il Cittadino n째 33 - anno IX - 31 Marzo 2011
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Mare magnum editerraneo
“L’ultima conqu di Silvione l’Afric Gianpiero D’Alia
Ipse dixit Berlusconi ha comprato una villa con 8 posti letto a Lampedusa? Immaginiamo la voglia mettere a disposizione dei migranti che stanno arrivando in questi giorni, ai quali il governo non è stato capace di assicurare un tetto e un pasto. Sarebbe il primo atto concreto compiuto dal presidente del Consiglio per far fronte all'emergenza immigrazione a Lampedusa e in Sicilia". Lo ha dichiarato il sen. Gianpiero D'Alia, presidente del gruppo Udc in Senato e coordinatore del partito in Sicilia. "Al di là delle facili battute - ha aggiunto - e dei mirabolanti annunci a sensazione che non si realizzeranno mai, dal Nobel per la pace alla zona franca, Berlusconi ha omesso di dire l'unica cosa che realmente interessava ai lampedusani e ai siciliani: qual è il piano del governo per affrontare l'emergenza in atto e per evitare che nelle prossime settimane Lampedusa si ritrovi nuovamente a dover fronteggiare da sola un'ondata di migliaia di migranti".
Villa “Due Palme”
(Lampedus
ista cano�
sa 30 marzo)
Anteprima
Sommario numero 33 anno IX 31 Marzo 2011
12-17
Primo Piano
26-27
Terra, Terra!
18-19
Dietro le quinte
Olio extravergine. Cereali e legumi
30-31
Settegiorni
32-35
Cronaca della settimana
Circoscrizioni
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Attualità Confindustria, “Nemo Sud”
6
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Provincia News dal territorio
36-39
Notizie dai quartieri
22-23
Città Cronache urbane
Fatti e indiscrezioni
20
Scienze
40-41
Sicilia Notizie dalla regione
Economia Autostrade
31 Marzo
il Cittadino Direttore editoriale: Lillo Zaffino Direttore responsabile: Carmelo Arena Coordinamento: Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, Gabriella Giannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso Redazione Nunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone Collaboratori Andrea Castorina, Marilena Faranda, Chiara Lucà Trombetta, Donatella Tagliaferri, Max Leone, Salvatore Grasso
44 46
Cultura Seminario di sceneggiatura
Spettacoli Dona Flor e i suoi due mariti
Rubriche Mimmo Saccà, Michele Giunta Ricerca fotografica Antonio De Felice, Riccardo Caristi, Orazio D'Arrigo, Nunzio Di Dio, Peppe Saya Direttore marketing Francesco Micari
50-51
MangiaRe sano Rubrica di enogastronomia
Pubblicità contatti: 3462306183, 3473640274 e-mail: info@ilcittadinodimessina.it Amministrazione Mario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini Web master sito Fabio Lombardo
Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook
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Foto notizia
Porto di Tremestieri
- Messina
Operazioni di dragaggio della n
nave Pegaso
immagine di Michele Giunta
Primo Piano di ilCittadino
Terra,
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Föra da i ball", “Sono poveri Cristi”.Con queste due espressioni di Bossi e Berlusconi si misura il caos che presiede la questione degli immigrati. Concetti che sottolineano la distanza siderale tra le posizioni espresse all’interno dello stesso governo dai protagonisti della maggioranza. All’interno di questi estremi trovano posto variegati atteggiamenti che esprimono, con sfumature diverse, opinioni sovente inconciliabili con una drammatica realtà. La Sicilia è la naturale porta d’ingresso per l’Europa e paga più di ogni altra Regione la sua posizione geografica. Una terra di emigrati che comprende le ragioni degli esuli, ma non può farsi carico di una moltitudine di persone che quotidianamente sbarcano nelle coste siciliane, a cominciare da l’estremo lembo di terra europea rappresentata da Lampedusa. Le proteste dagli isolani, amplificate dal governo regionale a Roma e dagli interventi di parlamentari nazionali, hanno sollecitato l’ intervento del governo nazionale. Lo stesso primo ministro, il 30 marzo, ha visitato Lampedusa comunicando provvedimenti che, nell’arco di massimo 60 ore, riconsegneranno l’isola, proposta per il Nobel della pace, ai propri abitanti. Una risposta efficace, se le misure saranno adottate nei tempi e soprattutto con le modalità assicurate. Berlusconi, per dimostrare il proprio impegno personale, con un “ coupe de theatre” si è autodefinito lampedusano e ha acquistato una bellissima villa nell’isola. Qualcuno gli ha suggerito di metterla a disposizione degli immigrati. 12
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, Terra!
Lampedusa: Ultim’ora, altri 11 morti 31 Marzo
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HANNO
“Gli immigrati non sono carne da macello”
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Il sorriso di questo bambino è nizzazione, frutto di inammissibili la migliore testimonianza di improvvisazioni. In realtà, ciò che come la vita sia più forte di e' accaduto e che purtroppo accatutto. Sono felice che mamma e drà anche nei prossimi giorni era figlio stiano bene e dobbiamo fare ampiamente prevedibile ed e' inudi tutto, anche l'impossibile, per tile che adesso qualcuno cerchi assistere e curare nel miglior inopinatamente di scaricare quemodo possibile ste colpe sul tutti gli immigrati governo che sbarcano in regionale Sicilia. La siciliano che Regione siciliana invece ha vuole dare già fatto tanl'esempio e si sta tissimo, ben adoperando tra oltre le promille difficoltà prie compeper garantire tenze. Carte l'assistenza alla mano, umana e sanitasappiamo ria a tutti gli benissimo immigrati che in chi e come quanto persone avrebbe umane hanno gli L’assessore regionale Massimo Russo dovuto fare stessi diritti dei cittadini". e non ha fatto. Interessi politici, Lo ha detto l'assessore regionale malcelate forme di razzismo o alla Sanità, Massimo Russo, al incapacità personali non possono reparto di ostetricia dell'ospedale essere pagate da chi, immigrati o "Cervello" di Palermo quando ha cittadini di Lampedusa, vivono già fatto visita a Feketre Alemu, e al una situazione gravissima che suo bimbo Yeabsera, partorito avrebbe meritato ben altre rispodurante una traversata sul canale ste". L'assessore Russo, che in di Sicilia. "Purtroppo - ha aggiunto serata raggiungerà Lampedusa, e' Russo la situazione a in costante contatto con il miniLampedusa e' delicatissima anche stro della Salute Ferruccio Fazio. per effetto di una inadeguata orga14
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DETTO
Tranchida: “Turismo siciliano in ginocchio”
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Le notizie sulle operazioni belliche contro il regime di Gheddafi, sugli sbarchi incontrollati dei profughi dal Nord Africa e sulla chiusura dell'aeroporto di Trapani - Birgi, stanno facendo il giro del mondo e il turismo siciliano e' ormai in ginocchio. Quotidianamente, ormai, dai Servizi turistici regionali arrivano notizie di disdette da parte di tour operator per gli arrivi in Sicilia. Le prossime feste pasquali sono ormai compromesse e c'e' il rischio concreto di pregiudicare anche la prossima stagione estiva". L'assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, lancia un nuovo allarme sulle conseguenze che la situazione di instabilità nel Mediterraneo stanno avendo sull'economia turistica della Sicilia. "Si sta vanificando - aggiunge Tranchida - lo sforzo che la Regione ha fatto e sta facendo per risollevare un comparto già in crisi, con gli investimenti per promuovere l'immagine turistica della Sicilia con le grandi iniziative in settori come lo sport o i grandi eventi culturali e i provvedimenti varati, a partire da quello sui comuni a vocazione turistica o sulle guide e gli accompagnatori turistici. Dobbiamo, invece, prendere atto dell'indifferente inerzia dell'Unione europea e dei ritardi e dell'incapacità del governo nazionale nel gestire la situazione, come dimostrano i casi di Lampedusa e dello scalo aereo trapanese. Occorrono risposte immediate e efficaci per risolvere al più presto di una condizione di cui soltanto i siciliani stanno pagando il prezzo. Fermo restando lo spirito di accoglienza che fa parte dell'identità dei siciliani e che anche in condizioni così critiche, gli abitanti di Lampedusa stanno dimostrando, la Sicilia non può fare fronte da sola a una situazione così eccezionale".
