DAILY LUXURY • n.12 dicembre 2013 / 1 gennaio 2014

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Fondato da Luciano PARISINI

La bellezza è lusso quotidiano

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È GIÀ IN FIORE IL � GERMOGLIANO LE NOVITA’ � SPUNTANO GLI EVENTI � EMERGONO I PERSONAGGI � SBOCCIANO I “REGALI” MATURA L’ANTICRISI?

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INNANZITUTTO L U C I A N O PA R I S I N I

Almeno per Natale…

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E AVESSI IL GERME DEL MORALISTA d’ogni occa-

sione, dovrei cominciare con un esclamato “Ma come? con i tempi che corrono?!...”; e invece quel germe non mi è stato inculcato e gli alti lai d’opportunità, per avversità e crisi, non mi son mai germogliati. Seppoi mi si pone attenzione, ammirazione, sbalordimento pure, su un gioiello che ha per nome “La Vie est Belle”, allora ogni sospetto di pessimismo s’infrange e non può che piacermi, anzi ho gioia! di scrivere che questo capolavoro profumato il cui prezzo si aggira attorno ai 25 mila euro è un… fragoroso schiaffo all’avvilimento costante, ovunque e comunque, di questo tempo. E lo rimiro ascoltando le note di “Beautiful Days” dei Venus, che escono dalla cappa di cristallo di un carillon interamente realizzato a mano in più di quattro mesi da una quindicina di artigiani geniali della geniale Maison Reuge incastonata nello splendore delle Alpi svizzere. Melodia dolce e coinvolgente “La Vie est Belle” che non ti distrae comunque dai particolari di questo totem del lusso, del superlativo, proposto da Lancome alla faccia della crisi e dell’emozione fanciullesca e di chi non vede nel carillon la ballerina della vita. Ne’ può distrarti quella riproduzione meticolosa del lampadario che già trionfa nello spot de “La Vie est Belle” (133 ciondoli e 48 fili di cristallo!), qui versione capolavoro in cristallo Baccarat. Ma il flacone de “La Vie est Belle”, dov’è? C’è. È come avviluppato da tanta magia. Magia di Natale certo: per gli auguri (rubo a Lancôme…) miei e del nostro Daily Luxury a tutti gli ottimisti. E un po’ meno ai pessimisti che non san più sognare, nemmeno l’agognato risveglio di un tempo che deve farsi perdonare per tanto tragico, avvilente, lunghissimo torpore. E lo faccia almeno un po’ per Natale!… �



AVA N T GARDE u n o sc i a m

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t i z ie v e r s o

Kiehl’s avanguardia natalizia

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iù avanti questo numero di Daily esalta l’impegno natalizio delle griffe cosmoprofumate con un dossier di ben 17 pagine, proponendo una scelta-regali d’eccezione. Che ci piace annunciare subito in questo spazio d’avanguardia con un testimone di colorata, allegra, semplicità nella qualità di gran tradizione: Kiehl’s, “disegnata” dal genio newyorkese Eric Haze.

Benetton-Puig accordo fragrante

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uig e Benetton si associano per lanciare una nuova linea di profumi “United Colors of Benetton”. L’accordo che avrà efficacia dal 1° gennaio 2014, porta subito una novità: un femminile che avrà distribuzione in ogni settore del mercato. E internazionalmente nei maggiori punti vendita Benetton. L’accordo trova entusiasti entrambi i capostipiti dei due Gruppi: Marc Puig, Chairman & CEO e Alessandro Benetton, presidente, affiancati (da sin.) nelle foto.

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Pagine in avanguardia

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DaDialyily

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Accademia, sfarzosamente a Milano

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al nostro sito (notizia del 12 novembre) riportiamo: Il matrimonio Accademia del Profumo Vogue Italia è in definizione. Non c’è ancora l’imprimatur degli atti consacranti, ma sull’altare di via Accademia (fatalità dei nomi...) si sono scambiate le fedi Luciano Bertinelli, presidente Accademia e Carla Sozzani, direttore, e non solo, di Vogue Italia. “Sacerdotesse” della... funzione, presenti tutti i soci “massimi” di Accademia (approvazione entusiastica all’unanimità), Orna Schezen Nofarber (Estée Lauder) e Giovanna Usvardi (P&G Prestige). Sorvoliamo per ora sui dettagli ancora in gestazione di questa “25a” che ha dunque il carisma delle “nozze d’argento”; già previsto tuttavia l’eventoprestigio (cerimonia di premiazione dei migliori profumi 2013) per il 14 maggio, nello splendore di una “cattedrale” del lusso, scelta a Milano da Vogue, con “coro” di immancabili VIP a invito Sozzani. Un “matrimonio” insomma a riflessi internazionali nella Milano che già si appresta ai fasti dell’Expo, augurabile atmosfera-élite anche, e quanto mai, per un lussuoso evento fragrante quale Accademia... coniugata Vogue.

Che unghie!

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sthetiworld by Cosmoprof: il mondo dell’estetica e del nail si è riunito a Milano - annuncia un comunicato ufficiale - con un affluenza di oltre 10 mila operatori. Non sono mancati momenti artistici quale il Campionato Nazionale Nail organizzato da Loris Sparti con la prova di Nail Design, di cui la straordinaria realizzazione nella foto qui sotto.

N°12 DICEMBRE 2013 - N°1 GENNAIO 2014

Profumo di... go-kart

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rofumo di sfida, di gara, di correre avanti: così si interpreta questo evento straordinario,“Primo Gran Premio Ethos & Davidoff “, voluto da Massimo Zonca per le... guide Ethos; guide in negozio, guide in pista, nella pista internazionale del South Garda Karting di Lonato (Brescia). Gara sotto la pioggia nello scenario da autentico Gran Premio e con la formula più impegnativa: l’endurance, squadre di tre piloti in un’alternanza continua a compiere più giri possibili nel tempo-gara di due ore. Una specie di Le Mans “profumata”, con partenza dei concorrenti dal lato opposto della pista per attraversarla correndo a cavalcare il proprio “bolide”. Naturalmente il programma prevedeva prove libere, qualificazioni, tutto nel contesto “ufficiale” di una giornata a pioggia costante, ma ricca di spunti tecnici (e valorosi...) per la sorprendente abilità di piloti molto più che dilettanti. Emozioni, successo: tali da prevedere già una prossima edizione. Chi ha vinto? Ingiusto scendere ai particolare della classifica (menzione doverosa comunque al campioncino Lorenzo Cavigioli): tutti i concorrenti, il fior fiore dei soci Ethos (anche al femminile, un agguerritissimo e provetto femminile...), con presidente Luciano Boldetti e direttore generale Massimo Zonca in testa, hanno meritato il podio. Eccoli nelle “foto di gruppo in un kartdromo”, prima e dopo gara.


Coty-Prada per “Miu Miu”

D Revlon, trucco... fiabesco

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na fiaba dell’età di crisi. Trenta ragazze d’ogni parte d’Italia e trenta cadetti dell’Accademia Navale di Livorno al Gran Ballo della Reggia Venaria Reale, sontuoso monumento dell’arte secentesca Piemontese. Musiche dell’Orchestra Mozart di Torino, trucco raffinato ad opera di Revlon e del suo prestigioso staff.

L’amore di Collistar

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avevamo già “assaporato” a Cannes, alla TFWA World Exibition, questo progetto, autentica dichiarazione d’amore cosmoprofumato da parte del prestigioCollistar. Che ora lo attesta in un comunicato ufficiale dal quale traiamo: “Ti amo Italia” rende omaggio al talento e all’eccellenza italiana in ogni sua forma ed espressione. Il progetto si articola in tre specifiche iniziative: campagna pubblicitaria, protagonista Margareth Madè, fotografata da Giampaolo Sgura; primo intervento fashion sul makeup Collistar che, affidato allo stile inconfondibile di Antonio Marras, ha dato vita in edizione limitata alla collezione Primavera Estate 2014 “Ti amo Italia”; un’importante collaborazione con una prestigiosa università italiana per uno studio su fitoderivati autoctoni ad uso cosmetico. Nel corso del 2014 Collistar presenterà una collezione speciale di prodotti con ingredienti eccellenti del territorio italiano. Un omaggio alla cosmesi 100% made in Italy di cui Collistar da oltre 30 anni è ambasciatrice nel mondo”. A commento dell’operazione, Daniela Sacerdote. amministratore delegato di Collistar, ha dichiarato fra l’altro di ritenere importante “lanciare un messaggio di positività in un momento così delicato per il nostro Paese”.

Ferragamo e il cinema

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n occasione del Festival del Cinema Francese tenutosi a Firenze, Giovanna Gentile Ferragamo, vice presidente del Gruppo (main sponsor di France Odeon 2013), ha consegnato il Premio “L’Essenza del talento” (un flacone gioiello di “Signorina Eau de Parfum” con targa oro 18 carati appositamente creato) a Marine Vacth (foto) testimonial della manifestazione e protagonista del film “Jeune et Jolie” di Francois Ozon.

Bernardi DG Estée Lauder Italia

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ome già tempestivamente apparso nel nostro sito, Orna Schezen Nofarber... “Dopo 35 anni di grandi soddisfazioni trascorsi insieme al Gruppo Estée Lauder Companies - ha annunciato in un suo comunicato - ho deciso di ritirarmi a vita privata e di lasciare il mio incarico di Direttore Generale di Estée Lauder Italia dal 1 dicembre 2013. Pur avendo la certezza che sentirò profondamente la mancanza del mio team e dei miei colleghi, che sono fonte d’ispirazione quotidiana per me, oltre che dei miei principali partner esterni, non ho alcun dubbio che il mio sostituto, Edoardo Bernardi, attuale Brand Manager in Italia di Estée Lauder e Tom Ford Beauty, si dimostrerà una guida inestimabile della filiale italiana”. Più avanti un “ritratto” di Orna Schezen Nofarber scritto dal nostro direttore in occasione dei festeggiamenti voluti da Fabrizio Freda, President and CEO The Estée Lauder Companies Inc, avvenuti a Milano il 25 novembre.

al nostro sito - È ufficiale: Miu Miu, l’estrosità di Miuccia Prada fatta moda, diventa profumo con gli stessi crismi: personalità, provocazione, sensualità. A interpretarli una esclusiva partnership tra Prada Group e Coty Inc. per la realizzazione e la distribuzione di una creatività fragrante che avrà esordio nel 2015.

Cosmoprof in Peru’?

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a un comunicato del Cosmoprof rileviamo e pubblichiamo: “Il Perù è un progetto sul quale Cosmoprof sta lavorando. È una nuova bandierina piantata sulla cartina e la riconferma della grossa affinità che lega il brand al Sud America, ma anche alla potenzialità del mercato peruviano”.

Ma lei è l’amante...

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a citazione sul frontespizio del libro, una strofa da “Giochi di ogni giorno” di Pablo Neruda, e la prefazione di Francesco Alberoni illuminano perfettamente la storia raccontata da Federica Foti, nata a Roma, dove vive, laureata in lettere moderne con una tesi sull’opera di Roberto Rossellini. In 40 pagine la scrittrice racconta la storia di un innamoramento sbagliato. Lui è sposato e ama la moglie e il figlio, ma ama anche lei. Lei ricambia con un trasporto totalizzante fatto di amore, passione, erotismo. Lei è l’amante. Poche ore di sesso e tenerezze, poi l’attesa. L’attesa del prossimo incontro, di altre carezze, baci, passione. E tra un incontro e l’altro, lo strazio, la gelosia, l’amara consapevolezza di essere l’amante. Un rapporto impossibile, faticoso da alimentare e difficile da sciogliere, nonostante i tanti tentativi. Un amore che solo la morte poteva sciogliere e forse neanche lei. Federica Foti - “La ragione del vento” Edizioni Albatros Il Filo Roma.

N°12 DICEMBRE 2013 - N°1 GENNAIO 2014

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SOMMARIO

N°12 DICEMBRE 2013 • N°1 GENNAIO 2014

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Hemsworth

Jean Arp

INCONTRO

EDITORIALE

Le considerazioni

super-eroe nella vita

CULTURA la sua arte i suoi amici

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NATALE

Look, regali, make-up

AVANT GARDE

DESIGN

Fornasetti

tante idee e novità da mettere sotto l’albero

Pagine in avanguardia

BENESSERE

Baden-Baden

Wellness “termale” tra storia, attualità e “profumo” di Natale

di Luciano Parisini

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un talento per... 13.000 oggetti e creazioni

uno sciame di notizie verso… l’alveare Daily

140 FOOD

Pâtissier si diventa Come? Christophe Felder lo racconta in un libro

RUBRICHE

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STILE

DIEGO DALLA PALMA

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DALLA FRANCIA

SILVIA MANZONI

DAGLI USA CAROLE HALLAC

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CINETIME ANNAROSA SETTELLI

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Mensile di HIGH PUBLISHER EDITORIALE • Direttore responsabile: Luciano Parisini • Direttore generale: Diana Baravelli Caporedattore: Marina Santin • Caposervizio coordinamento redazionale: Lucia Parisini • Redazione: Lucio Chiari, Giulia Zoni, Paola Cardona. Segreteria: Francesca Mingarelli • Progetto grafico: Denni Poletti • Fotografo: Graziano Ferrari Collaborano: Diego Dalla Palma (stile) Rebecca Belize (food) Lorena Poletti (design) • Supplementi: Lucia Parisini (Daily Accessories) • Estero: Silvia Manzoni (FRANCIA), Carole Hallac (USA) • Autorizzazione del Tribunale Bologna n° 7396 in data 15/01/2004. Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

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N°5 E MARILYN MONROE

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La Linea di CHANEL - Numero con addebito ripartito 840.000.210 (0,08€ al minuto).

« Due gocce di N°5 e nient’altro »


STILE D I E G O DA L L A PA L M A

Chic & Shock

Alessandra Amoroso TALENT CHIC “A cosa serve un bravo e intelligente look maker?”, sì sarà chiesto Tiziano Ferro, che produce (e quindi condiziona) Alessandra Amoroso. La risposta sarà stata positiva se i risultati dell’ultima immagine di questo interessante personaggio sono quelli che abbiamo sotto gli occhi.

Ida Di Benedetto Portare i capelli rossi e FOCOSITÀ CHIC apparire volgari è facile. Ida Di Benedetto ce ne dà una incisiva dimostrazione.

Emma Marrone TALENT SHOCK “A cosa serve un buon look maker?”, si sarà chiesta Emma Marrone. “A niente”, avrà pensato. E i risultati, incostanti, dell’immagine di questo interessante personaggio sono visibili. Un umile suggerimento? Farsi produrre da Tiziano Ferro e cambiare idea sui look maker (purché bravi e intelligenti).

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Eleonora Brigliadori FOCOSITÀ SHOCK Portare i capelli rossi e apparire eleganti non è facile. Eleonora Brigliadori, però, ci riesce.


MA NOUVELLE EAU DE TOILETTE

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da l l a f r a n c i a s i lv i a ma n z o n i

Profumo di… Parigi

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he odore hanno gli arrondissement di Parigi? Quello centrale, il primo, con le sue vestigie sto-

riche, emana un sentore di marmo (il Louvre), cuoio, sandalo, incenso (la Sainte Chapelle) e zafferano. Il sesto, Saint Germain, trasmette un’eleganza coniugata ad uno spirito intellettuale e vivace, con accenti di tuberosa, cognac, gelsomino e persino rossetto. Dall’immaginazione di due creatori, Florent Martin e Louis Aka, le emozioni dei quartieri parigini sono racchiuse in una collezione di candele profumate fabbricate artigianalmente che ciascuno potrà scegliere per offrirsi un “ricordo” della Ville Lumière. Sei arrondissement sono già disponibili, gli altri sono in arrivo. Punti vendita su www.lanoteparisienne.com

Lalique. Il tema del pavone ispira l’edizione specia-

le e lussuosissima che la Maison propone per le feste del suo profumo eponimo. Questo animale occupa un posto privilegiato nel mondo creativo del grande cristalliere ed il suo collo sinuoso come la sua coreografica coda furono una fonte d’ispirazione determinante per l’Art Nouveau. L’Edizione Limitata 2014 prende origine dal pendente Deux Paons realizzato tra il 1897 e il 1898 da René Lalique. Leggermente tinto di rosa, il flacone è stato realizzato da quattro maestri secondo la tecnica del cristallo soffiato fissato a mano. Il tappo, che riproduce due teste di pavone che congiungono il loro becco ha richiesto il lavoro di cinque artigiani secondo la tecnica del “pressé”. All’interno, il Parfum Lalique de Lalique, con il suo trio di fiori (rosa, gelsomino e iris) e la sua eleganza atemporale.

Marionnaud.

Apre a ridosso delle feste di fine d’anno il nuovo flagship sugli Champs Elysées (al numero 104). Ben 700 metri quadrati allestiti come se si entrasse in un’abitazione privata, con tanto di scalinata e di biblioteca (dei profumi, ovviamente). A firmare il progetto architettonico, lo studio Rev Architecture, che aveva già realizzato i negozi di Vuitton e Levi’s su questo mitico viale. Uno spirito parigino Art Déco aleggia su tutto il negozio e, per riallacciare il rapporto con le marche, sono stati previsti per-

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corsi che mettono in valore la storia dei brand e permettono di apprezzarne meglio i prodotti. Per sottolineare una nuova idea del lusso cosmetico, il cliente sarà accolto da vendeuses i cui abiti sono stato disegnati in esclusiva da Carven che cambieranno a seconda della stagione come una vera collezione di prêt à porter.

Maison Antoine. Un detersivo dalla pro-

fumazione specifica per l’uomo? Lo propone questa griffe, specializzata nei detergenti che sprigionano una fragranza chic e molto curata, realizzati con ingredienti esclusivamente francesi, destinati ad un pubblico maschile. Le note di cedro, sandalo, ambra e muschio di questo prodotto ricordano quelle delle Eaux de Toilette for Men, così da “non stonare” con il profumo che l’uomo porta sulla pelle. n Punti vendita su www.lessivepourhomme.fr



DAG L I U SA C A RO L E H A L L AC

Con il volto di Kerry

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ERRY WASHINGTON

è la nuova testimonial e consulente creativa di Neutrogena. L’attrice, all’apice della carriera con film di successo come “Django” e la serie televisiva “Scandal”, sarà la protagonista della nuova campagna pubblicitaria della Casa nel 2014.

Franca Sozzani. La giornalista e direttore di Vogue Italia è

stata onorata a Beverly Hills, Los Angeles, nel corso del Dream for Future Africa Foundation Gala, presidiato dalla modella Amber Valletta e dallo chef delle star Wolfgang Puck, con esibizioni di Babyface e del cantante lirico Vittorio Grigolo. Tra gli ospiti, i nuovi fidanzati Kim Kardashian e Kanye West.

Japonesque.

Il marchio che produce i migliori pennelli beauty, lancia una linea di cosmetica che si declina in ombretti, blush, ciprie, correttori e rossetti di alta qualità racchiusi in packaging colorati e artistici.

CureDiva.com

Al debutto un sito dedicato alle donne che soffrono di tumore al seno. Oltre alla comunità di sostegno, CureDiva è anche un e-store fornito da tutto quello che può servire alle donne nei vari stadi della malattia, da reggiseni speciali, a deodoranti senza alluminio e cosmetici naturali. L’obiettivo è quello di aiutare queste donne a sentirsi “dive” durante e dopo i trattamenti.

Barneys.

Inaugurato in contemporanea nello spazio di New York nella Grande Mela e a Beverly Hills, il piano beauty completamente rinnovato. Conosciuto come The Foundation, perché situato al piano inferiore del grande magazzino, offre ora servizi di make-up, trattamenti viso e parrucchiere. Nella sede di New York, è presente un salone dell’hairstylist Valery Joseph, prediletto dalle signore bene dell’Upper East Side.

Estée Lauder.

La Casa si prepara a lanciare in gennaio in ben 80 paesi la capsule collection di make-up dello stilista Derek Lam. Il designer ha creato cinque specialità (una matita blu scuro, un mascara nero, ombretti, un rossetto e un gloss) in collaborazione con il direttore creativo della griffe, Tom Pecheux, da dieci anni responsabile del make-up delle sue sfilate.

Revlon. Ultimo progetto della Casa, in lancio a di-

cembre, una linea di smalti profumati nell’ambito della gamma Parfumerie Nail Enamels. Il concetto non è però destinato al mercato teen, bensì a un pubblico più maturo e sofisticato. Le 24 lacche sono racchiuse in flaconi che rievocano le boccette di profumo, e la loro formula contiene oli essenziali con aromi di lavanda o cuoio. �



Avventura, dramma e animazione: le “feste” al cinema

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A N N A RO S A S E T T E L L I

FROZEN IL REGNO DI GHIACCIO

ine ed inizio d’anno al cinema. I film da non lasciarsi sfuggire dedicati a grandi e piccini.

� DI CHRIS BUCK, JENNIFER LEE

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nna, insieme al coraggioso uomo di montagna Kristoff e alla sua renna Sven, intraprende un viaggio epico alla ricerca della sorella Elsa, la Regina delle Nevi, per riuscire a porre fine al glaciale incantesimo di un inverno senza fine. Anna e Kristoff combatteranno contro tutti gli elementi della natura per salvare il regno dalla distruzione. Con Kristen Bell, Josh Gad, Idina Menzel.

THE MONUMENTS MEN � DI GEORGE CLOONEY

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2 GIORNI A NEW YORK

� ANIMAZIONE

BLUE JASMINE

� DI JULIE DELPY

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� DI WOODY ALLEN

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opo il fallimento del suo matrimonio, Jasmine si trasferisce da New York a San Francisco, a casa della sorella Ginger, dove dovrà cercare di riorganizzare tutta la sua vita. Con Cate Blanchett, Alec Baldwin. � DRAMMATICO

DON JON

� DI JOSEPH GORDON-LEVITT

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on, un don Giovanni dei nostri giorni, ha successo con le donne ma é ossessionato dal porno e la sua dipendenza l’ha reso insoddisfatto della vita. Finirà per guarire e capire cos’è l’amore grazie all’aiuto di due donne. Con Joseph GordonLevitt, Scarlett Johansson, Julianne Moore.

arion ha rotto con Jack e ora vive a New York con il loro bambino e il nuovo fidanzato. Ma quando la sua famiglia decide di andare a trovarla, Marion si rende conto che le differenze culturali tra loro e il suo eccentrico padre metteranno a dura prova l’armonia della coppia. Con Chris Rock, Julie Delpy, Albert Delpy.

� COMMEDIA

LO HOBBIT: LA

� COMMEDIA

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n gruppo di esperti d’arte e direttori di musei, furono incaricati dal governo degli Stati Uniti di trovare e mettere in salvo le opere che i nazisti rubavano e spesso distruggevano durante la Seconda Guerra Mondiale. Con Daniel Craig, George Clooney, Cate Blanchett, Bill Murray, Jean Dujardin, Hugh Bonneville. � DRAMMATICO

LO HOBBIT: DESOLAZIONE DI SMAUG � DI PETER JACKSON

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l secondo capitolo della trilogia tratto dal capolavoro di J.R.R. Tolkien con le nuove avventure del protagonista Bilbo Baggins nel suo viaggio con il mago Gandalf e i tredici nani, capeggiati da Thorin Scudodiquercia. Con Cate Blanchett, Christopher Lee, Martin Freeman. � AVVENTURA, FANTASTICO



HUNGER GAMES: LA RAGAZZA DI FUOCO � DI FRANCIS LAWRENCE

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atniss Everdeen ha vinto la 74° edizione degli Hunger Games. Ciò le impone di intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma la vecchia guardia cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo e preparando la 75° edizione dei giochi, una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem. Con Jennifer Lawrence, Philip Seymour Hoffman, Stanley Tucci, Woody Harrelson, Liam Hemsworth. � THRILLER

PHILOMENA � DI STEVEN FREARS

1952.

Philomena Lee, giovane irlandese, rimane incinta. Dopo aver cresciuto il figlio per tre anni, è obbligata a separarsene e a firmare una dichiarazione impegnandosi a non tentare di rintracciarlo, cosa che invece continua a fare per cinquant’anni. Come farà anche il figlio, venduto a una famiglia americana, anche perché, dopo aver contratto l’Aids, vuole conoscere la madre prima di morire.

� DRAMMATICO

OLD BOY � DI SPIKE LEE

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apito e segregato per ben vent’anni, un uomo, viene alla fine inspiegabilmente rilasciato. Da quel momento la

sua missione é quella di riuscire a capire chi é stato a fargli tutto questo. Con Josh Brolin, Samuel L. Jackson, Elisabeth Olsen. � DRAMMATICO

THE ZERO THEOREM

� DI TERRY GILLIAM

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n genio dell’informatica è tormentato da un enigmatico progetto, mirato a rispondere alla più angosciante delle domande esistenziali... l’assurdità del senso della vita. Con Matt Damon, Christoph Waltz, Tilda Swinton. � DRAMMATICO

Carlo Verdone in spot per la Ricerca

a sempre sensibile al tema della malattia, Carlo Verdone ha rivolto il suo D interesse alle persone colpite da fibrosi cistica “regalando” alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, di cui è presidente Matteo Marzotto, uno

spot su questo tema. Il filmato (in onda su reti Rai, Mediaset e Sky) di grande impatto emotivo è stato diretto da Giovanni Bogani. A sostegno dell’iniziativa anche una serata, organizzata da Tiziana Rocca, al Teatro Sistina, a Roma, con la partecipazione di tanti grandi artisti.


Buon Natale!


Futuro in… arte MARINA SANTIN

VENEZIA: Dopo 270

anni Canaletto torna con “Gero Qua” nel luogo dove dipinse uno dei suoi più grandi capolavori “L’entrata nel Canal Grande dalla Basilicia della Salute”. Un’occasione da non perdere per vivere un’autentica esperienza emozionale e suggestiva.

