Numero 4 Edizione Sud Salento

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Gal lo

Anno 15, n. 4 - 20 febbraio/5 marzo 2010 (S) - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

“Che spreco!”

Il sindaco Cretì sul “nuovo” Centro abbandonato: “Si dia esecuzione al contratto sottoscritto 5 anni fa” 6/7

Terme: chi è pronto a

sporcarsi le mani?

Scuola di Pace

Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello promuove uno spazio per la cultura della pace e solidarietà 15

Elezioni comunali

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I candidati certi, quelli probabili e gli scenari in vista del 28 e 29 marzo, dai paesi chiamati al rinnovo del Consiglio comunale

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20 FEBBRAIO/5 MARZO 2010


La Fiera delle Città di Sant’Oronzo folklore & tradizione

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Nella festa conosciuta popolarmente come “Santu Ronzu Piccinnu” o “Capu te Santu Ronzu”, si commemora il patrocinio, quando, cioè, per intercessione di Sant’Oronzo, il 20 febbraio 1743, la provincia di Lecce venne salvata dal terremoto che devastò le zone limitrofe. Anche quest’anno, in concomitanza con i riti religiosi, si terrà la ormai collaudata “Fiera delle Città di S. Oronzo”, giunta alla quinta edizione e che vedrà partecipare la schiera dei paesi uniti dal patrocinio del Santo. A Botrugno, nell’ambito dei festeggiamenti civili, il programma di sabato 20 febbraio è particolarmente ricco di appuntamenti: si inizia in mattinata, alle 9,30, con l’arrivo delle delegazioni

Le Fere ‘mpessime di Sternatia

Il periodo della Quaresima è intervallato dagli appuntamenti con le “Fere ‘mpessime” che ben rappresentano l’antico spirito contadino e culturale della vita paesana di un tempo. Oramai fenomeno definito da tutti “di passeggio”, un tempo la fiera era ritenuta un’occasione di aggregazione sociale e un interessante momento di scambi economici, quando durante la prima fiera, “delle mule”, la seconda Domenica di Quaresima, le famiglie acquistavano il bestiame da consumare in occasione della Pasqua. La seconda fiera, “delle cruci cuperte”, che avviene la quinta domenica prima di Pasqua, ha da sempre avuto invece un valore fortemente religioso. Gli appuntamenti a Sternatia sono per domenica 28 febbraio e per domenica 21 marzo, quando il centro del paese si riempirà di colori e di gente. Antonella Corvino

municipali e con l’allestimento degli stand in Piazza Sant’Oronzo. Alle 10,30, presso il Palazzo Marchesale, si terrà l’incontro tra il sindaco di Botrugno, Mauro Leucci, e le delegazioni delle Città di Sant’Oronzo. Quest’anno hanno aderito i comuni di Caprarica di Lecce, Campi Salentina, Muro Leccese, Molfetta, Surbo, Turi e Vernole. Subito dopo ci sarà l’inaugurazione della Fiera “Il gusto di conoscersi per comunicare”. Nel pomeriggio spazio ai festeggiamenti religiosi con celebrazione eucaristica alle 15,30 e subito dopo la Processione per le vie cittadine. La giornata sarà animata dall’Associazione di clown “Curare col sorriso”. m.b.

Nardò fa festa con San Gregorio

Il solerte Comitato Festa, rimesso in piedi dai soci del Club Fedelissimi, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, organizza la festa per il Santo Protettore che salvò la città dalla distruzione durante il terremoto del 20 febbraio 1743. Venerdì 19 febbraio, alle 18,30, il concerto in Cattedrale della Banda Musicale della Guardia di Finanza, al termine del quale, in Piazza Osanna, si esibirà la giovane band dei “Pizzicarusi”, che mescola musica popolare e sonorità rock. Sabato 20, alle 11,30, la Processione accompagnata dal Vescovo della Diocesi di Nardò e Gallipoli, mons. Domenico Caliandro. Il rito della preghiera lascerà il posto alle risate, quando, dopo la Messa di benedizione delle 18, in Piazza Osanna imperverserà la verve comica del cabarettista pugliese Pino Campagna, reso celebre da Zelig. Dalle 20,30, infine, il palcoscenico di Piazza Osanna sarà tutto per i “Cugini di Campagna”, la storica formazione composta dai quattro artisti capelloni. Ilaria Marinaci

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pia dop zeta

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RAI: ma quale mamma? L’altra sera mi chiedevo per quale motivo se una persona decide di non voler guardare più la Rai debba comunque pagare il canone di abbonamento. La considerazione è venuta da sè dopo aver dato un’oc chiata all’ultima puntata di Anno Zero. Ma lo stesso è avvenuto un’altra volta, durante una puntata del Porta a Porta di Vespa. E non susc ita sensazioni diverse quando per le news ti imbatti in uno dei tg di Mamma Rai (ma di chi?): non è certo una grande novità che uno sia filogovernativo , l’altro qua si e il terzo resti, forse, l’ultima reta ggio di una sinistra che non esiste più. E quando per il commento della partita ti trovi davanti agli affanni di Galeazzi? La sensazio ne è che non s i tratti più di servizio pubblico, ma di essere al pubblico s ervizio di qualc uno. Oggi, per poter avere un po’ di semplice, efficace e soprattutto neutrale informazione, si è costretti a “migrare” sul satellite. Fate caso alle news di Sky (per non parlare dello sport): informazione pura, testimonianza che, quando si vuole, la neutralità è un obiettivo raggiungibile, raggiungibilissimo! E soprattutto rispettosissimo delle opinioni di tutti coloro che per guardare quel programma sborsano mensilmente un c anone di abbonamento. Ed il tutto con una qualità che la Rai non... frequenta! Ma tant’è... tassa di possesso! Altrimenti chi pagherebbe mai un abbonamento per un servizio che non gradisce?


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Tricase, 1° Polo: obiettivo attualità

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settimana corta

Una scuola sempre in fermento e fucina di novità. Stiamo parlando del 1° Polo di Tricase (Corso Apulia), guidato dalla dirigente Antonia Preite. T Sulla scia dell’ottima riuscita delle varie iniziative fin qui attuate, il 1° Polo spinge per ulteriori servizi e mira al progetto di una scuola che vada incontro alle esigenza del territo-

rio e dell’utenza, in modo particolare dei genitori degli alunni, con risorse professionali pronte a spendersi in questa direzione. Su tutti, l’obiettivo della “settimana corta”, come già avviene in altre realtà scolastiche della nostra provincia. Il 28 febbraio scadono le nuove iscrizioni ed il 1° Polo fa sapere alle famiglie di essere disponibile,

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ovviamente in caso di raggiungimento del numero quantomeno per una Sezione, ad applicare la “settimana corta” dal lunedì al venerdì (c’è già l’ok del Consiglio d’Istituto). Naturalmente le 5 ore del sabato verrebbero spalmate sugli altri giorni, con aggiunte nell’orario della mattina oppure con rientri pomeridiani.

“La privacy dei minori è sacra”

entili signori, ho assistito per caso ad un notiziario trasmesso da una tv locale, nel corso del quale si dava notizia dell’attività svolta dalla vostra associazione in favore di bambini affetti da gravi patologie. Vi confesso che il servizio ha suscitato in me sconcerto e indignazione nel momento in cui sono stati pubblicizzati i nomi dei bambini, gli importi destinati a ciascuno di loro, persino le patologie, con riferimento alla situazione economica della famiglia. È inaudito!!! E non mi riferisco, sia chiaro, alla legge sulla privacy, alla quale, in Italia, ci appelliamo solo quando ci fa comodo, ma alla dimensione Etica e, per quanto mi riguarda, Cristiana della Solidarietà. Termini come Solidarietà e Volontariato sono sinonimi di Dono. Ma è necessario che il Dono sia gratuito e discreto perché sia veramente tale, perché non mortifichi e offenda la sensibilità di chi lo riceve, perché non sia “spettacolarizzata” la soffe-

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Beneficenza e comunicazione: lettera aperta al Comitato scientifico di “Cuore Amico”

renza, puntando di fatto i riflettori su chi dona piuttosto che sull’importanza di buone prassi da diffondere. Esistono associazioni di volontariato che perseguono da sempre la duplice strada degli interventi individualizzati e delle battaglie per la realizzazione di strutture e infrastrutture che offrono, sul territorio, servizi adeguati a chi soffre e sostegno alle famiglie. Col tempo, il rapporto si rivela inversamente proporzionale e all’aumentare dei servizi sul territorio si riducono le richieste di interventi individualizzati. Questo modo di operare crea sviluppo autentico, diffonde la cultura della Solidarietà, combatte la pratica di un assistenzialismo equivoco, ma soprattutto è rispettoso della Persona e della sua Dignità. “... cui fu donato in copia, doni con volto amico, con quel tacer pudico che accetto il don ti fa”. (A. Manzoni) Rita Pizzoleo


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il nuovo Centro termale

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Santa Cesarea: STRISCIA LE TERME IL

CASO

Giuseppe Cerfeda

gicer@ilgallo.it

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ontinua a far discutere lo stato di abbandono dello stabile, di proprietà comunale, destinato al nuovo Centro termale, che ha richiamato pure l’attenzione di Fabio e Mingo di Striscia la Notizia. “Per noi resta prioritaria la sua messa in funzione”, ci ha detto il sindaco Daniele Cretì, “la vecchia Amministrazione si era anche esposta economicamente, effettuando un aumento di capitale e indebitandosi mediante mutui per 3 milioni di euro. Quei soldi erano destinati al recupero e alla valorizzazione del nuovo Centro termale così come risulta da tutti gli atti: dalle delibere di Giunta a quelle di Consiglio, fino al contratto di concessione in uso per 15 anni sottoscritto con le Terme. Contratto siglato da Terme e Comune di Santa Cesarea (soggetto terzo e soggetto socio delle Terme stesse, Ndr) nel 2005 e finalizzato al recupero e al rilancio dell’intero polo termale, compreso il nuovo Centro. Altrimenti non si giustifica un debito di quelle proporzioni a carico del Comune”. Qualcosa però non è andata per il verso giusto. “Quell’immobile”, spiega ancora il Sindaco, “è stato realizzato con fondi pubblici, contributi dello Stato, oltre 20 anni fa. Ultimato nel 2001, è stato concesso in uso alle Terme nel 2005. Ma come risultato dai “fuori

onda” di una trasmissione di una tv locale, pare proprio che alle Terme del nuovo Centro non interessi nulla…”. Intanto però restano i soldi richiesti dall’Accordo di Programma. “C’è stata un’indagine giudiziaria partita nel 2007 perché trattasi di doppio finanziamento pubblico. In pratica, siccome lo stabile è stato realizzato con contributi dello Stato, non si possono richiedere per lo stesso ulteriori finanziamenti. Così il finanziamento è stato sospeso per un certo periodo, poi c’è stata una serie di vicissitudini di competenza delle Terme, che pare abbiano rinunciato all’Accordo di Programma. Agli atti, però, mi risulta solo una comunicazione del Ministero, che riferiva di una sospensione fino a luglio dello scorso anno, poi non abbiamo ricevuto più nulla, se non qualche nota delle Terme che annunciavano la rinuncia. Ma Accordo di Programma o meno, fondi pubblici o meno, la messa in funzione del nuovo Centro termale

può essere effettuata con fondi proprio della Società; così come il Comune ha effettuato un aumento di capitale indebitandosi per 3 milioni di euro, così come la Regione ha contribuito con altri 3 milioni di Euro, anche le Terme possono contrarre un mutuo e rilanciare il Centro. Solo che da quanto è emerso dal famoso “fuori onda” pare proprio che abbiano altre strategie. Per quanto ci riguarda, ci batteremo su tutti i fronti perché venga rispettato il contratto di concessione in uso regolarmente sottoscritto”. Intanto, da quanto emerso dal Servizio di “Striscia”, lo stabile nel frattempo ha subito dei danni. “Da contratto, avendo in concessione d’uso lo stabile, sono loro che si devono occupare della guardianìa e si dovranno assumere tutta la responsabilità di quanto accaduto. È chiaro che se l’immobile dovesse per qualche motivo tornare indietro al Comune, dovrà essere restituito esattamente nelle condizioni in cui è stato con-


