N.5 - InvesTO Magazine

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5 N°

INVESTO ART

REGISTRAZIONE: Tribunale di Torino n. 40/2011 del 27/6/11

David La Chapelle

INVESTO COLLECTION Figurine da collezione

INVESTO LAW La sentenza Eternit

INVESTO PICTURES In Sala Parto con lo scatto d’Autore

INVESTO LUXURY L’accessorio che fa la differenza

INVESTO BUILDING

INVESTO GAME We-sport: Quando il fitness diventa Social

INVESTO BANKING La finanza mondiale migliora. E l’Euro tira il fiato

INVESTO FITNESS Quando il bello è salutare

STYLE TO WOMAN Coco Chanel: Una vita per l’Eleganza

INVESTO SMOKE E-cig: l’investimento vizioso

INVESTO SMILE

L’investimento che sorride

PSICO INVESTO

L’era Monti: Sobrietà e risparmio

UN INVESTIMENTO A TEMPO DETERMINATO INVESTO SHOW

MARCO LIORNI: LA VOCE, IL VOLTO, L’ UOMO PEOPLE:

Alessandro Meluzzi, Marco Sodano, Pietro Genuardi, Lodovico Poletto, Andrea Serlenga, Massimiliano Sciullo, Valentina Polidori, Micaela Barisone, Andrea Scarpetta, Olga Litterio




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[Caro letTORe] by Patrizia Caridi

Caro Lettore… Per molti sono finite le vacanze, me compresa! Non farò i soliti discorsi sul rientro e i postumi lasciati dal relax, per quello ci pensano già tutti i tg e tutte le altre riviste… Non so’ il perché ma io sono felice, felice di aver trascorso con la mia famiglia splendide vacanze, felice perché finalmente si rientra a lavorare, felice perché ho sempre visto il mese di settembre come un “Capodanno”. Settembre è il momento in cui ognuno di noi può porsi degli obiettivi da raggiungere durante il nuovo anno lavorativo e non solo, per esempio, considerando che lo stress da “prova costume” lo abbiamo superato, avremo un altro anno per raggiungere questo obiettivo in tutta calma e il modo migliore che ho trovato, è stato quello di affidare la rubrica “Investo Fitness” ad Andrea Scarpetta , Personal Trainer dei VIP, che ha escogitato un sistema niente male per noi donne per tornare in forma divertendosi e facendo shopping. Questo mese ci spieghera’ perché il fitness è tanto importante, non solo per questioni estetiche, ma anche e soprattutto per questioni di salute. La salute , investimento molto importante da non sottovalutare, soprattutto per chi come me “fuma” e vorrebbe smettere, pare sia esplosa nel mondo degli “smokers” la tendenza della sigaretta elettronica, un investimento salutare perche’ con una spesa media iniziale di 30 euro si può fumare ovunque , locali compresi, senza subire i danni che tutti conosciamo provocati dalla classica “bionda” . Ora che ci penso , fumava anche M.me Chanel, icona dello stile per eccellenza , per la quale ho una venerazione indescrivibile, come molte mie colleghe, e a proposito di Chanel, la ns. Valentina Polidori ha saputo raccontarci la dama dello stile e come ancora oggi molte seguano il suo diktat: “ Less is more “. Ecco… questo sarà il punto dal quale ricomincerò questo “Capodanno” come donna, come mamma, come manager...

Dear Reader… For many of us holidays are over, including me! I won’t give the usual speech about coming back home and the aftereffects of relax, to do so there are all the others television news and magazines… I don’t know why but I am happy, happy to have spent wonderful holidays with my family, happy because I can finally go back to work, happy because I have always seen September as a “New year’s eve”. September is the right time for each of us to set some goals to reach not only during the new working year, for example, considering that we all passed the stress deriving from the “bathing suit test”, we will have another year to calmly reach this goal, and the best way I have found, it was that of giving the “InvesTO Fitness” column to Andrea Scarpetta, the VIP’s Personal Trainer, that invented a system for us women to shape up and have fun while shopping. This month he will explain to us why fitness is so important, not just for aesthetical reasons, but most of all for our health. Health, a very important investment that should not be underestimate, most of all for those who “smoke” like me and would like to quit, it seems that burst out in the “smokers” world the trend of the electronic cigarette, an healthy investment because with a medium initial expense of 30 euros one can smoke everywhere, bars and pubs included, without being subjected to the damages caused by the “blonde” that we all know about. Now that I think about it, even M.me Chanel used to smoke, stylish icon par excellence, whom I worship beyond description, like many of my colleagues, and speaking of Chanel, our Valentina Polidori tells us about the Lady of Style and how until today lots of women follow her diktat: “Less is more”. Here… this is going to be the point where I’m starting this “New year’s eve” as a woman, as a mother, as a manager!

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19

[sommarIO]

27

Contents

19 PSICO INVESTO L’era Monti: Sobrietà e risparmio

by Alessandro Meluzzi

27 INVESTO BANKING

35

52

La finanza mondiale migliora. E l’Euro tira il fiato by Marco Sodano

35 INVESTO BUILDING

Un Investimento a tempo determinato by Massimiliano Sciullo

45 INVESTO ART

52 45

David La Chapelle

by Pietro Genuardi

52 INVESTO LAW La sentenza Eternit

by Andrea Serlenga


60

[sommarIO]

72

Contents

60 STYLE TO WOMAN

Coco Chanel: Una vita per l’Eleganza by Valentina Polidori

72 INVESTO PICTURES

In Sala Parto con lo scatto d’Autore

by Micaela Barisone

81

81 INVESTO SHOW Marco Liorni: La voce, il volto, l’uomo

by Patrizia Caridi

89

INVESTO LUXURY

L’accessorio che fa

la differenza

89

by Carlotta Isoardi

101 INVESTO GAME We-sport: Quando il fitness diventa

Social

by Francesco Papa

101


109 121

[sommarIO] Contents

129

109 INVESTO SMILE L’investimento che Sorride by Maria Maldarizzi

121 INVESTO SMOKE

E-cig: l’investimento vizioso

by Giorgio Cournier

129 INVESTO FITNESS

Quando il bello è salutare

by Andrea Scarpetta

135 INVESTO COLLECTION

Figurine

da Collezione

by Lodovico Poletto


135

[sommarIO]

141

Contents

141 INVESTO DRINK

La Coca - Cola fa bene... (all’economia)

by Pietro Diana

147 INVESTO JOBLESS

Episodio 3 Ultima puntata

147 by Olga Litterio

152

INVESTO EVENTS

Torino - Milano - Roma

Eventi

158 ASTRO INVESTO

L’oroscopo degli

Investimenti

158 by Medea

152


DIRETTORE DI TESTATA Andrea Costa

MANAGER DIRECTOR Patrizia Caridi

EXECUTIVE ASSISTANT Maria Maldarizzi

ART DIRECTOR Ilaria Chiesa

PUBLIC RELATION MANAGER Francesca Leone

TEXT TRANSLATOR Fiorella Vacirca

AMMINISTRATORE UNICO Nicola Mirante

FOTOLITO E STAMPA Stampa Sud SPA, Mottola (TA)

[ONline]

DISTRIBUZIONE Bartolini SPA

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REDAZIONE INVESTO MAGAZINE Via Principi D’Acaia, 59 10138 Torino Tel 0115790282 info@investomagazine.com REGISTRAZIONE Tribunale di Torino n. 40/2011 del 27/6/11

ABBONARSI A INVESTO MAGAZINE Al prezzo di 30.00 euro riceverete per un anno INVESTOMagazine Per info 0115790282 - info@investomagazine.com


1. Patrizia Caridi

2. Andrea Costa

3. Maria Maldarizzi

4. Micaela Barisone

34enne calabrese, sposata e madre di due figli. Da grande vuole diventare Miranda Priestly de “Il diavolo veste Prada”, per ora veste Prada, e inseguendo questo sogno firma le nostre interviste!

E’ il Capo dei Capi. Non ha mezze misure e pare che la diplomazia non sia il suo forte, ma quando ce vo’ ce vo’. Pare sia Nordico, ma alla fine predilige i luoghi caldi e con il mare, gli unici che riescono a fargli trovare quella pace interiore che non riesce ad avere in riunioni redazionali! Cura per noi tutto InvesTO Magazine.

Laureata in Lettere e Filosofia, Pugliese nel cuore ma residente nell’alta Savoia con Billy (quello dell’Ikea non Costacurta) e i loro due figli . Si è avvicinata all’ utilizzo del Mac con molta diffidenza. È molto più veloce nell’utilizzare un eloquio aulico che nello scriverlo su una tastiera, ma si sa che ognuno ha i suoi tempi e lei ha sicuramente e per fortuna quelli delle sue origini! Cura per noi la rubrica InvesTo Smile!

Giornalista professionista. Ha la giusta dose di dolcezza e di rigore, ama definirsi “Una sportiva da salotto”, parla quattro lingue e per questo motivo ha sempre la valigia in mano, pronta per andare ovunque… Non importa dove, non importa quando, l’importante è andare. Ma da dovunque cura per noi rubriche di costume come InvesTo Pictures

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5. Alessandro Meluzzi Nato a Napoli, noto Psichiatra laureato cum Laude.Per InvesTOmagazine firma una delle rubriche più interessanti, legata alla sua esperienza di docente di genetica del comportamento umano, nella quale ci spiega i comportamenti umani in relazione agli investimenti: Psico InvesTo!

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6. Pietro Genuardi Preso in prestito alle Soap Opera si è rivelato oltre che un appassionato di Arte Contemporanea un Pubblicista molto amato, viene definito in redazione “Il Maliardo” e oltre a far sognare le donne della nostra redazione fa vivere percorsi sensoriali agli amanti dell’arte contemporanea nella rubrica InvesTo Art!

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9. Massimiliano Sciullo 7. Lodovico Poletto Un giornalista h24, è l’unico che riesce a darci il giusto incipit su cosa fare per trasformare una semplice passione, il collezionismo, in un ottimo investimento. Cura per noi la rubrica InvesTo Collection!

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33 anni e radici che affondano più o meno in tutta la Penisola. Piacevolmente stupito dal fatto che, nonostante due figli compresi tra i due e i 24 mesi d’età, ci sia ancora tempo per fare il giornalista. Ex giocatore di pallacanestro e juventino, molto irrimediabilmente dipendente dal fantacalcio, non fa nulla per curarsi. Scrive per noi la rubrica InvesTo Building!

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11.Valentina Polidori

Giornalista, caporedattore Economia de “La Stampa”. Pare che faccia colazione con Pane e Spread. Cura per noi la rubrica InvesTo Banking!

Avvocato torinese, 42 anni, dopo aver conseguito nel 1994 a pieni voti la Laurea in Giurisprudenza, ha costituito nel 2002 lo Studio Legale ove attualmente opera a Torino nell’ambito del Diritto Penale in genere ed in particolare in quello d’Impresa, sia in ambito processuale che di consulenza. Cura per noi la rubrica InvesTo Law!

Laureata in Scienze della Comunicazione, specializzata come addetto stampa, padroneggia correttamente tre lingue: l’inglese, il sarcasmo e l’ironia. Nata a Roma, capisce ancor prima di camminare che il suo primo amore è la scrittura. Il secondo la moda. Li coniuga per voi nella rubrica Style To Woman.

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12. Andrea Scarpetta Piero Chiambretti docet: Scarpetta potrebbe essere una ballerina, un’usanza tribale per il recupero del sugo, invece è uno stimato professionista del muscolo dai modi gentili. E’ il punto di riferimento di uomini e donne di tutte le età, è molto bravo ad ammaliarti facendoti sembrare un colosso quando sei un tappo e una super sventola quando si fatica a capire il sesso. Atletico e psicologico, Scarpetta rischia di diventare un numero uno. Firma per noi InvesTO Fitness.

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13. Olga Litterio

14.Ilaria Chiesa

Ha fatto della sua continua ricerca di un’occupazione un lavoro vero e proprio.Coniuga questa sua caparbietà con la sua famiglia e il suo “Poldo”(meticcio onnivoro tra un Cocker e un Bulldog francese) E’ autrice del Thriller “Inganno senza fine” dove è riuscita a convogliare la sua estrema loquacità …o meglio “Logorroicità” con la sua innata “Fantasia”.

Nonostante la sua giovane età ha una preparazione tale che riesce sempre a trasformare in immagini vincenti le idee del team di Investo Magazine. E’ in corso d’opera la preparazione di un format televisivo sulle vicissitudini della nostra redazione, tutta al femminile!

a pag. 147

&

Graphic

10.Andrea Serlenga

Writers

8. Marco Sodano


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[psico INVESTO] by

Risparmio L’ ERA

SOBRIETÀ E I

l concetto di sobrietà è entrato nel dibattito economico in un sorta di ricerca immaginaria di archetipi virtuosi, cui affidare speranze di economia in stato permanentemente semicomatoso. L’immagine del professore sobrio e virtuoso alla Monti non appare soltanto l’applicazione di quella prona e laboriosa adesione alle “aspettative dell’Europa” verso l’Italia. Ma l’affermazione di un genius è un tratto del carattere che dovrebbe esprimere gli esemplari dell’italiano del tipo nuovo. Già all’inizio del suo mandato - o forse della sua missione - il professor Monti, ben aduso a lobby e ambienti dell’establishment europeo e planetario, ebbe modo di ironizzare sui salotti europei. L’ironia compiaciuta arrivava ad autodefinirlo come il genero ideale di una buona mamma tedesca. Superfluo dire che questo volesse riaffermare la distanza cosmica dai lupanari tardo-imperiali dell’appena trascorso bunga-bunga. Ma tant’è. Poteva sembrare che questa evoluzione antropologica riguardasse questioni che hanno a che vedere da sempre con i fini obbligati di certi ambienti. Abbiamo già visto industriali, vedi Marchionne in maglioncino alla Obama in t-shirt. Ma banchieri proprio no. Il look delle finanze deve trasmettere quella abile, monumentale, autocelebrativa sta-

Alessandro Meluzzi

Monti

The concept of sobriety entered in the economic debate in a sort of imaginary research of virtuous archetypes, to which entrust hopes of economy in a semi-comatose state. The image of a sober and virtuous professor such as Monti does not appear only as the application of that prone and laborious adhesion to “Europe’s expectations” towards Italy. But the remarking of a genius is a character feature that should express the Italians new specimen. Since the beginning of his mandate – or maybe his mission – Professor Monti, well accustomed to lobby and European and worldwide establishment groups, was able to make fun of European salons. The pleased irony used to define him as the proper son for a good German mother. Needless to say, this would reaffirm the cosmic distance from late-imperial brothels from the just passed bunga-bunga. But anyway. It might seem that this anthropological evolution concerns issues that have to do with purposes always obliged to certain environments. We have already seen industrials, like Marchionne wearing an Obama style sweater in t-shirt. But not true bankers. The look of Finance must provide the skilled, monumental, self-congratulatory stabilitas of the Frankfurt banker. Not inclined to fads and romantic archaisms. But fixed and time-

INVESTO MAGAZINE 19


psico INVESTO

bilitas del banchiere francofortese. Non incline a mode e romantici arcaismi. Ma fissati e intramontabili come il valore di monete che si vorrebbero più stabili ed eterne nei mondi e negli universi che le partorisco. In fondo il Monti style pareva semplicemente la concessione a un ritorno dopo berlusconiane stravaganze agli arcani imperii di un Europa, inesorabilmente governate da banche più che dai governi. Ma le ultime affermazioni sulla lotta all’evasione fiscale sono per certi versi ancora più illuminanti sulla natura della trasformazione antropologica in atto o per lo meno delle pretese e delle aspettative che l’accompagnano. Quando Monti ha dichiarato dannunzianamente che l’Italia è in stato di guerra contro l’evasione fiscale, ha giustificato una sacrosanta misura di equità - forse un po’ troppo acriticamente declamata - con motivazioni ancora più psicologicamente significative. In Italia l’evasione fiscale sarebbe doppiamente colpevole non solo perché una parte del paese paga troppo e un’altra troppo poco servizi di tutti senza chiedersi per altro a fondo della natura dei servizi stessi. Ma questa è un’altra questione. Bensì perché nei paesi che i pittori fiamminghi hanno cominciato a descrivere con occhio puntuto fin dal XV secolo, i mitici nordici, ci troverebbero troppa invidia sociale per un’Italia in cui il convento è povero ma i frati sono ricchi. Insomma olandesi, danesi, tedeschi non sarebbero disposti ad avvallare le spese pazze di uno Stato in cui i cittadini vivono in case troppo grandi, mangiano cibi troppo lussuriosi, vestono abiti troppo eleganti. La sobrietà di Monti voleva e vuole essere il battistrada un po’ savonaroliano alla riedizione di quella austerità di berlingueriana memoria, madre di

20 INVESTO MAGAZINE

less as the value of coins one would like to become more stable and eternal in worlds and universes that give birth to them. In the end Monti’s style seemed simply to grant a comeback after Berlusconi extravaganzas of an Europe inexorably ruled more by banks than governments. But the last statement on the fight against tax evasion are in some ways even more enlightening about the nature of the anthropological transformation that is taking place, or at least of the


psico INVESTO

ogni virtù civica. Non importa se l’invidia sociale dei nordici venga agitata un po’ per nascondere gli sprechi di una spesa pubblica italiana che non ha eguali. L’importante è che tutti comincino a considerare i lussi e gli sperperi come colpe estetiche prima che etiche e morali. In questo la cultura del montismo cade in qualche contraddizione quando si vanno a fare i conti in tasca, come forse non si dovrebbe mai fare, alla vita privata e ai consumi dei membri di questo governo. Gover-

claims and the expectations that accompany it. When Monti said that Italy is in a state of war against tax evasion, has justified a sacred measure of equity - perhaps a bit too uncritically declaimed – with motivations even more psychologically significant. In Italy, tax evasion would be doubly guilty not only because a part of the country pays too much and the other too little for public services, all without asking more in depth about the nature of the services themselves. But that is another mat-

INVESTO MAGAZINE 21


PSICO INVESTO

no di cui lo stesso leader ha avuto bisogno dell’avvallo di una succulenta nomina a senatore a vita prima di mollare gli ormeggi di un’avventura politica dagli esiti incertissimi. Il tema non è questo ma come psicologicamente all’era dell’effimero sia succeduta l’era dei piagnoni. In fondo era già successo nella Firenze XVI secolo sospesa tra Lorenzo Magnifico e Vincenzo Savonarola. Difficile dire chi dei due avesse ragione o torto, forse entrambi o nessuno dei due. Certo di Lorenzo ricordiamo tutti “Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza” e di Gerolamo prima i roghi eretti ad altri e poi subiti. Roghi che a parte l’aspetto cromatico non sono mai un bel vedere.

doman

ter. But because in the countries that the Flemish painters began to describe with sharp eyes since the fifteenth century, the mythical Nordic, they would find too much social envy for a Country in which the convent is poor but the friars are rich. In short, Dutch, Danes, Germans would be unwilling to endorse the shopping expences of a State in which the citizens live in too big houses, they eat too luxurious food and wars elegant clothes too. Monti’s sobriety wanted and wants to be the tread a bit ‘Savonarola’ style to the new edition of the strong austerity, mother of all civic virtue. It does not matter if the social envy of Nordic is shaken a little to hide the waste of an Italian public spending that has no equal. The important thing is that they all begin to consider the luxuries and extravagance as aesthetic faults before ethics and morals. In this montism culture falls in contradiction when you go to cash up, as perhaps you should never do, to private life and to the consumption of the members of this government. Government where the leader himself needed the endorsement of a juicy nomination as life senator before sailing for a political journey with uncertain results. The issue is not that, but how psychologically to the ephemeral era is succeeded by the era of whiners. In the end this had happened in sixteenth century Florence divided between Lorenzo Magnifico and Vincenzo Savonarola. Hard to say which of them was right or wrong, maybe both, or neither. We surely remember Lorenzo’s words “Who wants to be happy, be it: of tomorrow there is no certainty” and of Gerolamo the firstly erected pyres for others and then suffered himself. Fires that apart from the color appearance are never a pretty sight.

