il Cittadino n. 225

Page 1

www.ilcittadinodimessina.it

On. Francantonio Genovese

n째 225 anno XIII - 21 Dicembre 2015

il Cittadino

Operazione Francantonio

Transumanza di ritorno


Primo piano

Il Cittadino di Messina del 21 Gennaio 2006

M

olto tempo fa, racconta una leggenda metropolitana alla morte di un feroce dittatore, mentre il popolo festeggiava nella più grande piazza della città la fine di un sistema dispotico, appartata in un angolo buio una vecchietta singhiozzava e piangeva a dirotto. A chi l’avvicinava per chiederle i motivi per i quali non partecipava alle celebrazioni, l’anziana signora rispondeva con un filo di voce: non piango per quello che è scomparso, ma per quello che verrà… Noi non sappiamo in quale angolo di piazza Municipio si trovasse la vecchietta durante la conquista di Palazzo Zanca da parte del nuovo condottiero scalzo Accorinti e del popolo osannante, ma il messaggio rimane, nella sua semplicità, sempre più veritiero e attuale. A metà del cammino, una valutazione più serena dell’azione del governo cittadino, nato da un’originale movimento dal basso, che ha scardinato un sistema politico fondato sui partiti tradizionali, si può esprimere senza cadere in pregiudizi manichei.

2

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


L’unico che sembra non avere problemi di leadership è l’on. Francantonio Genovese. A lui è bastato solo un fischio per iniziare con successo la transumanza di ritorno instaurando in questo Consiglio una nuova e consistente maggioranza relativa. 21 Dicembre 2015

Al netto dell’onesta intellettuale di chi si è cimentato nel difficile compito di amministratore, nel suo complesso l’attività politico-amministrative del Sindaco e della sua Giunta è apparsa, in sintesi e sempre di più, inconcludente, scunchiuduta, per dirla alla messinese. Il Consiglio Comunale, pur notevolmente rinnovato: più due terzi di nuovi consiglieri e significativo incremento delle donne e dei giovani, è stato deludente. Il Consesso democratico della città, già notevolmente ridimensionato dalle stringenti norme sugli Enti Locali, non è riuscito a esercitare pienamente il residuo importante ruolo di indirizzo e controllo sull’amministrazione. E ora, deflagrato in tutta la sua disastrosa ampiezza, il caso “Gettonopoli”, il Consiglio comunale è stato delegittimato dal punto di vista etico e politico, prima che dal profilo giudiziario. In siffatto scenario, amplificato dai media nazionali, che hanno portato alla ribalta del palcoscenico “il caso Messina”, irrompono i leader dei partiti prima con Gianpiero D’Alia che dopo aver definito “un consiglio comunale di inetti (e qui mi fermo per carità di patria) e di un tizio che fa il sindaco a sua insaputa” suggerisce anche ai suoi consiglieri (se ancora lo ascoltano): “tutti se ne vadano a casa”. E poi con Beppe Picciolo che dopo aver affermato: “giustissima la denuncia, anche mediatica, dei comportamenti che tutti giudicano “immorali“ di gran parte del Consiglio comunale sottolinea che è giusto però ricordare che Sicilia Futura per prima, in tempi non sospetti, ha invitato tutti i consiglieri a fare un passo indietro, proponendo di azzerare questa esperienza amministrativa”. L’unico che sembra non avere problemi di leadership è l’on. Francantonio Genovese. A lui è bastato solo un fischio per iniziare con successo la transumanza di ritorno instaurando in questo Consiglio una nuova e consistente maggioranza relativa. Nessuna sorpresa nella terra dei Gattopardi, dove rimane attuale il celebre colloquio tra il Principe Salina e il Barone Chevalley: “se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”. WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

3


Sommario

12-29

numero 225 anno XIII 21 Dicembre 2015

Attualità Auguri Rettore Università di Messina Commissario Boris Giuliano

30-31 Dietro le quinte

34

52-59 Cultura Horcynus Orca “War?”

68-69 Mangiare Sano

Settegiorni Cronaca della settimana

40-41 Città Cronache urbane

44-45 Città Metropolitana Scuola sicura

Le rubriche 32-33 In&Out 62-63 La corazzata Potemkin

64-65 Da Beethoven 46-49 Sicilia

a Kurt Cobain

66-67 Parole in blu 4

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


il Cittadino Direttore editoriale: Lillo Zaffino Direttore responsabile: Carmelo Arena Vicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto Coordinamento Maria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino Redazione Marilena Faranda, Francesco Certo, Giuseppe Micali Collaboratori Cristina D’Arrigo, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Alessia Vanaria Rubriche Enzo Caruso, Michele Giunta, Ignazio Rao, Mimmo Saccà Art Director Salvatore Forestieri Ricerca fotografica Peppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice Pubblicità contatti: 3473640274 e-mail: info@ilcittadinodimessina.it Amministrazione Mario De Marco, Giuseppe Pagano e Franco Rossellini Web master sito Fabio Lombardo Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

5



Per info e per sostenere l’iniziativa rivolgersi al M.C.L (Movimento Cristiano Lavoratori) via Romagnosi n.2 Messina tel.09046535 e-mail:segreteria@mcl.messina.it


immagine

di Michele Giunta

8

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015



Annunci utili a cura di Pippo Previti

NUOVE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI E IL LAVORO

Lavoro nel settore IT: 60 posti a Roma e Milano Disponibili 60 posti di lavoro nel settore IT presso aziende situate a Roma e a Milano. Si cercano esperti del settore informatico, analisti, sviluppatori, project manager, ingegneri, ICT consultant e altre figure. Bulgari: 300 posti di lavoro in Piemonte nel 2016 Bulgari ha annunciato che aprirà una nuova sede produttiva in Piemonte, a Valenza, e prevede nuove assunzioni. In arrivo ben 300 posti di lavoro nel 2016 presso la nota maison italiana del Gruppo LVMH. Arpa Puglia: concorso Ufficio Relazioni con il pubblico L’ ARPA Puglia ha indetto un concorso per la selezione di due collaboratori Tecnici Professionali, Addetti U.R.P (cat. D), da assegnare all’Ufficio Relazioni con il pubblico della Direzione Generale con sede a Bari. Previste assunzioni a tempo indeterminato. Old Wild West: lavoro nei ristoranti, nuove aperture Vi piacerebbe lavorare nei ristoranti Old Wild West? La nota catena di birrerie steak house è alla ricerca di personale per assunzioni, anche in vista di nuove aperture. Lombardia: lavoro per Educatori, Logopedisti, Asa Nuove opportunità di lavoro in Lombardia. Il Consorzio Consolida ha pubblicato 10

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


21 Dicembre 2015 diversi annunci rivolti a Educatori, Logopedisti e operatori Asa. Le sedi di lavoro sono distribuite da tra province di Milano, Lecco, Como e Monza Brianza. Tigota e Acqua & Sapone: offerte di lavoro e come candidarsi Vi piacerebbe lavorare nei negozi Tigotà e Acqua e Sapone? Il Gruppo Gottardo seleziona personale per assunzioni nei punti vendita e in sede. Altran Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi Assunzioni Altran in vista per professionisti e giovani anche senza esperienza. Il colosso del settore dei servizi offre interessanti opportunità di lavoro e stage in Italia. Recruiting Day McDonald’s Italia: “Job Tour” Vi piacerebbe lavorare in McDonald’s? Allora non lasciatevi sfuggire i prossimi recruiting day McDonald’s organizzati nell’ambito del job tour, la campagna itinerante dedicata alle selezioni in Italia. Finnair: assunzioni per 400 Assistenti di Volo e Piloti Finnair, compagnia aerea di bandiera della Finlandia, ha aperto un maxi recruiting per Assistenti di Volo e Piloti. Previste 400 assunzioni e altri 50 posti di lavoro per addetti al servizio clienti e altre figure. Campania: corsi gratuiti per 84 giovani, indennita 600 Euro Disponibili nuovi corsi di formazione gratuiti con stage in Campania per 84 giovani disoccupati o inoccupati. Previste indennità di 600 Euro per tutti i partecipanti ai percorsi formativi che si terranno a Napoli e Salerno. Marche: concorsi per Infermieri e Cuoco Disponibili nuovi posti a tempo indeterminato nelle Marche. La casa di riposo ‘Avv. V. Galli’ di Montalto delle Marche ha indetto due concorsi per la copertura di un posto di Cuoco e 2 posti di Infermiere Professionale. 21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

11


AttualitĂ

foto Salvatore Forestieri

12

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


Università di Messina

Gli auguri del Magnifico Rettore Pietro Navarra alla stampa

“I

l 2016 sarà l’anno dei servizi, si punterà sul versante della didattica”. Sono queste le partole di apertura della conferenza stampa che il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Messina, Pietro Navarra, ha tenuto con i giornalisti per rivolgere i tradizionali auguri per le festività natalizie. Per migliorare l’offerta didattica sarà stanziata una cifra libera ai dipartimenti sulla base della qualità dei corsi erogati, determinata dalla valutazione degli studenti tramite la compilazione di questionari. Tutto è puntato alla massima trasparenza. “Lo scorso è stato l’anno delle regole, - dichiara il Rettore- quest’anno stiamo implementando le regole che abbiamo programmato. Una regola importante che abbiamo fatto è stata la modifica della macchina organizzativa dell’Università e la realizzazione di una piattaforma per il monitoraggio delle singole unità del personale tecnico e amministrativo. Altro settore dove abbiamo introdotto una regola importante è stato quello legato all’offerta didattica. Il 46% dei corsi sono stati modificati e anche in questo caso abbiamo affiancato una piattaforma per vedere il modo in cui l’offerta viene erogata. In questo caso in un anno si è dimezzato il fabbisogno dei contratti, questo ha determinato più risorse disponibili per l’Università e l’inserimento di ricercatori a tempo indeterminato. Puntiamo molto sull’offerta didattica ed è per questo che abbiamo previsto un nuovo modo di finanziamento dei dipartimenti. Già a gennaio infatti i dipartimenti sapranno quanti contratti saranno coperti”. Un bilancio quello tracciato dal Rettore molto chiaro che si prefigge per il prossimo anno numerosi obiettivi, tra tutti un progetto legato all’internazionalizzazione dell’Ateneo con la formula del titolo doppio o congiunto frequentando un corso di 6 mesi o 1 anno totalmente riconosciuto da entrambe le Università e il miglioramento dell’offerta didattica e infrastrutturale. Per tutti gli interventi previsti sulle strutture che servono sono stati inseriti nel bilancio circa 4milioni di euro. Altro percorso sarà rivolto all’orientamento a partire dalle scuole per avvicinare gli studenti alla qualità del servizio formativo. Cristina D’Arrigo

