2013 16 NOVEMBRECTU D'AGOSTINO RELAZIONE SUL PIANO COPIATO DA ANZA' 9916 2011 CIAMPOLILLO ANZA 9916_

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TRIBUNALE DI PALERMO IA SEZIONE CIVILE

G.I. Dott. G. Corsini

Procedimento Civile n. 9916/2011 R.G. Sig. Salvatore Anzà contro Sig. Giuseppe Ciampolillo

CTU Ing. Fabio D’Agostino


Tribunale di Palermo IA Sezione Civile - Proc. Civile n. 9916/2013 R.G.

INDICE

1.

Premessa

2.

Fatto

3.

Riunioni delle operazioni peritali

4.

Normativa qualità dell’aria

5.

Risposte ai quesiti 5.1 Caratteristiche generali e tecniche dei PRC 5.2 Confronto dei Piani Regionali per la Qualità dell’Aria delle Regioni Sicilia e Veneto 5.2.1 Inquadramento generale - Capitolo 1 del PRC Sicilia 5.2.2 Elementi di sintesi sull’inquinamento atmosferico - Capitolo 2 del PRC Sicilia 5.2.3 Caratterizzazione delle zone - Capitolo 3 del PRC Sicilia 5.2.4 Quadro normativo di base in materia di controllo dell’inquinamento atmosferico - Capitolo 4 del PRC Sicilia 5.2.5 Analisi delle tendenze - Capitolo 5 del PRC Sicilia 5.2.6 Le azioni del piano - Capitolo 6 del PRC Sicilia 5.2.7 Provvedimenti o progetti a lungo termine - Capitolo 7 del PRC Sicilia 5.2.8 Elenco dei Documenti utilizzati - Capitolo 8 del PRC Sicilia 5.2.9 Rimozione degli ostacoli procedurali 5.2.10 Coordinamento interregionale - Capitolo 10 del PRC Sicilia 5.2.11 Glossario e bibliografia del PRC Sicilia 5.2.12 Allegati al PRC Sicilia 5.2.13 Valutazione del grado di similitudine dell’intero documento

6.

Conclusioni

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Elenco allegati

Allegato 1: Verbale di inizio delle operazioni peritali del 18 luglio 2013 Allegato 2: Verbale delle operazioni peritali del 10 settembre 2013 Allegato 3: Piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell’aria ambiente (Regione Sicilia) Allegato 4: Piano regionale di tutela e risanamento dell’atmosfera (Regione Veneto)

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1.

Premessa Il sottoscritto Ing. Fabio D’Agostino è stato nominato CTU nell’udienza del

04.07.2013 dall’Ill.ma G.I. Dott.ssa Giulia Maisano per il procedimento civile n. 9916/2011 R.G. tra il Sig. S. Anzà, ricorrente, contro il Sig. G. Ciampolillo, convenuto, al fine di: accertare il grado di similitudine tra il Piano Regionale di Coordinamento per la Tutela della Qualità dell’Aria dell’anno 2007 ed il Piano della Regione Veneto approvato nell’anno 2000, evidenziando se le analogie riscontrate abbiano carattere necessitato (perché i piani si attengono ad un medesimo schema) ovvero costituiscono mera riproposizione nel secondo (in ordine di tempo) di peculiarità, caratteristiche, strutture tipiche del primo (sempre in ordine di tempo) valutandone il grado di attinenza con le eventuali connotati propri della Regione Sicilia”.

2.

Fatto Nell’anno 2007, l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente (ARTA) della

Regione Sicilia, ha provveduto alla pubblicazione del Piano Regionale di Coordinamento per la Tutela della Qualità dell’Aria a seguito della quale il sig. G. Ciampolillo ha reso dichiarazioni contestanti l’originalità dell’opera attraverso diversi canali di informazione e individuando tra le fonti il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera della Regione Veneto. Per tali motivi il sig. S. Anzà, nella qualità di Dirigente del Servizio 3 “Tutela dall’Inquinamento Atmosferico”, del suddetto Assessorato Regionale, cita il sig. G. Ciampolillo.

3.

Riunioni delle operazioni peritali

Prima riunione Il giorno 18 luglio 2013 alle ore 15.20 è stato dato inizio alle operazioni peritali, di cui al verbale in allegato 1, durante il quale, in accordo tra le parti, si è convenuto che per svolgere la CT si procederà nel richiedere: all’Assessorato della Regione Sicilia Territorio e Ambiente il Piano Regionale di Coordinamento per la Qualità e la Tutela dell’Aria della Regione Sicilia (di seguito PRC Sicilia) dell’anno 2007 producendo anche una lettera di trasmissione che ne attesti la conformità all’originale; all’Assessorato

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della Regione Veneto il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’atmosfera (di seguito PRC Veneto) dell’anno 2000 producendo anche una lettera di trasmissione che ne attesti la conformità all’originale. L’avv. Ferrara, difensore di fiducia della parte ricorrente, chiede al CTU di valutare l’opportunità di acquisire dall’ARTA, ovvero ad estrarre copia dal sito internet istituzionale, i seguenti documenti che sono strettamente connessi con il PRC Sicilia: D.A. 43/GAB del 12.03.2008, D.A. 305/GAB 19.12.2005, D.A. 42/GAB del 12.03.2008, Nota n. 59565 del 10.08.2007, presentazione del Tavolo Tecnico del 16.07.2009. L’avv. Cirincione, difensore di fiducia della controparte, si oppone alla richiesta di acquisizione dei documenti indicati dalla parte ricorrente perché l’oggetto dell’indagine è stato con precisione circoscritto dal G.I. nell’esame e nel confronto dei PRC Sicilia e PRC Veneto. Ulteriori documenti non possono modificare l’oggetto di tale indagine e pertanto insiste affinché non siano acquisiti ed esaminati atti successivi alla data di pubblicazione del PRC Sicilia. Il CTU si riserva nello svolgimento del suo incarico di acquisire le suddette ed altre documentazioni purché inerenti e finalizzate ad espletare il proprio incarico così come riportato nel verbale di conferimento incarico. La parte convenuta chiede di versare a successiva produzione della fattura del CTU la cifra spettante come disposta dal G.I.

Seconda Riunione Il giorno 10 settembre 2013 alle ore 18 è stata svolta la seconda riunione, di cui al verbale in allegato 2, in cui lo scrivente CTU chiede alle parti di prendere visione sia del “Piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell’aria ambiente” della Regione Sicilia dell’anno 2007, approvato con D.A. 176/GAB del 9 agosto 2007, sia del “Piano regionale di tutela e risanamento dell’atmosfera” della Regione Veneto dell’anno 2000, con il fine di valutarne la corrispondenza con i Piani de quo. L’avv. G. Cirincione chiede di verificare che la produzione sia relativa al Piano originariamente pubblicato per il quale l’attore sostiene che il convenuto abbia realizzato fatti diffamatori e che invece tale produzione non sia relativa al medesimo piano oggetto di correzione successiva alla nomina di tre esperti da parte

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dell’assessore pro-tempore emesso con decreto assessoriale del 12 marzo 2008. L’avv. G. Cirincione osserva inoltre che conformemente a quanto sostenuto nell’atto introduttivo dell’attore è il Piano regionale a contenere i dati a proposito dei quali il convenuto avrebbe a suo dire realizzato il danno alla sua reputazione. Così si evince nelle pagine da 5 a 7 dell’atto introduttivo il quale non fa riferimento agli atti allegati. Pertanto qualora l’indagine fosse estesa agli allegati del PRC Sicilia con quelli del PRC Veneto si riserva di sollevare eccezione all’ampliamento dell’oggetto della causa oltre quanto ha chiesto l’attore. L’avv. S. Ferrara contesta le superiori deduzioni del legale di controparte in quanto inconducenti. Il dott. S. Anzà e l’arch. M. Galifi chiedono che l’indagine sia effettuata sui documenti nella loro integrità comprensivi di allegati tecnici così come trasmessi dalle due amministrazioni interpellate e così come risulta dagli indici dei documenti oggi visionati. Il sottoscritto CTU precisa che i Piani Regionali stampati e dati in visione alle parti riguardano solamente le parti generali mentre gli atti acquisiti dalle amministrazioni sono comprensivi di allegati. Le parti hanno preso visione dei suddetti atti e dalla disamina preliminare a campione dichiarano essere le parti generali dei Piani per cui è causa. Il CTU fornisce alle controparti copia elettronica, in supporto CD, dei documenti ottenuti dalle amministrazioni della Regione Sicilia e della Regione Veneto nella loro interezza.

4.

Normativa qualità dell’aria Con lo scopo di chiarire: le modalità di redazione e sviluppo di un Piano di

Coordinamento per la Qualità dell’Aria è stata esaminata la normativa cogente di riferimento; la presenza di schemi generali e strutture a cui è necessario attenersi. Di seguito si riportano i Decreti Ministeriali, Decreti Legislativi, e Direttive Comunitarie ritenute più attinenti allo scopo. Il D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, “Attuazione delle direttive CEE numeri 80/779, 82/884, 84/360 e 85/203 concernenti norme in materia di qualità dell'aria,

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relativamente a specifici agenti inquinanti, e di inquinamento prodotto dagli impianti industriali, ai sensi dell'art. 15 della legge 16 aprile 1987, n. 183” all’art. 4 recita “Fatte salve le competenze dello Stato, la tutela dell'ambiente dall'inquinamento atmosferico spetta alle regioni, che la esercitano nell'ambito dei principi contenuti nel presente decreto e delle altre leggi dello Stato. In particolare è di competenza delle regioni: a. la formulazione dei piani di rilevamento, prevenzione, conservazione e risanamento del proprio territorio, nel rispetto dei valori limite di qualità dell'aria; b. la fissazione di valori limite di qualità dell'aria, compresi tra i valori limite e i valori guida ove determinati dallo Stato, nell'ambito dei piani di conservazione per zone specifiche nelle quali ritengono necessario limitare o prevenire un aumento dell'inquinamento dell'aria derivante da sviluppi urbani o industriali; c. la fissazione dei valori di qualità dell'aria coincidenti o compresi nei valori guida, ovvero ad essi inferiori, nell'ambito dei piani di protezione ambientale per zone determinate, nelle quali è necessario assicurare una speciale protezione dell'ambiente; d. la fissazione dei valori delle emissioni di impianti, sulla base della migliore tecnologia disponibile e tenendo conto delle linee guida fissate dallo Stato e dei relativi valori di emissione. In assenza di determinazioni regionali, non deve comunque essere superato il più elevato dei valori di emissione definiti nelle linee guida, fatti salvi i poteri sostitutivi degli organi statali; e. la fissazione per zone particolarmente inquinate o per specifiche esigenze di tutela ambientale, nell'ambito dei piani di cui al punto a), di valori limite delle emissioni più restrittivi dei valori minimi di emissione definiti nelle linee guida, nonché per talune categorie di impianti la determinazione di particolari condizioni di costruzione o di esercizio; f. l'indirizzo ed il coordinamento dei sistemi di controllo e di rilevazione degli inquinanti atmosferici e l'organizzazione dell'inventario regionale delle emissioni;

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g. la predisposizione di relazioni annuali sulla qualità dell'aria da trasmettere ai Ministeri dell'ambiente e della sanità, per i fini indicati all'art. 3, comma 4, lettera d) ".

