Progetto Inclusione

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PRO-IN Progetto Inclusione

Rimuovere le difcoltà d’apprendimento, favorire una scuola inclusiva, preparare i cittadini responsabili e attivi del futuro PO FSE 2014-2020 “Le nuove frontiere del diritto all’istruzione. Rimuovere le difcoltà d’apprendimento, favorire una scuola inclusiva e preparare i cittadini responsabili e attivi del futuro” CUP C73D15001280001 – codice progetto 2015_3_1011_IP.01 Questa iniziativa è realizzata nell’ambito del Programma operativo FSE 2014 – 2020 della Provincia autonoma di Trento grazie al sostegno nanziario del Fondo sociale europeo, dello Stato italiano e della Provincia autonoma di Trento.


Il progetto intende agire in favore degli studenti più fragili, sostenendo un ulteriore innalzamento del livello di inclusione del sistema educativo di istruzione e formazione provinciale e della qualità dello stesso. L’obiettivo, in sintesi, consiste nell’intervenire a sostegno degli studenti caratterizzati da particolare fragilità, assicurando lo sviluppo di un sistema d’istruzione e formazione realmente inclusivo e in grado di rispondere ai “diversi bisogni educativi speciali e specici” con modalità, metodologie e professionalità centrate su una didattica di tipo personalizzato. La leva attraverso cui l’azione intende agire è principalmente la qualicazione professionale dei vari operatori direttamente coinvolti nella realizzazione dei processi inclusivi.

PER INFORMAZIONI Maria Arici | Tel. 0461 494382 maria.arici@iprase.tn.it

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AZIONE 1 INTERVENTI DI SVILUPPO PROFESSIONALE PER L’INCLUSIONE DI STUDENTI CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO AZIONE 2 INTERVENTI DI SVILUPPO PROFESSIONALE PER L’INCLUSIONE DI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI E ASPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO E PER LA GESTIONE DELLE CLASSI “COMPLESSE” AZIONE 3 INTERVENTI DI SVILUPPO PROFESSIONALE PER L’UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE A SUPPORTO DELL’INCLUSIONE DI STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI AZIONE 4 LEGGERE I SEGNALI E INTERVENIRE PER TEMPO. IMPLEMENTAZIONE DI STRUMENTI INNOVATIVI PER LA RILEVAZIONE STANDARDIZZATA E PRECOCE DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO AZIONE 5 INTERVENTI DI SVILUPPO PROFESSIONALE PER L’INCLUSIONE DI STUDENTI DI ORIGINE STRANIERA DI PRIMA E SECONDA GENERAZIONE E PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA MONDIALE AZIONE 6 LA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE IN ETÀ EVOLUTIVA: RICONOSCERE PER PREVENIRE


PRO-IN BACKGROUND E FINALITÀ La qualità della scuola si misura sulla capacità di dare risposte signicative e autentiche in relazione alle speciche situazioni di ciascuno studente, alla luce delle acquisizioni della ricerca sui processi di apprendimento, sui tempi e sulle modalità della costruzione delle competenze, sulle situazioni di svantaggio e difcoltà. L’esperienza delle scuole a elevata performance dimostra come sia importante avere strategie dedicate per affrontare precocemente ogni ostacolo che si frapponga alla crescita personale, relazionale, cognitiva ed emotiva di ciascuno studente. Ciò si fonda su un’irrinunciabile qualicazione professionale che può essere assicurata tramite: l’ampliamento di forme di sinergia e di collaborazione tra il sistema scolastico-formativo e gli altri soggetti di riferimento (in primis le famiglie degli studenti, ma anche gli attori sanitari, socio-assistenziali, dell’associazionismo e del privato sociale, altre risorse del territorio, ecc.); il rafforzamento delle competenze operative di base e di quelle scienticamente più innovative, legate alle nuove frontiere dell’inclusione, dei soggetti coinvolti nei processi educativi e didattici; l’assicurazione alle istituzioni scolastiche e formative, agli studenti più fragili e alle loro famiglie, di forme di

