DAILY LUXURY • n.3 marzo 2021

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Y.IT

SPEDIZIONE IN A.P. - 45% - ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 FILIALE DI MILANO - € 2,50 - ISSN 2499-1724 - COPIA OMAGGIO

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N°3/2021 • MARZO • ANNO 18

U R R I S XU TE UIC LU Y ET SL SEG DAIL W W. NE LA WW AL TI VI RI ISC

FONDATO DA LUCIANO PARISINI




INNANZITUTTO LU C I A N O PA R I S I N I

E IL COVID IN PORTA…

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UESTA NOTA, MENTRE SCATTA LA “ZONA….”.

Non la definisco gialla, arancione, rossa: tanto i tre baffi colorati di paura, d’ansia, di destino Covid, si arrovellano sempre, formando lo stretto nodo del non sapere. Il “terribile”, oltre che della paura, è quel rosso che sino a un anno fa significava red carpet, anche solo per entrare in privilegiate pasticcerie a far colazione; ora quel rosso-drammaticità, per volere di natura o per opera assurda dell’assurdità umana, gioca col giallo e l’arancione.

E noi che al mattino non chiediamo più se c’è sole o se piove, tastiamo un videogiornale per sapere… di uno sfuocato sapere. Cosa ci è prescritto fare? Come ad allarme del tempo-guerra, febbre di tremore, poi rinvigoriti a fischio sirena silenziato? Ora però la sirena è dei tre fratellastri colorati. Meglio il giallo dell’arancione? E se il rosso diminuisse? Il presidente della tal Regione grida intanto che è meglio aprire le scuole perché le mamme non ne possono più di stare al video, uscire a far la spesa in colonna, telefonare alla sorella. Sì alla sorella, che passata dai tegami alla politica ne sa di più, per giocare sul rosso o il giallo o l’arancione? Tutto come al calcio, laddove i cartellini gialli sfiorando l’arancio e spesso il rosso… van di bestemmie inaudite. Però, però: c’è chi non mangia soltanto paura e si nutre di valori d’eccellenza. Pianifica e lancia novità. E lo fa sul serio, mettendoci tutto: la voglia di un tempo e l’attuale Bilancio di Sostenibilità. Certo: tutto da scrivere in maiuscolo, com’è maiuscolo chi fa. Così come chi butta il piagnisteo e s’impegna, costruisce, inventa, va al futuro dribblando e dribblando. E presto, vivaddio! sarà rigore e un green carpet porterà il Covid in porta… ■

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N°3 MARZO 2021


APRI I TUOI OCCHI AL POTERE 6D DEL MIELE

EFFETTO LIFTING DELL’AREA PERIOCULARE

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Da oltre10 anni, la ricerca Guerlain dimostra l’efficacia del miele dell’ape nera dell’Isola di Ouessant3, in Francia, che sta nel cuore della Tecnologia BlackBee Repair™ nell’agire sui meccanismi di riparazione della pelle. La linea Abeille Royale migliora visibilmente le 6 dimensioni caratteristiche della giovinezza della pelle: tonicità, correzione delle rughe, compattezza, radiosità, morbidezza e qualità della pelle4. NUOVO EYE R REPAIR SERUM. La sua formula composta dal 94% di ingredienti di origine naturale2 illumina, leviga e dona un triplice effetto lifting del contorno occhi1. DOUBLE R RENEW & REPAIR SERUM. La sua doppia tecnologia esclusiva combina all’effetto soft peeling, l’effetto lifting per andare a definire, rassodare e illuminare visibilmente la pelle.

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SOMMARIO

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EDITORIALE

CULTURA

di Luciano Parisini

le relazioni e gli intrecci tra musica e arte

Le considerazioni

Vedere la musica

22 COVER

Moschino Toy 2 Bubble Gum… in copertina!

25 DOSSIER

Premio Accademia del Profumo 2021 RUBRICHE

tutti i profumi finalisti

10 STILE DIEGO DALLA PALMA

32 RIBALTA

Dior

nel film del profumo

SPECIALE

Pupa

Vamp! a misura di donna

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SILVIA MANZONI

CAROLE HALLAC

DALLA FRANCIA

DAGLI USA

35 14 CINETIME ANNAROSA SETTELLI

DAILY LUXURY • Mensile di HIGH PUBLISHER EDITORIALE Direttore responsabile: Luciano Parisini • Direttore generale: Diana Baravelli • Caporedattore: Marina Santin Redazione: Lucio Chiari, Giulia Zoni, Paola Cardona • Progetto grafico: Denni Poletti • Fotografo: Graziano Ferrari Collaborano: Diego Dalla Palma (stile) • Rebecca Belize (food) • Lorena Poletti (design) • Lucia Parisini (accessori) Estero: Silvia Manzoni (FRANCIA) • Carole Hallac (USA) • Autorizzazione del Tribunale Bologna n° 7396 in data 15/01/2004.


N°3 MARZO 2021

SOMMARIO

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LOOK

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Denim forever SPECIALE

i trend must have

BELLEZZA

Givenchy

Le novità

veramente Hubert

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dell’universo beauty

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DESIGN

Omaggio a Memphis

FOOD

BENESSERE

al Vitra Design Museum una mostra per i 40 anni VISITA IL NOSTRO SITO

Hotel Plunhof wellness sostenibile ISCRIVITI SUBITO

A tavola coi sensi

“racconto di vita” in ricette dello Chef De Martino

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CHIC & SHOCK STILE D I E G O DA L L A PA L M A

Tilda Swinton ICONA CHIC Simile a un pennuto di razza e di montagna, Tilda Swinton, ma portatrice di stile. In barba agli anni che passano.

Kristin Scott Thomas ICONA CHIC Ieratica, forse, ma perennemente Musa, Kristin Scott Thomas.

Nicole Kidman ICONA SHOCK Ma è Nicole Kidman o una Simona Izzo qualsiasi?

Madonna ICONA SHOCK Oh, Santo Cielo! Ma è Madonna?


The new fragrance


APPUNTAMENTO CON LA FORTUNA DALLA FRANCIA

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GRANDI MAGAZZINI LE BON MARCHÉ RIVE GAUCHE

ospitano una mostra dedicata ai portafortuna. Amuleti, gingilli, lucky charms e S I LV I A M A N Z O N I altri prodotti di buon augurio sono esposti in tutti i reparti del negozio con spirito ottimista e ludico. Ospite d’onore, il giovane stilista sudafricano Thebe Magugu che ha immaginato una spilla a forma di fiore-talismano venduta a scopi filantropici (in favore dell’associazione Dessine l’Espoir che aiuta le popolazioni dell’Africa Australe). Ma ci sarà anche il guardaroba casual e chic creato per l’occasione da Isabel Marant nello spazio Lucky Club (250 mq decorati dall’artista Arnold Goron). E, per chi vuole tentare la buona sorte, è stato allestito un bar dove scegliere una “pochette surprise”, e, una volta al giorno, viene organizzata una grande tombola con lotti prestigiosi. Porte-Bonheurs, fino al 18 aprile.

Olfactive Studio

La Maison de Parfum che celebra l’incontro tra fotografia artistica e profumeria lancia una nuova collezione. Sei Extrait de Parfum altamente concentrati (20%) che ruotano ciascuno intorno a una materia prima o a un accordo. Le composizioni sono firmate da due grandi maître parfumeur, Dominique Ropion e Bertrand Duchaufour. Il primo si è ispirato a immagini scattate da Roberto Greco, il secondo da Martin Hill. Si rinnova anche il flacone, che mantiene le forme distintive, ma è avvolto in un elegante astuccio di cuoio in colori che ricordano i toni seppia delle foto d’epoca. La trilogia di Ropion è dedicata a dei fiori iconici: la rosa, l’iris e la violetta; quella di Duchaufour a ingredienti altrettanto emblematici come la vaniglia, il cuoio e l’accordo chypre. Flaconi 100 ml, 220€, in vendita anche sul sito del brand. www.olfactivestudio.com

Arthur Dupuy

Una nuova interpretazione del fiore d’arancio nella colonia Les Petites Âges, destinata anche a un pubblico giovane (a partire da 7 anni) e proposta in generosi flaconi da 250ml (48€). La fragranza completa la gamma Cologne de l’Ecusson, dal nome del centro storico di Montpellier, città di cui è originario il brand, che impiega processi produttivi e materie prime d’eccellenza per far rivivere la tradizione della grande profumeria del sud della Francia. Il jus è scaldato anche dalla presenza dei muschi e di una nota boisé. Esiste anche in formato nomade (10 ml) ricaricabile. Nei corner specializzati e sull’e-shop: https://arthurdupuy.com

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Kith

Inaugurato a Parigi il primo flagshipstore europeo dell’insegna di streetwear americana (specializzata nelle sneakers). Nello storico Pershing Hall Building della rue Pierre Charron, nel quartiere battezzato il Triangolo d’Oro per le boutique, gli hotel e ristoranti di lusso che vi si trovano, il negozio, su tre piani, è il più grande mai aperto dal gruppo e offre un’esperienza olistica a 360° che passa anche per il gusto. Il piano terra ospita infatti il ristorante newyorchese Sadelle’s, famoso per i suoi bunch e per i suoi bagel, reputati i migliori della Grande Mela. C’è chi vede in questo tempio della street culture americana un nuovo Colette (l’iconico concept store della rue Saint Honoré che ha chiuso nel 2017). A causa dell’attuale situazione sanitaria l’accesso alla boutique è su appuntamento, prenotando uno slot sul sito www.rendezvous.kith.com. ■


UNA BOND GIRL PER LAUDER DAGLI USA C A R O L E H A L L AC

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A BOND GIRL ANA DE ARMAS è il nuovo volto di Estée Lauder. L’attrice cubana, nata a Santa Cruz del Norte nel 1988, che interpreta Marilyn Monroe nel nuovo film “Blonde”, il biopic diretto da Andrew Dominik per Netflix, debutta nel ruolo di global ambassador del brand. La prima campagna che la vedrà protagonista è quella dedicata al profumo Beautiful Magnolia, ma nel cassetto ci sono altri progetti importanti.

Ralph Lauren

Il brand entra nel business del noleggio di vestiti. Offre un abbonamento a $125 mensili che permette di affittare i look delle recenti collezioni della sua linea Lauren Ralph Lauren. Chiamato “The Lauren Look” è stato definito il guardaroba del futuro perché permette di aggiornare il proprio look in maniera economica e sostenibile.

Tom Ford

Amplia la sua Private Blend Collection con Tubéreuse Nue, un profumo sensuale che coniuga la tuberosa, un fiore che sboccia di notte, con note di pelle scamosciata e pepe e con un fondo muschiato.

Fred Segal

Rachel Zoe

Dopo una linea di abbigliamento e un sito di lifestyle di successo, la stylist delle star ha lanciato una collezione di quattro fragranze: Warrior (tuberosa e muschio), Empowered (vaniglia e legno), Instinct (bergamotto e muschio) e Fearless (legno di cedro, rosa e cocco).

Dolly Parton

L’iconica cantante country ha presentato il suo nuovo profumo, Dolly - Scent from Above, durante il Superbowl, la finale della stagione di football americano. Dalla boccetta rosa con un tappo a forma di farfalla, racchiude note di testa di mandarino, ribes nero, pera e bocciolo di peonia, un cuore fiorito di gelsomino e lillà e un fondo legnoso con ambra, patchouli e muschio.

Il leggendario proprietario dell’omonima boutique di lusso di Los Angeles è scomparso. Aperto nel 1961, l’iconico negozio inizialmente vendeva prevalentemente jeans, per poi diventare uno dei maggiori templi dello stile negli Stati Uniti, meta di celebrità, inclusi i Beatles, e con punti vendita internazionali.

Kris Jenner

Dopo aver aiutato le figlie Kylie e Kim a raggiungere il successo con le loro linee cosmetiche Kylie Cosmetics e KKW Beauty, Kris Jenner ha deciso di creare un suo brand. La famosa mamma manager sarà l’ennesima celebrità a lanciarsi nel mondo della bellezza, raggiungendo Hailey Bieber, Priiyanka Chopra e Alicia Keys.

Coach

Debutta la linea di make-up del brand di moda americano, una gamma di prodotti tra cui lucidalabbra, palette di ombretti e pennelli racchiusi in packaging divertenti che raffigurano dinosauri, squali e unicorni multicolori. Creata in collaborazione con Sephora, la collezione è venduta in esclusiva nei ■ negozi della catena beauty.


CINETIME A N NA R O S A S E T T E L L I

E IL CINEMA AVANZA...

Quasi 600 le pellicole in attesa di uno schermo. Eppure si continua a girare e ad allestire set in ogni parte del mondo e a realizzare film dal destino molto incerto. Intanto la grande corsa alla conquista del territorio da parte delle piattaforme continua. E poi sarà possibile tornare indietro?