In seguito viene pubblicata, il 27 settembre 1996, la Direttiva 96/62/CE in materia di valutazione e di gestione della qualità dell’aria ambiente. In tale direttiva, considerando il quinto programma di azione in materia ambientale del 1992 che prevede la modifica della vigente normativa sugli inquinanti atmosferici e raccomanda di fissare obiettivi a lungo termine in materia di qualità dell’aria, si definiscono i principi base della strategia volta a:  definire e stabilire obiettivi di qualità aria ambiente al fine di evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi sulla salute umana e sull’ambiente nel suo complesso;  disporre di informazioni adeguate sulla qualità dell’aria ambiente;  migliorare la qualità dell’aria o mantenerla ove è buona. Ai fini dell’attuazione della Direttiva gli stati membri sono incaricati, tra l’altro, di valutare la qualità dell’aria ambiente e di fissare i valori limite degli inquinanti. In quest’ottica viene richiesto di predisporre piani d’azione che indichino le misure da adottare a breve termine in casi di rischio superamenti. La stessa Direttiva contiene un “Elenco degli inquinanti atmosferici da considerare nel quadro della valutazione e della gestione della qualità dell’aria ambiente” (Direttiva 96/62/CE all. 1), un elenco di “Fattori di cui tener conto nella fissazione dei valori limite e delle soglie di allarme” (Direttiva 96/62/CE all. 2), i “Criteri in ordine alla selezione degli inquinanti atmosferici da prendere in considerazione” (Direttiva 96/62/CE all.3), le “Informazioni da includere nei programmi locali, regionali o nazionali di miglioramento della qualità dell’aria ambiente” (Direttiva 96/62/CE all. 4). La sopracitata Direttiva Europea viene attuata in Italia per mezzo del Decreto Legislativo del 4 agosto 1999 n. 351 pubblicato in G.U. n. 241 del 13 ottobre 1999. L’art. 3 del D.Lgs. 351/99 identifica le autorità competenti e responsabili per la attuazione degli obiettivi contenuti nel citato D.Lgs. Ing. Fabio D’Agostino - Via Poggio Ridente 8 - 90137 Palermo - P.IVA 05926780825 fax 091.7486750 – PEC fabio.dagostino@ordineingpa.it 7


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L’art. 5 del D.Lgs 351/99 definisce un tempo limite di 12 mesi dalla data di emanazione del decreto per l’effettuazione di misure rappresentative, indagini o stime al fine di provvedere ad una valutazione preliminare della qualità dell’aria; tale obbligo deve essere soddisfatto dalle regioni e dalle provincie autonome. All’art. 6 il D.Lgs individua come soggetto obbligato alla valutazione dell’aria ambiente le regioni: “Le regioni effettuano la valutazione della qualità dell'aria ambiente secondo quanto stabilito dal presente articolo.”. L’art. 8 “Misure da applicare nelle zone in cui i livelli sono più alti dei valori limite” prescrive alle regioni di procedere, sulla base della valutazione preliminare di cui agli art. 5 e 6, alla definizione di una lista di zone e agglomerati in cui i livelli di uno o più inquinanti siano maggiori del valore limite; per queste zone dovranno essere adottati piani o programmi per il raggiungimento dei valori limite; l’art. 9 “Requisiti applicabili alle zone con i livelli inferiori ai valori limite” richiede, in base alla valutazione preliminare richiesta all’art. 5 e 6, la definizione delle zone e degli agglomerati ove i livelli degli inquinanti sono inferiori al valore limite. In queste zone le regioni devono adottare un piano di mantenimento della qualità dell’aria al fine di conservare i livelli degli inquinanti al di sotto dei valori limite. Il D. Lgs. 351/99 adotta gli allegati facenti parte della Direttiva 96/62/CE sopra menzionati. Il Decreto Ministeriale n. 60 del 02/04/2002, recependo la Direttiva 1999/30/CE e la Direttiva 2000/69/CE, fissa i valori limite di qualità dell’aria ambiente degli inquinanti. Il 1° ottobre 2002 viene emanato il Decreto Ministeriale n. 261 pubblicato in G.U. n° 272 del 20/11/2002 relativamente a “Regolamento recante le direttive tecniche per la valutazione preliminare della qualità dell'aria ambiente, i criteri per l'elaborazione del piano e dei programmi di cui agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 351.” In tale Decreto all’art. 2 “Criteri per la valutazione preliminare della qualità aria ambiente” si indica di utilizzare le direttive tecniche contenute nell’allegato 1 per la valutazione preliminare della qualità dell’aria. I principi generali per l’elaborazione dei piani e dei programmi sono definiti

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all’art. 3, mentre la struttura e i contenuti dei piani e dei programmi sono descritti nell’art. 5.

L’allegato 3 al D.M. 261/2002, che riporta “Indice del documento di piano” e l’allegato 4 del D.M. 261/2002 che riporta le “Indicazioni per la redazione del piano”, a cui le regioni si sono attenute, risultano particolarmente attinenti ai quesiti posti.

5.

Risposte ai quesiti omissis… accertare il grado di similitudine tra il PRC Sicilia per la Tutela della

Qualità dell’Aria dell’anno 2007 ed il PRC Veneto approvato nell’anno 2000, evidenziando se le analogie riscontrate abbiano carattere necessitato (perché i piani si attengono ad un medesimo schema) ovvero costituiscono mera riproposizione nel secondo (in ordine di tempo) di peculiarità, caratteristiche, strutture tipiche del primo (sempre in ordine di tempo) valutandone il grado di attinenza con le eventuali connotati proprie della Regione Sicilia”.

I piani regionali, di risanamento e/o coordinamento, per la qualità dell’aria sono volti a definire: gli inquinanti e le principali fonti emissive; l’analisi dei dati meteo climatici storici; le misurazioni delle concentrazioni degli inquinanti; le zone omologhe e diversificate a seconda dei rischi ambientali (critiche, di risanamento, di mantenimento); la normativa vigente; la descrizione delle azioni del piano (interventi a breve/medio/lungo termine). Sulla base dei suddetti temi e dalle normative vigenti, riportate al paragrafo 4 di questa relazione, le Regioni Sicilia e Veneto hanno sviluppato i propri piani per la qualità dell’aria adoperando i dati resi disponibili da enti pubblici, quali ANPA, ARPA, Province e Comuni, e da altri enti pubblici e privati.

Al fine di rispondere esaustivamente ai quesiti posti, sono stati valutati i PRC Sicilia e Veneto paragrafo per paragrafo. Nel seguito sono stati riportati in dettaglio i risultati del confronto da cui sono state desunte, in forma tabellare, il grado di similitudine, il carattere necessitato, la attinenza e la peculiarità.

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Le riproposizione, riscontrate nel PRC Sicilia dal PRC Veneto, sono state valutate con carattere necessitato in tutti i casi in cui queste riportavano frasi, tabelle, figure e grafici estrapolate da norme cogenti e riportate tal quali. Le riproposizioni sono state considerate: attinenti laddove quanto riportato era applicabile alle tematiche del caso e alla regione Sicilia; peculiari quando era univocamente riferibile alla regione Sicilia e/o Veneto.

5.1 Caratteristiche generali e tecniche dei PRC I piani ed i programmi per la qualità dell’aria sono elaborati sulla base di elementi conoscitivi, indicati nell’art. 4 del D.M. 261/2002, quali: stato della qualità dell’aria; sorgenti di emissioni; ambito territoriale; quadro di norme e provvedimenti vigenti. La struttura e i contenuti dei PRC sono regolamentati dall’art. 5 co. 1 del D.M. 261/2002 il quale detta l’indice del piano (allegato 3 del DM) e all’art. 5 co. 2 riporta le indicazioni necessarie alla loro elaborazione (allegato 4 del DM).

Gli indici dei PRC per la qualità dell’aria delle regioni Sicilia e Veneto si attengono entrambi pedissequamente allo schema di “indice del documento di piano” riportato nell’allegato 3 sopra citato e, per tale ragione, la riproposizione si ritiene abbia carattere necessitato. Gli scenari di riferimento della qualità dell’aria, i modelli di dispersione e trasformazione in atmosfera degli inquinanti, l’individuazione degli obiettivi di riduzione delle emissioni, la selezione dell’insieme di misure più efficaci per realizzare gli obiettivi di riduzione delle emissioni, il monitoraggio delle fasi di attuazione delle misure selezionate e dei relativi risultati e la revisione del piano, rappresentano le linee guida per la elaborazione dei PRC (allegato 4 del DM 261/2002 “Indicazioni per la redazione del piano”).

I paragrafi seguenti riportano nel dettaglio i risultati del confronto dei capitoli componenti i PRC Sicilia e Veneto.