“Chi vuol esser lieto sia: del non v’è certezza” 22 INVESTO MAGAZINE


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[INVESTO BANKING] by

Marco Sodano

Euro

La finanza mondiale migliora E l’ tira il fiato È naturalmente presto per sentirsi al sicuro, eppure sul finire di agosto si direbbe che i mercati abbiano ricominciato a stabilizzarsi. I rendimenti dei titoli di Stato nei paesi più solidi dell’Eurozona – vedi la Germania – hanno ricominciato a salire, segno che chi compra guarda anche altrove. Viceversa, quelli dei paesi in difficoltà ma considerati capaci di salvarsi hanno cominciato a scendere. I mercati azionari puntano a crescere, e dall’altra parte dell’Oceano il mercato Usa conferma la tendenza. Tutto questo non succede per caso. I governi europei hanno dimostrato di esser capaci di intervenire con decisione per arginare il peggioramento dei conti pubblici. Così facendo, hanno realizzato le premesse per interventi rapidi dei fondi Salva-stati europei. In parallelo, anche la Banca centrale europea è pronta a scongiurare sconquassi. Queste premesse hanno concretizzato un interesse comune ad evitare lo sfracello dell’euro: i costi

It is too soon to feel safe, but on the end of August it seems that the markets are starting to settle. The returns of government bonds in the strongest countries of the Eurozone – such as Germany – started to rise again, as a sign that who buys looks somewhere else too. Vice versa, those in the countries that are in trouble but considered capable of saving themselves started to go down. Stock markets head to growing, and on the other side of the Ocean the USA market is confirming the tendency. All this is not happening by accident. European governments showed their ability in intervening with decision to contain the worsening of public accounts. Doing so, they realized the premises to rapid interventions inside the European rescue fund. In parallel, the European Central Bank is ready to avoid disasters. Those premises put into action a common interest to avoid the destruction of the euro: the costs that would result in a European

INVESTO MAGAZINE 27


INVESTO BANKING

I mercati si sono convinti che un salvataggio dell’euro è più probabile di una crisi che comporterebbe un crac europeo sono troppo alti per scommetterci sopra, se si intravedono all’orizzonte delle alternative credibili. I mercati ci credono: si sono convinti che un salvataggio dell’euro è più probabile di una crisi e quindi abbassano il premio per il rischio che chiedono per investire nell’eurozona. Così abbiamo visto che i rendimenti dei titoli di Stato tedeschi sono saliti, sia pure di poco, quelli dei titoli italiani sono scesi (di altrettanto poco)e le azioni del settore bancario, le più penalizzate nei mesi scorsi hanno rimbalzato verso l’alto. Sempre nello stesso periodo, sono arrivate buone notizie anche dagli Stati Uniti. L’indice che misura la creazioni di nuovi posti di lavoro ha migliorato, posizionandosi su numeri capaci di assorbire la crescita della forza lavoro, e i prezzi delle case hanno ricominciato a crescere,

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crash are too high to bet on, if there are credible alternatives over the horizon. The markets believe: they are convinced that rescuing the euro is more probable than a crisis and so they lower the bonus for the risk asking to invest in the Eurozone. So we saw that the German government bond yields increased, even though slightly, the Italians fell (always slightly)and the bank sector shares, the more penalized in the last months, have rebounded upwards. In the same period, good news came from the United States. The index measuring the creation of new jobs has improved, positioning on numbers capable of absorbing the growing labor force, and housing prices began to rise again, a sign that the unsold stocks accumulated over the years of crisis are decreasing. A true recovery of U.S. real


INVESTO BANKING

segno che diminuisce lo stock di invenduti accumulato negli anni della crisi. una vera ripresa dell’immobiliare Usa sarebbe il primo vero segnale che si è usciti dal guado, perché porterebbe a un’ulteriore crescita dell’occupazione americana e a una crescita dell’economia reale apprezzabile. Bisognerà attendere ancora qualche settimana (e i prossimi vertici europei) per capire se la tendenza è confermata. In quel caso, i prezzi della azione saliranno e quelli delle obbligazioni dei paesi europei più forti scenderanno. Lo stesso dovrebbe verificarsi negli Stati Uniti, con una crescita leggermente minore dell’azionario. Per ottenere buoni risultati, gli investitori dovrebbero insomma guardare alle azioni europee – soprattutto nel comparto bancario, che è stato più penalizzato e lo è stato anche troppo a lungo – e ai titoli di Stato dei paesi europei che hanno avviato le riforme delle

estate would be the first real sign that we came out from the ford, because it would lead to further remarkable growth of the American occupation and of the real economy. We will have to wait a few more weeks (and the next European summit) to see if the trend is confirmed. In that case, the price of the shares will rise and those of the strongest bonds of European countries will drop. The same should occur in the United States, with a slightly lower growth of the stock market. To obtain good results, investors should look to European shares especially in the banking sector, which has been most affected and has been for too long - and the government bonds of European countries that have started to reform their tax policy. Among the latter, Italy is certainly one of the best countries. The better atmosphere, of course, doesn’t mean that there won’t be any more bad

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loro politiche fiscali. Tra questi ultimi l’Italia è senz’altro uno dei paesi migliori. Il clima migliorato, naturalmente, non vuol dire che non ci saranno altre giornatacce in Borsa. Gli ultimi anni ci hanno insegnato che i mercati sono forse addirittura troppo sensibili nelle loro reazioni. Ma si può cominciare senza troppi timori a ragionare su una tendenza al miglioramento delle condizioni della finanza mondiale. Se i vertici europei di settembre saranno davvero capaci di mettere le basi per rivedere la struttura dell’Unione europea, allora la fase peggiore della grande crisi potrebbe essere davvero alle spalle.

days in the stock market. The last few years taught us that the markets are too sensitive in their reactions. But it is possible to start without too many fears to think about an improving tendency of the conditions on world finance. If the European summits in September will be able for real to put the foundation to review the European Union structure, then the worse phase of the Big Crisis could really be behind us.

La fase

peggiore

della

grande crisi potrebbe essere davvero alle spalle. 30 INVESTO MAGAZINE



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Un

a verità? E’ che gli alberghi, dalle pensioncine agli hotel stellati e superstellati, hanno le ore contate. Il vero boom degli ultimi anni – per non dire degli ultimi mesi – è legato agli affitti. Bella scoperta, direte. E invece no: qui non si tratta di affitti 4+2 o 4+4 con annose dispute tra inquilino e proprietario e così via. La vera moda è quella dell’affitto “breve”, temporaneo. Secondo le ultime rilevazioni, infatti, sono sempre di più le persone che per trascorrere solo poche settimane (un mese al massimo) in una certa località, scelgono di prendere una casa tutta per sé. A volte anche per pochi giorni. Per dirla con una cifra: +124% nel giro di dodici mesi. Ma perché tutto questo? La spiegazione non può essere una sola e la stessa non può valere per tutti. Diciamo che il fenomeno si forma

Massimiliano Sciullo

Invest iment o a tempo determinato!

The truth? The truth is that for hotels, from small pensions to the starry and superstarry hotels, time is running out. The true boom of the last years – and mostly of the last months – is related to rentals. You could think that this is not a news. But you are wrong: the matter is not about renting 4+2 or 4+4 years with difficult fights between tenant and landlord and so on. The true trend is about the “brief” and temporary rental. According to the latest statistics, the people that decide to spend a few weeks (or maximum a month) in a certain location, choose to rent a house. Sometimes for few days. That is to say: +124% in one year. But why is this happening? There are different explanations but not applicable for everyone. Let’s say that this phenomenon takes place because of several different, but converging, demands: from students residing out of town,

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sull’onda di una serie di esigenze diverse, ma convergenti: dagli studenti fuori sede ai lavoratori che si spostano per poco tempo in un’altra città, fino ai professionisti che sono chiamati a partecipare a importanti meeting nelle grandi metropoli (anche se per pochi giorni) e così via, senza dimenticare un altro aspetto interessante e sempre più diffuso: quello dell’ufficio temporaneo. Scrivania, telefono, computer e poltrona su misura, nel posto più comodo secondo le necessità, per lo stretto tempo necessario. Magari potendo usufruire di un servizio di segreteria e di reception condiviso. Insomma, sono tante le “tribù nomadi” che, lungo il loro cammino, hanno bisogno di un tetto per pochi giorni, prima di ripartire. Dagli studenti che devono frequentare corsi lontani da casa (più gli iscritti ai master, che gli universitari, stan-

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to workers that move for a short time in another city, ‘till the professionals that participate at important meetings in big metropolis (even if for few days) and so on, without forgetting another interesting and always more popular side: the temporary office. Custom-made desktop, telephone, computer and chair, in the most convenient place according to one’s needs, just for the necessary time. Maybe even making use of a secretariat and reception shared service. In other words, the “nomadic tribes” that, along their way, need a roof for few days, before they leave again. From the students that have to attend courses far away from home (more for the masters registered, than the university students, that are stable for several years if the passion for studying does not abandon them) to the guest


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ziali per diversi anni se la passione per lo studio non li abbandona) ai trasfertisti. Non più solo i turisti – magari le coppiette – che cercano un nido dove trascorrere le ferie. Senza trascurare che la scelta di un affitto temporaneo ha un’ulteriore carta in più da giocare, per limitare ulteriormente l’impatto dei costi: la condivisione con altri inquilini che abbiano lo stesso budget e le stesse esigenze, o comunque compatibili. Ma i prezzi? Il sito Internet specializzato idealista.it traccia uno scenario che vede le principali città italiane collocarsi lungo un valore medio che oscilla sui 729 euro al mese per un bilocale in una zona ragionevolmente centrale: dalle capitali economiche come Milano e Torino alle “universitarie” Bologna e Perugia, fino alle mete più strettamente turistiche, come Firenze. Ovviamente la spesa, per

workers. Not just the tourists - maybe a couple of lovers – searching for a place to stay for vacation time. Thinking about temporary rent has one more card to play, to further limit the cost impact: sharing it with other flatmates with the same budget and needs, or however compatibles. What about the prices? The specialized website idealista.it outlines a scenario showing that the principle Italian cities place themselves around an average value of 729 euro a month for a two-room apartment in a reasonable central area: from the economic capitals such as Milan and Turin, to the “academic” Bologna and Perugia, passing by the strictly touristic destinations, like Florence. Obviously the expense, for the flatmates is a bit higher compared to a traditional rent, but nothing to do with the cost of an hotel room. Without considering

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INVESTO BUILDING gli inquilini, è un po’ più alta rispetto a un affitto tradizionale, ma nulla a che vedere con il costo di una camera d’albergo. Senza considerare la comodità di avere tutto un appartamento per sé e non solo pochi metri quadri. Dal punto di vista del proprietario, sempre secondo quanto calcolato dagli esperti di idealista.it, un immobile affittato per un periodo breve rende tra il 5 e il 6% in più. Un margine non disprezzabile, soprattutto di questi tempi, considerando che una seconda casa (o terza e a salire) mette sul conto da pagare la nuova Imu voluta dal governo Monti. Interessante, infine, analizzare l’identikit di chi affitta una casa per un tempo relativamente breve. Certo, il caso da manuale sarebbe quello della casa inutilizzata e affidata a un inquilino: il passo da un solo affittuario fisso a tanti “precari” è breve e piuttosto semplice. Ma ci sono anche coloro che magari la casa la abitano in prima persona, ma non per tutto l’anno e magari scelgono di affittarla a qualcuno per il tempo in cui non la sfrutterebbero. Un modo intelligente per evitare di lasciare l’appartamento chiuso: meglio avere qualcuno che se ne prenda cura, per di più pagando una pigione! Filotto, insomma. Ci sono poi coloro che, per primi, sono chiamati a una trasferta medio-lunga di lavoro e affittando la casa che lasciano libera possono finanziarsi la permanenza nel nuovo luogo di lavoro. Infine ci sono coloro che magari vivono da soli – è il caso di molte persone anziane – e che scelgono di affittare una sola o più stanze del proprio appartamento. Una tipologia, questa, già abbastanza diffusa tra gli studenti universitari. Anche in questo caso, il beneficio è doppio: non solo economico, per chi affitta, ma anche in termini di aiuto e compagnia nei confronti di chi ha già una certa età e magari patisce a vivere in solitudine.

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the comfort of having an entire apartment and not only a few square meters. From the owner’s point of view, always according to the experts from idealista.it, a real estate property rented for a short period of time, yields between the 5% and 6% more. A not so contemptible profit, mostly during these times, considering that a second house (or a third one and so on) puts in the bills the new Imu tax wanted from Monti’s Government. It is interesting, in the end, to analyze the identikit of who decides to rent a house for a brief period of time. Of course, the typical case would be that of the unused house and given to a tenant: the step from one occupant to more “temporaries” is short and quite simple. But there those who maybe directly live in the house, but not during all year and maybe choose to rent it to someone when they are not using it. An intelligent way to avoid leaving the apartment closed: it is better to have someone who is taking care of it, and in addition to that paying a rent! In a word: strike. Then there are those who, in first person, are called for a medium-long transfer of work and thanks to renting the house they leave, they can afford to pay for their permanence in another place of work. In the end there are those that maybe live alone – for example the elderly – and choose to rent one or more rooms in their apartment. This is an already diffuse kind of rental among university students. Even in this case, there is a double benefit: not only economic, for the landlord, but even in terms of help and company for older people that maybe don’t like to live alone.


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INVESTOwoman news] [BUILDING

VENEZIA, 3-5 OTTOBRE

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[BUILDING news] TrE – Tourism Real Estate, la fiera dell’immobiliare turistico torna a Venezia dal 3 al 5 ottobre Il mondo degli hotel, dei resort, dei villaggi vacanze e dei territori si metterà in mostra a Venezia dal 3 al 5 ottobre per TrE Tourism Real Estate, la prima expo conference dedicata al mondo dell’immobiliare turistico. L’evento, promosso dalla società fieristica Expo Venice, punta a favorire l’incontro tra domanda e offerta di immobili a destinazione turistica e gestori di servizi di filiera. Si rivolge ad un pubblico eterogeneo costituito da costruttori, immobiliari, architetti, designer ma anche developer e gestori di hotel: non solo singole strutture ma anche catene nazionali ed internazionali. Giunta alla terza edizione, TrE Tourism Real Estate si sposta dall’Arsenale, sede delle prime due edizioni, al Terminal Crociere del Porto di Venezia, facilmente raggiungibile in auto, provvisto di ampio parcheggio e a pochi minuti dal centro storico, in grado di accogliere più visitatori ed espositori. E’ confermato il ‘format’ articolato su due livelli che aveva caratterizzato le precedenti edizioni. La parte espositiva risponde all’esigenza degli operatori del mercato immobiliare turistico di uno spazio in cui presentare i progetti di sviluppo e riqualificazione, stringere nuove relazioni e contatti per l’investimento e la compravendita di strutture alberghiere nei luoghi a maggiore vocazione turistica. La parte ‘conference’ prevede convegni e incontri business sulle nuove tendenze del real estate, della finanza e del turismo con i protagonisti del settore. Lo scopo è dare sostanza alle idee e costruire nuovi piani di valorizzazione e sviluppo territoriale turistico, partendo dalla consapevolezza che il turismo è fra le vere ricchezze del Paese. Nel 2011 il valore totale delle transazioni nel settore alberghiero in Europa ammonta a 7,1 miliardi euro, una crescita del 9% sui 6,5 miliardi del 2010 (fonte rapporto 2011 European Hotel Transactions). Una crescita che si spera possa coinvolgere anche l’Italia, attualmente tra i Paesi meno vivaci in termini di transazioni. La Gran Bretagna rimane il mercato più attivo, con un totale di transazioni pari a 2,7 miliardi di euro, gli altri mercati principali sono la Francia (€ 1,3 miliardi), la Germania (€ 817 milioni) e la Spagna (€ 601 milioni). I numeri dell’edizione 2011 di TrE: 1.200 società e organizzazioni, 15 Paesi del mondo rappresentanti, 100 espositori, 5.000 visitatori, 200 relatori, 40 convegni e workshop. Partner di TrE 2012 è HVS, società di consulenza numero uno al mondo per i servizi rivolti ad hotels, ristoranti e multiproprietà. Tutte le informazioni su www.tre-expo.com

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David LaChapelle David LaChapelle

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a sua carriera da regista inizia nel 2000 coi video Good Stuff di Kelis e Natural Blues di Moby. Il suo tocco piace a Elton John che lo convoca per realizzare due clip dell’album Songs From The West Coast. Nel 2005 arriva anche un vero e proprio lungometraggio, Rize, un documentario girato a Los Angeles (e premiato al Sundance Film Festival) che illustra le forme di ballo esplose nei sobborghi black della città. Suoi anche molti celebri commercial tra cui quelli per Nokia, Lavazza, L’Oréal, Diesel, H&M e Burger King. Negli anni la sua firma per un videoclip di musica pop diventa sempre più richiesta e prestigiosa ed è stata concessa a gente come Christina Aguilera, Avril Lavigne, Jennifer Lopez, Britney Spears, The Vines, Norah Jones e Amy Winehouse per la quale diresse Tears Dry on Their Own prima di chiudere momentaneamente con questa attività. Ecco il motivo del grande rilievo dato al suo lavoro die-

His career as director starts in 2000 with the video Good Stuff by Kelis and Natural Blues by Moby. His touch is highly appreciated by Elton John that calls him to realize two video clips for the album Songs From The West Coast. In 2005 realizes a true full-length film, Rize, a documentary shot in Los Angeles (award-winning at Sundance Film Festival) that shows the dance forms which exploded in the black suburbs of the city. He shot a lot of famous commercials such as those for Nokia, Lavazza, L’Oréal, Diesel, H&M and Burger King. During the years his name for pop music video clips becomes always more requested and prestigious and it has been permitted to people like Christina Aguilera, Avril Lavigne, Jennifer Lopez, Britney Spears, The Vines, Norah Jones and Amy Winehouse for whom he directed Tears Dry on Their Own before interrupting temporarily this activity. This is why it is so important his comeback behind the film camera for Florence + The Machine’s

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INVESTO ART

tro la cinepresa per il nuovo video di Florence + The Machine, Spectrum. Ma il talento per cui David LaChapelle sarà ricordato, “toccato” da mano divina è la fotografia! Fairfield, Connecticut, non California e tra poco scoprirete perché lo preciso, 1963 11 marzo… Nasce uno dei Fotografi più apprezzati e geniali di tutti i tempi. David LaChapelle. Connecticut e non California e questa è la cosa strana perché il suo virtuosismo sta proprio nel fatto dell’eccessivo quanto misurato uso dei colori e che lo collocherebbe più facilmente su una spiaggia di Santa Monica. Ambientazioni surreali, studiate a tavolino, dove niente è lasciato al caso né alla magia dell’attimo fuggente. Con la precisione chirurgica di un vecchio pittore LaChapelle si muove attorniato da uno stuolo di addestrati assistenti che fanno del set fotografico una gigantesca macchina da guerra in cui ciascuno ha il suo ruolo e tutti concorrono al risultato. Patinato, provocatorio, spesso volutamente pacchiano, ma sempre al limite tra il sacro e il profano. Il primo libro fotografico, dal titolo LaChapelle Land, permise al fotografo di far conoscere il suo stile: fotografie dai colori molto accesi, a volte oniriche, a volte bizzarre. Il successivo Hotel LaChapelle (uno dei libri fotografici più venduti di tutti i tempi) contiene svariati scatti di celebrità. Sia Artists and Prostitutes (in tiratura limitata, venduto a 1500 dollari il pezzo, con l’autografo dell’artista) che Heaven to Hell sono stati molto apprezzati dal pubblico. Le sue foto sono descritte come barocche, perfino eccessive, caratterizzate dalla solita spiccata ironia. Dimentichiamoci quindi la possibilità di investire low budge perché le celebrità che hanno posato per lui sono moltissime, fra le quali spiccano (citate dallo stesso David come sue muse ispiratrici): Courtney Love, Pamela

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new video, Spectrum. But the talent for which David LaChapelle will be remembered, “touched” by divine hand is photography! Fairfield, Connecticut, not California and in a while you will find out why I’m specifying it, March, the 11th, 1963… One of the most appreciated and creative Photographers of all times is born. David LaChapelle. Connecticut and not California and this is weird because his virtuosity lies in the fact of the excessive but measured use of colors that places him more easily on a Santa Monica beach. Surreal settings, perfectly setpieced, where nothing is left to chance or at the magic of the fleeting moment. With the surgical precision of an old painter, LaChapelle moves surrounded by a crowd of trained assistants that transform the photographic set into a gigantic war machine in which everyone has his role and all contribute to reach the result. Glossy, provocative, often deliberately tacky, but always on the boundary between sacred and profane. The first photographic book, called LaChapelle Land, allowed the photographer to introduce his style: photographs with bright colors, sometimes oneiric, sometimes bizarre. The next Hotel LaChapelle (one of the most sold photographic books of all times) has different shots of celebrities. Both Artists and Prostitutes (limited edition, sold for 1500 dollars per piece, with the artist’s autograph) and Heaven to Hell were incredibly appreciated by the public. His pictures are described as baroques, even extremes, characterized by the usual strong irony. Let’s forget about the chance to invest low budget because the celebrities that posed for him are numerous, amongst which stand out (mentioned as his muses by David himself): ): Courtney Love, Pamela Anderson and the transsexual Amanda Lepore. Then artists like Angelina Jolie, Madonna, Tupac Shakur, Elizabeth Taylor, Michael Jackson, Uma Thurman, Rose McGowan, politics like

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Anderson e la transessuale Amanda Lepore. Inoltre artisti come Angelina Jolie, Madonna, Tupac Shakur, Elizabeth Taylor, Michael Jackson, Uma Thurman, Rose McGowan, politici come Hillary Clinton e atleti come Lance Armstrong e David Beckham hanno tutti contribuito ad accrescere la sua fama, portandolo a essere considerato da molti come il Fellini della fotografia. A prezzi che si aggirano intorno alle decine di migliaia di euro si può possedere qualcosa di unico, di inimitabile. Gli originali di LaChapelle, stampati dall’artista esclusivissimi non mancano sulle pareti dei loft più prestigiosi di Manhattan come di Tokyo e Sidney. A Roma un paio di collezionisti che preferiscono mantenere l’anonimato fanno a gara con una delle famiglie più in vista del nord est a chi possiede le “stampe” piu belle e colorate dell’artista americano e anche chi scrive farebbe carte false per possedere un’originale della “Cattedrale” di LaChapelle di grandi dimensioni ma come sempre… questa è un’altra storia! LaChapelle ha frequentato la “North Carolina School of the Arts” e successivamente la “School of the Arts” di New York. Dopo un rapido passaggio nei marines, un matrimonio a Londra, David ritorna a New York confermandosi come uno dei più grandi fotografi del secolo. Fu Andy Warhol ad offrire a LaChapelle il suo primo incarico professionale fotografico per la rivista Interview magazine. Inoltre lavora per copertine e servizi fotografici di riviste, fra cui Vanity Fair, GQ, Vogue, The Face, Arena Homme e Rolling Stone.

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Hillary Clinton and athletes like Lance Armstrong and David Beckham all contributed in increasing his fame, leading him to be considered by many like the Fellini of photography. With prices floating around the tens thousands euros one can own something unique and inimitable. LaChapelle’s originals, printed by the artist cannot be missing on the walls of the most prestigious lofts in Manhattan or Tokyo or Sidney. In Rome a couple of collectors that prefer to remain anonymous are competing with one of the most prominent families of the north-west in who will own the most beautiful and colorful “prints” of the American artist and even who is writing right now would do anything to have a big-sized original of LaChapelle’s “Cathedral”, but as always… this is another whole story! LaChapelle attended the “North Carolina School of the Arts” and then the “New York School of the Arts”. After a brief time in the marines and a wedding in London, David comes back to New York confirming himself as one of the greatest photographers of the century. It was Andy Warhol who offered to LaChapelle his first job as a photographer for the Interview magazine. Other than that he worked for covers and photocalls for magazines, amongst which Vanity Fair, GQ, Vogue, The Face, Arena Homme and Rolling Stone.


