Noi1000 per Valtellina

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IL MAGAZINE DI VALTELLINA SPA

65 luglio|settembre 2014

Nuove autostrade informatiche. Banda ultralarga da 100 MB Nuevas autopistas informáticas. Banda ultra-ancha desde 100 MB

Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale 70 % - DCB LO/BG”


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Noimille

65

Costruirsi certezze in mercati sempre più fluidi: si può fare! scenari così complessi, ma sia stata

Intervista a Gianni Moretto

Il futuro è nelle reti 17

in grado di consolidare i propri risul-

ENTREVISTA A GIANNI MORETTO

tati, sottolinea che disponiamo di

EL FUTURO ESTÁ EN LAS REDES 7

17

8 18

una struttura d’impresa tanto solida quanto dinamica.

Una città pilota

Aver depositato un bilancio in positi-

Legnano a 100 Mb

vo anche per il 2013 ci conforta, ma

UNA CIUDAD PILOTO

va “letto” con attenzione. Dobbiamo

LEGNANO A 100 MB

infatti mantenere le quote raggiunte nelle nostre tradizionali attività, in-

progetti di mobilità elettrica

Esperienze in comune

tercettando prima di tutto proprio le

PROYECTOS DE MOVILIDAD ELÉCTRICA

nuove opportunità che possono giungere dallo sviluppo delle reti in banda

EXPERIENCIAS EN MUNICIPIOS 9

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18

12

19

14

Un parere autorevole

Leopoldo Montanari sul futuro della mobilità elettrica

Cesare Valtellina - amministratore e direttore commerciale e marketing

LEOPOLDO MONTANARI HABLA SOBRE EL FUTURO DE LA MOVILIDAD ELÉCTRICA

sapevoli che il mercato delle nostre attività “core” presenta però in alcuni campi operativi una notevole riduzione dei margini operativi.

UNA OPINIÓN PRESTIGIOSA

Ora più che mai la componente ecoLo scenario del mercato delle reti

nomica sembra diventata la dominan-

in banda larga e più in generale del-

te assoluta di certi contratti. Ecco

le telecomunicazioni mostra chia-

perché dobbiamo guardare anche ad

Un impegno prioritario per tutti

ramente di essere ad un punto di

altri campi di manovra, quelli a mag-

svolta strategico, in particolare per

giore valore aggiunto. Le imprese

SEGURIDAD & MEDIO AMBIENTE

quanto riguarda la gamma di offerta

continuano ad essere le artefici del

UN COMPROMISO PRIORITARIO PARA TODOS

e le sinergie fra prodotti. Ne parlia-

proprio destino nella misura in cui

mo ampiamente in questo numero di

riescono ad attuare misure concrete

Ecube: Cresce l’attenzione

NoiMille, raccogliendo anche pareri

per mantenersi competitive. In Valtel-

Una opportunità per i player dell’energia

ai più alti livelli manageriali nel set-

lina lo stiamo facendo a tutti i livelli:

tore. Appare chiaro, in particolare,

organizzativi, procedurali e tecnico-

ECUBE: CRECE EL INTERÉS

come lo sviluppo del broadband è

commerciali.

direttamente connesso a ciò che av-

Alla nostra consolidata capacità di

viene a livello di mercato televisivo.

offrire servizi di qualità stiamo ag-

Le evoluzioni sono talmente rapide e

giungendo scelte e soluzioni, anche

importanti, sia a livello infrastruttura-

in settori innovativi, che riteniamo

le sia negli asset societari, da creare

possano essere gradite dal mercato.

configurazioni nuove in tempi estre-

Inutile nasconderlo: l’impegno è gran-

mamente più rapidi di un tempo. Tut-

de e le sfide molto impegnative. Ma

to questo richiede ai soggetti coin-

è altrettanto vero che, come presen-

volti maggiore versatilità e capacità

tiamo proprio in questo numero di

di adeguare anche le proprie risorse

NoiMille, Valtellina opera prevalente-

alla domanda. Il fatto che Valtellina

mente nel cuore propulsivo dell’evo-

SpA non solo abbia saputo mante-

luzione: le infrastrutture che rendono

nere le proprie quote di mercato in

possibili le comunicazioni del futuro.

Sicurezza & Ambiente

UNA OPORTUNIDAD PARA LAS EMPRESAS DEL SECTOR ENERGÉTICO Collaborazioni Valtellina

aperto un dialogo con Intellimech 19

larga. Siamo allo stesso tempo con-

COLABORACIONES VALTELLINA

ABIERTO EL DIÁLOGO CON INTELLIMECH


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Una bella definizione di “spirito imprenditoriale”

Le reti in fibra trasformano le comunicazioni La maggiore velocità di connessione ad Internet sta facendo accelerare gli investimenti in fibra ottica. Senza però mandare definitivamente in pensione il rame.

Nel mondo del lavoro ci sono testimonianze che mantengono la loro validità anche se sono

Dall’inizio del 2014 i maggiori player

il 2016. Ma c’è di più: è già iniziata

del settore TLC stanno mostrando

la

con chiarezza i loro orientamenti

tecnologia G.fast capace di assicurare

strategici,

forti

connessioni fino a 800 mega! Senza

cambiamenti di prospettiva: la visione

raggiungere questi livelli record, che

industriale, basata su investimenti

saranno utili soprattutto per aziende

e innovazione, è divenuta il fulcro

e istituzioni, è sicuro che anche alle

avanti con fiducia. La riflessione del grande

attorno al quale ruota lo sviluppo,

famiglie i 20 mega attuali dell’adsl

Luigi Einaudi che vi propongo mi sembra

mentre

già non bastano più. Soprattutto

resti fra le più precise definizioni dello spirito

diventata il mezzo attraverso il quale

quando

imprenditoriale e calzi a pennello anche

raggiungere tale obiettivo. Il mercato

passeranno dal cavo telefonico e

rispetto ai momenti che stiamo vivendo.

vede da qualche anno una riduzione

saranno

Gianpietro Valtellina - Presidente

progressiva delle linee fisse, legata alla

(l’industria degli apparecchi home

razionalizzazione della spesa da parte

video e dei programmi TV si sta già

delle famiglie, alla quale si aggiunge

attrezzando). La crescente diffusione

in Italia un notevole ritardo strutturale

di nuovi device caratterizzati da

rispetto ad altri Paesi europei per

elevate capacità di elaborazione e

quanto riguarda la penetrazione del

lo sviluppo di nuovi prodotti Ultra

broadband. Le strategie prevedono

HD richiedono reti ultrabroadband

di invertire queste tendenze agendo

sempre più performanti e capillari.

su due piani. Il primo riguarda le

Dal punto di vista infrastrutturale

offerte, grazie a opportunità definite

interessante è notare che si attuerà

di “business convergente”, vale a dire

una

proponendo soluzioni integrate di

sviluppo della fibra praticamente

connettività tra telefonia fissa e mobile,

fino “sotto casa”, ma continuerà ad

ma anche e soprattutto integrando

essere il rame il protagonista dentro i

l’offerta televisiva. Per fare questo è

palazzi. Per ragioni di praticità. Niente

necessario però la trasformazione del

lavori di muratura e più rapidità nelle

broadband (Adsl) in ultrabroadband

autorizzazioni. Basta che il rame non

(Fibra). Non a caso la rete fissa in fibra

superi i 250 metri di lunghezza e si

di Telecom (“NGAN” - Next Generation

potrà garantire connessioni a velocità

Access Network) prevede di servire

elevatissime. Fibra ottica e rame

almeno il 50% delle linee fisse entro

insieme: ad ognuno il suo spazio.

la

tali

da

visione

delineare

finanziaria

è

sperimentazione

le ad

della

trasmissioni altissima

“convergenza”:

nuova

televisive definizione

avremo

state pronunciate tanti anni fa. Anzi, rivelano la loro efficacia proprio con il passare del tempo, soprattutto in periodi difficili per l’economia. La lucidità dei loro contenuti è un riferimento costante per capire cosa muove lo spirito dell’impresa e guardare

...migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. È la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di danaro. Il gusto, l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare impianti, abbellire le sedi, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno. Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie e investono tutti i loro capitali per ritrarre spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi. Luigi Einaudi


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Intervista esclusiva di Noimille a Gianni Moretto, Responsabile Access Operations Area Nord Ovest di Telecom Italia

Il futuro passa sempre dalle reti Lo sviluppo delle reti in banda ultralarga è fondamentale perché gli scenari futuri, dal lavoro all’entertainment, saranno sempre più caratterizzati dalla trasmissione dei dati. Senza dimenticare che anche la componente mobily ha sempre e comunque bisogno di reti infrastrutturali adeguate, cioè in fibra.

in arrivo immagine campagna Telecom banda ultralarga

Sulle nuove possibilità di comunicazione e trasmissione dei dati che saranno aperte dallo sviluppo delle reti in banda ultralarga si parla molto, anche sui più diffusi organi di stampa, spesso però con toni e ipotesi solo parzialmente supportate da notizie attendibili e fatti concreti. Per fare chiarezza sul tema e soprattutto raccogliere una testimonianza autorevole, frutto del lavoro quotidiano “sul campo”, abbiamo chiesto di fare il punto sull’argomento a Gianni Moretto, Responsabile Access Operations Area Nord Ovest di Telecom Italia.

Quattro elementi di attenzione Uno scenario caratterizzato da quattro fattori fra loro sinergici e tutti di estrema importanza, riconducibili ad un concetto base: saranno sempre di più i dati che passeranno da reti che dovranno

essere

necessariamente

sempre più prestanti ed efficienti. Il primo elemento è la certezza dello

Parlare di reti in banda ultralarga signi-

re quelli che sono i percorsi che ca-

sviluppo esponenziale dei contenuti,

fica tracciare buona parte del futuro

ratterizzeranno il prossimo futuro, è

in particolare della componente video,

non solo delle comunicazioni in voce

necessario prima di tutto ricordare e

inoltre le trasmissioni TV saranno vei-

e in video, ma della trasmissione dei

comprendere lo scenario nel quale ci

colate in modo maggioritario tramite

dati in generale. Per capire meglio la

collochiamo, e soprattutto dove stia-

rete in fibra. È un’evoluzione epocale,

strategicità dell’argomento e traccia-

mo indirizzandoci.

con molteplici ripercussioni socio eco-


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Dai servizi incorporati nella Rete...