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5.2

Confronto dei Piani Regionali per la Qualità dell’Aria delle Regioni Sicilia e Veneto Il confronto è stato effettuato mediante lettura e verifica contemporanea dei

due Piani Regionali di Coordinamento per la Tutela della Qualità dell’Aria della Regione Sicilia e di Tutela e Risanamento della Regione Veneto, e con il fine di rendere più agevole la lettura delle parti coincidenti, sono state evidenziate nel solo PRC Sicilia: in giallo le righe coincidenti; in arancio le righe/parole adeguate alla Regione Sicilia; evidenziate in giallo e sottolineate le righe/parole coincidenti e non inerenti alla regione Sicilia; le parti non evidenziate sono altresì di diversa fonte. Il PRC Sicilia con le evidenze su descritte è riportato nell’allegato 3 di questa relazione. Questo allegato è stato anche rielaborato in formato digitale per una più agevole rilettura e nel solo caso delle parti non attinenti alla regione Sicilia è stato utilizzato il colore rosso invece del sottolineato ed evidenziato in giallo utilizzato nel cartaceo. Nelle tabelle successive sono riportati per ogni capitolo, paragrafo e sottoparagrafo il numero delle righe, tabelle, figure, grafici, contenute e il numero di quelle riproposte. Le righe prese in considerazione sono solo quelle del corpo del testo. Pertanto sono escluse quelle dei titoli dei capitoli, dei paragrafi, in quanto tali titoli hanno carattere necessitato essendo quelli indicati dall’allegato 3 del D.M. 261/2002. Inoltre non sono state contate le righe dei titoli delle tabelle, delle figure e dei grafici. Sono state contate come righe intere anche quelle tronche indipendentemente dal numero di parole costituenti la riga sia per quelle riproposte sia per le totali.

5.2.1 Inquadramento generale - Capitolo 1 del PRC Sicilia In questo capitolo il PRC Sicilia effettua una mera riproposizione della “Sintesi della strategia del piano” del PRC Veneto discostandosi per quanto attiene alla definizione degli obiettivi del piano.  Inquinanti che superano gli standard: la descrizione degli “inquinanti che superano gli standard” pur costituendo una mera riproposizione contiene numerosi adeguamenti con carattere peculiare

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della regione Sicilia. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia. Al termine del paragrafo viene riproposta una frase che attiene a due inquinanti, biossido di zolfo e piombo, presenti nel PRC Veneto contro il singolo inquinante, piombo, presente nel PRC Sicilia. Infatti la Regione Sicilia nel PRC scrive: Per entrambi i parametri…omissis, quando il soggetto è solo l’inquinante Piombo. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato e non sono attinenti alla regione Sicilia per mancata contestualizzazione.  Misure e risultati previsti: Le “misure e risultati previsti” mostrano un mera riproposizione per quanto attiene l’organizzazione delle azioni del piano. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia.  Articolazione del piano o programma in fasi Le “articolazione del piano o programma in fasi” di entrambi i PRC riportano le indicazioni, in termini di inquinanti e rispettivi limiti, in conformità al D.M. 60/2002, in forma tabellare. Le tabelle riportate nel PRC Sicilia sono coincidenti a quelle del PRC Veneto per forma strutturale e diverse dal DM. Il PRC Sicilia mostra carattere di peculiarità in riferimento agli inquinanti, polveri fini (PM10), piombo e monossido di carbonio, in quanto riporta i limiti adeguati sino all’anno 2010 mentre il PRC Veneto sino all’anno 2005. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia. Si evidenzia inoltre che il PRC Sicilia nel primo rigo del paragrafo riporta erroneamente la dicitura “Il presente Piano di Risanamento e Tutela dell’Atmosfera…omissis” dovendo invece riferirsi correttamente al Piano Regionale di Coordinamento per la Tutela della Qualità dell’Aria Ambiente. Queste riproposizioni hanno carattere non necessitato, non attinenti alla regione Sicilia, attinenti al PRC Veneto.

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 Caratteristiche generali del territorio regionale Le “caratteristiche generali del territorio regionale” riportate nel PRC Sicilia hanno piena attinenza alla regione. Non si riscontrano riproposizioni con il PRC Veneto  Quadro normativo di riferimento Il “quadro normativo di riferimento” comprendente “il contesto Europeo” e “la normativa nazionale” riportati nel PRC Sicilia consiste in una mera riproposizione a meno di adeguamento della normativa nazionale aggiornata ai D.Lgs 183/2004, D.Lgs 59/2005, D.Lgs 152/2006. Decreti che all’atto della pubblicazione del PRC Veneto (anno 2000) non erano stati promulgati. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia.  Amministrazioni competenti; Informazioni per il pubblico Per quanto attiene a “Amministrazioni competenti” e “Informazioni per il pubblico e per gli organismi interessati” il PRC Sicilia ripropone quanto riportato nel PRC Veneto a meno di adeguamenti degli organismi interessati propri della Regione Sicilia. La tabella 1.5 del PRC Sicilia riportata anche nel PRC Veneto fa riferimento al D.M. 60/02 e all’art. 11 del D.Lgs 351/99. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia.

Di seguito si riporta in forma tabellare quanto detto computando il numero di righe di ogni paragrafo, la quantità di righe coincidenti, specificando se hanno carattere necessitato e l’attinenza alla Regione Sicilia.

Tabella 1: confronto tra il PRC Sicilia e il PRC Veneto – Capitolo 1 Capitolo 1 Inquadramento generale Grado di Similitudine: Righe n. 16 di cui n. 0 coincidenti Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

per cui segue 0%

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Tribunale di Palermo IA Sezione Civile - Proc. Civile n. 9916/2013 R.G. Capitolo 1.1: Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 1.2: Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 1.3: Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 1.4: Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 1.5 Grado di Similitudine:

Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 1.6 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 1.6.1: Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 1.6.2: Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 1.7: Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

Sintesi della strategia del piano Righe n. 127 di cui n. 97 coincidenti No Si Inquinanti che superano gli standard Righe n. 50 di cui n. 38 coincidenti No Si No - ultime 2 righe Misure e risultati previsti righe n. 10 di cui n. 5 coincidenti No Si

per cui segue 76,4% mera riproposizione nozioni di carattere generale

per cui segue 76% mera riproposizione nozioni di carattere generale; mancata contestualizzazione per cui segue 50% mera riproposizione nozioni di carattere generale

Articolazione del piano o programma in fasi righe n. 6 di cui n. 6 coincidenti per cui segue 100% tabelle n. 8 di cui 5 coincidenti per cui segue 62,5% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale; No 1 riga non attinente attinenza al PRC Veneto Caratteristiche generali del territorio regionale (e sottocapitoli) righe n. 106 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% tabelle n. 4 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% figure n. 3 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% legenda n. 1 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

Quadro normativo di riferimento righe n. 0

Il contesto Europeo righe n. 42 di cui n. 40 coincidenti No Si

per cui segue 95,2% mera riproposizione nozioni di carattere generale

La normativa nazionale piĂš recente righe n. 33 di cui n. 16 coincidenti No Si

per cui segue 48,5% mera riproposizione nozioni di carattere generale

Amministrazioni competenti righe n. 2 di cui n. 2 coincidenti No Si

per cui segue 100% mera riproposizione nozioni di carattere generale

Ing. Fabio D’Agostino - Via Poggio Ridente 8 - 90137 Palermo - P.IVA 05926780825 fax 091.7486750 – PEC fabio.dagostino@ordineingpa.it 14


Tribunale di Palermo IA Sezione Civile - Proc. Civile n. 9916/2013 R.G. Capitolo 1.8: Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

Informazioni per il pubblico e per gli organismi interessati righe n. 94 di cui n. 79 coincidenti per cui segue 84,0% Tabelle n. 1 di cui n. 1 uguale per cui segue 100% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale

Tabella 1.1: Riepilogo grado di similitudine capitolo 1 del PRC Sicilia Capitolo 1 Totali Riproposte Percentuale Righe 486 285 58,6% Tabelle 13 6 46,2% Figure 3 0 0% Grafici 0 0 0%

5.2.2 Elementi di sintesi sull’inquinamento atmosferico - Capitolo 2 del PRC Sicilia In questo capitolo viene inquadrata la situazione del sistema aria sul territorio regionale e riporta dati e mappe attinenti alla regione Sicilia. Di seguito si risponde ai quesiti per il paragrafo 2.1 e i suoi sottoparagrafi: 

Fonti di emissioni di inquinanti nell’aria: Stime APAT Questo paragrafo risulta coincidente con il PRC Veneto per quanto concerne la fase descrittiva del progetto CORINAIR promosso e coordinato dalla Comunità Europea con lo scopo di fornire una metodologia per la stima delle emissioni in aria di inquinanti. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia.

I seguenti sotto paragrafi del 2.1: Emissioni di particolato (PM10); Emissioni monossido di carbonio (CO); Emissioni di sostanze acidificanti (SOx, NOx, NH3); Emissioni di precursori dell’ozono (NOx e COVNM); Emissioni di gas serra anidride carbonica (CO2eq): CO2, CH4, NO2; Emissione di benzene (C6H6); Concentrazione dei metalli pesanti. Analisi dei dati rilevati a Palermo nel 2007; Campionamenti passivi. Applicazioni a Palermo (Fonte AMIA Palermo); Simulazione e mappature a scala urbana. Applicazione nel territorio comunale di Milazzo (ME); Emissioni di inquinanti da altre infrastrutture dei trasporti; Emissioni di inquinanti da impianti di riscaldamento. Mappatura urbana; Inquinamento generato da eventi naturali; Ing. Fabio D’Agostino - Via Poggio Ridente 8 - 90137 Palermo - P.IVA 05926780825 fax 091.7486750 – PEC fabio.dagostino@ordineingpa.it 15


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Questi sottoparagrafi forniscono indicatori per rappresentare una stima regionale dei suddetti inquinanti nei diversi territori della regione Sicilia divisi per le sue province e per le fonti di emissione nonché i metodi di campionamento, simulazione e mappatura. Non si riscontrano riproposizioni con il PRC Veneto 

Emissioni inquinanti nei centri urbani della regione Sicilia In questo paragrafo risultano coincidenti la parte descrittiva e generale. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia.

Emissioni di sostanze inquinanti da trasporto stradale (NOx, COVNM, CO, SOx, PM): Trend e disaggregazione settoriale In questo paragrafo vengono fornite le stime di emissione di inquinanti da fonte di trasporto stradale diversificate per province, per tipologia di carburante e per tipologia di veicoli. La parte descrittiva riproposta delle tipologie di veicoli definite convenzionali e non convenzionali, fa riferimento a normative comunitarie. La parte riproposta relativa ai fattori medi emissivi stimati per PM, PM10, PM2,5, relativi alle generiche categorie veicolari, fanno riferimento alla fonte ANPA-IIASA-TNO. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia.

