Su Patiu n. 18

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Ottobre 2010

L’EUCARISTIA AL CENTRO

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Nella luce e nella pace di Cristo

l mese di settembre si caratterizza per la ripresa delle varie attività sia in campo ecclesiale, che civile e scolastico. Si è rinnovata quest’anno l’iniziativa di “Cortes apertas” a cui è affiancata una significativa mostra di arte sacra allestita nei locali dell’ex Collegio riservati al Museo parrocchiale. Ma dal punto di vista ecclesiale il mese di settembre si è caratte-

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rizzato per la celebrazione del Congresso Eucaristico Diocesano che iniziato il 18 si è concluso con una solenne celebrazione il 26 settembre presso l’Anfiteatro Comunale a Nuoro. «I congressi eucaristici, introdotti in tempi recenti nella vita della Chiesa come manifestazione tutta particolare del culto eucaristico, si devono considerare come una sosta d’impegno e di preghiera, a cui

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una comunità è invitata, per approfondire insieme un qualche aspetto del mistero eucaristico e prestare a esso un omaggio di pubblica venerazione, nel vincolo della carità e dell’unità». Al centro del cammino di preparazione e della celebrazione del Congresso c’è la celebrazione dell’Eucaristia che deve essere vissuta e compresa in tutti i suoi aspetti e in tutti i suoi momenti. Il Congresso Eucaristico ha rivestito, oltre a quella ecclesiale, una forte dimensione sociale, con la promozione della centralità e della dignità della persona. Per questo motivo, nel Congresso Eucaristico Diocesano sono state coinvolte tutte le categorie di persone, tutte le attività e le dimensioni sociali e culturali del nostro territorio. Non si vogliono dare risposte o soluzioni ai vari problemi, ma testimoniare che nella Chiesa di oggi la dimensione sociale del Sacramento è coniugata soprattutto come «persuasione che la Chiesa ha ricevuto nell’Eucaristia il codice genetico della sua identità, il dono pieno che la pone di fronte al mondo come “Corpo di Cristo”, “sacramento di salvezza”». Inoltre: “Dinanzi al Signore della storia e del futuro del mondo, le sofferenze dei poveri, le vittime sempre più numerose dell’ingiustizia e tutti i dimenticati della terra non possono restare estranei alla celebrazione del mistero eucaristico che impegna i battezzati a operare per la giustizia e la trasformazione del mondo in maniera attiva e consapevole (cf Messaggio del Sinodo dei Vescovi al popolo di Dio, 22 ottobre 2005). Come comunità parrocchiale di Oliena abbiamo cercato di prepararci a questo evento nel corso di tutto l’anno con una catechesi sistematica sull’Eucaristia, soprattutto nel periodo quaresimale e pasquale. Anche i vari campi estivi, che hanno visto la partecipazione di tanti ragazzi e giovani, hanno cercato di mettere in evidenza la centralità dell’Eucaristia nella vita del cristiano e della comunità. L’auspicio è che questo avvenimento possa stimolare i credenti ad essere sempre più segno dell’amore di Dio, segno di speranza, e impegno per intraprendere un serio cammino di educazione alla fede e ai valori civili che da essa promanano. Giuseppe Mattaa pag. 1


Cronaca di Vita Parrocchiale Avvenimenti vissuti nella nostra comunità dal 12 Marzo 2009 al 30 settembre 2010

Il 12 marzo la Via Crucis si svolge dalla Piazza S. Giuseppe fino alla Via Mereu.

Sono Stati Battezzati in Cristo

- Il 19 marzo si rinnova la festa di S. Giuseppe con la processione e la celebrazione della S. Messa. Di sera si svolge la Via Crucis lungo la Via Nuoro per concludersi in Via Calamida. - Il 20 marzo, alla presenza del Sindaco, del Parroco, delle varie Autorità civili, militari e scolastiche, la Scuola Media viene intitolata al compianto prof. Mario Massaiu, già insegnante e Sindaco di Oliena. - Il 21 marzo i Ministranti vivono una giornata di preghiera e di svago presso il santuario di N.S. di Monserrata. - Il 22 marzo, con la presenza dei sacerdoti della Forania, si svolge la Celebrazione comunitaria della Penitenza. - Il 27 marzo viene celebrata la “Pasqua degli uomini” con una partecipazione veramente straordinaria. Dopo la S. Messa è seguito il tradizionale momento conviviale. - Il 28 marzo, Domenica delle Palme, si rinnova il Rito della benedizione delle palme e degli ulivi. Di sera, alle ore 21,00, nella Chiesa di S. Maria si tiene l’annuale Concerto della Polifonica Olianese con la partecipazione del Coro di Bonorva. - Il 2 aprile, Venerdì Santo, si celebrano i Riti della Passione.