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L 2013 è alle ultime battute e il mondo dell’arte guarda già GENOVA: In occasione dei all’anno che verrà con mostre 150 anni della nascita del dedicate ai grandi protagonisti della grande artista “Edvard scena internazionale. Da non perdere Munch” offre una lettura più intima e delicata della sua poi, tanti appuntamenti a teatro. produzione esponendo le opere che egli stesso prediligeva, i temi a lui cari, le tecniche preferite. � PALAZZO DUCALE, FINO AL 27 APRILE 2014. � INFO: TEL. 010.9868057,

www.mostraminch.it www.palazzoducale.genova.it

� ABBAZIA DI SAN GIORGIO, FINO AL 27 DICEMBRE 2013. � INFO: www.canalettovenezia.it

AGRIGENTO: Puntano

l’accento sulla personalità dell’artista votato ad un’aspra visione della realtà e ad un sogno capace di trasfigurarla, trasportandola in una dimensione ove aleggiano rito, mito e allucinazione, le opere esposte in “Fausto Pirandello. Il tempo della Guerra (1939 – 1945). �

FABBRICHE CHIARAMONTANE, FINO AL 25 FEBBRAIO 2014. � INFO: TEL. 0922.27729.

MILANO: Circa 20 opere di piccolo e grande formato per “Marcus Jansen”, la prima personale italiana dell’artista statunitense da molti ritenuto come un pioniere della pittura espressionista di paesaggi urbani. � GALLERIA BIANCA

ROMA: Oltre sessanta

MARIA RIZZI & MATTHIAS RITTER, FINO AL 31 GENNAIO 2014. � INFO: TEL. 02.58314940,

VENEZIA, DAL 29 NOVEMBRE 2013 AL 2 MARZO 2014. � INFO: TEL. 06.69994283-4,

info@ galleriabiancamariarizzi.com - www. galleriabiancamariarizzi.com

opere che ripercorrono l’evoluzione artistica del grande pittore, tra i primi e più importanti seguaci del Caravaggio per “Carlo Saraceni 1579 – 1620. Un Veneziano tra Roma e l’Europa”. � PALAZZO DI

www.museopalazzovenezia. beniculturali.it - sspsae-rm. mpv@beniculturali.i

VALENZA: Oltre un secolo d’arte europea, dalla seconda metà dell’800 ai giorni nostri per “Tesori d’arte a Valenza. Capolavori dalle collezioni private: da Morbelli a Boldini, da Sironi a Guttuso, a Fontana a Chia”, un centinaio di opere ospitate nelle sale di quello che diverrà nel 2014 il Museo del Gioiello di Valenza. � VILLA SCALCABAROZZI, DALL’8 DICEMBRE 2013 AL 5 GENNAIO 2014. � INFO: TEL. 0131.949287,

www.museodelgioiellovalenza.it

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Sedersi in prima fila… oltre mezzo secolo a Roma e nel territorio laziale. �

ROMA: Polittici, grandi

pale, piccoli dipinti devozionali, tavole fondo oro, un ciclo d’affreschi staccati e altre opere per “Antoniazzo Romano. Pictor Urbis”, prima monografica dedicata ad uno dei grandi protagonisti del Rinascimento attivo per

PALAZZO BARBERINI, FINO AL 2 FEBBRAIO 2014. � INFO: TEL. 06.32810, www.

galleriabarberini. beniculturali.it - www.gebart.it

a segnare subito in agenda gli appuntamenti al Teatro Duse ed al Teatro D EuropAuditorium di Bologna, due location d’eccezione che propongono una stagione ricca di eventi e di spettacoli di tutto prestigio.

TEATRO DUSE

3 DICEMBRE 20133

GIOVANNI ALLEVI in “Piano Solo Tour 2013”. L’artista torna ad una dimensione più intima del pianoforte con una scaletta che abbraccia 20 anni di carriera.

6-8 DICEMBRE 2013

BOLOGNA: È una

personale dell’artista statunitense, europeo d’adozione, Ryan Mendoza “Chromophobia”. Esposte le sue opere che, con uno sguardo rivolto ai grandi del passato ed ai miti del Rinascimento e del Barocco, propongono uno scenario personale ricco di stravolgimenti ed alterazioni.

� ABC, FINO AL 10 GENNAIO 2014. � INFO: TEL. 320.9188304,

www.abcbo.it

“L’Impresario delle smirne”. Commedia di CARLO GOLDONI che fotografa con arguta ironia l’ambiente del teatro.

13–15 DICEMBRE 2013

“Il Don Giovanni. Vivere è un abuso, mai un diritto”: FILIPPO TIMI, il più irriverente dei giovani artisti di teatro riscrive il mito del celebre personaggio.

“Priscilla la Regina del deserto”. Un musical che racconta il viaggio di eccentrici artisti a bordo di un vecchio bus rosa soprannominato PRISCILLA.

16 DICEMBRE 2013

MARIO BIONDI in “Sun, il tour”. I suoi brani più belli e quelli dell’ultimo album.

17 DICEMBRE 2013

LUDOVICO EINAUDI presenta il nuovo disco in “In a Time Lapse Tour”.

21–22 DICEMBRE 2013

“Nuovo spettacolo”. MAURIZIO BATTISTA in un susseguirsi di domande taglienti di “vivace romanità” ispirate alla quotidianità

27 DICEMBRE 2013

“Lo Schiaccianoci”. Il BALLETTO DI MOSCA LA CLASSIQUE ripropone il celebre spettacolo ricostruendolo filologicamente nelle coreografie e negli allestimenti dell’800. 22 | DAILYLUXURY | N°12 DICEMBRE 2013 - N°1 GENNAIO 2014

7–9 FEBBRAIO 2014

“Nuda Proprietà”. Innamorarsi a 60 è una vera e propria sfida vissuta e raccontata in una commedia con LELLA COSTA e PAOLO CALABRESI.

14–16 FEBBRAIO 2014

“L’importanza di chiamarsi Ernesto”. La più bella commedia di Oscr Wilfe portata in scena da GEPPY GLEIJESES.

21 –23 FEBBRAIO 2014

“Giocando con l’Orlando”. STEFANO ACCORSI e MARCO BALLANI, trasportano il pubblico in un ludico ed ironico carosello di corpi e voci.

“Boeing Boeing”. GIANLUCA GUIDI torna sulle scene con Gianluca Ramazzotti in una commedia anni ’60.

17–19 GENNAIO 2014

“Servo per Due”. Libero adattamento di PIERFRANSCECO FAVINO e PAOLO SASSANELLI de “Il Servitore dei due padroni” di Goldoni.

1–2 FEBBRAIO 2014

“Il diavolo custode”. VINCENZO SALEMME dirige ed interpreta una commedia brillante affiancato dalla ua compagnia.

31 DICEMBRE 2013 1 GENNAIO 2014

“Personaggi”. ANTONIO ALBANESE in un evento all’insegna della comicità che riunisce alcuni dei volti più noti che ha creato.

“Due di Noi”. EMILIO SOLFRIZZI e LUNETTA SAVINO mettono a nudo i paradossi della vita di coppia in tre diverse situazioni comiche scritte da Frayn.

31 DICEMBRE 2013 1 GENNAIO 2014

TEATRO EUROPAUDITORIUM 10–15 DICEMBRE 2013

31 GENNAIO 2 FEBBRAIO 2014

11–12 GENNAIO 2014

“Quando la Moglie è in Vacanza”. MASSIMO GHINI ed ELENA SANTARELLI impegnati un una commedia centrata sulle manie erotiche dell’uomo medio e sulle ambizioni di una ragazza attraente.

13 GENNAIO 2014

“Come in cielo, così in terra”. CRISTIANO DE ANDRÉ in un intenso concerto in versione semi-acustica.

18–19 GENNAIO 2014

“Penso che un sogno così…”. GIUSEPPE FIORELLO in uno spettacolo ispirato alla vita e alle canzoni di Domenico Modugno.s

5–9 FEBBRAIO 2014

“Alchemy”. I Momix in scena con la nuova creazione di Moses Pendleton ispirata ai quattro elementi primordiali.

24 FEBBRAIO 2014

“Sogno o son desto”. MASSIMO RANIERI torna con il suo ultimo recital dedicato agli uomini e alle donne cantati dalla musica e portati in scena dal teatro.

� INFO: TEATRO DUSE, TEL. 051.231836, biglietteria@teatrodusebologna.it TEATRO EUROPAUDITORIUM, TEL. 051.372540-6375199, info@teatroeuropa.it



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iconicamente

La “panchina” diOrna N

L u c i a n o Pa r i s i n i

on è solo metafora:

questa signora, il volto inondato di determinata dolcezza e serenità, siede su una “panchina” d’arte, perchè la sua cultura ha davvero dimensioni da campo di calcio... E non è metafora che di lei abbia scritto, sovente incantato del suo narrarmi d’eventi fascinosi, laddove il sapere sa far di cronaca ammaliante. Un esempio, il più avvolgente per uno scrivano di interminabile data, da sempre invaghito della musica tra classica e operistica: sentire il suono di un racconto con protagonista il “suo” Zubin Mehta sul podio a dirigere le note di un Beethoven come di un Verdi. E adesso fuor di metafora per rammaricarmi e compiacermi dell’altra espressione culturale che a volte sovrasta il viso della sua dolce serenità, spaziando di polemica e di decisione, di idee e di opportunità, interpretando il suo ruolo, ora d’arpa, ora di violino in questo nostro mondo dove profumo (e cosmesi) fa più rima con opportuno che con bellezza. Rammaricarmi perchè la sua decisione di “lasciare” fa impressione ad una penna già calcistica, come il lasciare la panchina da parte di un tecnico che abbia la squadra a mille, vincente la Coppa dei Campioni. Decisione di “lasciare” non per cambiare squadra ma per cambiare vita salvaguardando quella privata.

Compiacermi perchè una su mille ce la fa, direbbe il mio amico Morandi: ce la fa a rinunciare in tempo all’orgoglio del successo per respirare l’ossigeno puro del volere privato. E lei ce l’ha fatta: anche se esprime, silente, con il tratto di un’occhiata a sottile ironia, “che poi in fondo non lascerò Estée Lauder”. Ecco: ho macchiato di “prefazione” questo biancor di pagina lasciandomi trasportare dai passi dell’encomio, prim’ancora di incidervi il nome di quell’una su mille che ce l’ha fatta: e allora, signori, Orna Schezen Nofarber (e si sente anche dal declamare i tre nomi di che livello sia sopra...) direttore generale di Estée Lauder Companies Italia che “dopo 35 anni (cito il suo comunicato) di grandi soddisfazioni insieme al Gruppo Estée Lauder Companies, ho deciso di ritirarmi a vita privata e di lasciare il mio incarico di direttore generale di Estée Lauder Italia”. Emozione. L’ho vissuta assieme ai suoi veri amici (anche Fabrizio Freda, President and CEO The Estée Lauder Companies Inc venuto appositamente da New York) il 25 di novembre scorso: l’emozione di un amore professionale che ci ha uniti da sempre, l’emozione di rivederla felice, imbarazzata, semplice, giovane, con quel ciuffo bianco un po’ irretito a significare un distintivo, non un vezzo, un refolo di cultura-bellezza (e non n solo) che la sfiora da sempre.

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CHRIS “super-eroe” nella vita

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incontro

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Un UoMo PotrEBBE FAr QUASi rABBiA

la “dotazione” completa di Chris Hemsworth. L’attore australiano ha tutto: bellezza, capacità, muscoli che si gonfiano a piacimento e fortuna. Ed ha pure una moglie invidiabile: una delle maggiori bellezze del pianeta, la modella e attrice spagnola Elsa Pataki. Ora è sugli schermi con due film ad altissimo profilo: “Thor 2” e “Rush”, in cui dà il volto all’ex campione di Formula 1 James Hunt, pilota, playboy e antagonista principale di Niki Lauda. Hemsworth, 30 anni, nativo di Melbourne, è divenuto famoso in tutto il mondo proprio grazie al per-

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due fratelli (lui è il maggiore): Liam e Luke, anch’essi attori. Il Liam interpreta Gale Hawthorne di “Hunger Games”, e Chris, è celebre in Australia da quando, nel 2004, recitò nella soap-opera “Home and Away”. Lo abbiamo incontrato a Londra per il lancio di “Thor 2”. n Chris, quest’anno è presente al cinema interpretando personaggi molto differenti tra loro. Come si è preparato fisicamente per affrontare tutti questi ruoli? “È stata dura, sono passato da un estremo all’altro. Dal mangiare tutto quello che volevo e fare tanti pesi per “Thor”, a non mangiare quasi più nulla e correre tutto il giorno per “Rush”. Troppo allenamento e troppo poco cibo, questo era il mio motto, e mi dispiace per chi mi ha

bellezza, talento, successo e una famiglia meravigliosa. a chris Hemsworth, nuovamente interprete del mitico super-eroe in “Thor: The Dark World”, non manca nulla. Forse una… “casa”: “Io, Elsa e la piccola India viviamo tra Spagna, Australia e Los Angeles. Ma per ora va bene così, è tutto facile e bellissimo!”. dovuto sopportare in quei periodi di transizione, ero stanco e intrattabile. E non era tanto il dover perdere peso e muscoli, ma il fatto di aver così poco tempo! Quando abbiamo iniziato a girare “Rush” avevo appena finito “The Avengers”, e sono dovuto passare dal pesare quasi 100 chili a pesarne meno di 85 per riuscire ad entrare nell’abitacolo della macchina, non potendo ridurre la mia altezza di un metro e novanta. Lo stesso problema che aveva James Hunt, che era alto un metro e ottantacinque e si lamentava sempre che gli abitacoli delle auto di Formula 1 fossero troppo piccoli. Il regista di “Rush”, Ron Howard, era preoccupato della mia stazza. Ma io al provino gli ho detto: “Guarda, so che Thor non potrebbe entrare in una F1, ma io ti prometto che ci riuscirò.”

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sonaggio di Thor nel primo film diretto da Kenneth Branagh, poi ripreso nel kolossal “The Avengers” e ora nel secondo “Thor: The Dark World”. Questa, per lui, è quindi la terza volta che veste i panni del mitico super-uomo dal micidiale martello e dal fisico bestiale. Al suo fianco, ci sono Natalie Portman e Anthony Hopkins nel ruolo di Odino. Nonostante la sua breve carriera sia già costellata di successi, a farlo fremere d’entusiasmo in questo momento è più la sua “dimensione” privata e personale che quella pubblica. Nel maggio dell’anno scorso è diventato padre di una bambina, India Rose, avuta dalla moglie Elsa Pataky (vista di recente in “Fast & Furious 6”), con la quale è sposato dal 2010. Ma non è tutto, ha

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incontro

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n Come ha fatto a “rimpicciolirsi”

in così poco tempo? “Come dicevo, ho smesso di fare pesi e mi sono dedicato a tanto esercizio cardiovascolare diminuendo le calorie. Non ho mai corso tanto e mangiato così poco in vita mia. Mia moglie Elsa in quel periodo era incinta e diceva che io avevo più sintomi e disturbi di una donna in gravidanza di quanti ne avesse lei!”. n Al cinema è appena uscito il secondo capitolo di “Thor”. Come si è sentito nell’interpretare nuovamente questo super-eroe e come è cambiato il suo approccio verso il personaggio? “È la terza volta che interpreto Thor, ed è un personaggio col quale ho oramai parecchia familiarità. Ci sono sempre nuove sfide e nuovi elementi che rimescolano le carte in tavola, stavolta sicuramente buona parte del merito va all’ottimo script, e la visione del regista Alan Taylor, diversa da quella precedente di Kenneth Branagh e Joss Whedon. Credo che sia esteticamente diverso, e dalla Marvel hanno comunicato che questo nuovo capitolo della saga di Thor è uno dei loro obiettivi più importanti”. n Come cambia, invece, il suo approccio al lavoro a seconda dei ruoli che interpreta? “Interpretare James Hunt in “Rush” mi ha dato una libertà espressiva maggiore rispetto a Thor, che è un personaggio molto strutturato. Nel caso di Hunt c’erano molte persone che lo hanno conosciuto in vita con cui potevo confrontarmi, mentre nel caso di Thor sono partito da un personaggio della fantasia e ho cercato di dare delle motivazioni concrete e umane alle sue azioni. Tuttavia il mio

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approccio è sempre lo stesso e parte dalla domanda “Come posso relazionarmi a questo personaggio?” Per fortuna provo empatia per tutti e due. Nel caso di Thor c’è stato un lavoro molto fisico e tecnico, con controfigure e tanto green screen, che a tratti è faticosissimo. Soprattutto le scene dell’era glaciale sono state massacranti: eravamo in un ambiente quasi lunare, circondati da picchi innevati e con dei grandi ventilatori che ci sparavano vento gelido addosso, e noi indossavamo solo i vestiti smanicati di scena. Tremavamo ma allo stesso tempo dovevamo apparire grandi e forti”. n Come sono cambiati, invece, la sua vita e il suo lavoro dopo la paternità? “Amo il mio lavoro, ma la mia famiglia è molto più importante. Sono uno che si è sempre prefissato


degli obiettivi e posso dichiararmi molto soddisfatto di quello che sono riuscito a fare. Oggi però sono più concentrato su mia figlia e sulla mia famiglia. È liberatorio, ho imparato ad affrontare il lavoro con meno ansia, ho scoperto come nella vita ci siano cose molto più importanti e belle al di là di te stesso”. n Sia lei che sua moglie siete entrambi attori e qundi viaggiate molto. C’è un posto fisso che chiamate casa? “Non ancora. Passiamo parte del tempo in Spagna dove Elsa ha una casa, e in Australia da me. Ma viviamo a Los Angeles. Lavoriamo tanto tutti e due, ma per ora va bene così, ci basta stare insieme, noi due e India, che è ancora piccolina e viene ovunque noi andiamo, come un delizioso “pacchetto”. Per ora è tutto n facile e bellissimo”.

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La ricerca di nuovi orizzonti per l’arte ha impegnato per oltre mezzo secolo, Jean Arp, artefice di opere di grande suggestione connubio di forme organiche, surreali, concrete. Al suo percorso creativo e a quello di alcuni tra i maggiori protagonisti dell’avanguardia europea che ne condivisero amicizia e ideali, il Man di Nuovo dedica una rassegna d’eccezione. marina santin

Arp linee, superfici “La galassia di Arp”

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MAN, Museo d’arte Provincia di Nuoro Fino al 16 febbraio 2014 Info: Tel. 0784.252110, www.museoman.it

forme e colori

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“N

oi non vogliamo copiare la natura,

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non vogliamo riprodurla, vogliamo produrre, come una pianta che produce un frutto, e non lo riproduce, vogliamo produrre direttamente e non attraverso interpretazioni”. Questo è il credo “concretista” di Jean Arp. L’universo creativo e la poetica dell’artista franco-svizzero si sono sempre mossi in due ambiti precisi: quello di una ricerca del valore della forma pura e del rapporto con la natura. Se da una parte infatti egli sostiene il valore del concretismo come creazione diretta che nasce dai procedimenti formali affermando - “Le nostre opere sono strutture di linee, superfici, forme, colori. Così esse intendono avvicinare la realtà” - dall’altra non rinnega la “natura”, sottolineando - “Ricordo una discussione con Mondrian nella quale lui distingueva tra arte e natura, dicendo che l’arte è artificiale e la natura naturale. Non condivido la sua opinione. Io credo

1 Jean Arp

Equilibre floral

2 Jean Arp

horlou

3 Jean Arp

Configuration MAM 1961

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che la natura non sia opposta all’arte. L’arte è di origine naturale ed è sublimata e spiritualizzata attraverso la sublimazione dell’uomo…”. E questo valeva non solo per i suoi lavori ma anche per le opere degli altri maestri che compongono la sua “galleria personale”, una raccolta d’eccezione che oscilla tra la condizione rigorosamente astratta del geometrismo di origine neoplastica e i richiami a memorie naturalistiche. A lui e alla complessa rete di rapporti che ha intrattenuto con alcuni dei iù grandi protagonisti dell’avanguardia europea è dedicata la mostra “La galassia di Arp”, in scena al Museo MAN di Nuoro. Esposti un importante insieme capolavori di Arp e lavori significatori di autori del primo e secondo Novecento tra cui Alexander Calder, Max Ernst, Paul Klee, André Masson, Meret Oppenheim, Francis Picabia, Kurt Schwitters e ancora Josef Albers, Julius Bissier, Sonia Dalaunay, Theo Van Doesburg, Pietro Dorazio, Viking Eggeling, Fritz Glarner, Richard

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Arthur Segal

Mondscheinlandschaft und Ruderer 1918

Jean Arp

nadir II 1960

3 Alexander Calder

mobile

1947-1952

Huelsenbeck, Johannes Itten, Marcel Janco, Richard Paul Lohse, Alberto Magnelli, Sebastian Matta, Aurélie Nemour, Hans Richter, Arthur Segal, Italo Valenti e Victor Vasarely. Da non perdere quindi, alcune tra le più celebri sculture di Arp, quali Hurlou, Pas encore de titre, Feuille-miroir e Torse-amphore - realizzate tra l’inizio degli anni ’50 e la metà dei ’60, rappresentative della sua attitudine alla creazione di forme organiche, insieme a dodici straordinari rilievi realizzati nel periodo della piena maturità, ed ancora due arazzi ed una serie di collages e di découpages di grandi dimensioni. Le opere degli artisti che con il nostro protagonista hanno condiviso altre che un’amicizia, parte del proprio percorso creativo, si mostreranno in un’apposita sezione. Ammirando i capolavori esposti si scopre un’altra caratteristica saliente dei lavori di Arp: l’indipendenza spirituale nei confronti dei movimenti intellettuali ed artistici del suo tempo e l’indifferenza verso le correnti politiche e gli ideali borghesi tradizionali. Egli ha saputo trovare da solo, al di fuori di ogni presupposto di tendenza, un mondo di forme organiche, surreali, concrete, lasciando lo spirito disponibile per qualsiasi ricerca, avventura esperienza. Afferma infatti, Rudy Chiappini, critico e storico dell’arte italiana nel saggio che accompagna la rassegna: “Il suo merito è di aver consacrato una nuova concezione

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4 picabia

Peinture et poesie 1961

5 paul klee

Wohin? Junger Garten 1920

6 Marcel Janco Construction couleur 1945

7 Walter Moeschlin Abstrakte Landschaft 1953

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dell’espressione artistica, valorizzando segni e forme primordiali. Simboli universali presenti nella memoria collettiva condivisa, “ripescati” attraverso un’analisi introspettiva e tradotti con felice intuizione nelle sculture in bronzo, nei rilievi in legno, nei giocosi découpages. La sua opera, affermatasi nel terreno fertile e proficuo delle avanguardie storiche, rappresenta dunque il risultato di una visione inedita e contestatrice del processo creativo, non più tradizionalmente in rapporto ai modelli forniti dalla natura. In questo senso l’“arte concreta” di Arp costituisce una pietra miliare, un passo essenziale nell’evon luzione dell’arte del XX secolo”.

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ROSAROSÆ DECLINANDO CHLOÉ 34

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SPECIALE

Traendo spunto dalla prima declinazione del latino, il ceppo, l’orgoglio della lingua e della letteratura, decliniamo origine e sviluppo in fragranza della Rosa Damascena, il ceppo, l’orgoglio di ogni Chloé.

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E È VERO, com’è vero, che la rosa è l’anima, il cuore, l’emozione LUCIANO di ogni capolavoro Chloé SignatuPA R I S I N I re, allora che rosa sia! In ogni suo aspetto, in ogni suo segreto. Et chapeau!: faccio copia incolla di questi fondamentali appunti sulla sua genesi, il suo prodigio, la sua fiera, inconfondibile, fragrante fierezza. Declinando rosa rosae Chloé... Coltivata in Turchia, la Rosa Damascena è l’iconico fiore di tutte le fragranze Chloé ideate dal maestro profumiere Michel Almairac. Rosa originaria dei campi situati poco lontano da Isparta, città anche conosciuta come “La Città delle Rose”. Terreni e fabbrica appartengono a Robertet, un’azienda familiare di profumi fondata nel 1850 e rinomata per la qualità delle sue materie prime. Il clima di questa regione montuosa (notti fresche e giorni caldi)

è particolarmente favorevole alla coltivazione delle rose. È qui che, negli ultimi 60 anni, Robertet è cresciuta, ha raccolto e trasformato le rose. Idro distillazione e tecniche di estrazione consentono all’azienda di creare tre tipi distinti di estratto di rosa: essenza, assoluta e acqua di rosa. Ognuno è utilizzato in tutti i profumi della linea Chloé Signature. L’acqua di rosa enfatizza la freschezza e la leggerezza dell’Eau de Chloé. L’essenza di rosa dona un tocco di femminilità e modernità all’Eau de Toilette e all’Eau de Parfum Chloé. E l’assoluta di rosa aggiunge misteriosa e raffinata qualità all’Eau de Parfum Intense. La raccolta della rosa avviene in circa 40 giorni da metà maggio a metà giugno. All’alba, i braccianti della tenuta rovistano tra i campi alla ricerca dei fiori più freschi ancora coperti dalla rugiada. Con sapienza, danno un taglio netto alla base delle rose in modo che i petali rimangano intatti. Quindi dispongono i fiori in grandi borse legate alle loro cinture. Ognuna contiene circa 20 chili di rose. Dopo la raccolta, le borse vengono portate all’azienda Robertet con ogni mezzo, persino sul dorso di un mulo. Ogni giorno in azienda arrivano circa 60 tonnellate di petali. Appena ricevuti, vengono sparpagliati a terra e

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SPECIALE Lavorazione Due immagini della lavorazione della Rosa Damascena nel territorio di Robertet in Turchia, campi a ridosso di Isparta “La città delle Rose”: la raccolta del fiore all’alba e lo sparpagliamento dei petali per la loro ventilazione, così evitandone la fermentazione.

rigirati molte volte con un forcone in modo da garantire una perfetta ventilazione ed evitare che fermentino perdendo i loro componenti olfattivi. Per trasformare le rose in essenza i fiori vengono rovesciati in alambicchi, poi riempiti d’acqua (600 l). Ogni alambicco contiene 500 kg di rose che vengono distillate per ottenere olio essenziale di rosa e acqua di rosa (l’acqua è usata per la distillazione), che costituisce il 22% dell’Eau de Chloé. Per ottenere l’assoluta di rosa, i petali vengono disposti in alambicchi ai quali è aggiunto un solvente speciale utilizzato per l’estrazione. Dopo qualche ora di lavaggio e di evaporazione del solvente, la miscela si solidifica. Viene quindi diluita con alcool, raffreddata, filtrata e concentrata fino a diventare assoluta di rosa. Così la composizione del profumo. Essenza, assoluta e acqua di rosa vengono spedite dalla Turchia a Grasse dove il profumo è realizzato. Patchouli e note agrumate vengono aggiunte all’acqua di rosa per conferire all’Eau de Chloé la sua freschezza e raffinatezza. Nell’Eau de Toilette, l’essenza di rosa, mischiata a note di fresia, legno di sandalo e iris, genera una fragranza deliziosamente maliziosa. Essenze di magnolia e di peonia, ambra e legno di cedro arricchiscono l’iconico fiore per creare l’Eau de Parfum. Infine, l’incantevole e regale assoluta di rosa sublima gli accenti orientali di legno di sandalo e fava tonka dell’Eau de Parfum Intense. In particolare: ogni bracciante raccoglie da 40 a 50 chili di fiori al giorno; un campo di 1 ettaro produce da 3 a 5 tonnellate di rose durante la stagione di raccolta; vengono utilizzati 3500 chili di rose per realizzare 1 chilo di essenza di rosa; 600 i chili di rose per realizzare 1 chilo di assoluta di rosa. Un kg di essenza di rosa costa 6000 €; un kg di assoluta di rosa costa tra 1500 e 2000 €. Ogni anno 950 tonnellate di � rose vengono lavorate da Robertet in Turchia.