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È caos tra Terme e Comune

segnato”. Per il sindaco Cretì la posizione del Comune è ferma: “Devono dare esecuzione al contratto sottoscritto 5 anni fa, non ci interessa se con fondi pubblici o diversamente. Si attrezzino per trovare una soluzione. Noi siamo disponibili anche a sederci e discutere, ma ognuno deve rispettare la sua parte. Io non voglio pensare male, ma se proprio per effetto di quei fuori onda, già le Terme avevano deciso di non fare nulla, possiamo anche ipotizzare l’ipotesi di truffa ai danni del Comune. Al quale hanno fatto effettuare l’aumento di capitale per 3 milioni di euro avendo in testa altre idee…”. Dalla Società Terme intanto è emerso che sia già pronto un Piano di investimenti cospicuo, si parla di 26 milioni di Euro, per il recupero proprio dell’immobile in questione, insieme alla Riabilitazione in acqua termale e al Centro Benessere per la terza età.

il nuovo Centro sportivo

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A Pasquetta la “prima” del Centro polisportivo Per il giorno di Pasquetta è prevista l’inaugurazione del nuovo Centro Sportivo Pluridisciplinare di Santa Cesarea. Realizzato molti anni fa e per molti di essi abbandonato a se stesso, sta ora per vedere la sua realizzazione. Il Centro comprende un campo di calcio con gradinate (dalla capienza di un migliaio di spettatori), un maneggio (quest’ultimo dovrebbe essere fruibile già per la fine di questo mese), 4 campi da tennis (due in terra battuta e due in sintetico), un campo polivalente (basket, volley, tennis), una pista da minigolf, un campo di calcetto ed anche un parco giochi per i più piccini. Alla fine del 2009 il Comune ha concesso in uso la struttura dopo aver re-

datto un Bando pubblico. “Siamo orgogliosi di aver dato soluzione a questa struttura”, ha dichiarato il sindaco Daniele Cretì, “evitando l’ennesima cattedrale nel deserto. Pur dando la concessione a privati, abbiamo ritenuto di riservarci una serie di possibilità per garantire squadre locali e scuole in caso di richieste”. La Cooperativa sta ultimando i lavori all’interno del Centro e ha previsto l’inaugurazione con un evento, per il momento topo secret, che si svolgerà appunto a Pasquetta, lunedì 5 aprile. Nel frattempo sono già stati avviati i contatti a 360 gradi per una serie di iniziative sportive, ma non solo da svolgersi dalla primavera e fino a tutta l’estate.


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PARABITA:

per ora c’è solo il candidato di IoSud

A tutt’oggi non trapela nulla di certo nè da parte del Partito Democratico, che dovrà sostituire il sindaco Adriano Merico (al termine di questo secondo mandato non potrà più essere ricandidato), nè da parte del Popolo delle Libertà. Ha battuto tutti sul tempo, invece, una terza candidatura, quella dell’avvocato Giovanni Pisanello, sostenuto dalla lista civica “Parabita Domani”. Il movimento, nato dal confronto tra gli esponenti di “Io Sud Parabita” ed

RUFFANO

elezioni comunali

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alcuni rappresentanti della società civile, ha deciso ufficialmente di partecipare alla prossima tornata elettorale spiegando che “questo impegno nasce”, come affermato da Antonio Leopizzi, coordinatore cittadino di “Io Sud Parabita”, “dalla necessità di risolvere l’ormai grave e pesante condizione del nostro Comune. Ba-

Russo col PdL Udc e Pd insieme?

Giorni di fermento a Ruffano in vista della tornata elettorale della prossima primavera. Negli ultimi giorni ha preso corpo l’ipotesi che UdC e PD possano unire le loro forze nella civica “Per progettare una città migliore”. Ci sono ancora delle situazioni da chiarire tra i cosiddetti “nuovi” e chi ha già partecipato alle vicende amministrative del paese. Ad un certo punto c’era anche chi era pronto a giurare che i due partiti alla fine avrebbero deciso di correre per proprio conto ma alla fine il lavoro di cucitura Roberto Bray (UdC) e Aldo Viva (PD) sembra aver dato i suoi frutti. E sul possibile candidato sindaco sembra si propenda proprio per uno tra Bray e Viva. Nel Centrodestra, invece, manca solo l’ufficializzazione ma tutto lascia pensare che il candidato sindaco possa essere Carlo Russo, medico, 55enne, già di Forza Italia ed ora del PdL.

sterebbe la valutazione della situazione economico-finanziaria, oltre agli annosi irrisolti problemi di natura urbanistica e dei servizi, per dimostrare quanto occorra che una nuova visione della gestione della cosa pubblica ed una nuova impostazione del rapporto fra amministratori e cittadini trovino il modo ed il tempo per porsi all’attenzione degli elettori”. Vincenzo Longo

GAGLIANO DEL CAPO

Sergi o Biasco per il PD? Buccarello si ricandida

Come nella maggior parte dei Comuni chiamati al voto a fine marzo, anche a Gagliano la situazione è tutta in itinere. Ma c’è il dato certo della ricandidatura del sindaco uscente Antonio Buccarello, il quale ha dato la sua disponibilità, dopo essersi vista confermata la fiducia dalla sua maggioranza, a proseguire il lavoro intrapreso cinque anni fa e dunque a completarlo con un secondo mandato. Esiste tuttavia una novità, ossia che Buccarello ed i suoi, che nell’aprile del 2005 scesero in campo con la lista civica “Alternativa Popolare - Il Ponte”, vorrebbero stavolta presentarsi con una connotazione politica, così ci sono stati contatti con alcune

delegazioni del PdL. Ma un accordo, a quanto pare, appare ancora lontano ed in caso di fallimento delle trattative, Buccarello si ripresenterebbe con la sola connotazione civica, aperta a tutta la società civile. Sul fronte della sinistra, le voci del momento dicono di una marcata frammentazione e dunque della possibilità di una doppia lista. Ci sarebbero diverse anime, pur senza nulla di nuovo sotto il sole, nel senso che i nomi circolanti per la candidatura alla poltrona di Sindaco sono ben noti: quello dell’ex assessore provinciale Gianni Sergi e quello dell’attuale consigliere comunale Antonio Biasco. Fed. Scar.


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NOVOLI

elezioni comunali

VEGLIE: civiche

Conto alla rovescia per il rinnovo, a marzo, del Consiglio Comunale di Veglie. Si profilano tre o quattro civiche: Fernando Fai, il sindaco uscente, non dovrebbe candidarsi alla poltrona di primo cittadino, ma viene visto vicino alla lista con

Di nuovo Vetrugno Caputo l’avversario? Dopo il solito periodo di fibrillazioni, mentre andiamo in stampa la situazione delle elezioni amministrative a Novoli non è ancora definitiva. Infatti, mentre nel centrodestra è confermata la ricandidatura dell’attuale sindaco Oscar Marzo Vetrugno, con il sostegno di tutto il PdL e l’appoggio dell’UdC, dall’altra parte non si è ancora sbloccata la situazione, nel senso che non si sa ancora se sarà lista civica (con la probabile denominazione “E io ci sto”) o semplice coalizione di partiti, sempre comunque con il PD e la sinistra. Ad ogni

contro

modo, uno dei probabili candidati a sindaco, Tobia Caputo, non ha ancora sciolto la riserva e tanto meno si profilano altri nomi. Tonio Monastero

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possibile candidato sindaco il commercialista Maurilio Nicolaci, di area Pdl. Elio Spagnolo dovrebbe capeggiare una seconda lista civica di centrodestra, “Unione per Veglie”, annunciata nei giorni scorsi da Lorenzo Catamo. Possibili avversari nella corsa alla guida del paese anche gli ex primi cittadini Antonio Greco e Roberto Carlà. Quasi certa la lista dei “moderati”, con esponenti di Pdl, Udc, IoSud e Alleanza Puglia. a.t.

CARMIANO

Ferrieri Caputi e poi? Tante le ipotesi in ballo A Carmiano la situazione non si discosta di molto, nel senso che non è ancora del tutto chiara. Due o tre le civiche che dovrebbero scendere in campo. Ai due candidati, Giancarlo Mazzotta e l’uscente sindaco Umberto Ferrieri Caputi, che vengono dati per certi, si potrebbe aggiungere la civica guidata dall’avvocato Gianni Erroi o

dal dott. Elio Quarta. Naturalmente sono giorni di grande fermento politico e non possono essere esclusi ripensamenti, cambiamenti di casacca o apparentamenti dell’ultima ora. Tante, insomma, potrebbero succederne fino alle 12 del 27 febbraio, termine ultimo per la presentazione delle liste. Andrea Tafuro


elezioni comunali

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NEVIANO: Cuppone UGGIANO: di nuovo M. Cristina Rizzo? ritrova Cafaro PdL e centrosinistra nella stessa civica

Anche se non è stato ancora ufficializzato nè confermato, che saranno due le liste: quella di centrodestra che avrà come candidato sindaco Silvana Cafaro, quella di centrosinistra con Giorgio Cuppone, il quale correrà, il 28 e 29 marzo prossimi, per la riconferma sulla poltrona di primo cittadino. Ma ancora è mistero circa le possibili alleanze ed i nomi che lo appoggeranno. “E’ prematuro sbilanciarsi, ma la lista si sta formando”, ha dichiarato il Sindaco uscente. La candidatura della Cafaro è stata fortemente spalleggiata dal gruppo storico Cafaro-Megha “e sicuramente ci saranno sorprese in positivo per la lista”, ha affermato Antonio Megha, candidato nelle fila del centrodestra.

MARTANO

opo la prematura fine dell’Amministrazione retta da Antonio Micaglio, Martano si prepara al voto per il rinnovo del Consiglio Comunale con molti dubbi e poche certezze. Si parte da queste ultime, ossia dall’unica candidatura finora in campo, quella dell’avvocato 42enne Marco Castelluzzo, già vice sindaco dal 1997 al 2001 nella giunta Saracino, e con importanti incarichi dirigenziali alle spalle. Un nome forte, insomma, proposto da una coalizione di centrosinistra composta dal Pd, dall’IdV, dalla ex componente Udeur e dall’UdC. Nel centrodestra, invece, al momento le note sono dolenti, in quanto non sembra esserci spazio per una candidatura unitaria, che sia in grado di tenere insieme tutte le forze di area: un sistema di incomprensione politi-

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S aranno due le liste civiche che si confronteranno nelle prossime Amministrative, dopo la fine anticipata del governo guidato da Luigi Licci. In campo un nuovo movimento civico, “Insieme per Cambiare”, che comprende elementi provenienti dall’esperienza di “Uggiano Cambia”, la principale forza di opposizione nell’ultima consiliatura (di orientamento di centrosinistra), da quella di “Nuovo Impegno”, altra realtà di opposizione (vicina al PdL) e dal mondo delle Associazioni. Il gruppo, creatosi nello scorso dicembre, sta valutando di convergere sulla figura dell’ex capogruppo di opposizione comunale, Salvatore Piconese, come candidato sindaco, ma non filtrano ancora notizie della chiu-

sura ufficiale del cerchio intorno a questo nome. Sull’altro versante, si ripropone agli elettori lo storico gruppo “Arcobaleno”, che raccoglie l’eredità della precedente Amministrazione:per il candidato Sindaco due le decisive opzioni. Da un lato, la ventilata possibilità di una nuova discesa in campo dell’ex sindaco Maria Cristina Rizzo; dall’altro lato, la soluzione maggiormente discussa e che potrebbe rivelarsi quella conclusiva sarebbe il ritorno in campo di Tonino Risolo, ex vice sindaco della stessa Rizzo, rimasto in disparte nella scorsa competizione elettorale. In sostanza, il gruppo Arcobaleno studia due proposte ancorate all’esperienza amministrativa, per cercare di dare stabilità al Comune commissariato.