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crivere e leggere di cinema presuppone oggi la consapevolezza di entrare in un limbo dal quale al momento non si immagina una via d’uscita. Ci sono centinaia e centinaia di film italiani e internazionali si parla di circa 600 pellicole - in lista d’attesa di una sala o, in caso di ulteriori estensioni delle restrizioni, di una piattaforma. La stagione 2021 è comunque finita senza essere mai iniziata. Nessuna produzione (soprattutto in Italia) vorrà far uscire film nel migliore dei casi a inizio estate quando gli spettatori si trasformano in irriducibili vacanzieri. Il nostro bisogno di fiction, comunque, è stato abbastanza

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soddisfatto dalle serie uscite a ridosso dell’inverno. Alcune, come The Crown, veri capolavori riconosciuti anche dai numerosi premi appena assegnati ai Golden Globes. Nonostante ciò i set si moltiplicano e i film vengono prodotti per uscire non si sa dove e non si sa quando viste le grandi e innumerevoli difficoltà a sconfiggere il Coronavirus e le sue ormai numerose e pericolose varianti. L’unica certezza per gli appassionati di prodotti audiovisivi sono le piattaforme che si stanno organizzando per produrre selettivamente film e serie in vari paesi europei. DISNEY+ ha annunciato le sue prime dieci produzioni

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aNimaLi faNtaStici

originali europee, compresi i progetti per il suo nuovo marchio internazionale, Star. Le nuove produzioni abbracciano vari generi, dramma, commedia e documentario e l’obiettivo è di arrivare a 50 nuovi progetti europei entro il 2024. Nello specifico, questo primo round prevede quattro progetti per la Francia, tre per l’Italia, due per la Germania e uno per i Paesi Bassi. Per la Francia Oussekine, una miniserie sulle vicissitudini subite da Malik Oussekine, poi Parallels, una serie fantasy con quattro ragazzi alle prese con eventi misteriosi. Ancora in preparazione Weekend Family, una commedia che racconta la vita di una famiglia acquisita che si incontra ogni weekend. I progetti italiani includono la quarta stagione di Boris, una serie molto amata. Il secondo progetto si intitola The Good Mothers, una storia di mafia raccontata dal punto di vista femminile; il terzo progetto è guidato da

Ferzan Ozpetek ed è la trasposizione in serie del fortunatissimo film Le fate ignoranti. Per la Germania sono in campo la serie Sam - A Saxon, sulla storia di Samuel Meffire, il primo poliziotto nero tedesco, e Sultan City, una dark comedy. Il progetto per l’Olanda è un documentario sportivo sul calcio, Feyenoord Rotterdam, in cui si mostra cosa succede davvero fuori dal campo. L’altro gigante dello streaming, Netflix, ha già in serbo un blockbuster, Supernatural, la stagione finale con i fratelli Winchester e Castiel al centro dell’ultima apocalisse e, ormai di prossima programmazione, Animali fantastici: I crimini di Grinderwald, terzo capitolo dell’omonima saga prequel di Harry Potter, che vede Newt Scamander imbarcarsi in una nuova avventura per arrestare l’oscuro mago Gellert Grindelwald, con Eddie Radmayne, Mads Mikkelsen, che ha sostituito all’ultimo John-


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ny Depp, e Jude Law. Infine, originale Netflix, uno dei dieci film più attesi per il 2021: “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, non un film su Maradona ma sugli anni in cui Maradona giocava. La storia è ambientata a Napoli, il protagonista è un ragazzo che somiglia a Sorrentino stesso, tra i protagonisti anche Toni Servillo. E i film per il cinema? In stand by o in preparazione. Gli italiani più attesi sono Verdone, Mainetti e Moretti. Tutti in ritardo di un anno o più. Si vive una volta sola di Carlo Verdone narra del Professor Umberto Gastaldi e della sua formidabile équipe medica, un team di eccellenti professionisti ma anche e soprattutto un gruppo di insospettabili maestri della beffa. Tre piani diretto da Nanni Moretti, tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo. Al centro della storia tre famiglie, che vivono in un edificio borghese, dove la quiete regna sovrana, ma dietro le porte degli appartamenti si nascondono problemi di coppia e famiglie irrequiete che finiscono per scontrarsi. Freaks out di Gabriele Mainetti, una pellicola dal budget milionario che racconta la storia di quattro amici - Matilde, Cencio, Fulvio e Mario - quasi come fratelli. La storia si svolge a Roma nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale bersagliata dai

freak out

bombardamenti tra nazisti e Alleati. Con Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto, Claudio Santamaria e Giancarlo Martini. Diabolik per la regia dei Manetti Bros., adattamento cinematografico del celebre personaggio creato da Angela e Luciana Giussani, con Luca Marinelli nel ruolo del celebre e affa-

scinante ladro, Miriam Leone nel ruolo della bellissima Eva Kant e Valerio Mastandrea in quello dell’ispettore Ginko. Tra i film internazionali in preparazione segnaliamo i set della Warner Bros. per Matrix capi-

Il Festival di Berlino raddoppia

al 5 marzo si è svolta la Berlinale Industry, uno dei più importanti D9 alall’1 eventi dell’industria cinematografica mondiale. Posticipata a giugno, dal 20, la rassegna cinematografica che vedrà nella giuria del Concorso sei

vincitori dell’Orso d’Oro. Orgoglioso di questa scelta il direttore artistico, l’italiano Carlo Chatrian, poiché essi esprimono non solo modi diversi di realizzare film senza compromessi e creare storie audaci, ma rappresentano proprio anche una parte della storia della Berlinale.

gucci

tolo 4 che segna il ritorno di due dei protagonisti principali della saga Neo e Trinity, interpretati rispettivamente da Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss ai quali si è unito Neil Patrick Harris. Keanu Reeves è anche il protagonista di John Wick 4, il quarto film dell’omonima saga cinematografica d’azione di successo incentrata sull’omonimo killer di professione. Infine da M.G.M. l’attesissima saga della Royal Family della moda italiana, i Gucci e 30 anni della sua storia tra successi, odi, tradimenti. Gucci, diretto da Ridley Scott ha per protagonista Patrizia Reggiani, ex moglie di Maurizio Gucci, condannata per aver fatto uccidere il marito. Davvero stellare il cast con Lady Gaga nel ruolo di Patrizia, Adam Driver nel ruolo di Maurizio e a seguire Jared Leto, Robert De Niro, Jack Huston, Al Pacino, Reeve Carney, Camille Cottin, Jeremy Irons. n

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mAriAno Fortuny 1

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CICLO WAGNERIANO. PARSIFAL. LE FANCIULLE-FIORE, 1896


cultura

Vedere

la musica La musica e le arti visive? Due universi uniti da una lunga storia di relazioni, intrecci, corrispondenze e interazioni dalle sfaccettature originali. a Rovigo, Una mostra-spettacolo la racconta, dalla stagione simbolista fino agli anni Trenta del Novecento. m a r i na s a n t i n

i Vedere la musica. L’arte dal Simbolismo alle avanguardie

Due universi apparentemente distanti ma, al contrario, legati da tantissime analogie. Entrambi utilizzano note per esprimersi, l’uno sonore, l’altro di colore; entrambi suscitano emozione e toccano le corde del cuore; entrambi fanno sognare e al tempo stesso raccontano momenti di vita e testimoniano importanti fatti storici. Ma c’è molto di più. E per questo il tema dei rapporti tra la musica e le arti visive nell’età contemporanea ha conosciuto negli ultimi decenni una rinnovata fortuna critica. Fino a ora però non è stato oggetto di mostre importanti che ne presentassero gli aspetti fondamentali. A colmare questa lacuna, arriva un’esposizione di vasto respiro dedicata alle molteplici relazioni tra queste due sfere espressive, dalla stagione simbolista fino agli anni Trenta del Novecento: “Vedere la musica. L’arte dal Simbolismo alle avanguardie”, in scena a Palazzo Roverella, a Rovigo. La curatela è di Paolo Bolpagni, che ci ricorda come “alla fine del XIX secolo, si assista all’affermarsi in tutta Europa di un filone artistico che si ispira alle opere e alle teorie estetiche di un compositore carismatico e affascinante come Richard Wagner: i miti nibelungici, la leggenda di Tristano e Isotta, l’epopea del Graal, il tutto spesso condito di implicazioni esoteriche. A partire dal primo decennio del Novecento, però, la riscoperta di Johann Sebastian Bach e il fascino esercitato dalla purezza dei suoi contrappunti vengono a sostituirsi al modello wagneriano, non solamente in campo musicale. Infatti, il cammino in direzione dell’astrattismo troverà riscontro nell’aspirazione della pittura a raggiungere l’immaterialità delle fughe di Bach, alluse nei titoli delle opere di Vasilij Kandinskij, Paul Klee, František Kupka, Félix Del Marle, Augusto Giacometti e molti altri”. Del resto, se è vero che il wagnerismo non esaurisce la questione per quanto concerne l’età simbolista, qualche anno prima dell’esplosione degli “ismi” la Secessione viennese conobbe un momento fondamentale nella mostra del 1902 dedicata a Ludwig van Beethoven, che aveva come fulcro il famoso “Fregio” di Gustav Klimt ispirato all’Inno alla gioia della Nona sinfonia. Poco dopo sarebbero arrivate le avanguardie. Nel Cubismo emerge l’orientamento dei pittori a prediligere come soggetti gli strumenti musicali. Nel Futurismo ha una grande importanza la componente sonora: Luigi Russolo, ad esempio, oltre che artista visivo, fu compositore e inventò gli “intonarumori”. È con Vasilij Kandinskij e con Paul Klee, però, che la musica diventa s

Rovigo, Palazzo Roverella Dall’1 aprile 2021 al 4 luglio 2021 Info - Tel. 0425.460093, info@palazzoroverella.com www.palazzoroverella.com

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usica e arte?

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davvero centrale, facendosi paradigma di una pittura che vuole liberarsi definitivamente dal concetto di rappresencultura tazione. Negli anni del Bauhaus, peraltro, entrambi, allora colleghi di insegnamento, sperimentarono la traduzione grafica di ritmi e melodie in linee, punti e cerchi. Anche nel Neoplasticismo troviamo una presenza importante della musica, in particolare come richiamo ai ritmi della danza moderna, in opere di Piet Mondrian e Theo van Doesburg. La stagione delle avanguardie storiche è chiusa dal Dadaismo e dal Surrealismo, dove la componente sonora si manifesta in vari modi: con Kurt Schwitters nella “Ursonate”, con Francis Picabia nel celebre capolavoro “La musica è come la pittura”, mentre Salvador Dalí ci offrirà esempio di riferimento al pianoforte in funzione di un automatismo psichico esercitato in assenza del controllo della ragione, per svelare l’autentico funzionamento del pensiero. “Vedere la Musica. L’arte dal Simbolismo alle avanguardie.” Punta l’accento sulla lunga storia di relazioni, intrecci e corrispondenze ed evidenzia le infinite e originali sfaccettature delle interazioni tra l’elemento musicale e le arti visive, proponendo esempi emblematici di entrambe le arti, dando vita a una mostra-spettacolo di assoluto fascino. n 1

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1-Anselmo Bucci

Studio per il violoncellista Crepax, 1934

2-Lionello Balestrieri

Mimì…Mimì… (La morte di Mimì), 1898

3-Henri Fantin-Latour

L’oro del Reno, prima scena, 1988

4-Leo Putz

Parzifal, 1900

5-Umberto Boccioni

Ritratto del Maestro Busoni, 1916

6-Aubrey Beardsley Isolde, 1899-1900

7-Piero Marussig

Strumenti musicali II (Impressioni musicali), 1924 circa

8-Piero Marussig

Strumenti musicali I (Natura morta con violino), 1924 circa

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cover

EMOZIONE

BUBBLE GUM

MOSCHINO - JEREMY SCOTT, EUROITALIA - GIOVANNI SGARIBOLDI, E CON LORO UN NUGOLO D’ARTE ECCELLENTE: ECCO TOY 2 BUBBLE GUM, MOLTO PIÙ DI UN PROFUMO, ANCOR PIÙ DI SOTTILE IRONIA, QUANTO MAI UN FASCIO DI SPLENDIDA GIOIOSITÀ.

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LU C I A N O PA r I S I N I

UANDO INCONTRO TOY, che sia 2 o che giochi da Bubble

Gum, provo emozione. Non quella del bambino, sarebbe ovvia, ma dell’adulto-adulto. Che ha i lampi improvvisi dell’ironia a sofferenza senile, ma anche il sentore della giovinezza reinterpretabile. Fuor da elucubrazione e quindi Moschino è il vero totem (sì, emozionante!) del sapere. Che sa destreggiarsi nel gioioso e nel serioso con la facilità d’ingegno creativo a firma Jeremy Scott, da proporre in libertà di concetto, alla intelligente équipe EuroItalia, Giovanni Sgariboldi, “solone” in testa. Leggo che ora, in rosa raffinato, Toy 2 Bubble Gum dedica la sua anima pura a tutte le donne; e che nel suo involucro festoso, giocano ironia e iconicità, pur inchinando venerazione fragrante a sua Maestà la Rosa.

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mozione, allora; emozione che si prova. Io a scriverne, e i tutti che s’abbracciano all’omino rocover sa; che mai potrebbe ironizzarsi in chewing gum, il segno dell’ansia, che dalla golosità americaneggiante alla libera Italia del ’45, passò al masticare dubbio, in panchina allo stadio. Emozione dei valori infiniti di un ragionare profondo, anche e soprattutto in questa nuova scultura a Teddy Bear, corpo in vetro, testa in pink, come un totem che esce dal cesto dei presente a guida non infantile ma matura di chi sa e vuole interpretare l’ironia in dolcezza, straordinaria sin dal primo Toy. E quindi un Moschino Toy 2 Bubble Gum che oltre i suoi agglomerati di evidente sottile seduzione, sa essere, e quanto mai, un profumo. E quale profumo! Leggo e non arrampicandomi sulla inevitabile piramide olfattiva, ma assaporando un cocktail gioioso che si tuffa nel crogiolo eletto del

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n°12 dicembre 2020

“fiorito, fruttato,orientale”. E dunque: agrumi canditi, limone Italia, arancia Italia, accordo bubble gum, cannella, mirtilli, zenzero, rosa bulgara, fiori di pesco, pesca succosa, legno di cedro, cocktail di muschi setosi, ambrofix… E… sostenibilità, laddove EuroItalia si è già dichiarata a gran merito. Qui (anche in esauriente Linea Bagno) compatibile con principi vegani, senza ingredienti animali aggiunti intenzionalmente o derivati. E con l’80% di materie prime biodegradabili. E allora, cosa mai di più per questo Moschino Toy 2 Bubble Gum? La comunicazione, certo. Intrisa di fascino giocoso per l’evidenza ammaliante di una stupenda Stella Maxwell, diretta e fotografata, nientemeno che dallo stesso Jeremy Scott. Per quel volo incontenibile nello spazio, e nella felicità assieme all’iconico Pink Teddy Bear. n


PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO 2021

UN BANCO FRAGRANTE IL BANCO... CONTINUA. Profuma d’ogni essenza, splende di sempre fulgide cromie, invita a giocare: voltare pagina e ragionare di scelta, un po’ per curiosità ancor più per passione. Spostando una pedina su chi merita la vincita, quella massima di profumo dell’anno. Un anno della turbolenza che continua, dell’incertezza che pervade, ma che l’emozione della natura racchiusa nell’alchimia intelligente dell’uomo combatte con questo banco dei valori a maggior gioiosità. Il banco frazionato in tanti, laddove Accademia del Profumo continua a esporre il suo affascinante, profumatissimo gioco: tutti i 21 finalisti, i 21 “nominati” per un gioco, pardon un voto, già possibile dal 10 febbraio e in continuità sino al 30 aprile. Vota! Era dalla prima edizione, oltre trent’anni orsono, il nostro invito, quasi un grido di passione nell’emozione. Lo ripetiamo: anche per gli “altri”, quelli che fan da contorno elettivo, ma sul grande “banco”. Voltando pagina!


PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO 2021

ANGEL NOVA MUGLER

CK EVERYONE

PREMIO GIURIA CONSUMATORI MIGLIOR PROFUMO DELL’ANNO FEMMINILE

COCO MADEMOISELLE L’EAU PRIVÉE CHANEL

FOREVER GOOD IDÔLE J’ADORE LAURA GIRL L’INTENSE EAU DE BIAGIOTTI SUPREME LANCÔME PARFUM TOUCHE CAROLINA INFINISSIME D’ARGENT HERRERA DIOR


PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO 2021

PREMIO GIURIA CONSUMATORI MIGLIOR PROFUMO DELL’ANNO FEMMINILE

LA VIE EST BELLE INTENSÉMENT LANCÔME

MY WAY GIORGIO ARMANI

NARCISO EAU DE PARFUM AMBRÉE NARCISO RODRIGUEZ

SPLENDIDA PATCHOULI TENTATION BVLGARI

TOM FORD BLACK ORCHID PARFUM

VOCE VIVA VALENTINO


PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO 2021

PREMIO GIURIA CONSUMATORI MIGLIOR PROFUMO DELL’ANNO MASCHILE

ACQUA BVLGARI DI GIÒ MAN PROFONDO GLACIAL GIORGIO ESSENCE ARMANI

DIOR HOMME FERRAGAMO EAU DE SALVATORE TOILETTE FERRAGAMO

LE MALE LE PARFUM JEAN PAUL GAULTIER

TOM FORD TOMMY BEAU HILFIGER DE JOUR IMPACT

PHILIPP PLEIN NO LIMITS


PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO 2021

PREMIO GIURIA TECNICA MIGLIOR CREAZIONE OLFATTIVA

BOSS ALIVE NASO CREATORE: ANNICK MÉNARDO

LE MALE LE PARFUM JEAN PAUL GAULTIER NASI CREATORI: QUENTIN BISCH NATALIE GARCIA-CETTO LOUISE TURNER

CHLOÉ NOMADE ABSOLU DE PARFUM NASO CREATORE: QUENTIN BISCH

MY WAY GIORGIO ARMANI NASI CREATORI: CARLOS BENAIM, BRUNO JOVANOVIC

PHILIPP PLEIN NO LIMIT$ NASO CREATORE: ALBERTO MORILLAS

TOMMY HILFIGER IMPACT NASI CREATORI: NADÈGE LE GARLANTEZEC JACQUES HUCLIER

PREMIO GIURIA TECNICA MIGLIOR PROFUMO MADE IN ITALY

ACQUA DI PARMA SIGNATURES OF THE SUN YUZU

ACQUA DI PARMA COLONIA FUTURA

LAURA BIAGIOTTI FOREVER TOUCHE D’ARGENT

BVLGARI MAN GLACIAL ESSENCE

SPLENDIDA PATCHOULI TENTATION BVLGARI

FERRAGAMO SALVATORE FERRAGAMO


PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO 2021

PREMIO GIURIA TECNICA MIGLIOR PACKAGING

CARTIER LA PANTHÈRE PARFUM

HOMME EAU DE TOILETTE

CHLOÉ NOMADE ABSOLU DE PARFUM

SALVATORE FERRAGAMO FERRAGAMO

TOM FORD BLACK ORCHID PARFUM

LE MALE LE PARFUM

DIOR

JEAN PAUL GAULTIER

PREMIO GIURIA VIP MIGLIOR COMUNICAZIONE

CHANEL N° 5

ACQUA DI GIÒ PROFONDO

GIORGIO ARMANI

GUCCI BLOOM

DIOR

(NUOVA CAMPAGNA)

HOMME EAU DE TOILETTE

VOCE VIVA VALENTINO

LE MALE LE PARFUM JEAN PAUL GAULTIER


PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO 2021

PREMIO GIURIA TECNICA MIGLIOR PROFUMO COLLEZIONE ESCLUSIVA GRANDE MARCA

A CHANT FOR THE NYMPH THE ALCHEMIST’S GARDEN GUCCI

A MIDNIGHT STROLL THE ALCHEMIST’S GARDEN GUCCI

PUR MAGNOLIA LES ÉPURES DE PARFUM CARTIER

PREMIO GIURIA TECNICA MIGLIOR PROFUMO ARTISTICO MARCA AFFILIATA

PREMIO GIURIA TECNICA MIGLIOR PROFUMO ARTISTICO MARCA INDIPENDENTE

FIG & LOTUS FLOWER JO MALONE LONDON

AIMEZ MOI COMME JE SUIS CARON

FILS DE JOIE SERGE LUTENS

CHICAGO HIGH VILHELM PARFUMERIE

ROSES ON ICE KILIAN PARIS

TRIBECA BOND NO. 9

PREMIO GIURIA TECNICA MIGLIOR PROFUMAZIONE AMBIENTE

ACQUA DI PARMA APERITIVO IN TERRAZZA

TOM FORD LOST CHERRY

WILD BERRY & BRAMBLE JO MALONE LONDON


RIBALTA QUANDO NOTIZIE ED EVENTI ACCENDONO LA LUCE...

LU C I A N O PA R I S I N I

“Seguendo” François Demachy nella realizzazione di NOSE, film stupendo a caratura DIOR, per concepire l’infinito del mondo fragrante. Un’opera magistrale, tra luci, colori, passioni e verità.

Nel film del profumo 32

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C

I HO MESSO IL NASO. Così

come ha fatto quest’opera stupenda in obiettivi Arthur de Kersauson e Clemente Beauvais. Ho messo il naso nel loro “Nose”, film capolavoro a interprete massimo, François Demachy, un vero genio della profumeria-in-arte, connubio che l’ha fatto nascere e vivere nella magia-verità del profumo. Ho messo il naso per un’ora di passione, mai fuggendo lo sguardo da mondi e gente che ha fatto e continuano a seguire e sorreggere la meraviglia di un mondo incantato. Che non è solo di questa… iliade senza fine a caratura Dior, ma dell’universo che poco sa e molto dovrebbe annusare per capire l’infinito fragrante. L’infinito che passa da questo “Nose”, colore, amore, passione, verità, lungo un itinerario “mondiale” che da Grasse ha saltellato, scoprendo, chiarendo, fortemente annusando. Come prova Demachy in questa intervista a valori d’assoluta emozione. ■ C’è mistero nel suo lavoro? Processo

creativo sempre enigmatico… “È il profumo, più di ogni altra cosa, ad essere misterioso! Cerchiamo sempre di definirlo, descriverlo e studiarlo, ma non è mai qualcosa di definito. Credo che il profumo sia come l’amore: non si può spiegare”.

■ Il film la vede alla ricerca di ingredienti naturali in tutto il mondo… “È fondamentale, perché secondo me la bellezza di un profumo è anche legata alla qualità delle materie prime. Detto ciò, non voglio minimizzare l’importanza dell’ispirazione o della creazione, cose che nutro grazie ai miei viaggi, ma le materie prime sono importantissime. Sono convinto che un gelsomino di Grasse o un bergamotto di Calabria regaleranno sempre quelle rare sfumature e quei colori unici che cerco per rendere inimitabili i profumi Dior. Non appena ho cominciato a lavorare per questa Maison nel 2006, non vedevo l’ora di conoscere gli uomini e le donne dietro a queste attività. Questo mi ha portato in posti straordinari, come il Madagascar per l’ylangylang (che già conoscevo bene), o in India per il gelsomino sambac, che non smette mai di affascinarmi. Ho potuto anche scoprire luoghi per me nuovi”.

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■ E quali?

“Mentre giravamo “Nose”, ho potuto esaudire uno dei desiRIBALTA deri che avevo da tempo, ovvero visitare le piantagioni di patchouli a Sulawesi, in Indonesia. Quel viaggio si è rivelato una vera maratona! Abbiamo preso un piccolo aereo, poi un fuoristrada, per poi camminare per alcuni villaggi isolati in mezzo al nulla. Di per sé è stata una bella avventura, ma la ricompensa l’ho avuta alla fine: sono finalmente riuscito a vedere il mio ingrediente preferito nel suo ambiente naturale, su quei pendii scoscesi. Anche dopo anni dedicati alla creazioni di profumi, ne sono rimasto affascinato, e non dimenticherò mai la gioia che ho provato nell’incontrare i coltivatori locali”. ■ E le persone che coltivano le materie prime che lei

seleziona? “I profumi Dior non esisterebbero se non fosse per questa rete di legami, che per me è fondamentale. Una delle parti più interessanti del mio lavoro è proprio l’aspetto umano, questi scambi di conoscenze e abilità, ma anche l’amore per la natura che ci accomuna. Ci sono stati dei momenti magici: ad esempio, ti puoi trovare in un villaggio indonesiano, a migliaia di chilometri di distanza da casa, e sentirti disorientato. Ma, di fronte a un distillatore alimentato a legna per il patchouli, io mi sento subito a casa.Abbiamo stabilito legami un po’ ovunque. Ad esempio in Sri Lanka, dove abbiamo creato una sorta di “vivaio” per il legno di sandalo, un prodotto prezioso e molto fragile che richiede molto tempo (più di 15 anni!) e attenzione per crescere. Abbiamo instaurato una relazione di fiducia reciproca con i produttori locali, sancita da una stretta di mano che vale molto più di un contratto scritto. Portare con me Arthur de Kersauson e Clément Beauvais in questi luoghi è stato fonte di grande soddisfazione: hanno avuto la possibilità di filmare le persone che lavorano per coltivare questi fiori e le nobili materie prime che sono indispensabili per i nostri profumi”. ■ L’importanza di Grasse per questa realtà?

“Grasse rappresenta il luogo dove tutto è cominciato, e dove tutto sta continuando. Io ci sono cresciuto, e sono stato plasmato da questo posto. È qui che sono diventato parfumeur, potendo godere dell’esperienza della generazione precedente, e vivendo in mezzo a campi di fiori. Devo tutto a Grasse, ed è per questo che voglio ripagare il mio debito: ho lavorato sodo per assicurare alla Maison Dior, che aveva già delle radici in Provenza, le conoscenze che solo questa regione unica può trasmettere. Questo è stato possibile grazie alla famiglia Dior, che si trasferì qui negli anni tra le due guerre, e a Château de La Colle Noire, l’ultima dimora del couturier. Queste

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doppie radici, di Dior e mie, ci hanno portato a stringere delle collaborazioni esclusive con i giovani produttori locali. Ho incontrato Carole Biancalana per la prima volta nel 2006, una donna che, come me, è nata qui, ama questa regione ed è ben determinata a preservarla. Carole Biancalana coltiva il “Domaine de Manon”, che appartiene alla sua famiglia da generazioni, e grazie all’associazione “Fleurs d’Exception du Pays de Grasse”, ha spinto altri giovani ad unirsi a lei nella valorizzazione delle coltivazioni di fiori destinati ai profumi. Come Armelle Janody, partner Dior che vediamo in “Nose”, altri floricoltori hanno deciso di unirsi a lei e ricominciare a coltivare rose, gelsomini grandiflorum, tuberose e fiori d’arancio, tutti fiori unici e inimitabili, tesori che siamo orgogliosi di preservare, insieme”. ■ Perché la maggior parte di questa generazione fragrante è

donna? “C’è anche qualche uomo! Ma è noto che la maggioranza dei partner Dior siano donne, che hanno spesso cominciato a lavorare come dirigenti in città. Tutte hanno poi deciso di cambiare vita, compiendo una scelta radicale. Lavorare la terra è una vocazione, e devo dire che ammiro il loro coraggio”. ■


SPECIALE

OGNI DONNA È UNICA ED ESPRIME LA PROPRIA FEMMINILITÀ IN MODO ASSOLUTAMENTE PERSONALE. IMPOSSIBILE QUINDI RACCHIUDERNE L’ESSENZA IN UN SOLO PROFUMO. ECCO PERCHÉ PUPA LE DEDICA VAMP! EAU DE PARFUM NON UNA MA TRE DIFFERENTI FRAGRANZE, ESPRESSIONE DI ALTRETTANTE ANIME FEMMINILI.

a misura di donna


R

speciale

m a r i na s a n t i n

omantica, audace, sognatrice, ribelle, sensuale, irriverente, misteriosa…

Ogni donna è unica: per carattere, per stile e per personalità, che, poliedrica e sfaccettata, le permette di esprimersi in tutta la sua autenticità e indipendenza. C’è qualcosa però che lega indissolubilmente ogni donna alle altre: la femminilità. Nel “non so che” così carismatico e impalpabile che ciascuna interpreta a modo suo per affermare il proprio essere e rivelare qualcosa di sé che è racchiuso nella sua anima. Lo sa bene Pupa. Da sempre infatti, attraverso suo make-up, permette alle donne di esprimere la propria bellezza, unicità e individualità. E oggi, consapevole che ciascuna di esse ama se stessa, ha voglia di piacersi e di sentirsi libera di esprimersi in modo personale, offre loro un nuovo gesto, messaggero di indipendenza e self confidence: un profumo, o meglio tre fragranze che ne trascrivono in chiave olfattiva le differenti anime. Forte della sua expertise nel beauty che le permette di essere una realtà di spicco, dinamica e a 360° nel panorama internazionale, lancia Vamp! Eau de Parfum, non solo tre essenze d’assoluta qualità ma tre autentici stati d’animo da indossare. Vamp! Eau de Parfum Irriverente e Sensuale, è un bouquet florientale e fruttato che debutta con guizzi di bergamotto, pepe rosa e mirabella; si afferma con un cuore che allea gelsomino, tuberosa, iris, rosa, petali di pesco e patchouly; e sfuma in un sillage avvolgente mélange di fava tonka, vaniglia, legno di sandalo, ambra e musk sublimato da una nuvola di polvere di cacao che regala un côté gourmand. Vamp! Eau de Parfum Audace e dall’Anima Rock, florientale e speziato, conquista al primo istante con le note della cannella che si intrecciano con i sentori delicati della rosa e con un tocco di pepe rosa, per poi rivelare un carattere intrigante di gelsomino, frutti rossi, labdano e legno di sandalo e un’eco inedita, mix di audacia e dolcezza, alchimia di patchouly, musk, ambra e vaniglia. Vamp! Eau de Parfum Luminosa e Romantica, legnosa e poudrée, si annuncia fresca e delicata di fiori d’arancio, tiaré e gelsomino, per poi inebriare i sensi con l’assoluta di rosa, simbolo di femminilità per eccellenza, e con un accordo poudré punteggiato di fava tonka e fior di seta, e indugiare a fior di pelle con una scia “nude skin” grazie a iris, benzoino, legno di sandalo, bacelli di vaniglia. Perfetto riflesso delle fragranze e concre-

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Debutto

Battesimo in grande stile, come si addice a una vera “Vamp” per Vamp! Eau de Parfum. Pupa ha scelto le prestigiose vetrine della Profumeria Mazzolari di Milano per presentare in anteprima le sue tre fragranze, che hanno catturato l’attenzione di pubblico e passanti grazie a un allestimento di grande impatto.

tizzazione della filosofia che le anima, lo scrigno. Un flacone dalla silhouette raffinata ed essenziale il cui design si ispira a quella di Vamp! il mascara iconico di Pupa, ma declinato in tre differenti cromie: rosso per la donna Irriverente e Sensuale; nero per quella Audace e dall’Anima n Rock; e rosa per quella Luminosa e Romantica.

