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Lucky-Pons d'argento 5 prove non bastano per il podio più alto

Nella gara ceca valida per il campionato continentale riservato alle auto storiche l'equipaggio di ACI Vicenza ha sfiorato il successo

■ Cinque vittorie parziali su dodici prove speciali non sono state sufficienti per salire sul podio più alto del Vltava Rally, gara valida per il campionato europeo auto storiche disputatasi in Cechia.

Luigi "Lucky" Battistolli, in coppia con Fabrizia Pons, al volante della Lancia Delta Integrale preparata dalla K-Sport, ha sfiorato il successo nella difficile competizione internazionale, fallendo la conquista dell'oro per 25"8. A vincere sono stati Tibor Erdi junior e Istvan Kerek al volante di una Ford Sierra Cosworth 4x4, ben assecondati dalla loro vettura ricca di cavalleria.

Fatali, al tirar delle somme, si sono rivelate le scelte di gomme, prima della settima e della decima prova, che hanno fatto perdere all'equipaggio del Team Bassano complessivamente una quarantina di secondi. Troppi, decisamente, per ambire alla testa della corsa. Eppure il presidente di ACI Vicenza aveva affrontato il rally con la determinazione dei giorni migliori, deciso a non lasciar nulla di intentato.

Assieme a Fabrizia Pons aveva già vinto, quattro anni fa, la gara ceca e in mano stringeva le carte giuste da calare per ripetersi nell'impresa. Nel 2019 Neumann, con la Escort RS, e Wagner, con la Porsche 911, rispettivamente secondo e terzo, erano finiti lontani.

La lotta sul filo dei secondi con Erdi è stata serrata sin da subito, prova ne sia il distacco inflitto all'austriaco Karl Wagner, con Gerda Zauner alle note, su Porsche 911 Sc, anche in questa occasione avversari tosti e pericolosi, piazzatisi terzi. Tra Lucky e Wagner quasi tre minuti la dicono lunga sul ritmo imposto dai battistrada.

Bravissimi sono stati anche Jurgen Geist e Nico Otterbach, con una Opel Manta, a quattro minuti tondi dai vicentini. La top five è stata chiusa da Michael ed Elisabeth Pitz, a loro agio con la Porsche 911 Sc.

Il rally ha perso quasi subito uno dei favoriti, Andrea "Zippo” Zivian, in coppia con l'esperto Nicola Arena, tradito dal motore. La gara era iniziata molto bene per i portacolori della Palladio Historic. Nella prima prova avevano staccato il miglior tempo assoluto, giusto per ribadire che il titolo continentale conquistato lo scorso anno è meritatissimo, ma la loro Audi Quattro ha smesso improvvisamente di rombare in quella successiva costringendoli al ritiro e lasciando spalancata la strada agli avversari. Purtroppo Lucky ha sbagliato le "scarpe": con quelle giuste la musica sarebbe stata di un altro, travolgente, ritmo!

Grazie ai punti raccolti in Cechia, ai quali vanno sommati quelli conquistati nella gara d'apertura dell'Europeo al Costa Brava in marzo dove si sono classificati terzi, Lucky-Pons sono passsati al comando della graduatoria mettendo un’ipoteca sul campionato che ri- partirà il 12 e 13 maggio in Spagna con il Rally Asturias.

Scorrendo la classifica finale, il secondo equipaggio italiano al traguardo del Vltava è stato quello formato da Paolo Pasutti e Jean Campeis: con una Porsche Carrera Rs 3.0 si sono piazzati all'undicesimo posto, staccati dal leader di 9'05"9.

Il vincitore Tibor Erdi jr. è un giovane "figlio d'arte" impegnato nell' Europeo auto moderne, lo stesso nel quale gareggia Alberto Battistolli, figlio di Lucky.

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