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La sentenza

I

l 13 Febbraio 2012 si è concluso a Torino il più grosso processo penale mai celebrato in Italia in materia di danni connessi all’utilizzo di amianto, la sostanza (il cui impiego è vietato dalla Legge fin dall’inizio degli anni 90) responsabile di gravissime e letali patologie ai danni del sistema respiratorio (asbestosi, tumori polmonari, mesotelioma pleurico), il cui periodo di latenza può aggirarsi intorno ai 30 anni dal momento dell’esposizione. Nei processi penali per malattie professionali (a differenza di quelli per infortuni sul lavoro) l’evento lesivo, cioè la malattia, si manifesta in momenti temporalmente diversi da quello della condotta attiva od omissiva contestata all’imputato (in genere le omissioni di cautele per la salute dei lavoratori). Per tali ragioni si celebrano processi per condotte contestate agli imputati di gestione aziendale addirittura risalenti nel tempo a trenta o quaranta anni prima rispetto al momento in cui i lavoratori all’epoca addetti alle mansioni a rischio hanno poi di

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Andrea Serlenga

“Eternit”

On February 13, 2012 was sentenced in Turin the biggest criminal trial ever held in Italy on damages related to the use of asbestos, the substance (the use is forbidden by law since the early 90’s) responsible for serious and deadly diseases that damage the respiratory system (asbestosis, lung cancer, pleural mesothelioma), of which the latency period can be around 30 years from the time of exposure. In trials for occupational diseases (in contrast to those for accidents at work) the damaging event, that is to say the disease, manifests itself in different moments from the active or omission conduct complained to the defendant (usually omissions of precautions to workers’ health). For these reasons, we hold trials for the defendants’ business management behaviors even going back in time by thirty or forty years earlier than the time when the workers employed at jobs at risk manifested the disease, or worse died. In this case the attorney, supported by the pool of Judges from Public Prosecutor in Turin specialized in the field and coordinated by Dr. Guariniello, has taken to trial for the crimes of intentional disaster ( 434 c.p.) and omission of safety precautions (art.437 c.p.) the two managers of the Eternit Company (Stephan Schmidheiny and Jean Louis de Cartier, each for omissions made during the period of their post) to have produced within their company a specific type of asbestos cement (used mainly for tanks, roofs and tiles) doing precisely the indiscrimina-


È stata riconosciuta la colpevolezza dei due imputati per i decessi e le malattie riconducibili all’attività svolta

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INVESTO LAW

Negli stabilimenti Eternit gli imputati avevano omesso negli anni di adottare i

provvedimenti

fatto manifestato la malattia, o peggio sono deceduti. Nel caso in esame l’accusa, sostenuta dal pool di Magistrati della Procura di Torino specializzati in materia e coordinati dal Dr.Guariniello, ha tratto a giudizio per i reati di disastro doloso (434 c.p.) ed omissione di cautele antinfortunistiche (art.437 c.p.) i due responsabili dell’Azienda Eternit (Stephan Schmidheiny e Jean Louis de Cartier, ciascuno per omissioni realizzate nel corso del periodo della rispettiva carica) per aver prodotto all’interno della propria Azienda uno specifico tipo di fibrocemento (usato in edilizia soprattutto per vasche, tegole e tettoie) facendo appunto uso indiscriminato di amianto, senza la predisposizione di adeguate cautele sia per i luoghi di lavoro che per l’ambiente esterno. Gli stabilimenti inizialmente coinvolti nel processo sono stati quelli di Cavagnolo (Torino), Casale Monferrato (Alessandria), Rubiera (Reggio Emilia) e Bagnoli (Napoli), ma i giudici torinesi, per quanto attiene la posizione di questi ultimi due siti, hanno dichiarato al termine dell’istruttoria dibattimentale non doversi procedere per prescrizione del reato, ritenendo tuttora permanente il reato di disastro doloso relativamente ai soli Comuni di Casale Monferrato e Cavagnolo, avendo accertato che in relazione a questi territori gli effetti della condotta criminosa degli imputati non sono ancora esauriti. Il processo è durato oltre due anni e si è articolato in 65 udienze. Ai dirigenti sono state contestate le morti di 2.100 persone e le malattie che hanno colpito altre 800 persone nelle zone adiacenti agli stabilimenti Eternit, determinando così la costituzione in giudizio, per la richiesta di risarcimento del danno, di oltre seimila parti civili. La sentenza è stata pronunciata nel febbraio di quest’anno (le motivazioni sono state depositate solo a metà del mese di maggio) ed è stata riconosciuta la colpevolezza dei due imputati per i

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te use of asbestos, without the preparation of appropriate precautions for both the workplace and the environment outside. The plants initially involved were those in Cavagnolo (Turin), Casale Monferrato (Alessandria), Rubiera (Reggio Emilia) and Bagnoli (Naples), but the judges in Turin, as regards the position of the latter two sites, said after the preliminary investigation not to proceed for prescription of the offense, considering the still ongoing crime of intended disaster only for the towns of Casale Monferrato and Cavagnolo, having found that in relation to these areas the effects of the criminal conduct of the defendants are not yet exhausted. The trial lasted over two years and was divided into 65 hearings. Managers have been charged with the deaths of 2,100 people and other diseases that affected 800 people in near areas to the Eternit factories, leading to the constitution in court to the claim for damages for over six thousand plaintiffs. The verdict was delivered in February of this year (the reasons have been filed until the middle of May), and was recognized the culpability of both defendants for the deaths and illnesses attributable to business activities, as mentioned, in Eternit factories just in Cavagnolo (Turin) and Casale Monferrato (Alessandria), with the sentence for each of the defendants to 16 years imprisonment, in addition to compensation for the many plaintiffs, including the provisional of 15 million Euro set out for INAIL. The judges have reached this important sentencing as they felt demonstrated the outcome of the evidences taken in the process, in which the defendants had failed, in Eternit factories during the years, to adopt the technical, organizational, procedural, sanitary measures needed to contain the ‘exposure to asbestos (adequate local exhaust ventilation, use of closed-loop systems, limitation of exposure time, work procedures to


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decessi e le malattie riconducibili all’attività svolta, come detto, nei soli stabilimenti Eternit di Cavagnolo (Torino) e Casale Monferrato (Alessandria), con la condanna per ciascuno degli imputati a 16 anni di reclusione, oltre al risarcimento a favore delle tantissime parti civili, tra cui merita di essere segnalata la provvisionale di 15 milioni di Euro disposta a favore dell’INAIL. I Giudici sono pervenuti a questa importante pronunzia di condanna in quanto hanno ritenuto dimostrato, all’esito delle prove assunte nel processo, che negli stabilimenti Eternit gli imputati avevano omesso negli anni di adottare i provvedimenti tecnici, organizzativi, procedurali, igienici necessari per contenere l’esposizione all’amianto (impianti di aspirazione localizzata, adeguata ventilazione dei locali, utilizzo di sistemi a ciclo chiuso, limitazione dei tempi di esposizione, procedure di lavoro atte ad evitare la manipolazione manuale, lo sviluppo e la diffusione delle sostanze predette, sistemi di pulizia degli indumenti di lavoro in ambito aziendale), di curare la fornitura e l’effettivo impiego di idonei apparecchi personali di protezione, di sottoporre i lavoratori ad adeguato controllo sanitario mirato sui rischi specifici da amianto, di informarsi ed informare i lavoratori medesimi circa i rischi specifici derivanti dall’amianto e circa le misure per

avoid manual handling, the development and diffusion of the above systems, cleaning of work clothes in the Company), the provision and the effective use of appropriate personal protective equipment, to treat workers with appropriate health surveillance focused on the specific risks from asbestos, to inquire and inform workers about the same specific risks from asbestos and about measures to reduce these risks. It was also found, according to the written judgment, which defendants in private and public areas outside the factories, had provided to private and public institutions, asbestos materials for the paving of roads, yards, barnyards, or the insulation of lofts for residential use, thus causing a ‘continuous and still ongoing uncontrolled exposure (it follows the assertion of the permanence of the current crime of intentional disaster), not to warn people about the same hazard of such materials, and in addition to inducing exposure of children and adolescents, during game activities. The defendants were also convicted of failing in organizing the cleaning of work clothes of their employees, so as to avoid exposure to asbestos of their family and of the people engaged in cleaning of such clothing at the private houses of workers.

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ovviare a tali rischi. Si è altresì accertato, sempre secondo le motivazioni della sentenza, che gli imputati, in aree private e pubbliche al di fuori degli stabilimenti, avevano fornito a soggetti privati e ad enti pubblici, materiali di amianto per la pavimentazione di strade, cortili, aie, o per la coibentazione di sottotetti di civile abitazione, determinando così un’esposizione incontrollata, continuativa e a tutt’oggi perdurante (da ciò consegue l’affermazione di attuale permanenza del reato di disastro doloso), senza rendere edotti gli stessi individui circa la pericolosità dei predetti materiali, e per giunta inducendo ad esposizione fanciulli e adolescenti, anche durante attività ludiche.Gli imputati sono stati altresì condannati per aver omesso di organizzare la pulizia degli indumenti di lavoro dei propri dipendenti, in modo da evitare l’indebita esposizione ad amianto dei familiari conviventi e delle persone addette alla pulizia di tali indumenti presso le abitazioni private dei lavoratori. L’accusa di disastro doloso (il reato più grave) consegue altresì al fatto di aver accertato che l’amianto è stato immesso in ambienti di lavoro e in ambienti di vita ordinaria su vasta scala, immissione protrattasi per più decenni da parte degli imputati, i quali hanno messo in pericolo e danneggiato la vita e l’integrità fisica di un numero indeterminato di persone, non solo lavoratori ma anche semplici cittadini, causandone per molti addirittura il decesso. A parere del Tribunale di Torino sono direttamente riconducibili ai vertici societari, che avevano la responsabilità degli investimenti finanziari e delle scelte di politica industriale, le attività di contaminazione dei siti industriali in conseguenza delle accertate carenze strutturali della Società Eternit, quale la assoluta inidoneità dei sistemi di aspirazione ovvero quelle derivanti dalle scelte sciagurate effettuate dalla direzione industriale in tema di inquinamento del-

The charge of intentional disaster (the most serious offense) also follows from the fact that it has determined that asbestos was released into the workplace and in daily life environments on a large scale, placing lasted for decades by the accused, which have undermined and damaged the lives and physical integrity of an indeterminate number of people, not only workers but also ordinary citizens, causing many deaths. In the opinion of the Court of Turin are directly referable to top management, who had the responsibility of financial investment and industrial policies, the contamination activities of industrial sites as a result of structural deficiencies found in the Eternit Company, the absolute inability of the systems suction or those deriving from unfortunate choices made by management in terms of industrial water pollution and open-air crushing of production waste.

Avevano fornito a soggetti privati e ad enti pubblici, materiali di amianto per la pavimentazione di strade

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le acque e di frantumazione a cielo aperto degli scarti di produzione. La Procura di Torino, non paga del successo ottenuto, ha deciso di presentare appello per ottenere la condanna degli imputati anche con riferimento agli stabilimenti di Bagnoli e Rubiera, ritenendo per questi ultimi, contrariamente a quanto affermato in sentenza dal Tribunale, tuttora persistente la situazione di disastro doloso, ciò in quanto la popolazione della zona continua ad ammalarsi di asbestosi e di tumori polmonari proprio a causa dell’amianto proveniente dai due stabilimenti. Un’ultima an-

The Prosecutor of Turin, not content of its success, decided to appeal against the accused to get even with reference to the establishments of Bagnoli and Rubiera, believing that for those tow, contrary to the affirmations in the judgment of the Court, the situation is still continuing as intended disaster, especially since the area’s population continue to fall ill with asbestosis and lung cancer because of the asbestos from the two plants. A final point in support of current danger of diseases related to asbestos (and thus the impending urgency of remediation): according to recent

notazione a sostegno dell’attualità del pericolo di malattie connesse alla presenza di amianto (e quindi dell’impellente urgenza di interventi di bonifica): secondo recenti studi condotti da operatori del settore, in Italia ci sono ancora 2,5 miliardi di metri quadri di coperture di Eternit, pari a 32 milioni di tonnellate di cemento-amianto e molte tonnellate di amianto friabile, per un totale di amianto puro di circa 8 milioni di metri cubi. Le previsioni sono di un aumento delle malattie (asbestosi, mesotelioma pleurico e carcinoma, polmonari e bronchiali) connesse al contatto con tale sostanza, che già oggi si assestano a 1.600 l’anno, di cui circa 1.000 con esiti fatali.

studies conducted by the professionals, in Italy there are still 2.5 billion square meters of asbestos cement roofing, amounting to 32 million tons of asbestos cement and many tons of asbestos friable, for a total of about 8 million cubic meters of pure asbestos. The forecast is an increase of diseases (asbestosis, mesothelioma and pleural cancer, pulmonary and bronchial) connected to the direct contact with this substance, which already settle at 1,600 a year, including about 1,000 with fatal results.

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Valentina Polidori

Coco Chanel:

vit a per

L 'eleganza una

Ispirate dalla stilista più all’avanguardia di tutti i tempi, le donne rientrano al lavoro. Con lo stile che l’icona della moda francese ci ha tramandato

Q

uando si sente il nome di Coco Chanel, la mente rimanda inevitabilmente alla moda. Alla moda più raffinata, delicata, essenziale. Si pensa immediatamente a deliziose giacche di lana bouclé su femminili gonne longuette, a piccole borse in pelle matelassé sorrette da manici di sinuose catene dorate. Chanel è tutto questo e molto altro, ed è, a tutt’oggi, un marchio affermato che produce non solamente abbigliamento, ma anche accessori e make up.Ma da dove arriva questo brand? Come ha fatto a diventare sinonimo di stile e buon gusto? Coco Chanel nacque nel 1883 a Samur, un piccolo comune francese della regione della Loira. Di umili origini, in seguito alla prematura scomparsa della madre, fu affidata dal padre, insieme alle sue sorelle, alle cure di un convento di suore, dove,

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When hearing the name of Coco Chanel, the mind inevitably leads to fashion, to the most refined, delicate, essential fashion. You immediately think of delicious wool bouclé jackets on feminine longuette skirts, to small matelassé leather bags supported by sinuous handles of gold chains. Chanel is all this and more, and is, today, a brand that produces not only clothing, but accessories and make up. But where does this brand come from? How did it become a synonymous for style and elegance? Coco Chanel was born in 1883 in Samur, a small town in the west of France. Of humble origins, following the premature death of her mother, she was sent by her father, together with her sisters, to a convent of nuns, to be taken care of, and, as their relatives could not make big donations, they received a different treatment from the girls of higher social background. Grown up, she worked as a saleswoman,


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non potendo i loro consanguinei effettuare cospicue donazioni, ricevette un trattamento diverso dalla bimbe di più alta estrazione sociale. Diventata maggiorenne, sbarcò il lunario con il lavoro di commessa, che le permise di esercitare l’antica arte del cucito appresa al Sacro Cuore. Di lì in poi, grazie anche all’intuito di alcuni lungimiranti finanziatori, la sua carriera fu un’ascesa rapida e meritata verso il successo. Chanel esordì con uno stile austero, molto classico, probabilmente ispirato dagli anni trascorsi presso il convento delle suore: bianco e nero il suo mix preferito di colori, diventato, da allora, sinonimo della più rigorosa essenzialità. Partendo dalla realizzazione di agili e portabili cappellini (quelli dell’epoca erano pesanti e barocchi), cominciò a “scolpire” i suoi modelli, facendoli cucire dalle sue collaboratrici e smontandoli fino al raggiungimento della perfezione stilistica. Pioniera del jersey, tessuto elasticizzato molto malleabile, ottimo per gli abiti femminili, non si limitò ad essere un’icona dell’abbigliamento. In seguito alla incidentale bruciatura dei suoi capelli su un fornello da cucina, infatti, li acconciò in un

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and that job gave her the chance to practice the ancient art of sewing, learned at Sacred Heart. From there onwards, also thanks to the intuition of some far-sighted financiers, her career was a rapid and deserved ascent to the success. Chanel made her debut with a very austere and classical style, probably inspired by the years she spent at the convent: her favorite mix of colors, black and white has become, since then, synonymous with the most rigorous essentiality. Starting from creation of light and wearable little hats (at that time, hats were heavy and baroque), she began to “sculpt” her models, having them sewed from her employees and disassembled, until stylistic perfection was reached. A pioneer of jersey, very malleable stretch fabric, perfect for women’s clothing, she didn’t restricted herself to be an icon of fashion. Following the accidental burning of her hair on a cooking stove, she styled them into a short bob: it was born, then, the fashion of carrè cutting, still extremely popular today through the world. At the same time, she named a scent of her


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caschetto corto: nacque, dunque, la moda del taglio carrè ancora estremamente in voga in tutto il mondo. Nello stesso periodo, diede come nome al profumo di sua ideazione il proprio numero preferito: vide, così, la luce la celeberrima fragranza Chanel N°.5. Ma non solo: negli Anni Trenta, l’intraprendente Coco lanciò la sua linea di gioielli, a tutt’oggi al polso e al collo delle signore dell’alta società. Creò fino alla fine della sua gloriosa esistenza, realizzando, in ultima istanza, il celeberrimo sandalo bicolore, visto in ogni defilé degno di nota. Una vita, dunque, di perenne ricerca della perfezione e dell’eleganza, quella del mito Coco Chanel, costellata di successi e di intuizioni che hanno fatto indiscutibilmente scuola per le generazioni di stilisti successive. Fino a giungere ai giorni nostri. L’estate è inesorabilmente terminata e il ritorno alle scrivanie è inevitabilmente alle porte. Nulla di più indicato, però, dell’affrontare il ritorno alla quotidianità non solo col piglio e la determinazione di Madame Coco Chanel, ma anche con i suoi intramontabili abiti. Infatti, se è vero che sono trascorsi anni dalle sue primissime creazioni, è an-

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conception after her favorite number: so the famous fragrance Chanel No. 5 was born. But not only: in the 1930s, the enterprising Coco launched her jewelry line, still on the wrist and neck of ladies of the high society. She created until the end of her glorious existence, creating, as the final instance, the famous two-colored sandal, seen in every catwalk noteworthy. A life, therefore, of perpetual pursuit of perfection and elegance, lived by the myth Coco Chanel, full of successes and insights that have set up a line for generations of designers.Until today. Summer is inevitably over and the return to desks is inevitably approaching. Nothing better, however, to face a return to everyday life not only with the power and determination of Madame Coco Chanel, but even with her timeless clothes. In fact, if it is true that it’s been years from her first creations, it is also true that some of her models are standing out, imperishable, in all the latest fashion shows. “To be irreplaceable, one must be different,” said the French stylist. And she was right. Modern fashion, in fact, often proposes bold juxtapo-


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Less is more... che vero che alcuni suoi modelli campeggiano imperituri in tutte le più recenti sfilate. “Per essere insostituibili, bisogna essere diversi”, affermava la stilista francese. Ed aveva ragione da vendere. La moda moderna, infatti, spesso, ci propone accostamenti audaci e, talvolta, per nulla eleganti. Al bando, dunque, antiestetici leggings e informi maglioni, e via libera a tailleur autunnali in colori pastello e profili scuri, così come la casa Chanel ha recentemente proposto: il rosa, il beige, il verde, perfino il rosso si vestono di un allure nuovo, se a declinarli è un completo del noto marchio diretto, sin dal lontano 1983, da Karl Lagerfeld. Immancabile, nel guardaroba di una signora che non vorrà farsi cogliere impreparata dal meteo, sarà una giacca passepartout in lana bouclé nei toni neutri. Un capo molto amato dalle star di tutto il mondo (l’attrice Gwyneth Paltrow, per esempio, la adora nei toni del rosa e del rosso). Sarà utile nelle giornate di tempo incerto e di temperature transitorie, su morbidi pantaloni dalla linea classica o su diritte gonne al ginocchio. Ai piedi, per un ritorno non traumatico alle scarpe chiuse, dopo svariate settimane in flip-flop, ideali saranno le ultimissime calzature della maison Chanel: t-bar o bebè, combinano i mitici colori bianco

sitions and sometimes not elegant at all. Therefore, unsightly leggings and no-shape sweaters will be banned, and go-ahead to autumn pastel suit with dark profiles, as the Maison Chanel has recently proposed: pink, beige, green, even the red dress in a new allure, if it is a suit of the wellknown brand directed, since 1983, by Karl Lagerfeld. It cannot miss, in the wardrobe of a lady who doesn’t want to be caught off guard by the weather, a passe-partout wool bouclé jacket in neutral tones. An item much loved by stars from all over the world (the actress Gwyneth Paltrow, for example, loves it in shades of pink and red). It will be useful with uncertain weather and transitioning temperatures, with soft trousers of classic line or on straight skirts knee-long..At feet, for a non-traumatic return to closed shoes, after several weeks in flip-flops, the latest footwear of the Maison Chanel are ideals;: t-bar or baby, they combine the legendary black and white colors, arranged as on a chessboard in plateau and in 12 cm spool heel, made for more convenience and stability. On shoulders, an always classic accessory: the 2.55 bag, emblem of French trademark and quintessence of taste: matelassé leather and gold chains for the - most desired bag

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e nero, disponendoli come su una scacchiera nel plateau e nel tacco 12 cm, realizzato a rocchetto per maggiori praticità e stabilità. Sulla spalla, un classico sempre attuale: la borsa 2.55, emblema del marchio francese e quintessenza del gusto: pelle matelassé e catene dorate per la it-bag più desiderata dalle donne di tutte le età. Nera o crema per le più conservatrici, rossa o gialla per le più audaci. E gli accessori? Anche su questo capo – last, but not least – la guru dell’eleganza ci regala una perla di saggezza: Coco, infatti, suggeriva alle sue clienti di togliere sempre l’ultimo accessorio aggiunto, orpello superfluo di un outfit sobrio. Dunque, sicure ed eleganti nel vosto tailleur Chanel, vi basterà un paio di orecchini a bottone con perle immacolate per essere decisamente pronte. Pronte per

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from women of all ages: black or cream for the conservative ones, red or yellow for the most daring. What about accessories? Also about these items - last, but not least – the guru of elegance gives us a pearl of wisdom: Coco, in fact, suggested her clients to always remove the last accessory added, superfluous tinsel of a sober outfit. Therefore, reassured and stylish in your Chanel suit, you will need just a couple of button earrings with immaculate pearls, to be definitely ready. Ready for your ordinary working day, or for the ambitious achievement of goals so huge, as unimaginable. Because what Coco Chanel has left in the world was not only something tangible, fabrics or perfume, but something free and immortal as well: hope. “If you were born without wings, never do anything to prevent them from


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la vostra ordinaria giornata lavorativa, o per l’ambiziosa conquista di traguardi tanto grandiosi, quanto inimmaginabili. Perché ciò che Coco Chanel ha lasciato al mondo non è stato solamente qualcosa di tangibile, tessuti o profumi, bensì qualcosa di gratuito ed immortale: la speranza. “Se sei nato senza ali, non fare mai nulla per impedire loro di crescere”, soleva dire. E lei, a cui la vita aveva tarpato le ali ancor prima di nascere, se le è costruite da sola: belle, forti, robuste. E, con esse, si è elevata al di sopra della sciatteria e della trascuratezza, ignorando le passeggere ed effimere mode del momento, plasmando e creando con la sua sapienza quella che tutti noi, oggi, chiamiamo, comunemente, eleganza.

growing”, she used to say. And she, in a life that had clipped her wings even before her birth, constructed them on her own: beautiful, strong, and robust. And, with them, she had elevated above the sloppiness and the neglect, ignoring the fleeting and ephemeral fads of the moment, shaping and creating, with her wisdom, the thing we all call, today, commonly, elegance.