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VERAMENTE HUBERT


SPECIALE

UN’ALTRA DECLINAZIONE DI GENTLEMAN: EAU DE TOILETTE INTENSE. MERAVIGLIOSA “TESTIMONIANZA”, LO STESSO VOLTO DEL COUTURIER: UNA FOTO-AEROGRAFO SCATTATA NEL ’75, L’ANNO DI NASCITA DEL MITO FRAGRANTE GIVENCHY. LU C I A N O PA R I S I N I

N

ATHALIE E OLIVIER A SUBLIMARE LA TECNICA FRAGRANTE DI GIVENCHY: l’iris blu (rivisitato) che

nutre una nota legnosa, il cedro. Freschezza e dipendenza dicono i due maestri profumieri: contrasto, soggiungono, esaltato da basilico (tonalità verdi e aromatiche all’iris blu) e cardamomo che dona luce e vigore. Eppoi cipresso: che unisce la sua freschezza alle note legnose di un cedro che, disponendo anche di sfaccettature lattee, esalta il cumarino, così caloroso e avvolgente da incidere seduzione. Ho subito tentato di svolgere il tema geniale di Larson e Crespo preferendo congiungermi alla fragranza di questa Eau de Toilette Intense (meraviglia anche il seducente flacone!) che continua il pungente ardore di Gentleman. Che non è soltanto il nome e il verbo di un profumo, ma piuttosto il segno dell’icona uomo, dell’uomo che il grande Hubert ha saputo esprimere, eleganza nell’essere, nell’essere stupendamente gentlemen. Che sa incontrare un fiore delicato come l’iris con un legno forte, potente, così da sedurre con un effetto contrasto sottilmente ammaliante. Ma quale Hubert in questa versione gentleman? Il vero Hubert che rivela finalmente il volto vero della sua… gentilezza. Il capolavoro del suo essere, un ritratto della verità scattato nel 1975 al sorgere del tempo sublime dei suoi profumi, così al passo delle sue creazioni Haute Couture. Un dipinto davvero, un dipinto ad aerografo, un’opera d’arte di incredibile effetto, l’idea gentleman di Givenchy, non v’è dubbio: gli occhi penetranti, il segno nero che dipinge il volto, quei puntini d’ “eva■ porazione” che fanno davvero Street Art.

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SPECIALE

STRAORDINARIAMENTE

H24


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IL GENIO DI HERMÈS SCOPRE… L’IMPOSSIBILE, E LO DONA A UNA FRAGRANZA MASCHILE CHE NON HA LIMITE: NON SOLO IL TEMPO DELLE VENTIQUATTRO ORE, MA LA PROIEZIONE AL FUTURO, QUELLO OLTRE. LU C I A N O PA R I S I N I

HRISTINE NAGEL COMINCIA COSÌ: “Per creare questa nuova firma olfattiva

Hermès, dovevo tracciare percorsi meno prevedibili, allontanarmi dai territori già battuti”. Conoscendo Christine e i percorsi della sua arte di Maître-Parfumeur Hermès, non mi sono sorpreso; e solo il suo deciso ribadire mi ha costretto a indagare. Aggiunge infatti: “É osservando il lavoro di Veronique Nichanian che questa fragranza ha preso forma. Quando assisto a una sua sfilata mi colpisce sempre il fatto di poter percepire con gli occhi il tessuto della texture fino alla trama”. Nichanian è il direttore artistico del mondo maschile di Hermès e quindi la coinvolgente straordinarietà si avvera secondo, secondo… la salvia sclarea. “Che, mi assicura la Maison, vaga di sentori di fieno ed erba tagliata con un caratteristico fondo ambrato leggermente animale”. Una salvia sclarea che combina essenza e assoluto rifiutando il ruolo di semplice comparsa. Si esprime dall’inizio come una colonna vertebrale vegetale di questo profumo per il quale disegna una silhouette slanciata, protesa al cielo. Sorprendente, non v’è dubbio. “Avevo in mente una natura urbana, l’immagine accelerata - dice Christine - di questo piccolo e fragile germoglio che fende il cemento creandosi un varco”. E a questa miracolosa sclarea, mi chiedo, nulla da aggiungere per continuare sul vegetale? Ecco, invece, un fiore che in realtà tale non è, “bestia” vegetale che sfida la propria fragilità: l’assoluta di narciso. “L’ho ammorbidito preservandone il carattere vivo ed eletttrico” assicura Christine. Narciso, certo, narciso sconvolgente, gusto amaro, per eleganza e classicità. Eppoi? Ecco l’essenza di legno di rosa, freschezza vegetale semplice e naturale, trovata in Perù, coltivata nel pieno rispetto dell’ambiente. E a chiudere questo… “spartito”? Lo sclarene, molecola futurista che sviluppa effluvi sensuali di… ferro da stiro caldo. E dunque: un piacere ricco e intenso a evocare l’odore inebriante del ferro arroventato negli atelier. Mi fermo per non farmi rosolare dalla magia. Concepibile comunque un H24 a sensualità, luminosità e… curiosità. Per una tonicità maschile che non limita l’orizzonte. Un H24 aperto al nuovo, al futuro; anche per quel vetro ad arte che lo contiene: flacone vivo dedicato al dinamismo dell’uomo “che sa”. Un disegno di Philippe Mouquet, una ■ mano dell’arte che rapisce lo spazio riflettendolo oltre.

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ALICE AND OLIVIA

DE FOREVER 42


LOOK

M A R I NA SANTIN

P

IÙ CHE UNA TENDENZA È UNA… CERTEZZA.

Il denim è un vero evergreen e si conferma tra i protagonisti del fashion di primavera. Rivisitato, reinterpretato, riletto in tutte le forme e declinazioni resta un punto fermo del guardaroba su cui puntare in qualsiasi momento od occasione, certi di non commettere errori. Dimenticate però i “basic”. Certo, l’iconico 5 tasche non può assolutamente mancare, ma il denim mostra la sua anima più versatile e non disdegna un côté Couture con mix patchwork, finish bleached, lavaggi tie & dye, effetti marbled e lavorazioni sartoriali declinati in total look, mini dress, jeans skinny, tailleur, tute e giacche. ■

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LOOK DOLCE & GABBANA

ELISABETTA FRANCHI

ISABEL MARANT


DIOR

MARRKNULL

BALMAIN


MARK FAST

LOOK

DOLCE & GABBANA ETRO


KENZO

MARRKNULL

CHLOÈ


review

marc Jacobs

Perfect “I am Perfect as I am”, sono perfetto come sono. Marc Jacobs si ispira al suo mantra e lancia Perfect, una fragranza floreale, sorprendente e giocosa che celebra l’ottimismo, l’accettazione di sè e l’originalità, invitandoci ad abbracciare ed esprimere il nostro vero io.


semplicemente… PERFECT M A R I NA SANTIN

“I

AM PERFECT AS I AM”,

è il suo mantra. E per dare ulteriore vigore a questa sua affermazione si è tatuato la parola “Perfect” sul polso perché “quando penso che dovrei essere più forte o migliore in qualcosa, mi ricordi che sono esattamente come dovrei essere. Quindi Perfect”. Così spiega Marc Jacobs, che oggi trascrive in chiave olfattiva la sua idea di “perfezione” firmando Perfect, un profumo celebra l’ottimismo, l’accettazione di sè e l’originalità, invitandoci ad abbracciare ed esprimere il nostro vero io. Sorprendente e giocoso, si rivela una storia di colori in perfetto stile Marc Jacobs, riflessi nell’advertising, nella fragranza e nel design. La campagna, innanzitutto, che vede protagonista la modella britannica Lila Moss, figlia della leggendaria Kate Moss, e un cast di 42 persone selezionate attraverso i social media, è una rappresentazione inclusiva di self-love e autenticità. Girata a New York dal famoso fotografo di moda Jürgen Teller, è un collage vibrante di ritratti e vignette che mostrano la bellezza e l’individualità del cast. La fragranza? “Non è come ce l’aspettiamo, ma è esattamente come dovrebbe essere”. Moderna, luminosa e femminile, è un bouquet basato sul contrasto non convenzionale ma armonioso di freschi accordi floreali, delicatamente raffinati. Al debutto, note succose di rabarbaro e intenso narciso che ricamano un cuore di latte di mandorla velato da un’eco che intreccia legno di cedro e cashmeran per offrire al jus una sfaccettatura delicata e secca, inebriante e avvolgente. A racchiuderlo, un packaging ispirato alla moda del designer, mix elegante di elementi inaspettati. Il flacone in vetro rievoca lo stile dei profumi classici, con una forma a cupola e il colletto dorato, ma il cap è ornato da una collezione eclettica e variopinta di charms selezionati personalmente da Marc Jacobs. La boîte, infine, è un’ode alle confezioni delle essenze Vintage. Di un rosa delicato, è decorata con un’illustrazione originale colorata a pastello del flacone di Perfect, ■ realizzata dall’artista newyorkese Jacky Blue.

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Gira PaGiNa e scOPrI Le NOVItÀ DeLL’UNIVersO BeaUtY

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• SKINCARE • GIVENCHY Dal 2008 ad oggi, Givenchy ha continuamente perfezionato, attraverso innovazioni e nuove ricerche, il suo trattamento iconico Le Soin Noir. Fino ad arrivare alla sua Terza Generazione, ancora più performante grazie alla sinergia del potere rigenerante della linfa nera di alga vitale, cuore di tutte le formule, e dell’estratto di alga allo stato di gametofito che, grazie alla sua elevata concentrazione di elementi antiossidanti, offre alla pelle un ampio spettro di protezione dallo stress ossidativo. Oggi la Maison compie un ulteriore step e attualizza, rinnovandolo completamente, il Rituel de Nettoyage, un basic della gamma che purifica la pelle ed esalta gli effetti dei prodotti successivi. Nuova, innanzitutto, la formula, ora arricchita da un complesso di origine francese di due tipi di argilla, in grado di purificare la pelle in profondità che si affianca alla linfa nera di alga vitale e all’estratto di alga allo stadio di gametofito, per un’effetto anti-età visibile fin dalla prima applicazione. E nuova anche la texture, un morbido gel nero che si trasforma in una mousse soffice, leggera e delicata. Ma non è tutto. Nuove anche le sensazioni che offre. Per trasformare la purificazione della pelle in un momento chiave della routine beauty Le Soin

Le Soin Noir Noir e in un’esperienza anti-age a tutto tondo, passo fondamentale per il rinnovamento della pelle, è stato studiato un massaggio rivitalizzante ispirato alla tecnica ancestrale giapponese Kobido, mentre per rimuovere tutte le impurità e levigare delicatamente la superficie della pelle, preparandola all’applicazione dei trattamenti successivi e rendendola subito più serica e radiosa nella confezione è presente una spugna konjac naturale.


SENSAI

Silky Purifying

Sensai arricchisce la linea Silky Purifying con un nuovo gesto di pulizia. Debutta Clear Gel Wash, un gel che reinventa il detergente viso con una formula che purifica la pelle preservandone l’equilibrio idrico e regala una carnagione perfettamente levigata, uniforme e luminosa. Dedicato alle pelli grasse, miste e impure, agisce per sciogliere e rimuovere i tappi cheratinici, ovvero un eccessivo accumulo di sebo e di impurità che ostruisce i pori, causa di numerosi inestetismi (comedoni, pori dilatati, strato corneo irregolare, infiammazione). Si avvale infatti, della Skin Brilliance Technology, che scioglie con efficacia e delicatezza il sebo e le impurità restituendo alla pelle la sua naturale trasparenza, libera i pori con efficacia e delicatezza senza intaccare l’equilibrio idrico dell’epidermide e migliora la texture della pelle rendendola levigata e luminosa. Ad ottimizzarne la performance inoltre, l’iconico ingrediente Koishimaru Silk EX ed estratto di ginseng, che assicurano purezza e un colorito luminoso, uniforme e levigato, come pura seta; estratto di shiso, polvere di kanzo e arginina (aminoacido che mantiene il pH stabile e trattiene l’idratazione); e zuccheri (sorbitolo, mannitolo e trealosio), che concorrono ad ammorbidire lo strato corneo per facilitare la rimozione dei tappi cheratinici, dei comedoni e delle impurità. Ulteriore plus, la nota olfattiva Aromatic Complex II che induce una sensazione di rilassante freschezza.

GUERLAIN

LANCÔME

Advanced Génifique

Lancôme rinnova l’iconica crema contorno occhi della gamma Advanced Génifique ispirandosi alla scienza del microbioma, al centro delle innovazioni di trattamento della Maison già dal 2019 con il rilancio del siero Advanced Génifique, Attivatore di Giovinezza. La sua formula brevettata oggi mira quindi a rinforzare il microbioma (la cui funzione è quella di proteggere la pelle dalle aggressioni esterne rinforzando le difese cutanee; modulare l’infiammazione eccessiva; e riparare e consolidare della funzione barriera della pelle), rendendo l’epidermide del contorno occhi più forte. Alla base delle sue performance, un complesso unico di 7 frazioni di pre e probiotici, selezionati per la loro azione sul microbioma della pelle, abbinato ad acido ialuronico, per un’idratazione a lunga durata e occhiaie visibilmente ridotte. Vero e proprio infuso di radiosità per uno sguardo visibilmente più giovane è caratterizzato da una nuova texture ancora più setosa, che dona comfort e si assorbe rapidamente.

Guerlain amplia la collezione Orchidée Imperiale con Radiance Essence-in-Lotion, trattamento intensivo che stimola il rinnovamento cellulare e corregge le imperfezioni della pelle, levigandola, idratandola e donandole nuova radiosità, grazie alla sinergia dei benefici delle orchidee selezionate dalla Ricerca Guerlain e di due tecnologie uniche. Formulato con il 96% di ingredienti di origine naturale, abbina infatti L’Orchid Noble Light Technology™ alla Cell Respiration Technology™. L’Orchid Noble LightTechnology™, ispirata all’epigenetica e arricchita con l’ estratto di orchidea Dendrobium nobile e un peptide illuminante, agisce sulla causa del colorito spento e combatte i disturbi pigmentari per ridare tono all’incarnato e svelare un viso levigato e raggiante. La Cell Respiration Technology™, contrasta l’ipossia, un fenomeno naturale che impedisce la normale funzionalità cellulare accelerando l’invecchiamento della pelle e provocando una diffusa opacità. Per contrastare questi segni visibili dell’età, la Ricerca Guerlain ha unito due esclusive orchidee (la Gastrodia elata e la Phalaenopsis amabilis) all’estratto di nasturzio per creare un complesso anti-aging che ottimizza l’autoregolazione dei livelli di ossigeno da parte delle cellule, che sono così in grado di rigenerarsi e di mantenersi giovani più a lungo. Ma non solo. Per un migliorare la texture della pelle la formula si avvale di PHA (poli-idrossiacidi) che esfoliano, levigano e, rimuovendo le cellule morte ricche di melanina, illuminano l’incarnato, e di estratto di rosa multiflora che agisce in superficie (rendendo i pori meno visibili e perfezionando la cute), e in profondità (stimolando la sintesi del collagene per evitare un ulteriore rilassamento dei pori e ridurre le irregolarità per ottimizzare la riflessione della luce). Per un’idratazione profonda poi, accoglie l’Essential Orchid Water Complex, che associa un estratto acquoso di orchidea all’acido ialuronico a basso peso molecolare per rivitalizzare la pelle dall’interno e stimolare la naturale idratazione. Custodita in un flacone dal design moderno e minimal, Radiance Essence-In-Lotion è il complemento perfetto della linea Orchidée Impériale Brightening. Primo step del rituale Imperial Radiance, esfolia la pelle e la prepara a ricevere i benefici di Orchidée Impériale Brightening Radiance Concentrate e Orchidée Impériale Brightening Radiance Eye Serum.

Orchidée Impériale

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SKINCARE

COLLISTAR

Magnifica

Collistar potenzia le performances della sua Linea Magnifica offrendo ora una soluzione anti-età globale per ridensificare, rimpolpare e riparare i tessuti cutanei, donando alla pelle un aspetto visibilmente più giovane. Le formule infatti, oggi esercitano una triplice azione anti-età sul metabolismo cellulare, sulla struttura e sulla superficie della pelle agendo “a monte” sull’invecchiamento impedendo la comparsa dei suoi segni esteriori quali rughe, rilassamento, riduzione dei volumi facciali. In particolare agiscono sull’adipogenesi, la formazione del patrimonio lipidico che ripristina i volumi del viso e impedisce che le rughe diventino solchi profondi, e sull’aumento della biosintesi di collagene e di sostanze proteiche complementari (proteoglicani dermici), che hanno anche il compito di mantenere le fibre strutturate e resistenti come nel derma giovane. A caratterizzarle, un pool di attivi funzionali a elevata dermoaffinità, che agiscono con una triplice azione anti-età: Efficacia Rimpolpante Potenziata, con l’estratto di semi di sesamo che stimola il naturale meccanismo di adipogenesi, aumentando la capacità di stoccaggio dei lipidi e offrendo un effetto riempitivo immediato; Azione Ridensificante Multi-livello, con due peptidi di nuova generazione; e Azione Riparatrice Avanzata, con un fito-colesterolo incapsulato che ristabilisce l’equilibrio lipidico, ripristina la funzione barriera dell’epidermide e supporta la sua capacità di trattenere idratazione. Quattro i soin: l’originale Crema Rimpolpante Ridensificante Viso e Collo e la sua nuova versione Light, più il Contorno Occhi Ridensificante Riparatore e il Siero Ridensificante Riparatore Viso e Collo.

Diego Dalla Palma Milano amplia tre dei suoi segmenti skincare viso ( Hydration Passion, Astaxantina e Vitamina C) con le Ampolle Trattamento Antirughe, alleati smart della routine anti-age che boostano le performance dei prodotti di trattamento abituali grazie al loro effetto super strong. Le ampolle di Hydration Passion sono indicate per un soin urto ad azione riempitiva che contrasta rughe, disidratazione e perdita di tono della pelle. Contengono H2O Acti-matrispheres, un vettore molecolare triattivo che preserva le ottimali riserve di acqua della pelle, e acido ialuronico 3D, che crea sulla pelle un film tridimensionale ad effetto tensore che rilascia nel tempo piccoli frammenti di acido ialuronico. Le ampolle della linea Vitamina C offrono un trattamento intensivo illuminante che agisce su rughe, macchie, incarnato disomogeneo e colorito spento grazie alla Vitamina C, che stimola la produzione di collagene e contrasta discromie cutanee di diversa origine, e al glutatione, che protegge e stimola il rinnovamento cellulare, riduce la profondità delle rughe, migliora l’elasticità e la luminosità della pelle. Infine, le ampolle Astaxantina assicurano una spiccata attività rigenerante per contrastare segni d’invecchiamento, grana della pelle non omogenea, agenti esterni e stress ossidativo avvalendosi di Astaxantina, potente antiossidante che contrasta l’azione dei radicali liberi e protegge il Dna cellulare, e di Bakuchiol, che affina la grana della pelle e riduce progressivamente la presenza di imperfezioni e la visibilità di rughe e linee sottili.

DALLA PALMA

Ampolle


CLARINS

KIEHL’S

Extra Firming

Ultra Facial

Le 40enni di oggi? Iperattive, combattive, super impegnate, piene di energia, realizzate, amano la vita e la “divorano”. Ma proprio come la loro vita anche la loro pelle è sottoposta a ritmi davvero frenetici. Di conseguenza, perde tonicità, il colorito è spento, i tratti stanchi, rughe e segni di espressione cominciano a segnare il viso. Consapevole di questo, Clarins ampia la sua linea Extra-Firming con Extra-Firming Energy, un trattamento multi-vitaminico all-in-one che assicura energia ed effetto bonne mine immediati, contrasta la mancanza di luminosità e compattezza e restituisce elasticità alla pelle alleando l’expertise anti-età dei Laboratori Clarins e un nuovo cocktail di super frutti dal potere energizzante. La sua formula si avvale infatti di Glow Plus Complex, che racchiude un concentrato di frutti dai super poteri: estratto di bacca di goji bio per riattivare l’energia; estratto di semi di acerola per ravvivare la luminosità del colorito; olio di albicocca bio per nutrire; e un pizzico di paprika per un irresistibile tocco bonne mine. Per un ulteriore boost di luminosità, l’associazione di 4 madreperle di nuova generazione che cattura la luce naturale e ne migliora la riflessione. Ma non solo. Si avvale anche dell’efficacia rassodante della linea Extra-Firming grazie agli attivi vegetali inclusi in tutte le formule dell’omonima linea: estratti di fiore canguro (pianta bio) e mitracarpus bio, che riattivano la molla della giovinezza e della tonicità, al cuore della pelle per un viso dall’aspetto compatto, pieno, polposo e più giovane.

INNOXA

Innoxa amplia la sua Linea 41, specifica per il trattamento e il benessere delle pelli grasse, impure e acneiche, con due nuove specialità. Lotion 41, è una lozione dalle virtù dermopurificanti, tonificanti e rigeneranti da utilizzare due volte alla settimana dopo aver deterso in profondità il viso. Glico 41, invece, è una crema in emulsione rivitalizzante, sebo regolatrice e lenitiva, dalla texture morbida e avvolgente. La sua formula, idratante e calmante, stimola il rinnovamento e migliora il turnover cellulare, leviga e rende più compatta l’epidermide, controlla le secrezioni sebacee e garantisce un’idratazione profonda rivelandosi così ai cambi di stagione quando è necessario un soin più intensivo.

Linea 41

Kiehl’s riformula la sua iconica Ultra Facial Oil-Free Gel Cream, specifica per il trattamento delle pelli da miste a grasse. Lanciata per la prima volta nel 2013, ora la formula, immutata nella texture gel, rinfrescante e piacevole, è priva di alcool e si avvale di nuovo mix di ingredienti studiati per ridurre l’effetto lucido della pelle. Alla base della sua efficacia, aminoacidi micronizzati che contribuiscono a regolare la produzione di sebo e ad affinare la texture della pelle minimizzando la visibilità dei pori e riducendone l’effetto lucido, e Glicoproteina Glaciale, attivo iconico della linea Ultra Facial, derivato dai ghiacciai marini e capace di agire anche nelle condizioni climatiche più avverse, che idrata intensamente la pelle aiutando a prevenirne la perdita d’acqua.

TILBURY

Super Radiance Da Charlotte Tilbury, Super Radiance Resurfacing Facial, che assicura subito un viso più luminoso, radioso e dall’aspetto giovane grazie alla sua formula 2 in 1 che esfolia e al tempo stesso idrata, rivitalizza e illumina. Alla base delle sue performance, I’Exfolactive™, un estratto naturale derivato dai fiori del fico d’India, ricco di oligosaccaridi che riducono la comparsa delle rughe, cui si affiancano acido glicolico di origine naturale che esfolia e rivela una pelle radiosa e idratata; acido salicilico, che purifica in profondità; bio-agave acidi, che rimuove le cellule morte donando luminosità; acido poliglutammico, che riduce la comparsa di linee e rughe; acido ialuronico, idratante e rimpolpante; Resurrection Leaf, che aiuta a mantenere i livelli di idratazione ottimali; olio di avocado, che potenzia la funzione barriera della pelle; glicerina, che fortifica e rinforza la barriera idratante della pelle; aloe vera, che contribuisce a ridurre le eventuali irritazioni; e allantoina, che agisce come emolliente per proteggere la pelle dalla perdita di idratazione garantendo un aspetto dewy. Ulteriore plus, la fragranza di rosa e limone 100% naturale.


• body • sisley

Le Sculpteur Sisley firma Le Sculpteur Soin Minceur Intensif, trattamento rimodellante, basato su nuova modalità di intervento modellante brevettata, studiato per limitare la comparsa di nuovi adipociti, anticipare la formazione di nuove zone adipose e affinare la silhouette. Le Sculpteur, si adatta al bioritmo delle cellule adipose per agire prima che il grasso venga immagazzinato grazie a due azioni modellanti, correttive e preventive. Di giorno, assicura un’azione correttiva per aumentare la lipolisi e svolge un’azione pre-lipolitica che rende i depositi di grasso meno protetti e più accessibili agli agenti lipolitici. L’olio di pepe rosa permette agli enzimi che rilasciano il grasso di accedere più facilmente alla gocciolina lipidica rendendo “l’azione lipolitica” più efficace, mentre due principi attivi tonificanti, caffeina e cedrolo, associati all’estratto di zenzero bianco, stimolano un’azione “sciogli-grassi” e favoriscono l’eliminazione dei lipidi all’interno delle cellule adipose. Il rilascio di grasso viene così regolato e la silhouette è più scolpita e armoniosa. Di notte, invece, offre un’azione preventiva “anti-stoccaggio” regolando l’adipogenesi e agendo prima che il grasso venga immagazzinato grazie

alla sua innovazione brevettata. L’estratto di mandarino e l’olio di andiroba presenti nella formula, inibiscono l’agente trasportatore di ceramidi, prevenendo la formazione di nuove goccioline lipidiche così che i preadipociti rimangono invariati e non immagazzinano alcun grasso. Inoltre, l’esopolisaccaride derivato dal Plancton riduce la quantità di Nocturnin, una proteina sintetizzata durante la notte che stimola l’adipogenesi, limitando la formazione di nuovi adipociti e l’accumulo di grasso. L’effetto cumulativo di queste due azioni giorno e notte, intense e complementari, favorisce l’azione affinante e tonificante ripristinando gradualmente l’equilibrio della silhouette. Dalla texture gel-in-olio assicura risultati visibili dopo soli 14 giorni (l’aspetto della cellulite è attenuato, la pelle è più distesa e tonica) e un effetto modellante immediato, ottimizzati dalla tecnica di massaggio in due fasi specifica per stimolare e modellare ideata da Sisley.


Pupa guarda ai rituali di benessere per corpo e spirito, diversi a seconda del luogo ma tutti volti ad assicurare il bien-être psico-fisico. Crea così la collezione Pupa Spa, ispirata a tre macro aree geografiche: Paesi Nordici, Oceania, Asia. Pupa Nordic Spa Freddo Rinvigorente, attinge ai riti dei paesi nordici basati sul ciclo alternato caldo-freddo per stimolare il riequilibrio naturale della circolazione sanguigna. I suoi prodotti puntano sul freddo e sulle sue proprietà rinvigorenti e defaticanti e si avvalgono di attivi rinfrescanti, oli essenziali di arancia, legno di cedro, menta piperita, salvia officinalis e patchouli, e di un accordo olfattivo aromatico, fiorito e legnoso (Gel Doccia Defaticante, Spray Defaticante Gambe, Scrub Detergente Corpo e Acqua Corpo). Pupa Oceanian Spa Energia Vitale gioca sul punto di forza dei trattamenti benessere in Oceania: l’aspetto olfattivo dato dagli elementi naturali utilizzati e il massaggio, considerato un vero e proprio “abbraccio” per riequilibrare corpo e mente, rilassare e sciogliere nodi e tensioni. I suoi tre prodotti sono caratterizzati da una fragranza calda e avvolgente a base di Monoï e olio di argan (Gel Doccia Nutriente, Scrub Detergente Corpo, Fango Caldo e Fluido Spray Benessere). Pupa Asian Spa Armonia Zen, offre una visione “Zen” del concetto di benessere: ritrovare se stessi e dimenticare i problemi del mondo esterno. Natura, meditazione e relax in un equilibrio armonico di texture e profumi caratterizzano le formule, basatesull’armonia di elementi naturali come le foglie di tè e il fiore di ciliegio, simboli di pace e serenità, e su una nota olfattiva fiorita fruttata con il fiore di ciliegio protagonista assoluto (Gel Doccia Rilassante, Infusi er il Bagno, Scrub Detergente Corpo, Fluido Spray Idratante).

PUPA

Spa

CHANel

DAllA PAlMA

Body Trainer

Body Trainer, la linea di Diego Dalla Palma, declinata in trattamenti specifici per contrastare in maniera efficace gli inestetismi del corpo e articolata in quattro fasi, si completa con nuovi soin. Il segmento Esfolia, accoglie il Dermo Perfezionatore Progressivo, un concentrato correttore quotidiano che regala una pelle luminosa, elastica e uniforme. Leviga, riduce progressivamente le imperfezioni, contrasta la visibilità della pelle a buccia d’arancia e l’insorgenza delle smagliature (acido glicolico, gluconolactone e acido ferulico); addestra i tessuti cutanei a bruciare più velocemente i grassi in eccesso a vantaggio della tonicità (Actigym™, un innovativo complesso “dissipatore dei grassi” che funziona da “personal trainer interno”); e dona sericità (oli fermentati di argan e di oliva). La fase Drena, si amplia con Benda Pants, leggings termoattivo ad azione snellente. Trattamento drenante intensivo riattiva microcircolazione ed elimina i liquidi in eccesso, rimodella e riduce la pelle a buccia d’arancia (Actigym™, sali di magnesio - sali di Epsom ed escina). Lo step Snellisce, si completa con il Fango-Crema Rimodellante effetto sauna, con alga laminaria e fucus vesiculosus che combattono accumuli adiposi e noduli cellulitici; ginseng peruviano, che contrasta l’aumento di numero e volume di nuove cellule adipose, e Actigym™. La fase Rassoda accoglie l’Oleo-Concentrato Anticellulite, concentrato oleoso con peperoncino, che riattiva la microcircolazione contrastando la ritenzione idrica, senape piccante, che stimola lo smaltimento dei grassi a livello delle cellule adipose e contrasta la presenza di pelle a buccia d’arancia, e Vitamina E, idratante e protettiva.

Gabrielle

Chanel amplia l’universo olfattivo di Gabrielle con un nuovo gesto che permette a tutte le donne di regalarsi un momento prezioso di benessere e bellezza e di scoprire il piacere di indossare la fragranza preferita anche a fior di pelle. Debutta la Crema per il corpo, la cui formula, dalla texture ricca e vellutata, non solo avvolge la silhouette in un abbraccio firmato dalle note floreali e luminose del bouquet, di cui intensifica il ricordo solare e voluttuoso, ma regala alla pelle morbidezza ed elasticità grazie alla presenza di un attivo idratante di rosa e gelsomino e di finissime madreperle. A racchiuderla, un elegante pot quadrato in vetro satinato su cui svetta il cap dai riflessi dorati.


