719_Italiana

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Dicembre 2013 / Edizione N° 719 / www.impactoevangelistico.net

La rivista che edifica la tua vita

evangelistico

PUBBLICAZIONE UFFICIALE

MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE

Devocionale

Gloria a Dio nel più alto dei cieli!

Testimonianza

Melvin, un suicida rinato Come mantenere vivo l’amore durante il matrimonio

Assassini di

matrimonio dicembre 2013

1


anni

Movimento Missionario Mondiale

1963 America • 1963 Europa • 1981 Oceania • 1984 Africa • 1989 Asia

Disponibile in DVD e Bluray Racconto dei fa i storici dellaChiesa del Movimento Missionario Mondiale durante i suoi 20 anni di lavoro nei cinque continenti Informazione e ordini: Av. 28 de julio 781, La Victoria, Lima-Perù. Tel. (511) 613-1717 e-mail: iglesia@mmmpe

2 Impacto evangelistico


EDITORIALE

Dobbiamo essere grati e servire Dio Rev. Gustavo Martínez Presidente Internazionale del MMM

Alcuni conoscono la Parola e le benedizioni che Dio ha dato loro. Dio li ha fatto prosperare e li ha protetto, ma loro non mostrano con la loro vita e il loro servizio gratitudine al Signore, sono piuttosto ingrati.

L

A LETTERA agli Ebrei 12:28 dice: “Perciò, ricevendo

Il giorno in cui Saulo è stato nominato re, lui si è

un regno che non può essere scosso, siamo riconos-

nascosto, non voleva apparire sulla scena, tremava,

centi e offriamo a Dio un culto gradito, con riverenza e

aveva paura, si aveva reso conto che era insignifican-

timore!”. Quindi, se abbiamo ricevuto da lui un regno

te, e il Signore sapeva che nel suo cuore che si sen-

che non può essere scosso, alzandoci da niente, dal

tiva certamente insignificante. Prima di quando Dio

polvere della terra, allora “siamo riconoscenti e offriamo

comincia a benedire, ci sentiamo insignificanti, senza

a Dio un culto gradito”. Dobbiamo essere grati. Il servi-

valore, ma poi siamo riempiti di falsa fiducia, siamo

zio a Dio deve essere il frutto della nostra gratitu-

forti senza esserlo veramente, e dimentichiamo che

dine, perché noi siamo eternamente grati, grati per

quello degno di lode in noi non è il frutto della nostra

quello che ha fatto per noi.

forza, ma della grazia di Dio nella nostra vita.

Alcuni conoscono la Parola e le benedizioni che

La Bibbia registra ciò che è accaduto ai figli di

Dio ha dato loro. Dio li ha fatto prosperare e li ha

Giuda, che erano belle pietre preziose, di oro puro,

protetto, ma loro non mostrano con la loro vita e il

con una brillantezza unica, ma di cui il profeta dice:

loro servizio gratitudine al Signore, sono piuttosto

“Come mai si è oscurato l’oro, s’è alterato l’oro più puro?

ingrati. Come i nove lebbrosi che una volta liberi

Come mai le pietre del santuario si trovano sparse qua e

dalla malattia non sono mai tornati, solo uno ha

là agli angoli di tutte le strade? I nobili figli di Sion, pregiati

mostrato gratitudine al Signore. Gesù gli disse: “I

come oro fino, come mai sono considerati quali vasi di terra,

dieci non sono stati tutti purificati? Dove sono gli altri nove?”

opera di mani di vasaio?” (Lamentazioni 4:1-2).

(Luca 17:17). Erano partiti alla ricerca delle cose di

Dio ha messo un tesoro in noi che siamo vasi di

questo mondo e non avevano preso tempo per tor-

creta. Se c’è luminosità o attrazione in noi, questa

nare. Una persona confinata ad una malattia come

viene da dentro, ma il giorno che perdiamo questo

la lebbra, senza nessun farmaco esistente, subito

tesoro, queste ricchezze, saremmo vasi senza valo-

guarita e liberata dal flagello, che non abbia nem-

re, nessuno sarà accanto a noi e nessuno ci consul-

meno il più piccolo dettaglio per rendere grazie al

terà. Se oggi le persone hanno valore è per la grazia

Signore è inconcepibile.

di Dio. Amen

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www.impactoevangelistico.net Movimento Missionario Mondiale

1963 America • 1963 Europa • 1981 Oceania • 1984 Africa • 1989 Asia

evangelistico

Direttore fondatore: Rev. Luis M. Ortiz Dicembre 2013 / Edizione N° 719 (USPS 012-850) PUBBLICAZIONE UFFICIALE DEL MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE Il World-Wide Missionary Movement, Inc. è una chiesa senza scopo di lucro con la visione di piantare nuove chiese negli Stati Uniti d’America e nei suoi territori, e con la visione missionaria di piantare nuove chiese in tutto il mondo, là dove Dio apra nuove porte. PUBBLICATA MENSILMENTE DAL Movimiento Misionero Mondiale, Inc World-Wide Missionary Movement, Inc San Juan, Porto Rico Washington, D.C. Periodici affrancati a San Juan, Porto Rico 00936

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MEMBRI DEL MMM INC. Rev. Gustavo Martínez Rev. José Soto Rev. Jorge Álvarez Rev. Rodolfo González Rev. Álvaro Garavito Rev. Margaro Figueroa Rev. Rómulo Vergara Rev. Rubén Concepción Rev. Humberto Henao

Presidente Vice-presidente Segretario Tesoriere Direttore Direttore Direttore Direttore Direttore

OPERE FONDATE: Germania Argentina Aruba Australia Austria Belgio Belize Bolivia Bonaire Brasile Camerun Canada Cile Colombia Congo Costa Rica Curacao Danimarca Ecuador El Salvador Spagna US Filippine Francia Gabon Ghana Guatemala Guinea Equatoriale Guyana francese Guiana britannica Haiti Olanda

Honduras India Inghilterra Isola di San Andrés (Col.) Saint Martin Mauritius Rodrigues Island Isole Canarie (Spagna) Isole Hawaii (Stati Uniti) Israele Italia Giamaica Giappone Kuwait Madagascar Malesia Messico Myanmar Nicaragua Nigeria Panama Paraguay Perù Portogallo Puerto Rico Repubblica Dominicana Svezia Svizzera Suriname Trinidad e Tobago Uruguay Venezuela

Deposito legale presso la Biblioteca Nazionale del Perù N° 2011-02.530 Chiesa Cristiana Pentecoste - Movimento Missionario Mondiale: Av. 28 de Julio 1781 - Lima 13 - Peru Stampa: Quad / Graphics Perù SA Av. Los Frutales 344 - Lima 03 - Peru

4 Impacto evangelistico

l Movimento Missionario Mondiale è un'organizzazione religiosa senza scopo di lucro regolarmente registrata a San Juan, Puerto Rico, e nella capitale federale, Washington DC, con sede in entrambe le città, così come in ogni Stato dell'Unione Americana e altri paesi in cui abbiamo fondato opere missionarie. Importante Le offerte e le donazioni in denaro, attrezzatura, immobili e lasciti per volontà, date a questa Opera del Movimento Missionario Mondiale, Inc. sono deducibile dall'imposta sul reddito (Income Tax) e le ricevute emesse dal MMM sono riconosciute dal Internal Revenue Service (IRS) del governo federale degli Stati Uniti d'America e del Stato Libero Associato di Porto Rico. n

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Copyright © 2009 Impacto Evangelistico Movimento Missionario Mondiale, Inc. (World-Wide Missionary Movement, Inc.) Tutti i contenuti di questa rivista e di ogni successiva edizione sono regolarmente registrati presso la Biblioteca del Congresso, Washington DC, Stati Uniti d'America. Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione parziale o totale in qualsiasi forma e la traduzione in altre lingue senza il permesso del direttore sono vietate. Secondi gli accordi internazionali sul diritto d'autore è un reato punibile dalla legge. n

Dichiarazione Dottrinale Il Movimento Missionario Mondiale aderisce alle dottrine fondamentali della Scrittura, come ad esempio: n

• L'ispirazione della Sacra Scrittura: 2 Timoteo 3:15-17, 2 Pietro 1:19-21. • La divinità adorabile in Tre Persone, Padre, Figlio e Spirito Santo: Matteo 3:16-17, 17: 1-5; 28:19 Giovanni 17: 5, 24, 26, 16:32, 14:16, 23, 18:05, 6, 2 Pietro 1:17,18; Apocalisse 5. • La salvezza mediante la fede in Cristo: Luca 24:47, Giovanni 3:16, Romani 10:13, Tito 2:11, 3:5-7. • La Nuova Nascita: Giovanni 3:3, 1 Pietro 1:23, 1 Giovanni 3:9. • La giustificazione per fede: Romani 5:1, Tito 3:07. • Il battesimo in acqua per immersione, come comandato da Cristo: Matteo 28:19, Atti 8:36-39. • Il battesimo nello Spirito Santo, successivo alla salvezza, parlare in lingue secondo: Luca 24:49, Atti 1:04, 8, 2:04. • La Guarigione Divina: Isaia 53:4, Matteo 08:16, 17, Marco 16:18, Giacomo 5:14, 15. • I doni dello Spirito Santo: 1 Corinzi 12:1-11. • I frutti dello Spirito Santo: Galati 5:22-26. • La santificazione: 1 Tessalonicesi 4:3, 5:23, Ebrei 12:14, 1 Pietro 1:15, 16, 1 Giovanni 2:6. • Il ministero e l'evangelizzazione: Marco 16:15-20, Romani 10:15. • La decima e la sostenibilità dell’Opera: Genesi 14:20, 28:22, Levitico 27:30, Numeri 18:21-26, Malachia 3:7-10, Matteo 10:10; 23:23. • Il sollevamento della Chiesa: Romani 8:23, 1 Corinzi 15:51 - 52, 1 Tessalonicesi 4:16-17. • La seconda venuta di Cristo: Zaccaria 14:1-9, Matteo 24:30, 31, 2 Tessalonicesi 1:7, Tito 2:13, Eb 14, 15. • Il Regno Millenario: Isaia 2:1-4, 11:5-10, Zaccaria 09:10, Apocalisse 19:20, 20:3-10. • Nuovi cieli e nuova terra: Isaia 65:17, 66:22, 2 Pietro 3:13, Apocalisse 21:1.


sommario

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Proteggete la vostra relazione dall'erosione come se steste difendendo la propria vita. Sì, si può fare insieme. Potrete non solo sopravvivere, ma anche mantenere il vostro amore in vita se gli diate priorità nel vostro sistema di valori.

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COPERTINA

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Rivista Impacto Evangelistico

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Toccante storia di coraggio, fede e consacrazione. Il libro racconta il sacrificio di cinque predicatori che hanno dato la loro vita per evangelizzare gli indi Auca dell'Ecuador: Jim Elliot, Nate Saint, Ed McCully, Peter Fleming, e Roger Youderian.

26 27 28 29 Il mondo è sconvolto. Un tifone ha spazzato via le Filippine, più di diecimila morti e milioni di vittime. I disastri proseguono sul pianeta.

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Nel 50° anniversario della sua morte, uno sguardo alla vita di Clive Staples Lewis, intellettuale irlandese che ha accettato il Signore dopo aver negato la sua esistenza.

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La vita del Rev. Melvin Byram avrebbe potuto finire nella sua gioventù. Picchiato e abusato da suo padre, pensava che il suicidio era l'unico modo di porre fine a tale sofferenza... fino a quando non si è arreso al Signore ed è rinato.

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51 52 53 54 55 “L’angelo disse loro: «Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà: Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore...»” Luca 2:10-14.

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Eventi in: Perù, Panamá, Italia e Oman.

Lettere

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“In ogni cosa vi ho mostrato che bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando così, e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: Vi è più gioia nel dare che nel ricevere”. Atti 20:35. dicembre 2013

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1963 America • 1963 Europa • 1981 Oceania • 1984 Africa • 1989 Asia

Dodici assassini del

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Dr. James Dobson dicembre 2013

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1963 America • 1963 Europa • 1981 Oceania • 1984 Africa • 1989 Asia

Proteggete la vostra relazione dall'erosione come se steste difendendo la propria vita. Sì, si può fare insieme. Potrete non solo sopravvivere, ma anche mantenere il vostro amore in vita se gli diate priorità nel vostro sistema di valori.

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CCO IL MIO consiglio per le coppie giovani: non lasciate che la possibilità del divorzio passe per la vostra testa. Anche in tempi di grandi conflitti e di scoraggiamento, il divorzio non è la soluzione. Solo sostituisce con una nuova serie di sofferenze quelle del passato. Ognuno di questi mali può distruggere il vostro rappor8 Impacto evangelistico

to se lo covate nella vostra vita: 1. Eccesso di lavoro o impegni, esaurimento fisico Fate attenzione a questo pericolo. E’ particolarmente insidioso nelle coppie giovani che cercano di avviare una professione o stanno ancora studiando. Non cercate di studiare, lavorare a tempo pieno, avere un figlio, allevare un bambino, fare le riparazioni della casa, aprire un negozio, tutto allo stesso tempo. Sembra ridicolo, ma molte giovani coppie fanno esattamente questo e poi sono sorpresi quando il loro matrimonio va in pezzi. Perché non dove essere così? Perché sono insieme solo quando sono es-

auriti! E’ pericoloso quando il marito ha troppi impegni o lavoro, mentre la moglie passa tutto il giorno a casa con un bambino in età prescolare. La sua profonda solitudine produce insoddisfazione e depressione, e si sa dove conduce questo. Dovete riservare tempo per voi se volete mantenere vivo il vostro amore. 2. Molti debiti e conflitti su come saranno spesi i soldi Pagate in contanti per i materiali di consumo, o non li comprate. Non spendete più di quanto potete pagare per una casa o una macchina, lasciando poche risorse per la datazione, i viaggi brevi, la cura

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COPERTINA Non cercate di studiare, lavorare a tempo pieno, avere un figlio, allevare un bambino, fare le riparazioni della casa, aprire un negozio, tutto allo stesso tempo. Molte giovani coppie fanno esattamente questo e poi sono sorpresi quando il loro matrimonio va in pezzi.

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g dei bambini, ecc. Distribuite i fondi con la sapienza di Salomone. Il segreto è nel gestire bene. “Non abbiate altro debito con nessuno” (Romani 13:08). Il denaro è un buon servo se tu lo utilizzi, ma un cattivo padrone se lui ti utilizza. Uno dei modi più sottili per ferire la famiglia è il credito che divora i nostri redditi con appetito insaziabile. Se questo sembra troppo drastico, devo dire che la metà delle persone oggi è probabilmente “drogata” con debiti che non possono pagare a causa degli interessi usurari praticati dagli istituti di credito. La propaganda, la pubblicità e le “occasioni” delle “liquidazioni” ci ingannano e ci catturano. Ci fanno credere che tutti dobbiamo essere 10 Impacto evangelistico

come gli artisti della pubblicità e concederci un lusso con “l’accessibilità” che ci offrono per agganciarci e renderci schiavi dei finanziatori. Ascoltate la Parola di Dio, amici: “Il ricco domina sui poveri, e chi prende in prestito è schiavo di chi presta” (Pro-

verbi 22:07). I debiti ci rendono schiavi. Non comprate con i soldi che non avete, anche con carte di credito. Un’altra cosa è però pagare a rate quando la quantità è troppo

E’ pericoloso quando il marito ha troppi impegni o lavoro, mentre la moglie passa tutto il giorno a casa con un bambino in età prescolare. La sua profonda solitudine produce insoddisfazione e depressione, e si sa dove conduce questo. Dovete riservare tempo per voi se volete mantenere vivo il vostro amore.

alta per essere pagata d’un colpo. 3. L’egoismo Ci sono due tipi di persone al mondo, quelli che danno e quelli che prendono. Un matrimonio tra due donatori può essere una bella cosa. Tuttavia, l’attrito è all’ordine del giorno tra una persona che dà e un’altra che solo prende. Tanto peggio, due persone che prendono possono distruggersi entro un periodo di sei settimane. L’egoismo devasterà sempre un matrimonio. “Vi è più gioia nel dare che nel ricevere” (Atti 20:35), questo deve essere un principio eterno. Il nostro grande problema nella vita cristiana, non è il diavolo né le prove, ma l’ego o la carne. L’ego è legato all’io. Se il tuo “io” è troppo


COPERTINA Una coppia deve avere i propri spazi individuali: hobby, occupazione, sport, amici, ecc. Non sentitevi sopraffatti per la vita quotidiana.