Sparma risponde a Gibelli
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Credo che Gibelli si sia un pò confuso, forse anche a causa della distanza tra Lampedusa e l'emergenza sbarchi che sta vivendo e Milano. Proprio il criterio di proporzionalità fra immigrati e popolazione lo ha proposto-imposto il ministro Maroni". Lo ha detto l'assessore per l'Ambiente della Regione siciliana Gianmaria Sparma, che coordina l'ufficio della giunta regionale a Lampedusa, replicando alle dichiarazione del vice presidente della Regione Lombardia, Andrea Gibelli, della Lega Nord.
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La nuova bandier
Saluti da Lampedusa
ra della
dietro le quinte
Costituito il Coordinamento precari della Cisl FP
a cura di Giuseppe Zaffino
Formazione: accordo Centorrino - scuola superiore P.A.
U
n accordo di collaborazione sarà firmato domani, venerdì 1° aprile alle 11 a Palazzo d'Orleans (Sala Blu - pianterreno), tra l'assessore per l'Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino, e Giovanni Tria, presidente della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, che fa capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri L'accordo prevede, tra le altre cose, l'organizzazione comune di giornate di formazione relative ai Piani di
trasparenza e al monitoraggio sulla programmazione nei settori del lavoro, dell'istruzione e della formazione professionale, oltre che una ricognizione, attraverso un gruppo di lavoro, dei procedimenti amministrativi maggiormente rilevanti per l'economia e l'impresa, attraverso una cabina di regia con le associazioni di categoria. La convenzione prevede anche l'implementazione delle procedure relative alla semplificazione amministrativa e legislativa con la collaborazione dell'assessorato agli Enti locali, il cui capo di Gabinetto, Cosimo Aiello, presenzierà all'accordo. I costi relativi all'adempimento degli obiettivi relativi all'accordo di collaborazione saranno sostenuti con le risorse presenti nell'Asse VII del POR FSE - Capacità Istituzionale.
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ostituito a Palazzo Zanca il Coordinamento precari della Cisl Funzione Pubblica. La decisione di avviare un percorso di coinvolgimento e condivisione delle problematiche inerenti la categoria è scaturita dalla necessità di creare una piattaforma rivendicativa per porre fine all’annosa questione del precariato al Comune e arrivare a una stabilizzazione dei lavoratori. Il coordinamento precari della Cisl Fp è composto da Gabriella Giannetto, Antonio Cafeo, Enrico Lisitano, Concetta Lanza, Rosa Paternò; Carmela Randazzo, Giacomo D’Andrea e Felice Villari.
Lavoro nero: nel 2010 ben 3200 aziende ispezionate
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.200 aziende ispezionate, di cui 1.905, pari al 59,53%, sono risultate irregolari; 11.298 i lavoratori, tra italiani, comunitari ed extracomunitari, che sono stati oggetto di verifica; 2.001 i lavoratori che prestavano la loro opera totalmente in nero. Questi i numeri emersi dal monitoraggio del piano di vigilanza nel campo dell'edilizia e dell'agricoltura che gli Ispettorati provinciali del lavoro hanno eseguito e controllato nel corso del 2010. Per contrastare il lavoro in "nero" e quello "irregolare", il Dipartimento Lavoro della Regione siciliana, ha firmato una convenzione con i Comandi provinciali della Guardia di Finanza con l'obiettivo di scoraggiare le aziende a fare ricorso a forza lavorativa "irregolare" e, spesso, anche in violazione delle norme di sicurezza.
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A R S : “ D i r i t t o d i t r i b u n a ” a l Agricoltura: nessun aumento al costo dell’acqua P a r t i t o S o c i a l i s t a I t a l i a n o Il consigliere comunale
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a presidenza dell’Ars ha esteso il cosiddetto “diritto di tribuna” anche al Partito Socialista Italiano. La decisione origina dal fatto che quest’ultimo è presente in nove consigli regionali italiani (Lazio, Marche, Umbria, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Toscana, EmiliaRomagna) e che, quindi, risulta integrare a pieno i requisiti sulla scorta dei quali, nei giorni scorsi, la presidenza ha concesso il diritto di tribuna ad alcune forze politiche che, pur non avendo raggiunto alle ultime elezioni regionali il quorum necessario ad eleggere r a p p r e s e n t a n t i all’Assemblea Regionale
Siciliana, sono però presenti alla Camera e al Senato o in cinque consigli regionali. Il Presidente dell’Ars, Francesco Cascio, sul punto precisa: “Come ho già detto nel corso della conferenza stampa tenutasi qualche giorno fa, ritengo opportuno riconoscere ai partiti politici non rappresentati in seno all’ARS, ma che sono, però, espressione di una consistente frazione del corpo elettorale, la possibilità di partecipare all’attività parlamentare e manifestare la propria opinione sulle iniziative legislative oggetto d’esame, entro i limiti consentiti dalle leggi vigenti e dal regolamento interno”.
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e problematiche legate al costo dell'acqua a fini irrigui del Consorzio di bonifica "Agrigento 3", sono state affrontate presso la sede dell'assessorato regionale delle Risorse agricole ed alimentari nel corso di un incontro tra l'assessore, Elio D'Antrassi, il direttore del Dipartimento interventi infrastrutturali, Salvatore Barbagallo, nella qualità di commissario straordinario dei Consorzi di bonifica, il direttore del Consorzio di bonifica "Agrigento 3", Vincenzo Giambrone, e i sindaci della provincia di Agrigento del comprensorio del Consorzio "Agrigento 3". Il commissario Barbagallo ha rassicurato tutti i presenti che fino all'emanazione della prossima legge finanziaria, non sarà aumentato il costo dell'acqua, in attesa delle disposizioni che saranno previste nella Finanziaria e degli stanziamenti del Bilancio della Regione.
Assistenza: 7,5 milioni € per 37 progetti delle I.P.A.B.
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ltre 7 milioni e 500 mila euro saranno erogati per i 37 progetti ammessi a contributo e finalizzati alla implementazione dei servizi assistenziali proposti e gestiti dalle IPAB della Sicilia. La graduatoria dei progetti esaminati e il relativo punteggio sono stati esitati da una apposita Commissione di valutazione nominata con decreto dirigenziale e alla quale l'assessore Andrea Piraino ha rivolto il proprio apprezzamento per il lavoro svolto.
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sette giorni di Andrea Castorina
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26 sabato
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Aperto il laboratorio per il rilancio dell'economia cittadina Il sindaco Giuseppe Buzzanca ha presieduto, a palazzo Zanca, una nuova riunione del laboratorio per il rilancio dell'economia cittadina attraverso la scelta delle politiche di governo. La riunione è stata dedicata alla trattazione delle attività economiche con particolare riferimento allo scenario tendenziale del settore turistico, artigianale, commerciale, agricolo, peschiero; al patrimonio culturale; alle politiche di attrazione di risorse e investimenti; alle politiche energetiche ed agli indicatori sui redditi.
