IspirAzionI_03

Page 1

magazine delle arti manuali

d

Vol.

M

a In It e d a

ly

lio Lug

g

k Di

oo 3 eB

rinte ital P

•••I•


❧❧❧ Eccoci qui… anche il terzo numero di IspirAzionI è pronto!! Siamo ormai in piena estate, quindi avrete modo di godervi i contenuti e i progetti con calma e relax durante le vostre vacanze. È un numero interamente dedicato al riciclo, vi proponiamo numerosi progetti da realizzare con semplici materiali di facile reperibilità, così da potervi divertire anche con i vostri bambini. Ma non solo… da questo numero abbiamo anche una grande novità... un articolo tutto da leggere e guardare… un’ intervista doppia a due importanti blogger nel settore del riciclo creativo. Sarà divertente scoprire come hanno iniziato, da cosa prendono ispirazione e tanto altro. Quindi non ci resta che augurarvi una splendida estate piena di creatività riciclosa. Ci rivediamo a settembre con ancora tante tante novità!! Il team Ispirato

04 \\

❧❧❧


Credits

Riciclo/cucito Silvia Romani www.creazionidelcentro.blogspot.com Fotografie: Silvia Romani www.dettaglirubati.blogspot.com

n.3

Riciclo/knit Elisa Moroni www.ellicrea.blogspot.com Fotografie Martina De Michelis www.lamarti.it

1

2

Riciclo/intrecci Elisa Moroni www.ellicrea.blogspot.com Testi: Serena Allevi www.labiomamma.blogspot.it Fotografie: Martina De Michelis www.lamarti.it Cucina Max Gandossi www.soulfoodtoeat.blogspot.com Fotografie: Silvia Romani www.dettaglirubati.blogspot.com

4

Kids Craft Silvia Romani www.creazionidelcentro.blogspot.com Fotografie: Silvia Romani www.dettaglirubati.blogspot.com

3 5

Riciclo/denim Silvia Romani www.creazionidelcentro.blogspot.com Fotografie: Silvia Romani www.dettaglirubati.blogspot.com Speciale "...6x2" Claudia Dall'Agata www.arte-fatti.blogspot.it Cristina Sperotto www.orkideaatelier.blogspot.com Fotografie: Claudia Dall'Agata www.arte-fatti.blogspot.it Fotografie: Cristina Sperotto www.orkideaatelier.blogspot.com

6

Riciclo/crochet Elena Vietri www.armadio-delle-meraviglie.blogspot.com Fotografie: Martina De Michelis www.lamarti.it

7

RIciclo/benessere Silvia Romani www.centrolistico.it Fotografie: Silvia Romani www.dettaglirubati.blogspot.com

8 9

}

Rubrica web-ispirazioni Elisa Moroni www.ellicrea.blogspot.com

Design: Marina Pica ↘ www.lazurite.it


}

Riciclo/cucito

Portagomito •••

2 \\


Quest’estate abbiamo intenzione di creare e lavorare senza rinunciare al relax della spiaggia o della campagna. Quando si lavora all’uncinetto, però. capita spesso di avere fili che si aggrovigliano, gomitoli che cadono a terra raccogliendo sabbia, foglie, erba. Abbiamo così pensato di creare un portagomitolo riciclando una bottiglia di plastica e della stoffa.

olo

Silvia Romani ↘ www.creazionidelcentro.blogspot.com Fotografie: Silvia Romani ↘ www.dettaglirubati.blogspot.com

// 3


}

Riciclo/cucito

Occorrente _1 bottiglia di plastica _scampolo di stoffa _forbici _macchina per cucire _coda di topo o cordino _spilla da balia

Difficolta’ mediA

****

4 \\


IspirAzioni Tagliate la bottiglia di plastica a circa 1/3 della lunghezza totale (circa 15cm) e tenete la parte superiore (quella dalla quale esce l’acqua per intenderci). Preparate la stoffa. Prendete la misura della circonferenza della parte larga della bottiglia e aggiungete 2 cm di abbondanza per la cucitura. Dalla stoffa ricavate un rettangolo 15 cm x il diametro che avete calcolato. Rifinite con il punto zig zag il bordo tutto intorno del rettangolo di stoffa. Se desiderate applicare delle decorazioni alla stoffa fatelo in questa fase. Sarà più semplice cucire su un rettangolo aperto di stoffa. Create una coulisse su uno dei lati lunghi del rettangolo piegando su se stessa la stoffa rovescio contro rovescio di circa 2 cm e cucite. Nel “tubo” che si forma inserirete coda di topo utilizzando una spilla da balia.

Ora appoggiate i due lati corti del rettangolo dritto contro dritto in modo da ottenere un cilindro. Cucite tenendo una distanza di 1 cm dal bordo. Ricordatevi di lasciare aperta la parte della coulisse in modo di permettere al nastro di scorrere. Girate il cilindro sul rovescio, infilatevi dentro la bottiglia in modo da tenere in alto la parte larga della bottiglia e in basso la parte con la coulisse del cilindro di stoffa. Fissate il cilindro di stoffa alla bottiglia cucendo tutto intorno il bordo largo della bottiglia.