NOTIZIARIO della Parrocchia Sant’Ignazio di Loyola - OLIENA Direttore Responsabile: GIUSEPPE MATTANA Gruppo Redazione: LUCIANO MONNI ANTONELLO PULIGHEDDU PEPPINO NIEDDU FRANCO GARDU ANNA FRANCA PAU Stampa: SERISTAMPA - OLIENA Ottobre 2010 - n. 18 Iscrizione Reg. G. e P. N. del Trib. di Nuoro n. 03/2004 del 20 Ottobre 2004

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Al pomeriggio la solenne Azione Liturgica e alla sera la tradizionale Processione dei Misteri, con il rito de “S’Iscravamentu”. - Il 3 aprile, Sabato santo, viene inaugurato da parte dell’Amministrazione Comunale, il Museo del fazzoletto. Al momento della benedizione il Parroco Don Giuseppe Mattana ha premesso alcune considerazioni sul significato teologico della bellezza e della creatività dell’uomo. (“La inaugurazione di questo museo rappresenta un momento importante per la comunità di Oliena in quanto esalta la bellezza del suo lavoro e delle sue straordinarie espressioni artistiche che trovano nel ricamo uno dei momenti più belli e significativi. Per questo motivo, prima della benedizione di questo locale vorrei proporre una riflessione sulla bellezza. “La teologia della bellezza è un tema che affascina, coinvolge ed intriga, in quanto essa non si risolve in un insieme di conoscenze razionali, ma nell’esperienza dell’interazione tra unità, verità e bontà, nel rimanere appagati dal Mistero di Dio. Aristotele affermava che, se non è possibile vivere senza felicità, non è neppure possibile vivere senza bellezza. A conclusione del Concilio, i Padri conciliari hanno rivolto

agli artisti un saluto e un appello: « Questo mondo - hanno detto - nel quale noi viviamo ha bisogno di bellezza, per non cadere nella disperazione. La bellezza, come la verità, mette la gioia nel cuore degli uomini ed è un frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione ». “Nella Chiesa risuona spesso l’invocazione allo Spirito Santo: Veni, Creator Spiritus . . . - « Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato ». Lo Spirito Santo, « il Soffio »

Solinas Antonio Scano Jole Loddo Elias Corrias Federico Porcu Danilo Canudu Matteo Magrini Ilaria Pisanu Mario Antonio Mastroni Alessandro Cucca Francesca Cucca Bastiano Fele Francesco Pio Maricosu Mariantonietta Musina Nikolas Fenu Francesco Secchi Valentino Boe Federico Flore Francesco Giuseppe Garippa Giovanni Antonio Evangelista Roberto Rubanu Gonzales Andrès Demontis Mattia Deias Elena Verrina Francesco Carta Pietro Pische Lara Cadinu Francesco Serri Matteo Fele Carolina (ruah), è Colui a cui fa cenno già il Libro della Genesi: « La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque » (1,2). Quanta affinità esiste tra le parole « soffio - spirazione » e « ispirazione »! Lo Spirito è il misterioso artista dell’universo. Ogni autentica ispirazione, tuttavia, racchiude in sé qualche fremito di quel « soffio » con cui lo Spirito creatore pervadeva sin

INDIRIZZI e NUMERI TELEFONICI

Parrocchia Sant’Ignazio di Loyola Piazza Collegio, 7 - 08025 OLIENA (Nu) Tel. e Fax 0784.285655 Indirizzo e-mail: p.santignazio@tiscali.it Don Mattana tel. Don Luciano tel. Don Puddu Suore

0784.285655 - 340.7661593 338.3310434 tel. 0784.288707 tel. 0784.287555

Per le vostre eventuali offerte: Conto Corrente Postale n. 13151071 intestato a: Parrocchia S. Ignazio di Loyola - Oliena

Avviso ai lettori: Ai sensi della legge D.Lgs 30.6.2003 n. 196 per la tutela dei dati personali, comunichiamo che gli indirizzi di quanti ricevono questo periodico fanno parte dell’archivio della Parrocchia S. Ignazio di Loyola in Oliena e sono utilizzati esclusivamente per l’invio del predetto periodico o di altre comunicazioni sulle nostre attività.

