mentre si parla. Ciò rende questo sistema molto facile da imparare e usare. L’Hangeul fu diffuso nel 1446 dal re Sejong che aiutò ad idearlo e lo chiamò Hunminjeongeum, o Suoni corretti per istruire il popolo. E’ nello stesso anno che il re ordina agli studiosi di pubblicare l’Hunminjeongeum haeryebon (Testo esplicativo) per fornire spiegazioni dettagliate dello scopo del nuovo sistema di scrittura e dei suoi principi guida. Uno di questi manoscritti si trova attualmente nella raccolta del Kansong Art Museum ed è stato incluso nel Registro delle memorie del mondo dell’UNESCO nel 1997.

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L’invenzione dell’Hunminjeongeum aprì un ampio e nuovo orizzonte per tutti i coreani, comprese le donne e le classi sociali più basse, mettendoli in grado di leggere e scrivere ed esprimersi in maniera completa. L’alfabeto Hunminjeongeum consisteva originariamente di 28 lettere anche se attualmente soltanto 24 sono in uso. Nel 1989 l’UNESCO si unì al governo coreano per creare il premio denominato UNESCO King Sejong Literacy Prize (premio per l’alfabetizzazione), che viene conferito alle organizzazioni o alle persone che hanno particolari meriti e raggiungono risultati efficaci nella promozione dell’alfabetizzazione. Joseon Wangjo Sillok: Annali della Dinastia Joseon La dinastia Joseon ha lasciato un’ampia collezione di Registri annuali dei regnanti Joseon e dei loro ufficiali, in un periodo di 472 anni, dal 1392 al 1863. I registri, Joseon wangjo sillok (Annali della dinastia Joseon), comprendono 2.077 volumi e sono conservati allo Kyujanggak Institute for Korean Studies, Seoul National University. Gli annali di ciascun regnante Joseon erano generalmente compilati dagli storiografi dopo la morte, nella prima fase del regno del successore, e si basavano su resoconti giornalieri denominati “stesure storiche” (sacho). Gli annali sono considerati fonti storiche estremamente preziose perché contengono informazioni dettagliate su politica, economia, cultura ed altri aspetti della società Joseon. Una volta compilati e depositati nei “depositi storici” (sago) essi non venivano più mostrati a nessuno. Tuttavia, alcune eccezioni erano fatte in circostanze speciali per le quali era necessario riferirsi ad esempi del passato, per il protocollo formale di importanti cerimonie di stato come i riti della memoria per antenati reali o il ricevimento di inviati stranieri. In 76


origine c’erano quattro depositi storici: uno a Chunchugwan (Ufficio dei registri di stato) presso la corte reale e altri tre nelle principali regioni amministrative del sud, Chungju, Jeonju e Seongju. Questi depositi furono distrutti, tuttavia, nel 1592 quando il Giappone invase la Corea e la dinastia Joseon fu costretta a costruire nuovi depositi su alcune delle montagne più remote del paese: Myohyangsan, Taebaeksan, Odaesan e Manisan. Seungjeongwon Ilgi: Diari del segretario reale Questo insieme di documenti contiene le testimonianze della vita pubblica dei regnanti Joseon e delle loro interazioni con la burocrazia. Erano compilati su base giornaliera dal Seungjeongwon, o segretario reale, dal terzo mese del 1623 all’ottavo mese del 1910. Le testimonianze sono contenute in 3.243 volumi e comprendono i dettagli di editti reali, relazioni e richieste di ministri e altri rappresentanti del governo. I diari sono attualmente conservati all’Istituto Kyujanggak per gli studi coreani, Seoul National University.

Ilseongnok Diari privati su attività giornaliere personali e affari di stato tenuti dai regnanti dell’ultimo periodo Joseon, dal 1760 al 1910.

Ilseongnok: Cronaca giornaliera dell’attività dei re e di importanti funzionari Ampia raccolta di documentazioni giornaliere fatte dai re dell’ultimo periodo Joseon. Sebbene si tratti di un diario scritto dal punto di vista del re, Ilseongnok è considerato una documentazione ufficiale del governo. La documentazione dal 1760 al 1910 è raccolta in un totale di 2.329 volumi. Essa fornisce informazioni vivide 77


e dettagliate sulla situazione politica in Corea e nei paesi vicini e sugli scambi culturali dell’epoca tra oriente e occidente dal XVIII al XX secolo. Uigwe: Protocolli reali della dinastia Joseon Questa raccolta di libri, magnificamente illustrati, contiene il resoconto ufficiale dettagliato di cerimonie e riti di corte o di eventi di importanza nazionale, con lo scopo di essere un riferimento futuro. Questi libri sono scritti in maniera più realistica rispetto allo Joseon wangjo sillok, con maggiori informazioni e immagini di eventi come il Viaggio reale. Gli argomenti più trattati in questi libri sono i matrimoni reali, le investiture di regine e principi ereditari, i funerali reali e di stato, la costruzione di tombe reali, sebbene venissero inclusi altri eventi reali o di stato come la “Cerimonia dell’aratura reale”, la costruzione o il restauro di palazzi. Per quanto riguarda questi Protocollo del matrimonio tra il Re Yeongjo e la Regina Jeongsun (Joseon, XVIII secolo) È un manuale della cerimonia di stato tenuta per il matrimonio di Re Yeongjo, il ventunesimo regnante Joseon, e la Regina Jeongsun nel 1759

ultimi, sono particolarmente famosi i libri redatti per la costruzione della Fortezza di Hwaseong e la visita formale del re Jeongjo alla nuova città fortificata, nell’ultima parte del XVIII secolo,. Queste pubblicazioni erano conservate anch’esse in depositi storici. Ciò ebbe il triste risultato della distruzione dei primi lavori Joseon a causa dell’incendio durante l’invasione giapponese della Corea nel 1592. I restanti 3.895 volumi dello Uigwe furono pubblicati dopo la guerra. Alcuni di essi furono rubati dall’esercito francese nel 1866 e conservati nella Biblioteca nazionale di Francia fino al 2011, quando sono stati restituiti alla Corea in seguito ad un accordo tra i due governi.

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Blocchi di stampa in legno del Tripitaka Koreana e scritture buddiste varie La collezione dei blocchi di stampa in legno del Tripitaka conservata nel Tempio Haeinsa (fondato nel 802) a Hapcheon-gun, Gyeongsangnam-do, fu costruita durante il periodo Goryeo (9181392), nell’ambito di un progetto nazionale che iniziò nel 1236 e prese quindici anni per essere completato. La collezione è nota con il nome di Palman Daejanggyeong, letteralmente “il Tripitaka degli ottantamila blocchi di stampa in legno,” in quanto consta di 81.258 blocchi di legno. I blocchi di stampa in legno del Tripitaka Koreana vennero realizzati dalla gente di Goryeo affinchè i poteri magici del Buddha respingessero le forze mongole che avevano invaso e devastato il paese nel XIII secolo. Il Tripitaka Koreana è spesso paragonato ad altre edizioni Tripitaka delle dinastie cinesi Song, Yuan e Ming ed è stato spesso elogiato per i contenuti più ricchi e complessi. Il processo di manifattura dei blocchi di legno ha svolto un ruolo importante nello sviluppo delle tecniche di stampa e pubblicazione in Corea.

Blocchi di stampa in legno del Tripitaka Koreana Un totale di più di 80.000 blocchi di legno incisi, da entrambe le parti, con l’intero canone delle scritture buddiste disponibili nell’epoca Goryeo, nel XIII secolo.

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Patrimonio documentario sui diritti umani 1980: Archivi dell’insurrezione democratica del 18 maggio a Gwangju L’insurrezione di Gwangju del 18 maggio è stata una ribellione popolare che ha avuto luogo nella città di Gwangju dal 18 al 27 maggio 1980, nella quale i cittadini della città richiedevano la democrazia in Corea e si opponevano alla dittatura militare Jongmyo Jeryeak (Rito reale ancestrale e musica cerimoniale al sacrario di Jongmyo) Il rito della memoria reale ancestrale, che si tiene ogni stagione al sacrario di Jongmyo, comprende l’esecuzione di danze civili e militari: Munmu e Mumu. Munmu è una danza artistica dai movimenti dolci e gentili, mentre Mumu ha movimenti forti ed energici.

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esistente all’epoca. La lotta per la democrazia finì tragicamente ma esercitò una potente influenza su movimenti democratici simili che sorsero nell’Asia orientale negli anni ottanta. Questa iscrizione dell’UNESCO è composta di documenti, video, fotografie e altre forme di documentazione sulle attività dei cittadini di Gwangju durante il movimento e il successivo processo di compensazione per le vittime, messo insieme dalla Fondazione per la memoria del 18 maggio, dagli Archivi nazionali, dal servizio di documentazione e da diverse organizzazioni negli Stati Uniti.


Lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità Rito reale ancestrale e musica cerimoniale Il rito reale ancestrale (Jongmyo Jerye), che si tiene ora la prima domenica di maggio per onorare i defunti re Joseon e le regine consorti al Sacrario di Jongmyo a Seul, è rimasto una delle più importanti cerimonie di stato dopo l’insediamento di Joseon come stato confuciano nel 1392. Il rituale, che ha lo scopo di mantenere l’ordine sociale e promuovere la solidarietà, prevede l’esecuzione di musiche cerimoniali orchestrali e di danze per lodare i risultati civili e militari raggiunti dagli antenati reali Joseon. Questo antico rito confuciano, che unisce splendide esecuzioni musicali e di danza, è ampiamente ammirato non soltanto per aver conservato le caratteristiche originali di 500 anni fa ma anche per la sua peculiare sincretica o composita forma artistica. Pansori Il Pansori è un genere di narrazione musicale cantata da un cantante accompagnato da un solo percussionista nel quale lui/lei unisce il canto (sori) al gesto (ballim) e alla narrazione (aniri) per presentare un dramma epico tratto da racconti popolari e da eventi storici noti. Questa forma artistica si diffuse nel XVIII secolo e da allora ha prodotto esecutori e pubblico entusiasti in egual modo. Il festival di Gangneung Danoje Questa festa estiva che si tiene a Gangneung e dintorni, nella regione di Gangwon-do, per circa 30 giorni, dal quinto giorno del quinto mese lunare, è una delle feste coreane più antiche ed è stata conservata più o meno nella sua forma originale sin dal suo apparire molti secoli fa. 81


Pansori Performance di un solista e di un percussionista nella quale il canto è associato ad una narrazione drammatica ed ai gesti per raccontare una lunga ed epica storia. (Fonte: National Center for Korean Traditional Performing Arts)

Il festival inizia con il rituale tradizionale di onorare il dio della montagna Daegwallyeong e continua con una serie di giochi popolari, eventi e rituali durante i quali sono offerte preghiere per un buon raccolto, la pace e la prosperità di villaggi e famiglie, l’unità e la solidarietà nella comunità. Il primo evento del festival di Danoje è la preparazione delle “bevande divine” (sinju) da offrire alle divinità per legare il mondo umano a quello divino. Seguono poi una serie di eventi come la danza mascherata Gwanno, una performance non verbale con attori mascherati, la gara di altalene, il ssireum (lotta libera coreana), le performance in strada con bande di agricoltori, il lavaggio di capelli changpo (iris) e l’assaggio dei dolci di riso surichwi. Il changpo, l’evento del lavaggio di capelli, è molto praticato dalle donne che credono che l’estratto di changpo rende i capelli più lucidi e caccerà gli spiriti cattivi che si pensa portino malattie.

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Ganggangsullae Questo evento tradizionale, in cui troviamo una danza circolare con canti e giochi popolari, era eseguito dalle donne delle aree costiere della regione di Jeollanam-do durante feste tradizionali come, in particolare, il Chuseok (Festa lunare del raccolto/Ringraziamento) e il Daeboreum (la prima luna piena dell’Anno Nuovo sul calendario lunare). Oggi resta la parte danzata eseguita da ballerini

Il Festival di Gangneung Danoje Una coppia mascherata balla al ballo in maschera di Gwanno durante il festival di Danoje, che celebra il cambio di stagione da aprile a maggio del calendario lunare, nella regione di Yeongdong-do.

professionisti. L’esecuzione originale, tuttavia, comprendeva diversi giochi popolari come il Namsaengi nori (il gioco dei clown vagabondi di Namsadang), il deokseok mori (avvolgimento del materasso di paglia) e il gosari kkeokgi (la raccolta dei germogli di felce). Gli esecutori cantano la Canzone di Ganggangsullae mentre ballano, il canto è alternato tra la voce principale e e le altre voci, con il tempo della canzone e i movimenti della danza che diventano sempre più veloci verso la fine.

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Namsadang Nori Il Namsadang nori, eseguito in genere da un gruppo itinerante di esecutori maschi, consisteva di diverse parti distinte come pungmul nori (musica e danza), jultagi (camminare sulla corda), daejeop dolligi (far girare il piatto), gamyeongeuk (teatro in maschera) and kkokdugaksi noreum (teatro dei burattini). Si tratta di giochi tradizionali popolari coreani che erano in genere eseguiti tra i contadini. Gli artisti suonavano anche strumenti mentre danzavano come il barile buk (tamburo), il janggu (tamburo a forma di clessidra), il kkwaenggwari (un piccolo gong di metallo), il jing (un grande gong di metallo) e due strumenti a fiato, il nabal e il taepyeongso. Yeongsanjae Lo Yeongsanjae, che significa letteralmente “Riti del picco dell’avvoltoio”, è un rituale di memoria buddista eseguito il

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1. Namsadang Nori Performance eseguita da un gruppo itinerante di circa 40 persone guidato da un percussionista detto Kkokdusoe. 2. Falconeria La falconeria era nel passato un’attività impegnativa svolta per procurarsi il cibo, mentre ora è uno sport all’aperto nel quale si cerca l’unità con la natura. 3. Yeongsanjae Un rituale di memoria buddista eseguito il quarantanovesimo giorno dopo la morte di una persona per guidare lo spirito alla Pura terra della beatitudine.

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quarantanovesimo giorno dopo la morte di una persona per confortarne lo spirito e per guidarlo alla Pura terra della beatitudine. Il rituale, noto per essere stato eseguito sin dai tempi del periodo Goryeo (918-1392), prevede musica e danze solenni, un sermone sugli insegnamenti del Buddha e la recitazione di una preghiera. Questo rito, che è una parte essenziale della tradizione buddista coreana per guidare i vivi e i morti al regno della verità buddista e per aiutarli a liberarsi da ogni contaminazione e dalla sofferenza, era talvolta eseguito per la pace e la prosperità dello Stato e delle persone. Jeju Chilmeoridang Yeongdeunggut Questo antico rituale sciamanico era un tempo eseguito in quasi tutte le città e i villaggi di Jejudo, con i fedeli che pregavano per una pesca abbondante e per la sicurezza dei pescatori in mare. Secondo la tradizionale credenza popolare degli isolani di Jejudo, il secondo


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mese lunare è il mese di Yeongdeung, durante il quale la nonna

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Yeongdeung, una dea del vento, visita tutti i villaggi, i campi agricoli

1. Taekkyeon Un’ arte marziale tradizionale coreana caratterizzata da movimenti fisici eleganti ma potenti per sopraffare l'avversario e difendersi 2. Jultagi Camminata su corda accompagnata da canto, narrazione e esecuzione di movimenti acrobatici

e le case dell’intera isola di Jeju per portare notizie sul raccolto dell’autunno a venire. Taekkyeon Una delle arti marziali tradizionali coreane sopravvissute, il Taekkyeon, molto diverso dal Taekwondo, è noto con molti nomi, come Gakhui ("sport di gambe") e Bigaksul ("arte di far volare le gambe"), sebbene tali denominazioni suggeriscano un collegamento con il movimento di tirare calci. Come la maggior parte delle altre arti marziali in cui non sono utilizzate armi, il Taekkyeon è volto a migliorare le tecniche di difesa dell’individuo e la sua salute fisica e mentale attraverso la pratica di movimenti armonici del corpo come in una danza, utilizzando i piedi e, in particolare, le gambe. I concorrenti sono incoraggiati a concentrarsi maggiormente sulla difesa che sull’attacco, a lanciare l'avversario a terra con le mani e con i piedi o a saltare e sferrare calci in faccia per vincere una partita. Jultagi Nell’a arte tradizionale coreana dello jultagi (camminare su di una corda), un funambolo esegue una varietà di movimenti acrobatici, così come il canto e una narrazione comica, mentre cammina su di una corda tesa. Il funambolo è generalmente assistito a terra da un eorit gwangdae (pagliaccio) che risponde alle sue parole e ai movimenti con battute comiche e azioni volte a suscitare una risposta divertita da parte degli spettatori. Il funambolismo era formalmente eseguito a corte per celebrare occasioni speciali come il Capodanno (lunare) o per intrattenere ospiti speciali come gli inviati stranieri.

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Arirang La più amata di tutte le canzoni popolari coreane, Arirang ha come ritornello le parole "Arirang, Arirang, Arariyo". La partitura inglese è mostrata sulla pagina a destra.

Tuttavia l'aspirazione dei governanti di Joseon verso uno stile di vita più austero spinse gradualmente questa pratica verso villaggi e mercati e divenne, in ultima analisi, un intrattenimento per la gente comune. Mentre il camminare sulla corda in altri paesi tende a concentrarsi soltanto sulle tecniche del camminare, i funamboli coreani sono interessati a canzoni e narrazioni comiche, nonché ad acrobazie, coinvolgendo in tal modo gli spettatori più intimamente nella performance. Falconeria La Corea ha una lunga tradizione di allevamento e addestramento di falchi e altri rapaci per catturare prede, come fagiani o lepri. L'evidenza archeologica e storica mostra che la falconeria nella penisola coreana è iniziata migliaia di anni fa ed è stata ampiamente praticata durante il periodo Goryeo (918-1392) in particolare. Lo sport era più popolare al nord che al sud, ed era praticato solitamente durante la stagione invernale, quando i contadini erano liberi da lavori agricoli. I falconieri legavano una stringa di cuoio intorno alla zampa degli uccelli e una targhetta di identificazione e un campanello alla coda. La tradizione coreana è stata iscritta nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'Umanità nel 2010, insieme a quelle preservate in altri undici paesi del mondo tra cui Repubblica Ceca, Francia, Mongolia, Spagna e Siria. Arirang Arirang è il nome di una canzone popolare cantata dal popolo coreano fin dai tempi antichi. Ci sono molte varianti della canzone, anche se i testi dei ritornelli hanno in comune le parole "Arirang" o "Arari". La canzone è stata cantata con molti scopi diversi, come quello di ridurre la sensazione di noia durante il lavoro, confessare i veri

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sentimenti alla propria amata, pregare gli dei per una vita felice e tranquilla e di intrattenere persone riunite insieme per una celebrazione. Un elemento che ha contribuito affinché Arirang rimanesse nei cuori del popolo coreano per così tanti anni è la sua forma, pensata per consentire a qualsiasi cantante di aggiungere facilmente le proprie parole per esprimere i propri sentimenti. L'importanza di Arirang nella vita quotidiana del popolo coreano fu riportata da Homer B. Hulbert (1863-1949), un missionario americano e ardente sostenitore dell’indipendenza coreana. Egli presenta brevemente Arirang in un saggio intitolato “Musica vocale coreana”, nel numero di febbraio del 1896 di una rivista mensile denominata Korean Repository, pronunciando le parole che seguono: “La canzone che maggiormente si distingue nel suo genere è quella canzoncina popolare di settecentottantadue versi, più o meno, che va sotto il titolo eufonico di A-ri-rang. Per il coreano medio, questa canzone occupa lo stesso posto nella musica che il riso occupa nella sua alimentazione, tutto il resto è una semplice appendice. Si sente ovunque e in ogni momento. I versi cantati insieme al ritornello spaziano attraverso la leggenda, il folklore, le ninne nanne, le canzoni conviviali, la vita domestica, i viaggi e l’amore. Per il coreano sono lirica, didattica ed epica, tutto in uno. Essi sono allo stesso tempo la filastrocca di Mamma Oca e Byron, lo Zio Remo e Wordsworth. " Kimjang: Fare e condividere il Kimchi in Corea Kimjang è l'attività di fare il kimchi durante il tardo autunno in tutta la Corea, come parte dei preparativi per garantire cibo fresco e sano per la stagione invernale. Il kimchi, che sta ora guadagnando una reputazione a livello mondiale come alimento coreano rappresentativo, è sempre stato uno dei contorni necessari a completare i pasti quotidiani consumati dai coreani sin dall’antichità. Questo è il motivo per il 90


quale il Kimjang è stato a lungo un evento annuale di importanza fondamentale per intere famiglie e comunità in tutta la Corea. La preparazione per fare il kimchi per la stagione invernale segue un ciclo annuale. In primavera, le famiglie si procurano una selezione di pesce tra cui gamberi e acciughe in particolare, che salano e lasciano fermentare fino a quando non sono pronti per l'uso nella stagione del Kimjang. Ottengono poi un sale marino essiccato al sole in estate di grande qualità e preparano il peperoncino rosso in polvere e gli ingredienti principali, il cavolo kimchi e il ravanello bianco coreano, in autunno. Poi, quando l'inverno si avvicina, i membri delle famiglie e delle comunità si riuniscono in una data concordata per fare il kimchi in quantità sufficienti per sostenere le famiglie con cibo fresco per tutto il lungo e duro inverno. Sebbene la Corea sia ora un paese moderno industrializzato, la tradizione secolare di fare il kimchi è ancora mantenuta come un'attività culturale collettiva contribuendo, così, ad un senso condiviso di identità sociale e di solidarietà tra il popolo coreano di oggi. La tradizione è stata registrata dall'UNESCO nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'Umanità il 5 dicembre 2013.

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Siti patrimonio mondiale 1 La Grotta di Seokguram e il Tempio di Bulguksa Archetipi di architettura buddista sviluppati nel periodo Silla. Ubicazione Gyeongju-si, Gyeongsangbuk-do Sito web www.sukgulam.org 2 I depositi di Janggyeongpanjeon nel Tempio di Haeinsa, Hapcheon Gli edifici più antichi del tempio di Haeinsa Temple, dove sono conservati più di 80.000 tavole in legno del Tripitaka Koreana. Ubicazione Hapcheon-gun, Gyeongsangnam-do Sito web www.haeinsa.or.kr 3 Sacrario di Jongmyo Il sacrario confuciano di Joseon che ospita le tavole dei re Joseon e delle loro consorti. Ubicazione Jongno-gu, Seul Sito web jm.cha.go.kr 4 Palazzo di Changdeokgung Il palazzo reale ufficiale della Dinastia Joseon per 258 anni, dal 1610 al 1868. Ubicazione Jongno-gu, Seul Situsweb www.cdg.go.kr 5 Fortezza di Hwaseong Un capolavoro architettonico di fortificazioni Joseon che unisce bellezza e praticità Ubicazione Suwon-si, Gyeonggi-do Sito web www.swcf.or.kr 6 Area storica di Gyeongju I resti ben conservati di Gyeongju, la capitale di Silla per un millennio. Ubicazione Gyeongju-si, Gyeongsangbuk-do Sito web guide.gyeongju.go.kr 7 I siti dolmenici di Gochang, Hwasun e Ganghwa Innumerevoli monumenti litici risalenti alla Corea preistorica. Ubicazione Gochang-gun, Jeollabuk-do; Hwasun-gun, Jeollanam-do; Ganghwa-gun a Incheon 8 Isola vulcanica di Jeju e tunnel di lava Coni vulcanici e tunnel di lava formati dalle eruzioni del Monte Hallasan, la più alta montagna nella Corea del Sud. Ubicazione Monte Hallasan, Geomunoreum e Ilchulbong di Seongsan, Isola Jejudo Sito web jejuwnh.jeju.go.kr 9 Tombe reali della Dinastia Joseon Cinquantatré tombe reali della dinastia Joseon conservate nella loro forma originale. Ubicazione Seocho-gu a Seul, e Guri-si e Yeoju-si nella regione di Gyeonggi-do

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10 Villaggi storici della Corea: Hahoe e Yangdong Villaggi formati da famiglie aristocratiche del periodo Joseon basati sull’ideologia confuciana. Ubicazione Andong-si e Gyeongju-si, Gyeongsangbuk-do 11 Fortezza di Namhansanseong Una fortezza sulla montagna che servì come capitale temporanea durante la dinastia Joseon e che mostra come le tecniche di costruzione siano state sviluppate durante il VII e il XIX secolo. Ubicazione Gwangju-si, Gyeonggi-do

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12 Area storica di Baekje Sito web www.baekje-heritage.or.kr 8

Memoria del mondo 13 Hunminjeongeum (Suoni corretti per istruire il popolo) Un libro xilografico di un solo volume stampato nel 1446, che contiene commenti sul sistema di scrittura coreano. 14 Joseon Wangjo Sillok: Annali della dinastia Joseon Una grande raccolta degli annali della dinastia Joseon dal 1392 al 1863, rilegati in 1893 volumi in 888 libri. Sito web sillok.history.go.kr 15 Baegun Hwasang Chorok Buljo Jikji Simche Yojeol (vol. II), il secondo volume della “Antologia degli insegnamenti zen dei grandi preti buddisti” Un manuale di livello avanzato, pubblicato per studiosi monaci nella Corea medioevale. Sito web www.jikjiworld.ne

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16 Seungjeongwon Ilgi: Diari del segretario reale Registro giornaliero dei governanti Joseon che contiene una grande ricchezza di informazioni storiche. Sito web kyu.snu.ac.kr 17 Uigwe: Protocolli reali della dinastia Joseon Rara e magnifica raccolta di resoconti illustrati di importanti eventi reali e di stato della Dinastia Joseon. Sito web kyujanggak.snu.ac.kr 18 I blocchi di stampa in legno del Tripitaka Koreana e scritture buddiste varie Una superba collezione del canone di scritture buddiste inciso su 80.000 tavole di legno che fornisce preziose informazioni sulla cultura, politica e filosofia del periodo Goryeo nel XIII secolo. Sito web www.haeinsa.or.kr

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19 Dongui Bogam: Principi e pratica della medicina orientale Un lavoro enciclopedico sulla medicina, sviluppato in Asia orientale fin da tempi antichi. 27

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20 Ilseongnok: Cronaca giornaliera dell’attività dei re e di importanti funzionari Diari privati tenuti dai regnanti del periodo Joseon su attività giornaliere personali e affari di stato dal 1752 al 1910. 21 Patrimonio documentario sui diritti umani 1980 Archivi per la rivolta democratica del 18 maggio contro il regime militare, a Gwangju Un’ampia raccolta di documenti, video, fotografie, ecc. sui movimenti democratici che sorsero a Guangju e dintorni nel Maggio 1980. 22 Nanjung Ilgi: Diario di Guerra dell’Ammiraglio Yi Sun-sin Una raccolta di diari privati tenuti dall’Ammiraglio Yi Sun-sin, che registra le attività giornaliere e le battaglie durante l’Imjin Waeran (Invasione giapponese, 1592-1598).

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23 Gli archivi del Saemaeul Undong Una raccolta di documenti storici sul Saemaeul Undong ("Movimento della nuova comunità"), un movimento esemplare che ha portato al successo dello sviluppo di comunità agricole e all'eliminazione della povertà negli anni ‘70

Patrimonio culturale immateriale dell'Umanità 34 24 Gli antichi riti ancestrali e la musica al Sacrario di Jongmyo Uno spettacolo tradizionale di musica, canto e danza presentato durante il rito della memoria che si tiene presso il Santuario Ancestrale Reale

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25 Pansori Performance di un solista e di un percussionista nella quale il canto è associato ad una narrazione drammatica ed ai gesti per raccontare una lunga ed epica storia. 26 Festival di Gangneung Danoje Un festival estivo di lunga tradizione che si tiene il quinto giorno del quinto mese lunare.

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27 Ganggangsullae Intrattenimento popolare tradizionale con canti e balli eseguiti da donne per celebrare i festival lunari. 28 Namsadang Nori Performance popolare tradizionalmente presentata presso le comunità rurali da un gruppo itinerante di circa 40 persone (Namsadang), guidato da un musicista (Kkokdusoe).

29 Yeongsanjae Un rituale di memoria buddista eseguito per confortare e guidare lo spirito dei morti alla terra buddista della beatitudine. 30 Jeju Chilmeoridang Yeongdeunggut Un rituale sciamanico tradizionale praticato a Chilmeoridang, un sacrario tutelare per il villaggio di Geonip-dong, Jeju-si. 31 Cheoyongmu Una danza di corte eseguita da cinque ballerine che indossano maschere e costume di Cheoyong nei cinque colori fondamentali. 32 Gagok, Ciclo di canzoni liriche accompagnate da un’orchestra Musica vocale tradizionale eseguita usando dei versi come testo per una melodia, con l’accompagnamento di un’orchestra. 33 Daemokjang, Architettura tradizionale in legno L’arte di costruire opere di architettura tradizionale progettate e supervisionate da un capomastro. 34 Falconeria L’arte tradizionale di allevare e addestrare falconi per la caccia alla preda. 35 Jultagi Intrattenimento tradizionale popolare nel quale un funambolo esegue movimenti acrobatici e racconta storie comiche mentre cammina sulla corda. 36 Taekkyeon Arte marziale tradizionale coreana praticata a scopi di autodifesa e nota per i benefici che apporta alla salute fisica e mentale. 37 Tessitura del Mosi (Ramiè Fine), nella regione di Hansan La tradizione di tessere il ramiè, un tessuto di qualità fine usato per la produzione di abiti estivi, preservata nella regione di Hansan. 38 Arirang Canzone popolare con molte variazioni, amata dal popolo coreano nel corso della storia. 39 Kimjang, fare e condividere il Kimchi in Corea La tradizione culturale di preparare e fare il kimchi da mangiare nella stagione invernale, in genere con la partecipazione dell’intera famiglia o comunità. 40 Nongak Musica per banda, danze e rituali comunitari nella Repubblica di Corea.

Per ulteriori informazioni sul patrimonio culturale coreano, si prega di visitare il sito "www.cha.go.kr" 93


Esecuzione di Yeomillak (“Gioia del popolo”), musica di corte composta durante il regno del Re Sejong nel XV secolo.

Arti tradizionali Gugak Il termine gugak, che significa letteralmente “musica nazionale”, si riferisce alla musica tradizionale coreana e ad altre forme ad essa collegate come canzoni, danze e movimenti cerimoniali. La storia della musica in Corea dovrebbe essere lunga quanto la stessa storia del paese, tuttavia è soltanto all’inizio del XV secolo, durante il regno di Re Sejong della dinastia Joseon (1392-1910), che essa divenne oggetto di studi rigorosi e fu trasformata in un sistema. Il risultato fu la creazione del più antico sistema mensurale di notazione in Asia denominato jeongganbo. Gli sforzi del Re Sejong di riformare la musica di corte portarono non soltanto alla creazione del sistema di notazione coreano, ma anche alla composizione di una speciale musica rituale da eseguire durante il Rito ancestrale reale al Sacrario di Jongmyo – iscritta nella Lista del patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dell’UNESCO nel 2001- e di Yeomillak, o “Gioia del popolo”.

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Il termine gugak fu usato per la prima volta dal Jangagwon, un’organizzazione governativa del tardo periodo Joseon responsabile della musica, per distinguere la musica coreana tradizionale da quella straniera. La musica coreana tradizionale viene in genere classificata in diversi tipi: la "musica legittima" (denominata jeongak o jeongga) per la famiglia reale e la nobiltà di Joseon; la musica popolare tra cui pansori, sanjo e japga; la musica jeongjae (musica di corte e danza), eseguita per il re a eventi celebrativi dello stato; la musica e la danza connesse allo sciamanesimo e alle tradizioni buddiste come salpuri, seungmu e beompae; e i brani poetici amati dell'elite di letterati come gagok e sijo. Jeongak si riferisce a musica di corte, a canzoni e sijo (poemi coreani tradizionali in tre versi) apprezzati dai ceti alti, mentre l’insieme di diversi tipi di musica come quella sciamanica, buddista e delle canzoni popolari, pansori, japga, e sanjo, gradite alle altre classi sociali, è denominato minsokak. 95


Arirang, tra le numerose canzoni popolari - iscritta nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dell’UNESCO nel 2012 – è particolarmente amata dalla gente comune per le molte variazioni con parole e melodie particolari pensate per arrivare dritto al loro cuore. I versi e le melodie dell’Arirang cambiano da regione a regione. I coreani hanno anche sviluppato una vasta gamma di strumenti musicali per eseguire la musica coreana tradizionale. Questi strumenti sono piri, daegeum, haegeum, gayageum, geomungo, janggu, buk, pyeonjong, pyeongyeong e un’altra sessantina che vengono combinati a seconda della canzone. Buchaechum (Danza del ventaglio) Forma tradizionale di danza coreana eseguita generalmente da un gruppo di donne con ventagli a motivi floreali.