21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

13


Università di Messina

Intitolata un’aula al commissario Boris Giuliano

S

i è svolta, presso l’Aulario universitario di via Pietro Castelli, la cerimonia di intitolazione dell’Aula n.4 a Giorgio Boris Giuliano, Medaglia d’Oro al Valore Civile, Commissario di Polizia e cittadino onorario della Città di Messina, ucciso per mano della mafia. L’iniziativa ha reso un doveroso omaggio al Commissario Giuliano che dopo aver trascorso gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza a Messina, si trasferì a Palermo dove, a capo della Squadra Mobile, contrastò il fenomeno mafioso attraverso metodi innovativi da lui stesso introdotti e che sarebbero risultati determinanti anche negli anni successivi. Giuliano fu ucciso nel 1979 da Leoluca Bagarella, mentre si trovava all’interno di un bar. La Cerimonia, durante la quale ha suscitato particolare commozione la presenza in aula dell’originale tesi di laurea con la quale il commissario Giuliano si laureò in Giurisprudenza nel

14

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


“Non è solo il giusto riconoscimento ad un delle figure più significative nella lotta alla criminalità organizzata, – ha evidenziato il Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, Moschella – ma un segnale preciso indirizzato alle nuove generazione, nei confronti delle quali abbiamo il compito di veicolare simboli positivi di legalità. 21 Dicembre 2015

1956 presso l’Università di Messina, ha rappresentato un importante momento di riflessione ed una testimonianza di impegno civile che stamane è stata sottolineata anche dalla presenza dei familiari di Giuliano. Oltre al fratello era presente la moglie, Ines Maria Giuliano che, insieme al prof. Giovanni Moschella, ha scoperto la targa di intitolazione dell’aula. “Non è solo il giusto riconoscimento ad un delle figure più significative nella lotta alla criminalità organizzata, – ha evidenziato il Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, Moschella – ma sopratutto un segnale preciso indirizzato alle nuove generazione, nei confronti delle quali abbiamo il compito di veicolare simboli positivi di legalità. In tal senso ricade anche la scelta dell’Università di istituire un Centro Studi e ricerche sulla criminalità mafiosa e un Master sul contrasto dei fenomeni mafiosi e sulla gestione dei beni confiscati”. A seguire ha preso la parola il Direttore Generale, prof. Francesco De Domenico, che ha espresso tutto l’onore dell’Ateneo nel celebrare “un giorno di festa in cui abbiamo la possibilità di dare un segno tangibile del nuovo corso che l’Università ha inteso intraprendere”. I lavori sono stati introdotti dal giornalista della Gazzetta del Sud, dott. Vincenzo Bonaventura, che, dopo aver ricordato i tratti della figura professionale del Commissario, ha dato la parola al Questore di Messina, dott. Giuseppe Cucchiara: “Uno dei motivi per cui sono orgoglioso di fare il Questore a Messina è che questa città ricorda con costante affetto il commissario Giuliano al quale noi tutti poliziotti siamo molto legati”. La cerimonia si è conclusa con l’intervento del prof. Josè Gambino che, insieme al prof. Piero Chillè, si impegna da anni nell’organizzazione di momenti in ricordo della figura del commissario.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

15


Dottorato honoris causa a Giuseppe Tornatore

A

ccogliendo la proposta del Collegio docenti del Dottorato in Scienze Storiche, Archeologiche e Filologiche dell’Ateneo, il Senato Accademico dell’Università di Messina ha deliberato l’attribuzione di un dottorato honoris causa al regista Giuseppe Tornatore. “La filmografia di Tornatore – si legge nella motivazione – è alla confluenza delle molteplici direttrici di ricerca del Dottorato: dalla storia, sempre nel cuore di ogni pellicola, alla letteratura che sostiene anche strutturalmente la narrazione, dalla geografia che popola di luoghi e paesaggi reali e immaginari i racconti, alla stessa archeologia, apparentemente più distante, ma in realtà onnipresente come scienza della memoria nella società in cui operiamo; si aggiunga l’interesse che l’universo dei linguaggi filmici e i molteplici registri retorici della comunicazione, ma anche i complessi e articolati risvolti antropologici, suscitano in varie aree scientifiche del Dottorato”. La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento è prevista per il prossimo mese di gennaio.

16

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

17


Convegno in Corte d’Appello al Tribunale di Messina

“Nuove sostanze psicotrop identificate per prevenire e

S

I relatori: STURIALE, DI FAZIO, CALAPAI, MAIDA

18

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

i è svolto giorno 11 dicembre con inizio alle ore 15:00, presso la Corte d’Appello del Tribunale di Messina , l’incontro dal titolo: Nuove sostanze psicotrope identificate per prevenire effetti e danni. L’evento formativo è stato promosso dal “Carrettino delle Idee” testata di comunicazione sociale di Placido Sturiale con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica e gli adolescenti sul problema delle droghe da stupro che hanno effetti devastanti, sia da un punto di vista fisico, che emotivo per le vittime che vengono rese incapaci di resistere all’attacco o ricordare del tutto l’accaduto. I lavori sono stati introdotti dall’avv. Silvana Paratore, legale impegnato nelle problematiche sociali che ha affermato come conoscere l’esistenza di queste sostanze può favorire una maggiore consapevolezza nei giovani permettendo loro di agire con maggiore attenzione. Incisivo il monito rivolto dall’avv. Paratore alle numerose studentesse dell’I.T.E.S. A.M. Jaci e del Liceo Maurolico presenti all’incontro, di adottare maggiore cautela e prudenza diffidando dai facili incontri, dalle infatuazioni improvvise e repentine agevolate dal contesto di svago, di divertimento come può essere una discoteca, un locale notturno. A conclusione del suo intervento il legale ha richiamato la legge 15 febbraio 1996 n.66 "Norme contro la violenza sessuale" che all'articolo 3 afferma: "(...) Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni. Alla stessa 21 Dicembre 2015


pe ffetti e danni” pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto . Il fenomeno della droga dello stupro, ha aggiunto la Paratore, è una delle situazioni per eccellenza che necessitano di un coordinamento virtuoso tra Sanità, Forze dell’Ordine e Istituzioni. Numerose le Autorità Militari presenti all’evento: Il Ten. Col. Antonino Donato Capo Ufficio Comando del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Messina; il Maggiore Lorenza Gallucci del Nucleo Polizia Tributaria della guardia di Finanza di Messina; il Maggiore Emanuela Rocca Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Messina Centro. Presente anche la classe IIID dell’Istituto Tecnico Economico Statale A.M. Jaci di Messina guidata dalla prof.ssa Ketty Millecro che nel porgere i saluti ha posto l’accento sulla importanza di divulgazione, tra gli studenti ed i giovani, dell’insidioso fenomeno delle droghe da stupro e la necessità di tenere alta la soglia di vigilanza. A seguire, moderati dall’avv. Paratore, gli interventi del prof. Calapai Gioacchino che si è soffermato sulle sostanze che facilitano lo stupro sostenendo come i bassi tassi di segnalazione, insieme al conseguente ridotto numero di azioni penali e spesso l’incertezza da parte di chi deve giudicare, caratterizzano il contesto della violenza sessuale. Il prof. Calapai ha approfondito nel suo intervento come l’alcol resta la sostanza più utilizzata, insieme alle benzodiazepine, lo zolpidem, il 21 Dicembre 2015

MAGGIORE RIS CC MAIDA, MAGGIORE GALLUCCI GDF, AVV. PARATORE, TEN. COL. GAN GDF DONATO

Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni. Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

19


gamma-idrossibutirrato (GHB) e i suoi congeneri, affermando come i “predatori”, responsabili di questi crimini, scelgono questi farmaci perché agiscono rapidamente, producono disinibizione e rilassamento dei muscoli volontari, e causano nella vittima una amnesia anterograda che dura per gli eventi che si verificano sotto l'influenza della droga. Seguita la relazione del Maggiore Pietro Maida Comandante Sezione Chimica Ris Carabinieri di Messina che ha descritto le cosiddette NSP (nuove sostanze psicoattive) che sono ancora poco note ed i cui effetti sono anche peggiori e meno conosciuti (anche in ambito ospedaliero) rispetto alle sostanze stupefacenti “tradizionali” soffermandosi altresì sulle cd. “droghe da stupro” (GHB e benzodiazepine). Ha concluso la seguitissima tavola rotonda la sociologa esperta in politiche sociali dott.ssa

LA CLASSE 3° D I.T.E.S. A.M. Jaci di Messina e la prof.ssa Ketty Millecro con avv. Silvana Paratore

20

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


Adottare maggiore cautela e prudenza diffidando dai facili incontri, dalle infatuazioni improvvise e repentine agevolate dal contesto di svago, di divertimento come può essere una discoteca, un locale notturno

Angela Di Fazio che si è soffermata sulle nuove droghe sostenendo come servano modelli tradizionali ma anche nuove metodologie come la peer education e l’approccio life skills educations per contrastare il fenomeno delle smart drugs. Nel corso dell’evento è stato mandato in onda lo spot cinematografico Glass and Rape prodotto dal Carrettino delle Idee di campagna a favore della conoscenza del contrasto delle droghe dello stupro. Produttore esecutivo, Regia e Sceneggiatura di Placido Sturiale; Produzione: M.A.Records Messina; Tecnico di riprese, post produzione e montaggio: Maurizio De Cola; Attori: Maria Laura Ardizzone, Oreste De Pasquale, Giuliana Stornante, Eleonora Sturiale ; Fotografia: Gaetano Saccà; Fotografo di Scena: Gaetano Saccà e Federico Carrozza; Suono e Musica: Maurizio De Cola; Grafica di Copertina: Gianni Allegra; Location: La Discoteca “l’Officina”. Vivace il dibattito a conclusione del convegno con domande poste dai numerosi giovani presenti su come riconoscere le droghe da stupro che essendo solubili, si sciolgono facilmente nel bicchiere. Se sentite un sapore salato nel bicchiere, ha risposto uno dei Relatori, non bevete!! E non bere nel bicchiere degli Altri!!!