UN ATTO DIVINO • Il matrimonio è una istituzione divina, è l'unione per tutta la vita di un uomo e una donna per diventare una sola carne al fine di garantire la perennità e la felicità del genere umano. Il matrimonio è la base e il fondamento della casa, della società e della nazione. “Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina... Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne” (Genesi 1:27-28, 2:18-24, Matteo 19:04). • Il matrimonio tra un uomo e una donna non è solo una istituzione divina, ma anche un atto divino. “Poi Dio il Signore disse: “Non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto che sia adatto a lui” … e formò una donna e la condusse all’uomo” (Genesi 2:18-24). • Il matrimonio tra un uomo e una donna, essendo una istituzione divina e un atto di Dio, unisce marito e moglie in un rapporto più intimo e più forte di quello tra genitore e figli. “Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie” (Genesi 2:24). • Il matrimonio di un uomo e una donna, essendo una istituzione divina e un

Rev. Luis M. Ortiz

atto divino che unisce marito e moglie in un rapporto più intimo e più forte di quello tra genitore e figli, congiunge in modo che due diventano “una stessa carne”. “Perciò l’uomo lascerà il padre e la madre, e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne… quello dunque che Dio ha unito, l’uomo non lo separi” (Matteo 19:5-6). • Il matrimonio tra un uomo e una donna, essendo una istituzione divina e un atto divino che unisce marito e moglie in un rapporto più intimo e più forte di quello tra genitori e figli, congiunge in modo che due diventano una stessa carne e tale unione può essere sciolta solo dalla morte. “La moglie è vincolata [per legge] per tutto il tempo che vive suo marito; ma, se il marito muore, ella è libera di sposarsi con chi vuole, purché lo faccia nel Signore” (1 Corinzi 7:39). “Infatti la donna sposata è legata per legge al marito mentre egli vive; ma se il marito muore, è sciolta dalla legge che la lega al marito. Perciò, se lei diventa moglie di un altro uomo mentre il marito vive, sarà chiamata adultera; ma se il marito muore, ella è libera da quella legge; così non è adultera se diventa moglie di un altro uomo” (Romani 7:2-3).

grande, può interferire con il vostro coniuge. Nella coppia il “ego” deve morire perché non vivete più soli, non fate più quello che volete. C’è un’altra persona che condivide con noi il nostro tempo, la nostra forza, le nostre emozioni, ecc. Un ego grande moltiplicherà i vostri problemi. 4. L’interferenza dei suoceri Se il marito o la moglie non sono pienamente emancipati dai genitori, è meglio non vivere vicini a loro. L’autonomia è difficile da concedere per alcune madri (e padri), e la vicinanza causerà problemi. “L’uomo lascerà suo padre e sua madre...” (Genesi 2:24) è il primo comandamento dato all’uomo,“lascerà”geografica mente, emotivamente e finanziariamente. Lasciare è lasciare. E’ forte, ma se il matrimonio inizia con una dipendenza dai suoceri, è come una barca che lascia il porto con l’ancora non levata. Non andrà molto lontano. 5. Le aspettative non realistiche Alcune coppie entrano nel matrimonio sperando case coperte di rose, una vita senza preoccupazioni o responsabilità, e gioia ininterrotta. La consigliere Jean Lush crede, e sono d’accordo con lei, che questa illusione romantica è particolarmente caratteristica delle donne che si aspettano dai loro mariti più di quanto sono in grado di dare. La delusione che ne risulta è una trappola emotiva. Mettete le vostre aspettative in linea con la realtà. Il romanticismo ha la sua fine come tutto, quindi si deve

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g vedere che le fasi realistiche, dove vediamo veramente i difetti dell’altro coniuge, fanno che l’amore si basi più su legami di amicizia e cameratismo che su una semplice emotività. 6. Gli invasori dello spazio Non si tratta di alieni da Marte. In realtà, la mia preoccupazione sono quelle persone che violano lo spazio di cui il coniuge ha bisogno, rapidamente soffocandolo e distruggendo l’attrazione tra di loro. La gelosia è uno dei modi in cui si verifica questo fenomeno. Un altro è la bassa autostima, che porta al coniuge insicuro a interferire nel territorio dell’altro. L’amore deve essere libero e sicuro di sé. Una coppia deve avere i propri spazi individuali: hobby, occupazione, sport, amici, ecc. Avrete sempre bisogno di spazio esteriore per voi. Questo deve essere concordato e rispettato. Abbiamo già visto le differenze tra uomini e donne. 7. L’abuso di alcol e altre sostanze chimiche Questi sono assassini, non solo di matrimoni, ma anche di persone. Evitateli come la peste. Tutto ciò che ti aiuta ad essere ciò che non puoi essere, prima o poi ti porterà ad essere ciò che non vuoi essere. 8. La pornografia, il gioco d’azzardo e altre dipendenze E’ evidente che la personalità umana è imperfetta. Ha la tendenza a rimanere intrappolata in comportamenti distruttivi, soprattutto quando si è giovane. Durante una prima fase, le persone pensano di poter giocare con tentazioni 12 Impacto evangelistico

come la pornografia o il gioco d’azzardo senza essere danneggiate. In realtà, molti si allontanano quasi senza essere colpiti. Tuttavia, per alcuni c’è una debolezza e una vulnerabilità che è sconosciuta fino a quando è troppo tardi. Quindi diventano dipendenti e questo lacererà il tessuto della famiglia. Forse questo avvertimento sembrerà sciocco e puritano ai miei lettori, ma per venti anni ho condotto uno studio su persone che hanno rovinato le loro vite. I loro problemi spesso iniziano con la sperimentazione

In realtà, la mia preoccupazione sono quelle persone che violano lo spazio di cui il coniuge ha bisogno, rapidamente soffocandolo e distruggendo l'attrazione tra di loro. La gelosia è uno dei modi in cui si verifica questo fenomeno. Un altro è la bassa autostima, che porta al coniuge insicuro a interferire nel territorio dell’altro. L'amore deve essere libero e sicuro di sé.

di un male che infine produce la morte fisica o la morte del matrimonio. Le restrizioni ei comandamenti delle Scritture sono stati progettati per proteggere dal male, anche se è difficile da credere quando siamo giovani. “Il salario del peccato è la morte” (Romani 6:23). Se teniamo pulita la nostra vita e non ci permettiamo di giocare con il male, le dipendenze che hanno devastato l’umanità non saranno mai in grado di toccarci. 9. La frustrazione sessuale, la solitudine, la bassa autostima e la chimera dell’infedeltà Una combinazione fatale! L’infedeltà nasce dalla in-

quietudine naturale (è stata portata dall’Eden, Eva è stata il primo essere umano infedele) per imparare cose nuove. Eva è stata tentata attraverso gli occhi, il cuore e la mente (Genesi 3:6). L’infedeltà viene attraverso i sensi. Non c’è niente di meglio di quello che già avete. Ci sono tre infedeltà statistiche: infedeltà a Dio, a tua moglie, a tua chiesa. Il diavolo vi mostrerà o cercherà di farvi notare che c’è qualcosa di meglio di Dio, di tua moglie e di tua chiesa. 10. Il fallimento negli affari In particolare, il fallimento influisce negativamente negli uomini. Il suo interesse per i rovesci finanziari a volte si traduce nella rabbia all’interno della famiglia. 11. Il successo negli affari Il successo negli affari è quasi così pericoloso che il fallimento. Proverbi 30:8 dice: “Non darmi né povertà né ricchezze, cibami del pane che mi è necessario”. Il successo ha distrutto più persone del fallimento. Salomone, Davide, Saulo, ecc. hanno fallito quando erano al loro meglio successo, quindi attenzione con il successo. 12. Sposarsi troppo giovani Le ragazze che si sposano tra i quattordici ei diciassette anni hanno il doppio di probabilità di divorziare rispetto a quelli che si sposano a diciotto e diciannove anni. Coloro che si sposano tra i diciotto ei diciannove anni presentano una volta e mezzo più probabilità di divorziare rispetto a quelli che si sposano tra i venti ei trent’anni.


COPERTINA

Le pressioni della adolescenza e lo stress dei primi anni della vita coniugale non fanno un buon duo. Terminate la prima cosa, prima di iniziare la seconda. Ecco gli assassini del matrimonio che ho visto più spesso. Ma in verità, la lista è praticamente infinita. Tutto ciò che è necessario per coltivare erbe cattive forti è una piccola crepa nel marciapiede. Se volete superare la legge delle probabilità relative al divorzio e mantenere una unione matrimoniale stretta a lungo termine, bisogna prendere il compito sul serio. L’ordine naturale delle cose

creerà una distanza e non una unione. Come superare la legge di probabilità? Come formare un rapporto forte fino alla morte? Come essere incluso nel numero sempre più stretto di coppie anziane che hanno mietuto una vita di ricordi e esperienze felici? Anche dopo cinquanta o sessanta anni di matrimonio, loro trovano nell’altro coniuge incoraggiamento e comprensione. I loro figli sono cresciuti in un ambiente amorevole e stabile, e non hanno cicatrici emotive o amari ricordi da cancellare. Ai suoi nipoti non dovranno spiegare delicatamente perché

In particolare, il fallimento influisce negativamente negli uomini. Il loro interesse per i rovesci finanziari a volte si traduce nella rabbia all'interno della famiglia.

“i nonni non vivono più insieme”. Solo l’amore prevale. Ecco come Dio voleva che fosse, ed è ancora qualcosa che può essere raggiunto. Ma non c’è tempo da perdere. Rafforzate l’argine del fiume. Difendete il fortino. Portate draghe e rendete più profondo il letto del fiume. Mantenete le potenti correnti nei propri canali. Solo queste misure di determinazione manterranno l’amore con cui avete iniziato, e c’è ben poco nella vita che compete con quella priorità. “Le grandi acque non potrebbero spegnere l’amore, i fiumi non potrebbero sommergerlo” (Cantari 8:7) u dicembre 2013

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Matrimonio in crisi Movimento Missionario Mondiale

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Molte persone vedono il matrimonio in un modo molto leggero e si uniscono senza la dovuta considerazione, in modo irresponsabile. Il matrimonio non è una convenienza sociale, in balia delle circostanze mutevoli della vita o dei regolamenti o delle opinioni degli uomini, ma è un legame stabilito da Dio per tutta la vita. Pertanto, bisogna unirsi in matrimonio con serietà, buon senso e responsabilità. 100%

Matrimonio Il matrimonio è una istituzione divina, è l'unione per tutta la vita di un uomo e una donna per diventare una sola carne al fine di garantire la perennità e la felicità del genere umano. Il matrimonio è la base e il fondamento della casa, della società e della nazione.

fra 10 e 19 anni divorzio prima dei primi 10 anni di vita matrimoniale separazione dopo più di 20 anni di unione legale

Rendimento scolastico

Bassa autostima

38.2% 30.3% 31.5%

Aggressivi

Durata del matrimonio:

Paurosi

50%

Percentuale di problemi in figli di genitori separati

Filippine

Paese dove non c’è il divorzio.

La Biblia dice: “Poi Dio il Signore disse: «Non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto che sia adatto a lui». Dio il Signore, avendo formato dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli del cielo, li condusse all’uomo per vedere come li avrebbe chiamati, e perché ogni essere vivente portasse il nome che l’uomo gli avrebbe dato. L’uomo diede dei nomi a tutto il bestiame, agli uccelli del cielo e ad ogni animale dei campi; ma per l’uomo non si trovò un aiuto che fosse adatto a lui. Allora Dio il Signore fece cadere un profondo sonno sull’uomo, che si addormentò; prese una delle costole di lui e richiuse la carne al posto d’essa. Dio il Signore, con la costola che aveva tolta all’uomo, formò una donna e la condusse all’uomo. L’uomo disse: «Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché è stata tratta dall’uomo». Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne.” Genesi 2:18-24. Gesù disse: “Perciò l’uomo lascerà il padre e la madre, e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne... quello dunque che Dio ha unito, l’uomo non lo separi" (Matteo 19:05-06). Il genitore può diseredare, può negare, ma sarà ancora padre, e il figlio sarà ancora figlio. Allo stesso modo, il vincolo coniugale, che è più forte del legame paterno e filiale, non può essere rotto da uomini.

1 Corinzi 07:39 dice: “La moglie è vincolata [per legge] per tutto il tempo che vive suo marito; ma, se il marito muore, ella è libera di sposarsi con chi vuole”. Il matrimonio unisce i coniugi fino la morte, perché “la donna sposata è legata per legge al marito mentre egli vive; ma se il marito muore, è sciolta dalla legge che la lega al marito. Perciò, se lei diventa moglie di un altro uomo mentre il marito vive, sarà chiamata adultera; ma se il marito muore, ella è libera da quella legge; così non è adultera se diventa moglie di un altro uomo” Romani 7:02-03.

Divorzi

Cause più frequenti Sfiducia Problemi economici Mancanza di comunicazione Infedeltà * Si può superare tutte queste cause se in obbedienza alla parola di Dio.

Statistiche del matrimonio nella comunità evangelica 12.4%

4.7%

17.6%

6.8% Tutti questi versetti biblici citati, ed altri nella Bibbia, dimostrano che il matrimonio è indissolubile. “Quello che Dio ha unito, l’uomo non lo separi”.

2.6% 14 Impacto evangelistico


% delle persone che divorziano si risposano.

Divorzi in aumento

Ci sono attualmente più divorzi e meno matrimoni. Le persone di età superiore a 40 anni sono quelle che mostrano un più alto tasso di divorzi. E coloro che decidono di unire le loro vite, la maggior parte ci pensa due volte prima di dire sì a un altare e piuttosto preferiscono la convivenza.

% delle coppie di secondo matrimonio, che hanno figli dal suo primo matrimonio, divorziano.

Questi sono solo alcuni dei risultati delle ricerche condotte dall'Istituto di Scienze del Matrimonio e della Famiglia, che riflettono le tendenze nei momenti più decisivi di un rapporto. Secondo le statistiche, solo negli ultimi dieci anni (2000 - 2010) i divorzi e le separazioni sono aumentati del 51.52 %.

75%

I giovani mostrano un più alto tasso di divorzi

Prima del 2009, la fascia d’età della maggior parte di persone separati o divorziati era 45 e 49 anni.

66%

Ma i risultati 2010 indicano che questa età è scesa, e lo scorso anno le persone con un più alto tasso di divorzi sono tra i 40 ei 45 anni. La tendenza è che il divorzio si verifica in persone sempre più giovane.

“Solo quaranta per cento dei bambini superano con successo il divorzio dei loro genitori”

Statistiche del matrimonio NON evangelico

60%

40%

50% Uno ogni due matrimoni finisce in divorzio.

13.1% 20%

50% 29.8%

7

38.1%

años

é la durata media del matrimonio attuale

Divorzi

Cause più frequenti

Mancanza di comunicazione

49.2%

Problemi economici Sfiducia Infedeltà dicembre 2013

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1963 America • 1963 Europa • 1981 Oceania • 1984 Africa • 1989 Asia

La catástrofe de Filipinas

Il mondo è sconvolto. Un tifone ha spazzato via le Filippine, più di diecimila morti e milioni di vittime. I disastri proseguono sul pianeta.