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ci sono strumenti a fiato come piri, daegeum, danso e taepyeongso; strumenti a corda come gayageum, geomungo, haegeum, ajaeng e bipa; e strumenti a percussione come buk, janggu, kkwaenggwari e jing.


Danze popolari I coreani hano ereditato una grande varietà di danze popolari come salpurichum (danza della purificazione spirituale), gutchum (danza rituale sciamanica), taepyeongmu (danza della pace), hallyangchum (danza del pigro), buchaechum (danza del ventaglio), geommu (danza della spada) e seungmu (danza del monaco). Tra queste, il talchum (la danza della maschera) ela e il pungmul nori (eseguita con strumenti musicali) sono note per la satira della corrotta aristocrazia del periodo Joseon e per la loro vicinanza alle comunità rurali, per lungo tempo fondamento della cultura e tradizione coreana. Molte esibizioni si tengono nella piazza del mercato o nei campi e comprendono percussioni, canto e balli. Pittura e calligrafia

“Myeong-Seon (Meditazione con il tè)” di Kim Jeong-hui (pseudonimo: Chusa, 1786- 1856) (Joseon, XIX secolo)

La pittura è sempre stata uno dei generi artistici principali in Corea sin dall’antichità. L’arte dell’antica Corea è rappresentata dai murali tombali di Goguryeo (37 a.C. - 668) che offrono notevoli indizi sul sistema di credo degli antichi coreani sull’umanità e sull’universo, sulle tecniche e sulla loro sensibilità artistica. Tale tendenza fu storicamente influenzata dalla Cina e trasmessa anche al Giappone. Gli artisti di Goryeo (918-1392) erano interessati a immortalare le icone buddiste e hanno lasciato in eredità alcuni grandi capolavori, mentre l'élite di letterati di Joseon era più attratta dal simbolismo di piante e animali, come i Quattro nobili feudatari (Sagunja, vale a dire orchidea, crisantemo, bambù e susino) e le dieci creature della longevità (Sipjangsaeng), e da paesaggi idealizzati. La Corea nel XVIII secolo vide l'arrivo di due 97


Ssireum (Lotta coreana) di Kim Hong-do (1745-1806) Questo genere di dipinto di Kim Hong-do, uno dei piÚ grandi pittori dell’ultimo periodo Joseon, cattura in maniera vivida una scena della tradizionale lotta coreana nella quale due lottatori sono circondati da attenti spettatori.

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grandi artisti, Kim Hong-do e Sin Yun-bok, che avevano entrambi sviluppato un appassionato interesse per la raffigurazione delle attività quotidiane della gente comune. Kim Hong-do preferiva raffigurare un caleidoscopio di persone in varie situazioni e scene di vita quotidiana, mentre Sin Yun-bok, di contro, ha dedicato i suoi sforzi a catturare momenti erotici in opere che erano sorprendentemente voyeuristiche per quel periodo. La calligrafia, che si è sviluppata in Corea sotto l'influenza della Cina, è l'arte della scrittura a mano nella quale è possibile apprezzare la bellezza delle linee e delle forme dei caratteri, l'energia contenuta nei tratti di pennello e le sottili sfumature di inchiostro. Sebbene la calligrafia sia un genere indipendente di arte, essa è stata strettamente collegata con la pittura ad inchiostro e ad acqua perché questi moduli utilizzano tecniche simili e gli strumenti comunemente chiamati i "quattro amici dello studio" (cioè carta, pennello, bastoncino di inchiostro e pietra dell’inchiostro). La Corea annovera molti maestri calligrafi tra cui Kim Jeonghui (1786-1856), particolarmente famoso per aver sviluppato un suo stile personale noto come Chusache o Stile Chusa (Chusa era il suo pseudonimo). I suoi lavori calligrafici affascinarono anche i maestri cinesi dell’epoca e sono ancora molto ammirati per la loro moderna, notevole bellezza artistica. Ceramica La ceramica coreana, oggi molto lodata dai collezionisti internazionali, è generalmente divisa in tre gruppi: Cheongja (celadon blu-verde), Buncheong (vasellame rivestito a smalto) e Baekja (porcellana bianca). Il celadon si riferisce al tipo di vasellame sviluppato e prodotto dai ceramisti dell’epoca Goryeo da 700 a 1.000 anni fa. La ceramica celadon è caratterizzata da un’attraente superficie blu giada e dalla speciale tecnica ad intarsio usata per 99


Forno a Gangjin, regione di Jeollanam-do I resti degli antichi forni si possono visitare a Gangjin, uno dei maggiori produttori di oggetti di celadon durante il periodo Goryeo.

decorarla. Gangjin della regione di Jeollanam-do e Buan della regione di Jeollabuk-do erano i due principali produttori durante il Periodo Goryeo (918-1392). Gli oggetti di porcellana bianca rappresentano l’arte della ceramica del Periodo Joseon (1392-1910). Alcuni di questi oggetti hanno una superficie di colore bianco latte, mentre altri sono decorati con una grande varietà di disegni dipinti con ferro ossidato, rame o un pigmento blu cobalto di grande valore importato dalla Persia attraverso la Cina. La corte reale di Joseon aveva i propri forni a Gwangju, nella regione di Gyeonggi-do, e produceva prodotti di altissima qualità. Le tecniche avanzate utilizzate per la produzione di vasellame di porcellana bianca sono state introdotte in Giappone da ceramisti Joseon rapiti durante l’Imjin Waeran (Invasione giapponese della Corea, 1592-1598). Il terzo gruppo principale di ceramica coreana, Buncheong, è stato prodotto da ceramisti Goryeo dopo la caduta del regno nel 1392. Questo tipo di ceramica si caratterizza per la sua superficie smaltata e per i disegni decorativi di deliziosa semplicità creati utilizzando diverse tecniche. 100


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1. Bottiglia in celadon a forma di melone (Goryeo, XII secolo) 2. Vaso in celadon con disegno di peonia (Goryeo, XII secolo) 3. Bottiglia buncheong con disegno di loto e vite (Joseon, XV secolo) 4. Bottiglia in porcellana bianca con disegno di una corda in ferro smaltato (Joseon, XVI secolo)

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Opere d'arte tradizionali, tra cui dipinti, calligrafie e ceramiche, vengono commercializzate in molte gallerie e negozi di antiquariato a Insa-dong e anche attraverso le aste. Artigianato In passato gli artigiani coreani, uomini e donne, hanno sviluppato una vasta gamma di tecniche per produrre gli oggetti di cui avevano bisogno a casa. Hanno costruito mobili in legno, quali armadi e tavoli, contrassegnati da sensibilità per l'equilibrio e la simmetria. Tessevano belle ceste, scatole e tappetini con bambù, glicine o lespedeza. Usavano la carta di gelso coreano per fare maschere, bambole e ornamenti cerimoniali, e decoravano diversi oggetti domestici con lacca nera e rossa raccolta dalla natura. Più tardi, hanno sviluppato l'arte di usare splendidamente strisce tinte insieme a corna di bue, zucche e conchiglie per decorare mobili. Il ricamo, la creazione di nodi decorativi (maedeup) e la tintura naturale sono stati anch’essi importanti elementi delle arti e dei mestieri tradizionali coreani, ampiamente sfruttati per realizzare capi interessanti, oggetti per la casa e ornamenti personali. Cassettone a due livelli Questo bellissimo cassettone di legno, usato per riporre gli indumenti, è riccamente decorato con un motivo ad intarsio di madreperla. (Fonte: The National Folk Museum of Korea)

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1. Astucci per la toilette femminile 2. Tessuti tinti naturalmente 3. Accessori ricamati 4. Bambole coreane di carta di gelso

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Hallyu (Korean Wave) Termine ora ampiamente usato per riferirsi alla popolarità dello spettacolo e della cultura d’intrattenimento coreani in tutta l'Asia e in altre parti del mondo, l’Hallyu o la "Korean Wave" è apparsa per la prima volta nella metà degli anni novanta, dopo che la Corea è entrata in relazioni diplomatiche con la Cina nel 1992 e i drama TV e la musica pop coreani hanno guadagnato grande popolarità nelle comunità di lingua cinese. Quando uno dei primi drama TV, What Is Love?, è stato trasmesso dalla CCTV nel 1997 ha registrato uno share del 4.2%, vale a dire che più di 150 milioni di spettatori cinesi lo hanno guardato. La musica pop coreana, in particolare la musica da ballo, ha cominciato a guadagnare popolarità tra gli adolescenti cinesi dopo che è stata presentata nel 1997 dal programma radiofonico “Seoul Music Room”, trasmesso da Pechino. Il momento decisivo in cui si è accesa la febbre per la cultura pop coreana in Cina è stato il concerto della band di ragazzi coreani H.O.T., presso la Palestra dei Lavoratori di Pechino nel febbraio del 2000. La stampa coreana ha usato il termine Hallyu, o l’onda coreana (Korean Wave), per descrivere questo concerto. La Korean Wave, individuata in un articolo del Beijing Youth Daily all’inizio del “Gangnam Style” di Psy “Gangnam Style” di Psy ha travolto il mondo con il ballo che mima la cavalcata. E’ stata la prima canzone K-pop ad entrare nella classifica dei singoli Top 40 del Regno Unito nel 2012. La canzone è stata per sette settimane al numero 2 della Billboard Hot 100. La foto mostra Psy che si esibisce per i suoi fan coreani riuniti in quello stesso anno nella City Hall Plaza a Seul.

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novembre 1999, ha iniziato ad essere riconosciuta dagli stessi coreani da quel momento in poi. La Korean Wave è approdata in Giappone nel 2003, quando la serie televisiva della KBS Winter Sonata è stata trasmessa via NHK. Il drama TV è diventato immediatamente un successo strepitoso tanto da far diventare il nome del protagonista maschile, Yon Sama, un nome comune, e ha spinto gli entusiasti fan giapponesi a visitare varie location del film come l’isola Namiseom, in Corea. Al giugno 2013, le organizzazioni collegate alla Hallyu contano membri di 9 milioni di persone.


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La passione per la ‘Korean Wave’ si è estesa a cultura, cibo, letteratura e lingua tradizionali coreani, creando persone sempre più entusiaste. Secondo le ultime cifre, si contano, nel 2013, 987 associazioni collegate alla Hallyu con l’adesione di 9 milioni di persone; 234 (circa 6,8 milioni di persone) in Asia e Oceania, 464 (circa 1,25 milioni) in America, 213 (circa 1,17 milioni) in Europa e 76 (circa 60.000 persone) in Africa e Medio Oriente. La grande maggioranza di queste organizzazioni è costituita da fan-club di K-pop anche se ultimamente nuovi gruppi di persone con interessi diversi hanno iniziato ad emergere. K-pop K-pop significa musica pop coreana. Il termine deriva dall’iniziale della parola “Korea” unita alla parola “pop”. Sin dalla sua iniziale apparizione nel mercato planetario a metà del 2000, il K-pop ha attirato molti fan in Asia orientale e si sta diffondendo in molte parti d’Europa, Stati Uniti e Sud America. L’ascesa globale del K-pop è probabilmente rappresentata al meglio da Gangnam Style di Psy, che ha subito spopolato dopo l’uscita nella seconda parte del 2012. E’ stata la prima canzone K-pop ad entrare al primo posto nella classifica dei singoli Top 40 del Regno Unito e per sette settimane consecutive al numero 2 della Billboard Hot 100 negli Stati Uniti. E’ stata anche visualizzata 20 miliardi di volte su Youtube (dati novembre 2014) dalla data in cui è stata caricata, il 15 luglio 2012. Il successo mondiale di “Gangnam Style” è stato preceduto da un’ondata di gruppi “idol” del K-pop, come TVXQ, Super Junior, Big Bang, 2NE1, Beast, Girls’ Generation, 2PM e Wonder Girls, che hanno dominato il mercato della musica pop in Asia. TVXQ ha fatto un totale di 65 tour di concerti in Giappone dal 2006 al 2012, radunando 700.000 fan e vendendo 6,3 milioni di album.

Due gruppi “idol” del K-pop: Big Bang (sopra) e 2NE1 (sotto)

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Fan K-pop in Spagna

Nell’ultima parte del 2009, le Wonder Girls è stato sono state il primo gruppo coreano ad entrare nella classifica statunitense Billboard Hot 100 con la canzone “Nobody”. La popolarità dei cantanti K-pop si basa principalmente sulle loro eccellenti doti canore, su una stupefacente presenza scenica e una bella coreografia e, tra le altre cose, sugli impeccabili spettacoli di danza. Anche se possono sembrare carismatici e a loro agio sul palco, la loro performance è il risultato di molti anni di duro lavoro, piuttosto che di un talento innato. I gruppi “idol” coreani stanno diffondendo il K-pop in tutto il mondo, dall'Asia all’Australia, Europa, Nord e Sud America. Più di recente, i gruppi idol K-pop hanno la tendenza ad essere più interessati ad esibirsi insieme ad altri artisti della stessa agenzia che li rappresenta. Uno degli eventi di questo tipo di maggior successo ha avuto luogo nel mese di giugno 2011, quando gli artisti della SM Entertainment hanno organizzato un concerto insieme a Le Zenith de Paris nella capitale francese, attirando oltre 7.000 fan. L'evento è stato considerato come un momento importante per gli artisti K-pop per poter essere maggiormente apprezzati dal mercato musicale europeo. L'anno 2011 ha visto eventi analoghi svolgersi in diverse città di 108


tutto il mondo, a partire da un festival di K-pop che ha attirato oltre 45.000 fan al Tokyo Dome nel mese di luglio. JYJ ha tenuto concerti in Spagna e in Germania, e gli artisti del CUBE Entertainment si sono esibiti in Gran Bretagna e Brasile. Nel mese di ottobre, le Girls' Generation hanno tenuto un concerto speciale al Madison Square Garden di New York il cui successo è stato riportato sulla prima pagina del New York Daily News il 23 ottobre con una grande foto di una scena del concerto e un titolo piuttosto sensazionale: "Attacco delle stelle K-pop ". Nel mese di febbraio dell'anno successivo, un altro importante festival di K-Pop si è tenuto presso il Palais Omnisports Bercy Stadium a Parigi con oltre 10.000 fan provenienti da tutta Europa, tanto da riempire l'intero stadio. Tra di loro erano presenti fan entusiasti che hanno attraversato l’Europa dalla Germania, la Spagna e il Portogallo. Drama TV Il grande successo all'estero di What Is Love? (MBC) e Winter Sonata (KBS) in Cina e Giappone ha svolto un ruolo importante K-Drama che hanno affascinato gli spettatori stranieri: Big Thing (sinistra) and Love Rain (destra)

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nell’esplosione della moda dei Drama TV coreani in tutta l'Asia e oltre. Questi successi sono stati seguiti da Dae Jang Geum (MBC), una serie epica televisiva di una cuoca orfana che riesce a diventare il primo medico donna del re. Originariamente in onda tra il 2003 e il 2004, il drama è diventato uno dei telefilm più quotati in Corea, prima di essere esportato in 87 paesi in tutto il mondo -inclusi gli stati islamici come l'Iran dove ha registrato ben l'80% di spettatori – per affascinare gli spettatori con la rappresentazione della cultura tradizionale coreana, come la cucina coreana di corte, i costumi tradizionali e le conoscenze mediche. La storia del notevole successo del drama TV coreani è continuata negli anni successivi al 2010 con Big Thing (SBS, 2010), Giant (SBS, 2010), Secret Garden (SBS, 2011), Love Rain (KBS, 2012) e That Winter, The Wind Blows (SBS, 2013). Tra questi, Love Rain è stato esportato in Giappone per 9 miliardi di won coreani. Nel 2013, That Winter, the Wind Blows è stato esportato per alcune emittenti locali in Nord America e in dieci paesi asiatici, inclusi Cina e Giappone. Cinema La popolarità a livello mondiale della cultura pop coreana ha avuto l’effetto di far riscoprire star del cinema della Hallyu (Korean Wave) come Bae Yong-joon (meglio noto come Yon Sama in Giappone), Jang Dong-gun, Lee Seo-jin, Kwon Sang-woo, Won Bin, Jang Keun-suk, Lee Byung-hun, Rain, Jun Ji-hyun e Bae Doo-na. Queste ultime quattro star sono apparse come personaggi principali in film di Hollywood. L’eccellente reputazione internazionale di cui godono alcuni registi e attori coreani è in parte dovuta ai festival internazionali che si svolgono in Corea come il Busan International Film Festival (BIFF), lo Jeonju International Film Festival (JIFF) e il Bucheon International Fantastic Film Festival (BiFan). 110


La comunità cinematografica internazionale ha recentemente iniziato a mostrare un vivo interesse per i film e i registi coreani. I registi coreani che hanno attirato l'attenzione dei critici occidentali annoverano Im Kwon-taek, Lee Chang-dong, Park Chan-wook, Hong Sang-soo, Kim Ki-duk, Kim Jee-Woon, Im Sang-soo e Bong Joon-ho. Essi hanno prodotto capolavori come a voler ricambiare il sostegno e le aspettative da cui sono circondati, come ad esempio Strokes of Fire (2002) di Im Kwon-taek, Secret Sunshine

Film Festival in Corea

Busan International Film Festival (2-11 ottobre, 2014) Il BIFF, diventato rapidamente u n o d e i m i g l i o r i f e s t i va l asiatici del cinema dopo il lancio nel 1996, fornisce alla comunità cinematografica asiatica l’opportunità di presentare, osservare, discutere e commercializzare nuovi film, documentari, pubblicità, film indipendenti, su formato sia analogico che digitale al mondo dei media globale. <www.biff.kr>

Bucheon International Fantastic Film Festival (17-27 luglio 2014) Il BiFan, che si tiene a luglio a Bucheon, regione di Gyeonggido dal 1997, presenta ai cinefili coreani film dell’orrore, thriller, mystery e fantasy prodotti in Corea e altri paesi asiatici. <www.bifan.kr>

Jeonju International Film (1-10 maggio 2014) Il JIFF, lanciato nel 2000 e tenuto annualmente a Jeonju, sede della cultura tradizionale coreana, è incentrato su film contrassegnati da creatività ar tistica e dalla sfida alle convenzioni esistenti. <www.jiff.or.kr>

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Kim Ki-duk, regista Affiancato da Lee Jeongjin e Jo Min-Su (a destra) che hanno recitato nel suo film, Kim è diventato il primo regista coreano a vincere il Leone d'Oro alla 69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia con Pietà.

di Lee Chang-dong (2007), Thirst (2009) di Park Chan-wook e The Taste of Money (2012) di Im Sang-soo. Kim Ki-duk ha vissuto un momento memorabile a nel settembre 2012, quando è diventato il primo regista coreano a vincere il Leone d'Oro alla 69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia con Pietà. Ha debuttato come regista nel 1996, appena tre anni dopo aver sospeso gli studi d'arte per i quali aveva soggiornato a Parigi dal 1990 al 1993, e ha iniziato a produrre opere come Birdcage Inn (1998), The Isle (2000) e 3 Iron (2004), provocando polemiche tra critica e pubblico. Accanto a lui, Park Chan-wook, Kim Ji-Woon e Bong Joon-ho, registi che hanno tutti avuto un successo sia commerciale che della critica e che sono stati invitati a Hollywood per girare film destinati ad un più vasto pubblico. Nel 2012, The Thieves, un film di Choi Dong-hoon, è stato invitato a gareggiare al Contemporary World Cinema Program del Toronto International Film Festival 2013. 112


Il crescente interesse per i film coreani tra spettatori coreani ha recentemente prodotto alcuni mega successi di botteghino. The thieves, ad esempio, ha attirato 12,98 milioni di spettatori in Corea, ed è stato venduto in otto paesi asiatici, tra cui Singapore, Malesia, Brunei e Indonesia. Molti altri film hanno attirato anche più di dieci milioni di spettatori, tra cui Masquerade (2012), Silmido (2003), Taegukgi (2004), The King and the Clown (2005), The Host (2006) e Haeundae (2009). Il Guanajuato International Film Festival ha designato la Corea come ospite d’onore nel luglio 2011 e ha proiettato un totale di 76 film coreani, compresi Whispering Corridors e Bedeviled in programmi incentrati sul film dell’orrore coreano e su due registi, Bong Joon-ho e Kim Dong-won. Musica La comunità coreana della musica classica ha continuato a produrre artisti di altissimo livello internazionale, sia nella musica vocale che in quella strumentale. Ad esempio, cinque giovani artisti coreani hanno vinto cinque premi nelle discipline di pianoforte, solista vocale e violino al Concorso Internazionale Tchaikovsky che si è tenuto nel 2011, uno dei primi tre concorsi internazionali di musica. La Corea ha continuato a produrre cantanti illustri tra cui Jo Sumi(soprano), Hong Hei-kyung (soprano), Shin Young-ok (soprano), Youn Kwang-chul(basso) e Samuel Yoon (basso baritono), ricercati con interesse dagli amanti della musica classica in molte parti del mondo. Per quanto riguarda la musica strumentale, Son Yeoleum (piano), Lim Dong-hyek(piano), Sarah Chang (violino) e Zia Hyun-su Shin (violino) si esibiscono regolarmente per i propri fan – principalmente in Corea, Stati Uniti e vari paesi europei. Lee Hee-ah, pianista con quattro dita, è un’acclamata artista non solo per le sue esibizioni, ma anche per la lotta eroica contro 113


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una condizione fisica disagevole. Questi artisti sono stati preceduti

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da una prima generazione di musicisti classici coreani, tra cui due

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pianisti, Han Tong-il e Paik Kun-woo, che hanno affascinato il pubblico internazionale tra il 1950 e il 1970 e che ancora oggi si esibiscono per molti fan entusiasti. Chung Myung-whun, l’attuale direttore della Seoul Philharmonic Orchestra, ha iniziato la carriera nel mondo della musica classica come pianista, suonando regolarmente come membro del Trio Chung con le sue due sorelle, Chung Kyung-wha, che ha avuto riconoscimenti mondiali come violinista, e Chung Myung-wha, che suona il violoncello. Successivamente si è dedicato alla direzione d’orchestra ed ha diretto alcune delle più prestigiose orchestre mondiali come la Berlin Philharmonic, la London Philharmonic e la

1. Il Maestro Chung Myung-whun ha lavorato come direttore musicale e direttore d’orchestra alla Opéra de la Bastille a Parigi. Ha ricevuto il premio Una vita nella musica dal Teatro La Fenice a Venezia nel luglio 2013. 2. Il Lago dei Cigni Kim Ki-min e Olesya Novikova si esibiscono ne “Il lago dei cigni” con l’orchestra e il Mariinsky Ballet. Kim è il primo ballerino asiatico a far parte del Mariinsky Ballet

Paris Orchestra, prima di diventare direttore musicale e direttore d’orchestra della Opéra Bastille a Parigi. Musical Gli amanti del teatro hanno di recente cominciato a prestare maggiore attenzione alle commedie musicali presentate sul palcoscenico. L’aumento della domanda di commedie di buona qualità ha reso possibile la messa in scena di musical famosi come Jekyll & Hyde, Chicago e Cats, sia con il cast originale che con quello coreano, ed anche la produzione di nuovi musical scritti e diretti da talenti coreani. Alcune di queste produzioni sono state messe in scena in Giappone e nel sud-est asiatico. La fiorente scena del musical coreano ha dato vita alla creazione di un gruppo di star quali Choi Jung-won, Nam Kyung-joo e Jo Seungwoo, la cui reputazione è cresciuta con questo genere teatrale, e Yoon Bok-hee, Insooni e Ock Joo-hyun, diventate grandi attrici di musical basando il loro successo sull’esperienza di palcoscenico del k-pop.

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Balletto e danza moderna Il lancio della National Dance Company coreana nel 1962 ha fatto crescere l’interesse per la danza moderna in Corea.Questo cambiamento ha portato alla nascita di una grande ballerina, Hong Sin- cha(nata nel 1943), oggi considerata la prima ballerina d’avanguardia e un’artista di primo piano. Ha studiato danza con Alwin Nikolais negli Stati Uniti dove ha lavorato fino al 1990 per poi ritornare in Corea ad occuparsi di varie attività connesse alla danza moderna. Due compagnie di balletto sono state fondate in Corea negli anni ottanta, l’Universal Ballet (1984) e il Seoul Ballet (1986), che Biennale di Gwangju Iniziata come una grande mostra d’arte, prima nel suo genere in Asia nel 1995, la Biennale di Gwangju ha svolto un ruolo fondamentale nel collegare la città di Gwangju con il resto della Corea e del mondo attraverso l'arte contemporanea.

ancora producono spettacoli di balletto classico in Corea e all’estero. L’accresciuta popolarità di questa forma artistica ha avuto come conseguenza l’arrivo di illustri ballerine come Kang Sue-jin, diventata la prima asiatica membro dello Stuttgart Ballet nel 1986, nel quale è ora prima ballerina, e Seo Hee, entrata a far parte dell’ABT Studio Company nel 2004 e diventata prima ballerina nel 2012. Tra le altre ballerine di successo, Kim Ki-min è la prima ballerina asiatica entrata a far parte e a diventare Prima solista al Mariinsky Ballet nel 2012. Arte moderna La prima generazione di artisti coreani moderni rappresentati da Nam June Paik (1932-2006), considerato l’autore della videoarte, è stata succeduta da una nuova generazione di artisti illustri come Chang Ree-suok, Chang Doo-kun, Paek Youngsoo, Chun Kyung Ja, Kim Tschang-yeul e Suh Se-ok. Il mondo dell’arte coreana è rappresentato, di recente, da un gruppo di pittori e scultori come Chun Kwang Young, Park Seo-bo, Lee Jong-sang, Song Soo-

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nam, Lee Doo-shik, Lee Wal-jong, Youn Myeung-ro, Lee Il, Kang Ikjoong, Lim Ok-sang, Kim Young-won e Choi Jong-tae. Tutti gli artisti menzionati hanno conquistato estimatori a livello internazionale. La rapida crescita economica della Corea negli anni settanta ha dato origine alla fondazione di numerose istituzioni artistiche pubbliche e private. Di queste, 60 si trovano in centro città a Seul, in particolare nei quartieri di Insa-dong e Samcheong-dong, come il Gana Art Space, la Seoul Art Center Gongpyeong Gallery e il Kyungin Museum of Fine Art. Il quartiere di Cheongdam-dong, nel distretto di Gangnamgu a sud del fiume Hangang, è recentemente diventato il centro delle belle arti coreane. La Biennale di Gwangju, per gli eventi internazionali di arte, è iniziata nel 1995 ed è cresciuta fino a diventare la più grande mostra di arte contemporanea in Asia. Letteratura moderna La pubblicazione in inglese di Please Look After Mom, un romanzo di Shin Kyung-sook, con la casa editrice Knopf Doubleday negli Stati Uniti nell’aprile 2011, è stata considerata un segno della diffusione della Korean Wave nel mondo letterario internazionale. Il libro è stato inserito nella classifica Amazon dei dieci libri più venduti non appena lanciato sul mercato americano, ed è stato subito dopo pubblicato in circa 30 paesi in Asia (incluso il Giappone), in Europa e in Australia. Nel giugno 2012, l’autrice ha partecipato ad un significativo incontro a Lubiana, la capitale della Slovenia, per presentare la pubblicazione del proprio lavoro in lingua slovena. Un’altra opera, Li Chin, è stata tradotta in francese e pubblicata dalla casa editrice francese Philippe Picquier. Gong Ji-young è un’altra scrittrice coreana contemporanea di successo le cui opere, Our Happy Hours (2005), My Joyful Home (2007) e The Crucible (2009) sono state trasformate in importanti successi cinematografici e tradotte in giapponese. 117


L’edizione inglese di Please Look After Mom di Shin Kyung-sook (sinistra), e Ko Un (destra), uno dei poeti più ammirati nella Corea odierna.

La poesia contemporanea coreana è rappresentata da un unico grande nome, Ko Un, a lungo e continuamente menzionato come uno dei probabili vincitori del Premio Nobel in letteratura. Ha continuato a scrivere poesie che toccano il cuore dei suoi lettori fin dal suo debutto con Tuberculosis nel 1958. Ko Un ha completato nel 2010 un’imponente opera, Ten Thousand Lives, e antologie delle sue poesie sono state pubblicate in Germania e Turchia l’anno successivo. Gli ultimi due decenni hanno offerto ai romanzieri coreani contemporanei, e ai loro romanzi, preziose opportunità di trovare nuovi lettori all’estero. I romanzi coreani tradotti in lingua straniera in questo periodo comprendono Secrets and Lies di Eun Hee-kyung (in russo, 2009), The Rainy Spell, Firewood e Sailing Without a Mast di Yun Heung-gil sono stati pubblicati in Svezia dalla casa editrice (in svedese, 2009), A Distant and Beautiful Place (in cinese e turco, 2010) e Contradictions di Yang Gui-ja (in bulgaro, 2010). L’apertura di un Dipartimento di studi coreani all’Università di Sofia, in Bulgaria. nel 1995. ha portato all’interpretazione di una 118


serie di romanzi e racconti coreani contemporanei per lettori locali quali A Dwarf Launches a Little Ball di Cho Se-hui e Our Twisted Hero di Yi Mun Yol. La mania globale per il K-pop ha portato a prestare una maggiore attenzione alle opere letterarie coreane e alla lingua coreana, in particolare tra i giovani. Il King Sejong Institute, un ente istituito nel 2008 per sostenere l'istruzione in lingua coreana impartita nel mondo, ha aumentato il numero delle scuole affiliate da 17 nel 2008 a 113 nel 2013. Il 78° International Pen Congress si è svolto a Gyeongju, la capitale dell'antico regno di Silla per mille anni, nel mese di settembre 2012. L'incontro, svoltosi in Corea per la terza volta dopo il 1970 e il 1988, ha attirato 700 letterati da 114 paesi del mondo, tra cui premi Nobel come Jean-Marie Gustave Le Clézio dalla Francia, Akinwande Oluwole Wole Soyinka dalla Nigeria e Ferit Orhan Pamuk dalla Turchia. Cucina e abitudini culinarie coreane La Korean Wave sembra ora inondare altre aree culturali come cibo e tradizioni culinarie. I ristoranti che servono piatti tradizionali coreani hanno iniziato ad aprire nelle metropoli più importanti del mondo come New York, Londra e Parigi, lodati anche dai più selettivi gourmet. Kimchi, bulgogi, bibimbap e altri piatti amati dai coreani da molte generazioni stanno cominciando ad apparire nelle case in varie parti del mondo. Gli chef in alcuni ristoranti degli Stati Uniti hanno iniziato a ibridare piatti tradizionali coreani con piatti della tradizione occidentale, da qui la creazione del bibimbap burger, gli hotdog al kimchi e la bistecca di gochujang per i newyorchesi, sempre pronti ad accettare cibi nuovi ed esotici. Allo stesso modo, il numero dei ristoranti coreani nella sola 119


Parigi è salito a 100 e molti dei clienti sono locali cittadini francesi locali, mentre nel passato erano soltanto coreani espatriati e i loro amici asiatici a formare la maggior parte della clientela. Secondo gli ultimi sondaggi, i piatti più popolari serviti dai ristoranti coreani a Parigi sono il bibimbap e il bulgogi, di cui il primo gode di particolare considerazione per l’equilibrio nutrizionale e il suo gusto. Una cena speciale in stile coreano si è tenuta nel luglio 2012 al Victoria and Albert Museum a Londra per celebrare i Giochi Olimpici. I 300 e più invitati sono rimasti fortemente entusiasti dai piatti coreani serviti durante la cena.