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sala parto con lo

“V

scatt o d’aut ore

ietato l’ingresso” ha sempre recitato un cartello sulla porta. Sigaretta alla bocca, i futuri papà cominciavano a passeggiare nervosamente avanti e indietro macinando chilometri lungo il corridoio che portava all’entrata della sala parto. Un affare da donne e basta, con la partoriente c’erano il medico e l’ostetrica. Il mondo familiare restava fuori. Poi si è passati alla concessione di permettere al neo papà di assistere la mamma nel momento più bello della vita di una donna. Oggi, si va oltre. La nuova frontiera arriva dall’America, neanche a dirlo, dove tutto fa business, anche un evento che dovrebbe rimanere intimo e familiare. Il trend più modaiolo della stagione a stelle e strisce è chiamare un fotografo professionista capace di immortalare tutte le fasi della nascita. Un modo sicuro per avere scatti sicuri e non certo sfocati per colpa della mano tremolante di un emozionato papà. In poco tempo i fotografi che

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“Forbidden entry” has always warned a sign on the door. With a cigarette in their mouths, the future dads started to walk nervously back and forth for miles along the aisle that led to the delivery room entrance. A business concerning just women, just the doctor and obstetrician were allowed to stay in the room with the parturient. The family world used to remain outside. Then came the concession to let the new dad assists the mom in the best moment ever in a woman’s life. Today, it is possible to go beyond that. The new frontier arrives from America, needless to say, where everything is business, even an event that should stay intimate and familiar. The more fashionable trend of the stars and stripes season is to call a professional photographer able to immortalize all the stages of birth. A sure way to have clear and not blurred shots because of the shaking hand of an excited dad. In a very short time the photographers that joined this idea are 400 scattered around America, always ready to


INVESTO PICTURES

I genitori pi첫 appassionati chiedono che la gravidanza sia seguita fin dal primo mese e fino alla prima settimana di vita del neonato INVESTO MAGAZINE 73


INVESTO PICTURES

hanno aderiti sono 400 sparsi su tutto il territorio americano, sempre disposti a rispondere a una chiamata che invita a una corsa all’ospedale. Per i professionisti è una vera e propria sfida perché – per loro stessa ammissione – catturare su pellicola l’attimo giusto non è certo semplice in una sala parto. L’attività nata da poco tempo è già decollata. I prezzi per un servizio completo arrivano fino ai duemila dollari, ma secondo i neogenitori la spesa vale il risultato ottenuto. E c’è anche chi va oltre proponendo le foto della nascita del proprio figlio anche sui social network. I fotografi nel momento più importante si posizionano accanto alla testa della partoriente, ma se la mamma lo richiede si possono avere anche scatti “panoramici”. Per un servizio completo il fotografo è disposto anche a pacchetti reportage che comprendono scatti dalla gravidanza, al parto fino ai primi giorni di nascita del bambino. Certo, in questo caso la spesa sale, ma si sa che i genitori per i loro bebé sono disposti a tutto. I divieti, negli Stati Uniti, sono stati aggirati. L’im-

answer a call that invites for a rush to the hospital. For the professionals it is a true challenge because – by their own admission – capturing on film the right moment is not simple in a delivery room. The recently started activity has already taken off. The prices for a complete photocall are around two thousand dollars, but according to the new parents the cost is worth the result. And there is who goes beyond that showing the baby’s birth photos over the social networks. The photographers in the most important moment, position themselves next to the head of the future mother, but if she wants they can shoot more “panoramic” pictures. For the complete photocall the photographer offers reportage packages that include shoot from the pregnancy to the delivery until the first days of the baby’s life. Of course, in this case the cost rises, but for their babies, the parents are willing to do anything. The prohibition has been bypassed in the United States. The impossibility of letting a camera or video

Un servizio il giorno della nascita può costare duemila euro

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INVESTO PICTURES

bilità di fare entrare in sala parto una macchina fotografica o una videocamera soprattutto perché medici e infermieri non vogliono essere immortalati negli scatti. Ma i fotografi sono riusciti a superare anche i più scettici e sono pronti ad affermare che in molti casi la regola è stata aggirata ed è addirittura possibile fotografare durante un taglio cesareo. In Italia la moda sta cercando di prendere piede. Certo, nel Belpaese le regole da superare sono molte, ma i professionisti dello scatto sono pronti a scommettere che si riuscirà. Magari cominciando con chi ha deciso di ricorrere al vecchio metodo della nonna, ovvero partorire in casa, oppure in qualche clinica privata dove le ristrettezze sono sicuramente di meno. Per fotografi affermati, ma anche per chi ha in sé un’indole allo scatto questa nuova moda potrebbe davvero rivelarsi un trampolino di lancio eccezionale.

camera inside the delivery room mostly because doctors and nurses don’t want to be photographed. But the photographers succeeded in passing even the more skeptical people and are ready to affirm that in several cases the rule has been tricked and it is even possible to shoot during a cesarean. In Italy the trend is about to take off. Of course, in the Old Country there are a lot of rules to bypass, but the shooting professionals are ready to bet that they will do it. Maybe starting with who decided to use the old remedy, that is to say give birth at home, or in a private clinic where there are surely less obstacles. For the well-known photographers, but even for those who have a disposition for photography, this new trend could really be a great springboard.

In Italia la moda sta cercando di prendere piede

In America è già diventata una moda dilagante, i fotografi professionisti che viaggiano per tutto il territorio sono 400. INVESTO MAGAZINE 75


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‘La voce, il volto, l’uomo’

MARCO LIORNI NASCE COME CONDUTTORE RADIOFONICO PER PASSARE ALLA TV, RACCONTACI LA TUA ESPERIENZA E DELLE TUE EVENTUALI STRATEGIE DI SUCCESSO CHE TI HANNO PORTATO AD ESSERE UN VOLTO E UNA VOCE DI SUCCESSO. In realtà nasco come fonico, scenografo, cameraman, macchinista, addetto luci ecc. Quando avevo tredici anni facevo la radio finta, con un ‘mangiacassette’, e la tv finta, con portafotografie a fare da scena, proiettore diapositive per la luce e soldatini Lego o Mattel. Trasmissioni per gioco con i parenti che affollavano la casa d’estate a fare da spettatori. Questo per dirti che nasce tutto dalla passione, la migliore strategia possibile, credo. Quando gli uffici marketing ti spiegano le loro ricerche, che cosa va di te o che cosa non va... Bisogna ascoltarli con un orecchio solo. L’altro lasciarlo ad ...’auscultare’ il cuore, l’istinto. Il maggior pericolo nel mio lavoro credo sia è essere artefatti, furbetti. SU COSA DEVE INVESTIRE UN RAGAZZO CHE VUOLE INTRAPRENDERE LA TUA PROFESSIONE? La mia professione ha tante declinazioni possibili: speaker, conduttore radio, autore, presentatore in molte tipologie ecc. E poi la comunicazione cambia in fretta e con l’incontro/scontro con la Rete credo assisteremo anche alla nascita di nuove ulteriori declinazioni; per esempio una twistar, una ‘star’ su Twitter, potrebbe diventare lei stessa un media sparso sui vari

MARCO LIORNI STARTS HIS CAREER AS RADIO HOST TO THEN MOVE TO TELEVISION, CAN YOU PLEASE TELL US YOUR EXPERIENCE AND YOUR SUCCESS STRATEGIES THAT BROUGHT YOU TO BE A FAMOUS FACE AND VOICE. Actually I started working as phonic, set designer, camera operator, stagehand, lighting engineer, etc. When I was 13 I used to fake a radio program, with a cassette player, and then a fake TV program with photo holders as scenography, a slide projector for the light and Lego or Mattel toy soldiers. I used to host programs as a game with my relatives that crowded my home during summer as the audience. This to say that everything is a result of passion, the better possible strategy, I think. When the marketing offices explain their researches, then INVESTO MAGAZINE 81


INVESTO SHOW

Opportunità...”

“Ogni crisi è una grande media. Quindi credo che il miglior investimento sia su se stessi, sulla propria crescita come persona, sulle particolarità che senti di avere. E per sentirle...torniamo a bomba: la passione è la migliore rilevatrice. LA PRIMA VOLTA CHE HO SENTITO PARLARE DI SPREAD ERO AL MERCATO E PENSAVO CHE I DUE PENSIONATI CHE NE LAMENTAVANO L’AUMENTO SI RIFERISSERO AD UN FRUTTO ESOTICO, TU COSA NE SAI IN MERITO? E SECONDO TE HA INFLUITO SULL’ANDAMENTO DELLO SHOW BUSINESS? Ahahah!!! Questo è un testo comico, non una domanda! Meglio che impariamo tutti che cosa è lo Spread e altre dinamiche del funzionamento del mondo, economiche e sociali; capiremmo meglio tanti perché e capiremmo anche chi, tra i politici, merita il nostro voto. INVESTIMENTI E DINTORNI IN TEMPO DI CRISI…SPREAD PERMETTENDO IN COSA INVESTIRESTI NEL TUO SETTORE DI APPARTENENZA IN QUESTO PERIODO IN CUI TANTI LAMENTANO “VACCHE MAGRE” Sappiamo che ogni crisi è una grande opportunità, anche. Se avessi un’azienda che vuole investire in pubblicità, credo

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tell you what’s good in you or what doesn’t work… You have to listen with just one ear. The other has to “auscultate” to the heart, the pure instinct. The biggest danger in my job I think it is to be fake or cunning. A YOUNG MAN WHO WANTS TO START YOUR PROFESSION ON WHAT NEEDS TO INVEST? My profession has lots of possible options: speaker, radio host, author, anchorman in different shades etc. And then communication changes quickly and due the clash with the Internet I think we will witness the appearance of new shades; for example a Twitstar, a “star” on Twitter, could easily invest both on himself than on his growth as person, his peculiarities. And to feel what they are… again: passion is the best detector. THE FIRST TIME THAT I HEARD THE WORD “SPREAD” I WAS AT THE MARKET AND I THOUGHT THAT THE TWO ELDERS THAT WERE COMPLAINING ABOUT ITS INCREASE WERE REFERRING TO AN EXOTIC FRUIT, WHAT DO YOU KNOW ABOUT IT? AND IN YOUR OPINION DID IT AFFECT THE SHOW BUSINESS TREND? Ahahah!!! This is a joke, not a question! It is better for us that we all learn what is the


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INVESTOwoman INVESTO SHOW

che studierei bene i flussi di comunicazione e i profili di comunicazione che mi assomigliano di più. I testimonial e i media hanno un significante, per dirla coi semiologi: beh, anche le aziende hanno il loro carattere, il loro messaggio; sceglierei media e testimonial che hanno un universo di riferimento che si sposa bene con quello della mia azienda. E diversificherei molto la comunicazione sui vari media, sempre ‘sposandomi’ con chi ‘sposerebbe’ me. SECONDO TE LA CRISI ESISTE? SE SI E SE NE AVESSI IL POTERE COSA FARESTI PER FAR TORNARE FLORIDA L’ECONOMIA. Ovviamente esiste, eccome. E credo non sia solo economica, e tantomeno solo finanziaria, è una crisi molto profonda che va a toccare l’identità di una società intera. Ne usciremo tanto più in fretta quanto prima capiremo da che parte vogliamo andare, chi vogliamo essere. Abbiamo bisogno di grandi scelte, di grandi leader, di grandi dibattiti pubblici sugli aspetti fondanti della nostra società. QUAL È STATO IL TUO MIGLIOR INVESTIMENTO. Il tempo non gettato via. CONSIDERANDO ANCORA LA CRISI TI FARÒ UNA DOMANDA “SCONTATA” E “INFLAZIONATA”, MA ANCHE NEL NOSTRO SETTORE OCCORRE RISPARMIARE , E DUNQUE…” SEI CONDUTTORE TELEVISIVO, AUTORE, CONDUTTORE RADIOFONICO DI SUCCESSO, HAI SCRITTO ANCHE UN LIBRO “FACEBOOK TUTTI NEL VORTICE”… MA DA GRANDE COSA VUOI FARE? Quello che volevo fare da grande, l’ho scelto da piccolo. Quella radio finta che

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Spread and other economic and social dynamics of how-the-world-works; we would all understand better a lot of “why” and who, among politicians, deserve our vote.

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INVESTMENTS AND SURROUNDINGS IN TIMES OF CRISIS… SPREAD PERMITTING, ON WHAT WOULD YOU INVEST IN YOUR FIELD DURING THIS SPAN OF TIME IN WHICH LOTS ARE COMPLAINING ABOUT LEAN TIMES. We know that each crisis is a big opportunity too. If I had a company that wants to invest in advertisement, I think that I would study the communication flows and the communication profiles that resemble me more. Testimonials and media have a signifier, to put it like semiologists: well, even companies have their character, their message; I would choose media and testimonials that have a universe of reference that goes along with that of my business. And I would diversify a lot communication through different media, always “embracing” who would “embrace” me. IN YOUR OPINION, DOES THE CRISIS EXIST? IF SO AND IF YOU HAD THE POWER, WHAT WOULD YOU DO TO HELP GOING BACK TO A ROBUST ECONOMY? Obviously it exists, for sure. And I think that it is not merely economic, or just fi-

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INVESTO SHOW

“Il mio miglior

Investimento

?

Il tempo non gettato via...” ti raccontavo... Non solo come professione in sé, ma il fatto stesso di seguire la propria immaginazione, ovviamente radicandola bene e confrontandola bene con le situazioni reali. L’immaginazione adesso mi porterebbe a raccontare persone che cambiano il mondo ospitandole per qualche giorno in una mia casa immaginaria, che ancora non ho... in una casa nel bosco, ma molto vicina a una grande città!

nancial, it is a much deeper crisis that touches the identity of an entire society. We’ll get out of it faster as soon as we understand where we want to go, who we want to be. We need great choices, great leaders, great public debates on founding aspects of our society. WHAT WAS YOUR BEST INVESTMENT? The time that I haven’t thrown away. CONSIDERING AGAIN THE CRISIS I WILL ASK YOU A “PREDICTABLE” AND “OVERUSED” QUESTION, BUT EVEN IN OUR FIELD WE HAVE TO SAVE SOMETHING SO… YOU ARE A TV HOST, AN AUTHOR, A SUCCESSFUL RADIO HOST, YOU EVEN WROTE THE BOOK “FACEBOOK TUTTI NEL VORTICE” (FACEBOOK ALL IN THE VORTEX)… BUT WHAT DO YOU WANT TO DO WHEN YOU GROW UP? What I wanted to do as a grown up, I chose it as a child. That fake radio I was talking about… Not just as a profession itself, but the fact of following my imagination, obviously rooting it properly and comparing it with real life. Imagination now would bring me to tell about people that change the world hosting them for a few days in an imaginary house, that I still don’t have… a house in the woods, but very close to a big city!

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[INVESTO LUXURY] by

Carlotta Isoardi

Accessorio

Luxury

Quando l’ fa la differenza...

Difference

A

vere tanti soldi da pensare di ostentarli in tutto ma proprio tutto quel che si acquista. Con il portafogli pieno di banconote ordinare la realizzazione di pezzi unici, da far girare la testa per maestria d’esecuzione ed esborso è un gioco da ragazzi. Ecco allora che l’irrealizzabile diventa realtà. Per chi non riesce a rinunciare alla musica è stato creato uno straordinario Ipod dall’orafo norvegese Thomas Heyerdah, che ha preso un iPod shuffle, lo ha smaltato con oro a 18 carati e lo ha ulteriormente arricchito con 430 diamanti, per un totale di 4,30 carati. Il prezzo? Solo per intenditori e rigorosamente su richiesta. Astenersi perditempo, insomma. Tra gli oggetti più costosi al mondo c’è anche una bottiglia di Cognac molto particolare. La casa produttrice ha deciso di imbottigliare il liquore (invecchiato di oltre 100 anni) in un raffinato contenitore

Having so much money and flaunt them with everything, but really everything that you can buy. With the wallet full of banknotes ordering the realization of unique pieces, able to make your head spin because of the skills in their creation and cost is an easy game. So then the unrealizable becomes reality. For those that cannot renounce to music, an extraordinary Ipod has been created by a Norwegian goldsmith Thomas Heyerdah, that took an iPod shuffle, glazed it with 18 carats gold and enrich it even further with 430 diamonds, for the amount of 4,30 carats. The price? Just for experts and strictly on request. In short, only serious offers. Among the most expensive items in the world there is a quite peculiar Cognac bottle. The manufacture house decided to bottle the liqueur (aged for over 100 years) in a sophisticated holder covered with platinum and 24 carats gold. A jewel in the jewel. Within 100 centiliters of Grande

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INVESTO LUXURY

Gli inventori con la

fant asia

più sfrenata sono riusciti a mettere sul mercato... rivestito di platino e oro 24 carati. Un gioiello nel gioiello. Al suo interno 100 centilitri di Cognac Grande Champagne, con tenore alcolico del 41%. L’involucro, decorato con 6.500 diamanti taglio brillante, è stato creato dal noto maestro gioielliere Jose Davalos. Questo esclusivo pezzo è valutato intorno al milione di sterline. E che dire alle fashion addicted che non rinunciano all’acquisto di un paio di scarpe da regina? Che le scarpe gioiello di René Caovilla sono le scarpe più costose del mondo. Per averle bisogna pagare la piccola cifra di 91.000 euro. Sulla punta di questi sandali c’è un cobra tempestato di brillanti e diamanti di zaffiri, gli occhi del cobra sono dei rubini. Il tutto per un totale di 20 carati. Quando si parla di abiti, poi, neanche a dirlo di chi è l’idea e la mano che lo ha realizzato. Italiana, naturalmente! Il vestito più costoso, infatti, è stato realizzato dallo stilista Lorenzo Riva e sarà indossato da una principessa indonesiana per

Champagne Cognac, with the 41% of alcohol content. The holder, decorated with 6500 diamonds brilliant-cut, was created by the famous jeweller master Jose Davalos. This exclusive piece is valued around one million pounds. And what about the fashionistas that cannot give up buying a queen-priced pair of shoes? The jewel shoes by René Caovilla are the most expensive shoes in the world. To own them one must pay the small amount of 91.000 euros. On the tip of those sandals there is cobra studded with diamonds and sapphires, and its eyes are made of rubies. All for a total of 20 carats. When it comes to clothing, needless to say who has the ideas and hand to realize it. Italians, of course! The most expensive dress, in fact, has been realized by the stylist Lorenzo Riva and it will be worn by an Indonesian princess for her wedding. The dress “only” costs two million euros, and it is studded with 250 carats of diamonds. A separate discussion is reserved to the domestic appliances and televisions in particular. The most expensive TV is a device made in Italy in sale for the “reasonable” price of 100 thousand euros, with diamonds for 20 carats set on white gold and it weighs 40 kilograms. The most expensive pen has been made by MontBlanc and Van Cleef & Arpels; it is made of 840 diamonds and 20 carats of precious stones. The price of this pen rounds

Fashion Addicted 90 INVESTO MAGAZINE


INVESTO LUXURY

...oggetti tanto

belli

da togliere il fiato INVESTO MAGAZINE 91


Gold Ice Cream INVESTO LUXURY

le sue nozze. Il vestito costa “solo” due milioni di euro, ed è tempestato da 250 carati di diamanti. Un discorso a parte spetta agli elettrodomestici e ai televisori in particolare. La TV più costosa è un apparecchio realizzato in Italia in vendita alla “modica” cifra di 100mila euro, contiene 20 carati di diamanti incastonati in oro bianco e pesa 40 chilogrammi. La penna più costosa è stata realizzata da MontBlanc e Van Cleef & Arpels; è composta da 840 diamanti e 20 carati di pietre preziose. Il prezzo di questa penna si aggira intorno ai 560mila euro! Ma per chi ha tanti soldi è forse possibile dimenticarsi dei peccati di gola? E allora anche un gelato può diventare un modo per distinguersi dalla gente comune. Basta andare da Serendipity a New York e con “soli” 1000 dollari ci si può accaparrare un gelato poggiato su sottili fogli d’oro commestibili!! Spettacolarità a parte sarebbe curioso conoscere chi ha avuto la voglia di sborsare 1000 dollari per un gelato o chi si bea davanti a un televisore che riflette la luminosità dei diamanti. Avremmo sicuramente qualcosa da imparare.

on 560 thousand euros! But for those who are incredibly rich is it possible to forget the sin of gluttony? If not, even an ice cream can be a way to distinguish oneself from common people. You just need to go to Serendipity in New York, and with “only” 1000 dollars you can buy an ice cream leant on thin edible golden sheets!! Putting aside the extravaganza, it would be curious to meet who wanted to pay 1000 dollars for an ice cream or who basks in front of a television that reflects the diamonds light. We could definitely have something to learn.

