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Rally delle Marche

ROBERTO CRISTIANO BAGGIO FABRIZIO BURAGLIO La vittoria di Battistolli sulla terra di Cingoli

Il vicentino in coppia con Simone Scattolin ha dominato la gara valida per il Campionato italiano terra al volante di una Skoda Fabia della Delta Rally

■ Archiviato il Campionato europeo, concluso con un settimo posto finale che non premia l'impegno profuso e le capacità messe in mostra lungo le prove speciali del Vecchio continente, Alberto Battistolli ha impartito una lezione di stile, autorità e guida nel Rally delle Marche, gara vecchia maniera tutta su terra capace di esaltare chi col volante sa farci veramente. Il vicentino, affiancato da Simone Scattolin, è scattato velocissimo, dando tutto nelle prime piesse, accumulando, chilometro dopo chilometro, un vantaggio di una quindicina di secondi, poi lo ha amministrato saggiamente, con l'intelligenza del campione navigato, senza mai mettere a rischio la leadership. Anzi, ha sempre alitato sul collo degli avversari, giusto per far sapere che a schiodarlo dalla vetta non sarebbe bastato un passo da mondiale. Una vittoria annunciata, quella di Alberto Battistolli, sulla terra marchigiana, ipotecata appena lasciata la pedana di partenza da Cingoli. Il rally, penultima gara valida per il campionato italiano terra, faceva gola a tanti ma il vicentino ha sbarrato subito il passo agli avversari. Sicuro, spettacolare, preciso, non ha sbagliato nulla (peggior risultato parziale due quarti scratch a successo già in cassaforte) forte di una maturità conquistata a suon

Alberto ha preso subito un buon margine di vantaggio e poi lo ha saggiamente amministrato tenendo sotto controllo la rimonta del pluricampione italiano Paolo Andreucci

di “temponi” e prestazioni brillanti, rampa di lancio di una carriera che promette... stelle. Misurarsi con un campione come Paolo Andreucci (con il secondo posto di Cingoli il toscano ha conquistato la tredicesima corona tricolore di una carriera immensa!) avrebbe fatto tremare i polsi anche al più scafato dei piloti, invece Battistolli ha fatto di rispetto virtù, senza staccarlo vistosamente, precedendolo sotto lo striscione d'arrivo, sempre a Cingoli, di 7"5. “Non è stata una gara facile - ha commentato alla fine Alberto - e il ritmo sempre alto ha richiesto molta concentrazione. Essere stato davanti a Paolo equivale a una doppia vittoria”. Enrico Oldrati, terzo, più veloce di tutti nell'ultima piesse (Andreucci ne ha firmate cinque), ha accumulato un divario di 12"7 mentre il marosticense Giacomo Costenaro, saldamente aggrappato al bronzo nelle prime cinque prove, ha calato leggermente il ritmo nelle ultime quattro, complice la pioggia, rimanendo ai piedi del podio che avreb-

CLASSIFICA FINALE

1 Battistolli-Scattolin 36'25"1 2 Andreucci-Briani a 7"5 3 Oldrati-De Guio a 12"7 4 Costenaro-Bardini a 17"0 5 Dati-Ciucci a 1'02"7

Giù dal podio il marosticense Giacomo Costenaro

be meritato. Terzo nella classifica provvisoria del campionato terra Giacomo, affiancato da Justin Bardini sul sedile di destra, si giocherà tutta la stagione sugli sterrati del Rally di Montalcino. In Toscana sarà ancora sfida spettacolare con Battistolli, Andreucci e Oldrati. Da segnalare anche la dodicesima posizione dei bassanesi James Bardini-Beppe Ferrarelli. Tutti su Skoda Fabia i primi quattordici equipaggi della classifica generale. Quella dei vincitori è gestita dalla Delta Rally di Cartigliano. Ormai i rally sono un torneo monomarca nel quale la vettura ceca si distingue per affidabilità, potenza e robustezza. I fratelli Geronimo e Francesca Nerobutto (Peugeot 208), portacolori della Hawk Racing Club di Bassano, hanno messo le mani sull'argento nella speciale categoria riservata alle due ruote motrici vinta dal padovano Marchioro che sulla terra marcia come un treno. La Hawk, diretta da Filippo Bordignon, si è classificata seconda, nella speciale graduatoria riservata alle scuderie. Qui: Andreucci e Briani; sotto: Oldrati e De Guio

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