Castelluzzo e poi?

Presicce: quanti cani per strada

m.b.

che e di veti incrociati starebbe bloccando le numerose candidature che fioccano ogni giorno in paese. Quel che appare logico, a questo punto, è che nell’area del centrodestra potrebbero nascere due diverse liste: una civica, facente riferimento all’ex sindaco Pasquale Conte, che potrebbe riprovarci; un’altra sponsorizzata PdL, nella quale i possibili candidati a Sindaco sarebbero molteplici. Tre i nomi maggiormente in voga: l’avvocato Cesare Conte, l’ex assessore Alessandro Costantini e l’architetto Luigi Gallo. Un altro nome che aleggia è quello di Alessandro Corricciati. Resta da capire, invece, quale possa essere il percorso di “Io Sud”, che al momento non ha ancora sciolto le riserve sulla propria collocazione e che potrebbe fungere da “outsider” con una candidatura ed una lista proprie, anche se sono in atto trattative con le altre coalizioni. Un’altra civica, con rappresentanti dei movimenti e della società civile, starebbe nascendo intorno alla figura dell’avvocato Antonio Bovino. Salvo, dunque, colpi di scena, il quadro delle prossime Amministrative potrebbe caratterizzarsi per un confronto di almeno quattro liste. Mauro Bortone

I randagi in Puglia sono più di 70 mila Zampa Libera chiede la sterilizzazione Luca Faiulo

info@ilgallo.it

a sterilizzazione è la migliore soluzione al problema del randagismo. Rimandare vuol dire peggiorare la situazione”. E’ l’appello di Raffaela Vergine, presidente dell’Associazione Zampa Libera e membro della Commissione Regionale Randagismo, impegnata da tempo nella lotta per la tutela degli animali. Il randagismo è ormai diventato un problema non trascurabile.

“L

Secondo il Ministero della Salute, in Puglia i randagi sono più di 70mila! Un numero altissimo, sempre in aumento considerando il fatto che di un parto da 10 cuccioli, il 50% è composto da femmine, che a loro volta daranno successivamente altri cuccioli. L’Associazione Zampa Libera ipotizza che da una cagna, dopo due anni, si possa arrivare a 2.380 cani! Numeri impressionanti, che do-

vrebbero far riflettere. Il problema non riguarda soltanto i cani, ma anche i gatti. La maggioranza di questi animali è destinata a morire di fame, di stenti o in incidenti stradali, pericolosi oltretutto anche per l’uomo; altri sono destinati ad una vita di stenti in strada, nei canili, ad essere torturati nei laboratori di vivisezione o utilizzati come carne da macello nei combattimenti clandestini di ani-

mali. Raffaela Vergine spiega che oltre alla sterilizzazione c’è anche un’altra strada da seguire: “Una valida soluzione al problema è rappresentata dalle adozioni consapevoli. Noi ci stiamo impegnando da tempo con buoni risultati, ma con molti sacrifici”. Aperto al dialogo l’assessore del Comune di Presicce, Giovanni Lia: “Siamo disposti a collaborare con Zampa Libera”.


elezioni comunali

CORIGLIANO: Costantini 20 FEBBRAIO/5 MARZO 2010

Sarà probabilmente uno scontro tra due civiche alle prossime Amministrative di Corigliano d’Otranto, uscito dalla prematura chiusura della prima Amministrazione guidata da Ada Fiore. “La mia ricandidatura”, afferma, “nasce supportata da una lista di forze moderate. Della mia precedente esperienza amministrativa porto con me gli Assessori, ma apro a varie componenti della società civile che si ritrovano nell’idea di una classe dirigente nuova e vogliosa di investire sul fu-

turo e sulle giovani risorse del territorio”. La Fiore dovrà difendersi da Fernando Costantini, funzionario 52enne del Genio Civile, nome proposto dal locale PD e che ha ricoperto il ruolo di assessore ai Lavori pubblici e alle Attività produttive nell’uscente amministrazione prima della crisi politica. A spiegare questa designazione è il segretario di Circolo Fernando

MAGLIE: A. Fitto dietrofront Se la vedrà con Cesari e forse Sanzò sindaco Antonio Fitto non si candida più alla Regione: meglio correre per la poltrona di palazzo di città piuttosto che sfasciare la maggioranza di centrodestra (troppi galli nel pollaio). Non meno di quattro le liste: quella del PdL, in cui confluiranno tutti i Consiglieri e gli Assessori uscenti, e poi “Giovane Maglie”, che raccoglierà tutte le nuove leve del partito di Berlusconi, la civica “Maglie la città che vogliamo” e la “Lista Fitto”. C’è chi invece ha preso le distanze, come Antonio Giannuzzi, capogruppo di An, che (se non correrà da solo con una civica) potrebbe appoggiare Francesco Sanzò, possibile candidato sindaco per “Io Sud”, oppure potrebbe schierarsi con la coalizione di Centro composta da UdC e “Io Sud”, collegata al candidato sindaco Mario Chirilli. A sinistra, il candidato sindaco Raffaele Cesari sarà sostenuto da

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una o due liste collegate al PD e da “Sinistra Maglie”, che fa riferimento alla “Biblioteca di Sarajevo”. Giovanna Capobianco sta lavorando per mettere in piedi una formazione alternativa a quella di Cesari. C’è gran fermento ed i muri cittadini sono tappezzati da grandi e piccoli “faccioni” dal sorriso smagliante: il primo ad aprire le danze è stato Antonio Leucci, che ritorna in politica incoraggiato da Ministro Raffaele Fitto. Cristina Pacella

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La BluMedia Srl, società editrice de “il Gallo”, vista la Legge n. 28 del 22/02/2000 e delibere n. 58/’04 e 60/’04 della Commissione dell’Autorità per le Garanzie della Comunicazione, COMUNICA di aver redatto un documento analitico messo a disposizione, presso la Redazione di Via Aldo Moro a Tricase, di quanti volessero diffondere “messaggi politici elettorali” a pagamento per l’election days del 28 e 29 marzo 2010. Termine per la prenotazione e la consegna dei ma-

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sulla strada di Ada Fiore www.ilgallo.it

Comi: “Abbiamo voluto dare un segnale fortissimo di coerenza alla città. Il PD è effettivamente l’unica realtà politica rimasta in piedi di quella esperienza. Noi abbiamo un giudizio positivo dell’Amministrazione Fiore fino ad un certo momento, cioè fino a quando al posto della politica è emerso il personalismo, che ha portato alla deflagrazione e all’implosione di quella maggioranza”.

MELPIGNANO L’eredità di Blasi Mauro Bortone

Chi raccoglierà l’eredità del sindaco uscente ed oggi segretario regionale del Partito Democratico, Sergio Blasi? Il dilemma e l’interesse delle prossime elezioni comunali di Melpignano sembrano correre su questo filo tematico, nella ricerca di dare continuità ad un percorso che ha certamente cambiato la storia del piccolo centro della Grecìa salentina. L’Amministrazione uscente affiderà le chiavi della continuità progettuale ad Ivan Stomeo, attuale assessore comunale allo Sviluppo del Territorio, alle Attività Produttive, ai Lavori Pubblici ed Urbanistica. Il PdL di Melpignano, dopo una lunga discussione ed un dibattito sul nome di Antonio Gaetani, esponente storico di An locale, come possibile candidato sindaco, ha incassato il passo indietro dello stesso, virando su una scelta alternativa, quella di Matteo Vicentelli. La seconda lista in campo si prepara a chiedere alla cittadinanza la discontinuità con quanto avvenuto nell’ultimo decennio, provando a proporre un’idea alternativa di città.

m.b.


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ARNESANO: sfida Madaro-Murrone

Ad Arnesano, dopo una fase concitata di contatti, aperture, chiusure e nuove aperture, probabilmente il quadro si è definito come segue: ricandidatura del sindaco uscente Giovanni Madaro, sostenuto dal PD, dall’IdV e da alcuni indipendenti, scongiurando la presentazione di un’altra lista a sinistra che si sarebbe dovuta chiamata “Movimento Arnesano Libera”. Per il centrodestra, il candidato sindaco sarà Flavio Murrone, appoggiato dal PdL, da “Io Sud” e dall’UdC. t.m.

GALATINA

una quarantina di giorni dal voto, si delineano nomi ed alleanze tra le formazioni politiche galatinesi. Al momento in cui scriviamo, sono due i candidati certi per la carica di sindaco: Galatina Altra (centrosinistra) presenta Enzo Del Coco, consigliere comunale di maggioranza ed assessore nella passata Amministrazione, e sollecita su questo nome il consenso delle altre forze d’area; l’alleanza di centro, costituita da Città Nuova, Io Sud, Socialisti, UdC, propone Giancarlo Coluccia, più volte consigliere comunale e vice sindaco con il governo Garrisi, esponente di punta

elezioni comunali

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CALIMERA: Rosato si ricandida Raffaele Tommasi è lo sfidante

Non sembrano esserci troppi dubbi per la prossima competizione elettorale a Calimera per il rinnovo del Consiglio Comunale. Il centrodestra locale si stringe intorno al sindaco uscente, Giuseppe Rosato, che sarà nuovamente candidato e che cercherà di difendere il proprio mandato e l’esperienza amministrativa maturata nel suo primo quinquennio. Lo sfidante che il centrosinistra locale gli oppone, per provare a riconquistare il governo cittadino, è l’ingegnere Raffaele Tommasi, figura molto nota e stimata in città, che, però, fa parte della società civile, esterna alla militanza partitica. La candidatura di Tommasi è stato ufficializzata pochi giorni fa, ma non sembra ancora aver chiusa la partita delle toto-candidature: resta, infatti, l’incognita dell’UdC, ancora indecisa sul da farsi. Le ipotesi divergenti nello scudocrociato sono sostanzialmente due: da un lato c’è chi preme perché si stringa un accordo civico con il gruppo dell’Amministrazione uscente; dall’altra parte non sembra del tutto accantonata la scelta di percorrere la cosiddetta “terza via”, ossia una propria lista in solitaria, alternativa alle due praticamente già in campo.