Concentrazione dei metalli pesanti. Analisi dei dati rilevati a Palermo nel 2007; Campionamenti passivi. Applicazioni a Palermo (fonte AMIA Palermo); Simulazione e mappature a scala urbana. Applicazioni nel territorio comunale di Milazzo (ME); Emissioni di inquinanti da altre infrastrutture dei trasporti; Emissioni di inquinanti da impianti di riscaldamento. Mappatura urbana. Non si riscontrano riproposizioni con il PRC Veneto

Inquinamento proveniente da altre aree esterne In questo paragrafo si commentano le interferenze ambientali con le altre regioni limitrofe. Si evidenzia che alcune parti sono state adeguate alla regione Sicilia. Ing. Fabio D’Agostino - Via Poggio Ridente 8 - 90137 Palermo - P.IVA 05926780825 fax 091.7486750 – PEC fabio.dagostino@ordineingpa.it 16


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Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia.

Di seguito si risponde ai quesiti per il paragrafo 2.2 e i suoi sottoparagrafi: 

Analisi dei dati meteo climatici; Introduzione In questo paragrafo viene presentata la caratterizzazione meteo climatica della regione Sicilia. Non si riscontrano riproposizioni con il PRC Veneto Nei sottoparagrafi:

Rete di rilevamento e sue finalità Si riscontra la mera riproposizione delle finalità delle stazioni di monitoraggio meteo climatiche. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia. Si riscontra anche la riproposizione di riferimenti a Comunità Montane come Ente preposto alla gestione ed utilizzo del territorio quando le suddette Comunità sono state abrogate con Legge Regionale n. 9 del 6 marzo 1986 art. 45. Queste riproposizioni hanno carattere non necessitato, non attinenti alla regione Sicilia, attinente alla Regione Veneto.

Considerazioni climatiche sulla Sicilia e suoi sottoparagrafi In questi paragrafi sono descritti lo studio del clima, gli indici climatici, le precipitazioni, le temperature, le peculiarità del clima della Sicilia. Non si riscontrano riproposizioni con il PRC Veneto Nel

paragrafo

Individuazione

e

caratterizzazione

delle

condizioni

meteorologiche tipiche e/o frequenti sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti si riscontra la presenza di una tabella meramente riproposta dal PRC Veneto che si riferisce alla definizione delle categorie di stabilità di Pasquill. I paragrafi Precipitazione di massima intensità e loro frequenza probabile, Condizioni meteorologiche tipiche e/o frequenti favorevoli alla formazione di inquinanti secondari risultano essere una mera riproposizione. Ing. Fabio D’Agostino - Via Poggio Ridente 8 - 90137 Palermo - P.IVA 05926780825 fax 091.7486750 – PEC fabio.dagostino@ordineingpa.it 17


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Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia.

Di seguito si risponde ai quesiti per il paragrafo 2.3 e i suoi sottoparagrafi: 

Elementi di sintesi relativi alla valutazione della qualità dell’aria Questo paragrafo riporta dati di qualità dell’aria relativi agli inquinanti e valutazioni sul cambiamento dell’inquinamento atmosferico negli anni. Non si riscontrano riproposizioni con il PRC Veneto

Reti di monitoraggio della qualità dell’aria; Principali inquinanti atmosferici; Dati storici della qualità dell’aria negli ambiti urbani e extraurbani; Questi sottoparagrafi descrivono le reti di monitoraggio della qualità dell’aria e classificano le stazioni di misura in relazione al D. Lgs. 351/99. Le reti sono diversificate per provincia regionale. Sono inoltre descritte le indicazioni dettate dalle Direttive Comunitarie relativamente al numero di punti minimi di campionamento per diversi inquinanti atmosferici. I punti di monitoraggio della Regione Sicilia vengono situati in zone ad attività industriali ed altre stazioni distribuite territorialmente che fanno riferimento all’inquinamento atmosferico di fondo o di background. Sono anche presenti delle riproposizioni descrittive degli inquinanti quali SOx, NOx, CO, O3, Particolato atmosferico, Idrocarburi (HC e NMHC), Benzene, Idrocarburi Policiclici Aromatici, Metalli pesanti (piombo), di natura nozionistica e generica. La parte generica relativa ai dati storici della qualità dell’aria, come anche quella relativa all’anno tipo, costituiscono una mera riproposizione. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia. I sottoparagrafi dei dati storici di qualità dell’aria riguardano le concentrazioni in atmosfera degli inquinanti della regione Sicilia, infatti, si descrivono i rilevamenti storici e il numero di superamenti del valore limite della media giornaliera, per ogni stazione delle varie provincie. Non si riscontrano riproposizioni con il PRC Veneto

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I sottoparagrafi: Integrazione della rete di rilevamento dell’inquinante atmosferico mediante tecniche e strumenti di biomonitoraggio; Dati storici qualità dell’aria: gli ambiti produttivi Non si riscontrano riproposizioni con il PRC Veneto

Di seguito si riporta in forma tabellare quanto detto computando il numero di righe di ogni paragrafo, la quantità di righe coincidenti, specificando se hanno carattere necessitato e l’attinenza alla Regione Sicilia. Tabella 2: confronto tra il PRC Sicilia e il PRC Veneto – Capitolo 1 Capitolo 2: Elementi di sintesi sull’inquinamento atmosferico Grado di Similitudine: righe n. 7 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.1: Fonti di emissioni di inquinanti nell’aria: Stime APAT Grado di Similitudine: righe n. 72 di cui n. 49 coincidenti per cui segue 68,1% Carattere necessitato: No Mera riproposizione Attinenza alla Regione Si nozioni di carattere generale Sicilia: Capitolo 2.1.1: Emissioni di particolato PM10 Grado di Similitudine: Righe n. 34 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Figure n. 1 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 2 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.1.2: Emissioni di monossido di carbonio (CO) Grado di Similitudine: Righe n. 22 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Figure n. 1 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 2 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.1.3: Emissioni di sostanze acidificanti (SOx, NOx, NH3) Grado di Similitudine: righe n. 58 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Figure n. 1 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 5 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.1.4: Emissioni di precursori dell’ozono (NOx e COVNM) Grado di Similitudine: righe n. 55 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Figure n. 1 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 4 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

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Tribunale di Palermo IA Sezione Civile - Proc. Civile n. 9916/2013 R.G. Capitolo 2.1.5: Grado di Similitudine:

Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.1.6: Grado di Similitudine:

Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.1.7: Grado di Similitudine:

Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.1.8: Grado di Similitudine:

Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.1.9: Grado di Similitudine:

Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.1.10: Grado di Similitudine:

Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.1.10: Grado di Similitudine:

Emissioni di gas serra anidride carbonica (CO2eq): CO2, CH4, N2O righe n. 49 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Figure n. 2 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 2 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

Emissioni di benzene (C6H6) righe n. 27 di cui n. 0 coincidenti Figure n. 2 di cui n. 0 coincidenti Tabelle n. 2 di cui n. 0 coincidenti

per cui segue 0% per cui segue 0% per cui segue 0%

Emissioni inquinanti nei centri urbani della Regione Sicilia righe n. 58 di cui n. 17 coincidenti per cui segue 29,3% Figure n. 1 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 2 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Emissioni di sostanze inquinanti da trasporto stradale (NOx, COVNM, CO, SOx, PM): Trend e disaggregazione settoriale righe n. 176 di cui n. 56 coincidenti per cui segue 31,8% Figure n. 11 di cui n. 3 coincidenti per cui segue 27,3% Tabelle n. 7 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Concentrazione dei metalli pesanti. Analisi dei dati rilevati a Palermo nel 2007 righe n. 57 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Figure n. 6 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 5 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

Campionamenti passivi. Applicazioni a Palermo (Fonte AMIA Palermo) righe n. 77 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Figure n. 5 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 2 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

Simulazione e mappature a scala urbana. Applicazione nel territorio comunale di Milazzo (ME) righe n. 12 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Figure n. 1 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

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Tribunale di Palermo IA Sezione Civile - Proc. Civile n. 9916/2013 R.G. Capitolo 2.1.11: Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.1.12: Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.1.13: Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.1.14: Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.2: Capitolo 2.2.1 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.2.2 Grado di Similitudine:

Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.2.3 Grado di Similitudine:

Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.2.3.1 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.2.3.2 Grado di Similitudine:

Emissioni di inquinanti da altre infrastrutture dei trasporti righe n. 3 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

Emissioni di inquinanti da impianti di riscaldamento. Mappatura urbana. righe n. 88 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 1 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

Inquinamento proveniente da altre aree esterne righe n. 13 di cui n. 12 coincidenti per cui segue 92,3% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Inquinamento generato da eventi naturali righe n. 17 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

Analisi dei dati meteoclimatici Introduzione Righe n. 6 di cui n. 0 coincidenti

Rete di rilevamento e sue finalità Righe n. 116 di cui n. 11 coincidenti Figure n. 2 di cui n. 0 coincidenti Tabelle n. 3 di cui n. 0 coincidenti No Si No Considerazioni climatiche sulla Sicilia Righe n. 90 di cui n. 0 coincidenti Figure n. 2 di cui n. 0 coincidenti Tabelle n. 3 di cui n. 0 coincidenti

per cui segue 0%

per cui segue 9,5% per cui segue 0% per cui segue 0% mera riproposizione nozioni di carattere generale Riferimento a Comunità Montane per cui segue 0% per cui segue 0% per cui segue 0%

Caratteristiche generali Righe n. 40 di cui n. 0 coincidenti

per cui segue 0%

Le precipitazioni Righe n. 14 di cui n. 0 coincidenti Figure n. 3 di cui n. 0 coincidenti

per cui segue 0% per cui segue 0%

Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

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Tribunale di Palermo IA Sezione Civile - Proc. Civile n. 9916/2013 R.G. Capitolo 2.2.3.3 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.2.3.4 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.2.3.5 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.2.3.6 Grado di Similitudine:

Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.2.3.7 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.3 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.3.1 Grado di Similitudine:

Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.3.2 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

