Elektra

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Febbraio 2014 - n.

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PRO

Il magazine del Gruppo Gewiss

Dossier

L’illuminazione diventa sostenibile Hi-Tech

La domotica serve? Soprattutto (a) chi non ce l’ha!

Focus

Gestire la casa con un semplice tocco

Case history

Migliorare il comfort abitativo e ambientale con la luce

Domotics

Uno sguardo sul futuro


professional

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L’illuminazione diventa sostenibile Smart [4] è il nuovo apparecchio GEWISS studiato per offrire una luce sostenibile nei contesti più eterogenei e nei quali il must è la performance illuminotecnica.

azienda

speciale

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dossier

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GEWISS.com: al centro ci sei tu

Case History Migliorare il comfort abitativo e ambientale con la luce Con una pianificazione efficace ed efficiente dei sistemi di illuminazione è possibile coniugare le esigenze di sicurezza dei cittadini e di valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale delle città con gli impegni di risparmio energetico e tutela dell’ambiente.

Soluzioni d’eccellenza per l’edilizia

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38 sicurezza

Gestire la casa con un semplice tocco Come fare per... Progettare un sistema videocitofonico

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hi-tech La domotica serve? Soprattutto (a) chi non ce l’ha! Cosa cambia davvero nella vita delle persone quando la casa diventa domotica? Ve lo raccontiamo, come farebbe il regista di Sliding doors.

soluzioni

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sicurezza ad ogni livello

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domotics Uno sguardo sul futuro CITY VISION è il sistema di videocitofonia progettato da GEWISS per soddisfare le esigenze di supervisione videocitofonica e di controllo dei dispostivi domotici.

46 power Infinite combinazioni di contatto

48 building Il nuovo cuore del sistema di connessione industriale

sommario


Le nuove tecnologie come artefatti culturali Parlare di innovazione e tecnologia significa confrontarsi con il mondo delle idee. L’innovazione nasce infatti dalla creatività, dalla capacità di concepire qualcosa di originale e inusuale che consenta la realizzazione di qualcosa di nuovo o, nei casi più estremi, di qualcosa mai realizzato prima ed unico in sé: un’invenzione. Per comprendere fino in fondo le dinamiche che sottendono questo processo è indispensabile considerare ciò che sta dietro all’innovazione stessa: la cultura. È cioè necessario “considerare le nuove tecnologie, in particolare quelle digitali, essenzialmente come artefatti culturali” (Bill Buxton). Oggigiorno, parliamo di tecnologia utilizzando un linguaggio completamente diverso da quello impiegato per descrivere prodotti culturali. Un linguaggio che non permette di spiegare fino in fondo la rilevanza che essa riveste nella vita delle persone. Consideriamo, ad esempio, un artefatto culturale quale un libro. Saremmo in grado di capirne l’importanza se nella sua recensione venissero trattati temi quali la copertina, la numerazione delle pagine, la qualità della stampa e della carta? Certamente no. Eppure, quando parliamo di tecnologia, attingiamo a piene mani a questo livello. E ne perdiamo il significato più profondo. Se vogliamo comprendere fino in fondo il senso delle tecnologie, è quindi necessario che il discorso su di esse venga portato nella stessa cornice culturale e personale degli altri prodotti culturali. Non solo. In quanto artefatto culturale, l’innovazione è strettamente connessa all’essere umano. Il valore di una nuova tecnologia sta nella sua disponibilità ad adattarsi all’essere umano e ad esaltarne le qualità. Nella sua capacità, cioè, di non essere neutrale ma di essere quanto più “buona” possibile. La forza di innovazione di un’azienda sta dunque nel saper creare tecnologie che rendano migliore il proprio business, creando un’economia sostenibile. Per questo motivo, il presente numero è dedicato a quelle tecnologie “buone” in grado di aumentare il comfort e il benessere dell’essere umano: dal LED per l’illuminazione sostenibile della nuova Serie Smart [4] alla tecnologia touch-screen di Master ICE. Dalle tecnologie domotiche presentate nel nuovo sito web dedicato a tutti gli utenti della rete alle soluzioni per realizzare impianti sicuri, fruibili e coerenti con gli obblighi di legge. Un approfondimento sulle tecnologie oggi disponibili che offre un valido supporto all’attività quotidiana di chi opera nel settore elettrotecnico. Buona lettura.


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dossier

L’illuminazione diventa sostenibile Smart [4] di GEWISS è il nuovo apparecchio studiato per offrire una luce sostenibile nei contesti più eterogenei e nei quali il must è la performance illuminotecnica. A cura della redazione Negli ultimi decenni si è registrato un aumento esponenziale dell’inquinamento e dei consumi energetici. Gli impegni assunti in tema di riduzioni dei consumi e delle emissioni (v. pacchetto clima energia 20/20/20 varato dalla Comunità Europea e contenuto nella Direttiva 2009/29/CE) chiamano in causa anche l’illuminazione. L’obiettivo è costruire impianti d’illuminazione ottimizzati, nei quali la luce sia prodotta con elevate efficienze e utilizzata con la massima efficacia. Ciò promuove l’impiego di sorgenti a risparmio energetico e incentiva la produzione e l’uso di apparecchi che utilizzino il flusso primario nel modo più efficace possibile. In altri termini, per realizzare un’illuminazione ergonomica finalizzata alla prestazione e al comfort visivo non è sufficiente impiegare sorgenti ad alta efficienza. Il flusso deve essere indirizzato e ripartito per creare un ambiente luminoso compatibile con le esigenze fisiche e psichiche della visione. A tal riguardo, la letteratura tecnica più recente (v. CIE TR 205/213) pone l’accento sugli aspetti qualitativi dell’illuminazione degli interni: l’illuminazione a LED non può essere valutata unicamente sulla base di parametri quantitativi, dal momento che gli aspetti legati al comfort visivo rivestono un ruolo primario negli ambienti di lavoro. Ciò significa che illuminamento medio e uniformità non sono da soli sufficienti a definire la prestazione di un impianto d’illuminazione in interno. Il sistema Smart [4] di GEWISS Per rispondere a queste esigenze, GEWISS ha lanciato una gamma di prodotti che, sfruttando al meglio le peculiarità della tecnologia LED, consentono di ottenere il massimo risparmio energetico e il miglior comfort visivo.


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Per realizzare un’illuminazione ergonomica il flusso deve essere indirizzato e ripartito per creare un ambiente luminoso compatibile con le esigenze fisiche e psichiche della visione

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Poliedrico, razionale e sostenibile, Smart [4] può essere infatti all’occorrenza proiettore o plafoniera e fornire prestazioni finalizzate ai differenti contesti. La funzionalità del dispositivo garantisce la massima la prestazione illuminotecnica in ogni ambito applicativo, dall’industriale allo sportivo, dall’indoor all’outdoor. E non solo. La modularità orizzontale e verticale di questo prodotto si coniuga con la facilità d’installazione e manutenzione, con il ricorso ai materiali “green” con cui è costruito e con lo stile inconfondibile del Made in Italy. Già a un primo colpo d’occhio il sistema Smart [4] manifesta la sua minimalità. La volontà progettuale è stata quella di esaltare le caratteristiche intrinseche delle sorgenti LED: leggerezza, dimensioni ridotte, funzionalità e robustezza sono state trasferite al prodotto finito per conferirgli prestazioni uniche nel suo genere. L’utilizzo di LED di potenza con elevate prestazioni cromatiche, di sistemi ottici ad alto rendimento (riflettori e lenti) e la disponibilità di configurazioni multiple fanno infatti del sistema Smart [4] uno strumento strategico per minimizzare i costi (per esercizio e manutenzione) e massimizzare le prestazioni illuminotecniche.

Concepito per l’upgrade Da statistiche recenti emerge che la grande maggioranza degli impianti d’illuminazione negli ambienti industriali e commerciali risponde a tecnologie e normative ormai obsolete. Nel caso di impianti esistenti, le tecnologie attuali possono però essere sfruttate solo se l’hardware utilizzato presenta un’intrinseca flessibilità. Realizzare un upgrade adeguato comporta infatti l’adozione di prodotti che si adattano alle realtà presistenti. Le interdistanze tra i punti luce - longitudinali/ trasversali – risultano il più delle volte non modificabili, pena il rifacimento delle linee di alimentazione e/o delle derivazioni. La conservazione delle geometrie presistenti richiede necessariamente apparecchi che possono esibire: una serie di curve fotometriche (es. a simmetria rotazionale - con differenti aperture di fascio – asimmetrica e impronta ellittica); più flussi nominali, selezionabili in funzione degli illuminamenti e delle uniformità che si vogliono ottenere sui piani d’interesse; dispositivi anti-abbagliamento per installazione ad altezze ridotte. Il sistema Smart [4] può montare sei diverse ottiche: quattro a simmetria rotazionale (100°, 60°, 30°, 10°), una a impronta ellittica ( 60°x120°), una asimmetrica (52°). Il flusso luminoso, nelle diverse tipologie di gamma, va


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Poliedrico, razionale e sostenibile, Smart [4] può essere infatti all’occorrenza proiettore o plafoniera e fornire prestazioni finalizzate ai differenti contesti

dai 2800 lumen ai 25.500 lumen (31,285 W, perdite incluse). Da un punto di vista meccanico, il sistema offre diverse tipologie di fissaggio: nella versione piastra/molla, l’installazione del corpo in quota avviene dopo aver fissato la piastra, esercitando una semplice pressione per consentire lo scatto della molla d’acciaio; il connettore rapido stagno permette infine di collegare l’apparecchio alla rete senza aprire il vano alimentatore. Tutto ciò si traduce in un sistema per l’illuminazione, non semplicemente in un apparecchio. In definitiva, Smart [4] è stato concepito e sviluppato come sistema per rendere l’upgrade realmente sostenibile, per adeguare gli impianti d’illuminazione in modo facile, veloce ed economico. La gamma La gamma Smart [4] si articola su due linee: Smart [4] LB|HB: plafoniera, con telaio in tecnopolimero, dissipatore in pressofusione d’alluminio a basso tenore di rame, piastra di fissaggio in ferro zincato, molla di fissaggio in acciaio armonico, grado di protezione IP66 e IK08 e Glow wire 650°/850°. Smart [4] FL: proiettore, con telaio in tecnopolimero, dissipatore, portavetro e aggancio staffa in pressofusione d’alluminio a basso tenore di

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dossier

INFO

Il consumo energetico

rame regolabile, vetro temprato sp. 4mm, piastra di fissaggio in ferro zincato, molla di fissaggio in acciaio armonico, grado di protezione IP66 e IK10 e Glow wire 850°.I processi produttivi adottati e i materiali impiegati rispondono alle più moderne esigenze di ecosostenibilità (razionalizzazione delle risorse e minimizzazione dell’impatto ambientale). L’intera gamma è stata pensata e sviluppata per semplificare il più possibile le operazioni d’installazione e per agevolare il retrofit sugli impianti esistenti. Conclusioni L’adozione di Smart [4] risponde alle esigenze più avanzate nell’ambito dell’illuminazione industriale e commerciale, negli interni e negli esterni. Il suo utilizzo permette di ottenere: 1. Risparmio energetico dal 50% all’80% 2. Qualità della luce e comfort visivo 3. Facile e veloce sostituzione degli apparecchi installati negli impianti esistenti (upgrade) 4. Risparmio considerevole per l’assenza di manutenzione ordinaria 5. Pay-Back dell’investimento in 18/36 mesi 6. Incentivi all’efficienza energetica 7. Finanziabilità bancaria dell’investimento Immeditato ritorno dell’investimento, facilità e velocità d’implementazione: queste in sintesi le caratteristiche che rendono Smart [4] un prodotto davvero unico.