\\ 5


}

Riciclo/knit

om

ot.c

gsp a.blo

re

ern Patt

oni

: El

or isa M

↘

.ellic www

ww.

w is ↘ l e h ic De M a n i art e: M fi a r g Foto

6 \\

e it T

rti. lama


i: Test

Magliette in valigia! Ma lavorate sul cuscino coloratissimo per il relax da spiaggia...

mma

llevi

aA eren

S

ma abio l . w ww

t.it

spo .blog

Siesta shirt •••

// 7


}

Riciclo/knit

Informazioni tecniche e occorrente _a. materiale utilizzato magliette e canottiere in lycra di vari colori _b. strumenti Addi Kingsize o ferro circolare e uncinetto _c. dimensioni cuscino finito cm 16,5 x 32,5 pari a 46 m e 88 giri

Difficolta’ MEDIA

****

8 \\

Pattern

del progetto Prima di iniziare a lavorare, dovete prepararvi il filato. Tagliate le magliette da un fianco all’altro a striscioline di circa 1 cm, fermandovi a 1 cm dalla fine. Otterrete così tante striscioline attaccate tra loro dall’unico pezzo non tagliato. Per fare un unico filato tagliate a questo punto la prima strisciolina in diagonale e da questa continuate a tagliare tutte le altre fino alla fine. Fate un gomitolo tirando bene il filato. Con la Addi montare tutte le 46 maglie e lavorare in modalità circolare per 88 giri, altrimenti montare 46 punti sui ferri circolari e lavorate per 88 giri a maglia rasata. La chiusura è uguale per entrambe i metodi ed è realizzata ad uncinetto.


•••

Uovo

IspirAzioni

in tinta unita

Fondo \\ Giro 1 unire il tubolare, piegandolo a metà, con 23 mb \\ Giro 2 1 mb, *3 cat, saltare 2 maglie, 1mb* ripetere da * a * fino alla fine. \\ Giro 1 nell’anello di tre cat lavorare: *1 mbs, 1 mb, 1 ma, 1 mb, 1mbs* ripetere da *a* per ogni anello di 3 cat. 1 mbs nell’ultima mb chiudere. Apertura, parte alta \\ Giro 1 1 mb in ogni maglia del tubolare, lasciandolo aperto \\ Giro 2 23 mb nelle 23 maglie del retro e 23 mbs in quelle sul davanti \\ Dal 3 al 6 giro lavorare a mb solo le 23 maglie del retro per fare la patella di chiusura, diminuendo 1m all’inizio e alla fine di ogni giro. (tot 15 mb)

\\ Giro 7 e 8 15 mb \\ Giro 9 1 mb, *3 cat, saltare 2 maglie, 1mb* ripetere da * a * fino alla fine. \\ Giro 10 nell’anello di tre cat lavorare: *1 mbs, 1 mb, 1 ma, 1 mb, 1mbs* ripetere da *a* per ogni anello di 3 cat. 1 mbs nell’ultima mb chiudere. Cucire un bottone della dimensione dell’asola di 3 cat centrale che userete come chiusura. Per l’interno realizzare un cuscino cucendo un rettangolo di stoffa di cm 16x32.

\\ 9


}

Riciclo/intrecci

•••

: rn tte Pa

ni

o or

aM is El

om

t.c

po

gs

lo

a.b

re

lic

el w.

ww

10 \\


Collantcollier •••

r Un semplice collant si reinventa... sbocciano allegri fiorellini e nascono bijoux colorati.

Fotografie: Martina De Michelis ↘ www.lamarti.it Testi: Serena Allevi ↘ www.labiomamma.blogspot.it

// 11


}

Riciclo/intrecci

Pattern

del progetto

➎ ➏

➐ 12 \\


IspirAzioni

Per realizzare tutti i progetti del servizio avrete bisogno di tagliare il vostro collant in tante sezioni di circa 1 cm, partendo dalla punta del piede (che ovviamente scarterete) fino al numero di pezzetti che vi servono per realizzare il vostro progetto. (foto 1)

Una volta tagliati i vari cerchiolini dovrete allargarli per far si che prendano la forma di un cordoncino. (foto 2)

➌ ➍

Annodate tra loro i cordoncini a coppie, facendoli passare uno dentro l’altro come mostrato nelle foto. (foto 3 e 4)

➎ ➏ ➐

A questo punto siete pronti a partire con i vostri progetti: potete tenere gli anelli lunghi come per la struttura della collana rosa e bianca, oppure doppiarli per farli diventare più corti come nella collana fucsia e viola. Per il braccialetto utilizzerete semplicemente 2 crchiolini doppiati (quindi 4 giri) e uniti insieme dal fiorellino. Per i fiori, potete usare i “telaietti” che ci sono in commercio oppure annodando tra loro 6 cerchiolini che avrete prima doppiato e unito a coppie, in modo da ottenere 8 o 12 petali. (foto 5, 6 e 7)

Informazioni tecniche e occorrente _materiale utilizzato

Difficolta’ SEMPLICE

****

collant di filanca di vari colori, bottoni _strumenti forbici

\\ 13


ax

M os si ↘

nd

Ga

ot .co m

sp

og

bl

ti.