Donato il “carro matto” al museo storico di Forte Cavalli
Un nuovo reperto sarà presto a disposizione presso il Museo Storico della Fortificazione dello Stretto di Messina di Forte Cavalli (Larderia): si tratta del “carro matto”, esemplare donato al Museo Storico dai fratelli Angelo, Andrea e Francesco Privitera di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) per documentare i “carrumatti”, particolari carri da trasporto utilizzati per la costruzione delle fortezze dello Stretto nel tardo '800.
Vasco Rossi a Messina, Buzzanca dà la propria disponibilità La Giunta municipale, presieduta dal sindaco on. Giuseppe Buzzanca, riunitasi a palazzo Zanca, ha deliberato la concessione dello stadio San Filippo e delle aree adiacenti per il concerto di Vasco Rossi che si terrà il prossimo 26 giugno alle 21.15. Vasco live kom è il tour 2011 dell'artista che sarà a Messina dopo i concerti che terrà allo stadio Meazza di Milano e prima di quello che il primo luglio terrà all'Olimpico di Roma.
La Rossanese blocca sul pari l’Acr Messina
È terminata col risultato di 1-1 la sfida disputatasi al San Filippo tra Messina e Rossanese Un pareggio bugiardo, match dominato dal Messina e condizionato dall’errore del portiere giallorosso Licciardello. I calabresi domenica vanno in vantaggio all’inizio del secondo tempo con De Lorenzo, il Messina trova il pareggio con ilgol di testa di La Marca su assist di Catania a pochi minuti dal termine.
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Celebrato il 163° Anniversario del Corpo di Polizia Municipale
Nella sala Falcone –Borsellino del Comune, è stato firmato un protocollo tra i rappresentanti sindacali di CGIL, CISL e UIL, (Lillo Oceano, Tanino Genovese e Salvatore Orlando) e il sindaco Buzzanca. Tale accordo nasce dall’esigenza di confrontarsi su tematiche di carattere sociale, quali: la programmazione strategica , la finanza locale, i servizi pubblici locali e la loro gestione e il welfare.
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L’ACR Messina esonera il tecnico Campolo
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Consegnato il progetto dei depuratori di Mili Marina e S. Saba
martedì
È finita l’avventura di Sergio Campolo sulla panchina dell’ACR Messina. La società, questo pomeriggio, dopo l’allenamento, ha dato il ben servito al tecnico dopo tredici panchine, pertanto, la squadra sarà allenata dallo staff tecnico. Alla base della drastica decisione non ci sono i risultati (5 vittorie, 5 pareggio e 3 sconfitte) ma i cattivi rapporti con i dirigenti che sono maturati nelle ultime settimane.
È stato consegnato dall'Amministrazione comunale di Messina, al Genio civile, per il parere sull'adeguamento sismico, e ai Vigili del Fuoco, per il visto di competenza, il progetto definitivo per l'appalto integrato di mercoledì ristrutturazione dei depuratori di Mili Marina e S.Saba e per la copertura della vasche per l’adeguamento degli impianti alla vigente normativa in materia di scarichi fognari.
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circoscrizioni di Andrea Castorina
III quartiere
La sede della III Circoscrizione simbolo della legalità Il 29 marzo è stata inaugurata la nuova sede del centro servizi della III Circoscrizione. Gli uffici sono stati allestiti nei locali di viale San Martino, is. 11 n. 437, confiscati alla mafia. Presenti alla cerimonia il Prefetto, Francesco Alecci; il presidente del Consiglio Comunale, Pippo Previti; il vice sindaco, Franco Mondello; il Consiglio della III Circoscrizione; la dirigente comunale al decentramento, Letteria Pollicino; Don Terenzio Pastore, parroco di Provinciale e il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca. Il primo cittadino ha confermato l’attenzione dell’amministrazione verso la legalità privilegiando le persone oneste. L’immobile individuato è stato confiscato con decreto n. 58/2000, divenuto definitivo con sentenza della Corte di Cassazione del 25 marzo del 2004. “La destinazione del locale per fini istituzionali – spiega Mondello - rappresenta un messaggio chiaro e tangibile dell'Amministrazione nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, in quanto la sua restituzione alla collettività è affermazione della cultura della legalità e del primato dello Stato, su ogni forma di devianza”. L’apertura della nuova sede si inserisce inoltre nel programma di quel percorso finalizzato al contenimento della spesa dei fitti passivi adottato dalla Giunta Municipale con delibera n. 246 del 16 marzo 2009, che prevede il rilascio dei locali in affitto ed il trasferimento in immobili di proprietà comunale, nell’ottica del principio di sussidiarietà sancito dalla legge. Il nuovo centro servizi sarà aperto al pubblico da giovedì 31; sarà possibile richiedere certificazioni di anagrafe e di stato civile, ed effettuare cambi di domicilio e di residenza.
III quartiere
Disservizi postali a Fondo Fucile A Fondo Fucile la figura del postino è diventata un miraggio. Gli abitanti dei numerosi vicoli che costituiscono il villaggio devono fare i conti con il mancato recapito della posta e soprattutto di bollette di diverse utenze che si affidano al servizio della posta nazionale. Qualcuno si è visto tagliare la linea telefonica a causa del mancato pagamento della bolletta che però non ha mai ricevuto. Il consigliere della III Circoscrizione, Libero Gioveni, ha inviato una nota al Direttore del Centro di Pistunina di Poste Italiane, chiedendo di porre rimedio a questi reiterati disservizi che colpiscono i residenti di Fondo Fucile e di altri villaggi della Circoscrizione, al fine di riportare alla normalità il prezioso servizio del recapito della posta.
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VI quartiere
Acqualadrone sommersa dai rifiuti
I
l consigliere della VI Circoscrizion e, Mario Biancuzzo, denuncia la grave situazione del villaggio A c q u a l a d ro n e : da circa un mese il servizio di raccolta dei rifiuti dai cassonetti non viene effettuato. Ne derivano seri problemi d’ordine igienico-sanitario per i cittadini costretti a convivere con l’odore poco gradevole dell’immondizia che inoltre attira cani randagi e ratti. Finora le condizioni della strada che porta al villaggio non permettono il transito ai mezzi pesanti. Intanto numerosi cittadini, che regolarmente pagano il servizio di raccolta di rifiuti solidi urbani, attendono che il problema venga risolto dall’Amministrazione comunale.