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progettazione

Soluzioni d’eccellenza per l’edilizia La diffusione del cartongesso in ambito edilizio sta cambiando le modalità e le tecniche di realizzazione degli impianti elettrici. A cura della redazione IL CARTONGESSO: UNA RISORSA PER L’EDILIZIA Il cartongesso è un materiale molto usato in edilizia e nell’arredamento per realizzare pareti, controsoffitti e pavimenti rialzati. Questo tipo di soluzione è sempre più utilizzata sia per interventi di ristrutturazione degli immobili che in fase di costruzione di nuove soluzioni abitative. Il successo di questo materiale sta nei costi di realizzazione molto più bassi rispetto alle opere in muratura, nella facilità di posa e nella riduzione del peso sulle strutture portanti. Realizzare pareti in cartongesso significa utilizzare materiali naturali, che ne fanno un prodotto ecologico, contribuendo ad abbassare i consumi energetici: infatti, viene utilizzato per ottenere un ottimo isolamento termico che incide sul contenimento dei costi della bolletta energetica dell’edificio. A questi importanti aspetti se ne aggiungono altri non meno trascurabili: l’uso del cartongesso riveste un’importanza fondamentale sia per l’isolamento acustico. Le pareti sono infatti formate da una struttura di profili di acciaio zincato, dove nel telaio sono inserite le lastre di gesso di un certo spessore, rivestite di cartone ad elevata resistenza meccanica. Queste caratteristiche fanno del cartongesso anche un materiale antisismico che permette di rispettare e seguire le più recenti e severe norme sulla resistenza degli edifici ai fenomeni tellurici. Tra gli altri vantaggi si segnala anche la facilità d’inserimento di cavi elettrici e tubi degli impianti nell’apposita intercapedine. Per queste ragioni, quello del cartongesso è diventato nel corso degli ultimi anni un mercato di notevole interesse: nel 2008 in Italia sono stati venduti 90 milioni di metri quadri di cartongesso, per una spesa complessiva di 130 milioni di euro. Un valore che in Francia sale di cinque volte, di quattro volte in Germania e tre nel Regno Unito.

GREEN WALL, SISTEMI DA INCASSO PER PARETI LEGGERE E CARTONGESSO A fronte di queste nuove esigenze provenienti dall’edilizia, è emersa la necessità di sistemi appositamente progettati per realizzare impianti elettrici in edifici con strutture in cartongesso. In passato i costruttori tendevano a minimizzare l’elettrificazione delle pareti in cartongesso, a causa della mancanza di un produttore capace di offrire il necessario per realizzare un sistema comparabile a quelli in muratura: oggi, GEWISS offre una risposta concreta a questa nuova richiesta del mercato. La Serie GREEN WALL è il più completo ed in-


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GEWISS ha realizzato il sistema da incasso della Serie Green Wall, appositamente progettato per gli impianti elettrici di edifici con pareti leggere o strutture in cartongesso

novativo sistema di contenitori da incasso per pareti leggere e in cartongesso presente sul mercato, grazie a prodotti espressamente studiati e dedicati a questo ambito applicativo. I prodotti sono realizzati con speciale tecnopolimero verde Halogen Free e con autoestinguenza GWT 850°C, soddisfacendo i criteri della norma CEI 64-8 e le specifiche norme di prodotto. GREEN WALL presenta funzionalità, affidabilità e robustezza in grado di agevolare e velocizzare le operazioni di messa in opera dell’impianto elettrico. La gamma è composta da centralini da incasso, cassette di derivazione, scatole per serie modulari, cassette da incasso per prese interbloccate.

MODALITÀ DI FISSAGGIO Uno degli aspetti fortemente caratterizzanti della nuova serie è rappresentato dalle alette per il fissaggio di centralini, quadri, scatole per interbloccate e cassette di derivazione. Le alette sono un sistema flessibile, adatto a tutte le possibili situazioni di montaggio: semplici da utilizzare velocizzano la posa ed il fissaggio dei contenitori. Nelle scatole con alette di fissaggio i bordi perimetrali sono dotati di specifici riferimenti per guidare e facilitare la tracciatura della lastra in preparazione al taglio. Il nuovo sistema da incasso di GEWISS risulta particolarmente adatto a pareti leggere o in cartongesso anche

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progettazione

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in virtù delle griffe metalliche delle scatole per serie civili che garantiscono un fissaggio sicuro e veloce: le griffe sono imperdibili e se svitate si posizionano automaticamente in una apposita sede. Tale meccanismo agevola la semplice rimozione della scatola in caso di necessità. Le tipologie di fissaggio assicurate dalla nuova serie di sistemi da incasso di GEWISS permettono di realizzare qualsiasi tipologia d’intervento sulle pareti dell’edificio. Infatti, il fissaggio può essere: su orditura metallica. Il fissaggio su orditura metallica può avvenire con due modalità: per i prodotti dotati di alette sui lati delle pareti orizzontali si ricorre ad un telaio ausiliario orizzontale (realizzato mediante apposite guide ad U), mentre per i prodotti dotati di alette sui lati delle pareti verticali si ricorre all’utilizzo dei montanti verticali usati per il fissaggio delle lastre. Creata la struttura, utilizzando viti per cartongesso, si fissa il fondo al telaio grazie alle alette; su lastra. Il fissaggio su lastra può a sua volta essere realizzato in due differenti modalità: nel primo caso, una volta avvenuta la preparazione del cartongesso (tracciatura e taglio) attraverso le alette, il fondo viene fissato posteriormente alla lastra e tramite viti per cartongesso avvitate dal fronte della lastra stessa. Nel secondo caso, attraverso le griffe metalliche le scatole per serie civili modulari da 3,4,6 posti e le scatole tonde possono essere fissate direttamene su pareti anche a doppia lastra; su parete in muratura. Sui fondi delle cassette di derivazione e delle cassette per prese interbloccate sono presenti dei riferimenti che consentono tramite l’utilizzo di semplici tasselli il fissaggio su pareti in muratura. Assicurato il fondo del prodotto la lastra in cartongesso viene così posata successivamente: una possibilità installativa particolarmente utile ad esempio in caso di ristrutturazioni.

CENTRALINI E QUADRI DI DISTRIBUZIONE I centralini e quadri per pareti leggere e cartongesso, sono caratterizzati da un design moderno con ampio frontale e telaio estraibile predisposto per la segregazione dei circuiti tramite setti separatori. Gli ampi spazi disponibili consentono un comodo ingresso e ancoraggio dei tubi e conseguente inserimento dei cavi nonché un agevole contenimento delle apparecchiature e dei relativi cablaggi. La gamma si compone di 5 grandezze, da 12 a 72 moduli, nella versione con portella fumé ad elevata robustezza, incernierata con elementi elastici e in grado di offrire angoli di apertura oltre i 180°. I fondi dei centralini e quadri di distribuzione sono dotati di specifiche alette per fissaggio su orditura metallica. Utilizzando viti per cartongesso, si fissa il fondo del quadro o del centralino al telaio metallico grazie alle apposite alette. I fondi sono inoltre dotati di cuspidi che consentono una comoda tracciatura della lastra in preparazione al taglio.


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SCATOLE PER SERIE MODULARI Le scatole rettangolari GREEN WALL rappresentano la soluzione per l’installazione di serie civili e domotiche. La gamma è composta da scatole rettangolari per serie modulari da tre, quattro sei e otto posti e da scatole dedicate a pannelli di comando e touch screen. Il sistema di ingresso tubi facilitato e auto bloccante è un brevetto GEWISS che permette di trattenere il tubo senza l’uso di kit aggiuntivi e la rotazione del tubo nella fase di inserimento della scatole per facilitarne il montaggio. Lo spazio utile disponibile all’interno della scatola consente di eseguire un comodo cablaggio degli apparecchi installabili mentre l’alta robustezza allo schiacciamento e alle sollecitazioni meccaniche conferisce qualità e affidabilità ai prodotti. Il montaggio, che avviene dal fronte della lastra, permette una facile gestione delle scatole durante la posa, anche in caso di manutenzioni, ampliamenti o ristrutturazioni. La particolare conformazione della griffa metallica imperdibile garantisce un fissaggio sicuro e veloce della scatola, anche su pareti in doppia lastra. Sulle scatole sono presenti aperture sfondabili in grado di ospitare tubi da 20 e 25 millimetri di diametro e sagome di apertura per tubi da 16 e 32 millimetri. Il loro posizionamento consente di sfruttare al meglio lo spazio disponibile e di gestire l’entraesci dei tubi in modo ottimale.

CASSETTE DI DERIVAZIONE E PER PRESE INTERBLOCCATE La famiglia include cassette di derivazione standard con guida DIN integrata sul fondo (PT DIN GREEN WALL), cassette montanti ad alta capacità (CM green wall) e cassette da incasso per prese interbloccate (sia orizzontali 44IB che verticali 67IB). Disponibili in quattro differenti grandezze (di cui una con coperchio trasparente per nodi equipotenziali di terra ispezionabili), le PT DIN GREEN WALL offrono ampi spazi per l’alloggiamento, l’ancoraggio dei tubi e l’infilaggio dei cavi. La guida DIN integrata sul fondo consente inoltre una semplice installazione di apparecchiature e morsettiere. E sempre sul fondo delle cassette sono stati inseriti specifici riferimenti per il fissaggio tramite tasselli alle pareti in muratura, con posa successiva delle lastre di cartongesso, utili soprattutto in caso di ristrutturazione. Le cassette GREEN WALL (CM green wall) ad elevata capienza sono la migliore soluzione per la realizzazione dei montanti dell’impianto poiché possono accogliere una quantità maggiore di tubi, anche di diametri elevati, lungo le pareti verticali e orizzontali. I pre-tranciati sui lati delle cassette sono infatti progettati per consentire l’ingresso di tubi e cavidotti corrugati con diametro fino a 75 millimetri. Infine, le cassette per prese interbloccate consentono l’installazione delle prese verticali della Serie 67 IB nelle versioni AUTOMATIKA, SBF e CBF e delle prese orizzontali della Serie 44 IB nelle versioni CBF e SBF.

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software focus

Gestire la casa con un semplice tocco L’attenzione e l’interesse nei confronti della domotica è sensibilmente cresciuto nel corso degli ultimi anni: da oggetto del desiderio, oggi l’automazione domestica è diventata uno degli elementi che incidono concretamente nella scelta delle abitazioni.

A cura della redazione GLI ITALIANI E L’AUTOMAZIONE DOMESTICA Le nostre case sono sempre più moderne ed automatizzate e le più recenti analisi indicano un sempre maggiore interesse, da parte di chi cerca un immobile da acquistare, nei confronti di elementi di domotica. A richiesta, quindi il mercato risponde. Secondo un’indagine effettuata dal Centro Studi di Immobiliare.it (dicembre 2011), il 59% degli immobili nuovi realizzati in Italia possiede almeno un elemento di automazione: strumenti che se semplificano la vita, migliorano la sicurezza, innalzano il comfort abitativo e favoriscono il risparmio sui costi della bolletta energetica. Se la consapevolezza dell’utilità di elementi di domotica sta diventando sempre più diffusa – il 22% di chi cerca casa ritiene molto importanti o indispensabili gli elementi di domotica, percentuale che sale al 33% nelle grandi città – è evidente che anche chi si occupa di realizzare gli immobili abbia compreso l’importanza di investimenti nel settore. Non tutti gli elementi di domotica, tuttavia, sono uguali: cambiano i costi di implementazione, le tecnologie di base e le aree di intervento. Esistono strumenti domotici di base, come i sistemi di apertura e chiusura automatica delle tapparelle, delle tende da sole, o di porte e finestre: li ritroviamo nel 43% delle abitazioni di nuova costruzione; ci sono poi altri elementi molto più complessi, come antifurti, videosorveglianza, distribuzione dell’energia elettrica e coordinamento degli elettrodomestici, che sono presenti nel 16% delle nuove costruzioni.

LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DOMOTICI Un significativo impulso verso l’automazione è stato offerto anche dalla normativa CEI 64-8, entrata in vigore lo scorso anno (vedi box pag. 17): la nuova norma stabilisce i criteri obbligatori ai fini della dichiarazione di conformità alla legge e per la prima volta introduce una classificazione impian-


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La tendenza ha determinato una significativa diffusione dei dispositivi touch screen che consentono una gestione facile ed intuitiva degli impianti domestici e, al tempo stesso, offrono un sensibile miglioramento della sicurezza e del comfort nelle abitazioni. tistica che fa esplicito riferimento alla domotica. La certificazione stabilisce tre livelli di prestazioni per le case e il piÚ avanzato, il livello 3 - domotico prevede l’automazione di almeno quattro fra i seguenti sistemi: antintrusione, controllo carichi, illuminazione, termoregolazione, controllo remoto, gestione scenari, diffusione sonora e allarmi tec-

nici. La diffusione delle soluzioni domotiche genera un ulteriore bisogno espresso dagli utenti finali: un uso semplice e rapido dei comandi. Da qui il successo dei touch screen, degli smartphone e dei tablet: sono facili e intuitivi da usare grazie ad interfacce con icone e foto degli ambienti, degli scenari e dei dispositivi da attivare.

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focus

MASTER ICE, IL NAVIGATORE D’IMPIANTO Queste nuove esigenze in ambito residenziale hanno indotto i costruttori a sviluppare pannelli touch o multitouch, strumenti per la supervisione e la gestione dell’abitazione. Come fulcro di tutti i dispositivi d’impianto GEWISS propone il nuovo pannello MASTER ICE che permette di controllare, da un unico punto, tutte le funzioni della casa: punti luce, tapparelle, impianto di climatizzazione, scenari, irrigazione, gestione energia, dispositivi d’allarme, sistema videocitofonico e videocontrollo. Quello che rende MASTER ICE un navigato-

re d’impianto alla portata di tutti è la sua straordinaria semplicità di utilizzo. Basta la semplice pressione di un dito per azionare contemporaneamente più dispositivi, per visualizzare l’esterno dell’abitazione o per impostare la temperatura in ogni ambiente della casa. Il nuovo navigatore dell’impianto è caratterizzato da un’interfaccia utente semplice ed intuitiva integrata nell’ambiente operativo di Microsoft® Windows 8 e grazie al display multi touch consente modalità di interazione basate sull’utilizzo di “gesture” divenute ormai abituali con la diffusione di tablet e smartphone.


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INFO

La nuova norma cei 64/8 Per migliorare il livello si sicurezza e fruibilità degli impianti elettrici nelle abitazioni italiane, il Comitato Elettrotecnico Italiano ha varato negli scorsi mesi la nuova Norma CEI 64/8. La normativa introduce una classificazione degli impianti secondo tre livelli e stabilisce criteri e dispositivi da adottare, come previsto dalle leggi italiane (46/90 e 37/08). I livelli sono così definiti: •LIVELLO 1 BASE. Con il livello base l’abitazione sarà dotata di più dispositivi di protezione, punti prese, luci, tv, telefono e dati, garantendo più sicurezza e più comodità in ogni momento della giornata. • LIVELLO 2 STANDARD. Oltre alle comodità del livello base, il livello standard rende la casa un luogo più sicuro e più protetto, grazie al videocitofono e al sistema antintrusione. • LIVELLO 3 DOMOTICO. Con il livello domotico, oltre a comodità, sicurezza e protezione, la casa sarà dotata di gestione scenari, controllo remoto e controllo dei carichi elettrici. Inoltre, con un sistema domotico è possibile abbattere barriere architettoniche ed ostacoli che rendono difficili anche le azioni più semplici.

Inoltre, l’interfaccia di MASTER ICE è personalizzabile con mappe, planimetrie, immagini o icone che rendono intuitiva e immediata la supervisione e la visualizzazione di tutte le funzionalità. Creare anche gli scenari più complessi risulterà estremamente facile. Alle tradizionali funzioni domotiche, il pannello GEWISS aggiunge la possibilità di controllare e gestire anche contenuti multimediali quali messaggi testuali e video con funzione postit, messaggi audio, media Player, navigazione web, email, web radio e RSS-FEED. E con altrettanta facilità la casa potrà essere comandata anche in caso di assenza. Il touch screen GEWISS permette infatti di interagire

con l’abitazione, utilizzando WebApp o App dedicate su personal computer, tablet pc o smartphone. Sarà così possibile eseguire comandi e ricevere le immagini provenienti dal sistema di videocontrollo. Tutto con un semplice click. Il design del navigatore d’impianto Master ICE è stato concepito per integrarsi con naturalezza nel paesaggio domestico contemporaneo: l’eleganza e la rigorosa pulizia geometrica del nuovo navigatore d’impianto offrono una visione d’insieme di equilibrio ed armonia che si può sposare con le soluzioni d’arredo di ogni abitazione.

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software

Progettare un sistema videocitofonico Guida all’uso del nuovo software per la progettazione e la preventivazione di sistemi videocitofonici GWCITYVISION. A cura della Direzione Ricerca Sviluppo e Certificazione Corporate GWCITYVISION è il nuovo software per la preventivazione e la progettazione di sistemi videocitofonici con la possibilità di definire la struttura dell’impianto e la disposizione dei dispositivi. Il programma gestisce tutti i prodotti del nuovo sistema videocitofonico City Vision. A CHI È DESTINATO? Il software può essere utilizzato da tutti coloro che vogliono configurare, preventivare, capire e proporre un impianto videocitofonico: installatori, funzionari di vendita, personale dei grossisti, etc… Il programma può anche essere utilizzato “parzialmente”, per ottenere, a seconda dell’utilizzatore, solo alcuni dei documenti che è in grado di elaborare. COME È FATTO IL PROGRAMMA? Il programma è stato progettato e realizzato per poter essere utilizzato con estrema semplicità. È infatti costituito da una sola videata principale composta da 3 sezioni: 1. Struttura impianto: rappresentazione secondo la modalità “ad albero” dei principali componenti del sistema videocitofonico (postazioni esterne, postazioni interne) collocati automaticamente nella struttura edile (palazzine, piani, appartamenti) 2. Proprietà dei componenti: visualizzazione delle caratteristiche di ogni elemento presente nella Struttura impianto (elenco materiali o caratteristiche specifiche) 3. Planimetria: raffigurazione topografica del sistema, in cui vengono visualizzati automaticamente tutti i componenti del sistema videocitofonico, collocati automaticamente nella struttura edile (stilizzata)

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Proprietà dei componenti visualizzazione delle caratteristiche

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Planimetria. Raffigurazione topografica del sistema

COME SI UTILIZZA? Il programma dispone di un Wizard, ovvero un comando che guida l’utente nell’utilizzo del programma, attraverso cui si possono impostare i dati principali del sistema in modo da configurare l’impianto in modo intuitivo e rapido: numero di palazzine numero di piani numero di appartamenti per piano Per ciascuna palazzina, o appartamento può essere a sua volta configurato: numero e tipologia di Posti esterni (ingressi)


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Struttura impianto rappresentazione secondo la modalità “ad albero”

GWCITYVISION è un nuovo strumento di lavoro a supporto all’attività quotidiana dei professionisti del settore elettrico. Una nuova possibilità che consolida e accresce il livello professionale dell’utilizzatore del software attraverso l’elaborazione di documentazione tecnica di qualità.

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software

numero e tipologia di Posti interni accessori vari (attuatori, telecamere, controllo accessi, ecc.). Il Wizard appare subito all’apertura del programma ma può essere lanciato anche in seguito attraverso l’apposito tasto di comando. L’impianto può anche essere “costruito” attraverso gli appositi comandi che consentono di aggiungere, modificare, mettere a punto i diversi “pezzi” del sistema: palazzine, posti esterni comuni e per palazzina, piani, appartamenti, posti interni, accessori vari... COSA PERMETTE DI OTTENERE? Con il GWCITYVISION si possono ottenere vari tipi di documenti: la Struttura dell’impianto, in cui vengono indicati i principali dispositivi dell’impianto; lo Schema planimetrico in cui viene raffigurata la disposizione dei componenti principali dell’impianto; il Preventivo (prezzi di Listino). I documenti possono essere esportati in vari formati (pdf, xls, dxf, etc…) COME UTILIZZARE I DATI ELABORATI CON GWCITYVISION? I software GEWISS sono interconnessi tra loro. Così, dopo aver configurato il sistema videocitofonico, si può esportare un file di interscambio dati (formato “gwdx”) ed importarlo nel software GWPRICE (Software per la realizzazione di Computi Metrici e Preventivi) per elaborare il Computo Metrico del progetto. In questo modo sarà possibile ottenere le descrizioni dei vari dispositivi del sistema ed il costo complessivo comprendente il costo del materiale ed il costo della manodopera. Il file può anche essere importato dal software GW37/08 per elaborare la Dichiarazione di Con-

formità dell’impianto, comprendente la mappatura dei marchi dei prodotti nella Relazione con la Tipologia dei Materiali Utilizzati. Analogamente, importando sempre lo stesso file nel nuovo GWCADpro (Software per il disegno di impianti elettrici) si possono inserire i simboli, le immagini, i fronte quadro e le viste quotate dei vari dispositivi del sistema videocitofonico in un disegno CAD. COME OTTENERE GWCITYVISION? Il software è gratuito e liberamente scaricabile dal sito Gewiss (“Area professionisti”): pro.gewiss.com > Area Tecnica > Software & Web Software > GWCITYvision Il programma è completo (no demo), contiene il manuale, è libero da password e non ha alcuna scadenza. GWCITYvision è inoltre aggiornabile automaticamente attraverso GWSINC, un programma che una volta installato tiene sotto controllo le versioni dei programmi presenti sul PC e provvede al loro aggiornamento in modo del tutto automatico. L’unico requisito richiesto è avere una connessione Internet.


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I software Gewiss START

Nato per facilitare la gestione e la scelta dei Software Gewiss durante la fase di installazione, aggiornamento e disinstallazione.

SINC

GWStARt GWstart

Una volta installato permette l’aggiornamento automatico di tutti i software GEWISS. L’unico requisito richiesto all’utente è quello di possedere una connessione Internet.

37/08

GWsinc

Nel rispetto del DM 37/08 e delle Norme in vigore, aiuta gli installatori ad impostare ed eseguire un impianto elettrico a regola d’arte, nonché a redigere in modo professionale la documentazione prevista dalla Legge stessa. GW37/08

GW64-8

Programma per la realizzazione rapida di preventivi di appartamenti conformi alle prescrizioni previste dalla nuova CEI 64-8 7a edizione.

cap

Progettisti e prescrittori possono ottenere capitolati d’appalto di impianti elettrici che definiscono l’opera appaltata nei suoi aspetti qualitativi.

pbt

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Permette di preventivare e progettare sistemi BUS con la possibilità di definire la planimetria e lo schema di collegamento dei dispositivi. GWbus

GWcadpro

Software per il disegno degli impianti elettrici in ambito residenziale e terziario. Il programma può essere utilizzato in modo autonomo e dispone di un motore CAD bidimensionale con tutti i principali comandi AutoCAD. Il programma è interconnesso con gli altri programmi Gewiss e permette di inserire in un disegno CAD tutti gli elementi grafici (simboli, immagini, viste frontali, disegni quotati) dei componenti (singoli prodotti o composizioni) del progetto importato.

€ price

È Il primo software di riferimento per il settore elettrico con la quotazione di tutte le voci di computo metrico per tutto l’impianto residenziale e terziario. GWprice

GWcaP

Consente, in modo semplice e veloce, di progettare e preventivare gli impianti elettrici in Bassa Tensione (circuito elettrico e carpenteria). GWpbt-Q

Permette di configurare quadri di tipo AS, ASC o ASD tra quelli previsti dal sistema costruttivo prestabilito GEWISS e di redigerne in automatico la documentazione tecnica prevista dalle Norme (file tecnico), il preventivo e la targa. GWenergy

GWDXF

Software di semplice utilizzo per la gestione e l’inserimento in AutoCad o GWCADpro dei disegni DXF e delle immagini rappresentative dei prodotti GEWISS.