FRAGRANCE • GAULTIER

La Belle

Al suo debutto ha “scaldato” l’atmosfera del giardino dell’Eden, il paradiso non convenzionale in stile Gaultier. Un giardino dei peccati, dove solo i peccatori più divertenti e stravaganti sono ammessi, un luogo d’assoluta libertà dove non si deve resistere alle tentazioni. Lei, è La Belle di Jean Paul Gaultier, l’iconica essenza del designer che fa il suo ritorno nell’Eden per trasformarne l’atmosfera da “hot” a decisamente rovente grazie alla sua nuova dimensione olfattiva. Diventa La Belle Le Parfum, un nettare succulento in grado di soddisfare la sete di sensualità del mondo intero. Vaniglia, pera e mandorla, per conquistare al primo incontro con un abbraccio gourmand; belladonna e musk, per una personalità ammaliante; e bergamotto, fava tonka tostata e gelsomino, per appagare i sensi. A racchiuderlo l’iconico busto di cristallo in rosso e rosa, per un plus di sensualità, sublimato dal collier floreale dorato e protetto dalla “latta” di sempre, verde, come una preziosa fonte d’acqua nel giardino, la laguna dove soddisfare la nostra sete.


ACQUA DI PARMA

Colonia Futura

Colonia Futura, Eau de Cologne emblema del manifesto di sostenibilità di Acqua di Parma, volto a preservare le tradizioni, rispettandole e rinnovandole, in un passaggio dinamico e vitale tra passato, presente e futuro, amplia il suo universo olfattivo con due nuovi gesti. Dichiarazione d’amore per la natura della Maison, il suo bouquet che, costituito al 99% da ingredienti di origine naturale, riprende alcuni degli ingredienti più classici e suggestivi della struttura olfattiva Cologne e della storia della profumeria di cui fornisce un’interpretazione vibrante e contemporanea (le note frizzanti e luminose del Bergamotto DOP di Calabria, la rotondità della Salvia Sclarea e la freschezza della Lavanda le sue essenze chiave), pervade oggi due nuovi alleati del benessere quotidiano. Il Gel Shampoo Doccia, grazie alla sua formula delicata, arricchita con pantenolo e oligoelementi marini, lascia la pelle piacevolmente liscia e fresca e i capelli docili al pettine, trasformandosi in una schiuma soffice e cremosa a contatto con l’acqua. Il Balsamo Dopobarba, dall’azione lenitiva e rinfrescante, dona una sensazione di benessere e idratazione dopo la rasatura, lasciando sulla pelle le note luminose e fresche di Colonia Futura. Entrambi, sono racchiusi in un packaging sostenibile in accordo con la filosofia che anima la linea.

Not a Perfume, fragranza best seller di Juliette Has a Gun il cui jus si avvale di un unico ingrediente l’Ambroxan, solitamente usato come nota di fondo nella profumeria e qui il protagonista assoluto per un risultato olfattivo minimalista, elegante e puro, amplia il suo universo. Dopo la linea cosmetica, del tutto priva di allergeni come la fragranza (ovvero senza solfati, parabeni, ftalati o coloranti artificiali), debutta Not a Collection, la collezione casa. Caratterizzata degli stessi atout, si declina in due prodotti. Not a Candle, è una candela perfetta per personalizzare gli ambienti con le note dell’ambroxan e dei muschi, creando un’atmosfera unica e pura; Not a Room Spray, vapo per ambienti composto al 100% da fragranza, permette di valorizzare gli interni con i sentori del profumo.

JULIETTE HAS A GUN

Not a Collection

LANCÔME

La Vie est Belle La Vie est Belle, l’iconica fragranza di Lancôme, invito olfattivo rivolto a tutte le donne perché esaltino la gioia e esprimano la loro bellezza per poi condividere la luminosità di un rinnovato ottimismo con chi le circonda e illuminare il mondo con il loro sorriso, oggi offre loro la possibilità di sfoggiare un nuovo sorriso, ancora più radioso. Diventa La Vie est Belle Soleil Cristal, un jus irresistibile che accende e illumina il jus originale con note solari. Nel cuore infatti, un trio di fiori bianchi dolci (gelsomino, fiori d’arancio e ylang-ylang), abbinati a un accordo di cocco solare che ne potenzia la texture cremosa e vellutata. A questo effluvio caldo, sensuale e incredibilmente evocativo si contrappongono i guizzi del bergamotto e del mandarino, che donano un immediato senso di freschezza frizzante, mentre il duetto di iris e patchouli, firma di La Vie est Belle, si abbina alla vaniglia, deliziosa e sensuale, per apportare una radiosità senza eguali. Ridisegnato anche lo scrigno. Il “sorriso di cristallo” che ne ha fatto un’icona, ora è vestito da riflessi olografici, per un effetto scintillante che cambia con il movimento, rivelando un’infinita gradazione di colori, mentre le ali intorno al collo della bottiglia, con la loro tonalità color pesca e i bagliori iridescenti, ne sublimano la radiosità.


FRAGRANCE

GOUTAL

Petite Chérie

Creato da Annick Goutal per sua figlia Camille, Petite Chérie è una fragranza piena di tenerezza che concentra nella sua scia la pura gioia dell’amore. Diventato un’icona della Maison, con il suo messaggio universale e il fascino irresistibile delle sue note ha conquistato il cuore delle donne di tutto il mondo. Ed è per essere sempre vicino alle “sue” donne e per accompagnarle in ogni istante della giornata che oggi Petite Chérie, si offre in una nuova “veste”. Diventa Roll-On, perfetto da far scivolare nella borsetta, in valigia, nella 24 ore del lavoro o nella sacca del tempo vero, per rinnovare in qualsiasi momento la magia della fragranza. Immutato infatti, il suo bouquet, floreale, fruttato e gourmand basato sul mélange inaspettato di pera e rosa, vivacizzato da un tocco di erba tagliata e soffuso di vaniglia muschi.

SERGE LUTENS

La Dompteuse Encagée

Serge Lutens amplia la sua collection Noire con un nuovo “gioiello” olfattivo. Debutta La Dompteuse Encagée, un’Eau de Parfum, o meglio, un messaggio fragrante che invita ad avere il coraggio di liberarsi e rivendicare la propria individualità e unicità. “Spesso siamo ingabbiati dai nostri stessi pensieri, rafforzati dalle idee e dagli ideali della nostra socialità. Per adattarci alle aspettative e agli ideali del contesto in cui viviamo, a volte sacrifichiamo il nostro libero arbitrio, la nostra voce, la nostra identità e la nostra individualità. Sono questi i vincoli autoimposti che alla fine imprigionano. La libertà è dunque una scelta, uno stato d’animo”. E la Dompteuse Encagée, la domatrice in gabbia, è qui per ricordarci quanto sia pericolosa uno società modellata dal pensiero unico con un bouquet floreale e luminoso dalle note di mandorla, soffuso di frangipani che ne addolcisce il soffio.

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DAILYLUXURY

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N°3 MARZO 2021

ZADIG & VOLTAIRE

This is Us! Zadig & Voltaire, lancia This is Us!, una nuova fragranza “ No gender, no age, no boundaries”. Universale - per lei, per lui, per tutti - va a completare la gamma This Is! Affiancandosi A This is Her! e This is Him! con l’obiettivo di rendere ancora più unita la “tribe” del brand, una tribù eterogenea, animata dalla gioia di vivere, dal glam, dal rock e dalla libertà. E solare e gioiosa anche la fragranza, che si indossa come un maglione in cashmere, capo iconico del guardaroba Zadig & Voltaire, direttamente sulla pelle. Il legno di sandalo, la nota di fondo di This is Her! e This is Him!, diventa qui protagonista del cuore, alleandosi al patchouli e agli accordi vanigliati iconici del brand, valorizzati da note muschiate che regalano una sensazione “zadigamente rock”, firmando un accordo olfattivo sensuale ed esplosivo. Riflesso di quello dei jus precedenti anche il packaging, caratterizzato dalla fenditura laterale, segno distintivo dei flaconi della gamma This Is! . Ispirato all’arte contemporanea, il flacone abbandona il black & white dei precedenti e sfoggia una trasparenza cristallina, su cui spiccano le rivendicazioni No Generation, Freedom, Forever Young e si veste con una striscia gialla orizzontale che esalta il nome del brand e del profumo.


PARFUMS DE MARLY

Delina

Forte del successo del bouquet di Delina e Delina Exclusif, Parfums de Marly amplia la collezione una nuova fragranza: Delina La Rosée. Come tutte le essenze della Maison, anche il nuovo jus ci trasporta nel mondo della Corte Profumata di Marly, e si rivela un omaggio all’usanza delle donne francesi del XVIII secolo che inumidivano di rugiada i fazzoletti da passare sul viso per idratarlo. Ma non solo. È anche un’ode alla natura e la sua freschezza che trascrive in chiave olfattiva catturando l’immagine della goccia di rugiada che la mattina, al risveglio, bacia una rosa. Floreale e fruttata, moderna e di carattere, conquista fin dal primo istante per la sua delicatezza e per la sua vitalità. Debutta con guizzi di pera, litchi e bergamotto che ricamano un cuore avvolgente che intreccia sentori di fiori trasparenti e peonia avvolti dall’abbraccio della rosa damascena, per poi sfumare in un’eco vibrante e inedita, sapiente mélange di legni delicati, muschio bianco e vetiver. Ad annunciarla, uno scrigno-gioiello in cristallo satinato rosa e una boîte preziosa che ne riprende la cromia.

MEMO

Argentina Memo Paris amplia la sua collezione Art Land con Argentina,un’essenza elegante e delicata, che rievoca il tango, l’iconica danza della terra di cui porta il nome. Aromatico e floreale con un fondo dolce e avvolgente, il suo bouquet volteggia nell’aria e, passo dopo passo, conquista e inebria i sensi con i sentori dell’assoluta di rosa che si intrecciano con il guizzo caldo dell’oud per poi cedere alla tentazione dell’ambretta, che rende l’insieme ancora più sensuale avvolgente. A racchiuderlo, uno scrigno prezioso decorato con un’immagine che riproduce due fornai, uccelli tipici dell’Argentina, impegnati in una danza.

4711

Original Floral Collection La Floral Collection di 4711 si arricchisce con la nuova Eau de Cologne Magnolia, reintepretazione floreale dell’iconica Eau de Cologne del brand. Seduttiva, femminile ed elegante, come l’omonimo fiore, avvolge in un’aura impalpabile, espressione di raffinatezza e chic atemporale donando un tocco di stile personale e affascinante. Racchiusa nel flacone “di sempre” ma dipinto da delicati toni rosa pastello, debutta con un accordo dolce e fruttato che intreccia i guizzi agrumati di arancia e mandarino con le note aromatiche del pepe rosa, per poi affermarsi con un cuore di fiori bianchi dominato da fresia, gelsomino e magnolia e sfumare in un sillage di cashmeran e legno di sandalo per un allure calda e avvolgente.

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“Il rossetto è il miglior alleato delle donne, per cambiare stato d’animo ed esprimere un’altra versione di sé con un solo gesto, rapido”. Parola di Zoë Kravitz, Testimonial Makeup e Profumi di YSL Beauté. E chi potrebbe darle torto guardando quest’immagine dove, con il sorriso vestito da Rouge Pur Couture n. 149 Midnight LA, annuncia la sua nuova collezione Zoë X Rouge Pur Couture per YSL Beauté “Storie di Rossi”, ispirata dalle quattro città che ama perché “Volevo portare tutti in un viaggio che raccontasse i luoghi essenziali della mia vita”. Dai ricordi d’infanzia di Los Angeles alle riprese di film a Londra, dal soggiorno a Parigi al suo habitat preferito, a New York, Zoë lascia parlare le città che l’hanno plasmata e ispirata e per farlo firma otto declinazioni di rosso molto diverse, riflesso della sua forte identità, adattate all’iconica texture di Rouge Pur Couture, che assicura un finish confortevole e duraturo, dal colore intenso e dalla luminosità satinata. Ecco allora Londra, nudi profondi con un sottotono rosso per un look deciso e un’atmosfera urbana; Parigi, rossi arancio, intrisi di intrighi ed emozioni, NYC, rossi puri che portano il look a un livello più alto; e LA, rossi bordeaux moderni, divertenti e freschi in vero stile hollywoodiano. Ma non è tutto. Per l’occasione l’iconico scrigno si tinge d’argento lucente per riflettere lo splendore dei grattacieli in acciaio e il calore delle luci delle città, impreziosito dalla firma YSL Cassandre impressa in un attraente argento luminescente.

YSL

• make-up •

Zoë X Rouge Pur Couture


gueRLain

Terracotta

Guerlain rinnova la sua iconica Terracotta, must irrinunciabile del beauty di ogni donna, offrendole una nuova formula che simboleggia l’impegno della Maison a esplorare nuove frontiere nel pieno rispetto dell’ambiente. Terracotta Bronzing Powder conserva tutti gli elementi che ne decretano il successo da quasi 40 anni in una sua esclusiva formulazione con il 96% di ingredienti di origine naturale. Racchiude pigmenti di origine naturale e polveri luminose che garantiscono un finish unico e, in omaggio al deserto che ha l’ha ispirata, per la prima volta anche olio d’argan naturale del Marocco, dalle proprietà nutrienti. Fedele al suo impegno nei confronti dell’ambiente, la Maison acquista questo prezioso elisir dal Targanine, una rete di cooperative istituita oltre 15 anni fa che, oltre a produrre ingredienti di origine naturale, si impegna a salvaguardare le risorse locali del Marocco e a creare posti di lavoro stabili nelle zone rurali. Il restante 4% è costituito da ingredienti accuratamente selezionati per conservare l’integrità e la sensorialità della powder nel tempo. Ulteriore plus, una texture impercettibile che dona un finish naturale sulla pelle ottenuta grazie a una polvere incredibilmente fine arricchita di pigmenti minerali e agenti illuminanti che si fondono delicatamente con la pelle assicurando un look perfetto dai riflessi bronzei e ricreando fedelmente l’effetto pelle abbronzata senza appesantire o lasciare tracce. Ma non è tutto. Per celebrare la nuova Terracotta, disponibile in tre intensità (Light, Medium e Deep), ciascuna declinata in due sottotoni (Cool e Warm) per un totale di sei nuance pensate per adattarsi a tutti gli incarnati, Guerlain ha creato un pennello appositamente studiato per aiutare la fusione perfetta della polvere con la pelle. Le setole sono state riprogettate con fibre ancora più morbide che depositano il velo di polvere strettamente necessario per ottenere un finish perfetto e omogeneo.