ba

iru

gl

tta

w Fo .sou to lfo gr afi odt e: oe Si at lv .bl ia o Ro gsp o m an t.co i↘ m ww w. de

ww

}

Cucina

14 \\


•••

Covare le uova di Pasqua

// 15


}

Cucina

Occorrente _uova di cioccolato _panna _ingredienti a piacere tra noci, noccioline, ciliegie, fragole etc

Difficolta’ facile

****

16 \\


IspirAzioni

\\ 17


}

Cucina

S 18 \\


IspirAzioni

Si sa, quando ci sono dei bambini in una casa, a Pasqua non possono mancare le uova di cioccolato, anche se magari , come nel nostro caso, ai bambini, almeno a due su tre, il cioccolato neppure piace! Ma il marketing ha vinto su tutta la linea quindi così come io sono assolutamente schiavo di tutto ciò che venga proposto dal marchio Nespresso, i miei figli lo sono del signor Giochi Preziosi, così tra Bakugan, Gormiti e Ben 10 le uova sono piovute come gocce d’acqua nelle foreste tropicali. Passata la Pasqua mi ritrovo con qualcosa tipo due chili di cioccolato, e adesso? Adesso si fanno i cioccolatini, quelli che da mesi avevo promesso a chi li aveva assaggiati l’anno prima a Natale.

?

Come si fanno Il procedimento é abbastanza semplice anche se richiede attenzione a tempi e temperature, piuttosto procuriamoci il materiale per formare i cioccolatini. L’ideale sarebbero degli stampi di plastica o silicone che diano la forma desiderata, ma all’occorrenza anche gli stampini del ghiaccio di plastica possono essere sufficienti. Chiaramente dovremo fondere il cioccolato ma questa operazione varia in modalità e ingredienti a seconda del risultato che si vuole ottenere. Per i cioccolatini duri e puri fonderemo semplicemente i pezzi di cioccolato della misura di un pollice mettendoli in un pentolino e lasciandoli fondere a bagnomaria (si mette il pentolino in un’altra pentola in cui si fa bollire dell’acqua, il calore per induzione fa fondere il cioccolato senza farlo attaccare al pentolino bruciandolo) . Per i cioccolatini più morbidi tipo tartufi o per fare un ripieno per i cioccolatini duri occorre fondere del cioccolato in una pentolina in cui si é versata della panna liquida e si é quasi portata a bollore, tolta dal fuoco. Il cioccolato si fonde da sé semplicemente immergendolo a pezzettini piccoli nella panna calda e girando il composto con un cucchiaio di legno.

La quantità di panna e cioccolato varia a seconda del risultato desiderato in termini di densità, ma per dare un punto di riferimento, possiamo far sciogliere la quantità di cioccolato che si tiene in due mani colme in 300 ml di panna per ottenere un ripieno morbido ma consistente oppure l’impasto per i tartufi. Per fare i cioccolatini ripieni occorre fare prima una camicia com del cioccolato fuso puro magari spennellando lo stampo, mettere quest’ultimo in freezer per 15/20 minuti e poi versare il ripieno, rimettere in freezer e coprire con un altro strato di cioccolato puro e raffreddare l’ultima volta prima di togliere dallo stampo. Per quanto riguarda i cioccolatini puri o i tartufi lasciamoci guidare dalla fantasia per fare guarnizioni e insaporire con aromi o spezie, passiamo utilizzare foglioline di menta, rosmarino, nocciole, pistacchi arachidi tritate, farina di cocco ma anche curry e peperoncino in polvere. Il tartufo é semplice e divertente da formare, si prende il composto dal frigorifero (la consistenza deve essere tale da fare un po’ di fatica ad affondare il cucchiaino per prenderne la noce da formare tra i palmi delle mani) e poi impanare con polvere di cacao, zucchero bianco o di canna, zucchero al velo vanigliato, cocco etc..

\\ 19


}

Cucina

Un’altra possibilità interessante da esplorare é quella di immergere la frutta nel cioccolato e lasciarla raffreddare in freezer su della carta da forno, ciliegie e fragole sono davvero bellissime da vedere e buonissime da mangiare abbinate al cioccolato. A questo punto componete un vassoio alternando le vostre creazioni come se faceste un cofanetto di gioielli di un tesoro nascosto nel mare dei Caraibi, é così che lo vedranno i fortunati che riceveranno il vostro goloso regalo.

Buon divertimento !