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attualità Servizio a cura di Crisitna D’Arrigo
Confindustria Messina aderisce al protocollo d’intesa “Mare Nostrum”
L
a Confindu s t r i a Messina ha aderito al protocollo reti d’impresa “ M a r e Nostrum”, promosso inizialmente da Retimpresa Confindustria, U c i n a , Ivo Blandina Confindustria Campania, Liguria, Marche, Toscana, Ancona, Bari-BAT, Ferrara, Genova, Latina, Pesaro Urbino, Taranto. Il protocollo mira a rafforzare la cooperazione tra le imprese del settore nautico da diporto, promuovere la valenza occupazionale del settore, integrare le politiche industriali sulla nautica con quelle del turismo, dell'ambiente e dell'innovazione tecnologica attraverso il contratto di rete. "Mettersi in rete - ha affermato all’atto della stipula originale Aldo Bonomi, vicepresidente per le politiche territoriali e i distretti industriali di Confindustria e presidente di RetImpresa - è la strada giusta per affrontare la crisi. Le aziende che si alleano possono condividere il know-how, aumentare la capacità dimensionale, superando il localismo e mantenendo la propria identità. Mare Nostrum e' un progetto importante che coinvolge, trasversalmente sul territorio nazionale, alcune delle più importanti realtà associative dell'economia del mare. Grazie all'impegno sottoscritto, le imprese coinvolte potranno utilizzare un fondamentale stru-
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mento per accrescere la competitività, anche in una logica di internazionalizzazione per un settore che si colloca al quinto posto nella graduatoria dei prodotti esportati, rappresentando uno dei comparti simbolo del made in Italy". Il Presidente di Confindustria Messina Ivo Blandina ha commentato: “L’adesione al protocollo d’intesa Mare Nostrum consente alle Aziende associate del settore di poter usufruire di importanti vantaggi. Lo strumento delle reti d’impresa permette l'accesso delle nostre imprese ad una efficace articolazione di vantaggi anche in termini di credito e defiscalizzazione. La nautica è uno dei settori produttivi più importanti della nostra Provincia; stiamo percependo importanti segnali di ripresa, legati alla volontà degli imprenditori di continuare sulla strada dell’internazionalizzazione, dell’innovazione e della qualità. Una adeguata capacità del nostro tessuto imprenditoriale ad uscire dalla profonda crisi mondiale che ha caratterizzato il settore negli ultimi tre anni. Bisogna cogliere e mettere a disposizione ogni ulteriore opportunità di sviluppo che consenta alle Aziende di essere competitive. La nostra richiesta di adesione al protocollo d’intesa Mare Nostrum è stata subito recepita e approvata; organizzeremo a breve incontri di presentazione dei vantaggi che offre. Il contratto di rete è una forma relativamente nuova di collaborazione tra imprese particolarmente adatta alle PMI, che rappresentano la stragrande maggioranza delle aziende di questo settore”.
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Testimonial di “Nemo Sud” L’attrice messinese Maria Grazia Cucinotta è la testimonial di Nemo Sud il Centro di Eccellenza per la cura delle malattie neuro muscolari che sorgerà al Policlinico Universitario "G.Martino" di Messina. L’attrice è stata impegnata a girare al Policlinico un video promozionale per la raccolta dei fondi destinati alla costruzione del Centro. La struttura, gemella del Centro Nemo di Milano, sarà diretta dal prof. Giuseppe Vita, direttore dell'UOC di Neurologia e Malattie neuromuscolari del Policlinico Universitario, e sarà dotato di 20 posti letto. Ubicato al IV piano del padiglione B del Policlinico, sarà diviso in due sezioni adulti e pediatrica. Dal 3 al 5 aprile, in 500 piazze italiane, la lotta alla distrofia muscolare festeggerà il suo 50esimo anniversario è pertanto possibile già dal 30 marzo, componendo il numero 45509, donare 2 euro per il Centro, inviando un sms da telefono Tim, Vodafone, Wind e 3, oppure 5 euro da telefono fisso Telecom Italia. 31 Marzo
Maria Grazia Cucinotta WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT
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Mes
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Foto gallery
ssina... gli altri “gioielli”
Foto di Peppe Saya 31 Marzo
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Scien
Olio extravergine per la prevenzione del cancro
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a Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, che si è conclusa il 21 marzo, ha avuto come simbolo prediletto della prevenzione l’olio extravergine d’oliva. Non a caso migliaia di medici e operatori sanitari, della Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i tumori ne hanno distribuito, in tutte le città italiane,una bottiglia. Già riconosciuto per le sue caratteristiche e qualità nel prevenire le malattie cardiovascolari e metaboliche, l’olio sembra che potrebbe fare davvero molto di più. Secondo la ricerca, una buona e giusta alimentazione e uno stile di vita sano, sarebbero infatti una buona base per prevenire le malattie oncologiche. Sono oltre 2 milioni e mezzo le persone ammalate di cancro in Italia, con 270 mila nuovi casi ogni anno, il tasso di guarigione è del 58%, percentuale che potrebbe migliorare, non solo grazie ai nuovi farmaci e ai trattamenti d’avanguardia, ma anche alla prevenzione alla diagnosi precoce che restano gli 26
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strumenti più efficaci per combattere i tumori. Del resto vi sarebbero semplici regole da seguire, semplici azioni che ogni persona può compiere per ridurre il rischio di sviluppo della malattia. A cominciare da una dieta salutare, com’è la Dieta Mediterranea, di cui il re è senz’altro olio d’oliva, alimento prezioso nei confronti di vari tipi di tumore. L’olio extravergine di oliva, a differenza degli altri olii alimentari, è costituito prevalentemente da acidi grassi monoinsaturi, con la presenza in giusta quantità di acido grasso linoleico, polifenoli,vitamina E e beta carotene. La presenza di questi elementi antiossidanti rende l’olio extravergine particolarmente importante per la nostra salute. È stato inoltre scientificamente verificato che il suo costante utilizzo favorisce un abbassamento del colesterolo “cattivo” (LDL) ed un contestuale innalzamento di quello “buono” (HDL) aiutando a prevenire le malattie cardiovascolari e l’arteriosclerosi. 31 Marzo
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Cereali, legumi, olio, i cibi contro l'invecchiamento
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a guerra all'invecchiamento parte dalla tavola trova in prima fila gli uomini, nelle retrovie le donne, ancora più dietro i fumatori. Questi ultimi i più disattenti a tavola rispetto alle regole nutrizionali contro l’invecchiamento cellulare. È quanto emerge da un’indagine dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano su un campione di circa 4000 persone di età superiore ai 40 anni: sono gli uomini a introdurre più antiossidanti, agenti che potenziano i nostri meccanismi di difesa contro i dannosi radicali liberi. Gli uomini infatti introducono in media più acido ascorbico, carotenoidi, licopene, retinolo, tocoferolo e zinco, rispetto alle donne di pari età; ma anche così quasi un terzo di loro risulta comunque "scoperto" rispetto agli apporti di antiossidanti raccomandati. "La cosa interessante emersa dallo studio dell'OGP - spiega Michela Barichella, responsabile della Struttura di Dietetica e Nutrizione Clinica Icp di Milano e presidente dell'Associazione italiana di Dietetica (Adi) Lombardia - è che i fumatori, che producono una quantità maggiore di radicali liberi e avrebbero quindi bisogno di potenziare il proprio sistema di difesa, introducono invece quantità più basse di sostanze antiossidanti rispetto ai non fumatori ". L'invecchiamento precoce della pelle è uno dei segnali più conosciuti e visibili dello stress ossidativo causato dai radicali liberi, molecole prodotte naturalmente dal corpo umano, che sono a loro volta causa di molte patologie. "Avere un'alimentazione equilibrata e ricca di antiossidanti - spiega ancora Barichella - aiuta a combattere l'invecchiamento precoce delle cellule, non solo quelle cutanee, che possono creare dei problemi estetici, ma anche quelle nervose, responsabili di vere e proprie patologie, anche importanti, come le malattie neurodegenerative". Il consiglio è dunque quello di rivedere le proprie abitudini alimentari, non solo introducendo alimenti che esercitano un'azione protettiva nei confronti dei radicali liberi, come frutta e verdura, ma anche andando a modificare comportamenti scorretti che possono aumentarne l'attività, come il seguire una dieta troppo ricca di grassi animali o di ferro. 31 Marzo
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Mittente Il Cittadino Destinatario Assessore all’a
Fontana muta... 3 febbraio
Messina - Piazza U
Foto di Peppe Saya
arredo urbano
La cittĂ ringrazia
Unione Europea
...e acqua fu 30 marzo
città
Occupazione
a cura di Marilena Faranda
Delocalizzati o decerebrati?