Sisley punta l’accento sugli zigomi e svela una collezione Phyto-Blush, cinque Blush più un Highlighter che alleano al risultato makeup l’expertise di trattamento del brand. La formula si avvale di olio di camelia e olio di semi di cotone per donare morbidezza e confort; di acetato di vitamina E, anti-radicali liberi; e di pigmenti puri e particelle di mica per assicurare un colore intenso e luminoso dalla tenuta duratura e un effetto soft focus, garanzia di un incarnato fresco e radioso. La texture, invece, vellutata e ultra-fine, si fonde con la pelle e colora con una sfumatura luminosa non polverosa e impercettibile dall’effetto “bonne mine” modulabile. Sei le 6 tonalità: Pink Peony, rosa cipria delicato e ultra-naturale per un’autentica ventata di freschezza; Rosy Fushia, una nuance scintillante che illumina l’incarnato con un tocco pop istantaneo; Coral, vibrante tono corallo che ravviva la carnagione opaca; Golden Rose, rosa solare infuso di madreperle dorate, ideale per un incarnato ultra-glowy; Rosewood, Bois de Rose chic e delicato che dona un tocco primaverile; e Shimmer, l’Highlighter, una tonalità con riflessi perlati e dorati che regala un risultato “healthy glow”.

SiSLeY

PhytoBlush

YSL

Rouge Volupté Shine Yves Saint Laurent amplia la collezione Rouge Volupté Shine. Firma Burning Chilis, sei nuove nuance chili ardente perfette per vestire le labbra con un guizzo vivace e “piccante” grazie a una palette che spazia dai nudi bruni agli arancio mattone fino ai toni peperoncino i cui caldi pigmenti marrone rosso e arancio si fondono sulle labbra per rivelare un finish accattivante caratterizzato dall’iconica luminosità del rossetto. No 122 Burnt Zellige, è un beige bruciato con un tocco spicy; No 124 Rose Loulou, è un rosa caldo, innovativo, tutt’altro che innocente; No 127 Rouge Studio, è un rosso piccante che arde di desiderio, seduzione e glamour; No 129 Carmine Retro, è un cremisi così determinato che praticamente vibra; No 130 fBurnt Suede, è una tonalità bruciata che rievoca la luce del tramonto di Marrakech; e No 131 Chili Morocco, è un rosso bruciato ardente, unico e speziato. Immutata la formula, arricchita con resina di candelilla e per il 65% di oli nutrienti ed estratto di melograno per offrire una sensazione di morbidezza e comfort, un’azione antiossidante e idratare fino a otto ore.


make-up

dolce & gabbana

Felineyes

Regala allo sguardo una nuova intensità che supera i confini della femminilità, garantendo l’iconico look cat-eye del brand, Felineyes Waterproof Eyeliner Stylo, il nuovo eyeliner di Dolce&Gabbana Beauty. La sua formula, ricca di inchiostro, waterproof e a prova di sbavature, assicura otto ore di tenuta impeccabile e offre un colore intenso e vibrante. Ulteriore plus, la facilità d’utilizzo, grazie all’applicatore con punta in feltro alimentato da un flusso costante di liquido per creare un look perfetto in un semplice gesto, dal tratto preciso e disegnata per creare linee perfette, dalle più spesse alle più sottili. Racchiuso un’elegante stilo decorata con la stampa animalier di Dolce&Gabbana, uno dei codici ricorrenti del brand, trova il suo partner di seduzione ideale nell’edizione limitata Shimmery Top Coat Powder Duo, disponibile in tre diverse versioni che ne trasforma il tratto nero assoluto in un guizzo metallizzato che illumina lo sguardo. Le sue estremità sono composte da una polvere colorata reattiva: da un lato l’emblematico Iconic Gold, dall’altro una scelta tra Mediterranean Blue, Vivid Emerald o Passionate Dahlia.

gucci

Crayon e Stylo

Sempre più ricco l’universo make-up di Gucci Beauty. Debutta la prima collezione di matite per labbra e eyeliner del brand, sviluppata sotto la direzione creativa di Alessandro Michele e pensata per offrire alle donne un’ulteriore possibilità per creare, sperimentare ed esprimere la propria personalità. Dedicata alle labbra, Crayon Contour des Lèvres, disponibile in sei nuance classiche (Nude, Tendre, Miel, Rouge, Rubis, Bordeaux) e dal colore ricco e intenso, è perfetta per riempire e definire le labbra, garantendo precisione e alta tenuta, grazie alla sua formula, arricchita da ingredienti super emollienti, che offre una texture cremosa che si stende e si sfuma facilmente. Pensato per valorizzare lo sguardo, Stylo Contour des Yeux – Kohl Eyeliner, caratterizzato una texure morbida,waterproof e altamente pigmentata, garanzia di colore intenso e tenuta duratura. Disponibile in sei tonalità (Noir, Anthracite, Chocolat, Bordeaux, Amethyste, Céleste) è ideale per creare facilmente qualsiasi look: per delineare la rima interna, per realizzare un cat-eye d’effetto e anche come ombretto se sfumato su tutta la palpebra.

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Rouge Pur Couture

Yves Saint Laurent firma una versione inedita del suo iconico rossetto Rouge Pur Couture, un omaggio al rosso e alla sua trasgressività. Debuttano nove nuove nuance, nove rossi scandalosi e irriverenti, da scegliere a seconda della tonalità di base della pelle (cool, neutra o calda), che si inseriscono nelle famiglie colori della gamma. I Rossi, accolgono No 1 Le Rouge, il rosso della Couture YSL, un rosso rubino simbolo di passione, emozione e amore; No 21 Rouge Paradoxe, un rosso audace, potente, freddo; No 1966 Rouge Libre, un rosso acceso marrone bruciato; No 151 Rouge Impertinente, un rosso luminoso, ma neutro, perfetto con tutto; e No 152 Rouge Extrême, un rosso carminio profondamente cool. Gli Aranci, si ampliano con No 153 Chili Provocation, un arancio rosso-peperoncino che è emozione ardente; e No 154 Orange Fatal, un arancio marrone caldo mix di eleganza e trasgressione. I Nude, si completano con No 155 Nu Imprévu, un nudo rosato fresco, puro, che dona una radiosità naturale ; No 156 Nu Transgression, un nude puro intriso di pigmenti rossi, per un effetto “faux-nu”, che veste le labbra con un nude rosato marrone; e No 157 Nu Inattendu, nude dall’intensità decisa con un caldo sottotono marrone rossiccio. Immutata la formula, effetto colore intenso in una sola passata, duratura e confortevole, grazie alla tecnologia del colore puro. Un cuore di cere cristalline, per una cromia fedele; micro-pigmenti per una copertura satura di colore che dura a lungo; e un complesso di puro comfort, composto con il 25% di oli emollienti di origine naturale per un finish satinato e una sensazione di idratazione. A custodirlo, un pack dorato a specchio firmato dal logo Cassandre.


cLaRinS

naJ oLeaRi

Foundation Allea make-up e trattamento e regala un volto radioso e sublimato minimizzando le imperfezioni e cancellando i segni della stanchezza, Sunlight Flawless Foudation di Naj Oleari. Fondotinta oil free, vegan e senza parabeni, in cinque nuance, assicura un ‘azione trattante grazie alla sua formula arricchita da Vitamina E, antiossidante, e da un concentrato di estratti naturali (zenzero, anguria e mela) che contribuiscono a migliorare l’elasticità e l’idratazione. Accanto, per regalare un finish impeccabile e nude, racchiude pigmenti micronizzati che garantiscono un colore naturale e una tenuta duratura, e polveri sferiche ad effetto soft focus per riflettere la luce e assicurare perfezione, luminosità e uniformità alla carnagione ridefinendo anche i profili del viso. Ulteriore plus, il flacone con contagocce che tutela l’integrità degli attivi e consente un dosaggio ottimale del prodotto.

Everlasting

Da Clarins, Everlasting ed Everlasting Concealer, coppia “colorito perfetto”, che assicura tenuta, finish mat, elevata coprenza, sensorialità e trattamento. Fondotinta e correttore, rispettivamente per un un colorito impeccabile per 24 ore e un camouflage delle imperfezioni infallibile per tutta la giornata, si avvalgono di un polimero di tenuta abbinato a zuccheri di avena bio, che aumentano l’aderenza dei pigmenti di colore sulla pelle. Per un finish perfetto - il fondotinta non lascia segni di demarcazione né effetto maschera mentre il correttore leviga e sfuma le imperfezioni, assorbe l’eccesso di sebo e offre un colorito mat, naturalmente uniforme - accolgono polvere di bambù e silice di origine naturale, dall’azione opacizzante, e il complesso Skin Tone Optimizing (pigmenti, perle rosate e polveri soft-focus) per un colorito idealmente omogeneo e luminoso.Ma non solo. In entrambe le formule troviamo estratto di quinoa bio, per idratare e contribuire a rafforzare la barriera cutanea, e, nel correttore, anche escina di castagna d’India, efficace sul microcircolo. Everlasting e Everlasting Concealer inoltre, vantano una texture fluida, delicata quasi impercettibile, che uniforma perfettamente il colorito, lasciando respirare la pelle. Ulteriore plus, la palette cromatica, creata per soddisfare ogni esigenza: 35 nuance di fondotinta e 8 di correttore suddivise secondo cinque intensità (Very Light, Light, Medium, Deep, Very Deep) e comprensive di sottotoni (Cool, Warm e Neutral) per essere certi di individuare la tonalità ideale

Si ispira ai colori del Far West e cattura le cromie delle dune di sabbia, delle piante grasse sempreverdi e dei cieli notturni lucenti di stelle, la nuova Naked Wild West Eyeshadow Palette di Urban Decay. 100% vegana, al suo interno custodisce dodici shades ultra-pigmentate e sfumabili, mix vincente di toni matte, metallizzati e shimmer, perfetti per ricreare infiniti look. Il lato sinistro della boîte accoglie le sfumature perfette per un make-up più delicato, quali Hold ‘Em un caldo bronzo cremoso metallizzato o Cowboy Rick, un caldo argento cremoso metallizzato. Il lato destro propone cromie più audaci, come Bud, un turchese brillante o Ghost Town, un color terracotta ardente. Immutata la formula degli eyeshadow, dalla texture vellutata e ultra sfumabile e, a perfetto complemento, il pennello a doppia estremità e cruelty-free, inserito nella confezione.

uRban decaY

Naked

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Omaggio a Memphis

Karl Lagerfeld’s Monte Carlo

Apartment with designs by Memphis, Monaco, 1982

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IL VITRA DESIGN MUSEUM CELEBRA I 40 ANNI DALLA FONDAZIONE DEL GRUPPO MEMPHIS CON UNA MOSTRA CHE NE TRATTEGGIA UN RITRATTO A TUTTO TONDO ATTRAVERSO LE OPERE DEI SUOI DESIGNER PIÙ CELEBRI. M A R I NA SANTIN

I

L GRUPPO DI MEMPHIS

ettore sottsass

design For A photo stUdio with AdJoining FLAt, 198

ettore sottsass

ArchitectUrAL design sKetch, 198

è stato uno dei fenomeni più insoliti apparso nell’universo del design negli ultimi decenni. È emerso nell’inverno 1980-’81 ad opera di gruppo di giovani designer che si era formato attorno all’architetto e designer italiano Ettore Sottsass ed era animato dalla volontà di rompere con i dogmi del funzionalismo e il design industriale. La prima collezione del gruppo, presentata alla galleria Arc ‘74 di Milano nel settembre 1981, fece sensazione a livello internazionale. Caratterizzati da colori sgargianti e motivi selvaggi, i disegni di Memphis non solo sembravano essere usciti direttamente dalle pagine di un fumetto ma diedero vita a un look completamente nuovo in cui cultura popolare, estetica pubblicitaria e postmodernismo si univano in un originalissimo mix. Oggi il gruppo Memphis festeggia il quarantesimo anniversario della fondazione e il Vitra Design Museum di Weil am Rhein, in Germania, ne celebra l’importante traguardo portandone alla ribalta le creazioni. Ospita infatti, nella sua Gallery la mostra “Memphis: 40 anni di kitsch ed eleganza”, dove mobili, lampade, ciotole, disegni, schizzi e fotografie, firmati dai suoi più illustri membri (Ettore

Sottsass, Michele De Lucchi, Martine Bedin, Michael Graves, Barbara Radice, Peter Shire, Nathalie Du Pasquier e Shiro Kuramata), tratteggiano un ritratto a tuttotondo del mondo di Memphis. Un mondo che merita davvero di essere conosciuto. L’obiettivo dichiarato del gruppo, innanzitutto, era quello di superare i dettami del funzionalismo, celebrare il banale e il quotidiano e rompere i tabù del buon gusto. La sua filosofia di design è stata influenzata anche dalla nascita della società dell’informazione. Come la televisione e i computer, gli oggetti di Memphis erano destinati a comunicare con lo spettatore e a raccontare la loro storia unica. La svolta finale che consacrò il gruppo nel mondo del design arrivò nel 1982, quando il guru della moda Karl Lagerfeld arredò il suo appartamento a Montecarlo con alcuni pezzi tra i più nuovi di Memphis. Viene spontaneo però chiedersi l’origine del nome del gruppo. È ispirato alla canzone di Bob Dylan “Stuck Inside of Mobile with the Memphis Blues Again”, che fu suonata per al primo meeting del gruppo nell’inverno 1980-’81. L’iniziativa di formare il gruppo e molte delle sue idee si devono a Ettore Sottsass. L’architetto e designer aveva iniziato a sperimentare mobili-scultura negli anni ’60, applicando laminati plastici colorati a creazioni che chiamava “totem”. La sedia “Seggiolina da Pranzo”, ad esempio, disegnata per lo Studio Alchimia nel 1978, presenta il laminato fantasia che sarebbe diventato un marchio di Memphis, e la credenza “Beverly” che disegnò nel 1981 è tra le opere in mostra. Combina elementi stranamente disparati come un pezzo di acciaio tubolare cromato piegato, una lampadina colorata e legno figurato e una finitura laminata a pelle di serpente in una composizione superba in bilico tra kitsch ed eleganza. Un altro iconico lavoro di Memphis è la lampada “Super”, disegnata da Martine Bedin nell’81. Il suo arco di lampadine disposte a semicerchio sembrano familiari, come

george soWden

drAwing oF An interior, 198


qualcosa che si potrebbe vedere a una fiera o in una tavola calda americana. Montato su ruote e dotato di cavo elettrico, invece, DESIGN assomiglia a uno strano animale domestico luminescente o a un giocattolo per bambini. Molti modelli di Memphis sono caratterizzati da questo approccio giocoso ai significati e ai riferimenti a cui il gruppo deve gran parte del suo impatto sul design postmoderno. Per molti giovani designer inoltre, il gruppo Memphis è diventato una piattaforma e un trampolino di lancio per la propria carriera portandoli a ottenere riconoscimenti internazionali. Matteo Thun e Michele De Lucchi, ad esempio, continuano aessere attivi nell’ambito del design industriale internazionale. E proprio accanto al tavolo “Kristall” di De Lucchi (1981), la mostra presenterà anche la sua sedia “First” (1983), dalla forma sferica e con oggetti montati sui braccioli per circondare la persona seduta come pianeti. La sedia “Riviera” (1981) sempre di De Lucchi, anticipa , invece, i colori pastello che il designer utilizzerà alcuni anni dopo in una serie di elettrodomestici sperimentali per Philips. Ciò evidenzia la velocità con cui le idee di Memphis sono entrate nell’estetica quotidiana e come hanno contribuito a rendere il design degli anni ‘80 più luminoso e giocoso. Da ricordare anche che un altro importante designer di Memphis, Nathalie Du Pasquier, ha applicato le idee del gruppo a modelli tessili sofisticati e al design d’interni. La mostra propone i suoi disegni accanto a schizzi di Michael Graves, un architetto americano che si era liberamente affiliato al gruppo. Nel 1987 i membri di questo gruppo composto da di designer dalla mentalità simile si sciolsero improvvisamente. Ma nonostante la sua esistenza di breve durata, la storia e l’impatto del gruppo Memphis sono nell’universo del design un’autentica leggenda. La mostra alla Vitra Design Museum Gallery è quindi un omaggio alla breve ma intensa era del gruppo Memphis, la cui energia e spinta creativa a 40 anni di distanza non hanno perso nulla del loro fascino, perchè, prendendo in prestito le parole di Barbara Radice, compagna di vita di Ettore Sottsass: “Memphis è stato avviato con l’idea di cambiare il volto del design internazionale, e ha scelto il modo più efficace, diretto e pericoloso per farlo”. ■ MartIne BedIn