...ai servizi Over the Top

Servizi Voce e Dati incorporati nella rete Terminali dedicati a servizi specifici e costruiti su specifiche dell’operatore

Tutti i servizi risiedono nel «bordo» della rete Il Cliente è al centro e può scegliere tra una suite di applicazioni, sfruttando la rete da qualsiasi luogo in qualsiasi momento

nomiche, mi limiterò in tal senso a ricor-

Le reti in Italia

dare che si prevede che fra pochi anni

Venendo alla situazione italiana, vi è da

la componente televisiva e dei video

chiedersi: siamo pronti? La risposta è

avrà un peso significativo nell’ambito

sì, ma… solo in parte! Le componenti

della trasmissione generale dei dati, si

di criticità dell’Italia sono, diciamo così,

stima circa il 70%. Il secondo elemento

storiche; ad esempio, a differenza di altri

da considerare è la crescita del numero

paesi europei, la mancanza di predisposi-

di utenti delle reti: nel mondo comples-

zione di infrastrutture per la TV via cavo,

sivamente si passerà in pochi anni da

che oggi pesa negativamente sull’intero

circa 2,5 miliardi di utenti a 3,6 miliardi.

sistema; altrettanto problematica è la dif-

In percentuale un passaggio dal 32%

ficoltà a sviluppare l’abitudine individuale

della popolazione mondiale al 48% di

ad utilizzare internet. Ancora oggi solo il

utilizzatori di Internet. Terzo elemento

25% della popolazione italiana utilizza in

sarà poi la crescita degli strumenti tec-

modo continuativo e pro-attivo internet.

nologici destinati a trasmettere dati in

Inoltre solo da poco tempo l’amministra-

possesso di ogni singolo utente: non

zione pubblica ha decisamente intrapre-

solo PC, smartphone e tablet, ma an-

so la strada della digitalizzazione dei do-

che innovativi dispositivi che sviluppe-

cumenti e il dialogo on line con il cittadino.

ranno ulteriormente ed enormemente

D’altro lato stiamo recuperando in modo

la quantità di dati trasmessi. Solo per

significativo i ritardi e le carenze storiche

fare un esempio: crescerà rapidamen-

del nostro sistema e modello nazionale.

te l’uso di appositi sensori destinati al

Proprio Telecom Italia è stata artefice e

riconoscimento dell’utenza in relazione

promotrice incessante di questo proces-

a specifici scenari, siano essi legati

so di evoluzione delle abitudini, oltre che

alla sicurezza (controllo accessi) o al

protagonista dello sviluppo delle poten-

commercio (identità utenza e sistemi

zialità tecnologiche e di servizio. Quanto

di pagamento). Il quarto elemento è la

abbiamo già investito e soprattutto quel-

prevista crescita del Cloud, che vede

lo che investiremo nelle reti soprattutto

un mercato in forte crescita (+32%

in banda ultra larga, ci permetterà di dare

tra 2012 e 2013 fonte Assinform/Net-

un contributo significativo all’espandersi

consulting2014). Il Cloud permette di

delle reti di nuova generazione per con-

archiviare dati in server remoti: se da

sentire all’Italia di traguardare gli obiettivi

un lato diminuirà il numero di data cen-

dell’Agenda Digitale Europea 2020 con

ter presso il cliente (pubblico o privato

ottime possibilità di successo.

dell’Access Operations Area Nord Ovest – per i

impulso al passaggio di dati in rete. Il

Gli investimenti Telecom

– responsabile per le attività di sviluppo e manuten-

quadro è quindi straordinariamente

Dal 2014 al 2016 Telecom investirà 3,4

zione della rete di accesso, di realizzazione degli

ampio e porta ad una considerazione:

miliardi di euro nelle tecnologie di ultima

interventi di assurance e delivery e per le attività

esiste l’urgente necessità di avere infra-

generazione, di cui 1,8 miliardi sulle reti

di esercizio e manutenzione delle strutture di rete

strutture adeguate ad una evoluzione di

fisse UltraBroadBand e 900 milioni sulle

distribuite in accesso.

tale portata.

reti mobili 4G e LTE. Circa 700 milioni

che sia), dall’altro lato si darà ulteriore

Chi è

Gianni Moretto

Inizia la sua carriera lavorativa in Olivetti in qualità di tecnico hardware dove, nei successivi 25 anni, occupa posizioni di rilievo che lo portano ad essere responsabile del Service e dello Sviluppo Business legato ai servizi in tutta l’area dell’America Latina. Successivamente è nominato Amministratore Delegato di una società del Gruppo Olivetti che si occupa di monetica. Nel 1996 entra a far parte del nucleo fondatore di Infostrada, azienda nella quale crea il Customer Service e per la quale diventa responsabile dell’Area Territoriale del Nord Est. Dopo una breve parentesi in Wind, entra a far parte di Telecom Italia, dove si occupa della gestione del Customer Service Nord Ovest e successivamente territori della Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta


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Scenario di mercato ICT Maggior numero di utenti

Scenario di mercato ICT Previsione di traffico mondiale

creare colli di bottiglia fra rete in fibra e le linee presenti nelle singole utenze. Un grande vantaggio, che evita costi e perdite di tempo. Semmai sarà importante continuare a pensare ad una costante manutenzione della rete in rame. Anche da questo punto di vista sappiamo di poter contare sulla collaborazione e il servizio di un partner esperto e capillarmente presente sul territorio come Valtellina.

UltraBroadBand

Gli obiettivi dello sviluppo

Piano industriale Telecom Italia: Triennio 2014 - 2016

Alla luce di queste considerazioni Telecom Italia conta di poter fornire, entro il 2016, la banda ultra larga fissa al 50% della popolazione italiana (infrastrutturando 600 città e 12.4 milioni di unità abitative) e la banda ultra larga mobile all’80% della popolazione. Obiettivi certamente ambiziosi, ma realisticamente ottenibili. Ci animano a dare il massimo per raggiungerli anche due considerazioni socio-economiche generali, delle quali siamo consapevoli e che ci auguriamo siano nell’agenda

di euro saranno destinati ai data center che dovranno sostenere lo sviluppo del Cloud Computing e le connessioni in fibra internazionali. Nel ricordare questi dati ci tengo a sottolineare un fatto che spesso viene dimenticato o trascurato: la rete in fibra è fondamentale anche per collegare le antenne di telefonia mobile. Questo significa che TUTTI i dati passano sempre e comunque da una rete fissa. A livello infrastrutturale questo è veramente determinante, anche per la mole di lavoro che comporta e delle necessità di service.

Il grande futuro del rame

di tutti a livello politico-istituzionale: la competitività dell’Italia nel prossimo

A questo proposito introduco un secon-

futuro sarà direttamente collegata alle

do argomento che reputo molto signifi-

capacità di trasmissione dei dati, sia a

cativo: parlare di fibra per noi di Telecom

livello imprenditoriale e commerciale,

Italia non significa abbandonare il rame. Esattamente il contrario! La scelta architetturale FTTC (Fiber To The Cabinet) per lo sviluppo della rete UltraBroadBand fissa, presuppone un riutilizzo intensivo dell’ultimo tratto in rame (dall’armadio ripartilinea alla borchia a casa dell’utente), che a fronte di sperimentazioni

Lo sa bene una società come Valtellina,

molto avanzate, può supportare velocità

per noi un partner veramente strategico

di trasmissione dati fino ad 1 GB. Que-

in questo formidabile impegno di svilup-

sto vuole dire poter mantenere i cavi in

po e mantenimento delle reti.

rame presso gli edifici dell’utenza, senza

sia a livello turistico e culturale; disporre di una rete diffusa in banda ultralarga è la condizione minima indispensabile per creare le condizioni effettive per lo sviluppo delle città intelligenti (smart city), che saranno in grado di migliorare l’efficienza e ottimizzare i costi a partire da quelli energetici. Buona parte del futuro di tutti passa quindi dalle reti. È perciò motivo di orgoglio (e penso lo sia anche per l’intero staff di Valtellina) essere fra i protagonisti nello sviluppo di questo grande progetto.


VARESE

COMO

BRIANZA

LEGNANO MALPENSA

MONZA

MILANO NOVARA

Una città pilota nello sviluppo della fibra ottica

Legnano: connessione a 100 MB con la rete NGAN La nuova rete con banda ultralarga in corso di realizzazione nel comune di Legnano rappresenta un esempio significativo delle potenzialità tecnico-applicative della nuova generazione FTTCab. Un biglietto da visita importante anche in occasione di Expo 2015, visto che Legnano si trova a pochi chilometri dall’area che ospiterà la manifestazione. Legnano sarà all’avanguardia nelle in-

evidente che quando le amministrazio-

frastrutture in banda larga e costituirà

ni comunali credono nei progetti e si

una città pilota nei nuovi scenari delle

attivano in forma multidisciplinare si

potenzialità di connessione. Sta infat-

possono ottenere importanti risulta-

ti per essere completata la copertura

ti in tempi certi. La rete NGAN (Next

della rete in fibra ottica ultraveloce.