Edilizia
Confronto al Comune
A
Palazzo Zanca vi è stato un confronto tra il sindaco Giuseppe Buzzanca, il presidente dell’ordine degli ingegneri, Santi Trovato, il presidente dell’ordine degli architetti di Messina, Giuseppe Falzea, ed il presidente dell’Ance Messina, geometra Carlo Borrella. Durante la riunione sono stati valutati gli interventi da apportare nel campo dell’edilizia, settore al momento non altamente produttivo. Pertanto, si è ritenuto opportuno di procedere ad una riorganizzazione degli uffici del dipartimento di urbanistica, per la quale i presidenti degli ordini professionali hanno proposto di istituire commissioni interne che esaminino i progetti redatti da ingegneri ed architetti, per constatare se conformi alla normativa urbanistica vigente e vi appongano una sorta di timbro di qualità. Sulla tematica del nuovo PRG, per frenare la crescita urbanistica, si è posto l’accento sulla concreta applicazione del Piano casa, che prevede la rottamazione edilizia degli edifici di scarsa qualità architettonica nelle aree del centro città.
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È
di questi giorni la protesta dei lavoratori della società Palumbo, che hanno protestato per la mancanza degli investimenti promessi, che avrebbe dovuto comportare, oltre al reinserimento occupazionale di tutti i dipendenti della fallita SMEB, anche l’assunzione di nuove maestranze. In atto, la Palumbo a Messina impiega solo quaranta dipendenti, di cui venti, si trovano in cassa integrazione, invece dei centosessanta promessi. Il disimpegno manifestato da questa società verso le maestranze messinesi si aggiunge a quello già evidenziato dalle Ferrovie che ha portato ad altre vertenze di lavoro nelle sue consociate, come quelle della Ferrotel e della Vagonlits. Si è diffusa la notizia che anche gli stabilimenti dell’ex Birra Messina dovrebbero chiudere. La Molini Gazzi ha già chiuso.
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Si vuole mandare a Trappitello la Fiera ! Non si pensa minimamente ad una sua ristrutturazione ed ad un suo potenziamento, creando in loco una rete di operatori che la supporti e possa sviluppare gli scambi commerciali. In questa città senza prospettive, anche i giovani fuggono. A Messina sembra che tutti siano presi da una forte esigenza di delocalizzazione, togliamo tutto ciò che vi è di produttivo per far spazio all’arte ed al turismo, come se la storia non ci avesse insegnato che è solo nelle società più ricche ed opulente che fioriscono i grandi artisti! Si sa, a Messina siamo originali, facciamo tutto al contrario, a questo punto è lecito chiederci siamo delocalizzati o decerebrati?
31 Marzo
Toponomastica
Palacultura
Nuove targhe in ceramica
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opo l’approvazione della Giunta, avvenuta nel febbraio scorso, del protocollo d’Intesa per realizzare targhe toponomastiche in ceramica e pietra lavica, l’assessore alla toponomastica Carmelo Santalco ha definito l’atto che permetterà l’esecuzione con questi materiali di targhe viarie, numeri civici e lapidi commemorative nei villaggi e borghi cittadini. Le targhe saranno create dai laboratori del liceo artistico regionale Ciro Michele Esposito di Santo Stefano di Camastra. L’atto elaborato dall’assessore è stato firmato per il liceo dal dirigente scolastico, professore Antonio Cesario, per il Comune il dirigente del dipartimento statistica Carmelo Altomonte. Una più facile individuazione
abato 2 Aprile, ore 9:30, S all’Auditorium del palacultura Antonello di Messina, si terrà un
delle vie attraverso la numerazione civica, faciliterà le operazioni che si dovranno effettuare, come ha sottolineato l’assessore Santalco,in vista degli obblighi imposti dall’Istat per il prossimo censimento generale della popolazione.
Servizi cimiteriali
Nuove concessioni
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opo la delibera del Consiglio Comunale n.134/C del 28 dicembre 2004, l'Amministrazione sta procedendo alla rivalorizzazione delle cappelle abbandonate al Gran Camposanto, riutilizzandole dopo la sistemazione dei resti mortali, con nuove concessioni. Gli
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Convegno sugli anziani
eventuali eredi dei defunti delle cappelle delle famiglie, Scaccianoce Gran Camposanto a destra sul vialetto che porta al Cenobio; Saija Moleti – Gran Camposanto a destra del Cenobio; Interdonato – Gran Camposanto a destra sul vialetto che porta al Cenobio (al di sotto della strada); Aveline – Gran Camposanto a destra sul vialetto che porta al Cenobio (al di sotto della strada); potranno presentare richiesta di priorità rispetto ad altri e contattare la Direzione Dipartimentale Cimiteri, via Catania 116, per il decoro delle sepolture.
convegno, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio – Sicilia onlus, sul tema: Gli anziani in Sicilia una risorsa per il futuro. La Comunità di Sant'Egidio ha progettato questo incontro per fare un bilancio sulle prospettive demografiche, sanitarie, sociali e culturali dell'invecchiamento demografico in Sicilia e in Italia. È un’utile occasione per riflettere sulla possibilità di promuovere modelli innovativi di assistenza domiciliare.
Viabilità Modifiche sul viale Annunziata
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er la voragine creatasi sul viale Annunziata, di fronte la scuola E. Vittorini, e nelle more del ripristino della strada, sono state disposte modifiche alla viabilità. Si è chiusa al transito la semicareggiata lato sud del viale, istituito il senso unico di marcia monte – mare nella semicarreggiata lato nord con divieto di sosta ambo i lati e rimozione, nella complanare lato nord. La circolazione veicolare in salita si è deviata sulla complanare lato nord.
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provincia Messina a cura di Marilena Faranda
Cristianesimo, economia e potere
Pompejano, Conti Nibali e Signorino
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’associazione “Piccola Comunità Nuovi Orizzonti” di Messina ha presentato nella sala consiliare della Provincia, la manifestazione dal tema Cristianesimo, economia e potere. La teologia della liberazione oggi, che si terrà sabato 2 aprile, alle 17, al teatro Don Orione. Una tematica attuale, che un’associazione attenta al ruolo della comunità e della fede nella società, spiega il presidente Antonio Conti Nibali, ha deciso di attenzionare. E ha voluto farlo, sottolinea un membro dell’associazione Guido Signorino, tramite un confronto con Frei Betto, al secolo Carlos Alberto Libanio Christo, personalità di spicco della chiesa latino-americana, che ha portato nel suo paese la teologia della liberazione. Frate domenicano, che fu leader del Movimento studentesco e dirigente nazionale della Gioventù studentesca cattolica, visse il periodo di crisi e delle repressioni del regime militare brasiliano che colpirono il suo paese. Betto stesso, anche dopo essere divenuto frate, fu arrestato. Grande giornalista, scrisse fra l’altro Fidel Castro: la mia fede; e Battesimo di sangue, dedicato all’assassinio di Carlos Maringhella, capo rivoluzionario brasiliano. Egli è stato Direttore della rivista Americana Libre, inoltre, animatore di 32
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numerose comunità di base e responsabile della pastorale operaia nel centro metallurgico di São Bernardo do Campo. E’ stato al fianco di Lula, con il progetto sociale Fame Zero, lasciandolo quando attuò una politica economica lontana dal suo punto di vista. Il suo ultimo libro Quell’uomo chiamato Gesù. Il Brasile, spiega Daniele Pompejano, professore ordinario di Storia presso l’Università di Palermo, è il luogo in cui è sorto il liberalismo e in cui è maturato un cambiamento radicale, che ha determinato una situazione particolare che rende le condizioni del paese molto vicine alle nostre. Il nostro paese oggi è in crisi, a Messina si sente parlare di lavoratori che perdono il lavoro o operano senza percepire stipendio. La comunità religiosa può fare molto, soprattutto fino a quando gli uomini continueranno a essere considerati come oggetto. Nella nostra città, il nostro arcivescovo mons. La Piana, si sta impegnando per essere vicino al popolo, come nella teologia della liberazione e ha denunciato l’oppressione della città da parte di un potentato massonico. Questo convegno è un momento, aperto a tutti, particolarmente ai giovani, i quali devono impegnarsi affiancati dalle istituzioni religiose e laiche per risollevare le sorti della città. 31 Marzo