I

L TIFONE, conosciuto come “Haiyan” o “Yolanda”, ha causato uno dei peggiori disastri naturali della storia, devastando gran parte delle isole che compongono l’arcipelago delle Filippine. Ha lasciato una scia di devastazione nel suo passaggio attraverso la regione centrale. Ci sono più di 4,4 milioni di filippini colpiti. Il mare ha spazzato via case, veicoli e decine di migliaia di persone. Più di 10.000 persone hanno perso la vita nelle Filippine centrali. Inoltre, i servizi di soccorso hanno riferito che il super tifone ha lasciato almeno 300 morti e più di 2.000 dispersi nella provincia di Samar. La maggior parte dei de16 Impacto evangelistico

cessi sono dovuti a un improvviso aumento di sei metri sopra il mare, che ha spazzato via case, automobili e decine di migliaia di persone in uno dei peggiori disastri naturali nella storia del paese, con venti sostenuti di 313 km all’ora. “Dall’elicottero si può vedere che non c’è una sola struttura in piedi dalla spiaggia fino a un chilometro all’interno del paese”, dicono i soccorritori. “Le normi inondazioni contaminano le sorgenti d’acqua e creano una carenza di ciò che è più importante per la sopravvivenza: l’approvvigionamento di acqua potabile”, afferma George Greene III, cofondatore e direttore del “Water Missions International”, un ente evangelico senza scopo di lucro. La catastrofe riapre acute domande relative a come prevenire e limitare disastri naturali come quello che oggi colpisce l’arcipelago filippino. Le domande rivol-

Allora Gesù disse loro: «Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno grandi terremoti e, in vari luoghi, pestilenze e carestie; vi saranno fenomeni spaventosi e grandi segni dal cielo” Luca 21:10-11.

te alla comunità scientifica specializzata sembrano di confermare un rapporto di causalità tra i cambiamenti climatici specifici. Ad esempio, l’aumento del riscaldamento globale, che causa eventi estremi come il tifone Haiyan. Una risposta affermativa a tale rapporto potrebbe rafforzare le richieste di rigoroso rispetto delle norme su cui è stato basato il protocollo di Kyoto del 1997, che ha stabilito limiti per le emissioni di gas che contribuiscono al cosiddetto “effetto serra”. Il disastro si è verificato mentre in Varsavia era tenuta una nuova conferenza Vertice sul cambiamento climatico, organizzata per discutere un accordo di carattere generale e giuridicamente vincolante per limitare le emissioni di gas, agenti causali del riscaldamento globale che ha un impatto sulla temperatura dell’atmosfera terrestre e marittima u


INTERNAZIONALE

La catastrofe riapre acute domande relative a come prevenire e limitare disastri naturali come quello che oggi colpisce l'arcipelago filippino. Le domande rivolte alla comunità scientifica specializzata sembrano di confermare un rapporto di causalità tra i cambiamenti climatici specifici. Ad esempio, l’aumento del riscaldamento globale, che causa eventi estremi come il tifone Haiyan.

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La solida Opera del MMM nelle Filippine Il Salmo 34:7 dice: “L'angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono, e li libera”. In adempimento di questa promessa di Dio, abbiamo visto come la mano di Dio protegge il suo popolo dai grandi pericoli”.

F

ILIPPINE, un paese con oltre 96 milioni di abitanti e trovato nel continente asiatico, ha subito l’8 novembre uno dei peggiori disastri e tragedie della sua storia dopo il passaggio di una super tempesta (Haiyan-Yolanda) nella regione orientale di Visayas. La catastrofe naturale ha lasciato più di 10.000 morti, migliaia di dispersi, e grandi danni alla proprietà. Migliaia di sopravvissuti vivono momenti di ansia, senza cibo, abbigliamento, calzature, alloggio, famiglia e occupazione, ma anche una grande tristezza e do18 Impacto evangelistico

lore a causa della difficile esperienza le cui conseguenze sono ancora visibili nelle strade e case in questa parte del paese. Preghiamo perché la misericordia di Dio raggiunga tutte le vittime di questo ciclone tropicale, perché loro possano trovare rifugio in Dio, e perché il Signore pos-

sa soddisfare tutti i loro bisogni, tra cui il principale è la salvezza delle loro anime. Preghiamo perché i loro occhi siano rivolti al Signore. Grazie a Dio perché la Chiesa del Movimento Missionario Mondiale (Christian Pentecost Church Worldwide Missionary Movement) nelle Filippine, che


TRAGEDIA

si trova nella regione di Luzon, Quezon City, non è stata colpita dal tifone. Non ci sono stati danni né perdite umane, l’intera congregazione è sicura e vittoriosa grazie alla cura e alla protezione divina. Attualmente il MMM nelle Filippine sta lavorando e organizzando crociate di

salvezza e miracoli. Il 24 novembre si è tenuto un servizio speciale e un battesimo di acqua di un gruppo di fratelli a Antipolo, una città a circa un’ora di distanza da Quezon City. Questo gruppo di nuovi fratelli a Antipolo sono stati istruiti nella Dottrina Biblica anche predicata dal MMM.

Le lezioni sono state basate sul libro “Istruzioni bibliche per i nuovi convertiti”, scritto dal Rev. Luis M. Ortiz, fondatore di questa Opera. Questo gruppo di fratelli hanno deciso di seguire Cristo e di proteggere la Sua Parola. Continuiamo a pregare per l’Opera del MMM nelle Filippine. Ringraziamo Dio perché la Chiesa è nella vittoria. Inoltre, continuiamo a pregare Dio per le vittime del tifone, preghiamo perché molte anime raggiungano il pentimento, perché le catene del peccato e del vizio - come l’alcolismo, la tossicodipendenza, la dipendenza da sigaretta, la depravazione sessuale, il gioco d’azzardo e l’idolatria - che legano molte vite, possano essere rotte in nome di Gesù Cristo. Che Filippine rimanga testimone della grande potenza di Dio, confessando che solo Gesù Cristo è la salvezza u dicembre 2013

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I Libri (II) Apocrifi

Contraddizioni impossibili da spiegare, inesattezze storiche, dichiarazioni erronee. Scritti che sono erroneamente attribuiti come Parola di Dio. Rev. Domingo Fernández Dr. César Vidal Manzanares

N

EL CONTENUTO dei libri apocrifi scopriamo la loro natura. Ad esempio: Tobia: Il commentatore cattolico C.D. Vine afferma: “La maggior parte degli autori cattolici negano completamente la storicità di Tobia, considerandolo come una finzione poetica, come una favola o una storia”. Il libro di Tobia ha insegnamenti sbagliati e pagani. Il capitolo 4 versetto 17 dice: “Deponi il tuo pane sulla tomba dei giusti”. I versi 2-8 del capitolo 6 dicono che il bruciare il fegato di un pesce allontana gli spiriti cattivi. Infine, il capitolo 12 versetto 9 dice: “L’elemosina salva dalla morte e purifica da ogni peccato”. 20 Impacto evangelistico

Per quanto riguarda la raccomandazione di deporre il pane sulla tomba dei giusti, dice il commentatore Vite che “queste pratiche e rituali erano comuni fra i pagani”. Inoltre, credere che il fumo del fegato di un pesce bruciato allontana i demoni rientra nel regno della superstizione. Dire che l’elemosina salva dalla morte e purifica da tutti i peccati contraddice tutto ciò che la Scrittura insegna circa come raggiungere la salvezza. Giuditta: L’autore cattolico francese, Abate Du-Clot, dice che il libro di Giuditta presenta contraddizioni impossibili da spiegare. Il commentatore cattolico M. Leahy sostiene che il libro ha “inesattezze storiche”. E la versione “NacarColunga” dice a pagina 487 che “in Giuditta ci sono cose che la morale cristiana non giustifica”, tra cui le mentire. Giuditta 01:01 dice: “Nell’anno dodicesimo di regno di Nabucodònosor, che regnò sugli Assiri nella grande città di Ni-

nive…”. La versione cattolica, chiamata Bibbia di Gerusalemme, ha una nota in questo versetto che dice: “Nabucodonosor... non è mai stato re d’Assiria né ha regnato a Ninive”. Quindi il libro di Giuditta inizia con una dichiarazione che è totalmente sbagliata, falsa. E secondo Du- Clot, “inconciliabile con la realtà storica”. Sapienza: La versione greca è intitolata “Sapienza di Salomone”, ma Ralph Earle afferma che questo libro è stato scritto intorno all’anno 40 d.C., un migliaio di anni dopo Salomone. Secondo un autore, “il libro è stato scritto per evitare che gli ebrei cadano nello scetticismo, nel materialismo e nell’idolatria. Molti sentimenti nobili trovano espressione in questo libro”. Siracide: Questo libro è attribuito a un certo Gesù. L’introduzione che compare nella versione Nácar-Colunga dice che il libro è stato scritto intorno al 136 a.C. Secondo Ralph


STORIA

Earle, questo libro assomiglia a Proverbi, avendo molta saggezza pratica. Il libro, in generale, è il meglio dei libri apocrifi, perché l’autore non ha la pretesa di aver scritto sotto ispirazione divina. Il libro ha una prefazione scritta da un nipote dell’autore che dice: “Mio nonno Gesù, dedicatosi lungamente alla lettura della Legge, dei Profeti e degli altri libri dei nostri padri e avendovi conseguito una notevole competenza, fu spinto a scrivere qualche cosa riguardo all’insegnamento e alla sapienza, perché gli amanti del sapere, assimilato anche questo, possano progredire sempre più in una condotta secondo la Le-

gge”. Inoltre, l’autore del libro dichiara: “Io sono venuto per ultimo, come chi racimola dopo la vendemmia” (33:16). Con questa dichiarazione l’autore ci dice che non credeva di aver stato guidato dallo Spirito di Dio. Come detto dal nipote, fu spinto da solo a scrivere qualcosa. Quello che ha scritto è buono, ma non è la Parola di Dio. Baruc: Secondo Ralph Earle, sebbene il libro di Baruc è presentato come scritto da Baruc, lo scriba di Geremia, nell’anno 582 a.C., la realtà è che è stato scritto intorno all’anno 100 d.C. Il commentatore cattolico P.P. Saydon, nella sua intro-

duzione al libro di Baruc, dice: “I critici non cattolici mettono la bozza finale del libro nel 70 d.C., anche se parti possono essere di origine anteriore. L’introduzione, capitolo 1, versetto 2-14, ha troppe inesattezze storiche”. Il libro di Baruc inizia dicendo che “è stato scritto da Baruc figlio di Neria” (1:1). Ma questo non è creduto neanche dai cattolici. La versione cattolica denominata Bibbia Latinoamericana dice a pagina 871: “Il Libro di Baruc è stato scritto tra gli ultimi della Bibbia, nella migliore delle ipotesi, nell’ultimo secolo prima di

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1963 America • 1963 Europa • 1981 Oceania • 1984 Africa • 1989 Asia

g Cristo”. Secondo i dati del libro, è praticamente impossibile aver essere scritto da Baruc figlio di Neria. Quindi il libro inizia con una dichiarazione che non è creduta neanche dai teologi cattolici. Maccabei: Lo scrittore cattolico Abate Du-Clot dice: “Il primo libro dei Maccabei contiene una storia di 40 anni dall’inizio del regno di Antioco Epifane alla morte di Simon. Il secondo libro è un compendio della storia della persecuzione subita dagli ebrei da Epifane e suo figlio Eupator, la cui storia è stata scritta da un uomo di nome Giasone. Nessuno è nel canone degli ebrei, e i cristiani hanno seguito gli ebrei per quanto riguarda i libri che formano il canone dell’AT, quindi Maccabei non sono stati inclusi tra i libri sacri adottati dalle chiese cristiane”.Secondo questo autore cattolico, i Maccabei sono stati respinti dalle chiese cristiane perché i cristiani hanno seguito gli ebrei per quanto riguarda i libri che compongono il canone. L’introduzione che compare nella versione di NácarColunga del secondo libro dei Maccabei dice che “certo Giasone di Cirene… ha scritto cinque libri su Giuda Maccabeo, ma il nostro autore li ha raccolto in questo libro”, pagina 538. Per quanto riguarda il secondo libro dei Maccabei, bisogna fare attenzione ai seguenti aspetti: 1) Insegna che l’offrire sacrifici ai morti è efficace (Vedi 12:43-45). 2) Presenta una sintesi di cinque libri scritti da altri scrittori. 22 Impacto evangelistico

1 Libro “Verbum Dei” volume II pagina 50. 2 “Verbum Dei” pagina 62. 3 “Verbum Dei”, volume II, pagina 73 4 Verbum Dei volume II, pagina 547. 5 Vindicias de la Biblia, pagina 574. 6 “Verbum Dei”, volume I, pagina 40, anno 46. I tre punti sono un punto e a capo.

3) L’autore non ha la pretesa di aver scritto sotto ispirazione divina, ma finisce il libro dicendo: “Chiudo qui la mia narrazione. Se la disposizione dei fatti è riuscita scritta bene e ben composta, era quello che volevo; se invece è riuscita di poco valore e mediocre, questo solo ho potuto fare” (15:38-39). Queste non sono le parole di un uomo che scrive sotto ispirazione divina, e vi è un aforisma che dice: “Nullam confessionem ex testimonio”. Ester: Il Libro di Ester nella Bibbia ebraica e nella nostra versione ha 10 capitoli. Nelle versioni cattolici è difficile determinare il numero di capitoli. Ad esempio, la versione di Nácar-Colunga inizia con il capitolo undici e prosegue nel seguente ordine: 12, 1, 12, 2, 3, 13, 4, 15, 4, 13, 14, 15, 5, 6, 7 8, 16, 9, 10, e 10. Il colmo dell’assurdità. La versione cattolica Bibbia Latinoamericana dice a pagina 83: “Il libro di Ester nella Bibbia greca contiene molti pezzi che non sono nella Bibbia ebraica”. La versione Nácar-Colunga dice che alcune parti del libro sono “protocanonici” e altri “deuterocanonici”. Abbiamo consultato cinque autori cattolici, e tutti sono d’accordo che i dieci capitoli nelle versioni evangeliche sono stati scritti in ebraico da un autore, e che le altre sezioni delle versioni cattoliche sono state scritte in greco da altri autori. Daniele: Il libro di Daniele ha 12 capitoli nella nostra versione e 14 capitoli nelle versioni cattoliche. Autori cattolici riconoscono che le parti aggregati non sono stati scritti in

ebraico, e che non sono della stessa natura che quelli che Daniele ha scritto in ebraico. Ciò dimostra che Daniele non ha scritto i capitoli 13 e 14. PROCESSO STORICO

Alcuni cosiddetti Padri della Chiesa hanno fatto un attento studio dei libri ispirati ei libri non ispirati. Nel 395 d.C., 11 cataloghi di libri considerati ispirati da Dio sono stati fatti, tra cui nessuno è negli Apocrifi. Ecco un elenco dei cataloghi citati: Melitone di Sardi Anno..... 177 Origene ............................... 230