PROLITE

Per la progettazione illuminotecnica di ambienti interni, aree esterne e di strade e gallerie; un valido supporto per la preventivazione e la realizzazione di tutta la documentazione da fornire al cliente. prolite

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La domotica serve? Soprattutto (a) chi non ce l’ha! Cosa cambia davvero nella vita delle persone quando la casa diventa domotica? Ve lo raccontiamo, come farebbe il regista di Sliding doors.

A cura della redazione Siamo al cinema. Le luci si spengono, il film sta per iniziare. Titolo del film? Un classico degli anni Novanta: Sliding doors, il film con Gwyneth Paltrow che interpreta Helen, una giovane donna che lavora per un’agenzia di comunicazione. La storia inizia con Helen che, tornando dal lavoro, si dirige in tutta fretta verso la metropolitana. Come tante altre volte sta per entrare nel vagone, ma da quel preciso momento la sua vita procede secondo due differenti percorsi: nel primo caso riesce a tornare a casa con l’ul-

timo treno, nel secondo non riesce a salire e torna prendendo il taxi.

Stop! A questo punto il film lo riscriviamo noi. Con una piccola variazione sul tema, però: il film riprende con la stessa giovane donna, single, con un lavoro che la tiene impegnata per l’intera giornata e che, per discostarci dal soggetto del film, chiameremo Sofia. Solo che il bivio preso da Sofia, riguarda il tipo di casa in cui vive: come sarebbe la sua vita se abitasse in una casa intelligente e dotata di dispositivi di automazione, piuttosto che in una casa con un impianto tradizionale?


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Scena iniziale, minuto 1 – Il rientro dopo una giornata di lavoro. Ore 19.00. Sofia sta controllando le ultime mail. Spegne il pc, lascia un appunto su un postit. Si alza, indossa il cappotto, si prepara per uscire dall’ufficio. Prende la borsa, saluta i colleghi. Si avvia verso l’uscita e con passo svelto si dirige verso la metropolitana.

casa intelligente “Che freddo che fa oggi”, pensa mentre cammina verso la metropolitana, “sarà meglio accendere il riscaldamento. Non ho voglia di cenare al freddo”. Il cronotermostato si azionerà alle 19.30. Ma la temperatura si è abbassata molto negli ultimi giorni. Si ferma al semaforo. Quindi, prende lo smartphone che ha sempre con sé, si collega via internet alla sua casa e dopo aver selezionato l’icona della zona giorno, osserva che la temperatura è scesa a 17 gradi. Un tocco sull’icona del termometro e la temperatura viene impostata per raggiungere i 22 gradi. Riprende a camminare e sale sul vagone prima che le porte si chiudano. Uscendo dalla metropolitana, comincia a piovere. Affretta il passo e arrivata al portone di casa, imposta il codice di apertura sulla tastiera del videocitofono esterno, entra e dopo due piani di scale apre la porta di casa: avvicina la chiave elettronica al dispositivo di allarme, l’antifurto si disinserisce e, contemporaneamente, si alzano le tapparelle, si accendono le luci del corridoio e della zona giorno e l’impianto stereo si accende sul canale preferito di Sofia. “Finalmente a casa”. Uno sguardo alla temperatura: 22 gradi, “va decisamente meglio!”. E si rilassa sul divano. Dopo aver cenato e aver impostato la lavastoviglie, Sofia si prepara per uscire al cinema con le amiche. Prima di chiudere preme il pulsante vicino all’ingresso. Le luci si spengono, tutte le tapparelle si abbassano, la radio si spegne e l’antifurto si inserisce.

casa tradizionale Mentre cammina verso la metropolitana, Sofia sente più freddo del solito: “Si è abbassata la temperatura”, pensa, “non vedo l’ora di tornare a casa, sto gelando”. Si ferma al semaforo, riprende a camminare e riesce a salire sul vagone prima che le porte si chiudano. Uscendo dalla metropolitana, comincia a piovere. Affretta il passo e arrivata davanti al portone di casa si ferma per cercare le chiavi: “Ma... dove sono finite?” Sono in fondo alla borsa e deve frugare a lungo prima di trovarle. Arriva davanti alla porta di casa, inserisce la chiave per disattivare l’antifurto, entra e con la mano cerca l’interruttore della luce d’ingresso. Il riscaldamento si è acceso alle 19.30 come programmato ma i caloriferi sono ancora tiepidi. “Speravo facesse un po’ più caldo…”, pensa mentre guarda il cronotermostato che indica i 18 gradi. Sofia rimane qualche minuto a scaldarsi al calorifero. Poi, nell’ordine: • alza la tapparella della cucina; • alza la tapparella della zona giorno; • alza la temperatura del cronotermostato; • accende la radio. Torna verso il calorifero e chiama le amiche per organizzare la serata. Dopo aver cenato e aver impostato la lavastoviglie, Sofia si prepara per uscire al cinema con le amiche. Prima di uscire: • abbassa la tapparella della zona giorno; • abbassa la tapparella della cucina; • spegne la radio; • spegne il cronotermostato; •inserisce l’antifurto. “Ok, finalmente ho finito. Ora posso uscire”, esclama mentre chiude la porta.


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Minuto 55 - Un lungo fine settimana in vacanza. Dopo un periodo particolarmente impegnativo di lavoro, Sofia è riuscita ad organizzare un viaggio di qualche giorno con gli amici. Ha visitato musei e borghi medioevali, ha gustato vini e piatti tipici. Il fine settimana è agli sgoccioli…

casa intelligente “Non vedevo l’ora di staccare qualche giorno dal lavoro e dalla routine…”. Dopo un pomeriggio di relax arriva con gli amici in hotel dove si sta preparando per la serata. Un SMS attira la sua attenzione: a casa la corrente è saltata. “Speriamo sia solo un temporale”, pensa Sofia. E infatti un fulmine ha provocato l’interruzione della corrente. Nel frattempo il dispositivo di riarmo automatico presente nel centralino ha riattivato la corrente. Quindi, con lo smartphone si collega con la casa, accende le luci e grazie alle telecamere collocate in tutte le stanze, osserva che tutto è sotto controllo. “Non sembra che ci siano problemi”, pensa. Mentre sta dando un’ultima occhiata risponde ad una chiamata di Edoardo, il vicino di Sofia. “Mentre eri fuori città c’è stato un forte temporale”, spiega a Sofia. “Da me è saltata la corrente ma fortunatamente ero in casa.” “Si anche da me”, risponde Sofia, “ma ho tutto sotto controllo”. “Come è andato il fine settimana?”, chiede Edoardo. Sofia: “Sta andando tutto benissimo. Ti racconto tutto al mio rientro”.

casa tradizionale “È stato un bellissimo week end, non poteva andare meglio”, dice Sofia agli amici mentre stanno tornando. Al rientro però... l’antifurto sembra disinserito e dopo aver aperto la porta, Sofia prova ad accendere la luce ma la casa rimane al buio. “No! È saltata la corrente…” Il temporale di qualche giorno prima ha provocato l’interruzione della corrente. Risultato: • frigorifero scongelato; • frutta, verdura, uova e carne da buttare; • pavimento da pulire. Mentre sta pulendo, suona il campanello. È Edoardo, il vicino di Sofia. “C’è stato un forte temporale mentre eri via”, spiega. E aggiunge: “da me è saltata la corrente ma fortunatamente ero in casa.” “Come puoi vedere è saltata anche da me”, risponde Sofia, “guarda che disastro! Devo buttare tutto e ripulire la cucina”. “Eh già. E non è tutto: dopo qualche ora l’allarme del tuo antifurto ha suonato fino a tarda serata, un vero incubo.” “Dovrò anche fare un biglietto per scusarmi con tutti i vicini”, aggiunge sconsolata. Edoardo: “Piuttosto come è andato il fine settimana?” Sofia: “Benissimo. È il rientro che è stato uno shock.”


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Scena finale: minuto 102 - Appuntamento… con sorpresa Sabato sera, ore 19.00. Dopo essersi scambiati qualche favore, da buoni vicini, Sofia ha invitato Edoardo per una cena nel suo appartamento. È quasi tutto pronto: la cena è in forno e dopo aver fatto un bagno caldo, Sofia sta per asciugarsi i capelli.

casa intelligente Accende il phon e dopo qualche secondo… parte un segnale acustico dal centralino. “Forse è meglio che spenga la lavastoviglie se voglio asciugarmi i capelli ed essere pronta per le otto…” Sofia aveva acceso contemporaneamente phone, lavastoviglie e forno, superando così la soglia del consumo di corrente. Nel suo centralino di casa c’è però un dispositivo (P-Comfort) che risolve i sovraccarichi. Quando supera il consumo previsto, il dispositivo avvisa con un segnale acustico: per far tornare il consumo di energia al di sotto della soglia consentita basta spegnere uno degli elettrodomestici. Altrimenti viene tolta la corrente solo agli elettrodomestici che Sofia ha scelto come non prioritari. Insomma, la casa non rimane mai al buio e tutto può continuare a funzionare come sempre. Dopo aver spento la lavastoviglie, Sofia accende nuovamente l’asciugacapelli. E ha tutto il tempo per prepararsi. Qualche minuto prima delle otto suona il videocitofono. Dallo schermo osserva Edoardo mentre cerca di nascondere qualcosa… Zoom sul regalo che Edoardo nasconde dietro la schiena. “Ti stavo aspettando”, dice sorridendo, “cosa stai nascondendo?” Edoardo: “Solo una piacevole sorpresa”.

casa tradizionale Accende il phon e dopo qualche secondo… salta la corrente e la casa rimane al buio. “Mi sono dimenticata la lavastoglie accesa! Non ci voleva”, esclama mentre appoggia l’asciugacapelli. Si muove al buio in cerca di una torcia. Fruga nell’armadio: “Dove l’avrò messa? Non sarò mai pronta per le otto”. La trova e con i capelli ancora bagnati, esce di casa per andare a riattivare l’interruttore nello scantinato. Dopo aver già fatto un piano di scale si ricorda che per accedere all’interruttore servono le chiavi dell’armadio in cui sono installati anche i contatori. Torna di corsa in casa. Cerca la chiave. La trova. Riscende nello scantinato. Apre l’armadio. Riattiva la corrente. Torna in casa, sempre di corsa. Spegne la lavastoviglie. Torna in bagno. Accende nuovamente l’asciugacapelli. Sofia: “Mancano pochi minuti e non ho ancora finito di asciugarmi i capelli e di prepararmi”. Drriiiiinnnn, il citofono interrompe Sofia. “Ehm… Sali pure”, dice. E invita Edoardo ad accomodarsi. Zoom sul forno. Che è spento: nella fretta, ha dimenticato di riaccenderlo. E ancora trafelata aggiunge: “Ti stavo aspettando. Ho solo avuto una spiacevole sorpresa”.

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EVENTS Queste sono solamente alcune delle situazioni che Sofia avrebbe vissuto abitando in una casa con impianto domotico piuttosto che in una con impianto elettrico tradizionale. E come in ogni storia, anche in quella che vi abbiamo raccontato c’è una morale: in questo caso, il nostro obiettivo - nemmeno troppo nascosto, ammettiamolo – era dimostrare l’utilità dell’automazione domestica e i vantaggi che offre dal punto di vista della sicurezza, della comodità e della facilità con cui si possono affrontare anche gli imprevisti. Quindi, è vero che l’investimento per dotare un’abitazione di impianto domotico di base è superiore rispetto ad un impianto tradizionale: tuttavia, è un investimento che, dal punto di vista economico si ripaga nell’arco di pochi anni, mentre dal punto di vista del comfort e del benessere si ripaga nella vita di tutti i giorni. Senza considerare gli evidenti risultati che si possono ottenere sul fronte della riduzione del consumo di energia. Comunque… dove eravamo? Al cinema: il film è finito, partono i titoli di coda, le luci in sala si accendono. Non ci resta che una sola cosa da fare: scegliere la casa alla quale vogliamo tornare.

Creative Technology Lo scorso 3 ottobre, in occasione di MADE EXPO, GEWISS e SAMSUNG hanno offerto a tutti i professionisti dell’edilizia l’opportunità di esplorare le nuove frontiere delle tecnologie per il residenziale e il terziario. La collaborazione fra GEWISS e SAMSUNG è stata inaugurata con l’obiettivo di dare vita ad un binomio d’eccellenza sul fronte delle tecnologie per la casa e per l’ufficio. All’evento, che si è tenuto presso SPAZIO CHORUS, la casa intelligente di GEWISS a Fieramilano Rho, hanno partecipato architetti, progettisti e designer interessati a scoprire come la tecnologia possa mettersi al servizio della creatività professionale. “La diffusione delle tecnologie digitali”, ha spiegato Pierluigi Dinelli, direttore Marketing Corporate di GEWISS, “ha determinato un significativo cambiamento sui bisogni e sui desideri egli individui. Siamo di fronte ad una epocale trasformazione che ha effetti che sul modo di concepire gli ambienti e gli edifici in cui viviamo. Tutti noi desideriamo qualcosa che comunichi, che parli di noi, che rifletta il nostro stile, la nostra personalità, che ci differenzi e ci identifichi in modo inequivocabile. Questa è la nuova frontiera che le aziende, come GEWISS e SAMSUNG, hanno scelto di raggiungere per rispondere a questa nuova sensibilità”. “Per questo”, ha aggiunto Dinelli, “abbiamo scelto CREATIVE TECHNOLOGY come tema di questa serata. Le soluzioni domotiche che GEWISS propone rispondono infatti al bisogno di soluzioni cucite sui bisogni dell’individuo, ma anche i suoi gusti e la sua personalità. E lo fanno in modo ancora più semplice, rendendo più facile la vita di tutti i giorni, in tutti i luoghi in cui viviamo”.


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Gewiss.com: al centro ci sei tu GEWISS presenta il nuovo sito web dedicato a tutti gli utenti della rete che vogliono scoprire come migliorare la propria casa grazie alle nuove tecnologie domotiche.

A cura della redazione Il brand è lo spirito, la personalità che identifica un prodotto, un servizio o un’azienda e che la definisce presso i suoi clienti. Sviluppare un marchio efficace e affidabile può richiedere tempo e pazienza poiché è necessario passare attraverso un processo di identificazione, creazione e implementazione. Processo che, al giorno d’oggi, non può prescindere dalla costruzione di una precisa Web Identity, dal delineare cioè in modo chiaro l’immagine del brand nel web.

La Web Identity è infatti il branding di un sito Internet aziendale, ciò che definisce l’immagine pubblica digitale di una determinata organizzazione, prodotto, azienda o individuo. È praticamente la sua storia e la sua reputazione. Una buona Web Identity può plasmare le percezioni e le aspettative di un cliente e guidarlo nella scelta di un prodotto o di un servizio. Progettare un sito web non significa dunque scegliere semplicemente cosa dire e a chi, ma significa costruire un progetto in grado di cre-


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SOCIAL GEWISS si affaccia al mondo dei social media con l’apertura degli account ufficiali su Facebook, YouTube e Google +. Una nuova possibilità di dialogo per i clienti, un nuovo spazio di confronto dove condividere notizie, immagini e video. Ma anche un luogo dove richiedere assistenza e un canale di comunicazione diretta con l’azienda.

GEWISS ha lanciato il sito web GEWISS.com, una nuova dimensione dedicata alla casa, alle nuove tecnologie e ai nuovi linguaggi che stanno trasformando il paesaggio domestico contemporaneo e l’idea stessa di abitare

are un’immagine riconoscibile, spiccata e personale. Uno stile ed un’identità che riflettano fortemente ciò che l’azienda offre alla propria clientela. Il nuovo sito GEWISS.com GEWISS ha lanciato il sito web GEWISS.com, una nuova dimensione dedicata alla casa, alle nuove tecnologie e a i nuovi linguaggi che stanno trasformando il paesaggio domestico contemporaneo e l’idea stessa di abitare. Il nuovo sito nasce con la volontà di fornire all’u-

tente una maggiore conoscenza e consapevolezza delle potenzialità della domotica, facendo in modo che sia egli stesso a fornire input all’installatore sulle soluzioni più adatte alla propria abitazione e alle sue esigenze. Per questo, Gewiss.com rappresenta un ulteriore strumento che l’azienda mette a disposizione dei professionisti più evoluti per costruire nuove opportunità di business, grazie al coinvolgimento diretto di utenti più coinvolti. Un circolo virtuoso utile a tutta la filiera che GEWISS concretizza anche attraverso altri strumenti e attività rivolte

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Il navigatore è immerso in una navigazione facile, ludica e al tempo stesso educational, che consente di familiarizzare con le soluzioni tecnologiche al canale (documentazione, software di progettazione, formazione tecnico-commerciale, etc.). Grazie ad un linguaggio chiaro e coinvolgente e ad uno stile visivo evocativo ed emozionale, GEWISS riesce ad avvicinare gli utenti della rete al mondo della domotica e delle nuove tecnologie impiantistiche, aiutandoli a comprenderne il valore aggiunto in termini di comfort, sicurezza, comunicazione e risparmio energetico. Una volta entrati nella homepage, il visitatore è immerso in una navigazione facile, ludica e al tempo stesso educational, che consente di familiarizzare con le soluzioni tecnologiche. Queste le tre macro aree che caratterizzano la navigazione in GEWISS.COM e in cui si possono utilizzare originali strumenti interattivi per “giocare” con l’impianto elettrico e scoprire le configurazioni che meglio soddisfano i gusti, i bisogni e i desideri personali: Il CONFIGURATORE CHORUS contiene animazioni e interazioni avanzate che guidano l’utente dalla scelta della soluzione domestica fino alla definizione del preventivo. Inoltre, si possono scoprire le funzioni offerte da GEWISS, scegliendo lo scenario preferito. Nella sezione IMMAGINA CON GEWISS viene proposto un test che permette di valutare

il livello di sicurezza dell’impianto elettrico domestico. Al termine del test, qualora l’impianto risultasse a rischio, vengono proposte soluzioni in grado di garantire al 100% la sicurezza elettrica dell’abitazione. UN TOCCO DI STILE è il mood configurator ch veste la casa con lo stile preferito e che può essere condiviso sui principali social network: basta caricare le foto della propria casa e ci si può divertire inserendo le placche Chorus e spostando a piacimento differenti elementi d’arredo. Varie sono anche le potenzialità che il sito offre ai professionisti, a cui è dedicata un’area specifica individuata da un pulsante in homepage, che conduce alla pagina iniziale del sito già esistente suddivisa per aree tematiche o direttamente al catalogo dell’offerta professionale. Nella sezione PRODOTTI è possibile avviare una ricerca avanzata filtrando il risultato attraverso cinque funzionalità (Comodità, Clima, Sicurezza, Comunicazione e Illuminazione) oppure avviando una selezione tra i vari cataloghi (serie civili, sistemi domotici, protezione, illuminazione e servizi) o, infine, riconducendosi alle tre macro aree principali.


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MAG

Un’altra sezione molto utile è quella dei PROGETTI, che consente di visualizzare le case histories più prestigiose presenti anche nel book delle referenze, come esempi da presentare anche ai consumatori finali per illustrare le potenzialità delle soluzioni GEWISS. Il sito è stato arricchito anche della funzione TROVA IL TUO INSTALLATORE, che permette di ricercare l’installatore di fiducia GEWISS della propria zona, costituendo un ulteriore incentivo, per il professionista stesso, a farsi riconoscere come tecnico esperto GEWISS. Inoltre, per tutti i visitatori che vogliono scoprire come cambiano i luoghi della quotidianità domestica GEWISS ha realizzato GVIEW, un contenitore di riflessioni, appunti e approfondimenti suddiviso per aree tematiche: Home green, Home Tech, Home Style (box dedicato). Realizzato con la collaborazione di Reply (società di Consulenza, Systems Integration e Application Management, specializzata nella progettazione e nell’implementazione di soluzioni basate su i nuovi canali di comunicazione e i media digitali), il sito Gewiss.com è uno strumento utile ed accattivante per i professionisti e i consumatori che vogliono scoprire come cambiano i luoghi della quotidianità domestica.

GVIEW In un mondo sempre più veloce e interconnesso, anche la dimensione domestica sta conoscendo un cambiamento epocale. La rivoluzione digitale ha infatti dato il via ad una metamorfosi determinata dall’ingresso nella casa di nuove tecnologie, nuove funzionalità e nuovi linguaggi creativi che stanno radicalmente trasformando il paesaggio domestico contemporaneo e l’idea stessa di abitare. GVIEW vuole intercettare e descrivere questo cambio di paradigma connotandosi come contenitore di riflessioni, appunti e approfondimenti nel quale gli utenti della rete possano ritagliarsi un proprio personalissimo spazio. Per scoprire come cambiano i luoghi della quotidianità domestica. Per capire quali fenomeni lo influenzano. Per essere parte del cambiamento in atto. Il nuovo progetto editoriale ha l’ambizione di tradurre in parole, immagini e contenuti multimediali questo passaggio epocale di cui GEWISS è uno degli interpreti. In GVIEW si possono respirare quello spirito e quei valori che danno vita a prodotti e soluzioni concepiti da GEWISS con la consapevolezza che entreranno nello spazio vitale più intimo e personale: la casa. Il magazine è quindi uno strumento online i cui confini non si esauriscono nell’autoreferenzialità della comunicazione aziendale ma la trascendono per offrire a tutti idee o ispirazioni per vivere al meglio la casa. I contenuti che popolano il nuovo progetto editoriale sono sapientemente cesellati e costruiti con cura, dando spazio anche ad opinioni e sguardi che sono esterni all’azienda ma che costituiscono il network culturale con cui GEWISS interagisce e si confronta. GVIEW ospita giornalisti, designer, blogger ed architetti che vogliono esprimere un punto di vista originale su quelle categorie GREEN, TECH e STYLE che secondo GEWISS, definiscono il perimetro culturale dell’abitare contemporaneo.