Mauro Bortone

Coluccia per il centro

AD

del partito della sen. Adriana Poli Bortone. Il PD, rinnovato negli organi dirigenti, non lascia trapelare candidature (l’ex sindaco Sandra Antonica concorrerà per le elezioni regionali), anche se circolano voci non confermate su

persone i cui nomi hanno avuto un peso nella politica galatinese degli anni ‘70 e ‘80. Dopo aver tentato un complicato approccio con l’UdC, partito avvicinato senza esito anche dal centrodestra, il PD sta conducendo incontri con l’alleanza Sinistra Ecologia e Libertà, IdV e RC. Il PDL è alla ricerca di intese con le liste civiche sorte dalla diaspora locale dei partiti maggiori ed offre uguale spazio agli eventuali alleati. In particolare è “Galatina in Movimento” l’indiziato per un accordo elettorale, nonostante alcuni “distinguo” sui nomi in lista, insieme a “Galatina Tricolore” del consigliere uscente Graziano Notaro,

Democrazia Cristiana di Antonio Marra, già rappresentante cittadino alla Provincia con l’Amministrazione Pellegrino, e La Destra di Piero Russo. Comunque è atteso in questi giorni l’annuncio ufficiale sul nome del candidato per il centrodestra e sulla sua coalizione. I programmi sono tutti interessanti ed in apparenza molto simili, a prescindere dal colore dei proponenti. Purtroppo quasi nessuno affronta il problema rappresentato dal deficit comunale che limiterà l’azione della prossima Giunta, quale che sia. È un argomento che sembra spaventare i candidati quanto i cittadini galatinesi.


dai Comuni

Tricase: non c’è abuso edilizio

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ssolti con formula piena dall’accusa di abuso edilizio: si tratta di sei, fra tecnici ed imprenditori, finiti sotto processo per la costruzione di un fabbricato ad uso commerciale e residenziale in Piazza Lecce a Tricase. La vicenda risale al 2006, quando i Carabinieri della Compagnia di Tricase sequestrarono l’immobile (ora dissequestrato ed ancora oggi allo stato rustico). Sul banco degli imputati erano stati chiamati Guido Girasoli, ex dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale di Tricase; Geremia Ruberto, architetto di Tricase; il geometra Attilio Cazzato, di Tricase, direttore dei lavori; Giovanni Nuccio, di Tricase, geometra della Ditta esecutrice dei lavori; Giuseppe Coppola, di Maglie, amministratore della “Immobiliare campo Srl”; Pietro De Francesco, di Tiggiano, legale

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rappresentante della stessa Società. Secondo quanto aveva sostenuto l’accusa, i sei avevano violato le leggi, ossia avevano disatteso il Programma di Fabbricazione del Comune di Tricase e la Variante al Piano di Lottizzazione, e per questo la pena richiesta era stata di un anno e due mesi di reclusione più 20mila euro di multa, ad eccezione del Girasoli, per il quale era stata invece chiesta l’assoluzione dall’accusa di abuso d’ufficio. La difesa, per mezzo di varie perizie e consulenze, ha sostenuto che la legge fosse stata rispettata, nonostante una normativa emanata dal Comune di Tricase non fosse particolarmente dettagliata e dunque si prestasse a diverse interpretazioni. E i Giudici della Seconda Sezione Penale del Tribunale di Lecce hanno deciso per la piena assoluzione di tutti e sei gli imputati.

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Taviano: un nuovo spazio per i Giovani

E’ stato ammesso al finanz i a m e n t o regionale il progetto inerente la realizzazione e gestione di un nuovo “Centro aperto polivalente” per giovani e minori. L’investimento complessivo ammonta a circa 300mila euro, a fronte di un finanziamento regionale pari a 22mila euro. La mission del progetto è triplice: intervenire recuperando una parte dell’immobile comunale (ex Mercato Coperto), conferendogli un valore di utilità sociale attraverso un processo di riutilizzo funzionale della struttura; creare un nuovo Centro aperto polivalente per i giovani (con una priorità di coinvolgimento dei giovani disagiati o a rischio di devianza); predisporre una rete di servizi che migliorino la qualità della vita dei minori e delle famiglie, sia da un punto di vista assistenziale e sanitario, che psicologico-relazionale. Il nuovo Centro sarà un luogo sicuro e controllato per l’aggregazione e la socializzazione dei giovani, un punto di riferimento alternativo, dunque, alle altre aree di ritrovo sul territorio soggette a rischio. Previste la realizzazione di una sala musica, una sala pc e internet, una lettura e studio, una teatro. Nello staff che gestirà il Centro: un assistente sociale, un educatore professionale, un animatore professionale ed un operatore generico. c.e.c.


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VITALITÀ E RELAX CON IL LETTINO R

itrovare la voglia di vivere? Facile con il lettino ad acqua e cromoterapia adatto per il dimagrimento e per ritrovare una forma perfetta. Composto da un materassino trasparente ad acqua riscaldata, è illuminato a led per un effetto cromorelax: questa combinazione di colori dona armonia, energia, vitalità e... relax. Può essere utilizzato in estate con un ciclo di acqua fresca e in invernodi acqua calda. Si possono scegliere tre temperature che con un avvolgente tepore rigenerano il corpo e lo spirito. Possono variare in base al trattamento che si sceglie: tonificante, con temperatura a 26°, ideale per tonificare i muscoli del corpo; rilassante, con temperatura a 32°, per farsi coccolare dal piacere dell’acqua; snellente, con temperatura a 36°, ideale per armonizzare e snellire il corpo. L’acqua, nelle sue mille forme, vi regala emozioni e benessere con la sua gioiosa danza. L’acqua è vita, purezza e bellezza. Istituto Cleopatra, via Ospedale 30, Maglie - 0836.484740

Rimodella il tuo corpo con poco

Istituto Cleopatra è il posto giusto per ritrovare forma, bellezza e sorriso Body Age Evo, Ultracavitazione, Cellutrim, terapia anti invecchiamento all’ossigeno e all’ozono

“N

on è mai troppo presto per parlare di estate. Questo per introdurre Body Age Evo, che in poco tempo fa raggiungere dei risultati sensazionali”. Parte così Antonella Greco, direttrice dell’Istituto di Bellezza Cleopatra (con sede a Maglie, in via Ospedale, 30). Cos’è questo Body Age Evo? “E’ uno straordinario ritrovato ideato per dimagrire e far ritrovare la forma a uomini e donne. Modellare il proprio corpo, avere un addome super scolpito per gli uomini, la famosa “tartaruga", ed una pancia piatta e creste iliache in evidenza per le donne”. Cosa fa questo attrezzo? “Riduce i trattamenti in pochi passaggi ben organizzati e triplica i risultati. Abbatte la microcellula del grasso ed ha incorporati alcuni trattamenti come i raggi infrarossi, l’ultracavitazione; legge, durante la seduta, il grasso e i liquidi adiposi, senza traccia di effetti collaterali: Dimagrimento; Rassodamento; Sviluppo Addome; Rimodellamento; Anti Cellulite; Drenaggio Avanzato; Tonificazione. Chi ha seri problemi di grasso all’addome, con questo trattamento trova dei miglioramenti sin da subito”. E poi? “Altro trattamento originale è l’ULTRACAVITAZIONE ESTETICA, il trattamento alternativo alla liposuzione, è il NUOVO METODO CHE, IN POCHE SEDUTE, FA PERDERE TAGLIE E PESO: OGNI SEDUTA, IN PRATICA, VALE PER DUE. Si esegue attraverso la tecnologia degli ultrasuoni, permette di ridurre in modo sicuro ed efficace gli accumuli adiposi e gli inestetismi della cellulite, è un metodo che rivoluziona il mondo medico/estetico, evitando in molti casi la sala operatoria. E poi c’è Cellutrim e il concetto di corpo attivo”. Sarebbe? “Il nostro corpo ha insito i fattori che portano all’autoguarigione, i quali sono stimolati nell’applicazione di Cellutrim. Con poche sedute si combattono adipociti, interstizio, noduli fibrosi. Ribadisco, a garanzia del cliente, che quanti sono a venuti a testare GRATUITAMENTE i trattamenti di Body Age, Ultracavitazione o di Cellutrim, sono rimasti sbalorditi: abbiamo dimostrato che ciò che andiamo pro-

pagandando è semplice verità”. Abbiamo letto di un particolare trattamento per la pelle. “E’ la novità della ricerca Re-Age, che ha dato vita a Re-Oxy, un potente sistema che, attraverso l’uso di ossigeno puro concentrato, combinato con l’ozono, dà una risposta risolutiva ad ogni tipologia di trattameno della pelle”. Ci spiega come funziona? “L’ossigeno è fondamentale per il corpo umano, questo, stimolando il metabolismo cellulare, è in grado di rallentare i processi di invecchiamento cutaneo, di combattere stress e stanchezza, di aumentare i livelli di energia e rafforzare il sistema immunitario contrastando i danni causati dallo smog. Inoltre, veicola i principi attivi negli strati più profondi dell’epidermide, rappresenta un’alternativa estetica ai trattamenti medici con utilizzo di aghi (botox e mesoterapia)”. Cosa provoca un trattamento? “Aumenta la microcircolazione locale del viso, dona vitalità alle cellule responsabili della produzione degli elementi plastici della pelle: fibrina, elastina, collagene, glicosaminoglicani. Lo stesso ossigeno, se utilizzato sul corpo, svolge un’azione anticellulite e modellante: elimina le tossine, riduce la ritenzione idrica, stimola la circolazione venosa e linfatica e riduce le smagliature”. Quali sono le proprietà dell’ozono? “Attiva la circolazione sanguinea e prepara la pelle a ricevere qualsiasi trattamento cosmetico. Scioglie i grassi presenti nelle cellule adipose, riducendole. È adatto quindi anche per cellulite e grassi localizzati. Ha un’azione battericida, funghicida e viruscida, ideale per trattamenti antiacne e antisebo; infine ha un’azione disinfiammante e cicatrizzante. Scegliete bene per dimagrire bene e restare giovani! Il nostro Istituto di Bellezza vi dà garanzie di risultati e certezze nei trattamanenti! Metteteci alla prova, basta una telefonata. Solo Cleopatra è l’Istituto per Regine, Principesse e Fate”.

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Nasce ad Alessano la Scuola della Pace dai Comuni

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Promossa dalla Fondazione don Tonino Bello

Foto storica con Don Tonino (a destra col cappellino) con la prima Bandiera della Pace luogo in cui associazioni, nuove e vecchie generazioni, possano trovare un momento di aggregazione alla luce dei principi di solidarietà e accoglienza. Su questo proposito è nata la “Scuola della pace”, iniziativa promossa dalla Fondazione Don Tonino Bello di Alessano, da

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anni impegnata nella promozione di iniziative pastorali e sociali volte allo sviluppo di una cultura della pace e della solidarietà. La Scuola è stata inaugurata lo scorso 13 febbraio ed ha sede in un edificio in Piazza Don Tonino Bello ad Alessano, acquistato e ristrutturato dalla Fondazione grazie ai contributi del 5 per mille, e si farà promotrice di iniziative di formazione ed educazione alla pace, alla trasformazione nonviolenta dei conflitti, al rispetto dei diritti umani, per la convivenza pacifica tra popoli e culture diverse, per una società senza xenofobia, razzismo ed ogni altra violenza verso la persona umana ed il suo ambiente. Rapporto privilegiato sarà quello con il mondo scolastico,

con l’obiettivo di creare una rete di istituti in tutta Italia che possa facilitare la diffusione dei principi di educazione alla pace, alla cooperazione e all’economia non violenta, anche tramite l’ausilio di un’apposita sala attrezzata per videoconferenze per l’abbattimento delle distanze geografiche. Sono molte infatti in tutta Italia le scuole, associazioni ed istituzioni che contattano la Fondazione chiedendo di presentare la figura di Don Tonino Bello. Ora la Scuola rappresenta la possibilità di andare incontro a questa esigenza, proprio utilizzando le tecnologie multimediali oggi a disposizione per diffondere testimonianze, attivare collaborazioni, sviluppare buone pratiche.