LAmp »sUper«, 1981

Peter sHIre

ArmchAir »beL-Air«, 1982

MICHele de lUCCHI tAbLe »KristALL«, 1981

MICHele de lUCCHI

chAir »First«, 198

ettore sottsass

sideboArd »beVerLy«, 1981

sHIro KUraMata »Kyoto«, 198


benessere

WELLNESS SOSTENIBILE VIVERE UNA VACANZA CON IL MINORE IMPATTO AMBIENTALE POSSIBILE E REGALARSI UN’ESCLUSIVA ESPERIENZA WELLNESS BASATA SU UN CONCETTO DI BENESSERE SALDAMENTE LEGATO AL TERRITORIO. È QUANTO PROMETTE, E MANTIENE, IL PLUNHOF, ECOHOTEL CERTIFICATO E ULTRA SOSTENIBILE. M A R I NA S A N T I N

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Hotel Plunhof FAM. VOLGGER Obere Gasse 7 39040 Ridanna - RACINES Info: Tel. 0472 656247 www.plunhof.it


benessere

V

iaggio nel tempo. Immagina

di tornare al passato e scoprirti nel cuore dell’Alto Adige - Südtirol, in Val Ridanna, regno delle miniere di Monteneve. Vipiteno è a pochi chilometri, ma qui sei circondato da boschi, prati e dal magnifico panorama delle Alpi dello Stubai con i ghiacciai e le cime che sfiorano i 3000 metri. Incastonato in questa meraviglia un Maso… Ritorno al presente. Il panorama è rimasto pressoché immutato ma il maso è diventato in un tempio del benessere, il Plunhof Hotel. Esclusivo Eco-Hotel ultra-sostenibile, ClimaHotel® certificato dall’agenzia “CasaClima Bolzano” ed Ecolabel UE, permette di trascorrere una vacanza con il minor impatto ambientale possibile, guidato da una filosofia attenta all’uso delle risorse e delle materie prime (recuperabili entro un massimo di 15 km dall’Hotel) e con un uso costante di fonti di energia alternative e rinnovabili. Ma, soprattutto, portavoce di un nuovo concetto di benessere saldamente legato al territorio. Fiore all’occhiello della struttura infatti, omaggio al passato di questa valle la Minera Acqua & Spa. Qui, pietre antiche che provengono dal cuore della montagna circostante, un tempo scrigno di preziosi filoni d’argento, consentono di avvalersi di un percorso di benessere totale che ha permesso alla Minera Acqua & Spa di conquistare molteplici

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riconoscimenti: “Best Unique Experience Spa” nella categoria “Global Winner” ai World Luxury Spa Award 2019 e, nel 2020, ai World Luxury Spa Award, nelle categorie “Spa Design Theme“ e “Best Scenic Environment“. Il percorso comprende saune minerarie a 80-100°, bagno turco, biosauna, sauna a infrarossi, sauna con area relax panoramica sul roof, vasche Kneipp, il mondo delle grotte con un laghetto minerario, una piscina salata esterna con idromassaggio, una piscina esterna di acqua di fonte riscaldata e un mondo acquatico indoor con una vasca lunga 20 metri e una piscina relax. Ma non è tutto. Perchè il benessere sia totale, nella Spa ci attendono trattamenti che sfruttano il potere energetico delle Alpi con rituali per il corpo e l’anima e routine beauty per viso e corpo con prodotti Biocosmetics Dottor Spiller, QMS! Medicosmetics e Mary Cohr Paris. Assolutamente da provare, innanzitutto, il massaggio con quarzite argentea che allea al potere della quarzite d’argento quelli di erbe selezionate, resine e fiori della Valle Aurina per un effetto curativo estremamente rilassante e altamente energizzante. Esclusivo della Spa del Plunhof, invece, “The power of stone” che inizia con un impacco di terra naturale essiccata al sole e pura acqua di fiori per nutrire in profondità la pelle con minerali e oligoelementi, e prosegue con un profondo massaggio ai piedi e al collo, seguito da uno speciale trattamento con le pietre, che alterna l‘effetto caldo e freddo del micascisto di provenienza locale, per riportare il corpo in equilibrio energetico, stimolando il metabolismo e alleviando lo stress. Da non perdere anche il Rituale Primordiale, un’esperienza individuale per corpo, mente e anima, e il Rituale di Purificazione, che, concepito in accordo con la tradizione naturopatica, stimola il metabolismo e lo spirito grazie alla purificazione energetica, donando forza e concenn trazione per affrontare nuove sfide

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A tavola con i

sensi

Non un libro di cucina, ma un racconto di vita, d’impegno e di passione. declinato in ricette protagoniste di percorsi che coinvolgono tutti i sensi. Così il primo libro di Umberto De Martino, chef stellato artefice di una tavola d’impronta mediterranea, arricchita dalle suggestioni del territorio meneghino e contaminata dalle sue esperienze all’estero. m a r i na s a n t i n

“S

ono campano ma adoro fare il risotto; sono figlio del mare di Sorrento ma

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mi diverte cucinare la carne, la selvaggina e i fondi; sono del Sud ma non sono focoso come ci si aspetterebbe da un napoletano…”. Così Umberto De Martino, chef stellato sorrentino, naturalizzato bergamasco, si racconta nel suo primo libro (edito da Multiverso Edizioni, con il contributo di amici e colleghi Nino di Costanzo, Gennaro Esposito, Domenico Iavarone, Giancarlo Morelli - e con l’introduzione di Tessa Gelisio), una storia in 60 ricette che parte da Sorrento senza cinquemila lire e arriva a Bergamo con una stella Michelin. Ma per apprezzare il libro nella sua totalità s’obbligo prima, conoscere Umberto De Martino. Nasce a Sorrento in una famiglia numerosa (è il penultimo figlio di sei fratelli e sorelle), dove passione per la cucina appartiene già alla tradizione “di casa”. Il papà Giuseppe è uno chef noto della penisola, e la mamma Carmela, si muove tra i fornelli domestici e lo fa con passione, calore e con il preciso intento di soddisfare ogni giorno una quindicina di persone. La tavola d’infanzia è dunque un luogo di ritrovo, non solo per la famiglia ma anche per gli amici, più che mai nelle festività quando gli intensi profumi di lasagne, polli ruspanti, risotti, cannoli, sfogliatelle, zeppole di San Giuseppe, babà intridono l’aria. Cresce così circondato fin dal mattino da odori che “sanno di buono”, profumi unici che lo porteranno a decidere del suo futuro. Lascia gli studi dopo la licenza media e si tuffa a capofitto in un mestiere in cui non gli sarà necessario spendere troppe parole (è un bambino balbuziente preso di mira al di fuori delle mura domestiche) ma sarà la sua creatività, il suo talento e la sua maestria a parlare al suo posto: diventerà Chef e a soli 15 anni è già un Commis. Gli anni passano e nel 1995, si affianca allo chef Mario Zini del ristorante La Scala di Amburgo, grazie al quale comprende che “chef” non è solo colui che prepara pietanze ma è innanzitutto quella figura in grado di scegliere la materia prima, di riconoscerla sui banconi del mercato, dove bisogna esattamente sapere cosa si stia comprando. Così, si tiene aggiornato sulle tipologie di olio, formaggio, vino, caffè e su tutto quello che fa parte della universo della gastronomia e frequenta corsi di Sommelier e di Assaggiatore d’olio, a cui affianca numerose esperienze che lo guideranno nell’accuratissima selezione dei prodotti che avviene sempre privilegiando la territorialità senza mai rinnegare la meridionalità dei sapori, l’orgoglio dell’appartenenza alla terra costiera né, tantomeno, l’imprinting frutto di tutte le sue avventure nazio-

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nali e internazionali. le esperienze professionali si susseguono con stages in italia in ristoranti stellati fino al 2015 food quando il suo sogno diventa realtà. rileva il ristorante e relais florian maison a san paolo d’argon (BG) affiancato dalla compagna monia, dopo soli due anni, nel 2017, conquista la stella michelin. il prestigioso riconoscimento premia il suo impegno e la sua dedizione e molte cose cambiano tranne la sua cucina e il rapporto qualità-prezzo. essere entrato nel “firmamento” della gastronomia, non deve penalizzare i clienti. con la sua brigata di una decina di persone propone ogni giorno una cucina che lo rappresenta appieno. sincero, estroverso, grato a madre natura e perfezionista, sceglie con attenzione le materie prime, seguendone la stagionalità e lavorandole con amore e la loro rielaborazione è alla base di piatti che non stravolgono l’origine degli ingredienti, così che “una verdura saprà sempre di verdura e un pesce saprà sempre di pesce”, perché il rispetto del prodotto è una priorità nel processo creativo. il tutto con l’obiettivo di trasformare il gusto in una foto-ricordo perchèsedersi alla sua tavola, si riveli un’esperienza che rimane nella memoria. Quindi? la tavola di Umberto de martino? È una cucina d’impronta mediterranea, arricchita dalle suggestioni del territorio meneghino e contaminata dalle esperienze all’estero, che si concretizza in piatti equilibrati e raffinati cne non rinunciano al côté “godereccio”. tre i suoi must: il risotto, il pesce, la pasta e il pane fatti in casa. ed eccoci così al libro, che racchiude oltre 60 ricette emblematiche e caratterizzanti della sua carriera, organizzate in blocchi evocativi che sfuggono alla canonica suddivisione di antipasto, primo e secondo, ma si affermano come percorsi immaginati dallo chef, che svelano la sua storia e generano viaggi sinestetici, attraverso i quali il lettore viene coinvolto chiamando in causa tutti i cinque sensi.

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Piccione arrosto, rapa rossa e frutti di bosco INGREDIENTI Per le crocchette: COSCE, ALI E FEGATINI DI 2 PICCIONI DA 600 G CAD - CAROTA ½ COSTA DI SEDANO ½ - SCALOGNO 1 - OLIO EVO Q.B. - RAMETTI DI TIMO 5 VINO ROSSO 100 ML - FARINA 50 G - UOVO 1 - PAN GRATTATO 200 G OLIO DI SEMI Q.B.

Per i petti di piccione: PETTI DI 2 PICCIONI DA 600 G CAD - SALE Q.B. - PEPE Q.B. OLIO EVO Q.B. - BURRO 50 G - RAMETTO DI ROSMARINO 1

Per la maionese di rapa rossa: RAPA ROSSA PRECOTTA 100 G – SALE Q.B. – PEPE Q.B. ACETO DI VINO BIANCO Q.B. - OLIO DI SEMI 200 ML - OLIO EVO 100 ML

Per la finitura: FONDO DI PICCIONE Q.B. - FRUTTI DI BOSCO MISTI 80 G GERMOGLI Q.B.

Pulire e disossare i piccioni tenendo da parte i petti e usando cosce, ali e fegatini per le crocchette. Mondare sedano, carote e scalogno e tagliarle a brunoise. Mettere in una casseruola con olio e aromi e stufare a fiamma bassa per qualche minuto. Aggiungere quindi le cosce e le ali, alzare la fiamma e sfumare con il vino. Far prima ridurre poi coprire con acqua e procedere con la cottura finché la carne non si staccherà dalle ossa. Spolpare la carne e frullarla nel mixer aggiungendo i fegatini e qualche verdura per rendere l'impasto morbido. Formare delle crocchette e infilzarle con l'osso della coscia. Panarle all'inglese, passando quindi le crocchette prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto, infine nel pangrattato. Friggerle in olio di semi. Condire i petti di piccione con sale e pepe e metterli ad arrostire dalla parte della pelle in una padella ben calda con l’olio. Aggiungere il burro e gli aromi e cuocere lasciando la cottura al sangue. In una bacinella stretta e alta frullare la rapa rossa, aggiustare di sale e pepe. Aggiungere un goccio di aceto, l'olio d’oliva e di semi a filo fino ad ottenere una maionese. Finitura In un piatto piano, fare delle strisce con la maionese di rapa rossa, mettere a lato il petto di piccione tagliato a metà, aggiungere la crocchetta e i frutti rossi. Salsare con il fondo di piccione* e decorare con germogli a piacere.

Foglino Winery Pinot Noir La nobiltà della carne di piccione, qui eseguita con una cottura magistrale, per poterne esaltare le caratteristiche più eleganti e intense. Quando penso a queste sensazioni, nella mente ho un solo vitigno capace di armonizzare il piatto in modo così sussurrato, il Pinot Noir, qui interpretato dalla mano poliedrica di Sergio Foglino.

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Dissenso: I piatti del dissenso sono quelli con i quali lo Chef batte il pugno nel panorama gourmet, si fa senfood tire e impone la sua idea di cucina con veemenza, in accostamenti che risultano essere i suoi must d’innovazione. Clamore: I piatti del clamore sono quelli che tengono insieme tutti i contrasti dello chef De Martino in un equilibrio diretto dalle sue mani esperte. Hanno l’irriverenza di risultare consonanti dissonanze. Sono piatti che squarciano il sottovoce e fanno rumore. Sospensione: Come una voce narrante il pane di Umberto De Martino accompagna il pasto, umile ma pieno di dignità. Non inessenziale, è quotidiano fil rouge teso tra inizio e fine del viaggio. Sussurro: La piccola pasticceria di De Martino è più di una nota a piè pagina del racconto. Non è più una pietanza ma non è ancora il dolce, è l’istante che precede la chiusura dei giochi, è il dettaglio che fa la differenza. È attesa vestita di zucchero. A ogni ricetta viene abbinato il vino e l’etichetta che più le si addice (opera di Francesco Pagani) mentre l’excursus fotografico firmato Tiziano Carrara permette di traghettare chi legge direttamente nella cucina dello chef. n

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