Le temperature Righe n. 28 di cui n. 6 coincidenti Figure n. 5 di cui n. 0 coincidenti No Si

per cui segue 21,4% per cui segue 0% mera riproposizione nozioni di carattere generale

Peculiarità del clima della Sicilia e schede del profilo climatico della Sicilia (fonte ENEA) Righe n. 93 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Figure n. 8 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

Precipitazioni di massima intesità e loro frequenza probabile Righe n. 10 di cui n. 8 coincidenti per cui segue 80,0% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Individuazione e caratterizzazione delle condizioni meteorologiche tipiche e/o frequenti sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti Righe n. 35 di cui n. 6 coincidenti per cui segue 17,1% Figure n. 1 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 4 di cui n. 1 coincidente per cui segue 16,7% No mera riproposizione; Si nozioni di carattere generale Condizioni meteorologiche tipiche e/o frequenti favorevoli alla formazione di inquinanti secondari Righe n. 19 di cui n. 11 coincidenti per cui segue 57,9% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Elementi di sintesi relativi alla valutazione della qualità dell’aria Righe n. 19 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 1 di cui n. 0 coincidente per cui segue 0%

Rete di monitoraggio della qualità dell’aria Righe n. 202 di cui n. 21 coincidenti per cui segue 10,4% Figure n. 6 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 4 di cui n. 0 coincidente per cui segue 0% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale I principali inquinanti atmosferici Righe n. 289 di cui n. 176 coincidenti Tabelle n. 1 di cui n. 1 coincidente No Si

per cui segue 60,9% per cui segue 100% mera riproposizione nozioni di carattere generale

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Tribunale di Palermo IA Sezione Civile - Proc. Civile n. 9916/2013 R.G. Capitolo 2.3.3 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.3.3.1 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.3.3.2 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.3.3.3 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.3.3.4 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.3.3.5 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.3.3.6 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.3.3.7 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.3.4 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

Dati storici di qualità dell’aria: gli ambiti urbani ed extra-urbani Righe n. 17 di cui n. 17 coincidenti per cui segue 60,9% Tabelle n. 1 di cui n. 1 coincidente No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Concentrazione in atmosfera di biossido di zolfo (SO2) Righe n. 25 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n.2 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

Concentrazione in atmosfera di particolato (PM10) Righe n. 26 di cui n. 2 coincidenti per cui segue 7,7% Tabelle n.2 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% No Mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Concentrazione media annuale del biossido di azoto (NO 2) Righe n. 28 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 2 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

Concentrazione in atmosfera di ozono (O3) Righe n. 30 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 3 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

Concentrazioni in atmosfera di monossido di carbonio (CO) Righe n. 28 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 2 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

Concentrazione in atmosfera di benzene (C6H6) Righe n. 20 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 2 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

Anno tipo Righe n. 14 di cui n. 13 coincidenti No Si

per cui segue 92,9% mera riproposizione nozioni di carattere generale

Integrazione della rete di rilevamento dell’inquinamento atmosferico mediante tecniche e strumenti di biomonitoraggio. Righe n. 48 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

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Tribunale di Palermo IA Sezione Civile - Proc. Civile n. 9916/2013 R.G. Capitolo 2.3.5 Grado di Similitudine:

Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.3.6 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 2.3.6.1 Grado di Similitudine:

Dati storici di qualità dell’aria: Gli ambiti produttivi Righe n. 191 di cui n. 2 coincidenti per cui segue 1,1% Figure n. 7 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabelle n. 6 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Grafici n. 14 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Il monitoraggio delle piogge acide Righe n. 3 di cui n. 0 coincidenti

per cui segue 0%

Misura dell’acida delle piogge a Palermo (fonte AMIA Palermo) Righe n. 13 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Tabella n. 1 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Tabella 2.1: Riepilogo grado di similitudine capitolo 2 del PRC Sicilia Capitolo 2 Totali Riproposte % Righe 2228 409 18,4 Tabelle 71 3 4,2 Figure 66 3 4,5 Grafici 14 0 0

5.2.3 Caratterizzazione delle zone - Capitolo 3 del PRC Sicilia 

Prima zonizzazione ai sensi del D. Lgs. 351/99 In questo capitolo vengono descritti i criteri utilizzati per effettuare una mappatura delle zone per le quali gli inquinanti mostrano avere valori maggiori della soglia di valutazione superiore in riferimento al D. Lgs 351/99 e di seguito i criteri per il monitoraggio dell’aria. Entrambe le regioni individuano, anche, i principali ambiti produttivi peculiari della propria regione. Infatti la Regione Veneto identifica il polo industriale di Marghera, il polo conciario, l’area dei cementifici, il delta del Po ed i distretti del mobile trevigiano e veronese, mentre la Regione Sicilia identifica le aree ad elevato rischio ambientale di Siracusa, Caltanissetta e Milazzo province nelle quali sono presenti Raffinerie e industrie petrolchimiche. Non si riscontrano riproposizioni con il PRC Veneto

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Verifica del superamento dei valori limite Questo paragrafo descrive, in funzione del D. Lgs. 351/99, il compito delle Regioni di effettuare le valutazioni preliminari della qualità dell’aria attraverso l’individuazione di zone a diverso grado di criticità. In particolare definisce le zone nelle quali attuare i piani di azioni, di risanamento e di mantenimento. Si riscontra che la parte generale descrittiva risulta una mera riproposizione. Riporta, inoltre, i valori limite e i margini di tolleranza indicati dal D.M. 60/02 per ogni singola sostanza inquinante in forma tabellare. Le tabelle riportate nel PRC Sicilia sono coincidenti a quelle del PRC Veneto per forma strutturale e diverse dal D.M. 60/02 e dal D.M. del 25/11/94. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia.

 Identificazione delle zone critiche di risanamento e di mantenimento; Zone A (zone critiche nella quali applicare i piani di azione); Zone B (zone nelle quali applicare i piani di risanamento); Zone C (zone nella quali applicare i piani di mantenimento) Entrambi i piani per la qualità dell’aria definiscono zona A, B e C conformemente alle indicazioni del D.Lgs. 351/99 art. 8 e cioè zona A, quelle in cui i livelli di uno o più inquinanti eccedono il valore limite aumentato del margine di tolleranza, zona B quelle in cui i livelli di uno o più inquinanti sono compresi tra il valore limite e il margine di tolleranza, zona C quelle in cui tutti gli inquinanti sono sotto i valori limite. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia.  Mappatura delle zone In questo paragrafo vengono evidenziate sulla cartina della regione Sicilia le zone di tipo A. Vengono in seguito riproposte considerazioni generali relative ai confini delle zone che non necessariamente debbano coincidere con quelle dei comuni. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia. Ing. Fabio D’Agostino - Via Poggio Ridente 8 - 90137 Palermo - P.IVA 05926780825 fax 091.7486750 – PEC fabio.dagostino@ordineingpa.it 25


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Di seguito si riporta in forma tabellare quanto detto computando il numero di righe di ogni paragrafo, la quantità di righe coincidenti, specificando se hanno carattere necessitato e l’attinenza alla Regione Sicilia.

Tabella 3: confronto tra il PRC Sicilia e il PRC Veneto – Capitolo 3 Capitolo 3 Caratterizzazione delle zone Capitolo 3.1 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 3.2 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 3.3 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 3.4 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 3.5 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 3.6 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 3.7 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

Prima zonizzazione ai sensi D.Lgs. n. 351/99 Righe n. 84 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0% Figure n. 9 di cui n. 0 coincidenti per cui segue 0%

Verifica del superamento dei valori limite Righe n. 273 di cui n. 128 coincidenti per cui segue 46,9% Tabella n. 46 di cui n. 7 coincidenti per cui segue 15,2% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Identificazione delle zone critiche di risanamento e di mantenimento Righe n. 71 di cui n. 70 coincidenti 98,6% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Zone A (zone critiche nelle quali applicare i piani di azioni) Righe n. 33 di cui n. 22 coincidenti Per cui segue66,7% Tabelle n. 1 di cui n. 0 coincidenti Per cui segue 0% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Zone B (zone nelle quali applicare i piani di risanamento) Righe n. 36 di cui n. 20 coincidenti Per cui segue 55,6% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Zone C (Zone alle quali applicare i piani di mantenimento) Righe n. 2 di cui n. 2 coincidenti per cui segue 100% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Mappature delle zone Righe n. 16 di cui n. 9 coincidenti Figure n. 1 di cui n. 0 coincidenti No Si

per cui segue 56,3%% mera riproposizione nozioni di carattere generale

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Tribunale di Palermo IA Sezione Civile - Proc. Civile n. 9916/2013 R.G. Tabella 3.1: Riepilogo grado di similitudine capitolo 3 del PRC Sicilia Capitolo 3 Totali Riproposte % Righe 515 251 48,7 Tabelle 47 7 14,9 Figure 10 0 0 Grafici

5.2.4 Quadro normativo di base in materia di controllo dell’inquinamento atmosferico - Capitolo 4 del PRC Sicilia 

Aspetti generali; Normativa della comunità europea; Normativa Statale; Normativa della Regione Sicilia In questi paragrafi vengono descritti: il quadro normativo di riferimento e la sua evoluzione nel tempo; i principi generali ai quali le regioni devono attenersi nell’elaborazione dei rispettivi PRC; le direttive comunitarie, statali e regionali, sotto forma di elenco, relative alla qualità dell’aria e all’inquinamento atmosferico aggiornate fino all’anno 2006. Non si riscontrano riproposizioni con il PRC Veneto Di seguito si riporta in forma tabellare quanto detto computando il numero di

righe di ogni paragrafo, la quantità di righe coincidenti, specificando se hanno carattere necessitato e l’attinenza alla Regione Sicilia.