Silvana Paratore 21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21


Nel 2015 tra cittĂ e provincia oltre 10mila donne sottopost

Tumori al seno,

1 donna su 5 fa lo screen

Nella foto: Cavaleri, Strano, Farsaci, Caudo, Sirna, Sindoni, De Domenico Leonardi, Quattrone e Presti

22

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


e all'esame della mammella

ning dell'ASP

21 Dicembre 2015

N

el 2015 oltre 10mila donne in provincia di Messina sottoposte allo screening mammografico che vede l'ASP 5 in prima linea nella lotta contro i tumori al seno con un risultato importante alla luce dei 41mila inviti mandati a casa. Continua la campagna promozionale dell'azienda sanitaria provinciale per creare una cultura della prevenzione: ieri nell'auditorium "Mons. Fasola" è stato presentato il video "Scegli la vita" con Maria Grazia Cucinotta realizzato dal regista Salvatore Presti per incentivare l'esame gratuito della mammella, che grazie alle nuove tecnologie dura 2 minuti ed è indolore. "Le donne cominciano a superare la paura di questo indispensabile controllo - ha dichiarato il direttore generale Gaetano Sirna - e oltre il 20% risponde alla chiamata dell'ASP che può salvare loro la vita, alla luce del costante aumento di casi di cancro che oggi ha un'unica e sicura cura: la prevenzione. Nel 2016 completeremo la messa a punto di un nuovo camper, con a bordo attrezzature particolarmente sofisticate, in grado di raggiungere i paesi più lontani della nostro territorio per attuare il programma di screening". All'incontro di ieri, moderato dal giornalista Massimiliano Cavaleri, hanno preso parte tra gli altri il direttore sanitario ASP 5 Domenico Sindoni, i radiologi Antonello Farsaci e Giovanni Strano, Giancarlo Quattrone (Centro gestionale Screening) e la presidente AMMI Francesca De Domenico Leonardi. Intesa anche con l'Ordine dei Medici di Messina: "Invieremo una comunicazione ai medici di famiglia - ha annunciato il presidente dell'Ordine Giacomo Caudo - per sollecitarli a parlare con le pazienti di questo prezioso strumento e far allontanare il timore di un esame di per sè banale ma che invece preoccupa ancora tanto. La figura del medico di medicina generale può essere di grande aiuto perchè 'di fiducia' e più vicina all'utente". L'ASP è impegnata anche sul fronte della prevenzione di altri tumori come quello al colon retto e cervico-uterino. Per info sullo screening mammografico: 090.3653550. WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

23


Donazione del sangue, c

C

ontinua l’impegno dell’Avis – Associazione Volontari Italiani Sangue per la donazione. “Di recente – ricorda il presidente dell’Avis Comunale di Messina Franco Previte – è stata organizzata una raccolta presso il Consorzio delle autostrade siciliane e si sta continuando il programma di raccolte anche in città. Invitiamo chiunque ne abbia voglia a diventare un nostro donatore, una volte verificate dalla nostra équipe le condizioni di salute. Nel mese di dicembre, inoltre, partono alcuni eventi di sensibilizzazione nelle scuole: il 15 dicembre al Minutoli e il 16 all’Istituto Cuppari, nell’ottica di coinvolgere i più giovani. In generale, abbiamo avviato una sinergia con tante realtà significative per invitare la cittadinanza a donare il sangue e aumentare il numero dei donatori”.

24

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


continua l’impegno Avis Continueranno pure le iniziative in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri. Lo scorso 13 novembre, infatti, al Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber” di Messina, si è svolta una raccolta di sangue, a cura dell’Avis, per incentivare la donazione. Erano presenti il Comandante Generale Riccardo Amato, Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, il Capitano Rosamaria Squillacioti, che ha dato la disponibilità dell'Infermeria presidiaria, e i Carabinieri donatori. Il tutto nell’ambito di una convenzione tra l’associazione nazionale e il ministero della Difesa. L’Avis Comunale di Messina ha la sede in via Ghibellina, 150, tel. 090674521, fax 0906411569, info@avismessina.org, ed è aperto dal lunedi al sabato, dalle 7.00 alle 11.00, e la prima domenica di ogni mese agli stessi orari. 21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

25


Messina, bando di selezione per volontari dai 18 ai 28 anni Le domande entro il 31 dicembre

A

nno di Volontariato Sociale (Avs) per giovani dai 18 ai 28 anni a Messina. In della Giubileo del occasione Misericordia, la Parrocchia S. Maria Consolata, in collaborazione con l’associazione MOV “Il Ponte”, propone l’Anno di Volontariato Sociale (AVS) come un’opportunità da offrire ai giovani. “Donare un anno a chi vive una difficoltà è un’occasione per fermarsi a riflettere su quali valori basare la propria vita, una palestra di vita utile per imparare a condividere con gli altri le proprie idee e risorse, costruendo relazioni buone e significative", si legge nel bando. Il progetto prevede la disponibilità massima di quattro posti. I ragazzi che intendono fare esperienza devono contattare – entro il 31/12/2015 –

26

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

l’Associazione MOV “Il Ponte”, previo appuntamento da fissare al numero 339.176865, per avere un primo colloquio. L’Associazione si impegna a offrire un rimborso spese annuo fino a un massimo di 1000,00 euro (come previsto dalla Legge 266/1991 e dalla L.R. 24/96 sul volontariato) al fine di sostenere ogni spesa necessaria alla formazione e alle esigenze di servizio (spese di trasporto, di telefonia, di vitto). Provvederà, inoltre, a fornire copertura assicurativa individuale. Al termine dell’anno i volontari riceveranno un attestato di partecipazione spendibile nella valutazione dei bandi di Servizio Civile Nazionale, con il riconoscimento del servizio svolto come tirocinio di formazione al volontariato. 21 Dicembre 2015



28

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


Iniziato a Messina l’anno del Giubileo Misericordia è fiducia nell’amore di Dio

A

nche qui a Messina è stata aperta la Porta Santa, a seguito di un simbolico pellegrinaggio dalla concattedrale di San Salvatore fino alla porta del Duomo. Ad attendere l’apertura della Porta, da parte del nostro amministratore mons. Antonino Raspanti, migliaia di fedeli, che hanno aspettato anche più di un’ora per poter soltanto passare o baciare la Porta Santa. Per volere del Papa si potevano aprire più porte sante all’interno di una diocesi, al fine di lucrare l’indulgenza plenaria e cosi nella nostra diocesi di Messina oltre a quella del Duomo, saranno aperte, la porta della concattedrale di Santa Lucia del Mela, quella di Lipari e del Duomo di Taormina. L’indulgenza dedicata alla misericordia, come ha spiegato mons. Raspanti nella sua omelia, non deve essere considerata come un mero ed automatico condono di tutte le nostre colpe, ma come un medico che sa che per curare il malato, questo dovrà un po’ soffrire, così anche noi dovremo fare un percorso che ci liberi da tutte le nostre colpe, riconoscendo tutto ciò che abbiamo commesso, sia le mancanze nella nostra vita o nelle nostre azioni di cui non siamo fieri o che ci vergogniamo di confessare o che inconsapevolmente abbiamo rimosso, sia nelle responsabilità pubbliche, quando abbiamo approfittato del nostro ruolo o siamo venuti meno ai nostri doveri. “Misericordia e Verità si incontreranno, Giustizia e Pace si baceranno.” Dobbiamo essere forti, continua Raspanti, quindi, riconoscendo ed ammettendo le nostre mancanze certi della misericordia del Padre, solo così potremo ottenere l’indulgenza. Per tutto l’anno sarà possibile lucrarla entrando per la Porta santa, andandosi a confessare, ascoltando la Messa e recitando un Pater, Ave e Gloria, secondo le intenzioni del sommo Pontefice. In occasione del Giubileo della misericordia è stato designato per la cattedrale un penitenziere, mons. Di Pietro, che potrà dispensare l’indulgenza e, in particolare, per questo anno tutti i sacerdoti avranno la facoltà di assolvere anche per i peccati più gravi, che erano di competenza del vescovo.

21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

29


dietro le quinte di Francesco Certo

Il ritorno del Re

C

on un evento organizzato al Royal si è sancito il definitivo passaggio di Francantonio Genovese dal PD a Forza Italia. Presenti, e non sarebbe potuto essere diversamente, tutti i fedelissimi che una volta appresa la volontà di Genovese non ci hanno pensato due volte a lasciare il partito DEM e sposare la causa forzista. Delle pendenze giudiziarie di Genovese è inutile parlare, non siamo neanche al primo grado di giudizio e per vedere il terzo bisognerà armarsi di pazienza. Sull’opportunità politica glissare è sempre meglio. La pletora, quella sì che interessa. Più che una riunione politica sembrava un’acclamazione reale. Il ritorno del Re, con tutti i sudditi pronti a riverire il padrone del vapore. Una vera e propria festa, con sorrisi e abbracci. Il giorno della vittoria più che un punto di partenza ci si trovava di fronte ad un punto di arrivo. Nessuna elezione alle porte, ma la sensazione di vivere un’esaltazione di vittoria era chiara. Genovese è il cavallo giusto, con lui non si può perdere. La paura per un nuovo cammino non esiste se si è certi di vincere. Stranezze della politica, visto che il suo candidato Felice Calabrò era stato sconfitto proprio per essere stato scelto da lui. Oggi è diverso, incredibilmente, data la sfilza di accuse che pendono sulla testa dell’ex democratico. Una celebrazione è una celebrazione però, meglio viverla con l’insana inconsapevolezza del domani. Meglio apparire sorridenti e fiduciosi, così si è già vinto. In fondo c’è chi non perde mai. Una zampogna ci seppelirà.

Il rischio dell’isolamento

A

veva abbandonato l’ARS come segno di rottura. Un gesto eclatante che lo aveva esaltato agli occhi dei cittadini siciliani avviliti dalla politica regionale. Oggi, Fabrizio Ferrandelli corre il grosso pericolo di finire nell’oblio e nell’isolamento politico. Addio all’ARS rimanendo in una condizione ambigua nei confronti del PD, non una rottura ma continui attacchi alle correnti siciliane, divise e diverse. L’inerzia politica regionale è in evoluzione, con nuove alleanze e nuovi rapporti di forza. Ferrandelli sembrava l’uomo giusto per cambiare rotta e prendere il consenso in un momento di standby. Il pericolo di non essere è alto, forse per inesperienza politica o forse per sottovalutazione degli oppositori. Forza Italia tornerà forte, mentre il PD correrà coi cavalli fedeli anche a costo di fallire. Renzi vive di fideismo e dominio dei suoi uomini, Ferrandelli da uomo della rivoluzione a signor nessuno. Contro tutti e tutto, il domani non sarà oggi perché tra impasse, attese e nuove alleanze la politica siciliana sceglierà di non cambiare.