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Cronaca di Vita Parrocchiale Sono ritornati alla casa del Padre Cattide Sebastiana Malune Luigi Furru Antonio Francesco Pulloni Giuseppe Bassu Giuseppe Fronteddu Francesco Piras Sebastiano Pau Maurizio Congiu Anna Rosa Maricosu Sebastiano Maricosu Leonigia Fiori Giuseppa Maria Salis Giovanni Giuseppe Bettarelli Antonio noto Nino Congiu Luigi Dente Sebastiano Cabboi Giovanni battista Puddu Grazia Salis anna Maria Piga Agnese Staiano Maria caterina Sanna Mariantonia Giobbe Francesco Boi Maria Fronteddu Giovanna Casula Giovanni Antonio Cugusi Francesco Piras Mariantonia dall’inizio l’opera della creazione. Presiedendo alle misteriose leggi che governano l’universo, il divino soffio dello Spirito creatore s’incontra con il genio dell’uomo e ne stimola la capacità creativa. Lo raggiunge con una sorta di illuminazione interiore, che unisce insieme l’indicazione del bene e del bello, e risveglia in lui le energie della mente e del cuore rendendolo atto a concepire l’idea e a darle forma nell’opera d’arte. Si parla allora giustamente, se pure analogicamente, di « momenti di grazia », perché l’essere umano ha la possibilità di fare una qualche esperienza dell’Assoluto che lo trascende”

(Giovanni Paolo II, Lettera agli artisti 4 aprile 1999). In queste opere e in questi ricami è possibile vedere questa ispirazione creativa, capace di trasmettere alle generazioni il senso del bello e dello stupore. Di fronte alla sacralità della vita e dell’essere umano, di fronte alle meraviglie dell’universo, l’unico atteggiamento adeguato è quello dello stupore. Da qui, dallo stupore, potrà scaturire quell’entusiasmo di cui hanno bisogno gli uomini di oggi e di domani per affrontare e superare le sfide cruciali che si annunciano all’orizzonte. Grazie ad esso l’umanità, dopo ogni smarrimento, potrà ancora rialzarsi e riprendere il suo cammino. In questo senso è stato detto con profonda intuizione che « la bellezza salverà il mondo ». La bellezza è cifra del mistero e richiamo al trascendente. E invito a gustare la vita e a sognare il futuro. Per questo la bellezza delle cose create non può appagare, e suscita quell’arcana nostalgia di Dio che un innamorato del bello come sant’Agostino ha saputo interpretare con accenti ineguagliabili: « Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato! ». I vostri molteplici sentieri dell’arte, della creatività, della laboriosità, possano condurre tutti a quell’Oceano infinito di bellezza dove lo stupore si fa ammirazione, ebbrezza, indicibile gioia. Devo dare atto che di questa bellezza e di questa creatività espressa soprattutto nel ricamo, ne ha sempre beneficiato la Chiesa di Oliena, trasformando il lavoro e le varie realizzazioni artistiche in espressioni di preghiera e di lode a Dio. Con questi sentimenti benediciamo questo locale e, soprattutto tutte le persone che hanno collaborato in vari modi alla sua

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realizzazione”). - 4 aprile, Domenica di Pasqua, si rinnova la tradizione de “S’Incontru” con grande partecipazione di fedeli. - Il 7 aprile ha inizio la Benedizione delle famiglie. - Il 13 e 14 aprile, vengono collocate in P.zza Collegio, le lampade per illuminare il Palazzo dell’ex Collegio gesuitico. L’illuminazione e la messa in opera è stata donata dalla ditta CO.NA di Budoni e da Nicola Vinci responsabile amministrativo della Philips. - Il 25 aprile fa sosta a Oliena l’itinerario ignaziano guidato da P. Enrico Deidda, con la visita ai luoghi che hanno ospitato i gesuiti, la mostra per i 450 anni della loro presenza in Sardegna, l’incontro e la Conferenza nella