Così

Carlo Bianchini

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uest’anno il Natale Coty Prestige profuma di rosa, fiore iconico della maison Chloé. Chloé è un brand emblematico per tutte quelle donne che del romanticismo, della grazia e dell’eleganza ne hanno fatto uno stile di vita. Dal 2008, anno di nascita della linea Signature, Chloé non ha conosciuto che successi, divenendo una case history, benchmark per le più titolate aziende di fragranze. Sulla scia di questi risultati, Chloé ha sviluppato un ricco portfolio, declinando la “sua rosa” in molteplici sfaccettature olfattive, innovando poi con cipriati e ancora con freschi floreali, sempre con un taglio moderno, chic e femminile. L’esclusiva collezione comprende gli ormai classici Chloé Signature, nelle versioni EDT, EDP, EDP Intense e L’Eau de Chloé; Love, Chloé nelle declinazioni EDP, EDP Intense e Eau Florale; e l’utimo nato SeeByChloé, per una giovane donna sofisticata e disinvolta, recentemente presentato nella versione Paint a Scent, irresistibile miniatura dell’Eau de Parfum. SeeByChloé Paint a Scent, grazie a un pennellino applicatore, suggerisce un nuovo rituale profumato. E’ semplicemente delizioso, destinato a diventare un oggetto di culto per il Natale 2013, così come i Christmas Set firmati Chloé Signature e SeeByChloé. Due scrigni preziosi che racchiudono tutto l’allure Chloé. E da dicembre, un investimento sulle principali reti televisive illuminerà ulteriormente questo magnifico brand.

Amministratore Delegato e Direttore Generale Coty Italia

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UNA PERLA DI LUCE

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UANDO ENTRA IN SCENA, sfolgo-

A Life Pearl Cellular siero, Helena Rubinstein aggiunge, avvalendosi ancora della magia Perla Nera, Life Pearl Cellular Cream per una pelle a luminosità effetto perla, a trasparenza ideale, a superficie levigata, a contorni ridisegnati.

rando la sua preziosità, emanando dal nero della perfezione, bagliori di luce, magici riflessi del suo fascino irresistibile; quando è lei, la Perla Nera Reale a far LUCIANO parte del genio-ricerca della cosmesi d’alto rango; quando ancora si riaffaccia alla tecnologia scientifica di Helena Rubinstein riottenendo lo splendore di Life Pear Cellular Siero per declinarsi mirabilmente in Life Pearl Cellular Cream; quando insomma la cosmesi si nutre della genialità massima della natura per riattivare la “preziosa luminosità di una pelle giovane”... Missione impossibile? No, risultato ottenibile con questa Life Pearl Cellular Crema Suprema che Helena Rubinstein definisce scientificamente “trattamento antietà completo per il rinnovamento cellulare a luminosità perlescente”. Ma cosa contiene quella boule che ingigantisce l’immagine di una impareggiabile perla nera? Una combinazione di elementi originali, assoluta riserva scientifica dei laboratori Helena Rubinstein e quindi: • il brevettato Cyto-Pearl Elixir™, complesso rigenerante, già filo conduttore della scientificità Life Pearl Cellular Siero, e cioè: estratto di Mamaku e perla micronizzata; • il brevettato Light Essence Complex™ “La luce dall’interno”, davvero una combinazione unica,

sostiene Helena Rubinstein, di attivi purificanti, leviganti e rivelatori della luminosità. Specifico: • Estratto di Thermus Thermophilus: un microrganismo del mare profondo che si adatta a PA R I S I N I condizioni di vita estreme. Scelto a protezione delle membrane cellulari e dello stesso DNA cellulare dai danni dell’ossidazione, aiuta la pelle a conservare la propria luminosità. • Combinazione di agenti esfolianti e di correttori ottici: acidi della frutta, “LHA e HEPES” (definizioni della scientificità a cultura cellulare), che stimolano l’esfoliazione della pelle a resa luminosità; la diakalyte che rifrange la luce in maniera multidirezionale; le particelle di ossicloruro di bismuto che riflettonono la luce “come uno specchio”. In conclusione con Life Pearl Cellular Cream: � luminosità effetto perla � trasparenza ideale � superficie levigata � contorni ridisegnati Il tutto attraverso una texture davvero sontuosa a velo satinato, confortevole, ingentilita da un profumo con in... testa note agrumate, nel... cuore un’alchimia � fiorita che si esalta in... fondo a scia muschiata.

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Ecco la versione “rosa” della classe, della dolcezza, del fascino sottile... in profumo: e quindi ancora un’affascinante equazione del lusso “vero” di Marni. In... Consuelo Castiglioni, col viatico di Clinique. L u c i a n o Pa r i s i n i

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speciale

Marni poesia fragrante S

e entri nel mondo Marni

ti vesti inconsciamente di poesia. Ma devi toglierti quell’abito di lussuoso design per poi adagiarti sulla più affascinante delle complicità. La complicità attraente delle cose bene, ancor più che effervescente di altezzosità. Marni, ogni volta che attraverso la soglia di quella invitante boutique in Via della Spiga a Milano, o in quella Maison fuori dal tradizionale, sento che mi entra dentro come entra l’emozione del senso del piacere. Se poi è occasione di novità fragrante, quel tenero mondo di luci soffuse e di espressioni design di piacevole concretezza, lo senti, lo assapori più con la vista che con l’olfatto. E se c’è lei, Consuelo (c’è subito fascino anche nel nome...), Consuelo Castiglioni, il tutto lieve e gentile che la contorna come corona di nobile modestia, diventa la tua emozione, di dolcezza e di alterigia insieme, quale distintivo di personalità immediata da “sentire” per ammirarne creatività nella genialità. Ecco:

Marni è questo, tutto questo; un mondo che non travolge ma avvolge di classe, così come avvolge questa fragranza che stavolta, dopo l’esordio altezzoso, si declina in rosa, mantenendo l’aura di un flacone di perfezione gentile, rotondità a rotondità, negando ogni spigolo, come metafora del piacere senza angolature. E mantenendo la testimonianza di una femminilità concreta, dal fascino in bianco e nero, senza il fastidioso più di un colore “rifatto”: la femminilità di Raquel Zimmermann, insomma, di nuovo testimonial dell’emozione Marni, forse ancor più dell’alchimia che contiene quello scrigno a pois che pur s’adonta, oltre che del frizzante connubio dell’olio di rosa della Bulgaria con l’assoluta di rosa in un “cuore” vibrato di lamponi e di violetta, di una “testa” a menta nanah, olio di cardamomo, mandorla amara, ribes nero e di un “fondo” a patchouli, legno di cedro e musk. Un’alchimia che va oltre, adeguandosi anche alla dolce ironia di una piccola bambolina gentile, la bambolina giocosa della giocosa diversità di Marmi. n

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SPECIALE

EMOZIONI D’ORIENTE L’

Tom Ford e la sublimazione del profumo: anche questa collezione Private Blend “Atelier d’Orient” ha il genio di un vero “poeta” delle fragranze. L U C I A N O PA R I S I N I

ORIENTE. Ogni qual volta lo si

pronuncia sembra sprigionarsi attorno un vento lieve di sentori, e illuminarsi d’improvviso un caleidoscopio di immagini sfumate nel bruno, nel nero, quasi a dissolversi nel mistero. Certo solo chi ha vissuto l’Oriente può rivivere di tanta suggestione e solo un tocco di autentica genialità può ricostruire un’atmosfera, un mondo, che non ha ricordi ma soltanto emozioni. La genialità è questa, di un Tom Ford particolarmente ispirato quando s’immerge nel sogno-realtà del “suo” Oriente. Ed eccone le declinazioni in fragranze sublimi davvero da “Private Blend” “Questa collezione è l’espressione purissima di Private Blend. È un’esplorazione della fusione di culture e influenze dell’Asia all’origine di un mix incantevole e sorprendente; è una rivisitazione degli ingredienti più preziosi tipici della zona. Atelier d’Orient è una collezione artigianale, che coglie e fa proprie le raffinate qualità dell’Asia: la sua elegante discrezione, la ricercatezza nella cura dei dettagli e l’erotismo classico”.

Fleur de Chine “Per Fleur de Chine ho

pensato alle donne romantiche e misteriose del cinema asiatico del passato - dalla femme fatale degli anni ’30 in Cheongsam e con rossetto scuro all’eroina di Hong Kong degli anni ’60 di In the Mood for Love. Desideravo catturarne la femminilità affascinante, squisita e leggiadramente scandalosa”.

Rive d’Ambre “Nel leggere rituali e storie

dell’Oriente sono rimasto incantato dalla squisita arte del porgere un dono. Rive d’Ambre s’ispira alla tradizione di presentare gli agrumi preziosi in dono. Fedele alla mia natura ho voluto che la vivacità dei frutti fosse avvolta da una sensualità ricca e calda”.

Plum Japonais “Gli ingredienti inconsueti

che affondano le proprie radici nelle culture esotiche esercitano sempre un fascino straordinario su di me. L’Ume o Prunus Mume è un ingrediente esotico e squisito al quale la cultura orientale attribuisce un enorme significato. In Giappone e Cina è un simbolo sacro della primavera. Desideravo realizzare una fragranza sviluppata attorno al Prunus Mume perché ha una texture e un aroma particolarmente sensuali” .

Shanghay Lily

“Questa fragranza è nata da un sogno sulle vie della seta e delle spezie, le antiche strade commerciali asiatiche per le merci lussuose e preziose. Ho immaginato carovane traboccanti di tesori e circondate da una profusione multisensoriale di opulenza”. Ho lasciato, “riverente”, lo scritto in corsivo di Tom Ford. Non ho voluto addentrarmi nello specifico delle quattro alchimie: la loro composizione è già nella poesia delle quattro presentazioni. Aggiungo soltanto una mia emozione: quelle quattro bottiglie in vetro cognacmarrone con quella placchetta in oro per i nomi dei quattro capolavori, hanno davvero il mistero dell’Orien� te. Il “mio” mistero.

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Nasce dai ghiacci dell’alta vetta del Dom in Svizzera, il miracolo di due minuscole, fragili piante che danno forza, attraverso un composito Swiss Ice Crystal Complex, ad una straordinaria, efficace, lotta contro l’invecchiamento della pelle. Due i nuovi interpreti del “miracolo” scientifico de La Prairie: Cellular Swiss Ice Crystal Cream e Cellular Swiss Ice Crystal Dry Oil.

LAPRAIRIE... IBERNA

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SPECIALE

E IL DIVENIRE FA SEGUITO AL PRESENTE secondo una pe-

rentoria legge del tempo, può la leggenda anticipare la storia, secondo la casualità dell’imprevedibile? Può e seppur mi accorgo di far vuota filosofeggiante retorica, me ne avvalgo per rendermi cosciente di una leggendaria scoperta dovuta alla ricerca costante, incessante, assillante quasi, de La Prairie. “Leggenda” di una natura che genera vita anche sotto la spessa glacialità delle alte Alpi Svizzere, facendo vivere in lungo letargo e quindi germogliare per poi fiorirle, piante che mai potrebbero in nessun altra glacialità del mondo. Ecco perché… leggenda prima della storia: perché questa “impossibile” realtà, sinora nascosta sotto i ghiacci di alte vette, è stata recentemente scoperta da Daniel Stangl, direttore del Reparto Innovazione de La Prairie, in virtù anche e soprattutto delle sue doti di provetto alpinista, sempre in cerca dell’impossibile, laddove la natura sembra crearlo. L’impossibile stavolta ha incontrato il dottor Stangl: una minuscola pianta che nonostante il freddo più freddo della vetta ghiacciata del Dom, una delle più alte della Svizzera, vegeta, quindi germoglia e fiorisce, così convincendo il ricercatore e il suo staff di una protezione cellulare estremamente efficace a difesa della pianta stessa e quindi il tutto trasformabile in eccezionali, innovativi, principi attivi da applicare in cosmesi e quindi alla cura della pelle. La pianta? Ha preso il nome di Saxifraga Oppositifoglia o Purpurea. Ad opera incessante della ricerca La Prairie nell’area del Dom, ha poi presto avuto una fragile e minuscola sorella estremofila, nominata Soldanella Alpina o “Bella Addormentata” per il suo lungo letargo sotto la neve. Che però ha risveglio a primavera per la forza eccezionale di incunearsi in una fenditura della

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neve-ghiaccio, così risvegliando la radice e germogliando ribelle alla legge spietata della natura; per poi fiorire a… campanella rivolgendosi alla luce, sciogliendo la neve e affacciandosi all’aria aperta. Non è leggenda questa? Leggenda che precede la storia di un vivaio svizzero che accoglie la Saxifraga Purpurea e la Soldanella Alpina per “lavorarle” ed essicarle estraendone i preziosi componenti. Da aggiungere a quelli di un’altra scoperta: le Alghe delle nevi svizzere, vero miracolo di sopravvivenza in condizioni estreme. Le loro spore rosse riposano sotto la neve per poi germogliare liberando piccole cellule di colore verde che arrivando a proliferare in superficie, creano in estate un incredibile tappeto di colore rosso sulla neve. Estratti di Saxifraga Purpurea e di Soldanella Alpina uniti alle Alghe formano il trio di ingredienti attivi dello “Swiss Ice Crystal Complex”, una tripla arma contro l’invecchiamento della pelle perché l’aiutano ad adattarsi agli agenti dannosi, sostenendo la rigenerazione cellulare. Metodi genetici molecolari e biologici hanno fatto sì che il dottor Stangl e il suo staff ne dimostrassero gli esclusivi e quanto mai benefici effetti anti invecchiamento. Ed ecco la storia, l’attualità di una cosmesi che ha già raggiunto valori anti-invecchiamento di notevole efficacia, essere sopravanzata da questa “leggenda” che ho raccontato, e che ora diviene storia, ma... del futuro. Swiss Ice Crystal Complex entra in due prodotti innovativi de La Prairie: Cellular Swiss Ice Crystal Cream e Cellular Swiss Ice Crystal Dry Oil. “Cellular Swiss Ice Crystal Cream”, ritarda l’invecchiamento regalando il massimo dell’idratazione: trattamento idratante e nutriente, aiuta la pelle ad adattarsi alle condizioni ambientali più estreme. Questo anche e soprattutto per i benefici straordinari di Swiss Ice Crystal Complex. Tali da rendere Cellular Swiss Ice Crystal Cream validissima in fase di intervento sulla pelle stressata da procedure dermatologiche, sbalzi di temperatura e lunghi viaggi. “Cellular Swiss Ice Crystal Dry Oil”, olio secco idratante e nutriente composto da un perfetto mix di oli purissimi ed estratti anti età e dall’associazione allo Swis Ice Crystal Complex, rafforza e fortifica la pelle per prevenirne la perdita di idratazione, mantenendo elasticità, luminosità senza oleosità. Dichiara il dottor Stangl: “Una goccia quotidiana di Cellular Swiss Ice Crystal Dry Oil risolve � qualsiasi problema di incarnato”.

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DISFRUTAR DELAVIDA!

Disfrutar de la vida, godersi la vita! È la fragrante invitation di Custo Dalmau con questa coinvolgente esplosione di allegria disegnata sui flaconi e sui ragazzi del terrazzo-spensieratezza che ballano sulle nostre pagine: ecco “Enjoy Custo Woman e Man”, nell’abbraccio della voglia di vivere.

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UESTA STAGIONE DI CRISI

profonda che promette di prostrarsi alla tristezza, ha un sussulto: enjoy! goditi un refolo, anzi una ventata di allegria con Custo Dalmau che propone una fragrante... invitation a disfrutar de la vida, a goder della vita! Fantastico, coinvolgente per i sensi più avidi di spensieratezza: la vista e l’olfatto. La vista perchè questo progetto, nei flaconi, nel pack e nella comunicazione, ha i colori, la festa di colori che solo Custo sa dipingere sulla piacevole irriverenza della sua moda e di tutto ciò che crea. Davvero quella immagine che accompagna il suo progetto trasmette voglia di vivere, di ricordare momenti di... gusto, oltre che di Custo, variopinti di emozione, di sentimento, quasi una tavolozza di tempere gioiose. Un capolavoro cromatico che si fonde nel più accattivante design, due ampolle di magica allegrezza, avvolte da un pack in sintonia, quasi a trattenere gelosamente l’esplosione di petali del “fiorito fruttato legnoso” voluto dall’alchimia gentile di Alberto Morillas per “Enjoy Custo Woman” e a conservare gli effluvi del “legnoso aromatico” distillato dal genio di Daphné Bugey per “Enjoy Custo Man”. Non scendo ai particolari di due composizioni che pretendono soltanto di essere “respirate” per portarti, improvvisamente, come per incantamento, su quel terrazzo che ha l’entusiasmo della giovinezza, il tramonto dell’eccitazione, la luce e i colori della spensieratezza. Custo lo ha voluto, noi lo viviamo: come un sogno fragrante di felicità in contrapposizione assoluta alla tristezza che la crisi del � mondo alimenta oltre il terrazzo.

LUCIANO PA R I S I N I

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Creatività Frida Giannini, direttore creativo di Gucci ha lanciato “Chime for Change”, la campagna mondiale volta a raccogliere fondi per sostenere il mondo femminile puntando su istruzione, salute e giustizia.

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Lanciata da Frida Giannini, il genio creativo di Gucci, la campagna Chime for Change, “il rintocco del cambiamento”, volta a raccogliere fondi a favore del mondo femminile per renderlo consapevole delle proprie forze, ha l’apporto “natalizio” di Gucci Parfums.


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CHIME F FOR CHANGE

RIDA GIANNINI,

“la creatività Gucci”, quanto mai disinvolta nel ribadire in questa immagine la sua affascinante femminilità soffusa di classe autentica, non poteva che essere l’anima di “Chime for Change, il rintocco del cambiamento”, campagna da lei lanciata, o meglio “campana da lei suonata” nel febbraio di quest’anno assieme a Salma Hayek Pinault e Beyoncé Knowles-Carter, per “unire e dare forza a tutte le voci a favore delle ragazze e delle donne di tutto il mondo, puntando su tre tematiche fondamentali: istruzione, salute e giustizia”. Ovvio che Gucci Parfums sostenga “Chime for Change”: “Ne sono davvero onorata - ci ha dichiarato Joanne Crewes, presidente di P&G Prestige e membro dell’Advisor Board dello stesso “Chime for Change” - l’istruzione è per me di vitale importanza per il valore che può portare nella vita delle donne, sia privata che professionale. La diversità nel lavoro permette di avere una molteplicità di pensieri, esperienze, opinioni. Consentendo alle donne di avere un’istruzione adeguata, si agevola il loro accesso al mondo del lavoro e si garantisce così una diversità preziosa che porta a cambiamenti positivi”. Ecco perchè Gucci Parfums sostiene in maniera così impegnata una campagna che scuote la cosceinza sociale, chiamando... a raccolta il consumatore che ha quindi possibilità di contribuire a un progetto volto a cambiare la vita di ragazze e donne scegliendo personalmente la tematica di appartenenza tra istruzione, salute, o giustizia. E gli ambasciatori mondiali di Gucci Parfums, Blake Lively, Evan Rachel Wood e James Franco hanno un ruolo attivo nel divulgare il concetto della campagna. Intanto è in atto un’esclusiva promozione natalizia che prevede per ogni acquisto di una fragranza Gucci da almeno 50 ml, un “dono” di tre euro alla campagna “Chime for Change”. Nei punti vendita Marionnaud Italia. �

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SPECIALE

O L D I NE O E A I T INSITALMEIN* H SN°1 IATTACCH TR

O

GLI OCCHI DI SHISEIDO C Disamina scientifica del nuovo Super Corrective Eye Cream, un’altra magia dell’iconica Bio-Performance a valorizzazione e sostegno dell’efficacia fondamentale, decisiva, dell’acido ialuronico, ben oltre la sua tradizionale valutazione di idratante.

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dati NPD Profumeria selettiva. Gennaio – Dicembre 2012 Vendite a Valore

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REDO DI AVER RAGIONE soste-

nendo da sempre, che se c’è Bio-Performance, c’è rassicurante scientificità. Questa “Super Corrective Eye Cream” ha infatti il tocco essenzialmente nuovo di una constatazione Shiseido di particolare importanza: e cioè, il fondamentale, decisivo, apporto dell’acido ialuronico nell’epidermide del contorno occhi. Laddove però il derma, estremamente fragile perchè sottilissimo a causa di scarsità di fibroplasti, non ne ha sufficiente produzione; e quindi necessario stimolarla per rendere la zona perioculare più turgida e compatta. Ma perchè tanta affezione all’acido ialuronico? Perchè, sostiene a ragione Shiseido, l’acido ialuronico è molto più di un idratante; e lo dimostra vantando anche un premio assegnatogli dalla IFSCC (International Federation Societies Cosmetic Chemists) a conferma della “verità” secondo la quale l’acido ialuronico favorisce la produzione di NMF


I CONTORNO OCCHI DI SHISEIDO

PRIME RUGHE 25-35 anni

RUGHE E RILASSAMENTO, SUPERIDRATANTE dai 30 anni

TUTTI I TIPI DI RUGHE dai 40 anni

SPECIFICO PER DONNE IN MENOPAUSA dai 50 anni

ARIDITÀ, RUGHE PROFONDE, NUTRIENTE dai 50 anni

TUTTI I SEGNI DI AGING tutte le età

OCCHIAIE tutte le età

SPECIFICO PER UOMO

IBUKI Eye Corrective Cream

BIO-PERFORMANCE Super Corrective Eye Cream

BENEFIANCE WrinkleResist24 Intensive Eye Contour Cream

BENEFIANCE NutriPerfect Eye Serum

BENEFIANCE Concentrated Anti-Wrinkle Eye Cream

FUTURE SOLUTION LX Eye and Lip Contour Regenerating Cream

Anti-Dark Circle Eye Cream

SHISEIDO MEN Eye Soother

Super Primo piano della nuova “Bio-Performance Super Corrective Eye Cream” sul “manifesto” dei contorno occhi Shiseido. Una gamma premio al primo posto in Italia (dati NPD) per qualità e specificità di prodotto.

(Natural Moisturizing Factor, fattore naturale idratante della pelle) facendo proliferare filaggrina e nel contempo i cheranociti dello strato basale, determinando un evidente persistere dell’elasticità dell’epidermide stessa, mantenendola più soda, sollevando gli avallamenti superficiali.

Mi riallaccio alle ultime righe in corsivo, specifiche di Shiseido, che concludono il paragrafo qui sopra, per riassumere le tre azioni di “Super Corrective Eye Cream”, determinate da tre ingredienti chiave. E cioè:

Vediamo

Bio-Defining Complex è un principo attivo composto da Super-Bio Yeast Extract, estratto da rosmarino e vitamina A Acetato; Bio Corrective Complex aumenta la proliferazione dei fibroplasti così favorendo la produzione di acido ialuronico; Super Bio-Moisture Network N, principio attivo basilare della linea Bio-Performance, aumenta e preserva i livelli di acido ialuronico: Vitamina C ed E a regolazione della produzione di melanina e microcircolazione e quindi anti occhiaie e anti gonfiore; E in più: Rose Apple Leaf Extrct a protezione dei fibroplasti da agenti esterni nocivi.

� Per contorni compatti ad effetto lifting

Bio-Defining Complex e Bio-Corrective Complex;

� Per anti-rughe e idratazione a lunga durata

Bio-Moisture Network N;

� Per correzione delle occhiaie

derivati di vitamina C ed E.

Conclusione. Ancora una volta Shiseido interviene nella zona del viso che più annuncia o, meglio, denuncia i primi segni dell’invecchiamento. E lo fa arricchendo una gamma di “interventi” a profonda scientificità. Attestati nell’immagine che riproduciamo, es� senziale documentazione della Casa.

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DAVVERO “CYBER GARDEN” Come in tutto ciò che crea Ennio Capasa per il suo Costume National, anche questo progetto ha ispirazione straordinaria: il maestoso giardino verticale del suo store di Tokio. Con traduzione in altrettanta originale composizione olfattiva, testimoniata da un’immagine di verde futurismo.

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“P

Genialmente Accanto al titolo, Ennio Capasa, il genio di Costume National. Nell’immagine grande, il giardino verticale ideato da Capasa e realizzato da Patrick Blanc nello store Costume National Aoyama Complex di Tokio. Qui a lato, il flacone di “cyber garden” affianca la campagna pubblicitaria, opera “essenza verde” dell’obiettivo di Pierre Debusschere.