STORIA

Atanasio .............................. 326 Cirillo .................................. 348 Ilario di Poitiers ................. 358 Consiglio di Laodicea ....... 363 Epifanio .............................. 368 Gregorio Nazianzeno ....... 370 Anfiloquio .......................... 380 Rufino ................................... 39 Girolamo .............................. 39 Un sinodo convocato a Laodicea nel 363 d.C. ha proibito la lettura dei libri apocrifi nelle chiese. In un ampio articolo sulla formazione e storia del canone scritto dal cattolico R. J. Foster troviamo i seguenti commi: “Tutti i libri della Bibbia

ebraica sono chiamati protocanonici, mentre coloro che sono solo in lingua greca sono chiamati deuterocanonici... Gli alessandrini hanno accettato come ispirati i libri che non sembravano accettabili per i dotti di Gerusalemme... Sembra un po’ strano che i primi elenchi di libri canonici dati dagli scrittori cristiani contengano solo le Scritture protocanoniche... Chiaramente Melito (di Sardi) trascrive il canone come trovato in Palestina, dove da questo momento i libri deuterocanonici sono stati esclusi dal cano-

ne... Dall’inizio del IV secolo siamo entrati in un periodo di confusione e di incertezza (per quanto riguarda gli Apocrifi)... Alcuni Padri, troppo condiscendenti con il rigido concetto di canonicità, si sono inchinato a ricevere come canonici solo i libri riconosciuti dagli ebrei, relegando i deuterocanonici alla categoria di libri utili per l’edificazione... San Atanasio... San Cirillo di Gerusalemme, San Epifanio, e San Gregorio Nazianzeno neanche consentono i libri deuterocanonici...A causa del suo soggiorno in Palestina e la sua conoscenza ebraica, San Girolamo mette tutto il peso della sua grande autorità a favore della non-canonicità dei libri deuterocanonici. Spesso rifiuta di accettare qualsiasi libro che non sia nella Bibbia ebraica, e nel suo “Prologus Galeatus”, che serve come introduzione ai libri di Re, dice che Sapienza, Siracide, Tobia e Giuditta non sono nel canone... Alcuni scrittori prestigiosi hanno seguito la opinione sostenuta a suo parere da parte dell’autorità di San Girolamo, tra cui il Papa San Gregorio Magno che è stato incline a condividere questa opinione. Dal XVIII secolo, il canone breve (ebraico) ha ottenuto crescente accettazione, ma la questione non è stata risolta... Tale è l’atteggiamento generale... e negarlo è opporsi alla prova”. Tutti questi commi, estratti da un libro cattolico, presentano prove devastanti contro gli Apocrifi. Si noti l’importanza del fatto che tutti concordano sulla validità del canone ebraico. Ciò che non è in questo canone non fa parte dei libri ispirati u dicembre 2013

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Portali di Splendore

Toccante storia di coraggio, fede e consacrazione. Il libro racconta il sacrificio di cinque predicatori che hanno dato la loro vita per evangelizzare gli indi Auca dell'Ecuador: Jim Elliot, Nate Saint, Ed McCully, Peter Fleming, e Roger Youderian. Johan Pérez Landeo

J

IM ELLIOT ha messo da parte la penna. Era un giovane di venticinque anni, alto, petto ampio, folti capelli castani e occhi grigio-azzurri. Stava viaggiando a Ecuador: la risposta ad anni di preghiera perché Dio lo guidasse a quello che sarebbe il lavoro della sua vita. Alcuni pensavano che era insolito che un giovane uomo con le sue possibilità di successo avesse scelto di trascorrere la sua vita nella giungla tra popoli primitivi. La risposta di Jim, annotata nel suo diario, era stata scritta un anno prima: “il mio viaggio a Ecuador è il consiglio di Dio, proprio 24 Impacto evangelistico

come il lasciare Betty e il mio rifiuto di essere consigliato da coloro che insistono sul fatto che devo rimanere qui... Nessuna visione e nessuna voce, solo il consiglio di un cuore che desidera Dio”. “Portali di Splendore” è la storia del sacrificio di cinque missionari americani che hanno dato la loro vita per cristianizzare gli indi Auca. Una storia straordinaria e commovente di coraggio, fede e consacrazione. Una narrazione che rivela gli aspetti più importanti delle vite dei missionari evangelici Jim Elliot, Nate Saint, Ed McCully, Peter Fleming e Roger Youderian, i primi uomini di fede ad entrare sul terreno degli indi Huaorani, noti per la loro violenza estrema. Loro portavano il vangelo di Cristo, ma sono stati uccisi dalle tribù violente. A Shandia, Jim e Pete sono stati trasformati per la prima

volta in veri missionari. Erano venuti per raggiungere i quichua con la Parola di Dio, un compito per il quale erano stati preparati, ma che solo potevano eseguire ottenendo la fiducia e l’amore dei quichua. Vivendo tra di loro e condividendo la loro vita, hanno cementato la


LETTERATURA

Il libro scopre passo dopo passo il lavoro missionario di Elliot, Saint, McCully, Fleming e Youderian nell’Amazzonia Ecuadoriana.

fiducia reciproca che potesse aprire le menti ei cuori degli indi al messaggio cristiano. Inoltre, Jim e Pete sapevano che la conoscenza ottenuta dalle loro esperienze tra i quichua li avrebbe preparato per il loro lavoro in altre tribù più remote della civiltà attuale.

OPERAZIONE AUCA

Molte persone, disseminate dalle giungle dell’Ecuador ai grattacieli di New York, hanno contribuito a scrivere questo libro, opera dello scrittore e missionaria Elisabeth Elliot. Elisabeth, che era sposata con Jim Elliot, è stata

sostenuta dagli altri quattro vedove, Barbara Youderian, Marj Saint, Marilou McCully e Olive Fleming. Insieme si sono dedicate al compito di raccogliere diari, lettere e altri scritti dei missionari, con l’intenzione a fornire una

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vera, accurata e dettagliata cronaca dell’Operazione Auca, la missione di cristianizzazione considerata come la più drammatica e audace dei tempi moderni. Settembre 1955 è stato il mese in cui comincia veramente “Operazione Auca”, mese in cui il Signore comincia a tessere cinque fili separati per renderli un filo luccicante per la Sua gloria. Cinque uomini con personalità completamente diverse arrivano in Ecuador dall’est, dalla costa occidentale e dal medio occidentale degli Stati Uniti. Rappresentando tre distinte “missioni di fede”, questi uomini e le loro mogli sono stati unanimi nella loro fede comune nella Bibbia come la Parola letterale, soprannaturale e perfetta di Dio all’uomo. Il libro di Elisabeth Elliot, uscito per la prima volta nel 1957, scopre passo dopo passo il lavoro missionario di Elliot, Saint, McCully, Fleming e Youderian nell’Amazzonia ecuadoriana. Attraverso passi scelti dalle memorie dei missionari caduti, si racconta che il gruppo aveva cominciato a fare voli regolari sugli insediamenti Huaorani nel settembre 1955, rilasciando dall’aria piccoli regali, come vasi e pulsanti. Allo stesso modo, si afferma che, dopo circa quattro mesi, il 2 gennaio 1956, i predicatori hanno costruito un campo che chiamavano “Palm Beach”, sul fiume Curaray in Ecuador orientale. Il momento opportuno si stava avvicinando. Gli uomini e le altre mogli e io passiamo lunghe ore discutendo il progetto di cui avevamo sognato tanti mesi e

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anni. Olive Fleming ha ricordato quello che aveva letto sul diario di Pete circa la sua decisione a dare la vita per gli Auca. Io ho ricordato Jim, entrambi sapevano le cose che potrebbero accadere se ne andasse. “Così vuole Dio e così sarà” fu la sua tranquilla risposta, “sono pronto a morire per la salvezza degli Auca”. Mentre era ancora uno studente presso la scuola, Jim aveva scritto, “non è pazzo che dà quello che non può tenere per ottenere ciò che non può perdere”. Senza perdere la sua aura di religiosità, “Portali di Splendore” si concentra sugli eventi decisivi della storia

che ha sconvolto il mondo all’inizio del 1956. In relazione a questo particolare punto, l’autore ha fatto un lavoro accurato di ricostruzione degli eventi, proprio come una acuta riparatore dei diari dei morti. Scossa dalla cruenta morte del marito, ma profondamente convinta della vita eterna in Dio, Elisabeth Elliot ha sbozzato un conto robusto di emozione. Intorno 11:00, il Venerdì 6 gennaio, Nate e Pete erano seduti nel piccolo rifugio di cottura che avevano costruito sulla sabbia. Ed era all’estremità


LETTERATURA

IL POSSENTE RUGGITO

superiore della spiaggia, Roj nel centro e Jim all’estremità inferiore, continuando la sua raffica verbale della giungla. Alle 11:15, i loro cuori saltano quando sentino una chiara voce maschile risuonare dall’altra parte del fiume in risposta alla chiamata di Ed. Immediatamente tre Auca si fanno vedere. Erano un uomo e due donne, una di circa trenta anni di età e l’altra una ragazza di circa sedici anni, nude a eccezione di corde legate intorno alla vita, ai polsi e alle cosce, e con grandi pendenti di legno nei dilatati lobi delle loro orecchie.

Accompagnato con precisione da una serie di fotografie inedite dei missionari e delle loro famiglie, “Portali di Splendore” è il punto di svolta da cui la fatidica domenica 8 gennaio 1956 diventa la scintilla che ha fatto rivivere gli sforzi missionari della comunità cristiana negli Stati Uniti. Un cambiamento alleviante che, come un potente ruggito, ha permesso nuovamente di proclamare la Parola di Dio dopo la morte di Jim Elliot, Nate Saint, Ed McCully, Peter Fleming, e Roger Youderian. L’identificazione dei quattro corpi divenne positiva con i fedi, orologi, portaspicci e diari. Ed non era uno dei quattro, ma era caso chiuso, i cinque erano morti. Nella divina provvidenza, il corpo che mancava era quello

Elisabeth Elliot ha soggiornato in Ecuador per due anni dopo la morte del marito e ha predicato la parola di Dio.

individuato dai quichua il giorno prima. Non solo avevano restituito l’orologio, ma avevano tolto una delle sue scarpe sulla spiaggia. Mentre i corpi erano portati a riva, una violenta tempesta tropicale si stava avvicinando. Elisabeth Elliot, che per più di mezzo secolo è stata un flusso di speranza per i credenti e cercatori di Gesù Cristo in tutta la faccia della terra, ha soggiornato in Ecuador per due anni dopo la morte del marito e ha predicato la parola di Dio. Più tardi, è tornata negli Stati Uniti e ha iniziato una carriera di scrittore di successo interamente dedicata a consacrare le virtù del Cristianesimo. Autore di oltre venti libri, Elliot ha girato il Nord America condividendo le sue esperienze religiose. Oggi, con 87 anni, il suo pensiero resta in vigore attraverso il suo sito ufficiale. Sono passati quasi tre anni da quella domenica pomeriggio. Oggi sono seduta in una capanna di paglia sulle rive del fiume Tihuanu. In un’altra capanna di paglia, a meno di cinque metri di distanza, sono seduti due dei sette uomini che hanno ucciso mio marito. Guiquita, uno degli uomini, ha appena aiutato Valerie, che ha già tre anni e mezzo, a arrostire una banana. Due dei suoi figli sono entrati nella giungla, portando alla spalla cerbottane abilmente scolpite in cerca di carne per sfamare i quindici o venti Auca che si trovano attualmente in questa radura. Come è successo questo? Solo il Dio, che ha fatto nuotare il ferro e nelle cui mani è il soffio di vita di ogni essere vivente, ha potuto farlo u dicembre 2013

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Un posto per Cristo

Inno popolare scritto dalla missionaria Emily Elizabeth Steele Elliott. Racconta le varie fasi della vita di Gesù Cristo, dalla nascita alla sua risurrezione e al suo ritorno imminente.

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N POSTO PER CRISTO”, scritto da Emily Elizabeth Steele Elliott nel 1864, è un inno che ha permesso di insegnare le verità circa l’origine del Figlio di Dio ai figli della chiesa di suo padre, Rev. Edward Elliott. Il testo si concentra sulla nascita di Gesù, la sua vita terrena, la sua sofferenza e la sua morte, e in particolare sul trionfo finale della sua risurrezione, ascensione e ritorno imminente. Emily Elliott è nata il 22 luglio 1836 nel sud di Londra, nella piccola cittadina di Brighton. Fin dai suoi primi anni, il Signore è stato presente nella sua vita e non ha mai lasciato il suo fianco. In questo senso, suo padre, che era parroco della Chiesa di San Marcos e un servo devoto 28 Impacto evangelistico

dell’Onnipotente, è stato la sua guida principale e consigliere nelle vie della fede. Inoltre, Charlotte Elliott, sua zia e una celebre compositore cristiana e autore del famoso inno “Così come sono”, ha molto contribuito nella sua formazione spirituale e musicale. La vita di Emily è trascorsa in varie attività di beneficenza, che ha tenuto costantemente in missioni di soccorso e nel suo lavoro permanente nella scuola domenicale della sua chiesa. Nel dicembre 1864, mentre studiava il passaggio della Bibbia Luca 02:07, ha scritto questo testo di facile lettura. Un poema che, nella sua versione originale in lingua inglese, ha lasciato un messaggio chiaro e forte. La prima e la seconda strofa raccontano della nascita di Cristo. La terza strofa descrive la sua vita, e il versetto seguente narra la morte di Gesù. Infine, la quinta strofa proclama la seconda venuta di Dio. Questo inno, che poco dopo è diventato un canto congregazionale di folle ed è stato tradotto in diverse lingue, è divenuto ne-

gli anni una fonte inesauribile di ispirazione per grandi e piccoli. Nel 1870, sei anni dopo la sua uscita, l’inno è stato pubblicato su “Church Missionary Juvenile Instructor”, una rivista cristiana prodotta dalla stessa Emily Elliott. Un anno più tardi, è comparso per la prima volta negli Stati Uniti come parte della pubblicazione “The Sunday School Hymnal”. La composizione musicale


MUSICA

UN POSTO PER CRISTO

1 Hai lasciato il tuo trono e corona per me, Per venire a nascere a Betlemme; Ma ti hanno negato nell’albergo un posto E in una mangiatoia hai venuto al mondo. Ritornello Vieni nel mio cuore, oh Cristo! Perché vi è un posto per te; Vieni nel mio cuore, oh Cristo, vieni, Perché vi è un posto per te. 2 Gli angeli del cielo lodano, E lode al Verbo rendono; Umile sei venuto sulla terra, Signore, A dare vita al più vile peccatore. 3 Le volpi trovano sempre qualche tana, E gli uccelli il nido possono fare; Ma il Figlio dell’Uomo non ha avuto posto Dove la sua testa potere adagiare. 4 Con la tua benedizione sei venuto A dare libertà e salute, Signore; Ma con odio e disprezzo sei morto, Anche se hanno visto la tua virtù e amore. 5 I cieli canteranno alte lodi, Quando glorioso dall’alto arrivi, Tra le nuvole la tua voce dirà: “Vieni a me, Vi è un posto per te con me”.

GRANDE CANTAUTORE

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MILY ELLIOTT, che ha esalato il suo ultimo respiro il 3 Agosto 1897 all'età di 61 anni, è una dei più importanti autori di musica religiosa. Durante la sua breve vita terrena ha creato oltre 180 inni per proclamare la potenza dell'Onnipotente. La sua vasta e completa opera per il cristianesimo è stata raccolta in tre pubblicazioni, originariamente intitolate “Chimes of Consecration”, “Chimes for Daily Service” e “Under the Pillow”, pubblicate tra il 1873 e il 1880 u

del poema “Un luogo per Cristo” è stata una sfida al momento, perché la forma del testo di Elliott è completamente irregolare nella sua struttura originaria. Tuttavia, Timothy Richard Matthews, famoso compositore del XIX secolo, è stato incaricato di creare la musica nel 1876. Credente e virtuoso organista, Matthews ha dato alla canzone di Emily un suono delicato e dolce u dicembre 2013

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Un cristiano così com’è

Nel 50° anniversario della sua morte, uno sguardo alla vita di Clive Staples Lewis, intellettuale irlandese che ha accettato il Signore dopo aver negato la sua esistenza. Diventato un figlio di Dio, ha contribuito all’evangelizzazione di migliaia di persone attraverso colloqui e libri cristiani. Johan Pérez Landeo

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HIAMATO JACK dai suoi amici, Clive Staples Lewis è nato il 29 novembre 1898 a Belfast, Irlanda del Nord. Faceva parte di una famiglia di intellettuali segnata dalla fede nel Signore. Suo padre, Albert, e sua madre, Florence Augusta Hamilton, avevano menti di prima classe. Lui e suo unico fratello, Warren, di tre anni più vecchio, sono stati sempre incoraggiati a utilizzare la grande biblioteca della famiglia. Tuttavia, la morte di sua madre per cancro nel 1908 ha rovesciato la sua esistenza. 30 Impacto evangelistico

La perdita si è verificata tre mesi prima del suo decimo compleanno, e il bambino è stato profondamente colpito dal fatto. Inoltre, il padre non si è mai ripreso da questa terribile scomparsa e si è allontanato dai suoi. Nel settembre 1913, Lewis si iscrive nel Malvern College, dove rimane fino al giugno dell’anno successivo. In questo momento Lewis, un giovane di 15 anni, lascia la fede cristiana della sua infanzia e diviene un ateo interessato alla mitologia e all’occultismo. Più tardi, nel 1917, inizia i suoi studi all’Università di Oxford, dove lavora come insegnante di lingua e letteratura inglese dal 1925. L’anno seguente conosce J. R. R. Tolkien, il celebre autore del “Signore degli Anelli”, con cui ha fondato nel 1939 insieme a Charles Williams e Owen Barfield, il “Club degli Inklings” per discutere di letteratura e filosofia.