Generation Access Network) rende di-

L’importante intervento nasce dalla

sponibili servizi a banda ultralarga con

collaborazione fra l’Amministrazione

velocità di connessione da un minimo

Comunale e maggiori operatori di te-

di 30 ad un massimo di 100 Megabit.

lecomunicazioni italiani, Telecom e

Dal punto di vista realizzativo presenta

Fastweb. Le squadre Valtellina sono in

il vantaggio, rispetto ad altre soluzio-

piena attività per realizzare un sistema

ni, di una maggiore velocità di comple-

infrastrutturale che coinvolge 89 arma-

tamento, minori disagi per i cittadini

di e si snoda lungo 32 chilometri di linee

e una maggiore copertura a parità di

da posare, di cui 3 chilometri di nuovi

investimenti. Al fine di limitare i disagi

scavi. Importante sottolineare come la

alla popolazione, sono state utilizza-

rete si avvale anche di infrastrutture

te e condivise infrastrutture civili del

di Legnano mostra come saranno le

messe a disposizione da AMGA SpA, la

Comune di Legnano già disponibili,

autostrade informatiche del futuro:

multiutility della città di Legnano. Que-

riducendo la necessità di nuovi scavi

capaci di dare impulso all’economia

sta sinergia è stata strategica per ot-

a pochi chilometri. Con la rete NGAN

locale e di migliorare la qualità della

timizzare modalità di intervento (meno

Legnano entra nell’èlite delle città

vita dei cittadini offrendo potenzialità

problemi al traffico), tempi del cantiere

italiane dove sono disponibili i servizi

di navigazione e gestione dei dati con

e apportare benefici economici per la

ultrabroadband di nuova generazione,

prestazioni record. Legnano si propo-

committenza, prevalentemente pub-

destinati a famiglie, imprese private

ne quindi come Smart City ed esempio

blica, quindi per i cittadini. Una prova

e istituzioni pubbliche. L’esperienza

virtuoso anche in vista di Expo 2015.

La realizzazione e implementazione delle reti in fibra ottica è fra le attività che stanno maggiormente impegnando le maestranze Valtellina in Lombardia.


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I progetti di mobilità elettrica sempre più da “pilota” a “esecutivi”

Segnali di buona amministrazione Si moltiplicano in tutta Italia i progetti di sviluppo dedicati a nuove infrastrutture per la mobilità elettrica.

Stazioni di ricarica per la mobilità elettrica

Sistemi evoluti di illuminazione pubblica

Monitoraggio e gestione dei consumi energetici

Nuove reti in fibra ottica, wireless e 4G

L’evoluzione che riguarda i progetti dedi-

installa e ne assicura la manutenzione. La

ruolo decisivo per spostare verso l’alto

cati alla mobilità elettrica si evidenzia già

sinergia fra i soggetti coinvolti nel cam-

questa cifra saranno i possibili incentivi

nel linguaggio utilizzato dalle amministra-

po della mobilità elettrica appare come

destinati a promuovere l’acquisto di auto

zioni pubbliche: da “progetti pilota” sono

indispensabile per dare impulso all’evo-

elettriche, tema ancora sottovalutato

ora diventati a tutti gli effetti “progetti

luzione in atto. Gli esempi in tal senso

in Italia. Lo scenario è quindi soprattut-

esecutivi”, finalizzati a realizzare in tempi

sono molti e tutti significativi. Proprio

to politico-legislativo, visto che a livello

definiti le infrastrutture di base (stazioni

questa collaborazione determinerà le

tecnologico già esistono possibilità otti-

di ricarica) nei territori di competenza.

condizioni per raggiungere obiettivi che

mali per qualsiasi necessità installativa.

Gli esempi si moltiplicano in tutta Italia

ad oggi appaiono ancora molto ambizio-

È logico che lo sviluppo esponenziale del

in forma trasversale: coinvolgono i pic-

si. Le previsioni del Politecnico di Milano

mercato determinerà forti benefici a livel-

coli comuni come le grandi città, anche

vedono le vetture elettriche aggiudicarsi

lo costi, rendendo sempre più facile in-

tramite azioni consortili, regionali e intra-

una grossa fetta sul mercato automobili-

traprendere la strada della mobilità elet-

provinciali. In ogni caso emerge la consa-

stico italiano. Sempre secondo le stime

trica. Ma già oggi per le amministrazioni

pevolezza di come il potenziamento della

del Politecnico di Milano l’investimento

virtuose la collaborazione con le aziende

mobilità elettrica costituisce una sfida

complessivo per le infrastrutture di ri-

permette di essere all’avanguardia senza

essenziale per il futuro delle amministra-

carica nei prossimi anni ammonterà ad

gravare sui bilanci comunali o infrangere

zioni, con risvolti importanti sulla tutela

una cifra tra 1,2 e i 3 miliardi di euro. Un

il patto di stabilità.

della salute pubblica grazie alla riduzione di agenti inquinanti prodotti dalle auto alimentate a benzina e diesel. Altrettanto chiaro il fatto che la crescita della mobilità elettrica passa attraverso la costruzione di una rete di stazioni di ricarica tali da consentire di aumentare le percorrenze e l’autonomia dei veicoli, siano essi auto o moto. La creazione di una rete di ricarica per veicoli elettrici è una scommessa che può essere vinta tramite la collaborazione diretta fra i Comuni e le aziende del settore: chi eroga energia elettrica, chi produce infrastrutture dedicate e chi le

Le stazioni di ricarica realizzate da Valtellina in diversi comuni permettono alle amministrazioni locali di offrire ai cittadini soluzioni efficienti e affidabili.


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Un parere competente e autorevole

Leopoldo Montanari: “Il futuro della mobilità elettrica si muove sulla strada delle sinergie” Leopoldo Montanari, AD della società “Arriva Italia”, è fra i maggiori esperti di mobilità, con una qualificata esperienza anche nell’ambito dello sviluppo delle infrastrutture per alimentazione elettrica dei veicoli, maturata come consulente e collaboratore di grandi realtà pubbliche e private. “Non esiste UNA mobilità elettrica. Esisto-

possono sottovalutare l’alimentazione elet-

munità europea. È chiaro che il tema dello

no tanti modi di approcciarsi e fare impresa

trica. Ma alla partita dovrebbero partecipa-

sviluppo delle infrastrutture resta e resterà

nel settore, che devono necessariamente

re anche società private che giustamente

centrale per molto tempo: ma un vero salto

dialogare e conciliarsi per tradurre i buoni

possono trovare opportunità di business

di qualità potrà avvenire solo nel momento

propositi in risultati finalmente concreti”:

molto interessanti e innovative nella mobili-

che ricaricare il proprio veicolo sarà una

esordisce così Leopoldo Montanari, che

tà elettrica. Fino ad oggi si è invece assisti-

pratica rapida, diffusa e spontaneamente

di mobilità elettrica ha cominciato ad oc-

to ad una disarticolazione di prospettive e

acquisita dall’utenza, come ricaricare un

cuparsi parecchi anni fa con ruoli di elevata

progetti che non ha certo giovato al setto-

cellulare. I veicoli elettrici sono destinati

responsabilità in aziende internazionali ed

re. Ritengo che l’intera questione debba es-

ad avere un’autonomia sempre maggiore:

oggi è amministratore delegato di Arriva

sere ricondotta ad una visione più ampia e

ricaricarli lungo le strade diventerà, insie-

Italia, società che fa parte del gruppo

virtuosa di smart city, dove la mobilità elet-

me alla ricarica a casa, pratica comune

multinazionale Arriva, un vero e proprio

trica è un elemento fondamentale ma an-

quando lo si potrà fare nella maggior parte

colosso europeo nel campo della mobilità,

che sinergico a tutte le altre componenti.

dei distributori di carburanti o nei parcheg-

grazie anche a numerose partecipazioni in

Così facendo si potrà rafforzare la collabo-

gi dei centri commerciali. In futuro l’energia

aziende pubbliche di trasporto. “Il dialogo

razione fra i soggetti e allo stesso tempo

prodotta da fonti alternative potrà essere

e le collaborazioni sono assolutamente

intercettare meglio risorse economiche,

stoccata in batterie sempre più efficaci ed

necessarie fra i soggetti in gioco, perché

ad esempio messe a disposizione dalla co-

efficienti del parco veicoli elettrici.

come in una scacchiera tutti i pezzi devono rispondere a strategie logiche e concordate: i produttori di veicoli, i governi che possono e devono incentivare l’acquisto di tali mezzi, le amministrazioni locali alle quali sono demandati compiti essenziali a livello infrastrutturale e di promozione dei servizi all’utenza (la mobilità elettrica va fortemente privilegiata, soprattutto in aree urbane densamente popolate o storiche), e poi i grandi brand dei carburanti che non


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La cultura della prevenzione deve essere costruita ogni giorno

Sicurezza e Ambiente: un impegno prioritario per tutti Come avevamo annunciato nello scorso numero di NoiMille, quando abbiamo parlato dell’Ufficio Qualità, ci occupiamo ora dell’attività e delle prospettive operative dell’Ufficio SPP e Ambiente.

Servizio

potenziale. Tutto non solo per i nostri

anch’essa in questi ultimi tempi una vera

Prevenzione, Protezione e Ambiente

lavoratori ma anche per le parti terze

e propria accelerazione dal punto di vi-

è Carolina Borella, da diversi anni in

eventualmente impiegate. Ogni com-

sta delle necessità e delle risposte da

forza a Valtellina e che ha seguito con

mittente interpreta in maniera diversa

fornire. Ed è nostra consuetudine consi-

grande senso di responsabilità neces-

le disposizioni di legge, anche in fun-

derare strettamente correlati gli aspetti

sità che sono diventate di anno in anno

zione della specificità del contesto e/o

di sicurezza e ambiente, almeno, per

sempre più impegnative. Lei stessa lo

degli altri Enti coinvolti. Ed incrementa

quanto riguarda i cantieri.

ribadisce: “L’ampiezza e la complessità

la lista delle richieste e dei requisiti in

Ma non dobbiamo dimenticare che l’or-

degli argomenti e delle esigenze trat-

funzione dei requisiti imposti a monte e

ganizzazione di Valtellina si sviluppa su

tate del nostro ufficio hanno raggiunto

di ciò che nell’ambito dei propri sistemi

ben 18 sedi operative che al pari dei

livelli ben diversi da quanto era richie-

è ritenuto congruo. Questo avviene sia

cantieri richiedono “attenzione” per tutti

sto solo pochi anni fa. Abbiamo sempre

per la committenza privata, sia per le

gli adempimenti previsti sia dal punto di

lavorato con passione per sviluppare la

pubbliche (nell’accezione più ampia del

vista della sicurezza che dell’ambiente.

cultura della sicurezza in azienda, ma

termine).