30

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


Nuova verginità

L

e mosse del PD messinese sono chiare. L’addio di Genovese arriva come la famosa manna dal cielo. In fondo il renzismo si basa su queste fondamenta, allontanare il passato e prospettare un futuro diverso. Ernesto Carbone è l’uomo scelto per comunicare, non deve decidere, ma far passare i messaggi giusti. La “pulizia” si è fatta da sola, Genovese cambia casacca e con lui larga parte dei consiglieri sotto inchiesta per “Gettonopoli”, il risultato migliore con uno sforzo pari a zero. Genovese è stato il traino, gli altri sono andati per inerzia e adesso Carbone e soci raccolgono i frutti. Il renzismo è arrivato anche a Messina, con qualche anno di ritardo ma adesso c’è. Si sono dovuti sopportare gli strascichi dell’ultimo Genovese e di tutta quella nomenclatura bolsa. Non una conquista, perché il renzismo non è panacea, ma solo la presa di coscienza che la mano del Presidente del Consiglio è arrivato lì dove i suoi uomini sembravano isolati e soli. Non sono lontani i giorni in cui il PD messinese voleva cacciare Russo e Palano Quero, oggi uno guida il tesseramento e l’altro è il candidato principale. Chi voleva tagliare le loro teste è passato a Forza Italia. Questa è la politica, non messinese ma mondiale. Non si parli mai di coerenza o cose simili. L’importante è rimanere svegli e attenti, perché chi si fa sorprendere pecca solo di distrazione.

Abituarsi alla mancanza

U

no smottamento, una piccola frana e il problema alla condotta Fiumefreddo torna di attualità. In questo caso non lo stesso problema, in termini di gravità, dell’ultima volta ma un utile ricordo per quella che è ormai un’abitudine. Bisogna prenderne atto, nascondersi dietro l’emergenza è esercizio buono per i media nazionali che possono riempirci le pagine e le ore di vuoti talk show. Messina è consapevole che l’acqua rimarrà uno dei drammi con cui convivere. Non faremo di un problema un dramma, ma il mese all’asciutto trascorso dai cittadini messinesi è ricordo vivido. Non parlarne più non significa che il problema sia risolto, lo stato di emergenza con il suo commissario sono ancora presenti a Messina. Siamo consci che ogni acquazzone porterà con sé la paura di un crollo, di un guasto e di un’interruzione. L’emergenza sarà finita sui social media, ma la realtà è ben diversa.

21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

31


Caro Babbo Natale

C

aro Babbo Natale,

sono un’ abitante di Messina e ho delle richieste molto particolari da farti. Quest’anno ti pregherei, oltre ai doni per i più piccoli, di pensare alla mia martoriata città. Non so se al Polo Nord ti sono giunte tutte le notizie che ci riguardano, dunque, ti racconto molto brevemente quello che è accaduto in questo 2015. Per la serie “La lingua batte dove il dente duole” non posso che iniziare dalla politica cittadina. Nulla di nuovo al vertice dell’amministrazione comunale, ma tutto intorno è scoppiato il caos. Gettonopoli, spostamenti politici, cambi di casacca, e chi più ne ha più ne metta. Lo so che non sei un mago e non puoi cancellare il passato ma ti prego, almeno, di illuminare il cammino futuro di tali personaggi della scena politica. Fai capire loro che politica è, prima di tutto, amore per la città e ciò che è pubblico appartiene solo ed esclusivamente al popolo. Sarà arduo, lo capisco, ma non ti preoccupare apprezzeremo lo sforzo. Le mie richieste non sono ancora finite. A Messina, infatti, anche quest’anno è Natale grazie alla Confcommercio che ci ha donato tanti splendidi alberi e ha organizzato tantissime manifestazioni in varie zone della città. Vorrei che inviassi un dono speciale a chi ci permette ancora di “gustare” la magia del Natale. Una magia che alberi, luci, vetrine addobbate non fanno che alimentare. A Messina le “luminarie” non sono tantissime ma ci accontentiamo. Abbiamo ottenuto, ancora una volta, il “fiore all’occhiello” del nostro Natale. Sai qual è? L’isola pedonale in Via Dei Mille ovviamente, uno spazio che, ormai, è diventato simbolo imprescindibile del nostro Natale. A questo proposito, vorrei che facessi un’altra piccola magia. Intervieni perché la “secolare” battaglia tra sostenitori e non dell’isola pedonale finisca e fai che tutti possano imparare a godere della bellezza di un luogo della nostra città che non ha confronti. Pretenderò troppo ma l’elenco dei desiderata non è ancora finito. Ti chiedo un’ultima grande magia. Fai riscoprire a tutti i Messinesi il vero senso del Natale, fa che non diventiamo dei miseri “Scrooge”. È la richiesta più difficile ma solo tu puoi salvare il nostro “Natale”.

32

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

IN

di Alessia Vanaria

21 Dicembre 2015


di Francesco Certo

Errori di comunicazione

OUT

S

21 Dicembre 2015

baglia Renato Accorinti, andare come ospite e per di più in collegamento in un programma ad alta gradazione di populismo è un errore di comunicazione imperdonabile. Sbaglia perché accetta di scendere ad un livello non conosciuto, quello del dibattito televisivo nazionale dove vince il sensazionalismo ed il saper fare la faccia giusta al momento giusto. “Gettonopoli” è stato il salvagente di Renato Accorinti in un momento nel quale la sfiducia sembrava cosa viva. Sotto l’albero di Natale del sindaco sembrava dover arrivare l’addio a Palazzo Zanca. Il caso respinse l’ipotesi facendo passare dalla parte del torto la parte intollerante del consiglio comunale. Adesso gli equilibri sono cambiati, il PD si è ripulito con Ernesto Carbone commissario e con i transfughi in area Genovese. Chi stava nel torto adesso può sbandierare aria di rivoluzione. Renato sbaglia, va nell’Arena di Giletti senza paracadute, viene travolto dal pressapochismo del parterre e dall’opinione pubblica ignorante. Una sfilza di qualunquismo da social lo travolge. In tanti accomunano la sua figura al consiglio, senza sapere che Messina vive nella follia di un’amministrazione senza maggioranza. Purtroppo per lui, Accorinti ne esce con le ossa rotte perché non riesce ad affondare i nemici e si fa travolgere dal politichese degli astanti. Anche i 5 stelle ne escono vincitori, pur non essendo mai pervenuti a Messina. Dice e non dice, non si capisce cosa sappia e cosa debba sapere e il risultato è quello di una figura quasi inconsapevole della vita politica messinese. Non è Accorinti il responsabile del consiglio comunale, però saper fare politica è anche comunicare. Lui fallisce, perché da unico vergine ne esce come un ignaro personaggio. Questo è il mondo fuori Messina, dove i suoi cavalli di battaglia non verranno mai ascoltati e dove i fatti interessano poco. Convince di più chi li racconta meglio. È sbagliato? Certamente, ma è il mondo che abbiamo e dobbiamo saperlo vivere e prendere in giro. Da colpevoli ad eroi, il passo è breve e Accorinti dovrà star attento alle mosse dell’opposizione che dopo ieri esce trasformata.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

33


settegiorni a cura di Cristina D’Arrigo

lunedì

martedì

mercoledì

giovedì

venerdì

sabato

domenica

34

Dicembre 2015

14 15 16 17 18

Occupato il liceo Seguenza Al centro della protesta la mancata soluzione della carenza d'aule. Al momento la prospettiva più concreta per il prossimo anno scolastico è quella in cui circa 1500 studenti del Liceo disporranno esclusivamente dei locali di via Sant’Agostino, dovendosi sottoporre a una doppia turnazione.

“Blue” in scena al Vittorio Emanuele Il secondo appuntamento della stagione Teatro Ragazzi del Vittorio Emanuele si apre raccontando attraverso la danza una storia semplice che ha inizio nel momento in cui la protagonista femminile lascia cadere una perla nel mare affinché il marinaio coprotagonista possa ritrovarla.

Borse di studio Fondazione Carrozza Sono state consegnate quattro borse di studio per un ammontare di 60mila euro, per un concreto aiuto alla ricerca in campo oncologico che da quindici anni la Fondazione Carrozza San Leonardo Pollicino, porta avanti premiando il merito di specializzandi dell’Ateneo.

La Sindoni passa a Grande Sud Il passaggio della Consigliera Sindoni al gruppo Grande Sud, motivato con un documento politico ha acceso l’Aula. Duri gli attacchi della Consigliera nei confronti del PD, con il quale, fino ad un certo punto aveva condiviso un percorso, ma che ora non la rappresenta più.

Stabilizzazione dei precari La pubblicazione dei bandi per la stabilizzazione dei precari da parte dell’Amministrazione comunale di Messina, per la Cisl Funzione Pubblica, testimonia come il lavoro svolto al tavolo di delegazione e il controllo da parte della Commissione ha dato i suoi frutti.

19

In campo per la solidarietà

20

La festa del dono

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Messina nel Pallone, il portale che si occupa delle cronache calcistiche del territorio provinciale, presenta “In campo per la solidarietà”, torneo benefico giunto alla terza edizione che coinvolge sportivi, professionisti, istituzioni in una raccolta di fondi destinati a progetti umanitari.

Il Natale 2015 offerto da Confcommercio ai cittadini messinesi ha previsto a piazza Cairoli, l’atteso appuntamento con “La Festa del dono”. Una serata di grande animazione con musiche, balli e giochi di prestigio.

21 Dicembre 2015



Circoscrizioni a cura di Alessia Vanaria

II CIRCOSCRIZIONE

Criticità degli impianti di pubblica illuminazione

I

consiglieri della II circoscrizione Rosario Santoro, Giuseppe Crimi e Fabio Calabrò ci segnalano che nel territorio di loro pertinenza si rilevano diverse criticità riguardo gli impianti di illuminazione pubblica rendendo le zone interessate, nonostante le segnalazioni, immerse in un buio pesto. Questi i disagi registrati: dai primi giorni di febbraio del 2014 il Comune ha deciso di staccare l'impianto al lotto I di Pistunina Santa Lucia lungo la via Alfano in quanto l’Assessorato Comunale ha predisposto un piano di dismissione di impianti di illuminazione che non ricadrebbero in aree pubbliche al fine del risparmio economico ed energetico, ma nel caso in specie ciò non risulta a verità infatti le particelle 2236-7 del foglio di mappa 152 del Comune su cui sorgono le palazzine le aree risultano di proprietà del Comune; vi sono altre criticità come gli impianti fatiscenti delle palazzine dalla 11 alla 46 di S. Lucia dove solo alcune rare lampade sono in funzione laddove un mancato accordo tra IACP e Comune lascia gli impianti del tutto fatiscenti; gli impianti di via Minissale e della via Celi che sono messi in funzione in tarda ora attorno alle 19.30 quando il buio impera già molte ore prima per via del malfunzionamento dei crepuscolari o manomissioni degli stessi. Premesso ciò, Santoro, Crimi e Calabrò chiedono al Presidente di circoscrizione Antonino Zullo di intervenire nei confronti del Sindaco, dell’Assessore competente e dei dirigenti del dipartimento, oltre ad investire anche lo IACP, affinché si ripristinino gli impianti di pubblica illuminazione spenti e si risolvano le varie criticità presenti nel nostro quartiere.