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Musei nazionali in Corea

11 Museo nazionale di Jinju Ubicazione: Jinju-si, Gyeongsangnam-do Chiusura: lunedì e Capodanno <jinju.museum.go.kr>

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Museo nazionale di Gongju 12 Ubicazione: Gongju-si, Chungcheongnam-do Chiusura: lunedì e Capodanno <gongju.museum.go.kr>

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Museo nazionale di Naju 13 Ubicazione: Naju-si, Jeollanam-do Chiusura: lunedì e Capodanno <naju.museum.go.kr>

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1 Musei nazionali in Corea

6 Museo nazionale di Daegu

Ubicazione: Yongsan-gu, Seul Chiusura: lunedì e Capodanno <www.museum.go.kr>

Ubicazione: Suseong-gu, Daegu Chiusura: lunedì e Capodanno <daegu.museum.go.kr>

14 Arboreto nazionale di Corea Ubicazione: Pocheon-si, Gyeonggi-do Chiusura: domenica, lunedì, Capodanno, Capodanno lunare e Chuseok Imlek & Chuseok <www.kna.go.kr> 15 Museo del Palazzo Nazionale di Corea Ubicazione Jongno-gu, Seul Chiusura: lunedì <www.gogung.go.kr> 16 Il Museo folcloristico nazionale di Corea Ubicazione: Jongno-gu, Seul Chiusura: martedì e Capodanno <www.nfm.go.kr> 17 Museo nazionale di storia

contemporanea coreana

Ubicazione: Jongno-gu, Seul Chiusura: lunedì e Capodanno Ubicazione: Gyeongju-si, Gyeongsangbuk-do Ubicazione: Cheongju-si, Chungcheongbuk-do <www.much.go.kr> Chiusura: lunedì e Capodanno Chiusura: lunedì e Capodanno 18 Museo della Posta <gyeongju.museum.go.kr> <cheongju.museum.go.kr> Ubicazione: Cheonan-si, Chungcheongnam-do 3 Museo nazionale di Gwangju 8 Museo nazionale di Gimhae Chiusura: lunedì, feste nazionali, Capodanno, Ubicazione: Buk-gu, Gwangju Ubicazione: Gimhae-si, Gyeongsangnam-do Capodanno lunare e Chuseok Chiusura: lunedì e Capodanno Chiusura: lunedì e Capodanno <www.postmuseum.go.kr> <gwangju.museum.go.kr> <gimhae.museum.go.kr> 19 Museo nazionale del Faro 4 Museo nazionale di Jeonju 9 Museo nazionale di Jeju Ubicazione: Pohang-si, Gyeongsangbuk-do Ubicazione: Jeonju-si, Jeollabuk-do Ubicazione: Jeju-si, Jeju Chiusura: lunedì, Capodanno lunare e Chuseok Chiusura: lunedì e Capodanno Chiusura: lunedì e Capodanno <www.lighthousemuseum.or.kr> <jeonju.museum.go.kr> <jeju.museum.go.kr> Istituto nazionale di ricerca del 20 patrimonio culturale marittimo 5 Museo nazionale di Buyeo 10 Museo nazionale di Chuncheon Ubicazione: Mokpo-si, Jeollanam-do Ubicazione: Buyeo-gun, Chungcheongnam-do Ubicazione: Chuncheon-si, Gangwon-do Chiusura: lunedì Chiusura: lunedì e Capodanno Chiusura: lunedì e Capodanno <www.seamuse.go.kr> <buyeo.museum.go.kr> <chuncheon.museum.go.kr>

2 Museo nazionale di Gyeongju

7 Museo nazionale di Cheongju

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Turismo 관광


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Patrimonio storico di Seul Attrazioni turistiche e Centri commerciali Quartieri giovanili Divertimento nella natura Attrazioni turistiche fuori Seul Villaggi Hanok Principali feste locali in Corea


4 Turismo 관광

Dancheong Dancheong è un metodo tradizionale di decorazione di molte dimore e templi con complicati motivi dipinti con i cinque colori cardinali, il blu (che simboleggia l’est), il bianco (l’ovest), il rosso (il sud), il nero (il nord) e il giallo (il centro). Questo tipo di pittura serve anche a proteggere le strutture di legno dalle intemperie.

Seul (o Seoul), la capitale della Repubblica di Corea, è essa stessa una parte importante del patrimonio culturale coreano e l’attrazione turistica più famosa tra gli stranieri d’oltre oceano che visitano la Corea. Anche se adesso è una delle più grandi metropoli moderne del mondo, il centro è racchiuso dalle mura storiche la cui costruzione risale ad oltre 600 anni fa e contiene diverse testimonianze storiche preziose, compresi i Palazzi Reali, le porte della Fortezza e i vecchi quartieri residenziali.

Patrimonio Storico di Seul Il palazzo Gyeongbokgung Situato ai piedi del Bugaksan, la montagna più grande che domina il centro di Seul, Gyeongbokgung è stato il palazzo reale più 1 2

1. Il palazzo Gyeongbokgung Il più importante Palazzo Reale della dinastia Joseon, situato nel cuore di Seul. 2. Giardino del Palazzo Changdeokgung Una veduta del giardino situato alle spalle del Palazzo Changdeokgung, con i Padiglioni Buyongjeong e Juhamnu e, tra loro, il laghetto Buyongji.

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importante per circa 200 anni, dall’anno della sua costruzione avvenuta nel 1395, appena tre anni dopo la fondazione della dinastia Joseon (1392-1910), finché esso fu bruciato subito dopo l’inizio dell’invasione giapponese della Corea nel 1592. Da allora in poi, le sue rovine sono rimaste inalterate per 275 anni, fino al 1867, quando è stato restaurato; ma meno di cinquant’anni dopo è finito nelle mani dei colonialisti giapponesi, che ne hanno distrutto la facciata per costruire la Residenza Generale del Governo giapponese.


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Quest’ultimo edificio, una struttura neo-classica, ha continuato ad essere usato per ospitare gli uffici del governo, anche dopo che la Corea è stata liberata nel 1945, finché è stato demolito nel 1996,

La porta Geummamun nel giardino del Palazzo Changdeokgung a Jongno, Seul (a sinistra)

nel contesto dei tentativi fatti per rimuovere le restanti vestigia del periodo coloniale. Alcune rovine dell’edificio sono state trasferite al Palazzo dell’Indipendenza della Corea a Cheonan per essere esibite. Nel quadro di un più ampio progetto di ristrutturazione del palazzo avviato nel 1990, alcune delle sue strutture, sono state restaurate e la sua porta, Gwanghwamun, è stata trasferita nel suo sito originario. Oggi il palazzo costituisce una delle più popolari attrazioni turistiche, con le sue maestose strutture architettoniche, la sala Geunjeongjeon e il Padiglione Gyeonghoeru. Giardino del Palazzo Changdeokgung Il giardino situato alle spalle del Palazzo Changdeokgung, uno dei Palazzi Reali della dinastia Joseon (1392-1910), che si può ancora oggi ammirare a Seul, è apprezzato per l’armonia esistente fra le sue deliziose strutture architettoniche e la natura circostante, ora una delle più famose attrazioni turistiche di Seul. Il giardino, noto come “il giardino segreto” (biwon) o il “giardino proibito” (geumwon), è stata la sede preferita per gli eventi della famiglia reale, come banchetti e picnic. Vi si trovano un laghetto e diversi deliziosi padiglioni costruiti intorno ad esso nel corso di molti anni. Il giardino è stato aperto al pubblico fino alla metà degli anni ‘70 ma, dopo aver subito seri danni, è rimasto in seguito chiuso a lungo per poter essere restaurato e restituito al suo originario splendore. Solo una parte del giardino è stata riaperta al pubblico nel maggio 2004, ma attualmente i visitatori devono prenotare per potervi accedere. 127


Il Palazzo Deoksugung A differenza di altri palazzi reali di Joseon, Deoksugung contiene sia strutture in pietra di stile occidentale che strutture tradizionali in legno.

Il Palazzo Deoksugung Per la maggior parte dei coreani oggi il Palazzo Deoksugung è collegato all’idea della lotta disperata della dinastia Joseon per sopravvivere, all’inizio del XIX secolo, nei periodi che intercorrevano tra le molteplici invasioni delle maggiori potenze imperiali. Fu nel 1897 che il re Gojong si proclamò imperatore della Corea e designò Deoksugung palazzo imperiale, dopo aver lasciato l’ambasciata russa, dove aveva trovato rifugio un anno prima, in un disperato tentativo di tenere il suo governo libero dall’interferenza dell’impero giapponese. 1 2

1. Porta di Sungnyemun 2.Porta di Heunginjimun Seul, la capitale della dinastia Joseon, era protetta da un lungo muro di pietra con otto porte, due delle quali, Sungnyemun (Namdaemun o Porta meridionale) e Heunginjimun (Dongdaemun o Porta orientale), si possono ancora ammirare oggi.

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Con la proclamazione dell’Impero coreano, il palazzo ha cominciato ad attirare l’attenzione dei diplomatici stranieri che lavoravano nelle ambasciate di Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna e Francia, situate intorno ad esso. Oggi, la più chiara testimonianza del breve periodo di gloria vissuto da Deoksugung, come unico palazzo imperiale della storia della Corea, è la cerimonia del cambio della guardia del palazzo, che ha luogo tre volte al giorno, eccetto il lunedì. La passeggiata lungo le mura meridionali è diventata particolarmente famosa tra i giovani in cerca di un’atmosfera romantica. La prima, detta


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letteralmente “Porta delle Cerimonie illustri”, è famosa per essere il Tesoro Nazionale coreano n.1, mentre la seconda, Heunginjimun, è la sola delle otto porte della fortezza ad essere protetta da un muro semicircolare per la sentinella. Porta Sungnyemun (Namdaemun – Porta meridionale) Sungnyemun, o la ‘Porta delle Cerimonie Illustri’, è la porta meridionale del muro dell’antica fortezza costruito per proteggere la capitale (oggi il centro di Seul) della dinastia Joseon. Tutte le merci e le persone provenienti da sud dovevano passare attraverso questa porta per entrare a Seul. E’ la più grande delle porte della vecchia fortezza ancora esistenti oggi in Corea, ed è stata designata Tesoro Nazionale n.1 nel 1962. La struttura in legno stile padiglione, che costituisce la parte superiore della porta, è stata seriamente danneggiata da un incendio doloso nel febbraio 2008, ma è stata restituita alla sua forma originaria, grazie ad un progetto di restauro su vasta scala che è durato cinque anni. La porta viene spesso collegata ad un vasto complesso di strutture commerciali sviluppatesi intorno ad essa, compreso un mercato tradizionale che è man mano cresciuto sino a diventare un’importante attrazione turistica. L’area è sempre brulicante di acquirenti coreani e internazionali in cerca di abiti, utensili di cucina, elettrodomestici e altri articoli offerti a prezzi ragionevolmente bassi, nonostante siano di buona qualità. Molti dei negozi aperti nell’area producono gli articoli nella loro fabbrica, per poter mantenere la competitività dei prezzi dei prodotti commercializzati. Il Mercato di Namdaemun attualmente ospita oltre 9.300 negozi e attira oltre 500.000 visitatori al giorno. Esso ha formato un’enorme rete di commercio internazionale di coreani sparsi in tutto il mondo, che spendono e guadagnano grandi somme di denaro attraverso importazioni ed esportazioni. 130


Porta di Heunginjimun (Dongdaemun –Porta orientale)

Situata nella parte orientale delle vecchie mura fortificate di Seul, Heunginjimun (Porta della benevolenza crescente) attira decine di migliaia di persone da tutta la Corea e dai paesi vicini, sia per la sua importanza storica che per la vicinanza a diversi grandi mercati che si sono sviluppati intorno ad essa, come i mercati di Gwangjang, Pyeonghwa, Sinpyeonghwa e Dongdaemun. Tutti questi mercati sono particolarmente famosi per gli svariati articoli di moda che è possibile trovare, abiti e accessori in particolare. In confronto ai grandi magazzini, che di solito vendono prodotti

Centro commerciale di Dongdaemun

di lusso a prezzi più alti, questi mercati hanno numerosi grossisti che forniscono prodotti di buona qualità a prezzi competitivi a dettaglianti di tutta la Corea.

Attrazioni turistiche e Centri commerciali Insa-dong Insa-dong è un quartiere nel centro di Seul pieno di negozi e di librerie di antiquariato, di gallerie d’arte, di corniciai, di botteghe artigiane, di negozi di spazzole, di sale da tè tradizionali, di ristoranti e bar che danno ai turisti grandi opportunità di vivere un’esperienza culturale entusiasmante. Molti locali del quartiere, una volta frequentati da artisti, scrittori e giornalisti coreani, hanno cominciato ora ad attrarre visitatori dall’intera Corea ed oltre. Il Governo Metropolitano di Seul ha designato Insa-dong Quartiere della Cultura Tradizionale nel 1988. Ogni week-end è chiuso al traffico automobilistico per creare un ambiente più gradevole per i visitatori.

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Myeong-dong Myeong-dong è stato a lungo il quartiere dello shopping più affollato e fiorente della Corea, dove negozi di alto livello e boutique lussuose attraggono compratori da tutta la Corea e turisti da diversi Paesi dell’Asia, con merci di lusso, abiti firmati, cosmetici, scarpe, accessori moda e souvenir. Il quartiere è stato anche il fulcro, a livello nazionale, della finanza e della cultura, così come del commercio, fin dalla Guerra coreana (1950-1953) e, negli anni ‘70 e ‘80, è stato frequentato dai coreani più estroversi, dinamici e attenti alle tendenze della moda. La posizione di Myeong-dong nell’industria della moda si è in qualche modo ridimensionata in tempi recenti, ma la sua influenza sul mercato della moda coreana rimane significativa. Molti dei marchi più importanti del mondo conservano o hanno aperto nuovi magazzini nel quartiere, riconquistando l’interesse dei patiti della moda e dei turisti stranieri, rispetto alle nuove strade emergenti dello shopping nella zona di Gangnam. Il quartiere ospita anche la Cattedrale di Myeongdong, costruita nel 1898, un punto di riferimento per tutti i cattolici coreani, e la storica Ambasciata cinese. 1

Apgujeong Rodeo Street Denominata così dalla Rodeo Drive di Beverly Hills, e sede dei più prestigiosi negozi di abbigliamento della regione, Rodeo Street ad Apgujeong-dong è nota come la “mecca della moda coreana”, dove si trova tutto ciò che fa tendenza in Corea. Rodeo Street è piena di negozi di lusso, compresi i negozi dei marchi coreani più prestigiosi della moda, i ristoranti, caffè e bar esclusivi. La strada ospita anche negozi che vendono articoli particolari di tendenza, ricercati dai giovani seguaci della moda, e soddisfa le esigenze di chiunque ami fare shopping. Dai negozi di alto livello ai magazzini doganali che rappresentano le ultime

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1. Insa-dong Una delle mete più famose fra i turisti stranieri a Seul, il quartiere è pieno di negozi di antiquariato, gallerie d’arte, botteghe artigiane, sale da tè tradizionali, ristoranti e bar. 2. Myeong-dong Il quartiere della moda più affollato della Corea e l’attrazione numero uno per gli amanti dello shopping che visitano Seul.

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tendenze della moda, questa strada è perfetta per qualsiasi tipo di acquirente. A ottobre questa strada si trasforma nella sede principale in cui si svolge il Festival della Cultura di Apgujeong, nel corso del quale vengono presentati film, sfilate di acconciature, sfilate di moda, gare di ballo ed altri entusiasmanti eventi culturali.

Quartieri giovanili Jongno dan Cheonggyecheon Jongno è stato uno dei due quartieri, l’altro è Myeongdong, che hanno rappresentato la vivace atmosfera economica e culturale della Corea negli anni ’70 e ’80. Ci sono state, e ci sono ancora, tra quelli che oggi sono i quartieri di Jongno 2(i)-ga e 3(sam)-ga, alcune delle più antiche sale cinematografiche di Seul, le principali librerie del paese e famosi istituti di istruzione privati, come scuole di lingue, che fanno sì che il quartiere sia continuamente affollato di studenti. Cheonggyecheon, un torrente storico che attraversa il cuore di Seul, è stato ripristinato e ricreato pochi anni fa, ed è subito diventato una delle attrazioni più importanti della città. In passato il torrente era una risorsa d’acqua per le famiglie che vivevano nei dintorni. E’ stato successivamente coperto negli anni ’50. Il cavalcavia costruito su di esso ha cominciato ad essere considerato un simbolo della crescita industriale della Corea durante gli anni ’60 e ’70. Il cavalcavia, comunque, è stato demolito nel 2003, come parte del progetto per ripristinare il torrente, completato due anni dopo. Un torrente artificiale corre ora lungo il vecchio percorso e il posto è rinato a nuova vita, all’interno di un ambiente ecologico che permette la crescita di piante acquatiche. Hongdae Street (Hongik University Street) E’ stato durante i primi anni ‘90 che Hongdae, o l’area intorno 134


all’università di Hongik, ha visto un’esplosione di caffè e locali con musica dal vivo, in grado di attirare giovani amanti della musica provenienti da tutta Seul, trasformandolo, quindi, gradualmente, in una delle zone culturali più dinamiche di Seul, affollata di giovani in cerca di divertimento. Ciò che distingue le strade di Hongdae dagli altri quartieri simili, sono le esibizioni dal vivo di gruppi di musica indie presso i locali sparsi nel quartiere. I gruppi eseguono una gran varietà di generi

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1. Il torrente Cheonggyecheon Un’area ideale per rilassarsi e rinfrescarsi nel cuore del centro di Seul. 2. Quartiere di Hongdae Le strade del quartiere di Hongdae sono affollate di artisti giovani e ambiziosi e di spettatori.

di musica popolare, rock, funky e techno, per un pubblico giovane che si riunisce lì ogni sera. Il quartiere di Hongdae ospita anche numerose gallerie d’arte che mettono in mostra opere originali di giovani artisti emergenti. Alcuni di questi artisti collaborano con altri artisti, musicisti e ballerini per allestire spettacoli nelle strade del quartiere. Garosu-gil Street a Sinsa-dong Letteralmente “la strada con filari di alberi di Sinsa-dong”, Garosu-gil è una strada di Sinsa-dong nel quartiere di Gangnam, costeggiata da alberi di gingko ad entrambi i lati. La strada e i viali vicini sono di recente diventati una delle principali attrazioni di Seul, in quanto attraggono ogni giorno decine di migliaia di persone con numerosi caffè di alto livello, gallerie d’arte, boutique di lusso ed altri negozi di abbigliamento all’ultima moda. 135


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Negli anni’90 Garosu-gil ha cominciato ad attrarre giovani

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stilisti di moda che hanno aperto negozi lungo questa strada,

1. Garosu-gil a Sinsa-dong Una strada affollata di giovani appassionati di shopping di tendenza. 2. Itaewon Il centro delle culture internazionali

trasformandola quindi in una “strada della moda”. Il successo delle attività commerciali in questa strada è stato seguito dall’apertura di altri negozi che vendono deliziosi oggetti d’interni, mobili e accessori di moda personali. Itaewon Itaewon, situata nel cuore di Seul, a sud del Monte Namsan, è una delle mete turistiche più popolari della città, in particolare fra i turisti stranieri amanti dello shopping, del divertimento, e delle emozioni in un ambiente rassicurante. Lo sviluppo del quartiere e la crescita della sua fama, fra i viaggiatori che da tutto il mondo visitano la Corea, sono fortemente legate alla presenza, sin dalla Guerra di Corea (19501953), dell’VIII Base Militare dell’Esercito degli Stati Uniti, nel vicino quartiere di Yongsan. Oggi il quartiere, che comprende Itaewon e il vicino Hannamdong, ospita un certo numero di ambasciate straniere, comprese quella della Germania, della Danimarca, dell’Argentina, della Romania, dell’Uruguay, del Libano, dell’Ungheria, del Brunei, e del Qatar, così come la Moschea Centrale di Seul e diverse comunità straniere. Le strade di Itaewon sono affollate di negozi che vendono abiti e articoli alla moda, locali notturni, bar e ristoranti, molti dei quali offrono, fra gli altri, almeno ai visitatori coreani, cibo messicano, indiano, vietnamita, turco, e un’atmosfera particolarmente cosmopolita. Il quartiere è stato destinato dal governo coreano ad essere un’area a vocazione specialmente turistica nel 1997, e da allora ospita il Festival del Villaggio Globale ogni ottobre. Inoltre nelle strade si assiste ogni giorno a performance per turisti stranieri.

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Divertimento nella natura Il Monte Jirisan Il Monte Jirisan, il più alto e maestoso della parte continentale della Corea del Sud, è caratterizzato da numerose cime spettacolari tra cui Cheonwangbong (1.915 m), la più alta, Nogodan e Banyabong, e le catene e le valli che si estendono per 40 km da est a ovest. La montagna confina con tre province, Jeollanam-do, Jeollabukdo e Gyeongsangnam-do, e le sue foreste rappresentano circa il 20% di tutte le aree forestali della Corea. E’ diventato primo Parco Nazionale nel 1967. Il Monte Jirisan è situato all’estremità meridionale del Baekdu Daegan, una catena montuosa che rappresenta la spina dorsale Una veduta primaverile del Monte Jirisan (Fonte: Servizio del Parco Nazionale della Corea)

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della Penisola coreana. Essa parte dal Monte Baekdusan, nella parte più a nord della penisola, e continua delineando le caratteristiche geografiche del sud. Questa montagna è famosa per il suo aspetto


maestoso e le fitte foreste che sono l’habitat naturale di specie animali e piante rare, come il cervo muschiato siberiano, il goral coreano, la betulla asiatica e l’azalea reale. Le principali dorsali montuose, dalla cima più alta Cheonwangbong, ad est, a quella di Nogodan, ad ovest, formano valli profonde piene di sorgenti da cui nascono i principali fiumi della Corea, Nakdonggang, Seomjingang e Namgang. Alcune di queste valli sono sede di foreste incontaminate, come Piagol e Baemsagol, caratterizzate da scenari mozzafiato che attraggono oltre due milioni di escursionisti ogni anno. Il Monte Jirisan comprende habitat naturali di varie specie animali e vegetali, che rappresentano l’equilibrio ecologico di quest’area che ospita animali in via di estinzione, come il cervo muschiato siberiano e il goral coreano, e alcune delle più grandi attrazioni naturali di tutta la Corea, come l’immensa colonia di

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Cascate sul Monte Seoraksan (Sokcho, Gangwon)

azalee reali che coprono l’altipiano di Seseok Pyeongjeon, l’antica e fitta foresta di Piagol, e alberi antichi scossi dal vento sparsi sulle alte cime, che creano paesaggi irreali, strani e misteriosi. Questo inestimabile patrimonio comprende alcuni dei beni culturali più preziosi della Corea, come gli antichi templi buddisti che custodiscono ricchi tesori storici e culturali. Il Monte Seoraksan Il Monte Seoraksan è la terza montagna più alta della Corea dopo i monti Hallasan e Jirisan. Il Monte Seoraksan è situato in mezzo al Baekdu Daegan, una grande catena montuosa che costituisce la spina dorsale della penisola coreana, con la sua cima più alta, il Daecheongbong (1.708 m), che si affaccia sulla costa orientale della Corea. La montagna è caratterizzata da cime rocciose e scogliere dalle forme grottesche e da profonde valli che ospitano pozze di acqua cristallina, addirittura paragonate a Geumgangsan o alla “Montagna

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di Diamanti” nel nord, una montagna classificata come n.1 in Corea, dal punto di vista scenografico. La montagna copre una vasta area nella parte centro-orientale

Paesaggio del Monte Seoraksan (Sokcho, Gangwon) (Fonte: Servizio del Parco Nazionale della Corea)

della penisola coreana che si divide in tre regioni: Oeseorak (La montagna innevata esterna) ad est della cima di Daecheongbong, Naeseorak (La montagna innevata interna) ad ovest e Namseorak (La montagna innevata meridionale), che ospita la famosa sorgente minerale chiamata Osaek, a sud. La montagna è anche la sorgente del torrente Namdaecheon, che attraversa la zona di Yangyang fino a sfociare nel Mare dell’Est, e dei fiumi Bukhangang e Soyanggang, che scorrono verso ovest a formare il fiume Hangang che divide in due la città di Seul. Il Monte Seoraksan rappresenta un porto sicuro per molte specie native o in estinzione come la trota Manciuria, la sanguinerola coreana, la campanula diamantina (geumgang chorong) e l’edelweiss. La montagna è stata dichiarata Parco Nazionale nel 1970 141


Una veduta notturna della Torre di Seul (N Seoul Tower) e un padiglione ottagonale presso il Monte Namsan (a destra)

e iscritta nella Rete Mondiale delle Riserve della Biosfera dall’UNESCO nel 1982. Essa è anche sede di molte bellezze storiche, culturali e naturali, compresi i templi buddisti, come Baekdamsa, Sinheungsa e Bongjeongam, uno dei cinque templi che custodiscono le reliquie di Shakyamuni, lo storico Budda, la Roccia di Heundeulbawi e la Roccia di Ulsanbawi, una cima rocciosa alta 873 metri, dall’aspetto maestoso. Il Monte Seoraksan è famoso per i paesaggi dalla bellezza mozzafiato rappresentati dalle cime della montagna, dalle profonde valli, dalle sorprendenti formazioni rocciose e dagli storici templi buddisti che attirano milioni di escursionisti da tutto il paese ogni anno. Nello stesso tempo, a Seorak-dong, una città turistica situata ai piedi della montagna e sua porta di accesso, c’è una bella rete di strutture alberghiere e ricreative, che costituiscono un ambiente interessante per turisti e escursionisti. Il turismo a Seoraksan è tipicamente collegato alla presenza dell’Osservatorio dell’Unificazione di Goseong, situato vicino alla zona demilitarizzata sulla costa orientale. Il Monte Namsan e il Monte Bukhansan Il Monte Namsan, una montagna alta 262 metri che si erge nel cuore di Seul, è sede di un grande numero di bei sentieri percorribili a piedi, apprezzati dai cittadini di Seul per centinaia di anni. La montagna è fitta di alberi che forniscono aria pura in abbondanza e fiori tutto l’anno. Ci vuole di solito un’ora per raggiungere la cima attraverso alcuni dei sentieri, sebbene si potrebbe optare per la funivia. Sulla cima della montagna sono presenti diversi punti di osservazione dai quali guardare il centro di Seul dall’alto, compresa la Torre di Seul. Una delle attrazioni più famose di Seul, la Torre di Seul, è un luogo dove i visitatori possono godere di eccezionali vedute

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panoramiche della città e, tempo permettendo, di Incheon e della costa del Mare dell’Ovest, così come di una storica caserma dei vigili del fuoco, usata per comunicazioni a lunga distanza durante l’epoca Joseon. Ai piedi della montagna vi sono parecchie istituzioni culturali come il Teatro Nazionale della Corea, la Biblioteca Municipale di Seul e il villaggio Hanok di Namsangol. Il Parco Nazionale di Bukhansan, nella parte settentrionale di Seul, è famoso anche perché sede di varie attività svolte all’aperto, escursionismo e arrampicata su roccia in particolare. Occorrono solo 30 minuti dal centro di Seul per arrivarci con il trasporto pubblico, autobus o metropolitana. Baegundae è il punto più alto della montagna, che raggiunge gli 836,5 metri al di sopra del livello del mare.

Arrampicata su roccia sul Monte Bukhansan (Fonte: Servizio del Parco Nazionale della Corea)

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Fiumi della Corea Due grandi corsi d’acqua nascono dalla regione montagnosa centroorientale della penisola coreana e confluiscono l’uno nell’altro per


diventare il fiume Hangang, che attraversa Seul prima di sfociare nel Mare dell’Ovest. I fiumi hanno fornito acqua a tutti i campi e a tutte le fabbriche, dentro e fuori la capitale, e acqua potabile a molte città coreane, compresa Seul. Sui fiumi sono state costruite molteplici dighe, comprese quelle per il controllo delle inondazioni e quelle che producono energia. Il fiume più lungo della penisola coreana è il Nakdonggang che percorre una distanza di 520 km, attraverso le regioni di Gyeongsangbuk-do e Gyeongsangnam-do, prima di sfociare nel Mare del Sud. Il suo estuario contiene un ampio delta chiamato Eulsukdo dove le canne crescono fitte, ospitando così la più vasta riserva di uccelli dell’Asia. Altri fiumi importanti in Corea sono il Geumgang e lo Yeongsangang, che forniscono acqua al più grande granaio del paese a sud-ovest, e i fiumi Imjingang, Mangyeonggang e Seomjingang, che rappresentano anch’essi importanti riserve d’acqua per il resto della Corea.

Una veduta del tramonto sul fiume Yeongsangang, la principale fonte d’acqua per il sud-ovest della Corea

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Isola di Jejudo La più grande isola della Corea, Jeuido (do in coreano sta per isola) (circa 73 km da est a ovest, 31 km da sud a nord), si trova nello Stretto di Corea, a sud ovest della terraferma. Questa isola, di forma ovale, conserva un ricco patrimonio culturale che è del tutto diverso da quello continentale. E’ anche la sola provincia della Corea dove i mandaranci sono coltivati in condizioni naturali e rappresentano una grossa fonte di reddito per molte famiglie sin dagli anni ’60. E’ stata una meta molto popolare per la luna di miele fra i coreani durante gli anni ’70 e ’80 e, da allora, la sua fama, come attrazione turistica di primo piano, è andata crescendo tra centinaia di migliaia di turisti provenienti dai paesi vicini, compresi il Giappone e la Cina. Nel 2006, il governo coreano ha dichiarato l’isola di Jeju provincia a statuto autonomo, per trasformarla in una zona di libero scambio. È attualmente una sede molto importante per riunioni internazionali, tra cui gli incontri al vertice. 146


Jejudo ha avuto origine da una serie di eruzioni vulcaniche ed è ricca delle caratteristiche tipiche della topografia vulcanica, compresi 368 oreum (coni parassiti) e circa 160 tunnel lavici. Questo patrimonio naturale unico ha fatto sì che l’isola fosse inclusa nella rete delle Riserve della Biosfera dell’UNESCO nel 2002, tra i Siti Patrimonio dell’Umanità nel 2007 e nella Rete dei Geoparchi Globali nel 2010. Ci si aspetta che il riconoscimento mondiale di Jejudo come patrimonio naturale globale faccia diventare l’isola una meta turistica e uno dei beni ambientali più

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1. Baengnokdam, Lago del Cratere del Monte Hallasan Un cratere vulcanico a forma di calderone (111 m di profondità e 1.720 m di circonferenza), in cima al Monte Hallasan 2. Cono di tufo di Seongsan Ilchulbong Uno dei molti coni parassiti sparsi su Jeju

importanti della Corea. Il Monte Hallasan, un vulcano inattivo, si erge dal centro di Jejudo per un’altezza di 1950 metri, cosa che lo rende la montagna più alta della Corea del Sud. Essa ospita oltre 1800 specie di piante alpine, che scelgono il loro habitat secondo l’altitudine, e mostra grande diversità di vegetazione. La montagna è fatta per lo più di basalto e i crinali scendono ripidamente a sud e più dolcemente a nord. In cima ci sono un 147


cratere lago, Baengnokdam, ed oltre 50 coni parassiti sparsi intorno ad esso. Il cono di tufo di Seongsan Ilchulbong, situato sull’estremità orientale di Jejudo, è probabilmente l’attrazione turistica più popolare dell’isola. Si dice che questa cima vulcanica, alta 182 metri, somigli ad un enorme anfiteatro il cui centro, a forma di ciotola profonda, è pieno di canne ed orlato da scogliere rocciose. Molti visitatori paragonano questo luogo famoso per la celebrazione dell’alba, ora designato Monumento Naturale, ad un castello ben fortificato, inespugnabile, o ad una tiara alta e circolare. Altre attrazioni chiave, che rappresentano le meraviglie naturali di Jeju, sono la grotta di Yongcheon, situata a Woljeong-ri di Gujwaeup, che mostra una combinazione unica delle caratteristiche sia delle grotte di pietra calcarea che dei tunnel lavici, le grotte di pietra calcarea a Hyeopjae e Pyoseon, e le foreste Gotjawal, formate sulle zone rocciose createsi durante l’eruzione vulcanica. Queste foreste forniscono degli habitat naturali a piante rare, alcune delle quali si sono adattate ai climi freddi, mentre altre sono più tipiche delle aree tropicali o subtropicali. Tali foreste incontaminate, densamente boscose, sono spesso definite “i polmoni di Jeju.” Il complesso turistico di Jungmun, situato sulla costa meridionale a Seogwipo, vanta molti luoghi affascinanti e strutture dove svolgere svariate attività all’aria aperta, come nuotare e prendere il sole, giocare a golf, andare a cavallo e a caccia, hotel di prima classe e incantevoli attrazioni naturali come le cascate a tre ordini di salto di Cheonjeyeon e la fessurazione colonnare sulla costa. Una nuova attrazione si è recentemente aggiunta alla lista già lunga, quando uno degli acquari più grandi dell’Asia, Aqua Planet, è stato aperto nel luglio 2012 a Seopjikoji Beach a Seongsan-eup. Una delle principali attrazioni dell’isola, il sentiero creato di 148


recente di Jeju Olle, comprende una serie di sentieri naturali lungo la costa che porta gli escursionisti ad affascinanti vedute di Jeju, a vecchi villaggi e campi, racchiusi o separati da mura di pietra di basalto, e ad aree costiere dove donne anziane (haenyeo, “donne del mare”) si immergono per raccogliere frutti di mare in fondo al mare e dove il vento fa ondeggiare i campi di erba alta (Jeju è stata denominata Samdado, letteralmente “l’isola delle tre abbondanze”, ossia pietre, donne, e vento). L’abbondanza di pietre è dovuta all’attività vulcanica. Le case e i campi sono circondati da mura di pietra per evitare che volino via col vento. L’abbondanza di donne indica che il contributo economico delle donne come le haenyeo, o donne subacquee, è prevalente in quest’area. Jejudo è famosa per i suoi svariati prodotti speciali, agricoli e marini, tra i quali il fico d’india (Opuntia ficusindica), anche noto come baengnyeoncho (pianta centenaria), che ha recentemente sorpreso scienziati di tutto il mondo per gli straordinari effetti benefici sulla salute umana. Per alcuni turisti coreani, Jeju è importante perché esercita la sua giurisdizione sulla parte più a sud del territorio coreano, una piccola isola chiamata Marado, situata a circa 10 km dalla costa sud-occidentale, e Ieodo, uno scoglio sommerso, 4,6 metri sotto il livello del mare, situato a 149 km a sud-ovest di Marado, il sito della stazione di Ricerca oceanica di Ieodo. Ulleungdo Dokdo Situata a circa 130 km ad est della penisola coreana, Ulleungdo è un’isola vulcanica di circa 72km2. È orlata da scogliere di roccia a picco sul mare. Poiché il Mare dell’Est ha un fondale oceanico profondo, anche l’acqua intorno alla costa di Ulleungdo è molto profonda. Al centro dell’isola è presente una terra piatta chiamata 149


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bacino di Nari. Essa è storicamente collegata ad un gruppo di

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isolette rocciose denominate Dokdo, situate a 87,4 km a sud-est,

1. Porto di Dodong Port a Ulleungdo Un’isola vulcanica che si trova nel Mar dell’Est. 2. Dokdo (Ulleung, Gyeongsangbuk-do) Dokdo è formata da due isolette rocciose, Dongdo e Seodo, situate a circa 150 metri l’una dall’altra, e da 89 formazioni rocciose intorno ad esse.

che formano la parte più orientale del territorio coreano. Dokdo, adesso protetta dalla sua Guardia Costiera, è formata da due isolette rocciose e da 89 piccole rocce, ed è l’ambiente naturale di circa settanta specie di piante, sebbene la maggior parte delle isolette siano brulle. Nonostante una forte brezza marina e un terreno insufficiente, circa 70 diverse specie di piante crescono fra le rocce. Anche alberi di pino e di camelia sono stati piantati qui parecchi anni fa. La zona è stata denominata Area di Allevamento Uccelli Marini e Monumento Naturale n. 336 nel 1982 e, successivamente, Area Protetta di Dokdo, nel 1999. Hallyeosudo (Parco Nazionale Marino di Hallyeohaesang) I 120 km di costa marina che vanno da Yeosu, nella regione di Jeollanam-do, a Hansando, nella regione di Gyeongsangnam-do, prendono il nome dalle prime sillabe di Hansando e Yeosu. L’area è stata a lungo apprezzata per i suoi bei paesaggi mozzafiato, caratterizzati da acque marine blu scintillanti, per le isole di tutte le dimensioni, le scogliere dalle forme fantastiche e le stupende fasce costiere. L’area è anche famosa quale habitat di diverse specie marine ed è diventata il primo parco marino della Corea nel 1968. Yeosu, una delle principali città industriali della Corea e sede dell’Expo nel 2012, ospita alcune delle più popolari attrazioni

Le camelie di Odongdo Odongdo, un’isoletta giusto al largo di Yeosu, ha circa 3000 alberi di camelia che rimangono fioriti da ottobre a metà inverno.

turistiche del Parco nazionale marino, come Odongdo, una graziosa isoletta ricoperta di alberi di camelia e belle spiagge. E’ anche un sito storico collegato alle vittorie della flotta di Joseon, sotto la guida dell’Ammiraglio Yi Sun-sin, contro le forze giapponesi che invasero la Corea nel 1592.