ER QUESTO PROGETTO

- mi chiarisce Ennio Capasa, il genio di Costume National - mi sono ispirato a CNAC, Costume National Ayoama Complex, il nostro store di Tokio. CNAC è uno sguardo al futuro, il luogo dove il concetto di retail tradizionale viene ripensato. All’interno dello store si trova un’area lounge dove ho creato assieme all’artista botanico Patrick Blanc un maestoso giardino verticale che sottolinea il legame inderogabile tra l’estetica di Costume National, l’arte e la natura”. Siamo dunque al... cyber, ad una evidente visione futuristica. “Alla destinazione di un viaggio della nostra immaginazione - aggiunge Capasa - pelle, piante e molecole si fondono per creare una perfetta armonia tra scienza e natura”. Che aggiungere? Certo: la composizione di una piramide olfattiva che apre, in “testa”, con una sorprendente alchimia di etere verde, grani di pepe rosa, bergamotto, pompelmo; per poi sostenere un “cuore” di accordo di vinile, foglie di violetta, geranio, zafferano; e concludersi in “fondo”, con muschio ibrido, vetiver, patchouli, opoponax e labdano. Davvero straordinario! Declinazione in... verde ovviamente, nel contesto di un autentico cyber garden, esatta definizione del profumo. Un’opera di assoluta, immaginifica creatività, voluta anche da un profumiere, Antoine Lie, istintivamente fuori dagli schemi, dedito spesso alla genialità delle sue intuizioni. E “testimoniata” da un fotografo, Pierre Debusschere, superlativo davvero nel comporre il simbolismo, qui a fianco, che immerge un uomo nell’essenza verde della fragranza, così “dipingendo” uno straor� dinario riflesso del futuro.

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In archivio, con una “biciclettata” di cento dipendenti di Estée Lauder Italia, l’edizione 2013 del “Nastro Rosa”, il distintivo nobile della “bellezza” a colore umanitario.

Cento in rosa Foto grande, la meravigliosa, efficacissima composizione “umana” di un Nastro Rosa “biciclettato” da cento dipendenti Estée Lauder Italia, nel cuore di Milano. Nell’altra immagine, Orna Schezen Nofarber, direttore generale di Estée Lauder Italia consegna (sullo sfondo di una via di Milano... in rosa) l’assegno-borsa di studio-Nastro Rosa alla ricercatrice Eleonora Guzzetti.

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QUEL NASTRODI SENSIBILIT SENSIBILITÀ… S lUciaNO PA R I S I N I

PESSO NEL SOSTENERE

campagne di profonda sensibilità umanitaria si incorre nella più disinvolta retorica, quasi un improvviso sussulto a liberare scrupoli di effimera coscienza. È quel “Nastro Rosa” a ricordarmi tanta “generalizzata” circospezione che, non nego, viene anche da deludenti, personali esperienze. Quel “Nastro Rosa” che invece mi ha “preso” legandomi profondamente ad ogni edizione italiana di una iniziativa che l’autentica Nobildonna Evelyn Lauder promosse affidandola all’impegno d’attuazione di oltre 70 Nazioni. Impegno che in Italia, ogni anno, assurge ad autentica missione a favore della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori del seno, coinvolgendo la filiale di Estée Lauder, a sensibilità di Orna Schezen Nofarber e della sua ammirevole “company”, nonchè della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Così disponendo di ricavi di sostegno attraverso promotion di prodotti cosmetici a preziosa novità, firmati da illustri “griffes”, e da un assegno-borsa di studio, affidata ogni anno ad una ricercatrice LILT. Quel “Nastro Rosa” che da sempre entra benvenuto nei nostri spazi, rallegrandoli anche con immagini originali come questo “Nastro Rosa ciclistico” composto (in collaborazione con BikeMi gestione Clear Channel), da cento dipendenti Estée Lauder, dopo una “biciclettata” che ha attraversato anche il quadrilatero milanese della moda, illuminato di rosa. Questo “Nastro Rosa” che ha dunque nuovamente inciso il suo segno profondo nella più nobile, rara, vera, � tradizione della sensibilità umanitaria.

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l tempo definisce e chiarisce: oso pontificare per non incorrere nel solito, nello scontato, com’è accaduto nelle cronache ovunque del “Museo del Profumo” voluto, fortissimamente voluto dalla perentoria famiglia Vidal, certo anche per la loro “Mavive”, ma soprattutto per quell’esser veneziani che in Laguna quasi non esiste più. Non faccio osanna di flaconi preziosi quindi, mettendoli in fila con tanto di supporto didascalico, soldatini di un esercito volutamente snobbato, sconosciuto, come spesso accade per qualsivoglia museo fragrante; mi pregio invece con tutta dedizione e ammirato consenso, di render gloria e vanto agli amici Vidal chiamando il giovin Marco, figlio di cotanto padre Massimo, a far cronaca e commento di quanto ha sognato, ideato, realizzato. Riservandomi spazio per l’altra magia come sbocciata nel contesto del Museo, una profumeria che sembra sovrapporsi, per un favoloso restauro, all’iconica farmacia di Campo San Fantin che l’architetto Meduna ricavò, da una spezieria secentesca del Campo stesso, facendone farmacia illustre, meravigliosamente diversa dallo stile usato nell’836 per il progetto de La Fenice. Storia della pomposità veneziana che oggi attraverso il progetto Paolo Lucchetta e Miyako Noda rivive per “Il Mercante di Venezia, The Merchant of Venice”, una linea d’alta gamma, ispirata all’arte profumatoria veneziana, dichiara Mavive. Della quale abbiamo già scritto minuziosamente e che qui riproponiamo fotograficamente, come incastonandola nell’architettura faraonicamente veneziana d’allora, esaltata daile quattro grandi sculture di Pietro Zandomeneghi, rappresentanti la Botanica, la Medicina, la Chirurgia e la Fisica. Tradizione, innovazione, memoria e contemporaneità, leggo in una esplicativa brochure e confermo dopo essermi addentrato in questo tempio delle “Mude”, le rotte navali attraverso le quali giungevano a Venezia le essenze e le spezie per l’arte profumatoria, vanto della Laguna. Ed ora di Mavive e dei Vidal. L u c i a n o Pa r i s i n i

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Quel Museo dei Vidal

Così ci piace definire il “Percorso del profumo” che accentua il prestigio, la bellezza, il fantastico, del restyling di Palazzo Mocenigo di San Stae a Venezia, dove i Vidal di “Mavive” han speso anche e soprattutto la passione e l’orgoglio della loro storica venezianità. Ce ne scrive in esclusiva l’ad Marco Vidal figlio del gran maestro Massimo, autentica icona del made in Italy fragrante.

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l fascino romantico del profumo negli ultimi anni si è in molti

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casi piegato alle logiche del mercato di consumo: la sua vera essenza spesso è stata sovrastata dalla prevalenza del marchio rispetto al prodotto, dalle tendenze del momento, da testimonial ingombranti, da campagne pubblicitarie stratosferiche, tutti elementi estranei che hanno relegato a un ruolo secondario una materia, il profumo, che ha una storia da raccontare assolutamente ricca e affascinante tanto da poter essa stessa diventare cultura. Considerare il profumo un valore assoluto è stata forse una logica conseguenza del fatto che sono nato in una famiglia della tradizione profumiera italiana: fra i miei primi ricordi c’è la grande fabbrica Vidal di Marghera, con le macchine del riempimento del profumo con le quali mi divertivo a riempire i piccoli flaconi di Pino Silvestre, gli uffici, le persone che ci lavoravano, le fiere e i viaggi di lavoro in cui accompagnavo mio padre. Più avanti, la profumeria da divertimento è divenuta una responsabilità, quella di portare avanti una tradizione. L’essere nato in una città così ricca di bellezza come Venezia ha probabilmente fatto sì che si radicasse in me una forte consapevolezza dell’importanza di valorizzare

l’identità dei luoghi stessi, quel senso dell’identità che è necessario perché da una società scaturisca la volontà di andare oltre l’ordinario e si possano intraprendere scelte di lungo periodo che portino a fare cultura e saper trarre valore dalla propria tradizione. Partendo da questa premessa, l’idea di istituire un museo stabile dedicato al profumo è stata suggerita a me e mio padre dalla visita di una mostra temporanea organizzata nel 2011 a Merano, nel castello Trauttmansdorf, importante giardino botanico e spazio espositivo gestito dalla Provincia di Bolzano. Il titolo della mostra era Profumi Divini e Odori Infernali e la sua particolarità era data dalla capacità, tanto elementare quanto efficace, di esporre il profumo attraverso la sua prima caratteristica, quella di essere fruito attraverso un percorso espositivo formato da almeno una cinquantina di stazioni olfattive che portavano il visitatore a conoscere attraverso il proprio olfatto la struttura dei profumi, le famiglie olfattive e le note essenziali diverse. Si trattava di una intelligente impostazione che permetteva una comprensione facile, un coinvolgimento assoluto in una materia non semplice da trattare in ambito museale come quella del profumo. Nessun museo al mondo sullo stesso tema era mai riuscito a esprimersi in questo ambito così bene. L’idea è stata quella di unire, nella sede prestigiosa di un museo stabile, un’esposizione di questo tipo a un percorso storico che illustrasse la tradizione profumiera italiana: già diversi studi avevano confermato come più corti italiane fossero protagoniste della cosmetica fin dal Basso Medioevo fino alla fine del Rinascimento. In particolare, la città di Venezia rappresentava una perfetta locazione essendo meta internazionale che ogni anno richiama più di 30 milioni di visitatori da tutto il mondo e che dispone di un’offerta museale tra le più importanti, ma soprattutto avendo una solida e documentata tradizione profumiera a partire dal XI secolo. A quel punto, non rimaneva che stendere una prima bozza di progetto espositivo completo e proporlo all’istituzione più adatta sul territorio a rendere concreti e duraturi questi propositi, che abbiamo identificato nella Fondazione Musei Civici di Venezia che per il Comune di Venezia gestisce un polo museale con 11 sedi tra le quali spiccano il Palazzo Ducale, il Museo Correr e il Museo del Vetro. La nostra idea è stata subito bene accolta dalla Fondazione e dopo alcuni mesi di preparazione, approfondimento e revisione del progetto museale in modo che potesse adattarsi alle esigenze del partner pubblico, a novembre del 2012 abbiamo sottoscritto una convenzione tra Mavive s.p.a. e la Fondazione, un accordo che in qualche modo credo possa rappresentare un caso forse unico in Italia di partnership tra un privato e un pubblico. La sede eletta è stata Palazzo Mocenigo, già Museo del tessuto e del costume, materie che si sposano perfettamente con il profumo a completamento ideale del concetto della bellezza. Un luogo meraviglioso, un palazzo del Settecento concepito come casa di rappresentanza di una delle più importanti famiglie nobi-


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liari veneziane e che disponeva di ampi spazi ancora inutilizzati e adatti a ospitare l’ampliamento utile al percorso del profumo. Il progetto allestitivo è stato affidato a un grande scenografo e regista italiano, il Maestro Pierluigi Pizzi che veniva dal recente allestimento di una mostra alla reggia di Versailles. Per la direzione scientifica le figure di Gabriella Belli e Chiara Squarcina hanno completato un team di altissimo livello. È stato quindi pensato un percorso circolare tra moda e profumo, che prevedesse l’apertura di nuovi spazi, fino ad allora destinati a uffici e biblioteca, nel primo piano nobile del palazzo, l’apertura del mezzanino con l’avviamento di un Centro Studi su moda, tessuto e profumi e, infine, il piano terra destinato a laboratori tecnici e didattici su cosmesi e profumi, sala tecnologica per la presentazione della cosmetica moderna e aree per esposizioni temporanee. A dicembre del 2012 il museo è stato chiuso al pubblico e sono cominciati i lavori di restauro e la ricerca di materiale storico, oggetti e soluzioni allestitive che permettessero di integrare un linguaggio, quello sensoriale, innovativo al contenitore prestigioso, da rispettare, del palazzo settecentesco con il suo arredo originale. Per sviluppare il Museo del profumo abbiamo pensato quindi a tre principali sezioni tematiche da prevedere: una storica, una olfattiva e, infine, una sezione didattica, multimediale. La prima doveva presentare la storia della profumeria in particolare dal XV al XVIII secolo, non ancora sviluppata né presentata in altri musei ma assolutamente di enorme valore. A questo scopo è iniziato un lavoro di studio storico scientifico affidato alla dott.ssa Anna Messinis che, affiancata da un esperto di tecniche produttive, Giancarlo Ottolini, attraverso una ricerca pioneristica durata quasi due anni, ha portato alla luce delle scoperte di grandissimo interesse. Dovendo mantenere però un tono divulgativo abbiamo definito l’inizio dell’approfondimento storico veneziano nell’arrivo della principessa bizantina Teodora Dukas a Venezia che, sposa del doge Domenico Selvo, porta in dote alla città un uso addirittura smisurato di profumi e cosmetici fino ad allora sconosciuti in un popolazione di marinai e mercanti. Da quel momento si può dire che abbia inizio una passione travolgente tra Venezia e il profumo che permette l’istituzione di corporazioni di produttori e artigiani dedicati a questo settore che nei secoli diventa sempre più importante. I Muschieri erano i profumieri dell’epoca (il nome deriva dal muschio, profumatissima ghiandola di un cervide asiatico), i Mercanti di Terra di Cipro producevano più specificatamente la cipria, i Saoneri erano i produttori di sapone che, inizialmente destinato a uso produttivo (ad esempio per raffinare la lana), a Venezia viene profumato e diventa un prodotto per l’igiene personale con una produzione e un’esportazione incredibilmente ampia: nel Cinquecento si contavano 40 fabbriche di sapone nel centro della città che produce-

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vano l’ambitissimo sapone bianco di Venezia commerciato in tutti i mercati mediterranei ed europei. La scoperta fondamentale dei veneziani per quanto riguarda il profumo consiste nella prima messa in alcool di una essenza, infatti precedentemente il “profumo” non era neppure chiamato così, bensì “unguentum”, essenza in forma oleosa o pastosa solida. È a Venezia che per la prima volta viene documentato l’uso di acquavite come diluente per le essenze e ciò assolutamente cambia la storia del profumo che in questo modo si conserva, custodito dentro meravigliosi flaconi (di Murano) e inizia una nuova storia. Diverse corti rinascimentali hanno un ruolo non meno rilevante di Venezia nell’ambito della cosmesi: si deve a Leonardo da Vinci l’invenzione della tecnica dell’enfleurage, a Lucrezia Borgia le prime creme di bellezza, a Caterina de’ Medici e Isabella d’Este la diffusione in Francia del profumo. Di ciò abbiamo testimonianza grazie ai numerosi ricettari e documenti scientifici che vengono esposti e possono essere consultati anche nel Centro Studi di palazzo Mocenigo, il primo e più importante dei quali è il ricettario veneziano, I Notandissimi Secreti dell’Arte Profumatoria, primo testo di tutto l’Occidente che con impostazione scientifica riassume 300 ricette di profumi e cosmetici. Per raccontare questo ricchissimo capitolo storico è stata prevista un’anticamera al percorso museale dove si può assistere alla proiezione di un documentario sulla storia del profumo che è stato gentilmente prodotto da Cosmetica Italia sotto la regia di due amici, lo storico e pubblicitario Pieralvise Zorzi e il regista Stefano Soffiato. Questo fa da introduzione all’ingresso di un primo spazio dove viene ricreato un laboratorio di un antico profumiere con strumenti, alambicchi e oggetti antichi e un secondo spazio più specificatamente dedicato ai ricettari e testi antichi (sfogliabili anche attraverso libri virtuali) e le materie prime utilizzate per i cosmetici, che si possono annusare e toccare dal vivo. Un valore unico al museo l’ha dato sicuramente l’accordo che abbiamo trovato con l’azienda essenziera Drom per avere in forma stabile la


Gioielli Fa seguito all’immagine di Marco Vidal nelle pagine precedenti, questo gruppo di gioielli (più in grande la Farmacia di Campo San Fantin con la linea “Merchant of Venice”) del “museo” di Palazzo Mocenigo.

prestigiosa Collezione Storp, 3000 flaconi e oggetti di profumeria dal 2000 a.C. a oggi, della quale al momento vengono presentati 90 flaconi di epoca 600-800 nella terza sala, ma che dal primo semestre 2014 inizierà a essere esposta in forma completa attraverso mostre tematiche nei nuovi spazi al piano terreno del palazzo. La quarta sala è dedicata al percorso olfattivo, dove, attraverso 24 stazioni olfattive, vengono raccontate le 6 famiglie olfattive principali, con, per ognuna di esse, le quattro note che ne caratterizzano maggiormente la struttura. A completamento di tutti questi spazi abbiamo previsto largo utilizzo di tecnologie moderne, come totem multimediali, ipad e schermi touch screen che permettono al visitatore di interagire e approfondire una materia di non immediata comprensione. L’ultima di queste prime sei sale dedicate al profumo è un salotto settecentesco, fruibile ai visitatori per una pausa, nel quale è esposto un antico Organo del Profumiere restaurato e reso operativo per seminari e dimostrazioni che saranno proposte con

cadenza quindicinale. Nei nove mesi che hanno portato all’apertura del Museo, sono stati portati avanti lavori di restauro della sede: infissi, pavimenti, affreschi e stucchi sono stati restaurati da abili artigiani, l’impianto illuminotecnico è stato completamente rifatto, la tapezzeria è stata realizzata appositamente su disegno del Maestro Pizzi per tutto il percorso museale, tutto l’impianto didascalico delle sale è stato realizzato ma, soprattutto, una ricerca accurata ha selezionato tra i ricchissimi archivi museali di Venezia delle opere straordinarie che sono state restaurate e messe in esposizione, tra queste antichi flaconi di profumeria di vetro di Murano, una collezione credo unica al mondo di alambicchi e storte sempre in vetro di Murano, alcuni strumenti antichissimi per la produzione di profumi, vasi, alberelli, testi e ricettari del Cinquecento, materie prime preziose come muschio, zibetto e ambra e, per quanto riguarda il percorso della moda, ancora meravigliosi antichi vasi di Murano, drappi, damaschi e tessuti del Cinquecento, vasi cinesi antichi, abiti e costumi originali, mobilio e quadreria tra i quali spiccano opere della bottega di Pietro Longhi e Giovanni Bellini. Nove mesi, come per la nascita di un bambino, hanno dato alla luce un museo unico nel suo genere, il primo sul profumo in Italia, credo forse l’unico al mondo che parla di moda e profumo, due mondi racchiusi nel più ampio universo della bellezza. È stato un grande lavoro, stimolante ma anche molto faticoso, che avrà poi un ulteriore sviluppo con l’estensione del percorso attuale sul profumo, ampliamento del patrimonio espositivo, in primis con l’arrivo integrale della Collezione Storp e con l’avvio dei laboratori, del centro studi, delle aree per esposizioni temporanee e dell’area sulla cosmetica moderna che porteranno il Museo del Profumo a essere vivo, produttivo, contemporaneo e con una offerta sempre aggiornata! Una mia particolare soddisfazione è stata quella di aver avuto una risposta assolutamente positiva, ma non scontata, all’idea di fondare il primo Museo del Profumo in Italia, da istituzioni, aziende e associazioni la prima delle quali è stata ovviamente la Fondazione dei Musei Civici di Venezia, ma anche l’Università di Ferrara che attraverso il corso di Cosmetologia sarà il partner scientifico principale a gestire l’attività didattica del museo, Cosmetica Italia che si è generosamente offerta in ogni modo per promuovere e aiutare la sua istituzione, la già citata Drom che ha deciso di portare da Monaco a Venezia questo enorme patrimonio e poi tante altre aziende, persone, studiosi che si sono generosamente prodigati per realizzare un grande progetto e infine anche la stampa che ha accompagnato il lancio del Museo dandone grande spazio, in Italia e all’estero: perfino il New York Times ha dedicato un articolo al Museo del Profumo di Venezia. Un’esperienza come questa ci dice che forse è possibile a tornare a fare sistema in Italia grazie a delle idee nuove e vincenti che riescono a valorizzare il nostro patrimonio comune. n Marco Vidal Curatore Sezione del Profumo di Palazzo Mocenigo

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speciale

MAC’È LUCE OLTRELA SIEPE?... M

giocando di metafora, alludendo a un capolavoro letterario (tradotto in film nel 1962, “Il buio oltre la siepe” di Harper lee), ho colloquiato con un “positivo” Patrizio Stella, neo country general manager di lVmH Parfums & cosmetiques italia.

I CAPITA SPESSO

e mi vien spontaneo ammetterli, quali presunzione e ostentazione di età avanzata: i lampi della memoria insomma, che mentre questo signore mi gesticola apertamente le sue convinzioni, si accendono d’improvviso e mi portano al... giurassico, al 1962, allorchè un film da tre Oscar mi chiamò, giovinastro trentenne, ad ammirare una storia della fantastica Harper Lee (che per quel suo romanzo si era immediatamente beccata l’inarrivabile Premio Pulitzer) tradotta in pellicola da un genio di regia come Robert Mulligan.

lUciaNO PA R I S I N I

“Gruppo di famiglia” Patrizio Stella, Country General Manager LVMH Parfums & Cosmetiques Italia, per un “gruppo di famiglia in un esterno” sulla nevi delle Dolomiti. Con i gemelli di sette anni, Lorenzo e Beatrice, accanto a Matteo di dieci.

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a che c’entra quel capolavoro a schermo bianco e nero con questo signore, ora chiamato ad interpretare un film sia pur d’altrettanti Oscar e Premi Pulitzer in campo cosmetico? C’entra, perchè quel romanzo della Lee fu tradotto in Italia con un titolo a splendida metafora: “Il buio oltre la siepe” e cioè oltre il noto, spesso altezzoso come una siepe invalicabile, c’è l’ignoto da affrontare, da attaccare, da sfidare, da togliere dal buio. E allora, fuor di metafora: il signore che mi ha acceso il lampo della memoria, chiamato da un “autore” come Bernard Arnault a un film… da Oscar e da Pulitzer come LVMH Parfums & Cosmetiques Italia, è il 45 anni, Laurea in Scienze Politiche alla Cattolica, Patrizio Stella. Ora al cospetto della stupenda, immensa siepe della bellezza, verde sfolgorante, LVMH, intensamente concentrato a capire a prevedere cosa c’è e dovrà esserci... oltre la siepe. La sua vivacità nel porsi al mio taccuino, fa subito intendere che per questo signore che ha fatto il giro del mondo dell’esperienza cominciando ad appena 26 anni in Procter & Gamble Italia (Brand Manager Beauty Care) subito dopo la Laurea, il buio oltre la siepe non c’è. “Semmai un grigio, una confort zone, cui da tempo ci si abbandona con la scusa di una crisi che globalizza e deprime, e che certo voglio affrontare, valorizzando chi c’è e portando dei nuovi e del nuovo”, mi dice sintetizzando un impegno che mi enuncia in tre “cardinali”: Far sì che i clienti vivano il lusso LVMH. Convincere la distribuzione ad evolversi. Team interno con le menti più creative.

“Disinvoltamente” Dal privato all’ufficialità del ruolo: ecco un Patrizio Stella, disinvoltamente alla scrivania di Country General Manager LVMH Parfums & Cosmetiques Italia.

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Aggiungendo: “Non son tempi di una città per vecchi ma per giovani che abbian voglia di fare”. n Ma è un sogno! lo stuzzico...

“Certo: e non “un” sogno, ma “il” sogno-realtà. Cui si prenda, si deve, prender parte! Così da intendere il lusso come sensazione, convinzione, appagamento di aver “comprato” una cosa bella, “felice”. Che poi è la realtà “venduta” negli anni “dedicati, vissuti, sognati, appassionati” da un “ragazzo” che tra i 30 e 35 ha fatto profonda, didattica esperienza commerciale (prima dei due lustri, 2000 - 2010, in Bulgari Beauty a Neuchatel e dell’approdo in LVMH nel 2011, quale direttore generale Europa di Parfums Christian Dior), aprendo mercati, per un brand di prestigio come Johnson & Johnson, in Mongolia, Kazakistan, Tagikistan, Uzbekistan, Azerbaijan, partendo dalla cittadina di Zug nei pressi di Zurigo, quartier generale del brand. “Vero. E ora dopo due anni in LVMH a Parigi, eccomi da settembre ad affrontare un’altra sfida, ad essere ancora controcorrente, ottimista, convinto dell’esistenza, in giro, di positività, di prospettiva, nonostante tutto...”. Ottimista. Lo è per certo, se è vero, come mi attesta, che tifa Torino, (città natale) e non Juve; che vanta con raggiante felicità tre figli, Matteo di dieci anni, eppoi Lorenzo e Beatrice gemelli di sette; che trova tempo per compiacersi di buon cinema, teatro, lettura; coniugando attività sportiva, corsa, calcetto, sci... “Senza paura di perdersi le cose della vita, evitando di aver molto, troppo, per poi tenerselo dentro, affogandolo nel silenzio”. Mi filosofeggia in commiato, balenandomi ancora “quel” sogno che è luce, e non buio, né grigiore, oltre la n siepe...


BEAUTY SAN - FIRENZE - ITALY

COSTUMENATIONALSCENTS.COM


SPECIALE

CANNES LACARICA DEIGATTI L L U C I A N O PA R I S I N I

Cos’ha detto, cos’ha “manifestato” l’edizione 2013 della TFWA World Exhibition. Mostrando quanto possono salire nel cielo di Cannes e... dell’anticrisi le lente mongolfiere del business bellezza.

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IBRARE LE MONGOLFIERE DEL MERCATO

nel cielo della speranza sotto l’impulso della buona stella: mi piace leggere così questo simbolismo grafico, questa metafora d’ottimismo che troneggiava sulla parete sinistra dello scalone che divide in due il Palais di Cannes. E dunque il mercato della cosmoprofumeria continua, cerca di salire, di risalire ma... con la lentezza della mongolfiera: un concetto ribadito dalla più significativa delle fiere del lusso con un simbolismo che insiste da tre edizioni così costantemente significando una crisi lenta apparentemente inarrestabile. Scrivo “apparentemente” perché ancora una volta nei giorni di Cannes ho provato, assaporato, la lusinghiera sensazione del qualcosa che si muove. E mi basta, col tempo che corre e che sovrasta minaccioso; mi basta in nome di una fiducia che non deve venir meno, che il “movimento”, l’andirivieni nelle corsie del


Simbolismo Nel simbolismo della “buona stella” e delle mongolfiere del business librate verso il cielo della speranza, si affaccia la panoramica del “sontuoso” piazzale antistante il Palais di Cannes, con l’insegna dell’edizione 2013 della TFWA World Exibition.