accompagnamento, di mentoring e di counselling professionale, direttamente nei contesti scolastici; l’utilizzo di strumenti di rilevazione e di accompagnamento delle fragilità innovativi ed efcaci, anche di carattere multimediale. Queste nalità rientrano in una solida cornice normativa di cui la scuola trentina si è da tempo dotata. All’interno di tale cornice sono certamente da ricordare gli artt. 74 e 75 della L.P. n. 5/2006 ed i successivi Regolamenti e Linee guida attuative, emanati per favorire l’inserimento, l’integrazione e l’inclusione degli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) e degli studenti di origine straniera. Il valore e le potenzialità di tutti questi strumenti normativi passano necessariamente attraverso le competenze e gli atteggiamenti dei docenti, dei dirigenti e di tutti gli operatori scolastici, soggetti attivi di una società plurale che rende imprescindibile la capacità di saldare principi e pratica quotidiana, affermazioni teoriche e interventi educativi e didattici. In questa cornice di riferimento si colloca il progetto “Le nuove frontiere del diritto all’istruzione. Rimuovere le difcoltà d’apprendimento, favorire una scuola inclusiva e preparare i cittadini responsabili e attivi del futuro” - codice 2015_3_1011_IP.01, che benecia del conanziamento del Fondo Sociale Europeo.

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PRO-IN OBIETTIVI Il progetto, di durata triennale, intende capitalizzare le esperienze già condotte, valorizzare le competenze costruite nel tempo e segnare una svolta in termini di sistematicità d’intervento e di anticipazione delle risposte ai bisogni “specici e speciali”. In particolare, l’azione progettuale mira a: assicurare l’effettiva rimozione delle difcoltà di apprendimento, favorendo un reale processo di inclusione scolastico di tutti gli studenti; superare la delega dell’insegnante a esperti e gure preposte, promuovendo l’impegno e la responsabilità dei singoli docenti e dell’intero consiglio di classe; assicurare adeguata inclusione degli studenti che presentano disturbi dello spettro autistico, disturbi specici dell’apprendimento o altre tipologie di Bisogni Educativi Speciali (forme di disagio familiare, difcoltà comportamentali, ecc.), anche attraverso programmi specici di formazione e supporto rivolti ai docenti; assicurare adeguata inclusione degli studenti di origine straniera sia di recente che di remota immigrazione, sia di seconda generazione; preparare i cittadini attivi e responsabili del futuro, promuovendo lo sviluppo di competenze di cittadinanza mondiale;

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stabilire uno stretto collegamento tra chi opera sul campo e chi fa ricerca sui processi di apprendimento; adottare un’organizzazione a livello di rete di scuole, per coordinare, promuovere e far circolare competenze, modalità di intervento, azioni, strategie; disseminare le informazioni sulle esperienze positive e le buone pratiche; garantire continuità rispetto a precedenti azioni di sistema, sia istituzionali sia a conanziamento FSE.

GOVERNANCE DEL PROGETTO Per l’efcace implementazione delle diverse Azioni che traducono in realtà gli obiettivi del progetto, l’IPRASE intende lavorare in sinergia con il Dipartimento della Conoscenza, l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, il Servizio Attività Internazionali, le Reti scolastiche del territorio provinciale e tutti i soggetti, le associazioni, le realtà e gli enti territoriali di settore.

DESTINATARI DELLE AZIONI Studenti della scuola trentina, in particolare con Bisogni Educativi Speciali o caratterizzati da fragilità e a rischio di esclusione sociale, coinvolti a partire dai loro docenti, assistenti educatori, facilitatori, ecc.


AZIONE 1

INTERVENTI DI SVILUPPO PROFESSIONALE PER L’INCLUSIONE DI STUDENTI CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO

La ricerca sull’autismo e sull’efcacia dei metodi di trattamento ha indicato in maniera molto evidente che interventi intensivi di circa 30-40 ore settimanali, precoci, in setting educativi ottimali, producono risposte migliori in soggetti diagnosticati entro il secondo anno di età. I miglioramenti riguardano sia il livello di funzionamento globale, sia le performance intellettuali. Considerata l’incidenza sempre più alta dell’autismo, è impensabile ritenere che sia possibile offrire ai bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico questo tipo di interventi fuori dai contesti educativi scolastici in cui sono quotidianamente inseriti. Da molti anni è evidente che gli studenti con ASD (Autism Spectrum Disorders) possono essere agevolati notevolmente da una seria e mirata frequenza della scuola e di tutti gli ambienti educativi, ma è anche evidente la necessità di un personale formato e profondamente a conoscenza delle particolarità e tipicità del funzionamento mentale di questi soggetti, che sono caratterizzati da una neurodiversità.