Essendo un agnostico confessato nella sua autobiografia, sostiene che grazie a due autori si è inizialmente avvicinato al cristianesimo: lo scozzese George MacDonald, G. e l’inglese K. Chesterton con il suo libro “L’Uomo Eterno”. Anche se è cresciuto in una famiglia con profonde convinzioni cristiane, Lewis è stato un ateo durante la maggior parte della sua giovinezza. La separazione dal cristianesimo si verifica quando comincia a vedere la sua fede come un compito e un dovere. Infine, si è anche interessato all’occultismo quando i suoi studi lo hanno portato via dalla strada della fede in Dio. LA VIA DEL SIGNORE

Dopo una lunga discussione con Tolkien e un altro amico stretto (Hugo Dyson), Lewis si è arreso a Cristo nel 1931 e si è unito alla Chiesa d’Inghilterra. Ha scritto al


EROE DI FEDE

riguardo: “Sono entrato nel cristianesimo scalciando e urlando”. Quel momento di conversione è ricordato anche oggi: dopo una lunga passeggiata in un pomeriggio di settembre con Tolkien e il suo comune amico Hugo Dyson, hanno parlato di come i miti pagani e il desiderio dell’uomo prefigurano una realtà che si avvera in Gesù Cristo.

Il giorno dopo quella conversazione, Lewis si è convertito alla fede cristiana. Era andato con il fratello su una moto allo zoo. Quando è uscito, egli scrive, non credeva che Gesù Cristo fosse il Figlio di Dio, “ma quando abbiamo arrivato allo zoo lo credevo”. Molti cambiamenti sono stati evidenti. La sua esistenza aveva uno scopo chiaro: conoscere e obbedire a Dio. Questo si è manifestato

Lewis, un giovane di 15 anni, lascia la fede cristiana e diviene un ateo interessato alla mitologia e all'occultismo.

nei suoi scritti. I suoi precedenti sforzi per diventare un poeta erano sepolti. Il nuovo cristiano ha dedicato i suoi talenti ed energie a scrivere una prosa che rifletteva la sua fede ritrovata. Il suo ritorno alle vie dell’Onnipotente si può leggere nel suo libro “Sorpreso dalla gioia”: “mi sono arreso e ho ammesso che Dio è Dio, mi sono messo in ginocchio e ho prega-

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g to”, dice riguardo a questo momento. Lewis ha scritto più di trenta libri, il che gli ha permesso di raggiungere un vasto pubblico, e le sue opere attirano ancora migliaia di nuovi lettori ogni anno. Le sue opere più illustri e popolari includono “Le cronache di Narnia”, “I quattro amori” e “Le lettere di Berlicche”. Nel 1942, durante la guerra mondiale, Lewis ha tenuto attraverso la BBC una serie di conferenze su religione che sarebbero presto diventate uno dei libri cristiani più influenti del XX secolo e forse del XXI secolo: “Il Cristianesimo così com’è”. I colloqui radio di Lewis, 70 anni fa, hanno dato un frutto speciale, portando la fede a molte persone che a loro volta hanno influenzato molti altri. Al momento, non tutti hanno approvato il suo nuovo interesse per il cristianesimo. Lewis ha ricevuto frequenti critiche da parte dei membri della sua cerchia di amici più vicini: gli Inklings (il soprannome del gruppo di intellettuali e scrittori che si riunivano regolarmente per discutere idee). Anche i suoi amici cristiani hanno disapprovato i suoi sforzi nell’evangelizzazione attraverso la scrittura. SOFFERENZA E MORTE

Nei primi mesi del 1956, Lewis ha sposato Joy Greshman. La cerimonia civile si è tenuta il 23 aprile 1956, ed è stata tenuta segreta. Ben presto, la sua nuova moglie ha sperimentato un dolore alla gamba, e i medici hanno diagnosticato reumatismi. 32 Impacto evangelistico

Nel 1942, durante la guerra mondiale, Lewis ha tenuto attraverso la BBC una serie di conferenze su religione che sarebbero presto diventate uno dei libri cristiani più influenti del XX secolo e forse del XXI secolo: “Il Cristianesimo così com’è”.

In ottobre, Joy ha avuto una frattura come risultato della malattia di cui realmente soffriva: tumore osseo. In una lettera scritta a novembre per una persona negli Stati Uniti, Lewis dice: “Forse sarò presto, in rapida successione, un sposo e un vedovo”. Sua moglie è riuscita a riprendersi per qualche tempo. Anche se Lewis non ne ha parlato, credeva che la guarigione di Joy era un miracolo. Si è ripresa nel 1957, e

ha goduto di un anno senza che il male si intrometta nella loro felicità. Ma il cancro è tornato aggressivo verso la fine del 1959. Poi, ha ceduto alla malattia ed è morta il 13 luglio 1960. Lewis ha scritto al riguardo nel suo libro “A Grief Observed”. Nonostante i suoi numerosi successi intellettuali, non è stato mai arrogante: “la vita intellettuale non è l’unica via verso Dio, né la più sicura, ma è una via e può essere la via designata da noi. Naturalmente, lo sarà finché teniamo un impulso puro e disinteressato”, ha detto in più di un’occasione. A 65 anni, Lewis è morto a Oxford il 22 novembre 1963. Da allora, è sepolto con il suo fratello nel cimitero della chiesa della Santissima


EROE DI FEDE

A 65 anni, Lewis è morto a Oxford il 22 novembre 1963. Da allora, è sepolto con il suo fratello nel cimitero della chiesa della Santissima Trinità. Le sue lettere e libri sono la sua eredità più grande per l'umanità.

Trinità. Le sue lettere e libri sono la sua eredità più grande per l’umanità. Gli insegnamenti di fede incarnati nei suoi libri stanno cambiando la vita di milioni.

Un caso particolare è Francis Collins, uno dei leader del Progetto Genoma Umano, nominato da Barack Obama per dirigere il National Institutes of Health in Maryland, pilas-

tro della ricerca e la gestione della salute negli Stati Uniti. Lui era un giovane ateo fino a quando, dopo la morte dei suoi genitori, legge “Il cristianesimo così com’è” e si converte. Collins ha scritto il libro “Il linguaggio di Dio”, dove parla di come ciò che la scienza sta scoprendo è compatibile con la posizione cristiana, ispirato dall’eredità di Lewis. Inoltre, nei tempi di Lewis, il filosofo e divulgatore inglese C.E.M. Joad, famoso per i suoi programmi radiofonici sulla BBC, è tornato alla fede cristiana in parte grazie agli scritti e alle discussioni pubbliche di Lewis. C.E.M. ha scritto “The Recovery of Belief”, dove parla del suo ritorno al cristianesimo, poco prima della sua morte nel 1953 u dicembre 2013

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Il salvataggio di Melvin

La vita del Rev. Melvin Byram avrebbe potuto finire nella sua gioventù. Picchiato e abusato da suo padre, pensava che il suicidio era l'unico modo di porre fine a tale sofferenza... fino a quando non si è arreso al Signore ed è rinato. Marlon Pérez

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E NOTIZIE di persone che hanno tentato o commesso suicidio passano inosservate agli occhi di migliaia di persone. Altri, come Melvin Byram, vedono nel suicidio l’unica soluzione tra i fantasmi della depressione che li portano alla morte. Oltre 30 anni più tardi, lui ci racconta di quei momenti che lo hanno portato a prendere tale decisione e del incontro con Dio che ha cambiato le sue terribili intenzioni. Attualmente, Melvin Alberto Byram, 60 anni, è un pastore evangelico dedicato alla diffusione del Vangelo di Dio nella capitale della Repubblica di Panama. Dal villaggio di Bom34 Impacto evangelistico

ba, provincia di Puerto Limon, Costa Rica, ci racconta di quei tempi terribili in cui le circostanze nocive della sua casa hanno rovinato la sua infanzia. L’EMARGINATO

Melvin, che è nato il 18 Aprile 1943, descrive come l’angoscia, la paura e la disperazione si sono formate contro lui dalla sua infanzia, e come lui era sempre il oggetto dei flagelli e delle punizioni di suo padre. Tutto è iniziato con le ovvie preferenze che Jonathan Oliver Walker e Mabis Byram Byram, genitori di Melvin, mostravano verso la terza ed ultima figlia. Quest’ultima, che era una ragazza viziata e presuntuosa, ha abusato della sua posizione e del suo piagnucolare involontario affinché Melvin sia punito senza aver fatto niente. Tutto perché “era la figlia più giovane e non potevo toccarla”, dice. Tutto questo melodramma ha dato origine a una violenza dal padre contro Melvin. Un

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Foto: Julio de La Cruz

STORIE DI VITA

Il pastore Melvin Byram e sua moglie, Sorella Felipa Ana Obando, sposati nel 1982.

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g atto senza giustificazione che lo ha portato a mettere in dubbio la propria esistenza. “Erano cose di bambini, ma mi hanno segnato e hanno limitato la mia vita”, spiega. Mentre la sua sorella maggiore è cresciuta con i nonni, la aggressione fisica e psicologica da suo padre è stata l’unica cosa che Melvin ha imparato dentro la casa sua. “Sei un stupido!” o “Sei buono a nulla!” erano gli epiteti scagliati da sua sorella minore contro lui, perché non era un bravo studente. Come conseguenza, Melvin osserva che aveva sviluppato paura di sua sorella minore. Oltre alle giornate costanti e sacrificate nel campo, riceveva abuso psicologico. Aveva sentito che tutto il possesso della famiglia sarebbe della piccola aguzzina: “Mio padre ha cominciato a molestarmi e dire che tutto ciò che possedeva sarebbe di mia sorella e che niente sarebbe mio”, ricorda. Paradossalmente, loro hanno adottato il cognome paterno solo diversi decenni più tardi. Tutto questo tormento ha generato in Melvin un complesso di inferiorità acuto e incessante che lo ha colpito e lo ha relegato dalla società fin dalla tenera età. “La mancanza di saggezza di mio padre era enorme... pensava che nessuno mi voleva bene”, dice ora il pastore Melvin Byram. Sua madre, che non è mai stato parte di questa ingiustizia, si è insospettita degli abusi contro Melvin, e in una cena familiare ha scoperto le menzogne della sua piccola figlia. “Spesso Melvin non fa niente. Piango perché il mio papà lo colpisca”, ha detto la piccola e viziata bambina. 36 Impacto evangelistico

Dopo una vita tempestosa, tentato dalla morte, il pastore Byram si è consacrato a Dio.

In queste circostanze, Melvin ha pensato in silenzio: “Ora ho un difensore”. Da allora, gli attacchi contro lui hanno cessato in parte, perché sua madre “non era come mio padre, lei non mi ha mai attaccato o punito come lui... Ho sopportato tutto per amore di lei”, dice Melvin. “Ora che sono un credente, ho capito che Dio è intervenuto attraverso di lei, perché Dio non approva l’ingiustizia”. Lui aveva anche le benedizioni delle sue zie e nonni, che erano cristiani e lo hanno formato nella conoscenza delle Sacre Scritture insegnate nella scuola

domenicale delle chiese evangeliche della provincia dove viveva. “Questo mi ha aiutato, soprattutto per non esecutare il pensiero suicida influenzato dal diavolo”, rivela. Ma con l’andare del tempo, l’infanzia e l’adolescenza di Melvin sono svanite, e altri interessi si sono stipati nella sua mente e la sua giovinezza. ALCOL, DROGA E MORTE

All’inizio degli anni sessanta, quando era quasi un adulto, Melvin ha lasciato la sua immagine di bambino sottomesso che sopportava ogni umiliazio-


STORIE DI VITA

ne, ed è diventato un ragazzo sfrenato e posseduto dai vizi di questo mondo. “Ho provato di tutto”, ricorda. In questo momento, le disgrazie hanno raggiunto anche la sua casa, perché i suoi genitori hanno sciolto tutti i legami familiari e matrimoniali. A causa di questo sradicamento, sua madre e sua sorella sono partite per gli Stati Uniti, mentre Melvin è rimasto a casa con il suo carnefice. Ironia della sorte, lui è diventato anche il suo nuovo capo lavoro. Nei suoi primi 20 anni, Melvin si è allontanato dagli studi,

dalla sua casa e dalle sue visite sporadiche alla chiesa, e ha ceduto alla tentazione dell’alcol e delle droghe presenti nelle strade. “Sono diventato indipendente e ho fatto quello che volevo con la mia vita”, ricorda Melvin. “Nella politica del mondo, si deve fare di tutto e divertirsi, perché questo è tutto quello che serve in questa vita”, era la sua filosofia sessantina e ribelle, e anche quella di tutta la generazione che è cresciuta con lui. Mentre era nella dissolutezza, Melvin cercava di riempire le preoccupazioni e la vuotezza del suo cuore.

Ma i suoi soldi non erano sufficienti perché “vivevo al di sopra del mio stipendio mensile e spendeva più di quanto guadagnava. Per me, il giorno del pagamento era il giorno più triste…”, ha detto Melvin. Tuttavia, sentiva che il suo esempio faceva male a colui che gli aveva dato la vita. “Sono stato il più irresponsabile al lavoro, ma quando sono stato convertito sono diventato il più responsabile di tutti”, dice. Il pastore attuale Melvin Byram anche ricorda che in quegli anni, il suo più grande

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g desiderio era di servire Dio e afferma: “Quando ero con i miei amici, molti aspiravano a essere ricchi e avere molti beni. Io diceva che volevo vivere tranquillamente e servire Dio, ma che all’età di 30 lascerei il mondo come Gesù”. Con questa affermazione, Melvin dice che il Creatore ha esaudito il suoi desideri, “ho capito che il diavolo ha tentato di uccidermi fin dall’infanzia attraverso il suicidio”, dice. MOMENTO DI LUCE

Diversi anni più tardi, Melvin vagava per il mondo e malediceva la sua cattiva sorte. Il suo unico pensiero era la morte. Ha erroneamente percepito che l’esistenza dell’essere umano finisce lì, mentre l’ansia e la depressione hanno cominciato a distruggerlo. Allora il suicidio è venuto nella sua mente e lo ha convinto a porre fine alla sua desolazione. In mezzo alla confusione e mosso da questa strana sensazione, ha pensato di gettarsi sotto un treno e aspettare la tragedia, di impiccarsi o spararsi. Nessuna idea è stata scartata perché “per vivere in questo mondo... meglio morire!”, pensava. La settimana santa 1971 è stata una data importante nella vita di Melvin, perché in quei giorni ha potuto ottenere quello che non aveva mai avuto: pace nell’anima. Tutto è iniziato quando era nella città di Beverly, con una pressione economica che lo sopraffaceva. Improvvisamente, è stato invitato in una casa dove un servizio speciale era eseguito per la festa cristiana. A lui, che non aveva mai pensato che i suoi problemi 38 Impacto evangelistico

avrebbero soluzione, il Signore ha mostrato la sua grande potenza quando è entrato in quella casa il venerdì santo. Già nella casa di Dio, ha cominciato a ricordare i suoi primi incontri con il Signore quando era un bambino, ma quello straordinario è successo quando il defunto pastore

Luis Angel Monge ha messo a nudo il suo essere durante il messaggio della Parola di Dio. “Ho capito che dovevo avere un cambiamento nella mia vita e sapevo che non potevo farlo solo, ma il pastore ha insistito e si è rivolto a me, e io ho finito per dare la mia vita a Cristo”, ricorda.


