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Il Nord-Est è il territorio a più alta densità di innovazione e creatività per metro quadro al mondo


Il Nord-Est è il territorio a più alta densità di innovazione e creatività per metro quadro al mondo


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cos’è innovetion valley

Il logo è composto da sette esagoni, le sette categorie che compongono l’INNOVeTION VALLEY: moda, arte, design, architettura, attività performative, tecnologia e ricerca.

Il termine INNOVeTION VALLEY [ˌɪn.əʊˈve.ʃɵn ˈvæl.i] è un neologismo che in italiano significa “valle dell’innovazione”. Sostanzialmente, si tratta della vasta regione che coincide con il Nord-Est d’Italia. “INNOVeTION” fa riferimento alla fortissima concentrazione di industrie della creatività e dell’innovazione e “VALLEY” si riferisce all’estensione. Questo territorio non ha una città principale, perché la densità di protagonisti e di centri importanti che gravitano attorno alle sue province – come Venezia o Trieste, Treviso o Vicenza – è tale da non consentire soluzioni di continuità. Un’unica, vasta area metropolitana con circa sei milioni di abitanti. I suoi protagonisti sono gli innovators.


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mission INNOVeTION VALLEY è un progetto di pianificazione strategica del nuovo Nord-Est. INNOVeTION VALLEY mette in rete imprese ed istituzioni pubbliche e private, cultura e ricerca, innovazione e tradizione, con la realtà sociale. INNOVeTION VALLEY promuove internamente ed esternamente la sua unicità INNOVeTION VALLEY è un vero e proprio attivatore e dispositivo sociale, culturale, economico e politico. INNOVeTION VALLEY produce e crea un territorio, agendo con il tema dell’innovazione e della creatività sulla società e sul sistema imprenditoriale, con particolare riferimento ai giovani.


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obiettivi Aumentare esponenzialmente la visibilità del territorio e della rete creativa/culturale/economica del Nord-Est sotto un unico nome: INNOVeTION VALLEY. Creare un contesto culturale contemporaneo e internazionale che diventi un attivatore del sistema economico e sociale del territorio. Creare un territorio attrattivo per investimenti economici e culturali e per la classe creativa internazionale. Attivare la rete giovanile attraverso i temi dell’innovazione e della creatività. Creare una corporate image condivisa del Nord-Est in ragione della quale un prodotto o un servizio venga immediatamente ricondotto all’INNOVeTION VALLEY. Creare un network avanzato di aziende, artisti, designer, creativi e innovatori. Costruire programmi operativi per le aziende e le realtà culturali, visto il peso sempre crescente dell’economia della conoscenza. Pianificare e attivare progetti sperimentali che permettano al contesto locale una forte competitività in contesti globalizzati.


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comitato scientifico INNOVeTION VALLEY è un progetto ideato da Cristiano Seganfreddo e prodotto da Fuoribiennale. Si avvale di un comitato scientifico composto da Flavio Albanese, direttore di Domus e presidente di ASA Studio Albanese, Marco Bettiol, ricercatore, Università di Padova e Venice International University, Massimiano Bucchi, sociologo, Università di Trento, e coordinatore del comitato scientifico di Observa Science in Society, Luca De Biase, giornalista e scrittore, responsabile di Nova24/Il Sole24Ore, Maria Luisa Frisa, direttore del Corso di Laurea in Design della moda, Università IUAV di Venezia, Stefano Micelli, economista, Università Ca’ Foscari di Venezia, e direttore di Venice International University, Pier Luigi Sacco, economista della cultura, Università IUAV di Venezia e direttore scientifico di Goodwill, Cristiano Seganfreddo, direttore di Fuoribiennale.


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azioni dell’innovetion valley 2008 INNOVeTION VALLEY MAGAZINE: la rivista degli innovators, in uscita da dicembre 2008. CREATIVE REVOLUTION3: ciclo di incontri sulla contemporaneità nei luoghi del Nord-Est ad alta specificità.