Tabella 4: confronto tra il PRC Sicilia e il PRC Veneto – Capitolo 4 Capitolo 4 Quadro normativo di base in materia di controllo dell’inquinamento atmosferico Capitolo 4.1 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 4.2 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 4.3 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

Aspetti generali Righe n 34 di cui n. 0 coincidenti

Per cui segue 0%

Normativa della comunità Europea Righe n 98 di cui n. 0 coincidenti

Per cui segue 0%

Normativa Statale Righe n 51 di cui n. 0 coincidenti

Per cui segue 0%

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Tribunale di Palermo IA Sezione Civile - Proc. Civile n. 9916/2013 R.G. Capitolo 4.4 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

Normativa della Regione Sicilia Righe n 40 di cui n. 0 coincidenti

Per cui segue 0%

Tabella 4.1: Riepilogo grado di similitudine capitolo 4 del PRC Sicilia

Capitolo 4 Righe Tabelle Figure Grafici

Totali 164

Riproposte 0

% 0

5.2.5 Analisi delle tendenze - Capitolo 5 del PRC Sicilia 

Scenari di riferimento per la qualità dell’aria In questo paragrafo viene descritto il trend degli inquinanti dal 1990 al 2000 secondo le metodologie sviluppate nell’ambito del progetto CORINAIR. Non si riscontrano riproposizioni con il PRC Veneto Il PRC Sicilia ripropone alcune valutazioni generiche sui rischi relativi all’esposizione della popolazione agli inquinanti NO2 e Benzene presenti nel PRC Veneto. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia.

Scenari di riduzione delle emissioni In questo paragrafo vengono proposti alcuni interventi per il miglioramento della qualità dell’aria attraverso un rinnovo del parco auto circolante (motori ecocompatibili),

impiego

di

carburanti

“puliti”/modifica

del

tipo

di

alimentazione (GPL/Metano/elettricità). Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia.

Di seguito si riporta in forma tabellare quanto detto computando il numero di righe di ogni paragrafo, la quantità di righe coincidenti, specificando se hanno carattere necessitato e l’attinenza alla Regione Sicilia.

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Tribunale di Palermo IA Sezione Civile - Proc. Civile n. 9916/2013 R.G. Tabella 5: confronto tra il PRC Sicilia e il PRC Veneto – Capitolo 5 Capitolo 5 Analisi delle tendenze Capitolo 5.1 Grado di Similitudine:

Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 5.2 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

Scenari di riferimento per la qualità dell’aria Righe n. 42 di cui n. 14 coincidenti Per cui segue 33,4% Figure n. 2 di cui n. 0 coincidenti Per cui segue 0% Tabelle n. 1 di cui n. 0 coincidenti Per cui segue 0% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Scenari di riduzione delle emissioni Righe n. 21 di cui n. 18 coincidenti No Si

Per cui segue 85,7% mera riproposizione nozioni di carattere generale

Tabella 5.1: Riepilogo grado di similitudine capitolo 5 del PRC Sicilia Capitolo 5 Totali Riproposte % Righe 63 32 50,8 Tabelle 1 0 0,0 Figure 2 0 0,0 Grafici

5.2.6 Le azioni del piano - Capitolo 6 del PRC Sicilia  Rassegna delle misure di contenimento degli inquinanti atmosferici; Misure di carattere generale valevoli per tutti gli inquinanti e per tutto il territorio; Misure da applicare per la riduzione degli inquinanti PM10 e IPA; Misure da applicare per la riduzione degli inquinanti benzene, piombo, CO e SO2; Misure da applicare per la riduzione del diossido di azoto; Misure da applicare per la riduzione dell’ozono; Individuazione delle zone di intervento; misure a favore della mobilità sostenibile e della prevenzione e riduzione delle emissioni nelle città ed al controllo delle emissioni dei veicoli circolanti; interventi a medio e a lungo termine; Interventi di breve periodo; provvedimenti da assumere in caso di superamento delle soglie di allarme e dei valori limiti per uno o più inquinanti; identificazione dei risultati di riduzione delle concentrazioni del piano; strategie per la partecipazione del pubblico; monitoraggio del piano; verifica del piano; controlli; informazione alla popolazione; revisione del piano In questo capitolo e nei suoi sottoparagrafi entrambi i PRC riportano le

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misure di contenimento degli inquinanti, l’individuazione delle azioni di intervento così come disposto dall’allegato 3 del D.M. 261/2002. Vengono quindi definite le misure di carattere generale distinte in “Interventi di natura tecnologico-strutturale” e “Interventi di mitigazione della domanda di mobilità privata”. Il PRC Sicilia ripropone pedissequamente gli stessi interventi proposti dalla Regione Veneto. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia. In un caso il PRC Sicilia propone un intervento di mitigazione della domanda di mobilità privata peculiare della Regione Veneto e non specifico della Regione Sicilia. In particolare fa riferimento a “Realizzare percorsi ciclabili protetti (zone off-road) da e verso i centri storici, utilizzando ad esempio gli argini di fiumi e canali”. Argini di fiumi e canali inesistenti nei centri storici della Regione Sicilia e successivamente, nelle misure da applicare per la riduzione degli inquinanti benzene, piombo, SO2, riporta “omissis…si consiglia di adottare comunque comportamenti virtuosi di natura volontaria volti a prevenire l’acuirsi del fenomeno a livello locale, regionale e di bacino aerologico padano”. Queste riproposizioni hanno carattere non necessitato, non attinenti alla regione Sicilia, attinenti al PRC Veneto. Le misure da applicare proposte nei PRC sono mirate a seconda della tipologia di inquinante o gruppi di inquinanti e in funzione della qualificazione di zona A, B o C. Il PRC Sicilia identifica allo stesso modo del PRC Veneto gli inquinanti/gruppi di inquinanti per la definizione delle azioni. Specificatamente:

PM10/IPA,

Benzene/Piombo/CO(monossido

di

carbonio)/SO2(biossido di zolfo), NO2 (biossido di azoto), O3 (ozono). Pertanto laddove le concentrazioni degli inquinanti atmosferici eccedano i limiti comprensivi dei margini di tolleranza (zona A) sono disposte azioni integrate e dirette volte a mitigare le emissioni per il risanamento della qualità dell’aria. Nelle zone B e C vengono proposte la predisposizione di

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piani di risanamento e di mantenimento rispettivamente. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia. Si precisa che la Regione Sicilia riporta, differentemente dalla Regione Veneto, delle misure per la riduzione delle concentrazioni di ozono e dei suoi precursori con carattere peculiare. Nel medesimo capitolo sono riportati gli interventi a breve, medio e lungo termine che risultano coincidenti . Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia. Le indicazione delle competenze riportate nei due PRC differiscono l’uno dall’altro e il PRC Sicilia riporta indicazioni sul tavolo tecnico regionale di coordinamento sulla qualità dell’aria ambiente specifiche della Regione Sicilia. Non si riscontrano riproposizioni con il PRC Veneto

Di seguito si riporta in forma tabellare quanto detto computando il numero di righe di ogni paragrafo, la quantità di righe coincidenti, specificando se hanno carattere necessitato e l’attinenza alla Regione Sicilia.

Tabella 6: confronto tra il PRC Sicilia e il PRC Veneto – Capitolo 6 Capitolo 6 Le azioni del piano Grado di Similitudine: Righe n. 7 di cui n. 4 coincidenti Per cui segue 57,1% Carattere necessitato: No mera riproposizione Attinenza alla Regione Si nozioni di carattere generale Sicilia: Capitolo 6.1 Rassegna delle misure di contenimento degli inquinanti atmosferici Grado di Similitudine: Righe n. 16 di cui n. 4 coincidenti Per cui segue 25,0% Carattere necessitato: No mera riproposizione Attinenza alla Regione Si nozioni di carattere generale Sicilia: Capitolo 6.1.1 Misure di carattere generale valevoli per tutti gli inquinanti e per tutto il territorio Grado di Similitudine: Righe n. 64 di cui n. 47 coincidenti Per cui segue 73,4% Carattere necessitato: No mera riproposizione Attinenza alla Regione Si nozioni di carattere generale; Sicilia: No 1 riga non attinente attinenza alla regione Veneto

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Tribunale di Palermo IA Sezione Civile - Proc. Civile n. 9916/2013 R.G. Capitolo 6.1.2 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 6.1.3 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 6.1.4 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 6.1.5 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 6.2 Capitolo 6.2.1 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 6.2.1.1 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 6.2.1.2 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 6.2.1.3 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 6.3 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

Misure da applicare per la riduzione degli inquinanti PM10 e IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici) Righe n. 68 di cui n. 68 coincidenti Per cui segue 100% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Misure da applicare per la riduzione degli inquinanti Benzene, Piombo, CO, SO2 Righe n. 55 di cui n. 55 coincidenti Per cui segue 100% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale; No 1 riga non attinente attinenza alla regione Veneto Misure da applicare per la riduzione del Biossido di Azoto (NO 2) Righe n. 54 di cui n. 54 coincidenti Per cui segue 100% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Misure da applicare per la riduzione dell’Ozono Righe n. 28 di cui n. 26 coincidenti Per cui segue 92,9% Tabelle n. 1 di cui n. 0 coincidenti Per cui segue 0% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Individuazione delle azioni di intervento Misure a favore della mobilità sostenibile e della prevenzione e riduzione delle emissioni nelle città ed al controllo delle emissioni dei veicoli circolanti Righe n. 38 di cui n. 38 coincidenti Per cui segue 100% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Interventi a medio e lungo termine Righe n. 160 di cui n. 160 coincidenti No Si

Per cui segue 100% mera riproposizione nozioni di carattere generale

Interventi di breve periodo Righe n. 13 di cui n. 13 coincidenti No Si

Per cui segue 100% mera riproposizione nozioni di carattere generale

Provvedimenti da assumere in caso di superamento delle soglie di allarme e dei valori limiti per uno o più inquinanti Righe n. 80 di cui n. 34 coincidenti Per cui segue 42,5% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Identificazione dei risultati di riduzione delle concentrazioni del piano Righe n. 2 di cui n. 2 coincidenti Per cui segue 100% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale

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Tribunale di Palermo IA Sezione Civile - Proc. Civile n. 9916/2013 R.G. Capitolo 6.4 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 6.5 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 6.6 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 6.6.1 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 6.6.2 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 6.7 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

Strategie per la partecipazione del pubblico Righe n. 21 di cui n. 19 coincidenti Per cui segue 90,5% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Monitoraggio del piano Righe n. 5 di cui n. 5 coincidenti No Si Verifica del piano Righe n. 17 di cui n. 8 coincidenti No Paragrafo di carattere generale.