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Con la zona marittima che rappresenta il 76% della sua area totale, Hallyeosudo è una delle più belle attrazioni naturali della Corea, con uno stupendo scenario fatto di oceano, isola, e terra.

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Yeosu e Gwangyang.

1. Hallyeosudo Il primo Parco nazionale marino della Corea, famoso per gli spettacolari paesaggi marini creati da molte isole di diversa grandezza che affiorano su un mare blu.

Isola di Namiseom

2. Passeggiata nella Foresta delle metasequoie sull’isola di Namiseom.

Una nuova attrazione è stata aggiunta a febbraio 2013, con l’apertura del ponte di Yi Sun-sin, il quarto ponte più lungo del mondo, che collega due delle più grandi città industriali della zona,

L’isola di Namiseom è situata 3,8 km a sud di Gapyeong-gun, a Gyeonggi-do, al centro del grande lago artificiale creato dalla diga di Cheongpyeong Dam, costruita nel 1943: è diventata una

3. Nastri votivi legati ad una recinzione di filo spinato situata fra la ZDM e il Ponte della Libertà

popolare attrazione turistica fra i fan dell’Hallyu (la Korean Wave) di tutta l’Asia, grazie all’enorme successo della serie TV Winter Sonata, in parte girata qui. L’isola è folta di alberi, compreso il pino coreano da pinoli, la metasequoia, la betulla bianca e il gingko, che creano una quantità di sentieri naturali romantici. Oltre alle passeggiate, l’isola offre ai visitatori luoghi e strutture per svolgere varie attività al coperto e all’aria aperta, come corsi di ciclismo, gallerie d’arte, musei, botteghe artigiane, bungalow e campeggi. La zona demilitarizzata coreana La fine della Guerra di Corea nel 1953, in seguito alla firma dell’armistizio, ha portato alla creazione della Linea di Demarcazione (LDM) e della zona di demilitarizzazione coreana (ZDM), lunga 250 km e larga circa 4 km, ossia 2 km sul lato sud e altri 2 km sul lato nord. Sulla parte occidentale della ZDM, c’è un villaggio agricolo chiamato Daeseongdong, meglio noto fra i sudcoreani come “villaggio della libertà”. Nella parte occidentale della ZDM c’è anche Panmunjeom 153


dove nel 1953 è stato firmato l’Armistizio della Corea. Essa è nota ora come la Zona di Sicurezza Congiunta (ZSC), l’accesso alla quale è consentito solo ai titolari di un permesso rilasciato dalla Commissione Militare d’Armistizio (CMA). Il divieto di pubblico accesso alla ZDM negli ultimi 60 anni ha contribuito a conservare l’ambiente nella sua condizione originaria, caratteristica per la quale essa ha recentemente attratto l’interesse di scienziati e ambientalisti di tutto il mondo.

Attrazioni turistiche fuori Seul Gyeongju, la Capitale del Millennio Gyeongju, nella regione di Gyeongsangbuk-do, è stata una volta la capitale dell’antico regno di Corea di Silla (57 a.C.– 935), per circa un millennio, e ospita moltissimi siti e testimonianze della sua straordinaria cultura. Ciò che resta del suo patrimonio storico e culturale ha fatto sì che la città fosse iscritta, nel 2000, fra i siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, col nome di aree storiche di Gyeongju. Testimonianze tangibili del glorioso passato culturale di Silla sono il tempio di Bulguksa, costruito per rappresentare il mondo ideale del Buddismo al quale la gente di Silla aspirava; 1 2

1. Il Monte Namsan a Gyeongju L’immagine di un Budda incisa sulla facciata di una roccia sul Monte Namsan 2. Tomba del Re Muryeong (Gongju, Chungcheongnam-do) La camera di sepoltura del Re Muryeong, il 25° governatore di Baekje, e la sua consorte mostra l’influenza delle dinastie cinesi meridionali.

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Seokguram, una grotta costruita dall’uomo, ammirata per la sua singolare struttura architettonica e le opere scultoree di notevole fattura; Cheomseongdae, considerata il più antico osservatorio astronomico dell’Asia ancora esistente e il sito del Tempio di Hwangnyongsa e del Tempio di Bunhwangsa, centri culturali del Buddismo di Silla. La regalità e l’aristocrazia di Silla hanno lasciato grandi tombe dentro e intorno all’attuale Gyeongju. Gli archeologi hanno scoperto tesori inestimabili in alcune di queste tombe, come l’immagine di un cavallo paradisiaco dipinto su un pezzo di corteccia di betulla bianca (Tomba di Cheonmachong) e


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corone d’oro riccamente decorate con squisita maestria e tecniche avanzate (Tomba di Geumgwanchong). A parte le favolose scoperte archeologiche, queste antiche tombe, raggruppate nel centro di Gyeongju, creano esse stesse paesaggi fantastici e affascinanti. I Buddisti di Silla nell’VIII secolo hanno costruito la grande campana del tempio, nota come “Campana sacra del Grande Re Seongdeok.” La campana è famosa non soltanto per le imponenti dimensioni ma anche per i meccanismi unici progettati per produrre un suono chiaro, lungo e persistente, come “il suono della cornamusa”, e per le incisioni che decorano la superficie esterna della struttura. Alcuni dei più preziosi tesori del Buddismo di Silla, immagini di pietra e pagode in particolare, si possono ammirare a Namsan. Essi rendono la montagna, a guardia di Gyeongju, uno dei luoghi più sacri del buddismo coreano. Gongju e Buyeo, capitali di Baekje Gongju e Buyeo sono due città nella regione di Chungcheongnamdo, ciascuna delle quali è stata la capitale dell’antico regno coreano di Baekje durante il periodo dal tardo V secolo fino al VII secolo. Le realizzazioni culturali di Baekje in questo periodo sono rappresentate dalla Tomba del Re Muryeong e da altre tombe a Gongju, dalla Roccia di Nakhwaam e dal laghetto di Gungnamji a Buyeo. Le antiche tombe di Songsan-ri, Gongju, sono sette tombe della regale Baekje, compresa quella del Re Muryeong e della sua consorte. Gli archeologi hanno scoperto un ricco corredo funerario, all’interno della tomba, di oggetti conservati quasi intatti, i quali ora forniscono una chiave per comprendere lo stile di vita della gente di Baekje. Buyeo, che è stata l’ultima capitale di Baekje per 123 anni fino al 660, presenta preziose testimonianze che risalgono dall’apogeo culturale di un regno che ha esercitato una forte influenza sui paesi vicini. 156


Altri siti di Baekje, che appartengono al suo patrimonio storico, sono conservati nella città, compresa la Roccia di Nakhwaam, legata ai suoi ultimi giorni, e Gungnamji, che contiene le vestigia di un giardino di un palazzo di Baekje. Questi siti sono diventati ora importanti attrazioni turistiche. Villaggio di Hahoe ad Andong e Villaggio di Yangdong a Gyeongju Nel 2010 due antichi villaggi, Hahoe ad Andong e Yangdong a Gyeongju, sono stati iscritti nell’elenco dei siti UNESCO dichiarati Patrimonio dell’umanità, col nome di “Villaggi storici della Corea”. I villaggi sono stati creati e sviluppati da poche famiglie aristocratiche influenti di Joseon, e ne conservano ancora le originarie condizioni di vita, nei quali le case e i loro ambienti sono stati costruiti centinaia di anni fa. Ciascun villaggio è stato creato in un sito scelto secondo i principi tradizionali del feng shui, cioè "Montagna dietro e acqua di fronte”, ed era costituito da case con reliquari di famiglia, accademie pubbliche, padiglioni. Intorno c’erano campi agricoli che fornivano agli abitanti tutti i generi di prima necessità. Il villaggio di Hahoe ad Andong è stato fondato nel XVII secolo, quando vi si stabilirono alcune famiglie del Pungsan Ryu Clan. Il villaggio, che ora contiene circa 450 case con tetti a tegole tradizionali o di paglia, è circondato dal fiume Nakdonggang, con fitti alberi di pino lungo la riva, che creano un bel paesaggio rurale. Il villaggio è anche associato ad uno spettacolo tradizionale, byeolsingut tallori, eseguito per invocare l’aiuto divino per la sicurezza e la prosperità del villaggio, e seonyu julbullori, un festival locale di fuochi d’artificio che si tiene sulle spiagge lungo la riva del fiume. L’altro villaggio storico, Yangdong, è situato 16 km a nord-est di Gyeongju, e ha una storia di circa 500 anni. L’abitato, che consiste in circa 160 case tradizionali, costruite sia col tetto di tegole che col tetto di paglia, è circondato da attrazioni naturali, valli non 157


1

profonde e dolci colline. Il villaggio è apprezzato non solo per le sue

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belle case antiche, ma anche per altri elementi del suo patrimonio

1. Hahoe Byeolsingut Tallori Una tradizionale danza in maschera preservata nel villaggio di Hahoe ad Andong che fa la satira dell’élite dominante della società Joseon.

storico che conservano l’influenza dell’ideologia confuciana e di

2. Il villaggio di Yangdong a Gyeongju Un villaggio che ha conservato lo stile di vita tradizionale per oltre 500 anni.

tradizionali case coreane (dette hanok), fra i progettisti architetti

antiche tradizioni.

Villaggi Hanok Il recente risveglio dell’interesse nella modernizzazione delle e gli acquirenti di case di tutta la Corea, ha contribuito ad attrarre numerosi turisti negli antichi villaggi della Corea e nei quartieri dove è possibile conoscere lo stile di vita coreano tradizionale in un ambiente autentico. Due delle mete più popolari per i turisti entusiasti sono il villaggio Hanok di Bukchon a Seul e il villaggio Hanok di Jeonju. Il villaggio Hanok di Bukchon a Seul è una zona residenziale situata a nord dei torrenti di Jongno e di Cheonggyecheon che scorrono al centro

Seonyu Julbullori Questo festival tradizionale di fuochi d’artificio consiste nell’appendere buste di polvere di radice carbonizzata di gelso su quattro lunghe funi (circa 230 m), fissate fra il Padiglione Mansongjeong sulla riva del fiume di Nakdonggang e la sommità della Terrazza di Buyongda che sovrasta il fiume.

della città - di qui il nome - una volta occupata da ricche famiglie aristocratiche durante il periodo Joseon. L’area è diventata una delle principali attrazioni turistiche di Seul, in larga parte per l’atmosfera antica che vi si respira, le case tradizionali ben conservate e le viuzze strette e tortuose che le collegano. Fiancheggiato dai due principali Palazzi Reali di Joseon, Gyeongbokgung e Changdeokgung, con i monti Inwangsan e Bukhansan che si ergono alle spalle, e con i grattacieli moderni a sud, il quartiere mostra un’armonia singolare fra il passato e il presente di Seul. Il più grande quartiere Hanok della Corea, nonché una delle mete turistiche più famose fra i visitatori, è quello di Jeonju. Il villaggio Hanok di Jeonju è costituito da circa 700 case con tetti di tegole, alcune delle quali sono state trasformate in guesthouse, ristoranti, sale da

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tè e botteghe, che danno ai visitatori l’opportunità di conoscere da

1 2 3

vicino il patrimonio culturale locale.

4

1. Villaggio Hanok di Bukchon 2. Villaggio Hanok di Jeonju 3. La casa Seongyojang a Gangneung 4. Guesthouse di Bukchon

Il quartiere ospita anche alcune delle testimonianze storiche più importanti della città come il Sacrario di Gyeonggijeon, che contiene il ritratto ufficiale del Re Taejo, fondatore della dinastia Joseon, una scuola confuciana locale (hyanggyo) e la Terrazza Omokda che domina una splendida vista dell’intero quartiere. Il luogo serve da attrazione turistica con l’offerta di programmi per i visitatori che vogliono conoscere la cerimonia del tè o fare realizzare hanji. Ci sono poche residenze signorili risalenti all’epoca Joseon in Corea e, tra queste, Seongyojang a Gangneung, è particolarmente famosa per i suoi deliziosi edifici antichi di 300 anni, perfettamente conservati, e per il suo ben curato giardino tradizionale. Costruita da un membro minore della casa reale Joseon e ancora usata come residenza da uno dei suoi discendenti, Seongyojang è considerata un bell’esempio di abitazione della classe dominante benestante della dinastia Joseon. Essa è formata da una parte interna (anchae) per le donne, separata dalla parte esterna (sarangchae) per gli ospiti, da una parte

La Corea del turismo Il numero di visitatori stranieri che visitano la Corea è aumentato rapidamente negli ultimi anni, infatti è salito da 5 milioni nel 2001 a più di 12 milioni nel 2013. Gli osservatori credono che l’incremento sia ampiamente connesso ai fan dell’Hallyu (la Korean Wave) provenienti da tutta l’Asia, da persone che sono alla ricerca di servizi medici avanzati o attratte dallo shopping.

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Numero di turisti Stranieri in Corea 14.200

Unità: 1.000 Fonte: Organizzazione del turismo coreano

12.170 11.140

9.790

5.140

2001

2011

2012

2013

2014


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1

per la servitù (haengnangchae) e da stanze separate (byeoldang), ed

2

è altresì dotata di un laghetto artificiale all’entrata e di un padiglione

1. Festival internazionale della danza in maschera di Andong Questo festival aiuta a conservare e far rivivere l’Hahoe byeolsingut tallori e promuove altre attività culturali collegate alle maschere nel mondo. 2. La Festa del Fango di Boryeong Una delle feste estive più popolari della Corea oggi, la Festa del Fango di Boryeong attira decine di migliaia di vacanzieri estivi ogni anno da varie nazioni

denominato Hwallaejeong.

Principali festival locali in Corea Come in molte altre parti del mondo, le comunità locali in Corea hanno sviluppato una varietà di programmi culturali e di eventi per festeggiare le conquiste o per celebrare il patrimonio culturale e naturale di cui sono eredi. A Boryeong nella regione di Chungcheongnam-do, per esempio, la festa locale del fango d’estate attrae vacanzieri da tutta la Corea e da oltreoceano, mentre ad Andong nella regione di Gyeongsangbuk-do la festa annuale internazionale della danza delle maschere appassiona i turisti che visitano la città. Altre feste popolari sono il Festival dell’Orizzonte di Gimje, una festa che intende valorizzare il patrimonio agricolo locale di Gimje, nella regione di Jeollabuk-do, il Festival della Cultura Hanji a Jeonju e il Festival Bibimbap a Jeonju, che si tiene per festeggiare il patrimonio artistico che ha aiutato la città di Jeonju a guadagnarsi una fama internazionale. A Jinju nella regione di Gyeongsangnam-do, il Festival Jinju Namgang Yudeung è stato istituito per uno scopo simile. Celebrata per ricordare le persone comuni di Jinju, che hanno combattuto eroicamente per proteggere la loro città contro le forze giapponesi che la invasero durante l’Imjin Waeran (invasione giapponese del 1592), alla fine del XVI secolo, la festa offre ai visitatori fantastiche vedute notturne, illuminate da lanterne che galleggiano lungo il fiume Namgang. A Chuncheon, regione di Gangwon-do, il Festival internazionale dei Mimi di Chuncheon (FIMC) offre un’entusiasmante varietà di spettacoli presentati da compagnie del “teatro dei mimi”, riunitesi per l’evento e provenienti da tutto il mondo.

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I principali festival locali in Corea

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6 3 4

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7 1

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3

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6 9 10

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5 Visitate ‘www.visitkorea.or.kr’ per ulteriori informazioni sui diversi festival che si tengono in Corea. 164


Chungcheongnam-do

Gyeongsangnam-do

1. Festival Mondiale della Danza di Cheonan Il festival intrattiene i visitatori con entusiasmanti eventi relativi alle danze popolari nel mondo. Periodo: 7-11 ottobre 2015. Località: Parco Samgeori di Cheonan e Parco Arario, Cheonan-si Sito web: cheonanfestival.com

6. Festival culturale del tè selvatico di Hadong Questo festival offre vari eventi e programmi di intrattenimento focalizzati sulla tradizione del bere il tè. Periodo: 22-25 maggio 2015. Località: Hadong Tea Culture Center, Hwagaemyeon e Agyang-myeon a Hadong-gun Sito web: festival.hadong.go.kr

2. Festival di Geumsan Insam Il tema di questo festival è la salute e il benessere. Esso presenta una serie di eventi basati sull’esperienza e di gare correlate all’insam, il ginseng coreano coltivato a Geumsan. Periodo: 2-11 ottobre 2015. Località: Ginseng and Herbal Street e Ginseng Expo Square, Geumsan-gun Sito web: www.insamfestival.co.kr

Gangwon-do 3. Festival del ghiaccio di Hwacheon Sancheoneo Questo festival invernale si tiene sul torrente ghiacciato Hwacheoncheon e offre ai visitatori vari eventi divertenti come la gara di pesca, nel ghiaccio, della trota di montagna a mani nude. Periodo: 10 gennaio - 1 febbraio 2015. Località: torrente Hwacheoncheon e cinque quartieri eup e myeon di Hwacheon Sito web: www.narafestival.com

7. Festival di Jinju Namgang Yudeung Istituito per celebrare la tradizione delle lanterne galleggianti sul fiume Namgang durante l’invasione giapponese nel 1592, questo festival offre una varietà di eventi basati su questo appassionante periodo storico, compresa una mostra di lanterne tradizionali provenienti da tutto il mondo, di lanterne galleggianti sul fiume ed uno spettacolo pirotecnico. Periodo: 1-11 ottobre 2015. Località: vicino al fiume Namgang, Jinju Sito web: www.yudeung.com

Jeollabuk-do 8. Festival dell’Orizzonte di Gimje Questo festival offre una serie di eventi-esperienza e programmi incentrati sulle tradizioni agricole locali. Periodo: 7-11 ottobre 2015. Località: Byeokgolje Plaza, Gimje Sito web: festival.gimje.go.kr

4. Festival Internazionale dei Mimi a Chuncheon Questo festival presenta una varietà di arti dello spettacolo e eventi divertenti che dimostrano come il corpo umano possa essere un potente mezzo artistico. Periodo: 24-30 maggio 2015 Località: Chuncheon-si Sito web: www.mimefestival.com

Jeollanam-do

5. Festival del Fungo Matsutake di Yangyang Questo festival celebra la stagione dei funghi matsutake con una gamma di attività correlate a questo speciale prodotto locale di Yangyang. Periodo: 1-4 ottobre 2015. Località: vicino al torrente Namdaecheon a Yangyang-gun Sito web: song-i.yangyang.go.kr

10. Festival della ceramica celadon di Gangjin Questo festival prevede diverse attività e programmi che hanno lo scopo di conservare e sviluppare ulteriormente il patrimonio culturale rappresentato dalla ceramica celadon di Goryeo. Periodo: 1-9 agosto 2015. Località: siti delle fornaci della ceramica celadon di Goryeo a Gangjin Sito web: www.gangjinfes.or.kr

9. Festa delle farfalle di Hampyeong Questa festa prevede diverse mostre e eventi divertenti sul tema dei fiori e delle farfalle. Periodo: 1-10 maggio 2015. Località: Hampyeong Expo Park, Hampyeong-gun Sito web: www.hampyeong.go.kr

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Sport 스포츠


5

Come la Corea del Sud è diventata una potenza dello sport 1988 Giochi Olimpici di Seul 2002 Coppa Mondiale FIFA Corea/Giappone 2011 Campionati del Mondo di Atletica 2012 Giochi Olimpici estivi di Londra 2018 Olimpiadi invernali di Pyeongchang Taekwondo


5 Sport 스포츠

La squadra nazionale della Corea del Sud ha sorpreso il mondo classificandosi al 5° posto del medagliere (medaglie d’oro, d’argento e di bronzo) alle Olimpiadi di Londra del 2012. E’ degno di nota anche il fatto che in quelle Olimpiadi la squadra coreana ha vinto la medaglia di bronzo nel calcio. Le potenzialità del calcio coreano sono dimostrate dalla presenza di parecchi giocatori sudcoreani in squadre di calcio europee. Anche nel 2008, alle Olimpiadi di Pechino, la squadra sudcoreana ha vinto la medaglia d’oro nel baseball con diversi giocatori sudcoreani diventati famosi fra i tifosi degli Stati Uniti e del Giappone come giocatori di squadre locali. Gli asiatici di solito non brillavano nel pattinaggio, ma Yuna Kim, una sudcoreana, infrangendo questa regola, ha raggiunto record mondiali nella disciplina. Nella scherma, prima considerata 2

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uno sport per gli occidentali e per l’aristocrazia, gli atleti sudcoreani hanno vinto molte medaglie. E’ un fatto risaputo che

1. Choo Shin-soo è un giocatore esterno dei Texas Rangers, la principale squadra di baseball degli Stati Uniti. 2. Kim Yuna ha vinto il Campionato Mondiale di pattinaggio figurato nel 2013. 3. Park In-bee stata eletta giocatrice LPGA dell’Anno 2013.

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molti sudcoreani hanno vinto sia i campionati PGA che LPGA. Va considerato che tre o quattro coreani si classificano continuamente tra i primi dieci in ciascun campionato LPGA. Anche la Formula 1 è arrivata in Corea fra il 2010 e il 2013 con il Gran Premio della Corea tenutosi a Yeongam, Jeollanam-do, Corea del Sud. E un altro evento sportivo internazionale tenuto in Corea del Sud è il Tour della Corea, una corsa annuale di biciclette professionale su strada.


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Come la Corea del Sud è diventata potenza sportiva I fattori più importanti dietro la trasformazione della Corea in una potenza nello sport sono il gran numero di amanti dello sport e gli investimenti intelligenti in questo campo. Il paese cerca di individuare giovani atleti promettenti, li allena adeguatamente e li aiuta a sviluppare le loro abilità, facendo loro accumulare molta esperienza nelle competizioni sportive nazionali. Ci sono anche strutture sportive professionali dedicate esclusivamente all’allenamento degli atleti scelti per eventi internazionali come i Giochi Olimpici o i Giochi Asiatici.

Infrastrutture degli sport nazionali Molti amanti del calcio coreano si riuniscono presto la mattina dei giorni festivi per godersi lo sport. Squadre dei villaggi vicini spesso prendono parte alle partite e ai tornei con giocatori provenienti dai villaggi vicini. Queste squadre attualmente sono circa 500.000. Le infrastrutture sportive del Paese sono solide e diffuse. Al 2013, il numero di club di semplici sostenitori dello sport è arrivato a 4,13 milioni, cioè l’8,1% dell’intera popolazione. Maratona di Chuncheon Si tiene a Chuncheon, Gangwon-do, ogni ottobre

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Cambiamenti nel numero di club sportivi di quartiere e loro soci 93

95

98

101

98 90

83

82 75

4.554 4.132

3.646 2.702

2.914

2006

2007

Club

2.985

2008 Soci

3.081

3.086

3.081

2009

2010

2011

2012

2013

2014

(Unità: migliaia di club e persone / Fonte: Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo)

Il numero degli amanti del calcio che si sono iscritti ai club (590.000) è preponderante, seguito dagli iscritti ai club di tennis, badminton, ping pong, gate ball e di ginnastica a corpo libero. Il governo cerca di incoraggiare le persone ad impegnarsi di più in attività fisiche salutari, fornendo sostegno finanziario ai club sportivi. La maggior parte dei club sportivi organizzano eventi periodicamente. Sentiero Olle a Jeju Un percorso escursionistico nell’isola di Jejudo “Olle” è una parola locale del dialetto Jeju che si riferisce ad un sentiero stretto fra una strada provinciale e l’entrata di una casa. La giornalista Seo Myeong-suk ha cominciato ad usare questa parola per indicare i sentieri montuosi per escursionisti dell’isola ispirandosi al sentiero del pellegrinaggio a Santiago di Compostela, nel nord della Spagna. (Fonte: Fondazione Olle a Jeju)

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Negli ultimi anni, il numero di club di maratona è aumentato drasticamente. In primavera ed in autunno si tengono ogni fine settimana in tutto il paese gare di maratona. Una gara amatoriale di maratona può attirare migliaia o anche decine di migliaia di partecipanti. Un’importante organizzazione stima il numero di persone impegnate in eventi di jogging, corsa e maratona in Corea tra 800.000 e 4 milioni. Più di 20.000 persone, professionisti ed appassionati, hanno preso parte ad una maratona tenutasi recentemente. La Corea del Sud, essendo un paese montuoso, è l’ambiente ideale per scalatori ed escursionisti. Sono molte le montagne vicino a grandi città, cosa che consente ai residenti di potersi facilmente concedere scalate ed escursioni. Il paese ha anche molti posti famosi per l’arrampicata su roccia. In anni recenti, i percorsi in collina dell’isola di Jejudo sono diventati una delle mete preferite degli escursionisti. Grazie a questo boom, i governi locali hanno fatto a gara per allestire

Numero medio di spettatori che assiste a ciascuna partita dei principali sport professionali

11.562 10.983

11.374

10.709 7.157

5.358

1.471 2009 Pallavolo

172

11.429

13.747

13.055

12.873 11.402

4,575 1,472 2010 Pallacanestro

5.400

7.656

5.687 4.092

1.744 2011 Calcio

8.115

1.744 2012 Baseball

1.525 2013

4.458 1.967 2014

(Unità: persona / Fonte: MCST)


idonei sentieri escursionistici. Il ciclismo è diventato anch’esso uno sport da praticare per stare a contatto con la natura senza nessun impatto ambientale e il numero dei club di ciclismo è aumentato di conseguenza. Una vasta rete di piste ciclabili è stata realizzata in tutto il paese e molte persone ora si godono la passeggiata in bicicletta lungo i fiumi principali, durante il fine settimana. Un grande numero di persone è attirato dalle partite di baseball, calcio e pallavolo. Tifare per la propria squadra preferita è un passatempo divertente. Le partite di baseball e calcio professionale sono viste rispettivamente da 8 e 3 milioni di persone all’anno. Collaborazione tra sport e scienza Ai Giochi Olimpici di Londra nel 2012, un sudcoreano ha vinto la medaglia nella finale di volteggio. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla collaborazione fra scienza e sport. Gli scienziati dello sport hanno studiato quali dovevano essere le condizioni ottimali per ottenere le prestazioni migliori. Sono giunti alla conclusione che il lasso di tempo ottimale durante il quale un atleta deve toccare il cavallo per il volteggio deve essere di 0,15 secondi e che l’angolo ottimale fra il braccio e il corpo deve essere di 22 gradi, in modo da rimanere in aria più a lungo e fare giri più rapidi. L’atleta sudcoreano

L’Istituto di Scienza Sportiva della Corea (KISS) L’Istituto di Scienza Sportiva di Nowongu, Seul, si occupa dello sviluppo e della diffusione di metodi di esercizio fisico e di ricerca volta ad aiutare gli atleti a valorizzare le loro abilità, a formare futuri leader sportivi e a portare avanti una ricerca globale sulla scienza dello sport.

ha potuto vincere la medaglia d’oro grazie ad un allenamento basato su condizioni ottimali adattate alla sua struttura corporea. L’Istituto di Scienza Sportiva della Corea (KISS) impiega esperti nella dinamica sportiva, nella psicologia, nella fisiologia e così via. Questi specialisti aiutano gli atleti ad ottenere i migliori risultati possibili nelle gare. Cinque esperti hanno accompagnato gli atleti durante i Giochi Olimpici estivi di Londra nel 2012. In totale sono presenti sedici società collegate fra di loro nel paese che si scambiano informazioni 173


Centro di formazione di Jincheon Il centro di formazione ha una struttura che può ospitare 350 atleti in di 12 sport discipline sportive (vale a dire, atletica, tiro, nuoto, tennis, tennis giapponese, pallavolo, pallacanestro, baseball, softball, canottaggio, canoa, e rugby), strutture ausiliare destinate ad aiutare gli atleti a migliorare la condizione fisica e servizi igienici.

attraverso un sistema informatico integrato. La Corea ha molte strutture per l’esercizio fisico e l’allenamento, compreso il Centro Taereung a Seul. Questo centro è attrezzato per l’allenamento, ha piste da corsa, campi coperti e scoperti, una piscina coperta che soddisfa gli standard internazionali e un dormitorio per 300 atleti. Nel 2011 il paese ha costruito una nuova struttura per l’allenamento a Jincheon, Chungcheongbuk-do, per atleti scelti per partecipare a eventi internazionali. Tra quelli che si sono allenati in questo impianto, ci sono gli atleti che hanno vinto le medaglie d’oro e d’argento, su pista e su campo, nel nuoto e nel tiro a piattello alle Olimpiadi estive di Londra del 2012. La struttura di Jincheon sarà ampliata per ospitare fino a 800 atleti in 25 sport. Un’altra struttura impegnata nel potenziamento della funzione cardiopolmonare degli atleti è ubicata sul Monte Hambaeksan vicino Taebaek.

1988 Olimpiadi estive di Seul La 24esima edizione dei Giochi Olimpici si è tenuta a Seoul nel 1988, con un numero record di atleti (8.391 provenienti da 159 Paesi) che hanno partecipato all’evento. Lo spirito dei Giochi è stato fondamentalmente “riconciliazione Il simbolo delle Olimpiadi del 1988 Il simbolo è stato disegnato basandosi sul triplice Taegeuk, un simbolo tradizionale tramandato tra i Coreani per molte generazioni. Il simbolo è stato ampiamente usato all’ingresso delle case e dei negozi. Esso è stato usato per simboleggiare il desiderio di promuovere la pace attraverso i Giochi Olimpici.