Tricase al centro dei FUMETTI

Dopo il grande successo di pubblico e di critica della scorsa edizione, l’Amministrazione comunale ha approvato il progetto “Tricasecomics 2010”, che ha come nucleo centrale il mondo dei fumetti e dei cartoni animati. Anche la 2^ edizione, che si terrà dal 14 al 16 maggio prossimi, sempre nello splendido scenario del centro storico, è stata fortemente voluta ed ideata dal consigliere comunale Pasquale Scarascia, in sintonia e strettissima collaborazione con Nunzio Dell’Abate, assessore alle Politiche giovanili, alla Cultura e al Turismo. “Sono soddisfatto”, ha dichiarato il consigliere Scarascia, “perché l’assessore Dell’Abate e l’Amministrazione tutta, ripetendo e migliorando l’evento, danno un forte significato al grande lavoro svolto fino ad ora. Ringrazio gli amici che in maniera del tutto volontaria e gratuita collaborano fattivamente alla realizzazione del-

l’evento”. Dal canto suo, l’assessore Dell’Abate sottolinea come “la capacità e la costanza di dare continuità ad un progetto alla lunga premiano e proprio l’attesa e la curiosità che già si registrano stanno a significare che l’idea del consigliere Scarascia è stata azzeccata”. Il tema principale di questa 2^ edizione sarà “In fondo al Mar… Mediterraneo”, che richiama la nostra storia, la nostra territorialità, il nostro mare come punto d’incontro fra i popoli. All’interno della manifestazione sono previsti anche concorso a fumetti, mostra mercato, esposizioni, workshop, proiezioni, tornei di carte collezionabili, cosplay, dibattiti, concerti e spettacoli. Le opere del concorso dovranno essere consegnate entro e non oltre il 7 maggio 2010. Info: www.comune.tricase.le.it; tricasecomics.blogspot.com; gruppo tricasecomics 2010 su facebook.

Marinai tricasini benemeriti

Si è svolta presso l’Hotel Bellavista a Tricase Porto, la cerimonia di consegna degli Attestati di Benemerenza a 35 soci della Sezione di Tricase dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia. Si tratta dei soci tesserati da oltre vent’anni, che nell’occasione sono stati premiati dal Contrammiraglio in pensione, Giuseppe R. Panico, e dal presidente della Sezione, Cav. Fernando Minerva. E’ stata una bella giornata, nel corso della quale c’è stata anche una Santa Messa, celebrata dal parroco don Luigi Mele nella Chiesa S. Nicola di Tricase Porto, e poi il pranzo finale. Attualmente la Sezione A.N.M.I. di Tricase conta circa 150 iscritti.

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Corso di Formazione per operatore di sostegno su portatori di handicap

Il corso di formazione per “Operatori di sostegno su portatori di handicap (audiolesi, videolesi, handicap psicofisico)”, organizzato dall’Associazione “Amici Insieme” di Nardò in collaborazione con la Scuola Media “F. Storella” di Alessano e con il patrocinio del Comune, concede una proroga per le iscrizioni, considerate le numerosissime richieste. Le domande devono essere presentate entro venerdì 26 febbraio (ore 16 - 18,30 presso la Scuola Media “F. Storella”, Alessano). Info: 0833/561868 389/5858806.

Taekwondo: 1° Regionale di Forme a Tricase

A Tricase, al palazzetto dello sport, il primo Campionato Regionale Forme, domenica 7 marzo (il via alle 9, la conclusione è prevista alle 18 circa). Ad organizzarlo è lo staff della Taekwondo Dynamic Martella di Alessano del Maestro Carmine Martella, in collaborazione con il Comune di Tricase ed il Comitato Regionale Puglia. Vi parteciperanno tutte le categorie (Novizi, Esordienti, Cadetti, Juniores, Seniores e Over 36). Ingresso gratuito.


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Nonna Rosaria, 100 anni di Tricase sotto gli occhi 20 FEBBRAIO/5 MARZO 2010

chi gli chiese cosa provasse al pensiero di aver compiuto ottant’anni, un Ernesto Calindri ancora in splendida forma rispose: “Nulla di particolare. Sono solo sorpreso per esserci arrivato così in fretta”. Maria Rosaria Turco lo scorso 13 febbraio di anni ne ha compiuti ben cento e forse anche lei avrà avuto la sensazione di esserci arrivata d’un fiato. Ma per avere un’idea di quanto lunghi siano cento anni -un secolo, perbacco!-, e soprattutto quelli di cui è stata testimone, basti pensare che nacque a Tricase -ancora Regno d’Italia!- nel 1910 sotto Papa (San) Pio X, con Sidney Sonnino capo del Governo e la Pro Vercelli con lo scudetto sulle maglie. Tricase contava appena ottomila anime, l’Italia circa trentatré milioni, e la popolazione mondiale era di poco inferiore ai due miliardi. Si andava in bicicletta o a cavallo, oltre che a piedi, si cenava a lume di candela e le donne non avevano diritto di voto. Da quell’anno si son succeduti ben nove Pontefici, una quarantina di

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tanti auguri

Presidenti del Consiglio e un’infinità di Governi. Ci son stati due Guerre Mondiali, il Fascismo, la fine della Monarchia, la nascita della Repubblica e persino lo sbarco sulla luna in virtù di un progresso tecnologico inarrestabile che ha finito col cambiare abitudini e stili di vita. La popolazione mondiale oggi supera i sette miliardi e quella tricasina è nel frattempo più che raddoppiata grazie anche al suo contributo di madre feconda, avendo messo al mondo dieci figli, nove dei quali viventi. Rosaria è stata una donna forte, coraggiosa e ottimista; non le ho mai visto una sigaretta fra le dita se non, per gioco, in un lieto Natale di tantissimi anni fa; ha mangiato con moderazione e ha sempre sorseggiato un po’ di vino durante i pasti ma chissà quante persone della stessa tempra e con le stesse sane abitudini non ce l’hanno fatta a vivere così a lungo. Dunque, non può esser questo il segreto della sua durata! La longevità, e lei ne è pienamente consapevole, è un dono di Dio del quale, tutt’al più,

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Nonna Rosaria con i nove figli

ci si può mostrar degni, come lei ha fatto, amando e rispettando la vita soprattutto nei momenti difficili. Alla sua, poi, stanno contribuendo, a costo di sacrifici e di rinunce, le tre figlie conviventi che la assistono instancabilmente, non essendo più autonoma anche se lucida e tenace e con intatto quel sottile senso di ironia che non l’ha mai abbandonata. Non è cosa da poco, l’assistenza amorevole! In tempo di badanti preziose ma fatalmente fredde- e case di riposo -talvolta inevitabili, ma d’una tristezza agghiacciantel’amore filiale e il calore della pro-

pria casa assicurano quella serenità che può allungare la vita. Chissà che il Signore non ci renda testimoni anche di simili prove per indurci a recuperare il garbo e la coscienza d’altri tempi, sempre più minacciati dai falsi valori di quest’epoca! A Rosaria, mia nonna, l’augurio di continuare a scaldare ancora a lungo il cuore di chi le vuol bene e, magari, anche il pensiero grato di chi un giorno -volesse il cielo!- potrà godere il frutto che le riflessioni sull’esperienza del suo sereno invecchiare avranno saputo produrre. Guido Sparasci


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Gall o

Speciale Edilizia - n. 4 - 20 feb./5 mar. 2010 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

SPECIALE EDILIZIA Case Popolari/1

S. Cesarea: alloggi occupati

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Case Popolari/2

Lecce: l’odissea di un’anziana

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Energia pulita

Isolamento termico e certificazione energetica

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Cerfignano: 20 FEBBRAIO/5 MARZO 2010

Troveremo una sistemazione per tutti

attualità

ALLOGGI CONTESI www.ilgallo.it

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Il sindaco di S. Cesarea, Daniele Cretì: “La Regione si sbrighi con il Bando” siamo occupati nel precedente numero della questione Case Popolari nel Salento. Santa Cesarea, più precisamente la frazione Cerfignano, vive una situazione piuttosto singolare con otto alloggi occupati da persone sì bisognose, ma senza autorizzazione. Di tutto questo abbiamo chiesto spiegazioni al sindaco Daniele Cretì. “E’ un intervento realizzato dal Comune di S. Cesarea”, racconta il primo cittadino, “il cui percorso è cominciato all’inizio di questo secolo, con fondi della Regione Puglia, circa 800 milioni delle vecchie lire”. E questa è la prima particolarità: non è una struttura dello IACP (Istituto Autonomo Case Popolari), ma un intervento del Comune per abitazioni da destinare a particolari categorie sociali così come previsto dalla legge regionale. “Gli edifici”, continua il Sindaco, “sono stati completati nel 2005 e sono stai occupati abusivamente nel 2007 con conseguente segnalazione alla Procura”. Come mai si è arrivati a tanto? “C’era stato un Bando di assegnazione, ma a quanto mi risulta non era stato redatto a norma di legge e quindi non è andato a buon fine”. Così, chi evidentemente ne aveva bisogno, stanco di aspettare, ha occupati abusivamente gli alloggi e, come dice Cretì, si tratta per sette degli otto alloggi di “famiglie del territorio di Santa Cesarea, tranne una di extracomunitari”. Il Sindaco ci tiene a sottolineare che “questa Amministrazione, quando gli alloggi

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sono stati occupati, ancora non si era insediata, però la vicenda si è trascinata sino ai giorni nostri e sin da quando abbiamo assunto la carica ci siamo posto il problema di realizzare il Bando. Lo abbiamo redatto in pochissimo tempo ed inoltrato alla Regione Puglia per il parere definitivo in data 15 ottobre 2008. Abbiamo avuto una serie di incontri formali con i dirigenti regionali del settore, i quali ci hanno più volte promesso che nel giro di pochissimo tempo sarebbe andato tutto a posto. Fatto sta che dopo un anno nessuno si era degnato di darci una risposta. Così ho fatto un primo sollecito formale il 9 settembre 2009, a cui ha fatto seguito un nuovo incontro nel quale mi era stato promesso che entro gennaio 2010 la situazione sarebbe stata risolta. Come non detto! Il 2 febbraio scorso mi sono visto costretto ad un nuovo sollecito formale”. Questi alloggi sono già completi di tutto? “A quanto mi risulta mancherebbe solo l’attacco all’energia elettrica, per la quale gli attuali occupanti avrebbero provveduto con dei gruppi elettrogeni”. Quando dalla Regione si chiuderà la vicenda, sarà redatta una nuova graduatoria degli aventi diritto. Ma chi ci vive oggi che fine farà? “Questi sono alloggi destinati a particolari categorie sociali e quindi dovremo verificare che gli attuali “inquilini” ne facciano parte. Gli alloggi comunque saranno tutti assegnati

scalando la graduatoria e cercando di dare un risposta a chiunque ne abbia bisogno. Il Bando, infatti, prevede che in primis ne siano beneficiate particolari categorie sociali e se poi le domande dovessero risultare inferiori al numero degli alloggi a disposizione, si scalerebbe la graduatoria comprendendo anche gli altri aventi diritto”. Sono situazioni molto delicate, non sarà facile privare una famiglia di un tetto... “Non lo so se tutti quelli che stanno occupando quegli alloggi rientrino nei requisiti richiesti. E non potrò saperlo fino a che non saranno redatte le domande dopo la pubblicazione del Bando. Noi, comunque, abbiamo l’obbligo di muoverci secondo legge”. Se alla fine qualcuna di queste otto famiglie restasse fuori dai giochi, come vi attiverete? “Oltre agli otto alloggi in questione, ne stiamo assegnando un altro alla frazione Vitigliano e poi posso anticiparvi che è stato appena approvato il progetto preliminare della realizzazione di ulteriori otto alloggi, sempre a Vitigliano. È già pronto il progetto esecutivo e presto inizieranno i lavori”. Per la compilazione delle domande garantirete assistenza agli aventi diritto? “Sicuramente. Il nostro Assessorato ai Servizi Sociali è efficientissimo e le strutture dell’Ente sono a disposizione per tutta l’assistenza possibile, garantendo i tempi tecnici necessari per evitare che qualcuno rimanga indietro”.