20 \\


LLLLLLLLLLLLLLLLLL I A LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLLL spir

zioni

\\ 21


}

Kids craft

Domino •••

Tempo d’estate, tempo di vacanze. Per tenere occupati i bambini creando e poi giocando ecco un’idea facilissima da realizzare. Fate cercare loro dei sassi, possibilmente lisci e un po’ piatti. L’ideale è trovarli scuri ma anche chiari vanno benissimo. Più sono meglio è. Quando ne avete raccolti un bel gruzzoletto mettetevi all’opera. Silvia Romani ↘ www.creazionidelcentro.blogspot.com Fotografie: Silvia Romani ↘ www.dettaglirubati.blogspot.com

22 \\


d’estate

// 23


}

Kids craft Occorrente

_sassi piatti e lisci _uni posca o pennarello indelebile _spago o corda _uncinetto n.12 _nastro

Difficolta’ facile

****

24 \\


IspirAzioni Pulite bene i sassi lavandoli in modo che la superficie sia lavorabile. Con il pennarello disegnate i pallini tipici del domino avendo cura di coprire i numeri dallo 0 al 6. Lasciate asciugare. Nel frattempo con lo spago e l’uncinetto numero 12 preparate il sacchetto-rete da pesca per portare i sassi in giro. Avviate 9 catenelle e lavorate per 12 righe a maglia alta (una per ogni punto). All’inizio e alla fine del lavoro lasciate qualche centimetro di spago che vi servirà per cucire i lati lunghi del rettangolo in modo da formare un sacchetto. Infilate il nastro nelle maglie alte all’imboccatura del sacchetto per creare una coulisse che chiuda il sacchetto.

•••I•

\\ 25


}

Riciclo/denim

Se i jeans non vanno pi첫 bene o si sono lisi troppo non buttateli via! Ci sono tanti pezzi da staccare e riutilizzare. Prendiamo per esempio le tasche posteriori. Stacchiamole e utilizziamole per fare un facilissimo e comodo portamonete.

26 \\


Silvia

Roman

i ↘ ww w.cre Fotog azionidelce rafie: S n ilvia R tro.blogspo t.c omani ↘ www om .dettag lirub

ati.blo

gspot.c

om

•••

W i jeans!

// 27


}

Riciclo/denim

Occorrente

_2 tasche di pantaloni o gonna in jeans _1 cerniera lunga quanto la larghezza delle tasche

_macchina per cucire _ago nr. 100 o 110 _avanzi di cotone da uncinetto _uncinetto nr.3 _spilli o cotone da imbastitura

Difficolta’ facile 28 \\

****

Prendete una delle due tasche e fissate con gli spilli o imbastendola la cerniera. La tasca è già rifinita per cui potrete cucire appoggiando tranquillamente sul rovescio della tasca il dritto della cerniera. Cucite con la macchina. Chiudete la cerniera e ripetete l’operazione con l’altra tasca. Aprite la cerniera e imbastite o fissate con gli spilli i bordi delle due tasche appoggiandoli rovescio contro rovescio, facendo attenzione a inserire bene la parte di nastro della cerniera che eventualmente avanza dentro al borsellino. Cucite tutto intorno. Il portamonete è pronto. Per fare il cerchietto decorativo da appendere alla cerniera utilizzeremo l’uncinetto e degli avanzi di cotone. Avviate 8 maglie basse in magic ring e chiudete con 1 maglia bassissima. Cambiate colore e lavorate 2 maglie basse in ogni maglia bassa del giro precedente. Cambiate colore e lavorate *1 maglia bassa nella prima maglia bassa del giro precedente e 2 maglie basse nella maglia bassa successiva ripetendo da * fino alla fine del giro. Chiudete lasciando del filo per fissare il ciondolino alla cerniera.


IspirAzioni

o \\ 29


Speciale

} 6 domande per 2 •••

Claudia Dall'Agata ↘ www.arte-fatti.blogspot.it ↘ www.facebook.com/artefatticlod ↘ artefatti-clod@libero .it

30 \\


blogger

Cristina Sperotto ↘ www.orkideaatelier.blogspot.com ↘ www.cristinasperotto.com ↘ www.orkideaboutique.blogspot.com ↘ www.facebook.com/pages/OrkIdea-Atelier/280258128327

Una grande novità in questo numero ricicloso... un'intervista doppia tra due delle nostre blogger preferite nel settore. Abbiamo creato per loro 6 domande identiche, così da mettere un po' a confronto gusti, interessi e passioni di ognuna di loro ma anche di conoscerle più da vicino... buona lettura e buon divertimento!!!

// 31


Speciale

}

Claudia Dall'Agata

1| Ciao ragazze, per rompere un po' il ghiaccio vi chiediamo di raccontarci qualcosa di curioso su di voi e sulla vostra "attività riciclosa" .;o)) Da quando ho aperto il blog sarebbero tantissimi gli episodi curiosi ma diciamo che scelgo di raccontare il primo che mi è capitato e che ha contribuito a sviluppare ancora di più la mia passione per il recupero creativo! Tramite fb conoscono alcune ragazze di una città vicina, Ravenna, che "raccattano" oggetti e materiali abbandonati vicino ai cassonetti e altrove. Comincio ad "adorarle" a distanza, mi sembra che abbiano un'energia e una vitalità invidiabile nei confronti di queste materie recuperate in extremis, finchè un giorno non mi innamoro di una valigetta di legno e penso già a come trasformarla!!! Sono così gentili che oltre a regalarmela me la inviano a Forlì, dove abito, tramite una loro amica. Così, come concordato con la ragazza-postina, qualche giorno dopo vado a ritirare la valigetta dal marito che lavora come coordinatore presso un ente che opera nell'ambito del sociale. Arrivo e, munita di regali handmade per ringraziare del dono, chiedo della mia valigetta. Il "marito" non ne sa niente ma lui conosce una delle ragazze di Ravenna e comincia a farmi un sacco di domande: che lavoro faccio, come ho fatto a conoscerle, se mi occupo di recupero creativo. Mi tiene lì mezz'ora! Mi sembra tutto così strano e sono pure un po' imbarazzata a dire che le ho conosciute via fb, che ancora non le ho mai incontrate, che ho un blog e che mi piace "riciclare": io faccio un altro lavoro che non ha nulla a che vedere con questo tipo di attività!! Alla fine mi propone di coordinare il progetto “Recuperandia”, finanziato dalla Regione, dedicato al recupero di materiali di scarto e rivolto a fasce svantaggiate. Non ho parole, faccio quasi fatica a crederci! Esco da lì trotterellando felice e pensando che ho trovato il mio primo lavoro come "artefatti" e mi viene proprio da ridere!!!