Gli sforzi profusi sono stati innumere-

oggi dobbiamo fare fronte a condizioni

Non bisogna sottovalutare il fatto che,

voli, sotto tutti i punti di vista: abbiamo

del tutto nuove, non tanto per profon-

per rispondere alle esigenze del merca-

raggiunto risultati soddisfacenti ma il

de evoluzioni legislative in materia, che

to, le attività si stanno differenziando

piano di mantenimento e miglioramento

comunque esistono e sono in costante

ed ampliando con la corrispondente

non ci permette di abbassare la guardia.

divenire, quanto per l’attenzione e l’im-

necessità di adeguare il sistema docu-

Un tassello molto importante del siste-

pegno che servono per ogni singola

mentale, ma sicuramente di ampliare

ma di prevenzione è rappresentato dal

pratica. Allo stato attuale ogni pratica

la “preparazione” del nostro personale

modello di organizzazione, gestione e

(offerta,

qualificazione)

approfondendo gli aspetti peculiari dal

controllo che Valtellina ha implementa-

richiede un investimento importante

punto di vista del sistema di preven-

to per adempiere al D. Lgs. 231/001 in

ed impegnativo per le attività di

Responsabile

dell’Ufficio

commessa,

zione dei rischi che di volta in volta si

materia di responsabilità amministrativa

verifica dell’idoneità tecnico pro-

aggiungono.

della società.

fessionale così come definita da

La componente ambientale non riveste

Evidenza della volontà di rafforzare il

ogni committente in atto e/o

un carattere secondario ed ha subito

proprio impegno in materia di preven-


11

zione sul fronte della salute e sicurezza

per fornire ai discenti le conoscenze ed

al caso e nessuno può sentirsi escluso:

sul luogo di lavoro, ma anche in materia

i risvolti peculiari dell’argomento, vede

strumenti di previsione, coinvolgimento,

di tutela ambientale è data anche dal

una parte pratica incentrata sull’analisi

condivisione e strategia devono essere

fatto che il modello di organizzazione è

di casi reali (infortuni e near miss, ano-

intrinseci nel meccanismo che regola

in continua evoluzione al fine di trovare

malie nella gestione dei rifiuti) che mira

l’organizzazione. Se ben utilizzati danno

il giusto equilibrio tra risk assesment e

alla messa in evidenza dei punti focali

valore e fanno crescere la cultura della

misure di prevenzione e controllo. La

degli eventi, stimolando i partecipanti

prevenzione in ogni campo. Da quando

logica è, in fin dei conti, la stessa che

alla ricerca delle criticità che sono state

sono arrivata in azienda ad oggi abbia-

si applica ai rischi insiti nella attività

alla base dell’evento dannoso o dell’ano-

mo fatto passi da gigante. Ma in termi-

operative. Lo scorso mese di maggio

malia. I riscontri avuti dopo le prime sei

ni di tutela e prevenzione non ci si può

è stata emessa ed attuata la secon-

sessioni sono soddisfacenti.

fermare; come per ogni meccanismo

da revisione del Modello. L’impegno

Credo che ciò che emerge dal nostro di-

complicato e delicato è necessaria la

non è solo dal punto di vista organiz-

scorso è che quando si parla di preven-

massima attenzione anche quando ci

zativo ma, come per tutte le logiche

zione e tutela nulla può essere lasciato

sembra di averne acquisito il governo”.

di prevenzione, un sistema funziona e produce gli effetti per cui è stato progettato se le risorse che lo attuano ne conoscono le regole. Così, dopo il piano di formazione svolto nel 2013 per i soggetti apicali, ora è in corso il piano di formazione rivolto principalmente ai preposti che nella ns. organizzazione sono circa 300. E come di consuetudine il programma delle sessioni di formazione non è “standard”: è stata data una impronta molto concreta che dopo una panoramica teorica, ma necessaria


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Cresce costantemente l’attenzione del mercato per la suite tecnologica Valtellina

eCube: una valida

opportunità per i player dell’energia

Le caratteristiche innovative e i vantaggi di eCube valorizzano l’offerta di servizi di chi vende energia, realizza impianti e gestisce efficienza. La nostra “suite tecnologica” si è posi-

mica, dei fluidi e dei gas). Con la sua

è particolarmente apprezzata per la ca-

zionata efficacemente verso i principali

intelligenza locale focalizzata sul singolo

pacità di unire completezza di rilevazio-

interlocutori d riferimento, conquistan-

scenario applicativo, è capace infatti di

ne dei dati e versatilità di gestione: i dati

do attenzioni e consensi che testimonia-

attuare logiche di risparmio e di influire

sono resi disponibili direttamente all’u-

no la validità della proposta. I principali

positivamente sui modelli di comporta-

tenza o al cloud attraverso un’ampia con-

player del mercato dell’energia hanno

mento dell’utenza. Frutto della collabo-

nettività (Ethernet, WI-FI, GPRS/UMTS).

subito colto come eCube è la suite tec-

razione tra l’Ufficio Ricerca & Sviluppo

L’interfaccia web, evoluta e di pratica fru-

nologica più avanzata e versatile per il

di Valtellina e i dipartimenti di ricerca

izione, realizza la migliore interazione fra

monitoraggio, la memorizzazione, e

universitari specializzati nel rapporto fra

il sistema e gli energy manager tramite

il controllo dell’energia (elettrica, ter-

Principali SETTORI APPLICATIVI DI eCUBE

Industria

efficienza energetica e sistemi IT, eCube

Building

PC, tablet, smartphone. Le caratteristi-

Ospedali


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Le caratteristiche che distinguono eCube e ne fanno un sistema unico sul mercato per favorire l’efficienza energetica raccolgono interesse dalla stampa specializzata, anche quella che si occupa di ecosostenibilità. Un esempio significativo è la rivista BresciaSOStenibile.

che tecniche e la praticità di gestione

aggiunto per chi opera nel mercato dell’e-

e presenti su tutto il territorio naziona-

ne consigliano l’applicazione tanto nelle

nergia. Anche perché l’installazione della

le, sono in grado di svolgere in modo

situazioni imprenditoriali tipicamente

suite eCube nei vari scenari d’impiego è

ottimale installazione, formazione, assi-

energivore, quanto in realtà pubbliche

semplice, veloce e poco costosa. L’orga-

stenza, manutenzione e implementazio-

e private dove la capillarità dei punti di

nizzazione di servizio Valtellina fornisce

ne della suite. L’esperienza, la solidità e

consumo richiede un attento e costan-

consulenza specifica per rendere ancora

l’organizzazione Valtellina rappresentano

te monitoraggio: come ospedali, centri

più facile l’operazione ed ha attivato un

altrettante garanzie di partnership, con

commerciali, strutture alberghiere e ri-

call center per dare supporto tecnico e

un’offerta di collaborazione complessiva

risposte just in time post installazione. I

o modulare, in un’ottica “service” dal pro-

tecnici Valtellina, altamente specializzati

getto alla manutenzione.

cettive. Le caratteristiche di eCube costituiscono un’opportunità ad alto valore

Centri Commerciali

Strutture Ricettive

Strutture Pubbliche


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Abbiamo aperto un dialogo con il Consorzio Tecnologico del Kilometro Rosso di Bergamo

Intellimech: open innovation Intellimech è un consorzio di aziende che promuove progetti di ricerca e sviluppo e piattaforme tecnologiche. Svolge attività interdisciplinari in diversi settori ad elevato contenuto di innovazione.

liane di questo genere, contando sulla

T

EN

IM

T

EN ZI

O

le più importanti iniziative private ita-

M

e i soggetti coinvolti, Intellimech è tra

O

Per le sue caratteristiche, competenze

PR

plicazioni concrete nel manifatturiero.

EM

tronica avanzata, tra sistemi ICT a ap-

AG

filiere industriali e progettazione elet-

O

N

particolare riferimento alle sinergie tra

NE

M

A

occupa di ricerca interdisciplinare, con

A

tifico e tecnologico Kilometro Rosso si

NZ

tellimech con sede presso il polo scien-

N

NA

Confindustria Bergamo, il consorzio In-

Intellimech grazie alla sua struttura di rete tra aziende High tech, organizzazioni di R&S e Università è in grado di offrire servizi Tecnologici con competenze che vanno dall’elettronica, all’informatica, alla meccanica avanzata. Intellimech nei suoi cinque anni di vita ha sviluppato decine di progetti in ambito e con competenze differenti.

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com-

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di

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Camera

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&

dalla

mercio di Bergamo e promosso da

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Sostenuto

O

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partecipazione di autorevoli imprese provenienti da settori diversi.

po e la realizzazione tecnica di progetti

i sistemi di auditing energetico, la sem-

Il Consorzio gestisce progetti di R&S

specifici o condivisi su commessa, la

pre più stretta integrazione fra sistemi

e sperimentazione interdisciplinare di

formazione su nuove tecnologie priori-

IT/ICT e industria. Il facility manage-

piattaforme tecnologiche precompetiti-

tarie, la gestione di progetti mirati, la

ment e l’enterprise mobility. Ecco per-

ve, la realizzazione di prototipi e dimo-

ricerca di partner strategici per pro-

ché nelle scorse settimane si è passati

stratori per applicazioni innovative in-

getti di innovazione ed il trasferimento

da una fase conoscitiva ad un dialogo

frasettoriali. Fanno parte del Consorzio

tecnologico.

più concretamente propositivo, finaliz-

società e gruppi industriali del livello di

Valtellina considera quindi Intellimech

zato ad aprire una vera e propria col-

ABB, Brembo, CMS Industries, Fassi,

come un riferimento di grande impor-

laborazione fra Intellimech e Valtellina,

Itema, Lovato, Same DeutzFar, Siad,

tanza, alla luce anche del rafforzamen-

certamente vantaggiosa per entrambi,

Tenaris. Intellimech fornisce competen-

to dell’impegno aziendale in settori

soprattutto per l’interscambio di espe-

ze e risorse professionali per lo svilup-

che riguardano l’efficienza energetica,

rienze e il confronto su progetti R&D.