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mondo solidale

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Lecce: a proposito di case Iacp occupate abusivamente

“MA QUELLA È CASA MIA!” Il calvario durato 5 anni (e non ancora conclusosi) di una anziana donna

è rivolta allo Sportello dei diritti, tramite il suo legale avv. Piergiorgio Provenzano, una anziana leccese, raccontando la sua incredibile quanto emblematica storia. Nel mese di gennaio 2005, dopo una lunga attesa (la domanda risaliva al 1999), l’Ufficio casa del Comune di Lecce comunicava alla signora R.R. che era divenuta assegnataria di un alloggio popolare, che però l’interessata non potè visionare in quanto le porte dell’immobile erano ancora murate a titolo cautelativo per evitare occupazioni abusive. Successivamente la signora veniva contattata dall’Istituto Autonomo Case Popolari dove provvedeva, previo versamento dei relativi oneri, alla sottoscrizione del contratto di locazione. Con sua grande sorpresa, però, recandosi sul luogo per prendere possesso dell’immobile, verificava che lo stesso era stato occupato abusivamente. Da allora si instaurava un estenuante rimbalzo di responsabilità tra Comune di Lecce e Iacp, e ciascun Ente, dichiarando a parole la propria massima disponibilità e buona volontà per risolvere il problema, di fatto non faceva nulla, addebitando all’altro ente la responsabilità per il protrarsi della situazione. Sta di fatto che la signora R.R. ha dovuto rivolgersi ad un avvocato ed oggi, dopo cinque anni, nonostante un provvedimento d’urgenza del Tribunale di Lecce che impone allo Iacp di compiere tutte le attività necessarie a consentire alla signora R.R. il godimento dell’immobile (un procedimento penale pendente a carico degli oc-

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cupanti abusivi; un giudizio civile pendente innanzi il Tribunale di Lecce per l’adempimento del contratto di locazione ed il risarcimento del danno), la signora R.R. ancora vive nell’appartamento a canone di mercato nel quale abitava e non sa quando potrà vedere realizzato il suo sogno di poter avere una casa popolare ad un prezzo per lei accessibile! E’ importante sottolineare che la signora R.R. vive oggi con una pensione di poco più di 600 euro al mese e che il canone che oggi paga a prezzo di mercato ammonta a circa 400 euro, mentre il canone dell’alloggio popolare sarebbe di circa 20 euro al mese! Senza entrare nel merito della questione giudiziaria, che a causa della lentezza della giustizia civile rischia di produrre un risultato quando la signora R.R., che oggi ha 80 anni, non ci sarà più, e di tale risultato beneficeranno forse i suoi eredi, rileviamo come sia assurdo che, in

cinque anni, il Comune di Lecce e lo IACP non siano riusciti a risolvere il problema e non siano stati in grado di reperire un altro alloggio da assegnare alla signora R.R. Ancora una volta la burocrazia vince sul diritto ma, fatto ancora più grave, la prepotenza vince sulla legalità, perché allorquando lo Iacp sembrava deciso ad attivarsi ed aveva iniziato la procedura per lo sgombero dell’appartamento dagli abusivi, è stato bloccato dal Comune di Lecce che, nell’aprile scorso, chiedeva un po’ di tempo per poter trovare una soluzione alternativa per l’alloggio degli occupanti abusivi! Oggi, dopo quasi un anno, non si hanno più notizie di tali soluzioni alternative, e, mentre gli abusivi continuano a godere dell’alloggio, la signora R.R. ed i suoi diritti vengono dimenticati. Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore”, stigmatizza “questo comportamento inaccettabile da parte di Enti pubblici, che devono essere i primi a rispettare e far rispettare le leggi” ed invita pertanto “il Comune di Lecce a rimuovere ogni ostacolo che si frappone nell’esecuzione del provvedimento di rilascio contro gli abusivi; invita lo Iacp a dare pronta esecuzione al provvedimento del Tribunale”. In ogni caso, D’Agata si domanda: “Ma è tanto difficile per il Comune di Lecce reperire un appartamento alternativo tra i tanti alloggi di risulta o tra quelli di nuova realizzazione? E’ possibile che, in cinque anni, non se ne sia presentato neanche uno”.


ancora case popolari

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Lecce, Quartiere San Pio:

“NOI VIVIAMO COSÌ” Serena Mendrano

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offitti pericolanti, finestre prive di vetri, umidità dappertutto. È questo lo scenario che si ha di fronte se si mette piede in molte delle case popolari situate nel quartiere San Pio di Lecce, di proprietà dello Iacp (Istituto Autonomo Case Popolari) del capoluogo. Una situazione molto difficile quella che stanno vivendo i cittadini di questo scorcio di Lecce, a quanto sembra dimenticato da tutti nonostante le numerose sollecitazioni fatte dagli abitanti nei confronti di tutte le Istituzioni. Ma nessuna ha mai fatto qualcosa di concreto per aiutare questa gente, che ogni giorno si ritrova ad affrontare situazioni scomode come allagamenti, umidità costante sulle pareti e tutti i problemi annessi alla mancanza di sicurezza. L’ultimo episodio risale al 24 novembre scorso, quando a causa di un allagamento che ha interessato solai e tetti all’interno di un appartamento, sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i quali oltre a confermare la gravità della questione dovuta al maltempo, hanno

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adottato la seguente operazione di salvaguardia: “Si consiglia la Signora di non entrare nel vano cucina fino a lavori ultimati da Ditta specializzata”, si legge nel rapporto. Da allora sono passati circa tre mesi, ma la Ditta interessata non ha mai effettuato i lavori. Non sono servite nemmeno le richieste d’aiuto rivolte al Comune di Lecce ed allo stesso Iacp. Promesse non mantenute anche da parte dell’assessore regionale Angela Barbanente, la quale due mesi fa aveva assicurato di essere “vigile” su questa situazione d’emergenza. Ma l’ennesimo tentativo di salvezza, è il caso di dirlo, è stato un buco nell’acqua. Un’altra particolarità del caso riguarda il contatore dell’acqua, rotto da tempo, ma nonostante ciò gli abitanti continuano a pagare una quota e si chiedono “su quale base, con quale metro di giudizio?”. Domande che continuano a non trovare risposta. L’unico provvedimento effettuato ha riguardato la sostituzione delle finestre, forse l’ultimo che si sarebbe dovuto fare,

considerando gli interventi più urgenti all’interno dell’abitazione. Ma le brutte sorprese non finiscono qui: il soffitto della scala del condominio è interamente coperto da un telo il quale nasconde l’armatura in ferro del solaio, priva, quindi, di muratura. Questo significa pericolo per l’incolumità delle persone, in quanto il soffitto potrebbe cedere da un momento all’altro. “Si sono limitati a nascondere il problema”, dice un residente, “ma non a risolverlo”. Insomma, si può ben dedurre che non è certo una situazione invidiabile. Tutt’altro. “E’ vergognoso”, dichiara un’altra abitante, “non si può vivere in queste condizioni; non posso nemmeno invitare un’amica per un caffè perché mi vergogno a far vedere la casa così ridotta”. Costretti a convivere con tali disagi, gli abitanti delle case popolari del Quartiere San Pio di Lecce, sollecitano Iacp e chiedono un sostegno forte da parte delle Istituzioni affinché possano finalmente vivere in condizioni decenti all’interno del proprio appartamento.


speciale edilizia

Isolamento Termico e 20 FEBBRAIO/5 MARZO 2010

certificazione energetica

sistema di classificazione

ualsiasi fabbricato necessita di un buon isolamento termico affinchè ci possa essere un risparmio energetico. Ormai non possiamo più esimerci dall'isolare debitamente le nostre case. Isolare significa impedire che il nostro fabbricato subisca durante le escursioni termiche delle perdite di energia. Dunque affinchè un fabbricato sia isolato termicamente è necessario usare degli accorgimenti durante la sua realizzazione per raggiungere l'obiettivo. Naturalmente un isolamento termico ci fa spendere qualcosa in più durante la sua realizzazione ma ci farà risparmiare sicuramente nel tempo. Un fabbricato ben isolato infatti avrà bisogno di meno energia per essere riscaldato o raffreddato. Se all'inizio si dovrà sostenere qualche spesa in più per comprare ed applicare i vari sistemi isolanti, con l'andare del tempo questa spesa verrà interamente ammortizzata.

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CERTIFICAZIONE OBBLIGATORIA

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identificazione dell’edificio

classe emissioni equivalenti di CO2 consumi

Costruire secondo canoni ben precisi che mirano all'isolamento terAzioni e soluzioni mico, oggi, è anche obbligatorio. Infatti la nuova normativa pre- tecniche per arrivare al vede che le nuove abitazioni siano traguardo dotate di un certificato che attesti di Classe A il loro isolamento termico e che lo stesso sia stato realizzato selogo guendo determinati criteri imposti per legge. Il decreto del dell’azienda 06/10/2006,in materia di risparmio energetico, prevede che anche i vecchi edisenza nessun accorgimento dal punto di vista fici e comunque tutti quelli esistenti siano doenergetico oltre a causare un maggiore inquitati di certificato energetico. namento produce anche un aggravio di spese La certificazione energetica non è altro che un per la persona che lo abita. certificato dal quale si puograve; capire come Infatti un edificio mal isolato o che non ha è stato realizzato l'edificio dal punto di vista nessun dispositivo di produzione di energia aldell'isolamento della coibentazione e quindi in ternativa inevitabilmente produrrà delle spese che modo il fabbricato possa contribuire ad un in più per le tasche del cittadino. Ecco quindi risparmio energetico. E' interesse del consuche il certificato energetico riesce a dare delle matore, ad esempio l'acquirente di un immoinformazioni sulla tipologia del fabbricato che bile sapere se l'edificio produce o meno un stiamo acquistando sotto l'aspetto del risparrisparmio energetico. Ricordiamoci che una casa o un qualsiasi altro fabbricato realizzato mio energetico.