INIZIATIVE Corso di perfezionamento di didattica inclusiva per i disturbi dello spettro autistico, per assistenti educatori e docenti, della durata di 250 h, di cui: 136 di lezione, anche laboratoriale; 84 di “attività in situazione” per la sperimentazione di strategie e materiali forniti dagli esperti; 30 di supervisione dell’attività in situazione (in piccolo gruppo). Incontri e seminari di approfondimento, aperti a tutti. Percorsi di formazione e accompagnamento professionalizzante dei consigli di classe che lavorano con studenti con disturbi dello spettro autistico, distinti in “percorsi base” (26 h) e “percorsi avanzati” (19 h).

PERIODO DI ATTUAZIONE Anni scolastici 2016/17 e 2017/18. Tempi e modalità delle iniziative, programmi dettagliati, nonché procedure per l’adesione, criteri di selezione, ecc. verranno esplicitati, anche on-line, dall’IPRASE.

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AZIONE 2

INTERVENTI DI SVILUPPO PROFESSIONALE PER L’INCLUSIONE DI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI E ASPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO E PER LA GESTIONE DELLE CLASSI “COMPLESSE”

La vera sda della scuola di oggi sta nella gestione delle classi “complesse”. L’eterogeneità delle classi è infatti una realtà quotidiana per i docenti, che rilevano sovente la presenza di disturbi specici, ma anche aspecici, dell’apprendimento, la frequenza di criticità di vario genere negli studenti con background migratorio, l’irrompere di altre difcoltà che possono essere di svariato tipo e manifestarsi con diversi gradi di severità. Si tratta di una serie di problematiche che interessano una percentuale elevata della popolazione scolastica, incidendo sul rendimento scolastico generale, provocando a volte gravi problemi di adattamento e abbassamento del senso di autoefcacia e di autostima e innescando spesso dei meccanismi negativi che rischiano di compromettere l’efcacia educativa e didattica dei docenti. Per questo motivo è fondamentale promuovere una cultura corretta per quanto riguarda sia il riconoscimento dei possibili disturbi e difcoltà di apprendimento, sia la conoscenza e padronanza delle strategie più efcaci per la gestione delle complessità, cultura che parte necessariamente da un’attenta e scrupolosa preparazione delle gure professionali che operano in ambito scolastico.

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INIZIATIVE Corso di perfezionamento sui disturbi specici e aspecici dell’apprendimento, della durata di 250 h, di cui: 140 di lezione, anche laboratoriale; 90 di “attività in situazione” per la sperimentazione di strategie e materiali forniti dagli esperti; 20 di supervisione dell’attività in situazione (in piccolo gruppo). Incontri e seminari di approfondimento, aperti a tutti.

PERIODO DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2016/17 Tempi e modalità delle iniziative, programmi dettagliati, nonché procedure per l’adesione, criteri di selezione, ecc. verranno esplicitati, anche on-line, dall’IPRASE.


AZIONE 3

INTERVENTI DI SVILUPPO PROFESSIONALE PER L’UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE A SUPPORTO DELL’INCLUSIONE DI STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

La scuola trentina cerca di diventare sempre più inclusiva, elaborando piani di intervento efcaci, metodologicamente fondati, che rispondano didatticamente e pedagogicamente alle varie situazioni degli studenti con Bisogni Educativi Speciali, nel rispetto dell’equità. L’impiego delle tecnologie, quali strumenti forti di compensazione e supporto, fa parte integrante di questo processo, da cui deriva la necessità di studenti, famiglie e docenti di essere sostenuti e orientati nello sviluppo di un atteggiamento critico e consapevole nei confronti delle strategie e degli strumenti tecnologici utilizzati. Il tutto nell’ottica di un’inclusione attiva e partecipata, che coinvolge in un circolo virtuoso i vari soggetti interessati e produce frutto per tutti gli studenti.

