4 minute read

Rubrica a cura delle Autoscuole Ready2Go

un errore)!

Per un certo periodo è stato consentito ai cittadini stranieri di effettuare un esame “orale” ma questa possibilità è stata poi tolta. Ad oggi è consentito richiedere l’esame nelle lingue tedesco o francese. Inoltre, c’è la possibilità per chi ha problemi certificati di dislessia o altro (DSA) di effettuare il test con un supporto audio. Il supporto audio è consentito anche ai candidati a) privi di licenza di terza media; b) privi di cittadinanza italiana; c) che non hanno conseguito il titolo di titolo di studio equipollente alla licenza di terza media. cheggio, e nel caso l’inversione di marcia veniva richiesta come “ancora di salvezza” nel caso l’allievo avesse fatto qualche errore “veniale”. Nonostante ciò, anche allora qualche candidato veniva respinto. E veniamo ai giorni nostri. Esame di teoria: si è passati dalla risposta multipla a delle proposizioni a cui il candidato deve rispondere vero o falso. Inizialmente 40 “quiz” con possibilità di commettere al massimo quattro errori. Nessuna interrogazione, gli errori si equivalgono. Sbagliare un incrocio o una domanda che riguarda gli pneumatici o le luci si equivale. Con 5 errori si risulta non idonei e si deve ripetere l’esame. Recentemente, nel post Covid, le domande sono state ridotte a 30, con diminuzione degli errori consentiti, al massimo tre (il 10%). Riportiamo un fac-simile di test con alcune domande, nel caso qualcuno volesse cimentarsi nella soluzione (si può fare al massimo

I test, per come sono strutturati, creano grandi problemi agli stranieri per il linguaggio con cui sono formulati. Faccio un esempio con questo quiz “Nel caso in cui la sosta è espressamente vietata da una norma del codice della strada, l’osservanza di tale divieto è comunque condizionata dalla presenza di cartelli segnaletici”. (Alla fine dell’articolo vi darò la risposta!) Una volta sperato l’esame di teoria viene rilasciato il foglio rosa che permette di esercitarsi alla guida presso le autoscuole, ma anche privatamente purché con a fianco una persona in possesso di patente B da almeno 10 anni oppure avente una patente di categoria superiore.

E veniamo alla prova pratica. Di seguito, per non sbagliare, voglio elencare pari pari, cosa dice la circolare emanata dal ministero dei trasporti il 19/09/2019

La prova pratica di guida si svolge presso le sedi degli Uffici Motorizzazione civile ovvero, nel caso di candidati di autoscuole, presso sedi designate dalle autoscuole o dai gruppi di autoscuole organizzate, previamente ritenute idonee. La prova pratica di guida si articola in tre fasi:

1^ Fase: verifica della capacità del conducente di prepararsi ad una guida sicura

Il candidato deve essere in grado di prepararsi ad una guida sicura. In particolare, l’esaminatore dovrà verificare che il candidato: a) regoli il sedile nella corretta posizione di guida; b) regoli specchietti retrovisori, cinture di sicurezza, poggiatesta; c) controlli la chiusura delle porte; d) sappia controllare o correttamente utilizzare almeno due dispositivi, scelti a caso tra pneumatici, sterzo, freni, dispositivi di segnalazione acustica e luminosa, e sappia controllare i livelli dell’olio

2^ FASE: MANOVRE

Il candidato deve effettuare almeno due manovre tra quelle indicate di seguito, di cui almeno una a marcia indietro: a) marcia indietro in linea retta o con svolta a destra o a sinistra, mantenendosi nella corretta corsia; b) inversione del veicolo, ricorrendo sia alla marcia avanti che alla marcia indietro; c) parcheggio del veicolo e uscita dallo spazio di parcheggio (allineato, a pettine dritto o obliquo; marcia avanti o indietro; in piano o in pendenza); d) frenata di precisione rispetto a un punto di arresto predeterminato; l'esecuzione di una frenata di emergenza è facoltativa.

3^ FASE: COMPORTAMENTO NEL TRAFFICO a) partenza da fermo: da un parcheggio, dopo un arresto nel traffico, uscendo da una strada secondaria; b) guida su strada rettilinea: comportamento nei confronti dei veicoli che provengono dalla direzione opposta, anche in caso di spazio limitato; c) guida in curva; d) incroci: affrontare e superare incroci e raccordi; e) cambiamento di direzione: svolta a destra ed a sinistra; cambiamento di corsia; f) ingresso/uscita dall'autostrada (o eventuali strade ad essa assimilabili): ingresso mediante corsia di accelerazione; uscita mediante corsia di decelerazione; g) sorpasso/superamento: sorpasso di altri veicoli (se possibile); superamento di ostacoli (ad esempio vetture posteggiate); essere oggetto di sorpasso da parte di altri veicoli (se del caso); h) elementi e caratteristiche stradali speciali (se del caso): rotonde; passaggi a livello; fermate di auto- bus/tram; attraversamenti pedonali; guida su lunghe salite/discese; gallerie; i) rispetto delle necessarie precauzioni nello scendere dal veicolo.

Luogo E Durata Della Prova Pratica

La durata della prova e la distanza percorsa devono essere sufficienti per consentire la valutazione della capacità e dei comportamenti di cui è richiesta la verifica. (Normalmente non dura mai meno di 20 minuti).

La terza fase della prova pratica va condotta, se possibile, su strade al di fuori del centro abitato, su superstrade ed autostrade (o simili), nonché sui diversi tipi di strada urbana (zone residenziali, zone con limiti di velocità fissati a 30 e 50 km/h, strade urbane a grande scorrimento), rappresentativi delle diverse difficoltà che il futuro conducente dovrà affrontare.

È consigliabile che la stessa sia effettuata in diverse condizioni di traffico.

Che dite, assomiglia all’esame che avete fatto tanti anni fa?

E veniamo alle dolenti note. Quarant’anni fa il tempo necessario per il conseguimento della patente variava dai due ai quattro mesi. Il prolungamento dei tempi d’esame unito alla diminuzione degli esaminatori, che una volta andati in pensione non sono stati adeguatamente sostituiti, ha fatto sì che oggi i tempi siano raddoppiati. In particolare, a Vicenza siamo ben oltre gli otto mesi. Questo crea molte lamentele da parte dei ragazzi e anche, e soprattutto dei genitori, che non riescono a comprendere il perché di tali tempi di attesa. Le associazioni di categoria continuano a sollecitare gli enti preposti, ma ad oggi nulla di buono si vede all’orizzonte.

Ah, per chi fosse interessato ai quiz queste le soluzioni!

U = 1 V = 3 Z = 2

1(V); 2(V); 3(F); 4(F); 5(V) 6(F); 7(F); 8(F); 9(F), 10(V)

E la domanda contorta era FALSA!

This article is from: