730_Italiana

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Novembre 2014 / Edizione 730 / www.impactoevangelistico.net

La rivista che edifica la tua vita

evangelistico PUBBLICAZIONE UFFICIALE

Intervista

MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE

Il ruolo evangelizzatore dei media Storie di vita

La lunga strada di “Goyita”

Tiene in sospeso il mondo intero

L’offensiva dello

STATO ISLAMICO

Novembre 2014

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

2 Impacto evangelistico


EDITORIALE

Prima andavo errando Rev. Gustavo Martínez Presidente Internazionale del MMM

“Prima di essere afflitto, andavo errando, ma ora osservo la tua parola... È stata un bene per me l’afflizione subita, perché imparassi i tuoi statuti... Io so, Signore, che i tuoi giudizi sono giusti e che mi hai afflitto nella tua fedeltà”. Salmo 119: 67, 71, 75.

U

na delle caratteristiche di una persona

metodo utilizzato da Dio per guidare il popolo di

errante è che l’orgoglio le impedisce di ri-

Israele da Babilonia: “Là, presso i fiumi di Babilonia,

conoscere il suo errore. Allora finge davan-

sedevamo e piangevamo ricordandoci di Sion. Ai salici

ti a tutti che le cose stanno andando meglio che mai,

delle sponde avevamo appeso le nostre cetre. Là ci chie-

ma molte volte nel segreto della sua camera da letto,

devano delle canzoni quelli che ci avevano deportati, dei

piange perché sa che la sua vita è un fallimento. Gli

canti di gioia quelli che ci opprimevano, dicendo: Canta-

erranti non sono felici nella Chiesa, perché amano il

teci canzoni di Sion!” (Salmo 137: 1-3).

mondo; ma non sono nemmeno felici nel mondo, per-

Se ti sei allontanato dalle vie del Signore, non

ché conoscono la Parola e sanno che non stanno facen-

permetti che l’orgoglio, gli amici, il lavoro e i piaceri

do bene. La coscienza li rimprovera continuamente e

di questo mondo continuino a separarti dal Signo-

impedisce loro di godersi la vita come vogliono.

re. Il mondo e la sua concupiscenza termineranno,

Caro lettore, se hai abbandonato la via del Sig-

perché le cose terrene sono temporanee (1 Giovanni

nore, c’è ancora tempo per tornare alla casa di Dio.

2:17). Tuttavia, Dio offre benedizioni eterne che non

Sappi che “per tutte queste cose, Dio ti chiamerà in giu-

terminano mai. Ritorna alla Roccia Antica, da cui

dizio” (Ecclesiaste 11: 9), altrimenti ,“che vengano i cat-

scorre ancora l’Acqua della Vita.

tivi giorni e giungano gli anni dei quali dirai: Io non ci ho più alcun piacere” (Ecclesiaste 12: 1).

Non c’è niente da riempire il cuore vuoto di colui che si è allontanato da Dio. Solo Dio può riempi-

Attraverso la frustrazione, Dio risveglia ricordi

re quel vuoto. Ritorna a Lui per avere una vita fio-

nelle persone e sa come utilizzare l’incentivo della

rente e perché le benedizioni di Dio fluiscano nella

nostra memoria in determinati momenti. Osea 2:7

tua vita. L’amore di Dio ignora la nostra infedeltà e

afferma: “Allora dirà: Tornerò al mio primo marito, per-

quando ci rivolgiamo a Lui, non ci vergogneremmo

ché allora stavo meglio di adesso”. Il ricordo è stato il

mai. Dio vi benedica

u

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE www.impactoevangelistico.net America • Europa • Oceania • Africa • Asia

evangelistico

Direttore Fondatore: Rev. Luis M. Ortiz Novembre 2014 / Edizione N° 730 USPS 012-850) PUBBLICAZIONE UFFICIALE DEL MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE Il World-Wide Missionary Movement, Inc. è una chiesa senza scopo di lucro con la visione di piantare nuove chiese negli Stati Uniti d’America e nei suoi territori, e con la visione missionaria di piantare nuove chiese in tutto il mondo, là dove Dio apra nuove porte. PUBBLICATA MENSILMENTE DAL Movimiento Misionero Mondiale, Inc World-Wide Missionary Movement, Inc San Juan, Porto Rico Washington, D.C. Periodici affrancati a San Juan, Porto Rico 00936 POSTMASTER: Inviare i cambiamenti di indirizzo a Impacto Evangelistico P.O. BOX 363644 San Juan, Porto Rico 00936-3644 Telefono (787) 761-8806, 761-8805, 761-8903 MEMBRI DEL MMM INC. Rev. Gustavo Martínez Rev. José Soto Rev. Rubén Concepción Rev. Rodolfo González Rev. Álvaro Garavito Rev. Margaro Figueroa Rev. Rómulo Vergara Rev. Humberto Henao Rev. Luis Meza

Presidente Vicepresidente Segretario Tesoriere Direttore Direttore Direttore Direttore Direttore

OPERE FONDATE: Germania Argentina Aruba Australia Austria Belgio Belize Bolivia Bonaire Brasile Camerun Canada Cile Colombia Congo Costa d’Avorio Costa Rica Curacao Danimarca Ecuador El Salvador Spagna US Filippine Finlandia

Francia Gabon Ghana Guatemala Guinea Equatoriale Guyana francese Guiana britannica Haiti Olanda Honduras India Inghilterra Isola di San Andrés (Col.) Saint Martin Mauritius Rodrigues Island Isole Canarie (Spagna) Isole Hawaii (Stati Uniti) Israele Italia Giamaica Giappone

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4 Impacto evangelistico

Il Movimento Missionario Mondiale è un'organizzazione religiosa senza scopo di lucro regolarmente registrata a San Juan, Puerto Rico, e nella capitale federale, Washington DC, con sede in entrambe le città, così come in ogni Stato dell'Unione Americana e altri paesi in cui abbiamo fondato opere missionarie. Importante Le offerte e le donazioni in denaro, attrezzatura, immobili e lasciti per volontà, date a questa Opera del Movimento Missionario Mondiale, Inc. sono deducibile dall'imposta sul reddito (Income Tax) e le ricevute emesse dal MMM sono riconosciute dal Internal Revenue Service (IRS) del governo federale degli Stati Uniti d'America e del Stato Libero Associato di Porto Rico. n

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• L'ispirazione della Sacra Scrittura: 2 Timoteo 3:15-17, 2 Pietro 1:19-21. • La divinità adorabile in Tre Persone, Padre, Figlio e Spirito Santo: Matteo 3:16-17, 17: 1-5; 28:19 Giovanni 17: 5, 24, 26, 16:32, 14:16, 23, 18:05, 6, 2 Pietro 1:17,18; Apocalisse 5. • La salvezza mediante la fede in Cristo: Luca 24:47, Giovanni 3:16, Romani 10:13, Tito 2:11, 3:5-7. • La Nuova Nascita: Giovanni 3:3, 1 Pietro 1:23, 1 Giovanni 3:9. • La giustificazione per fede: Romani 5:1, Tito 3:07. • Il battesimo in acqua per immersione, come comandato da Cristo: Matteo 28:19, Atti 8:36-39. • Il battesimo nello Spirito Santo, successivo alla salvezza, parlare in lingue secondo: Luca 24:49, Atti 1:04, 8, 2:04. • La Guarigione Divina: Isaia 53:4, Matteo 08:16, 17, Marco 16:18, Giacomo 5:14, 15. • I doni dello Spirito Santo: 1 Corinzi 12:1-11. • I frutti dello Spirito Santo: Galati 5:22-26. • La santificazione: 1 Tessalonicesi 4:3, 5:23, Ebrei 12:14, 1 Pietro 1:15, 16, 1 Giovanni 2:6. • Il ministero e l'evangelizzazione: Marco 16:15-20, Romani 10:15. • La decima e la sostenibilità dell’Opera: Genesi 14:20, 28:22, Levitico 27:30, Numeri 18:21-26, Malachia 3:7-10, Matteo 10:10; 23:23. • Il sollevamento della Chiesa: Romani 8:23, 1 Corinzi 15:51 - 52, 1 Tessalonicesi 4:16-17. • La seconda venuta di Cristo: Zaccaria 14:1-9, Matteo 24:30, 31, 2 Tessalonicesi 1:7, Tito 2:13, Eb 14, 15. • Il Regno Millenario: Isaia 2:1-4, 11:5-10, Zaccaria 09:10, Apocalisse 19:20, 20:3-10. • Nuovi cieli e nuova terra: Isaia 65:17, 66:22, 2 Pietro 3:13, Apocalisse 21:1.


sommario

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Lo Stato Islamico ha fatto irruzione sulla scena internazionale destabilizzando una regione già molto conflittuale e mostrando la sua ambizione attraverso dichiarazioni espansionisti. Questa organizzazione è diventata il principale gruppo terroristico che minaccia il mondo.

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COPERTINA

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Rivista Impacto Evangelistico

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La vita di Hudson Taylor narrata dagli scrittori cristiani Janet e Geoff Benge. La vita di un uomo che per 51 anni ha percorso diverse regioni della Cina per evangelizzare il gigante paese asiatico.

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26 28 29 Il Rev. Gustavo Martínez, Presidente Internazionale del Movimento Missionario Mondiale, ha parlato con il canale ufficiale dell’Opera, Bethel Televisión, circa il lavoro missionario della Chiesa.

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Ha dedicato 10 anni della sua vita a prostituire donne nel suo bordello. Dopo accumulare molti soldi, è entrata nel mondo del traffico di droga e poi in carcere. Ben presto si è resa conto che Dio ha chiuso le porte della sua ditta per chiamarla a predicare la sua Parola.

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Eventi in: Colombia, Puerto Rico, New York, Panamá, Brasile, Argentina, Ecuador.

Paolo di Tarso, la constatazione della conversione al cristianesimo. Ha perseguitato i primi seguaci di Gesù e più tardi è diventato il suo più grande missionario, diffondendo la Parola in un mondo pieno di pagani.

Cartas

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“Lo conosco le tue opere: tu hai fama di vivere, ma sei morto. Sii vigilante e rafforza il resto che sta per morire; poiché non ho trovato le tue opere perfette davanti al mio Dio. Ricordati dunque di quello che hai ricevuto e ascoltato; serbalo e ravvediti...” Apocalisse 3: 1-3

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

6 Impacto evangelistico


COPERTINA

La minaccia dello Stato

ISLAMICO Lo Stato Islamico ha fatto irruzione sulla scena internazionale destabilizzando una regione già molto conflittuale e mostrando la sua ambizione attraverso dichiarazioni espansionisti. Questa organizzazione è diventata il principale gruppo terroristico che minaccia il mondo. Alcuni analisti ritengono che il suo potere supera quello che all'epoca aveva Al Qaeda, guidato da Osama Bin Laden.

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

M

igliaia sono fuggiti dalle loro case a causa dell’avanzata dello Stato Islamico (IS) in Iraq nelle ultime settimane. Secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, nel mese di agosto 850 000 persone sono sfollate a causa della violenza e persecuzione dei jihadisti sul territorio. Gli sfollati si sono riparati in 1 577 luoghi diversi dopo l’aggravarsi del conflitto armato. La maggior parte dei fuggiti ha cercato rifugio nella regione autonoma del Kurdistan iracheno. Gli sfollati sono principalmente persone appartenenti a minoranze religiose. Cristiani e Yazidi sono fuggiti da villaggi e città per salvare la vita, di fronte alla conoscenza delle atrocità perpetrate dallo Stato Islamico in zone in cui ha preso il controllo, sia in Siria che in Iraq. Molti di loro hanno cercato riparo nelle zone già sovraffollate della vicina Siria. Altri, coloro che si sono rifugiati in Kurdistan, vengono trascurati e vivono in luoghi come moschee, chiese, scuole, parchi o edifici in costruzione. LE ORIGINI In Medio Oriente, la religione ha un ruolo predominante nella vita dei popoli. Il conflitto in corso nella zona non può essere compreso senza fare riferimento alla scissione nell’Islam tra sciiti e sunniti, le due più diffuse fazioni islamiche. Quando si parla di sunniti e sciiti, le differenze non sono nemmeno paragonabili a quelli tra cattolici e protestanti nell’Occidente contemporaneo, ma bisogna risalire alle guerre religiose europee tra il 8 Impacto evangelistico

Gli sfollati si sono riparati in 1 577 luoghi diversi dopo l’aggravarsi del conflitto arma­to. La maggior parte dei fug­giti ha cercato rifugio nella re­gione autonoma del Kurdistan iracheno. Nel frattempo, il numero di seguaci dello Stato Islamico aumenta.


COPERTINA

IL CALIFFATO “La legittimità di tutti gli emirati, i gruppi, gli stati e le organizzazioni diviene nulla di fronte all’espansione dell’autorità del califfo e all’arrivo delle sue truppe nei loro territori”, ora proclama il gruppo. “Ascoltate il nuovo califfo e obbeditegli. Sostenete il vostro Stato, che cresce ogni giorno”. “Il tempo è venuto per la Umma (nazione) del profeta Muhammad (la pace su di lui) di risvegliarsi dal suo sonno, di strappare gli orpelli dell’infamia, di scrollarsi di dosso l’umiliazione e l’ignominia”, dicono. L’iniziativa espansionista del gruppo precedentemente conosciuto come ISIL (Stato Islamico dell’Iraq e del Levante) troverà senza dubbio l’opposizione in alcuni stati islamici vicini, che non vedono di buon occhio la sua ascesa al potere in Medio Oriente. Per la prima volta, una organizzazione jihadista ha un territorio specifico nel quale proclama il ritorno al sistema religioso-politico del VII secolo. L’esigenza di vassallaggio a tutte le entità attuali -emirati, repubbliche islamiche, ecc.- apre una nuova lotta interna di musulmano contro musulmano, che alla fine potrebbe essere letale per il jihadismo globale nonostante la sua attrazione nelle zone calde di radicali che viene facilitata dall’Internet.

1524 e il 1649, che sono tra le più brutali e sanguinose nella storia. Con il sollevamento dell’IS e di altre organizzazioni terroristiche, tutto il Medio Oriente è in fiamme. Nessuno deve commettere l’errore di supporre che questo è un movimento locale a scomparire, o ignorare la sua influenza sulle moltitudini di militanti sunniti emarginati e disillusi. A causa della sua ideologia, del suo fanatismo e della sua crudeltà, dei territori che ha occupato, e delle sue ambizioni regionali e forse mondiali, l’IS è la più grande minaccia fin dalla seconda guerra mondiale. Potrebbe cambiare la mappa del Medio Oriente e sfidare gli interessi occidentali nel Golfo Persico o Arabico e oltre.

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

Tuttavia, tra il 2011 e il 2013, quando la rivolta è scoppiata in Siria ed è diventata una guerra civile, l'ISI -allora guidata da Abu Bakr al Baghdadi e sostenuta da combattenti siriani dell'opposizione- ha riacquistato forza. In pochi mesi nel 2014 ha preso diverse città nel nord dell'Iraq.

g Da quando l’Islam è apparso nei deserti d’Arabia nel VII secolo con il suo messaggio monoteista e lo slogan “non c’è Dio all’infuori di Allah e Maometto è il suo profeta”, ha cambiato lo status degli arabi e ha dato origine ad una religione e civiltà che oggi ha circa 1 500 milioni seguaci in tutto il mondo. Quando l’esercito del sultano ottomano Selim I ha conquistato Siria, Palestina, Egitto e Arabia con i suoi santuari tra il 1516 e il 1517, il sultano ha preso il titolo religioso del califfo. Pertanto, l’Impero Ottomano era nello stesso tempo il califfato sunnita. La caduta dell’Impero tur10 Impacto evangelistico

co ottomano e l’abolizione del califfato nel 1922 non sono state traumatiche solo in senso politico e militare, ma i sunniti hanno anche perso la loro più alta autorità religiosa con l’unificazione. Per molti occidentali è difficile capire il senso di sconfitta e umiliazione dei sunniti a causa delle perdite subite nel secolo scorso. Per avere un’idea, immaginate la caduta di un potente impero cristiano plurisecolare insieme all’abolizione del papato. Di seguito alla fine del califfato, i paesi sunniti sono stati divisi e controllati da potenze straniere che hanno imposto il

Muammar Muhammad Abu Minyar al-Gheddafi, Kemal Atatürk e Saddam Hussein hanno portato il popolo verso la religione per scrollarsi di dosso le dittature.


COPERTINA

PERSECUZIONE DEI CRISTIANI L’emergere dello Stato Islamico in Medio Oriente ha aumentato ancora di più il pericolo per i cristiani in Iraq, Siria o Turchia sud-orientale, dove le truppe militarizzate dei radicali stanno imponendo le loro regole con la violenza. Secondo una pubblicazione del quotidiano spagnolo Protestante Digital, lo Stato Islamico sta uccidendo cristiani nel confine tra Siria e Turchia e premiando coloro che consegnano i missionari che lavorano nella zona. Nella città di Mosul, le minoranze cristiane hanno iniziato una fuga disperata. “Hanno sfollato le minoranze cristiane” verso città più grandi “per la loro protezione”, ma lo Stato Islamico tenta anche di ottenere il controllo di questi luoghi, vicino a dove diversi cristiani sono stati crocifissi nei giorni scorsi.

Gli sfollati sono principalmente persone appartenenti a minoranze religiose. Cristiani e Yazidi sono fuggiti da villaggi e città per salvare la vita, di fronte alla conoscenza delle atrocità perpetrate dallo Stato Islamico in zone in cui ha preso il controllo, sia in Siria che in Iraq.

loro dominio nei livelli economico, militare e culturale. Prima del crollo dell’impero ottomano, le potenze occidentali, tra cui Gran Bretagna, avevano promesso agli arabi che, in cambio di prendere le armi contro i turchi, sarebbe stata concessa la formazione di un califfato islamico in terre arabe soggetto all’impero ottomano. Oltre a tradire quella promessa, Francia e Gran Bretagna hanno forgiato segretamente l’accordo Sykes-Picot (1916) per dividere le terre arabe. REGIMI MILITARI Quando è finita l’epoca de-

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

g lla colonizzazione, in tutto il Medio Oriente sono saliti al potere, attraverso colpi di Stato, regimi di soldati che avevano combattuto contro la dominazione straniera: il generale Kemal Ataturk in Turchia, il generale Reza Khan in Iran, il colonnello Gamal Abdel Nasser in Egitto, il colonnello Muammar Gheddafi in Libia. Anche i colpi militari in Siria e in Iraq hanno portato al potere il partito Bath, con il generale Hafez al-Assad in Siria, e il brigadiere Abd al-Karim Qasim, il colonnello Abdul Salam Arif e Saddam Hussein in Iraq. Praticamente tutti i paesi del Medio Oriente hanno raggiunto l’indipendenza attraverso colpi di stato di militari che ignoravano il contesto storico, culturale e religioso 12 Impacto evangelistico

Con le sue tattiche brutali, il gruppo -che allora era chiamato ISIS (Stato islamico dell’Iraq e del Levante)- ha lasciato molti in Occidente increduli e sorpresi.

dei loro paesi ed erano completamente all’oscuro circa i concetti di democrazia e diritti umani. I governi militari sono stati in grado di stabilire un certo ordine, ma mediante baionetta. In assenza di organizzazioni di società civile, di tradizioni democratiche e di libertà sociali, l’unica strada aperta alle masse desiderose di liberarsi delle dittature militari era quella di ritornare alla religione e utilizzare le moschee come caserme. L’emergere di movimenti religiosi, tra cui i Fratelli Musulmani in Egitto, Ennahda in Tunisia, il Fronte Islamico di Salvezza in Algeria, Al Da’wah in Iraq, tra gli altri, ha rappresentato la più grande minaccia per i regimi militari, che li hanno repressi e banditi.

La tragedia dei moderni regimi medio-orientali è stata la loro incapacità di coesistere con movimenti islamici e, quindi, con tutti gli strati sociali che questi rappresentavano. Così, dopo ripetute sconfitte e umiliazioni, soprattutto tra gli arabi i cui paesi sono stati divisi e sottoposti al colonialismo occidentale e poi a dittature militari, è cresciuto tra i militanti sunniti il desiderio per il califfato. Quando si pronuncia la parola ‘califfato islamico’, i sunniti impegnati provano una scossa di adrenalina. Il fallimento dei regimi militari e l’emarginazione e l’eliminazione dei gruppi religiosi hanno portato oggi alla nascita di un movimento estremista. Lo Stato Islamico approfitta di questa situazione


COPERTINA

e fa appello alla rinascita del califfato. COME È NATO? L’IS è nato dopo l’invasione degli Stati Uniti e dei suoi alleati in Iraq da ciò che rimaneva del gruppo al Qaeda (AQI), che il militante giordano Abu Musab al Zarqawi aveva costituito per opporsi alle forze occidentali. Al Zarqawi è stato ucciso durante un attacco da parte degli Stati Uniti nel 2006 e i membri dell’AQI si sono uniti ad altri gruppi militanti per formare lo Stato Islamico

L’AVANZATA CONTINUERÀ? Gli esperti ritengono che le operazioni limitate che Obama sta lanciando negli ultimi giorni avranno poco impatto sulla regione. Gli Stati Uniti ritengono che per sconfiggere il gruppo armato bisogna avere un’alleanza politica e militare con gli Stati della regione, in particolare la Siria e l’Iraq, i principali paesi in cui opera l’organizzazione. Secondo Shiraz Maher, un esperto del jihad del King College di Londra, senza la volontà delle potenze occidentali ad impegnarsi in una operazione militare ampia e concertata con forze in terra per sfrattare l’IS, l’avanzata non potrà essere interrotta. “Il fatto che ISIS abbia preso un grande territorio non è senza precedenti. Abbiamo visto altre organizzazioni jihadiste raggiungere questo obiettivo in passato, ad esempio in Afghanistan e in Pakistan, nel Corno d’Africa e, più recentemente, in Mali”, dice.

dell’Iraq (ISI). In principio era un movimento debole a causa delle diverse operazioni svolte dagli Stati Uniti per soffocarlo. Tuttavia, tra il 2011 e il 2013, quando la rivolta è scoppiata in Siria ed è diventata una guerra civile, l’ISI -allora guidata da Abu Bakr al Baghdadi e sostenuta da combattenti siriani dell’opposizione- ha riacquistato forza. In pochi mesi nel 2014 ha preso diverse città nel nord dell’Iraq. Con le sue tattiche brutali, il gruppo -che allora era chiamato ISIS (Stato islamico dell’Iraq e del Levante)- ha lasciato molti in Occidente increduli e sorpresi. Ora, armato da arsenale statunitense che ha ottenuto attraverso le sue vittorie contro l’esercito iracheno nella regione, si pensa di avere circa 15 000 combattenti e avere accesso a fondi di US$ 2 000 milioni, principalmente da donazioni private, rapimenti e rapine. L’IS ha utilizzato una potente campagna nei social media per seminare il terrore. Secondo la giornalista irachena Mina alOrabi, vice direttore del quotidiano Ash-Sharq al Awsat, l’IS è riuscito a progredire rapidamente attraverso il sostegno delle tribù e milizie locali. “Alcuni di questi accordi si basano sulla paura, altri sulla soddisfazione temporanea dei loro interessi, e a volte è qualcosa di così rozzo come lo scambio finanziario tra diverse bande”, aggiunge. Frank Gardner concorda sul fatto che il “fattore paura” è stato al centro della strategia del movimento jihadista. L’IS ha ottenuto “successi militai fenomenali, soprattutto con una combinazione di paura e di potenza di fuoco”, dice il corrispondente della BBC u Novembre 2014

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Il temibile STATO ISLAMICO MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

“Agar partorì un figlio ad Abramo. Al figlio che Agar gli aveva partorito Abramo mise il nome d’Ismaele. Abramo aveva ottantasei anni quando Agar gli partorì Ismaele” Genesi 16: 15-16. Emerso come un gruppo terroristico vicino all’Al Qaeda per affrontare l'invasione americana dell'Iraq nel 2003, l’organizzazione ultra conservatrice Stato Islamico è al centro della scena mondiale. Le sue tattiche brutali, che hanno provocato la morte di oltre

centonovanta mila, lo sfollamento di un milione novecentomila, uccisioni di massa, rapimenti di minoranze e decapitazioni divulgate sui social network, hanno scatenato un'ondata di paura e di odio in tutto il mondo.

Mosul Dam Jarabulus Manbij

Ar Rai Sinjar Raqa

Al Bab

Arbil Mosul

Kirkuk

Hawija

Al Manyadin

Ajil

Rawa

Al Bukamal

SIRIA

Makhmur

Sharqat

Deir Ez-Zur

Homs

I jihadisti dello Stato Islamico controllano parte di Siria e Iraq

Hadith

8 MILIONI

Khanaquin

Samarra

di siriani e iracheni vivono sotto il controllo dello Stato Islamico.

Baquba

Damasco

Falluja

IRAQ Karbala Najaf

Jihadisti dello Stato Islamico

Peshmerga curdi

Forze governative irachene

Forze governative siriane

Altri ribelli

Amarah

Nasiriyah

Basrah

STRUTTURA AMMINISTRATIVA DELLO STATO ISLAMICO

Abu Bakr al-Baghdadi, autoproclamato “califfo”, funziona come il comandante in capo.

Abu Ali al-Anbari, vice comandante, responsabile per la Siria.

SIRIA

Abu Muslim al Turkmani, vice comandante, responsabile per l'Iraq

5 governatori gli rispondono

IRAQ

7 governatori gli rispondono

Ai vice comandanti rispondono 9 consigli che funzionano come dipartimenti o ministeri CONSIGLIO LEADERSHIP Crea leggi e prende decisioni politiche. Lavora con i vice comandanti, ma Baghdadi dà l'approvazione finale.

CONSIGLIO DELLA SHURA Si occupa delle questioni militari e religiose. E’ composto da nove persone versate nella legge islamica.

CONSIGLIO MILITARE Controlla i combattenti dello Stato Islamico di Siria e Iraq.

CONSIGLIO LEGALE Coinvolto in dispute familiari e reati religiosi. E’ anche responsabile del reclutamento di seguaci e delle punizioni, che sono spesso esecuzioni.

CONSIGLIO SICUREZZA Si occupa del controllo poliziesco sul territorio, tra cui posti di blocco, e dell'adempimento degli obblighi e delle esecuzioni.

CONSIGLIO INTELLIGENCE Fornisce intelligence e consigli di leadership e militari ai leader.

CONSIGLIO FINANZIARIO Gestisce il tesoro dell'organizzazione, la vendita di armi, le vendite di petrolio e il denaro contante.

CONSIGLIO ASSISTENZA COMBATTENTI Fornisce assistenza ai combattenti e si occupa del jihad in altri paesi.

14 Impacto evangelistico

N° SOLDATI*

CONSIGLIO MEDIA Si occupa delle comunicazioni, del social networking e della diffusione di video. Ha un rapporto stretto con il consiglio legale ed è responsabile per la diffusione delle esecuzioni.

Siria 50,000 (20.000 non sono siriani: Golfo Persico, Cecenia, Europa)

25%

territori controllati *Stimato %


Fonte: BBC.com, elmundo.com, wikipedia.com, emol.com, onu.com

174

morti al giorno

3,000

Tunisia

2,500

Le statistiche si basano sul numero totale di omicidi.

Finanziamento

95%

di estorsione, contrabbando di petrolio, riscatti, riserve bancarie di Mosul

2006 Creazione di Iraq, su iniziativa di Al-Qaeda. Luglio 2011 Si estende la lotta in Siria Inizio 2014 La guerra con il Fronte al-Nosra siriano (ramo ufficiale di Al-Qaeda). Giugno 2014 Offensiva in Iraq. Presa di Mosul. Proclamazione di un califfo nei 2 paesi.

Obiettivi Stabilire un califfato o stato governato da una visione ultraconservatrice della legge islamica (sharia). Espandere il suo potere in paesi come Giordania, Libano e Arabia Saudita

Agosto 2014 Esecuzione del giornalista americano James Foley.

Anche se le sue origini si possono far risalire al 1999, è stato nel 2004 quando il gruppo ha giurato alleanza con Al-Qaeda, un rapporto rotto completamente dieci anni più tardi. Il gruppo opera sotto il nome Stato Islamico (IS) dal 29 giugno 2014.

1,500

Jordan

1,500

Marocco 900

Libano

800

Russia

5%

degli Stati del Golfo

Origine

Arabia Saudita

Combattenti stranieri in Iraq e Siria

700

France 600

Dati basati su cifre e stime ufficiali tra il 2013 e il 2014, e sull'analisi del Centro Internazionale per lo Studio della Radicalizzazione. Includono i combattenti che sono tornati ai loro paesi di origine.

Libia

500

=Paesi Occidentali

5

giornalisti uccisi Britannici Alan Henning Davis Haines Americani James Foley Steven Sotloff Francesi Hervé Gourdelel

UK

400

Germania

400

Turchia

360

Egitto

330

Pakistan

300

Belgio

250 200

Australia Algeria

150

Kazakhstan

150

Olanda

140

Albania

120

Kosovo

191,000 morti

Credenze Sunniti (circa l'80% dei musulmani nel mondo).

Le Nazioni Unite hanno pubblicato lo scorso agosto una relazione su una tragedia che a volte sembra lontana, ma ha un impatto su tutti noi. In tre anni, in Siria, più di 191.000 persone sono morte, per lo più civili che vivono in condizioni terribili, con una vasta indifferenza globale.

Tra le sue pratiche sono:

Decapitazioni, crocifissioni e omicidi di massa. Reclutano anche i bambini.

Iraq 8,000 a 10.000 (3.200-4.000 sono stranieri)

40%

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

“Una chiesa che non evangelizza, è morta” Il Rev. Gustavo Martínez, Presidente Internazionale del Movimento Missionario Mondiale, ha parlato con il canale ufficiale dell’Opera, Bethel Televisión, circa il lavoro missionario della Chiesa.

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l Rev. Gustavo Martínez Garavito, Presidente Internazionale del Movimento Missionario Mondiale, ha concesso un’intervista a Bethel Televisión, il Canale per la Felicità della Famiglia, e ha sottolineato il lavoro svolto dall’organizzazione evangelica di lingua spagnola più importante nel mondo. Per più di trenta minuti a Cajamarca, la città più importante degli altipiani del nord del Perù, Martínez ha trattato la questione dell’importante ruolo della Chiesa. Il Rev. Ortiz e la sua opera missionaria, i vari media del Movimento Missionario Mondiale, e la “Giornata Mondiale delle 16 Impacto evangelistico

Missioni” sono stati alcuni dei temi discussi dal Presidente del MMM. Cosa pensa circa l’impatto globale dell’attività recente condotta dal Movimento Missionario Mondiale in Perù a Cajamarca, che è stata trasmessa in diretta in tutto il mondo? E’ un piacere e una gioia sapere che abbiamo raggiunto molti paesi allo stesso tempo. E’ impressionante poter raggiungere a tutti, perché è il compimento di ciò che il Signore ha promesso all’Opera: di mettere a disposizione i più moderni mezzi di comunicazione. Questo è l’adempimento della Parola del Signore che il Vangelo sarebbe stato predicato a tutte le persone. Nel 1963, il Rev. Ortiz ha avuto la visione di portare la Parola al mondo attraverso i media, ciò che è stato avverato grazie ad un lavoro di sacrificio svolto in stampa e radio. Oggi, Dio ha permesso che

l’Opera abbia una piattaforma multimediale molto moderna per mostrare il suo lavoro. In questo senso, quanto è importante che il MMM sia entrato in una nuova fase di evangelizzazione? Penso che se il pastore Ortiz avesse avuto l’opportunità che abbiamo oggi -questo privilegio di utilizzare mezzi sofisticati per trasmettere il messaggio di Dio-, egli avrebbe potuto ottenere più risultati in meno tempo. Tuttavia, l’Opera è stata influenzata dal suo ministero. Il forte messaggio trasmesso attraverso questa rivista, Impacto Evangelistico, e i suoi vari programmi radiofonici, ha penetrato in noi e in molte persone. Ora siamo molto grati per poter raggiungere migliaia in questo momento con la Parola e con il messaggio, e quindi bisogna essere responsabili nell’utilizzare questi mezzi, perché Dio li ha dato all’Opera per trasmettere e portare il Vangelo al mondo.

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INTERVISTA

"Se il pastore Or­tiz avesse avuto l’opportunità che abbiamo oggi -questo privilegio di utilizzare mezzi sofisticati per trasmettere il messaggio di Dio-, egli avre­bbe potuto ottenere più risul­tati in meno tempo."

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g Qual è il vero significato di essere missionario? Il lavoro missionario è la ragione di essere della Chiesa. Una chiesa che non predica, che non evangelizza, che non fa missioni e che non invia missionari è una chiesa morta, stagnante come l’acqua in un pozzo, destinata a morire, perché non vi è alcuna attività o movimento. Il lavoro missionario è quello che ossigena, che ci fa muovere, che ci fa sentire che siamo conformi al messaggio del Signore e che siamo salvati. Quando si sente la pace e il beneficio del messaggio di guarigione e libertà, ciò che si vuole è che tutte le persone capiscano e ricevano anche la buona notizia, la guarigione, e la salvezza che noi abbiamo ottenuto. La Chiesa è chiamata a predicare il Vangelo. Perché si dovrebbe promuovere il lavoro missionario? L’essenza del lavoro missionario esce da ogni Chiesa locale. L’evangelizzazione inizia con ogni individuo e come chiesa deve cominciare lì e diffondersi come il Signore ha detto ai Suoi discepoli: “in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra”. La missione di ogni Chiesa locale è che tutto il suo quartiere e dintorni conoscano la buona notizia. Pertanto, non deve rimanere imbottigliata e isolata, ma deve raggiungere altre popolazioni, regioni, città e poi attraversare i confini. Pensa che si ha distorto il concetto di lavoro missionario nei credenti di oggi? Certamente. Il concetto si è addormentato e arrestato in alcune parti, ma in 18 Impacto evangelistico

Il Rev. Gustavo Martinez, Presidente del MMM, e sua moglie, Carmen Valencia, nella città di Cajamarca, Perù.

TEMPO DI EVANGELIZZARE

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ove si trova l’importanza della “Giornata delle Missioni”, che è commemorata ogni anno l’ultimo sabato di settembre? E’ un giorno di clamore in digiuno, preghiera e supplica. A volte preghiamo, ma non intercediamo, e questo è un buon giorno per intercedere a favore dei missionari, delle famiglie e dei paesi in cui già siamo entrati. E’ un giorno per supplicare e intercedere per i paesi in cui non siamo arrivati e dove le porte sono chiuse. E’ anche un giorno perché Dio ci apra le porte, rompa le serrature, distrugga il potere del nemico e

ci permetta di entrare con il Vangelo. Tuttavia, come chiesa il nostro dovere non solo è quello di sostenere con la preghiera e l’intercessione, ma anche con un’offerta di cuore, generosa, volontaria, in modo che l’Opera disponga dei mezzi finanziari per inviare e sostenere i missionari nel mondo. Ci può spiegare il significato della espressione “Alzate gli occhi e guardate le campagne” che è stata utilizzata quest’anno per celebrare questa data significativa? Nei miei viaggi sempre vedo un grande bisogno che non può essere


INTERVISTA

Una chiesa che non predica, che non evangelizza, che non fa missioni e che non invia missionari è una chiesa morta, stagnante come l'acqua in un pozzo, destinata a morire, perché non vi è alcuna attività o movimento.

soddisfatto. Le persone sul pianeta vogliono qualcosa di diverso che possa soddisfare il loro bisogno, qualcosa che il mondo e tutto il suo materialismo e le sue religioni non è riuscito a sodisfare. Noi sappiamo di che cosa hanno bisogno: Gesù Cristo, che viene attraverso il Vangelo. Quindi dobbiamo alzare gli occhi come quando il Signore ha detto ai suoi discepoli: “Alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura”. A questo proposito, credo che quando si guarda in alto si può vedere un panorama fermo in lontananza. Non guardate voi stessi,

ma guardate il bisogno delle persone assetate che muoiono senza Gesù, senza pace, senza perdono, senza una parola di buona notizia. Ora invito a tutti i supervisori dell’Opera e tutti i sacerdoti e gli operai della chiesa in generale ad alzare gli occhi in modo che il prossimo anno sia un anno di lavoro, di impulso, di aiuto, di rafforzamento e di sostegno del lavoro missionario come mai prima. Questa è la nostra chiamata ad alzarsi, a guardare e a ascoltare il bisogno degli altri. Questo è il tempo di raggiungere molte vite. Il mondo è maturo per il Vangelo u

quest’Opera abbiamo sempre detto che la nostra ragione di essere è quella di essere un missionario. Le nostre chiese in tutti i paesi tengono un servizio missionario ogni mese. In questo culto viene sottolineata l’importanza del lavoro missionario e vengono trattate molte questioni. Oggi, in molti luoghi non solo viene insegnato che è importante conoscere il Signore, ma si consiglia anche, soprattutto ai giovani, di imparare altre lingue per essere addestrati come futuri missionari. Questo è il modo di raggiungere il mondo. Le epidemie che vediamo oggi, come l’ebola, sono la prova che la venuta di Cristo è imminente? Penso che sia il compimento delle parole profetiche del nostro Signore Gesù Cristo, che ha detto che sarebbero venute pestilenze. L’Ebola, infatti, sta uccidendo centinaia di migliaia di persone e può estendersi e diffondersi in tutto il mondo. Dio ha detto che sarebbero venute guerre, carestie e calamità, e che loro sarebbe stato l’inizio del dolore dell’umanità. La sua Parola si sta avverando. La Chiesa ha bisogno di prepararsi perché Cristo arriverà presto. Ha qualche messaggio finale per tutti i membri del Movimento? A tutti i nostri fratelli provenienti dai cinque continenti li chiedo di sostenere i vari media dell’Opera in modo che il suo lavoro di evangelizzazione non si fermi. I vostri doni ci aiutano a finanziare i diversi costi per avere mezzi di comunicazione così moderni come quelli che abbiamo oggi u Novembre 2014

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I Libri (XIII) Apocrifi

“Verso l'apostasia in sette passi” è il tema discusso nell'ultimo capitolo di questa formidabile opera che scopre e denuncia le manovre per distorcere la Parola di Dio attraverso la cosiddetta Versione Popolare della Bibbia in spagnolo. Dr. César Vidal Manzanares Rev. Domingo Fernández

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nfatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole” (2 Timoteo 4: 3-4) “Infatti il mistero dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. E allora sarà manifestato l’empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l’apparizione della sua venuta. La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, 20 Impacto evangelistico

di segni e di prodigi bugiardi, con ogni tipo d’inganno e d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amore della verità per essere salvati. Perciò Dio manda loro una potenza d’errore perché credano alla menzogna; affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell’iniquità, siano giudicati” (2 Tessalonicesi 2: 7-12) Se si dovesse riassumere in una parola lo scopo perseguito da Westcott e Hort nel preparare il testo del Nuovo Testamento greco, non esiste forse un’altra più adatta di ‘apostasia’. Lo sviluppo di un testo che sostituisca il Textus Receptus e sia la base per nuove traduzioni della Bibbia era davvero importante, ma solo come qualcosa strumentale, come elemento funzionale. Tuttavia, il loro obiettivo –e sono stati piuttosto espliciti al riguardo, come abbiamo già visto- era che i cristiani smettessero di accettare la Bibbia come Parola di Dio con autorità e infallibi-

le. Una volta raggiunto questo obiettivo, le altre fasi si svolgeranno per logica pura. In primo luogo, le persone abbandoneranno la fede nelle dottrine insegnate nella Scrittura. Poi dipenderanno da una autorità spirituale extra-biblica, che già si manifestava nei circoli occulti che tanto piacevano a Westcott e Hort. Il risultato finale sarà l’apostasia. L’autore di queste righe non sa se i segnali allarmanti a cui assistiamo oggi annunciano la prossima venuta di Cristo o se stiamo essendo testimoni dell’inizio dell’apostasia a cui fa riferimento 2 Tessalonicesi


STORIA

2-3. Non vuole neppure fare congetture sul tema. Tuttavia, pensa che sia il suo dovere condividere con i suoi fratelli, umilmente ma fermamente, alcuni segni particolarmente gravi nella vita della Chiesa, a cui si riferisce per diversi motivi. Il primo è che appaiono infatti negli scritti non solo di Westcott e Hort, ma anche di occultisti noti del passato e del presente. Un altro motivo è che, purtroppo, in modo più o meno esteso, assolutamente tutti sono già in corso in varie parti del mondo. Anche se questi passi vengono descritti in modo conse-

cutivo per questione di ordine, l’autore vuole precisare che la sua realizzazione, almeno in gran parte, è contemporanea e sincronicamente concatenata. 1. Il declino del ruolo della Scrittura nella Chiesa: Si sa che il diavolo vuole attaccare la Parola di Dio e quindi il primo passo verso l’apostasia è ovviamente associato alla diminuzione del ruolo della Bibbia nella chiesa. Anche se negli ultimi quindici anni la crescita del numero di evangelici nel mondo è stata spettacolare, la verità, però, è che oggi la percentuale di persone che leggono regolarmente la Scrittura è

notevolmente inferiore. Nei prossimi anni è molto probabile che assistiamo a un processo di ulteriore degrado. Sempre più spesso, nelle chiese il centro dell’attenzione non è sulle Scritture, ma sull’emozione, sulla spettacolarità, sulla carisma dei leader e sui risultati della crescita numerica. Invece di verificare con la Scrittura se tutte le presunte rivelazioni vengono da Dio (1 Corinzi 12: 1-3; I Giovanni 4: 1-3) o di confrontare gli insegnamenti con la Bibbia seguendo l’esempio degli ebrei di Berea (Atti 17: 11-13), la chiesa dipende sempre di più della filosofia vuota del liberalismo teologico o della spettacolarità di predicatori famosi il cui insegnamento si scontra direttamente con la Parola di Dio. Dal momento in cui si accetta -in uno o l’altro senso- di dipendere dall’autorità degli uomini piuttosto che da quella della Scrittura, e dal momento in cui si smette e dimentica di esaminare tutti gli insegnamenti alla luce della Bibbia, la chiesa si trova sul percorso che solo può portare, prima o poi, al suo annientamento spirituale. 2. La creazione di istituzioni macro-evangeliche: Questo processo di espulsione delle Scritture procede in parallelo con la creazione di federazioni di istituzioni religiose evangeliche in diversi paesi. Invece di essere gruppi uniti da scopi puramente spirituali, vengono stabiliti -e continueranno a essere stabiliti- per ragioni principalmente di potere umano con l’obiettivo di diventare i portavoce delle autorità politiche di ogni nazione. Proprio perché questo è il loro scopo, il loro seno ammetterà persone

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

g la cui teologia è liberale e non biblica, e gruppi che non sono evangelici, tra cui gli Avventisti del Settimo Giorno e le chiese ortodosse. Seguiranno così le orme dell’attuale regime del Consiglio Mondiale delle Chiese, ma questa volta, in ogni paese. Poiché i loro progetti si incontreranno con l’opposizione dei cristiani più consapevoli del pericolo, diventeranno progressivamente collettivi più forti e più ambiziosi. Loro intendono isolare quei cristiani che denuncino le loro azioni e controllare situazioni come l’ingresso di missionari nel paese, la registrazione e la legalizzazione delle chiese o gli accordi con l’amministrazione statale. Il loro obiettivo è, a pochi anni, quello di diventare soggetti che controllino la vita spirituale delle chiese evangeliche in un determinato paese e che impediscano il lavoro di coloro che rifiutino di inchinarsi davanti a loro. Quando riescano a farlo -o forse prima-, il danno che avranno causato sarà enorme, perché quasi inconsciamente i credenti avranno imparato a vivere all’interno della stessa entità dove sono gli Avventisti, gli ortodossi o i liberali teologici, e a guardare in cagnesco i fratelli più fedeli alla Parola. 3. L’uso di un testo biblico comune: Parallelamente alle situazioni descritte in 1 e 2, si farà una propaganda potente per l’abbandono delle traduzioni tradizionali della Bibbia e l’accettazione di versioni sfortunati come la VP. Si cercherà la accettazione generalizzata di un testo che possa essere comune non solo a protestanti e cattolici, ma anche a 22 Impacto evangelistico

liberali teologici, membri di sette e perfino seguaci del giudaismo, l’Islam o la New Age. Il testo della Bibbia sarà già così diluito e mutilato e le sue note sosterranno così esplicitamente un’interpretazione liberale e umanista che non avrà alcuna difficoltà nel raggiungimento di questo obiettivo. 4. La collaborazione con Roma: Quando tutto ciò accada, la collaborazione con Roma sarà già fermamente stabilita. Non si tratta che ci saranno persone che contrastino direttamente l’insegnamento biblico con quello cattolico, ma qualcosa di molto diverso. Oltre alle versioni della Bibbia congiunte fatte da cattolici e protestanti esperti, si verificherà anche la collaborazione su progetti comuni di carattere teologico ed esegetico. Non essere ricevuto da un vescovo o essere esclusi da certe celebrazioni pubbliche sarà ritenuto una fonte di tristezza. 5. L’unione organizzativa con le altre religioni: In parallelo, si verificherà notevolmente anche la collaborazione con le altre fedi. I rappresentanti delle associazioni evangeliche -in cui ci saranno avventisti e ortodossi, tra gli altri- si incontreranno con ebrei e musulmani per discutere sui problemi comuni e stabilire una strategia comune. Con le interpretazioni distorte della Scrittura, si sosterrà che non è necessario

predicare il Vangelo a qualsiasi di questi gruppi, in quanto tutti credono in un solo Dio. A poco a poco, questa apertura ad ebrei e musulmani sarà estesa ad altre fedi. D’altra parte, la pratica tipica dell’occultismo e del New Age -che è già infiltrata in molte chiese- sarà già molto diffusa. 6. La caduta della morale cristiana: Mentre si svolgono gli eventi descritti nelle sezioni precedenti, si verificherà un allarmante calo nell’integrità cristiana, non solo tra i membri del popolo cristiano, ma anche tra i loro leader. Diventerà sempre più diffusa la pratica di rapporti sessuali illeciti, giustificati da traduzioni storte della Scrittura o da argomenti così inconsistenti come quello di dire che la gioia dopo aver commesso tali atti significa che la fornicazione non può essere peccato. Tra i leader si verificherà un interesse sempre più acuto per il potere, l’apparenza e la ricchezza, dimenticando cose così essenziali come il servizio, l’umiltà e l’attaccamento alla Parola. Questi comportamenti saranno evidenti e porteranno al discredito del messaggio del Vangelo, ma molti preferiranno rimanere in silenzio per paura di ritorsioni, di perdere il loro posto nel ministero o di avere perdite economiche. Inoltre, coloro che si oppongano apertamente saranno bo-

Diventerà sempre più diffusa la pratica di rapporti sessuali illeciti, giustificati da traduzioni storte della Scrittura o da argomenti così inconsistenti come quello di dire che la gioia dopo aver commesso tali atti significa che la fornicazione non può essere peccato. Tra i leader si verificherà un interesse sempre più acuto per il potere, l’apparenza e la ricchezza, dimenticando cose così essenziali come il servizio, l'umiltà e l'attaccamento alla Parola.


STORIA

llati come legalistici e fanatici. Essi saranno anche accusati di causare discredito al Vangelo per non tenere la bocca chiusa in vista del peccato. 7. La proscrizione dei credenti fedeli: Quando tutto quanto sopra accada, la situazione dei credenti che vogliano essere fedeli a Dio e alla Sua Parola diventerà gradualmente sempre più difficile. In primo luogo, le federazioni di istituzioni religiose evangeliche saranno utilizzate per isolarli e scoraggiarli o per persuaderli di arrendersi, sottomettersi alla loro volontà, farli tacere o farli allontanarsi disgustati da questi comportamenti. Poi si seminerà calunnie contro di loro, accusandoli di legalisti,

fanatici, ignoranti o insensibili. Qualsiasi comportamento sarà ritenuto buono purché permetta disfarsi delle prove che mostrano il percorso di apostasia che hanno adottato varie chiese. Nella lotta contro i credenti fedeli si ricorrerà anche all’aiuto che possano fornire le sette o le autorità politiche. Come notato sopra, ognuno dei punti indicati nelle righe precedenti non sono il frutto della fantasia dell’autore o della congettura teologica. In realtà, essi sono già in atto in varie parti del mondo, con una tendenza alla generalizzazione davvero preoccupante. Il popolo di Dio non deve, però, essere intimidito da queste difficoltà. Per contro,

la missione urgente del popolo di Dio è quella di smascherare il Diavolo e le sue opere, e gridare a gran voce contro situazioni come quelle notate. Piuttosto che diffondere la paura e piacere a qualsiasi uomo e organizzazione, i credenti che desiderino di essere fedeli a Dio devono agire più coraggiosamente che mai prima sulla base della Scrittura e della Signoria di Cristo. Per loro saranno obbligatorie le seguenti considerazioni: 1. Bisogna arrendersi umilmente al Signore, sapendo che questo può significare la persecuzione più diretta (2 Timoteo 3: 10-17) 2. Bisogna unirsi più che mai, consapevoli che ci sono migliaia di persone che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal e pregando che altri fratelli vedano la luce e facciano un atteggiamento altrettanto biblico (1 Re 19, 18; Apocalisse 18: 4-5) 3. Bisogna aggrapparsi alla Parola di Dio, determinati a darle il giusto ruolo nella vita della Chiesa come l’unica regola infallibile della dottrina e condotta (2 Timoteo 3: 16-17) 4. Bisogna rifiutare di distorcere i principi biblici puri e senza macchia del Vangelo, anche se ciò possa incidere sugli interessi umani (Giacomo 4: 4) 5. Bisogna opporsi a qualsiasi unione organizzativa con gruppi o individui la cui teologia non sia completamente biblica o il cui scopo non sia spirituale (1 Corinzi 10: 19-22). 6. Bisogna denunciare profeticamente ognuno dei passi che conducano alla apostasia (2 Timoteo 4: 1-5) 7. Bisogna aspettare il giorno della vittoria finale del Signore (2 Tessalonicesi 1: 3-10) u Novembre 2014

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Conta le tue benedizioni!

Inno ispiratore scritto dal autore americano Johnson Oatman Jr. nel 1897, il cui testo parla sull'abbondanza e sulla prosperità che il Signore fornice ai suoi fedeli.

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onta le tue benedizioni” è un inno molto noto tra i seguaci di Gesù Cristo. Si tratta di una canzone ispiratrice scritta dall’autore americano Johnson Oatman Jr. nel 1897, che parla sull’abbondanza e sulla prosperità che il Signore fornice ai suoi fedeli. Semplice nella struttura, ma profonda nella essenza, questa composizione poetica invita a riflettere su tutto ciò che l’Onnipotente concede a coloro che sono in grado di fidarsi di Sua Parola. Da molto piccolo, Oatman ha imparato ad apprezzare le antiche lodi evangeliche che suo padre cantava a gran 24 Impacto evangelistico

voce nel villaggio americano di Lumberton, situato nel cuore dello stato del New Jersey. Nato il 21 aprile 1856, Johnson visitava regolarmente la casa del Signore e sempre si meravigliava della fede che suo padre instillava con le sue canzoni ai parrocchiani. Così, la fiducia nell’Onnipotente si è stabilita in lui. Proprio come il suo padre, Johnson Oatman ha trovato un modo per servire l’Altissimo quando è cresciuto. All’età di diciannove anni, dopo aver completato gli studi, si è dedicato a tem-

IL GRANDE OTHELLO

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l compositore e arrangiatore cristiano Edwin Othello Excell, una figura nota della musica gospel, è stato il creatore della melodia della canzone scritta da Johnson Oatman. Excell è anche stato chi per prima volta la ha pubblicato in un libro di inni pubblicato da lui nel 1897. Uomo di fede assoluta, Othello era anche un cantante eccezionale, editore e direttore di canto che, sulla base di un arduo lavoro per la diffusione delle buone notizie, ha spiccato alla fine del XIX secolo. u

po pieno alle cose del Signore e in breve tempo è diventato ministro di Dio e ha servito la causa di Cristo come predicatore locale. Tuttavia, Johnson, che ha anche lavorato con il padre nell’azienda di famiglia che avevano gli Oatman a Lumberton, ha in seguito deciso di essere soldato attivo del Salvatore attraverso la creazione musicale. Dotato di un’ampia abilità per toccare i cuori attraverso messaggi cristiani, Oatman ha iniziato la sua carriera di compositore all’età di 36 anni. Allora, riconoscendo che mancava il carisma e il talento per pascere un gregge, è diventato una penna prolifica soggetta agli scopi del Dio Eterno. Ben presto è divenuto un autore capace di trattare varie questioni del Vangelo, e i suoi inni sono diventati popolari in un batter d’occhio. I suoi biografi dicono che ha creato più di cinque mila canzoni. “Conta le tue benedizioni” si tratta, senza dubbio, di uno


MUSICA CONTA LE TUE BENEDIZIONI!

1 Quando tra le onde venga gettato nella tempesta, Quando sei scoraggiato, pensando tutto è perduto, Conta le tue benedizioni, citale una per una, E ti sorprenderà ciò che il Signore ha fatto. Ritornello Conta le tue benedizioni, citale una per una, Conta le tue benedizioni, guarda ciò che Dio ha fatto! Conta le tue benedizioni, citale una per una, Conta le tue benedizioni, guarda ciò che Dio ha fatto! 2 Sei ora oppresso da un carico dolente? La tua croce a sopportare sembra pesante? Conta le tue benedizioni, voleranno via i dubbi, E continuerai a cantare con il passare dei giorni. 3 Quando guardi gli altri con le loro terre e oro, Pensa che Cristo ti ha promesso la sua ricchezza incalcolabile; Conta le tue benedizioni, il denaro non può comprare La tua ricompensa nei cieli, né la vostra casa in alto. 4 Così, tra il conflitto sia grande o piccolo, Non scoraggiati, Dio è sopra i problemi; Conta le tue benedizioni, perché gli angeli, Ti daranno aiuto e conforto alla fine del viaggio.

dei capolavori di Johnson. Creata nel 1897, questa lode è diventata rapidamente popolare in tutti gli Stati Uniti. Poi ha raggiunto l’Inghilterra e lì, secondo il celebre predicatore Rodney Smith, la sua popolarità era tale che gli uomini la cantavano, i ragazzi la fischiettavano e le donne la usavano per dormire i loro

bambini. All’inizio del XX secolo, la canzone ha consolidato la propria presenza a livello globale ed è diventata un inno popolare. Consapevole del suo impegno con il Salvatore, Johnson Oatman ha sempre ritenuto il suo lavoro musicale un servizio a Dio e non un commercio, e quindi vendeva

le sue canzoni per un dollaro in seguito all’insistenza di un editore. Oatman ha scritto inni per quasi ogni occasione, e ancora oggi, la sua musica è cantata in ogni angolo del pianeta. Il 25 settembre 1922, dopo circa trent’anni di lavoro evangelico tenace, è andato a incontrare i cantatori redenti del coro celeste all’età di 62 anni u Novembre 2014

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Nel profondo della Cina

La vita di Hudson Taylor narrata dagli scrittori cristiani Janet e Geoff Benge. La vita di un uomo che per 51 anni ha percorso diverse regioni della Cina per evangelizzare il gigante paese asiatico.

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l capitano Morris ha afferrato il timone del Dumfries, un veliero di legno di 470 tonnellate, mentre abbaiava ordini all’equipaggio di venti marinai. Nella sua cabina sottocoperta, l’unico passeggero della nave, Hudson Taylor, era seduto e scriveva nel suo diario. Questo inglese giovane, basso, di occhi azzurri e capelli biondi era sulla strada per Cina per servire come missionario. Occupato a scrivere, non ha notato che la nave andava verso una tempesta, ma si è reso conto che la lampada nella sua cabina cominciava a oscillare con più forza di prima. Determinato a obbedire a Dio e fiducioso nella fornitu26 Impacto evangelistico

ra di chi lo aveva chiamato, Hudson Taylor ha superato le persecuzione e le circostanze personali più dolorose. Tutto al fine di portare la verità dell’Onnipotente alle “campagne già biancheggiate per la mietitura” della Cina. In “Nel profondo della Cina”, Janet e Geoff Benge, i suoi autori, raccontano la sua storia in oltre quindici capitoli che contengono il testo originariamente pubblicato in inglese da YWAM Publishing in 1998. Ora che era un credente, Hudson aspettava impazientemente la domenica per andare nella chiesa Pinfold Hill. Leggere la Bibbia non era più un compito noioso, perché le parole saltavano dalle sue labbra. E quelle prediche che una volta aveva ritenute inutili e tediose avevano acquisito un nuovo significato. Certamente, lui sapeva che era ancora troppo giovane per presiedere lo studio biblico o qualsiasi altra attività della chiesa, ma sapeva anche che

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LETTERATURA

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g da qualche parte c’era qualcosa che poteva fare per Dio. Nato 21 maggio 1832 nella città inglese di Barnsley sulle rive del fiume Dearne, Taylor è una delle figure più emblematiche della evangelizzazione del paese più popoloso del mondo: la Cina. Pioniere in più di un senso, difensore della sana dottrina e seminatore della Parola di Dio, Hudson è stato il costruttore di un lavoro missionario che fino ad oggi è una testimonianza stimolante per ogni seguace di Cristo che vuole proclamare il messaggio evangelico a quelli senza speranza e senza fede. In quei giorni ha avuto l’idea che avrebbe cambiato il corso della sua preparazione: gli piaceva la medicina e l’idea di essere un medico, ma la conoscenza medica era solo uno strumento. La sua vera vocazione era quella di essere un evangelista, e una cosa era certa: Dio non lo aveva chiamato in Cina solo per fondare un ospedale in una delle città portuali del trattato. Era stato chiamato ad evangelizzare le regioni remote all’interno della Cina, e la Ribellione Taiping sembrava offrirgli una meravigliosa opportunità di andare dove era stato chiamato: nel profondo della Cina. La struttura di “Nel profondo della Cina” si basa sulle opere del Dr. Howard Taylor, secondo figlio di Hudson, che ha scritto i libri “Hudson Taylor e la China Inland Mission: la crescita di un’Opera di Dio”, “Hudson Taylor nei suoi primi anni: la crescita di un’anima”, e sull’autobiografia della vita precoce di Hudson Taylor pubblicata nel 1875. Tuttavia, il libro non tratta solo alcuni argomenti e non è una raccolta 28 Impacto evangelistico


LETTERATURA a distanza o di osservazione silenziosa, ma si impegna con la figura del missionario cercandola con passione. Gli altri missionari lo osservavano attentamente. La Società per l’Evangelizzazione della Cina era una organizzazione nuova e volevano vedere come si prendeva cura del suo unico lavoratore. A giudicare dai risultati, non troppo bene. Secondo il parere dei suoi colleghi, la società aveva inviato una persona incompetente, che non si era sposata, senza alcuna istruzione su ciò che si doveva fare, e di origini umili, a giudicare dai suoi vestiti e il suo cibo. Che cosa stavano pensando? Dopo diversi mesi, Hudson ha cominciato a farsi la stessa domanda e la sua solitudine è cresciuta. Non osava dire a nessuno quanto era difficile questo per lui. L’opera di Geoff e Janet Benge, come gran parte della serie “Eroi cristiani di oggi e di ieri”, racconta la storia emozionante e commovente di un uomo comune la cui fiducia nel Signore ha reso possibile una serie di prodezze per la gloria dell’Onnipotente. Oltre ad essere un giro per la infanzia e la giovinezza di Taylor, questa opera letteraria evangelica si manifesta anche come un compendio del lavoro svolto dalla China Inland Mission, una istituzione fondata da Hudson insieme a Christian William Thomas Berger nel 1865. 25 maggio 1866. Il primo gruppo ufficiale di missionari della China Inland Mission partirebbe il giorno dopo a bordo della Lammermuir verso Shanghai. Hudson ha lasciato la penna sulla scrivania una volta pronta la lista dei passeggeri che doveva consegnare al capitano Bell la mattina successiva. Ha pregato per og-

Gli piaceva la medicina e l'idea di essere un medico, ma la conoscenza medica era solo uno strumento. La sua vera vocazione era quella di essere un evangelista, e una cosa era certa: Dio non lo aveva chiamato in Cina solo per fondare un ospedale in una delle città portuali del trattato. Era stato chiamato ad evangelizzare le regioni remote.

nuno di loro e ha chiesto a Dio di dare loro la forza per il cammino. Ha pensato a ciascuno e ricordato il loro primo incontro, la luminosità dei suoi occhi e la sua forte fede. I nuovi missionari erano una buona squadra. La stragrande maggioranza era gente comune, non studiosi. Hudson Taylor ha trascorso 51 anni in Cina. Il lavoro missionario svolto per comando del Creatore, la China Inland Mission, ha portato in territorio cinese più di 800 missionari che sono stati i responsabili per la costruzione di 125 scuole in diverse parti della nazione che oggi è divenuta la prima potenza economica mondiale. Inoltre, la China Inland Mission, guidata da Taylor, ha ottenuto diciottomila conversioni e la creazione di più di trecento filiali con più di cinquecento aiutanti locali in diciotto province. Hudson Taylor ha trascorso 51 anni in Cina. Il lavoro missionario svolto per comando del Creatore, la China Inland Mission, ha portato in territorio cinese più di 800 missionari che sono stati i responsabili per la costruzione di 125 scuole e ha ottenuto 18 000 conversioni in 18 province.

La testimonianza sui missionari della China Inland Mission era conosciuta in tutto il mondo. Molti erano audaci e avventurosi come il fondatore. Uomini e donne hanno attraversato la Cina e hanno lasciato il loro viaggio incarnato nelle mappe che mostravano in dettaglio le aree percorse. John Stevenson e Henry Soltau sono stati i primi occidentali a attraversare il paese da est a ovest, un totale di 2850 miglia in meno di tre mesi. Jennie, la seconda moglie di Hudson, e due altre missionarie sono state le prime donne occidentali a spostarsi nel cuore della Cina. Hudson Taylor era un uomo con convinzioni fermi e una fede incrollabile in Gesù Cristo. E’ stato, secondo gli scrittori Janet e Geoff Benge, coraggioso, altruista, un amministratore eccezionale e un uomo di preghiera. Il 3 giugno 1905, alcune settimane dopo aver visitato le tombe dei suoi parenti, è morto pacificamente nel suo letto. È stato sepolto accanto alla sua famiglia. La sua vita è finita dove lui ha sempre voluto essere: nel profondo della Cina. Era 72 e desiderava tornare in Cina. C’erano così tanti a cui desiderava mostrare gratitudine e incoraggiare. Durante la primavera del 1905, Hudson, accompagnato dal figlio Howard, che era anche un medico, e sua moglie Geraldine, ha iniziato il suo undicesimo viaggio in Cina. È stato un viaggio indimenticabile. Questa volta ha potuto viaggiare in treno in molti luoghi, un mezzo di trasporto molto più comodo rispetto ai carretti di prima. Ovunque andasse, le persone si riunivano per ascoltarlo. Ha avuto l’opportunità di festeggiare il suo settantesimo terzo compleanno in uno dei sette centri della provincia di Henan u Novembre 2014

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L’eletto

Paolo di Tarso, la constatazione della conversione al cristianesimo. Ha perseguitato i primi seguaci di Gesù e più tardi è diventato il suo più grande missionario, diffondendo la Parola in un mondo pieno di pagani. James Payton

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essuna vita migliore di quella di Paolo di Tarso per dimostrare che alcuni uomini sono stati inviati nel mondo per compiere una missione di fede. Il cristianesimo ha avuto in lui una figura unica. In Paolo, il cristianesimo ha avuto l’opportunità di mostrare al mondo tutta la forza che portava con sé. La sua conversione ha dimostrato la potenza del cristianesimo per distruggere i pregiudizi più forti e marcare il suo territorio attraverso una rivoluzione immediata e permanente. Le informazioni che abbiamo sulla vita di questo apos30 Impacto evangelistico

tolo si trovano negli Atti degli Apostoli e nelle lettere che ha scritto ai Romani, Corinzi, Galati, Efesini, Filippesi, Colossesi, Tessalonicesi e ai servi del Signore Timoteo, Tito e Filemone. Paolo è nato a Tarso, in Asia Minore, probabilmente una de-

cina di anni dopo la nascita di Gesù Cristo. Il suo primo nome era Saulo. La sua famiglia era ebrea, della tribù di Beniamino e della setta dei farisei. È stato istruito in tutta la rigidità della dottrina dei farisei e ha imparato bene la lingua greca.


EROE DELLA FEDE

CONVERSIONE DI FEDE Da giovane si è recato a Gerusalemme per specializzarsi nei libri sacri come discepolo del più famoso rabbino del suo tempo: il saggio Gamaliele. Durante la vita pubblica di Gesù, non è stato in Palestina, quindi

lui non lo conosceva personalmente. Dopo la morte di Gesù, è tornato a Gerusalemme e ha scoperto che i seguaci di Gesù erano aumentati e ha intrapreso con molti altri ebrei una persecuzione feroce contro di loro. La prima persona uccisa è stata

il diacono Stefano, e mentre lo stavano lapidando, Saulo si è preso cura dei vestiti dei lapidatori, mostrando così che era d’accordo con questo omicidio. Saulo è andato a Damasco con ordini dei sommi sacerdog Novembre 2014

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g ti ebrei di catturare e condurre i cristiani a Gerusalemme. Tuttavia, sulla strada, una luce lo ha fatto cadere in terra e ha udito una voce che gli diceva: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?”. Egli ha domandato: “Chi sei, Signore?”. E la voce ha risposto: “Io sono Gesù, che tu perseguiti”. Paolo ha detto: “Signore, che vuoi tu che io faccia?”. E Gesù gli ha ordinato di andare a Damasco perché lì gli sarebbe stato indicato ciò che doveva fare. Allora è diventato cieco e così è stato tre giorni. A Damasco, un discepolo di Gesù di nome Anania lo ha fatto recuperare la vista. Da allora ha smesso di essere un fariseo e ha cominciato a predicare il Vangelo. La personalità di Saulo era così forte e originale che da qualsiasi uomo tranne lui si sarebbe aspettato un cambiamento così completo. Ma dal momento in cui ha avuto contatto con Cristo è stato così dominato dalla sua influenza che durante il resto della sua vita il suo desiderio dominante è stato quello di essere un mero eco e riflesso dell’Onnipotente per il mondo. PRIMI PASSI Dopo la sua conversione, Saulo è andato in Arabia e ha trascorso tre anni lì pregando e imparando la dottrina cristiana. Di nuovo a Damasco, ha iniziato nelle sinagoghe l’insegnamento che Gesù Cristo è il Salvatore del mondo. Allora gli ebrei hanno organizzato il suo assassinato e i discepoli hanno dovuto calarlo di notte in una cesta dalle mura della città. Spesso ha dovuto fuggire da vari luoghi, ma nessuno è stato in grado di impedirgli di parlare in favore del Signore e della sua dottri32 Impacto evangelistico

na. A Gerusalemme ha anche cominciato a predicare la Parola, ma gli ebrei hanno deciso di ucciderlo. Immediatamente, i cristiani lo hanno tolto segretamente dalla città e lo hanno portato a Cesarea. Da lì si è recato a Tarso, la sua città natale, dove è rimasto per diversi anni. Paolo era un grande pensatore per natura. La sua intelligenza aveva una forza maestosa e lavorava instancabilmente. Non si dava mai per vinto ma quando raggiungeva i suoi obiettivi. Per lui non era sufficiente sapere che Cristo era il Figlio di Dio, ma si è dedicato continuamente a esaminare questo fatto nella sua interezza e capire esattamente cosa significa. Non bastava credere che Cristo era morto per i peccatori. Aveva sempre bisogno di più. Si era quindi Durante la vita pubblica di Gesù, non è stato in Palestina, quindi lui non lo conosceva personalmente. Dopo la morte di Gesù, è tornato a Gerusalemme e ha scoperto che i seguaci di Gesù erano aumentati e ha intrapreso con molti altri ebrei una persecuzione feroce contro di loro. La prima persona uccisa è stata il diacono Stefano.

deciso di indagare il motivo per cui è stato necessario morire e come la sua morte ha mondato i peccati dell’umanità. Il talento di Saulo è stato sviluppato attraverso l’educazione. Gli altri apostoli erano uomini illetterati, ma lui aveva l’istruzione più completa del tempo. Alla scuola rabbinica ha imparato come risolvere, affermare e difendere le proprie idee. Abbiamo la prova di questo nelle sue lettere, che contengono la migliore spiega-

zione che il mondo ha del cristianesimo. Un giorno è arrivato a Tarso in cerca del suo amico, il servo Barnaba, e con lui si è recato ad Antiochia per diffondere il Vangelo ai gentili. E in quella città ha predicato per un anno, fino a quando in una riunione di culto Saulo e Barnaba sono stati consacrati per ispirazione divina ad essere inviati come missionari. VITA MISSIONARIA Saulo di Tarso ha fatto quattro grandi viaggi nella sua vita missionaria. Nel primo ha cambiato il suo nome da Saulo a Paolo, in onore del suo primo grande convertito, il governatore di Cipro, di nome Sergio Paolo. Nel secondo si è incontrato con due cari collaboratori: l’apostolo Luca e Timoteo, che è stato il suo fedele segretario e servitore. In questo viaggio, la prima città europea che ha visitato è stata Filippi, dove ha preso via il demone da una ragazza abitata da uno spirito di divinazione. Poi è stato portato in prigione, dove il carceriere e la sua famiglia sono stati convertiti e battezzati. Nel suo terzo viaggio evangelico, il suo successo più notevole ha avuto luogo a Efeso, dove è rimasto per molti mesi e ha fatto che molte persone si rendessero conto che la dea Diana, che essi adoravano, era un semplice idolo che non dovevano venerare. Ma i produttori di statuette di Diana hanno visto che rovinata la loro attività e hanno promosso un tumulto contro l’apostolo. Da Efeso Paolo è andato a Gerusalemme per dare ai cristiani poveri lì il prodotto di una colletta che aveva promosso nelle città cristianizzate. Alla fine del suo terzo via-


EROE DELLA FEDE gato. I viaggiatori sono riusciti a raggiungere l’isola di Creta e le loro vite sono state salvate dal relitto. Finalmente sono arrivati a Roma, dove i cristiani aspettava Paolo con entusiasmo. In questa città è stato imprigionato per due anni.

ggio missionario, Paolo è tornato a Gerusalemme e nella festa di Pentecoste gli ebrei di Efeso hanno promosso contro di lui un tumulto spaventoso nel tempio per linciarlo. A malapena hanno riuscito i soldati dell’esercito romano a prenderlo vivo dalla folla inferocita. Allora, oltre quaranta ebrei hanno giurato di non mangiare né bere finché non avessero ucciso Paolo. Quando la sorella ha udito la grave notizia, gli ha inviato il messaggio con il nipote. Paolo ha avvertito il comandante dell’esercito, e di

notte e tra un battaglione di cavalleria e uno di fanteria, è stato preso a Cesarea, dove è stato imprigionato per due anni. Rendendosi conto che gli ebrei volevano portarlo a Gerusalemme per ucciderlo sulla strada, Paolo ha chiesto di essere giudicato a Roma, e il governatore Festus ha accettato la sua richiesta. L’apostolo è stato inviato su una nave commerciale e in una terribile tempesta la nave è affondata. Ma Gesù ha annunciato a Paolo che per il suo amore per lui nessun viaggiatori della nave sarebbe anne-

CRUDELE MARTIRIO L’influenza di Paolo era diventata una minaccia per gli ebrei. A questo proposito, si legge nelle sue epistole che spesso è stato perseguitato, arrestato e torturato. Come molti degli altri discepoli e apostoli, ha sofferto per la predicazione del Vangelo. Quando la persecuzione di Nerone ai cristiani è scoppiata, è stato arrestato e processato. Poi è stato condannato e consegnato al boia. E’ stato portato fuori città con una moltitudine di persone malavitose. Quando hanno raggiunto il punto fatale, si è inginocchiato accanto al pozzo, e la scure del carnefice che risplendeva al sole è caduta. Il capo dell’apostolo è rotato. Il tema principale del pensiero di Paolo era quello di insegnare perché la morte di Cristo è stata necessaria e quali sono stati i suoi potenti risultati. Ma in realtà non c’è aspetto della vita di Cristo che non sia stato penetrato dalla mente instancabile e indagatore di Paolo. Le sue epistole, quando sono disposte in ordine cronologico, mostrano che la sua mente penetrava sempre più in profondità in queste questioni. Ha dato la sua vita per la missione alle gentili, e la storia della sua vita è la prova tangibile di quanto era sincera la sua vocazione. In lui era Gesù Cristo evangelizzando il mondo, attraverso le sue mani, i suoi piedi, la sua lingua, il suo cervello e il suo cuore u Novembre 2014

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La lunga strada di

“Goyita” Ha dedicato 10 anni della sua vita a prostituire donne nel suo bordello. Dopo accumulare molti soldi, è entrata nel mondo del traffico di droga e poi in carcere. Ben presto si è resa conto che Dio ha chiuso le porte della sua ditta per chiamarla a predicare la sua Parola. Foto: Roberto Guerrero inviati speciale

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STORIE DI VITA

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regoria Casanova è entrata impreparata nella sua casa e ha sentito qualche rumore nella camera da letto. Si è avvicinata di soppiatto alla porta e ha visto una scena che avrebbe cambiato completamente la sua vita: il marito stava facendo sesso con un altro uomo. Poi il mondo è crollato per lei. “Goyita”, come era familiarmente nota, aveva solo 17 anni e si era sposata sei mesi prima per ordine di suo padre che, in poche parole, la aveva venduto con una mandria di bovini. Dal giorno del matrimonio, la sua vita è diventata un martirio. Il marito, che era praticamente un sconosciuto per lei, ha cominciato ad abusare di lei psicologicamente e fisicamente. Ciò che ha visto quel giorno fatidico nel proprio letto matrimoniale è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. - Non sapeva se fronteggiarlo, ucciderlo o scappare. Solo sono uscita di casa e non sono mai tornata, ricorda molti anni dopo. Se ne è andata di casa, nella provincia di Alajuela in Costa Rica, ed è tornata alla casa dei suoi genitori, ma invece di comprenderla e proteggerla, il padre ha mostrato una crudeltà inspiegabile. “In questa casa non accettiamo donne separate dal marito”, ha detto e lei non ha avuto altra scelta che guadagnarsi da vivere a suo rischio e pericolo. Ha lavorato come capo di un bar che in realtà era solo la facciata di un bordello clan-

destino dove le donne vendevano i loro corpi al miglior offerente. Ci ha imparato le tecniche dell’amministrazione, dell’economia e, allo stesso tempo, dello scuro commercio sessuale di donne, dell’alcol, delle droghe e del sesso. Si era lasciata dietro quella semplice e allegre ragazza che si divertiva a giocare sulle rive del porto di Quepos in Costa Rica, dove è nato nel 1950. Il sessismo estremo e l’abuso di suo padre la avevano spinto lontano da casa, lasciandosi Ha cominciato a intendersela con tutti i tipi di uomini e criminali che infestavano il suo bordello. Una notte, alcuni loschi personaggi appartenenti al traffico di droga, la hanno contattato per proporle un affare facile per fare soldi. Così, uno dei suoi bordelli ha servito come camuffamento al magazzinaggio della droga.

alle spalle i giorni felici della sua infanzia e adolescenza con i suoi undici fratelli. Vedendo i guadagni del commercio sessuale, a cui partecipavano per lo più stranieri, si è interessata ad aprire il proprio locale. In pochi mesi ha risparmiato un sacco di soldi dalle vendite e mance. L’anno seguente, ha aperto il suo primo bordello sulla strada principale di Santa Ana, alla periferia della capitale del Costa Rica. Ha reclutato undici ragazze attraenti, che ha sfruttato senza rimpianto. Così ha cominciato a fare soldi facili a spese del peccato.

PADRONE DI NULLA Dopo pochi mesi hanno cominciato ad arrivare i problemi: è stata accusata di traffico di minori e di droga. La denuncia la ha portato a chiudere la sua attività lucrativa e fuggire per evitare di essere condannata per i crimini contro di lei. Ventiquattro ore dopo si è arresa alle autorità sapendo che non c’erano prove contro di lei. Dopo essere stata assolta, ha aperto due bordelli molto più vicini alla capitale del Costa Rica. I suoi spettacoli scandalosi facevano parte della vita quotidiana e notturna della città. - Sono tornata più forte e più cattiva, confessa. Ha cominciato a intendersela con tutti i tipi di uomini e criminali che infestavano il suo bordello. Una notte, alcuni loschi personaggi appartenenti al traffico di droga, la hanno contattato per proporle un affare facile per fare soldi. Così, uno dei suoi bordelli ha servito come camuffamento alla magazzinaggio della droga che era distribuita in varie parti della città e del paese. Le sue tasche si sono riempite di denaro sporco, ma qualcosa dentro il suo essere le impediva di vivere in pace. Allora aveva 26 anni, non aveva relazioni sentimentali stabili e tutti i suoi compagni la lasciavano dopo poche notti di piacere. La sua vita è cambiata in qualche modo quando ha conosciuto un diplomatico del

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g suo paese di cui si è innamorata. A confronto con gli uomini che la usavano per una notte, questo funzionario governativo, molto più vecchio di lei, la trattava con affetto e le ha consigliato di lasciare le attività losche e perseguire una carriera. Il rapporto con il diplomatico è stato duraturo fino a quando lei è rimasta incinta. Prima di prendere la decisione definitiva di accettare il consi38 Impacto evangelistico

Le varie fasi della sua vita. Goyita, con 64 anni, non è mai caduta di nuovo nel lenocinio, nella prostituzione o nel traffico di droga.

glio, è nata la figlia e la sua vita è cambiata, non solo perché era diventata madre, ma anche perché una delle sue impiegate sessuali la ha denunciato per traffico di droga. INCARCERATA Arrestata e portata di nuovo in una carcere femminile, “Goyita” ha abbracciato il suo istinto materno e ha avuto paura di perdere la custodia della sua

prima figlia. Il martirio è concluso tre mesi dopo, quando hanno ordinato la sua libertà. Nonostante la sua colpevolezza nel traffico di droga, le autorità non hanno trovato prove del crimine. Dopo il rilascio, ha lasciato definitivamente il traffico di droga e si è dedicata a studiare Terapia Fisica e Riabilitazione. Tuttavia, ha continuato con il lenocinio, in quanto tale atti-


STORIE DI VITA conto che Dio stava parlando attraverso queste manifestazioni. - Sono venuta a capire che era la fine della mia attività - ricorda. ALFA E OMEGA Ancora confusa e senza scopo, “Goyita” è entrato nella sala parto dell’ospedale della città di Cartago. Con il dolore delle contrazioni e il destino che attendeva il suo secondo figlio nel mezzo della prostituzione, del traffico di droga e dell’infamia, ha guardato la sua pancia e toccandola ha promesso il suo bambino che dopo la nascita non sarebbe stata più la stessa persona. All’improvviso ha udito una voce potente. - Figlia, io sono l’alfa e l’omega. Ti laverò e santificherò affinché porti questo messaggio a molte nazioni, ha detto la voce.

vità era diventata la sua unica fonte di reddito per la figlia. Ha continuato con quel modo di vita fino a raggiungere l’età di 32 ed è rimasta incinta per la seconda volta. Allora si è resa conto del destino che attendeva i suoi figli: crescere senza un padre e con una madre piena di peccato e socialmente criticata. Per questo motivo ha cercato di cambiare la sua vita, ma non

riusciva a trovare la strada. Ha iniziato a chiudere i suoi bordelli gradualmente cercando di attenuare la sua pena in questo modo. Una cosa curiosa è successo all’inizio del 1982, quando era sul punto di chiudere uno dei suoi ultimi locali. Ha sentito che le chiavi delle porte si sono bloccate e rotte. In un primo momento non ha capito il significato, ma con il passare dei giorni, si è resa

Dopo questa rivelazione che ha cambiato la sua visione, ha dato alla luce il suo figlio ed è stata portata in sala di ricupero. Ci ha continuato a piangere ai piedi del suo letto, fino a quando un pastore che era intorno è venuto e ha parlato dell’amore di Dio. “Goyita” ha accettato Gesù Cristo come il suo Salvatore. Attualmente, Goyita ha 64 anni e ha mantenuto intatta la promessa che ha fatto a suo figlio. Non è mai più caduta nel lenocinio, nella prostituzione, o nel traffico di droga. Invece, ha lavorato con le proprie mani per sostentare la sua famiglia e il lavoro che il Signore le ha comandato: predicare nella zona di Las Delicias in Costa Rica. Questo è il suo nuovo lavoro: diffondere la Parola di Dio u Novembre 2014

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Insegnamenti e prediche dei più rinomati predicatori, che espongono la Verità del Signore con una testimoninaza pura e dedicata a Dio. La Bibbia dice: “Voi investigate le Scritture perché pensate di avere per mezzo di esse vita eterna… Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi.” Giovanni 5:39; 8:32.

DEVOZIONALE

Hai fama di vivere ma sei morto “Io conosco le tue opere: tu hai fama di vivere, ma sei morto. Sii vigilante e rafforza il resto che sta per morire; poiché non ho trovato le tue opere perfette davanti al mio Dio. Ricordati dunque di quello che hai ricevuto e ascoltato; serbalo e ravvediti. Perché, se non sarai vigilante, io verrò come un ladro, e tu non saprai a che ora verrò da te” Apocalisse 3: 1-3. Rev. Luis M. Ortiz

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in dalla sua fondazione, nel giorno di Pentecoste, la Chiesa di Gesù Cristo ha subito periodi di grandi vittorie e di grande sfortune, di grandi successi e di grandi perdite, di prolungata bonanza e di sanguinosa persecuzione. Intorno l’anno 51 dell’era cristiana, l’apostolo Paolo ha invaso l’Europa con il potente messaggio del Vangelo di


nostro Signore Gesù Cristo, dopo la visione di un uomo macedone, quando l’Europa era immersa nel fitto buio della corruzione morale e politica dell’impero romano pagano dei Cesari. Il messaggio apostolico e post-apostolico -unto con il potere dello Spirito Santo di trasformare vite, contee e città, e accompagnato da una quota interminabile di martiri cristiani- ha scosso il rigido impero romano dei Cesari. Circa l’anno 500 d. C. si è sviluppato ed è fiorito l’Impero Romano religioso. Ma ci sono stati milioni di cristiani in paesi europei che non hanno accettato e non si sono sottoposti a questo altro impero romano religioso. Tuttavia, hanno dovuto subire persecuzione e martirio, fuggire verso le montagne, e nascondersi nelle catacombe. Oltre 500 anni più tardi, hanno avuto luogo le guerre delle Crociate, promosse dall’Impero romano religioso per conquistare la città di Gerusalemme e Palestina dalle mani dei musulmani che le avevano invase. Nonostante le sette spedizioni dall’Europa e più di un secolo di guerre con innumerevoli perdite di vite e fortune, queste non hanno raggiunto il loro obiettivo, ed è facile capire che i veri cristiani non siano stati coinvolti in questi sforzi di guerra e politica. Quasi 500 anni dopo le Crociate, Europa era tra l’oscurantismo del Medioevo e sotto il giogo dell’impero religioso, che è stato scosso dalle fondamenta dalla predicazione coraggiosa della fede evangelica al tempo della Riforma nel 1517 d.C., guidata da Martin Lutero, che ha infine prevalso, anche se con una quota di milioni di martiri cris-

tiani evangelici uccisi nelle inquisizioni. Oggi, a meno di 500 anni fin dalla Riforma, c’è in Europa e nel mondo un protestantesimo senza o con pochissima vita spirituale e con ampi settori ecumenisti. Affermano, proprio come il Consiglio Mondiale delle Chiese (CMC) di Ginevra, che oggi non c’è più bisogno di inviare missionari, perché ognuno deve rimanere con la propria religione pagana, perché si dice che Cristo è addormentato nelle religioni pagane e solo bisogna risvegliarlo. E come se non bastasse, oggi i protestanti luterani e altre confessioni protestanti sono in trattativa con Roma per l’unione fatale. Se Lutero risuscitasse, non Certamente, con la perdita del fuoco dello Spirito Santo e della vera opera dello Spirito Santo e tutto ciò che esso rappresenta, stanno anche entrando attraverso la porta: la mondanità, le mode empie e i costumi pagani, la superficialità, la tiepidezza, il modernismo in pratica e in dottrina, la carnalità, il materialismo, il peccato, il divorzio e il risposarsi, e la morte spirituale. Che tragedia!

riformerebbe la chiesa romana, ma la chiesa protestante. E ciò che è ancora più triste, più serio, più deprimente e più allarmante è che, 14 anni dopo che il Signore abbia dato alla Chiesa in questo secolo l’effusione dello Spirito Santo, si vede oggi, dopo così poco tempo, che la maggior parte delle chiese e consigli pentecostali e di risveglio stanno perdendo il fuoco e il battesimo nello Spirito Santo. E lo stanno sostituen-

do con il fuoco strano di lingue prefabbricate, studiate, imparate, e ripetute a piacimento dell’insegnante di lingua, che a sua volta è in questo senso un intruso, un profano e un ingannatore. Il battezzatore nello Spirito Santo è il Signore Gesù Cristo, che non ha bisogno di stampelle, e le lingue devono essere parlate secondo lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo non ha bisogno dell’aiuto di insegnanti di lingua. Certamente, con la perdita del fuoco dello Spirito Santo e della vera opera dello Spirito Santo e tutto ciò che esso rappresenta, oltre a queste contraffazioni, stanno anche entrando attraverso la porta: la mondanità, le mode empie e i costumi pagani, la superficialità, la tiepidezza, il modernismo in pratica e in dottrina, la carnalità, il materialismo, il peccato, il divorzio e il risposarsi, e la morte spirituale. Che tragedia! E’ bene seguire l’esortazione del Signore, che dice: “Io conosco le tue opere: tu hai fama di vivere, ma sei morto. Sii vigilante e rafforza il resto che sta per morire; poiché non ho trovato le tue opere perfette davanti al mio Dio. Ricordati dunque di quello che hai ricevuto e ascoltato; serbalo e ravvediti. Perché, se non sarai vigilante, io verrò come un ladro, e tu non saprai a che ora verrò da te… Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche, e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli” (Apocalisse 3: 1-5).

Che sorprese ci saranno? Che nomi saranno cancellati oggi dal libro della vita? Che il Signore invii il vero fuoco di Pentecoste in questa ultima ora. Amen u Novembre 2014

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Aprire le orecchie a Gesù “Mentre uscivano da Gerico, una gran folla lo seguì. E due ciechi, seduti presso la strada, avendo udito che Gesù passava, si misero a gridare: «Abbi pietà di noi, {Signore,} Figlio di Davide!» Ma la folla li sgridava, perché tacessero; essi però gridavano più forte: «Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!» Gesù, fermatosi, li chiamò e disse: «Che volete che io vi faccia?» Ed essi: «Signore, che i nostri occhi si aprano». Allora Gesù, commosso, toccò i loro occhi e in quell’istante [i loro occhi] recuperarono la vista e lo seguirono” Matteo 20: 29-34.

Rev. Alberto Ortega

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esù, fermatosi, li chiamò e disse: «Che volete che io vi faccia?»” (Matteo 20:32).

Questa è stata la domanda che il nostro amato Salvatore Gesù Cristo ha fatto a due ciechi di Gerico: “Che volete che io vi faccia?”. Questi due uomini vivevano nelle tenebre. Gesù ha detto in un’occasione: “La lampada del corpo è l’occhio”

(Matteo 6:22), e le lampade del corpo di questi ciechi erano irrimediabilmente danneggiate, senza possibilità umana di essere restituite. Non c’era nessun trattamento medico per ristabi-


DEVOZIONALE Tutta l'umanità soffre la conseguenza terribile di vivere senza Dio, ma nessuno scienziato si ferma a pensare a come si può riparare il comportamento umano, come si può tornare all’armonia con il Dio Onnipotente che abbiamo perso nell’Eden. Ma Gesù è passato accanto a questi ciechi. Egli è il restauratore delle distorsioni spirituali e morali che esistono nella natura umana.

lire la luce nei loro occhi, erano fuori dalla portata di ogni speranza di ricuperare la vista. Cosa potevano fare coloro che erano sulla strada per Gerico, ma solo avere pietà e dare loro elemosine? Ma Gesù ha attraversato questo luogo di disperazione, di povertà, di impossibilità, ed è arrivata la luce del mondo. Accanto a loro è andato il Creatore del corpo, dell’anima e dello spirito umano. Egli ha creato l’uomo senza anomalie, senza difetti. In Inghilterra, le compagnie di assicurazione hanno ottenuto un decreto del governo con

cui esse sono autorizzate a richiedere una mappa genetica di coloro che desiderano assumere una polizza assicurativa. Con questa mappa di geni possono scoprire se la persona ha una malattia genetica o una malattia che non appare nelle analisi cliniche, ma che è a rischio di sviluppare in futuro. Se questi due ciechi vivessero in Gran Bretagna oggi, verrebbe negato il loro diritto di avere una polizza assicurativa. Questo è solo un esempio di ciò che l’uomo del XXI secolo porterà al genere umano. Davvero spaventoso! La maggior parte di questi scienziati della genetica sono atei dichiarati che pretendono di essere i riparatori degli errori della vita, si sentono come dei, e non sanno che il peccato commesso da Adamo ed Eva nel giardino dell’Eden è la vera causa di tanta sofferenza umana, fisica e morale. Tutta l’umanità soffre la conseguenza terribile di vivere senza Dio, ma nessuno scienziato si ferma a pensare a come si può riparare il comportamento umano, come si può tornare all’armonia con il Dio Onnipotente che abbiamo perso nell’Eden. Ma Gesù è passato accanto a questi ciechi. Egli è il restauratore delle distorsioni spirituali e morali che esistono nella natura umana.

Egli è l’unico che ci può portare alla comunione gloriosa con il nostro Dio e Padre. Gesù si è avvicinato all’irreparabile, al dimenticato, al dolorante. Quei due ciechi non avevano vista, ma “avendo udito che Gesù passava”, hanno cominciato ad utilizzare gli organi che avevano. Dio può operare quando usiamo quello che abbiamo. Questi ciechi ci danno una enorme lezione, perché la Bibbia dice che “la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo” (Romani

10:17). Loro sono andati oltre, e non hanno solo utilizzato le orecchie, ma “gridavano più forte: «Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!»”. Paolo ci ricorda: “Infatti con il cuore si

crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati” (Romani

10:10). Come è buono prestare orecchio, cuore e bocca al Signore, perché questo porta alla domanda di Gesù: “Che volete che io vi faccia?”. Gesù sta ora passando accanto alla tua strada di disperazione. Forse la giustizia ti ha condannato come irrecuperabile, la medicina ti ha diagnosticato come incurabile, o hai sentito molte cose negative, ma perché non presti in questo istante orecchio a Gesù? Perché non gridi a Lui: Signore, abbi pietà di me ...! Proprio dove sei, sulla strada per Gerico. Solo allora otterrai la risposta divina, il restauro e la vittoria. “Allora Gesù, commosso,

toccò i loro occhi e in quell’istante [i loro occhi] recuperarono la vista e lo seguirono” (Matteo 20:34).

Cari lettori, Gesù non è cambiato, è ancora chiamando, ancora chiedendo: “Che volete che io vi faccia?”

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minacciato dal cristianesimo, Saulo ha perseguitato cristiani senza pietà con l’obiettivo di rimuovere di loro la fede in Gesù Cristo. “Saulo intanto devastava la chiesa, entrando di casa in casa; e, trascinando via uomini e donne, li metteva in prigione” (Atti 8: 3). Sicuramente, Saulo non sapeva che era un burattino nelle mani del diavolo e che quest’ultimo stava usando il suo fanatismo religioso per perpetrare i suoi attacchi contro la Chiesa di Cristo. Dio stava aspettando il momento giusto per incontrarsi con Saulo. E il momento è stato quando Saulo stava sulla via per Damasco, con l’intenzione di attaccare e arrestare i rifugiati cristiani lì. Quando Cristo si è rivelato a Saulo, lui ha aperto il suo cuore e ha chiesto una domanda che avrebbe cambiato per sempre la sua vita: “Che vuoi che io faccia” (Atti 9: 6). Quell’anima salvata aveva già uno scopo e si è subito messo a disposizione del suo Salvatore.

Che vuoi che io faccia? “E durante il viaggio, mentre si avvicinava a Damasco, avvenne che, d’improvviso, sfolgorò intorno a lui una luce dal cielo e, caduto in terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?» Egli domandò: «Chi sei, Signore?» E il Signore: «Io sono Gesù, che tu perseguiti. [Ti è duro recalcitrare contro il pungolo». Egli, tutto tremante e spaventato, disse: «Signore, che vuoi che io faccia?» Il Signore gli disse:] «Alzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare»” Atti 9: 3-6. Rev. José Arturo Soto

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a conversione di Saulo di Tarso ha segnato una tappa importante e cruciale nella storia della Chiesa ed è stata anche la cerniera che ha aperto la porta ad una visione più ampia del proposito di Dio nella sua Opera. Il nemico stava attaccando duramente e vio44 Impacto evangelistico

lentemente la Chiesa neonata, perché sapeva che un popolo raggiunto dal riscatto sarebbe stato un potente esercito contro di lui. I. DA INSEGUITORE A SERVO DI GESÙ CRISTO Convinto che faceva la cosa giusta e che l’ebraismo era

II. LE SFIDE E LE SOFFERENZE DELLA VITA DI SERVIZIO “Egli, tutto tremante e spaventato, disse: «Signore, che vuoi che io faccia?» Il Signore gli disse:] «Alzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare»” (Atti 9: 6). Dopo alzarsi, Saulo è diventato cieco. Ma seguendo gli ordini di Dio, è arrivato a Damasco e ha aspettato lì fino a quando il Signore gli ha detto quello che doveva fare. Lo ha fatto e ha trascorso tre giorni a digiuno in attesa della risposta alla sua domanda. Nel frattempo, Dio ha dato una visione a un altro discepolo di nome Anania, e gli ha ordinato di andare a pregare per Saulo di Tarso. Naturalmente,


DEVOZIONALE Anania sapeva chi era Saulo e quali erano le sue prime intenzioni nel visitare Damasco, ma l’uomo di fede non ha vacillato nella sua obbedienza, pur sapendo che rischiava la vita in termini razionali e umani. Dio ha rivelato a quell’umile discepolo quale sarebbe stato il ministero di Paolo. “Ma il Signore gli disse: «Va’, perché egli è uno strumento che ho scelto per portare il mio nome davanti ai popoli, ai re e ai figli d’Israele; perché io gli mostrerò quanto debba soffrire per il mio nome»” (Atti 9: 15-16). Anania ha avuto anche il privilegio di mettere le mani su Paolo in modo che ritrovasse la vista e sia pieno dello Spirito Santo (Atti 9:17). Le parole che Dio ha detto a Anania su Saulo denotano quanto alta è la qualità di servizio che Dio richiede dai suoi strumenti. E certamente, il servizio a Dio non è mai facile né semplice. Nella sua chiamata a servire, Dio ha coinvolto tutti i settori della vita di Paolo, tra cui la sofferenza. Forse sembra pomposo e importante predicare davanti a re e imperatori del tempo, ma la missione è stata effettuata a un prezzo: catene, prigione, punizione, tortura e anche la morte per decapitazione. III. CHIAMATI E ADDESTRATI PER IL SERVIZIO Dio ha chiamato e dotato di un

potere speciale ai suoi fedeli: “Dio ha voluto far loro conoscere quale sia la ricchezza della gloria di questo mistero fra gli stranieri, cioè Cristo in voi, la speranza della gloria, che noi proclamiamo, esortando ciascun uomo e ciascun uomo istruendo in ogni sapienza, affinché presentiamo ogni uomo perfetto in Cristo [Gesù]. A questo fine mi affatico, combattendo con la sua forza, che agisce in me con potenza” (Colossesi 1: 27-29). La dinamica di questo ministero non risiede nel grado accademico, nel bosco di cui sono fatti, o nella portata economica, ma nella potenza di Dio che si muove in ciascuno di noi. E’ necessario seguire la dinamica di Dio e predicare il Vangelo con qualsiasi mezzo che Dio mette a nostra disposizione. La strada della vita di servizio e dedizione è stretta, e chi vuole seguirla troverà ostacoli e opposizioni. Quando Saulo di Tarso ha iniziato il suo ministero, ha sentito il rifiuto degli ebrei che avevano l’intenzione di ucciderlo e della Chiesa stessa che non si fidava di lui o non credeva nella sua salvezza. “Quando [Saulo] fu giunto a Gerusalemme, tentava di unirsi ai discepoli; ma tutti avevano paura di lui, non credendo che fosse un discepolo” (Atti 9:26). La lotta della fede non è cambiata nel corso dei secoli,

La lotta della fede non è cambiata nel corso dei secoli, ma si è intensificata. Bisogna combattere contro tre nemici: il mondo, la carne e il diavolo. La vittoria sul mondo è nella nostra separazione da lui; la vittoria sulla carne è nel crocifiggerla e non macchiare la nostra testimonianza; la vittoria sul nemico delle nostre anime è nell’indossare un'armatura che arresti i suoi dardi infuocati.

ma si è intensificata. Bisogna combattere contro tre nemici: il mondo, la carne e il diavolo. La vittoria sul mondo è nella nostra separazione da lui; la vittoria sulla carne è nel crocifiggerla e non macchiare la nostra testimonianza; la vittoria sul nemico delle nostre anime è nell’indossare un’armatura che arresti i suoi dardi infuocati. Satana è un esperto nel farci vedere la nostra dedizione a Dio come inutile. Tuttavia, non ha parte né sorte alcuna con noi, e Cristo ha detto che le porte dell’inferno non prevarranno contro la Chiesa. Non è questo un potente grido di battaglia? I governi mondiali legalizzano il peccato e il mondo cerca di sedurre il popolo di Dio con i suoi sistemi, le sue tentazioni e la sua vita scadente ... Ma la Chiesa di Dio ha parte e sorte con il mondo? Bisogna imitare il regno di questo mondo perché ci accetti? Impossibile! Siamo chiamati a combattere nel fronte, non a ritirarci di fronte al nemico. CONCLUSIONE Fratello, Dio può contare su di te? Stai usando il tuo potenziale per la gloria di Dio e il beneficio del mondo e della Chiesa? E’ ora di andare avanti con il lavoro e scavare il talento che abbiamo nascosto sottoterra. Se non lo facciamo, sentiremo l’aspro rimprovero del Signore, dicendo: “Servo malvagio e fannullone…Toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti. Poiché a chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. E quel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì ci sarà pianto e stridore di denti” (Matteo 25: 26-30) u Novembre 2014

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Stephen Hawking e Dio

Una persona può essere brillante in alcuni campi dell'attività umana, ma essere governato da un cuore stolto. La stoltezza non ha nulla a che fare con l'intelletto. Piuttosto ha a che fare con la disposizione morale distorta nel cuore. Wenceslao Calvo

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ecentemente uno scienziato molto popolare, Stephen Hawking, ha dichiarato apertamente di essere ateo. Qualche anno fa, alcuni cristiani avevano la speranza che lui possa venire alla fede, considerando che c’erano indicazioni in alcune delle sue affermazioni che aprivano la porta a questa possibilità. Ma l’affermazione che ha appena fatto non lascia dubbi sulla sua posizione. L’influenza di essa non può essere minimizzata, perché si tratta di qualcuno che è stato parago46 Impacto evangelistico

nato a Isaac Newton e Albert Einstein, anche se sarebbe più saggio aspettare che il tempo possa corroborare la sua vera posizione nella storia della scienza in generale e della fisica in particolare. Tuttavia, ciò che è innegabile è il suo attuale prestigio mondiale a causa della sua ricerca sui buchi neri, quei corpi cosmici di una gravità estremamente intensa da cui nulla, nemmeno la luce, può sfuggire, e per essere uno dei grandi divulgatori della teoria del Big Bang. Ci sono due tipi di ateismo: teorico e pratico. L’ateismo teorico è il pronunciamento intellettuale o filosofico per cui qualcuno giunge alla conclusione che Dio non esiste. L’ateismo pratico è vivere come se Dio non esistesse, e non è necessario pronunciarsi sulla sua esistenza. Questo tipo di ateismo è vecchio come l’umanità. Tuttavia, il primo, il teorico, ha avuto fasi di fioritura e di degrado, ma

sembra che nel nostro tempo stiamo assistendo alla sua “rinascita”, a cui Hawking si è unito. Ma proprio come nessuno diviene credente partendo dal vuoto, perché c’è sempre uno sfondo da cui nasce la fede, nessuno diventa ateo teorico dal nulla, perché ci sono una serie di condizioni per cui la persona raggiunge tale conclusione.


RIFLESSIONI rituali. Qualcuno può essere un prodigio come insegnante di matematica pur essendo vile e spregevole.

Per il credente ci sono circostanze e agenti di preparazione, naturali e soprannaturali, che lavorano insieme per portarlo alla fede, prima ancora che la persona stessa sia a conoscenza di questo. Ma qual è l’elemento principale che predispone e induce una persona a venire all’ateismo? Nel caso di Hawking e molti altri, l’elemento non è l’insufficienza intellettiva, perché la capacità di questo scienziato è ben al di sopra della media. Anche bel al di sopra di quella di molti fedeli, ma ciò non vuole dire che tra i credenti non ci sono persone di grande capacità intellettuale, perché ci sono infatti grandi scienziati. Ad esempio, Newton e Einstein erano credenti, anche se in modo deistico, soprattutto il secondo. Pertanto, persone di abilità simile a Hawking e che hanno studiato gli stessi fatti, sono raggiunto una conclusione contraria. Se non è nelle facoltà razionali,

dove si trova il condizionamento che porta all’ateismo? Allora viene nel nostro aiuto il Salmo 53, che dice: “Lo stolto ha detto in cuor suo: Non c’è Dio”. In questo passaggio troviamo una dichiarazione di ateismo, ma questo ragionamento deriva da un precedente stato del cuore, che si basa su un ragionamento. E questo viene definito dalla parola ‘stoltezza’. La stoltezza non ha nulla a che fare con l’intelletto. Piuttosto ha a che fare con la disposizione morale distorta in anticipo nel cuore. Così, i ragionamenti che nascono dal cuore sono simili al cuore stesso. La fonte determina la qualità dell’acqua, e di una fonte contaminata solo può sorgere acqua contaminata. Ciò significa che una persona può essere brillante in alcuni campi dell’attività umana, ma essere governato da un cuore stolto, perché una cosa è pensare su argomenti neutri e altro riflettere su questioni morali e spi-

SALMO 53 C’è una tendenza a ritenere gli atei onesti, coraggiosi e con codici di condotta superiori a quelli delle persone religiose, ed essi stessi si considerano così. Così, si pensa che la religione sia superflua, un insieme di credenze che rasentano il fantastico, ma inutili, perché ci sono persone senza religione che adempiono i precetti morali della religione e persino superano i credenti in morale. Questo è il concetto romantico dell’ateismo. Ma il Salmo 53 subito si presenta per abbattere questa affermazione, affermando che l’ateo si inquadra all’interno della corruzione, dell’abominio e del male, che è patrimonio di tutti gli esseri umani. Le parole non lasciano dubbi: “Sono corrotti, commettono iniquità, non c’è nessuno che faccia il bene”. Si noti che in questo passo la parola peccato non appare, il che è molto appropriato perché l’ateo non ammette una cosa del genere, correlata a un Dio in cui non credono. Ma quello che appare sono le altre condizioni di corruzione e male, che toglie l’argomento del ateo che non vi è alcuna accusa contro di lui, perché si non crede in Dio non può essere incolpato per il peccato. Alla fine, si deve scegliere tra ciò che Stephen Hawking dice su Dio o ciò che Dio dice su Stephen Hawking e per estensione su ogni essere umano. Io scelgo la dichiarazione del Salmo 53 u Novembre 2014

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La Santa Bibbia ci dice: “E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio… Il Signore aggiungeva al loro numero ogni giorno quelli che venivano salvati.” (Atti 2:46, 47).

EVENTI

Ministero potente nel Congresso Nazionale di Donne Una visita gloriosa della presenza del Signore si è manifestata nel mega evento di donne del Movimento Missionario Mondiale nell’arena per corrida La Macarena a Medellin.

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n gruppo di donne, sotto il sostegno dell’Opera del Movimento Missionario Mondiale, ha tenuto dal 7 al 10 ottobre una nuova edizione del suo Congresso Nazionale di 48 Impacto evangelistico

Donne nell’arena per corrida o sala spettacoli La Macarena a Medellin, nel dipartimento di Antioquia, Colombia. Il mega evento si è tenuto sotto il tema “Annunciatori di buone notizie”, basato su Salmi 68:11, che

dice: “Il Signore dà un ordine: le messaggere di vittoria appaiono in grande schiera”. Questa attività è iniziata con la presenza di oltre 18 000 persone, e ogni giorno la sala spettacoli è stata

affollata. Preghiamo che il Signore fornisca uno spazio sempre più grande per gli eventi dell’Opera, perché ogni anno questo luogo di incontro non è sufficiente e c’è molto bisogno di ospitare i partecipanti


che rimangono al di fuori del recinto. La Chiesa in questa nazione è arrivata di buon grado da diverse parti del paese per riunirsi in questo congresso. Si estima che circa 12 000 persone hanno viaggiato da diverse città e villaggi di Colombia per ricevere la benedizione del Dio Onnipotente. Delegazioni da diversi paesi come gli Stati Uniti, Canada, Panama e PerÚ hanno anche partecipato a questa festa spirituale che

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g ha rafforzato la vita spirituale dei partecipanti. I predicatori della potente Parola di Dio sono state il Rev. Gustavo Martinez, Presidente Internazionale della MMM; il Rev. Humberto Henao, Ufficiale Internazionale; la Sorella Carmen Martinez de Valencia di Colombia; la Sorella Olga Cabrera degli Stati Uniti; la Sorella Carmen Rodriguez di Colombia; e il Rev. Andrés Espejo, Ufficiale Nazionale dell’Opera in Perù. I musical, i gruppi corali e la partecipazione del popolo del Signore nei devozionali sono stati 50 Impacto evangelistico


EVENTI

tremendamente edificanti. Ci sono state anche alcune testimonianze di ciò che Dio sta facendo nella vita delle sorelle, a casa e nel ministero. In mezzo a questo clima di libertà si è manifestato il Dio Altissimo, perché “dove c’è lo Spirito del Signore, c’è libertà” (2 Corinzi 3:17). Bisogna ricordare che attraverso ogni oratore, la Parola di Dio è scorsa in modo straordinario, esortando ciascuno dei partecipanti a lasciare la paura, l’amarezza, l’incredulità e tutto ciò che ostacola la benedizione di Dio per adempiere le sue promes-

se in ogni vita. Durante ogni servizio, i partecipanti sono stati esortati, confortati, ispirati e rafforzati per andare avanti in una vita di vittoria e benedizione spirituale, familiare e ministeriale. I media (la televisione, la radio e l’Internet) hanno permesso la trasmissione dei servizi ogni giorno, portando a molte famiglie la benedizione del Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo. I resultati sono stati innumerevoli e grandiosi, perché molte persone hanno ricevuto Cristo e molti credenti sono stati rinnovati. A Dio sia tutta la gloria! u Novembre 2014

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Signore, guarisci il mio cuore

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al 12 al 14 settembre scorso, le donne del Movimento Missionario Mondiale in Puerto Rico, presieduto dalla sorella Gretchen Lugo, hanno tenuto nel comune Río Grande un’attività chiamata “Ritiro e Campeggio di Donne”, tre intense giornate destinate a benedire i cuori di molte cristiane. All’evento, svolto nel 52 Impacto evangelistico

Il Movimento Missionario Mondiale in Porto Rico ha tenuto il “Ritiro e Campeggio di Donne”, in cui sono state analizzate le cause delle lesioni nei cuori delle donne cristiane. Campeggio Yuquibo, è stato chiamato: “Signore, guarisci il mio cuore”, ha partecipato una delegazione di sorelle del Perù. Il giorno di apertura, la sorella Mariela López de Estrada, moglie del Rev.

Teófilo Estrada Maíz, ha trasmesso un messaggio intitolato: “L’utilità della donna virtuosa”, ispirato a Efesini 6:10, dove ha detto: “Siamo tutti soldati Dio in fila, ma la armatura di alcuni si è consumata. Pren-

di tutta l’armatura di Dio, in modo che nel giorno malvagio non muoia spiritualmente, ma rimanga in piedi. Prendi lo scudo della fede, con il quale puoi spegnere i dardi del maligno”.

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EVENTI

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EVENTI

g Il giorno dopo, la sorella Luz Cerdán de Neira ha sviluppato una dinamica religiosa chiamata “Perché rimangono le ferite? Dio non ti ha restaurato?”, sulla base del passaggio biblico 1 Re 17:12-17 e che ha servito per trasmettere fede, amore e speranza. Poi, la sorella María Cerdán de Espejo ha trasmesso un messaggio intitolato: “L’autostima della donna cristiana” e ha condiviso la trasformazione della sua vita quando ha incontrato l’Onnipotente.

Più tardi, la sorella Raquel Alvarado de Argandoña ha condiviso il tema: “Anche se gli uomini e la tua famiglia non ti apprezzano, Dio ti apprezza”, e ha rivelato come il Signore ha aiutato diverse donne tormentate nel suo viaggio terreno. Poi, la sorella Esther Castillo Galindo ha predicato la Parola dell’Altissimo attraverso un messaggio dal titolo: “Donna, Dio conta su di te”, basato su Genesi 1:27, e ha elencato le grandi donne della Bibbia e le sue

qualità come strumenti nelle mani del Creatore. La sera, la sorella Carmen Dextre de Peña ha dato la sua testimonianza e ha parlato di come il Signore ha guarito il marito, affetto dal sindrome di Guillain-Barré, una malattia autoimmune grave che lo ha portato in punto di morte. Dextre de Peña, eccitata dalla testa ai piedi, ha narrato il processo di trasformazione che ha vissuto con la sua famiglia quando ha incontrato il Signore Gesù Cristo, e ha

detto che Dio non la ha mai abbandonato. “Il Salvatore mi ha rafforzato”, ha detto la sorella. Alla fine della seconda giornata del “Ritiro e Campeggio di Donne”, la sorella Ada Machado de Ninahuamán ha predicato la Parola dell’Onnipotente attraverso un discorso basato sul passaggio bliblico Salmo 55:4, che è stato intitolato “Guarendo cuori feriti”. Machado de Ninahuamán, sotto l’ispirazione di Cristo, ha parlato delle ferite emotive che vengono causate anche fin dalla infanzia a causa dell’abbandono, dell’umiliazione, del tradimento, dell’abuso sessuale, del rifiuto, dell’ingiustizia e dell’abuso verbale. Nell’insegnamento, ha presentato i sintomi di un cuore spezzato: sensibilità, dolore, irritabilità, rabbia, mancanza di fiducia e altre caratteristiche. Nel terzo e ultimo giorno di questo incontro spirituale, la sorella Ana Chuquiruna de Espírito ha sviluppato una dinamica con il tema: “Virtù che gli uomini non apprezzano”, basato su 1 Samuele 25:1-44, in cui ha parlato di Nabal e Abigail, un uomo irritante e una donna intelligente, pura, interceditrice e piena di grazia che ha protetto la sua casa, e ha esaminato le virtù che gli sposi non apprezzano delle loro mogli. Il suo coinvolgimento è concluso con una drammatizzazione di un programma televisivo circa le qualità che gli uomini non apprezzano delle donne u Novembre 2014

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Il fuoco di Dio Per tre giorni consecutivi, la città di New York, negli Stati Uniti, è stata bruciata sotto il fuoco dello Spirito Santo durante la Seconda Confraternita Regionale, che ha benedetto la Grande Mela.

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on appena ha finito di leggere il messaggio biblico, ha detto: “Il fuoco di Dio produce nell’uomo il desiderio di lodare, di esaltare, di essere umile. Davanti a Lui ci prostriamo e riconosciamo che siamo fango e che siamo niente. Questo è ciò che accade quando la presenza di Dio si manifesta nel cuore dell’uomo”. Così, il 56 Impacto evangelistico

Presidente del Movimento Missionario Mondiale, il Rev. Gustavo Martínez, ha predicato e inaugurato la Seconda Confraternita Regionale dell’Opera dell’Onnipotente a New York, Stati Uniti. Dopo aver annunciato in anticipo il tema del suo messaggio intitolato: “Mantieni il fuoco di Dio vivo nel tuo cuore”, basato sul libro di Levitico 9:24, il Rev. Martínez ha continuato con la sua predicazione: “E’ vitale mantenere la nostra vita spirituale fervente, costante e attiva davanti a Dio. Non dobbiamo correre il rischio di indebolirci e tanto meno permettere che il fuoco de-


EVENTI

llo Spirito Santo si spenga nel nostro cuore”. Quando ha finito il suo discorso, tutti i riflettori si sono spenti e ciascuno dei partecipanti è tornato a casa per riposare e prepararsi per il secondo giorno di questa grande confraternita chiamata “Abbattendo le fortezze”, svolta dal 4 al 6 settembre in una delle congregazioni del Movimento situata nella Grande Mela. Ore più tardi, il luogo è stato pieno di testimonianze, esecuzioni musicali e lode dal Coro Nazionale della Chiesa degli Stati Uniti, che ha guidato tutti i presenti al Signore. Nel frattempo, la moglie del

Rev. Martínez, la sorella Carmen Valencia, preparava il suo messaggio. Una volta pronta, la anche autrice del libro “Acqua per il Assetato”

ha predicato il messaggio: “La donna che ha visualizzato Dio nel mezzo della battaglia”, sulla base del libro dei Giudici 4:14, e ha detto: “Nel corso del tem-

po, abbiamo visto come le donne sono state presenti nella storia. Sono state caratterizzate in modo potente e hanno influenzato il corso di molte vite, famiglie e intere nazioni”. A questa confraternita hanno partecipato le chiese vicine alla città di New York. Vi hanno anche partecipato i membri del Consiglio Nazionale del paese nordamericano, presieduto dal Rev. Arturo Hernández, e i pastori Emanuel e David López della Repubblica del Guatemala. Nell’ultimo giorno, il Rev. Benito Green ha chiuso l’attività religiosa e ha ringraziato il popolo di Dio per la sua presenza e il suo supporto. A sua volta, il Rev. Martínez e sua moglie hanno detto addio al pubblico con la promessa di rivedersi in un’altra occasione u Novembre 2014

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Una fiamma ardente Centinaia di giovani fratelli della Repubblica di Panama sono stati ministrati con consigli e istruzioni bibliche nel XXIII Congresso Nazionale di Giovani del MMM.

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avanti a molti giovani pronti ad ascoltare la Parola di Dio, il Rev. Alberto Ortega ha sottolineato: “Forse non stai decifrando la portata di questo congresso nella tua vita. Sono sicuro che molti diranno ‘io sono stato al congresso, ma non ho capito niente’. Sappi che Dio non solo ti ha portato qui per sederti nella panchina, ma per 58 Impacto evangelistico

mostrarti ciò che sta per arrivare, il tuo scopo con Lui”. Questo e altri momenti pieni di emozione e fervore cristiano sono state vissuti nel XXIII Congresso Nazionale di Giovani in Panama, dove la Parola di Dio è stata la protagonista della riunione inaugurata dal Supervisore della Repubblica di Haiti, il Rev. Ortega, con il suo

messaggio dal titolo: “Le cime non sono eterne”, basato su Deuteronomio 1:6-8. Il Rev. Ortega ha espresso la necessità dei giovani di imparare ad ascoltare e capire. “Se sei venuto alla chiesa per ascoltare cose e ripeterle come un bambino, non ti servirà perché perderai l’orientamento e non cercherai il vero significato che è in Dio”,

ha detto. Qualche istante dopo, ha detto: “Quando veda ciò che Dio vuole fare con te, ti progetterai, conquisterai e raggiungerai cose che umanamente non potevi raggiungere”. Questa attività giovanile si è svolta dal 17 al 20 settembre scorso nelle strutture dell’Opera a Chilibre, situate a nord dell’area metropolitana della città di Panama. Il tema è stato: “Come un fuoco ardente”. Dal secondo giorno fino alla culminazione, gli organizzatori dell’evento hanno programmato numerosi workshop per i giovani panamensi, tra cui: “L’abuso della tecno-


EVENTI

logia”, dalla sorella Daisy Elid Soto, professionista dell’informatica; e “La gravidanza precoce”, dal pastore e professore Rev. Julio Torres. La sera, il Supervisore Nazionale della Repubblica di Haiti, il Rev. Alberto Ortega, ha predicato la Parola di Dio di nuovo sotto il titolo:

“Giovane, arrendeti al proprietario della tua sostanza”, e ha parlato sui tre tipi di giovani che esistono nella chiesa: coloro che non si arrendono al proprietario della sua sostanza, coloro che si stanno arrendendo e coloro che si sono già arresi. La mattina del quarg Novembre 2014

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g to e ultimo giorno si è tenuto il workshop, “La gravidanza precoce”, dal Rev. Torres, e più tardi, “L’abbandono scolastico”, dal Fratello Carlos Zuñiga. La sera, i giovani della Chiesa Centrale del Parque Lefevre hanno eseguito un dramma dal

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titolo: “Come una fiamma ardente”, che è stato anche il tema del XXIII Congresso Nazionale di Giovani in Panama. Il dramma ha parlato della vita e dell’opera del profeta Geremia, dalla sua nascita fino al suo chiamato al ministero. Il momento finale è venuto dalle labbra del Rev. Alberto Ortega che ha predicato sull’immagine biblica di Amnon e Tamar e i principi morali di base nella vita dei credenti. Il suo messaggio è stato intitolato: “Dove andrò con la mia vergogna”. Dopo l’ultimo servizio, i giovani delle chiese di Villa del Caribe, Pan de Azúcar, Bocas del Toro, Chorrillo, Parque Lefevre e Alcalde Díaz e le aree di Rubén e Simeón, hanno detto addio in un’atmosfera di gloria e di magnificenza del Signore u


EVENTI

Crociata nella Giungla Nonostante il maltempo, la chiesa del Movimento Missionario Mondiale in Brasile ha tenuto una Crociata Evangelistica che ha riempito di vita e colore tutto l’Amazonas.

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opo essere colpito dalla Parola di Dio e dalla sua presenza, un cittadino di Manaus ha fermato la sua macchina e ha sentito la voce del Signore che lo chiamava al pentimento. Quasi alla fine dell’evento, l’uomo è andato sulla piattaforma e si è riconciliato con il Creatore.

Questo e altri eventi sorprendenti si sono verificati nella Crociata Evangelistica del Movimento Missionario Mondiale in Brasile, tenutasi il 13 settembre nella capitale dello stato di Amazonas in Brasile, situato nel cuore della più grande foresta pluviale del mondo. Quest’evento cristiano, ritenuto il terzo e ulti-

mo percorso missionario dell’anno della Chiesa in Brasile, è stato svolto all’aperto in uno dei principali viali della città di Manaus. La crociata ha causato grande ammirazione tra tutti gli abitanti, giacché il tempo inclemente non ha impedito che questa attività si sviluppi con normalità sulla strada pubblica. Gli inni cristiani an-

che hanno avuto un ruolo importante, perché quando sono stati cantati con molto entusiasmo, molte persone della zona si sono unite alla crociata evangelistica che ha portato la Parola all’ovest della capitale del Amazonas. Durante il messaggio di Dio, trasmesso dal Supervisore Nazionale del Brasile, il Rev. Henry Ramos Escobar, le decine di persone che hanno partecipato all’evento hanno alzato le mani in segno di pentimento, come l’uomo che ha fermato la sua macchina e ha risposto a la chiamata di Dio u Novembre 2014

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Gesù guarisce tutti i malatti

La chiesa di Campo Tongui, Buenos Aires, Argentina, ha celebrato il terzo anniversario con una emotiva crociata evangelistica.

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l 13 settembre, la chiesa nel quartiere di Campo Tongui, nei pressi della Capitale Federale della Repubblica Argentina, ha celebrato il suo terzo anniversario con una campagna evangelistica che ha portato benedizione a tutti gli abitanti di 62 Impacto evangelistico

questo quartiere della città di Buenos Aires. A questa commemorazione cristiana, iniziata con un Culto di Azione di Grazie, ha partecipato la chiesa centrale della nazione argentina con un grande seguito di fratelli. Vi ha anche partecipato un

grande gruppo di giovani chiamato “Somos Conciencia Joven”, che ha incoraggiato ad ascoltare la Parola del Signore. Grazie alla sua presentazione, molti vicini hanno sentito i consigli e si sono avvicinati alle strutture di Campo Tongui. In questa celebrazione, i

soliti inni cristiani sono stati cantati con molto fervore durante le esecuzioni musicali del “Grupo Unidad” e anche di un gruppo di bambini della chiesa. Il Supervisore Nazionale del MMM in Argentina, il Rev. Ismael Parrado, ha predicato ispirato al passaggio biblico Matteo 8:1-13. Nel suo discorso, ha narrato e ha spiegato i miracoli che il nostro Signore Gesù Cristo ha compiuto nella sua fase terrena. Inoltre, ha sottolineato le guarigioni che l’Onnipotente sta facendo oggi in migliaia di persone u


EVENTI

Ecuador sta pregando Dio ha trasformato e restaurato molti distrutti dal peccato. E’ stata una giornata molto speciale per il popolo del Signore e per i visitatori.

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ino a pochi mesi fa, il Rev. Eugenio Masías Corbacho era pastore nella città di Cusco in Perù. Oggi è il Supervisore Nazionale nella Repubblica dell’Ecuador, e il 16 settembre ha tenuto una delle sue prime attività come parte della sua nuova funzione in Ecuador. Questa attività cristiana è stato un servizio unito presso la chiesa del Movimiento Missionario Mondiale a Santa Martha, nella provincia di Santo Domingo de los Tsáchilas.

Poiché la evangelizzazione nella regione settentrionale dell’Ecuador è molto importante, centinaia di fratelli ci sono andati con i reverendi Lorenzo Cuero e Dufer Carabali, per conto del Consiglio Nazionale di Ufficiali Nazionali, Víctor Balanta e il pastore locale Yovan Armijos. Tutti coloro delle principali chiese dell’Opera in Ecuador. Più tardi la sera, il nuovo Supervisore Nazionale della Repubblica dell’Ecuador, il Rev. Eugenio Masías, ha predicato la Parola del Signore con il messaggio dal titolo: “Oltre la Morte”, basato sul libro di Luca 16:19-31, che narra la storia del uomo ricco e di Lazzaro, e le afflizioni dei credenti e la successiva ricompensa. Al termine del servizio, il Rev. Masías ha pregato per tutti i presenti u Novembre 2014

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ALTRI EVENTI

Altri eventi GIAPPONE

CILE

SURINAME

COSTA RICA

GLORIOSO BATTESIMO IN ACQUA

CAMPAGNA EVANGELISTICA

QUINTO CONGRESSO NAZIONALEL

GIORNATA DELLE MISSIONI

Come stabilito dal Signore Gesù Cristo nella Sua Parola, l’Opera del Movimento Missionario Mondiale in Giappone ha svolto un glorioso Battesimo in Acqua venerdì 15 agosto. I nostri fratelli giapponesi hanno preso la vittoria dopo scendere nelle acque del battesimo con la ferma intenzione di seguire le orme del Maestro Gesù Cristo. Questa attività è stata presieduta dai pastori David Veramendi, Rildo Cueto ed Enrique Toyama. Preghiamo perché Dio continui a benedire e migliorare l’Opera di Dio in questa nazione.

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Il 6 settembre scorso si è svolta una campagna evangelistica nel comune di Macul, nella piazza Gabriela Mistral. E’ iniziata nel pomeriggio con una marcia intorno al luogo di culto in Alejandro Avalos 2095 con Rodrigo de Araya. Questa marcia è stata sostenuta dai fratelli della chiesa centrale. C’è stata una bella assistenza dove si ha annunciato il messaggio di salvezza per adulti e bambini. Alle 07:15 di sera, è iniziata la campagna in un clima di molta libertà. Il messaggio evangelico è stato dato dal pastore di Puente Alto, Alejandro Villalobos. Molte persone si sono arrese ai piedi di Gesù Cristo. Ringraziamo il Signore per ogni vittoria ottenuta e crediamo che questa marcia e campagna avranno molti frutti. Amen!

DDal 14 al 17 agosto si sno vissuti momenti di gloria e lode in Suriname. Vi hanno partecipato il Rev. Rómulo Vergara, Ufficiale Internazionale, il Rev. Alberto Ortega, delegazioni di pastori e fratelli di Curacao, Aruba, Bonaire, Guyana Britannica, Guyana Francese, Trinidad, Suriname, tra gli altri. Gli argomenti trattati durante la predicazione hanno benedetto ed edificato tutti i congressisti. In questo congresso nazionale si è svolto l’aspettato culto di promozione di operai, che fa parte della prova dello stato di avanzamento dell’Opera in questo paese. Questa volta si sono uniti 3 nuovi Predicatori Laici, 4 Predicatori Laici sono stati promossi a Predicatori Laureati, e anche 2 Predicatori sono stati promossi a Ministri Ordinati. Diamo tutta la Gloria a Dio per questa grande vittoria per l’Opera del Movimento Missionario Mondiale e continuiamo a pregare affinché il Signore continui a chiamare al ministero uomini e donne coraggiosi.

tIl 27 e 28 settembre scorso, il MMM del quartiere Cristóbal Colón, nella provincia di Limón, Costa Rica, ha celebrato la Giornata delle Missioni. Sabato 27 si è svolta la “expo missioni”, in cui sono stati installati sette bancarelle ciascuna in rappresentanza di cinque paesi dove si trova l’Opera del MMM. Sono state decorate con bandiere e con la storia di questi luoghi, e i fratelli sono stati in grado di imparare come l’Opera è arrivata a diversi paesi, e assaggiare prodotti tipici. Inoltre, gli espositori indossavano costumi tipici dei paesi, una grande benedizione perché la congregazione si è identificata e ha capito i missionari che hanno lasciato tutto per andare in terre lontane per servire il Signore. Domenica 28, con il tema “Alzate gli occhi e guardate le campagne” (Giovanni 4:35), si è sviluppato un culto missionario glorioso dove il Signore ci ha ministrato in modo speciale.


REALTÀ

Scienziati, creazione ed evoluzionet

Non tutti gli scienziati concordano sul fatto che Dio non esiste e che il mondo è il prodotto di un processo evolutivo disordinato.

S

i consideri il parere di alcuni eminenti scienziati sulla creazione ed evoluzione: • “Mi rendo perfettamente conto, infatti, che non vi è un passo in questo volume (sull’origine delle specie), al quale non si possano opporre argomenti, che in apparenza conducano a conclusioni diametralmente opposte”. “Ero un giovane inesperto. Ho postulato continuamente ipotesi, teorie e suggerimenti su tutti i tipi di argomenti. Con mia grande sorpresa mi sono reso conto che le mie idee sono state accolte con grande entusiasmo. Le persone hanno fatto una religione di loro”. -Charles Darwin (1809-1882), naturalista inglese che ha raggiunto la fama in tutto il mondo quando ha reso popolare la teo-

ria che l’evoluzione si è verificata attraverso un processo di selezione naturale. • “Più studio la natura e più rimango incantato dalle opere del Creatore. Nelle sue creature più piccole, Dio ha messo proprietà straordinarie che le trasformano in agenti di distruzione di materia morta”. —Louis Pasteur (1822-1895), scienziato francese che ha inventato il processo di pastorizzazione del latte e i vaccini contro l’antrace, il colera aviario e la rabbia. E’ stato il preside della Facoltà di Scienze dell’Università di Lille. • “La teoria dell’evoluzione è impossibile. In fondo, nonostante le apparenze nessuno crede ancora in essa…L’evoluzione è una specie di dogma nelle quale non credono nemmeno i sacerdoti, che però la mantengono per il popolo”. —Paul Lemoine (1878-1940), direttore del Museo di Storia Naturale di Parigi e presidente della Società Geologica di Francia. • “Non si può essere esposti alla legge e l’ordine dell’universo senza giungere alla conclusione che ci deve essere una progettazione e uno scopo dietro a tutto. Più si comprende la complessità dell’universo e più dobbiamo ammirare il progetto inerente su cui si basa…” “Essere costretti a credere ad una sola conclusione – che tutto nell’universo è accaduto per caso – sarebbe in contrasto con l’oggettività della scienza stessa…quale processo

casuale potrebbe produrre il cervello di un uomo o il sistema dell’occhio umano?”. “C’è chi è turbato dal fatto che non si possa provare scientificamente l’esistenza del Creatore. Ma dobbiamo veramente accendere una candela per vedere il Sole? ... Dicono che non possono concepire l’esistenza di un Progettista. Ma può concepire un fisico l’esistenza di un elettrone? . . . Quale strana logica rende accettabile da alcuni fisici l’inconcepibile realtà dell’elettrone, mentre li fa rifiutare l’accettazione di un Progettista solo per il fatto che non possono concepirLo? ...Sarebbe un errore trascurare la possibilità che l’universo sia stato pianificato piuttosto che sia avvenuto per caso”. “Gli atei di tutto il mondo hanno invitato la scienza come il loro principale testimone contro l’esistenza di Dio. Ma, mentre con arrogante abuso del ragionamento scientifico cercano di fornire prove che Dio non esiste, la verità semplice e illuminante è che il loro argomenti hanno effetto contrario. Perché una delle leggi fondamentali della scienza naturale è che nulla al mondo fisico succede mai senza una causa”. “Semplicemente non ci può essere una creazione senza un qualche tipo di CREATORE SPIRITUALE... Nel mondo intorno a noi vediamo le evidenti manifestazioni del piano divino del Creatore ... Siamo sminuiti dalle forze potenti che governano le stelle, e dall’ordinato scopo della natura che conferisce a un piccolo seme, ordinario di aspetto, la capacità di trasformarsi in un bel fiore”. “Tanto più comprendiamo la complessità dell’universo e tutto ciò che contiene, tanto più ragione troviamo per ammirare la creazione di Dio”. -Dr. Wernher von Braun (19121977), direttore della NASA e il “padre del programma spaziale americano” u Novembre 2014

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CI SCRIVONO... MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

cartas@impactoevangelistico.net CÉSAR GALINDO BRISEÑO Mi piace molto la rivista Impacto Evangelistico. Sempre rifletto sui suoi argomenti e articoli. Da Lima, Perù.

MARZO 1-4 19-22

Dio vi benedica, fratelli. Questa rivista è una benedizione e migliore di molti che non edificano, ma che piuttosto portano catene e inquinamento. Ringrazio Dio per questo materiale così importante in questi tempi pericolosi. Fratelli, vi chiedo molte preghiere perché la Chiesa in Costa Rica abbia successo. Grazie di tutto. Dal Costa Rica

APRILE 16-20 17-20 MAGGIO 3-5 20-25

RICHARD ALVARADO

ERIKA AGUILAR Questa rivista è stata una grande benedizione per migliaia di vite, soprattutto per quella dei giovani e per la mia vita. Vi incoraggio a continuare a fare questa rivista sempre con la Parola di Dio, che non torna vuota. Benedizioni a tutti. Da Cochabamba, Bolivia.

MARQUIEL PENA Dio vi benedica grandemente per questa meravigliosa opera che Dio vi ha permesso di svolgere. Vorrei sapere se è possibile abilitare il sito per condividere i contenuti delle riviste, come i messaggi e altri argomenti. In questo modo, tutti gli utenti di Facebook potranno condividere con i loro amici tutte le meraviglie che c’è in questa rivista di Dio. Grazie, Dio vi benedica.

GENNAIO 1-4 CONGRESSO PUERTO RICO 7-14 CONGRESSO COLOMBIA

FEBBRAIO 7-9 CONGRESSO PARAGUAY (ASUNCION) 13-16 CONGRESSO ARGENTINA (BUENOSAIRES) 20-23 CONGRESSO BELIZE

LUIS MIGUEL PÉREZ RODRÍGUEZ

Dio vi benedica, vi saluto con la benedizione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Vi racconto che le vostre pubblicazione mi hanno aiutato moltissimo, anche se ho poco tempo nel Movimento Missionario Mondiale. Andate avanti. Da Monagas, Venezuela.

AGENDA GLOBALE 2014

Da Rhode Island, Stati Uniti.

ELÍAS NATANAEL Vi ringrazio per questa grande rivista che è una benedizione per tutti i fratelli e per la gloria di Dio. Da Callao, Perù.

CARLOS FONSECA C. Un giorno ho acquistato la rivista Impacto Evangelistico e la ho letto. Tra le sue pagine ho trovato il caso di una persona che ha cambiato sesso, ha avuto un intervento chirurgico ed è diventata una donna. Ho trovato la lettura interessante e questo mi ha portato a riflettere. Ho pensato molto a questo caso dopo venire a sapere che questo uomo, diventato una donna, ha avuto un incontro personale con il Signore Gesù ed è ora l'uomo più felice della terra. Grazie a Dio per questo mezzo di comunicazione al Suo servizio che ha avuto un grande impatto sulla mia vita. Da Lima, Perù.

JAQUELINE CHRISTENSE Cari Pastori e Fratelli in Cristo, ricevete i saluti di mio marito e dei miei figli. L’Opera è già in Svezia con il nostro pastore Carlos Contreras e sua moglie Ángela Contreras. Vi scrivo per chiedere le vostre preghiere per la Svezia e la Danimarca. Mio marito è danese e si è convertito a Cristo due anni fa. Vi saluto con molta felicità e gioia. Molte benedizioni. Da Malmo, Svezia.

È possibile scaricare il lettore di codici QR gratis da queste piattaforme:

GIUGNO 25-29 17-20 LUGLIO 3-6 8-11 8-12 9-12 24-27 AGOSTO 3-6 5-9 7-10 14-17 14-17 14-17 27-30 28-31

CONGRESSO DI PANAMA CONGRESSO HONDURAS CONGRESSO GUATEMALA CONFRATERNITA NAZIONALE AUSTRALIA (SYDNEY) CONGRESSO GIAPPONE CONGRESSO PERÙ (LIMA) CONGRESSO INDIA CONGRESSO DI GIOVANI E OPERAI COLOMBIA CONGRESSO BOLIVIA (SANTA CRUZ) CONGRESSO STATI UNITI (BIRMINGHAM, AL) CONGRESSO COSTA RICA CONGRESSO ANTILLE OLANDESI (CURACAO) CONGRESSO MESSICO (GUANAJUATO) CONGRESSO EL SALVADOR CONGRESSO VENEZUELA (BARQUISIMETO) CONGRESSO SPAGNA CONGRESSO ITALIA CCONGRESSO GUYANA, GUYANA & FRANCESE, SURINAME & TRINIDAD CONGRESSO ECUADOR (GUAYAQUIL) CONGRESSO AFRICA CONGRESSO HAITI

SETTEMBRE SÁBADO 27 GIORNATA MONDIALE DELLE MISSIONI OTTOBRE 10-12 CONFRATERNITA NAZIONALE CANADA 23-25 CONGRESSO REPUBBLICA DOMINICANA 23-26 CONGRESSO MAURITIUS 26-28 CAMPAGNA MADAGASCAR 30-2 (NOV) CONGRESSO CILE (SANTIAGO) NOVEMBRE 7-10 CONGRESSO URUGUAY (MONTEVIDEO) 27-30 CONGRESSO NICARAGUA DICEMBRE 4-7 CONGRESSO BRASILE (MANAUS)

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Direttore fondatore: Rev. Luis M. Ortiz Comitato di redazione: Rev. Luis Meza Bocanegra, Jacqueline Rovira, Samuel Martínez, Rev. Andrés Espejo Coordinatore editoriale: Rev. Julián Morón Caporedattore: Víctor Tipe Sánchez Redattore: Jaime Tipe Sánchez Redattore grafico: Roberto Guerrero Progetto grafico: Adolfo Zubietta Redazione: Johan Pérez Landeo, Marlo Pérez. Layout: Lesly Sánchez, Jorge Cisneros Web master e Infografica: Julio de la Cruz. Illustrazioni: Pablo Vilca. Trascrizione: Fanny Vidal Comunity manager: Juan Becerra, Denisse Barrientos. Distribuzione: Javier Arotinco.


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Le avventure di Gorgui Gorgui e i suoi amici vivono grandi avventure e imparano l'importanza di obbedire a Dio.

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Grazie ai suoi 6 satelliti e Internet, Bethel Television – il canale del Movimento Missionario Mondiale – trasmette al mondo intero il messaggio della Parola di Dio attraverso la sua programmazione culturale ed educativa da Lima-Perù.

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