IL GIORNALE DELL’INNOVeTION VALLEY: la doppia pagina del Corriere della Sera/ Corriere del Veneto, l’appuntamento quindicinale alla scoperta delle eccellenze imprenditoriali e culturali del Nord-Est. ADUNATA DEL CONTEMPORANEO: il battesimo dell’Innovetion Valley, una notte di arte design, installazioni, performance, musica dedicata ai creativi e agli innovators di tutta Italia.

2009 PRESENTAZIONE DI INNOVeTION VALLEY A NEW YORK, presso l’Istituto Italiano di Cultura INNOVeTION VALLEY DESIGNSHOW: mostra sul design Veneto, presso la Fornace di Asolo (TV)

PARTECIPAZIONE A GRANDI EVENTI INTERNAZIONALI come La Biennale di Venezia, Frieze Arta Fair, 100% Design, Art Basel E POI ancora Innovetion Magazine, Creative4, la doppia pagina del Corriere del Veneto, l’Adunata del Contemporaneo 2009


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issue 1 decembre 2008

innovetion valley magazine È la rivista dell’Innovetion Valley e ne descriverà le eccellenze, le specificità e contraddizioni, per incrementarne la consapevolezza interna e rafforzarne l’identità, per raccontare ad un pubblico nazionale ed internazionale le storie di decine di innovators, e per permettere una riflessione ad ampio raggio sul ruolo della creatività nell’economia contemporanea.

payoff titolo tematico

Sarà una rivista contemporanea incentrata su un territorio specifico, quello del Nord-Est, che verrà raccontato con un linguaggio internazionale e secondo codici globali. Ogni servizio racconterà gli innovators attraverso il lavoro degli stessi: fotografi, creativi, stilisti, stylist dell’Innovetion Valley interpreteranno luoghi, prodotti, persone, immaginari. La rivista avrà contenuti sia in italiano che in inglese, nell’intento di coinvolgere da subito una readership internazionale. Nel 2009 il magazine avrà uscita trimestrale, che diventerà mensile già dal 2010. Sarà distribuita anche in allegato al Corriere della Sera/Corriere del Veneto e sarà rivolta ad un target ad ampio spettro, di età superiore ai 20 anni, di entrambi i sessi, internazionale, interessato alla realtà contemporanea in ogni sua espressione (musica, moda, arti visive, tecnologia, architettura, design, economia), al quale comunicare l’Italia dei creativi, degli innovators, aperta al sogno, al rischio, al cambiamento, alla trasformazione. Sarà prevista anche una versione on-line della rivista, raggiungibile attraverso il portale web dell’Innovetion Valley


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il giornale dell’innovetion valley La doppia pagina del Corriere della Sera/Corriere del Veneto, appuntamento quindicinale pensato per raccontare le eccellenze del Nord-Est nel campo culturale ed imprenditoriale, e per divulgare ad un vasto pubblico i risultati dei recenti dibattiti sull’economia contemporanea. Un progetto pilota che ha riscosso grandi consensi e che sta incrementando la consapevolezza interna ed esterna in merito alle preziosità creative del territorio e alle sue attuali sfide competitive.


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innovetion valley designshow Grande mostra sul design veneto, presso la Fornace dell’Innovazione di Asolo (TV), curata da Alberto Bassi, Giorgio Camuffo, Maria Luisa Frisa. La mostra metterà in scena tutta la ricchezza progettuale, produttiva, economica e comunicativa del territorio nordestino e si svilupperà attorno al dialogo fra impresa, committenza pubblica e cultura del progetto, declinata in particolare nel product, fashion e visual design. L’organizzazione dei materiali graviterà attorno a tre parole chiave, una sorta di volano di rimandi: RICERCA, RISCHIO e SOGNO, e i temi affrontati troveranno restituzione fisica e visiva attraverso una serie di oggetti attentamente selezionati presso le imprese del territorio e scelti sulla base dei loro caratteri innovativi.