Palais e fuori, accanto, nelle strutture espositive d’appoggio sempre più abbondanti, ci sia stato, così a contrariare chi in ogni dove cerca ostinatamente i segnali di una troppo invocata crisi. Ai tavoli delle contrattazioni, o solo degli incontri, degli approcci, del voler vedere, constatare, ripromettersi, c’era la gente che conta, i buyers come sempre d’ogni dove. Impegnati nel discutere, nel rovistare come cercatori d’oro con in mano un setaccio computerizzato. Tuttavia ad ogni ritorno mi si chiede il dettaglio: chi c’era, c’era del nuovo, che prodotto d’esordio ti ha maggiormente impressionato? Rispondo come sempre secondo regola: quel che Cannes mostra, promette, assicura in creatività di produzione resta secretato sino alla presentazione ufficiale che avviene a mesi di distanza dalla settimana sulla Croisette. Ovvio, indiscutibile che poi ti sfugga “qualcosa” dalla macchinetta che ha scattato qualche foto “beccando” come un’ape sui fiori di un immenso prato di novità.

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È…

fisiologico. Così, ad eccezione (non mi piace riempire queste pagine di mani vuote…), mi gioco una fiche quanto mai indicativa della volontà di farcela da parte delle nostre aziende, di un made in Italy che qui non ha mai mollato e continua a impegnarsi costretto anche a un paradossale esilio che ha germoglio al Cosmoprof. La fiche dunque: la foto (davvero arrangiata e per questo “vera”) del cartellone all’ingresso del rinnovato stand di Pupa, elencante l’ogni dove della distribuzione di prodotti che fan davvero onore al made in Italy. Pupa insomma ha… gigantografato a Cannes il motivo del suo “andar bene”, del suo innegabile valore, prova ne sia appunto la richiesta di “possederla” da parte di settanta Nazioni. Mi gioco quindi una fiche di valore, facendo manifesto del made in Italy con la… Pupa dei Gatti, la carica dei Gatti (Angelo, Valerio e uno squadrone... barcellonesco di collaboratori). Facendo “manifesto” simbolico del Made in Italy, ripeto; per non gettare sul tavolo, una per una, nome e cognome, tutte le altre fiches italiche giocando una plateale, inutile, ossequiente, partita � promozionale.

Fuori Palais Ancora un primo piano del Palais di Cannes e l’elenco dei Paesi “concessionari” di Pupa, affisso all’ingresso dello stand del brand tra i più prestigiosi del made in Italy. In basso un “fuori Palais” lungo la Croisette: è l’annuncio del “femminile” di Estée Lauder “Modern Muse”.

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ALBANIA ARGENTINA ARMENIA AZERBAIJAN BAHRAIN BELGIUM BYELORUSSIA BOLIVIA BOSNIA & HERZEGOVINA BULGARIA CANADA CHILE COLOMBIA CROATIA ECUADOR EGYPT ESTOPNIA FRANCE GEORGIA GERMANY GREECE HOLLAND HONG KONG HUNGARY IRAN ISRAEL ITALY JORDAN KAZAKHSTAN KOSOVO KUWAIT KYRGYZSTAIN LATVIA LEBANON LIBYA LITHUANIA LUXEMBOURG

MALAYSIA MALTA MEXICO MOLDOVA MONGOLIA MONTENEGRO MYANMAR PALESTINE PANAMA PARAGUAY POLLAND PORTUGAL QATAR REUNION ROMANIA RUSSIAN FEDERATION SAUDI ARABIA SERBIA SINGAPORE SLOVENIA SPAIN SWITZERLAND TAIWAN TAJIKISTAN THAILAND TUNISIA TURKEY TURKMENISTAN UNITED KINGDOM UKRAINE URUGUAY UZBEKISTAN VIETNAM


COLLEZIONE NATALE 2013

Un Regalo Perlier accende

la Magia della Festa

Cofanetto Uomo Sandalo del Kashmir, Vetiver di Java, Ginepro della Corsica... Sono le nuove fragranze ideali per regalare rigenerante freschezza.

Cestino Ricette Naturali Una nuovissima confezione regalo con quattro Ricette Naturali per ritrovare in ogni gesto quotidiano la fragranza preferita.

Panettone Prezioso Il profumo delle Perle di Melograno piĂš preziose in una confezione scintillante. Un magico augurio di felicitĂ per le feste.

La Collezione Natale Perlier vi aspetta in profumeria con tante altre proposte esclusive


speciale

“The Big Beauty Broker” (www.aurelianadesanctis.com) è la sigla che in partnership con Fiera Milano Interteks, International Trade Exhibition, opera (primi progetti) in Turchia, ad Ankara e a Istanbul per “Beauty & Care”. Con idee, propositi, soluzioni di particolare originalità “alla ricerca e scoperta della Grande Bellezza”.

De Sanctis: un... big ritorno L u c i a n o Pa r i s i n i

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International Trade Exhibition, società turca leader nell’organizzazione di eventi fieristici e publisher di “Beauty Forum”, uno dei più importanti trade magazine internazionali nel settore della bellezza. Dal 2012, Fiera Milano Interteks è responsabile per le vendite di Fiera Milano in Italia, Turchia, Brasile, Sud America, Russia, Cina, India e Singapore. Interteks ha consolidato negli anni una lunga esperienza nell’organizzazione di eventi fieristici che si distinguono per la loro grande creatività. Opera in 30 settori, con un totale di 499 eventi e, forte dei suoi 15 anni di esperienza, offre ai suoi espositori l’opportunità di scoprire nuovi mercati e di sfruttare al meglio quelle esistenti”. n E quindi... “I primi progetti selezionati e proposti da “The Big Beauty Broker”? Due imperdibili eventi in Turchia, un paese con crescita a due cifre, che ha come obiettivo opportunità di business B2B in mercati quali Russia, Turchia, Paesi Baltici, Maghreb e Middle East. I due eventi si svolgono ad Ankara e Istanbul tra fine 2013 e inizio 2014; dedicati al mondo del “Beauty & Care” sono organizzati da Fiera Milano Interteks. Il calendario prevede: • 31 Ottobre/ 3 Novembre 2013, Ankara, seconda edizione di “Beauty & Care” • 13 / 16 Marzo 2014, Istanbul, 22° edizione di “Beauty & Care”. n Vantaggi per gli espositori? Son tempi di idee concrete, di realtà e non certo di promesse... “Facendo tesoro delle esperienze maturate alla guida di Cosmoprof, ho sviluppato con Fiera Milano Interteks, dei “Pack” che permettono di partecipare agli eventi attraverso investimenti minimi ma garanti l’accesso, i servizi di base e la comunicazione. Comprendono infatti: i metri quadrati (area nuda) per l’esposizione, i costi del corriere per le spedizioni, accomodation in hotel per 5 notti e il transfer in loco per tutta la durata dello Show, nonché la comunicazione sul catalogo dell’evento”. n Perchè Ankara e Istanbul? “Il successo di Beauty & Care ottenuto a Istanbul (l’evento è giunto alla sua 22esima edizione) ha spinto gli organizzatori a organizzare lo show, per la seconda volta, ad Ankara. Riunisce i principali imprenditori e professionisti del settore (dermatologi, estetisti, acconciatori, make-up artist e aziende leader) che cercano nuovi mercati e opportunità di business nazionali ed internazionali, garantendo l’incontro delle aziende e dei marchi più rile-

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l ritorno. E non su mentite spoglie come d’abitudine, “siccome suole” direbbe il Leopardi nel suo “Sabato del villaggio”, ma mettendoci la faccia e “adornandola” di un innegabilmente pretenzioso “The Big Beauty Broker”. Ma Aureliana De Sanctis è così: l’orgoglio senza pregiudizio, la consapevolezza di sè per la determinazione più assoluta. Una caratura che le deriva da esperienze profonde in Gucci, L’Oréal, Swatch Group, Fossil e per quanto riguarda più da vicino il mondo della bellezza, SoGeCos - Cosmoprof. Il ritorno. Che mi permette per professionale amicizia di aggredirla subito: n Ma questo “The Big Beauty Broker” non è forse esagerazione di supponenza? “È un broker che ricerca per conto del cliente, nel mercato di riferimento (The Big Beauty), la soluzione, il dettaglio, unico e irripetibile, che si trasforma nella chiave di volta del successo di un’azienda, di un brand, di un prodotto. È un broker che vive e lavora per la ricerca e la scoperta della Grande Bellezza che si cela nel mondo, in ogni ambito conosciuto dall’essere umano. La Grande Bellezza permea qualsiasi anfratto umano: i sensi, il food, il design, il fashion, l’arte, la tecnologia, la profumeria, la cosmetica, gli eventi, la natura, il viaggiare. Sta a noi scoprirla, a volte attraverso percorsi contorti e controversi, renderla nostra e adattarla alla realtà, anche commerciale, di un’azienda”. n Filosofia, filosofia... “Molteplici esperienze professionali, umane, internazionali hanno contribuito a formarmi una coscienza senza confini, rispettosa delle diversità del mondo, che mi aiuta a trovare nuovi mercati e nuovi acquirenti, a scovare nuovi prodotti o a inventare nuovi utilizzi per quelli vecchi e arcaici. L’impegno di una donna eccentrica, maniacale, originale, anticonvenzionale, gioviale, che vive il proprio lavoro come un hobby e come “una sfida per misurare sempre se stessi e mettersi alla prova”. n E con chi? “The Big Beauty Broker e Fiera Milano Interteks: una partnership tutta al femminile che lega il broker Aureliana De Sanctis a Fiera Milano Interteks, guidata da Yesim Avunduk”. n Fiera Milano Interteks?... “È la joint venture formata da Fiera Milano e Interteks

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Manifesti Tre “manifesti” di impegni fieristici messi in atto da “Big Beauty Broker”, l’organizzazione di Aureliana De Sanctis che opera in partnership con Fiera Milano Interteks, International Trade Exhibition.

Kalìsia

n blog che dà spazio e voce a tutti quei brand di nicchia del settore beauty, meno noti rispetto ai “grandi nomi” perché preferiscono investire nello sviluppo qualitativo dei propri prodotti anziché in pubblicità. Proprio per questo, meritano di essere conosciuti e apprezzati dai consumatori. in italia, le Beauty addict sono sempre più numerose: consumatrici consapevoli che si informano, che vogliono sapere cos c’è dentro i prodotti che utilizzano, che desiderano provare marchi nuovi e di qualità. e Kalìsia è il luogo privilegiato dove scoprire i migliori “niche” brands, perché è il sito creato per dare loro visibilità e voce!

Aerre Partners

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ondata da riccardo adamo nel 2004, è leader nella ricerca di designer e talent executives nei settori moda e beni di lusso. aerre Partenrs lavora con passione e determinazione a fianco dei suoi clienti. Si identificano nelle loro problematiche, colgono i valori e la cultura delle loro aziende, in una logica di continuo scambio, elaborando le soluzioni più adatte alle strategie di sviluppo del loro capitale intellettuale.

2Mlab

È

una web agency, specializzata nello sviluppo di progetti web e digital marketing. il mix necessario di creatività, design, strategia e innovazione tecnologica per aziende che ricercano un alto valore strategico, visivo e tecnico. la comunicazione chiara con il cliente, il rispetto della parola data, l’incontro tra competenze tecniche, strategiche e creative, sono alla base di questo team giovane e creativo.

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vanti con le ultime novità in ambito di tecnologia e prodotto, con i visitatori e compratori nazionali ed internazionali. I settori presenti: prodotti, attrezzature e macchinari per l’Estetica; prodotti, attrezzature e macchinari per gli Acconciatori; prodotti e attrezzature Nail; Cosmesi e Profumeria Selettiva; prodotti Naturali e Biologici; SPA, Wellness, attrezzature e prodotti Fitness”. n Mi risulta che in questo immenso universo di idee, the big beauty broker non sia sola... “Abbiamo suggerito partner d’eccezione per operazioni di beauty e-commerce (Kalìsa), di designers & talent executive search (Aerre Partners), di Web & Digital marketing (2Mlab). Il sito di The Big Beauty Broker (www. aurelianadesanctis.com) vuole diventare una vetrina per tutte le realtà, B2B o Consumer, che condividano con il Broker l’ossessione del dettaglio visto come chiave di volta del successo di un’azienda o di un prodotto”. n i partner in dettaglio?... “Tre “voci fuori dal coro”. Operano in settori diversi tra loro e propongono soluzioni interessanti in un momento in cui è importante marciare seguendo strade alternative”. tre voci fuori dal coro: fuori, allora! nel box qui accanto. e davvero in bocca al lupo a questa... big broker, a questa n “concretamente scatenata” aureliana De Sanctis. s

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SPECIALE

I QUARANTA DIRITA

Scegliamo tra “scritture” originali che giungono in redazione, l’encomio di una figlia profumiera, Elena, a una gran madre profumiera, Rita Rizzi. In occasione di un quarantennale di autentici successi. L U C I A N O PA R I S I N I

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L MIO È OVVIAMENTE IL TAVOLO DELLE “DIVERSITÀ SCRITTE”: nel sen-

so che quotidianamente vi si posano i compiti a casa di chi in Daily trova l’aula del suo dire e del suo essere. Leggo; e di tanto in tanto mi compiaccio di concedere spazio non solo a chi sta alle scrivanie di comando ma a chi sta al banco del punto vendita. Ecco allora questo “distico” a “speciale” presentazione di quarant’anni di successi. Narrati, con ammirevole dedizione, da una figlia profumiera, Elena, di una gran madre profumiera, Rita Rizzi. E io non cambio una virgola, perchè non c’è nulla da cambiare... “Rita, anima delle profumerie Rizzi, ha mosso i primi passi nell’attività commerciale di famiglia quando era ancora ragazzina. Da subito ha mostrato doti di conoscenza, disponibilità e servizio oltre che di intraprendenza. La sua prima vittoria professionale, quando i fratelli più grandi di lei le permisero di creare, fra gli scaffali del loro negozio di alimentari, un angolo di profumeria tutto suo. Era il seme di un pensiero fisso: aprire una profumeria “vera” tutta per sè. Per prepararsi al meglio alla sfida, iniziò a frequentare la scuola

di estetica gettando così le basi per un futuro fatto di professionalità, competenza, amore per il lavoro e... piccoli grandi successi. Il suo sogno di aprire la profumeria si avverò il 13 ottobre del 1973. Convinta che profumeria, cura della persona e benessere fossero complementari, scelse di completare l’offerta aprendo anche la cabina di estetica, alla quale si dedicava negli orari di chiusura del negozio, per poter offrire un servizio più completo alle clienti. Con il crescere dell’attività diventava sempre più difficoltoso gestire da sola, profumeria e cabina e la situazione del mercato richiedeva fosse fatta una scelta. Decise di ampliare l’attività estetica e di aprire Splendidi! un Centro con personale dedicato. Una splendida famiglia all’interno di un... Con l’arrivo delle catene, ebbe quarantennale. È il giorno di gran festa di Rita Rizzi l’intuizione secondo cui la sopravvi(al centro). Le sono a venza di piccole strutture indipenfianco le figlie Elena (a sinistra, autrice del testo denti fosse strettamente legata alla che pubblichiamo) ed possibilità di associarsi, come già era Elisa, con papà Pietro Brazzale. Nell’altra avvenuto in altri settori merceologici: immagine, uno dei quadri artistici che hanno così entrò a far parte del Consorzio esaltato la festa Ethos come socia fondatrice. del Quarantennale. La forza di Rita, oltre alla passione e all’entusiasmo che ha sempre avuto nel lavoro, è l’amore per la bellezza, così trasferendo al cliente il benessere in tutte le sue declinazioni. Ha sempre incoraggiato e sostenuto le donne, affinchè potessero realizzarsi sia nella famiglia sia nel lavoro, così com’è stato per lei. Ha sempre creduto nei giovani e nelle loro capacità con la convinzione che ognuno debba seguire e coltivare le proprie inclinazioni per poter lavorare con passione ed energia. L’evento dei 40 anni è stato sviluppato intorno al concetto della bellezza e della celebrazione della donna, della sua femminilità. Per poter brindare con chi non è riuscito a partecipare all’evento, tutti i sabati, fino a Natale, allestiremo un angolo aperitivo all’interno del negozio”. (Malo - Vicenza, n.d.r.) �

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Parigi in festa Mai come nei giorni di festa, Parigi è... la Ville Lumière. Ovunque è tutto uno scintillio di alberi addobbati e di luci. I grandi magazzini sfoggiano vetrine scenografiche, griffate o interattive, le piazze accolgono giostre e mercatini e spuntano a sorpresa piste di ghiaccio o di neve. Non manca nulla per sognare ad occhi aperti. 7

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© PARIS TOURIST OFFICE - PHOTOGRAPHE: AMÉLIE DUPONT

speciale

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ARIGI MERITA a pieno titolo il soprannome di Ville Lumière, più che mai nel periodo delle feste di fine anno. Le cerimonie S I LV I A MANZONI d’inaugurazione delle vetrine natalizie e delle luci che decorano gli Champs Elysées, l’apertura dei mercatini tradizionali e degli allegri caroselli nelle piazze si sono avvicendati in queste ultime settimane, coinvolgendo ospiti illustri e madrine d’eccezione: Andrée Dussolier e Léa Seydoux, prossimamente sugli schermi nel nuovo film “La Bella e la Bestia” alle Galeries Lafayette, e una splendida Gwyneth Paltrow ai Printemps. E quest’anno, crisi o no, la città sfodera l’abituale atmosfera festosa con attrazioni natalizie piene di charme e per tutti i gusti. È decisamente un momento unico per i turisti (grandi o piccoli che siano) che hanno l’occasione di dimenticare la routine quotidiana per immergersi in un universo di fiaba. I grandi magazzini di boulevard Haussman sono stati i primi a dare il via alle celebrazioni. I Printemps quest’anno hanno deciso di associarsi a Prada per un Natale, intitolato “Joyeuse Obsession”, in equilibrio tra tradizione e fashion. Nelle undici vetrine, un susseguirsi di scene come a teatro, riuniscono tutti gli elementi che caratterizzano questo periodo: i dolci di zucchero, gli orsacchiotti (ce ne sono ben 80, che danzano e vestono a festa una bambola, una gioia per i bambini!), una tavola di 5 metri apparecchiata per il veglione, gli abeti coperti di neve, le palline decorative, Babbo Natale... Il tutto condito con lo spirito originale e anticonformista della Maison di moda italiana, che ha voluto anche inserire alcuni dei suoi simboli-chiave, una strizzatina d’occhio ai fans. Tra questi, la scacchiera, che richiama quella della galleria Vittorio Emanuele di Milano o le scarpet-

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te sotto l’albero, una più invogliante dell’altra, tutte firmate Prada, ovviamente... All’interno del grande magazzino, l’atrio è stato trasformato per riprodurre la boutique Prada di Milano, con i muri ricoperti da calendari dell’avvento dalle cui finestrelle fanno capolino delle immagini di film. Sullo sfondo, una scalinata bianca e nera con una ballerina che piroetta trascinata dalle note di un carillon. Per decorare a festa il suo negozio, i Printemps hanno utilizzato oltre 140 chilometri di carta regalo, 175 alberi di Natale, due slitte lunghe ciascuna 16 metri e una sterminata quantità di luci: 195 mila LED e 10 Km di ghirlande... Alle Galeries Lafayette le dodici vetrine animate raccontano la storia della bambola Lily e dell’orsetto Martin che un giorno ricevono un invito misterioso... Di vetrina in vetrina, i due si inoltrano su un cammino pieno di sorprese. Gli ingressi laterali, sulla rue Chaussée D’Antin, riprendono invece la storia de “La Bella e la Bestia”, nella versione citata all’inizio di Christophe Gans che uscirà nel prossimo febbraio. Una di queste è in-

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speciale

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terattiva e permette addirittura di entrare negli appartamenti privati della Bestia. Al quarto piano del negozio, una sala cinematografica allestita per l’occasione permette di scoprire in anteprima qualche immagine del lungometraggio (proiezioni fino al 31 dicembre). Ma lo spettacolo da non perdere è soprattutto all’interno del grande store parigino, dove il tradizionale albero di 20 metri sotto la meravigliosa cupola è per la prima volta animato ed ogni ora (con la partnership di Swatch) offre un minispettacolo musicale (fino al 5 gennaio). Cambiando quartiere, si potrà andare a curiosare in uno dei mercatini artigianali che aprono nei giorni delle feste dando l’impressione di trovarsi in un villaggio di montagna, con chalet, neve e vin brulé speziato per scaldarsi. Quello degli Champs Elysées (160 chalets, solitamente dalle 10 alle 18, ma qualche sera anche più tardi) e quello del Trocadero sono aperti fino al 5 dicembre, quello della Défense, il più grande, fino al 28 dicembre. Altri, di dimensioni più ridotte, sono organizzati a Montparnasse, in place de la Republique e ai piedi della Tour Eiffel. Oggetti di legno, specialità regionali, dolci, decorazioni e accessori costituiscono le principali attrazioni di questi stand. Fino al 17 febbraio riapre anche la grande ruota in place de la Concorde (10 €, metà prezzo per i bambini), tutta scintillante, per un tuffo nel blu con panorama mozzafiato. Per i più giovani, giostre gratuite nelle piazze di quartiere e per offrire loro un’insolita esperienza (praticare gli sport invernali nel pieno cuore della città) c’è lo stadio Charlety,

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dove fino al 31 dicembre sono allestite piste da sci e da slittino, giochi e altri divertimenti su piste innevate artificialmente. Tornano anche i pattinodromi, che consentono di volteggiare sul ghiaccio davanti al palazzo dell’Hôtel de Ville o nel cuore dei villaggi natalizi del Trocadero o degli Champs Elysées (quest’ultima, verso place de la Concorde, avrà l’onore di accogliere anche qualche star internazionale dei pattini). Non sarà invece trasformato in pattinodromo-disco il Grand Palais, come era successo, con grande affluenza di pubblico, l’anno scorso. Al posto della pista ghiacciata, un’altra manifestazione, Jours de Fête (dal 21 dicembre al 5 gennaio, dalle 11 a mezzanotte, 15€, 10€ per i bambini), che permette una full immersion nel mondo delle giostre con 50 attrazioni (autoscontri, cavalli di legno, ruota panoramica) ad uso illimitato una volta pagato il biglietto d’ingresso. Al Museo Grevin, un Babbo Natale di cera alto 1 metro e 85 centimetri (con in mano una bottiglietta di CocaCola, sponsor dell’iniziativa) accoglierà gli ospiti, che potranno scattare una foto con lui, nella Salle des Colonnes, dove resterà fino a metà gennaio. Un appuntamento che dovrebbe rinnovarsi ogni anno. E per chi oltre ai divertimenti cerca qualche momento più “culturale”, la mostra su Braque al Grand Palais rappresenta l’appuntamento più carismatico dell’inverno n culturale parigino.



SPECIALE

Considerato tra i migliori boulanger francesi, Eric Kayser sta conquistando il mondo con il “suo” pane. Mix esclusivo di tradizione e innovazione, è il protagonista di oltre 80 “boutiques” tra cui quattro a New York. L’abbiamo incontrato per scoprire il suo segreto…

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CA ROL E H A L L AC

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RIC KAYSER HA UNA MISSIONE: insegnare al

mondo come fare e come apprezzare il buon pane. Considerato uno dei migliori boulanger francesi, ha educato panettieri e pasticcieri all’Institut National de la Boulangerie Patisserie per circa dieci anni, per poi viaggiare in Francia e nel mondo per diffondere la tradizione del pane e riproporlo nel luogo cui appartiene, al centro della tavola. E ci sta riuscendo, considerando che Le Bernardin, il miglior ristorante di New York, serve il suo pane ai “movers and shakers” della città. Eric apre la sua prima panetteria a Parigi nel 1996, cui seguono altre location nella capitale e in tutta la Francia, ma non solo. Le sue panetterie, veri negoziristoranti che cercano di riflettere i gusti locali oggi si trovano in 80 diverse capitali internazionali, tra cui Tokio, Mosca, Atene, Beirut, Dubai, Dakar, Tangier e Singapore, ed ora arrivano anche negli Stati Uniti dove nel giro di un paio d’anni hanno debuttato tre “boutiques” a New York nelle zone


SPECIALE �

dell’Upper East Side, Madison Square Park e Columbus Circle, più una quarta affacciata su Bryant Park di prossima apertura. I metodi di preparazione sono quelli di una volta, lunghi tempi di fermentazione, un impasto lento, mentre le ricette evolvono secondo le ispirazioni raccolte nei viaggi dell’eclettico Kayser. Lo abbiamo incontrato all’inaugurazione della location di Columbus Circle, dove ha presentato alcune delle sue creazioni per la stagione: pane di mais blu, alle cipolle, ai funghi, al tè verde, al vino Beaujolais, con datteri, mandorle e nocciole, più un panettone artigianale, la classica “buche” in due versioni, al cioccolato e al limone, e la Galette des Rois, ciambella natalizia francese. � Da dove viene questa passione per il pane? “So di voler fare il panettiere da quando ho tre anni. Mi chiedevano di studiare di più ma era inutile perchè avevo capito da tempo quella che sarebbe stata la mia professione. Ho anche la passione per i viaggi, e questo lavoro mi permette di fare entrambe le cose”. � Qual è il segreto di un buon pane? “Una buona lievitazione. Il pane buono lo vedi, subito: deve essere croccante all’esterno, color crema e non bianco, non uniforme e con un aroma complesso”. � Cosa ha di diverso il suo pane? “Usiamo ingredienti locali di ottima qualità. Per esempio, per le mie boutique di New York, portiamo una farina organica dal Vermont. Utilizziamo un lievito liquido e un particolare processo di lievitazione (ogni panetteria Kayser usa un macchinario ideato da lui, ndr). Facciamo lievitare il pane a lungo come una volta, e produciamo sul posto nel corso di tutta la giornata. Il negozio di Madison Avenue produce oltre ottocento baguette al giorno!”. � Le sue ricette sono francesi? “No, il mio pane è “internazionale”. Mi ispiro molto ai viaggi che faccio, scopro ingredienti e sapori nuovi che uso per le mie creazioni. Sento che c’è sempre molto da imparare, e sono uno studente molto lento. Per esempio in Libano, dove ho un negozio a Beirut, ho imparato ad usare la farina di ceci, oppure il tè verde in Asia. Certo alla base, è importante anche la tradizione della boulangerie francese”.