STORIE DI VITA

La Chiesa del pastore Byram a Chorrillo, uno dei quartieri più pericolosi di Panama.

La sua conversione al cristianesimo ha avuto luogo il 18 aprile 1971, un venerdì santo in cui ha compiuto 28 anni e un giorno in cui ha resuscitato a una nuova vita. “In Dio non ci sono coincidenze!”, dice. AVANTI CON IL LAVORO

Il pastore Melvin Byram ha

lavorato nell’Opera del Signore durante oltre 40 anni di ministero. La sua esperienza nella predicazione del Vangelo e il suo passaggio attraverso diverse città nella sua nativa Costa Rica, lo hanno portato, due anni dopo la sua conversione e battesimo, a una chiesa a Boca del Toro, nella vicina

Repubblica di Panama. Lì ha dato il suo appoggio incondizionato a un giovane predicatore di nome José Soto, attuale Vice Presidente Internazionale del Movimento Missionario Mondiale. Quella chiesa è stata la prima base dell’Opera di Dio nel paese centroamericano, e il pastore Melvin Byram è stato il terzo missionario che ha evangelizzato queste terre a nome del suo pastore Julio Espinoza e del defunto fondatore dell’Opera, Rev. Luis M. Ortiz. A metà degli anni settanta è stato ufficialmente riconosciuto come ministro, ed entro la fine di questo decennio è stato finalmente stabilito nella capitale di Panama. Nel 1982 ha sposato Ana Felipa Obando ed entrambi hanno avuto tre figli, Melina, Jonathan e Millca, che lo aiutano nell’Opera e condividono la stessa fede. Attualmente è il Vice Presidente del Consiglio Nazionale in quel paese. “Spero che la mia testimonianza serva come una benedizione e una guida per tutti i genitori, in modo che possano imparare, capire e avere saggezza nell’educare ai suoi figli e nel portarli per il giusto cammino, e in modo che i bambini non abbiano tutte le complesse e difficoltà che io ho avuto”, dice il pastore. “Non avevo mai pensato che avrei potuto fare quello che ho fatto e quello che ho raggiunto. Per me, questo è un miracolo di Dio, perché solo Lui ha potuto fare in me quello che nessuno aveva potuto. Con la sua grazia io sono quello che sono oggi”. Melvin Byram conclude con queste parole che lo mantengono in piedi, lavorando in Chorrillo, una delle zone più pericolose di Panama u dicembre 2013

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1963 America • 1963 Europa • 1981 Oceania • 1984 Africa • 1989 Asia Insegnamenti e prediche dei più rinomati predicatori, che espongono la Verità del Signore con una testimoninaza pura e dedicata a Dio. La Bibbia dice: “Voi investigate le Scritture perché pensate di avere per mezzo di esse vita eterna… Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi.” Giovanni 5:39; 8:32.

DEVOZIONALE

Gloria a Dio

nel più alto dei cieli! “L’angelo disse loro: Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà: “Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore. E questo vi servirà di segno: troverete un bambino avvolto in fasce e coricato in una mangiatoia”. E a un tratto vi fu con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nei luoghi altissimi e pace in terra agli uomini che egli gradisce!»” Luca 2:10-14. Rev. Luis M. Ortiz

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UESTO È STATO L’INNO PIÙ DOLCE, glorioso e trascendente che il mondo abbia mai sentito. Gli angeli hanno cantato 40 Impacto evangelistico

con le loro dolci voci in una sinfonia di lode a Dio per la nascita gloriosa di Cristo. Dio è glorificato in ogni goccia di rugiada che bagna l’erba al mattino, in ogni alba di ogni nuovo giorno,

in ogni fiore che mostra la sua bellezza e emette il suo profumo, in ogni uccello che eleva le sue canzoni al Creatore, in ogni raggio di sole che dà vita, luce e calore. Tutta la creazione loda e glorifica Dio, come detto nel Salmo 148, che afferma che Dio è lodato e glorificato, nel più alto dei cieli, da tutti i suoi angeli ed eserciti, dal sole e dalla luna, dalle stelle lucenti, dai cieli dei cieli, dalle acque sopra il cielo, e, nella terra, dai mostri marini e tutti gli abissi, dal fuoco e dalla grandine, dalla neve e dal vapore, dal vento di tempesta, dalle montagne e


dalle colline, dagli alberi da frutto e tutti i cedri, da ogni animale, dai re della terra e dai popoli, dai principi e dai giudici della terra, dai giovani, dagli anziani e dai bambini. Ma niente ha mai generato tanta gloria a Dio e tanta gioia a tutta la creazione come la nascita di Gesù nella mangiatoia di Betlemme. “I cieli raccontano la gloria di Dio, e il firmamento (l’espansione) annuncia l’opera delle sue mani” (Salmo

19:01). Ma anche se l’intera creazione si fondano in una gigantesca sinfonia di lode, non sarà mai come la grande canzone dell’incarnazione del Figlio di Dio. Mai prima

la moltitudine dell’esercito celeste aveva cantato: “Gloria a Dio nei luoghi altissimi e pace in terra agli uomini che egli gradisce!” (Luca

2:14). C’è una gloria e una melodia più grande nella nascita verginale di Gesù che nella nascita di tutto il vasto universo con tutte le sue galassie, stelle e soli. “E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre” (Giovanni 1:14).

L’apostolo Paolo, ispirato dallo Spirito Santo, dice con un esclamazione grande e sublime: “Senza dubbio, grande è il mistero della pietà: Colui che è

stato manifestato in carne, è stato[a] giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato fra le nazioni, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria” (1 Timoteo 3:16).

“GRANDE È IL MISTERO DELLA PIETÀ: COLUI CHE È STATO MANIFESTATO IN CARNE”. Molti dicono che non credono, che non possono credere perché non riescono a capire molte cose, perché non vedono Dio. Il vasto universo è pieno di misteri, dal germe microscopico nell’aria che respiriamo e nell’acqua che beviamo, ai giganteschi soli e stelle che brillano nello spazio a distanze inconcepibili. Gli antichi dicembre 2013

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g credevano in quattro elementi: terra, aria, fuoco e acqua, ma nel nostro tempo la scienza ha scoperto 103 elementi. Per un lungo periodo si è creduto che l’atomo era la più piccola particella di materia che esisteva e che era indivisibile, ma nel nostro tempo l’atomo è stato scisso: elettroni, protoni, neutroni, ecc. C’è un mistero in ogni goccia d’acqua. Cosa lega due atomi di idrogeno con un atomo di ossigeno per formare una molecola di acqua? Perché una cavalletta ha duecentosettanta denti nel suo corpo? Come può il lombrico fare crescere un’altra testa quando perde la prima? Perché il cavallo si alza con le zampe anteriori e la mucca con le zampe posteriori? Potremmo porre domande a tempo indeterminato, ma l’unica risposta che potremmo trovare è che le cose sono come sono, in obbedienza alle leggi stabilite dal Creatore. Il Creatore stesso aveva qualche domande per Giobbe: “Dov’è la via che guida al soggiorno della luce? Le tenebre dove hanno la loro sede? Lo sai di sicuro! Perché tu eri allora già nato, e il numero dei tuoi giorni è grande! Sei forse entrato nei depositi della neve? Li hai visti i depositi della grandine...? Per quali vie si diffonde la luce e si sparge il vento orientale sulla terra? (...) Puoi tu stringere i legami delle Pleiadi, o potresti sciogliere le catene di Orione?” (Giobbe 38-41).

Dio ha chiesto a Giobbe oltre un centinaio di domande e ognuna contiene un mistero per l’uomo. Siamo circondati da misteri, non si sa esattamente che 42 Impacto evangelistico

cosa è l’elettricità: si può condurre e si può applicare in usi diversi e vari, ma nessuno può spiegare di che cosa si tratta. Se questo è vero nel mondo fisico e materiale che noi vediamo, tocchiamo e utilizziamo, i misteri del mondo spirituale e il regno di Dio sono più grandi e sono oltre la nostra comprensione e il nostro controllo. “SENZA DUBBIO, GRANDE È IL MISTERO DELLA PIETÀ: COLUI CHE È STATO MANIFESTATO IN CARNE”. La sua concezione e nascita verginale, la sua vita, il suo ministero, il suo insegnamento, il suo sacrificio, la sua morte, la sua espiazione, la sua risurrezione, le sue apparizioni, la sua ascensione, la sua seconda venuta, tutto è saturo di questo grande mistero della pietà.

Noi non possiamo capire o spiegare tutto. Né gli scienziati più rinomati possono capire o spiegare i misteri del mondo fisico e materiale, né i teologi più dotti sono in grado di capire o spiegare questi grandi misteri della pietà.

Ogni età nel mondo ha avuto i suoi grandi personaggi e attori, ma Gesù è l’unico in tutte le età. Dio per noi, Emmanuele, Verbo, Figlio di Dio, e allo stesso tempo Gesù, Figlio dell’uomo, Redentore, Servo, Dio e Uomo, divino e umano. La sua divinità era reale e vera, la sua umanità era reale e vera, ma come può essere possibile? Come? “GRAN-

DE È IL MISTERO DELLA PIETÀ”. Alcuni vogliono a volte penetrare questi misteri divini con sandali di speculazione e interpretazione. Noi non possiamo capire o spiegare tutto. Né gli scienziati più rinomati possono capire o spiegare i misteri del mondo fisico e materiale, né i teologi più dotti sono in grado di capire o


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spiegare questi grandi misteri della pietà. Al grande apostolo Paolo è stato molto rivelato su questi misteri e ha esclamato: “Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! Infatti «chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato suo consigliere?»” (Romani

11:33,34). “GRANDE È IL MISTERO DELLA PIETÀ”.

Ciò di cui abbiamo veramente bisogno non è di conoscere, analizzare, decifrare, spiegare il mistero della pietà, ma di avere pietà, una vita pia, un carattere divino. Alcune persone hanno l’apparenza della pietà, ma rinegano la sua potenza (2 Timoteo 3:05) e “considerano la pietà come una fonte di guadagno” (1 Timoteo 6:05). L’esortazione biblica è: “Esercitati invece alla pie-

tà… la pietà è utile a ogni cosa”, “ri-

cerca la giustizia, la pietà…”, e insegna “la dottrina che è conforme alla pietà” (1 Timoteo 4:7, 8; 6:11; 6:3). “GRANDE È IL MISTERO DELLA PIETÀ: COLUI CHE È STATO MANIFESTATO IN CARNE”. Con buona ragione gli angeli hanno cantato quella mattina: “Gloria a Dio nei luoghi altissimi e pace in terra agli uomini che egli gradisce!”. Dio vi benedica! u dicembre 2013

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Chiesa prodiga in un mondo prodigo “L’amore è una fiamma, e l’ardore la sua vita. La fiamma è l’atmosfera della vera esperienza cristiana. Una fiamma debole può accendere un fuoco che consuma tutto, ma quando l’atmosfera circostante è frigida o impura, muore per mancanza di nutrimento vitale. La preghiera deve essere ardente”. E. W. Bounds.

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NO SGUARDO alla Chiesa oggi ci fa chiedere per quanto tempo un Dio santo può astenersi dall’eseguire la sua mi44 Impacto evangelistico

naccia di vomitare questa Laodicea dalla sua bocca. Perché qualcosa su cui i commentatori dell’Apocalisse sono d’accordo è che siamo

Perché il risveglio tarda a venire E. Leonard Ravenhill Capitolo 12

nell’era della Laodicea della Chiesa. Tuttavia, anche se la spada del rifiuto di Damocle è sopra le nostre teste, i credenti siamo deboli, pigri, gaudenti, privi di amore e carenti. Anche se il nostro Dio misericordioso ci perdonerà i peccati, purificherà la nostra iniquità e avrà pietà della nostra ignoranza, i nostri cuori tiepidi sono un abominio davanti a lui. Dobbiamo essere caldi o freddi, ardenti o gelati. Dio odia la mancanza di calore e amore. Cristo è ora “ferito nella casa dei suoi amici”. Il libro sacro


DEVOZIONALE del Dio vivente soffre di più a causa di suoi esponenti di suoi avversari. Siamo trascurati nell’uso dei frasi delle Scritture, siamo parziali nella loro interpretazione e pigri fino all’impotenza nell’ottenere le loro ricchezze incommensurabili. Il Predicatore è eloquente nel parlare e fervente nello spirito, servendo il Signore con vigore e sudore per difendere l’ispirazione della Bibbia. Tuttavia, pochi istanti dopo quel predicatore comincerà con calma mortale a razionalizzare la stessa Parola ispirata, negando la validità di suoi miracoli e dichiarando con tono infallibile: “Questo testo non è per oggi”. Così la fede ardente del nuovo credente è spenta con acqua fredda dall’incredulità del predicatore. Solo la Chiesa può “mettere limiti al Santo d’Israele” e oggi lo fa con straordinaria abilità. Se ci sono gradi di morte, allora la morte peggiore è predicare sullo Spirito Santo senza l’unzione dello Spirito Santo. Nella preghiera si assume l’arroganza imperdonabile di pretendere che lo Spirito Santo venga con la sua grazia, ma non con i suoi doni. Oh, Dio, se con la nostra colta incredulità, il nostro crepuscolo teologico e la nostra povertà spirituale abbiamo offeso e continuiamo a offendere il tuo Spirito Santo, allora vomitaci con misericordia dalla tua bocca! Se non puoi fare nulla con noi o per noi, ti prego Dio Onnipotente, fai qualcosa senza di noi! Lasciaci e prende alcun altro popolo

che non ti conosca. Salvalo, santificalo e istruiscilo con il tuo Spirito Santo per un ministero di miracoli. Inviali “belli come la luna, puri come il sole, tremendi come un esercito a bandiere spiegate” per rivivere la chiesa malata e trasformare il mondo immerso nel peccato! Riflettiamo su questo: Dio non ha più niente da dare a questo mondo. Ha dato il suo unico Figlio per i peccatori, ha dato la Bibbia a tutti gli uomini, ha dato lo Spirito Santo per condannare il mondo del peccato e preparare la Chiesa. Ma a che serve un libretto degli assegni se gli assegni non sono firmati? A che serve una riunione importantissima, se il Signore vivente è assente? Dobbiamo dividere rettamente la Parola di Verità. Il testo “Ecco, io sto alla porta e busso” (Apocalisse 3:20), non ha a che fare con i peccatori e l’attesa del Salvatore. No! E’ l’immagine tragica del nostro Signore alla porta della sua propria Chiesa di Laodicea cercando di entrare. Immaginate! Nella maggior parte delle riunioni di preghiera, quale testo è più usato di “Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro”? Ma troppo spes-

so Egli non è in mezzo, Egli è alla porta! Noi cantiamo la sua lode, ma evitiamo la sua persona! Non c’è da meravigliarsi la pazienza del Signore con i peccatori di cuore di pietra di oggi. Dopotutto, noi non saremmo pazienti con un uomo cieco e sordo? E così sono i peccatori. Ma quello che mi meraviglia è la pa-

zienza del Signore con la Chiesa addormentata, pigra, egoista! Una Chiesa prodiga in un mondo prodigo è il problema reale di Dio. Oh, siamo credenti falliti, ciechi, sbruffoni! Siamo nudi e non lo sappiamo. Siamo ricchi (non abbiamo mai avuto più attrezzature), ma siamo poveri (non abbiamo mai avuto meno doti)! Non abbiamo bisogno di niente (ma ci manca quasi tutto quello che la Chiesa Apostolica aveva). Lui può stare “in mezzo” a noi mentre ostentiamo spudoratamente la nostra nudità spirituale? Oh, abbiamo bisogno del fuoco! Dov’è la potenza dello Spirito Santo che vince i peccatori e riempie gli altari? Oggi siamo molto più interessati ad avere chiese con aria condizionata che aria di preghiera. Tuttavia, “il nostro Dio è un fuoco consumante”. Dio e il fuoco sono inseparabili, proprio come l’uomo e il fuoco. Ognuno di noi sta ora camminando su un sentiero di fuoco, fuoco infernale per il peccatore, fuoco del giudizio per il credente! Dato che la Chiesa ha perso il fuoco dello Spirito Santo, milioni vanno al fuoco dell’inferno. Il profeta Mosè è stato chiamato dal fuoco. Elia ha fatto scendere fuoco dal cielo. Eliseo ha fatto un fuoco. Michea ha profetizzato il fuoco. Giovanni Battista ha gridato: “Egli vi battezzerà con Spirito Santo e con il fuoco”. Gesù ha detto: “Io sono venuto a ascendere un fuoco sulla terra”. Se fossimo così paurosi

di perdere il battesimo del fuoco come di perdere il battesimo in acqua, avremmo una Chiesa fiammeggiante e