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(LI INCONTRI DI APPROFONDIMENTO SUL SISTEMA CONTEMPORANEO ITALIANO TRA ARTE DESIGN IMPRESA E TERRITORIO

creative r’evolution3 Terzo ciclo della serie di incontri di approfondimento sul sistema contemporaneo italiano tra arte, design, impresa e territorio. Uno degli appuntamenti più attesi e di successo – vincitore del Premio Longhi della Provincia di Vicenza come attività più innovativa del 2006 - che da ottobr 2008 e a marzo 2009 accenderà i propri riflettori in luoghi ogni volta diversi con una rosa di relatori sempre varia ed eterogenea: da architetti a sociologi, da filosofi ad artisti ad industriali, creando il mix necessario per la realizzazione del progetto Innovetion Valley. Creative R’evolution3 dedicherà particolare attenzione al tema della next generation – imprenditori di ultima generazione che affrontano con creatività il futuro delle grandi dinastie aziendali – e della moda, con serate speciali realizzate in collaborazione con Maria Luisa Frisa, Direttore del corso di laurea in design della moda dell’Università IUAV di Venezia. Come ogni anno, gli incontri verranno ospitati in luoghi inaspettati e inediti: dagli archivi aziendali a nuove sedi di fondazioni, dai palazzi avveniristici a ville storiche. Tra gli ospiti di Creative R’evolution3: Flavio Albanese, Giorgio Camuffo, Lapo Elkann, Jovanotti , Mario Lupano, Francesco Morace, Carlo Petrini, Michelangelo Pistoletto, Italo Rota, Pier Luigi Sacco, Irene Tinagli, Stefano Tonchi.


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presentazione di innovetion valley a new york Il 16 gennaio 2009 Innovetion Valley sarà ospite dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, per presentare il progetto agli stakeholder internazionali (media, imprese, istituzioni) e ad un pubblico di imprenditori e cittadini italiani residenti all’estero. La giornata sarà un’occasione per riflettere sulla creatività Made in Italy, per presentare alcune delle eccellenze imprenditoriali ed artistiche del territorio del Nord-Est e per rafforzare a livello internazionale il network e il sistema degli innovators. All’evento saranno presenti alcuni protagonisti economici ed istituzionali italiani. Per l’occasione verrà prodotta una speciale mappa di tutte le sedi e gli store più seducenti e creativi delle aziende Made in Italy presenti a New York, e, a conclusione della serata, verrà organizzato un grande party in uno di questi luoghi magici della grande mela.


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ADUNATA DEL CONTEMPORANEO ,@ÏOH{ÏFQ@MCDÏBNMBDMSQ@YHNMDÏCHÏBQD@SHUHÏHS@KH@MHÏ HMÏTM@ÏRNK@ÏMNSSD )KÏA@SSDRHLNÏCDKK¯)../6D4)/.Ï6!,,%9

adunata del contemporaneo Flusso continuo di eventi, mostre, concerti, dj-set, performance, reading, che durante un’intera notte chiameranno a raccolta, anche nel 2009, più di 50 mila creativi, promuovendo e diffondendo i temi e i progetti dell’Innovetion Valley. L’edizione 2008 si è tenuta il 6 settembre a Bassano del Grappa (VI) riscuotendo un grande successo di pubblico e ottenendo un’importante eco mediatica a livello locale e nazionale. Un evento capace di connettere arte, moda, ricerca, design, architettura, economia e di coinvolgere contemporaneamente esperti, addetti ai lavori, appassionati e curiosi di tutte le età.