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case history

Migliorare il comfort abitativo e ambientale con la luce Con una pianificazione efficace ed efficiente dei sistemi di illuminazione è possibile coniugare le esigenze di sicurezza dei cittadini e di valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale delle città con gli impegni di risparmio energetico e tutela dell’ambiente. A cura della redazione L’illuminazione pubblica è parte integrante della gestione amministrativa del territorio: migliora la sicurezza della viabilità, promuove lo sviluppo economico e aumenta il comfort abitativo ed ambientale. Ciononostante, molte amministrazioni locali sono poco consapevoli della qualità dell’illuminazione e dei risparmi energetici conseguibili tenendo conto di quanto oggi la ricerca e la tecnologia mettono a disposizione. L’illuminazione pubblica, oggigiorno, è una voce di spesa sempre più pesante da sostenere per un’amministrazione locale, a causa sia dell’aumento dei costi energetici che della crescita delle utenze. Per questo motivo, è sempre più importante adottare una pianificazione efficace ed efficiente dei sistemi di illuminazione, in grado di coniugare le esigenze di sicurezza dei cittadini e di valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale delle città con gli impegni di risparmio energetico e tutela dell’ambiente, cui ogni Amministrazione deve rispondere. Un elemento fondamentale da richiedere ad un progetto di illuminazione urbana è quindi che si pensi al progetto partendo da un’idea di insieme della città, considerando non solo una serie di elementi cardine, ma anche il loro contesto e i loro legami con le varie parti della città. In tal modo il progetto di illuminazione urbana può, nel rispetto delle normative tecniche esistenti, avere la forza di dare un’identità alla città notturna, considerando non solo i singoli


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Un elemento fondamentale da richiedere ad un progetto di illuminazione urbana è che si pensi al progetto partendo da un’idea di insieme della città

CREDITS Progettazione impianti: STUDIO ARDIZZONE Messa in servizio: COLMAN LUCA srl Programmazione KNX: Ing. Lorenzo Cappia

IL luogo Comune: Cenate di Sotto Dimensioni: 4,5 Km2 Abitanti: 3.300

L’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE URBANA Avenue 3 con Philips Cosmopolis Indy con lampade CDO-TT

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elementi che la compongono, ma analizzando anche le logiche di coesione che ci sono tra le varie parti di essa. Questo aspetto è fondamentale, in quanto essendo la città un organismo, esso non può essere diviso in parti, ma ogni elemento deve essere riconoscibile e vivere in funzione dell’altro, e viceversa. Una nuova luce per Cenate Sotto Partendo da queste considerazioni, il comune di Cenate Sotto, in collaborazione con lo Studio Ardizzone di Fiorano al Serio (BG), ha predisposto un piano di razionalizzazione dell’impianto di illuminazione urbana. Stato di fatto dell’impianto di illuminazione L’impianto di illuminazione comunale di Cenate Sotto nasce grazie ad Enel: le prime applicazioni trovano spazio nel centro del paese e delle frazioni. Successivamente, l’espansione edilizia ha fatto sì che venissero realizzati nuovi impianti, di proprietà del Comune. Con un censimento delle apparecchiature, nel 2009 vengono individuati 839 apparecchi di illuminazione, con differenti tipologie di sorgente: nei centri storici si trovano apparecchi al mercurio, mentre nelle lottizzazioni più recenti sono stati installati apparecchi con illuminazione al sodio. Questi ultimi sono in buone condizioni funzionali e per il maggior numero risultano conformi ai dettami della legge della Regione Lombardia. I rilievi notturni rilevano però una scarsa efficacia dell’impianto di illuminazione al mercurio e problemi di sovra illuminazione in corrispondenza dei più recenti impianti al sodio. Il progetto dello Studio Ardizzone Nel 2009 il Comune decide di contattare lo Studio Ardizzone di Fiorano al Serio (BG) per

completare il riassetto del servizio di pubblica illuminazione. La proposta dello Studio Ardizzone prevede la stesura del piano regolatore dell’illuminazione comunale (PRIC), il riscatto dell’impianto da Enel Sole e un progetto di riqualifica dell’intero sistema. Dal PRIC emerge che la rete viaria del Comune, classificata secondo il codice della strada, risulta composta da 1 strada di tipo E, 7 di tipo C e 41 di tipo F. A seguito di una valutazione del rischio, vengono quindi individuate le seguenti categorie illuminotecniche di progetto: N. 1 ME3C N. 9 ME4b N. 39 ME5 “Il primo passo individuato per la riqualificazione del servizio di illuminazione pubblica passa attraverso la proprietà della rete stessa.” – spiega Diego Ardizzone, titolare dell’omonimo studio di progettazione – “Il Comune avvia quindi la pratica di riscatto con Enel Sole. Contestualmente si procede ad una progettazione esecutiva che consideri lo stato di fatto e il recupero dei corpi illuminanti ancora validi.


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Il comune ha predisposto un piano di razionalizzazione dell’impianto di illuminazione urbana con lo Studio Ardizzone di Fiorano al Serio (BG). La soluzione proposta opta per il mantenimento dell’illuminazione al sodio ad alta pressione, l’applicazione di una regolazione centralizzata del flusso e una razionalizzazione dei punti di fornitura dell’energia.” Da un punto di vista numerico, il progetto originale presentato dallo Studio Ardizzone risulta molto interessante: la potenza installata viene ridotta da 122 kW a 79,2 kW e l’energia consumata passa da 500.200 kWh ad un valore stimato di 261.135 kWh. Tutto ciò a fronte di una spesa complessiva stimata di Euro 936.000 (277.000 Euro di opere murare e 659.000 per gli impianti). Il progetto originale subisce però una variazione allorché GEWISS propone all’Amministrazione comunale l’utilizzo di sorgenti Cosmopolis, in grado di garantire una migliore qualità del risultato illuminotecnico finale. La soluzione proposta da GEWISS convince sotto il profilo della qualità, ma porta con sé due problematiche: il maggior costo delle apparecchiature e la mancata possibilità di recupero dei corpi illuminanti esistenti. Lo Studio Ardizzone ope-

ra allora un ripensamento totale dell’impianto, individuando alcune soluzioni tecniche e alcuni accorgimenti in grado di conciliare le problematiche economiche con un miglioramento della qualità del servizio erogato. Per recuperare i corpi illuminanti presenti, il nuovo progetto “prevede la realizzazione degli impianti che restano dietro alla collina di Cenate con apparecchi al sodio: in questo modo la luce gialla risulta visibile solo quando si valica la collina, mentre guardando al paese si notano solo luci bianche. Gli apparecchi al sodio rimanenti vengono destinati alla zona industriale, separata dal paese dalla strada statale: in questo modo il colore della luce svolge la funzione di distinguere e connotare la zona residenziale e quella industriale.” L’illuminazione della zona residenziale, infine, viene realizzata con luce bianca a sorgente Cosmopolis, montata su apparecchi Avenue 3 di GEWISS. All’interno dell’alimentatore Lumistep degli apparecchi vengono inseriti dei regolatori di potenza, ottenendo così un consistente risparmio di energia. Non solo. Il nuovo progetto

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case history

OPERE

PROGETTO SODIO

IMPIANTO OPERE MURARIE

€ 659.000 € 277.000

PROGETTO COSMOPOLIS € 470.000 € 195.000

CORPI ILLUMINANTI

€0

€ 120.000

TOTALE

€ 936.000

€ 785.000

consente di mantenere le forniture di energia esistenti, modificandone le potenze impegnate in virtù della minore potenza allacciata. In questo modo si riduce notevolmente il costo delle opere murarie e delle linee dorsali rispetto al progetto precedente. I risultati illuminotecnici ottenuti risultano di altissimo livello e confermano appieno le aspettative dell’Amministrazione Comunale. Alla stesura del computo metrico estimativo si nota inoltre come il progetto Cosmopolis risulti migliore non solo dal punto di vista della qualità visiva offerta, ma anche e soprattutto dal punto di vista dei costi di intervento. Le soluzioni tecniche individuate hanno infatti permesso di contenere i costi sulle ope-

DIFFERENZE € 189.000 € 82.000 € 151.000

re murarie, sui regolatori centralizzati e sulle linee di alimentazione, portando ad un risparmio di circa il 15% rispetto al progetto originale al sodio. “È evidente che i numeri prospettati siano validi esclusivamente per il Comune di Cenate Sotto.” – spiega Diego Ardizzone – “I risultati migliori in termini di risparmio energetico si ottengono infatti mediante l’impiego dei materiale e delle apparecchiature più adeguati all’applicazione specifica. Ecco perché risulta fondamentale che a monte di ciascun intervento di razionalizzazione degli impianti di illuminazione ci sia una progettazione professionale e curata, rispettosa della normativa vigente e delle aspettative degli utilizzatori.”


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Avenue 3 L’armatura stradale Avenue 3 è realizzata, in tutte le sue componenti principali, in alluminio pressofuso. L’armatura è stata progettata per rispondere alle specifiche di prodotto, in conformità alla norma europea EN60598-2-3 ed a tutte le specifiche tecniche di dettaglio dei maggiori Enti italiani ed europei. Avenue 3 è stato inoltre pensato per soddisfare le esigenze di risparmio energetico, riduzione dei costi di gestione e manutenzione, e per sviluppare le migliori performance illuminotecniche a salvaguardia della sicurezza di tutti gli utenti della strada. CARATTERISTICHE PRINCIPALI Risparmio energetico Avenue 3 garantisce notevoli risparmi energetici ed elevate prestazioni illuminotecniche grazie all’impiego delle innovative sorgenti CosmoPolis a luce bianca. La gamma si completa inoltre con la versione a LED da 48 W, progettata per ottenere il massimo risparmio energetico e un’ottima resa

luminosa. La disponibilità di versioni BI-POWER con sistema di riduzione del flusso attraverso commutatore elettronico permette inoltre la riduzione del flusso luminoso durante le ore notturne. Resistenza a tutte le condizioni atmosferiche Avenue 3 resiste alle più severe condizioni installative e sopporta sollecitazioni meccaniche dovute a particolari condizioni atmosferiche (raffiche di vento ad oltre 180 km/h, grandinate, carico statico di neve di oltre 75 kg). Avenue 3 garantisce infatti un grado di protezione IP66. Orientabilità Una volta installata, l’armatura può essere orientata con angoli di +/- 20°. L’inclinazione anche su angoli negativi permette di posizionare l’armatura in modo orizzontale al terreno. Facilità di installazione e manutenzione Il sistema di apertura con maniglia e la logica di rimozione del gruppo di alimentazione-lampada permettono di minimizzare i tempi di intervento e di fermo impianto.


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sicurezza

Sicurezza ad ogni livello Tutte le soluzioni per realizzare un impianto sicuro, fruibile e coerente con le indicazioni della nuova Norma CEI 64-8 A cura della redazione Quello della sicurezza elettrica domestica è un problema che cattura l’attenzione dell’opinione pubblica solo in occasione di eventi drammatici che periodicamente arrivano ad occupare le prime pagine dei giornali, ma che presto finisce in secondo piano con l’esaurirsi dell’emozione collettiva. Questo nonostante il fenomeno degli incidenti domestici in Italia mostri un quadro tutt’altro che incoraggiante. Tuttavia, il tema della sicurezza elettrica è al centro di un forte e continuo interesse sia da parte delle istituzioni, per quanto concerne l’aspetto legislativo, che da parte degli enti preposti, sotto il profilo degli aspetti tecnico normativi. LA NORMA CEI 64-8 La norma CEI 64-8 rappresenta il principale riferimento normativo per tutti coloro che operano sugli impianti elettrici di bassa tensione. Nel 2011 la Norma è stata integrata con un nuovo allegato che, attraverso la definizione di livelli minimi delle dotazioni impiantistico-funzionali nel settore residenziale, ha introdotto un nuovo paradigma di valutazione dell’impianto elettrico. Questo allegato è stato poi integrato ed aggiornato nel corpo della nuova edizione della norma CEI 64-8, pubblicata nel giugno del 2012, diventando il nuovo capitolo 37. La nuova norma CEI 64-8 muove un importante passo verso la definizione di uno standard di qualità globale degli immobili, in cui tutte le componenti, dall’involucro all’impianto elettrico, devono soddisfare criteri di sicurezza, sostenibilità ambientale, usabilità e fruibilità. Non solo. La nuova Norma rappresenta anche un’importante evoluzione del concetto di impianto elettrico, non più ancorato unicamente al criterio della sicurezza ma anche strettamente connesso a quello della prestazione.