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� Come fa a garantire la qualità in tutte le tue

locations? “Passo sei mesi a Parigi e il resto dell’anno viaggio per educare lo staff nel resto del mondo”. � Le piace il pane italiano? “Moltissimo, in particolare la ciabatta!”. �


La giovinezza è nel cuore della vostra pelle. Rivelatela.

In 15 giorni, la CRÈME REPULPANTE ANTIRIDES EXTRÊME insegna alla pelle a rigenerarsi. La Ricerca Orlane ha messo al centro di questo trattamento innovativo una tecnologia all’avanguardia che rilancia i meccanismi naturali di rigenerazione.

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Respinte verso l’esterno, le rughe sfumano. Il viso ritrova densità, compattezza e tonicità. Polposa e vellutata, la pelle risplende.


ALEXANDER MCQUEEN

ALEXANDER MCQUEEN

LOOK


Never-ending NeverNever ending

NIGHT S MARINA SANTIN

ENZA FINE COME IL TEMPO, susseguirsi interminabile d’istanti…

SENZA FINE come le notti, quelle d’inverno, soprattutto… SENZA FINE come il nero, il colore che li racchiude tutti... SENZA FINE come l’oro, dai riflessi infiniti…

E SENZA FINE come… vorremmo i momenti di festa che accompagnano lo scambio dei doni o salutano il nuovo anno. Quale augurio migliore quindi perché ogni party finisca solo alle luci dell’alba che indossare un look che concretizza i codici del “never-ending”, rigorosamente in nero ed oro tra bagliori di stelle, giochi di trasparenze, effetti nude look e lusso d’antan o futuristico. Sfogliare per credere. �

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LOOK

DOLCE & GABBANA

CRISTIANO BURANI


VERSACE CHANEL PPQ


EMILIO PUCCI

ANTONIO MARRAS

EMILIO PUCCI


LOOK

JULIEN MACDONALD RALPH LAUREN


TOM FORD

ALBERTA FERRETTI

GUCCI


LOOK

EMPORIO ARMANI

DSQUARED2


GIORGIO ARMANI

FRANKIE MORELLO

GUCCI


LOOK

RALPH LAUREN

BLUGIRL


AC C E S S O R I O AN CI LU

L U C I A PA R I S I N I

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DO RO

Rosso

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Natale

COCCINELLE

BENEDETTA BRUZZICHES

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Oro

PRADA

BLUGIRL

SWAROVSKI

ANG EL JA CKSO N

THALÉ BLANC

SUPERGA

RODO

BLUGIRL


SWAROVSKI BLUMARINE

WOODONE

BLUGIRL

ALDO

RODO

ALEXANDER SMITH

Scintillanti

CAFÉ NOIR

Argento N DOVA NO PA IA C U L

BENEDETTA BRUZZICHES

SWAROVSKI

SUPERGA

BUT TER FLY TWI STS

CLERIC

THALÉ BLANC

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DIOR

CHRISTMAS COLLECTION “GOLDEN WINTER”

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MAKE-UP

MARINA SANTIN

24H a day G IORNI CHE DIVENTANO NOTTI INFINITE…

Notti che sfumano in albe incantate…È la magia delle feste d’inverno in cui tutto diventa speciale e sfugge alle regole. Anche in tema di make-up: dai toni del sottobosco a quelli dei cieli più cupi; dai riflessi siderali ai bagliori delle pietre preziose e dei metalli. Tutto è concesso “24H a day”, da mattina a sera, in un party senza fine che non si dimentica della femminilità sottolineandola con guizzi d’oro, nero e rosso vibrante. �

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MAKE-UP

CHANEL

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1 COLLISTAR

LOOK “NUDE LOOK”, GLOSS DESIGN “ROSA ANTICO LACCA”.

2

LAUDER

LOOK ”THE METALLICS”, PURE COLOR HIGH INTENSITY LIP LACQUER IN MIRRORED ORCHID.

ROSSOROSSETTO N. 102.

4

GUERLAIN

LOOK “CRAZY PARIS”, ROUGE AUTOMATIQUE “ILLUSION”.

5

LANCÔME

LOOK “HAPPY HOLIDAYS”, L’ABSOLU ROUGE “ROUGE ETINCELLE”.

6 PUPA

LOOK “SICILIAN JEWELS”, CLASSIC CREAM LIPSTICK “IN AMETISTA”.

10

CHANEL

13 BY TERRY

HYALURONIC SHEER ROUGE “ FATAL SHOT”.

14

GUERLAIN

LOOK “COSMIC BEAUTY”, DIAMOND LIPSTICK “SPACE ROSE”.

LOOK “SUPERSTITION”, ROUGE COCO SHINE “RENDEZ-VOUS”.

LOOK “VIOLETTE DE MADAME”, GLOSS D’ENFER “MADAME FASCINE”.

DIOR

LOOK “CELEBRATE!”, PERFECT ROUGE RD 351.

SHISEIDO

REVLON

7

LOOK “GOLDEN WINTER”, DIORIFIC “MINUIT”.

8

GIVENCHY

LOOK “ONDULATIONS PRÉCIEUSES”, LE ROUGE GIVENCHY “ROSE PRÉCIEUX”.

11

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DOLCE & GABBANA

LOOK “SICILIAN JEWELS”, CLASSIC CREAM LIPSTICK “IN TOPAZIO”.

DIOR

LOOK “GOLDEN WINTER”, DIORIFIC “DIVA”.

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9 DOLCE & GABBANA

DALLA PALMA

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15

LOOK “EVENING OPULENCE”, COLORBURST LIPGLOSS “BEJEWELED”.

16

CHANEL

LOOK “SUPERSTITION”, ROUGE COCO “MYSTIQUE”.

17 CLARINS

LOOK “GRAPHIC EXPRESSION”, JOLI ROUGE “ROYAL PLUM”.

18

NAJ-OLEARI

LOOK “MAJESTIC COLLECTION”, DEEP ROUGE “ORCHIDEA”.

19

YSL

LOOK “ELECTRIC CHIC”, ROUGE PUR COUTURE “PRUNE AVENUE.

20

CHANEL

LOOK “NUIT INFINIE DE CHANEL”, ROUGE ALLURE “RADIEUSE”.

DIOR

LOOK “MYSTIC METALLICS”, DIOR ADDICT EXTRÊME “GRI GRI.

23

ARDEN

LOOK “THE BEAUTIFUL COLOR COLLECTION”, MOISTURIZING LIPSTICK “DESERT ROSE”.

24

LANCÔME

LOOK “L’ABSOLU DÉSIR”, L’ABSOLU ROUGE “PRUNE DÉSIR”.

25

PUPA

LOOK “PRINCESS CHRISTMAS COLLECTION”, SHINY LIP FLUID “NUDE” E “NUDE PINK”.


MAKE-UP

GIVENCHY

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1 GUERLAIN

LOOK “CRAZY PARIS”, CRAZY POWDERS POUDRE MÉTÉORITES “ECLAT COULEURS VITAMINÉES”.

2

CHANET

LOOK”NUIT INFINIE DE CHANEL”, JOUES CONTRASTE “ACCENT”.

3

7

LANCÔME

GUERLAIN

LOOK “HAPPY HOLIDAYS”, BLUSH HIGHLIGHTER “ROSE ETINCELLE”.

4

DIOR

LOOK “GOLDEN WINTER”, DIORIFIC PERFUMED ILLUMINATING POWDER “PERLE D’OR”.

5

9 DALLA PALMA

LOOK “ELECTRIC CHIC”, BLUSH RADIANCE “N° 9”.

LOOK “CRAZY PARIS”, LA PETITE ROBE NOIRE SO CRAZY POUDRE IRIDESCENTE PERFUMÉE CORPS ET CHEVEUX.

DIOR

GUERLAIN

YSL

6

LOOK “MYSTIC METALLICS”, DIORBLUSH “MIMI BRONZE”.

8

POLVERE COMPATTA PER GUANCE “N° 2”.

10

COLLISTAR

LANCÔME

LOOK “L’ABSOLU DÉSIR”, BLUSH “ROSE DÉSIR”.

13

BY TERRY

LOOK “NUDE LOOK”, MAXI FARD EFFETTO SETA “CORALLO”.

HYLURONIC BLUSH “BUBBLE GLOW”.

CHANEL

SHISEIDO

11

LOOK “VIOLETTE DE MADAME”, MADAME ROUGIT BLUSH 4 COULEURS.

12

LOOK “SUPERSTITION”, LE BLUSH CRÈME “AFFINITÉ”.

14

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NAJ-OLEARI

LOOK “MAJESTIC COLLECTION”, BLUSH CREATIVE COLOUR VIBRATION BRICK”.

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CLARINS

LOOK “CELEBRATE!”, LUMINIZING SATI0N FACE COLOR “PK 304”.

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LOOK “GRAPHIC EXPRESSION”, POUDRE TEINT & BLUSH.

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MAKE-UP

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8 5 GUERLAIN

1 YSL

LOOK “ELECTRIC CHIC”, PALETTE “CITY DRIVE ARTY”.

2

GIVENCHY

LOOK “SOIR D’EXCEPTION”, ECRIN DU SOIR “HARMONIE D’EXCEPTION”.

3 GUERLAIN

LOOK “VIOLETTE DE MADAME”, L’ECRIN 2 COULEURS ”TWO STYLISH.

4

DIOR

LOOK “MYSTIC METALLICS”, 5 COULEURS MYSTIC METALLICS “BONNE ETOILE”.

LOOK “CRAZY PARIS”, PALETTE YEUX “REGARD NEON”.

6

CHANEL

LOOK “SUPERSTITION”, LES 4 OMBRES “MYSTERE”.

7

GIVENCHY

LOOK “ONDULATIONS PRÉCIEUSES”, ONDULATIONS D’OR “BRONZE PRÉCIEUX”.

11

DIOR

LOOK “GOLDEN WINTER”, DIORSHOW FUSION MONO “COMÈTE”.

9

LAUDER

LOOK “THE METALLICS”, PURE COLOR GELÉE POWDER EYESHADOW “CYBER TEAL”.

10

DALLA PALMA

OMBRETTO IN POLVERE COMPATTA “N° 18”.

CHANEL

LOOK “NUIT INFINIE DE CHANEL”, OMBRES MATELASSÉS DE CHANEL “CHARMING”.

12

ARDEN

LOOK “THE BEAUTIFUL COLOR COLLECTION”, EYESHADOW “AMETHYST”.

13

COLLISTAR

LOOK “NUDE LOOK”, OMBRETTO EFFETTO SETA “CARAMELLO”.

14 SISLEY

PHYTO-OMBRES GLOW “SILVER”.

15

L’ORÁL PARIS

LOOK “MILLION CARATS”, COLOR RICHE “MIDNIGHT CARAT”.

16

NAJ-OLEARI

LOOK “MAJESTIC COLLECTION”, EYE FANTASY “INTENSE WINTER.

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17 CLARINS

LOOK “GRAPHIC EXPRESSION”, OMBRE MINERAL 4 COULEURS “FOREST”.

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SHISEIDO

LUMINIZING SATIN EYE COLOR TRIO “LIDO”.

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MAKE-UP

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DOLCE & GABBANA

LOOK “SICILIAN JEWELS”, INTENSE NAIL LACQUER “TOPAZ”.

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CHANEL

LOOK “NUIT INFINIE DE CHANEL”, LE VERNIS ”ROUGE RUBIS”.

3

GIVENCHY

LOOK “ONDULATIONS PRÉCIEUSES”, LE VERNIS “BRONZE PRÉCIEUX”.

LAUDER

COLLISTAR

NAJ-OLEARI

LOOK “MAJESTIC COLLECTION”, NAIL POLISH “GLITTER XXL”.

11

6

4 PUPA

LOOK”COSMIC BEAUTY”, IRIDESCENT NAIL POLISH “IRIDESCENT BLUE”.

5

GUERLAIN

LOOK “VIOLETTE DE MADAME”, LA LAQUE COULEUR “MADAME BATIFOLE”.

LOOK “NUDE LOOK”, SMALTO GLOSS EFFETTO GEL “NEUTRO FRENCH”.

7

CHANEL

LOOK “SUPERSTITION,” LE VERNIS “MYSTERIOUS”.

8

DIOR

LOOK “GOLDEN WINTER”, DIORIFIC JEWEL MANICURE DUO.

LOOK “THE METALLICS”, PURE COLOR VIVID SHINE NAIL LACQUER “IN SMOKED CHROME”.

9 L’ORÉAL PARIS

LOOK “MILLION CARATS”, COLOR RICHE “MIDNIGHT SAPPHIRE”.

10

DIOR

LOOK “GOLDEN WINTER”, DIORIFIC VERNIS “ROYALE”.

12

RIMMEL

LOOK “OUT OF WORLD”, SPACE DUST “MOON WALKING”.

13

DIOR

LOOK “MYSTIC METALLICS”, DIOR VERNIS “MYSTIC MAGNETICS”.

14 GUERLAIN

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15

LOOK “ONDULATIONS PRÉCIEUSES”, LE VERNIS “ROUGE PRÉCIEUX”.

LOOK “CRAZY PARIS”, LA LAQUE COULEUR “SULFOUROUS”.

DOLCE & GABBANA

LOOK “SICILIAN JEWELS”, INTENSE NAIL LACQUER “AMETHYST”.

16

GIVENCHY

LOOK “SOIR D’EXCEPTION”, VERNIS D’EXCEPTION “LILAS D’EXCEPTION”.

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GIVENCHY

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YSL

LOOK “ELECTRIC CHIC”, LA LAQUE COUTURE “BEIGE GALLERY”.

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PUPA

LOOK “PRINCESS CHRISTMAS COLLECTION”, FLUFFY VELVET “FLUFF PINK”.

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N ATA L E

Sweet Christmas MARINA

SANTIN

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I “AMARO” T ORNO A NATforse troppo ; giusto qua CE N’È TAN OI lche nota di perare i tem TO… “agrodolce” pi bui. Ma ogni

tanto, per st il “dolce” do chiuso in un emv’è finito? Il cassetto del “dolce” c’è, la memoria della stagio n a sc o sto, ch e si apre a so ne più fredd rpresa con l’a a per diven bello dell’an ta rr re protagon ivo no: le feste d ista del per ’inverno. Da fania fino a iodo più Natale a Ca San Valenti podanno, da no. Un “dolc zioni e senti ll’Epie” la cui rice menti: tener tt a annovera em ezza, affetto sieratezza, o o, condivision ttimismo e sp e, allegria, sp eranza, tutt menticabile en i assieme per lo scambio rendere indidei doni, pen Come quelli sati e fatti , cosmoprofu co n il cuore. mati, che vi ne, accompa proponiamo gnati da un in queste pa tocco di “do decoravano gilce”: i biscott l’albero di u i della tradiz n tempo ass io ne che ieme a man darini e frutt a secca. �

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N ATA L E

Lalique

Due pavoni che emergono dal nettare profumato della femminile fragranza Lalique de Lalique per Deux Paons, l’esclusivo 2014 Flacon Collection Limited Edition della Maison.

Kanebo

Per un soin anti-age ottimale ed efficace, il coffret Ultimate che propone la Cream da 40 ml più le versioni speciali della Lotion e dell’Emulsion da 16 ml.

Armani

Il bouquet chypre reinventato di Sì per il femminile e raffinato cadeau che cela l’Eau de Parfum da 50 ml più il Gel Doccia ed il Latte Corpo entrambi da 75 ml.

La Mer

Tuffarsi nel mare per scoprire il kit The Radiance Collection con The Moisturizing Soft Cream da 50 ml più The Radiant Serum, The Eye Balm Intense e The Hydration Infusion da 15 ml.

Viktor & Rolf

Tutti i codici FlowerBomb per il coffret che protegge l’Eau de Parfum, dal jus floreale ed ipnotico e dall’inconfondibile scrigno a forma di granata, più il Gel Doccia ed i Latte Corpo tutti da 50 ml.


Dior

Floreale e voluttuoso J’adore L’Or, racchiuso in un’anfora di cristallo da 40 ml cinta da un “collare” dorato, e disponibile su richiesta anche nelle versioni da 400 ml e “Prestige”, in cristallo Baccarat.

Dolce & Gabbana Clinique

Per uno skincare completo, Repairwear Laser Focus Set, pochette che accoglie Repairwear Laser Focus da 30 ml, Uplifting Firming Cream da 15 ml, Repairwear Laser Focus Eye Cream da 5 ml.

The One per lui e lei in… Limited Edition. Immutati nel jus, fiorito-orientale, il femminile, e speziato-orientale, il maschile, sono racchiusi nello scrigno di sempre ma “vestito” di platino e d’oro.

YSL

Sensualità, carisma e seduzione per la pochette soffusa dalle note di Manifesto che accoglie l’Eau de Parfum Vapo da 50 e 10 ml, ideale da portare sempre con sé.

Bottega Veneta

Per lui, un “basic” della sua mise en beauté quotidiana. Il coffret propone l’Eau de Toilette da 90 ml, dai sentori boisés ed aromatici, più l’After Shave da 100 ml.

Givenchy

È un libro che si apre a sorpresa rivelando pagine profumate il coffret Ange ou Démon che cela l’Eau de Parfum da 50 ml più il Gel Bain Douche ed il Lait Soyeux pour le Corps da 75 ml.


N ATA L E

Ferragamo

Dedicato a lui, Acqua Kit, che propone in un essenziale e grintoso nécessaire da viaggio l’Eau de Toilette da 100 ml più l’After Shave Balm da 50 ml.

Marni

Raffinato e chic il regalo firmato Marni che abbina all’inebriante essenza femminile in versione Eau de Parfum da 65 ml la Body Lotion da 200 ml, perfetta per indossare il bouquet a fior di pelle.

Biotherm

Si ispira al mare e ne reinterpreta la suggestione in un vivace technicolor il set Blue Therapy che cela la Crema Giorno da 50 ml, la Crema Notte da 15 ml e il Siero da 7 ml.

Paco Rabanne

1 Million Lingot Key Chain e Lady Million Diamond Key Chain, ovvero l’Eau de Toilette maschile e l’Eau Parfum femminile da 10 ml reinventate come accessorio fashion.

Acqua di Parma

Da mettere sotto l’albero la cappelliera Colonia Intensa che fa da custode all’Eau de Cologne da 100 ml, al Gel Shampoo e Doccia da 75 ml e al Balsamo dopobarba da 75 ml.


Jo Malone

Per rendere davvero indimenticabile l’atmosfera dei giorni di festa, da non lasciarsi sfuggire la candela Blue Spruce Deluxe Candle, esclusiva nell’aroma e nel look.

Sisley

Rievoca i tessuti ricamati e chinés dell’artigianato artistico polacco, l’Edition Limitée 2013 di Eau du Soir, immutata nel jus ma dallo scrigno verdementa con foglie d’acanto dorate e cesellate.

Roberto Cavalli

Gli effluvi floreali ed ambrati di Roberto Cavalli Parfum pervadono la boîte che racchiude l’Eau de Parum da 50 ml e la vellutata e soffice Body Lotion da 75 ml.

Boss

Per vivere 24 ore al giorno il jus preferito, perfetto il kit Boss Bottled che racchiude la virile fragranza Boss in versione “classica” e Night, entrambe nel formato da 30 ml.

La Prairie

Luxurious Caviar Moments, un “beauty” con i must dell’anti-age: Skin Caviar Luxe Cream da 50 ml, Skin Caviar Liquid Lift da 10 ml, Luxe Eye Lift Cream da 3 ml ed Essence of Skin Caviar Eye Complex da 5 ml.

Guerlain

Per le addicted de La Petite Robe Noire, un’esclusiva edizione limitata: Mon Eau de Lingerie, una brume evanescente e leggera creata per profumare abiti e lingerie.


N ATA L E

Biagiotti

Classicità e magia per il kit soffuso dai femminili sentori di Roma. Schiudendolo, scopriamo l’Eau de Toilette, il Gel Doccia e Crema Corpo tutti nel formato da 50 ml.

Jacobs

Floreale e solare, nell’immagine e nel profumo, il coffret soffuso dal bouquet di Honey. Schiudendolo, scopriamo l’Eau de Parfum da 50 ml più lo Shower Gel e la Body Lotion da 75 ml.

Carita

Progressif Anti-Rides in…. coffret con Crème Lisse Suprême (Pro 3R) da 50 ml, Sérum Lisse Suprême (Pro 3R) da 2 ml, MicroPeeling da 15 ml ed un Patch Lisse Suprême Contour des Yeux (Pro 3R).

Calvin Klein

Sensibile e raffinato come l’uomo che lo indossa, il dono Eternity for Men che abbina all’Eau de Toilette da 100 ml due “basic” del benessere maschile: After Shve Balm da 100 ml e Deo Stick.


Richmond

Hermès

Direttamente dall’universo fashion del designer, la “pretty bag” Viva Rock che racchiude l’Eau de Toilette, il Perfumed Shower Gel e la Pefumed Body Lotion tutti da 50 ml.

Trussardi

La seduzione luminosa e floreale di Jour d’Hermès a fior di pelle con l’edizione limitata da 200 ml della voluttuosa Crème Corps, racchiusa in un elegante pot in vetro satinato.

Per un regalo di classe Luxury Beauty Set, un raffinato nécessaire da viaggio che accoglie l’Eau de Toilette My Land e l’indispensabile Shampoo & Shower Gel entrambi da 100 ml.

Saab

I sentori floreali, sensuali ed ambrati di Le Parfum pervadono il kit che fa da custode all’Eau de Parfum Intense da 50 ml e alla sua versione “vapo” da borsetta da 10 ml.

Boucheron Lauder

Per le fans del make-up, Blockbuster, con tutto l’indispensabile per il maquillage (ombretti, rossetti, mascara, matite, smalti) più il Gentle Eye Makeup Remover e la minisize di Revitalizing Supreme.

È un racconto di luce, d’amore e di gioielli Christimas Edition, creazione effimera illuminata dai riflessi dei ghiacci e del sole d’inverno dei jus per lui e lei della Maison nella versione da 100 ml.

Just Cavalli

Virile e di carattere, il regalo firmato dalla griffe fashion che accoglie l’Eau de Toilette da 90 ml, ode “fragrante” alla giovinezza ed alla seduzione, e lo Shower Gel da 75 ml.


N ATA L E

Gaultier

Stile marinière e abito couture, in vero tessuto jersey per il coffret Classique che cela la femminile Eau de Parfum da 50 ml, il Latte Corpo da 75 ml ed il Gel Doccia da 30 ml.

Valentina

Abito Haute Couture in nero ed oro per Valentina Oud Assoluto, essenza avvolgente che interpreta in chiave orientale il jus classico impreziosendolo con note di legno di Oud.

Chloé

Femminilità protagonista per il coffret Chloé che abbina all’Eau de Parfum da 50 ml, dalle note fresche e raffinate, la vellutata Body Lotion da 100 ml.

Shiseido

Il kit Future Solution LX, cela Eye and Lip Regenerating Cream da 15, Extra Rich Cleansing Foam da 15 ml, Concentrated Balancing Softner da 25 ml e Total Regeneration Cream da 6 ml.

Van Cleef & Arpels

Edition Blanche per l’Eau de Parfum First. Ispirato ad un paesaggio innevato, il jus si impreziosisce di sentori inediti rivelando un cuore di rosa e gelsomino e lo scrigno di veste di un abito candido.


Azzaro

Grigio antracite e nero per la “travel bag” che propone il jus fresco ed acquatico dell’Eau de Toilette Chrome da 100 ml più l’Hair & Body Shampoo da 50 ml.

Arden Versace

I sentori freschi, orientali e legnosi del virile bouquet di Eros, firmano il Luxury Coffret che propone in una raffinata trousse l’Eau de Toilette e l’Invigorating Shower Gel da 100 ml.

Zegna

Blumarine

Innamorata Lovely Rose in versione… Week End Set, un cofanetto romantico e sofisticato che cela l’Eau de Parfum, My Bath Gel e My Body Lotion tutti nel formato da 30 ml.

Dedicato all’uomo che ama lo stile della griffe, il coffret che abbina all’Eau de Toilette da 50 ml l’Hair and Body Wash da 100 ml perfetto per detergere corpo e capelli.

Ceramide Daily Youth Restorative Capsules Holiday Set con: Ceramide Capsules Daily Youth Restoring Serum, Ceramide Lift & Firm Day Cream da 15 ml, Ceramide Purifying Cream Cleanser da 50 ml e Ceramide Lift & Firm Eye Cream da 7 ml.

Lancôme

Black Crystal Light Edition di Absolue L’Extrait. L’elisir di rigenerazione cutanea si veste di un “pot” scolpito in cristallo nero “onyx” della Maison Baccarat realizzato in soli 800 esemplari.


N ATA L E

Dsquared2

Pervaso del jus di He Wood, Merry Christmas Beauty Pin Set che abbina ad un virile beauty nero l’Eau de Toilette da 50 ml e l’Hydrating Body Moisturizer da 100 ml.

Juliette as a Gun

Disponibile in soli 999 esemplari, racchiusi in una boîte in legno laccato, Oil Fiction, un bouquet raffinato, opulento ed avvolgente dominato da sentori orientali e chypre.

Moschino

Lo spirito spensierato ma romantico e femminile della griffe per il Luxury Coffret Pink Bouquet con l’Eau de Toilette e la Body Lotion da 100 ml più il Lip Gloss da 10 ml una “sleep mask” con pochette.

Custo Barcelona

Bagliori di festa e riflessi di stelle per il femminile Glam Star New York Coffret che fa da custode alla scintillante Eau de Parfum da 50 ml e alla Body Lotion da 100 ml.

Mugler

Look Couture per l’edizione limitata del bouquet orientale-gourmand di Angel che, proposto nella versione da 25 ml, indossa un bracciale collector in metallo argentato.

Ralph Lauren

Pensato per l’uomo che ama l’avventura il set The Big Pony Collection #3 che accoglie l’Eau de Toilette fougère e boisée da 40 ml più il Gel Doccia da 50 ml.


Miyake

Ultima creazione olfattiva del designer, Pleats Please “firma” con le sue note il kit che cela l’Eau de Toilette da 50 ml più il Gel Doccia da 30 ml ed il Latte Corpo da 75 ml.