VI CIRCOSCRIZIONE

Urge eliminazione scarico fognario ed inquinamento ambientale in Torrente Lavina Acqualadrone

I

l consigliere della VI circoscrizione Mario Biancuzzo ci segnala che nella località Torrente Lavina Acqualadrone esiste, come egli stesso ha avuto modo di accertare personalmente, una copiosa fuoriuscita di liquami fognari. La condotta fognaria, in alveo, è a pezzi. I tubi in plastica sono stati spazzati via dalla furia delle acque torrenziali il 24 Novembre 2015 e tutti i liquami di Spartà, prodotti dall’intera frazione, vanno a finire nel torrente e si disperdono per filtraggio nel terreno, dopo aver effettuato oltre 200 metri di percorso. Da un accurato controllo è emersa una situazione di grave inquinamento ambientale e forte pregiudizio igienico-sanitario, con potenziale impatto sulla qualità delle acque sotterranee. Biancuzzo dichiara che esistono problematiche igienico-sanitarie nel suddetto torrente e chiede immediati interventi al fine di eliminare l’inconveniente, stante che tale situazione, oltre ad arrecare danno ambientale e costituire inconveniente igienico sanitario, si configura come illecito amministrativo sanzionabile ai sensi dell’art. 133 del D. lgs 152/06.

36

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

11 Novembre 2015


III CIRCOSCRIZIONE

Interi tratti di strada al buio mentre la ditta della manutenzione viene impiegata nell’installazione delle luminarie natalizie

“È

da settimane che l’attività di manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione non viene effettuata con regolarità. Ciò vale sia per i più semplici interventi di sostituzione delle lampade fulminate, sia per quelli che richiedono un maggior impegno attraverso la realizzazione di scavi o altre azioni necessarie per la risoluzione del guasto”. È quanto rileva il consigliere del Partito Democratico alla Terza Circoscrizione, Santi Interdonato, che segnala come di i tempi di intervento si siano notevolmente dilatati rispetto al solito. Egli, recatosi personalmente presso il Dipartimento Lavori Pubblici – Ufficio Pubblica Illuminazione per comprendere le ragioni alla base della carenza di manutenzione, ha potuto apprendere con sorpresa che in effetti gli interventi di riparazione segnalati non si stanno realizzando perché la Ditta affidataria del servizio viene da giorni impiegata nella installazione delle luminarie natalizie. La conferma è arrivata dallo stesso Energy Manager del Comune di Messina, l’ingegnere Salvatore Saglimbeni, il quale obtorto collo si ritrova costretto ad attuare un’indicazione proveniente dall’Amministrazione, che inevitabilmente sta condizionando in maniera fortemente negativa l’efficienza del servizio di manutenzione dei numerosi impianti di illuminazione non funzionanti sparsi sul territorio. Ed effettivamente da sud a nord in tutti i quartieri si contano molte strade rimaste completamente al buio o giù di li. Interdonato rileva come nel territorio della Terza Circoscrizione sia completamente spento l’impianto di Via Salandra, nel tratto compreso tra l’incrocio con la Via Catania e l’incrocio con il Viale S. Martino, ove è necessario un intervento di ripristino che richiede degli scavi; al parcheggio Palmara si deve intervenire sui lampioni più elevati per illuminare un’area sulla quale da tempo si segnala una problematica di ordine pubblico ed in cui sono stati perpetrati furti di cavi elettrici per l’estrazione del rame. Ed ancora in Via Trento e Via Napoli sono previsti interventi per la riparazione di guasti per i quali occorre la verifica sulle cause, presumibilmente legate ad altri lavori con scavi eseguiti in zona nei mesi scorsi; mentre in Via S. Cosimo, nel tratto adiacente al Gran Camposanto che dall’incrocio con Via Catania giunge nella Via Baglio, sono ancora molte le lampade non funzionanti. “Ora, sinceramente – conclude Interdonato – essere venuti a conoscenza direttamente dal Dipartimento, quindi fonte competente, che interi pezzi di territorio sono al buio da settimane e non si interviene per la riparazione dei guasti perché l’Amministrazione ha stabilito che la Ditta si debba occupare, non so dire quanto propriamente, della installazione delle luminarie natalizie fa veramente arrabbiare coloro che tutte le sere devono fronteggiare i problemi di una strada o un rione rimasto completamente senza luce. Mi pare che in questo caso non ci si stia rendendo conto di quali siano le vere priorità nei servizi rispetto ai servizi da offrire al cittadino e si sia compiuta una scelta completamente errata.” 21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

37




città a cura di Marilena Faranda foto Peppe Saya

Legambiente

Cambiamo Messina dal Basso

Cambio di casacche

Un borgo ridisegnato come un cenobio di utopia

S

i è tenuto presso la sede della Legambiente un incontro con l'arch. Carmelo Celona, che ha esposto il nuovo progetto per la riqualificazione del Borgo san Nicola, elaborato da una piattaforma di esperti a tutti i livelli, partendo dal concetto di Ri.uso. Un'azione dell'uomo di riuso deve essere fatta, esordisce Celona, in modo che non depauperi il territorio. Bisogna recuperare i centri storici che ci sono a Messina e redistribuire funzioni e quindi sviluppare il turismo. Questa è un'idea e se, il pensiero non è conforme al pensare comune, questa viene identificata come utopia. Noi abbiamo studiato il borgo San Nicola come un malato. Questi posti sono al di fuori dei circuiti turistici e ci abita anche chi non ha velleità per il futuro. Si è pensato, quindi, partendo dall'idea del Cenobio, ovvero un antica struttura monasteriale, di poter creare: i laboratori, strutture universitarie e ripopolazione, creando una identità dei nuovi abitanti.

40

S

i è tenuta una conferenza stampa del movimento CMDB sul fenomeno del “Cambio di casacche” che si va ad unire allo scandalo “Gettonopoli” che ha visto coinvolta quasi una metà del Consiglio Comunale. Ad introdurre il portavoce del Movimento, Federico Alagna, il quale ha detto: “il nostro intento è riaffermare una politica diversa , perchè non tutti siamo uguali. Rivendichiamo un ruolo di un Movimento che vive nella società, ma anche in sintonia con le Istituzioni e per cambiare le cose, non possiamo permettere che si perda fiducia nelle Istituzioni. C'è un filo rosso anzi in questo caso direi “azzurro”, che collega tutto questo, secondo noi una riflessione va fatta”. I partiti sono contenitori vuoti, afferma la nuova portavoce del movimento Vittoria Faranda, che vengono riempiti da clienti a seconda dell’indirizzo che viene dato dall’uomo di potere di turno. Adesso sono i movimenti e la società civile che fa Politica e

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

deve prendere in mano le redini, perché i vecchi partiti non sono più in grado di farlo, perché non hanno più un colore non hanno più un idea. A noi interessa il dato politico, a noi interessa parlare dei Consiglieri Comunali ,che assumono comportamenti scorretti in maniera disinvolta. Ci fa male pensare che alcuni Consiglieri sono rimasti in Aula o in Commissione, giusto il tempo di mettere la firma. Quando si parla di "quelli che c'erano prima" che certo ormai è diventato un mantra, per noi è un segnare una linea di demarcazionesottolinea la Consigliera Ivana Risitano, anche se noi abbiamo titolato un documento sull’argomento “Falla comu voi sempre cucuzza è”Cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia, perché in Consiglio Comunale si vota sempre secondo la convenienza del momento. Non è vero che i cittadini non hanno le loro ideologie, sulle tematiche che riguardano la collettività. 21 Dicembre 2015


Soccoriamoli

INPS

Ambulanza per animali randagi

Home Care premium 2014

E

’ stata presentata l’ambulanza veterinaria per il soccorso permanente di cani randagi acquistata, grazie ad una sottoscrizione pubblica e all'impegno dei testimonial dell'evento, l'attrice Celi e il regista Zanetti, insieme al loro cane Marcello. Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri, l'assessore con delega al Benessere degli Animali, Ialacqua, l'attrice Celi, il responsabile della comunicazione della Città Metropolitana di Messina, Spadaro, in rappresentanza del commissario, Filippo Romano, la dott.ssa Caterina Farsaci e Torre, dell’associazione animalista promotrice

L

“Soccorriamoli”. “Ringrazio a nome dell'Amministrazione comunale l'organizzatore e i protagonisti della performance ''Animali da palcoscenico'' - ha sottolineato l'assessore Ialacqua - andata in scena il 18 settembre scorso, perché attraverso i proventi degli incassi e di altre donazioni è stato possibile contribuire all'acquisto di un'ambulanza veterinaria per il soccorso permanente di cani randagi.”

Festività

Biblioteca ed Archivio Storico

Orario uffici

Orari di apertura

I

l personale dei dipartimenti, Patrimonio, Demanio, Espropriazioni, Politiche Sociali, Risorse Umane; Edilizia Privata; Servizi alle Imprese; Politiche Culturali ed Educative; Servizi al Cittadino (Anagrafe, Carte d'Identità, Stato Civile, Elettorale, Protocollo Generale e consegna atti giudiziari, Urp, Albo Pretorio, Notifiche); quello delle Circoscrizioni II e III (Camaro) e del Centro Servizio di via Cile – V Circoscrizione anticiperà il rientro pomeridiano 21 Dicembre 2015

'Inps ha prorogato al 30 giugno 2016 il termine di scadenza del progetto di assistenza domiciliare “Home Care Premium 2014”. I beneficiari riceveranno, sino alla scadenza, sia il contributo per la prestazione prevalente, per la contrattualizzazione dell'assistente familiare, sia le prestazioni integrative affidate dal Comune, per il Distretto Socio – Sanitario 26, ad un'impresa sociale. Le informazioni per gli assistiti al primo piano di Palazzo Satellite, tel. 090/7723762, aperto al pubblico lunedì, mercoledì e venerdì, 14.30 - 19; martedì e giovedì, 17 - 19; sabato 9 - 13.