2| Avete fatto di questa attività anche il vostro lavoro, o per voi resta e resterà solo un "hobby"? Per ora è solo un hobby, anche se ho cominciato a fare qualche laboratorio e pure un mercatino! Il tutto rimane concentrato nel mio tempo libero, di sera soprattutto e nei weekend, quando si può. 3| Da quanto tempo avete il vostro blog e qual è stata la spinta che vi ha fatto partire? Ho il blog da quattro anni, anche se fino a dicembre dell'anno scorso lo condividevo con altre amiche. Ho sempre avuto una vena "artigiana" ma il blog è nato in un momento della mia vita molto difficile e triste e, come per molte altre persone, mi ha aiutato ad andare avanti. È stato un'iniezione di buonumore, passione e creatività è diventato il mio appuntamento fisso di condivisione e una buonissima scusa per creare in maniera continua! E la regolarità creativa è l'unica che apprezzo!! 32 \\


IspirAzioni 1| Ciao ragazze, per rompere un po’ il ghiaccio vi chiediamo di raccontarci qualcosa di curioso su di voi e sulla vostra “attività riciclosa”….;o)) Ummh, curioso… dunque, creativa lo sono sempre stata, manipolare materiali e colori l’ho sempre fatto… curioso forse è il perché ho iniziato a trasformare materiali di scarto e non qualcos’altro. La risposta è molto semplice ;-): non avevo soldi per acquistarne di nuovi e avevo un’impellente necessità di creare con le mani, così ho cominciato a guardarmi attorno e mi sono accorta di quanta materia potenzialmente utile al mio scopo mi circondava. In pratica ho cambiato punto di vista, non ho più guardato agli scarti e agli imballaggi vari con negatività, bensì ci ho riconosciuto dentro un’enorme risorsa. Appena ho iniziato a trasformare l’”immondizia”, si sono risvegliate dentro di me anche le altre finalità che un recupero creativo di questo genere comporta, dall’etica all’ecologica alla crescita personale.

Cristina Sperotto 2| Avete fatto di questa attività anche il vostro lavoro, o per voi resta e resterà solo un “hobby”? È diventato un lavoro, è ciò che faccio nella vita, più che altro come part-time da casa di 5-6 ore giornaliere, in quanto ho un bimbo piccolo al quale desidero dedicare ancora molto di me. E poi, se il tempo non basta e sono alle prese con delle scadenze… c’è sempre la notte. In questo periodo mi occupo esclusivamente di formazione, della mia collaborazione con l’Ente Fiera di Vicenza in occasione delle due edizioni di Abilmente (fiera della manualità creativa) e di scrivere manuali creativi. Direi che è già abbastanza J . Di progetti e collaborazioni nel cassetto, o bloccati alla loro alba, ce ne sono tanti, li lascio per il prossimo futuro. 3| Da quanto tempo avete il vostro blog e qual è stata la spinta che vi ha fatto partire? Il mio blog è nato due anni e mezzo fa, quando ero incinta. All’epoca conducevo già da alcuni anni percorsi di ecocreatività lavorando direttamente con bambini, adulti, ge\\ 33


Speciale

} 4| Il materiale da cui traete più IspirAzione? Diciamo che non c'è un materiale che preferisco in maniera esclusiva, vado a periodi, a seconda di quello che trovo o che utilizzo in casa e di quello che gentilmente "scartano" e/o mi portano persone e imprese che conosco. Mi sa che amo troppo la libertà di scelta e il cambiamento per legarmi a qualcosa di preciso, ammiro le persone che lo fanno ma non è nelle mie corde!!