Il nuovo documento introduce una classificazione degli impianti secondo tre livelli, per ognuno dei quali sono definite le dotazioni minime impiantistiche e funzionali che ne caratterizzano il livello di prestazione e fruibilità. I livelli sono così definiti: LIVELLO 1 BASE. Con il livello base l’abitazione sarà dotata di più punti prese, luci, tv, telefono e dati, garantendo più sicurezza e più comodità in ogni momento della giornata. LIVELLO 2 STANDARD. Oltre alle comodità del livello base, il livello standard rende la casa un luogo più sicuro e più protetto, grazie al videocitofono e al sistema antintrusione. LIVELLO 3 DOMOTICO. Per tutti gli utenti che desiderano una casa che sappia soddisfare ogni esigenza. Con il livello 3 domotico, oltre a


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L’azienda ha investito molto nel corso degli anni nello sviluppo di prodotti finalizzati al miglioramento della sicurezza in ambito residenziale, terziario e industriale.

comodità, sicurezza e protezione, la casa sarà dotata di gestione scenari, controllo remoto e controllo dei carichi elettrici. Inoltre, con un sistema domotico è possibile abbattere barriere architettoniche ed ostacoli che rendono difficili anche le azioni più semplici. GEWISS E LA SICUREZZA ELETTRICA Da sempre GEWISS ha posto al centro del proprio interesse il tema della sicurezza elettrica, investendo molto nel corso degli anni nello sviluppo di prodotti finalizzati al miglioramento della sicurezza in ambito residenziale, industriale e terziario. GEWISS è oggi in grado di fornire soluzioni per realizzare un impianto sicuro, fruibile e coerente con gli obblighi di legge, proponendo differen-

ti configurazioni d’impianto che si adattano ad ogni esigenza e soddisfano i criteri di ciascuno dei livelli previsti dalla norma. La Norma CEI 64-8 fornisce infatti precise disposizioni riguardo la configurazione del quadro d’appartamento, che variano a seconda delle dimensioni dell’unità abitativa e del livello di impianto desiderato. In particolare, la Norma prevede che per realizzare un impianto elettrico di Livello 1 sia necessario configurare il quadro d’appartamento in modo che ad ogni circuito corrisponda un interruttore magnetotermico dedicato, in aggiunta agli interruttori impiegati esclusivamente per carichi dedicati o per locali esterni. Un impianto di Livello 2 prevede, oltre alle prescrizioni del Livello 1, anche l’introduzio-

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sicurezza

ReStart Autotest protegge la casa da eventuali guasti all’impianto a da eventi imprevedibili quali fulmini o distutbi passeggeri nella rete. ne di un dispositivo per la gestione dei carichi. Il Livello 3, infine, introduce anche l’obbligo di un dispositivo (SPD) di protezione dalle sovratensioni. GEWISS offre tutti i dispositivi che consentono di realizzare qualsivoglia configurazione del quadro d’appartamento: centralini, dispositivi di protezione del differenziale, interruttori magnetotermici, relé di gestione dei carichi, scaricatori di sovratensione. Combinando fra loro le diverse soluzioni, è possibile costruire un quadro su misura per le proprie esigenze, rispettando al contempo le predisposizioni normative e salvaguardando la sicurezza elettrica della propria abitazione. CENTRALINI 40 CDi I centralini da incasso della famiglia 40 CDi sono adatti per l’installazione di impianti tradizionali e domotici. Il design moderno, lineare e raffinato dei nuovi centralini si sposa con le for-

me e i colori della serie civile Chorus, offrendo l’ottimale integrazione estetica in ogni ambiente del residenziale e del terziario. Disponibili in quattro colorazioni per ricercate soluzioni estetiche, la gamma di centralini da 4 e 36 moduli permette la realizzazione di quadri generali o di distribuzione per impianti tradizionali e domotici. Lo spazio interno agevola l’installazione e il cablaggio di apparecchiature domotiche e di protezione, oltre a favorire il passaggio dei cavi sotto la guida DIN. Il fondo delle cassette è dotato di sedi asolate per il fissaggio del telaio guida DIN consentendo la regolazione del frontale e il perfetto allineamento con il piano della parete. Infine, l’apertura della portella con angolo superiore a 180° elimina sollecitazioni meccaniche e assicura l’accessibilità agli apparecchi. RESTART AUTOTEST ReStart Autotest è l’innovativo dispositivo bre-


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ReStart Autotest

se invece l’intervento è stato provocato da un guasto di tipo permanente, il dispositivo entra in blocco, segnalando l’anomalia mediante una spia luminosa. Inoltre, i sistemi di controllo LED segnalano lo stato del differenziale e, in caso di mancato intervento o tempi di scatto troppo lunghi oppure di rilevamenti di contatti saldati, viene segnalato il problema con un messaggio di errore.

vettato da GEWISS per proteggere l’abitazione e garantire la sicurezza dell’impianto elettrico. Installabile in qualsiasi centralino di casa, ReStart Autotest è il nuovo interruttore differenziale di GEWISS che protegge la casa da eventuali guasti all’impianto o da eventi imprevedibili quali fulmini o disturbi passeggeri nella rete. ReStart Autotest è l’unico dispositivo di protezione che: 1. esegue in automatico il test del differenziale ogni trenta giorni, mantenendo così in efficienza la protezione. 2. Grazie al circuito di bypass, effettua la verifica periodica senza togliere la corrente all’impianto. 3. Garantisce anche il riarmo automatico dell’impianto. Quando la corrente salta a causa di uno sbalzo di tensione o di un temporale, ReStart Autotest la ripristina automaticamente in meno di dieci secondi, solo dopo aver verificato che non ci siano pericoli per le persone;

INTERRUTTORI MTC E MDC Il problema degli scatti intempestivi delle protezioni differenziali è oggi molto sentito anche in ambiente domestico a causa dell’uso massiccio di apparecchiature elettroniche, tipico delle abitudini moderne, che tendono ad immettere disturbi sulla linea elettrica. Per rispondere a queste esigenze, GEWISS ha arricchito la propria gamma con gli interruttori magnetotermici differenziali MDC tipo A[S] selettivi, MDC e BD tipo A[IR] ad immunità rinforzata e con gli interruttori differenziali puri SD tipo B. Con l’aggiunta di MDC tipo A[S] e A[IR] l’offerta di interruttori magnetotermici compatti GEWISS si conferma come la più ampia attualmente sul mercato e, come sempre, garantisce le massime prestazioni risparmiando il 50% di spazio. Tutti i prodotti della Serie, infatti, si caratterizzano per una notevole compattezza, che permette di occupare un solo modulo DIN per ciascun dispositivo. La presenza di una versione MDC A[S] selettiva incrementa la versatilità della gamma, rendendola adatta ad ogni situazione installativa. Inoltre, grazie a questa soluzione è possibile aggiungere

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un secondo livello di protezione differenziale a monte senza aumentare le dimensioni del quadro generale. P-COMFORT P-Comfort è il dispositivo installabile nel centralino domestico che gestisce in modo intelligente la potenza dell’impianto elettrico. In caso di accensione contemporanea di più elettrodomestici, P-COMFORT avvisa con un segnale acustico e ottico che si stanno superando i limiti di consumo dell’energia. In questo modo, basterà intervenire disattivando uno degli elettrodomestici e il consumo di energia tornerà al di sotto della soglia consentita. Se invece il sovraccarico persiste, P-COMFORT non toglie la corrente a tutta la casa, ma solo agli elettrodomestici non prioritari, scelti personalmente dall’utente, per poi riattivarla autonomamente dopo un periodo di tempo prestabilito. Così tutto continuerà a funzionare come sempre, evitando che la casa rimanga al buio.

Inoltre, grazie al display presente sul dispositivo è possibile visualizzare e avere sempre sotto controllo la potenza assorbita in ogni istante dall’abitazione. Questo consente una maggior consapevolezza dei consumi energetici dell’abitazione, favorendo un uso più razionale dell’energia ed evitando inutili sprechi. SCARICATORI DI SOVRATENSIONE GEWISS propone una nuova famiglia di scaricatori di sovratensione LST, in grado di garantire una sicura protezione di tutto l’impianto elettrico ed evitare danni anche alle apparecchiature più sensibili. La nuova famiglia di scaricatori di sovratensione rappresenta una soluzione tecnologica al passo coi tempi introducendo, oltre agli scaricatori di tipo 2, anche scaricatori tipo 1+2 e scaricatori per il fotovoltaico. In particolare, la gamma LST di tipo combinato (tipo 1+2) permette di ottenere una protezione del circuito elettrico sia dalle fulminazioni dirette sia da quelle indirette in un unico dispositivo. Gli LST sono stati progettati per conoscere sempre ed immediatamente lo stato del corretto funzionamento del dispositivo di protezione e per facilitare la sua manutenzione. L’indicatore ottico in posizione frontale, cambiando colore da verde a rosso, segnala il raggiungimento della fine del ciclo di vita del dispositivo. Inoltre, grazie al contatto ausiliario integrato, è possibile segnalare immediatamente a distanza tale condizione di inefficacia del dispositivo di protezione. L’estraibilità delle cartucce, infine, rende più comoda e veloce l’operazione di sostituzione delle cartucce esaurite, senza la possibilità di commettere errori di cablaggio.



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Uno sguardo sul futuro CITY VISION è il sistema di videocitofonia progettato per soddisfare le esigenze di supervisione videocitofonica e di controllo dei dispostivi domotici. In collaborazione con Direzione RES City Vision è la nuova gamma di videocitofonia di GEWISS con cui è possibile realizzare impianti completi e funzionali che vanno dalla singola abitazione alle realtà residenziali più estese, dalla semplice soluzione citofonica all’integrazione con le più moderne tecnologie. City Vision è un sistema videocitofonico scalabile che si basa sulla tecnologia a due fili e consente ampliamenti in termini di estensione e numero di dispositivi connessi, utilizzando reti LAN e tecnologia IP. Il sistema garantisce soluzioni audio/video, solo audio e miste con la possibilità di integrare la soluzione standard a due fili ed estenderla utilizzando le infrastrutture digitali di edificio esistenti, consentendo di realizzare impianti anche per complessi condominiali molto strutturati e articolati dal punto di vista delle distanze e degli accessi. Il sistema City Vision prevede postazioni interne ed esterne specifiche a seconda dei differenti ambiti residenziali. AESIS è il dispositivo per esterni adatto per applicazioni fino ad un massimo di 4 unità abitative; KARALIS e ANTAS sono postazioni esterne per grandi applicazioni (condomini, residence, edifici per il terziario avanzato). Disponibili nelle versioni solo audio e audio/video, i dispositivi per esterno sono stati realizzati con materiali di alta qualità che assicurano un grado di protezione (IP54) capace di resistere alle condizione atmosferiche più avverse. Anche per le postazioni interne GEWISS offre una vasta gamma di soluzioni che si adattano ad ogni tipo di richiesta, gusto o possibilità economica. È infatti possibile scegliere fra posta-

zioni di tipo tradizionale come NORA (il citofono a cornetta) e VELIA (videocitofono da parete con tasti tradizionali disponibile nelle versioni audio e audio/video e con vivavoce) oppure fra dispositivi tecnologicamente d’avanguardia come SENA, NAXOS e NAXOS COMBI: SENA è la postazione interna da parete o da incasso, con tasti soft-touch e funzione vivavoce; NAXOS è dotato di display touch, vivavoce con cornetta integrata e funzione di segreteria telefonica e può essere installato a parete o da tavolo. NAXOS COMBI, infine, è un pannello combinato


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INFO

Caratteristiche avanzate Oltre alle tradizionali modalità di comunicazione audio-video fra l’interno e l’esterno della casa, City Vision offre alcune funzioni speciali: Intercom il sistema consente la comunicazione tra postazioni interne dello stesso appartamento e tra appartamenti diversi. Avviso di chiamata In caso di chiamata da posto esterno, durante una conversazione intercom tra postazioni interne è possibile ricevere una segnalazione acustica e la comparsa dell’immagine video del posto chiamante. Accesso mediante chiave transponder Grazie ai dispositivi TAG RFID, disponibili in forma di portachiavi o tessera, è sufficiente accostare il transponder al posto videocitofonico esterno, dotato di apposito lettore, per aprire porte e cancelli automaticamente senza premere pulsanti o effettuare chiamate.

che alle funzioni di NAXOS unisce quelle di supervisione domotica. Tutti i dispositivi City Vision si caratterizzano per un design che all’eleganza coniuga lo spirito hi-tech della contemporaneità: le geometrie delle postazioni interne ed esterne sono state infatti concepite per conferire agli edifici uno stile raffinato e discreto capace di valorizzare le scelte estetiche sia dell’edificio nella sua concezione architettonica, sia degli elementi d’arredo presenti nelle abitazioni.