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- Il 9 maggio si svolge la questua per il santuario di N.S. di Monserrata. - Il 12 maggio si svolge l’incontro con i genitori dei bambini della Prima Comunione. Il 17 si svolge il ritiro per i comunicandi. - Il 20 maggio si svolge nel Santuario di N.S. di Monserrata un ritiro spirituale dei giovani sacerdoti della Diocesi di Alghero – Bosa, guidati dal loro vescovo S.E. Mons. Giacomo Lanzetti e dal vicario Generale Mons. Pasqualino Ricciu. - Il 31 maggio si svolge l’annuale pellegrinaggio mariano al santuario di Monserrata, a conclusione del mese di maggio.

Si sono uniti in matrimonio Fele Pier Paolo e Porcu Antonella Biscu Severino e Pinna Teresa Pisano Adolfo e Massaiu Giuseppina Bianchi Angelo e Sanna Anna Fois Giovanni Salvatore e Mura Luisa Massaiu Giuseppe e Solinas Maria Francesca Boi Giuseppe e Porcu Antonella Cera Gian Luca e Mastini Giacomina Porcu Antonello e Pulloni Sebastiana Pinna Davide e Corrias Anna Maria El Hage Khalil e Caggiari Elena Gabbas Antonello e Maricosu Antonella Franca Scottu Giovanni Antonio e Congiu Giovanna Giobbe Tom e Ruiu Tiziana Carta Antonio e Fenu Marianna Serra Gianluca e Casula Marisa Pinna Luca Mario e Porcu Federica Salis Francesco e Catte Antonella Dente Franco Luigi e Occhipinti Mariagrazia Inghirami Fosco e Cabboi Chiara Bitti Dionigi Salvatore e Porcu Sara

Ditta MULA ALESSANDRO qui si muore dal caldo... non mi resta che chiamare Sandro

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Biblioteca comunale. - Il 1 maggio i Ministranti partecipano al Convegno Diocesano che si tiene a Bitti.

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Cronaca di vita parrocchiale - Il 2 giugno si svolge a Irgoli l’annuale Convegno Diocesano dell’ACR. Da Oliena, insieme agli educatori e a Don Luciano, partecipano 150 ragazzi dell’ACR parrocchiale. - Il 5 giugno si svolge nel Santuario di Monserrata il ritiro dei cresimandi. - Il 6 giugno, Solennità del “Corpus Domini” si celebrano le Prime Comunioni delle ragazze e dei ragazzi della terza elementare. - Il 7 giugno vengono benedetti i mezzi e i locali della Protezione Civile di Oliena, alla presenza del neo Sindaco Ing. Salvatore Serra, e dei rappresentanti delle varie Associazioni di volontariato. - L’8 giugno, con la benedizione dei locali e del personale, è stata inaugurata la filiale della Banca di Credito Agrario. - Il 13 giugno S.E. Mons. Pietro Meloni celebra il Sacramento della Confermazione. - Il 20 giugno si svolge nel Santuario di Monserrata l’annuale incontro di fine anno dell’ADI

parrocchiale.

pomeriggio, la processione.

- Dal 23 al 28 giugno si svolge a Bau Mela il campo scuola dell’ACR (elementari)

- Dal 1 al 7 agosto si svolge presso il Santuario di N.S. d’Itria, a Gavoi, il campo estivo dei lupetti.

- Dal 12 al 17 luglio il Clan del gruppo Agesci di Oliena, guidati da Don Luciano Monni, svolgono il loro campo estivo a Lourdes e prestando il loro servizio ai malati del pellegrinaggio diocesano dell’ADI. - Il 16 luglio, come ogni anno, viene celebrata la festa della B.V. del Carmelo. - Dal 15 al 20 luglio si svolge nella Casa estiva del Seminario a Portu Ainu il campo scuola dei ragazzi e delle ragazze dell’ACR delle medie. - Il 22 luglio inizia la novena in preparazione alla festa di S. Ignazio di Loyola, patrono della comunità parrocchiale. Il Triduo finale viene animato dalla predicazione e dalla presenza di P. Dionogi Spanu SJ, che tratteggia l’importanza della Eucaristia nella vita di S. Ignazio. - Il 31 luglio si svolge la festa di S. Ignazio di Loyola, con, al