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e progresso”. Il Comitato organizzatore ha fissato i seguenti obiettivi: partecipazione del più ampio numero di atleti, armonia diffusa, migliori risultati, sicurezza e risparmio delle spese. La Corea del Sud è diventata il 16° Paese (e solo il secondo in Asia) ad ospitare i Giochi Olimpici estivi. Le gare si sono tenute in 23 discipline formali e in 2 sport dimostrativi. La Corea del Sud si è classificata quarta, vincendo 12 medaglie d’oro, 10 medaglie d’argento e 11 medaglie di bronzo. I Giochi olimpici di Seul del 1988 sono stati significativi perché


basati sull’idea di promuovere la riconciliazione tra i Blocchi dell’Est e dell’Ovest dopo il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del 1980, da parte del Blocco dell’Ovest, e il successivo boicottaggio di rappresaglia delle Olimpiadi di Los Angeles del 1984, da parte del Blocco dell’Est. L’evento di Seul ha trasceso il conflitto ideologico e la discriminazione razziale in ossequio alla Carta Olimpica e ha costituito un’occasione per pubblicizzare lo stato dello sviluppo economico del paese, la sua cultura tradizionale e il potenziale dei

I Red Devils scendono in piazza Dopo l’entusiastico sostegno alla squadra nazionale di calcio che indossava magliette rosse nella Coppa del mondo FIFA Corea/Giappone del 2002, i fan sudcoreani hanno preso il nome di Red Devils. Sembra che circa la metà di tutti i sudcoreani abbia fatto il tifo durante le gare del 2002.

coreani a livello mondiale.

2002 FIFA Coppa del Mondo Corea/Giappone La Coppa del mondo FIFA Corea/Giappone del 2002, svoltasi per 31 giorni (dal 31 maggio al 30 giugno), è stata la prima Coppa del mondo ad essere ospitata congiuntamente da due paesi. È stato anche il primo torneo di Coppa del mondo che si è

I sudcoreani che tifano per la squadra nazionale di fronte al Municipio di Seul durante la Coppa del mondo FIFA del 2002. Molti stranieri hanno detto di essere stati fortemente colpiti dall’entusiasmo e dall’unità dei tifosi.

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1

tenuto fuori dall'Europa e dalle Americhe. L'evento ha prodotto

2

una serie di risultati inattesi, di cui il più inaspettato è stato

1. Concorrenti nella corsa ad ostacoli ai campionati mondiali di atletica IAFF del 2011 di Daegu. 2. La squadra nazionale sudcoreana entra nello stadio per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi estive di Londra del 2012.

probabilmente il notevole successo della Corea del Sud nel raggiungere le semifinali. L'evento è stato anche l'occasione per rivelare un altro aspetto dei sudcoreani al resto del mondo: gli appassionati di calcio in magliette rosse che con entusiasmo sostengono la loro squadra nazionale. Decine di migliaia di tifosi, che sostenevano con fervore la loro squadra nel cuore della notte, erano davvero uno spettacolo. Un totale di 6,5 milioni di persone per l’incontro tra la squadra sudcoreana e la Germania per il 4° posto.

2011 Campionato mondiale di atletica L’evento si è tenuto a Daegu, la terza città del paese, dal 27 Agosto al 4 settembre del 2011, con più di 100 milioni di spettatori da tutto il mondo. Lo stadio di Daegu è anche la sede dove si sono svolte molte altre gare sportive internazionali, come la Coppa del mondo FIFA Corea/Giappone del 2002 e l’Universiade estiva del 2003. Durante i Campionati mondiali di atletica leggera IAAF del 2011 a Daegu, il tabellone elettrico ad alta definizione dello stadio ha mostrato differenze minime di centesimi di secondo nei tempi degli atleti ed ha presentato scene vivaci della competizione atletica agli spettatori di tutto il mondo.

2012 Olimpiadi estive di Londra Alle Olimpiadi estive di Londra del 2012, la Corea del Sud ha raggiunto il 5° posto in termini di numero di medaglie d’oro, argento e bronzo vinte. Tra i paesi asiatici, la Corea si è classificata seconda solo dopo la Cina. Gli atleti sudcoreani hanno vinto 13 medaglie d'oro, 8 d'argento e 7 di bronzo a tiro con l'arco, tiro a segno, scherma, ginnastica, judo e nuoto. 176


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I vincitori sudcoreani di medaglie alle Olimpiadi estive di Londra nel 2012 Ki Bo-bae (Tiro con l’arco) Ki Bo-bae ha vinto due medaglie d’oro nelle gare femminili individuali e di squadra di tiro con l’arco.

Park Tae-hwan (Nuoto) Park Tae-hwan ha vinto due medaglie d’argento nei 200m e 400m stile libero maschile

Kim Jang-mi (Tiro a segno) Kim Jang-mi ha vinto una medaglia d’oro nella gara di pistola femminile a 25m.

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Choi In-jeong (Scherma) La squadra nazionale di scherma ha raggiunto notevoli risultati alle Olimpiadi estive di Londra del 2012. Choi In-jeong ha vinto una medaglia d’argento nella gara femminile a squadre di spada.

Kim Jae-bum (Judo) Kim Jae-bum ha vinto una medaglia d’oro nella categoria maschile 73-81kg ai Campionati mondiali e alle Olimpiadi estive di Londra del 2012.

Yang Hak-seon (Ginnastica) Yang Hak-seon ha regalato al paese una medaglia d’oro in ginnastica. Ha raggiunto il punteggio più alto di 7.4 con un volteggio triplo a 1.080 gradi.

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È interessante notare che il paese ha vinto medaglie d'oro nelle gare individuali maschili, individuali femminili e a squadra femminile, e ha vinto la medaglia di bronzo in una gara a squadre maschile. Nel tiro a segno, il paese ha vinto 3 medaglie d'oro e 2 medaglie d'argento, mostrando al mondo che nel tiro con la carabina la Corea del Sud è una potenza. Due medaglie d'oro sono state vinte rispettivamente con il tiro con l’arco e il tiro con la carabina. Il paese, inoltre, ha vinto 2 medaglie d'oro nello judo e una medaglia d'oro nel wrestling. La squadra della Corea del Sud ha sorpreso il mondo alle Olimpiadi di Londra più di ogni altro paese, con solo le tre superpotenze sportive e la nazione ospitante superiori alle prestazioni sudcoreane. La vittoria di sei medaglie nella scherma, in passato considerato uno sport per aristocratici occidentali, è davvero notevole, ma forse il risultato più importante della squadra nazionale della Corea del Sud è stata la medaglia d'oro vinta in ginnastica artistica sul cavallo con maniglie. Yang Hak-seon ha regalato al paese la prima medaglia d’oro della storia olimpica nella gara del cavallo con maniglie, dimostrando una grande abilità. Nella disciplina del Taekwondo, nella quale il paese vinceva generalmente molte medaglie d’oro, la squadra ne ha vinta soltanto una, evidentemente come risultato della pratica di questo sport da parte di molti altri paesi. Il motto della squadra nazionale sudcoreana per la partecipazione alle Olimpiadi estive di Londra del 2012 è stato “Da Londra a Londra”, a significare il ritorno della squadra a Londra dopo le Olimpiadi del 1948. Tale motto fa riferimento, inoltre, al passaggio di status del paese da beneficiario di aiuti stranieri a donatore in soli 64 anni, nonché al desiderio di condividere la ricchezza ed esperienza acquisite con altri paesi. 180


2018 Olimpiadi invernali di Pyeongchang Le Olimpiadi invernali del 2018 a Pyeongchang si terranno tra il 9 e il 25 febbraio 2018. La scommessa di Pyeongchang di ospitare le Olimpiadi invernali del 2010 e del 2014 è fallita, tuttavia la città è riuscita nel terzo tentativo per il 2018.

Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018 Il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale Jacques Rogge annuncia Pyeongchang come la Città che ospiterà i Giochi olimpici invernali del 2018.

La Corea del Sud ospiterà, così, ancora una volta i Giochi olimpici dopo quelli estivi di Seul del 1988. Le Olimpiadi invernali di Pyeongchang del 2018 saranno le seconde Olimpiadi invernali che si svolgono in Asia dopo i Giochi di Nagano in Giappone nel 1998. Le Olimpiadi estive e invernali, la Coppa del mondo FIFA e i Campionati mondiali di atletica IAAF sono ritenuti i quattro eventi sportivi internazionali di maggiore rilevanza. La Corea del Sud, con i Giochi del 2018, sarà il sesto paese ad avere ospitato tutte le manifestazioni dopo Francia, Germania, Italia, Giappone e Russia.

Taekwondo Il Taekwondo, che ha origine in Corea, è un’arte marziale di autodifesa nella quale gli avversari usano mani e piedi. I coreani praticavano anticamente il Taekwondo come disciplina obbligatoria di preparazione alla guerra. Il Taekwondo, con il passare del tempo, è diventato gradualmente uno sport popolare. Nel 1961 è diventato uno sport a tutti gli effetti ed è stato designato sport nazionale coreano. Il primo Campionato mondiale di Taekwondo si è tenuto a Seul nel 1973 e nel 1980 il Comitato Internazionale per i Giochi olimpici lo ha adottato come evento ufficiale delle Olimpiadi. E’ diventato uno sport internazionale con circa 100 milioni di partecipanti a livello mondiale. Il Taekwondo sottolinea l’importanza della disciplina spirituale e, per questo motivo, gode di popolarità tra uomini e donne. 181


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Il governo sudcoreano ne aiuta la diffusione inviando maestri di Taekwondo in tutto il mondo. Forze di pace attive delle Nazioni

Una dimostrazione di Taekwondo in Times Square a New York

Unite insegnano il Taekwondo ai residenti locali nei territori contesi, dove esse sono dislocate. In molte parti del mondo il Taekwondo è considerato come un simbolo della Corea del Sud. Il Taekwondo, grazie i suoi effetti educativi associati alla disciplina spirituale e alla perseveranza, sta emergendo come opzione per il trattamento di giovani che soffrono di dipendenze.

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Storia 역사


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Gli inizi della storia del Paese (Preistoria Gojoseon) I Tre regni ed altri stati Periodo degli stati Nord e Sud: Silla unificato e Balhae Goryeo Joseon La caduta di Joseon: l’annessione della Corea da parte dell’Impero giapponese Movimento d’indipendenza Transizione verso la democrazia e trasformazione in una potenza economica


Ascia a mano Questo strumento multifunzionale risale al periodo paleolitico ed è stato scoperto a Jeongok-ri, Yeoncheon-gun, Gyeonggi-do.

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6 Storia 역사

Gli inizi della storia del Paese (Preistoria - Gojoseon) La storia della nazione coreana inizia in Manciuria e nella penisola coreana quando le comunità cominciarono ad insediarsi in questi territori 700.000 anni fa. I siti storici rappresentativi delle comunità del Paleolitico, che usavano utensili fatti di corna di animali e strumenti di pietra scheggiati, sono: la grotta di Geomeunmoru a Sangwon,

regione di Chungcheongbuk-do. I primi abitanti della penisola sono

Ceramica con decorazioni a pettine Questo oggetto dalla base appuntita è stato scoperto ad Amsa-dong, Seul, un sito storico rappresentativo dell’Età neolitica.

sopravvissuti in gruppi cacciando animali e raccogliendo piante

(Fonte: Museo nazionale della Corea)

nella regione di Pyeongannam-do; Jeongok-ri a Yeoncheon, nella regione di Gyeonggi-do; Seokjang-ri a Gongju, nella regione di Chungcheongnam-do; e la grotta di Durubong a Cheongwon,

commestibili. L’Età neolitica inizia in Corea intorno all’8.000 a.C. quando le comunità iniziavano a praticare l’agricoltura, a coltivare cereali come il miglio e ad usare attrezzi di pietra levigata. Esse cominciarono, inoltre, a stabilirsi in maniera permanente nei posti e a formare gruppi familiari. Queste persone costruirono diversi strumenti di pietra molando le pietre stesse. Uno degli artefatti più rappresentativi del Neolitico è la ceramica con decorazioni a pettine di cui si sono trovati molti esemplari in tutta la penisola coreana, come tra cui Amsa-dong 187


a Seul; Namgyeong a Pyeongyang; e Suga-ri a Gimhae. L’Età del bronzo è iniziata nel X secolo a.C. nella penisola coreana e nel XV secolo a.C. in Manciuria. Siti storici appartenenti a quest’epoca sono stati ritrovati nelle province di Liaoning e Jilin, in Cina e nella penisola coreana. Lo sviluppo dell’Età del bronzo portò alla formazione di una società nella quale il capo di un clan esercitava una grande influenza. I capi dei clan principali iniziarono a fondere più clan insieme e questi gruppi, molto gradualmente, diedero vita ai primi stati. Le tribù che svolsero un ruolo centrale nella creazione di Gojoseon, che divenne il primo stato riconoscibile del popolo coreano, credevano in un Re dei Cieli e adoravano gli orsi. Le due fazioni sostennero, unite, Dangun Wanggeom come alto sacerdote e leader politico. Gojoseon promosse culture indipendenti a Liaoning, in Cina e lungo il fiume Daedonggang. Nel III secolo a.C., re come Bu e Jun erano diventati potenti e tramandavano il trono ai propri figli. Essi stabilirono un solido sistema di governo, sostenuto da ufficiali militari e servitori di alto rango. La Dinastia Qin fu rimpiazzata dalla Dinastia Han verso la fine del III secolo, creando un periodo di sollevazioni popolari. Molte

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persone si spostarono a sud verso Gojoseon. Il loro capo, Wiman, ascese al trono il 194 a.C. e Gojoseon estese i suoi territori sotto la sua guida. Gojoseon aveva adottato per quell’epoca la cultura del ferro, sviluppato l’agricoltura e varie forme di artigianato e aumentato la propria potenza militare. Cercava di monopolizzare il profitto, facendo da intermediario nei commerci tra la penisola coreana e la Cina, approfittando della vicinanza geografica a quest’ultima. Ciò portò ad un conflitto tra Gojoseon e la Cina di Han che attaccò Gojoseon con un grande numero di forze navali e di terra. Gojoseon resistette fieramente all’attacco e riportò una grande vittoria nella prima fase della Guerra, ma la capitale, la Fortezza Wanggeomseong, cadde dopo un anno di guerra e Gojoseon crollò nel 108 a.C. Dolmen Le Sette meraviglie del mondo comprendono, tra gli altri, siti quali la Grande piramide di Giza, la Grande muraglia cinese e Stonehenge in Inghilterra. I numerosi dolmen sparsi sulla penisola coreana possono a ragione essere paragonati ad esse per i seguenti motivi:

Dolmen di tipo “a tavola litica classica” a Bugeun-ri, Ganghwa

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In primo luogo, la penisola coreana ha più di 36.000 dolmen, o circa la metà di tutti i dolmen nel mondo. In secondo luogo, diversi reperti, inclusi ossa umane, oggetti di pietra, reperti di giada e bronzo, sono stati portati alla luce dai dolmen, sebbene molti di questi non contenessero alcun oggetto. Tali scoperte hanno sollevato Dolmen Park a Suncheon, Jeollanam-do

molti interrogativi pertinenti su chi abbia costruito i dolmen, quando e per quale ragione. Che tipo di vita conducevano coloro che li hanno costruiti? In terzo luogo, ci si può solo interrogare sul modo in cui pietre così grandi siano state trasportate e da dove e che tipo di abilità sia stata usata per la costruzione. I dolmen in Corea solevano essere classificati in due categorie: il tipo settentrionale (“a tavola litica classica”), che comprende i dolmen situati a nord del fiume Hangang, e il tipo meridionale (“a tavola litica bassa”). Tuttavia, dopo la scoperta dei dolmen con struttura a tavola litica bassa, a nord del fiume Hangang, e di quelli “a tavola litica classica” a sud del fiume, la denominazione di dolmen di tipo

Pugnale di bronzo a forma di mandolino e pugnale di bronzo assottigliato (Gojoseon) Questi due reperti rappresentano l’Età del bronzo. Si pensa che siano armi o oggetti rituali. Il primo a sinistra somiglia ad una bipa (mandolino coreano), mentre quello sulla destra è più sottile e mostra una linea dritta. (Fonte: Museo nazionale della Corea)

settentrionale e meridionale è stata abbandonata. Altri studiosi, nel frattempo, hanno aggiunto nuove tipologie a questo sistema di classificazione. Ci si riferisce spesso ai dolmen come a delle tombe anche se è difficile affermare con certezza che lo siano. Yi Gyu-bo, un grande studioso di Goryeo nel XII secolo, ci ha lasciato le seguenti osservazioni sui dolmen: “Si dice che i santi abbiano messo i dolmen dove sono in tempi passati. Si tratta in verità di una tecnica meravigliosa (quella che ha permesso agli uomini di posizionare dei pezzi di roccia così grandi in quel modo)”.

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Il missionario americano Horace Grant Underwood, all’inizio del XX secolo, ha sostenuto che i dolmen non erano tombe, ma piuttosto strutture collocate in quei posti per sacrifici rituali offerti agli dei della terra. Uno studioso coreano delle tradizioni popolari coreano coreane, Son Jin-tae, ha fatto riferimento ad un racconto in cui si credeva che i dolmen fossero le case delle streghe (Mago Magui halmeoni nelle leggende locali). Si trovano raramente dei dolmen in Cina, ad eccezione della Manciuria o del Giappone, sebbene sia possibile vederne molte migliaia sul territorio della penisola coreana. Sono stati eretti per molte migliaia di anni, ma questo processo si è interrotto in un dato momento prima di Cristo. Molti sono i misteri insoluti che circondano i dolmen, come ad esempio la ragione della loro così grande concentrazione sul territorio della penisola coreana nel nordest asiatico e del loro collegamento con quelli che si trovano in Europa o in India. L’accettazione da parte dell’UNESCO della richiesta di registrazione, da parte del governo sudcoreano, dei dolmen di Ganghwa, Hwasun e Gochang nel 2000 come patrimonio culturale dell’umanità, attesta il crescente interesse mondiale per la loro importanza nel campo dell’antropologia culturale.

I Tre regni e altri stati Verso la fine del Periodo Gojoseon, stati tribali ebbero origine uno dopo l’altro in Manciuria e nella penisola coreana. Buyeo fu fondato nelle pianure lungo il fiume Songhuajiang in Manciuria e Jilin. Il popolo di Buyeo si occupava della crescita dei raccolti e dell’allevamento del bestiame, compresi i cavalli. Realizzavano anche pellicce. All’inizio del I secolo d.C., iniziarono a chiamare re il loro capo e interagirono attivamente con altri paesi, intrattenendo anche relazioni diplomatiche con la Cina. 191


Alla fine del III secolo Buyeo era stata assorbita da Goguryeo. Il popolo di Buyeo teneva un festival annuale nel mese di dicembre, denominato Yeonggo. Durante il festival celebravano riti sacrificali al Cielo, cantavano, danzavano insieme e liberavano i prigionieri. Il Regno crollò con la Fondazione della confederazione regionale; tuttavia, le fazioni che avevano fondato, Goguryeo e Baekje, erano orgogliose di essere eredi di Buyeo. Samguk sagi (la Storia dei Tre regni) afferma che Gojumong, che fondò Goguryeo nel 37 a.C., era Stele per il Re Gwanggaeto il Grande (Goguryeo; V secolo) Re Gwanggaeto il Grande, il 19° re di Goguryeo, ampliò il territorio del regno alla Manciuria e alle Province marittime della Siberia. Nel 414, suo figlio Re Jangsu innalzò una stele (6,39m di altezza, 37 tonnellate) nell’odierna Jian, provincia di Jilin, in Cina, per commemorare i grandi risultati raggiunti da suo padre. L’iscrizione, che comprende 1.775 caratteri, spiega il modo in cui Goguryeo era stato fondato e come avesse esteso il suo territorio.

originario di Buyeo. Goguryeo Goguryeo prosperò moltissimo nelle aree vicino al Monte Baekdusan e lungo il fiume Amnokgang (Yalu). Il Regno, subito dopo la fondazione, conquistò una serie di piccoli stati nell’area e spostò la capitale a Gungnaeseong (Tonggu), vicino l’Amnokgang. Con molte guerre esso scacciò le fazioni leali alla Dinastia Han e estese il proprio territorio fino a Liaodong ad ovest e a nord della penisola coreana, ad est. Divenne uno stato potente che esercitava il controllo sulla Manciuria e sulla parte settentrionale della penisola coreana. Sono esistiti piccoli stati, come Okjeo e Dongye, nell’attuale regione di Hamgyeong-do e a nord della regione di Gangwon-do, lungo la costa orientale della penisola coreana. Situati in aree periferiche, non si svilupparono rapidamente. Okjeo offriva a Goguryeo tributi come sale e pesce. Il popolo di Dongye celebrava, nel mese di ottobre, un rito sacrificale al Cielo denominato Mucheon, cercando di istaurare uno spirito di collaborazione con canti e balli. La loro speciale produzione comprendeva un arco da tiro, conosciuto come dangung, e il gwahama (un cavallo abbastanza piccolo da passare liberamente sotto gli alberi da frutto). Anche questi due stati erano inclusi in Goguryeo.

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I Tre regni e Gaya (V secolo d.C.)

Goguryeo

Pyeongyang

Mare dell’Est

Usanguk Dokdo

Mare dell’Ovest Ungjin (Gongju) Sabi (Buyeo) Baekje

Silla Gaya

Geumseong (Gyeongju)

Tamna

L’area a sud di Gojoseon fu occupata da un grande gruppo di piccoli stati tra i quali Mahan, Jinhan e Byeonhan. Mahan era una confederazione di 54 piccoli stati (composti da un totale di 100.000 famiglie) che occupavano le attuali province di Gyeonggido, Chungcheong-do e Jeolla-do. Byeonhan era situata in un’area che comprendeva i territori odierni di Gimhae e Masan. Jinhan era ubicata in un’area che comprendeva i territori odierni di Daegu e Gyeongju, ciascuno dei quali era composto da 40.000 – 50.000 famiglie. Questi tre piccoli stati erano conosciuti collettivamente come 193


Dipinto di una scena di caccia nella Tomba dei danzatori (Goguryeo; V secolo) Attività di caccia dinamica del popolo di Goguryeo (37 a.C.-668 d.C.)

Samhan (I Tre stati Han). Il popolo di Samhan celebrava riti di sacrifici al Cielo a maggio e ottobre. In queste occasioni si riunivano Vasetto con figurine in argilla (Silla; V secolo) Nell’antichità venivano forgiate figurine di argilla a forma di animali da usare come giocattoli o come accessori tombali. Questo vasetto richiama il credo religioso della gente di Silla. E’ un importante reperto per gli studiosi e gli appassionati di storia e di arte. (Fonte: Museo nazionale della Corea)

per bere liquore, mangiare, cantare e danzare. Stati potenti come Goguryeo, Baekje e Silla iniziarono a stabilirsi gradualmente in Manciuria e nella penisola coreana, insieme al diffondersi della cultura del ferro e lo sviluppo delle tecniche agricole. Goguryeo è stato il primo dei Tre regni a costituirsi stabilmente come paese sovrano. Iniziò ad espandere il territorio nell’ultima parte del I secolo e adottò un sistema incentrato sulla figura del re nella seconda parte del II secolo. All’inizio del IV secolo, il Re Micheon di Goguryeo aveva cacciato via le fazioni leali alla Dinastia Han dalla penisola coreana. Nel 372 (il secondo anno del regno di Re Sosurim), Goguryeo adottò la religione buddista e annunciò un codice delle leggi nel tentativo di stabilire un vero e proprio sistema di governo e creò il Taehak, un istituto di educazione confuciana. Il Re Gwanggaeto il Grande, uno dei figli di Re Sosurim, spinse i Khitan, Sushen, Dongbuyeo ad andarsene ed ampliò il suo territorio nella Manciuria. Conquistò, inoltre, molte delle fortezze di Baekje

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Corona d’oro di Gaya Questa corona è stata portata alla luce a Goryeong, Gyeongsangbukdo. Presenta decorazioni verticali e pendenti ricurvi di giada.

a sud e aiutò Silla a superare la crisi causata dagli invasori Wako cacciandoli dal paese. Baekje Baekje fu fondata nel 18 a.C. dai popoli originari di Buyeo e Goguryeo che vivevano lungo le rive del fiume Hangang e da immigrati provenienti da altre aree. Nella metà del III secolo, durante il regno di Re Goi, il regno aveva il totale controllo delle aree lungo il fiume Hangang ed aveva stabilito un solido sistema di governo politico adattando al proprio territorio la cultura all’avanguardia della Cina. Il Re Geunchogo, verso la metà del IV secolo, aveva occupato Mahan e ampliato il territorio fino alla costa meridionale dell'odierna regione di Jeollanam-do. Lungo il confine settentrionale, Baekje affrontò Goguryeo nel tentativo di prendere il controllo sull’attuale regione di Hwanghae-do. Esercitò, inoltre, il controllo su Gaya nel sud. Il territorio di Baekje a quell’epoca comprendeva le attuali regioni di Gyeonggi-do, Chungcheong-do, Jeolla-do, i territori 195


centrali del fiume Nakdonggang e le regioni di Gangwon-do e Hwanghae-do. Silla Silla ebbe origine a Saroguk, uno dei piccoli stati del Jinhan. Fu fondato come regno nel 57 a.C. dalle popolazioni autoctone dell’attuale Gyeongju e da popoli provenienti da altre regioni. Le famiglie che si chiamavano Park, Seok e Kim ascesero al trono a turno. Il regno, nel IV secolo circa, occupava la maggior parte dell’area orientale del fiume Nakdonggang. Durante il regno di Re Naemul, Silla permise alle truppe Grande bruciatore d’incenso di Baekje in bronzo dorato (VI secolo) Questo oggetto prezioso ha aiutato i ricercatori ad ampliare la comprensione di tecniche di produzione, artigianato, cultura artistica, religione e idee di Baekje. (Fonte: Museo nazionale della Corea)

Goguryeo di rimanere nel Regno per aiutare a scacciare gli invasori Wako. Adottò, inoltre, la cultura e la civiltà cinese attraverso Goguryeo. La Confederazione di Gaya si sviluppò a Byeonhan, lungo il corso inferiore del fiume Nakdonggang, con Geumgwan Gaya che svolgeva un ruolo guida. La Confederazione sviluppò la cultura del ferro ed esercitò una notevole influenza sulle aree lungo il fiume Nakdonggang. I piccoli stati di Gaya iniziarono presto la coltivazione del riso ed ebbero attivi scambi con Wa (Giappone) e Lelang, approfittando della produzione locale di ferro e delle comode rotte marittime. Unificazione dei Tre regni sotto Silla Ciascuno di questi tre regni della penisola coreana (Goguryeo, Baekje e Silla), nel V secolo, era impegnato in una politica di espansione territoriale sotto l’egida di un sistema di comando fermamente costituito, centrato sulla figura del Re. A Goguryeo, il Re Jangsu, uno dei figli del Re Gwanggaeto, spostò la capitale a Pyeongyang nel 427. Occupò Hanseong (l’attuale Seul), la capitale di Baekje e le aree lungo il fiume

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Hangang, espandendo il territorio fino all’odierno canale di Jungnyeong (Danyang e Yeongju) e Namyang-myeon, regione di Gyeonggi-do. Grazie all’espansione territoriale, Goguryeo si affermò come potenza considerevole nel Nord Est asiatico. Se si considera Baekje, il Regno trasferì la sua capitale a Ungjin (l'odierna Gongju) nel 475, dopo aver ceduto il territorio lungo il fiume Han a Goguryeo. Si sforzò di riguadagnare forza per riconquistare il territorio perduto. Il Re Dongseong affrontò Goguryeo, rafforzando l'alleanza con Silla. Il Re Muryeong rinsaldò il controllo locale, nel tentativo di gettare le basi per la prosperità. Il Re Seong, uno dei figli del Re Muryeong, trasferì la capitale di Baekje a Sabi (l'odierna Buyeo), cercò di riformare il sistema di governo e riprese il controllo sulle aree lungo il fiume Han in un'alleanza con Silla. Per quanto riguarda Silla, Saroguk cambiò il proprio nome in Silla all'inizio del VI secolo, riformò il sistema politico e riorganizzò le zone amministrative, compresa la capitale, durante il regno di Re Jijeung. Re Jijeung annesse Usanguk (composto dalle attuali regioni di Ulleungdo e Dokdo) al territorio di Silla nel 512. Il Re Beopheung consolidò il sistema di governo promulgando leggi, stabilendo le regole dell’abbigliamento ufficiale e adottando il Buddismo come religione di stato. Egli, inoltre, annesse Geumgwan Gaya nel tentativo di espandere il territorio. Il Re Jinheung riorganizzò i cavalieri del Hwarangdo in un’organizzazione nazionale e estese notevolmente il territorio. Si impadronì delle terre lungo il fiume Hangang di Baekje, conquistò Dae Gaya a Goryeong, prese con la forza le terre intorno al fiume Nakdonggang ed ampliò il territorio fino ad Hamheung, lungo la Costa dell’Est. Nel 612 la Cina Sui, che aveva riunito tutta la Cina continentale in un solo stato, attaccò Goguryeo muovendosi con più di un milione di truppe. 197


La campana divina del Re Seongdeok (Silla unificato; VIII secolo) Con un peso di 18,9 tonnellate, è la campana più grande del paese. E’ anche denominata Campana Emille. Le Apsaras volanti, nella figura sulla destra, mostrano le magnifiche tecniche di decorazione di Silla.

Il Generale Eulji Mundeok di Goguryeo affogò la maggior parte degli invasori cinesi nel Salsu (l’attuale fiume Cheongcheongang). La Dinastia Sui subì danni enormi a causa del fallimento di questa campagna di guerra e cadde sotto il dominio della Dinastia Tang nel 618. La Cina di Tang attaccò anch’essa Goguryeo diverse volte, fallendo, però, tutti i tentativi. Baekje, nel contempo, attaccò frequentemente Silla che chiese, senza successo, l’aiuto di Goguryeo e la invase poi insieme alla Cina Tang. Le truppe di Silla, guidate da Kim Yu-sin, sconfissero una delle truppe speciali di Baekje comandata da Gyebaek a Hwangsanbeol e marciarono su Sabi, la capitale di Baekje. Le truppe della Cina Tang invasero Baekje attraverso l’estuario del fiume Geumgang. Baekje, infine, si arrese alle forze Silla-Tang nel 660. L’esercito Silla-Tang attaccò Goguryeo, una volta il regno più potente del nord-est asiatico. Goguryeo, tuttavia, aveva esaurito le proprie risorse con le due guerre su larga scala contro le due dinastie della Cina e cadde nel 668. La Cina Tang, dopo aver conquistato Baekje e Goguryeo alleandosi a Silla, cercò di esercitare il controllo sull’intera penisola coreana inclusa Silla. 198


Silla dichiarò Guerra a Tang, sconfisse le forze della marina militare a Gibeolpo, vicino l’estuario del fiume Geumgang, e respinse l’esercito di Tang fuori dalla penisola, realizzando così l’importante impresa di unificare la penisola coreana del 676.

Periodo degli stati Nord e Sud: Silla unificato e Balhae Grazie all’unificazione dei Tre regni nella penisola coreana nel 668, Silla poté godere di una notevole espansione sia di territorio che di popolazione. Silla unificato iniziò un periodo di impressionante sviluppo economico. Ricucì lo strappo con la Cina Tang. I due paesi svilupparono forti scambi tra commercianti, monaci e studiosi confuciani. Silla esportò manufatti d’oro e d’argento e ginseng a Tang ed importò libri, porcellane, tessuti di seta, abiti e prodotti artigianali. I beni provenienti dall’Asia centrale venivano introdotti nel regno di Silla e i commercianti di quelle regioni visitavano Silla attraversando la Via della seta e le rotte marine. I porti principali di Silla comprendevano Ulsan and Danghangseong (l’attuale Hwaseong, Gyeonggi-do), attraverso i quali venivano importati molti beni dall’Asia centrale e meridionale. Il generale Jang Bo-go di Silla, all’inizio del IX secolo, stabilì una base avanzata a Cheonghaejin (l’attuale Wando, Jeollanamdo) per affrontare la minaccia dei pirati e incoraggiare il commercio con i paesi vicini, inclusi Cina e Giappone. I sopravvissuti del regno caduto di Goguryeo, nel frattempo, si opposero al comando della Cina Tang. Nel 698, un gruppo guidato da Dae Jo-yeong, insieme al Mohe, fondò Balhae vicino l’odierna Dongmiaoshan nella provincia di Jilin, in Cina. Il nuovo regno si sarebbe poi scontrato con Silla verso sud. Balhae iniziò ad espandere il proprio territorio e a riguadagnare il controllo su quello che era stato il territorio di Goguryeo. Durante il regno del Re Mu, Balhae controllava il nord della Manciuria. Il Re Mun riformò il sistema di governo e trasferì la capitale 199


a Sanggyeong (l’attuale Ningan-xian, provincia di Heilongjiang) nel 755 circa. Il popolo di Balhae era orgoglioso della propria ascendenza Goguryeo. Alcune lettere conservate in Giappone mostrano che i re di Balhae si riferivano a se stessi come ai re di Goguryeo. Balhae diventò infine così grande e forte che la gente della Cina Tang la chiamava Haedong seongguk (“il paese prospero dell’est”); tuttavia cadde nel 926 in seguito alla devastazione causata dall’eruzione del Monte Baekdusan e all’invasione dei Khitan.