Unità e identità italiana nei valori europei
È
stato presentato il programma dell’ evento organizzato dall’associazione Europclub di Messina, Unità ed identità italiana nei valori europei dell’arte e della cultura, che si terrà dal 14 al 17 maggio a Portorosa. Tale manifestazione rientra nel progetto pilota turismo artistico, Provincia Regionale di Messina che ha come obiettivo il rilancio del turismo attraverso l’arte ce italiana Caterina Vertova. All’evento ed il rilancio dell’arte attraverso il turi- parteciperanno almeno duecento artisti smo. Un’iniziativa importante, ha affer- provenienti da tutta Europa, in particolamato l’assessore Mario D’Agostino, re, Francia, Grecia e Brasile. Tra gli artiassessore alla cultura della provincia sti italiani l’attore Gianfranco Quero, la regionale, che deve crescere ogni anno di pianista Katia Pesti ed il pittore musicista più. Il turismo, asserisce Pippo Previti, Geri Palamara. In questi incontri, si parpresidente del Consiglio comunale, deve lerà anche di religione, passando dal criessere attenzionato, in quanto costituisce stianesimo al mondo ortodosso. una delle principali risorse della città. Il Giovanni Brancato, medico di Alassio e presidente dell’associazione Europclub, grande nuotatore, attraverserà a nuoto il Vincenzo Ocera, mette in luce l’impor- mediterraneo fino al Marocco, portando tanza della sostegno delle istituzioni a simbolicamente una bottiglia contenente tale iniziativa e spiega come sarà artico- un messaggio. Un ulteriore traguardo, lato questo vasto programma di cultura, che bisogna raggiungere attraverso quespettacolo e turismo. Nel corso degli ste quattro giornate di cultura, è quello di eventi vi sarà l’assegnazione de Il premio diffondere la cultura siciliana all’estero. internazionale d’arte Europclub Sicilia E’ noto in Sicilia gli artisti non hanno Messina. Vi saranno, inoltre, le collettive futuro e come tutte le altre categorie, se e le personali di grandi pittori e scultori non di più, sono costretti ad emigrare. del panorama internazionale, come: l’un- Per cui è molto interessante il progetto di gherese Istvan Horkay, l’austriaca Evi fare cultura guardando alle eccellenze Moechel, Renzo Meschis e Domenico europee, ma perché non valorizzare il Zora. Saranno premiati con corone d’al- patrimonio di artisti locali? Perché non loro, realizzate dall’orafo Marco Manna, prevedere degli scambi culturali con i il pittore surrealista Istvan Horkay, il paesi europei? poeta argentino Carlos Sanchez e l’attri31 Marzo
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Foto Notizia
Verba volant
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urante la conferenza di presentazione dell’evento, il presidente del consiglio comunale, Pippo Previti, tra l’altro (in sintesi) ha detto: “Gli artisti siciliani e, in particolare, messinesi non hanno fortuna, per via di una mancata pubblicizzazione su un giornale a tiratura nazionale. La proposta potrebbe essere di abolire tutti i giornali locali per creare un nuovo “Corriere della sera” per il Sud”.
Presentazio “Unità ed id
Scripta manent
I
l signor Pippo Previti ignora, o vuole ignorare, che siamo a Messina e non a Milano e può risparmiarci, almeno lui, parole in libertà, lontane da ogni reale contesto politico e culturale di questa città di gomma, dove tutto rimbalza per ricadere inevitabilmente nel silenzio del nulla.
Da sinistra: Pippo Previti, Mario D’Agostino e V
Foto di Peppe Saya
Messina - Palazzo dei Leoni 30 marzo 2011
one del convegno dentità italiana nei valori europei dell’arte e della cultura�
Vincenzo Ocera
Sicilia a cura di Dario Buonfiglio
Fondi e assunzioni per la spa mangiasoldi
È
un carrozzone che l'Ars vuole a tutti i costi chiudere. Ma a Sicilia e-Servizi, la società finita nell'occhio del ciclone per i software milionari pagati dalla Regione e per le operazioni poco trasparenti con il personale, la giunta Lombardo dà il via libera a 250 assunzioni e al riconoscimento di crediti per 63 milioni di euro, in parte nemmeno fatturati. E aprendo inoltre le porte a nuovi affidamenti alla controllata. Ed è subito battaglia politica tra maggioranza e opposizione: il Pdl propone la mozione di sfiducia all'assessore all'Economia Gaetano Armao. "Armao ha scritto l'ordine del giorno, votato dall'Ars, che impegnava il governo a bloccare gli affidamenti a Sicilia eServizi e a chiudere la società, invece in giunta calpesta la volontà del parlamento", attacca Innocenzo Leontini, capogruppo del Pdl, che tira in ballo anche il capogruppo del Pd, Antonello Cracolici "con il quale sulla questione
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e-Servizi c'era stato un accordo politico chiaro in aula". Secca la difesa dell'assessore: "La delibera sarà resa operativa solo previo parere delle commissioni Bilancio e Affari istituzionali dell'Ars, occorre comunque sbloccare i progetti già affidati e che servono alla Regione, come il sistema per i controlli sugli accessi negli assessorati", dice Armao. Di certo il governo Lombardo ha preso atto della proposta di accordo con il socio privato di Sicilia e-Servizi, e cioè Sicilia e-Servizi Venture (a sua volta di proprietà di Engineering ingegneria informatica spa). L'accordo prevede il via libera al cosiddetto "ripopolamento", con 250 assunzioni in Sicilia e-Servizi. In azienda circola già una lista di persone da assumere nella società regionale tra quelle che lavorano, o hanno lavorato, per eServizi Venture. Ed è, guarda caso, una lista zeppa di parenti di politici: da Giuseppe D'Orsi, figlio del presidente della Provincia di Agrigento, a Giuseppe Storniolo, figlio della responsabile del cerimoniale della presidenza della Regione, a Giovanni Di Stefano, ex segretario dei giovani dell'Mpa e Vincenzo Lo Monte, fratello di Carmelo, deputato dell'Mpa. O, ancora, Nicola Barbalace, consigliere comunale del Pd a Messina, Deborah Civello, cognata del parlamentare del Pdl Francesco Scoma, Maria D'Aì, figlia del sindaco di Misilmeri (Pid) e Filippo Fraccone, consigliere comunale a Palermo passato dall'Udc all'Mpa. 31 Marzo
Nucleare in Sicilia, contrario l'88% dei cittadini
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cittadini siciliani si dichiarano oggi decisamente contrari ad un ritorno dell’Italia all’energia nucleare. È quanto emerge da una indagine realizzata, a 15 giorni dalla tragedia in Giappone, dell’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis su un campione di oltre mille intervistati, rappresentativo della popolazione residente nell’Isola. La caduta di consensi sull’opzione nucleare inizia nella nostra regione poco più di un anno fa, all’indomani del decreto del Governo che disciplinava la localizzazione dei nuovi impianti: si passa infatti dal 51% di favorevoli del 2008 al 36% del febbraio 2010. Sino al 14% di oggi: il disastro di Fukushima ha incrementato le paure ed i dubbi dei siciliani. Un’opinione, condizionata in parte dall’impatto emotivo degli eventi giapponesi, destinata probabilmente a sedimentarsi nelle prossime settimane. “Mentre il Nord Ovest del Paese evidenza tuttora una ostilità più contenuta, lo scetticismo dei cittadini – afferma il direttore dell’Istituto Demòpolis Pietro Vento – cresce al Centro e al Sud. La Sicilia si rivela la regione italiana con il maggior tasso di contrarietà ad un ritorno al nucleare. Molteplici sono le ragioni evidenziate da quanti si dichiarano contrari all’energia atomica: la percezione di insicurezza degli impianti, la chiara preferenza per le fonti rinnovabili, ma anche e soprattutto, in Sicilia, i timori legati al rischio di eventi sismici in un territorio – conclude Pietro Vento –decisamente molto fragile sul piano geologico”. Ad un quarto di secolo da Chernobyl, il nucleare torna dunque a far paura. Il dato generale di contrarietà dell’80%, rilevato dall’Istituto Demopolis, si accentua e cresce all’88% nell’ipotesi di una eventuale localizzazione dell’impianto nella regione. Solo 3 siciliani su 100 accetterebbero oggi che venisse realizzata una centrale nucleare nella provincia in cui vivono.