New York New York

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I nostri Profumi

Quando GĂŠrald Ghislain compone i suoi profumi reinterpreta le famiglie olfattive classiche associando loro un componente inusuale, inatteso, per ottenere una collezione originale capace di sorprendere il suo pubblico. Si tratta di profumi di gran carattere, vitali, dalle note dense ed estremamente sensuali, che lasciano una traccia..

C O L L E C T I O N - w w w. h i s t o i r e s d e p a r f u m s . c o m - i n f o @ h i s t o i r e s d e p a r f u m s . c o m

www.histoiresdeparfums.com INVESTO MAGAZINE 93


GOLDEN news] [INVESTOwoman

LUXURY HOTEL TORINO

www.goldenpalace.it

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[GOLDEN news] IL GOLDEN PALACE LUXURY HOTEL A TORINO HA 8 STELLE L’albergo più importante e lussuoso della città di Torino (non a caso è l’unico con 5 stelle lusso) si fregia di un nuovo importante riconoscimento ovvero della collaborazione con il famoso chef stellato Marco Sacco (due stelle Michelin). In questo modo alle 6 stelle dell’hotel Golden Palace (5 lusso infatti equivale a 6 stelle) se ne aggiungono due dello chef Marco Sacco, per un totale quindi di 8 stelle! La nuova proprietà e il nuovo management dell’albergo Golden Palace fa capo al gruppo Antoitalia di Milano ed in particolare a Fabio Vigitello (che ricopre anche la carica di direttore della struttura) e a Piergiorgio Mangialardi (presidente). La struttura ricettiva composta da circa 200 camere è stata realizzata nell’anno 2006 in occasione dei giochi olimpici invernali di Torino ed è stata acquisita dalla nuova società nel mese di giugno 2012. Il concetto di ospitalità che il nuovo Golden Palace esprime su basa su 3 aspetti centrali: a) stile Italiano b) divertimento c) lusso democratico Lo stile italiano è il calore nell’ospitalità, è il sorriso nell’accoglienza, nella felicità di poter soddisfare tutti i desideri dei nostri ospiti (anche i più estrosi e complessi..). Ma anche dalla colazione all’italiana che permette ai clienti del Golden Palace di poter ‘far colazione’ come se si fosse a casa propria ovvero con una selezione di cornetti e brioche preparate dalla nostra pasticcera e da uno splendido caffè frutto di una ricetta speciale e segreta del direttore. Inoltre tutte le domeniche e tutti i martedì va in scena l’aperitivo italiano con DJ set, un grande buffet, cocktail nuovi e tanti ospiti selezionati per godere insieme di buona compagnia e bella musica. Il divertimento è la parte innovativa dell’ospitalità del Golden Palace e si sostanzia in mille piccole sorprese che permettono ai nostri ospiti di soggiornare in un luogo esclusivo ma anche ricco di attenzioni come ad esempio il calciobalilla, l’I-pad e tanti altri giochi a disposizione. Tutte le domeniche, ad esempio, si tiene il brunch con uno spazio speciale dedicato ai bambini (con assistenza) che permetterà ai nostri piccoli ospiti di giocare e ai genitori di pranzare in tranquillità. Il lusso democratico permette a tutti di poter godere dei grandi e lussosi spazi del Golden Palace pur se con un livello di prezzi accettabile anche provando le squisite ricette del nostro chef con due stelle michelin. Quindi tariffe contenute per servizi eccellenti ma anche la possibilità di ordinare caviale e tartufi come anche i vini da oltre 3mila euro a bottiglia. Inoltre a fine settembre ci sarà la prima fiera del Tartufo nell’ampio de hors dell’albergo con la possibilità di comprare il tartufo direttamente dai produttori e di ‘grattarlo’ su appositi piatti preparati dal G ristorante italiano del Golden Palace. Per info: www.goldenpalace.it - Tel: 011/5512111 - info@goldenpalace.it

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www.hometraining.it/

PUBBLICITÀ La storia

La prima società di personal training nazionale nasce nel 1985 da un idea del Dr. Luciano Gemello, docente di personal training al SUISM di Torino e attuale presidente della società. PHT diventa in poco tempo, grazie ai numerosi corsi di formazione e ad un prestigioso portafoglio clienti, leader del personal training italiano. Nel 2000 viene inaugurato il primo PHT Health Corporate Nazionale all’interno dell’azienda Robe Di Kappa a Torino. Negli anni successivi, grazie anche alla supervisione del Dr. Lafdaigui nasce il team di professionisti che quotidianamente dà lustro alla nostra società e che oggi rende Palestre Torino il miglior circuito Piemontese di Health Club.

Mission

Il settore del fitness vede un continuo incremento di consumatori di anno in anno. La filosofia di molte aziende del settore è quella di creare un gran passaggio di clientela lasciando cadere in secondo piano la qualità. Per PHT la qualità del servizio è la cosa più importante e per questo motivo si avvale di un team di trainer scelti tra i migliori laureati SUISM. Ogni trainer PHT inoltre,dopo il percorso universitario, riceve un’ulteriore formazione specifica dal Dr. Gemello e dal Dr. Lafdaigui, rispettivamente docente e assistente alla cattedra di Personal Training dell’università di Scienze Motorie, ottenendo così tutte le competenze necessarie al perseguimento di qualsiasi obiettivo si voglia raggiungere. Un’altra punta di diamante del metodo PHT è la stretta collaborazione con un team di medici specializzati come fisioterapisti, nutrizionisti e massaggiatori in grado di supportare l’operato dei nostri trainer per il raggiungimento della miglior forma fisica possibile senza lasciare nulla al caso. Ogni passo verso il benessere è per noi un fantastico traguardo, ma anche un nuovo punto di partenza. La destinazione la sceglieremo insieme. I nostri PHT Point * Palestre Torino - Via Assarotti 16 * Palestre Torino - Viale Ceppi 5 ( Parco del Valentino ) * Palestre Torino - Via Braccini 1 * Palestre Torino - Via Nizza 262 * Palestre Torino - Via Duchessa Jolanda 3 * Polo Club Torino - Via Olimpia 2, Nichelino, (TO) * Circolo Canottieri Esperia - Corso Moncalieri 2 * Basic Village Robe di Kappa - Corso Regio Parco 39


[INVESTO GAME]

We-Sport, quando il fitness diventa by

V

iaggiando per lavoro, per piacere o per qualsiasi altro motivo, in valigia ci si può mettere – grossomodo – qualunque cosa. Ma è sempre complicato portare con sé, lontano da casa, i propri hobby e le proprie abitudini. Soprattutto se si tratta di attività sportiva. Insomma: è difficile, a molti chilometri di distanza, mantenere la “solita” ora di tennis del giovedì, o il calcetto del venerdì, oppure la corsetta nel parco, in compagnia di runner che abbiano le stesse capacità. Ma adesso esiste un modo per colmare questo gap e si trova soltanto a un clic di distanza da ogni sportivo da trasferta. La soluzione viaggia in Rete e si trova all’indirizzo www.we-sport.com, un sito che da più parti è stato già ribattezzato “il Facebook degli sportivi” e che in concreto si propone come tramite tra persone che, ai quattro angoli del mondo, coltivano le stesse passioni. Un vero e proprio social network, insomma, in cui la registrazione apre le porte a tutta una serie di conoscenze che possono tornare molto utili, quando ci si trova lontani da casa e, soprattutto, dalle strutture sportive abituali. Ogni utente, ovviamente senza barare (pena il confronto con compagni / avversari molto più forti e, successivamente, una pessima reputazione da giustificare con gli altri utenti del portale web), inserisce i propri sport preferiti, le proprie capacità, senza trascurare il fattore dell’età e le preferenze di luogo e orario per la pratica. Ne emerge così una vera e propria mappa di sportivi in cerca di compagni, tale da mostrare immediatamente se, nella destinazione del proprio viaggio, esistono potenziali partner con cui condividere un allenamento. Come vuole la logica dei social network, infine, preso l’appuntamento e trascorso insieme il momento di sport, ogni utente può lasciare un giudizio sul compagno appena incontrato, in modo da aiutare gli altri iscritti a orientarsi nelle scelte future. Ecco perché è importante non ba-

Francesco Papa

social..

While traveling for work, pleasure or any other reason, in the suitcase one can put – roughly – anything. But it is always complicated to bring with themselves, away from home, one’s own hobbies and habits. Most of all if it is about sports. In short: it is difficult, so many kilometers far away, to keep the “usual” Thursday tennis hour, or Friday soccer, or running in the park, with runners gifted with the same skills. But now there is a new way to fill this gap and it is just a click away from every sporting in temporary transfer. The solution travels on the Net and happens to be at www.we-sport. com, a website that from most parts has already been renamed “The Facebook for sporting” with the purpose of being an intermediate among people that, at the four corners of the world cherish the same passions. A true social network, in a word, in which the registration opens the door to several knowledge that can turn incredibly useful, once one is far away from home and, most of all, from the usual sporting facilities. Every user, obviously without cheating (punishment the confrontation with stronger partners/opponents and, subsequently, a bad reputation to justify with the others website users), add their own favorite sports and abilities, without omitting the age, preferences in places and the best hour for practicing. It emerges a true map for sporting searching for partners, able to show if in one’s own journey, there are potential partners with which they can share a training. As the social network logic wants,

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INVESTO game rare quando si descrivono le proprie capacità. L’idea è nata a Torino, grazie a tre ragazzi di età compresa tra i 27 anni di Marco Iacuaniello (laureato in Economia) e Aurelian Vacariuc (laureato in Informatica) e i 32 di Marco Ivaldi, PhD in Fisiopatologia Medica. Completa il team di fondatori Luca Asberto. Punti di vista e approcci allo sport che non potevano che dare corpo a un portale che unisce l’attività fisica alle tecnologie web, senza trascurare l’aspetto economico della faccenda. Infatti, sul sito, ci sono anche sezioni dedicate alle norme della buona salute e dalla corretta pratica sportiva, ma anche spazi per i “professionisti” del settore, con contenuti orientati più al marketing. Ma il cuore dell’iniziativa rimane il contatto tra sportivi con la valigia: attualmente il database di we-sport conta su oltre 60 Paesi sparsi nel mondo e su più di trecento discipline sportive cui attingere. E se da un lato è possibile addirittura lanciare sfide e trovare avversari per la propria squadra, dall’altro è ormai imminente l’attivazione di una sezione sociale del sito, con spazi rivolti a enti e organizzazioni no profit, diffondendo la presen-

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INVESTO game

in the end, once you have the appointment and after spending together the sporting moment, every user can leave a feedback about the partner just met, in order to help other members to orientate among the future choices. This is why it is so important not to cheat when one’s own skills are described. The idea started in Turin, thanks to three men aged between 27 years old of Marco Iacuaniello (graduated in Economy) and Aurelian Vacariuc (graduated in Computer Science) and 32 of Marco Ivaldi, PhD in Medical Physiopathology. Luca Asberto completes the founder team. Different points of view and approaches to the sport that had to give life to a portal that combines physical activity and web technologies, without leaving aside the economical aspect of the matter. Sure enough, on the site, there are sections dedicated to the rules for a good health and correct sport practice, but even spaces for “professionals” of the sector, with marketingorientated contents. But the core of the initiative remains the contact among sporting people with a suitcase: actually the we-sport database counts on over 60 Countries around the world and more than three hundred sport disciplines to draw on. And if on one hand it is possible to challenge someone and find opponents for one’s own team, on the other hand is now imminent the activation of a social part on the site, with spaces created for nonprofit organizations and agencies, increasing the presence of sporting projects dedicated to particular range of population and free or special prized courses. This journey, which is now a reality over the internet, began in 2009, due to winning in Amsterdam the prize for “Management game in the international contest for innovative sport management”. From there on, it has been a growth that has seen fundamental steps in the start-up world (the

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INVESTO game

za di progetti sportivi dedicati a particolari fasce di popolazione e corsi gratuiti o a costo agevolato. Quello sfociato su Internet e che ormai gode di una notorietà crescente, è un percorso iniziato addirittura nel 2009, con la vittoria ad Amsterdam del premio per il “Management game in the international contest for innovative sport management”. Da lì in poi è stato un crescendo, che ha visto tappe fondamentali nel mondo delle start-up (le idee di business nate in ambito accademico), ma anche a Torino Internazionale, allo European Venture Contest e allo Smau del 2011. Fino alla vittoria, sempre nel 2011, del Faber meeting. Il futuro, accanto a un allargamento progressivo del bacino di sportivi-utenti non può che passare dalle nuove tecnologie. E infatti esistono già, accanto al sito originale, anche le applicazioni per iPhone e Facebook. L’ultimo capitolo è stato scritto a quattro mani con il Comune di Torino e con il Suism, la scuola universitaria interfacoltà di Scienze Motorie. Nell’ottica della candidatura del capoluogo piemontese a Capitale europea dello sport 2015, Wesport sarà adottato e diffuso da Comune e Suism, per allargarne la base e per portarlo come fiore all’occhiello di una Torino definita “2.0” anche per quanto riguarda l’attività fisica. Allo stesso tempo, il Comune potrà rilevare (e colmare) le proprie lacune nell’offerta di strutture sportive in città. Un link a We-sport è ora presente anche all’interno del sito istituzionale dell’amministrazione comunale torinese.

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business ideas born in academic area) but even at the Torino Internazionale, the European Venture contest and the 2011 Smau. Until the victory, still in 2011, of the Faber meeting. The future, next to a progressive enlargement of the sporting-users group must pass through new technologies. And in fact they already exist, together with the original website, the applications for iPhone and Facebook. The last chapter was written together with the Turin Municipality and with Suism, the inter-university of Sports Science. In the perspective of Turin’s nomination as the European Capital of Sport 2015, We-sport will be adopted and released by the Municipality and Suism, to expand its base and bring it as the feather in the cap of a Turin defined as “2.0” even for what concerns physical activities. At the same time, the Municipality can detect (and cover) its own gaps in offering sporting facilities in the city. A link to We-sport is now also active in the institutional site of the Turin Municipality.


Cos’è un trono? Un trono è Una panca rivestita di vellUto. Napoleone Bonaparte

ItALIA InDEPEnDEnt 090. VELVEt FLuo

italiaindependent.com


INVESTOwoman news] [SOLIDARITY

in favore di

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[SOLIDARITY news] ROYAL PARK I ROVERI OSPITERÀ LA PROSSIMA EDIZIONE DELLA PRO-AM DELLA SPERANZA Il 29 Settembre, solidarietà e golf insieme per la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro E’ stata fissata il prossimo 29 Settembre la data per la Pro Am della Speranza, il torneo golfistico di charity a sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro che si terrà nella prestigiosa cornice del Royal Park I Roveri di Fiano (To). Giunta alla 14esima edizione, la manifestazione di quest’anno vede l’avvio di una nuova e importante collaborazione: quella con Sadem e Gruppo Arriva che seguiranno l’organizzazione dell’evento. Inoltre, l’edizione del 2012 unisce sotto il segno della solidarietà, due realtà già fortemente legate dalla personalità di Allegra Agnelli, presidente del Royal Park I Roveri e della Fondazione per la Ricerca sul Cancro. Nelle passate edizioni sono stati raccolti circa 2 milioni di euro. Anche il ricavato del 2012 sarà interamente devoluto alla Fondazione per finanziare i lavori, iniziati lo scorso gennaio, di realizzazione della Seconda Torre della Ricerca e della Cura dell’Istituto di Candiolo. Il nuovo edificio avrà una superficie di 17mila mq che sarà dedicato alla ricerca multidisciplinare e alle attività assistenziali del Centro. Anche quest’anno, la Pro Am della Speranza potrà contare su numerose aziende che con il loro sostegno contribuiranno a rendere questa manifestazione non solamente una semplice gara, ma una vera e propria festa del golf e della solidarietà. Come da tradizione le squadre, composte da tre amatori invitati dalle aziende partner, saranno guidate dai migliori golfisti professionisti. La Pro Am della speranza si disputerà in un momento strategico della stagione sportiva. Di poco successiva all’Open D’Italia, che si terrà al Royal Park dal 13 al 16 Settembre, la data del 29 Settembre consentirà di giocare nelle migliori condizioni di campo e la concomitanza della Ryder Cup 2012offrirà l’opportunità di coinvolgere alcuni dei migliori Pro italiani ed europei. Royal Park I Roveri è situato vicino a Torino nel Parco Regionale della Mandria a soli 10 minuti dall’aeroporto di Caselle e a pochi passi dalla scenografica Reggia di Venaria, la più grande delle residenze sabaude.Immerso in una foresta secolare e incorniciato dalla Alpi Olimpiche, Il Royal Park rappresenta un luogo di eccellenza per la pratica del golf. Il circolo vanta due percorsi di gara esclusivi progettati da nomi illustri: il Trent Jones Senior, disegnato dall’omonimo architetto nel 1971 in occasione della nascita del circolo, e l’Hurdzan Fry primo course in Europa ideato da Michael Hurdzan per un circolo privato. Considerato Miglior Campo d’Italia nel ranking ufficiale della rivista Il Mondo del Golf, il Royal Park I Roveri è sede dell’Open d’Italia dal 2009. Qui Matteo Manassero ha vinto nell’ Aprile 2010 la sua ultima gara da dilettante - il Trofeo Umberto Agnelli - e, dopo solamente un mese, ha partecipato per la prima volta all’Open d’Italia come professionista, classificandosi tra i primi 30. www.royalparkgolf.it

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[INVESTO SMILE] by

I

l sorriso è il sale della vita, ricevere, regalare, condividere un sorriso , non esiste niente di più rassicurante. Pablo Neruda scriveva: “Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l’aria, ma non togliermi il tuo sorriso…negami il pane, l’aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.” Un sorriso sostituisce una lingua che non si conosce, ma può dare fiducia e serenità, allontana la solitudine e la diffidenza, regala gioia ed è universale. Se è vero che gli occhi rivelano l’anima è pur vero che il sorriso la fa risplendere. Considerandone la semplicità del gesto e la possibilità alla portata di tutti sembra strano non riuscire a determinarne il valore in termini economici quando lo si riceve. Eppure il gesto più semplice e importante che facciamo almeno una volta al giorno, a meno che non vi chiamiate Brontolone, necessita di una costante cura e quando

Maria Maldarizzi

Smiling is the salt to our life, receiving, giving, sharing a smile, nothing is more reassuring than that. Pablo Neruda wrote: “Take my bread if you want, take my air, but do not take away your smile… deny me the bread, air, light, spring, but your smile never because I would die there.” A smile replaces an unknown language, but it can give trust and serenity, moves away loneliness and mistrust, gives joy and it is universal. If it is true that the eyes reveal the soul, we have to consider that a smile makes it shine. Considering the simplicity of the act and the possibility for everybody to reach it, seems weird not being able to determine the value in economic terms when one receives it. And yet the most simple and important gesture that we do at least one time a day, unless your name is Grumpy, needs a constant care and when nature doesn’t help, here it comes the intervention

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invesTO smile

la natura non aiuta ecco pronto l’intervento di esperti pronti a rendere armonioso anche il sorriso meno aggraziato seppur sincero e pieno di affetto. La componente principale di un sorriso sono i denti, ne parliamo con Marco Castagno art director del Laboratorio Iniziativa Odontotecnica di Torino, esperto di estetica dentale che dal 1980 con dedizione e passione collabora con prestigiosi professionisti alla ricerca, attraverso forma, colore e materiali, all’equilibrio necessario per rendere un sorriso piacevole e naturale; in società con Maurizio Ganassin hanno dato vita ad interessanti applicazioni, in campo odontotecnico, sviluppando tecniche protesiche per l’implantologia dentale.

of experts ready to make harmonious the less graceful smile, even if sincere and full of affection. The main component of a smile are teeth, and we talk about it with Marco Castagno, art director of the Prosthodontics Initiative Lab in Turin, dental aesthetic expert that from 1980 with dedication and passion collaborates with famous professionals searching for, through shapes, colors and materials, the necessary balance to render a smile pleasant and natural; in society with Maurizio Ganassin they gave life to interesting applications, in Prosthodontic field, developing techniques for prosthetic dental implant.

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MAURIZIO GANASSIN


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QUALI SONO LE CARATTERISTICHE PER AVERE UN SORRISO PERFETTO? << Sembra la cosa più ovvia da dire ma forse, nel contempo, la più importante: sorridere vuol dire dare l’idea di una persona felice, capace di trasmettere questa sensazione a chi sta intorno. Bisogna partire dal presupposto che ciò che tutti cercano è la felicità o come spesso si dice lo “stare bene”; quindi, che cosa c’è di meglio del darne l’idea? Un sorriso caldo e radioso influisce nella percezione di sé e gioca un ruolo significativo nelle relazioni interpersonali: quando una persona si sente e si vede bella interagisce positivamente con gli altri. Avere dei bei denti significa anche poter godere di una buona masticazione madre di ogni buona digestione E perciò fondamentale per il nostro benessere possedere un buon apparato masticatorio efficace ed efficiente, che permetta a ciascuno di noi di ritrovare il sapore delle cose buone ed il gusto di sé. Un sorriso spontaneo è delizioso, contagioso, illumina il viso di chi lo svela e rischiara l’animo di chi lo riceve. Il sorriso manifesta serenità, benessere ed apertura nei confronti del prossimo.