5| Tra le vostre creazioni qual è quella in cui vi identificate maggiormente? Domandona . ;O) rispondo così allora: la creazione più spiritosa: la borsa con i calzini spaiati; la creazione più riciclosa: la cuffia per la doccia con la tela di un ombrello rotto o il bavaglino per la pappa da una vecchia t-shirt; la creazione più chic: i miei eco-gioielli. 6| Progetti futuri? Mi piacerebbe trasformare questa mia passione in qualcosa di più concreto visto che il mio lavoro attuale è a scadenza purtroppo, le idee non mi mancano, aspetto l'occasione giusta e forse anche un po' di coraggio!! Claudia Dall'Agata 34 \\


IspirAzioni nitori, insegnanti ed operatori. Quando mi sono presa incinta, come capiranno le mamme che leggono, la mia sensibilità è aumentata in modo esponenziale. A quel punto ho sentito di non avere più le forze adeguate per relazionarmi con tanta gente, ognuna con la sua storia personale, e ho desiderato “rintanarmi” in casa per cullare la mia pancia e godermi tutti i cambiamenti quotidiani della mia persona e del mio corpo. Proprio in quel periodo stavo frequentando un corso gratuito per l’avvio all’impresa giovanile organizzato dalla mia Regione, e durante una lezione sono venuta a conoscenza del mondo del web 2.0 e di che cosa fosse un blog. Avevo già un sito internet, ma il blog… quello era tutto un’altra cosa! Innanzitutto poteva essere completamente sotto la mia gestione e il mio controllo, e poi era esattamente la soluzione che cercavo per rimanere in contatto con i miei “alunni” restando a casa e proteggendomi in qualche modo come desideravo. Quello che è successo fin da subito ha avuto dello straordinario, almeno per me che all’epoca non conoscevo assolutamente le potenzialità del web. È successo che si è aperto all’improvviso un mondo di contatti, di possibilità, di nuove amicizie e anche di opportunità lavorative. Pensavo di non essere il tipo in grado di restare davanti al monitor di un pc, ed invece ho scoperto che il blog è un mezzo potente per esprimere la propria creatività, dalla nascita e proposta di un’idea, alla sua realizzazione, fino alla fotografia e alla scrittura.

4| Il materiale da cui traete più IspirAzione? Lavoro con materiali di recupero di casalinga reperibilità. Tra tutti quelli che mi stimolano creativamente direi che le bottiglie di plastica stanno al primo posto, le trovo un materiale estremamente versatile e curioso. Al secondo posto metto la carta, la cui manipolazione offre grandi sensazioni tattili. 5| Tra le vostre creazioni qual è quella in cui vi identificate maggiormente? Non ce n’è una in particolare… amo molto comporre quadri tridimensionali, arazzi e pannelli decorativi con carta, plastica, e altri materiali,mescolando anche terra, colori acrilici, spezie, materiale da ferramenta, insomma, lasciando che siano i diversi materiali ad ispirarmi. 6| Progetti futuri? Tra poco mi rimetterò a lavorare per la prossima edizione di Abilmente (18-21 ottobre Fiera di Vicenza), che mi impegnerà molto. Come le scorse edizioni autunnali vi terrò mini percorsi di formazione sul recupero creativo dei materiali di scarto e una mia esposizione di lavori. Oltre a questo, ho in lavoro alcuni nuovi titoli di manuali creativi. Per il resto si vedrà, sono aperta ai cambiamenti e alle sfide. Cristina Sperotto

// 35


}

Riciclo/crochet

•••

E' sbocciato

un eco fiore

❋❋

Elena Vietri ↘ www.armadiodelle-meraviglie.bl

ogspot.com Fotografie: Ma

36 \\

rtina De Michelis ↘ www.lam art


Un semplice tubo di plastica si trasforma magicamente in un delicato fiore porta uncinetti e puntaspilli... Per portare sempre con voi gli attrezzi del mestiere.

ti.it

// 37


}

Riciclo/crochet

Decora

Pattern

del progetto

Rivestimento del tubo di plastica Con il cotone verde e l’uncinetto lavorare 5 cat. e chiuderle con una mbss. \\ Giro 1 2 cat, lavorare nel cerchio 8 mbs chiudere con una mbss \\ Giro 2 2 cat, *2 mbs nella prima mbs del giro precedente,1 mbs nella mbs seguente*, lavorare da * a * fino a completare il giro, chiudere con una mbss. \\ Giri seguenti lavorare aumentando come nel secondo giro (2mbs in una mbs del giro prec, 1 mbs nella mbs seguente) fino a raggiungere il diametro del tubo.

38 \\

Proseguire senza aumentare fino a coprire l’altezza del tubo. Infilare il tubo di plastica nel cilindro lavorato all’uncinetto.


azione del tappo

IspirAzioni

Per realizzare il fiore disegnare e tagliare un cerchio nella stoffa fantasia scelta. Eseguire un punto filza intorno al cerchio, tirare il filo per arricciare. Imbottire e saldare i fili arricciando ancora un po’. Realizzare i petali passando con ago e filo dal centro del fiore almeno 5 volte, cucire al centro del fiore il bottoncino. Con la colla a caldo incollare dei nastrini in tinta sotto al fiore e quindi incollare il fiore al tappo.