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NoimilleIN Il nostro “media monitor” raccoglie sempre più consensi La migliore rassegna stampa TLC, IT e SMART GRID è su www.valtellina.com Nella rassegna stampa del nostro Media Monitor (accessibile comodamente dalla home page del sito Internet Valtellina) si trovano gli articoli più interessanti delle principali testate nazionali: Sole 24 ore, Corriere della Sera, La Repubblica, Panorama, L’Espresso, Il Corriere delle comunicazioni). Gli articoli sono ordinati per sezioni tematiche: • Asset societari e joint venture • Reti e telecomunicazioni • Nuove applicazioni tecnologiche

• Sistemi IT e ICT • Mobilità elettrica • Energie rinnovabili e Smart City Questo servizio viene aggiornato settimanalmente e permette di avere uno scenario dei temi più dibattuti e delle novità di cui si parla. Consultare settimanalmente il nostro MEDIA MONITOR significa essere costantemente informati e trovare spunti per sviluppare nuovi progetti, oltre a dimostrarsi aggiornati nelle proprie relazioni professionali.

Valtellina partecipa a Smart Energy Expo La seconda edizione della manifestazione internazionale dedicata all’efficienza energetica e alla white-green economy, è in programma a Veronafiere dall’8 al 10 ottobre 2014.

Di nuovo presenti a Matching 2014 L’evento promosso da Compagnia delle Opere raggiunge il traguardo della decima edizione e si terrà nelle giornate del 24, 25 e 26 novembre presso FieraMilano Rho. Spazio di condivisione e approfondimento di idee e progetti imprenditoriali, Matching 2014 assume un significato ancora più importante in quanto si colloca a pochi mesi da EXPO 2015.

Fiori d’arancio

L’evento, al quale Valtellina ha partecipato anche nel 2013 con ottimi ritorni a livello di relazioni pubbliche e dialoghi businees to business, è entrato fra gli appuntamenti più importanti del calendario di chi si occupa di gestione intelligente dell’energia. Oltre agli spazi espositivi, molto ricca è l’agenda di incontri e le iniziative rivolte ad analizzare gli andamenti del mercato e tracciare le linee di sviluppo. Non a caso Smart Energy Expo è rivolta agli operatori profes-

sionali e mira a rispondere alle esigenze di un mercato dinamico e contribuire allo sviluppo di quel percorso educativo necessario alla diffusione della cultura del risparmio e dell’efficienza energetica. Proprio in considerazione di questo focus culturale oltre che commerciale, Valtellina punterà alla presentazione ben argomentataa della propria suite tecnologica eCube, destinata al monitoraggio e gestione intelligente dell’energia.

Brindiamo idealmente tutti insieme al nostro collega Giuseppe Bonetalli, responsabile dei sistemi informativi, che il giorno 31 maggio è convolato a nozze con Annamaria Valtellina. Agli sposi i migliori auguri da parte di NoiMille!


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Julio | Septiembre AÑO 2014

español Nuevas autopistas informáticas. Banda ultra-ancha desde 100 MB

Construir certezas en mercados cada vez más fluidos: ¡Es posible!

Cesare Valtellina Administrador y Director comercial y de marketing El mercado de redes de banda ancha y en general del sector telecomunicaciones, está pasando por un momento de cambio estratégico, especialmente en lo que se refiere a la gama de productos ofrecidos y la sinergia que hay entre ellos. Hablamos ampliamente de este proceso en el presente número de NoiMille, recavando la opinión de los más altos niveles gerenciales del sector. Se observa específicamente, cómo el desarrollo de la banda ancha está directamente relacionado con lo que sucede en el mercado televisivo. La evolución es tan rápida e importante, ya sea con respecto a las infraestructuras como a los capitales de las empresas, que se generan situaciones nuevas en tiempos extremadamente breves. Todo esto exige a todos los actores implicados mayor versatilidad y capacidad de adecuar los propios recursos a la demanda del mercado. El hecho que Valtellina SpA no sólo haya sabido mantener su cuota de mercado en escenarios tan complejos, sino que también haya sido capaz de consolidar sus propios resultados, evidencia que disponemos de una estructura organizacional tan sólida como dinámica. Haber logrado un balance positivo también en el 2013 nos satisface, pero esto debe ser “interpretado” cuidadosamente. Por un lado debemos mantener las cuotas de mercado que hemos logrado en nuestras actividades tradicionales, captando las nuevas oportunidades que puedan surgir con el desarrollo de las redes de banda ancha. Pero al mismo tiempo somos conscientes de que el mercado de nuestras actividades “core” presenta en algunos sectores una notable reducción de los márgenes operativos. Ahora más que nunca parece que la variable económica se ha convertido en el factor absolutamente dominante de algunos contratos. Es por esto que debemos orientarnos también hacia otros sectores que tengan mayor valor agregado. Las empresas continúan siendo artífices de su propio destino en la medida en que son capaces de tomar medidas concretas para seguir siendo competitivas. En Valtellina lo estamos haciendo en todos los niveles: organizacional, procedimental y técnico-comercial. A nuestra consolidada capacidad de ofrecer servicios de calidad, estamos sumando elecciones y soluciones incluso en sectores innovativos, que creemos que pueden tener buena recepción en el mercado. Es inútil negarlo: el compromiso es grande y los desafíos requieren mucho esfuerzo. Pero también es cierto que, tal como se explica justamente en esta edición de NoiMille, Valtellina opera

prevalentemente en el corazón propulsor de esta evolución: las infraestructuras que hacen posible las comunicaciones del futuro.

[Página 3]

Las redes de fibra óptica transforman las comunicaciones Crecen las inversiones en fibra óptica para obtener una mayor velocidad de conexión a Internet. Pero el cobre no desaparece totalmente. Desde comienzos de 2014 las principales empresas del sector TLC están demostrando con claridad sus tendencias estratégicas y están delineando importantes cambios de perspectiva: la visión industrial basada en inversiones e innovasiones se ha convertido en el eje alrededor del cual gira el desarrollo, mientras la visión financiera se ha transformado en el medio a través del cual lograr tal objetivo. Desde hace algunos años se observa en el mercado una reducción progresiva de las líneas fijas debido a la racionalización del gasto que hacen las familias, a lo que se suma en Italia un notable retraso estructural de la difusión de la banda ancha respecto a otros países europeos. Las estrategias prevén que se revertirán estas tendencias actuando en dos niveles. Por un lado adecuando la oferta gracias a oportunidades definidas como “negocios convergentes”, es decir proponiendo soluciones integradas de conectividad entre telefonía fija y móvil, pero además y sobre todo integrando la

oferta televisiva. Sin embargo, para hacer esto es necesaria la transformación de la banda ancha (Adsl) en banda ultra-ancha (Fibra). No es casual que la red fija de fibra de Telecom (“NGAN” - Next Generation Access Network) prevea alcanzar al menos al 50% de las líneas fijas dentro del 2016. Pero esto no es todo: ya comenzó la experimentación de la nueva tecnología G.fast ¡capaz de garantizar una conexión de hasta 800 mega!. Porque aunque no se alcancen estos niveles máximos, útiles sobre todo para empresas e instituciones, seguramente para las familias los 20 mega que el adsl ofrece actualmente ya no serán suficientes. Sobre todo porque las transmisiones televisivas pasarán por el cable telefónico y serán de altísima definición (la industria de los aparatos home-video y de los programas de TV ya se están adecuando). La creciente popularidad de nuevos dispositivos caracterizados por su elevada capacidad de elaboración y el desarrollo de nuevos productos Ultra HD exigen redes de banda ultra-ancha, cada vez con mayor rendimiento y capilaridad. Desde el punto de vista infraestructural, es interesante observar que se efectuará una “convergencia”: la fibra se desarrollará prácticamente hasta llegar hasta “nuestra casa”, pero el cobre seguirá siendo el protagonista dentro de los edificios. Por razones de practicidad: ningún trabajo de albañilería y autorizaciones más rápidas. Es suficiente que el cobre no supere los 250 metros de largo para garantizar conexión a una velocidad altísima. Fibra óptica y cobre juntos: cada uno en su lugar.

Una valiosa definición de “espíritu empresarial”

En el mundo del trabajo hay conceptos que mantienen su validez aunque hayan sido expresados hace mucho tiempo atrás. Es más, revelan su eficacia justamente con el paso del tiempo, sobre todo en períodos difíciles para la economía. La lucidez de sus contenidos permite comprender qué es lo que realmente mueve el espíritu de la empresa y

permite mirar el futuro con confianza. Las reflexiones que les propongo del grande Luigi Einaudi creo que siguen siendo unas de las más valiosas definiciones de lo que es el espíritu empresarial y describen perfectamente los momentos que estamos viviendo. Gianpietro Valtellina - Presidente

...miles, millones de individuos trabajan, producen y ahorran a pesar de todo lo que nosotros podemos inventar para molestarlos, obstaculizarlos, desalentarlos. Es la vocación natural la que los impulsa; no solamente la sed de dinero. El placer, el orgullo de ver que la propia empresa prospera, adquiere prestigio, inspira confianza a cada vez más clientes, amplia instalaciones, embellece sus sedes, constituyen un estímulo de progreso tan potente como la ganancia misma. Si así no fuese, no podríamos explicarnos cómo pueden existir emprendedores que ponen en su empresa toda su energía e invierten todo su capital para recavar a menudo útiles mucho más modestos que los que podrían segura y cómodamente obtener dedicándose a otra cosa. Luigi Einaudi

N

[Página 2]


[Página 4-5-6] ENTREVISTA EXCLUSIVA DE NOIMILLE A GIANNI MORETTO, RESPONSABLE ACCESS OPERATIONS DEL ÁREA NOROESTE DE TELECOM ITALIA