Silla unificato e Balhae (VIII secolo)

Balhae

Sanggyeong

Pyeongyang

Mare dell’Est Usanguk

Silla

Mare dell’Ovest Geumseong (Gyeongju)

Tamna

200

Dokdo


Goryeo Nell’ultima parte dell’VIII secolo, Silla era stato indebolito da una lotta interna per il potere tra la nobiltà; nel X secolo, i capi delle potenti fazioni locali, come Gyeon Hwon e Gungye, avevano istituito i propri regimi. Nell’892, Gyeon Hwon fondò un Regno denominato Tardo Baekje, con Wansanju come capitale, e prese il controllo delle attuali regioni di Jeolla-do e Chungcheong-do. Nel 901, Gungye, un membro della famiglia reale Silla, fondò il Tardo Goguryeo, che esercitava il controllo sulle attuali regioni di Gangwon-do e Gyeonggi-do. Egli estese il territorio, riformò il sistema di governo e riportò la capitale a Cheorwon. Cambiò anche il nome del paese in Taebong. Gungye perse popolarità tra la gente quando esercitò il controllo sui capi locali e rafforzò le sue pretese al trono. Fu cacciato da Wang Geon nel 918, un capo locale di Songak. Wang Geon cambiò il nome del paese in Goryeo, annunciò che il paese avrebbe ereditato Goguryeo e spostò la capitale a Songak. Goryeo rimase ostile al Tardo Baekje ed adottò una politica di impegno positivo con Silla. Nel 935, Silla unificato fu pacificamente annesso a Goryeo. Gyeon

Vaso celadon con disegni di gru e nuvole intarsiate (Goryeo; XII secolo) Gli oggetti di celadon verde giada rappresentano le ceramiche del periodo Goryeo. Le magnifiche decorazioni di questi oggetti erano create con intarsi di argilla bianca e nera nelle scanalature incise sulla superficie. Decorazioni intarsiate come questa sono considerate frutto di una competenza eccezionale.

Hwon si arrese a Wang Geon dopo una lotta per il potere tra i capi del Tardo Baekje. Nel 936, il regno Tardo Baekje si arrese a Goryeo. Fu così che Wang Geon unificò i Tre regni della penisola coreana. Goryeo adottò il confucianesimo come sua ideologia politica e stabilì un sistema educativo efficace fondando il Gukjagam (un istituto nazionale di istruzione superiore) e numerose hyanggyo (scuole private locali). Anche il Buddismo ha esercitato una notevole influenza sulla società di Goryeo in generale. Il Regno adottò un approccio più tollerante verso l'accettazione di altre religioni, come dimostra lo Yeondeunghoe (Festival delle Lanterne di loto) e il 201


Palgwanhoe (Festival degli otto voti), riti in cui le preghiere erano offerte per ottenere le benedizioni, sulla base di una mescolanza sincretica di religioni popolari e buddismo. Goryeo si impegnò nel commercio attivo con molti paesi, tra cui la Cina dei Song. Molti commercianti dalla Cina dei Song, da Asia centrale, Arabia, Asia sud-orientale Jikji (1377), il più antico testo esistente stampato con caratteri mobili in metallo

e Giappone si recarono a Byeongnando, la porta di accesso per la capitale, Gaeseong. I commercianti provenienti dalla Cina dei Song vendevano raso, seta ed erbe medicinali, mentre quelli di Goryeo vendevano abiti di canapa e ginseng. Gemme come avorio, cristallo, ambra erano importate dall’Arabia. E, per finire, il nome “Corea” ebbe origine da Goryeo durante questo periodo. Il regno Goryeo diede vita ad una splendida cultura. I disegni intarsiati ritrovati sulla porcellana verde giada di Goryeo sono la testimonianza di un talento ineguagliato in qualsiasi altra parte del mondo a quell’epoca. Il Tripitaka Koreana (la raccolta del Tripitaka, o scritture buddiste, incisi su 81.258 blocchi di legno da stampa), realizzata durante il Periodo Goryeo, è l’essenza della cultura buddista e l’apogeo della tecnologia dei blocchi di legno da stampa. I primi caratteri mobili in metallo nel mondo furono anch’essi inventati durante il Periodo Goryeo. Secondo i documenti pertinenti, il popolo di Goryeo inventò i caratteri di stampa in metallo più di 200 anni prima di Johannes Gutenberg in Europa. Un libro intitolato Jikji (Antologia degli insegnamenti Zen dei grandi preti buddisti) è stato stampato nel 1377 con caratteri mobili in metallo, 78 anni prima del suo omologo europeo stampato nel 1455. Jikji è conservato presso la Biblioteca Nazionale della Francia ed è stato inserito nel registro delle Memorie del Mondo nel 2001.

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Guerra con i Mongoli La situazione in Cina cambiò repentinamente all’inizio del XIII secolo. I Mongoli conquistarono la Dinastia Jin cinese ed estesero la loro influenza alla penisola coreana. Essi invasero Goryeo sette volte tra il 1231 e il 1259. Nello sforzo di resistere agli attacchi, Goryeo spostò la capitale a Ganghwa. Anche gente comune e schiavi combatterono contro gli invasori. Un trattato di pace fu firmato tra i due paesi nel 1259. La dinastia cinese Yuan, fondata dai mongoli, accettò le sei condizioni per la pace di Goryeo, inclusi la garanzia della sopravvivenza della dinastia Goryeo e il ritiro immediato delle truppe mongole dalla penisola coreana. L’accordo fu il risultato della tenace resistenza di Goryeo al Goryeo (XI secolo)

Seogyeong (Pyeongyang)

Mare dell’Est

Gaegyeong (Gaeseong) Usanguk Namgyeong (Seúl ) Dokdo

Mare dell’Ovest Donggyeong (Gyeongju)

Tamna

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piano mongolo di portarlo sotto il suo diretto controllo. Un gruppo di truppe di Goryeo, nonostante l’accordo con i mongoli, continuò a combatterli fino al 1273, spostando la base delle operazioni a Jindo e poi a Jejudo. Continuarono a combatterli fino al 1273. La campagna di resistenza contro i mongoli, la più forte potenza mondiale dell’epoca, durata quarantadue anni, è la prova della loro perseveranza e del loro spirito indomito. Il territorio nazionale, tuttavia, fu devastato e la vita delle persone distrutta dai lunghi anni di guerra. I mongoli distrussero gran parte del prezioso patrimonio culturale, compresa la pagoda a nove piani al tempio di Hwangnyongsa.

Joseon Verso la fine del XIII secolo, il regno di Goryeo si trovò in una situazione difficile a causa di problemi interni ed esterni, come la lotta per il potere tra la nobiltà e le incursioni da parte dei banditi dal turbante rosso e i pirati Wako. Il Generale Yi Seong-gye era diventato all’epoca popolare tra la gente per la sua capacità di scacciare gli invasori stranieri. Egli detronizzò la dinastia Goryeo per fondarne una nuova, Joseon. In quanto primo re, Taejo di Joseon scelse Hanyang (l’odierna Seul) – giudicata essere un luogo propizio secondo i principi del feng shui – come capitale della nuova dinastia. Ordinò anche la costruzione del Palazzo di Gyeongbokgung e del sacrario di Jongmyo nonché di strade e mercati. La nuova capitale, situata nel centro della penisola coreana, era facilmente accessibile attraverso il fiume Hangang, che scorreva direttamente nel suo centro. Il Re Taejong, il terzo re e figlio del fondatore della dinastia, diede un contributo significativo alla stabilizzazione del sistema di governo. Adottò un Sistema con il quale tutti i cittadini erano 204


registrati secondo l’Hopae Act e istituì sei ministeri per governare il paese, nello specifico: Ministero dell’amministrazione del personale, Finanza, Protocollo, Difesa, Giustizia, Lavori pubblici. Il Re Sejong, il quarto re e figlio di Re Taejong, inaugurò un’epoca di grande prosperità politica, sociale e culturale. Gli studiosi dello Jiphyeonjeon (Sala dei Meritevoli) svilupparono politiche forti ed efficaci. Durante i regni dei re Sejo, Yejong e Seongjong, fu redatto il Gyeongguk daejeon (Codice Nazionale) allo scopo di stabilire un sistema di governo che potesse durare a lungo.

Joseon (XV secolo)

Hamgil-do (Hamgyeong-do) Pyeongan-do

Hamheung

Pyeongyang

Mare dell’Est Hwanghae-do Haeju Gyeonggi-do Gangwon-do Ulleungdo Hanseong (Seúl) Wonju Dokdo Mare dell’Ovest Chungcheong-do

Gongju Jeonju

Gyeongsang-do Daegu

Jeolla-do

Jejudo

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La creazione dell’Hangeul I coreani avevano usato i caratteri cinesi come alfabeto e sistema di scrittura per molti secoli. Idu e Hyangchal, i sistemi di scrittura della parola che utilizzavano caratteri cinesi, erano stati sviluppati ma lasciavano molto a desiderare.

Cheonsang Yeolcha Bunya Jido (Joseon; XVII secolo)) Carta astronomica del periodo Joseon che mostra le costellazioni(a sinistra). (Fonte: National Palace Museum of Korea)

Nel 1443, il Re Sejong supervisionò la creazione dell’Hangeul (alfabeto coreano) e lo promulgò tre anni più tardi, nel 1446. Le forme dell’alfabeto coreano erano basate su quelle prodotte dall’apparato vocale umano durante la pronuncia. Molti studiosi hanno sostenuto che l’hangeul è il sistema di scrittura più scientifico e facile da imparare al mondo. Esso ha sicuramente aiutato moltissimo la comunicazione tra la gente e il governo e ha giocato un ruolo decisivo nel gettare le fondamenta di un paese culturalmente avanzato. Sviluppo della scienza e della tecnologia Le scienze e la tecnologia si svilupparono in maniera considerevole durante il periodo Joseon. Jagyeongnu (clessidra), Angbuilgu (meridiana) e Honcheonui (astrolabio sferico) furono tutti inventati nel primo periodo della dinastia.

Angbuilgu (Joseon; secoli XVII - XVIII) Una meridiana capace di indicare cambiamenti di tempo e stagione (a sinistra) (Fonte: National Palace Museum of Korea)

Pluviometro (Joseon; XVIII secolo) Questo pluviometro era installato a Seonhwadang, Daegu (a destra)

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In questo periodo sono stati utilizzati un pluviometro, il primo di questo genere al mondo, e anche congegni per misurare e mappare il territorio. Durante il regno di Re Taejo, fu compilata la Cheonsang yeolcha bunya jido (Carta celeste) basandosi su una versione precedente disegnata durante il periodo Goguryeo. Durante il regno di Re Sejong, fu ideato il Chiljeongsan (Calcolo del moto dei sette astri celesti) basandosi sul calendario cinese Shoushili e sul calendario islamico dell’Arabia. Notevoli progressi furono fatti anche nel campo della scienza medica e furono compilate la Hyangyak jipseongbang (Compilazione di prescrizioni tradizionali coreane) e la Uibang yuchi (Raccolta sistematica delle prescrizioni mediche). Caratteri da stampa in metallo, come Gyemija e Gabinja, resero possibile la pubblicazione di molti libri durante i regni di Taejong e Sejong. Relazioni estere del periodo Joseon Le relazioni con la Cina Ming erano amichevoli e i due paesi Vasetto in porcellana bianca con decoro di prugne, bambù e uccelli (Joseon; XV secolo) Questo vasetto del primo periodo Joseon mostra un’atmosfera tipicamente coreana nei suoi raffinati decori di bambù, prugne e uccelli. (Fonte: Museo nazionale della Corea)

ricevevano visite di inviati reali ogni anno e avevano scambi economici e culturali intensi. Joseon accettò anche la richiesta giapponese di commercio bilaterale aprendo i porti di Busan, Jinhae e Ulsan. Joseon firmò un accordo nel 1443 con il capo del Clan giapponese Tsushima per il commercio bilaterale. Joseon commerciava anche con altri paesi asiatici come Ryukyu, Siam e Java. Sviluppo delle tecniche artigianali La porcellana è forse il tipo di artigianato più rappresentativo del periodo Joseon. Il celadon grigio-azzurro o la porcellana bianca sono stati molto utilizzati a corte e negli uffici governativi. L’abilità nella produzione di porcellana nel periodo Joseon raggiunse l’apice nel XVI secolo. Le porcellane bianche avevano

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forme pulite e piane basate sulla tradizione del periodo Goryeo. Esse ben si adattavano al gusto aristocratico degli studiosi confuciani. Imjin Waeran (Invasione giapponese del 1592) Joseon mantenne buone relazioni con il Giappone durante i secoli XIV e XV. Tuttavia, durante il XVI secolo, il Giappone richiese una quota maggiore del commercio bilaterale, ma Joseon si rifiutò di aderire alla richiesta. I giapponesi misero in subbuglio il paese, causando disordini nel 1510 e 1555. Toyotomi Hideyoshi in Giappone portò a termine il caos dei 120 anni del Periodo degli Stati in Guerra e unificò il paese. Poi, nel 1592, invase Joseon con circa 200.000 soldati con lo scopo di disperdere le forze dei signori locali e stabilizzare il suo dominio in Giappone. La guerra durò fino al 1598. Il Re Seonjo di Joseon, sentendosi minacciato dalle truppe giapponesi d'invasione, fuggì a Uiju, vicino alla Cina Ming per chiedere di venire in suo aiuto. Gli invasori giapponesi marciarono nelle province settentrionali di Joseon. Le milizie coreane iniziarono a combattere gli invasori in tutto il paese. E’ particolarmente degno di nota che le forze navali coreane guidate dall’Ammiraglio Yi Sun-sin vinsero una battaglia dopo l'altra contro gli invasori e difesero le zone produttrici di grano della nazione, nella provincia di Jeolla-do. Le forze giapponesi abbandonarono la Corea, ma ancora una volta invasero Joseon nel 1597. Anche se l'Ammiraglio Yi Sun-sin fu lasciato con sole tredici navi da guerra, riportò una vittoria devastante contro la flotta giapponese di 133 navi. La battaglia navale combattuta nello Stretto di Myeongnyang è stata uno dei più grandi impegni militari di tutti i tempi ed è sicuramente degna di essere inclusa nei primati delle battaglie navali della storia del mondo. 209


Dopo la morte di Toyotomi Hideyoshi, gli invasori giapponesi tornarono a casa. Molti patrimoni culturali Joseon, tra cui Tempio di Bulguksa, sono stati distrutti durante la guerra durata sette anni. I giapponesi portarono via libri, caratteri di stampa e opere d'arte del periodo Joseon. I giapponesi, grazie a questo bottino di guerra, sono stati in grado di migliorare il sapere e le arti del proprio paese, mentre gli artigiani della porcellana, che le truppe giapponesi avevano rapito da Joseon, aiutarono il Giappone a sviluppare la propria cultura della porcellana. Sviluppo della cultura di base Nel tardo periodo Joseon il commercio e l’industria si svilupparono rapidamente. Molti bambini potevano ricevere un’educazione in scuole private nel loro quartiere. I miglioramenti nella qualità della vita delle persone portarono anche la possibilità di godere di diversi intrattenimenti. Le storie scritte in un Hangeul facilmente comprensibile, in rapporto alle opere letterarie pubblicate in cinese, Sandae Nori È un tipo di spettacolo tradizionale che si svolge sul palcoscenico, in cui attori e attrici mascherati si esibiscono in gag, danze, canti, ecc.

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erano ampiamente distribuite. Si svilupparono il Pansori (un genere di racconto musicale) e la danza della maschera. In particolare, il pansori, che racconta storie attraverso le canzoni e la narrazione, raggiunse una grande popolarità. Lo spettacolo intratteneva molto e diventò uno degli elementi culturali più importanti tra la classe operaia. Il pagliaccio aggiungeva o ometteva storie man mano che lo spettacolo procedeva e il pubblico poteva partecipare gridando chuimsae, o frasi, al ritmo della canzone. Sin Jae-hyo, nell’ultima parte del XIX secolo, arrangiò le i pansori saseol (storie) e specificatamente cinque canzoni principali pansori, Chunhyangga (La canzone di Chunhyang), Simcheongga (La canzone di Sim Cheong), Heungboga (La canzone di Heungbo), Jeokbyeokga (la canzone delle scogliere rosse) e Sugungga (La canzone del coniglio e della tartaruga). Gli spettacoli in maschera come il tal nori e sandae nori erano anch’essi un divertimento popolare.

La caduta di Joseon: l’annessione della Corea da parte dell’Impero giapponese Verso la metà del XIX secolo, le potenze occidentali avevano costretto la Cina Qing e il Giappone ad aprire le porte e avevano successivamente fatto la stessa richiesta a Joseon, richiesta che era stata debitamente respinta. Joseon non cedette alla pressione effettuata con attacchi navali nel 1866 (dai francesi) e nel 1871 (dagli americani). Nel periodo successivo, le potenze occidentali continuarono ad esercitare pressioni. Nel 1875 il Giappone inviò la corazzata Unyo per attaccare Ganghwado e le Isole Yeongjongdo, chiedendo che Joseon aprisse le porte a missioni commerciali estere. Joseon fu infine costretto a firmare il trattato Ganghwado, 211


Il Trattato di Ganghwado Il Trattato di Ganghwado era un accordo commerciale fortemente ingiusto e unilaterale firmato tra Joseon e il Giappone il 27 febbraio 1876 sotto la minaccia di azioni di forza.

fortemente ingiusto e unilaterale, con il Giappone nel 1876 sotto la minaccia della forza. Successivamente, le potenze imperialiste, tra cui il Giappone, gareggiavano tra loro per saccheggiare le risorse di Joseon. Nel 1897, Joseon cambiò il nome in Corea Imperiale e mise in atto le riforme e la politica della porta aperta, ma era troppo tardi. Il Giappone riportò presto importanti vittorie nelle guerre contro la Cina Qing e la Russia, ed emerse come una potenza forte nel nord-est asiatico, cominciando così a fare passi per annettere Joseon. Molti patrioti coreani, tra cui Ahn Jung-geun, resistettero ad un piano del genere, ma senza alcun risultato. La Corea Imperiale divenne una colonia giapponese nell’agosto 1910.

Movimento d’indipendenza Durante il periodo coloniale (1910-1945), i giapponesi saccheggiarono le risorse di Joseon, proibirono l’uso della lingua coreana – fino al punto da chiedere ai coreani nel 1939 di cambiare il proprio nome con nomi e cognomi in stile giapponese rispettando l’ordine giapponese dei nomi; e i coreani furono coscritti come forza lavoro o come soldati nella Guerra del Pacifico. I coreani si sono impegnati in lotte persistenti per riconquistare la loro indipendenza. Hanno costituito organizzazioni clandestine per combattere i giapponesi all'interno del paese. Hanno anche stabilito basi di attacco per il movimento indipendentista in Cina, Russia e Stati Uniti. Nel marzo del 1919, i leader coreani annunciarono la Dichiarazione d'Indipendenza. Gli studenti e la gente comune si unirono a loro organizzando manifestazioni di piazza in tutto il paese. Le proteste, che continuarono per 12 mesi coinvolgendo circa 2 milioni di persone, furono soppresse con violenza dai giapponesi che provocarono molte migliaia di morti e feriti. Il 212


movimento si diffuse ai coreani che resistevano in Manciuria, nelle Province Marittime della Siberia, negli Stati Uniti, in Europa e persino in Giappone. A seguito del movimento di indipendenza del marzo 1919, le organizzazioni che rappresentavano i coreani si insediarono a Seul, nelle Province Marittime della Siberia e a Shanghai. Il governo provvisorio della Corea, istituito a Shanghai, è stato il primo governo repubblicano democratico del Paese; era dotato di una costituzione moderna e di un sistema politico che separava i tre rami fondamentali (esecutivo, legislativo e giudiziario) del governo. I coreani portarono avanti anche lotte armate contro i giapponesi. Nel 1920, più di trenta unità dell'esercito d’indipendenza coreano erano impegnate in attività di resistenza in Manciuria e nelle Province Marittime della Siberia. Nel giugno del 1920, un’unità dell’esercito di indipendenza

I capi del Governo provvisorio Essi giocarono un ruolo fondamentale nel movimento di indipendenza tra l’aprile del 1919, quando il Governo provvisorio aveva sede a Shangai in Cina, e la liberazione del paese nell’agosto del 1945.

coreano guidata da Hong Beomdo inferse un colpo devastante alle truppe giapponesi a Fengwutung, provincia di Jilin, in Cina. Nel mese di ottobre 1920, i volontari coreani guidati da Kim Jwa-jin riportarono una grande vittoria contro le truppe giapponesi a Helongxian in Manciuria. Questa battaglia è nota tra i coreani come la Battaglia di Cheongsalli. Nel 1940, il Governo Provvisorio della Corea (PGK) organizzò l’Esercito di liberazione coreano a Chungqing, coinvolgendo molti volontari che combattevano per l’indipendenza in Manciuria. 213


Il Governo provvisorio dichiarò guerra al Giappone e inviò le truppe sulle linee del fronte in India e a Myanmar per combattere a fianco delle Forze Alleate. Alcuni giovani coreani ricevettero un particolare addestramento da un’unità militare speciale degli Stati Uniti per essere meglio attrezzati ad attaccare le forze giapponesi in Corea. Il 15 agosto 1945 i coreani raggiunsero la meta così a lungo rincorsa: la liberazione del paese dopo la resa del Giappone nella Guerra del Pacifico. Le truppe statunitensi e sovietiche furono dispiegate rispettivamente a sud e a nord del 38° parallelo per disarmare le truppe giapponesi che erano rimaste sulla penisola coreana.

Transizione verso la democrazia e trasformazione in una potenza economica Le prime elezioni democratiche si tennero nella Corea del Sud nel maggio del 1948 per eleggere i 198 membri dell’Assemblea Nazionale, sotto la supervisione delle Nazioni Unite. La Costituzione fu promulgata a luglio dello stesso anno e Rhee Syngman e Yi Si-yeong, due combattenti per l’indipendenza profondamente rispettati dai coreani, furono eletti come primo Presidente e Vicepresidente del paese. Il 15 agosto 1948 la Repubblica di Corea fu istituita come libera democrazia, ereditando la legittimazione del Governo provvisorio. Le Nazioni Unite riconobbero il Governo della Corea come l’unico governo legittimo nella penisola coreana. Le elezioni generali sotto la supervisione delle Nazioni Unite, tuttavia, non potettero essere effettuate a nord del 38° parallelo a causa dell’opposizione dell’Unione Sovietica. Il 9 settembre 1945, la Repubblica Democratica Popolare di Corea (DPRK) fu istituita come paese comunista e Kim Il-sung, che aveva combattuto come ufficiale nell’esercito della Russia Sovietica, assunse la carica di Presidente. Il governo della Repubblica di Corea guidato dal Presidente Rhee 214


Syngman, oltre allo scontro tra una libera democrazia nel sud del paese e una dittatura comunista nel nord, era oberato di problemi come la stabilizzazione dell’ordine interno, l’eliminazione di tutte le tracce della dominazione coloniale e i conflitti tra la destra e la sinistra. Il 25 giugno 1950 le truppe nordcoreane invasero il Sud con carri armati e combattenti sovietici, scatenando così una guerra totale. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite condannò all’unanimità l’invasione nordcoreana e pubblicò una risoluzione raccomandando che i suoi stati membri fornissero assistenza militare alla Corea del Sud. Quando, con l’intervento delle Forze delle Nazioni Unite, la Guerra si rivolse contro la Corea del Nord, l’Esercito Rosso cinese intervenne nella guerra schierandosi con il Nord. Le due parti combatterono violente battaglie finché il 27 luglio 1953 le due parti firmarono l’accordo di armistizio. Il Presidente Rhee Syngman non firmò l’accordo, chiedendo con forza che la guerra continuasse con il fine di unificare l’intero paese favorendo il Sud. Questa guerra intestina durata tre anni, iniziata dai comunisti, ridusse l’intera penisola coreana in macerie. Milioni di soldati e civili furono uccisi. La maggior parte delle strutture industriali furono distrutte. La Corea del Sud diventò il paese più povero del mondo. La guerra, tuttavia, ha insegnato ai sudcoreani il valore inestimabile della libertà. Quest’esperienza ha gettato le fondamenta del patriottismo nei cuori sia degli studenti che dei soldati in uniforme allo stesso modo, ed è diventata il motore principale della modernizzazione del paese. Il Presidente Rhee Syngman rafforzò il suo governo autoritario e nel 1960 il Partito Liberale in carica truccò le elezioni presidenziali. Gli studenti scesero in piazza per protestare e la situazione andò deteriorandosi quando molti dimostranti furono uccisi dalla polizia. Il Presidente Rhee Syngman annunciò le sue dimissioni e si 215


rifugiò alle Hawai. Immediatamente dopo, la Costituzione fu modificata e fu adottato il Sistema di governo con l’Assemblea Nazionale bicamerale. Sotto l’egida della nuova costituzione fu varato il regime guidato dal Primo Ministro Jang Myeon, ma la situazione politica divenne estremamente fragile, tra lotte politiche e dimostrazioni continue per strada da parte degli studenti. Un gruppo di giovani ufficiali dell’esercito, guidati dal generale Park Chung-hee, prese il potere con un colpo di stato nel maggio 1961. Dopo due anni di regime militare, Park Chung-hee, ritiratosi dalle forze armate, nelle elezioni presidenziali tenute nell’ottobre 1963, fu eletto Presidente e insediato nel dicembre dello stesso anno. Il governo guidato dal Presidente Park diede inizio ad un programma quinquennale di sviluppo economico con lo slogan di “modernizzazione della terra natia” e raggiunse una rapida crescita economica, mettendo in atto una politica orientata alle esportazioni. Gli osservatori lo definirono “il Miracolo del fiume Hangang”. Il paese andava avanti con forza verso lo sviluppo del territorio nazionale che annoverava, tra l’altro, la costruzione dell’autostrada di Gyeongbu e delle linee di metropolitana nelle grandi città. Il paese, inoltre, mise in pratica il Saemaeul Undong (Nuovo movimento comunitario), trasformando una società agricola impoverita in una società incentrata soprattutto sull’industria manufatturiera. Quando il governo annunciò la Yusin (Riforma del rinnovamento) nell’ottobre 1972, volta ad estendere la scadenza del governo in carica dopo diciotto anni di dittatura, gli studenti e la gente comune si impegnarono nel movimento per la democratizzazione. Dopo l’assassinio del Presidente Park nell’ottobre 1979, un nuovo gruppo di ufficiali dell’esercito guidato dal Generale Chun Doo-hwan (Singunbu) prese il potere con un colpo di stato. Singunbu soppresse con la forza le voci che chiedevano il 216


processo di democratizzazione, incluso il movimento del 18 maggio. Chun Doo-hwan fu insediato come Presidente e governò in maniera autoritaria. Il governo di Chun Doo-hwan si concentrò sulla stabilizzazione economica, facendo rientrare con successo i prezzi inflazionati. Il paese ha raggiunto una crescita economica continua sotto la sua guida. Nel giugno 1987, Roh Tae-woo, un aspirante alla presidenza del partito al governo, fece uno speciale annuncio a questo fine, cioè che avrebbe accettato la richiesta di democratizzazione e di diretta elezione del Presidente fatta dalla gente. Egli fu eletto Presidente per un mandato quinquennale, a dicembre dello stesso anno, e insediato a febbraio del 1988. L’amministrazione di Roh Tae-woo stabilì relazioni diplomatiche con i paesi comunisti, inclusi l’Unione Sovietica, la Cina e i paesi dell’Europa Orientale. Durante il suo mandato le due Coree entrarono a far parte simultaneamente delle Nazioni Unite nel settembre 1991. Il governo di Kim Young-sam, iniziato nel 1993, si sforzò di eliminare la corruzione rendendo obbligatoria per gli alti funzionari

L’autostrada di Gyeongbu La prima autostrada nazionale coreana, che collega Seul e Busan, è stata aperta nel 1970.

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pubblici la registrazione di tutti i loro beni, e vietò l'uso di nomi falsi in tutte le transazioni finanziarie. Il livello di trasparenza nelle transazioni commerciali fu notevolmente migliorato da questa misura. Il governo, inoltre, mise pienamente in atto il sistema delle autonomie locali. Kim Dae-jung si insediò come Presidente nel 1998. Il suo governo riuscì a superare la crisi valutaria che aveva colpito il paese un anno prima e si sforzò di sviluppare sia la democrazia che l'economia di mercato. Nei suoi rapporti con il Nord, il governo adottò la "sunshine policy". Nel giugno 2000, i leader delle due Coree si incontrarono in un vertice tenuto a Pyeongyang, Corea del Nord, e fecero una dichiarazione congiunta. Le due Coree, successivamente, hanno istituito un sistema di riconciliazione e di cooperazione e concordato la riunione dei membri familiari separati, la riconnessione delle linee ferroviarie di Gyeongui e Donghae, la rivitalizzazione del movimento di unificazione guidato dal settore privato e l’espansione della cooperazione economica, inclusi i giri turistici sul Monte Geumgangsan. Il governo di Roh Moo-hyun, insediato nel 2003, si è concentrato su tre obiettivi principali, nello specifico la realizzazione di una democrazia a partecipazione popolare, lo sviluppo sociale armonioso e la costruzione di un nord-est asiatico focalizzato su pace e prosperità. Il governo ha tenuto anche un secondo vertice tra i leader delle due Coree a Pyeongyang, nell’ottobre 2007, e ha firmato un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti. L’amministrazione guidata da Lee Myung-bak, che si è insediato nel febbraio 2008, ha annunciato cinque indicatori principali nel tentativo di istituire un nuovo sistema di sviluppo che ponga l’accento su cambiamenti e praticità. Il governo ha sottolineato che sarebbe stato al servizio del popolo. Ha, inoltre, compiuto sforzi per ridurre gli organismi 218


governativi, privatizzare gli enti pubblici (oltre a farli funzionare più efficientemente) e riformare i regolamenti amministrativi. Altre politiche adottate dal governo hanno comportato la creazione di un’alleanza produttiva con gli Stati Uniti, adeguata al XXI secolo, e la

Il 18° Presidente, Park Geun-hye Si è insediata nel febbraio 2013 come primo Presidente donna del Paese.

creazione di una Corea globale con la denominazione di Comunità economica Sud-Nord. Park Geun-hye è diventata la prima donna del paese ad essere eletta Presidente nelle elezioni tenute nel dicembre 2012. Si è insediata nel febbraio 2013. Il suo governo ha presentato una nova visione: lo sviluppo della Nazione e la felicità dei cittadini. Nel corso degli ultimi sessantacinque anni (1948-2013), il paese si è trasformato da uno dei più impoveriti del mondo ad una potenza economica e un esempio di libera democrazia. Tale processo può essere considerato come un esempio unico nella storia mondiale.

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La storia in una veloce panoramica La periodizzazione della storia coreana ha sempre attirato l’interesse delle persone. Samguk sagi (Storia dei Tre regni) e Samguk yusa (Memorie storiche dei Tre regni) dividono la storia della Dinastia Silla in tre periodi: iniziale, medio e tardo. Il periodo dei Tre Regni Silla (a.C.57 - d.C.935) Baekje (a.C.18 - d.C.660) Goguryeo (a.C.37 - d.C.668 )

Ceramica con decorazioni a pettine Sono oggetti in L’Età del bronzo porcellana, che Gojoseon rappresentano l’era neolitica, con decorazioni geometriche come punti, linee e cerchi sulla superfice.

Corona in oro (Silla; VI secolo) Ha tre decorazioni a forma di ramoscello, due decorazioni a forma di corno di cervo e altre fatte di tondi d’oro e giada a forma di virgola. Altri due accessori a forma di foglia d’albero sono pendenti.

Il periodo Samhan

Pugnale di bronzo in stile Liaoning e sottile pugnale di bronzo Si tratta di pugnali che rappresentano l’Età del bronzo fino all’inizio dell’Età del ferro.

Gaya (42-562) Armatura con elmo Questa armatura, costruita nel Periodo Gaya (V secolo), è costituita da piastre in acciaio curvate per seguire le linee del corpo umano, unite tra loro con dei chiodi.

L’Età del ferro Buyeo

Il Paleolitico Il Neolitico

Corea a.C.

5000

2000

1000

500

200

100

d. C.