Informazioni tecniche e occorrente

materiale utilizzato _Tubo cilindrico di plastica abbastanza lungo per contenere gli uncinetti io ho riciclato il contenitore delle pastiglie effervescenti. _Cotone verde chiaro e uncinetto _Stoffa fantasia _Nastri di raso in tinta _1 bottone strumenti _uncinetto _colla a caldo

Difficolta’ medio

****

\\ 39


}

Fitness

In questo numero anche il fitness sarà all'insegna del riciclo! Faremo uno zaino per portare l'attrezzatura ricavato da una vecchia felpa, utilizzeremo un libro per lavorare e… cercheremo di riciclare addominali e glutei!

b

Zainetto •••

40 \\


Occorrente

_1 felpa da riciclare _filo in tinta per cucire _corda di nylon in tinta

Difficolta’ FACILE

****

Tagliate dalla felpa le maniche, la parte di collo e spalle e l'eventuale cappuccio. Giratela a rovescio. Ripiegate su se stessa la parte alta della felpa (il davanti e il dietro, senza unirli a cerchio) di circa 3 cm (dipende anche dal diametro della corda che avrete scelto come spallacci per lo zainetto). Cucite usando come punto uno zig zag morbido in modo che i punti non si strappino usando lo zaino. Tagliate la corda in due pezzi lunghi 180 cm e cominciate a inserirla nelle coulisse in questo modo: inserite un'estremità dello spallaccio in uno dei due ingressi della coulisse di sinistra e fatela uscire dal lato opposto. Lasciatela momentaneamente e inserite l'altra estremità dello stesso spallaccio nell'ingresso di sinistra dell'altra coulisse, fatela uscire dal lato opposto. Vi troverete così con le due estremità dello spallaccio dallo stesso lato, a destra. Fate la stessa cosa con l'altro spallaccio dall'altra parte. Ora inserite insieme le estremità di ciascuno spallaccio nell'apertura sotto della felpa, in modo che la corda rimanga dentro alla maglia e le estremità spuntino fuori per circa 3 cm dal fondo della felpa. Questo impedirà che una volta cucito il fondo gli spallacci non tengano. Cercate di posizionarli alle due estremità e fissateli bene con qualche punto di imbastitura. Ripetete dall'altra parte, con l'altro spallaccio. Ora potete cucire tutto il fondo per chiudere lo zaino. Assicuratevi di prendere nella cucitura anche gli spallacci. Girate sul dritto. Lo zaino è pronto.

Silvia R

omani ↘

www.ce

ntrolist

ico.it

Fotogra fie: Silv ia

Romani

↘ www .dett

agliruba

ti.blogs

pot.com

// 41


}

Fitness

Per fare gli esercizi per gli addominali procuratevi un libro, possibilmente non un tascabile! E seguite queste semplici istruzioni aiutandovi con le foto.

b

Muscoli interessati: addominali alti Difficoltà: *

Posizione di partenza: sdraiati a terra, ginocchia flesse, piedi appoggiati a terra, braccia distese verso il soffitto con un libro tra le mani per bloccare la posizione delle scapole Esercizio Espirando sollevare la testa portando il mento verso lo sterno, poi le spalle fino alla zona delle scapole in modo da portare il libro alle ginocchia. Non andare oltre in modo da non attivare gli altri addominali. Inspirando tornare giù tenendo sempre le braccia distese verso il soffitto. x 10 (Foto 1) 42 \\

g ❷


IspirAzioni

Muscoli interessati: addominali alti

Difficoltà: *

Muscoli interessati: addominali alti

Difficoltà: *

Muscoli interessati: addominali alti

Difficoltà: *

Muscoli interessati: addominali alti, laterali e bassi Difficoltà: *

Muscoli interessati: addominali alti,laterali e bassi Difficoltà: *

Posizione di partenza: sdraiati a terra, ginocchia flesse, piedi appoggiati a terra, braccia distese verso il soffitto con un libro tra le mani per bloccare la posizione delle scapole Esercizio Espirando sollevare la testa portando il mento verso lo sterno, poi le spalle fino alla zona delle scapole in modo da portare il libro all’esterno del ginocchio destro.. Non andare oltre in modo da non attivare gli altri addominali. Inspirando tornare giù tenendo sempre le braccia distese verso il soffitto. Ripetere portando il libro all’esterno del ginocchio sinistro. x 10 (Foto 2)

g

Posizione di partenza: sdraiati a terra, ginocchia flesse, piedi appoggiati a terra, braccia distese verso il soffitto con un libro tra le mani per bloccare la posizione delle scapole Esercizio Espirando sollevare la testa portando il mento verso lo sterno, poi le spalle fino alla zona delle scapole in modo da portare il libro alle ginocchia facendo 5 molleggi. Non andare oltre in modo da non attivare gli altri addominali. Attenzione: i molleggi vanno fatti con gli addominali alti e NON con le braccia, che rimango ben ferme. Inspirando tornare giù tenendo sempre le braccia distese verso il soffitto. x 10 (Foto 1)

Posizione di partenza: sdraiati a terra, ginocchia flesse, piedi appoggiati a terra, braccia distese verso il soffitto con un libro tra le mani per bloccare la posizione delle scapole Esercizio Espirando sollevare la testa portando il mento verso lo sterno, poi le spalle fino alla zona delle scapole in modo da portare il libro all’esterno del ginocchio destro, molleggiare 2 volte. Non andare oltre in modo da non attivare gli altri addominali. Attenzione: i molleggi vanno fatti con gli addominali alti e NON con le braccia, che rimango ben ferme. Inspirando tornare giù tenendo sempre le braccia distese verso il soffitto. Ripetere portando il libro all’esterno del ginocchio sinistro. x 10 (Foto 2)