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Regione, 12 milioni di euro per i centri storici della Sicilia
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I 12 milioni e 500 mila euro messi a disposizione dalla Regione siciliana per finanziare interventi di recupero nei centri storici saranno in grado di mettere in moto investimenti per oltre 24 milioni". La proiezione è degli uffici dell'assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, che nei giorni scorsi hanno messo a punto il nuovo decreto di approvazione del relativo avviso pubblico, firmato dell'assessore Pier Carmelo Russo, e che sostituisce integralmente quello pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 3 dicembre 2010. Slitta di due mesi, dal 2 aprile al 3 giugno, la data di apertura dello sportello per la presentazione delle istanze. Le novità introdotte con il nuovo avviso riguar-
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dano, in particolare, la documentazione occorrente per potere accedere al finanziamento: sarà possibile, infatti, presentare la semplice copia della richiesta di concessione edilizia protocollata dall'amministrazione comunale. Inoltre, non sarà più necessario presentare la fideiussione bancaria o assicurativa in aggiunta al mutuo, estremamente difficile da ottenere oltre che particolarmente onerosa. L'amministrazione regionale procederà alla stipula di apposite convenzioni con gli istituti di credito per la concessione di mutui con ammortamento ventennale e il pagamento dei relativi interessi sarà totalmente a suo carico. Gli interventi ammissibili per il finanziamento sono diversi e vanno dal restauro al risanamento conservativo, dal ripristino funzionale alla manutenzione straordinaria, fino all'adeguamento alle norme vigenti ed alle disposizioni antisismiche. L'avviso sarà pubblicato venerdì 1 aprile 2011 sulla Gurs ed è già consultabile sul sito internet del Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti.
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È nato oggi a Caltagirone (Ct) il movimento politico Sicilia Vera. I soci fondatori, 125 amministratori locali in rappresentanza delle nove province siciliane, hanno firmato l’atto costitutivo. Del movimento fanno parte 11 sindaci, 130 consiglieri comunali, 10 consiglieri provinciali, 35 associazioni politico culturali e sindacali. Sicilia Vera è composta essenzialmente da movimenti territoriali municipali, rappresentando così in tal senso ‘la Lega della municipalita’. Lo statuto firmato oggi è stato condiviso ed approvato nei tre seminari a porte chiuse di Leonforte, Vittoria ed Agrigento. In questa prima fase transitoria del movimento politico che si concluderà ad ottobre del 2012, sono stati nominati il coordinatore federale, l’on Cateno De Luca e presidente onorario, il sindaco di Ragusa, Nello Di Pasquale. Nominato anche il consiglio federale, 250 componenti, che sarà formato dagli attuali soci fondatori e degli amministratori locali, che entro il 30 giugno 2011, aderiranno a Sicilia Vera. “Il nostro progetto – ha detto il neo coordinatore federale De Luca – è quello di interpretare l’indignazione dei cittadini delusi dal modello politico palermocentrico e ingessato che ha rovinato la Sicilia. Lavoreremo per abbattere l’attuale sistema politico che ha distrutto le speranze e i sogni dei siciliani. Anche noi rispettiamo le istituzioni, ma solo quelle che vogliono perseguire gli interessi dei cittadini e non quelli delle lobby politiche, burocratiche ed economiche”. “Siamo qui – prosegue De Luca - perché ispirandoci a Don Sturzo, vogliamo porre al centro della nostra azione politica la difesa e la valorizzazione delle identità locali”. Il presidente onorario Nello Di Pasquale ha sottolineato: “Sono qui perché approvo il progetto politico dell’onorevole De Luca. Oggi è stato fondato un movimento serio che vuole attuare politiche di sviluppo che vengano incontro alle esigenze dei cittadini e che valorizzino gli enti locali e le autonomie locali. In questo momento di crisi politica c’era bisogno di linfa nuova per modificare l’attuale sistema politico”. Il manifesto politico del movimento verrà presentato il prossimo 2 aprile alle 9,30 al teatro Politeama di Palermo ai cittadini e alla classe politica siciliana in presenza anche dei massimi vertici istituzionali della Regione Siciliana. Caltagirone, 31-03-2011 31 Marzo
On. Cateno De Luca WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT
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Economia A cura di Gino Morabito
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In Sicilia esiste un innegabile problema di infrastrutturazione e, in questo senso, il gap con il resto del Paese resta ancora assai profondo: in pratica, non c'e' alternativa, per la mobilità interna, all'uso del mezzo privato e, dunque, delle autostrade, per raggiungere i comuni minori, sia litoranei che montani. Per tale motivo appare decisamente iniqua la decisione del Consiglio dei ministri di imporre sulle arterie autostradali A 19 e 29 e nei raccordi cittadini il pagamento di un pedaggio". Ad affermarlo è l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Pier Carmelo Russo (nella foto), dopo l'incontro con i sindaci del palermitano, del trapanese e del comprensorio madonita, avvenuto davanti la III Commissione dell'Ars ed al quale ha preso il capo di gabinetto, Gandolfo Gallina. "Agli utenti - dice Russo va tutta la mia solidarietà poichè condivido quotidianamente il loro problema. Anch'io, infatti, ogni giorno, per raggiungere Palermo da Bagheria non uso l'auto blu ma la mia automobile e, da due mesi, mi trovo costretto a sopportare intollerabili code per dei semplicissimi lavori di sostituzione dei giunti. Dovremmo pagare il pedaggio anche per queste inammissibili difficoltà?". "Entro questa settimana - annuncia l'assessore chiederemo che venga fissato un incontro presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per affrontare la questione e far valere le nostre argomentazioni". 40
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Autostrade
“Mancata infra
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e
astrutturazione rende iniqui i pedaggi�
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La cartolina
Messina - Fronte del porto
Foto di Giuseppe Saya
cultura
Palacultura
Seminario di sceneggiatura
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ggi prima giornata del seminario di sceneggiatura dalle 15.30 alle 19.30 nel salone del Palacultura. L’incontro, il primo di una serie di eventi che seguiranno allo stesso orario fino a martedì 5 aprile, si inserisce nell’ambito del progetto “G2- Generazioni crescono” promosso dall’assessore comunale Dario Caroniti e dai responsabili Marco Olivieri, giornalista e critico cinematografico, Doriana Leondeff , curatrice del workshop di sceneggiatura e Francesco Cannavà, giovane regista messinese. Nel corso del pomeriggio Marco Olivieri presiederà i lavori fornendo ai presenti un panorama abbastanza chiaro e semplice delle modalità di svolgimento del workshop e degli intenti che si intendo- Marco Olivieri no perseguire. Farà seguito la visione del film “La giusta distanza” del regista Carlo Mazzacurati, grazie al quale si avrà l’opportunità di analizzare concretamente le strategie dell’arte scenografica precedentemente discusse. Gli incontri proseguiranno nei giorni successivi: venerdì 1 aprile e sabato 2 si svolgerà il workshop di sceneggiatura a cura di Doriana Leondeff, mentre lunedì e martedì toccherà al regista Francesco Cannavà illustrare e coinvolgere i partecipanti in attività teoriche e pratiche. Alla fine delle giornate seminariali, la cui partecipazione è gratuita, sarà rilasciato un certificato di frequenza spendibile sia nel proprio Curriculum Vitae sia in ambito universitario per il rilascio di crediti formativi. E’ ancora possibile aderire al progetto iscrivendosi direttamente questo pomeriggio. Paola Libro