L

previsto nelle giornate di giovedì 24 e 31, a mercoledì 23 e 30. Al dipartimento Edilizia Privata pertanto l'utenza sarà ricevuta mercoledì 23 e 30, dalle ore 10.30 alle 13. L'Ufficio Informazioni Turistiche mercoledì 30 sarà chiuso al pubblico nelle ore pomeridiane, osservando l'orario di apertura antimeridiana dalle ore 9 alle 13.

a Biblioteca comunale “Tommaso Cannizzaro” e l'Archivio Storico, al Palacultura, resteranno chiusi da mercoledì 23 a giovedì 31 e riapriranno regolarmente lunedì 4 gennaio. Nel nuovo anno l'orario di apertura sarà così modificato, da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle 13 e da martedì a giovedì anche dalle 15 alle 17.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

41


foto notizia di Peppe Saya

Messina - 18 Dicembre 2015 - Auditorium Palacultura Antonello

“I regali di Natale”, Antonella Ruggiero in concerto

42

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


“I

regali di Natale” con Antonella Ruggiero accompagnata dal chitarrista Francesco Buzzurro. Sul palco l'Orchestra da Camera Sinfonietta con la partecipazione del Coro di voci bianche dell'Istituto Pascoli-Crispi di Messina. Il programma è stato caratterizzato da musiche natalizie riarrangiate dal pianista. L’evento è stato organizzato dalla Cooperativa Sinfonietta con la collaborazione del dirigente scolastico dell’Istituto Pascoli-Crispi Gianfranco Rosso.

21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

43


Città Metropolitana Provincia a cura di Marilena Faranda

Progetto “Scuola Sicura” Intesa proficua fra la Città Metropolitana di Messina e il Comando dei Vigili del Fuoco

I

l Commissario Straordinario della Città Metropolitana di Messina, dott. Filippo Romano invita i Dirigenti scolastici a voler valutare l'opportunità di aderire ,entro il mese di gennaio 2016, al progetto formativo "Scuola Sicura", collegato al protocollo d'intesa siglato tra la Città Metropolitana di Messina ed il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Messina, che si avvale della collaborazione dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale – Sezione di Messina, per la diffusione della cultura della sicurezza negli ambienti scolastici.

44

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


Il suddetto protocollo è stato rinnovato l’11 dicembre u.s. ed è stato già utilizzato negli anni precedenti. L'ANVVF - Sez. di Messina porta negli istituti scolastici il progetto Nazionale del Ministero dell'Interno che consta di incontri informativi in aula, attraverso supporti digitali, le finalità del progetto saranno presentate da soci abilitati. Gli incontri sono rivolti ad un massimo di 50 studenti, per la durata di circa 1 ora e 30 minuti e per non più di tre incontri distribuiti dalle ore 9,00 alle ore 13,00 del giorno concordato. Gli argomenti trattati sono principalmente basati sulle norme di comportamento in caso di pericoli dovuti a: incendi, terremoti, alluvioni, gas e elettricità, e comportamenti da seguire in caso di evacuazione in generale. Per eventuali ulteriori chiarimenti contattare il Presidente dell'ANVVF, Sig. Luciano Portovenero tel. 3913317223 – 3316426689 o il Sig. Giuseppe Cambria tel. 3318489379. Per l'adesione al progetto prendere visione del modulo ed eventualmente compilarlo ed inviarlo all'ANVVF - Sezione di Messina, all'indirizzo di posta elettronica: messina@anvvf.it.

21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

45


Provincia Sicilia a cura di Dario Buonfiglio

La Regione rischia di d a Bruxelles poco meno

L

a Regione dovrebbe restituire quasi tutto ciò che ha speso per creare quello che oggi è Sicilia e-Servizi perché il finanziamento ai privati (Venture) è finito sotto la lente di ingrandimento di Anticorruzione e Ue. Sono 200 milioni di euro. A questa cifra si sommano i 376 milioni di euro che con un altro procedimento l’Europa sta provando a recuperare. Si tratta di soldi frutto della programmazione 2000-2006 che la Regione ha destinato ai corsi di formazione professionale. E secondo l’Ue in questa spesa si sarebbero verificati errori che valgono, appunto, 376 milioni. La Regione sta provando a contestare la decisione. Se Bruxelles recuperasse la somma si aprirebbe un buco nella casse regionali perché si tratta di soldi già spesi con cui sono stati finanziati privati su cui difficilmente a sua volta Palazzo d’Orleans riuscirebbe a rifarsi.

46

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


dover restituire o di 600 milioni di euro Antonio Ingroia annuncia un’iniziativa per provare a spostare il danno economico su politici e amministratori che negli ultimi dieci anni hanno gestito i fondi europei destinati a formazione e informatica e sui privati che avrebbero beneficiato di irregolarità. L’ex pm, ne ha parlato con Raffaele Cantone, il presidente dell’Agenzia nazionale anticorruzione. Sul tavolo c’erano i dubbi dell’Agenzia sugli affidamenti che nel 2005, sotto il governo Cuffaro, furono fatti ai privati all’epoca soci della partecipata che gestisce l’informatica della Regione: «Da un bando che prevedeva uno stanziamento di 50 milioni – ha ricordato Ingroia nell’incontro con Cantone – si è passati ad affidamenti diretti per oltre 200 milioni. Soldi che anche l’Olaf, il nucleo antifrode di Bruxelles, contesta e che ora la Regione potrebbe essere chiamata a restituire». 21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

47


“In arrivo 129 milioni di euro per le scuole”

“U

n intervento che migliorerà la qualità dell'offerta formativa attraverso l'edilizia scolastica e consentirà l'immissione di risorse fresche nel settore edilizio". L'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione professionale della Sicilia, Bruno Marziano (nella foto), ha comunicato che la Giunta regionale ha approvato lo schema di contratto che le 126 scuole siciliane beneficiarie dei finanziamenti dovranno stipulare con la cassa depositi e prestiti. "Il governo nazionale - ha precisato l'assessore regionale Bruno Marziano - ha messo a disposizione 129 milioni di euro, di cui 82 milioni

48

per il capitale e gli altri in quota interessi, per fare in modo che 126 scuole siciliane, di tutte le province e di ogni ordine e grado, possano stipulare un mutuo a totale carico dello Stato con la cassa depositi e prestiti". "I finanziamenti sono destinati a interventi di edilizia scolastica finalizzati alla lotta alla dispersione, attraverso la costruzione di palestre, aula magne e laboratori: tutto ciò che migliora la qualità della scuola". "L'assessorato regionale nei prossimi giorni, appena ci sarà la firma del presidente Crocetta, invierà tutto al Ministero Istruzione, Università e Ricerca, per autorizzare i decreti di finanziamento. Si conclude un iter che è stato seguito passo passo dagli uffici dell'assessorato e che consentirà l'immissione di risorse fresche nel settore edilizio, migliorando la qualità dell'offerta formativa attraverso l'edilizia scolastica".

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

49


50

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015



Cultura

52

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


Unime celebra il quarantennale dell’Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo

I

l quarantesimo anniversario della pubblicazione dell’Horcynus Orca è stato occasione di un incontro nel quale arte, cultura e ricerca scientifica hanno animato il pomeriggio odierno dell’Università di Messina. A fare gli onori di casa il Coordinatore del Collegio dei Prorettori, Prof. Giovanni Cupaiolo, che a nome dell’Ateneo ha espresso tutta la soddisfazione per aver avuto la possibilità di accogliere l’invito della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Messina e dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana a collaborare all’organizzazione dell’iniziativa: “Quarant’anni dalla pubblicazione di Horcynus Orca – Stefano D’Arrigo: gli amici e le arti“. Il Soprintendente, arch. Rocco Scimone, portando i saluti dell’Assessore Vermiglio si è detto compiaciuto della virtuosa collaborazione intrapresa dalle istituzioni presenti e ha preannunciato l’organizzazione di una nuova mostra che sarà dedicata al grande architetto messinese Filippo Juvara. “Il sole tramontò quattro volte sul suo viaggio e alla fine del quarto giorno, che era il quattro di ottobre del millenovecentoquarantatre, il marinaio, nocchiero semplice delle fu régia Marina ‘Ndrja Cambrìa arrivò al paese delle Femmine, sui mari dello scill’e cariddi”. Con queste frasi, che segnano l’inizio del romanzo di Stefano D’Arrigo, l’attore Maurizio Marchetti ha introdotto i lavori del convegno, nel corso del quale è stato inoltre proiettato un video, curato da Egidio Berava, in cui per immagini veniva ripercorsa la Messina di D’Arrigo. Sono poi intervenuti il prof. Antonio Baglio (Università di Messina), il critico letterario Sergio Palumbo, l’artista Luigi Ghersi, la prof.ssa Francesca Bernardini (La Sapienza di Roma) e la prof.ssa Alessia Cervini (Università di Messina). Ospite d’onore il Maestro Luigi Ghersi i cui dipinti, appartenenti alla collezione dell’Università e ispirati all’Horcynus, hanno arricchito lo scenario dell’Aula Magna.