INIZIATIVE Corso EPICT Bisogni Speciali (corso di certicazione per la Patente Pedagogica Europea sull’uso delle TIC per i Bisogni Educativi Speciali), della durata di 100 h, in modalità e-learning. Seminari e incontri sui disturbi specici dell’apprendimento (DSA), con particolare riferimento all’utilizzo della tecnologia digitale. Pubblicazione e disseminazione di una “rassegna ragionata” di strumenti compensativi per studenti con DSA.

PERIODO DI ATTUAZIONE Anni scolastici 2016/17 e 2017/18 Tempi e modalità delle iniziative, programmi dettagliati, nonché procedure per l’adesione, criteri di selezione, ecc. verranno esplicitati, anche on-line, dall’IPRASE.

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AZIONE 4

LEGGERE I SEGNALI E INTERVENIRE PER TEMPO. IMPLEMENTAZIONE DI STRUMENTI INNOVATIVI PER LA RILEVAZIONE STANDARDIZZATA E PRECOCE DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO

Negli ultimi anni si è assistito ad un importante sviluppo di strumenti e/o modelli nalizzati a favorire la valutazione precoce dei livelli di apprendimento, a individuare degli approcci “standardizzati” e fondati sulla valorizzazione delle potenzialità (anziché dei limiti) degli studenti interessati (cfr. ad esempio la Classicazione Internazionale del Funzionamento, Disabilità e Salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità), a denire l’implementazione di percorsi educativo-didattici inclusivi personalizzati volti al recupero e al potenziamento delle abilità, anche in collaborazione con le varie strutture socio-sanitarie-assistenziali.

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INIZIATIVE Supporto al Dipartimento della Conoscenza nell’analisi, confronto e sperimentazione degli strumenti/dispositivi (sia cartacei, sia multimediali) più innovativi presenti nel panorama del settore, mettendoli in relazione con le situazioni oggettive riscontrate nei contesti delle istituzioni scolastiche e formative provinciali. Supporto al Dipartimento della Conoscenza nell’analisi ed elaborazione dei dati sugli studenti stranieri e con Bisogni Educativi Speciali, per una ricognizione consapevole dell’esistente a ni progettuali.

PERIODO DI ATTUAZIONE Anni scolastici 2015/16, 2016/17 e 2017/18 Tempi e modalità delle iniziative verranno declinati di volta in volta dall’IPRASE assieme al Dipartimento della Conoscenza.


AZIONE 5

INTERVENTI DI SVILUPPO PROFESSIONALE PER L’INCLUSIONE DI STUDENTI DI ORIGINE STRANIERA DI PRIMA E SECONDA GENERAZIONE E PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA MONDIALE

L’approccio universalista e inclusivo della nostra scuola si deve oggi misurare e coniugare con le specicità e le storie di coloro che la abitano e con le trasformazioni della popolazione scolastica intervenute in questi anni. Una di queste trasformazioni, forse la più rilevante, riguarda la presenza crescente nelle aule scolastiche dei bambini e dei ragazzi che hanno una storia, diretta o familiare, di migrazione. I processi migratori in atto a livello globale hanno dunque modicato anche la scuola e la sollecitano a nuovi compiti educativi e didattici. I percorsi scolastici degli studenti con background migratorio e i loro risultati di apprendimento presentano infatti spesso criticità diffuse e acute, e comunque una “disparità” rispetto agli studenti italiani, che deve essere contrastata. Alla base dei cammini scolastici rallentati vi è frequentemente una competenza ridotta in italiano, anche delle cosiddette “seconde generazioni”. Le difcoltà linguistiche hanno a che fare soprattutto con la competenza nella lingua disciplinare, che è essenziale alla riuscita scolastica. Tutto ciò richiede di poter contare su insegnanti consapevoli del compito e competenti, capaci di promuovere una reale educazione linguistica inclusiva nel tempo della pluralità. Al tempo stesso, le grandi sde della società contemporanea richiedono che gli individui possiedano una coscienza globale. In altri termini, che una nuova generazione di cittadini venga formata con competenze e valori in grado di costruire un mondo più sensibile e inclusivo. Sulla base di questa consapevolezza è necessario agire sul piano dell’educazione alla cittadinanza mondiale, soprattutto in ambito scolastico, per offrire ai giovani gli strumenti per conoscere, interpretare e agire consapevolmente in un mondo sempre più interdipendente, dove le scelte di ciascuno hanno ripercussioni a livello planetario.