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Foto di Antonio De Felice
Parcheggio “scatenato” Messina - Piazza Duomo 29 marzo 31 Marzo
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spettacoli a cura di Vincenza Di Vita
Dona Flor e i suoi due mariti
Tra zuppa di granchi e musica brasileira
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leggero e vivace il trio interpretato dalle amiche di Flor: Simonetta Cartia, Claudia Gusmano e Laura Rovetti; si sposa con grazia e consonanza al trio musicale della Bubbez Orchestra, che esegue dal vivo un gradevole commento musicale alla storia narrata. Caterina Murino definisce una Dona Flor delicata che rimane in secondo piano rispetto alle figure degli altri attori, l’eleganza del suo portamento le regala tuttavia una purezza estetica che arricchisce la scenografia d’insieme. Scenografia che è arricchita anche dalle danze sulle entrate e le uscite verso le quinte, scandite alla fine del primo atto con ondeggiare ritmico di caviglia. Divertente la trovata della regista Emanuela Giordano che rende l’esordio di Flor un epitaffio pungente e ironico, evocando il marito appena morto con un “Mai più”, che il corvo dello scrittore Edgar Allan Poe non avrebbe affatto disdegnato. La lettura dei tarocchi e una sfera trasparente travestita da ciotola capovolta generano un tessuto magico e malizioso che le tre prefiche amiche, con malizia e sagacia inscenano per sopperire alla vedovanza di Flor. Prorompente è Serena Mattace Raso ovvero Dona Rosilda, interprete della madre artefice sconfitta del destino di una figlia con la passione per le delizie culinarie, il marito deceduto (Max Malatesta) perdigiorno Vadhino e l’affetto per il parsimonioso marito in vita dal nome metaforico Teodoro (Paolo Calabresi).
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parole in blu Versi scelti dalla lirica ‘Nun sugnu pueta’ Tratti da: "Lu pani si chiama pani" Settembre 1954
Non sugnu pueta ma siddu è puisia affunnari li manu ntra lu cori di l'omini patuti pi spremiri lu chiantu e lu scunfortu; ma siddu è puisia sciògghiri u chiacciu e nfurcati, gràpiri l'occhi a l'orbi, dari la ntisa e surdi rumpiri catini lazzi e gruppa Ma siddu è puisia farisi milli cori e milli vrazza pi strinciri poviri matri inariditi di lu tempu e di lu patiri senza latti nta li minni e cu lu bamminu nvrazzu: quattru ossa stritti a lu pettu assitatu d'amuri datimi na vuci putenti pirchi mi sentu pueta: datimi nu stindardu di focu e mi segunu li schiavi di la terra, na ciumana di vuci e di canzuni: li sfarda a l'aria li sfarda a l'aria nzuppati di chiantu e di sangu. 31 Marzo
Ignazio Buttitta (Bagheria, 19 settembre 1899 – 5 aprile 1997) WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT
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Messina - Disegno di Miriam Sferrazza
RE sano
Mangia
a cura di Mimmo Saccà
Alimentazione scorretta: per molti adolescenti carenza di ferro
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ochi giorni fa l’INRAN, un ente pubblico che dipende dal Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha lanciato un allarme sulla carenza di ferro nell’alimentazione degli adolescenti, in particolare delle ragazze, spesso legate in maniera estrema alle diete. I dati vengono fuori da una ricerca sulle abitudini alimentari degli adolescenti, commissionata dal Ministero in base ad un progetto europeo chiamato HELENA. Ciò che si è evidenziato è molto preoccupante perchè il ferro è una sostanza indispensabile per garantire un buono stato di salute generale, proprio perchè è un elemento prezioso per l’efficienza sia fisica che mentale. Il punto debole delle adolescenti italiane è l’alimentazione che, essendo troppo sballata,non è capace di garantire all’organismo il pieno apporto di tutte le sostanze nutritive necessarie. Ci spiega Catherine Leclerque, coordinatrice dello studio dell’INRAN nel progetto HELENA: L’apporto di ferro nella loro dieta quotidiana dovrebbe essere adeguato ai loro fabbisogni, dovuti alla crescita e alle perdite mestruali, inoltre ha fornito anche qualche consiglio alimentare: Il ferro è presente in tanti alimenti, nei
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cereali, specie se integrali, nelle verdure a foglie, nella carne, nel pesce, nei legumi e nella frutta secca oleosa. Il ferro della carne e del pesce è più facile da assorbire, ma non per questo è indispensabile consumare questi alimenti. Piccoli accorgimenti permettono di migliorare l’assorbimento del ferro presente negli alimenti di origine vegetale. Poiché la vitamina C trasforma il ferro in una forma più disponibile, la spruzzata di limone sulle verdure e l’arancia consumata come tale o spremuta sono un valido aiuto Si evince perfettamente che nella dieta quotidiana delle adolescenti, bastano poche correzioni per migliorare lo stato di salute generale. Tra l’altro grazie al ferro, che ha ripercussioni sulle funzionalità fisiche e mentali, si potrebbero avere miglioramenti anche nelle prestazioni scolastiche e sportive. 31 Marzo
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RE sano
Le ricette Bastoncini di pollo aromatici Ingredienti per 6 persone • 3 Cipollotti fresco • 2 rametti di Coriandolo fresco • 2 bastoncini Lemongrass • alcune foglioline di Menta fresca • 40 gr di mollica di Pane • 2 Peperoncini fresco • 400 gr di petto di Pollo • 1 Uovo • 2/3 gr di Zenzero
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Preparazione Per preparare i bastoncini di pollo aromatici, iniziate tritando la mollica di pane in un mixer e separatamente 400 gr di petto di pollo, lasciateli da parte. Private quindi dei semi i peperoncini freschi e mondate e private delle estremità i bastoncini di lemongrass. Tritateli finemente in un mixer con lo zenzero e le foglie di menta e di coriandolo. Lavate i cipollotti e tagliateli finemente con un coltello affilato. In una terrina mettete il pollo tritato e incorporate i cipollotti, il composto di spezie ed aromi,l'uovo che avrete precedentemente sbattutto e la mollica di pane passata nel mixer. Amalgamate bene gli ingredienti e aggiustate infine di sale. Con le mani bagnate (tenete una ciotola di acqua tiepida a disposizione) fate dei piccoli cilindri con l'impasto, disponeteli su un piatto e schiacciateli leggermente con le dita, ottenendo la forma di mattoncini. Mettete i bocconcini in frigorifero per 10/15 minuti. Scaldate una bistecchiera/piastra a fuoco medio, disponetevi i bastoncini di pollo e cuoceteli per 10 minuti circa, girandoli spesso per evitare che si attacchino. Eventualmente ungete leggermente la piastra con dell'olio. Servite i bastoncini di pollo aromatici con degli stecchini come aperitivo, accompagnati da una salsa allo yogurt, da salsa di soia o da salsa dolce di peperoncini.
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Chiesa di San Giuliano vista dalla passeggiata
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