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Rally Rijeka

GARA DI DURATA IN CROAZIA Dall'Antonia-Riccio di bronzo a Rijeka

L'equipaggio del Rally Team di Rosà ha disputato la "Quattro ore endurance" sul circuito di Fiume al volante di una Seat Ibiza Cup conquistando la terza piazza assoluta con un gran finale

■ La Quattro ore endurance di Rijeka ha portato bene al Rally Team di Rosà guidato da Pierdomenico Fiorese. La gara di durata è andata in scena sulla pista di Grobnik. Ai nastri di partenza si è presentata Romy Dall'Antonia che, condividendo la Seat Ibiza Cup della Fully Open con “Riccio”, ha saputo raddrizzare una situazione che si era rivelata complicata già dalle prove e a cogliere così un ottimo risultato. “Nelle battute iniziali, sulla pista bagnata - ha spiegato Dall'Antonia – il mio compagno è uscito di strada, danneggiando la vettura contro un rail. Quello di Rijeka è un circuito vecchio stampo e non ha lunghe vie di fuga e pertanto ogni sbandata può costare carissima. Fortunatamente siamo riusciti ad arginare i danni in qualifica, chiudendo in seconda fila con un buon terzo tempo. Con la Seat Ibiza inu-

tilizzabile per la gara, siamo stati costretti, di notte, a rientrare in Italia, per recuperare un'altra vettura. Tornati a Fiume abbiamo avuto appena il tempo di aggiornare la nuova macchina e di dormire un paio di ore prima della partenza ufficiale”. Con il sole a "baciare" il circuito, la "Quattro ore endurance" croata ha visto scattare velocissima al semaforo verde la Seat Ibiza Cup di Dall'Antonia-Riccio ed installarsi in terza posizione nella generale, davanti a numerose macchine dotate di cavalleria molto più generosa. “Siamo partiti bene con la Ibiza – ha sottolineato Romy Dall'Antonia – anche se le Cupra in versione TCR hanno molta più potenza. Noi potevamo disporre di circa duecento cavalli mentre i nostri avversari potevano sfruttarne oltre trecento”. Con la complicità della dea bendata (ogni tanto un colpo di fortuna ci vuole!) l'equipaggio del Rally Team è addirittura riuscito ad occupare la seconda piazza assoluta, aumentando il divario con il primo dei diretti inseguitori, in ritardo di un giro. Alla terza ora, delle quattro in programma, un calo di concentrazione ha però riaperto la partita. “Avevamo un gran ritmo – ha spiegato Dall'Antonia a motori spenti – e stavamo mettendo un bel po' di secondi tra noi e gli avversari. Purtroppo, forse a causa della stanchezza accumulata, abbiamo superato due vetture doppiate senza considerare che si era in regime di safety car. Dalla direzione gara ci è stato imposto uno stop and go di cinque minuti, penalità, secondo me, eccessivamente severa. La sosta ha messo a rischio il prestigioso piazzamento”. Nell'ultima ora di gara, Dall'Antonia ha dato il massimo, sfruttando

Costretti a cambiare vettura dopo una rovinosa uscita di strada durante le prove sulla pista bagnata

ogni centimetro del circuito, firmando il record sul giro, recuperando secondi preziosi e mettendo in cassaforte la terza piazza. “Auto fantastica, piacevole da guidare – ha concluso Dall'Antonia – Ci siamo divertiti molto. Il nostro grazie va ai partner che ci affiancano ed all'amico-organizzatore Achille Guerrera che ci invita sempre a Fiume”.

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