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INIZIATIVE Forme di accompagnamento e mentoring professionalizzante dei consigli di classe per l’insegnamento nelle classi multiculturali. Supporto alla sperimentazione del dispositivo del tutoring in favore di studenti di origine straniera in condizione di fragilità. Interventi di sviluppo professionale per un’educazione linguistica inclusiva. Supporto alla progettazione e realizzazione di iniziative formative promosse dalle Reti di scuole. Supporto al Dipartimento della Conoscenza e al Servizio Attività Internazionali della PAT per la realizzazione del progetto europeo triennale “Global Schools”. Incontri di presentazione delle esperienze maturate e dei materiali prodotti dai docenti.

PERIODO DI ATTUAZIONE Anni scolastici 2015/16, 2016/17 e 2017/18 Tempi e modalità delle iniziative, programmi dettagliati, nonché procedure per l’adesione, criteri di selezione, ecc. verranno esplicitati, anche on-line, dall’IPRASE.

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AZIONE 6

LA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE IN ETÀ EVOLUTIVA: RICONOSCERE PER PREVENIRE

La gestione di problematiche comportamentali complesse e di varie criticità è ormai una sda quotidiana per i docenti della scuola di oggi. Per vincere tale sda è necessario basarsi su una conoscenza approfondita delle possibili aree di disagio nei soggetti in età evolutiva, tanto più preziosa quanto più è condivisa con gli operatori che, in campo sociale, sanitario, ecc. affrontano le stesse criticità. Una competenza di questo tipo può avere un ruolo fondamentale nell'individuazione precoce e nella prevenzione dei disturbi, nonché nella possibilità di afnamento di una metodologia di lavoro coerente ed efcace, volta ad approfondire e mettere in rete tutti gli strumenti e le modalità più funzionali per una corretta lettura delle situazioni, al ne di creare una capacità di osservazione che deve agire “prima” del prendersi cura, e per una progettazione degli interventi educativi e dei percorsi d'aiuto che sappia tener conto di tutti gli elementi in gioco, tutelando i soggetti in condizione di fragilità e puntando sulle loro doti di resilienza e sui loro elementi di forza.

INIZIATIVE Percorso di formazione di 30 h, per docenti e operatori sociali e sanitari, sulla salute mentale in età evolutiva, per il riconoscimento e la prevenzione del disagio. Incontri e seminari di approfondimento, aperti a tutti.

PERIODO DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2017/18 Tempi e modalità delle iniziative, programmi dettagliati, nonché procedure per l’adesione, criteri di selezione, ecc. verranno declinati assieme all’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari ed esplicitati, anche on-line, dall’IPRASE.

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Palazzo Todeschi, via Tartarotti 7 - 38068 Rovereto - TN Tel. +39 0461 494360 - Fax +39 0461 494399 iprase@iprase.tn.it iprase@pec.provincia.tn.it www.iprase.tn.it

IPRASE – Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa, Ente strumentale della Provincia Autonoma di Trento, così come disposto dall’art. 33 della L.P. 16 giugno 2006, n. 3, sostiene l'attività del sistema educativo provinciale e, secondo quanto stabilito dall’art. 42 della L.P. 7 agosto 2006, n. 5 e s.m., ha il compito di promuovere e realizzare azioni nalizzate alla ricerca, alla sperimentazione, alla documentazione, allo studio e all'approfondimento di tematiche educative e formative, anche relative alla condizione giovanile, e di favorire iniziative a sostegno dell'innovazione didattica e dell'autonomia scolastica. Riguardo alla formazione e all'aggiornamento progetta, attua, verica e monitora percorsi rivolti al personale della scuola nell'ottica dello sviluppo professionale continuo, anche in relazione ai fabbisogni formativi connessi al reclutamento di nuovo personale.

Con il sostegno del Fondo Sociale Europeo PO FSE 2014-2020 “Le nuove frontiere del diritto all'istruzione. Rimuovere le difcoltà d'apprendimento, favorire una scuola inclusiva e preparare i cittadini responsabili e attivi del futuro” CUP C73D15001280001 – codice progetto 2015_3_1011_IP.01


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