21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

53


Diciannove tele in esposizione tra ciminiere, mongolfiere e aerei

“War?”, inaugurata la personale di Alessandra Lanese

P

ennellate veloci e nello stesso tempo precise, incisive e graffianti, compongono le tele dell’artista messinese Alessandra Lanese, in mostra con la personale dal titolo “WAR?” al Teatro Vittorio Emanuele. L’appuntamento si inserisce nel ricco cartellone della rassegna “R-esistenza d’artista. Visioni d’arte contemporanea” curata da Saverio Pugliatti per impreziosire la stagione 2015/2016 di musica e prosa dell’Ente Teatro. Sommergibili, ciminiere, aerei, mongolfiere emergono dallo sfondo bianco delle tele per scrivere una nuova pagina di vita. Una nuova storia dell’artista che legata al mondo della fotografia, dal quale proviene, approda alla pittura due anni fa con una ricerca tutta personale incentrata su un affermato interesse sulle “visioni” e sul “divenire”: luoghi che lasciano sempre meno spazio alla casualità. La semplice leggerezza del bianco si dilata sulle tele occupate dalle mongolfiere che alimentate dalla speranza prendono il volo e diventano il simbolo principale di liberazione delle città

54

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


sempre più minacciate da un’aura di violenza. Possibili tentativi di fuga per uscire dal limbo di una realtà perennemente in bilico, dove niente è più come prima, dove ogni singola certezza si smarrisce per rispondere a mille interrogativi. Ecco da dove nasce il titolo della mostra “War?”. L’interrogativo che è dentro di noi, che pone altre mille domande dettate dallo stupore e dalla possibilità di sentire parlare di guerra dopo un novecento che ci siamo lasciati alle spalle con due conflitti mondiali. L’immagine simbolo sta al centro della sala, ed è un omaggio che l’artista ha voluto rendere alla Francia, colpita dagli ultimi attentati terroristici. Un trittico ripropone la bandiera francese con tre aerei che seguono una traiettoria verso l’alto. “C’è l’omaggio alla Francia – spiega l’artista – ma in realtà dovrebbero essere rappresentate le bandiere di tutto il mondo”. Il percorso si completa con il trittico “Non vedo, non sento, non parlo” che segna l’indifferenza e l’omertà che appartengono alla nostra terra, e con l’installazione-ologramma “Aria” realizzato con il collega Antonello Arena che ripropone la gestualità attraverso immagini di guerra e autoritratti dell’artista che attirano lo sguardo e alleggeriscono i pensieri. La personale resterà fruibile al pubblico con ingresso libero fino a domenica 27 dicembre, da martedì a domenica dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 21:00. Cristina D’Arrigo

21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

55


foto Peppe Saya

Messina - 9 Dicembre 2015

Presentata al Teatro Vittorio Emanuele la X Mostra di Arte Presepiale

Ăˆ

stata presentata questa mattina nella Sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele, la X Mostra di Arte Presepiale, che sarĂ inaugurata domani alle 18 con il Concerto di arpe e coro dell'Istituto Boer - Verona Trento nella cappella Santa Maria all'Arcivescovado, in via I Settembre. Ha introdotto l'incontro Maurizio Puglisi, Presidente del Teatro Vittorio Emanuele, che cura l'allestimento della mostra nei Chiostri dell'Arcivescovado. Luigi Genovese, Presidente della Sede di Messina dell'Associazione Italiana Amici del

56

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


Presepio, ha delineato le novità dell'esposizione, che quest'anno compie dieci anni e per l'occasione è stato pubblicato un catalogo che ripercorre sia le edizioni passate che l'attività della Sede Aiap di Messina, organizzatrice dell'evento. Franz Riccobono, Presidente Associazione "Amici del Museo", ha approfondito le caratteristiche del settore dedicato all'antica tradizione del presepe, dove saranno esposte figure risalenti al XIX secolo, modellate dai "pasturari" con materiali poveri come il legno, l'argilla e la telacolla per gli abiti. Mario Sarica, curatore scientifico del Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani, ha descritto il progetto che porterà alla mostra Immagini della Natività, tratte da pitture su vetro realizzate dalle botteghe palermitane e catanesi fra il XIX e XX secolo, grazie al lavoro dell'Associazione Culturale KiKlos. La mostra è realizzata in collaborazione con la Curia Arcivescovile e inserita nel programma "Armonie dello Spirito Avvento Natale 2015", curato da Padre Giovanni Lombardo. L'esposizione è a ingresso libero e sarà aperta al pubblico sino al 10 gennaio 2016, tutti i giorni dalle 16.30 alle 20.00. È possibile concordare con gli organizzatori visite fuori orario di gruppi o scolaresche telefonando al numero 3495612109. 21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

57


Inaugurato a Castanea il Museo etno antropologico dell'art e contadina dell'area dei peloritani "

58

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


te rurale "i ferri du misteri"

21 Dicembre 2015

S

arà inaugurato oggi 21 Dicembre alle 16.30 nei locali in Piazza Umberto nel villaggio di Castanea a Messina il "Museo etno antropologico dell'arte rurale contadina dell'area dei Peloritani - I ferri du misteri". Il museo è stato ampliato rinnovato rispetto agli anni precedenti e sono stati aggiunti numerosi reperti di grande valore scientifico. Realizzata anche una biblioteca e una sezione dedicata alla fotografia con le opere del maestro Aldo Pintaldi La cerimonia avrà inizio con la benedizione officiata da monsignor Antonino Isaja, seguiranno poi la presentazione del museo a cura dal presidente e direttore cavaliere dell'ordine al merito della repubblica geometra Domenico Gerbasi. Saranno presenti, tra gli altri, il prefetto di Messina Stefano Trotta, il rettore dell'Università di Messina Pietro Navarra, il commissario straordinario della Provincia Filippo Romano, il sindaco di Messina Renato Accorinti, il comandante della Marina Militare Santo Le Grottaglie l'assessore ai beni culturali di Messina, Tonino Perna. Previsti gli interventi del rettore del Seminario Arcivescovile S.Pio X di Messina monsignor Cesare Di Pietro, del Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Messina Rocco Scimone, del direttore della sezione Beni Bibliografici ed Archivistici della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Messina Melina Prestipino, del coordinatore del collegio dei prorettori dell'Università Messina Giovanni Cupaiolo. Per il progetto c'è stata la collaborazione tecnico scientifica di Giuseppe Gagliano, Mirella Jannuzzi, Gabriella Mento, Fabrizio Quadarella, Felicetta Porrazzo, Maria Rabe, Giuseppe Sampino, Rosa Siciliano, Rina Stracuzzi, del dirigente sezione Beni Etno antropologici Anna Maria Picone, del funzionario esperto catalogatore Osvaldo Prestipino Giarritta, dell'istruttore Direttivo Catalogatore Antonella Intersimone.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

59


Spettacoli

Milazzo, 19 e 20 Dicembre, al Paladiana e Trifiletti

Doppio appuntamento di solidarietà a favore dell’UNICEF

S

abato 19 e Domenica 20 Dicembre al Paladiana di Milazzo con orario continuato 10,00 – 20,00 ritornano le pigotte dell’UNICEF . Con un offerta minima di 20 euro si può adottare una delle oltre 200 Pigotte realizzate dagli amici dell’Associazione Roberta Smedili per consentire all’UNICEF per ogni Pigotta venduta, di fornire a un bambino di un paese africano un kit salvavita ed essere assistito e curato nel corso della sua crescita. Ogni 20 secondi, nel mondo, un bambino muore perché privo della corretta protezione vaccinale. Una Pigotta rappresenta un bambino in attesa di un aiuto che può salvargli la vita. In particolare, i fondi raccolti finanzieranno gli interventi salva-vita per i bambini in tutti i paesi dell’Africa centrale e occidentale. In questi paesi verrà promossa la “Strategia accelerata per la sopravvivenza e lo sviluppo della prima infanzia”, che prevede un pacchetto integrato di interventi, con alimenti, vaccinazioni, vitamina A, zanzariere e altri strumenti essenziali per la sopravvivenza dei bambini. Nell’ambito della stessa manifestazione, Domenica 20 Maggio 2015 con inizio alle ore 20,30 al Teatro Trifiletti in via Cumbo Borgia a

60

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Milazzo la "Compagnia del sorriso", gruppo teatrale composto da giovani vicini all'Associazione Roberta Smedili, porterà in scena una rappresentazione teatrale dal titolo " Sogno di una notte di mezza sbornia " commedia in 3 atti scritta di Eduardo De Filippo per la regia di Alessio Alesci. “Sogno di una notte di mezza sbornia” è una commedia divertente di Eduardo De Filippo giocata sui toni della superstizione e sulla speranza di riscatto dei poveri con la vincita al “Bancolotto”. Il protagonista è Pasquale Grifone che una notte riceve in sogno dei numeri da Dante Alighieri. I numeri escono con una quaterna secca … ma ironia della sorte quei numeri rappresentano la sua data di morte. Il cattivo pronostico e la vincita di quaranta milioni creano scompiglio nella modesta famiglia tanto da creare un esilarante contrapposizione tra il futile e la morte. L’ingresso della rappresentazione è di 7 euro, e anche qui l’intero ricavato verrà donato all’UNICEF in modo da contribuire a raggiungere quel 20% della popolazione infantile mondiale ancora esclusa dai benefici delle vaccinazioni di base. 21 Dicembre 2015


21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

61


La corazzata Potemkin a cura di Francesco Certo

Independence Day-vent’anni dopo Si può fare un sequel a vent’anni di distanza dal primo film? Secondo Roland Emmerich sì, infatti a distanza di due decenni è in uscita il secondo capitolo di “Independence Day”. La grande voglia di vedere distrutta la propria patria degli americani, da nemici anche di oltrespazio, torna a farla da padrona sul grande schermo. Il primo capitolo rimane una delle cose più inguardabili della storia del cinema internazionale. Un mix di incredibile patriottismo al limite del vomitevole, con il tipico machismo americano misto ad una presunta superiorità scientifico-intellettuale. Un filmaccio, un cast risibile con un Will Smith che tra il bullismo e l’ignoranza splende per cattiva interpretazione. Un’americanata tipica, un popolo che nella storia ha vinto una guerra grazie ad un paio di bombe atomiche, riuscendo a perdere le campagne di Vietnam e Corea ma che sul grande schermo è capace di imporsi in guerre interstellari. Analisi socio-politica finita, tornando al cinema le attese per il sequel sono alte. Il primo capitolo non riuscì per nulla, così brutto da diventar un cult, come spesso accade. La vera attesa è per gli effetti speciali, se già nel 1996 impressionò la capacità di stupire i vent’anni passati saranno utili per innovare e rendere spettacolare il tutto. Su sceneggiatura e cast non abbiamo dubbi, saremo di fronte a qualcosa di inguardabile. “Abbiamo sempre saputo che sarebbero tornati”, sarà questo il refrain che dovremo sopportare fino al giugno 2016 quando finalmente saremo tutti davanti allo schermo. La curiosità sarà troppa alta, poi il caldo imminente si sposerà perfettamente col pisolino davanti al grande schermo con aria condizionata. Cosa dobbiamo aspettarci lo sappiamo già, un lieto fine scontato con la vittoria dei buoni esseri umani contro i cattivi alieni. Poi perché gli extraterrestri debbano sempre esseri i cattivi non si capirà, visto il disgustoso mondo che abbiamo creato a nostra immagine e somiglianza. Forse sarebbe meglio affidarci ad una nuova gestione, quella aliena. Chissà, forse avremo un mondo migliore. Peggio di quello che abbiamo fatto sarà difficile.