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no scongelati e competono tra loro, ben oltre la statualità del vecchio stato nazione. Una nuova frontiera su cui Milano, purzavorrata dacarenzeinfrastrutturali ataviche, dimostra di saper ben competere, piaz-

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WorkshopAmbrosetti,presieduto da Ana Botella, la signora Aznar, con la partecipazione del sindaco di Milano, Letizia Moratti, del suo collega di Boston,ThomasMenino,lasociologa Saskia Sassen e Jean-

zi finanziari, offerta culturale, formazione e qualità della vita, Milano si piazza appunto al 25esimo posto nella top 30 2007 e al 20esimo nel 2008. Al primo posto svetta sempre Londra, seguita da New York,

veri e propri gate, punti di accesso di reti terziarie, culturali, finanziarie, commerciali, immateriali e scientifiche. Nuovefunzioni che caratterizzano le cosiddette città-mondo, alle prese con reti che pos-

siano state, anchein cittàeuropee secondarie, come Newcastle, Lione o Bilbao, la vera chiave di rilancio anzitutto economico. E su questo, Milano e l’Italia, per una volta competono ai vertici mondiali.

contoche nonaveva alcunsenso l’esclusione di queste due città». Un’esclusione, quella di Venezia, che avrebbe suscitatoperplessitàanche nell’elettorato leghista. Tra l’altro proprio a Venezia, il 14 settembre,

Esposizione. La Biennale

pubblica – precisa Cacciari – non si porrà il problema di un aumento delle cubature poiché l’area è già molto vasta e l’operazione rientrerà nel progetto complessivo di valorizzazione del Lido».

Industria. Al via oggi le manifestazioni previste dal progetto Innovetion Valley

Il designer trova casa in Veneto Eleonora Vallin VICENZA

Avolte bisognerebbe davvero guardare la realtà con lenti diverse. O, forse, sfatare semplicemente qualche falso mito. Si scoprirebbe così che in Veneto gli imprenditori non pensano solo al lavoro e agli schei, ma anche a «sedurre con la cultura, influenzando la società con stili di vita e di magra, che per loro è un valore agmode». giunto in sé, in attesa della svoltaBasti della pensare a Diesel, Bottega Veneta, Dainese congiuntura. In questa parte dell’industria italiana ma anche Campagnolo, Veniil tasso di innovazione è ben superiore ni, Bisazza. Tanto per citarne a quello che dicono le misere statistiche italiane sulla ricerca ealcuni l’esperienza tra i di più noti. Eppure, questi anni di lotta dura sui mercati ha questa è un’area che «ha coinsegnato più di quanto abbiano fatto struito un impero senza riuscimille libri di organizzazione economica aziendale. Tanto è che azienrecia sono comunicarlo, rompendo i de, come quelle che sipregiudizi stanno amalgastorici - chiosa Crimando nell’Innovation Valley vicentiSeganfreddo, direttore na, che ormai pensano stiano di fare una sorta di distretto a sé, legandosi trasversaldi Fuoribiennale, la piattaformente in un mondo chema abbia come colinternazionale di "azioni lante l’innovazione e che le faccia rapsulla contemporaneità" -; e presentare fuori dai tradizionali codici usati per l’industria. Vogliono conquiora serve un cambiamento anstare, come gruppo, anche nell’immache di nome, perché, come diginazione, il posto che hanno già occuceva pato nella realtà con il loro pesoGilles sui mer-Clément "Ogni cati, vendendo le coseluogo più diverse o i una leggenda accetta

che associa in modo durevole l’uomo al suo territorio"». La leggenda, in questo caso, sichiama "INNOVeTIONValley":un progetto lanciatoin anteprima lo scorso aprile da Fuoribiennale che ieri ha ricevuto il battesimo ufficiale nella città della ceramica, a Bassano del Grappa (Vicenza), con la prima Adunata del contemporaneo: una lunga notte bianca iniziata al calar delsole e terminata stamani alle due con performancedal vivo, videoarte, conferenze, reading, concerti e azioni teatrali. In piazza e nelle vie ciottolate, ma anche nel caratteristico ponte palladiano ricostruito dagli Alpini e divenuto per l’occasione «centro attivatore di creatività industriale» sono accorsi, a chiamata, oltre 50mila tra designer e artisti per sperimentare e promuovere la contaminazione tra il loro linguaggio e quello di una delle aree a più alta densità di inno-