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g un altro Pentecoste. La “vecchia natura” può schivare il battesimo in acqua, ma è distrutta nel battesimo del fuoco, perché Egli “brucerà la pula con fuoco inestinguibile”. Fino a quando non sono stati purgati dal fuoco, i discepoli cha hanno fatto miracoli e visto la gloria della Sua risurrezione, sono stati trattenuti dal ministero della Croce. Con quale autorità gli uomini fanno il ministero oggi a casa o all’estero senza una esperienza dall’alto? Non c’è mancanza di predicatori di profezia, ma ci mancano penosamente i predicatori profetici. Non facciamo un appello per predittori spirituali e pronosticatori sensazionali. Ora c’è poco spazio di tempo da predire, perché abbiamo il Libro e la rivelazione della mente del Signore in esso. Ma abbiamo bisogno di uomini profetici. Nessun uomo può monopolizzare lo Spirito Santo, ma lo Spirito Santo può monopolizzare gli uomini. Tali sono i profeti. Mai previsti, mai annunciati, mai presentati, solo arrivano. La gente si meraviglia degli evangelisti che annunciano senza pudore di aver appena avuto un meraviglioso risveglio con migliaia di persone negli altari, e poi dicono per lenire i fondamentalisti compassati, “ma non c’era niente di sensazionale e nessun disordine”. Ci può essere un terremoto senza sensazione? O un tornado senza disordine? Il ministero infuocato di Wesley non ha causato nessun sconvolgimento? La Chiesa in Inghil46 Impacto evangelistico

terra aveva sbattuto le sue porte in faccia di “un uomo mandato da Dio il cui nome era Giovanni” – John Wesley. Ma questi “Canuto religiosi” non hanno tenuto lontana la marea del risveglio dello Santo Spirito. Quest’uomo benedetto, Wesley, è venuto da Oxford University, avendo “fallito completamente”,secondo le sue proprie parole (ancra a Aldersgate Street, è nato dallo Spirito e poi è stato pieno dello Spirito. In tredici anni questo uomo battezzato nel fuoco ha scosso tre regni. Allo stesso modo, Savonarola ha scosso Firenze, al punto che il volto del monaco pazzo è diventato motivo di terrore per i fiorentini del suo tempo e motivo di beffa per i religiosi del suo tempo. Fratelli, alla luce del “tribunale di Dio”, faremmo meglio a vivere sei mesi con un cuore vulcanico, denun-

ciando il peccato in luoghi alti e bassi e girando il paese dal potere di Satana verso Dio (secondo le parole di Giovanni Battista), anziché morire carici di onori ecclesiastici e gradi teologici ed essere lo zimbello dell’inferno e della nullità spirituale. Il satireggiare milionari ubriachi e il maledire politici corrotti non porta nessun fuoco sulle nostre teste. Possiamo fare entrambi, e mantenere le nostre teste ei nostri pulpiti. I profeti sono stati martirizzati per aver denunciato la falsa religione senza termini vaghi. E quando anche noi vediamo “la religione falsa” barare uomini in vita e derubare i nostri cari in morte, o quando vediamo sacerdoti portandoli all’inferno sotto la bandiera di un crocifisso, dovremmo bruciare con santa indignazione. Più tardi, forse, per aprire la


DEVOZIONALE

strada ad una riforma del XX secolo, dovremmo ardere come martiri. Leggete questa notizia con lacrime: “Protestantesimo paralitico ora ascolta i preti cattolici encomiare evangelisti protestanti!” In tutta coscienza, potete immaginare gli stessi religiosi applaudire Lutero o sponsorizzare Savomarola? Oh! Dio, inviaci predicazione profetica che cerchi e bruci! Inviaci una razza di predicatori - uomini oppressi, piegati, inchinati e rotti sotto la visione del giudizio imminente e il castigo dell’inferno senza fine per il impenitente! I predicatori rendono i

pulpiti famosi, i profeti rendono i prigioni famosi. Che il Signore ci invii profeti uomini terribili che gridano ad alta voce e non tollerino, che lancino disgrazie da unzione sulle nazioni. Uomini troppo caldi per essere accettati, troppo duri per essere ascoltati, troppo implacabili per essere tollerati. Siamo stanchi degli uomini in dolci vestiti e dolci parole che usano fiumi di parole e un cucchiaio di unzione. Questi sanno di più su competizione che su consacrazione, su promozione che su preghiera. Essi sostituiscono la propagazione con la propaganda, e desiderano di più la felicità della loro

chiesa che la sua santità! Oh, in confronto alla Chiesa del Nuovo Testamento siamo davvero subapostolici, scadenti! La Sana dottrina ha addormentato la maggior parte dei credenti, perché la lettera non è sufficiente. Deve essere accesa! La lettera E lo Spirito danno la vita. Un sermone profondo e impeccabile può essere insapore come un boccone di sabbia. Per confrontare i sistemi anticristiani abbiamo bisogno di una Chiesa battezzata nel fuoco. Un pruno ardente aveva attirato Mosè, e una Chiesa ardente attirerà il mondo, in modo che dal suo mezzo si senta la voce del Dio vivente u dicembre 2013

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Perché non mi hanno creduto?

Le persone decidono volontariamente di ignorare tutti gli avvertimenti che ricevono? Ecco la storia di Martin Gray, un ebreo polacco che è sopravvissuto all'Olocausto nazista e ha cercato di salvare la vita dei suoi concittadini, ma nessuno gli ha creduto.

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ARTIN GRAY è stato uno dei pochi ebrei da Varsavia che sono riusciti ad evadere dal campo di sterminio di Treblinka (*). Era stato catturato a Varsavia nel 1943, e appena arrivato nel campo, subito dopo aver lasciato il furgone, è stato mandato a lavorare invece di essere portato alla camera a gas. Martin era un adolescente che aveva già lavorato in diverse attività prima di essere assegnato il compito di “scavare il buco”, la fossa comune dove tutti i giorni migliaia di uomini, donne e bambini erano sepolti. Martin ha imparato ben presto che coloro in questo lavoro erano anche uc48 Impacto evangelistico

cisi poche settimane più tardi. Nessuno poteva sopravvivere per raccontare al mondo la verità di quanto accaduto nei campi di concentramento. Martin ha sfuggito allacciato con cinture sotto un camion e poi nascosto in un vagone in una montagna di vestiti. Appena ho saltato dal treno, si è imbarcato in una missione: dire agli ebrei di altre città e villaggi in Polonia che i nazisti pianificavano di ucciderli tutti, così potrebbe salvarli. Martin è andato di villaggio in villaggio raccontando a tutti delle camere a gas di Treblinka, delle fosse comuni e delle migliaia di morti ogni giorno. Nessuno gli ha mai dato ascolto. Ecco le sue parole: “Io li ho avvertito, ho camminato avanti e indietro tra di loro. Mi hanno ignorato e hanno continuato a lavorare, come se io non esistessi... “Ascoltatemi, io sono un ebreo, un ebreo come voi! Dovete credermi: ci stanno uccidendo,

tutti noi! Avete sentito parlare di Treblinka?” Non mi hanno neppure guardato... Hanno continuato a lavorare come se io non ci fossi, come se Treblinka fosse solo l’incubo di un pazzo” (For Those I Loved [In nome dei miei], 2006, p. 153). Più tardi, Martin racconta come ha dovuto guardare da lontano le truppe naziste che circondavano questi villaggi, prendendo le persone e portandole sui camion per essere spedite a morte certa a Treblinka. Lui non ha mai smesso di chiedersi: perché non mi hanno ascoltato, perché non mi hanno creduto? Perché la gente non ascolta ora avvertimenti simili? Le persone decidono volontariamente di ignorare tutti gli avvertimenti che ricevono? La fine del mondo come lo conosciamo sta rapidamente arrivando. Qualcuno si è reso conto o semplicemente tutti stanno vivendo la loro vita quotidiana come se non


RIFLESSIONI

avessero nulla di cui preoccuparsi? Stiamo ripetendo l’esperienza dei polacchi che hanno sentito Martin Gray, ma che hanno chiuso le loro menti a quello che diceva? Gesù ha fatto diversi avvertimenti nella sua profezia più dettagliata. Egli ha profetizzato un momento di sofferenza poco prima del suo ritorno e ha detto che sarà il peggiore che il mondo ha sperimentato finora. Ha detto: “perché allora vi sarà

una grande tribolazione, quale non v’è stata dal principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà” (Matteo 24:21). Egli ha anche profetizzato che la maggior parte del mondo non ascolterà gli avvertimenti, ma chiuderà le orecchie proprio come i polacchi che hanno sentito Martin Gray ma non lo hanno ascoltato. Gesù ha detto che sarà un momento di tribolazione senza precedenti, “come un laccio, perché verrà sopra tut-

*Treblinka è stato un campo di sterminio costruito dai nazisti per l’uccisione sistematica degli ebrei e altri gruppi razziali. Operativo da luglio 1942 a ottobre 1943 durante la Seconda Guerra Mondiale. Si stima che 850.000 persone sono state uccise lì.

ti quelli che abitano su tutta la terra” (Luca 21:35). Ci ha anche avvertito di quello che dobbiamo fare quando vediamo che questa era si sta avvicinando. Ha detto che c’è una via d’uscita: “Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo” (Luca 21:36). Per sfuggire, bisogna dare ascolto e fare attenzione all’avvertimento u dicembre 2013

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1963 America • 1963 Europa • 1981 Oceania • 1984 Africa • 1989 Asia La Santa Bibbia ci dice: “E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio… Il Signore aggiungeva al loro numero ogni giorno quelli che venivano salvati.” (Atti 2:46, 47)

EVENTI

Dio rende l’uomo felice Il XXIII Convegno Nazionale del MMM in Perù è stato un evento di massa di fede. Fratelli da tutto il paese andino, Ufficiali Internazionali e illustri visitatori si sono riuniti per sei giorni. 50 Impacto evangelistico


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EVENTI

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L MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE in Perù ha tenuto il suo XXIII Convegno Nazionale dal 5 al 10 novembre con il tema “Solo Dio rende l’uomo felice”. Il grande evento, che è stato trasmesso al mondo attraverso Bethel Television, si è svolto nelle strutture dello stadio dell’università nazionale di San Marcos, Lima.

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g Lì si sono riuniti più di quattromila cristiani durante sei potenti giornate di fede. Il Rev. José Soto, Vice Presidente Internazionale del Movimento Missionario Mondiale, è stato il relatore della Parola di Dio nel servizio inaugurale. “La civilizzazione contro Dio” è stato il tema scelto, basato su 54 Impacto evangelistico

Rivelazione 17. Lui ci ha ricordato che la costruzione della Torre di Babele e la disobbedienza di Adamo sono due chiari segni della falsa autosufficienza umana davanti all’Onnipotente. Nel secondo giorno di attività, il Supervisore Nazionale del Movimento Missionario Mondiale in Perù, Rev. Luis Meza

Bocanegra, è stato il portatore della Parola di Cristo. Ha basato il suo discorso su Ebrei 8:8-16. “Cristo è più grande di qualsiasi concetto religioso… Non dobbiamo vergognarci del Vangelo di Gesù Cristo, poiché è potenza di Dio”, ha detto. Nella terza giornata del Convegno Na-

zionale in Perù, il Rev. Sam Jacob, Supervisore dell’Opera in India, ha pronunciato un sostanziale messaggio basato su Deuteronomio 29. “Sii ubbidiente alla voce di Dio… Dio può cambiare la tua amarezza in dolcezza se rimani fedele alla sua parola”, ha detto il servo.

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IMPACTO IN SETTE LINGUE evangelístico

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ALLA SUA EDIZIONE 714, Impacto Evangelistico, la rivista ufficiale del Movimento Missionario Mondiale, ha pubblicato la sua versione nella terza lingua più parlata al mondo: il cinese mandarino. Così, la rivista che edifica la vostra vita continua a ampliarsi e aggiunge un’altra lingua alle sue edizioni in castigliano, tedesco, italiano, francese, inglese e portoghese. tico.net

evangelis

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.impacto 714 / www

tic evangelís La revista

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ca tu vida que edifi July 2013 / Edition 714 / www.impactoevangelistico.net

The magazine that edifies your life

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2013年7月/714期/www.impactoevangelistico.net

一本建造你生命的杂志

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Juillet 2013 / Édition N° 714 / www.impactoevangelistico.net

Le magazine qui construit votre vie

福音性

Luglio 2013 / Edizione 714 / www.impactoevangelistico.net

évangélique

La rivista che edifica la tua vita

Julho 2013 / Edição 714 / www.impactoevangelistico.net

evangelistico

A revista que constrói a sua vida

evangélico

不可與男人苟 合,像與女人 一樣,這本是 可憎惡的。 (利未记18:22) 七月 2013

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Il giorno dopo, Sorella Carmen Valencia Martinez, moglie del Rev. Gustavo Martinez, è stata responsabile della Parola di Dio. Il tema “Trionfare in mezzo alle avversità”, che ha fatto riferimento alla storia di Giuseppe, è stato basato su Genesi 41:52. “Il dolore è l’incudine su cui

i grandi uomini e donne di Dio sono forgiati”, ha detto. “Strumento per onorare il Signore” è stato il tema di cui il Rev. Gustavo Martinez Garavito ha parlato nel penultimo servizio. Basato su 2 Timoteo 2:20, il ministro di Gesù Cristo ci ha incoraggiato ad essere al servi-

zio dell’Opera. Egli ci ha anche ricordato che coloro che sono stati liberati dal sangue di Cristo, sono tenuti a arrendersi completamente e ingrandire il Regno dei Cieli. 2 Timoteo 2:4 è stata la base dell’ultimo messaggio. Il Vice Presidente Internazionale

dell’Opera, Rev. José Arturo Soto, è stato responsabile del ministrare la Parola sotto il tema “Pronti per una grande battaglia”, facendo riferimento alla leadership che il nostro Signore dà al suo esercito, cioè la Chiesa. “Per un soldato di Cristo non ci sono ritirate”, ha detto u dicembre 2013

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Inaugurazione del Canale 55 in Panama In un culto pieno della gloria di Dio è stato inaugurato ufficialmente il canale di televisione via cavo Victoria Cristiana Televisión che era prima trasmesso solo via Internet.

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A CHIESA del Movimento Missionario Mondiale di Panama ha inaugurato ufficialmente il canale di televisione via cavo Victoria Cristiana Televisión sul canale 55 della società di cavo CWP. Il 58 Impacto evangelistico

Rev. José A. Soto, Vice Presidente Internazionale del MMM, il Rev. Alcides Ramea, Supervisore Nazionale del MMM, e il Consiglio di Ufficiali di questo paese sono stati incaricati di eseguire l’inaugurazione.

In un culto pieno della gloria di Dio e con una grande vittoria per l’Opera del Movimento Missionario Mondiale in Panama, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo canale di segnale televisiva via cavo.