MARCO CASTAGNO WHAT ARE THE MAIN FEATURES TO HAVE A PERFECT SMILE? << It seems the most obvious thing to say but maybe, in the meanwhile, the most important: smiling means giving the idea of an happy person, capable of transmitting this feeling to people around him/her. We need to start from the assumption that everybody is looking for happiness or as we often say “feeling good”; so what’s better than giving that idea? A warm and radiant smile influences the selfperception and plays a leading role in the interpersonal relationships: when a person feels and perceives herself as beautiful, interacts positively with others. Having beautiful teeth means enjoying a good mastication, mother of every good digestion. It is fundamental for our well-being to have a good, effective and efficient masticatory apparatus, that allows us to find the taste of

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Molti sono i fattori che influiscono su un bel sorriso, dipende dai denti, dalle labbra e si sviluppa in armonia con la composizione del viso e con le linee di simmetria del volto. Esistono regole e parametri estetici che influenzano posizione, forma e dimensione dei denti all’interno della cornice delle labbra, ma poiché ogni viso è unico, non possono esistere due sorrisi identici. Un sorriso perfetto è la risultante di un’accurata analisi estetica del viso del paziente correlata alla diagnosi della sua situazione dentale >>. SI SENTE PARLARE DI NUOVI MATERIALI E TECNICHE DIVERSE PER LA PRODUZIONE DI PROTESI DENTALI ESTETICHE LEI QUALI CONSIGLIEREBBE E CON QUALI METODICHE? << Partendo dal presupposto che non esiste un materiale d’elezione, e considerando che sotto il nome di ceramica dentale si sviluppano diverse tipologie di prodotti, attualmente la tecnologia e la scienza ci hanno messo a disposizione l’ossido di zirconio, l’allumina, il di silicato di litio e la ceramica feldspatica, ma soprattutto abbiamo a disposizione sistemi CAD-CAM che nella loro evoluzione hanno reso possibile la lavorazione di questi materiali. Se consideriamo che lo smalto di un dente naturale ha un indice di rifrazione della luce (L’indice di rifrazione di un materiale è un parametro macroscopico, solitamente indicato col simbolo n, che rappresenta il fattore numerico

good food and ourselves. A spontaneous smile is delicious, contagious, shines the face of who discloses it and lightens the heart of who receives it. Smiling manifests serenity, comfort and openness towards others. Many are the factors that affect a nice smile, depending on teeth and lips, and develops in harmony with the face structure and lines of symmetry. There are rules and aesthetical parameters that influence position, shape and dimension of teeth inside the frame of the lips, but since every face is unique, two identical smiles cannot exist. A perfect smile is the result of an accurate facial aesthetic analysis of the patient correlated to a diagnosis of his dental situation >>. WE HEAR A LOT ABOUT NEW MATERIALS AND DIFFERENT TECHNIQUES TO PRODUCE DENTAL AESTHETICAL PROSTHESIS, WHAT WOULD YOU RECOMMEND AND WITH WHAT METHODS? << Starting on the basis that doesn’t exist a favored material, and considering that under the name of dental ceramics develop different kind of products, actually technology and science gave us the zirconium oxide, alumina, lithium disilicate and feldspathic ceramics, but most of all we have the CAD-CAM systems that during their evolution made possible the processing of those materials. If we consider that the enamel of a natural tooth has the light refractive index (The refractive index

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SILICATO DI LITIO

MANUFATTO PROTESICO

FREE METAL CENTER per cui la velocità di propagazione di una radiazione elettromagnetica viene rallentata rispetto alla sua velocità nel vuoto quando questa attraversa un materiale ) è pari a n 1.67, i materiali presi in considerazione vanno da un range di n 2.3 a n 1.5 ,pertanto la scelta è dettata dalle caratteristiche specifiche in base alla ricostruzione protesica che si vuole realizzare. Questa premessa è d’obbligo per la selezione del materiale appropriato, pertanto il laboratorio odontotecnico deputato alla realizzazione della protesi estetica deve conoscere a fondo le varie caratteristiche per consigliare i materiali adatti alla riproduzione protesica da realizzare nella maniera più naturale >>.

of a material is a macroscopic parameter, usually indicated by the symbol n, which represents the numerical factor by which the speed of propagation of an electromagnetic radiation is slowed down relatively to its velocity in a vacuum when it passes through a material) is equal to n 1.67, the materials took in consideration go from a range of n 2.3 to n 1.5, therefore the choice is motivated by specific characteristics according to the prosthetic reconstruction which has to be realized. This introduction has to be done to select the proper material, therefore the prosthodontic lab chosen to realize the aesthetic prosthesis must deeply know the different features to advise on the right materials to achieve the reproduction in a more

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invesTO smile

NEL VOSTRO LABORATORIO QUALE TECNOLOGIA UTILIZZATE? << Nel panorama dentale le proposte avanzate dall’industria sono molteplici, ovvero la scelta di rivolgere la produzione di base a delle strutture esterne per poi definire il prodotto finale nel proprio interno, oppure, la scelta che noi abbiamo definito, creando nel nostro laboratorio il FREE METAL CENTER utilizzando il sistema cad-cam in Lab Sirona. Questa tecnologia ci consente un controllo diretto dalla progettazione alla fase realizzativa, consentendoci di costruire dei prodotti unici ed irripetibili realizzati da tecnici esperti ed altamente specializzati; inoltre il sistema integra la possibilità di rilevare le impronte ottiche dentali con delle telecamere intraorali evitando così al paziente la fastidiosa presa della impronta tradizionale e la possibilità da parte dello studio medico di inviare le medesime tramite internet >>.

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natural way >>. WHAT IS THE TECHNOLOGY THAT YOU USE IN YOUR LABORATORY? << In the vast field of the dental industry the suggestions are many, that is the choice to turn basic production on external structures to then define the final product in our own intern, or the choice that we have defined, creating in our laboratory FREE METAL CENTER using cad-cam in Sirona Lab. This technology allows the direct control from the planning to the productive phase, enabling us to build unique and unrepeatable products made by skilled and highly specialized engineers; also the system integrates the ability to detect dental optical prints with intraoral scanners avoiding to the patient the annoying traditional method and the opportunity for the doctor’s office to send it via Internet >>.


invesTO smile

ALLORA QUELLO CHE VIENE DEFINITO MANUFATTO PROTESICO È ORMAI APPANNAGGIO DELLA TECNOLOGIA ? << Sarebbe troppo semplice pensare che una macchina, se pur avanzata tecnologicamente, sostituisca l’opera dell’uomo , difatti non è cosi, la capacità di un buon odontotecnico è quella di creare l’armonia necessaria con la natura pertanto la sensibilità , la tecnica,il continuo aggiornamento,l’esperienza e le qualità umane sono alla base di buoni risultati >> . COSA NE PENSA DELLA TENDENZA ATTUALE DEI VIAGGI DEL SORRISO NEI PAESI DELL’EST ? << Il mio pensiero può essere relativo, i distinguo sono necessari, ed è fuor di dubbio che davanti ad un investimento così importante bisogna tutelarsi richiedendo garanzie precise. Consideriamo anche che il trattamento protesico non finisce con l’applicazione del manufatto protesico, ma necessita di controlli periodici, a un buon intenditore bastano poche parole >>. CONSIDERATE LE SCARSE GARANZIE RELATIVE AI RISULTATI DI QUESTI VIAGGI , SU QUALE ASPETTO SI DOVREBBE INVESTIRE PER RASSICURARE GLI ITALIANI SULLA VALIDITÀ DELLE CURE E DEI PRODOTTI ORTODONTICI NEL PROPRIO PAESE? << Una premessa è necessaria, l’odontoiatria italiana è una eccellenza riconosciuta internazionalmente, quindi la qualità è sinonimo di garanzia, nello stesso tempo siamo consapevoli dell’ importante investimento che viene richiesto quando ci si sottopone ad un trattamento protesico, pertanto richiedere preventivi trasparenti, verificare le qualità e le caratteristiche del laboratorio odontotecnico titolato alla costruzione della protesi ed inoltre richiedere la dichiarazione di conformità dove vengono indicate le procedure e i materiali utilizzati >>.

SO WHAT IS CALLED THE PROSTHETIC MANUFACTURED IS NOW A TECHNOLOGY PREROGATIVE? << It would be too easy to think that a machine, even though technologically advanced, can replace the work of man, in fact it is not so, the ability of a good dental technician is to create the necessary harmony with nature, so the sensitivity, the technique, continuous updating, experience and human qualities are the basis to obtain good results >>. WHAT DO YOU THINK ABOUT THE CURRENT TREND OF THE “SMILE TRAVELS” IN EASTERN EUROPE? << My thought can be relative, but we have to do some distinctions, and it is out of any doubt that in front of such an important investment we need to preserve ourselves asking for precise guarantees. Considering that the prosthetic treatment does not end with the implant of the manufacture but requires periodical check-ups, a word is enough to the wise >>. CONSIDERING THE POOR GUARANTEES ABOUT THE RESULTS OF THESE TRAVEL, ON WHICH ASPECT ONE SHOULD INVEST TO REASSURE ITALIANS ON THE VALUE OF CURES AND ORTHODONTICS PRODUCTS IN OUR COUNTRY? << A preamble is needed, Italian dentistry is an excellence known worldwide, so the quality is synonym of guarantee, at the same time we are aware about the important investment when one gets a prosthetic treatment, so ask for a clear estimation, verify the qualities and features of the laboratory that will make the dental prosthesis and furthermore demand a declaration of conformity where all the procedures and utilized materials are listed >>.

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[PARTNERSHIP news]

YACHT

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[PARTNERSHIP news] Azimut Benetti Group. Saranno i profumi e le fragranze esclusive di Laura Tonatto a vestire gli yacht e gli armatori del Gruppo nella prossima stagione nautica. Azimut Benetti Group, primo produttore al mondo di imbarcazioni di lusso dai 10 ai 100 metri, ha affidato a Laura Tonatto, la maison italiana famosa per le sue essenze uniche e ricercatissime dal jet set di tutto il mondo, la composizione del profumo esclusivo dedicato agli armatori del Gruppo. Si arricchisce così di preziose fragranze la gamma degli yacht di Azimut Benetti. Un’essenza raffinata e particolare composta ad hoc per caratterizzare gli ambienti di ciascuna imbarcazione. Studiata espressamente per raccontare la magia del mare e le suggestioni della navigazione a bordo di questi meravigliosi gioielli di stile e tecnologia. Le fragranze come i colori: da indossare, da accostare ai tessuti, da intonare e integrare nell’arredamento, veri e propri oggetti di design, protagonisti insieme agli altri elementi che compongono il decòr degli yacht. Entrambi italiani, entrambi ambasciatori del made in Italy nel mondo, entrambi rappresentanti di un gusto e di uno stile unico e riconoscibile, Azimut Benetti e Laura Tonatto condividono una cultura dell’esclusività e dell’eccellenza che affonda le sue radici nella passione per la ricerca e l’innovazione continua, la cura dei dettagli, l’impiego di materiali e lavorazioni pregiate per offrire ai propri clienti un’esperienza unica e coinvolgente. L’esordio in anteprima della nuova essenza Azimut Benetti è previsto a bordo dei 22 modelli esposti il prossimo 11 settembre al salone internazionale di Cannes, nella splendida perla della Costa Azzurra, in occasione del Festival de La Plaisance, l’appuntamento nautico che apre la stagione 2012. Il secondo appuntamento, è fissato per l’inizio di ottobre, al salone intarnazionale di Genova, in cui Azimut Benetti, con i suoi 2.400 metri quadri di stand, esporrà una flotta di ben 24 imbarcazioni. I prodotti di Laura Tonatto, cosi’ come la nuova fragranza creata in esclusiva per Azimut Benetti saranno disponibili nella Styling Lounge di Yachtique, la divisione creata per offrire agli armatori del Gruppo un supporto completo ed innovativo per soddisfare qualsiasi esigenza. Dall’offerta di pacchetti finanziari integrati, al refit & repair, al charter e brokerage, sino alla consulenza personalizzata della decorazione interna delle imbarcazioni proponendo una selezione dei piu’ prestigiosi marchi del lusso al mondo.

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Si ringrazia Renzo Arbore, Aldo Biasi Comunicazione, Maxus, la fotograa di Claudio Porcarelli e gli editori che pubblicano gratuitamente questo annuncio.

Sono nello spettacolo da una vita. Eppure, il pubblico che amo di più non mi ha mai visto né sentito.

Il pubblico che amo di più, sono i sordociechi. Loro non vedranno mai questa pubblicità e nessuno potrà mai leggergliela. Tu però lo stai facendo. Dai il tuo contributo alla Lega del Filo d’Oro che li aiuta e se ne fa carico, spesso per tutta la vita. Senza applausi e senza clamori, i sordociechi ti ringraziano. Per ricevere documentazione e contribuire:

c/c postale 358606 www.legadellodoro.it

ONLUS


[INVESTO SMOKE] by

Giorgio Cournier

E-Cig L’ S

’investimento

” o s o i z i “V

tanno spuntando come funghi i negozi di sigarette elettroniche, le «ecig» per dirla all’inglese, sembrano essere la nuova frontiera del business. Già, perché sono sempre di più i fumatori che vogliono smettere ma che non hanno la forza o la voglia di privarsi della sigaretta. E allora ecco un’alternativa valida e conveniente. Già, perché la sigaretta elettronica non è altro che un dispositivo che tramite una resistenza di riscaldamento, alimentata dalla batteria, consente l’evaporazione del liquido presente nella cartuccia.
Ed è il liquido, una specie di «surrogato» del tabacco, l’anima della sigaretta elettronica: è il liquido che, una volta evaporato, penetra per inalazione nei polmoni e rilascia l’aroma che emula il sapore di sigaretta (o altri gusti) più l’eventuale nicotina.
Il vapore ottenuto con questo sistema è composto da poca

In Italy are “mushrooming” too. The electronic cigarettes shops, the so-called <<e-cig>>, seem the new business frontier. Yes, because there are always more smokers willing to stop but that don’t have the strength or the will to give up on cigarettes. So here is a valid and economical alternative. The electronic cigarette is just a device that through a heating resistance, battery-powered, allows the evaporation of the liquid inside the shell. And it is the liquid, a sort of tobacco <<surrogate>>, the core of the electronic cigarette: once it evaporates, penetrates through inhalation in the lungs and releases the aroma emulating the cigarette taste (or others) in addition to possible nicotine. The steam that comes out is made of distilled water, vegetable glycerol and propylene glycol with different percentages, depending on the smokers and producers tastes. There is a part of water-soluble aromas. All substances – except for nicotine – are certified and commonly used in food field. INVESTO MAGAZINE 121


INVESTO SMOKE

acqua distillata glicerolo vegetale e glicole propilenico che variano tra loro in percentuale, a seconda dei gusti personali e dei produttori. Vi è anche una parte di aromi idrosolubili. Tutte sostanze – ad eccezione della nicotina certificate e abitualmente utilizzate in campo alimentare. Già, perché esistono liquidi con e senza nicotina e a vari dosaggi di nicotina. Questo per consentire al fumatore abituale di non subire i sinromi dell’astinenza e – volendo – di diminuire gradualmente il dosaggio fino alla completa disassuefazione. Una sigaretta elettronica media costa circa 40-50 euro. Ma allora la sigaretta elettronica rappresenta davvero la soluzione che i milioni di fumatori stavano aspettando? Forse sì, ma non è ancora detto. Al momento si possono solo elencare i pro e i contro. Inanzitutto vanno sottolinneati i vantaggi. Perché rinunciare alle bionde e fumare elettronico fa bene sia alla salute – fino a prova contraria ovviamente – sia al portafogli, e questo è certo. Innanzitutto nelle e-cig non

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INVESTO SMOKE

Yes, because there are liquids with and without nicotine and with different dosages. That is to allow the smoker to avoid abstinence symptoms and – if wanted – to gradually reduce the quantity until the complete detoxification. An electronic cigarette costs around 40-50 euros. But then the e-cig represents the solution that millions of smokers were waiting for? Maybe yes, but it’s early to say it. For now we can only list the pro and cons. First of all we have to underline the advantages. Because renouncing to the “blondes” and starting to smoke electronic is good both for your health – until proven otherwise of course – and wallet, this is for sure. Inside the e-cig there is no trace of carcinogenic substances of those who are made while smoking normal cigarettes. The smoke inhaled with the electronic cigarette is not smoke coming out from burning but vapor. Like an aerosol. The e-cig does not stink, it smells good and doesn’t stain your teeth and fingers. And even more important: it can be smoked everywhere, even in public places and indoor environments.

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INVESTO SMOKE

è presente nessuna sostanza cancerogena delle circa 4mila prodotte dalla combustione delle normali sigarette. Il fumo che si inala con la sigaretta elettronica non è infatti fumo da combustione, ma vapore. Come un aerosol. La sigaretta elettronica non puzza, semmai profuma, non ingiallisce le dita e non macchia i denti. Particolare importante: ad oggi può essere fumata – o meglio svapata – ovunque, anche nei locali pubblici e negli ambienti chiusi. Poi c’è il fattore prezzo: un fumatore medio-forte fuma una media di 30 sigarette al giorno, che hanno un costo quantificabile in circa 200 euro al mese. Per svapare si spende molto meno. Al costo iniziale per l’acquisto del dispositivo si deve aggiungere quello per i liquidi e i ricambi, che gravano mediamente sul portafogli dello “svapatore” per circa 30-40 euro al mese. Veniamo ai contro. Il principale è che la certezza matematica che fumare la sigaretta elettronica non provochi danni o controindicazioni a lungo termine non c’è ancora. Tanto che l’Oms ha recentemente diramato una nota in cui invita alla cautela. Incoraggiante è il fatto che le sostanze evaporate dal dispositivo non siano di per sé tossiche (esclusa la nicotina, ovviamente) ma non esistono studi sugli eventuali danni che l’inalazione di queste sostanze potrebbe produrre nel lungo periodo. Al momento esiste soltanto uno studio dell’Università di Perugia e una ricerca ancora in corso della Lega nazionale antifumo i cui risultati sono, per ora, incoraggianti. Di certo è un bel business e a dimostrarlo sono le decine di negozi aperti a Torino nell’ultimo anno. Per capire l’entità del fenomeno basti pensare che soltanto una delle tante catene di franchising presenti sul mercato ha aperto 10 punti vendita in città e 40 in tutto il Piemonte.

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Then there is the price factor: an average-strong smoker smokes about 30 cigarettes a day, spending about 200 euros per month. Due to using the e-cig the cost is incredibly reduced. Other than the cost to buy it, you have to add that of the liquids and refills that are about 30-40 euros per month. Let’s now see the cons. The main one is that there is no certainty that smoking electronic won’t cause long-term damages or contraindications. In any case the WHO has recently released a statement inviting for caution. The encouraging fact is that the substances evaporated inside the device are not toxic per se (except for nicotine, of course) but there isn’t any study about the possible long-term damages coming from the inhalation of these substances. There is just one study made by Perugia University and a still ongoing research from the anti-smoke National League whose results are, for now, encouraging. It is for sure a business and to show it there are dozens of shops in Turin that opened during the last year. To understand the extent of this phenomenon you have to think that just one of the many franchising business on the market opened 10 shops in town and 40 all over Piedmont.



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[INVESTO FITNESS] Esercizio fisico e ment ale

Negli ultimi trent’anni, quella del benessere fisico è diventata una delle industrie più importanti del nostro Occidente. Finalmente abbiamo compreso l’importanza del movimento come fattore protettivo nei confronti di patologie importanti quali quelle cardiovascolari, diabete, obesità e infinite altre. Cercherò ora di approfondire la questione, partendo da un punto di vista empirico. Se si interpella un qualsiasi individuo chiedendogli come mai ha deciso di praticare un’attività sportiva, le risposte probabilmente saranno queste: “perché mi diverte“, “mi fa sentire meglio“, “mi gratifica“. Queste risposte non fanno altro che evidenziare una realtà sottesa alla fitness; l’esercizio non solo aiuta a prevenire le malattie ma è correlato a una condizione mentale necessaria e motivante nei confronti dell’esercizio stesso. Alludiamo a divertimento, benessere, autostima che si ottengono con questa abitudine di vita: non solo meri fattori motivazionali, ma un patrimonio di stati d’animo positivi e di emozioni. La fatica è davvero un minuscolo prezzo da pagare in cambio di un migliore rapporto con se stessi. Invecchiare bene non significa solo vivere più a lungo ma mantenersi sani. Non esistono né programmi né farmaci in grado di offrire garanzie per prolungare la qualità della vita al di là di una corretta e costante attività fisica. Questa frase è stata scritta nel 1982 sul Journal of the American Medical Association e sono convinto profondamente che resterà valida molto a lungo.

by

Andrea Scarpetta

Physical and ment al exercise Over the last thirty years, that of physical wellbeing became one of the most important industries in the West. Finally we understood the importance of exercising as precautionary factor towards important pathologies such as cardiovascular diseases, diabetes, obesity and countless others. I’ll try now to deepen the matter, starting from an empiric point of view. If you consult any individual asking why he decided to start practicing a sporting activity, the answers will probably be: “because I have fun”, “it makes me feel better”, “it satisfies me”. These answers just underline the implied reality of fitness; exercising not only helps to prevent diseases but it is related to a necessary and motivating state of mind towards exercising itself. We allude to fun, well-being, self-esteem obtained with this habit of life: not just mere motivational elements, but a patrimony of positive mental states and emotions. The effort is just a small price to pay in exchange of a better relationship with ourselves. Aging well does not mean just live longer but keep ourselves healthy. There are neither programs or medicines capable of offering guarantees to extend the quality of life beyond a correct and constant exercising. This sentence was written in 1982 on the Journal of the American Medical Association and I’m deeply convinced that will be valid for a long time.

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INVESTO FITNESS

Equilibrio nel corpo

Tre sistemi principali, regolano il nostro equilibrio psicofisico; sistema dell’equilibrio, sistema cardiocircolatorio e sistema della respirazione. Il tutto governato dal cervello omeostatico, la parte più arcaica del nostro cervello. Quest’ultimo agisce costringendoci ad assumere una postura, a rallentare o accelerare il respiro, a diminuire o incrementare la frequenza cardiaca. Il funzionamento di questi sistemi può essere rafforzato e ottimizzato attraverso un corretto esercizio fisico. Dunque con un pò di buona volontà e un costante allenamento, possiamo noi tutti imparare a gestire il nostro corpo e la sua reattività, favorendo una sensazione di benessere che ci permette di superare le situazioni emotive negative e apprezzare quelle positive. Questa migliore gestione dell’emotività ci consentirà a sua volta di perfezionare la funzionalità del nostro cervello omeostatico e in ultima analisi del nostro corpo: un circolo virtuoso capace di innescare un processo di miglioramento continuo.