El futuro pasa siempre por las redes

El desarrollo de las redes de banda ultra-ancha es fundamental porque los escenarios futuros, desde el trabajo hasta el entretenimiento, se caracterizarán cada vez más por la transmisión de datos. Sin olvidarnos de que también el sector mobily necesita siempre infraestructuras de redes adecuadas, es decir de fibra óptica. Sobre las nuevas posibilidades de comunicación y transmisión de datos que surgirán a partir del desarrollo de las redes de banda ultra-ancha se habla mucho, incluso en los más populares medios de prensa, pero como hipótesis y no como noticias confiables y hechos concretos. Para esclarecer el tema y sobre todo para escuchar una opinión valiosa que nace del trabajo diario “en el campo”, hablamos con Gianni Moretto, Responsable Access Operations del Área Noroeste de Telecom Italia. Hablar de redes de banda ultra-ancha significa hablar sobre el futuro no sólo de las comunicaciones de voz y video, sino también de la transmisión de datos en general. Para entender mejor lo estratégico que es el argumento y diseñar las tendencias que caracterizarán el futuro inmediato, es necesario antes que nada recordar y comprender el escenario en el que nos ubicamos y sobre todo adónde nos dirigimos. Cuatro factores importantes Un escenario caracterizado por cuatro factores entre ellos sinérgicos y todos de gran importancia, que se sintetizan en un concepto base: cada vez serán más los datos que pasarán por las redes, las cuales deberán ser necesariamente cada vez más eficientes y funcionar cada vez mejor. El primer factor que hay que considerar es el desarrollo exponencial de los contenidos, en particular del componente video, ya que además las transmisiones televisivas serán transmitidas en su mayor parte a través de redes de fibra. Es una evolución trascendental, con múltiples repercusiones socioeconómicas, me limitaré en este sentido a recordar que se prevé que dentro de pocos años el componente televisivo y de video tendrá un peso significativo en el ámbito de la transmisión general de datos, se estima que aproximadamente representará el 70%. El segundo factor que hay que tener en cuenta es el crecimiento del número de usuarios de las redes: en el mundo se pasará en pocos años de unos 2,5 mil millones de usuarios a 3,6 mil millones. En porcentajes, los usuarios de internet representan hoy un 32% de la población mundial y pasarán a ser un 48%. El tercer factor será el aumento de los instrumentos tecnológicos destinados a transmitir datos que posee cada individuo: no sólo PC, smartphone y tablet, sino también dispositivos innovativos que desarrollarán aún más y enormemente la cantidad de datos transmitidos. Sólo por dar un ejemplo: crecerá rápidamente el uso de sensores destinados al reconocimiento de usuarios vinculados a contextos específicos, como la seguridad (control de accesos) o el comercio (identidad de usuarios y sistemas de pago). El cuarto factor es el crecimiento previsto

para la Nube, que representa un mercado en fuerte crecimiento (+32% entre 2012 y 2013 fuente Assinform/ Netconsulting2014). La Nube permite archivar datos en servidores remotos: si bien por un lado disminuirá el número de centros de datos físicos (de clientes públicos o privados) por el otro lado se dará mayor impulso a la transmisión de datos en red. El cuadro es por lo tanto extraordinariamente amplio y nos lleva a una conclusión: existe la necesidad urgente de tener infraestructuras adecuadas para acompañar una evolución de tal envergadura. Las redes en Italia Analizando en particular la situación italiana, hay que preguntarse: ¿estamos preparados? La respuesta es sí, pero... ¡sólo en parte!. Los factores críticos de Italia son históricos; por ejemplo, a diferencia de otros países europeos, no hay infraestructuras para la TV por cable, lo cual hoy influye negativamente sobre todo el sistema; igualmente problemática es la dificultad para desarrollar hábitos individuales para usar Internet. Aún hoy sólo el 25% de la población italiana usa de modo continuo y pro-activo Internet. Además sólo desde hace poco tiempo la administración pública ha emprendido de manera decisiva el camino de la digitalización de la documentación y el diálogo on line con el ciudadano. Por otra parte estamos recuperando en gran medida los retrasos y las faltas históricas de nuestro sistema y modelo nacional. Justamente Telecom Italia ha sido artífice y promotora incesante de este proceso de cambio de hábitos y protagonista del desarrollo de las potencialidades tecnológicas y de servicio. Lo que ya hemos invertido y sobre todo lo que invertiremos en las redes, sobre todo de banda ultra-ancha, nos permitirá contribuir enormemente a la expansión de las redes de nueva generación para permitirle a Italia alcanzar los objetivos de la Agenda Digital Europea 2020 con óptimas posibilidades de éxito. Las inversiones Telecom Telecom invertirá 3,4 millones de euros en tecnología de última generación, de los cuales 1,8 millones en red fija de banda ultra-ancha y 900 millones en redes móviles 4G y LTE. Aproximadamente 700 millones de euros serán destinados a los centros de datos que deberán apoyar el desarrollo de los Cloud Computing y las conexiones de fibra internacionales. Al recordar estos datos hay que evidenciar un hecho que a menudo se olvida o se descuida: la red de fibra óptica es fundamental también para conectar las antenas de telefonía móvil. Esto significa que TODOS los datos pasan siempre y de todas maneras por una red fija. A nivel infraestructural esto es realmente determinante, también por la cantidad de trabajo que implica y las necesidades de servicios que genera. Lo sabe bien una empresa como Valtellina, para nosotros un socio realmente estratégico en este formidable esfuerzo que hacemos para desarrollar y mantener las redes. El gran futuro del cobre Con respecto a este tema introduzco un segundo aspecto que creo que es muy importante: hablar de fibra óptica para nosotros de Telecom Italia no significa abandonar el cobre. ¡Todo lo contrario! La elección arquitectónica FTTC (Fiber To The Cabinet) para el desarrollo de la red de Banda Ultra-Ancha fija, presupone una reutilización intensiva del último tramo en cobre (desde el armario distribuidor de líneas hasta la caja terminal de la casa del usuario), que teniendo en cuenta experimentaciones muy desarrolladas, puede alcanzar una velocidad de

QUIÉN ES GIANNI MORETTO Comienza su carrera laboral en Olivetti como técnico hardware y en los sucesivos 25 años ocupa puestos relevantes hasta llegar a ser responsable de Service y de Desarrollo de Negocios vinculado a los servicios

que se brindan en toda el área de América Latina. Sucesivamente es nombrado Director General de una sociedad del Gruppo Olivetti que se ocupa de monética. En 1996 forma parte del núcleo fundador de Infostrada, empresa en la que crea el Customer Service y en la que llega a ser responsable del Área Territorial del Noreste. Después de un breve paréntesis en Wind, ingresa a Telecom Italia, donde se ocupa de la gestión del Customer Service Noroeste y luego del Access Operations Área Noroeste -para los territorios de Lombardía, Piemonte, Valle d’Aosta - responsable de las actividades de desarrollo y mantenimiento de las redes de acceso, realización de trabajos de assurance y delivery, y de las actividades de funcionamiento y mantenimiento de las estructuras de red distribuidas en acceso.

De los servicios incorporados a la Red... Servicios Voz y Datos incorporados a la red Terminales dedicadas a servicios específicos y construidos de acuerdo a especificaciones del operador.

...a los servicios Over the TopTop Todos los servicios se encuentran en el «borde» de la red El Cliente está en el centro y puede elegir entre un paquete de aplicaciones, aprovechando la red desde cualquier lugar en cualquier momento.

transmisión de datos de hasta 1 GB. Esto significa que se pueden mantener los cables de cobre que llegan hasta los edificios de los usuarios, sin crear cuellos de botella entre las redes de fibra óptica y las líneas ya existentes de cada usuario. Una gran ventaja, que evita costos y pérdidas de tiempo, aunque será importante seguir planificando un constante mantenimiento de la red de cobre. También desde este punto de vista sabemos que podemos contar con la colaboración y el servicio de un socio experto y que se encuentra presente en todo el territorio, como Valtellina. Los objetivos de desarrollo Teniendo en cuenta todas estas consideraciones Telecom Italia cree que puede proveer dentro del año 2016, la banda ultra-ancha fija al 50% de la población italiana (creando infraestructuras para 600 ciudades y 12.4 millones de unidades habitativas) y la banda ultra-ancha móvil al 80% de la población. Objetivos muy ambiciosos, pero realísticamente alcanzables. Por otra parte existen dos consideraciones socio-económicas generales que nos impulsan a poner el máximo empeño para lograrlos, de las cuales somos conscientes y que esperamos que formen parte de la agenda de todos los niveles

políticos-institucionales: la competitividad de Italia en el futuro inmediato está directamente relacionada con la capacidad de transmisión de datos, a nivel empresarial, comercial, turístico y cultural; disponer de una extensa red de banda ultra-ancha es la condición mínima indispensable para crear condiciones efectivas que permitan el desarrollo de ciudades inteligentes (Smart cities), que serán capaces de mejorar la eficiencia y optimizar costos, comenzando por aquellos energéticos. Buena parte del futuro de todos pasa por lo tanto por las redes. Es un motivo de orgullo (y pienso que también lo es para toda la gente de Valtellina) ser uno de los protagonistas del desarrollo de este gran proyecto. [Página 7] UNA CIUDAD PILOTO EN EL DESARROLLO DE LA FIBRA ÓPTICA

Legnano: conexión a 100 MB con la red NGAN

La nueva red de banda ultra-ancha que se está realizando en la municipalidad de Legnano representa un importante ejemplo de la potencialidad técnico-aplicativa de la nueva generación FTTCab. Una carta de presentación importante teniendo