62

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

63


da Beethoven a Kurt Cobain a cura di Francesco Certo

CURIOSITà Che già se stai ad ascoltare la loro canzone più conosciuta, ovvero “White Rabbit”, capisci subito che qualcosa che non va è chiaro. Un gruppo che ha preso il mondo della musica a calci di note, con un gioco continuo di psichedelico coraggio musicale. Un viaggio all’interno della mente di un cervello strafatto di acidi, riemergere da tutto questo sogno ad occhi aperti non era certo semplice, e non lo è ancora oggi che la loro musica rimane in cima alle preferenze rock. Nati nel folk americano, fatto sposare col rock fino allo psichedelico di cui sopra. Un mix musicale che tratta argomenti dall’indubbia follia, come per rimanere agganciati, il viaggio di Alice nel paese delle meraviglie. Che poi sono un continuo Alice le loro sonorità, stranissime e artefatte per piacere e non piegarsi al mainstream. Anni ’60-’70 cavalcati fino all’ultimo, spremuti fino all’ultimo goccia di eccesso stilistico e artistico. Jefferson Airplane, un gruppo non gruppo, stravolto mille volte nella formazione tanto che ricondurre brano ad artista diventa esercizio impossibile. L’unica realtà era il mantenimento di quella striscia di vibrante esagerazione vitale e conturbante. Tutto questo stupore era motivato da una grande preparazione musicale, perché stupire a casaccio è impossibile. Dagli esordi alla fine, sempre possibile trovare traccia di sperimentazione e crescita. Niente di buttato lì, un intro di batteria serve legarsi al messaggio del testo. Lo strumento diventa parola, e viceversa, in un continuo viaggio di note e straripante voglia di trovare sfogo artistico. Il difetto più grande è stato catalogarsi, finiti per essere associati brutalmente all’acid trip e acid rock. LSD come mezzo per esaltare la loro musica. Bah, un peccato figlio dei loro tempi e che si aggiungeva al periodo di rivoluzione che li vedeva protagonisti. Non erano solo trip e acidi, c’era la musica, quella vera. Rock e blues di base, il folk come scuola e una capacità di scrittura quasi inimitabile.

64

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


Jefferson Airplane 21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

65


parole in blu a cura di Alessia Vanaria

CURIOSITà Grazia Deledda, nata a Nuoro nel 1871, parte da motivi tipici della narrativa verista, come i costumi ed il paesaggio della Sardegna, per poi caricarli di valori mitici e simbolici nei quali si avverte l’atmosfera del Decadentismo. Nata da famiglia borghese, si trasferì a Roma dopo il matrimonio con un impiegato statale, avvenuto nel 1900. All’epoca aveva già pubblicato racconti e romanzi, fra i quali è da ricordare almeno La via del male, uscito nel 1896. È nel periodo romano, però, che escono i suoi romanzi migliori, da Elias Portolu, Cenere, L’edera a Canne al vento, Marianna Sirca, L’incendio nell’oliveto, La madre. Nei suoi romanzi il punto di partenza verista nella rappresentazione della vita patriarcale dell’isola non deve ingannare. La Deledda, in realtà, resta sempre estranea ad intenzioni puramente scientifiche e al criterio dell’impersonalità. Lo scenario dei costumi e dei paesaggi sardi le serve solo per introdurre due motivi a lei più cari: il senso mitico e favolistico delle oscure forze primordiali che guidano l’esistenza di ciascuno e il sentimento della colpa, della violazione della norma, della necessità di un castigo ma anche di una redenzione o di un riscatto. I romanzi della Deledda sono sempre resoconti della catena di disgrazie che, fatalmente, deriva da un errore originario, il quale pone a repentaglio l’istituto familiare o quello religioso o entrambi. E poiché l’uomo è in preda a forze superiori, a una sorte concepita come “malvagia sfinge” che piega gli uomini come il vento le canne, la soluzione della vicenda può giungere solo dall’esterno, quando il caso o la morte le danno un esito conclusivo. Il dramma rappresentato, dunque, non è mai risolto dall’uomo. Per queste ragioni i romanzi probabilmente più significativi della Deledda sono Elias Portolu e Canne al vento. La Deledda coglie in entrambi, infatti, la crisi, anche morale, della civiltà arcaico-rurale legata alla pastorizia, sotto la pressione di una nuova mentalità, proveniente dal continente, dal mondo dell’industria e delle grandi città. In entrambi c’è un peccato iniziale, quello che porta Elias in carcere ed Efix, protagonista di Canne al vento, a uccidere il padrone. La scrittura della Deledda è sempre istintiva, mai troppo controllata, e incline a venire incontro alla facili richieste del pubblico. Tuttavia, in Elias Portolu e in Canne al vento, fa risuonare echi profondi di tipo mitico-simbolico. La Sardegna diventa un’entità favolosa, percorsa da tremiti e oscuri turbamenti, in pagine in cui si avverte una sensibilità decadente. L’isola diventa, inoltre, punto di incontro tra la Deledda e lo scrittore inglese David Herbert Lawrence, che divenne traduttore delle sue opere poiché particolarmente attratto dalla sua scrittura, densa di emozioni e suggestioni primordiali, una scrittura nella “fluiva una energia insolita che induceva nel lettore un nuovo desiderio di natura e autenticità”. Grazia Deledda, scrittrice italiana tanto grande da essere insignita nel 1926 del Premio Nobel per la Letteratura, si spense il 15 Agosto di dieci anni dopo a Roma.

66 66

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

21 Dicembre 2015


Giorni lieti s'avvicinavano per la famiglia Portolu, di Nuoro. Agli ultimi di aprile doveva ritornare il figlio Elias, che scontava una condanna in un penitenziario del continente; poi doveva sposarsi Pietro, il maggiore dei tre giovani Portolu. Si preparava una specie di festa: la casa era intonacata di fresco, il vino ed il pane pronti; pareva che Elias dovesse ritornare dagli studi, ed era con un certo orgoglio che i parenti, finita la sua disgrazia, lo aspettavano.

Grazia

La vita passa e noi la lasciamo passare come l'acqua del fiume, e solo quando manca ci accorgiamo che manca.

Daledda

Mutiamo tutti, da un giorno all'altro, per lente e inconsapevoli evoluzioni, vinti da quella legge ineluttabile del tempo che oggi finisce di cancellare ciò che ieri aveva scritto nelle misteriose tavole del cuore umano.

Nuoro, 27 settembre 1871 Roma, 15 agosto 1936 21 Dicembre 2015

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

67


RE sano

Mangia

a cura di Mimmo Saccà

Le pere il segreto per restare magri M

agri grazie alle pere? Chi consuma regolarmente pere ha un peso corporeo inferiore e ha meno probabilità di diventare obeso rispetto a chi non ne mangia. È la conclusione di uno studio pubblicato su Journal of Nutrition and Food Science e realizzato da un team di ricercatori della Lousiana State University (Usa). I ricercatori hanno valutato l’associazione tra il consumo di pere e la qualità della dieta seguita e il peso corporeo di un campione di oltre 24mila persone di almeno 19 anni. Le informazioni sono state ricavate da un database che ha raccolto i risultati di un sondaggio durato 9 anni (il National Health and Nutrition Examination Survey, dal 2001 al 2010). Dalla ricerca è emerso che, a parità di apporto calorico generale e di quantità di attività fisica praticata, le persone che mangiavano pere erano più magre e avevano il 35% di probabilità in meno di diventare obese. Gli autori della ricerca attribuiscono il merito di questi effetti benefici delle pere al loro contenuto di fibre. Inoltre lo studio ha dimostrato come il consumo di pere caratterizzasse un regime alimentare più sano, con un apporto ridotto di grassi saturi, monoinsaturi e di zuccheri aggiunti. «Nello studio si parla del beneficio legato allo stile di vita in generale e in particolare a un adeguato consumo di alimenti ricchi di fibra, vitamina C, magnesio e potassio. La pera è solo uno dei tanti frutti che contengono questi nutrienti così come molti ortaggi. Si può quin-

68

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

di affermare – spiega la dottoressa – che probabilmente viene attribuito alla pera un beneficio che in realtà potrebbe essere riconducibile a buone abitudini alimentari in generale. Infatti nello studio vengono esclusi a priori i soggetti che non raggiungono un punteggio stabilito in un test validato che misura la qualità della dieta». La pera è un frutto molto leggero. La fonte di energia è quasi esclusivamente il suo contenuto di carboidrati (94%) e l’apporto di acqua è dominante con 87,4 grammi. 21 Dicembre 2015


Mangia

RE sano

La ricetta Polpettone di tonno, patate e acciughe Ingredienti per 4 persone • • • • • • • • • • • • •

2 patate medie 250 gr di tonno sott'olio in scatola 30 gr di parmigiano grattugiato 3 filetti acciuga sott'olio 1 cucchiaio capperi sott'aceto 10 olive nere sgocciolate 1 cucchiaio trito aromatico 3 uova Pangrattato Q.b. 5 scalogni Olio extravergine d'oliva Q.b. Sale Q.b. Pepe Q.b.

21 Dicembre 2015

PREPARAZIONE Lessa le patate in acqua salata per circa 40 minuti. Scolale, falle intiepidire, sbucciale e schiacciale con una forchetta lasciandone qualche pezzetto intero; mettile in una terrina e aggiungi i capperi, il trito aromatico, le olive tritate grossolanamente e le acciughe spezzettate. Sgocciolale il tonno dall'olio di conservazione, tritalo e aggiungilo alle patate. Unisci il parmigiano, un cucchiaio di pangrattato, un pizzico di sale e lega con 2 uova; lavora l'impasto con le mani per amalgamare bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto compatto e omogeneo. Se necessario, unisci altro parmigiano. Con le mani dai al composto una forma cilindrica; con delicatezza passa il polpettone ottenuto nell'uovo sbattuto e cospargilo uniformemente con abbondante pangrattato. Infine, adagialo in una teglia unta con 3 cucchiai d'olio e unisci gli scalogni tagliati a spicchi regolari. Metti il polpettone nel forno già caldo a 180° e cuocilo per mezz'ora circa. Giralo a metà cottura con l'aiuto di 2 palette, fai attenzione a non romperlo. Toglilo dal forno, lascialo intiepidire, affettalo e servi dopo averlo insaporito con una generosa macinata di pepe. E' ottimo anche freddo.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

69


Amarcord Zampognaro. Primi '900


Auguri! Questo Santo Natale sia per Voi e per i vostri cari un giorno sereno, in cui si possa godere insieme un briciolo di pace e tanta tranquiliità. Uno splendido 2016. Si comunica che il prossimo numero sarà il pubblicato mercoledì 13 Gennaio 2016

Messina - Piazza Cairoli foto Peppe Saya


il Cittadino

n째 224 anno XIII - 9 Dicembre 2015

www.ilcittadinodimessina.it

MITTENTE

Il Cittadino di Messina DESTINATARIO

Babbo Natale


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.