Balance in t he body

Three main systems regulate our psychophysical balance: the equilibrium system, the cardiovascular system and the breathing system. Everything is run by the homeostatic brain, the most archaic part of our brain. It acts forcing us to adopt a posture, to slow down or accelerate our breathing, to decrease or increase our heart rate. The functioning of these systems can be strengthened and optimized through a correct physical exercise. So with a bit of goodwill and a constant training, we can learn how to handle our body and its reactivity, encouraging a feeling of well-being that can help us to overcome negative emotional situations appreciating the good ones. This better administration of sensibility will help us to improve our homeostatic brain functions and in the end of our body: a virtuous circle capable of starting a continuous improving process.

Lao Tzu.

“Un viaggio lungo mille chilometri inizia con un piccolo passo“

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INVESTO FITNESS

Il personal t rainer

Uno dei primi in Italia a far emergere la figura del personal trainer è stato il mio caro maestro, Luciano Gemello. Lui mi ha trasmesso la passione per questa professione, che non amiamo etichettare come un lavoro, ma divertimento allo stato puro. Supportare le persone nel raggiungimento di un traguardo, qualunque esso sia, è una soddisfazione impagabile. L’importanza di farsi seguire da un trainer laureato, innesca un vero e proprio circolo virtuoso; tutti noi, se ci sentiamo meglio fisicamente siamo spronati e motivati a dare ancora di più, abbandonando stili di vita errati, scoprendo l’immenso valore della cura di sè. Un processo che nulla ha a che fare con il lato meramente estetico o edonistico, ma tocca direttamente la salute.

The personal t rainer

ANDREA SCARPETTA

One of the first to help emerging the personal trainer figure was my dear master, Luciano Gemello. He handed me the passion for this profession, that we don’t like to label as a job, but pure fun. Supporting people in reaching a goal, whatever that might be, is a priceless satisfaction. The importance of being followed by a graduated trainer sparks off a true virtuous circle: if we all feel better physically, we are encouraged and motivated to give even more, abandoning wrong lifestyles, discovering the immense value of self-caring. A process that nothing has to do with the mere aesthetical and hedonistic side, but reaches directly our health.

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INVESTO FITNESS

A dimostrazione della stretta connessione tra Fitness e Salute ho voluto chiedere al dott. Giuseppe Vaccari medico chirurgo, specialista in cardiochirurgia alle “Molinette” di spiegarci in poche parole quali sono gli effetti positivi di cui giova il nostro organismo quando esegue un allenamento costante ed equilibrato: << L’attività fisica regolare e costante è la miglior prevenzione per le malattie cardiovascolari. L’esercizio fisico opportunamente svolto aiuta sensibilmente a regolare i livelli di colesterolo buono nel sangue. Per questo prima di prescrivere una qualsiasi terapia con statine incoraggio il paziente a introdurre nella sua vita una regolare attività fisica che agisce a carico esclusivamente della frazione buona (HDL), con conseguente diminuzione del vero predittore del rischio cardiovascolare : il rapporto LDL(colesterolo cattivo) / HDL. Effetti positivi si hanno anche sulla pressione arteriosa. In particolare gli esercizi aerobici (corsa, marcia, ciclismo ecc.) riducono sia la pressione arteriosa sistolica sia la pressione arteriosa diastolica. Bisogna evitare di trattenere il respiro durante gli esercizi di tonificazione, imparare una corretta tecnica di respirazione. L’allenamento con i pesi può rivelarsi un valido complemento all’attività cardiovascolare, tuttavia è importante utilizzare carichi moderati ed eseguire un numero di ripetizioni elevato. Anche nel paziente diabetico l’attività fisica equilibrata e mirata risulta essere molto importante e di grande aiuto per un migliore qualità di vita. Nella mia quotidianità professionale cerco di usare i farmaci (che comunque hanno sempre degli effetti collaterali) solo là dove è veramente necessario. Mi trovo spesso a consigliare al paziente di rivolgersi a un bravo personal Trainer che sappia disegnare sulla persona un programma di esercizi adatto alle esigenze personali. Dopo qualche mese controllo i risultati ematochimici e poi definisco la terapia farmacologica necessaria. Lo stesso da anni ho deciso di investire sulla mia salute affidandomi a un personal trainer. L’attività fisica dovrebbe diventare una regola e un’abitudine di vita ma bisogna che essa si inserisca in maniera armonica nella vita quotidiana >>.

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To show the correlation between Fitness and Health i wanted to ask to Doctor Giuseppe Vaccari, surgeon specialized in cardiac surgery at the Molinette Hospital in Turin, to explain in a few words what are the positive effects for our organism when it performs a correct and constant training: << Regular and constant physical activity is the best prevention for cardiovascular diseases. Properly done physical exercise helps to regulate the levels of good cholesterol in our blood. This is why before I prescribe any kind of statins therapy I encourage the patient to introduce in his life regular exercising that acts exclusively on the good fraction (HDL), with a consequent diminishing of the true predictor of cardiovascular risk: the relation LDL (bad cholesterol) / HDL. The positive effects are sensed even on blood pressure. In particular, aerobic exercises (running, walking, cycling etc.) reduce both systolic blood pressure and diastolic blood pressure. You need to avoid holding your breath during the toning exercises and learn a correct breathing technique. Training with weights can be a valid complement for cardiovascular activity, however it is important to use moderated weights and perform a high number of repetitions. Even in the diabetic patients a balanced and targeted physical activity is very important and incredibly helpful for a better quality of life. In my everyday professional life I try to use medicines (that have always side effects) just where it is strictly necessary. I often advise the patient to consult a good personal trainer to organize for him an exercises program just for his individual needs. After a few months I check on the ematochimics results and then define the necessary drug therapy. I myself decided to invest on my own health relying on a personal trainer. Exercising should become a rule and a life habit, but we need to let it fit harmonically in our everyday life >>.


INVESTOwoman

vivere

“Invecchiare bene non significa solo più a lungo ma mantenersi sani”

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[INVESTO COLLECTION] by

P

Lodovico Poletto

Figurine da collezione!

er fortuna talvolta conta più il cuore del portafoglio. E nel campo del collezionismo questo è molto più vero di quanto non si immagini. Perché se i Rolex d’antan sono un investimento che dura nel tempo, che resiste a tracolli di borsa e spread impazziti, che di permette di monetizzare anche cifre da capogiro, capaci di garantirti l’acquisto di una casa, ci sono altri amori collezionabili che non gonfiano il portafoglio ma riempiono il cuore. E in una classifica ideale il primo posto assoluto e inattaccabile è quello del collezionismo di figurine. Quelle dei calciatori, certamente, ma anche quelle di ogni e qualunque altra raccolta lanciata sul mercato da quando le case editrici hanno inventato questo prodotto. Che poi non si possa anche mettere da parte delle fortune raccogliendo figurine, beh, questo è ancora tutto da vedere. Ma intanto partiamo dal football.

Luckily enough sometimes the heart matters more than the wallet. And in the field of collecting this is so much more true than one can imagine. Because if the vintage Rolex are an investment that lasts in time, financial downfalls and crazy spreads, that allows you to monetize staggering figures, able to guarantee the purchase of a house, there are other collecting loves that leave the wallet empty while filling the heart. And in an imaginary chart, the absolute first and untouchable place would be that of collecting cards. Those of soccer players of course, but even those of every other kind of collection ever bring out since the publishing houses invented this product. The fact that one cannot earn a fortune when collecting cards, well, it remains to be seen. But in the meantime let’s start with football. The Panini brothers, in 1960, in Modena, a bit as a joke and a bit as a bet, decided

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INVESTO COLLECTION I fratelli Panini, nel 1960, a Modena, un po’ per scherzo, un po’ per scommessa imbustarono e vendettero un lotto di figurine Nannini - storica casa degli Anni’40 che produceva immagini disegnate delle squadre di calcio - a poche lire a bustina. E fu il successo. Di strada, da allora, ne è stata fatta quanto basta. E il mondo ha scoperto una forma di amore per i calciatori in fotografia, che muove ogni anno, soltanto in Italia, qualche migliaio di persone. Che affollano eBay per cercare i pezzi mancanti, che partecipano a fiere, che si contendono in aste virtuali i pezzi mancanti dai vecchi album. I prezzi? Quando c’è di mezzo il cuore si è disposti a sborsare qualsiasi cifra. Prendiamo la figurina di Faustino Goffi, che nella sta-

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to put into an envelope and sell a batch of Nannini cards – historical publishing house that in the 40’s used to produce freehand drawings of football teams – for a few liras per envelope. And it was a complete success. Since then, collecting walked a long mile. And the world discovered a form of love for soccer players in tiny pictures, that moves in Italy, every year, a few thousand people that fill eBay looking for the missing pieces, participating at fairs, and contending in virtual auctions the missing pieces of old albums. The prices? When the heart is on the way one can pay any amount of money. Let’s take the Fausto Goffi card, that in the 67’-68’ season played in Padua team 18 matches scoring 4 goals. It was sold on eBay for 121 euro, in a virtual auction lasted several days and that stirred up dozens of collectors. One hundred and twenty euros do not make a big difference in the wallet, it is true. But that card in the heart of who won the competition must have represented a lot. Of course, it was rare. And this is the biggest mystery, why are there cards considered as “rare” and other so banal and common? A certain, unassailable, super-sure answer is


INVESTO COLLECTION

gione ‘67-68 gioca nel Padova 18 partite, segnando 4 gol. È stata battuta su Ebay alla bellezza di 121 euro, in un’asta telematica durata parecchi giorni e che ha scatenato decine di collezionisti. Centoventuno euro non fanno molta differenza nel portafoglio, è vero. Ma quell’immagine nel cuore di chi si è aggiudicato la gara deve aver rappresentato molto. Certo, poi era rara. E questo è il mistero più grande, perché alcune figurine sono “rare” ed altre così banali e comuni? Una risposta certa, inattaccabile, utrasicura non ce l’ha neppure chi dedica da anni tempo ed energie a questo tipo dei collezioni. Rara, appunto. E indispensabile per completare un album, quello del campionato 67-68. Di qui il prezzo. Che se volete è davvero stratosferico per un tagliandino di carta adesiva con la foto del giocatore. In questo mondo, frequentato da appassionati di calcio che conoscono a memoria formazioni e classifiche marcatori, sanno a memoria come finì

not known even to those who dedicated years, time and energies on this kind of collections. Rare, exactly. And essential to complete an album, the one of 67’-68’. Here is why it has that price. That is exorbitant for a small piece of sticky paper with the player’s picture. In this world, attended by football enthusiasts that knows by heart formations and scorer tables, how this or that match played under the rain in Marassi in 1961 ended, the albums too have a price. Or rather an economic value. The rarest can reach the price of six – seven – eight thousand euros. Yes, eight thousand. For an album that a child, a couple of decades ago, completed exchanging the stickers at school with his mates or thanks to never ending games played in the courtyard with his friends. And if the album is not in a good state, or it is incomplete, well it doesn’t really matter. It has a value too. How much? It depends on what football year it is about, from the number of requests made by the

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INVESTO COLLECTION

la tal partita giocata a Marassi quella domenica di pioggia del 1961, anche gli album hanno un prezzo. Anzi, un valore economico. Quelli più rari possono sfiorare cifre record di sei - sette - ottomila euro. Sì ottomila. Per un album che un bambino, qualche decina di anni prima, ha completato scambiando le «figu» a scuola con i compagni o grazie a decine di interminabili partite giocavate in cortile con gli amici. E se l’album non è in buono stato, o è incompleto, beh non importa. Vale anch’esso. Quanto? Dipende dall’anno calcistico di cui narra la storia, dal numero delle richieste che arrivano dai collezionisti, dal suo stato di conservazione. Può essere adoperato come «magazzino ricambi» da cui staccare le immagini mancanti per un altro raccoglitore tenuto meglio, ma anch’esso incompleto. Oppure può essere terminato a sua volta. Per passione. O per calcolo. C’è qualcuno che saccheggiando cantine e solai di amici e parenti ha costruito una mezza fortuna sulle figurine. Ci sono altri che invece inseguono ancora il sogno di quanto erano bambini. Con le raccolte dei calciatori, certamente. Con quelle di Sandokan. O se volete con quelle ancora più antiche della Liebig, della Lavazza, o le figurine della Lampo. Il valore? Medio-basso per portafoglio. Ma incommensurabile per il cuore. collectors and its state of preservation. It can be used as a <<stock for spare parts>> from which to take the missing cards of another album better conserved, but incomplete too. Or it can be finished. For passion. Or for reckoning. There is someone that after sacking cellars and attics of their friends and family raised a small fortune with stickers. Others are just chasing the dream of when they were children. With the football players album, of course. Or Sandokan’s. Or with the antique of Liebig, Lavazza, or the Lampo cards. The value? Quite low for the wallet. But immeasurable for the heart.

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La fa bene.. soprattutto all’economia italiana!

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na doccia fredda per tutte quelle mamme italiane che fanno le schizzinose su cosa bere a tavola. Una doccia con le bollicine, peraltro. Numeri alla mano, infatti, si scopre che la Coca Cola fa bene. Almeno all’economia italiana. Sono infatti ben 8 gli stabilimenti della grande multinazionale, che fanno della Coca Cola la settima impresa per dimensione nel settore dei prodotti alimentari e delle bevande nel nostro Paese. Tra stabilimenti veri e propri, depositi, uffici e un centro di assistenza tecnica, praticamente tutta la Penisola è coinvolta: da Gaglianico (in Piemonte) alla Lombardia, con Milano e Buccinasco. Quindi Nogara, Campogalliano e Montelupo, sempre per restare nel Centro Nord. Nel Centro Sud si passa da Roma, ma anche da Oricola, Marcianise (terra del Casertano nota soprattutto per essere patria di grandi pugili come Clemente Russo e non solo), Rionero, Monticchio fino ad arrivare ad Elmas, in Sardegna. Un vero e proprio Giro, senza biciclette, ma con bottiglie e lattine. E uno studio presentato di recente ne dimostra l’effetto positivo in termini di occupazione e di produzione di ricchezza. La ricerca analizza l’impatto del “mondo Coca-Cola” nel Bel Paese, in cui opera dal 1927, distinguendo tra gli impatti diretti, riconducibili alle aziende Coca-Cola, e indiretti, riconducibili ai partner commerciali nella sua catena dell’indotto (dalla produzione agricola, ai fornitori, alla distribuzione dei prodotti). Con un accorgimento: le bevande a marchio Coca-Cola, vengono spesso considerate dai consumatori come

A cold shower for all the Italian mothers that are squeamish about the beverages to drink. A fizzy shower, however. With numbers in hand, in fact, we can see that the Coca-Cola is healthy. At least for Italian economy. There are 8 plants of the big multinational, that make Coca-Cola the seventh company by size in the field of foodstuffs and beverages in our Country. Among factories, storages, offices and a technical assistance center, practically all the Peninsula is involved: from Gaglianico (in Piedmont) to Lombardy, with Milano and Buccinasco. Then Nogara, Campogalliano and Montelupo, always referring to NorthCentral. In South-Central we can go in Rome, but even Oricola, Marcianise (a land near Ca-

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provenienti da un’unica impresa multinazionale con sede ad Atlanta (negli Stati Uniti), mentre in realtà sono prodotte in diversi Paesi ad opera di società di imbottigliamento locali che acquistano i concentrati direttamente da The Coca-Cola Company. Le società di imbottigliamento creano così posti di lavoro, sostengono l’occupazione e generano redditi ed entrate fiscali in tutti i settori dell’economia, grazie all’acquisto di beni e servizi e alla vendita dei propri prodotti, attraverso una capillare rete distributiva. “Nel processo di produzione, confezionamento, promozione e distribuzione dei suoi prodotti al cliente finale, Coca-Cola agisce come un’impresa prevalentemente locale, stimolando l’attività economica lungo l’intera catena del valore”, spiega il professor Ethan Kapstein, docente di Economia Politica presso l’INSEAD (Institut Européen d’Administration des affaires) e autore della ricerca. “Il suo operato esercita un effetto di sostegno sia sulle imprese a monte sia su quelle a valle. Tali imprese generano, a loro volta, redditi ed entrate fiscali, sviluppando in questo modo l’attività economica all’interno delle loro rispettive catene del valore”. Restando al solo caso italiano, dunque, in base ai dati dell’esercizio 2010, dall’analisi emerge che la supply chain Coca-Cola immette nell’economia italiana un valore aggiunto pari a 3.163 milioni di euro (equivalente allo 0,21% del Pil). Di questo, il 40%, pari a circa 1.251 milioni di euro, è versato sotto forma di tasse allo Stato (lo 0,37% del totale delle entrate fiscali in Italia). Coca-Cola impiega direttamente 3.300 dipendenti, mentre l’impatto

serta famous for being the birth land of great boxers like Clemente Russo), Rionero, Monticchio up to Elmas, in Sardinia. A true Tour, without bicycles, but with bottles and cans. A recently submitted study shows the positive effects in terms of employment and wealth production. The research analyzes the impact of the “Coca-Cola world” in Italy, in which it operates since 1927, distinguishing between direct impacts, referable at Coca-Cola factories, and indirect, referable to commercial partners in its linked industries (from agriculture production, to suppliers, to products distribution). With a trick: Coca-Cola branded beverages are often considered by consumers as coming from a multinational enterprise with its base in Atlanta (United States), while actually they are produced in different Countries due to the work of local bottling companies that buy the concentrate directly from the CocaCola Company. So the bottling companies create job opportunities, supporting occupation and generating incomes and tax revenues in all the economy sector, thanks to goods and services purchase and products sale, through a diffuse distribution chain. “With the production, packaging, promotion and distribution of its products to the final client, Coca-Cola acts as a local enterprise, encouraging the economic activity along the entire value chain”, says Doctor Ethan Kapstein, professor of Politic Economics in INSEAD (Institut Européen d’Administration des affaires) and author of the research. “Its conducts wields a sup-

Con stabilimenti sparsi in tutto il Paese, la grande multinazionale di Atlanta contribuisce in maniera significativa sia alla produzione di ricchezza che all’occupazione della nostra Penisola. 142 INVESTO MAGAZINE


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Valore aggiunto pari a 3.163 milioni di euro

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occupazionale diretto e indiretto è pari a circa 45.300 posti di lavoro (equivalente allo 0,18% della forza lavoro totale a livello nazionale). In pratica ad ogni posto di lavoro diretto corrispondono 13 posti di lavoro indiretti all’interno dell’economia italiana. Quanto alle vendite, il consumo del totale dei prodotti a marchio Coca-Cola in Italia equivale a 3.751 milioni di euro, di cui 411 milioni rappresentano l’Iva (inclusa nei prezzi al consumo), 21.084 milioni il fatturato Coca-Cola HBC Italia. Come faremmo, dunque, senza Coca Cola? Lo stesso modello matematico utilizzato ai fini dell’analisi è stato adottato anche per misurare quale sarebbe l’impatto socio-economico di Coca-Cola nell’ipotesi in cui la produzione domestica fosse sostituita da prodotti importati con un utilizzo, a livello locale, unicamente dei canali distributivi. In questo ipotetico scenario, l’economia italiana andrebbe incontro a una perdita di qualcosa come 221 milioni di euro in valore aggiunto e di quasi 3.500 posti di lavoro.

port effect both on upstream and downstream enterprises. Those firms generate incomes and tax revenues, developing the economic activity inside their own value chains”. Considering just the Italian case, so, basing on data of 2010, from the analysis emerges that the Coca-Cola supply chain put in Italian economy a surplus value equal to 3.163 million euros (equivalent to 0,21% of PIL). Of this, the 40%, equal to around 1.251 million euros, is paid as taxes to the State (0,37% of total Italian tax income). Coca-Cola employs directly 3.300 employees, while the occupational impact direct and indirect is equal to 45.300 jobs (equivalent to 0,18% of the total national workforce). In short words to every direct job correspond 13 indirect jobs inside Italian economy. About selling, the total consumption of Coca-Cola branded products in Italy is equal to 3.751 million euros, of which 411 represent VAT (included in consumer prices), 21.084 million is the turnover for Coca-Cola HBC Italy. What would we do without Coca-Cola? The same mathematic model used to make the analysis, has been used to measure what would be the socioeconomic impact for Coca-Cola in the hypothesis in which the domestic production would be substituted by imported goods using, at local level, just distribution channels. In this hypothetical scenario, Italian economy would surely lose something like 221 million euros in added value and almost 3.500 jobs.