Posizione di partenza: sdraiati a terra, ginocchia flesse, piedi appoggiati a terra, braccia piegate con mani dietro la nuca. Esercizio Espirando portare il gomito sinistro verso il ginocchio destro sollevando il piede da terra. Inspirando tornare giù. Ripetere dall’altra parte. x 10 (Foto 3)

Posizione di partenza: sdraiati a terra, ginocchia flesse a 90 gradi, piedi sollevati da terra, braccia piegate con mani dietro la nuca. Esercizio Espirando portare il gomito sinistro verso il ginocchio destro stendendo la gamba sinistra avanti in modo da portarla in posizione parallela al pavimento. Inspirando tornare al centro. Ripetere dall’altra parte. x 10 (Foto 4) \\ 43


}

Fitness

g 44 \\

a


IspirAzioni

a b

Muscoli interessati: addominali bassi

Difficoltà: *

Muscoli interessati: Glutei bassi

Difficoltà: *

Muscoli interessati: Parte esterna del gluteo

Difficoltà: *

Muscoli interessati: Glutei

Difficoltà: *

Posizione di partenza: sdraiati a terra, ginocchia flesse a 90 gradi, piedi sollevati da terra, braccia distese a terra lungo i fianchi Esercizio Espirando abbassare la punta del piede destro verso il pavimento tenendo il ginocchio piegato a 90 gradi. Inspirando tornare su. Ripetere con l'altra gamba. x 10 (Foto 5)

Posizione di partenza: Quadrupedia. Mani in linea con le spalle. ginocchia in linea con le anche, viso rivolto verso il pavimento. Addominali contratti in modo che la parte bassa della schiena rimanga piatta. Esercizio Sollevare la gamba destra tenendo il ginocchio piegato a 90 gradi, piede a martello. Espirando spingere il tallone verso il soffitto senza esagerare in modo che la schiena non si inarchi. Inspirando abbassare leggermente la gamba. x10 Ripetere con l'altra gamba. (Foto 6)

Posizione di partenza: Quadrupedia. Mani in linea con le spalle. ginocchia in linea con le anche, viso rivolto verso il pavimento. Addominali contratti in modo che la parte bassa della schiena rimanga piatta. Esercizio Espirando sollevare di lato il ginocchio destro, inspirando tornare giù. x10 Ripetere con l'altra gamba. (Foto 7)

Posizione di partenza: Avambracci appoggiati a terra, ginocchio sinistro appoggiato a terra, gamba destra distesa con la punta del piede appoggiata a terra. Esercizio Espirando sollevare la gamba destra verso il soffitto tenendola ben distesa, con il piede a martello. Inspirando tornare giù. x10 Ripetere con l'altra gamba (Foto 8)

\\ 45


Web IspirAzioni

y

}

In questo numero estivo non abbiamo eventi di rilievo da segnalarvi, quindi abbiamo fatto un giretto nel mondo web per voi‌ dedicheremo questa pagina ad alcuni dei nostri siti e blog preferiti che si occupano prevalentemente di riciclo‌ buona visita ;o)

46 \\

Elisa Moroni ↘ www.ellicrea.blogspot.com


www.ioricreo.org

ci ispira perché è un sito giovane e dinamico, creato da studenti universitari che hanno fondato l’associazione “IoRicreo” per valorizzare ed incentivare la cultura del ricilco e in particolare del riciclo creativo. È diviso in settori/ colori, ognuno dei quali tratta un materiale da riciclare e diversi progetti da realizzare. Inoltre sulla home, potrete trovare segnalazioni di eventi e manifestazioni a tema. (foto 1)

www.bellediniente.it

ci ispira perché è una cooperativa con sede a Lucca, tutta al femminile, formata da undici donne provenienti da diverse parti del mondo che si sono unite con l’obbiettivo di raccogliere materiali di scarto per realizzare meravigliosi bijoux e complementi d’arredo. Il loro motto: “belle da ciò che ormai è niente” (foto 2)

www.michelemademe.com

ci ispira perché Michele realizza meraviglie con semplici attrezzi e materiali di scarto. Nella sezione “tutorial” potrete trovare tantissimi progetti da realizzare con diversi materiali e anche con i vostri bambini. Utile per le lunghe vacanze estive ;o)) (foto 3)

❸ www.elmundodelreciclaje.blogspot.it

ci ispira perché è un blog davvero riciclosissimo!!! Ester, la padrona di casa, non butta via proprio niente e con grande creatività ci mostra come riutilizzare la più svariata quantità di elementi di scarto. Il suo blog ha vinto anche diversi eco-premi. Nella sezione DIY ci sono tanti progetti ben spiegati da realizzare, come quello mostrato nella foto. (foto 4) \\ 47


Design: Marina Pica ↘ www.lazurite.it


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.