vazione per metro quadro. Già, perché sono più di 450mila le imprese tra il mondo del fashion, design e tecnologia operative in Veneto e, per dirla alla Richard Florida «simbolo inconsapevole di una società creativa». A censirle è stata proprio Fuoribiennale che, unica in Italia, ha eseguito la prima mappatura «del Veneto immateriale». E ora è pronta a candidare la regione a «centro della nuova innovazione mondiale», esportando INNOVeTION a New York (ottobre 2008), Berlino (novembre), Torino (dicembre) e partecipando a grandi eventi internazionali come Frieze, 100% Design, Art Miami e Art Basel. «INNOVeTIONèunprogetto di pianificazione strategica del nuovo Nordest che mette insieme pubblico e privato spiega Seganfreddo - cultura e ricerca,innovazioneetradizione con la realtà sociale (tra i partner figurano anche la Re-

Italia, ma solo i prototipi. e vende mobili solo per il mette dentro? Come si può uttore di “materia prima” che, forte della sua espediato con un chimico per nuovi metodi di concia e combinazione innovativa pelle più bella e accattiordando” magari con un della moda il suo prodotnelle vetrine di mezzo non parlare poi del valore he dell’import-export che movimenti sempre più infficilmente interpretabili a che ormai, per intere fal’estero, ma il cui valore fine è nell’idea che il protte dentro. E’ lo stesso ria divertente ricerca di un mericana, che spaccando ll’ultimo componente, ha fine che, prodotto intera- servizi più innovativi a mezzo mondo. dagli Stati Uniti, A settembre andranno a New ha finito per dare York a presentarsi ad un “gloor guadagno alla bo” che, singolarmente, già sa erlo inventato. chi sono ma che mai e poi mai dei distretti italiale andrebbe a Eventi.ARomaieriseral’unicatappaitalianadeltourplanetariodellapopstar cercare ai bordi Ci sono ere questo, ma andell’intasata autostrada Brerio. Può accadere produzioni scia-Padova. attura torni indieCerto sono le punte avanzate tornate e sul territorio che nel territorio di un mondo, che ha subìto andonato perché il molte sconfitte, che ha anoriginario che nto che quel terriche perso posti di lavoro in doattraendo lorose ristrutturazioni, che ha erienza di quella “produce”, è tal- anche nuovi larghe sacche di arretratezza, e oso da superare investitori che presidia, per ragioni che samparazione di corebbe lungo spiegare, solo il re addirittura che, Nord- Nordest e il Centro delragioni, multinal’Italia, mentre negli ultimi anponesi o europee, ni ha visto il Sud arrancare e non ha tradito centinaia di ammiratori. adonna astro del sistema spesso arretrare nelle poche zo- e così quello di le attese Durante il concerto lady ire a produrre qui, come ne che aveva conquistato. sera a Roma è stato Ciccone ha riproposto il uitton nel Brenta, ai giapUn mondo che ora deve fare ieri i conti obili nel trevigiano, alle con consumi interni piatti ormai da anun successo annunciato con meglio della sua carriera in uno ntebellunese, alla mecca- ni, una domanda internazionale mi-esaurito. tanto diche tutto show diviso in quattro ilia, tanto per citare solo naccia di fare, nei prossimi mesi, la stestronconi dove i brani sa fine, chiudendo unaNell’unica valvola chetappa fi- italiana del anuali di economia indu- nora ha funzionato da sfogo, Paesi «Sticky & tour mondiale dell’ultimo album Hard Candy dovuto essere rivisti: di- emergenti che fanno passi da gigante Sweet», partito da Cardiff il 23 (da 4 minutes a Give it to me) non contano più, o alme- mangiando velocemente gli spazi, peragosto per chiudersi a San sono stati alternati con i grandi determinanti per misurare fino nicchie, e non lasciando tregua. FaAziende familiari che rie- re previsioni nel rincorrersi pessiPaolodel il 20 dicembre, la cantante successi del passato: La Isla avvivere, a dispetto del- mismo dilagante è arduo: l’unica conha entusiasmato i fan Bonita, Into the groove, oltre za di cui si taccia questa solazione sta nel detto,americana spesso dimentiche per ore atteso l’inizio all’immancabile Like a prayer. ne. Metodi di misura della cato, che definisce l’economia e hanno gli he andrebbero rivisti se è economisti come coloro che sanno del concerto davanti ai cancelli Più che un concerto un vero e dicono molti imprendito- sempre spiegare per quali ragioni le codello stadio Olimpico. Non proprio musical con tanto di sono ex operai, che si ten- se non sono andate come loro avevano sono mancati neppure i pirotecnici cambi di palco, odopera anche nei periodi previsto.