200

300

400

500

Cina L’Età del bronzo

Dinastia Shang (1600~1046)

Dinastia Zhou (1046~256)

Il Periodo degli Stati in guerra (475~221) Dinastia Qin (221~206) Dinastia degli Han anteriori (a.C. 206~d.C. 25)

Dinastia Sui (581~618) Dinastie del Nord e del Sud (420~589)

Il Periodo Chun Qiu (770~476) Dinastia degli Han posteriori (25~220)

Il periodo dei Tre Regni (220~280) Chin (265~420)

Occidente Civiltà della Mesopotamia Dinastia dell’Egitto unificato

Civiltà greca Fondazione dell’Impero Romano (735) Socrate (470~399) Alessandro il Magnifico (356~323)

220

Nascita di Gesù Cristo L’Impero Romano dichiara il cristianesimo religione di stato (392) Divisione dell’Impero Romano in Impero d’Oriente e Impero d’Occidente (395) Giulio Cesare (101~44) Prima Guerra Punica (264~241) Seconda Guerra Punica (219~201) Terza Guerra Punica (149~146)

Gli anglosassoni fondano il loro regno in Inghilterra (449) Maometto (570~632)


La classificazione dei periodi in base alle dinastie regnanti è stata una pratica generalmente accettata nel XX secolo. Tuttavia, diversi nuovi sistemi sono entrati ampiamente in uso con l'adozione di metodi occidentali di ricerca sulla storia moderna. Joseon (1392-1910)

Silla unificato (676-935) Budda nella Grotta di Seokguram. Questa opera rappresenta la bellezza estetica di Silla unificato. E’ la statua di Shakyamuni che ha raggiunto lo stato dell’illuminazione.

Coppa del mondo FIFA 2002 Corea/Giappone Hunminjeongeum Questo libro spiega i principi sui quali si basa l’Hangeul, il sistema di scrittura del paese, creato dal Re Sejong (circa 1418-1450).

Goryeo (918-1392)

La Guerra di Corea (1950-1953)

Janggyeongpanjeon - I depositi del tempio di Haeinsa Tripitaka Koreana [una raccolta coreana del Tripitaka (scritture buddiste) inciso su circa 81.258 blocchi di legno da stampa] è la più antica raccolta esistente di scritture buddiste dai contenuti più esaustivi.

Fondazione del governo della repubblica Repubblica di Corea (1948) Corea Imperiale (1897-1910)

Balhae (698-926)

600

700

Dinastia Tang (618~907)

900

Le XXIV Olimpiadi estive di Seul (1988)

1000

1100

1200

Dinastia Song (960~1279) Il Periodo delle Cinque Dinastie e dei Dieci Regni (907~960)

1300

1400

1500

Dinastia Ming (1368~1644)

1800

1900

Dinastia Qing (1616~1911)

2000

Fondazione della Repubblica Popolare Cinese (1949)

Yuan (1271~1368)

Fondazione della Repubblica della Cina (1912)

Prima crociata (1096~1099) Marco Polo (1254~1324) Magna Carta (1215) La Guerra dei Cento Anni Carlo Magno diventa Imperatore (1344~1434) dell’Impero Romano d’Occidente (800) Tecnologia di stampa di Gutenberg (1455) Scoperta dell’America di Colombo (1492) Riforma protestante di Lutero (1517) Hijra (622), il primo anno del calendario islamico

I Guerra mondiale (1914~-1918) II Guerra mondiale (1939~1945) Guerra civile americana (1861~1865) Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti (1776) Rivoluzione Francese (1789~1793) La Guerra dei Trent’anni (1618~1648)

221


Costituzione e governo 정부


7

Costituzione Poteri Esecutivo, Legislativo e Giudiziario Organi indipendenti Amministrazione locale Relazioni internazionali


7 Costituzione e governo 정부

Il Governo della Repubblica di Corea è stato varato il 15 agosto 1948. Tre mesi prima, i primi membri (198) dell'Assemblea Nazionale erano stati eletti con la prima elezione generale del paese tenuta sotto la supervisione delle Nazioni Unite. Il 17 luglio dello stesso anno, la prima Assemblea Nazionale ha promulgato la Costituzione. I suoi membri elessero Rhee Syngman come primo presidente il 20 luglio. Rhee Syngman era molto conosciuto sia dentro che fuori del paese come uno dei leader del movimento per l'indipendenza. La terza Assemblea Generale delle Nazioni Unite, tenutasi a Parigi nel dicembre dello stesso anno, approvò una risoluzione con la quale stabiliva che il governo costituito a sud del 38° parallelo era l'unico governo legittimo nella penisola coreana.

Costituzione La Costituzione del paese è stata promulgata il 17 luglio 1948 dopo un mese e mezzo di lavoro per poterla varare. Il governo considera festa nazionale questa data. Il primo emendamento alla costituzione è stato apportato nel luglio 1952, mentre il nono ed ultimo è stato approvato con voto referendario il 27 ottobre 1987. La Costituzione del paese adotta la democrazia liberale come principio base del governo. La Costituzione garantisce la libertà 224


e i diritti delle persone con varie leggi. Garantisce, inoltre, pari opportunità in tutti i settori incluse la politica, l’economia, la società e la cultura, e riconosce la necessità dell’istituzione dello stato sociale. La Costituzione statuisce anche che tutti hanno l’obbligo di pagare le tasse, impegnarsi nella difesa della nazione, istruire i propri figli e lavorare. La Costituzione stabilisce che il paese deve cercare di mantenere la pace internazionale. Essa stabilisce, inoltre, che i trattati internazionali sottoscritti dal paese e le leggi internazionali generalmente accettate hanno gli stessi effetti delle leggi nazionali. Secondo la Costituzione, lo status degli stranieri è garantito nel rispetto delle leggi e dei trattati internazionali.

Poteri Esecutivo, Legislativo e Giudiziario L’Assemblea Nazionale è l’Istituzione che rappresenta le opinioni dei cittadini. Tutte le leggi del paese sono fatte dall’Assemblea Nazionale che, attualmente, ha 300 membri fissi, ognuno dei quali viene eletto per un mandato di quattro anni. L’Assemblea

Seggi della XIX Assemblea Nazionale occupati dai partiti politici. Indipendenti(3)

Partito per la giustizia (5)

Partito Saenuri (160)

La XIX Assemblea nazionale Nuove alleanze politiche per la democrazia (130) (2015, 6)

225


Nazionale è composta da 246 membri eletti dalle circoscrizioni elettorali locali e 54 membri eletti con un sistema proporzionale di rappresentanza dei partiti politici. Questi ultimi hanno una funzione di rappresentanza professionale. Il partito al governo è attualmente il partito Saenuri, in quanto ha il più alto numero di seggi all’Assemblea nazionale. Il principale partito di opposizione è

Grafico dell’organizzazione di governo Presidente

• Corte dei conti della Corea

• Commissione coreana per le comunicazioni

• Servizio nazionale per le informazioni e la sicurezza

Primo Ministro

• Ministero della Pubblica Sicurezza

• Commissione Coreana per il Commercio Equo

• Ministero della Gestione del Personale

• Commissione per i Servizi Finanziari

• Ministero della Legislazione Governativa

• Commissione coreana anticorruzione e per i diritti civili

• Ministero dei Patrioti e dei Veterani di Guerra

• Commissione per la Sicurezza Nucleare e la Sicurezza

• Ministero per la Sicurezza Alimentare e Sanitaria

Ministero Strategia e Finanza

Ministero dell’Istruzione

Ministero per la Scienza, Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e per la Pianificazione

Ministero degli Affari Esteri

Ministero per l’Unificazione

Ministero della Giustizia

Ministero della Difesa Nazionale

Ministero della Pubblica Amministrazione e degli Interni

Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo

Ministero dell’Agricoltura e per gli Affari Alimentari e Rurali

Ministero del Commercio, dell’Industria e dell’Energia

Ministero della Salute e Welfare

Ministero dell’Ambiente

Ministero del Lavoro e dell’Impiego

Ministero delle Pari Opportunità e della Famiglia

Ministero del Territorio, delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero degli Oceani e degli Affari Ittici

226


il New Politics Alliance for Democracy (Nuove politiche di alleanza per la democrazia). La prima Assemblea nazionale si è insediata nel maggio del 1948. I membri dell’attuale XIX assemblea Nazionale (maggio 2012 – maggio 2016) sono stati eletti nelle elezioni tenute nell’aprile del 2012. L’edificio che ospita l’Assemblea nazionale è situato a Yeouido, vicino al fiume Hangang che attraversa Seul. Il Potere Esecutivo del governo è esercitato dal ramo esecutivo guidato dal Presidente, il quale è eletto attraverso elezioni dirette per un mandato quinquennale e, secondo la Costituzione, non può essere rieletto per un secondo mandato. L’attuale Presidente, Park Geun-hye, è stata eletta come primo Presidente donna nel dicembre del 2012 e si è insediata a febbraio del 2013. Il Consiglio dei Ministri, in cui il Presidente e il Primo Ministro ricoprono il ruolo, rispettivamente, di Presidente e Vicepresidente, delibera sulle importanti politiche nell’ambito dei diritti riconosciuti al ramo esecutivo del governo. In assenza del Presidente, il Primo Ministro controlla i ministeri del governo in sua vece. Allo stato attuale, il ramo esecutivo del governo gestisce due consigli, cinque uffici, ventidue ministeri, sedici amministrazioni e sei comitati. Il ramo giudiziario del governo è composto, tra gli altri, da Corte Suprema, Alti corti di giustizia, tribunali distrettuali, tribunali di famiglia, tribunali amministrativi e tribunale dei brevetti. Il presidente della Corte Suprema è nominato dal Presidente con il consenso dell'Assemblea Nazionale e altri giudici della Corte Suprema sono nominati dal Presidente su raccomandazione del presidente della Corte Suprema. Il mandato per il Presidente della Corte Suprema e per i giudici è di sei anni.

Organi indipendenti Oltre ai poteri esecutivo, legislativo e giudiziario del governo, un numero di altri organi svolge funzioni indipendenti. La Corte 227


Presidenti

228

Park Geun-hye

Lee Myung-bak

Roh Moo-hyun

18° Presidente (2013 - )

17° Presidente (2008-2013)

16° Presidente (2003-2008)

Kim Dae-jung

Kim Young-sam

Roh Tae-woo

Chun Doo-hwan

15° Presidente (1998-2003)

14° Presidente (1993-1998)

13° Presidente (1988-1993)

11° e 12° Presidente (1980-1988)

Choi Kyu-hah

Park Chung-hee

Yun Bo-seon

Rhee Syngman

10° Presidente (1979-1980)

5°, 6°, 7°, 8°, e 9° Presidente (1963-1979)

4° Presidente (1960-1962)

1°, 2° e 3° Presidente (1948-1960)


Costituzionale ha il diritto di esaminare se una specifica legge è incostituzionale, giudicare un appello per l’incriminazione di un funzionario di alto rango e decidere lo scioglimento di un partito politico in virtù della Costituzione. La Corte Costituzionale è composta di tre giudici nominati dal Presidente, tre giudici nominati dall'Assemblea Nazionale e tre giudici nominati dal Presidente della Corte Suprema. Il Presidente della Corte Costituzionale è nominato dal Presidente con il consenso dell'Assemblea nazionale. La Commissione elettorale nazionale gestisce questioni connesse con le elezioni e la gestione corretta dei referendum, dei partiti politici e dei fondi. Non è consentito ai membri della Commissione di aderire a uno specifico partito politico o impegnarsi in attività politiche. Il mandato è di sei anni. Il Presidente è eletto tra i membri. La Commissione Nazionale Coreana per i Diritti Umani La Commissione Nazionale Coreana per i Diritti Umani (NHRCK) ha il compito di realizzare e rispettare la dignità e i valori degli esseri umani come individui sovrani promuovendo e proteggendo i loro diritti fondamentali. La commissione è stata istituita nel novembre del 2001 alla luce del giusto desiderio dei cittadini di migliorare le condizioni dei diritti umani nel paese così come espresso durante il processo di democratizzazione. La commissione gestisce, inoltre, i casi di violazione dei diritti umani o di discriminazione che coinvolgono uno straniero che risiede o lavora nel paese.

Amministrazione locale Il paese ha adottato il sistema delle amministrazioni locali autonome nel giugno del 1995. La Legge sulle autonomie locali è stata promulgata nel 1949 ma l’autonomia locale non venne 229


Città autonoma speciale di Sejong E’ la XVII amministrazione locale di livello superiore. È stata istituita nel luglio del 2012 al fine di risolvere il problema della sovrappopolazione nell’area della Grande Seul distribuendo le funzioni a livello nazionale, nonché di promuovere lo sviluppo equilibrato del territorio nazionale e il decentramento. I 17 ministeri del governo centrale si sposteranno da Seul a questa città entro la fine del 2014.

attuata durante il periodo di disordini politici, incluso il periodo della guerra di Corea, della Rivoluzione studentesca di aprile 1960 e del Colpo di Stato di maggio 1961. Le amministrazioni locali sono divise in amministrazioni locali di livello inferiore e di livello superiore. Il numero delle amministrazioni di livello superiore, con l’inclusione della Città autonoma speciale di Sejong nel luglio del 2012, è arrivato a diciassette (ad es. Città speciale di Seul, sei metropoli, otto province e provincia speciale di Jeju a governo autonomo). Il numero di amministrazioni locali di livello inferiore è di 227 (ad es. si/gun/gu – città, contee e distretti). I capi dei governi locali e i consiglieri sono eletti attraverso elezione diretta. Il mandato per i capi del governo locale è di quattro anni, ed essi possono essere rieletti per tre mandati. Non c'è nessun limite ai mandati per i consiglieri locali. Il Sistema delle autonomie locali è molto importante per la realizzazione del processo di democrazia di base attraverso la partecipazione dei residenti.

Relazioni internazionali La Corea del Sud si impegna nella promozione di relazioni amichevoli e di cooperazione con gli altri paesi. Non più tardi del luglio 2012, il paese aveva stabilito relazioni diplomatiche con 189 paesi, con ambasciate permanenti operative in 112 paesi e con 42 uffici consolari e 4 uffici di rappresentanza. La diplomazia del paese è stata nel passato incentrata sui paesi occidentali, compresi gli Stati Uniti, ma, dalla fine degli anni ’80, è andata avanti diversificando la diplomazia con scambi veloci anche con i paesi socialisti. Il paese è impegnato a mettere in atto azioni positive come membro di diverse organizzazioni internazionali come UNESCO, FMI, APEC, AIEA, ILO, OMS. 230


Relazioni internazionali

Province 9

Gyeonggi-do

Sede degli uffici: Suwon Popolazione: 1,22 milioni Superficie: 10.171 km2 www.gg.go.kr 10

10

1

2

9 12 11

8

11

15 3

5 13 6 16 7

4 14

17

12

Seul

2

Incheon

Sede degli uffici: Jeonggak-ro, Namdong-gu Popolazione: 2,88 milioni Superficie: 1.041 km2 www.incheon.go.kr 3

Daejeon

Sede degli uffici: Dunsan-ro, Seo-gu Popolazione: 1,53 milioni Superficie: 540 km2 www.daejeon.go.kr 4

Gwangju

Sede degli uffici: Naebang-ro, Seo-gu Popolazione: 1,47 milioni Superficie: 501 km2 www.gwangju.go.kr

Chungcheongbuk-do

Sede degli uffici: Cheongju Popolazione: 1,57 million Superficie: 7.406 km2 www.cb21.net

Jeollabuk-do

Sede degli uffici: Jeonju Popolazione: 1,87 milioni Superficie: 8.067 km2 www.jeonbuk.go.kr

CittĂ metropolitane e province 1

Chungcheongnam-do

Sede degli uffici: Hongseong Popolazione: 2,05 milioni Superficie: 8.204 km2 www.chungnam.net

13

Sede degli uffici: Sejong-daero, Jung-gu Popolazione: 10,14 milioni Superficie: 650 km2 www.seoul.go.kr

Gangwon-do

Sede degli uffici: Chuncheon Popolazione: 1,54 milioni Superficie: 16.874 km2 www.provin.gangwon.kr

5

Daegu

Sede degli uffici: Gongpyeong-ro, Jung-gu Popolazione: 2,50 milioni Superficie: 884 km2

www.daegu.go.kr 6

Ulsan

Sede degli uffici: Jungang-ro, Nam-gu Popolazione: 1,16 million Superficie: 1.060 km2 www.ulsan.go.kr 7

Busan

Sede degli uffici: Jungang-daero, Yeonje-gu Popolazione: 3,53 million Superficie: 770 km2 www.busan.go.kr 8

Sejong

Sede degli uffici: Guncheong-ro, Jochiwon-eup Popolazione: 120.000 Superficie: 465 km2

www.sejong.go.kr

14

Jeollanam-do

Sede degli uffici: Muan Popolazione: 1,91 milioni Superficie: 12.267 km2 www.jeonnam.go.kr 15

Gyeongsangbuk-do

Sede degli uffici: Daegu Popolazione: 2,7 milioni Superficie: 19.029 km2 www.gyeongbuk.go.kr 16

Gyeongsangnam-do

Sede degli uffici: Changwon Popolazione: 3,33 milioni Land area: 10.535 km2 www.gsnd.net 17

Provincia autonoma speciale di Jeju

Sede degli uffici: Jeju Popolazione: 590,000 Superficie: 1.849 km2 www. jeju.go.kr

231


I Sudcoreani sono impegnati nel mondo come membri della comunità internazionale, mediante la cooperazione internazionale attuata a livello governativo e le attività delle organizzazioni private di volontariato. (Foto: volontari sudcoreani della COPION con abitanti locali a Kathmandu in Nepal)

La Corea del Sud è diventata membro delle Nazioni Unite nel 1991 ed è entrata nell’OCSE nel 1996. Il paese, inoltre, ha portato avanti attività come membro del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) sin dal 1947. La cooperazione internazionale La Corea del Sud opera al meglio nel settore della cooperazione internazionale, mentre tiene il passo con il proprio sviluppo economico. Il paese prende parte a programmi ideati per fornire supporto ai paesi poveri tramite la Banca Mondiale, l’FMI e l’OCSE. Esso ha recentemente partecipato agli sforzi internazionali di mantenimento della pace, di stabilizzazione economica globale, di salvaguardia dell’ambiente, etc.

232


La Corea del Sud ha presieduto il vertice del G20 tenuto a Seul nel novembre del 2010, confermando il proprio status di paese di primo piano, con lo slogan “Crescita condivisa oltre la crisi”. Gli osservatori hanno detto che il paese ha trattato in maniera molto efficace il problema dei tassi di cambio con valute estere, uno dei punti chiave dell’agenda rispetto alla crisi economica globale dell’epoca. L’evento di Seul è stato il 5° Vertice G20 e il primo tenuto in Asia. Il Vertice sulla Sicurezza Nucleare di Seul nel 2012 è stato un altro evento in cui la Corea del Sud ha dimostrato di essere un paese chiave nella lotta per la pace mondiale. L’evento di Seul si è tenuto per discutere su come proteggere le strutture nucleari del paese, incluse le centrali elettriche, e come organizzare la cooperazione internazionale per bloccare tentativi di terrorismo nucleare. Si è trattato del secondo vertice sulla sicurezza nucleare dopo quello tenuto a Washington DC nell’aprile 2010. I paesi partecipanti all’evento di Seul hanno adottato il Comunicato di Seul in 11 punti sui metodi concreti per attuare la sicurezza nucleare. La Corea del Sud sta potenziando il suo status nella comunità internazionale grazie ai notevoli risultati ottenuti nel settore della Crescita Verde. Esempi degni di nota di tali iniziative sono l’apertura del quartier generale del Green Climate Fund (GCF) delle Nazioni Unite a Seul e la trasformazione del Global Green Growth Institute (GGGI) in un organismo internazionale. Il GGGI, istituito nel luglio 2010 con l’apporto fondamentale del Governo sudcoreano, è stato trasformato in un organismo internazionale con base a Seul, alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo Sostenibile (Rio+20) tenuta a Rio de Janeiro in Brasile, a nel giugno 2012. Si pensa che il GGGI sarà in grado di contribuire 233


in maniera fattiva allo sviluppo della comunità internazionale come una corporazione internazionale. Misure di sostegno ai paesi in via di sviluppo “La Corea del Sud, in solo metà secolo, si è trasformata da uno Il GCF viene definito la Banca mondiale del settore ambientale. E’ la prima istituzione finanziaria internazionale che la Corea del Sud è riuscita ad attrarre a Songdo ad di Incheon (nell’ottobre 2012). Durante la XVI seduta della conferenza delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), tenuta a Cancún in Messico nel 2010, i partecipanti si dichiararono d’accordo ad istituire il suddetto fondo. (Foto: Central Park nella città internazionale di Songdo a Incheon)

234

dei paesi più poveri del mondo in un paese sviluppato in grado di fornire aiuto agli altri. La Corea del Sud, data la sua storia di fenomenale successo, è stata il paese ospitante appropriato per il Forum di alto livello sull’efficacia degli aiuti, l’incontro internazionale su più larga scala per i settori dello sviluppo e della cooperazione che si è tenuto a Busan nel novembre 2011. I programmi sudcoreani di aiuto all’estero sono coordinati dall’Agenzia coreana per la cooperazione internazionale (KOICA). Questo ente, istituito nel 1991, organizza programmi volti a fornire sostegno ai paesi in via di sviluppo e a condividere la stessa esperienza coreana.


L’Agenzia KOICA fornisce l’Assistenza ufficiale allo sviluppo (ODA) per con 400-500 milioni di dollari all’anno ai paesi in via di sviluppo di Asia e Africa; questi fondi forniscono contributi per diverse aree quali, tra le altre, istruzione, sanità, agricoltura/foreste/ pesca, pubblica amministrazione e energia industriale. La Corea del Sud sta cercando, inoltre, di migliorare il sistema di governo nei paesi in via di sviluppo formando funzionari pubblici. L’Istituto centrale per la formazione dei funzionari provvede all’istruzione in molte discipline, compreso la direzione, la gestione del personale, la pianificazione economica e industriale e lo sviluppo rurale (modellato sul Movimento della nuova comunità sudcoreana degli anni ’70). Un totale di 1.500 funzionari stranieri ha seguito questi corsi sin dal 1984. La Corea del Sud è fiera di contribuire alla pace mondiale e alla sicurezza, prendendo parte ad una vasta serie di operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite e sostenendone il bilancio. Le truppe sudcoreane sono attualmente stanziate in otto paesi tra cui il Libano, il Sud del Sudan, l’India, il Pakistan e il Sahara Occidentale, dove sono incaricate di mantenere l’ordine e di occuparsi della riabilitazione, dei servizi medici e di altre attività.

235


Economia 경제


8

L’economia coreana: il Miracolo del fiume Hangang L’economia capitalistica coreana del libero mercato Marchi industriali principali e standard industriali coreani Sforzi per diventare una potenza globale


8 Economia 경제

L’economia coreana: il Miracolo del fiume Hangang La Costituzione della Corea del Sud stabilisce che “il diritto di proprietà deve essere garantito per ogni cittadino”. Il paese ha, in Automobili per l’esportazione provenienti dalla fabbrica di Ulsan della Hyundai Motor Le automobili sono una delle principali merci di esportazione del paese.

238

breve, adottato il sistema di economia di mercato, rispetta il diritto degli individui e delle imprese di svolgere attività economiche libere e garantisce le proprietà e i profitti da essi accumulati. La Costituzione, tuttavia, non garantisce il perseguimento sfrenato e senza limiti della libera economia capitalista. La


Le cinque merci principali dell’esportazione sudcoreana e relative cifre Congegni a cristalli liquidi 28.160

Congegni a cristalli liquidi 25.971

Prodotti petroliferi

Prodotti petroliferi

52.787

56.098

Navi

2012

39.753

Navi

37.168

2013

Semiconduttori

Semiconduttori 50.430 Auto 47.201

57.143 Auto 48.635

(Unità: milioni di dollari /Fonte: Ministero del Commercio, dell’Industria e dell’Energia)

Costituzione stabilisce che una situazione ingiusta debba essere rettificata se l’abuso del capitale, come sistema per migliorare situazioni collegate alla libera economia di mercato, dovesse causare danni alle persone. La Corea del Sud è cresciuta economicamente ad una velocità senza precedenti. Gli osservatori definiscono i risultati raggiunti dal paese il “Miracolo del fiume Hangang” in quanto la maggior parte delle strutture industriali era stata distrutta durante i tre lunghi anni della Guerra Coreana e il paese era stato privato di capitali e di risorse naturali. All’inizio degli anni ’60, il paese avanzava grazie ai piani di sviluppo economico orientati all’esportazione. Le principali merci esportate, all’inizio, erano soprattutto prodotti industriali leggeri, fabbricati in piccole fabbriche, o materiali grezzi. Durante gli anni ’70 il paese ha investito in strutture di chimica pesante e ha gettato le basi per l’esportazione di prodotti industriali pesanti. Il paese ha attualmente una serie di industrie che vantano una 239


solida competitività a livello internazionale come cantieri navali, ferro/acciaio e chimica. Le fondamenta per una competitività così forte sono state poste a quell’epoca. Il paese ha ospitato i Giochi olimpici di Seul nel 1988 e ciò diede al paese lo slancio per raggiungere il livello dei paesi semi-avanzati. I mezzi internazionali di comunicazione di massa definirono il paese una delle quattro tigri asiatiche insieme a Taiwan, Singapore e Hong Kong. Nel dicembre 1996 il paese è diventato il 29° paese ad entrare nell’OCSE, in gran parte composto da paesi avanzati. Le esportazioni sudcoreane nel 1960 ammontavano a 32,8 milioni di dollari, ma entro il 2013 raggiunsero 559,6 miliardi di dollari. Nel 1948 il PIL pro capite era una cifra insignificante di 60 dollari, mentre nel 2013 ha raggiunto i 26.205 dollari. La Corea del Sud ha gradualmente istituito una struttura economica orientata all’esportazione, centrata su grandi aziende,

PIL

Unità: centinaia di migliaia di dollari

2014

14.495

2013

13.043

2012 2011 2010

2011

5.335

1990

2.703 643 81

26.205 22.489 22.489

2010

20.759

2009

10.493

2000

1970

11.164

9.309

2007

1980

2012

8.344

2008

28.180

2013

11.292

10.147

2009

2014

17.193

2008

19.296

2007

21.695

2000

11.292

1990 1980 1970

6.303 1.660 225

(Fonte: Banca di Corea)

240


con l’obiettivo di perseguire la crescita pur partendo da una situazione di insufficienza di capitali e risorse. Conglomerati di imprese sono giunti a dominare l’industria, mentre la struttura economica del paese è diventata fortemente dipendente dalle esportazioni e dalle importazioni, lasciandola, così, esposta alle condizioni esterne. Nel novembre 1997 la crisi del mercato finanziario ha colpito il paese forzandolo a rivolgersi all’FMI per il salvataggio. E’ stata la prima esperienza difficile che il paese ha dovuto affrontare dopo anni di rapida crescita economica. Il paese ha preso la drastica misura di mettere fuori mercato le imprese con scarso rendimento per poi proseguire con la ristrutturazione industriale. Il paese ha riguadagnato in soli due anni il precedente tasso di crescita e i livelli di prezzi, nonché il surplus del saldo delle partite correnti. Circa 3,5 milioni di persone, durante questa fase, hanno partecipato alla campagna di raccolta dell’oro

Volume di scambi con l’estero della Corea del Sud (2013) 4.157 3.848

2.541

1.547 1.246

Cina

Stati Uniti Germania Giappone Paesi Bassi

1.233

1.118

Francia

Regno Unito

1.075

983

966

Corea del Hong Kong Canada Sud (Unità: miliardi di dollari / Fonte: FMI)

241


per aiutare il governo a ripagare il fondo preso in prestito dall’FMI. E’ stato raccolto un totale di 227 tonnellate di oro. Il mondo è rimasto ammirato dalla partecipazione volontaria dei coreani allo sforzo di ripagare il debito nazionale. Il paese, durante il periodo di sforzi combinati per districarsi dalla crisi valutaria, ha beneficiato di alcuni effetti a latere come l’adozione del sistema economico e finanziario globalizzato. Il processo di ristrutturazione ha avuto, tuttavia, i suoi lati oscuri. La spesa fiscale del governo è aumentata e lo squilibrio nelle entrate è diventato più profondo. L’economia sudcoreana, dopo aver superato la crisi economica, ha continuato a registrare una solida crescita. Il PIL nominale è raddoppiato da 504,6 miliardi di dollari nel 2001 a 1.049,3 miliardi nel 2007, registrando un alto tasso di crescita del 4~5% all’anno, ad eccezione del periodo di crisi economica globale. Durante il periodo 2008-10, infatti, quando la maggior parte del mondo stava sperimentando una crisi finanziaria devastante, il paese ha registrato un tasso di crescita economica sorprendente del 6,3%. I principali mass media del mondo si riferirono ai risultati ottenuti dal paese come a “una ripresa da manuale”. La Corea del Sud è diventata il 7° paese mondiale per le esportazioni nel 2010. Il volume totale di importazioni ed esportazioni del paese è stato di 1 trilione di dollari dal 2011 al 2013. Il paese è così diventato il 9° nel mondo a raggiungere l’obiettivo di 1 trilione di dollari nel commercio estero annuale. La riserva del paese in valuta estera era di 363,6 miliardi di dollari alla fine di dicembre 2014 e il paese è in una posizione sufficientemente stabile da poter affrontare una crisi valutaria, con la percentuale di debito estero a breve termine del 31,7% nel 2014. La valutazione sul credito sovrano del paese è salita in riconoscimento degli incredibili risultati economici registrati. 242


Riserve in valuta estera 2014

363,6

2013

346,5

2012

327,0

2011

306,4

2010

291,6

2009

270,0

2008

201,2

2007 2000

262,2 96,2

(Unità: miliardi di dollari / Fonte: Banca di Corea)

L’economia capitalistica coreana del libero mercato La Corea del Sud ha adottato l’economia di mercato aperto e così sta negoziando con altri paesi la firma di più accordi di libero scambio (FTA),permettendo agli stranieri di investire liberamente nel paese pur incoraggiando, allo stesso tempo, le imprese coreane ad investire in maniera egualmente libera in paesi esteri. Il paese offre vantaggi agli investitori stranieri con l’obiettivo a lungo termine di affermarsi come uno dei maggiori hub finanziari e come base logistica del nord-est asiatico. L’apertura del mercato e gli accordi di libero scambio Il paese ha aperto il mercato in molti settori inclusa l’agricoltura. I coreani hanno da sempre attribuito molta importanza all’agricoltura, considerandola la base dell’universo. Nonostante ciò, il paese ha progettato di aprire il mercato del riso, l’ultima merce ancora non aperta nel settore agricolo, e di completare il processo entro il 2015. Il paese sta andando avanti con la completa apertura dei mercati attraverso gli accordi di libero scambio (FTA). 243


Firma dell’Accordo di Libero Scambio (FTA) tra Stati Uniti d’America e Corea. Il Signor Kim Hyunjong, rappresentante della Corea del Sud, e il Vice-Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti, Signor Karan K. Bhatia, si stringono la mano dopo aver completato i negoziati bilaterali per il libero scambio.