Per cui segue 100% mera riproposizione nozioni di carattere generale

Per cui segue 47,1% mera riproposizione

Controlli Righe n. 4 di cui n. 2 coincidenti No Si

Per cui segue 50,0% mera riproposizione nozioni di carattere generale

Informazione alla popolazione Righe n. 5 di cui n. 5 coincidenti No Si

Per cui segue 100% mera riproposizione nozioni di carattere generale

Revisione del piano Righe n. 10 di cui n. 5 coincidenti No Si

Per cui segue 50,0% mera riproposizione nozioni di carattere generale

Tabella 6.1: Riepilogo grado di similitudine capitolo 6 del PRC Sicilia Capitolo 6 Totali Riproposte % Righe 647 549 84,9 Tabelle 1 0 0 Figure Grafici

5.2.7 Provvedimenti o progetti a lungo termine - Capitolo 7 del PRC Sicilia  I progetti; Progetto SIMAGE; Progetto di razionalizzazione e ottimizzazione delle reti di monitoraggio della qualità dell’aria della Sicilia. Sistema integrato di monitoraggio meteo-ambientale La parte descrittiva dei progetti ed in particolar modo quello del Progetto SIMAGE risulta essere una mera riproposizione del PRC Veneto come anche la descrizione del progetto volto a sostituire parametri con scarsa rilevanza

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ambientale quali PTS, SO2, NMHC con altri parametri ad elevato interesse per la salute pubblica quali PM10, PM2,5, IPA e metalli. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia. Altri sottoparagrafi del capitolo “i progetti” Questi paragrafi riportano e descrivono 14 progetti che non trovano riscontro nel PRC Veneto. Non si riscontrano riproposizioni con il PRC Veneto  I Provvedimenti; Accordo di programma sulla chimica; IPPC In questi paragrafi la Regione Sicilia prevede di avviare un accordo di programma sulla chimica nelle aree a rischio con l’obiettivo di mantenere nel tempo condizioni ottimali di coesistenza tra tutela dell’ambiente, sviluppo e trasformazione produttiva in un quadro di sviluppo sostenibile. In quest’ambito si inserisce anche il progetto SIMAGE. In seguito dettaglia il provvedimento IPPC recepito con D. Lgs 372/99 per gli impianti produttivi ad elevato rischio ambientale. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia.  Piano regionale dei trasporti e della mobilità Viene descritto il Piano Direttoriale, quale strumento programmatico regionale proprio della Regione Sicilia. Non si riscontrano riproposizioni con il PRC Veneto Di seguito si riporta in forma tabellare quanto detto computando il numero di righe di ogni paragrafo, la quantità di righe coincidenti, specificando se hanno carattere necessitato e l’attinenza alla Regione Sicilia.

Tabella 7: confronto tra il PRC Sicilia e il PRC Veneto – Capitolo 7 Capitolo 7 Provvedimenti o progetti a lungo termine Capitolo 7.1 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

I progetti Righe n. 4 di cui n. 3 coincidenti No Si

Per cui segue 75,0% mera riproposizione nozioni di carattere generale

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Capitolo 7.1.1 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 7.1.2

Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 7.1.3 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 7.1.4 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 7.1.5 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 7.1.6 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 7.1.7 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 7.1.8

Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 7.1.9 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

Progetto SIMAGE Righe n. 15 di cui n. 13 coincidenti No Si

Per cui segue 86,7% mera riproposizione nozioni di carattere generale

Progetto di razionalizzazione e ottimizzazione delle reti di monitoraggio della qualità dell’aria della Sicilia. Sistema integrato di monitoraggio meteoambientale Righe n. 42 di cui n. coincidenti Per cui segue 40,5% No mera riproposizione Si nozioni di carattere generale Progetto di un sistema di controllo della qualità dell’aria a scala urbana Righe n. 19 di cui n. 0 coincidenti Per cui segue 0%

Progetto di implementazione di una banca dati ambientale SITA Righe n. 81 di cui n. 0 coincidenti 0%

Progetto: Analisi della climatologia urbana e qualità del clima Righe n. 49 di cui n. 0 coincidenti 0%

Messa a punto di un protocollo per la sostenibilità ambientale Righe n. 59 di cui n. 0 coincidenti 0% Tabelle n. 1 di cui n. 0 coincidenti 0%

Gestione sostenibile del territorio urbano. Progetto di ricerca per la sperimentazione di intonaci decorativi e rivestimenti stradali fotocatalitici Righe n. 95 di cui n. 0 coincidenti 0%

Studio sulla composizione del particolato respirabile PM10 e PM2,5 e caratterizzazione dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane del Comune di Palermo Righe n. 14 di cui n. 0 coincidenti 0%

Attività di supporto tecnico scientifico alla revisione del piano di risanamento e tutela della qualità dell’aria Righe n. 45 di cui n. 0 coincidenti 0%

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Tribunale di Palermo IA Sezione Civile - Proc. Civile n. 9916/2013 R.G. Capitolo 7.1.10 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 7.1.11

Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 7.1.12 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 7.1.13

Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 7.1.14 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 7.1.15 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 7.1.16 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 7.2 Capitolo 7.2.1 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

Progetti e attività avviate dall’Ufficio speciale “Aree ad elevato rischio di crisi ambientale” Righe n. 36 di cui n. 0 coincidenti 0%

Analisi dei dati meteo climatici e dei paramtri chimici, implementazione di un data base relazionale e determinazione degli anni tipo a un micro e macro scala Righe n. 5 di cui n. 0 coincidenti 0%

Correlazioni tra inquinamento dell’aria da traffico veicolare ed inquinamento acustico Righe n. 6 di cui n. 0 coincidenti 0% Figure n. 1 di cui n. 0 coincidenti 0%

Convenzione ARTA Sicilia, DREAM, Messa a punto di un sistema integrato per la valutazione e la gestione della qualità dell’aria nelle aree metropolitane della Regione Sicilia Righe n. 34 di cui n. 0 coincidenti 0%

Progetto POR Sicilia 2007. Combustibili alternativi e tutela della qualità dell’aria Righe n. 58 di cui n. 0 coincidenti 0%

Applicazione di modelli per la stima della qualità dell’aria in aree campione Righe n. 5 di cui n. 0 coincidenti 0%

Altre misure ed azioni finalizzate al miglioramento della qualità aria ambiente nelle aree a maggiore concentrazione di impianti industriali Righe n. 44 di cui n. 0 coincidenti 0%

I provvedimenti Accordo di programma sulla chimica Righe n. 10 di cui n. 4 coincidenti

Per cui segue 40,0%

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Tribunale di Palermo IA Sezione Civile - Proc. Civile n. 9916/2013 R.G. Capitolo 7.2.2 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Capitolo 7.2.3 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

IPPC Righe n. 24 di cui n. 24 coincidenti No Si

Mera riproposizione Nozioni di carattere generale

Piano regionale dei trasporti e della mobilità Righe n. 21 di cui n. 0 coincidenti 0%

Tabella 7.1: Riepilogo grado di similitudine capitolo 7 del PRC Sicilia Capitolo 7 Totali Riproposte % Righe 666 61 9,2 Tabelle 1 0 0 Figure 1 0 0 Grafici

5.2.8 Elenco dei Documenti utilizzati - Capitolo 8 del PRC Sicilia  Documenti di riferimento In questo paragrafo viene riportato un elenco dei documenti utilizzati per la redazione del Piano Regionale della Qualità dell’Aria della Regione Sicilia in parte coincidenti con quelli riportati dalla Regione Veneto. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo documenti di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia. Si evidenzia che nell’elenco dei documenti di riferimento risulta presente il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera della Regione Veneto dell’anno 2000. Di seguito si riporta in forma tabellare quanto detto computando il numero di righe di ogni paragrafo, la quantità di righe coincidenti, specificando se hanno carattere necessitato e l’attinenza alla Regione Sicilia.

Tabella 8: confronto tra il PRC Sicilia e il PRC Veneto – Capitolo 8 Capitolo 8 Elenco dei documenti utilizzati Capitolo 8.1 Grado di Similitudine: Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

Documenti di riferimento Righe n. 44 di cui n. 24 coincidenti No Si

Per cui segue 54,6% mera riproposizione Riferimenti bibliografici

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Tabella 8.1: Riepilogo grado di similitudine capitolo 8 del PRC Sicilia Capitolo 8 Totali Riproposte % Righe 44 24 54,5 Tabelle Figure Grafici

5.2.9 Rimozione degli ostacoli procedurali – Capitolo 9 del PRC Sicilia  Carburanti più puliti; convertitori catalitici; applicazione della direttiva 96/61/CE (“IPPC”) In questo paragrafo sono descritti gli interventi prioritari di tipo tecnologico per il miglioramento della qualità dell’aria. Questi interventi sono una riproposizione del PRC Veneto. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia. Di seguito si riporta in forma tabellare quanto detto computando il numero di righe di ogni paragrafo, la quantità di righe coincidenti, specificando se hanno carattere necessitato e l’attinenza alla Regione Sicilia.

Tabella 9: confronto tra il PRC Sicilia e il PRC Veneto – Capitolo 9 Capitolo 9 Rimozione degli ostacoli procedurali Grado di Similitudine: Righe n. 3 di cui n. 3 coincidenti Per cui segue 100% Carattere necessitato: No mera riproposizione Attinenza alla Regione Si nozioni di carattere generale Sicilia: Capitolo 9.1 Carburanti più puliti Grado di Similitudine: Righe n. 18 di cui n. 18 coincidenti Per cui segue 100% Carattere necessitato: No mera riproposizione Attinenza alla Regione Si nozioni di carattere generale Sicilia: Capitolo 9.2 Convertitori catalitici Grado di Similitudine: Righe n. 5 di cui n. 5 coincidenti Per cui segue 100% Carattere necessitato: No mera riproposizione Attinenza alla Regione Si nozioni di carattere generale Sicilia: Capitolo 9.3 Applicazione della direttiva 96/61/CE (“IPPC”) Grado di Similitudine: Righe n. 4 di cui n. 4 coincidenti Per cui segue 100% Carattere necessitato: No mera riproposizione Attinenza alla Regione Si nozioni di carattere generale Sicilia: Ing. Fabio D’Agostino - Via Poggio Ridente 8 - 90137 Palermo - P.IVA 05926780825 fax 091.7486750 – PEC fabio.dagostino@ordineingpa.it 38


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Tabella 9.1: Riepilogo grado di similitudine capitolo 9 del PRC Sicilia Capitolo 9 Totali Riproposte % Righe 30 30 100,0 Tabelle Figure Grafici

5.2.10 Coordinamento interregionale - Capitolo 10 del PRC Sicilia  Questo capitolo descrive ai sensi della normativa vigente le azioni di coordinamento tra le regioni per fronteggiare i problemi dell’inquinamento di natura secondaria che interessa, per produzione e diffusione, più ambiti territoriali regionali con il coordinamento delle ARPA, delle Regioni limitrofe. Queste riproposizioni non hanno carattere necessitato ma essendo nozioni di carattere generale sono attinenti anche alla regione Sicilia.