Clarins

Perfette nei giorni di festa con il Coffret Lisse Minute che cancella rughe e segni di stress e fatica con Lisse Minute Base Comblante da 15 ml, Embellisseur Teint da 10 ml e Embellisseur Lèvres da 5 ml.

I Coloniali

Conquista i sensi ed inebria lo spirito coccolando il corpo Whisperer che racchiude la Crema Vellutante Mani Crusca di Riso da 50 ml ed il Sapone Aromatico Burro di Illipé da 150 gr.

Davidoff

L’energia e la forza dell’Oceano ed un cuore raffinato e floreale per Cool Water Woman i cui sentori pervado il set con Eau de Toilette da 30 ml più Shower Breeze e Body Lotion da 50 ml.

Rodriguez

Sensualità avvolgente ma sofisticata ed essenziale per il coffret For Her che propone l’Eau de Parfum da 50 ml più il Purse Spray da 10 ml, ideale da portare sempre con sé.


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Pomellato

Décor floreale per il coffret Pomellato Nudo Amber che fa da prezioso custode all’inebriante e femminile Eau de Parfum da 40 ml e alla vellutata e ricca Body Lotion da 100 ml.

Pupa

Pretty Bunny, un tenero coffret a forma di coniglietto con tanto di orecchie in peluche che racchiude tutto l’indispensabile per un maquillage completo di viso, occhi e labbra.

Diego Dalla Palma

Per avere sempre con sé i must have del maquillage delle feste, perfetta la pochette Oh My Gold che accoglie la Matita Occhi Nera, il Mascara Gogò Nero ed il Rossetto “personalizzato”.

Revlon

Crabtree & Evelyn

Tutto il fascino del più elegante dei fiori per il coffret Iris Perfect Pair che cela un “duo” indispensabile della mise en beauté: Gel Bagnodoccia e Lozione Corpo da 250 ml.

Per feste in… bellezza il 24 Hours Kit, studiato per assicurare l’idratazione ottimale per tutto il giorno. Propone infatti il Latte Detergente e la Crema Viso.


Atelier Cologne

Davvero prezioso ed esclusivo, ideale per un dono di classe, il cofanetto Absolue Silver Iris che cela Cologne Absolue nella versione da 200 ml più il Travel spray con astuccio in pelle da 30 ml.

Ferrari

Per tutti gli appassionati del Cavallino Rampante, il virile coffret Scuderia Ferrari che abbina all’Eau de Toilette da 40 ml una grintosa ed essenziale pochette rossa “griffata”.

Collistar

Lo stile della griffe italiana della cosmesi si sposa con quello di Piquadro, nella pochette Benessere della Felicità che racchiude il Profumo della Felicità da 100 ml più la Crema soffice della Felicità da 50 ml.

La Perla

Fresco e femminile come il bouquet, il coffret La Perla in Rosa che cela l’Eau de Toilette da 50 ml più la soffice Body Cream da 100 ml, ideale per cingersi in un abbraccio profumato.

Costume National

Un tuffo nell’universo della griffe con il femminile set So Nude Luxury che fa da custode dall’Eau de Parfum, al Moisturizing Shower Cream e alla Luxury Body Lotion tutti da 100 ml.

Max Factor

Per sentirsi una vera star, da non perdere quest’occasione. Acquistando uno o due prodotti della griffe si riceverà in omaggio una pochette dorata autografata da Gweneth Paltrow.


N ATA L E

Kielh’s

Dalla Limited Edition Holiday Collection della Casa, caratterizzata dai decori del celebre artista newyorkese Eric Haze, la Crème de Corps nel formato da 500 ml.

Aquolina

Direttamente dal mondo della favole, il set Regina dello Zucchero che racchiude un portamonete in silicone, più il Bagno Schiuma ed il Latte Corpo da 250 ml Zucchero a Velo.

Atkinsons

Suggestioni british per il coffret English Garden Roses Street che cela un raffinato beauty con il Bagno Doccia Rigenerante Rose Citrus da 300 ml e la Crema Corpo Rigenerante Rose da 250 ml.

Etro

Per rendere ancor più magica e suggestiva l’atmosfera delle feste, da non lasciarsi sfuggire la Candela Rajasthan, racchiusa in un pot decorato da motivi Paisley e dal vibrante aroma esotico e sensuale.

Bond No. 9

Lusso e preziosità per l’esclusivo “abito” di Nuits de Noho Chandelier. Immutato nel jus, “notturno” e sensuale, si veste di uno scrigno nero assoluto illuminato da bagliori di cristallo

Morris

Essenzialità, audacia, tradizione e modernità per il virile coffret Sandalo Blu che propone in una funzionale trousse l’Eau de Toilette da 100 ml più il Gel Doccia da 75 ml.


L’Oréal Paris

Midnight Carat, una preziosa e sofisticata pochette in pizzo nero che racchiude il rossetto e lo smalto della Color Riche Collection Million Carats.

Grigio Perla

Virile, moderno e di carattere come lui, il cofanetto che racchiude l’Eau de Toilette Touch da 30 ml più il Bath and Shower Gel da 150 ml, perfetto per il benessere quotidiano.

Boadicea The Victorius

Passeggiata olfattiva a Londra con la Gold Collection, che propone le dieci essenze della Casa racchiuse nell’inconfondibile flacone in cristallo satinato e suggellato da un cap in peltro realizzato a mano.

L’Occitane

Davvero ricco il kit Bests Fleurs d’Or & Acacia con cinque specialità della gamma: Sapone da 50 g, Latte Corpo da 50 ml, Gel Doccia Pailleté da 175 ml, Crema Mani da 30 ml e Candela da 270 g.

Innoxa

All’insegna del colore il coffret per lei che, soffuso dalle note di fiori, frutti e spezie del jus, propone l’Eau de Toilette da 50 ml ed il vellutato Bain Douche Parfumé da 200 ml.


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Mademoiselle

Gourmand e romantico il cofanetto Trois Cerises che accoglie tre Body Shower Gel da 50 ml soffusi dall’irresistibile fragranza di Myrtille, Chocolat e Vanille.

The Hype Noses

Per illuminare le Feste, Arbre à Papa, candela della collezione The Urban Candles pervasa da sentori invernali che intrecciano effluvi di cedri rossi e abeti blu ricoperti da un’inedita brina di zucchero filato.

Hanorah

Profumo d’estate per il kit Acque di Italia Giglio di Sardegna che abbina al duo basic composto da Doccia Schiuma e Crema Fluida Corpo un guanto scrub.

Pink Sugar

Per brillare nelle notti di festa e completare con un tocco di charme il look, perfetto il coffret Glam Pink che abbina all’Eau de Toilette da 30 ml una scintillante pochette in paillettes.

Reporter

Da regalare a lui, dinamico, di carattere e dalla spiccata personalità, il coffret che abbina Eau de Toilette, Invigorating Bath & Shower Gel e Soothing After Shave Balm.

Perlier

Riflessi d’oro, di bronzo e rosso profondo per i “Favi” che racchiudono la Crema per il Bagno e la Doccia da 100 ml dall’aroma di Miele & Oro, Miele e Patchouly e Miele & Ambra.



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ANTEPRIMA BELLEZZA

“ESTASI” CROMATICA labbra rosso audace, morbide, piene e sensuali, dipinte di un colore intenso e vibrante, ad annunciare rouge ecstasy di giorgio armani, non un semplice rossetto ma un lipstick “cc”, color & care, connubio di trattamento e maquillage.

MARINA SANTIN

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N’ESTASI DI COLORE A FIOR DI LABBRA! Non potremmo trovare

definizione migliore per Rouge Ecstasy di Giorgio Armani, non un semplice rossetto ma un lipstick “CC”, Color & Care, che sigla l’avvento di una nuova era nell’universo del maquillage. La sua formula infatti associa un’efficace azione trattante ad un risultato make-up dal finish ad alto impatto, garantendo anche un comfort assoluto ed una sensazione di benessere immediato proprio come un soffice baume. Alla base delle sue performance, il Melting Cream Complex, una tecnologia all’avanguardia che associa attivi idratanti, nutrienti ed emollienti per riparare, ristrutturare e levigare giorno dopo giorno creando sulle labbra un film protettivo invisibile dall’effetto “scudo” che impedisce all’acqua di evaporare e sigilla l’idratazione. Ulteriori plus: la presenza in un equilibrio ottimale di creme e burro di karitè, per un’attività riparatrice e rigenerante; e quella di un agente che cattura l’umidità esterna per bloccarla all’interno del tessuto cellulare. Ma non è tutto. L’utilizzo del Melting Cream Complex richiede anche una minore quantità di pigmenti rispetto ad un rossetto “tradizionale” offrendo la stessa intensità e persistenza del colore, regalando un look impeccabile e dai profili perfetti che aderisce alla perfezione come una seconda pelle. Ad ottimizzarne l’efficacia poi, polveri sferiche che assorbono l’olio in eccesso lasciando solo la quantità necessaria per un sorriso vellutato e le Perle Caleidoscopiche, una tecnologia brevettata, una nuova generazione di madrepelrle trasparenti e multisfaccette che rifrangono la luce in modo multidirezionale donando una cromia viva e vibrante nel tempo. Racchiuso in un pack elegante e chic, rosso vivo e dalla chiusura magnetica, Rouge Ecstasy è disponibile in 28 nuances suddivise in tre universi: Incognito, una gamma di beige e marroni ; Fatal, una collezione di rossi audaci e sofisticati; ed Eccentrico, una palette di rosa e co� ralli dal pastello al pop.

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BELLEZZA

ARMANI

unghie chic e lucenti

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ucentezza e tenuta estreme, applicazione in un solo gesto, una ricca gamma di sfumature… Questi gli atout della collezione di Nail Lacquer Giorgio Armani, declinata in tre famiglie cromatiche (Acqua, Rosso e Beige) per un maquillage personalizzato che spazia dal red passione al nudo couture fino al blu acquatico. Esclusiva la formula, una texture gelificata che si modifica nelle varie fasi d’applicazione passando da gel a “crystal gel” fino a divenire solida, arricchita da due tipi di resine e da un polimero dalla brillantezza del cristallo per un’éclat moltiplicato, un’adesione perfetta ed un colore duraturo e protetto nel tempo. Ulteriore plus, il pennellino applicatore che si piega e si apre a contatto con l’unghia per ricoprirla con un film uniforme che ne asseconda la forma.

CHLOÉ

“tocchi” di profumo

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a regalarsi e da regalare, perfetto come cadeau in occasione delle feste o come dono speciale da fare a se stesse per offrirsi qualcosa di unico e speciale, Paint a Scent, edizione limitata del femminile bouquet di See by Chloé. Sigla infatti l’avvento di un nuovo gesto del profumarsi, poiché al classico “vapo” del flacone, una raffinata cupola di cristallo sfaccettato, sostituisce un pennello rosa vivo che permette di applicare l’essenza a piccoli tocchi sulla pelle. Immutato il jus floreale che intreccia bergamotto, fiore di melo, gelsomino, legno di sandalo e vaniglia.

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GIVENCHY

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novità in… noir

e Soin Noir di Givenchy, le cui formule devono la loro efficacia alla Linfa Nera Concentrata di Alga Vitale, si arricchisce con due nuovi trattamenti. Dedicato al volto, L’Extrait (in esclusiva alla Rinascente), cura rigenerante intensa che allea due estratti biologici complementari per seguire i ritmi naturali della pelle. Di giorno, la formula Jour, associa alla Linfa Nera Concentrata di Alga Vitale (2,5 volte più concentrata), un estratto di plancton detossinante e particelle di madreperle argentate per rivitalizzare e ridensificare l’epidermide, liberare i tessuti dai residui dell’attività cellulare notturna, eliminare le proteine alterate dalle aggressioni ambientali e donare éclat. La notte, il soin Nuit, con l’attivo base della gamma tre volte più concentrato abbinato ad un altro estratto d’alga, l’Artemia salina, ed a madreperle porpora, riattiva il metabolismo durante il sonno, ripristina le funzioni biologiche cutanee, stimola il rinnovamento dei fibroblasti e riattiva la sintesi dei componenti del derma. Ma non è tutto. nuovo anche il Rituel Lèvres, connubio di uno scrub delicato e di un balsamo anch’essi con Linfa Concentrata di Alga Vitale. Il Gommage Lèvres, con micro-granelli di zucchero ed un agente lenitivo, esfolia e dona morbidezza; il Baume Lèvres, con sfere di acido ialuronico e derivato di vitamina E, rivitalizza, rimpolpa, idrata e dona nuova giovinezza.


LANCÔME

CHANEL

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C

rituale per lo sguardo a collezione Absolue L’Extrait di Lancôme si amplia con il Baume Elixir Yeux, un rituale rigenerante supremo per il contorno occhi la cui formula allea natura e scienza. Si avvale infatti di cellule native di Rosa Lancôme e di un pool esclusivo di attivi per rivelare immediatamente uno sguardo più fresco e riposato, rimpolpare e levigare la zona perioculare, attenuare rughe, occhiaie e segni d’espressione, idratare e donare nuova energia all’epidermide. Tre i momenti del soin. Al primo istante, la sua texture vellutata si fonde con la pelle regalando una piacevole sensazione di comfort per tutta la giornata offrendo freschezza al contorno occhi come dopo una notte di sonno; all’applicazione, rivela una gestualità inedita grazie al Massage Petal, un applicatore disegnato come un petalo da massaggio dove la spatola nera in silicone permette di applicare la quantità ottimale di prodotto, mentre la sfera sfaccettata garantisce un massaggio di precisione; e come complemento, si correda di patch in bio-cellulosa da applicare per 10 minuti una volta la settimana che ne amplificano l’efficacia.

“bain” rinnovato

GUERLAIN

orchidée per occhi e labbra

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a collezione Orchidée Imperiale di Guerlain si completa con la Crème Yeux et Lèvres, una formula specifica per contrastare i segni del tempo che caratterizzano queste zone del volto. Alla base della sua efficacia l’esclusiva Tecnologia Gold Orchid (capace di stimolare la produzione e distribuzione dell’energia all’interno delle cellule progenitrici), che contribuisce alla rigenerazione cellulare ottimizzando la compattezza e la densità dei tessuti, attenuando rughe e segni d’espressione e migliorando la luminosità e l’uniformità della cute. Accanto, un pool d’eccezione di cinque attivi “mirati” che affrontano borse, occhiaie, ombre, macchie scure e colorito spento: estratto di foglie di gelso, centella asiatica, estratto di lievito, ruscogenina ed estratto di radice di liquirizia. Preziosa anche la texture, lieve ma setosa, per fondersi con l’epidermide e priva di profumo, dalla scorrevolezza evanescente per un’applicazione piacevole e dall’effetto di protezione invisibile poiché nutre senza appesantire e offre l’idratazione ottimale tutelandola a lungo.

hanel N° 5, il mitico bouquet della Maison, rinnova la sua collezione “bain” per offrire alla donna una nuova esperienza sensoriale e di bellezza che invita al relax e permette di indossare le note della fragranza preferita a fior di pelle. Restyling globale, innanzitutto, per il packaging di tutte le specialità della gamma, ancora più eleganti e sofisticate. Nuovo, Le Bain Moussant, bagnoschiuma setoso che a contatto con l’acqua si trasforma in una soffice schiuma. Rivisitata La Crème de Douche, crema vellutata che illaguidisce in mousse. Accanto a complemento della mise en beauté ricordiamo: il Savon, L’Emulsion Corps, Le Déodorant Vapo e Le Parfum Cheveux.

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BELLEZZA

COSME DECORTE

soin e démaquillage

L HERMÈS

“limited” per lui e lei

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CLINIQUE

una “base” perfetta

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a Clinique, Superprimer Face Primer, formula “ad hoc” da applicare sul volto prima del fondotinta per creare una base perfetta, serica e levigata. Avvalendosi di leggeri polimeri di silicone prepara la pelle perché il maquillage offra la migliore resa protraendone anche la tenuta e migliora la texture dell’epidermide minimizzando all’istante rughe, pori ed imperfezioni. Tre le versioni in cui è disponibile: Superprimer Universal Face Primer, incolore, più due versioni pigmentate che diventano trasparenti all’applicazione, Colour Corrects Redness, giallo per correggere gli arrossamenti cutanei, e Colour Corrects Discolorations, pesca, per minimizzare macchie scure, cicatrici post acne e zone iperpigmentate.

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avvero esclusive le edizioni limitate delle fraganze “icona” della Maison. Per lei, “Circuit 24, Faubourg”, ovvero il bouquet di fiori bianchi ebbri di sole di 24, Faubourg racchiuso nell’inconfondibile carré di cristallo personalizzato però da un decoro emblematico: La Chaîne d’Ancre, il celebre bracciale disegnato nel 1938 da Robert Dumas e diventato il simbolo della griffe. Per lui, invece, Terre d’Hermès Parfum “Flacon H”, immutato nel look si veste ora con un grafismo slanciato a maglia metallica rivelando un’essenza dalla maggiore intensità divenendo appunto Parfum, dove le note di pompelmo e d’arancia dell’Eau de Toilette sono accentuate da un tocco di shiso e le nuances boisées sono state ulteriormente concentrate per un sillage vibrante, caldo ma non secco.

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a linea AQ Meliority di Cosme Decorte si amplia con due nuove formule riservate alla detersione, il primo passo per un trattamento ottimale e perfette per eliminare in tutta delicatezza ogni traccia di makeup, impurità e sebo tutelando l’idratazione e la sericità del volto. Repair Foaming Wash, illanguidisce in una soffice mousse ed è ideale anche per le cuti più delicate poiché si avvale di un perfetto equilibrio di agenti detergenti, attivi umettanti e bi-peptidi dall’azione rigenerante, specifici per ottimizzare la produzione di collagene assicurando tono ed elasticità al viso. Repair Cleansing Cream, crema ricca e vellutata, non solo deterge, ma migliora il colorito, illumina e dona nuova freschezza all’incarnato eliminando i lipidi sebacei ossidati per effetto dei radicali liberi e, grazie alla sinergia di oli emollienti e bi-peptidi garantisce tono e compatezza e sublima la radiosità della carnagione.


BOTTEGA S VENETA

ogno sensuale di natura tramutata in arte, il bouquet di Bottega Veneta amplia il suo universo olfattivo con la Luxury Bath Collection, una gamma per la mise en beauté che supera il concetto di linea bagno per affermarsi come un’esperienza sensoriale declinata in gesti inediti che offrono un nuovo approccio alla fragranza. Le sue note, caratterizzate da un cuore che rievoca i sentori del cuoio soffusi “toilette” luxury da accordi chypre e floreali e da guizzi di susina pervadono quattro specialità: Luxury Body Scrub, esfoliante corpo con micro particelle di nocciolo di albicocca, Luxury Body Oil, olio secco vellutato e satinato; Shimmery Body Powder, poudre impalpabile con micro-particelle dorate; e Luxury Air Mist, spray etereo per cingersi in un’aura inebriate che si rinnova ad ogni movimento.

LANCASTER

LUTENS

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in alta quota…

uarda alle vette innevate, al sole che si riflette sul ghiaccio ed al freddo pungente dell’alta quota Lancaster, che forte della sua expertise nella protezione solare, amplia la sua collezione Sun Sport Ski con una formula dedicata agli amanti degli sport invernali e delle condizioni “estreme”. Debutta Cream & Stick Spf 50, un unico prodotto che allea in un solo pack una crema soffice ed uno stick, specifici per contrastare i raggi Uva ed UVb e, avvalendosi dell’esclusiva Infrared Tecnology, di bloccare anche gli infrarossi. Ma non è tutto, Per assicurare un soin ottimale che “coccola” l’epidermide accoglie anche olio di babassu ed estratto di stella alpina, noto per la sua resistenza al freddo.

universo d’eccezione irettamente dai Salons du Palais Royale di Serge Lutens arrivano due nuove essenze racchiuse nell’inconfondibile scrigno a cupola di cristallo. Iris Silver Mist, luminoso, raffinato ed elegante di iris, benzoino ed incenso; e Fourreau Noir, una scia sensuale ed avvolgente che lascia il segno vibrante di fava tonka, lavanda e cacao. Accanto, in edizione limitata, Le Vaporisateur Tout Noir, un vapo ricaricabile in metallo nero dalle forme geometriche ed essenziali ispirate al mitico flacone di Nombre Noir, ideale da portare sempre con sé per non separarsi mai dal jus preferito.

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BELLEZZA

VAN CLEEF & ARPELS

MAX FACTOR

novità e anniversari

sboccia la rosa

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el giardino della Collection Extraordinaire di Van Cleef & Arpels, sboccia un nuovo fiore, il più prestigioso… Rose Velours. Non una fragile corolla ma un essenza femminile e raffinata che rende omaggio alla Regina dei fiori cingendosi con l’abbraccio di petali di velluto. Bouquet prezioso, da centellinare per avvolgersi in un’aura di charme, si schiude con guizzi di bergamotto, limone e foglie di violetta per poi rivelare un cuore di rosa punteggiata da tocchi di miele e di iris e sfumare in un sillage che intreccia benzoino, ambroxan ed effluvi boisés di cedro.

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empo di festeggiamenti e di nuovi debutti per l’universo del maquillage di Max Factor. La mitica Crème Puff, la prima cipria moderna, compatta, impalpabile dalle sfumature affini a quelle naturali dell’incarnato, compie 60 anni di successi. Nata nel 1953 ed ancor oggi autentico must have per le sue performance esclusive e per la sua formula di costante attualità, celebra il suo anniversario vestendosi con un look dorato, eco della Golden Age di Hollywood di cui è stata la vera diva. Battesimo, invece, per Whipped Crème Foundation, fondotinta demi-matte, che offre un make-up luminoso ma satinato, impeccabile per tutto il giorno. La sua formula, arricchita da attivi idratanti, offre un finish fresco e confortevole ad effetto “piuma” che minimizza le imperfezioni ed apporta sericità ed uniformità senza appesantire.

COLLISTAR chiome “liftate”

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ibelli, indisciplinati, refrattari allo styling, i capelli crespi a volte sono un bel problema… Pensata per loro, da Collistar, la Linea Liscio Immediato “Effetto Filler” che completa la collezione Speciale Capelli Perfetti. Le sue formule, utilizzate in sinergia, costituiscono un’efficace terapia d’urto lisciante e perfezionatrice. Si avvalgono infatti di Filler-Lisse Complex® (proteine della seta, olio di cocco, acido glicolico e lattico) che si fissa su tutta la lunghezza liftando e gonfiando la fibra dall’interno riempiendo micro-fessure, porosità e imperfezioni e ricostituendola; e cheratina di lana di cachemire, rigenerante e rinforzante. Questi due elementi lavorano assieme e si attivano quando con l’uso del phon o della piastra poiché per effetto del calore si forma in superficie un film tridimensionale che protegge da umidità, cariche elettrostatiche e agenti increspanti. Accanto, a completarne l’azione, estratto di moringa oleifera, anti-inquinamento, lipoaminoacidi e pantenolosilicone, per schermare aggressioni chimiche e calore, filtri Uva ed Uvb, ed ancora ceramidi, oligo-complex e vitamina E, per un’attività nutriente, rigenerante e antiage. Tre i prodotti: Shampoo, senza tensioattivi e SLES, Maschera Filler e Trattamento Stiratura Immediata.

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SHISEIDO

essenza dorata

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GATINEAU

tre volte collagene

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all’expertise nel soin di Gatineau, una nuova linea di trattamento che si avvale delle ultime scoperte della scienza cosmetica. Debutta Collagene Expert™, una collezione innovativa le cui formule devono la loro efficacia al Tri-Collagen Complex, mix di tre differenti tipi di collagene (Atelocollagen, Collagene Solubile e Pro-Collagen), per assicurare l’ottimale idratazione, rigenerare ed offrire tonicità e compattezza ai tessuti, contrastare visibilmente i segni dell’invecchiamento cutaneo e distendere le linee contribuendo a donare uniformità e luminosità all’incarnato. Accanto, ad ottimizzarne le performance: elastina marina, che protegge le fibre di collagene ed elastina e garantisce un effetto lifting immediato; Basaline, che tutela la giunzione dermo-epidermica; ed Hydroxyprosilane, che preserva la struttura dell’epidermide e ne favorisce il rinnovamento. Tre i preparati: Crema-Gel Fondente Levigante e Illuminante, specifica rughe e idratazione; GelFluido per il Contorno Occhi Levigante, ad azione anti-rughe e borse; e Correttore Rughe Mirato Collagene + Botufix, ultraconcentrato , ideale per viso, occhi e labbra poichè svolge un’intensattività levigante del rilievo cutaneo.

mmaginiamolo così: come l’intreccio di due preziosi tessuti dorati che si valorizzano l’un l’altro in un sensuale abbraccio soffuso di luce e di profumo. È l’edizione limitata Gold Elixir di Zen di Shiseido, una declinazione inedita della delicata femminilità del jus che rivela un côté floreale ed ambrato. Ecco allora un soffio d’organza intriso di magnolia e gelsomino sambac, punteggiato da un debutto di pompelmo, bergamotto, pesca, ananas e rosa blu e da guizzi fioriti di gardenia, fresia, violetta, giacinto, mughetto, fiore di loto e rosa cinese. A cingerlo, un velo di seta, alchimia di vaniglia, patchouli ed ambra su un’eco di legno di cedro, skin musk, muschio bianco, incenso e note marine. Scrigno d’eccezione, un prisma di cristallo disegnato con i decori dell’arte giapponese dei Kare-sansui, il rincorrersi di linee morbide e sinuose e di onde delicate dei giardini Zen nipponici.