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gione Veneto, l’Ascom, l’UniversitàIUAV,UnindustriaTreviso, molte imprese ed enti)». UnNordestmenoindustriapesante e più neo-industria legataai serviziealvaloreconnettivo delle idee, per questo in grado di trasformare gli obiettivi produttivi legandoli proprio al sapere immateriale. Il progetto è ampio e prevede il lancio di un magazine che saràdistribuito questomese alla XI Biennale di architettura, una mostra sul design veneto, aperta fino a dicembre 2008 all’interno della Fornace di Asolo (Treviso) e dieci incontri sulla contemporaneità in dieci diverse sedi (soprattutto aziende) della regione. Ma anche la costruzione di una serie di solide e forti reti relazionali. L’obiettivo? Fare sistema e approdare insieme al "Terzo Veneto", nuovo modello economico dal grande passato ma con una profonda concentrazione sul contemporaneo.

In fila fino dall’alba per il live di Madonna

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"pellegrinaggi" sotto l’albergo, poco lontano da Piazza della Repubblica, dove alloggiava Madonna che nel pomeriggio si è affacciata a salutare le

a Affari & Finanza

effetti da film di fantascienza e anche una inedita versione di Madonna con chitarra al collo attorniata da 16 ballerini e 12 musicisti della band.

Concerto. Una scena dello spettacolo «Sticky & sweet tour»

dicono e scrivono di innovetion valley:

AP

Il Corriere della Sera Il Corriere della Sera/Corriere del Veneto La Repubblica - Affari e Finanza Il Sole 24 ORE Il Giornale di Vicenza Il Mattino di Padova La Tribuna di Treviso La Nuova di Venezia Io Donna D Repubblica Vanity Fair Glamour Il Gazzettino Inside 2 Night Exibart

Flash Art Fare Impresa Gruppo Epolis Kyos LOOK Vice The End Qoob Tqfter Mtv All Music Radio Deejay Adnkronos Corrieremagazine Style.it Exibart.com

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perché sostenere innovetion valley Perché promuove un Made in Italy contemporaneo. Perché è un progetto di network, di azione,di formazione, di comunicazione unico in Italia. Perché riguarda il Nord-Est, ma anche tutti gli innovators nazionali ed internazionali che si riconoscono in tematiche legate alla contemporaneità, al cambiamento e alla creatività. Perché permette di entrare in contatto con un target variegato, ad ampio raggio, sintonizzato sulle nuove tendenze e sui temi dell’economia contemporanea. Un target costituito da appartenenti al mondo istituzionale, imprenditoriale, artistico, creativo.


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perché innovetion valley cerca sostenitori Per poter radicare, rafforzare ed estendere un progetto unico che dal momento della sua creazione ha riscosso grandi successi. Per dare voce ad un sistema imprenditoriale e artistico sempre più variegato ed esteso a livello territoriale. Per poter incrementare lo spettro e il numero di attività comprese nel progetto. Per poter essere sempre più lo strumento che con azioni differenti dà voce agli innovators sia del Nord-Est che del resto d’Italia.


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comunicazione


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contact Fuoribiennale Viale Milano, 60 36100 Vicenza t. +39 0444 327166 f. +39 0444 524033 info@fuoribiennale.org www.fuoribiennale.org


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