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en cuenta la Expo 2015, ya que Legnano se encuentra a pocos kilómetros del área donde se realizará la manifestación. Legnano estará a la vanguardia en infraestructuras de banda ancha y constituirá una ciudad piloto que representará los nuevos escenarios y potencialidades de conexión. De hecho está por ser completada la cobertura de la red de fibra óptica ultra rápida. La importante obra nació gracias a la colaboración entre la municipalidad y los mayores operadores de telecomunicaciones italianos, Telecom y Fastweb. Los equipos de trabajo Valtellina están trabajando a pleno para realizar un sistema cuya infraestructura incluye 89 armarios y se extiende a lo largo de 32 km de línea, de los cuales 3 km son nuevas excavaciones. Es importante evidenciar que las redes se apoyan también en infraestructuras puestas a disposición por AMGA SpA, la empresa multiservicios de la ciudad de Legnano. Esta sinergia ha sido estratégica para optimizar la metodología de trabajo (menos problemas de tráfico), disminuir los tiempos del obrador y aportar beneficios económicos para el cliente, prevalentemente público, es decir para los ciudadanos. Una prueba evidente que cuando los municipios creen en los proyectos y actúan en forma multidisciplinaria se pueden obtener [Página 8] LOS PROYECTOS DE MOVILIDAD ELÉCTRICA ESTÁN DEJANDO DE SER “PILOTOS” PARA CONVERTIRSE EN “EJECUTIVOS”

Señal de buena administración

Se multiplican en toda Italia los proyectos de desarrollo dedicados a nuevas infraestructuras para la movilidad eléctrica. La evolución que están teniendo los proyectos dedicados a la movilidad eléctrica se evidencia ya en el lenguaje usado por la administración pública: de “proyectos pilotos” se ha pasado a “proyectos ejecutivos”, que tienen como objetivo realizar en tiempos establecidos las infraestructuras de base (estaciones de recarga) en los territorios de competencia. Los ejemplos se multiplican en toda Italia de forma transversal: incluyen a los pequeños municipios como a las grandes ciudades, a través de trabajos que involucran consorcios, regiones o varias provincias. En todo caso se toma conciencia de cómo el fomento de la movilidad eléctrica constituye un desafío esencial para el futuro de los municipios, ya que beneficia el cuidado de la salud pública gracias a la reducción de la contaminación producida por los automóviles alimentados con nafta y gasoil. También es evidente que el crecimiento de la movilidad eléctrica pasa por la construcción de una red de estaciones de recarga que permita aumentar la distancia y la autonomía de los vehículos, sean autos o motos. La creación de una red de recarga para vehículos eléctricos es un desafío que

importantes resultados dentro de los tiempos previstos. La red NGAN (Next Generation Access Network) brinda servicios de banda ultra-ancha con velocidad de conexión que va de un mínimo de 30 a un máximo de 100 MB. Desde el punto de vista de la realización, tiene la ventaja respecto a otras soluciones de poder ser finalizada en menor tiempo, ocasionando menos molestias para los ciudadanos, y ofrecer una mayor cobertura con la misma inversión. Con el objetivo de limitar las molestias para la población, se utilizaron y se compartieron infraestructuras civiles de la Municipalidad de Legnano que ya estaban disponibles, reduciendo la necesidad de realizar nuevas excavaciones a pocos kilómetros. Con la red NGAN, Legnano pasa a formar parte del selecto grupo de ciudades italianas que poseen servicios de banda ultra-ancha de nueva generación destinados a familias, empresas privadas e instituciones públicas. La experiencia de Legnano demuestra cómo serán las autopistas informáticas del futuro: capaces de dar impulso a la economía local y de mejorar la calidad de vida de los ciudadanos ofreciendo potencialidad de navegación y gestión de datos con máximo rendimiento. Legnano se presenta por lo tanto como Smart City y ejemplo positivo, con la mirada puesta en la Expo 2015. puede lograse a través de la colaboración directa entre Municipios y empresas del sector: quienes proveen energía eléctrica, quienes producen infraestructuras dedicadas y quienes las instalan y aseguran su mantenimiento. La sinergia entre los sujetos involucrados en el campo de la movilidad eléctrica es fundamental para impulsar la evolución que se está produciendo. Hay muchos ejemplos y todos son importantes. Justamente esta colaboración determinará las condiciones para lograr objetivos que hoy parecen todavía muy ambiciosos. Según estudios realizados por el Politécnico de Milán, los autos eléctricos se adjudicarán una cuota importante del mercado automovilístico italiano. También según las previsiones del Politécnico de Milán la inversión total para las infraestructuras de recarga en los próximos años llegará a ser de entre 1,2 y 3 millones de euros. Un rol decisivo para aumentar esta cifra serán los eventuales incentivos destinados a promover la compra de autos eléctricos, tema subestimado todavía en Italia. El escenario es por lo tanto en gran parte políticolegislativo, visto que a nivel tecnológico ya existen óptimas posibilidades para cualquier necesidad de instalación. Es lógico que el desarrollo exponencial del mercado determine una disminución de los costos, facilitando cada vez más la elección de la movilidad eléctrica. Pero ya en la actualidad las municipalidades virtuosas, gracias a la colaboración con las empresas, pueden posicionarse a la vanguardia sin que esto represente una carga para los presupuestos municipales o sin que se deba romper el pacto de estabilidad. Las estaciones de recarga realizadas por Valtellina en varias municipalidades permiten que los gobiernos locales ofrezcan a los ciudadanos soluciones eficientes y confiables.

[Página 9] CENTRO DE DATOS “LLAVE EN MANO” UNA OPINIÓN COMPETENTE Y PRESTIGIOSA

Leopoldo Montanari: “El futuro de la movilidad eléctrica se orienta hacia el camino de las sinergias”.

vehículo sea para los usuarios una cosa rápida, difusa y que pueda hacerse de manera espontánea, como recargar el celular. Los vehículos eléctricos están destinados a tener una autonomía cada vez mayor: recargarlos a lo largo del camino o en casa será una práctica común cuando se pueda realizar en la mayor parte de las estaciones de servicio o en los estacionamientos de los centros comerciales. En el futuro la energía producida por fuentes alternativas podrá ser almacenada en baterías cada vez más eficaces y eficientes del parque automotor eléctrico. [Página 10-11] LA CULTURA DE LA PREVENCIÓN DEBE SER CONSTRUÍDA DÍA A DÍA

Leopoldo Montanari, Director General de la sociedad “Arriva Italia”, se posiciona como uno de los mayores expertos de movilidad, con una calificada experiencia incluso en el ámbito de desarrollo de infraestructuras para alimentación eléctrica de vehículos, madurada como consultor y colaborador de grandes realidades públicas y privadas. “No existe UNA movilidad eléctrica. Existen diversos modos de incursionar y trabajar en el sector, y es por eso que necesariamente debe haber diálogo y conciliación para traducir las buenas intenciones en resultados finalmente concretos”, asegura Leopoldo Montanari, quien de movilidad eléctrica se ocupa desde hace varios años, desempeñando roles de elevada responsabilidad en empresas internacionales y actualmente como Director General de “Arriva Italia”, sociedad que forma parte del grupo multinacional “Arriva”, un verdadero coloso europeo en el campo de la movilidad, gracias también a numerosas participaciones en empresas públicas de transporte. “El diálogo y la colaboración son absolutamente necesarios entre los sujetos involucrados, porque como en el ajedrez todas las piezas deben responder a una estrategia lógica y concordada: los productores de vehículos, los gobiernos que pueden y deben incentivar la compra de tales medios, las municipalidades a las cuales se demandan tareas esenciales a nivel de infraestructuras y de promoción de servicios para usuarios (la movilidad eléctrica debe ser fuertemente privilegiada, sobre todo en áreas urbanas densamente pobladas o históricas), y luego las grandes marcas de combustible que no pueden subestimar la alimentación eléctrica. Pero también deberían participar en este proceso las sociedades privadas que justamente pueden encontrar oportunidades de negocio muy interesantes e innovativas en la movilidad eléctrica. Hasta hoy se ha asistido en cambio a una desarticulación de prospectivas y proyectos que claramente no ha beneficiado al sector. Creo que toda la cuestión debe ser canalizada hacia una visión más amplia y virtuosa de smart city, donde la movilidad eléctrica sea un elemento fundamental pero también sinérgico con respecto a todos los otros componentes. De esta manera se podrá reforzar la colaboración entre los actores y al mismo tiempo aprovechar mejor los recursos económicos, por ejemplo aquellos puestos a disposición por la comunidad europea. Obviamente que el tema del desarrollo de las infraestructuras es y será un factor central por mucho tiempo: pero un verdadero salto de calidad se dará sólo cuando recargar el propio

Seguridad y Medio Ambiente: un compromiso prioritario para todos Como habíamos anunciado en el pasado número de NoiMille, cuando habíamos hablado del Departamento de Calidad, nos ocupamos ahora de la actividad y de las perspectivas del Departamento SPP y Medio Ambiente. La Responsable del Departamento Servicio Prevención, Protección y Medio Ambiente es Carolina Borella, quien desde hace varios años trabaja en Valtellina y ha seguido con gran responsabilidad temas que año tras año han requerido cada vez mayor esfuerzo. Ella misma lo confirma: “La amplitud y la complejidad de los argumentos y de las exigencias abordadas por nuestro departamento han alcanzado niveles muy distintos respecto a lo requerido hace algunos años. Siempre hemos trabajado con pasión para desarrollar la cultura de la seguridad en la empresa, pero hoy debemos hacer frente a condiciones completamente nuevas, no tanto por las profundas evoluciones legislativas relacionadas con este tema, que igualmente existen y cambian constantemente, sino por la atención y el compromiso que cada trámite requiere. Actualmente cada trámite (oferta, contrato, certificación) exige una importante inversión y un gran esfuerzo debido a los controles de idoneidad técnico-profesional definidos por cada cliente o potencial cliente. Todo esto se realiza no sólo para nuestros trabajadores sino también para empresas tercerizadas que eventualmente se emplean. Cada cliente interpreta de manera diferente las disposiciones de la ley, además también varía en función de la especificidad del contexto y/o de los otros Entes involucrados. Y se incrementa la lista de las demandas y condiciones en función de los requisitos impuestos en origen y de lo que según los propios sistemas se retiene congruente. Esto sucede tanto con clientes privados como públicos (en términos generales). No hay que subestimar el hecho que para responder a las exigencias del mercado las actividades se están diferenciando y ampliando, lo cual crea la necesidad de adecuar el sistema de documentación y también la “preparación” de nuestro personal, profundizando los aspectos específicos del sistema de prevención de riesgos, que se agregan de caso en caso. El aspecto medioambiental no ocupa un lugar secundario ya que también ha sufrido un verdadero cambio en los últimos tiempos, vinculado con las