- Dal 2 al 4 agosto si svolge il triduo in preparazione alla festa della B.V. di Buon Cammino che viene celebrata il 5 agosto. - Dal 6 al 14 agosto si svolge la Novena in preparazione alla Solennità dell’Assunzione di Maria SS.ma in cielo. - Dal 16 agosto inizia la novena in preparazione alla festa di S. Lussorio che viene celebrata con la tradizionale solennità il 21 agosto. - Il 25 agosto vengono consegnata le “cumbessias” di Monserrata alle novenanti di quest’anno. - Il 27 agosto si riunisce il Consiglio Pastorale Parrocchiale per prendere visione degli appuntamenti del Congresso Eucaristico Diocesano. - Il 30 agosto inizia la solenne novena in preparazione alla festa di N.S. di Monserrata. Predica-

tore della novena è Don Roberto Carta. Grazie all’impegno del Comitato e dei presidenti di quest’anno Pietrina e Francesco Fele, si rinnova la grande partecipazione di fedeli e di popolo sia alle celebrazioni che alle manifestazioni civili, accolti sempre dalla tradizionale ospitalità. Il giorno della festa ha animato la liturgia il Coro parrocchiale di Orgosolo. - Il 14 settembre Suor Gabriella Maria Corrias, dopo tanti anni di generoso e prezioso impegno nella Scuola materna parrocchiale e nella Comunità parrocchiale, è stata trasferita nella Comunità di Vallermosa; al suo posto è arrivata nella Comunità di Oliena Suor Rosangela Cabras. - Il 18 settembre è stata inaugurata nei locali dell’ex Collegio gesuitico la Mostra di Arte Sacra: “Luce dell’anima: lo splendore dell’arte e della pietà”. La Mostra, allestita da Giovanna Palimodde e dalle Galaveras, in collaborazione con la Parrocchia e l’Amministrazione Comunale e Provinciale, comprende opere che vanno dal ‘400 al ‘900 ed è stata l’occasione per iniziare il cammino del Museo Parrocchiale di Arte Sacra.

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SPAZIO ASSOCIAZIONI - POESIE

CAMPO A.C. a PORTU AINU Alla fonte d’acqua viva che ogni volta ci purifica e ci ristora

Ciao a tutti, cari lettori, sono una ragazza dell’A.C., vorrei raccontarvi del “weekend” passato a Portu Ainu con il mio gruppo giovani/giovanissimi. Quest’anno purtroppo non è stato possibile per noi organizzare un vero e proprio campo estivo, i nostri educatori però hanno provveduto subito proponendoci di passare due giorni a Portu Ainu. Sono state due bellissime giornate che abbiamo saputo vivere appieno tra: Preghiera, sole, mare; partite a carte e abbuffate notturne. Nonostante il tempo sia trascorso velocemente, siamo riusciti ad acquisire una cosa nuova, ovvero imparare a montare le tende, nelle quali la notte dovevamo dormire. È stato un pò strano per noi dell’A.C. dormire in tenda, visto che non siamo molto abituati, ma abbiamo fatto anche questo con il sorriso. Che dire…è sicuramente un’espe-

rienza da ripetere. Infine voglio fare un ringraziamento speciale a nostri educatori don Luciano, Anna Maria e Bastianina che anche solo per due giorni hanno saputo sopportarci con tanta pazienza. Maria Giovanna Serra Dormire in tenda non era senz’altro un’idea entusiasmante per noi dell’Azione Cattolica, che siamo abituati a ben altri “lussi”; ma alla fine cosa non si farebbe per stare tutti insieme e chiudere al meglio il nostro intenso anno di atti vità..? !?!?!...per questo i nostri carissimi animatori hanno deciso di farci fare un’esperienza di due giorni, i quali sono stati caratterizzati dal piacere di condividere amicizia, fraternità, preghiera, scherzi e divertimento..!!.. quando ci hanno comunicato il programma del viaggio eravamo un pò scettici, ma in seguito ab-