Accesso mediante tastierino numerico Le chiamate possono essere effettuate specificando un numero identificativo riservato oppure indicato sulla postazione esterna. Inoltre, è possibile impostare un codice di sicurezza per l’apertura automatica di porte e cancelli. Videosegreteria Anche in caso di assenza è possibile memorizzazione messaggi audio/video lasciati dal chiamante.

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Infinite combinazioni di contatto La nuova gamma di contattori della Serie 90 AM garantisce elevate prestazioni tecniche e silenziosità di funzionamento.

In collaborazione con Direzione RES La Serie degli Accessori Modulari di GEWISS si rinnova con una gamma di contattori che, oltre ad assicurare un aumento delle combinazioni di contatti, garantisce elevate prestazioni tecniche sia per durata elettrica sia per frequenza di manovra in funzione della categoria di utilizzo e della potenza del carico elettrico da comandare. Sono disponibili versioni con tensione di comando pari a 24V AC/DC e 230 AC - 220 DC. L’utilizzo dei contattori è particolarmente indicato per tutte le applicazioni elettriche dove è richiesto il comando di circuiti di potenza con elevato numero di manovre, come la marcia e l’arresto di motori elettrici (pompe, compressori, venti-

latori ecc...) o l’accensione e lo spegnimento degli impianti di illuminazione, e sono utili per la gestione dei carichi elettrici negli impianti di automazione degli edifici come hotel, scuole, uffici ecc... Grazie alla nuova tecnologia di comando della bobina, l’intera gamma è adatta anche per quegli ambienti dove è richiesto il funzionamento silenzioso dei dispositivi elettrici, come ospedali, alberghi, case di riposo ecc.. L’intera gamma dei nuovi contattori GEWISS è accessoriabile con contatto ausiliario, per la segnalazione a distanza della posizione dei contatti, e con coprimorsetti sigillabili per evitare manomissioni sul cablaggio ed evitare contatti diretti con le parti attive.


elektrapro Identificazione circuito Il cartellino porta etichette, disponibile su tutta la gamma, è utile per la rapida identificazione della funzione svolta da ogni linea.

Caratteristiche tecniche

Segnalazione ottica La spia collocata in posizione frontale permette sempre di conoscere la posizione dei contatti interni di potenza: • spia di colore neutro: contatti in stato di riposo • spia di colore rosso: contatti commutati Versioni a comando manuale Il selettore collocato in posizione frontale consente di scegliere 3 modalità di funzionamento: • automatico • arresto permanente • marcia forzata temporanea Estetica La gamma CTR si integra perfettamente con gli altri dispositivi di protezione GEWISS raggiungendo un gradevole senso estetico.

Contattori a comando manuale Le versioni a comando manuale presentano sul fronte un selettore tramite il quale è possibile impostare la modalità di funzionamento del contattore. Più precisamente posizionando la leva in: A si imposta la modalità AUTOMATICO, ossia si ottiene il funzionamento come contattore normale. O si imposta la modalità ARRESTO PERMANENTE bloccando meccanicamente i contatti nella posizione di riposo. I si imposta la modalità MARCIA FORZATA TEMPORANEA. I contatti vengono commutati in assenza di tensione sulla bobina di comando. Quando la bobina viene alimentata il selettore commuta

automaticamente in posizione A mantenendo la posizione dei contatti. A livello applicativo, le versioni a comando manuale possono essere utili per eseguire il test di funzionamento del prodotto prima dell’avviamento del carico elettrico oppure per le operazioni di manutenzione (come per esempio la sostituzione dei carichi luce) per salvaguardare la sicurezza dell’operatore. Inoltre si può evitare l’installazione di un commutatore a 2 posizioni (manuale/automatico) o a 3 posizioni (manuale/0/automatico), spesso previsto come accessorio per il comando di motori, pompe e ventilatori.

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building

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Il nuovo cuore del sistema di connessione industriale GEWISS rinnova il proprio sistema di connessione industriale introducendo la nuova gamma di Prese e Spine IEC309 HP - HIGH PERFORMANCE da 16 e 32A. In collaborazione con Direzione RES GEWISS è da sempre leader in Italia nella produzione di sistemi per la gestione e la distribuzione dell’energia. Connessioni industriali e quadri di distribuzione rappresentano il cuore dell’offerta aziendale: in oltre quarant’anni di storia GEWISS ha prodotto e venduto più di 100 milioni di prese e spine. La vocazione innovativa ha consentito all’azienda di affermarsi come interlocutore di riferimento del mercato elettrotecnico italiano ed internazionale con prodotti che guardano oltre, pensati e costruiti per soddisfare tutte le esigenze, anche le più complesse. La nuova gamma IEC 309 HP - HIGH PERFORMANCE amplia l’offerta di spine mobili, prese mobili e da incasso per correnti da 16 A e 32 A con gradi di protezione IP44 e IP66/IP67. Il prodotto si posiziona al top delle prestazioni, delle funzionalità e delle caratteristiche tecniche nel panorama delle connessioni industriali. Le IEC 309 HP sono disponibili con cablaggio a vite e nelle versioni con cablaggio rapido a molla, la più avanzata tecnologia presente sul mercato; inoltre, le prese e spine mobili diritte offrono i gradi di protezione IP68/IP69.

Connessioni industriali e quadri di distribuzione rappresentano il cuore dell’offerta aziendale: in oltre quarant’anni di storia GEWISS ha prodotto e venduto più di 100 milioni di prese e spine. L’introduzione di tutti i riferimenti orari del contatto di terra completa la gamma in termini di applicazioni, offrendo le versioni specifiche necessarie in ambienti ed installazioni speciali. Caratteristica saliente è l’estrema rapidità e semplicità di montaggio e cablaggio. Anche l’estetica è stata ridefinita con un’unica linea moderna e funzionale per le versioni con cablaggio rapido e a vite. L’evoluzione della connessione Le nuove prese e spine IEC 309 HP sono realizzate con soluzioni tecniche esclusive ed innovative che consentono il prelievo energia in ogni tipologia di impianto terziario ed industriale. L’inestimabile know-how aziendale nel campo delle connessioni industriali si traduce nelle IEC 309 HP in soluzioni tecnologiche d’avanguardia. Pratica, sicura e robusta L’ergonomia, i dettagli tecnici ed i materiali di prima scelta rendono unica la nuova serie. Tutte le solu-


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zioni tecniche introdotte dalla IEC 309 HP sono state pensate per facilitare e velocizzare le fasi di installazione, conservando la proverbiale attenzione di GEWISS per la qualità, la sicurezza e l’affidabilità. I tecnopolimeri utilizzati garantiscono un’elevata resistenza meccanica agli agenti chimici, adeguata ad ogni tipo di utilizzo.

no anche i nuovi gradi di protezione IP68 e IP69 per la protezione totale dall’ingresso di corpi solidi e di liquidi. Il nuovo sistema pressa-ferma cavo, la struttura dei prodottti, i materiali plastici Halogen Free e la nichelatura di alveoli e spinotti sono tutti fattori che fanno della IEC 309 HP l’eccellenza in termini di resistenza e protezione.

Cablaggio a vite e rapido fino a 32A I due sistemi di cablaggio garantiscono velocità, semplicità e sicurezza della connessione in ogni condizione d’utilizzo. La gamma HIGH PERFORMANCE segna un cambiamento radicale del classico sistema di cablaggio a vite ed introduce per il cablaggio rapido la soluzione più sicura e semplice per l’installatore: la tecnologia a molla.

La nuova gamma IEC 309 HP - HIGH PERFORMANCE si posiziona al top delle prestazioni, delle funzionalità e delle caratteristiche tecniche nel panorama delle connessioni industriali.

Una soluzione per qualsiasi applicazione Disponibile sia in versione stagna che protetta e con tutti i possibili riferimenti orari del contatto di terra, la gamma IEC 309 HP offre tutto ciò che il mercato e l’installazione più evoluta richiedono per applicazioni ed ambiti installativi negli ambienti più specializzati e gravosi. Resistenza e protezione totale Tutte le versioni stagne offrono un doppio grado di protezione IP66/IP67; le versioni mobili offro-

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Agenzie e uffici regionali GEWISS Lazio (esclusa Rieti) GEWISS S.p.A. - Filiale Lazio Uffici e Show Room - Via Portuense, 1555 Blocco R Modulo 24-25-26 00050 ROMA Tel. 06 40040511 - Fax 06 65747782 venditelazio@gewiss.com

Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta GEWISS S.p.A. - Filiale Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta Uffici e Show Room - Via Ala di Stura, 67 10148 TORINO Tel. 035 946 111 - Fax 035 946 920 venditepiemonte@gewiss.com Lombardia (inclusa Piacenza) GEWISS S.p.A. - Filiale Lombardia Uffici e Show Room - Via A. Volta, 1 24069 CENATE SOTTO (BG) Tel. 035 946 111 - Fax 035 946 215 venditelombardia@gewiss.com Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia GEWISS S.p.A. - Filiale Triveneto Uffici e Show Room - Via dei Ronchi, 21 Località Camin 35127 PADOVA Tel. 035 946111 - Fax 035 946 930 venditetriveneto@gewiss.com Emilia Romagna (esclusa Piacenza) GEWISS S.p.A. - Filiale Emilia Romagna Uffici e Show Room - Via Cicogna, 85 40068 S. LAZZARO DI SAVENA (BO) Tel. 035 946111 - Fax 035 946970 venditeemiliaromagna@gewiss.com

Sicilia A.SI.EL di Polizzotto Nicola & C s.n.c Uffici e Show Room - Via A. De Gasperi, 189 90146 PALERMO Tel. 091 515 365 - Fax 091 515 393 asiel@tin.it

Umbria e Marche (e Rieti) REL s.r.l. Sede Uffici e Show Room - Via Orazio Tramontani, 52 06135 PONTE SAN GIOVANNI (PG) Tel. 075 5990070 - Fax 075 5990073 relagenzia@relagenzia.com Abruzzo e Molise Mastromauro Rappresentanze SAS di F. Mastromauro & C. Uffici e Show Room - Via Raiale, 159 65128 PESCARA Tel. 085 431 0996 - Fax 085 430 9458 mastromaurofrancesco@tin.it

Periodico Anno VIII, numero 3, febbraio 2014 Autorizzazione del Tribunale di Bergamo n.37 del 22 settembre 2005 Direttore Responsabile Ivan Leoni

Puglia e Basilicata (esclusa Potenza) TRAVERSA RAPPRESENTANZE s.r.l. Uffici e Show Room - Via Michele Mitolo, 23 70124 BARI Tel. 080 501 9144 - Fax 080 501 9326 rappresentanze@agenziatraversa.it Calabria FGR di Ferro Gioacchino & C s.n.c. Uffici e Show Room - Via Giovanni XXIII, 44 88021 BORGIA (CZ) Tel. 0961 951 065 - Fax 0961 951 771 fgr2006@virgilio.it

Toscana REL 2 di Renato Vannini e C. s.a.s. Sede Uffici e Show Room - Viale Europa, 66/B 50018 SCANDICCI – FI Tel. 055 7224314 - Fax 055 7224314 rel2agenzia@rel2agenzia.com

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Campania (inclusa Potenza) GEWISS S.p.A. - Filiale Campania Centro Direzionale “Servillo 2” Variante Nazionale delle Puglie, 3 80013 CASALNUOVO di NAPOLI (NA) Tel. 081 317 6122 - Fax 081 842 6830 venditecampania@gewiss.com

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Comitato di redazione Direzione Comunicazione Direzione Marketing Corporate Direzione Ricerca Sviluppo e Certificazione Corporate Direzione Formazione Tecnico Commerciale Direzione Commerciale e Marketing Illuminotecnica

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