Il paese conta di firmare accordi con diversi paesi allo scopo di espandere la propria economia a livello mondiale. La Corea del Sud, nel giugno 2015, ha firmato accordi di libero scambio con 50 paesi, inclusi Cile, Singapore, paesi dell’EFTA (Associazione europea di libero scambio), paesi dell’ASEAN (Associazione delle Nazioni del sud est asiatico), India, UE, Peru, Stati Uniti e Turchia. Gli accordi firmati con Colombia e Vietnam attendono di essere posti in atto. Il paese è attualmente impegnato nei negoziati su accordi di libero scambio in RCEP (Partenariato economico regionale globale) con l’Indonesia. Il sostegno all’IDE (Investimenti diretti estero) La Corea del Sud non sostiene soltanto il sistema di mercato aperto ma incoraggia anche gli investimenti diretti all’estero sotto l’egida della Legge per la promozione degli investimenti all’estero. L’IDE (Investimenti diretti estero), in Corea del Sud, si riferisce alla “acquisizione estera del 10% o più del patrimonio netto di 244


un’impresa nazionale mediante un investimento non inferiore a 100 milioni di won, oppure alla richiesta, da parte di un’impresa

Vista del Porto di Busan, il più grande porto sudcoreano.

con sede all’estero, di un prestito a lungo termine (5 anni o più) alla società principale in un paese straniero e fattispecie simili.” Il governo, in base alla Legge per la promozione degli investimenti all’estero, garantisce i profitti degli investitori stranieri ed offre una serie di benefici come incentivi fiscali, sostegno in denaro e facilitazioni sui regolamenti relativi ai terreni. Il governo tutela altresì i diritti di proprietà intellettuale e le transazioni valutarie. Gli investitori stranieri sono autorizzati a portare fuori dal paese i profitti fatti in Corea del Sud, con operazioni innovative ed efficaci. Gli investitori stranieri possono beneficiare del sostegno da parte del governo della Corea del Sud per il terreno necessario per la creazione di una fabbrica o di strutture di ricerca, per l'acquisto, la locazione o la costruzione di un edificio o l'installazione di impianti elettrici o di comunicazione. Essi possono chiedere il pagamento 245


parziale dell'importo in un lasso di tempo massimo di 20 anni nei casi di acquisto di terreni di proprietà del governo centrale o locale. Il governo prevede anche il sostegno in denaro in rapporto alla rilevanza dell’investimento estero diretto (IDE) e al numero di persone locali da impiegare. Il governo è pronto e disposto a fornire terra e capitale se un'azienda straniera mostra eccellenti capacità tecnologiche e sostiene l'impiego di un certo numero di persone locali. Gli investimenti diretti esteri sono considerati il segno di un paese che movimenta la finanza internazionale. Il reddito da investimenti stranieri in Corea viene utilizzato soprattutto come indicatore per valutare l'economia del futuro. Gli investimenti diretti esteri nel paese hanno avuto un’impennata immediatamente dopo la crisi valutaria del 1998, con una continua tendenza all’aumento. L’importo accumulato documentato di investimenti diretti esteri al 3° trimestre del 2014 ammontava a 14,82 miliardi di dollari, la cifra più alta rispetto alle cifre cumulate negli ultimi 3 trimestri. Gli investimenti diretti esteri indicano una tendenza alla crescita bilanciata in termini di tipo di azienda, regioni e investimenti. Il governo continua a migliorare il Sistema di assistenza agli investitori stranieri. Nell’ottobre del 2010 il governo ha reso meno rigidi i criteri di sostegno finanziario agli investitori stranieri ed ha allargato le possibilità di fare contratti privati per terreni di proprietà dello stato o del comune, nel tentativo di rendere meno rigide le condizioni per gli investimenti diretti esteri. La Corea ha migliorato in toto le condizioni per gli IDE. Nel 2014 il Decreto e le Norme di applicazione della Legge sulla promozione degli investimenti esteri sono stati emendati per fornire le basi per il riconoscimento delle sedi centrali e delle strutture di ricerca e sviluppo delle aziende globali. Il paese progetta anche di attrarre investimenti esteri diretti fornendo sostegno 246


finanziario per le suddette sedi centrali e strutture di ricerca e sviluppo ed incentivi come la riduzione/esenzione fiscale, la tenuta di sessioni di IR (attività di investimento) etc. Il paese ha inoltre invitato i nuovi paesi emergenti che hanno un surplus di fondi, compresi la Cina e i paesi mediorientali, ad investire nel settore dei servizi del paese ad alto valore aggiunto. Il “China Desk” è stato istituito con questo fine nel maggio del 2010 con un trattamento di favore riservato agli investitori stranieri. Il paese ha anche nominato residenti locali originari di Stati Uniti, Regno Unito, Cina e Giappone come ambasciatori in rappresentanza permanente dell’IDE nel paese. Gli investimenti per diventare un centro per la logistica regionale La Corea del Sud si sta preparandosi al periodo in cui il volume combinato di importazioni ed esportazioni dovrebbe raggiungere la cifra di 2 trilioni di dollari. Il paese sta anche cercando di diventare uno dei maggiori centri per la logistica del nord est asiatico.

Investimenti diretti esteri

19.003 16.286

15.454

14.548

13.673 11.563

11.712

2005

2008

9.093

3.204

1996

1999

2002

2011

2012

2013

2014

(Unità: milioni di dollari / Fonte: Ministero dei trasporti, dell’industria e dell’energia)

247


L’aeroporto di Incheon come hub principale Uno dei prerequisiti più importanti per un hub aeroportuale è quello di essere operativo sempre e tutto l’anno. L’aeroporto di Incheon è uno di quegli hub nel quale arrivano voli da tutto il mondo. I principali hub aeroportuali regionali del nord-est asiatico sono l’aeroporto di Kansai a Osaka, l’aeroporto di Chek Lap Kok a Hong Kong, l’aeroporto di Pudong a Shanghai e l’aeroporto di Incheon in Corea del Sud. (Foto: una veduta dell’Aeroporto internazionale di Incheon)

Il paese sta investendo molto nell’automazione e nelle sofisticate strutture portuali per i cargo di import/export allo scopo di potenziare maggiormente la propria competitività logistica. Il paese sta cercando di rafforzare la rete aerea cargo e di espandere i complessi industriali situati vicino agli aeroporti. Il paese è al terzo posto al mondo per il trasporto di merci pesanti sottoscritto con l'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale (ICAO), mentre l’Aeroporto internazionale di Incheon è al secondo posto al mondo in termini di capacità di movimentazione internazionale delle merci. Il trasporto aereo di merci ha un alto valore aggiunto. Esso rappresenta un quarto circa del trasporto totale, sebbene equivalga 248


soltanto allo 0,2 - 0,3% di tutte le forme di trasporto merci in termini di peso. Il governo sudcoreano ha ampliato il terminal cargo dell’Aeroporto di Incheon e forma giovani di talento affinché si occupino della logistica relativa al trasporto aereo presso gli istituti di istruzione pertinenti. Il paese si è impegnato, inoltre, a migliorare in larga misura il sistema logistico del trasporto aereo, usando tecnologie informatiche di alto livello. L’Aeroporto internazionale di Incheon coordina un sofisticato sistema di logistica del trasporto aereo basato sulle informazioni, che gestisce questioni come le prenotazioni e il monitoraggio del trasporto aereo. Si prevede che il volume del trasporto merci internazionale, gestito dall’Aeroporto internazionale di Incheon, aumenterà sensibilmente da 2,72 milioni di tonnellate nel 2010 a 3,5 milioni di tonnellate entro il 2015.

Tendenze nel volume di carico e percentuale del traffico di trasbordo all’aeroporto internazionale di Incheon 50,1 46,7

46,2

46,4

48,1

46,2

49,2 47,8

44,2

1,70

1,84

2002

2003

2,13

2,15

2004

2005

43,8

2,34

2,56

2,42

2,31

2008

2009

45,6

44,6

42,9

40,6

2,68

2,54

2,46

2,46

2,56

2010

2011

2012

2013

2014

1,18

2001

2006

Volume di carico (in milioni di TEU)

2007

(Fonte: Ministero del Territorio, Infrastrutture e Trasporti)

Traffico di trasbordo (% del volume di carico)

249


Volume di carico (incluso il trasbordo) gestito nei porti della Corea del Sud 39,7 37,7

36,4 35,4

34,9

35,5

35,5

35,1

35,7 35

34,5

34,3 21,61

31,1

9,99

2001

11,89

2002

13,19

2003

40,3

14,52

15,22

15,97

2004

2005

2006

17,54

17,93

2007

2008

Volume di carico container (in milioni di unità TEU)

22,55

23,47

2012

2013

24.73

19,37 16,34

2009

2010

2011

2014

(Fonte: Ministero del Territorio, Infrastrutture e Trasporti)

Volume di trasbordo (% del volume di carico container)

E’ degno di nota il fatto che l’Aeroporto internazionale di Incheon è risultato al primo posto al mondo, per nove anni consecutivi, nella valutazione annuale dei servizi aeroportuali condotta dall’ ACI (Aviation Consultants, Inc), un comitato consultivo per oltre 1.700 aeroporti in tutto il mondo. Ciò testimonia la grande qualità delle operazioni gestite all’Aeroporto internazionale di Incheon che è risultato, inoltre, il primo al mondo ad essere registrato nell’Airports Council International Hall of Fame. La Corea del Sud ha molti porti commerciali internazionali situati nella penisola quali Busan, Incheon, Pyeongtaek, Gwangyang, Ulsan, Pohang e Donghae. Il volume gestito delle merci nei porti del paese nel 2013 è stato di 1.358,96 milioni di tonnellate, con un incremento totale dell’1,5% rispetto all’anno precedente. Il volume di carico per i container è giunto a 23,47 milioni di unità TEU (equivalente a 20 piedi, N.d.T.) e il volume di trasbordo 250


a 9,32 milioni di unità TEU con, rispettivamente, il 4,1% e il 9,7% di incremento rispetto all’anno precedente. Tale crescita è servita a consolidare il ruolo della nazione come principale base logistica nel nord est asiatico.

Marchi industriali principali e standard industriali coreani

La competitività nella cantieristica navale L’industria della cantieristica navale sudcoreana vanta grande competitività nelle navi ad alto valore aggiunto insieme allo sviluppo delle risorse e al trasporto.

Il governo si è impegnato a diversificare i prodotti da esportazione e a migliorarne la qualità attraverso la selezione annuale di prodotti di prim'ordine. 143 è il numero delle merci di prim'ordine, selezionate nel 2012, che hanno conquistato la più alta quota di mercato mondiale. Tra queste troviamo i semiconduttori per memorie, gli schermi TFTLCD, gli impianti di desalinizzazione dell'acqua marina, le navi metaniere e la memoria flash. Il loro numero è aumentato nel corso degli anni. La tecnologia dell'informazione è l'elemento più forte 251


dell'economia del paese, un settore che comprende tutte le competenze necessarie per la gestione dell'innovazione e della riforma amministrativa, nonché le competenze in materia di software per computer, internet, dispositivi multimediali e di comunicazione. La Corea del Sud è la forza trainante della comunicazione mobile mondiale, con eccezionali infrastrutture per la comunicazione: attualmente sono presenti due reti nazionali 4G, che utilizzano le tecnologie WiBro (dal 2011) e LTE (Long-Term-Evolution). Il commercio estero collegato all’applicazione dell’informatica, sulla base di questa infrastruttura, ha registrato un surplus di oltre 70 miliardi di dollari sia nel 2011 che nel 2012. Il paese mostra una solida competitività internazionale per cellulari, semiconduttori, computer e periferiche, e continua a cercare di mantenere la posizione di leader in questi settori nonostante la rapida evoluzione delle tecnologie dell'informazione. La costruzione navale è un'altra storia di successo della Corea del Sud. Nel 2011, il paese ha vinto ordini per 13,55 milioni in termini di stazza lorda compensata (Tslc), pari al 48,2% delle commesse navali mondiali. Il paese vanta una forte competitività, in particolare nella costruzione di navi e di strutture ad alto valore aggiunto, come ad esempio impianti offshore, navi portacontainer di grandi dimensioni e metaniere. Il paese è stato classificato al 5° posto mondiale nel 2012 per numero di automobili costruite (4,56 milioni), a quanto sembra come risultato dello sforzo per migliorare la qualità e della firma degli accordi di libero scambio (FTA) con altri paesi. Degno di nota è il numero di automobili prodotte nel 2012: una cifra record raggiunta nel mezzo della recessione economica internazionale e con il prezzo alto dei carburanti. Molti paesi utilizzano l'energia nucleare, ma la maggior parte 252


di questi si affida a pochi altri paesi per la progettazione e la costruzione dei loro impianti nucleari. Attualmente solo cinque paesi, cioè Stati Uniti, Giappone, Russia, Francia e Corea del Sud, sono dotati della tecnologia per le centrali nucleari. Il paese è diventato il sesto paese esportatore di centrali nucleari al mondo, fornendo un impianto coreano agli Emirati Arabi Uniti. Il paese vanta anche una solida competitività internazionale nei settori del ferro, dell’acciaio e della chimica. Il valore di questo settore è cresciuto nel periodo 2008-12 da 23,38 a 46,12 miliardi di dollari, in parte sulla scia dello “Hallyu” (l’attuale moda della cultura pop sudcoreana). I prodotti culturali comprendono l’editoria, la musica, i videogiochi e la produzione per televisione televisiva e cinematografica. Il paese sta compiendo sforzi considerevoli per quanto riguarda il contenuto dei videogiochi, considerati un settore promettente che unisce film e tecnologia computeristica a idee creative. La Corea del Sud è forse l’unico paese al mondo con così tanti Internet caffè dove molti giovani trascorrono il tempo a giocare ai videogiochi. L’industria dei videogiochi ha prodotto, nel 2012, 10 trilioni di won in volume d’affari nazionale e beni esportati, per un totale di 2.853 miliardi di won. L’industria per lo sviluppo di contenuti culturali è importante per il contributo significativo che fornisce all’economia in termini di esportazione e di creazione di lavoro ed ha, inoltre, un grande potenziale di crescita come promettente settore per il futuro. La Corea del Sud sta facendo del suo meglio per potenziare la propria competitività internazionale nel settore della tecnologia dell’informazione. Con il progetto denominato Vision 2020 - A Country with IT-related Creative Ideas (Vision 2020: un paese con idee creative sull’informatica), il paese sta avanzando con il 253


La centrale nucleare di Hanbit La Corea del Sud ha fatto continui investimenti nella produzione di energia nucleare, settore che occupa un’importante posizione. Il paese ha dimostrato la propria capacità a livello mondiale esportando una centrale nucleare negli Emirati Arabi Uniti nel 2011.

lavoro di integrazione della tecnologia dell’informazione con altre tecnologie. Tali idee includono la convergenza delle tecnologie della comunicazione con l'industria automobilistica o il potenziamento della sicurezza grazie alla fusione della tecnologia dell'informazione con l'industria cantieristica. Si prevede che tali sforzi porteranno lontano verso il miglioramento della qualità e la promozione dello sviluppo di settori ad alto valore aggiunto.

Gli sforzi per diventare una potenza globale La Corea del Sud sta attualmente lavorando per trasformarsi in un sistema economico globale. Sebbene la crescita del paese sia stata molto rapida in un periodo breve, ciò ha creato il problema dello squilibrio tra lo sviluppo di grandi aziende e quello delle piccole e medie imprese, a causa di una politica economica fortemente dipendente dall’esportazione delle grandi aziende. 254


Il bisogno di una crescita condivisa, pertanto, è stato individuato come una potenziale soluzione del problema. La questione è sorta come problematica da risolvere a livello internazionale nel mezzo della crisi economica globale del 2008. La Commissione presidenziale per la crescita condivisa di grandi e piccole imprese è stata istituita nel 2010 con l’obbiettivo di appianare i conflitti tra grandi aziende e piccole e medie imprese (PMI). La commissione ha il compito di promuovere

I videogiochi, principali contenuti culturali La Corea del Sud è diventata uno dei principali paesi esportatori di contenuti culturali, come il K-pop, i programmi televisivi, i videogiochi oltre alle automobili e ai prodotti elettronici. (Fonte: giovani che giocano ai videogiochi al G-Star 2013, un evento tenuto a Busan.)

un’atmosfera che conduca ad una crescita condivisa in campo industriale, monitorando e rendendo pubblici gli indici di crescita delle grandi aziende, designando settori e prodotti adeguati per le PMI e sanando i conflitti tra le grandi imprese e le PMI basandosi sul consenso sociale. Il G20 di Seul nel 2010 ha avuto un tema simile. Il G20 è stato tenuto in seguito alla crisi economica globale del 2008, con l’idea della necessità di far prendere parte i principali paesi emergenti 255


Il G20 di Seul del 2010.

alla discussione internazionale sull’economia, in quanto il G7 mostrava inevitabilmente dei limiti da questo punto di vista. È stato sottolineato che il sistema finanziario internazionale non era riuscito a riflettere il fatto che la quota e il ruolo dei paesi emergenti si erano ampliati in misura considerevole nel corso degli ultimi tre decenni. Di conseguenza, la conferenza a livello di ministri delle finanze è stata trasformata in un vertice del G20. Al vertice del G20, tenuto a Seul nel 2010, la Corea del Sud ha avuto la Presidenza, indicando in questo modo che il paese ha assunto un ruolo positivo nell’ordine economico internazionale. Il G20 di Seul ha adottato la “Dichiarazione dei 20 leader del vertice di Seul” e si è concluso con un accordo che contiene 74 articoli. Altri risultati del vertice sono stati l’annuncio del Consenso di Seul sullo sviluppo per una crescita condivisa, il Piano pluriennale di azione per lo sviluppo e il Piano d’azione anticorruzione.

256


La Dichiarazione di Seul ha sottolineato il ruolo dei paesi in via di sviluppo ed emergenti, nel tentativo atto a mettere fine alla guerra valutaria tra i principali paesi e riformare il FMI, tradizionalmente centrato sui paesi industrializzati. I contenuti sono stati incentrati sul bisogno pressante di stabilizzare i mercati finanziari globali e di fornire sostegno ai paesi poveri che lottano per lo sviluppo economico. La dichiarazione ha costituito un grande passo verso il potenziamento dello status della Corea del Sud nei mercati economici e finanziari globali.

257


Relazioni intercoreane 남북관계


9

Antefatto storico della divisione Ammissione simultanea delle due Coree nelle Nazioni Unite Scambi e cooperazione intercoreani Sforzi verso una pace duratura


9 Relazioni intercoreane 남북관계

Sebbene gli scontri ed i conflitti tra le due Coree attraverso la ZDM (zona demilitarizzata) siano stati continui negli ultimi 65 anni, un’atmosfera di dialogo, di scambi e di cooperazione è stata temporaneamente incoraggiata tra i due paesi in seguito ai Vertici tenuti nel 2000 e nel 2007. Tuttavia, attualmente c’è tensione nella ZDM a causa delle continue minacce e provocazioni del Nord.

Antefatto storico della divisione Con la resa del Giappone nella Guerra del Pacifico nell’agosto del 1945, quattro decenni di dominio coloniale giapponese

25 giugno 1950

Lo scoppio della Guerra di Corea

260

27 luglio 1953

La firma dell’Accordo di armistizio

4 luglio 1972

L’annuncio della Dichiarazione congiunta Nord-Sud del 4 luglio 1972


terminarono e le truppe sovietiche e statunitensi iniziarono a stazionare nella penisola coreana, rispettivamente, a nord e a sud del 38° parallelo. Ciò ha avuto come risultato la divisione della Corea in due paesi separati. La Corea del Nord ha attaccato il Sud il 25 giugno 1950 su tutti i fronti, innescando una guerra intestina durata tre anni. Sin dalla firma dell'accordo di armistizio il 27 luglio 1953, la penisola è rimasta divisa.

Ammissione simultanea delle due Coree nelle Nazioni Unite Anche prima dei vertici intercoreani tenuti nel 2000 e nel 2007, un clima di riconciliazione è emerso a seguito degli sforzi diplomatici verso il Nord del Governo sudcoreano. Come risultato, le due Coree hanno concordato di aderire contemporaneamente all'ONU durante la 46esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel settembre del 1991. L’ammissione simultanea alle Nazioni Unite ha un significato storico in quanto ha portato a termine la controversia sulla legittimazione tra i due paesi e ha inaugurato un'era di riconciliazione e di coesistenza.

30 novembre 1972

Il primo incontro del Comitato di coordinamento Nord-Sud

20-23 settembre 1985

La prima riunione dei membri familiari separati

18 novembre 1988

L’inizio delle visite dei sudcoreani al Monte Geumgangsan

261


Scambi e cooperazione intercoreani Tra settembre 1990 e ottobre 1992, le due Coree hanno tenuto un totale di otto incontri bilaterali, tra cui i primi Colloqui di alto livello tenuti a Seul. Nel dicembre del 1991, le due parti hanno firmato l'accordo per la riconciliazione, la non aggressione e gli scambi e la cooperazione tra il Sud e il Nord (chiamato anche l'Accordo di base intercoreano). L'accordo è stato incentrato sul rispetto reciproco tra le due nazioni, la rinuncia all’aggressione armata, lo scambio e la cooperazione in molti settori oltre che sulla garanzia del libero scambio di persone fra i due paesi. Il Governo del Sud ha continuato a fornire sostegno al Nord, che soffriva di serie difficoltà economiche, dalla metà degli anni ’90 in poi. Il Sud, nel periodo 1999-2007, ha fornito un totale di 2,55 milioni di tonnellate di fertilizzanti al Nord, da un quantitativo iniziale di 155.000 tonnellate nel 1999 a quantità comprese tra 200.000 e 300.000 tonnellate ogni anno da allora. È stato un aiuto efficace nei confronti dei nordcoreani che soffrivano per la scarsità di cibo causata dall'inefficienza del sistema agricolo del Nord e dalla mancanza di fertilizzanti e prodotti chimici.

13-15 giugno 2000

Il primo vertice intercoreano

262

15 settembre 2000

30 giugno 2003

Atleti delle due Coree alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Sydney del 2000

Inizio dei lavori nel Complesso industriale di Gaeseong


I vertici intercoreani tenuti nel 2000 e nel 2007 hanno dato lo slancio per una marcata ripresa del dialogo, degli scambi e della cooperazione tra le due parti. Il Sud ha temporaneamente sospeso, tuttavia, le forniture di cibo e fertilizzanti dopo la continua serie di azioni provocatorie del Nord culminate nel lancio di missili a lungo raggio e di test nucleari, ma non ha smesso di fornire aiuti umanitari per i bambini o per soccorsi di emergenza. Riunione dei membri familiari separati Ci sono circa dieci milioni di membri familiari separati nelle due Coree. Il primo incontro intercoreano della Croce Rossa è stato tenuto nell’agosto del 1971 per discutere la possibilità di riunire i membri separati delle famiglie, anche se pochi sono stati i progressi a causa delle divergenze d’opinione. Le due parti hanno ripreso il negoziato negli anni ’80 e, finalmente, le visite reciproche sono diventate una realtà. Un gruppo di trenta persone dal Nord ha fatto visita al Sud e un gruppo di trentacinque persone dal Sud ha fatto visita al Nord per quattro giorni, dal 20 settembre del 1985.

19 settembre 2005

La dichiarazione congiunta sulla denuclearizzazione della penisola coreana annunciata al 4° Colloquio dei Sei Parti

19 settembre 2015

Il secondo Vertice intercoreano

263


Si è trattato di un evento altamente significativo dopo circa 40 anni di divisione. Le due parti hanno anche permesso scambi tra gruppi di artisti durante l’evento. Le riunioni familiari sono diventate un evento routinario in seguito al Vertice tenuto nel 2000, ed esse sono state ripetute in diciotto occasioni diverse tra agosto 2000 e ottobre 2010. Il Nord ha fornito una sede speciale per queste riunioni presso il Monte Geumgangsan. Inoltre, sono state fatte delle riprese video in sette diverse occasioni tra agosto 2005 e novembre 2007. Il Complesso industriale di Gaeseong Il progetto per il Complesso industriale di Gaeseong, portato avanti dal Nord, permette ad aziende private del Sud di costruire fabbriche su terreni dati in locazione a Gaeseong (periodo di locazione 50 anni) e produrre dei beni. Gaeseong è la terza città del Nord dopo Pyeongyang e Nampo. La città offre chiari vantaggi alle aziende del Sud grazie alla prossimità geografica. Gaeseong si trova a soli 8km di distanza da Panmunjeom. In seguito ad una proposta fatta nel 2000, il progetto ha avuto

5 dicembre 2007

Inizio delle visite dei sudcoreani a Gaeseong

264

11 dicembre 2007

Inizio del trasporto merci su rotaia tra Munsan nel Sud e Bongdong nel Nord


Volume di produzione e lavoratori al Complesso industriale di Gaeseong

46.997

46.950 40.185 32.332

22.378

25.142 25.648 18.478

53.448

7.373

53.947 52.329

49.866 46.284 42.561 38.931

1.491

22.538 11.160

6.013 2005

2006

2007

2008

2009

2010

Numero di lavoratori nordcoreani

2011

2012

2013

2014

(Fonte: Ministero dell’Unificazione)

Volume di produzione (Unità: milioni di dollari)

un formale inizio a novembre 2002 con la promulgazione da parte del Nord del Gaeseong Industrial District Act. La cerimonia per l’inizio dei lavori si è tenuta nel giugno 2003 alla presenza di personaggi celebri del mondo della politica e dell’economia delle due parti. Attualmente più di 120 industrie manifatturiere del Sud e rispettivi subappaltatori operano nel Complesso industriale di Gaeseong mentre più di 50.000 nordcoreani vi lavorano. La produzione di beni è iniziata a dicembre 2004. Le due parti hanno firmato quattro accordi sulla normalizzazione del Complesso industriale di Gaeseong, oltre agli accordi su comunicazioni, operazioni doganali, quarantena e permanenza.

265


Sforzi verso una pace duratura Il governo del Sud ha compiuto sforzi per stabilire permanentemente la pace nella penisola coreana e per lo sviluppo di buoni rapporti con il Nord attraverso dialoghi, scambi e cooperazione. Il governo del Sud resterà fermo nella propria posizione, ossia continuerà ad adoperarsi per migliorare i rapporti con il Nord attraverso il dialogo e la cooperazione anche durante i periodi di estrema tensione, come quello provocato dalla chiusura temporanea, da parte del Nord, del Complesso industriale di Gaeseong. In linea generale, il governo del Sud e i sudcoreani sono riusciti a mantenere un’atmosfera sociale calma e stabile. Il Sud affronta con flessibilità i focolai di tensione nella penisola coreana attraverso la continuazione del dialogo e della cooperazione con l’obiettivo di mantenere la pace con i paesi confinanti. La Corea del Sud può dirsi, pertanto, uno dei paesi più sicuri al mondo. Il Governo del Sud di Park Geun-hye, sin dall’insediamento nel febbraio 2013, ha continuato a perseguire il Processo di creazione di fiducia nella penisola coreana nel tentativo di sviluppare migliori relazioni con il Nord, costruendo principalmente la fiducia tra le due Coree sulla base di una solida posizione di sicurezza nazionale, assicurando la pace nella penisola coreana e gettando le basi per l’unificazione. Il governo sta facendo del suo meglio per promuovere la deterrenza, il dialogo e la collaborazione in modo equilibrato e per incoraggiare il Nord a fare le scelte giuste, tra cui la rinuncia al programma nucleare. Esso aumenterà gli sforzi per uno sviluppo congiunto con il Nord, con l’obiettivo di gettare le basi di un’unificazione pacifica, 266


e farà , inoltre, sforzi per contribuire alla pace e alla prosperità nel nord-est asiatico e nel mondo mediante l’unificazione del paese.

267


Siti web

Centro culturale coreano, Brasile brazil.korean-culture.org

Arrivare in Corea

Centro culturale coreano, Regno Unito london.korean-culture.org

Servizio coreano di cultura e informazione www.korea.net

Centro culturale coreano, Germania germany.korean-culture.org

Organizzazione coreana del turismo www.visitkorea.or.kr

Centro culturale coreano, Francia www.coree-culture.org

Agenzia coreana di promozione del commercio e degli investimenti www.kotra.or.kr

Centro culturale coreano, Russia russia.korean-culture.org

Centri culturali coreani

Centro culturale coreano, Turchia tr.korean-culture.org

Centro culturale coreano, Cina china.korean-culture.org Centro culturale coreano, Shanghai shanghai.korean-culture.org Centro culturale coreano, Tokyo www.koreanculture.jp Centro culturale coreano, Osaka osaka.korean-culture.org Centro culturale coreano, Vietnam vietnam.korean-culture.org Centro culturale coreano, Sydney koreanculture.org.au Centro culturale coreano, Filippine phil.korean-culture.org Centro culturale coreano, Indonesia id.korean-culture.org Centro culturale coreano, Thailandia thailand.korean-culture.org Centro culturale coreano, India india.korean-culture.org Centro culturale coreano, Washington, D.C www.koreaculturedc.org Centro culturale coreano, New York www.koreanculture.org Centro culturale coreano, Los Angeles www.kccla.org Centro culturale coreano, Argentina argentina.korean-culture.org Centro culturale coreano, Messico mexico.korean-culture.org

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Centro culturale coreano, Kazakistan kaz.korean-culture.org

Centro culturale coreano, Polonia pl.korean-culture.org Centro culturale coreano, Ungheria hu.korean-culture.org Centro culturale coreano, Spagna www.spain.korean-culture.org Centro culturale coreano, Belgio brussels.korean-culture.org Centro culturale coreano, Nigeria ngr.korean-culture.org

Potere esecutivo Ministero della strategia e della finanza www.mosf.go.kr Ministero della scienza, della tecnologia e della pianificazione www.msip.go.kr Ministero dell’istruzione www.moe.go.kr Ministero degli affari esteri www.mofa.go.kr Ministero dell’unificazione www.unikorea.go.kr Ministero della giustizia www.moj.go.kr Ministero della difesa www.mnd.go.kr Ministero della pubblica amministrazione e degli interni www.mogaha.go.kr


Ministero della cultura, dello sport e del turismo www.mcst.go.kr

Amministrazione del patrimonio culturale www.cha.go.kr

Ministero per l’alimentazione, l’agricoltura e gli affari rurali www.mafra.go.kr

Amministrazione per lo sviluppo rurale www.rda.go.kr

Ministero del commercio, dell’industria e dell’energia www.motie.go.kr

Servizio forestale coreano www.forest.go.kr

Ministero per la salute e il benessere www.mw.go.kr

Amministrazione delle piccole e medie imprese www.smba.go.kr

Ministero dell’ambiente www.me.go.kr

Ufficio coreano della proprietà intellettuale www.kipo.go.kr

Ministero del lavoro www.moel.go.kr

Servizio metereologico coreano www.kma.go.kr

Ministero delle pari opportunità e della famiglia www.mogef.go.kr

Costruzione multifunzionale delle città amministrative www.nacc.go.kr

Ministero del territorio, delle infrastrutture e dei trasporti www.molit.go.kr

Commissione per le comunicazioni www.kcc.go.kr

Ministero della pesca e degli oceani www.mof.go.kr

Commissione per il commercio equo www.ftc.go.kr

Ministero della legislazione governativa www.moleg.go.kr

Commissione per i servizi finanziari www.fsc.go.kr

Ministero dei patrioti e dei veterani di guerra www.mpva.go.kr

Commissione anticorruzione e per i diritti civili della Corea www.acrc.go.kr

Ministero della sicurezza alimentare e medicinale www.mfds.go.kr

Commissione per la sicurezza nucleare www.nssc.go.kr

Servizio nazionale per le tasse www.nts.go.kr Servizio doganale coreano www.customs.go.kr

Legislatura L’Assemblea nazionale www.assembly.go.kr

Servizio per gli appalti pubblici www.pps.go.kr Centro di statistica coreano www.kostat.go.kr Ufficio del Procuratore della Corte Suprema www.spo.go.kr Amministrazione del personale militare www.mma.go.kr Amministrazione del programma di acquisizione dei mezzi di difesa www.dapa.go.kr Agenzia coreana di polizia nazionale www.police.go.kr

Potere giudiziario Corte suprema www.scourt.go.kr

Organizzazioni indipendenti Corte costituzionale www.ccourt.go.kr Commissione nazionale per le elezioni www.nec.go.kr Commissione nazionale per i diritti umani www.humanrights.go.kr

Ministero della pubblica sicurezza www.mpss.go.kr

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Fotografie - fonti Fondazione turistica Festival di Andong

Comitato olimpico coreano KTV

Anseong Municipal Namsadang Baudeogi Pungmuldan

Istituto per gli studi coreani Kyujanggak

Festival del fango di Boryeong

Leeum, Museo d’arte Samsung

Festival internazionale del cinema di BUSAN

Munhwailbo (Newsbank)

Fondazione Cheonan per l’arte e la cultura

Comitato organizzatore Nara

Museo della stampa antica di Cheung-ju

Museo nazionale del folklore di Corea

Chosunilbo

National Gugak Center

Prima Chiesa metodista di Chungdong

Museo nazionale della Corea

Amministrazione del patrimonio culturale coreano

Museo del Palazzo nazionale della Corea

Citta metropolitana di DAEGU

Newdaily

Discovery media

NEWSIS

Ewhamedia

OhmyNews

Centro per il patrimonio di Gagok

Fotografo Kim Bien Hun

Sito archeologico di Amsa-dong, Seul

Festival internazionale del cinema di Bucheon

Museo del celadon di Gangjin

Seo Heun Kang

Comitato del Festival di Gangneung Danoje Fondazione della biennale di GWANGJU

Shuttrestock

Museo nazionale di Gyeongju Centrale nucleare di Hanbit Hasisi Park Zona di libero scambio di Incheon Ente dell’Aeroporto internazionale di Incheon Istituto del cibo tradizionale coreano Fondazione Jeju Olle Centro del patrimonio naturale mondiale di Jeju Museo della preistoria di JEONGOK Festival internazionale del cinema di Jeonju Associazione per la preservazione di Jongmyo Jerye JoongAng Ilbo Fondazione per l’arte e la cultura KANSONG Kim Cheol Hwan KOCIS (Servizio coreano di cultura e informazione) Servizio metereologico Servizio per i parchi nazionali Organizzazione coreana del turismo Associazione coreana per le proprieta culturale dell’artigianato

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Suh Jae-sik Associazione coreana Taekgeon Biblioteca nazionale della Corea Associazione degli artisti tradizionali della carta Comitato per la salvaguardia dei riti Yeongsanjae Citta di Tongyeong TOPIC IMAGES Victory Production & Company Comitato di Yangdong Village Contea di Yangyang Comitato per la salvaguardia di Yeondeunghoe YG ENTERTAINMENT INC Stampa Yonart Agenzia d’informazione Yonhap Yoon's Color Chungdong First Methodist Church in Seoul



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