biamo appreso la notizia con molto entusiasmo, perché in fin dei conti anche noi avevamo bisogno di un pò di relax dopo le feste..!! è stata un’esperienza molto interessante che ci ha unito ancora di più come gruppo e ci ha arricchito dal punto di vista spirituale... che dire., tra il mare, la spiaggia, le risate e le abbuffate notturne ci siamo proprio divertiti., per questo vorremmo ringraziare con tutto il cuore le nostre animataci Annamaria e Bastianina, il nostro assistente Don Luciano e il carissimo Davide che pur essendo un “intruso” si è offerto di accompagnarci e di passare questi giorni con noi. Speriamo che quest’anno decida di diventare un nostro animatore. Il nostro pensiero va anche a un’altra animatrice, Annafranca, che pur non avendoci sostenuto fisicamente ci è stata vicina col pensiero e la preghiera! !!... il grazie più grande però va a Dio e alle nostre famiglie che ci hanno permesso di vivere quest’esperienza che rimarrà sempre nei nostri cuori e ci aiuterà nel nostro cammino!!..

Michela e Rosella

L’ANGOLO della POESIA Su Crocifissu

Pro Padre Solinas

Nostra Signora est’a cara trista Hando a buh’aperta an protestau Pranghende lad’intesa, su battista Non si ches dae su risu vorriau

Mortu t’ana in s’America Latina Trehentos vintihimb’annos ca holau Galu non tenes una sede divina Eppuru de santidade ses dotau

Ene su crocefissu male s’ista Cada credente est’abituau lu tenimos’in domo a bella vista est’un abusu si veni tohau Mi non guastes sa pahe serena Da uv’es su postiu no lu depes moes De babbu nostru presenta s’iscena Est su simbulu nostru, geniale Si lu tohas’abberu sun dolores Ha si non fahe bene, mancu male

A.P.M. De Mattanosa

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In cussos trettos un’epidemia Id’uhidende tottus sos minores A s’irvilupad una maladia Sos piccinnos morian a muntones E i sas mammas pranghende mischinas I sos iggios in pahos mangianos Li os han giuttos a Padre Solinas

A Antoni Piredda de Mattanosa Piredda isfidas sa natura Cumponende poeticos sonettos Certu sa passione e sa cultura T’azzudada a los faghes discretos Dae medas lettores sun’accettos Ma certos ribuzzan finas sa lettura Ma tue non trascures sa bravura Ca sun sempes diversos sos cuncettos

An dom’issoro torran tottu sanos Prus non da mortu de hussa genia

Cando sas musas si dan s’ampramanu De cunponnes e iscries poesia Usas s’ulianesu originale

S’autoridade si pongia su vronte De lu ahere a santu hantu prima De carabidda lu ponim’in su monte

Est’un’avvertimentu generale ca amos guastu sa limba natia Mesturandela cun s’italianu

Ada esses s’incantu de Sardigna E sentinella de tottu s’origgionte

A. Piredda De Mattanosa

Juvanne Mussissu

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VITA COMUNITARIA

L’ ITINERARIO IGNAZIANO A OLIENA La domenica del 25 aprile, giorno della visita a Oliena, è rimasta nel cuore mio e dei più

L’itinerario Ignaziano pensato e realizzato per celebrare i 450 anni di presenza della Compagnia di Gesù in Sardegna è stato in tutte le sue tappe – Cagliari Sassari Alghero Nuoro Oliena Iglesias e Musei – motivo di profonda gratitudine al Signore, gratitudine che si apre a un pensoso sguardo al presente. Gratitudine per l’opera di tanti Gesuiti, noti e meno noti, che con piena dedizione hanno impegnato senza lesinare intelligenza, energie e cuore alla nostra terra, e di tanti altri nostri confratelli che dalla Sardegna sono partiti per portare in paesi lontanissimi dalle Filippine all’America Latina – con viaggi senza ritorno - l’annuncio evangelico con quella singolare passione e generosità che è il tocco tipico della sardità. Ma la domenica del 25 aprile, giorno della visita a Oliena, è rimasta nel cuore mio e dei più, come il momento più intenso dell’intero percorso. Certo, era stato preparato accuratamente da mesi prima in una stretta collaborazione con il Parroco Don Giuseppe Mattana, quanto mai sollecito, con il Sindaco Giuseppe Francesco Capelli e la sua Giunta generosamente coinvolti e sempre sostenuti dalla cordialità partecipe e disponibile dell’amico Dott. Paolo Piquereddu, Direttore dell’Istituto Superiore Etnografico di Nuoro; ma tutti siamo stati sorpresi e stupiti dei segni ancora così visibili, dopo quasi 250 anni dalla partenza dei Gesuiti (era il 1773): dal Palazzo del Collegio, ritornato all’antico splendore, al logo “della Compagnia di Gesù” scolpito sul portale di diversi edifici e addirittura in un riquadro dello stemma della città, all’impulso alla coltura delle campagne e alle espressioni culturali tipiche (vedi il baco da seta e il Museo del fazzoletto, all’enologia …… e la visita alla Cantina sociale con inclusa la squisita degustazione dei prodotti locali), alla Chiesa Parrocchiale che, unica in Sardegna - assieme a Musei nell’Iglesiente