Tricase Porto: “Gozzi o no, si tuteli la legalità” lettere al Direttore

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In merito alle vicissitudini che stanno coinvolgendo la gestione del Porto di Tricase, la Fondazione Caponnetto si augura che il principio di uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi la legge non venga tradito. Fermi restando i diritti e le agevolazioni per i veri pescatori, senza voler entrare nel merito delle ragioni poste a fondamento delle richieste dei pescatori “ereditieri” di gozzi, si ritiene che il riconoscimento di un regime speciale di esenzione per tipologia di imbarcazione, creerebbe un precedente tale da comportare l’esame di ogni singola posizione

o ragione avanzata dai singoli fruitori del servizio portuale (legate al reddito personale, all’essere reggenti di Stati esteri, ecc.). Sono oltretutto da tenere in conto i facili abusi che potrebbero derivarne. L’eventuale esenzione riconosciuta a determinate categorie di barche, inoltre, se concessa a spese dell’Amministrazione comunale, diverrebbe un costo a carico dell’intera collettività, che, su questo punto, come evidenziato dalle recenti polemiche registrate dai mezzi d’informazione, è alquanto divisa. E’, invece, auspicabile che l’aumento del costo del posto barca sia ri-

Nessuna pretesa

di gratuità

gr. Direttore, la lettera pubblicata sul precedente numero dal suo giornale, sulla campagna “Salviamo i vecchi gozzi in legno di Tricase Porto”, merita qualche pacata considerazione da parte dell’Associazione Libeccio, che di tale manifestazione è promotrice. La nota in questione è stata inviata da “alcuni diportisti di Tricase Porto”, di cui ignoriamo i volti e i nomi perché non si firmano personalmente né sono costituiti in associazione riconosciuta. Tutte le loro argomentazioni sono rivolte a deformare il senso e le finalità della nostra iniziativa, anche a costo di inventarsi di sana pianta una presunta richiesta da parte nostra di “gratuità del posto barca per i discendenti dei pescatori…”. Pura fantasia e maldicenza, che serve a sostenere il “preannuncio di ben altre proteste contro l’Amministrazione Comunale” nel caso si dovesse verificare il loro sospetto. La realtà è ben diversa! Noi invitiamo gli autori della lettera a trovare una nostra dichiarazione o

il

Ga l l o

Associati

un solo documento in cui si afferma quanto loro ci attribuiscono. Ci chiediamo: possibile che i numerosi aderenti alla nostra campagna su Facebook, i tanti visitatori del Presepe “Gesù Bambino tra i gozzi” e gli inviati di emittenti locali e nazionali non si siano accorti di nulla? E che, anzi, abbiano sostenuto con entusiasmo un’iniziativa che mirava furbescamente solo ad ottenere piccoli vantaggi? Non crediamo che tutti siano ingenui o in malafede. Pensiamo, invece, che sia opportuno ricordare come si è sviluppata la nostra campagna per comprenderne il senso profondo. Il Regolamento dei servizi portuali, approvato nella scorsa primavera, prevedeva il sorteggio come modalità di assegnazione del posto barca e aumentava le tariffe con la previsione di offrire nuovi servizi e apportare migliorie al bacino portuale. Era evidente che l’eventuale esclusione dal sorteggio dei gozzi in legno avrebbe portato alla necessità di tirarli a secco e alla loro riduzione a legna da ardere. Direttore Responsabile L UIGI Z ITO (liz@ilgallo.it)

chiesto in funzione di un ampliamento dei servizi offerti, nonché del miglioramento qualitativo di quelli già in essere, intervenendo sulle attuali gravissime deficienze strutturali, ad esempio: abbattendo le barriere architettoniche, istituendo un posto di primo soccorso, creando servizi di fornitura di energia elettrica, acqua potabile, carburante, officina meccanica, ecc.; è, infine, quanto mai desiderabile che venga fatto rispettare il divieto di balneazione assieme a tutte le delibere della Capitaneria. Antonio Panico (Fond. Caponnetto)

I Gozzi a Tricase Porto: foto storica

L’Associazione Libeccio, che raccoglie la gran parte dei proprietari di queste piccole imbarcazioni alcune costruite 50 anni fa - rappresentò al Sindaco le proprie preoccupazioni e propose soluzioni per il futuro. L’estate scorsa è stato sventato il pericolo di dover tirare a secco le barche, ma le proposte dell’Associazione non hanno ancora trovato accoglienza e neanche risposta. In che cosa consistono? Noi partiamo dalla considerazione che i proprietari dei vecchi gozzi sono il nucleo storico di Tricase Porto, non a caso quasi tutti risiedono su Borgo Pescatori. Le piccole imbarcazioni sono per molti di loro un’eredità familiare che si trasmette insieme alla passione e alla tecnica dell’andare per mare. E’ connaturata al loro ambiente di vita e l’hanno

conservata come elemento inseparabile della propria esistenza. La funzione di animazione sociale che l’Associazione ha svolto è riconosciuta come pregevole nei diversi ambiti di intervento. Numerose sono state le collaborazioni con istituzioni scolastiche, civili e religiose. Tutte iniziative portate a conoscenza dell’Amministrazione con la richiesta di sostegno affinchè continuino ad esistere. E perché ciò sia possibile è necessario che i gozzi restino in acqua. E’ la legittima richiesta del riconoscimento di una funzione comunitaria Nessuna pretesa di gratuità per chicchessia, dunque, ma solo un rapporto di collaborazione tra l’Istituzione e un’Associazione con finalità socio-culturali. Mario Ruberto (Ass. Libeccio)

CORRISPONDENTI

Mauro Bortone Antonella Corvino Vito Lecci PERIODICO Coordinatore di Redazione Vincenzo Longo INDIPENDENTE DI (gicer@ilgallo.it) Unione Stampa G IUSEPPE C ERFEDA CULTURA, SERVIZIO Ilaria Marinaci Periodici Italiani ED INFORMAZIONE Fiorella Mastria TESSERA N. 14582 DEL SALENTO Redazione & Internet: Antonio Memmi F EDERICO S CARASCIA (feder@ilgallo.it) Serena Mendrano REDAZIONE TRICASE Tonio Monastero In Redazione via Aldo Moro, 7 Cristina Pacella Tel. 0833/545 777 M ARIA C ONSIGLIA P ODO Vito Palanga fax 0833/545 800 FRANCESCA CAPARROTTI (francesca@ilgallo.it) Attilio Palma REDAZIONE LECCE E LISA B RAMATO (elisa@ilgallo.it) Sandra Papa via Fazzi Carlo Quaranta Responsabile Distribuzione Andrea Tafuro Tel. 0832/307 369 PASQUALE Z ITO Stefano Tanisi www.ilgallo.it/info@ilgallo.it

La collaborazione sotto qualsiasi forma è Gratuita. La Direzione si riserva di rifiutare insindacabilmente qualsiasi testo e qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Riproduzione vietata. Stampa: MASTER PRINTING Srl 080/5857439 via delle Margherite 22 70026 Zona Industriale Modugno - Bari Iscritto al N° 648 Registro Nazionale Stampa Autorizzazione Tribunale Lecce del 9.12.1996

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DIRETTORE PUBBLICITÀ Luigi G. Zito tel. 328/2329515 Savio Accoto 349/1430334 Ada Meraglia 348/1044753 Marco Rollo 334/8575214 Antonio Scarcella 0833/545777


La lettera: differenziata a Tricase. E le marine? 20 FEBBRAIO/5 MARZO 2010

attualità

Scrivo per porre una domanda alla quale non riesco da solo a dare una risposta che abbia un senso: in che posto vivo? Nella mia mente, lo spazio pubblico è di tutti e certo non di nessuno, altrimenti l’aggettivo “pubblico” davvero non avrebbe senso. Possibile che ancora oggi, anno del Signore 2010, siano ancora a piede libero tanti sporcaccioni e maleducati? Ma, d’altra parte, dove non arriva l’educazione della gente, dovrebbe arrivarci il Comune. Da quando è attiva la raccolta differenziata nel Comune di Tricase e le marine ne sono state inspiegabilmente e colpevolmente tenute fuori, Tricase Porto è diventata una vera discarica a cielo aperto. Con l’aggravante che d’inverno i cassonetti vengono svuotati non più d’una volta la settimana. Se ci mettete i cani che la sparpagliano dappertutto, il quadro è completo. Presso i cassonetti si può trovare di tutto, dalle siringhe ai pannolini, dai rifiuti umidi ai materassi, dalle lattine alle porte, agli armadi, alle cassette di polistirolo appena svuotate del pesce che contenevano e così via. Anche la così detta “isola ecologica” presso

assaggio a Sud Ovest. L’avifauna acquatica del Parco Naturale Litorale di Ugento” (Edizioni Grifo di Lecce) è il titolo del quarto libro del naturalista salentino Roberto Gennaio, Tecnico per la Tutela dell’Ambiente presso il Dipartimento Provinciale di ARPA Puglia. Si tratta di un lungo lavoro di ricerca frutto di pazienti appostamenti e di osservazioni che il naturalista ha svolto nel corso degli anni nel Parco Naturale Litorale di Ugento, fotografando tra i cannetti e gli acquitrini, con non poche difficoltà, uccelli migratori relegati all’ambiente acquatico, molti rarissimi e inseriti nel libro rosso dei vertebrati italiani. Il volume, corredato da centinaia di foto a colori, porta in rassegna circa 60 specie di uccelli dei circa 110 che sono stati censiti sull’intero biotopo, alcuni comuni come la gallinella d’acqua, la folaga, il tuffetto, il gabbiano, l’airone cenerino; altri rari o poco comuni per il nostro territorio, come la gru, l’airone bianco maggiore, il pendolino, il martin pescatore, il gabbiano corallino, la spatola, il fenicottero, il fistione turco, un’anatra in serio pericolo di estinzione che ha nidificato proprio in questi specchi d’acqua. Per ogni specie è stata redatta una significativa carta d’identità utile per il riconoscimento, nella quale vengono

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la “Rotonda” è piena da tempo di rifiuti che nessuno smaltisce. Era questo il piano per una città più pulita? Ho scritto al Sindaco facendo presente la situazione, ma, evidentemente, non ne ho cavato un ragno dal buco. Mi dicono di fare presente la cosa ai Vigili Urbani o di denunciare il Comune ai Carabinieri... possibile, ma mi chiedo se servirebbe. Qui è tutto abbandonato a se stesso. C’è un traliccio della Telecom che è lì lì per caderci sulla testa, ma dopo infinite segnalazioni, ci siamo affidati alla bontà divina. E’ ancora lì da più d’un mese. Le marine di Tricase sono dimenticate. E pensare che ci sono Comuni che pagherebbero per avere uno sbocco al mare! Credo sia una questione di dignità ed amor proprio e chiedo al Sindaco: ha intenzione di mettere almeno un limite a questo degrado? Vuole farsi davvero carico dei problemi? Si guarda in giro? Io sono stanco e rassegnato e non mi sento più parte di questa comunità di gente che non ha rispetto neanche per se stessa. Grazie e scusate lo sfogo.

Ugento: Passaggio a Sud Ovest “P

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riportate anche informazioni riguardo l’alimentazione, il periodo in cui è più facile osservare la specie, le leggi di tutela, la presenza nel biotopo, lo stato di conservazione secondo le linee guida IUCN. E’ ovvio che molte di queste specie descritte e osservate presso l’area umida del Parco Naturale Litorale di Ugento possano essere osservate anche presso altre importanti zone umide del Salento, quali la Riserva Naturale Statale delle Cesine, i Laghi Alimini, i laghetti di San Cataldo, la Palude del Capitano. Arricchiscono la pubblicazione molte “finestre”, così come le definisce l’Autore, che si intercalano tra le descrizioni delle singole specie dell’avifauna e che illustrano di tanto in tanto i vari habitat e alcuni aspetti della ricca biodiversità (anfibi, insetti, piante rare) presente nelle zone umide. Il lavoro di ricerca e di divulgazione svolto dal naturalista si propone ancora una volta di sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto dell’ambiente che ci circonda, spesso poco conosciuto anche dagli stessi conterranei, come il Parco Naturale Litorale di Ugento, e che come uno scrigno conserva ancora una ricca biodiversità, tutta da scoprire, da conoscere e da rispettare. Non a caso il 2010 è stato proclamato dall’ONU Anno Internazionale della Biodiversità.