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[INVESTO JOBLESS] by

Ciao a tutti, siamo arrivati alla terza e ultima puntata della serie “Disoccupazione & Dintorni” e vorrei aprire una parentesi sul mondo delle agenzie interinali che, in effetti, fungono da tramite tra aziende e lavoratori ma a mio avviso ritengo servizi superflui e, lasciatemi dire, costosi dei quali si potrebbe facilmente fare a meno. Se qualcuno di voi non avesse mai avuto il piacere di imbattersi in uno di questi organizzatissimi uffici, non si preoccupi, prima o poi gli succederà o qualcuno gliene renderà conto. Nel dettaglio vorrei analizzare alcune delle domande che vengono poste nel momento del colloquio, come chiamano loro, CONOSCITIVO. La prima, e forse la più indicativa del caso, è: SIGNORA…PERCHE’ VUOLE QUESTO LAVORO? Allora in quella frazione di secondo che pre-

Olga Litterio

Hello everyone, here we are at the third and last appointment with the “inoccupation and such” and I would like to make a digression about the world of temping agencies that, in fact, work as intermediaries between companies and workers, but in my opinion I consider their services as superfluous and, let me say it, expensive and completely unnecessary. If any of you have never had the pleasure of running into one of these well-organized offices, don’t worry, sooner or later it will happen or someone will tell you about it. I would like to analyze in detail a few of the questions that are asked during the first interview, as they mean it, TO GET TO KNOW YOU. The first and maybe most indicative is: MISS… WHY DO YOU WANT THIS JOB? So then, in that fraction of a second prior to the answer

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cede la risposta ti chiedi: “Ho sentito bene? Che razza di discorso è?” Cosa si aspettano che uno risponda? “Così…perché a casa mi annoio…” oppure “Ho tempo a disposizione quindi posso fare qualcosa…” E’ ovvio che ho bisogno di soldi, di indipendenza, di obiettivi e di altre mille cose. Un’altra domanda classica è “CHE TIPO DI CONTRATTO VORREBBE?” Cosa me lo chiedi a fare se tanto non posso decidere io? E’ l’azienda che propone il tipo di impegno, la durata e il compenso non certo il dipendente a proprio piacimento. Mi sto convincendo del fatto che facciano dei corsi pseudo-psicologici per far memorizzare a questi individui le domande di rito. E poi, dulcis in fundo, la frase di congedo: “BENE, VEDIAMO QUALI SONO LE PROPOSTE E LA RICONTATTIAMO.” E chiamarmi direttamente con un’offerta in mano no, eh? Come fanno a guadagnare lo stipendio intanto che aspettano le richieste delle aziende? Divertendosi a torturare i malcapitati che hanno sotto tiro. Fermatevi un attimo a pensare ai vostri figli, mariti, fratelli, sorelle o anche i vostri amici o addirittura voi stessi seduti su quelle sedie in attesa di un posto, anche di minor competenze rispetto alle vostre, con davanti l’impie-

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you ask yourself: “Did I hear well? What kind of question is that?” What kind of answer do they expect? “You know… because I’m so bored at home…” or “I have time to waste so I can do stuff…” It is obvious that I need money, independence, goals and other thousand things. Another classic question is WHAT KIND OF CONTRACT WOULD YOU PREFER? Why are you asking me, if I cannot decide about it? The company proposes the kind of employment, the duration and the payment, not the employee as they like. I’m convinced about the fact that they attend psycho-alike courses to help them memorize the classic questions. And then, last but not least, the farewell phrase: WELL, WE’LL SEE WHAT THE OFFERS ARE AND THEN WE’LL GET IN TOUCH WITH YOU. Why not calling me directly with a real offer? How can they earn their salary while waiting for the companies requests? Having fun torturing the unfortunate people under fire. Just stop for one second and think about your sons, husbands, brothers, sisters, your friends or even yourself sitting on those chairs waiting for a job, probably of a minor competence comparing to your skills, with the temporary agency employee in front of you that completely scans and labels you on his computer. Right after you, another person will sit there listening to the same questions, trying to answer the same answers and for the same stupid


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gato dell’agenzia interinale che vi fa la risonanza magnetica completa e vi cataloga sul suo computer. Subito dopo si siederà lì un’altra persona alla quale verranno fatte le stesse domande, attese le stesse risposte e per gli stessi stupidi motivi. Dov’è finito il boss che ti chiama, si presenta, ti chiede cosa sai fare, ti mette alla prova una settimana e se vai bene ti dà la mano e ti assume? Non rimpiangete quei tempi quando i nostri nonni o i nostri padri valevano per quanto si impegnavano e non per il titolo di studio o le risposte azzeccate a persone che non avrebbero forse mai più rivisto? Ora basta parlare di disoccupazione, se vi siete appassionati alle mie vicende come spero, vorrei lasciarvi con una bellissima e agognata notizia: “HO FINALMENTE UN LAVORO ANCH’IO!!!” Oggi mentre leggete siamo in settembre quindi, calcolando che ho iniziato il 16 aprile, sono cinque mesi che ho un impiego: non solo sono stata fortunata ma credo veramente di aver ricevuto il famoso miracolo di cui vi parlavo nella prima parte della storia. In questo periodo di crisi, in cui alcune persone si tolgono la vita perché sommerse dai debiti o perché non riescono a pagare gli stipendi ai propri dipendenti, mi sento al settimo cielo e la

reasons. Where is the boss that directly calls you, introduces himself, asks you what you can do, tests you for one week and if you are right for the job shakes your hand and hires you? Don’t you miss those times in which your grandfathers or your parents were worth their efforts and not just for their qualifications or the well-chosen answers to people they would probably never meet again? But now let’s stop talking about unemployment, if you were thrilled with my adventures as I hope you were, I would like to leave you with a marvelous and desired news: “I FINALLY HAVE A JOB TOO!!!” Today as you are reading, we are in September so, calculating that I started on April 16th, it is five months that I have a job: not only I was lucky but I really think that I received the famous miracle I was telling you about during the first part of the story. In this moment of crisis, when there are people taking their life because of their debts or because they cannot afford to pay their employees, I’m in seventh heaven and the happiness that pervades me reflects directly on my relationships, with my relatives and with my friends. The company that hired me consulted a temporary agency, but the selection was in-house, in a very professio-

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INVESTO JOBLESS serenità che mi pervade si riflette sui miei rapporti, con i familiari e con i conoscenti.L’azienda che mi ha selezionato ha interpellato un’agenzia interinale, ma la selezione è stata fatta internamente e in maniera assolutamente professionale e soprattutto istantanea. Non mi hanno chiamato tre o quattro volte facendomi fare la trottola lungo la scala gerarchica e il dirigente per cui lavoro in dieci minuti di colloquio ha capito chi aveva di fronte. Ha fatto domande precise e soprattutto inerenti il lavoro che avrei dovuto svolgere. Non posso fare il nome dell’azienda perché è famosa a livello mondiale ma posso sbilanciarmi e dirvi che: sono un’assistente di direzione con un ufficio tutto mio, ho la mensa praticamente gratis, il telefono aziendale e uno stipendio più che dignitoso; lavoro con persone competenti, disponibili e soprattutto semplici ma la cosa che più mi gratifica è che ogni giorno imparo cose nuove e ho contatti con altre donne che ricoprono il mio stesso ruolo ma che vivono dall’altra parte della Terra. So che potrei sembrare boriosa ma vi prego dopo tante sofferenze, pianti, delusioni e arrabbiature lasciate che ME LA TIRI UN PO’…

nal way and most of all it was instantaneous. They did not call me three or four times spinning me around along the hierarchy scale and the manager I work for in ten minutes of interview understood who was sitting in front of him. He asked precise questions and most of all inherent with the job I was supposed to perform. I cannot name it because the company is famous worldwide but I can say that: I am an executive assistant with my own office, I have free meals, business telephone and a more than decent salary; I work with helpful, simple and capable people, but the thing that fulfills me the most is that every day I learn something new and I have contacts with other women with my function but living on the other side of Earth. I know that I can sound arrogant but please, after so much suffering, crying, delusions and anger let me BRAG A LITTLE…

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[INVESTO EVENTS] Mostra “Fare gli Italiani” Fino al 4 Novembre 2012

Il Gioielliere degli ultimi Zar Dal 27 luglio al 9 novembre

Mostra “I Quadri del Re”

Dal 5 Aprile al 9 Settembre 2012

Torino Fare gli italiani, la grande mostra dedicata alla storia e all’identità del nostro Paese, riaprirà al pubblico il 17 marzo 2012. 

L’annuncio è stato diffuso attraverso un comunicato ufficiale del Comitato esecutivo di Italia 150. 

La mostra Fare gli italiani potrà essere visitata fino al 4 novembre 2012, sempre presso le OGR di Torino.

Torino Esposizioni Dal 27 luglio al 9 novembre 2012 la Reggia di Venaria s’illumina con i bagliori dei gioielli del celebre orafo Peter Carl Fabergè e di altri rari monili dell’epoca imperiale russa. 

La mostra “Il Gioielliere degli ultimi Zar” espone 14 esemplari unici delle famose Uova pasquali di Fabergè e oltre 250 preziosissimi capolavori prodotti dalla fabbrica orafa di San Pietroburgo.

TorinoEventi 152 INVESTO MAGAZINE

Reggia di Venaria, Torino Dal 5 Aprile al 9 Settembre 2012, presso le Sale delle Arti della Reggia di Venaria Reale sarà possibile visitare la nuova mostra temporanea “I Quadri del Re”, un’esposizione di dipinti preziosi e capolavori d’arte provenienti dalla Galleria Sabauda di Torino. La mostra “I Quadri del Re” sarà integrata al percorso di visita della Reggia, completamente rinnovato per la stagione 2012 e che evoca le emozioni e la storia di uno dei più grandi capolavori dell’architettura barocca universale.


[INVESTO EVENTS] Le opere della Galleria Sabauda

Stupinigi tempo primo. Tesori ritrovati

Dal 5 Aprile al 9 Settembre 2012

Fino al 30 Dicembre

Eventi alla Reggia di Venaria Reale

Palazzo Reale, Torino

Palazzina di Stupinigi

Torino

Dal 5 aprile al 9 settembre 2012, nella Manica Nuova di Palazzo Reale di Torino si apre la mostra “Torino, Europa. 

Le grandi opere d’arte della Galleria Sabauda nella Manica Nuova di Palazzo Reale”. La mostra temporanea è una delle due sezioni in cui si articola l’evento “I Quadri del Re” e che vede coinvolta anche la Reggia di Venaria.

Dopo un breve periodo di chiusura dovuto all’inizio di nuovi cantieri di restauro e al set di Cenerentola, la Palazzina è riaperta al pubblico. Fino al 30 dicembre.

Dal 16 Marzo 2012 la Reggia di Venaria Reale è inaugura la nuova stagione con un programma ricco di novità: un percorso di visita completamente rinnovato, la nuova mostra temporanea “I Quadri del Re”, lo spettacolo di luci e suoni della Fontana del Cervo, i suoni degli eventi Musica a Corte, gli spettacoli delle Domeniche da Re, i giochi al Fantacasino dei Giardini, le attività didattiche e le attrazioni del Potager Royal.

Festival MITO

Dal 5 al 23 settembre

Volare!

Fino al 4 Novembre

Dal 16 Marzo

Thomas Schütte. Frauen Fino al 23 settembre

Torino/Milano

Torino Fino al 4 novembre alle OGR di Torino, una grande mostra dedicata all’avventura della conquista del cielo.

Per un mese il Festival MITO trasforma il modo di vivere nelle città di Milano e di Torino: un ricco programma di concerti e spettacoli, dalla classica al jazz, rock e pop, dalla musica antica a quella d’avanguardia, fino alle tendenze musicali più innovative, coinvolge il pubblico nella scoperta non solo della grande musica, ma anche dei luoghi più suggestivi e nascosti delle città.

Castello di Rivoli Fino al 23 settembre il Castello di Rivoli ospita la mostra “Thomas Schütte. Frauen”.

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[INVESTO EVENTS] ABITAMI

MICAM Shoevent

06-09 Settembre 2012

16-19 Settembre 2012

MACEF

06-09 Settembre 2012

Fiera Milano Rho

Fiera Milano Rho

AbitaMi nasce all’interno del Salone Internazionale della Casa Macef, un evento di vastissimo seguito che ogni anno richiama professionisti dell’arredo e del design da ogni parte del mondo.

Salone Leader fra le manifestazioni dedicate alla calzature di livello medio-alto, alto, MICAM SHOEVENT presenterà le collezioni per la stagione Autunno/Inverno 2011-2012 negli ampi spazi del nuovo Polo Fieristico di Rho.

Fiera Milano Rho Uno dei più importanti momenti commerciali a disposizione degli operatori internazionali del settore. La manifestazione si tiene con cadenza semestrale nelle due edizioni di Primavera (gennaio) e Autunno (settembre). Il suo punto di forza è legato allo stile italiano e alle produzioni di piccola serie e di grande qualità.

Milano Eventi 154 INVESTO MAGAZINE

Festival MITO

Dal 5 al 23 settembre

Torino/Milano Per un mese il Festival MITO trasforma il modo di vivere nelle città di Milano e di Torino: un ricco programma di concerti e spettacoli, dalla classica al jazz, rock e pop, dalla musica antica a quella d’avanguardia, fino alle tendenze musicali più innovative, coinvolge il pubblico nella scoperta non solo della grande musica, ma anche dei luoghi più suggestivi e nascosti delle città.


[INVESTO EVENTS] VISCOM VISUAL COMMUNICATION ITALIA 04-06 Ottobre 2012

MADE expo

17-20 Ottobre 2012

HTE - HI.TECH.EXPO 07-09 Novembre 2012

Fiera Milano Rho Tradizione, ricerca e rinnovamento saranno le linee guida di Viscom Italia 2012, la vetrina internazionale che racconterà in questa edizione il mondo in evoluzione del mercato della comunicazione visiva. Un evento che vuole essere la piazza ideale per un connubio di idee progettuali e di innovazione, luogo di conoscenza e di incontro per aprire nuovi canali di comunicazione e relazioni di business.

Fiera Milano Rho La manifestazione fieristica dedicata all’intero mondo delle costruzioni e del progetto si riconferma alla sua quarta edizione come punto di riferimento internazionale per il settore edilizio. Ne è conferma la scelta di organizzare a MADE expo gli Stati Generali delle Costruzioni, l’adesione delle molte associazioni di categoria che supportano la fiera e l’inserimento di tante importanti novità che ampliano l’offerta merceologica e culturale.

Milano Eventi

Fiera Milano Rho la prima manifestazione fieristica in Italia rivolta alle tecnologie di ultimissima generazione. La scelta di Fiera Milano per l’evento HTE - HI.TECH.EXPO rispecchia la volontà di raggiungere un pubblico internazionale di professionisti in settori di forte specificità come quello fotovoltaico, la fotonica, l’optoelettronica o gli operatori impiegati nella ricerca e nella applicazione delle tecnologie del vuoto e del coating e delle avanzatissime nanotecnologie.

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[INVESTO EVENTS] MUSEI VATICANI: APERTURE NOTTURNE 2012 Dal 7 settembre al 26 ottobre 2012

APPIAPPIEDI

Fino al 21 ottobre 2012

LUOGHI, FIGURE, NATURE MORTE Fino al 30 settembre 2012

Roma 
Un’occasione unica per visitare i Musei Vaticani in un orario insolito. Tutti i venerdì dalle ore 19.00 alle 23.00 (ultimo ingresso ore 21.30 e uscita dalle sale mezz’ora prima dell’orario di chiusura). E’ obbligatoria la prenotazione online. I biglietti acquistati e le prenotazioni effettuate non sono rimborsabili

Roma 15 appuntamenti per scoprire, insieme ad un archeologo, le bellezze della Regina Viarum, monumento a cielo aperto che lungo il suo percorso conserva mausolei e antiche ville, reperti archeologici a aree di scavo. Per maggiori informazioni www.pierreci.it

RomaEventi 156 INVESTO MAGAZINE

Roma Un’inedita lettura dei patrimoni d’Arte moderna più importanti nella città di Roma in mostra nella storica sede della Galleria d’Arte moderna in via Francesco Crispi.
Tre i temi per un percorso trasversale attraverso la figura, i luoghi e la natura morta. Centoquaranta le opere delle oltre tremila in collezione, dall’ultimo quarto dell’Ottocento fino al secondo dopoguerra.


[INVESTO EVENTS] LEONARDO DA VINCI. IL GENIO E LE INVENZIONI Fino al 30 Aprile 2012

LA LUNA SUL COLOSSEO Fino al 6 ottobre 2012

AVANGUARDIE RUSSE Fino al 30 settembre 2012

Roma La mostra presenta quasi cinquanta macchine inventate dallo sconfinato genio di Leonardo da Vinci: macchine per il volo, come predecessore del paracadute, una biciclette, una sega idraulica e molte altre invenzioni.

Roma Due itinerari al chiaro di luna, accompagnati da un archeologo, per Conoscere meglio il Colosseo e i suo sotterranei. Fino al 6 ottobre, ogni giovedì e sabato. Per maggiori informazioni: 06 39967700

RomaEventi

Roma Le principali correnti dell’arte russa di inizio ‘900 – il cubofuturismo con la sua singolare sintesi delle tendenze europee dell’epoca, l’originale astrattismo, il costruttivismo con le sue composizioni architettoniche e il suprematismo con la sua purezza geometrica – trovano espressione in un’unica grande esposizione: Avanguardie russe.

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[ASTROINVESTO] Cancro

Ariete

Quando il Nodo Nord attraversa la tua casa delle risorse materiali, come nel tuo caso, i conti solitamente si trovano in situazioni un po’ precarie. Può darsi anche che non ti importi molto avere questo genere di difficoltà. Ma questo atteggiamento potrebbe risultare ulteriormente negativo. In questi mesi sentirai la spinta ad incrementare il tuo capitale. Ma non sarà sufficiente guadagnare di più. Avrai l’obbligo morale di stabilizzare una volta per tutte la tua economia personale. Con ciò dimostrerai che sei in grado di fare qualsiasi cosa con sufficiente impegno e che la tua economia non pesa sulle spalle altrui.

In questi mesi Saturno ti farà rivedere la tua visione dell’economia. Ma mano che i giorni passeranno, riconoscerai meglio quali sono i tuoi interessi personali e saprai dove indirizzare prevalentemente il tuo impegno. Tanto che ti preoccuperai maggiormente di incrementare sia il tuo capitale che i tuoi mezzi di produzione. Il buon senso si imporrà su quel genere di capricci che tanto hanno segnato la tua vita. Dovrai essere più prudente a scegliere i tuoi soci, dato che la voglia di sentirti adulato, potrebbe portarti a compiere gravi errori.

Leone

Toro

A prima vista stai attraversando un periodo astrale in cui ti sentirai decisamente influenzato dal denaro. È normale, quindi, che le tue faccende finanziarie occupino una buona parte dei tuoi pensieri e che tu trascorra le giornate meditando su come incrementare il conto in banca. In questo periodo, probabilmente troverai una formula per migliorare la tua economia. Vivrai qualche momento di grande successo, che servirà a riempire il tuo portafoglio, dato che la tua attività darà i frutti sperati.

Gemelli

Con Saturno signore dei beni materiali, la sola cosa che si può dire è che la tua economia non mancherà della stabilità di cui hai bisogno. Dato che è un pianeta lento, è molto probabile che ti aiuti a vivere un po’ meno alla giornata perché così metteresti a rischio la tua stabilità personale. Per questa ragione e per la presenza di Plutone nelle tue finanze condivise, questi mesi saranno segnati dalla tua dipendenza pressoché assoluta da tutto ciò che riguarda il denaro. Potrai fare poco salvo impegnarti per salvaguardare gli interessi condivisi con altri e cercare di mettere a posto la tua situazione per evitare le possibili penalizzazioni che stanno minacciando la tua economia.

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Questi mesi sono segnati dall’influenza di Urano. I colleghi potranno influire più del solito sulla tua economia. Soci innovatori, capricciosi e dal comportamento intempestivo saranno assolutamente in linea con il transito di Urano. Così ci potranno essere anche cambiamenti sensibili e sostanziali nelle tue entrate. Ma Giove e Saturno positivi ti promettono più stabilità, benessere e prosperità familiare. Anche così, ci saranno momenti di tensione. Concretamente, potrebbero essere messi sotto scacco alcuni rapporti per te vitali. A quel punto, sarà sufficiente che non ti lasci trascinare dall’istinto e che invochi l’energia di Mercurio, tuo pianeta alleato, per venirne fuori vittorioso.

Vergine

Avrai la fortuna di potere contare sulla protezione del sempre benefico Saturno, ragione per cui è probabile che la tua economia sarà significativamente migliore lungo il corso di questi mesi. Sarà importante che tu faccia il gioco pulito quando cercherai di far soldi e non pretendere di essere l’unica persona ad arricchirsi con le tue manovre. Una generosità più allargata potrebbe risultare vantaggiosa a lunga scadenza. Dovrai usare tutte le risorse di cui disporrai per cercare di incrementare il tuo capitale.


[ASTROINVESTO] by

Medea

Bilancia

La tua situazione economica sarà rosea in questi mesi anche se non susciterà il tuo interesse. Sarà possibile che ti succeda di essere più generoso e splendido del solito. Poi ti verrà la voglia di tentare qualche operazione economica che ti andrà molto bene grazie alla protezione di Giove. Ciò che caratterizzerà questo periodo sarà l’azione di Marte, ragione per cui dovrai tenere sotto stretto controllo coloro che condividono quotidianamente il tuo lavoro.

Scorpione

Ti converrà tirare la cinghia dal momento che le tue spese si espanderanno inevitabilmente. Dovrai cercare di mantenere un certo equilibrio tra le entrate e le uscite o ti toccherà chiedere di farti credito con troppa frequenza. Questa volta ti verranno a mancare serenità e chiaroveggenza nei tuoi affari finanziari. Ci saranno alcuni momenti in cui avrai la possibilità di correggere i tuoi errori, ma per riuscirci dovrai dar retta ai consigli che ti verranno dalle persone che ti vogliono bene.

Sagittario

I primi giorni di questi mesi sono caratterizzati da una certa indipendenza economica. Se sarai capace di trarre profitto da operazioni finanziarie congiunte, i benefici saranno maggiori di quelli che otterresti operando a tuo libero giudizio. Comunque arriverà il momento in cui avrai bisogno di essere completamente padrone della tua vita e, cosa importante, maneggiare il tuo denaro senza dover rispondere a nessuno. Lavorerai in condizioni di indipendenza, e non ti preoccuperà l’assunzione di nuove responsabilità, purché riguardino iniziative che ti intrigano.

Capricorno

Le tue finanze godranno di situazioni astrologiche abbastanza favorevoli. La prima di queste sarà l’influenza positiva di Saturno, fatto che ti permetterà di uscire dal tunnel in cui ti eri infilato. La presenza di Giove ti farà comodo nel momento in cui dovrai ottenere alcuni benefici senza troppa fatica. Ultimamente ti eri abituato a fare troppe speculazioni. È possibile che rischi di subire perdite in conseguenza alle precarie condizioni nelle quali hai condotto ultimamente il tuo business e alle quali hai finito con l’abituarti.

Acquario

Ti accorgerai che i frutti del tuo lavoro ti permetteranno semplicemente di realizzare un’economia di sussistenza. Il che potrebbe spingerti ad elaborare una strategia a lungo termine che, con il passare del tempo, potrà aumentare il tuo potere di acquisto. La fortuna sarà dalla tua parte nel momento in cui ti offrirà i contatti giusti per indirizzarti all’arte del denaro. Ma anche se le cose stanno così, durante questo anno dovrai fare molta attenzione nel prendere impegni, perchè ti stai giocando il futuro.

Pesci

Giove nel segno protegge le finanze dai cambiamenti repentini, dalle oscillazioni improvvise. Tra gli astri che ti strizzano l’occhio spicca Mercurio: negli affari ti muovi in piena scioltezza, scegli in modo tempestivo la strada più veloce e conveniente. In borsa il successo è annunciato, soprattutto se decidi d’investire nei titoli della comunicazione e dell’energia.

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