Dal 26 ottobre, la programmazione di Victoria Cristiana - che prima faceva la trasmissione dei culti e dei congressi in diretta via internet dalla Chiesa Centrale del Parque Lefevre - viene trasmessa per la città di Panama sul canale 55 della compagnia telefonica Cable and Wireless. Programmi come Victoria Cristiana (Vittoria Cristiana), Verdades Bíblicas (Verità Bibliche), Oramos por ti (Preghiamo per te), Gotas de Bendición (Gocce


EVENTI

di Benedizione), Manantial de Alabanzas (Sorgente di Lode), Tu iglesia Hoy (La tua Chiesa Oggi), Consejos de Fe (Consigli di Fede) e VCTV Noticias (VCTV Notizie), saranno trasmessi gradualmente attraverso il canale 55 di Victoria Cristiana, “La Segnale in Vittoria”. Il Rev. José Soto è stato

l’incaricato del messaggio della Parola di Dio. Lui ha ricordato ai fratelli presenti a questo culto speciale che questa grande vittoria che il Signore dà all’Opera in Panama è parte della profezia data da Dio nel Congresso Mondiale in Panama nel 1987: i media più sofisticati saranno dati al Movimento Missionario

Mondiale per la predicazione della Parola. Il pastore Soto ha detto che la programmazione di Victoria Cristiana attraverso il canale 55 sarà condivisa con la programmazione di Bethel Television, conosciuta come “Il Missionario del Movimento Missionario Mondiale per tutte le Nazioni”.

Nel culto del lancio della nuova segnale televisiva via cavo hanno partecipato il Consiglio Nazionale di Ufficiali, i presbiteri, i pastori ei fratelli provenienti da diverse chiese della zona. A Dio Onnipotente diamo tutta la gloria, l’onore e la lode per questa grande vittoria che il Signore dà alla Sua Opera in Panama u dicembre 2013

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Campagna Evangelistica in Italia I nostri fratelli si sono riuniti e hanno camminato dalla stazione centrale ferroviaria di Busto Arsizio alla Piazza Santa Maria, dove la buona notizia del Vangelo è stata condivisa.

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’8 OTTOBRE si è tenuto la Prima Marcia e Campagna Evangelistica per la gloria del Signore a Busto Arsizio (Norditalia). Dopo vari tentativi per ottenere il permesso dalle autorità 60 Impacto evangelistico

per eseguire questa dimostrazione, Dio ci ha dato finalmente questa grande vittoria. La marcia è stata iniziata nella stazione centrale di Busto Arsizio, per poi trasferirsi alla

Piazza Santa Maria, dove una splendida campagna evangelistica si è svolta tutto il pomeriggio. Sappiamo che il Signore si muove attraverso la lode, e molte vite hanno testimoniato che

ciò che le ha attratto a questo luogo sono state le melodie delle lode portate dai nostri fratelli del Coro, che durante tutto il pomeriggio ha ministrato, portando così il movimento dello Spirito di Dio. Anche le persone in piazza hanno goduto delle canzoni speciali portati dalle nostre sorelle che suonavano i tamburelli. Inoltre, i nostri fratelli hanno potuto testimoniare sulla potenza e sull’opera che Dio ha


EVENTI

fatto e sta ancora facendo nella loro vita. Loro hanno anche sfruttato l’occasione per esporre le buone notizie del Vangelo che il Signore aveva per le persone presenti e quelli che ascoltavano dai loro balconi il messaggio di pace e salvezza. La Parola di Dio non ritorna mai vuota. Fratelli, sorelle e bambini in generale hanno partecipato nell’evangelizzazione, consegnando volantini alle persone che erano intorno alla piazza, e parlando

delll’amore del Signore Gesù Cristo. Molte vite sono stati rotte e hanno accettato il loro bisogno di Dio. “Il Dio Onnipotente ci ha dato un privilegio e una grande vittoria per finire questa meravigliosa campagna, avanti fratelli, continuiamo a sforzarci perché il lavoro che stiamo facendo è solo un granello di sabbia”, sono state le parole dei pastori di Busto Arsizio, il Rev. Hugo Lope e sua moglie, Sorella Lizet Arias u dicembre 2013

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Primo Battesimo in Acqua in Oman Dal Medio Oriente arriva una grande notizia: i primi fratelli che sono stati battezzati. Il Movimento Missionario Mondiale continua a crescere in tutto il mondo.

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L BATTESIMO in Acqua si è tenuto lo scorso 12 ottobre presso la casa di uno dei tre credenti che si sono arresi a Dio quel giorno. In Oman, un paese musulmano, è necessario 62 Impacto evangelistico

rispettare le regole e fare il battesimo in privato. Vi ha partecipato il Supervisore Nazionale dell’Opera del MMM in India, il pastore Sam Jacob, che è rimasto dal 10 al 19 ottobre

in Oman. L’Opera di Dio continua a crescere con la diversità di persone e culture che vengono a questo paese, la maggior parte proveniente da Asia. Inoltre, alcuni musulmani

sono stati sconvolti con le testimonianze di guarigioni (bisogna chiarire che le testimonianze sono segrete per paura alle loro autorità religiose). Il Pastore Samuel Babukutty (India) e Omar Guerra (Panama) stanno lavorando insieme affinché il potente Vangelo del nostro Salvatore Gesù Cristo rompa le catene di religione ed ateismo in questo paese. A Dio sia tutta la gloria! Cristo è in arrivo! u


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Altrui Eventi PAESI BASSI

BELIZE

PRIMA CONFRATERNITA

CONFRATERNITA DI UOMINI

Le Chiese del Movimento Missionario Mondiale in Paesi Bassi e Belgio hanno tenuto il 14 settembre la sua Prima Confraternita a Enschede con il tema “Mantieni i contatti con il Salvatore”. La Parola di Dio è stata data sotto il potere e l’unzione dello Spirito Santo. Al mattino la parola di Dio è stata data dal Rev. Clemente Vergara, Supervisore delle Antille Olandesi e dell’Africa, che ha predicato sul tema “Quattro livelli spirituali” (Isaia 41:18). Nel pomeriggio il Rev. David Echalar, Supervisore Nazionale dell’Opera in Italia, ha presentato la Parola di Dio sotto il tema “Le dodici malattie della Chiesa”. Il popolo di Dio ha ricevuto guarigione interiore ed è stato chiamato a dedicarsi di più al Signore.

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Il Movimento Missionario Mondiale in Belize ha tenuto la sua Prima Confraternita di Uomini, che ha avuto luogo nella città di Orange Walk District, Belize, C.A., dall’11 al 13 ottobre sul tema: “Uomini nelle mani del Vasaio”. Questa attività è stata gloriosamente visitata dal nostro Dio, la sua gloria si è manifestata con potere tra gli uomini e tutto il popolo del Signore. A Dio sia tutta la gloria!

GUINEA EQUATORIALE CONFRATERNITA A NKOO

La Prima Confraternita si è tenuta dal 25 al 27 ottobre nel villaggio di Nkoo, distretto di Cogo, Repubblica della Guinea Equatoriale. Nei culti i demoni si sono manifestati con molta violenza, ma sono stati rimproverati dai pastori. Alcune anime hanno ricevuto Cristo senza essere invitate a farlo. La Chiesa è molto rispettata, dunque alcune case dove i fratelli sono stati ospiti appartengono a persone non converse. Bisogna ricordare che Nkoo è un villaggio, e queste persone si sono sforzato di dare cibo alle delegazioni presenti. Gli incaricati della predicazione sono stati i pastori Emilio Ndong, pastore a Mongomo, Teresa Bindang, pastore a Ikunde 4 nella città di Bata, e Paulino Nguema, presbitero della Zona 3 della Guinea Equatoriale. I loro messaggi sono stati molto potenti.

MESSICO CONFRATERNITA A SAN LUIS MEXTEPEC

Sabato scorso 9 novembre si è tenuta la Gloriosa Confraternita della Zona 2 di Messico a San Luis Mextepec, municipio di Zinacantepec, Messico. Il culto ha avuto luogo in un clima di lode, adorazione e canzoni speciali dai bambini e giovani provenienti da diverse chiese della zona. L’incaricato di portare il messaggio della Parola di Dio è stato il Supervisore Nazionale, Rev. Alejandro Roblero, sotto il tema: “Se ne va piangendo”. Dio sta dando una bella crescita a questa Opera del Movimento Missionario Mondiale. A Dio sia la gloria! La nostra chiesa in Mextepec è situata in Altamirano 437, San Luis Mextepec, Zinacantepec, Messico. Pastore José Guadalupe Reyes Vilchis.


FATTI

Il segreto del dentifricio Colgate

“In ogni cosa vi ho mostrato che bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando così, e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: Vi è più gioia nel dare che nel ricevere”. Atti 20:35.

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ILLIAM COLGATE, nato nel 1783, apparteneva a una famiglia cristiana evangelica del Regno Unito, con risorse economiche limitate. Quando aveva solo 16 anni ha preso la rischiosa decisione di viaggiare negli Stati Uniti per trovare lavoro e sostenere sua madre vedova e sua sorella minore. All’inizio, William ha sofferto le difficoltà di essere un immigrato in una città sconosciuta fino a quando ha iniziato a vendere saponi per le strade di New York. Un giorno ha ascoltato la storia di Giacobbe in una chiesa locale, e il giovane ha promesso a Dio di dargli un decimo di tutto ciò che possa guadagnare da quel momento in poi, come aveva fatto Giacobbe. Qualche tempo dopo, William ha incontrato una formula per fare il sapone e in società con un

altro uomo ha creato la sua prima azienda. Più tardi il suo socio è morto e il giovane è diventato l’unico proprietario della società. Per compiere la sua promessa al Signore, William ha iniziato a dare 10 centesimi per ogni dollaro guadagnato nel suo nuovo negozio. Poi ha deciso di dare 20 centesimi, e così ha aumentato la sua decima fino a dare a Dio cinque volte un decimo dei suoi guadagni: 50 %. Questa decisione era una follia agli occhi di qualsiasi imprenditore. Tuttavia, il risultato è stato visto progressivamente. Passo dopo passo il suo negozio ha cominciato a crescere in modo sorprendente fino a stabilire distributori in diverse città degli Stati Uniti. Questo ragazzo evangelico che è arrivato tutto cencioso in America alla fine del XVIII secolo, è diventato un filantropo imprenditore di successo. La storia racconta che William ha fondato la prima azienda nel 1806, poco più di 200 anni fa. Era una fabbrica di amido, sapone e

candele in Duch Street, nella città di New York. Ma nel 1877, dopo la morte di William, è prodotto il primo dentifricio, di tipo aromatico e confezionato in lattine. A 100 anni dalla sua fondazione, l’azienda produce 160 diverse varietà di saponi e 625 profumi. Nel 1928, Colgate diventa una sola società con la compagnia Palmolive e, nel 1953, la società ha adottato il nome attuale di Colgate - Palmolive Company. L’Università Colgate ha adottato questo nome dopo la morte di Willian in suo onore, per essere in vita benefattore dell’istituzione. Lui ha anche aiutato a organizzare diverse società bibliche, tra cui l’American Bible Society. E’ noto che la politica di decima di William è stata mantenuta dai suoi figli per decenni dopo la sua morte nel 1857, all’età di 74 anni. Oggi, la società Colgate - Palmolive vende i suoi prodotti in più di 200 paesi. Dio ha compiuto notevolmente il suo patto con il Sig. Colgate u dicembre 2013

65


anni

Movimento Missionario Mondiale CI SCRIVONO...

1963 America • 1963 Europa • 1981 Oceania • 1984 Africa • 1989 Asia

cartas@impactoevangelistico.net ANA LUISA MARTÍNEZ Dio benedica la Rivista Impacto Evangelístico e soprattutto a Lei, presidente internazionale Gustavo Martínez. Grazie per questa rivista, è una grande benedizione per la mia vita, proprio come l’essere nelle vie del mio Padre Celeste. È una grande benedizione per me e i miei fratelli. Quando riceviamo la rivista, tutti la vogliamo leggere allo stesso tempo. Un saluto a tutti i membri della rivista.Da Holguín, Cuba.

MARZO 4-7 Riunione del Consiglio Internazionale in Panama MAGGIO 14-19 Congresso Internazionale in Panama GIUGNO 18-21 Convenzione in Colombia (Pastori e giovani) 26-29 Convenzione in India

Dio benedica i fratelli che lavorano in questo mezzo che edifica e incoraggia per andare avanti.Da Argentina.

LUGLIO 4-6 Convenzione in Messico 24-27 Convenzione in Republica Dominicana

JENNY JIMÉNEZ Grazie a Dio per la sua grande misericordia che ci ha portato fuori di questo mondo pieno di bugie e ci ha tolto la benda dagli occhi. Ora bisogna chiedere sempre per la nostra vita spirituale in modo da non tornare indietro. Da Venezuela.

AGOSTO 6-10 Convenzione in Venezuela 15-18 Convenzione in Ecuador (Santo Domingo Tsáchilas) 15-18 Convenzione in Haiti 28-31 Convenzione in Africa

Dio vi benedica, carissimi fratelli. E’ davvero una gioia per il popolo di Dio avere questo mezzo di comunicazione e di edificazione. Da Perù.

CLAUDIA

SONIA MIRANDA Mi sono piaciuti molto la rivista e il sito web, sono una grande benedizione! Da Carolina del Nord, Stati Uniti.

Vorrei sapere di più sugli messaggi delle riviste, perché negli ultimi tempi la Parola di Dio è un grande bisogno per il mondo. Dio vi benedica.Da Chiapas, Messico.

MARÍA ARAUZ

YESENIA

Dio vi benedica. La vostra rivista è stata una benedizione per la mia vita e i vostri articoli sono davvero sostenuti da Dio. Mi piace che in questo momento, nonostante il bombardamento del nemico, possiamo trovare un modo per edificare la nostra vita. Da Panama.

GENNAIO 2-5 Convenzione in Puerto Rico 7-14 Convenzione in Colombia

FEBBRAIO 11-13 Incontro di supervisori in America Centrale 14-17 Convenzione in Belice 14-17 Convenzione in Paraguay (Asuncion)

ÁNGEL

ELIZABETH HUERTAS

AGENDA GLOBALE 2013

Ogni volta che leggo la rivista trovo una grande benedizione.Da Cile.

HERMINIO AVALOS

Ciao fratelli, che Dio vi benedica per questo grande lavoro che stanno facendo per il mondo grazie alla rivista Impacto Evangelístico. Molte vite che hanno letto la rivista si sono arrese al Signore. Dio vi benedica, fratelli, e continuate con questa missione.Da Márquez, Callao, Perù.

OCTOBRE 3-6 Convenzione in Australia (Melbourne) 4-6 Confraternità Nazionale in Canada 8-11 Convenzione Nazionale di Donne in Colombia 22-24 Convenzione nell’Isola Rodrigues 24-27 Convenzione in Uruguay (Montevideo) 25-27 Convenzione in Mauritius 31 – 3 nov Cile (Santiago) NOVEMBRE 5-10 Convenzione in Perù 20-24 Convenzione in Guatemala DICEMBRE 5-8 Convenzione Nazionale in Brasile (Manaus)

SEBASTIÁN RAMÍREZ NHAZLY MARTÍNEZ Che Dio continui a versare abbondanti benedizioni, siete una grande benedizione per la mia vita, grazie. Da Barcellona, Spagna.

Dio vi benedica. Ringrazio Dio per questa rivista, è una benedizione ed è stata in grado di mantenere la sana dottrina. Io sono dalla Chiesa del MMM nel quartiere Olarte a Bogotà. Da Bogotà, Colombia.

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66 Impacto evangelistico


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dicembre 2013

67


CONVENZIONE NAZIONALE DEL MMM A PORTO RICO

Avremo la visita degli Ufficiali Internazionali

Dal 1 al 4 gennaio 2014

Indirizzo: Trujillo Alto, stadio "Rubén Zallas Montañez"

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