necesidades y las respuestas que hay que ofrecer. Y nosotros estamos acostumbrados a considerar los aspectos de seguridad y medio ambiente de manera estrechamente relacionada, al menos cuando se trata de los obradores. Pero no debemos olvidarnos de que la organización Valtellina está distribuida en 18 sedes operativas y que éstas junto con los obradores requieren “atención” para responder a todos los compromisos previstos, sea desde el punto de vista de la seguridad como del cuidado del medio ambiente. Los esfuerzos son innumerables, bajo todo punto de vista: hemos logrado resultados satisfactorios pero el plan de mantenimiento y mejora no nos permite bajar la guardia. Un aspecto muy importante del sistema de prevención está representado por el modelo de organización, gestión y control que Valtellina ha implementado para cumplir con el D. Lgs. 231/001 sobre la responsabilidad administrativa de la sociedad. El empeño por reforzar la prevención en el área de salud y de seguridad en el lugar de trabajo, y también en el cuidado del medio ambiente, se evidencia en el hecho que

el modelo de organización está en continua evolución, ya que se busca encontrar el justo equilibrio entre risk assesment y medidas de prevención y control. La lógica es, a fin de cuentas, la misma que se aplica en riesgos inherentes a las actividades operativas. El pasado mes de mayo se emitió y se efectuó la segunda revisión del Modelo. El esfuerzo no es sólo desde el punto de vista organizativo porque, como en todas las lógicas de prevención, un sistema funciona y produce los efectos para el cual ha sido diseñado si las personas que lo aplican conocen las reglas. Así, después del plan de formación del 2013 destinado a los puestos gerenciales, ahora se puso en marcha el plan de formación orientado principalmente a jefes de sectores, que en nuestra organización son unos 300. Y como de costumbre el programa de capacitación no es “standard”: ha sido adecuado teniendo en cuenta las necesidades concretas, por lo que después de una parte teórica general, necesaria para otorgar a los participantes los conocimientos y los aspectos específicos sobre el argumento, se realiza una parte práctica focalizada en

el análisis de casos reales (accidentes y near miss, anomalías en la gestión de residuos) que tiene como objetivo evidenciar los factores principales de los eventos, para que los participantes puedan identificar los puntos problemáticos que se encuentran en la base del incidente o de la anomalía. El feedback obtenido después de los primeros seis encuentros ha sido satisfactorio. Creo que lo que emerge de nuestro discurso es que cuando se habla de prevención y tutela nada puede ser dejado a caso y nadie puede sentirse excluido: herramientas de prevención, participación, intercambio de experiencias y estrategia, deben ser una parte intrínseca del mecanismo que regula la organización. Si estos factores son bien utilizados, otorgan valor y hacen crecer la cultura de la prevención en cada área. Desde cuando he ingresado a la empresa hasta hoy hemos dado pasos gigantes. Pero en términos de tutela y prevención no es posible detenerse; como en cualquier mecanismo complicado y delicado es necesaria la máxima atención, incluso cuando creemos que tenemos todo bajo control”.

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aplicativo individual, es capaz de efectuar lógicas de ahorro y de influir positivamente en los modelos comportamentales de los usuarios. Fruto de la colaboración entre el Departamento de Investigación y Desarrollo de Valtellina y los departamentos de investigación universitaria especializados en la relación entre eficiencia energética y sistemas IT, eCube es particularmente apreciado por su capacidad de unir una relevación de datos completa con versatilidad de gestión: los datos quedan directamente a disposición del usuario o en la Nube a través de una amplia conectividad (Ethernet, WI-FI, GPRS/ UMTS). La interfaz web evolucionada y fácil de usar, permite una excelente interacción entre el sistema y los energy manager a través de PC, tablet, smartphone. Las características técnicas y la practicidad de gestión lo convierten en un óptimo sistema para realidades empresariales típicamente energívoras, entes públicos y privados, donde la capilaridad de los puntos de consumo exigen un atento y constante

monitoreo: como hospitales, centros comerciales, hoteles. Las características que posee eCube representan una oportunidad que otorga alto valor agregado a quien opera en el mercado energético. Además porque la instalación de la plataforma eCube en los diferentes escenarios de empleo es simple, rápida y poco costosa. El área de servicios Valtellina brinda asesoramiento específico para hacer la operación incluso más fácil y además ha activado un call center para ofrecer soporte técnico y dar soluciones inmediatas después de la instalación. Los técnicos Valtellina, altamente especializados y presentes en todo el territorio nacional, son capaces de realizar óptimamente instalaciones, brindar formación, asistencia, mantenimiento e implementación de la suite. La experiencia, la solidez y la organización de Valtellina representan garantías de partnership, a través de una oferta de colaboración completa y modular, con una visión “service” que abarca desde el proyecto hasta el mantenimiento.

CRECE CONSTANTEMENTE EL INTERÉS DEL MERCADO POR EL PAQUETE TECNOLÓGICO VALTELLINA

eCube: una válida oportunidad para las empresas del sector energético

Las características innovativas y las ventajas de eCube valorizan la oferta de servicios de quien vende energía, realiza instalaciones y gestiona la eficiencia.

Nuestra “suite tecnológica” se posicionó eficazmente en el mercado, conquistando interés y consenso, lo que demuestra la validez de la propuesta. Las principales empresas del sector energético inmediatamente percibieron a eCube como una plataforma tecnológica muy evolucionada y versátil para el monitoreo, memorización y control de energía (eléctrica, térmica, de fluidos y gas). Con su inteligencia localizada, focalizada en un escenario

Las características que distinguen eCube y que lo constituyen en un sistema único en el mercado para favorecer la eficiencia energética, despiertan interés en la prensa especializada, también en la que se ocupa de ecosostenibilidad. Un ejemplo importante es la revista BresciaSOStenibile. PRINCIPALES SECTORES APLICATIVOS DE eCUBE

Industria Construcción Hospitales Centros Comerciales Hoteles Edificios públicos NOIMILLE Periodico trimestrale edito da Valtellina S.p.A. - Via Buonarroti, 34 Gorle, Bergamo - Italia - +39 035 4205111 valtellina@valtellina.com - www.valtellina.com - Reg. al Tribunale di Bergamo n. 13 del 17/03/1998 - Direttore editoriale: Cesare Valtellina - Direttore responsabile: Cesare Valtellina - Segreteria: Simona Minotti - minotti.simona@valtellina.com Progetto grafico: in.studio+digital - www.instudio.it - Stampa: Gammalito srl Curno (BG).

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HEMOS ABIERTO UN DIÁLOGO CON EL CONSORCIO TECNOLÓGICO DEL “KILOMETRO ROSSO” DE BÉRGAMO

Intellimech: open innovation

Intellimech es un consorcio de empresas que promueve proyectos de investigación y desarrollo y plataformas tecnológicas. Desarrolla actividades interdisciplinarias en diferentes sectores con un elevado contenido de innovación.

Apoyado por la Cámara de Comercio de Bérgamo y promovido por Confindustria Bérgamo, el consorcio Intellimech con sede en el polo científico y tecnológico “Kilometro Rosso” se ocupa de investigaciones interdisciplinarias, poniendo especial atención en la sinergia entre cadenas de suministro industrial y diseño electrónico avanzado, entre sistemas ICT y aplicaciones concretas para el sector manufacturero. Por sus características, competencias y por los sujetos involucrados, Intellimech se posiciona como una de las más importantes iniciativas privadas italianas de este tipo, ya que cuenta con la participación de prestigiosas empresas provenientes de diferentes sectores. El Consorcio administra proyectos de R&S y experimentaciones interdisciplinarias de plataformas tecnológicas competitivas, realiza prototipos y demostraciones para aplicaciones innovativas infrasectoriales. Forman parte del Consorcio empresas y grupos industriales líderes como ABB, Brembo, CMS Industries, Fassi, Itema, Lovato, Same DeutzFar, Siad, Tenaris. Intellimech ofrece competencias y recursos profesionales para el desarrollo y la realización técnica de proyectos específicos o compartidos; la formación en nuevas tecnologías prioritarias; la gestión de proyectos específicos; la búsqueda de socios estratégicos para proyectos de innovación y la transferencia de tecnología. Por lo tanto Valtellina considera a Intellimech como un punto de referencia de gran importancia, además porque reconoce el esfuerzo empresarial que el consorcio pone en sectores vinculados con la eficiencia energética, los sistemas de control energético y la cada vez más estrecha integración entre sistemas IT/ICT e industria. El facility management y la enterprise mobility. Es por eso que hace algunas semanas se pasó de una fase de acercamiento a un diálogo concretamente propositivo, finalizado a iniciar una verdadera y propia colaboración entre Intellimech y Valtellina, que seguramente será ventajosa para ambos por el intercambio de experiencias y la discusión sobre proyectos R&D.

Valtellina SpA ha scelto di stampare questa rivista su carta 100% riciclata.


in.studio+partners 16741 T.02.14

spa

Stazioni di ricarica per la mobilità elettrica

Sistemi evoluti di illuminazione pubblica

Monitoraggio e gestione dei consumi energetici

Nuove reti in fibra ottica, wireless e 4G

Valtellina Smart City. EXPO 2015. Noi siamo pronti. L’attività R&D Valtellina si attua in settori strategici per il progresso dell’economia, della società e dell’ambiente. Nuove tecnologie per il risparmio energetico, reti di comunicazione e qualità della vita, sono campi applicativi, nei quali Valtellina porta tutta la sua esperienza, capacità di lavoro, garanzie di affidabilità e rispetto dei programmi. Dal progetto all’intervento “chiavi in mano”, dall’innovazione alla manutenzione evolutiva, Valtellina c’è. Perché il futuro è adesso.

Valtellina S.p.A. | Via Buonarroti, 34 | Gorle (Bergamo) Italia | +39 035 42 05 111 | www.valtellina.com


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