PUPA I “profumo” di… sale

benefici effeti del sale, dall’azione drenante, purificante, rivitalizzante ed esfoliante si alleano al potere degli oli aromaterapici, capaci di infondere una sensazione di benessere, relax e serentià per regalare un nuovo gesto di bellezza. Da Pupa, Sali dal Mondo, una collezione di sei scrub che “coccolano” il corpo e la mente. Scrub Salino Rimodellante, a base di sale rosa dell’Himalaya con ossigeno attivo ed alga bruna, dal profumo aromatico e balsamico arricchito con olio naturale di menta ed eucalipto, drena ed elimina le tossine; Scrub Salino Rigenerante Anti-Stress, con sale blu di Persia e polvere di perla, dona éclat e giovinezza, inebriando con effluvi orientali e legnosi vibranti di patchouli; Scrub Salino Tonificante antiFatica, con sale verde delle Hawaii ed estratto di bamboo, tonifica, nutre ed elasticizza, conquistando con un’essenza agrumata e acquatica dominata dall’arancio dolce; Scrub Salino Rivitalizzante Energizzante, con sale arancione dell’Australia ed alga corallina, profuma di note agrumate e acquatiche impreziosite da olio naturale di mandarino; Scrub Salino Addolcente Idratante, con sale bianco di Bali ed estratto di ninfea, inebria con guizzi floreali e marini soffusi di rosa; e Scrub Salino Rinfrescante Riequilibrante, con sale rosso della Polinesia ed estratto di tiaré, avvolge in un abbraccio agrumato e aromatico frizzante di bergamotto.

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BELLEZZA

J & E ATKINSONS giardino inebriante

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sentori dei fiori più belli, il profumo goloso dei frutti maturi, la magia dei colori più freschi e delicati… tutto questo nel meraviglioso giardino olfattivo English Garden di J & E Atkinsons, un paradiso lussureggiante in cui oggi fioriscono quattro nuove corolle da indossare a fior di pelle. Debuttano le Eau de Parfum, racchiuse in uno scrigno essenziale in cristallo annunciato da una boîte in metallo impreziosita da un décor florale, perfette interpreti della femminilità più moderna ed elegante. Gentle Camelia, rivela un cuore di camelia inglese, fior di loto e violetta; Peach Flower, inebria con effluvi di magnolia e fiore di pesco; White Peony, seduce con un carattere delicato di mughetto e peonia bianca; e Fresh Citrus, avvolge in un abbraccio agrumato che si afferma con note di iris, zenzero e pesca.

ROTH

sguardo rinnovato

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ensa alla giovinezza dello sguardo Peter Thomas Roth che amplia la sua linea Firmx™ con Instant Firmx Eye, un soin specifico dall’effetto liftante immediato e dall’azione trattante protratta nel tempo. La sua formula si avvale infatti di Firm-A-Tight™, mix di tre agenti tensori che distendono in pochi istanti rughe, linee d’espressione e segni del tempo donando in nuova freschezza alla zona del contorno occhi. A completarne l’efficacia, per un trattamento duraturo, un pool di elementi chiave per attenuare borse e gonfiori, minimizzare occhiaie ed ombre scure, donare tonicità e compattezza ed offrire idratazione, protezione, sericità e comfort (Eyeliss™, Eye-regener®, Argatensyl™, Gatuline Intense® e vitamina A, C ed E).

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ARVAL

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in casi... “estremi”

olto secca, screpolata, disidratata, bisognosa di un plus di nutrimento e protezione. L’epidermide del volto, più che mai in caso di condizioni climatiche estreme necessita di un trattamento specifico che ricostituisca il patrimonio idrolipidico ottimale ed assicuri sericità e benessere. Ad hoc le formule della linea LaTraditionelle di Arval, da utilizzare come soin 24 ore, come cura notte o come maschera-impacco per un effetto urto e di “pronto soccorso”. Vison, crema dermonutriente intensiva accoglie olio di visone ricostituito per sintesi; Tortue, schermo protettivo restitutivo anti-rughe, si avvale di olio di avocado; e Hydra-Placentaire, con fitoestratti di soia, rivitalizza, e svolge un’attività supernutriente e liporestitutiva.

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TFWA Cannes - Green Village, Booth M41 Prodotto e distribuito da The First S.p.A.- Milano - Made in Italy - www.theďŹ rst.it


Lusso termale


BENESSERE

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RRIVA IL NATALE,

BADEN-BADEN KUR & TOURISMUS GMBH

MARINA

Casa chiedere a Babbo Natale? Un viaggio a BadenBaden. Per riscoprire le tradizioni delle feste visitando uno dei più suggestivi “Christmas Market”; concedersi una digressione artistica e culturale in un’atmosfera Belle Epoque; e soprattutto, regalarsi una pausa ritemprante all’insegna del benessere e del relax in due location d’eccezione: la Caracalla Spa e i Friedrichsbad.

il momento più bello dell’anno. Giorni speciali SANTIN dall’atmosfera magica scandita da un susseguirsi di profumi, sapori e luci soffuse che fanno riaffiorare alla mente ricordi d’un tempo e riscoprire il valore ed il significato delle tradizioni più autentiche. Perché non approfittare quindi delle feste d’inverno e concedersi un break per ritrovare emozioni e suggestioni in luoghi di sogno concedendosi anche una pausa di benessere e relax? Le destinazioni sono pressochè infinite, ma tra le tante abbiamo scelto Baden-Baden, incastonata ai piedi della Foresta Nera, in Germania, città d’arte e di cultura di fama internazionale, dallo spirito elegante e moderno, dal fascino Belle Epoque, dai paesaggi incantevoli e soprattutto regina di tutti i centri termali del paese. Le virtù benefiche delle acque che sgorgano copiose dalle sue 12 sorgenti (ben 800.000 litri al giorno) erano note fin dai tempi dell’Antica Roma quando i cittadini dell’Urbe, Imperatore Caracalla in primis, vi si recavano per guarire i propri malanni e ritrovare la salute. I secoli passano e oggi la città è la meta ideale di chi vuole cancellare lo stress della vita quotidiana, ritrovare benessere ed equilibrio di corpo e mente senza rinunciare ai piaceri e, visto le Festività sono alle porte, a visitare lo splendido Mercato di Natale (dal 25 novembre al 30 dicembre 2013, info@baden-baden.com). Due le strutture assolutamente da non perdere per regalarsi una remise en forme all’insegna dell’esclusività che associa al migliore termalismo trattamenti e soin d’eccezione: la Caracalla Spa e i Friedrichsbad. Scopriamone gli atouts.

Caracalla Spa - Un’oasi di be-

nessere che si estende su 4000 m2. Fiore all’occhiello la zona dedicata alle “acque” che comprende piscina all’aperto e indoor con getti d’acqua, cascate, idromassaggio e percorsi con correnti, grotta calda e fredda, bagno di vapore aromatico e relax lounge. Da non perdere anche il “regno” delle saune, ben sette tutte differenti, senza dimenticare il

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BENESSERE �

bagno turco e quelle incastonate nel verde del parco. Ulteriore plus, la possibilità di regalarsi trattamenti di bellezza e benessere e massaggi ispirati alla tradizione occidentale ed orientale alla Wellness Louge, e di dedicarsi a sport ed attività fisica per ritrovare una silhouette tonica e armoniosa all’ArenaVita. (info: www.caracalla.de).

Friedrichsbad - Inaugurati nel 1877 conservano tutto il fascino del XIX secolo offrendo l’esperienza unica degli antichi bagni romano-irlandesi in una cornice spettacolare fatta di piscine con soffitti a cupola, maioliche dipinte a mano, marmi e colonnati. Qui i bagni termali e di vapore di differenti temperature della tradizione dell’Urbe si alleano in 17 stazioni con i bagni di vapore dell’Irlanda tra massaggi, saune, piscine e docce termali per stimolare la circolazione, disintossicare, migliorare il sistema immunitario e ritemprare corpo e spirito. Corollario immancabile, l’area Caravitalis, dove offrirsi massaggi, trattamenti di bellezza, fisioterapia e “coccole” speciali, lo spazio ArenaVita, dedicato al fitness (info: � www.friedrichsbad.eu).

CARACALLA SPA

www.caracalla.de

FRIEDRICHSBAD

www.friedrichsbad.eu

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DESIGN

MARINA SANTIN

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ITTORE, STAMPATORE, PROGETTISTA, collezioni-

sta, stilista, raffinato artigiano, decoratore d’interni, gallerista, ideatore di mostre e stampatore di libri. Dalla personalità estremamente ricca e complessa, ha disegnato e realizzato circa 13.000 oggetti ed altre opere, dando vita ad un universo connubio di rigore progettuale, artistico e artigianale e di fantasia sfrenata, invenzione e poesia. Stiamo parlando di Piero Fornasetti, uno dei talenti più originali e creativi del Novecento nel panorama del design italiano ed internazionale. In occasione del centenario della sua nascita, la Triennale di Milano presenta “Piero Fornasetti. 100 anni di follia pratica”, una mostra unica che rende omaggio alla sua figura sottolineandone l’importanza e ricollocandola correttamente nell’ambito del dibattito critico e teorico sull’ornamento come elemento strutturale del progetto. A curarla, Barnaba Fornasetti, il figlio, direttore e cuore artistico dell’omonima azienda, che oggi prosegue la tradizione del padre continuando a produrre e a ravvivare i motivi Forna-

“PIERO FORNASETTI. 100 ANNI DI FOLLIA PRATICA” TRIENNALE DI MILANO FINO AL  FEBBrAIO  inFo: Tel. 02.24341

www.triennale.it

i ritratto di Piero Fornasetti nella sua vasca di bagno privata decorata con il tema “FarFalle”.

Questo il numero degli oggetti e delle decorazioni ideati da Piero Fornasetti nel corso della sua carriera artistica. Una grande mostra, la prima in Italia, a cento anni dalla sua nascita, ne celebra il talento e la fervida creatività. Da non perdere alla Triennale di Milano. n°12 Dicembre 2013 - n°1 gennaio 2014

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DESIGN �

setti attraverso riedizioni dei pezzi più rappresentativi e “reinvenzioni” nel segno dell’eredità paterna. La rassegna presenta oltre 700 oggetti che spaziano dagli esordi pittorici vicini al ‘900 alla stamperia di libri d’artista; dalla collaborazione con Gio Ponti negli anni ’50 e ’60 ai più difficili anni ’70; fino al 1988, anno della sua morte. Un lungo periodo contrassegnato per la maggior parte dal dogma razionalista imperante della funzionalità nell’architettura e nel design che ha fatto di lui una figura marginale senza per questo spegnerne la creatività vulcanica. Ed è proprio la creatività assoluta, unita alla fervida immaginazione a renderlo un Maestro del design. Durante la sua carriera ha dato vita infatti, a un linguaggio di immagini immediatamente riconoscibile e sempre affascinante. Il suo mondo è magico, vivido di immagini e di colore, saturo di spirito e di umorismo. Egli stesso in un’intervista affermava: “L’importanza dell’immaginazione nelle opere di qualsiasi genere è fondamentale, e l’immaginazione deve essere sposata a una correttezza di disegno. Questo è quello che vorrei vedere nelle opere, non solo nelle mie: nelle mie, certo, è un altro discorso”. E se gli si chiedeva l’origine della sua creatività, rispondeva: “Sento il bisogno di fare delle cose, le faccio. Cerco di farle nel miglior modo possibile. Cosa mi ispira a fare più di 500 variazioni sul viso di una donna? Non lo so. Ho cominciato a farle, non mi fermo mai. Variazioni su un viso di donna”. Per lui, ogni idea era l’ispirazione per crearne infinite variazioni. Il suo lavoro si basava sull’evoluzione perenne di temi costanti, reinventando e reinterpretando l’immagine che li esprimeva. Quali i suoi temi più ricorrenti? Il sole, le carte da gioco, gli Arlecchini, le mani, gli autoritratti e, soprattutto, quello che lui stesso ha chiamato “Tema e Variazioni”. Il volto enigmatico di una donna, la cantante lirica Lina Cavalieri. Il perché di questa scelta? Sfogliando una rivista francese del XIX secolo rimase ammaliato più che dalla fama della cantante dal fascino formale e grafico del suo viso e lo scelse come “musa” e motivo ricorrente, riproponendolo puntualmente durante tutto iter artistico. Lui stesso spiegava che “Il volto di Lina Cavalieri era un archetipo: la quintessenza di un’immagine di bellezza classica, come una statua greca, enigmatica come la “Gioconda” e così pla-

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1 SeDia “MUSICALE” 1

2 SeDia “LUX GSTAAD” 


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3 8 TrUmeaU-bar “ARCHITETTURA”

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ParaVenTo “DUOMO SOMMERSO”

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TaVolo “PESCI, CAVALLUCCI MARINI E ASTICI” Di PonTi 1

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FoUlarD obeliScHi

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TaVolo “CESTO DI FIORI” ANNI ‘

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SPeccHio “VISO” con raggi Sole in oTTone ANNI ‘6

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PorTa ombrello TromPe l’oeil “IMPORT-EXPORT”

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ANNI ‘-’6

smabile all’idea che piano si stava sviluppando nella sua mente”. Quella concretizzata appunto da “Tema e Variazioni”, un’opera che rimane riprodotta su un “multiplo” d’uso quotidiano, un “singolo” che mostra il suo “multiplo” giocando con un’idea. Ed è proprio questo l’atout che permette al linguaggio visivo di Piero Fornasetti, di continuare a stupire ed affascinare chi osserva le sue creazioni. Un’emozione da � provare visitando la mostra milanese.

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FOOD

Pâtissier s ssier si divent diventa… Pudding di Natale di Brian

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essert consumato dal XII secolo, il pudding di Natale è una tradizionale specialità britannica preparata e conservata di anno in anno. Questo dolce è servito caldo, decorato di foglie d’agrifoglio e flambato al whisky; ciascun ospite riceve la sua fetta flambata nel piatto ed esprime un desiderio!

PER 8/10 PERSONE TEMPO DI PREPARAZIONE: 20 MINUTI TEMPO DI COTTURA: 10 ORE 200 G DI MOLLICA DI PANE FRESCO 175 G DI GRASSO DI ROGNONE DI VITELLO O DI GRASSO VEGETALE 175 G DI ZUCCHERO SEMOLATO 225 G DI UVETTA DI CORINTO 100 G DI UVETTA DI SMIRNE 225 G DI CILIEGIE CANDITE 110 G DI SCORZE TRITATE DI ARANCIA CANDITA 1 CUCCHIAINO DI QUATTRO SPEZIE 1 CUCCHIAINO DI CANNELLA 1 PUNTA DI COLTELLO DI NOCE MOSCATA MACINATA 1 PIZZICO DI SALE 2 CUCCHIAI DI FARINA 3 UOVA INTERE 6 CL DI WHISKY PER IL BURRO DI LIQUORE 75 G DI BURRO AMMORBIDITO 75 G DI ZUCCHERO A VELO 4 CUCCHIAI DI WHISKY 3 CUCCHIAI DI WHISKY PER LA PRESENTAZIONE


Creare dolci, dessert e delizie gourmandes che conquistano al primo istante per bellezza, gusto, armonia e raffinatezza. Il sogno di chi ambisce a diventare pasticcere per passione, per vocazione per diletto. Un libro, “Pâtisserie”, scritto da Christophe Felder, uno dei più affermati maîtres pâtissiers, spiega come realizzarlo. MARINA SANTIN

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L PIACERE PROCURATO DA UN DOLCE ECCELLENTE È ETERNO”. Parola di Christophe Fel-

der, maître pâtissier, cioccolatiere, gelataio, confettiere e tanto altro ancora, un personaggio poliedrico e tutto da scoprire, ma soprattutto un grande protagonista dell’universo gourmand internazionale. I dessert che crea sono intrisi di eleganza e raffinatezza ed conquistano al primo istante per la meraviglia del gusto. Basti pensare a “Pot Noir Sonia Rykiel” Rykiel”, sublimazione del cioccolato, una crema voluttuosa in omaggio alla “golosa” stilista; “Baccarat” carat”, crema di ribes, ribes, vaniglia e verbena; “Tennisia”, una pallina da tennis da sgranocchiare (suprême di vaniglia, crema di frutti della passione, composta albicocca-limone e pasta frolla riuniti in una decorazione di cioccolato bianco e limone); “Héléna”, una composta di ananas, coriandolo e cioccolato; “Bisous-Bisous”, crema di papavero, pompelmo e fragola, senza dimenticare l’irresistibile la crema di zafferano alla vaniglia e le altre innumerevoli delizie che ha realizzato fino ad ora e che continua a inventare ogni giorno. Autentici sogni di dolcezza che fanno PH: TRATTE DAL innamorare non solo gli addict del LIBRO “PÂTISSERIE” genere ma anche chi ha l’indole del CHRISTOPHE FELDER ED. 24 ORE CULURA pasticciere. Non scoraggiarsi sem-

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FOOD

plicemente guardandoli non è certo un’impresa facile per chi non è avezzo ai gesti ed alle pratiche del mesterie… Ed è qui che entra in gioco Christophe Felder. Da vero fuoriclasse della categoria ed appassionato di dolci ha infatti affiancato al suo lavoro numerose altre attività: si occupa di consulenza per società, di formazione per professionisti, ha creato una scuola di pasticceria per il grande pubblico e firma numerosi libri, il tutto per trasmettere la propria arte ed il proprio amore per questo mondo al maggior numero di persone possibile. Testimonianza ne sia la sua ultima “opera”, il volume “Pâtisserie” (edito da 24 Ore Cultura), una raccolta integrale che racchiude i “segreti” degli altri otto libri della collana “Leçons de Pâtisserie”, guidando il lettore passo dopo passo dalle “basi” fondamentali alla realizzazione finale di dessert sublimi per gusto ed estetica. È stato proprio Felder ha inventare questo concept di lezioni step by step, un progetto che ha ottenuto immediatamente un enorme successo e che in molti oggi imitano. Ma partiamo dall’inizio… “Qual è l’obiettivo che mi sono prefisso nello scrivere i miei libri? - ci rivela - L’idea risponde essenzialmente a un bisogno: vincere la paura di sbagliare, sdrammatizzare la pasticceria senza snaturarla. Ho voluto mettere il mio savoir-faire di pasticcere alla portata del grande pubblico senza per questo doverlo semplificare eccessivamente o ridurne la qualità tecnica. La pasticceria infatti si distingue dalla cucina per la sua estrema precisione. Da subito, essa esige che vengano acquisite le tecniche fondamentali. Richiede un estremo rigore nei pesi, nelle misure e nei tempi, cioè in tutte le fasi di lavorazione. È opportuno cominciare in maniera scola-

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Biscotti di San Nicola

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etacciate la farina.un recipiente, lavorate insieme con una spatola burro ammorbidito e lo zucchero a velo. Incorporate in seguito il latte e la vaniglia liquida. Quando la miscela è omogenea aggiungete la farina setacciata e i semi di vaniglia (4) e fi nite tranquillamente di mescolare. Potete mettere da parte il baccello di vaniglia per un ulteriore utilizzo. Rivestite la teglia di carta da forno. Con un sac à poche munito di una bocchetta scanalata realizzate dei bastoncini. Quando avete terminato i biscotti, lasciateli asciugare per una trentina di minuti a temperatura ambiente, in modo che il rilievo ottenuto grazie alla bocchetta scanalata non scompaia durante la cottura. Nel frattempo preriscaldate il forno a 180 °C. Quando i biscotti sono asciutti, cuoceteli per 15/20 minuti. Lasciateli raff reddare prima di servire.

PER 60 BISCOTTI CIRCA TEMPO DI PREPARAZIONE: 25 MINUTI + 30 MINUTI PER ASCIUGARE TEMPO DI COTTURA: 15/20 MINUTI 375 G DI FARINA 250 G DI BURRO MOLTO MOLLE 150 G DI ZUCCHERO A VELO 12 CL DI LATTE A TEMPERATURA AMBIENTE 1 CUCCHIAIO DI VANIGLIA LIQUIDA 1/2 BACCELLO DI VANIGLIA


Biscottini di una volta

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reparate gli ingredienti. Grattugiate la buccia dell’arancia e del limone. Versate la farina, lo zucchero, la farina di mandorle, la cannella in polvere, il lievito chimico e l’anice in polvere sul piano di lavoro. Tagliate il burro a pezzettini quindi aggiungetelo, con le scorze, alla miscela precedente. Lavorate a mano l’impasto in modo da ottenere un consistenza sabbiosa abbastanza fi ne. Incorporate in seguito l’uovo intero, il tuorlo, l’acqua di fi ori d’arancio e il kirsch. Mescolate bene e lisciate l’impasto schiacciandolo sul piano di lavoro. Avvolgetelo in seguito nella pellicola e lasciate riposare per due ore in frigorifero. Preriscaldate il forno a 180 °C. Quando l’impasto ha riposato a sufficienza, stendetelo fi no allo spessore di 3/4 mm. Con degli stampini realizzate motivi vari, a vostra scelta. Disponeteli su una teglia imburrata e infarinata. Ricopriteli con del tuorlo. Fate cuocere i biscottini per 15/20 minuti.

PER 50 BISCOTTINI CIRCA TEMPO DI PREPARAZIONE: 30 MINUTI PIÙ 2 ORE DI RIPOSO TEMPO DI COTTURA: 15 MINUTI 1/4 DI LIMONE 1/4 D’ARANCIA 250 G DI FARINA 125 G DI ZUCCHERO SEMOLATO 65 G DI FARINA DI MANDORLE 1 CUCCHIAINO DI CANNELLA IN POLVERE 1 PUNTA DI COLTELLO DI LIEVITO CHIMICO 1 PIZZICO D’ANICE IN POLVERE 125 G DI BURRO AMMORBIDITO 1 UOVO INTERO 15 G D’ACQUA DI FI ORI D’ARANCIO 1 CUCCHIAINO DI KIRSCH 1 TUORLO PER LA DORATURA

stica e minuziosa, e la creatività viene al secondo posto. Non si può barare, togliere qualche grammo qua e là; bisogna costringersi a rispettare le basi”. Un ulteriore incentivo per lasciare perdere, ci viene spontaneo pensare. “Di primo acchito, tutto ciò potrebbe sembrare troppo severo e scoraggiare quelle non poche persone a cui piacerebbe padroneggiare queste tecniche. Ecco perchè ho ideato questo passo dopo passo, per liberare dai sensi di colpa il lettore e fornirgli, per mezzo di questi ‘‘romanzi fotografici’’ di pasticceria, il maggior numero di informazioni per ogni ricetta”. Il tutto, come ha affermato prima, senza snaturarla o semplificarla. “Nel corso di tale progetto - ci spiega - era importante rimanere fedeli all’arte della pasticceria. Che cosa troverete in questa raccolta? Delle ricette professionali a cui non ho tolto nulla: nessun ingrediente, nessun dettaglio risulta assente. Non le ho semplificate nè nel loro svolgimento nè nella loro struttura. Le ho bensì chiarite quanto a descrizione e a terminologia, eliminando i termini troppo tecnici. Adattare significa spiegare e non volgarizzare. In “Pâtisserie” troverete ricette complete che chiunque sarà in grado di realizzare”. Qualche esempio? Vi diamo un… “assaggio” in queste pagine, pubblicando qualche ricetta “rubata” alle 800 pagine del libro, con un’attenzione speciale per le prossime Feste d’inverno.

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Giunti a questo punto è più che giustificato chiedersi chi è e come è giunto alle vette più alte della pasticceria Christophe Felder diventando a soli 23 anni, nel 1989, il più giovane chef pasticcere di un palace parigino, l’Hotel de Crillon. Nasce in Alsazia, a Schirmeck, in una famiglia di panettieri. Cresciuto tra i ricordi d’infanzia tutti rivolti all’esaltazione del gusto, della vista, dell’olfatto, del tatto, si fa largo attraverso le due strade maestre dell’eccellenza tecnica e della gioia dei sensi. Il contatto con la farina e l’impasto, gli aromi di vaniglia, di burro e di spezie, i colori, i profumi e la consistenza della frutta costituiscono per lui una fonte costante di meraviglia e lo stimolo del suo talento creativo. Una genialità che si esprime in uno stile unico connubio di rigore e semplicità, di abilità tecnica e amore per la qualità dei prodotti, di precisione e accuratezza. Ma anche di buon senso e di capacità di mettersi in gioco: per lui la pasticceria deve sempre portare al piacere ed esprimersi attraverso punti di riferimento chiari. La sua attività improntata al gioco, ma non è mai disarmonica, eccessiva o superficiale. I suoi principi? sorprendere e soddisfare. La conferma di tutto questo? Basta leggere “Pâtisserie” e procurarsi tutto l’indispensabile per iniziare l’avventura � più golosa ed emozionante che esista.

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Dita di fata

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escolate 40 g di noce di cocco grattugiata e lo zucchero a velo, quindi setacciateli in un recipiente. Preriscaldate il forno a 90 °C. Versate gli albumi nella planetaria (potete anche realizzare bene la ricetta con la frusta manuale). Sbattete gli albumi a neve, e quando cominciano a essere schiumosi aggiungete a più riprese lo zucchero semolato per ottenere una meringa. Quando avrete incorporato tutto lo zucchero semolato, continuate a sbattere gli albumi in modo da ottenere una meringa soda, bianca, brillante e perlacea. Smettete di sbattere. Incorporate ora la miscela di zucchero a velo e noce di cocco con l’aiuto di una spatola… Quando il tutto ben amalgamato, riempite un sac poche con la preparazione. Posate una piccola punta di meringa in ogni angolo delle teglie per evitare che il foglio voli via durante la cottura, e mettete un foglio di carta da forno (10). Realizzate dei bastoncini della lunghezza di 6 cm circa. Quando avrete riempito ciascuna teglia, spolverate i bastoncini di noce di cocco grattugiata. Infornate per 3 ore circa. Una volta tolte dal forno, le meringhe devono essere asciutte e non prendere colore. Dopo la cottura delle meringhe, preparate il cioccolato in modo che sia temperato. Immergete met delle meringhe nel cioccolato temperato, poi incollatele a due a due in modo che la parte superiore dell’una si trovi di fronte a quella inferiore dell’altra. Posatele su un foglio di carta da forno e lasciate solidifi care completamente prima di servirle. Per conservare le dita di fata, mettetele in un contenitore di ferro ermetica. TEMPO DI PREPARAZIONE: 30 MINUTI TEMPO DI COTTURA: 3 ORE UTENSILI 1 SAC À POCHE CON BOCCHETTA LISCIA 40 G DI NOCE DI COCCO GRATTUGIATA PIÙ 40 G PER SPOLVERARE 100 G DI ZUCCHERO A VELO 4 ALBUMI 120 G DI ZUCCHERO SEMOLATO PER LA FI NITURA 200 G DI CIOCCOLATO FONDENTE AL 70% DI CACAO


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