Di seguito si riporta in forma tabellare quanto detto computando il numero di righe di ogni paragrafo, la quantità di righe coincidenti, specificando se hanno carattere necessitato e l’attinenza alla Regione Sicilia. Tabella 10: confronto tra il PRC Sicilia e il PRC Veneto – Capitolo 10 Capitolo 10 Coordinamento interregionale Grado di Similitudine: Righe n. 8 di cui n. 5 coincidenti Per cui segue 62,5% Carattere necessitato: No mera riproposizione Attinenza alla Regione Si nozioni di carattere generale Sicilia: Tabella 10.1: Riepilogo grado di similitudine capitolo 8 del PRC Sicilia Capitolo 10 Totali Riproposte % Righe 8 5 62,5 Tabelle Figure Grafici

5.2.11 Premessa, glossario e bibliografia del PRC Sicilia Per quanto attiene il confronto della premessa, il glossario e la bibliografia del PRC Sicilia con il PRC Veneto si riporta in forma tabellare il computo del numero di Ing. Fabio D’Agostino - Via Poggio Ridente 8 - 90137 Palermo - P.IVA 05926780825 fax 091.7486750 – PEC fabio.dagostino@ordineingpa.it 39


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righe di ogni paragrafo e la quantità di righe coincidenti. Tabella 11: confronto tra il PRC Sicilia e il PRC Veneto – Glossario e Bibliografia Premessa Grado di Similitudine: Righe n. 100 di cui n. 0 coincidenti Per cui segue 0% Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia: Glossario Grado di Similitudine: Righe n. 123 di cui n. 123 coincidenti Per cui segue 100% Carattere necessitato: Si Attinenza alla Regione Si glossario Sicilia: Bibliografia Grado di Similitudine: Righe n. 80 di cui n. 0 coincidenti Per cui segue 0% Carattere necessitato: Attinenza alla Regione Sicilia:

5.2.12 Allegati al PRC Sicilia Di seguito si riportano i titoli degli allegati del PRC Sicilia, richiamati nella relazione del Piano, che hanno carattere peculiare della regione Sicilia. Non si riscontrano riproposizioni con il PRC Veneto. Allegato 1:

Il sistema dei trasporti in Sicilia

Allegato 2:

Parchi e riserve in Sicilia

Allegato 3:

Parco veicolare in Italia

Allegato 4:

Parco veicolare in Sicilia

Allegato 5:

Vendita di carburante per autotrazione in Italia ed in Sicilia negli anni 1997-2005

Allegato 6:

Valutazione preliminare e zonizzazione

Allegato 7:

Convenzione per la fornitura del software AIR Suite per la redazione del piano e dei programmi per la valutazione e la gestione della qualità dell’aria nella regione Sicilia

Allegato 8:

D.D.U.S. n° 07 del 14.06.2006

sub allegato 1:

Piano di azione

sub allegato 2:

Interventi di prevenzione dell’inquinamento atmosferico

Allegato 9:

D.D.U.S. n° 19 del 05.09.2006

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sub allegato 1:

Piano di azione

sub allegato 2:

Interventi di prevenzione dell’inquinamento atmosferico

sub allegato 3:

Caratteristiche delle stazioni della rete di rilevamento della qualità dell’aria

sub allegato 4:

Ubicazione delle stazioni della rete di rilevamento della qualità dell’aria

5.2.13 Valutazione del grado di similitudine dell’intero documento Il grado di similitudine è stato determinato calcolando il rapporto percentuale tra il numero di righe, tabelle, figure e grafici totali e riproposti nel PRC Sicilia dal PRC Veneto aventi carattere non necessitato. I risultati sono riportati nella tabella sottostante.

Tabella 12: Riepilogo grado di similitudine del PRC Sicilia PRC Sicilia Totali Riproposte % Righe 5154 1769 34,3 Tabelle 134 16 11,9 Figure 82 3 3,7 Grafici 14 0 0

Si precisa che il conteggio delle righe non ha incluso i titoli dei capitoli, paragrafi e sottoparagrafi in quanto hanno carattere necessitato essendo quelli indicati dall’allegato 3 del D.M. 261/2002. Sono state contate come righe intere anche quelle tronche indipendentemente dal numero di parole costituenti la riga sia per quelle riproposte sia per le totali. In questo calcolo non è stato considerato l’apporto degli allegati del PRC Sicilia. In riferimento a quanto riportato nel verbale di seconda riunione, da entrambe le parti, circa l’inclusione o l’esclusione degli allegati al PRC Sicilia e che quindi se debbano essere oggetto di confronto per determinare il grado di similitudine, lo scrivente CTU ritiene che qualora un documento richiami un allegato lo stesso è da considerarsi facente parte dell’intera pubblicazione. Ciò detto, di seguito si riporta il calcolo del grado di similitudine includendo anche il numero di righe, tabelle, figure e grafici degli allegati al PRC Sicilia.

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Tabella 13: Riepilogo grado di similitudine del PRC Sicilia con Allegati Totali Riproposte % PRC Sicilia (Rel + All) (Rel + All) (Rel + All) Righe 5154 + 1964 1769 24,8% Tabelle 134 + 27 16 9,9 Figure 82 + 19 3 3,0 Grafici 14 + 25 0 0

6.

Conclusioni La Regione Sicilia nell’anno 2007 approva mediante Decreto Assessoriale n.

176/GAB del 9 agosto 2007 il Piano Regionale di Coordinamento per la Tutela della Qualità dell’Aria Ambiente. I piani regionali, di coordinamento e/o di risanamento, per la qualità dell’aria sono volti a definire: gli inquinanti e le principali fonti emissive; l’analisi dei dati meteo climatici storici; le misurazioni delle concentrazioni degli inquinanti; le zone omologhe e diversificate a seconda dei rischi ambientali (critiche, di risanamento, di mantenimento); la normativa vigente; la descrizione delle azioni del piano (interventi a breve/medio/lungo termine). A seguito dell’approvazione e pubblicazione del Piano Regionale, attraverso diversi canali di informazioni, sono stati diffusi commenti e affermazioni contestanti l’originalità dell’opera e in particolare segnalando la riproposizione, seppur in parte, del Piano Regionale di Tutela e Risanamento Atmosferico della Regione Veneto pubblicato nell’anno 2000. Tali affermazioni sono oggetto di contestazione per cui è causa.

Al fine di dirimere la questione sono stati posti allo scrivente CTU quesiti atti a accertare il grado di similitudine tra il PRC Sicilia ed il PRC Veneto, evidenziando se le analogie riscontrate abbiano carattere necessitato ovvero costituiscono mera riproposizione di peculiarità, caratteristiche, strutture tipiche valutandone il grado di attinenza con la regione Sicilia. In concreto, per accertare quanto richiesto si è provveduto alla: acquisizione di copia conforme all’originale dei suddetti PRC dalle rispettive Amministrazioni Ing. Fabio D’Agostino - Via Poggio Ridente 8 - 90137 Palermo - P.IVA 05926780825 fax 091.7486750 – PEC fabio.dagostino@ordineingpa.it 42


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Regionali; disamina della normativa cogente per la stesura dei Piani di coordinamento per la qualità dell’aria; rilettura dei PRC Sicilia e Veneto per evidenziare le parti riproposte; valutazione del carattere necessitato, attinenza alla regione Sicilia delle parti riproposte; determinazione del grado di similitudine. Il grado di similitudine è stato determinato a seguito della contemporanea rilettura dei due documenti e contrassegnando con evidenziatore di colore giallo le parti riproposte nel PRC Sicilia dal PRC Veneto (cfr. allegato 3 alla presente relazione). Di seguito, il grado di similitudine, è stato calcolato, capitolo per capitolo e paragrafo per paragrafo, il numero di righe, tabelle, grafici e figure totali e riproposte dal cui rapporto è stata ricavata la quantità percentuale.

Dallo studio dei PRC si è constatato che questi sono stati redatti in conformità all’allegato 3 del D.Lgs. 351/99 in relazione all’indice del piano e in conformità all’allegato 4 del D.Lgs. 351/99 in relazione allo schema generale. L’analisi dei due Piani Regionali per la determinazione del grado di similitudine ha evidenziato la mera riproposizione con carattere non necessitato di: n. 1.769 righe corrispondente a una percentuale del 34,3% che diviene 24,8% considerati gli allegati al piano; n. 16 tabella corrispondente a una percentuale del 11,9% che diviene 9,9% considerati gli allegati al piano; n. 3 figure corrispondente a una percentuale del 3,7% che diviene 3,0% considerati gli allegati al piano. Le mere riproposizioni sono risultate essere di carattere nozionistico e di argomentazioni generiche e pertanto attinenti anche alla regione Sicilia. Tra le riproposizioni emergono come non attinenti e mancanti di peculiarità alla regione Sicilia, o al Piano Regionale per la Qualità dell’Aria della Regione Sicilia, quelle che fanno riferimento a: entrambi i parametri biossido di zolfo e piombo nel PRC Veneto mentre nel PRC Sicilia ci si riferisce al solo parametro piombo da cui la mancata contestualizzazione del termine entrambi al caso della regione Sicilia (par. 1.2 del PRC Sicilia); il presente Piano di Risanamento e Tutela dell’Atmosfera quando invece il Piano Regionale della Regione Sicilia è un Piano di Coordinamento (par. 1.4 del PRC Sicilia); riferimento alle Comunità Montane (par. 2.2.2 del PRC Sicilia) abrogate con L.R. n. 9/86; Realizzare percorsi ciclabili protetti da e verso i centri storici, utilizzando ad

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