Toni Sodero

Alliste: due milioni dai PIRP

Programmi Integrati di Riqualificazione delle Periferie urbane (PIRP): anche il Comune di Alliste ha sottoscritto l’accordo. Il programma prevede la ristrutturazione dei due edifici scolastici di via XXV Aprile per insediarvi la Materna con annessi spazi sperimentali per le classi Primavera (bambini di 2-3 anni) e l’introduzione di criteri progettuali basati sulle tecniche della bioedilizia e della bioclimatica; la costruzione di una pista ciclabile tra Alliste e Felline; il recupero degli spazi verdi e la costruzione di un impianto di fitodepurazione; il recupero di spazi per un consultorio familiare e per le riunioni periodiche delle equipe territoriali di affido e adozione; due spazi per attività socio-ricreative; la costruzione di una piscina privata convenzionata con possibilità di uso pubblico per le fasce deboli e le scuole; quattro nuovi alloggi di edilizia sperimentale sostenibile a Felline; il recupero strutturale ed energetico di circa 30 alloggi nella zona 167. “Alliste”, ha commentato il sindaco Antonio Ermenegildo Renna, “usufruirà di un contributo regionale di 2 milioni di euro. Il progetto presentato dal nostro piccolo Comune si è classificato al 41° posto su 127 domande e di questo sono orgoglioso”. Vincenzo Longo


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Un libro dedicato ai SALENTINI DI SUCCESSO l’iniziativa

L’esempio dei grandi salentini: “Bisogna sempre confidare nelle proprie idee e nelle proprie capacità”

libro per mettere in risalto l’eccellenza salentina. Questa l’idea che ha spinto Franco Petrachi (creative director, originario di Alezio ma residente a Gallipoli) e Melanton (art director, giornalista vignettista per 40 anni a Roma, al secolo Antonio Mele di Galatina) a questa iniziativa editoriale. “Descrive la storia di uomini della nostra terra”, spiega Petrachi, “ed è rivolto agli uomini della nostra terra: racconta fatti veri, reali, partendo dalle difficoltà degli inizi, dai primi insuccessi e anche di rifiuti e porte chiuse a cui la nostra società ciclicamente ci abitua, ma narra anche del riscatto, delle qualità, dell’orgoglio di noi salentini e della capacità di non abbassarci mai di fronte alle sconfitte, superando con slancio e rinnovato entusiasmo gli ostacoli che quotidianamente la vita ci mette davanti”. Ecco perché, allora, “The Best Salento’s Factories And Professionals”, “è un invito ai nostri giovani a non scalfire, attraverso il piccone delle prime difficoltà sogni e progetti, ma a credere quotidianamente nelle proprie capacità e nel proprio talento”. Ma il volume “è anche e soprattutto un messaggio d’amore verso la nostra meravigliosa terra e

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Melanton e Franco Petrachi verso un popolo che ha fatto della propria cultura, delle tradizioni, dell’arte, della storia ed anche del folklore, elementi e momenti di orgoglio che con fierezza vive e sperimenta di giorno in giorno”. “The Best Salento’s Factories And Professionals” è un vero e proprio excursus autobiografico (corredato da foto, curiosità, notizie sui successi degli imprenditori salentini e sulle loro capacità di superare difficoltà ed eventi negativi) sulla vita dei salentini che hanno saputo spiccare il volo. E la loro vita sarà descritta in otto sezioni: come eravamo, gli esordi, la storia recente, arriva il successo, generazioni, il successo continua, spazio all´immagine, un marchio

famoso; inoltre, una sezione speciale alle storie di successo dei salentini nel mondo. Il libro sarà completato e pubblicato, assicura Petrachi, “entro la metà di quest’anno. Quindi, chi vuole contattarci per far parte di questa particolarissima elite, può ancora farlo”. E tra i salentini che si sono messi in luce e che già hanno accettato con entusiasmo di apparire su “The Best Salento’s Factories And Professionals”, segnaliamo: Attilio Caputo (Caroli Group Hotels), Federico Primiceri (orafo di fama internazionale, di Nardò), Clarbruno Vedruccio (fisico, originario di Ruffano, ha inventato il Trimprob, bioscanner in grado di diagnosticare vari tipi di malattie oncologiche; oggi vive negli Usa), il regista Edoardo Winspeare, i cantanti Franco Simone e Alessandra Amoroso. Il progetto è stato anche presentato all’ultima edizione della Città del Libro di Campi Salentina ed ha ricevuto numerosi consensi. Chi volesse far parte di “The Best Salento’s Factories And Professionals”, dando la propria testimonianza di come si possa emergere anche partendo dal Salento, può contattare Franco Petrachi: 320/4465652; www.francopetracom.it; info@francopetracom.it.


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tempo libero

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sù la cresta - il personaggio

LA PRIMA VOLTA: “Che ho aperto gli occhi? Il 31/10/1983” A LETTO: “Steso no? Mica dormo in piedi!” la prima cosa che LA POLITICA: ti salta in mente “Il migliore se parliamo di... va avanti” l o MATRIMONIO: IN CUCINA: “Mi S c o r p i o n e “Solo una volta mi è siedo e mangio” capitato di pensarci” ALLO STADIO: “Forza Lecce!!!” DIO: “Dovrei chiamarlo per LA VACANZA: “Se vuoi, la vita è parlare di un po’ di cose!” tutta una vacanza” ALCOL: “... facilmente IN UN INCUBO: “Voglia di infiammabile” svegliarmi!!!” SIGARETTA: “Holy smoke...” IN UN SOGNO: IL LAVORO: “Soddisfazione a 360°” “Notti fa ne ho fatto uno LA DONNA: “... ti aspetto...” stupendo”

NOME E COGNOME: Silvano Paiano NATO A: Terracina (LT) VIVI A: Presicce SEGNO ZODIACALE: Scorpione

VUOI ESSERE IL PERSONAGGIO DEL PROSSIMO NUMERO?

lo dicono le stelle di Eugenio Musarò (www.myspace.com/eugeniomusaro)

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dal 20 febbraio al 5 marzo 2010 LLI

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Giove favorevole alla prima decade aiuterà ad alleviare i dolori causati da Saturno e Plutone. Altri sono rivoluzionati positivamente da Urano. CIA

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Il trigono di Mercurio ivi aiuterà a fare il punto di alcune situazioni bloccate, rendendovi più lucidi nei ragionamenti.

PRICA Molto favoriti anche voi, dato che anche Giove si è messo in angolazione positiva. I transiti sono contrastanti solo per la prima decade.

Solo la terza decade è un po’ frenata dalla quadratura di Nettuno, mentre Plutone e Giove vi aiutano su vari fronti. NE

LEO

Da molte settimane Marte è in congiunzione, regalandovi buona dose di energia fisica, determinazione e coraggio nell’affrontare le cose. E ON RPI O C S

Mercurio in quadratura potrebbe favorire qualche litigio: Giove, Plutone e Urano favorevoli sono quasi una garanzia su vari fronti.

UA

Q AC

A parte Marte, che potrebbe privarvi un po’ dell’energia fisica, siete da tempo uno dei segni più invidiabili dello Zodiaco.

La 3a decade difficilmente riuscirà a concludere qualcosa con Urano in quadratura; altri possono appoggiarsi a Saturno favorevole.

SURBO - MULTICINEMA MEDUSA TEL. 0832/254411

Sala 1 16,30 (sab. e dom.)-18,30-20,40-22,35

Sala 1 15,25 - 17,50 - 20,15 - 22,40

Sala 1

il figlio più piccolo

the wolfman

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Sala 2 16,30 (sab. e dom.)-18,30-20,30-22,30

Sala 2 15,35 - 17,55 - 20,20 - 22,45

Sala 2

the wolfman

il figlio più piccolo

che fine hanno fatto i Morgan?

Sala 3

Sala 3 16,30 (dom)-18,30-20,30- 22,30

Sala 3

20,40

baciami ancora Sala 4 16,30 (sab. e dom.)-18,30-20,30-22,30

scusa ma ti voglio sposare Sala 5

17,30 - 21

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RIO ITTA G SA

Solo la terza decade è ancora bloccata su vari fronti da Urano in quadratura, mentre Saturno e Mercurio favoriscono tutti gli altri.

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PES

Giove, Plutone, Urano, Venere favorevoli al vostro segno e sono transiti che possono aiutarvi sia in amore che sul piano pratico o sul lavoro.

Sala 4

16,15 - 198 - 21,40

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LECCE - CITY PLEX SANTA LUCIA TEL. 0832/343479

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LECCE - dB D’ESSAI/CIRCUITO D’AUTORE TEL. 0832/390557

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GALLIPOLI - CINEMA SCHIPA TEL. 0833/568653 16 (dom)-18-20,15- 22,30

scusa ma ti voglio sposare TRICASE - CINEMA MODERNO TEL. 0833/568653 18 - 21

avatar in 3 D TRICASE - CINEMA AURORA TEL. 0833/568653

il concerto Sala 2 16,15 (sab. e dom.)-18,20-20,20-22,20

che fine hanno fatto i Morgan? 18,20-20,20-22,20

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Sala 9 15,45 - 18 - 20,10 - 22,20

il missionario

o Il libr il Gallo consiglia “ L’Angelo” di Floriana Coletta Edizioni: Progeca Pagine: 141 - € 12,50

17,15 (sab e dom) - 19,30 - 21,45

the wolfman

il missionario GALATINA - CINEMA TARTARO TEL. 0836/568653

TRICASE - CINEMA PARADISO TEL. 0833/568653

19,30 - 21,45

19,30 - 21,45

scusa ma ti voglio sposare

scusa ma ti voglio sposare

Sala 4 16,15 (sab. e dom.)-18,25-20,25-22,25

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La 1a decade subisce l’opposizione di Giove: occhio al denaro e ai cattivi umori. La 2a è libera di muoversi e la 3a è ancora bloccata da Urano.

15,30 - 18,50 - 22,10

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GIN

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Al cinema

LECCE - MULTISALA MASSIMO TEL. 0832/307433

Sala 3

Ancora transiti contrastanti per molti di voi: Marte vi regala energia fisica, ma Saturno e Plutone contrari vi bloccano sul piano pratico.

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In questo volume viene descritta la storia di tutti, la vita che all’improvviso cambia. “L’Angelo” è un romanzo avvincente che racconta ciò che potrebbe accadere a tutti i nostri giovani. Insicurezza, confusione, paura del mondo e del proprio futuro, in una parola “Adolescenza”, quella che in questo testo noi troviamo vista agli occhi di una ragazzina e raccontata con il cuore dalla stessa. L’autrice di questo romanzo è Floriana Coletta, salentina autodidatta che racconta una realtà da lei vissuta da vicino ed è per questo che il volume appassiona il lettore sin dalle prime battute.

TROVA I GALLETTI,

IL REGOLAMENTO

T ra i primi 50 che prenderanno la linea sarà sorteggiata una CENA presso Ristorante LA TERRAZZA a SAN CATALDO. Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”. Telefona lunedì 22 febbraio dalle ore 9. In palio anche: i BIGLIETTI per i CINEMA di LECCE, GALATINA, GALLIPOLI e TRICASE; due consumazioni di 5 CONI GELATO presso ROXY BAr di LECCE; una MANICURE, una PEDICURE ed una SEDUTA TRUCCO presso l’ISTITUTO DI BELLEZZA CLEOPATRA a MAGLIE; una CREMA CORPO IDRATANTE ALL’ALOE VERA offerta da ACCOTO COSMESI ad Andrano; 5 CONI DI GELATO ARTIGIANALE da DOLCE ARTE a CUTROFIANO; due aperitivi al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; Pizza e bevanda da BORGO VECCHIO a MIGGIANO; un PUPAZZO DI PALLONCINI da BALLON SHOP a RUFFANO; un contenitore TUPPERWARE offerto da CONCESSIONARIA IVANA GRECUCCIO (0833/524018); DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO DI EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO TRICASE, TIGGIANO E CASTRO; CORNETTO e CAPPUCCINO offerti da CROC a Tricase (solo il sabato notte); una BOTTIGLIA DI VINO offerta da LE VIGNE DEL SALENTO di SALVE; un KG DI MIGNON presso PASTICCERIA PIAZZA VITTORIA a SQUINZANO; una PIZZA presso RISTORANTE PIZZERIA L A BELLA VITA di CARMIANO. NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA TELEFONA LUNEDÌ 22 FEBBRAIO DALLE ORE 9 ALLO 0833/545777


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