– è intitolata a Sant’Ignazio di Loyola, fondatore dell’Ordine. Ma la realtà che ha impressionato più fortemente tutti noi è stata la partecipazione corale e cordiale della cittadinanza. Dal momento così intensamente vissuto nell’Eucarestia celebrata nella Chiesa Parrocchiale con un clima di preghiera impregnato di gratitudine per i doni ricevuti nel passato che naturalmente sfociava in speranza e impegno per l’oggi. Coinvolgimento proseguito con la visita alla casa natale di P. Solinas con l’inaugurazione delle bellissima mostra “i 450 anni dei gesuiti in Sardegna” progettata e realizzata dall’Ing. Tania Ulzega, lucidamente e generosamente presente anche in tutte le manifestazioni dell’Itinerario. E come non ricordare l’incontro conclusivo vissuto nella Biblioteca comunale, così vivo e partecipato nei suoi diversi momenti, e arricchito dalla cordialissima presenza del Vescovo Mons. Meloni e dalla sua calda e incoraggiante parola? Il ricordo dell’opera del P. Juan Antonio Solinas, ad opera del P. Raimondo Turtas, ha fatto vibrare i cuori dei suoi concittadini di oggi. E ancora, dopo i saluti delle autorità civili e religiose presenti, la lucida relazione del Prof. Marco Vargiu su “l’opera dei Gesuiti a Oliena”. Terminando, sento il bisogno e la gioia di ringraziare il Parroco Don Giuseppe Mattana, che chiedendomi di scrivere queste righe, ha ravvivato in me il grato e luminoso ricordo di quella giornata e mi ha offerto la possibilità di porgere dal profondo del cuore il saluto mio, dei miei confratelli e dei laici venuti da Cagliari, ai cittadini di Oliena che hanno condiviso con noi, arricchendola, la memoria riconoscente e la rinnovata speranza scaturite dall’opera dei gesuiti nella loro terra. P. Enrico Deidda S.J.

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1° classificato: Fronteddu Alessandro 2° classificato: Fadda Emanuela 3° classificato: Mereu Antonella

Trova le parole nascoste: AMORE, CREDERE, CUORE, DONNE, EGLI, GLORIA, PACE, RIMANERE, SCIOCCHI, SPIEGAVA, TRE, VERO, VISTO, VIVO.

1) Il sacramento per diventare “prete. 2) “Beati gli invitati alla cena del ...” 3) Durante quale celebrazione si consacrano il pane e il vino? 4)Quanti sono i sacramenti? 5) In quale libro viene presentata la vita di Gesù? 6) Il sacramento della confermazione è chiamato anche ... 7) Come si chiama il contenitore dove il sacerdote mette il vino, durante la Santa Messa? 8) A Pasqua Gesù risorto è apparso a due discepoli mentre, da Gerusalemme, si recavano ad un villaggio chiamato ...

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SU PATIUragazzi

L’EUCARESTIA Gioco

INSERTO A “SU PATIU” PARROCCHIALE a cura di don Peppe e don Luzianu

Poco prima di morire, Gesú si riunì per Cenare con i suoi amici, gli apostoli, per celebrare la Pasqua. Dopo aver cenato distribuì pane e vino dicendo loro: “PRENDETE, QUESTO È IL MIO CORPO”. Dopo ha detto: “QUESTO È IL MIO SANGUE” Disse anche: ”Quando vi riunirete, dopo la mia morte, farete una cena come questa, ricordando questo giorno”.

Sapete come è nata la MESSA che celebriamo ogni domenica?


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Bassu Mariantonietta - Bettarelli Laura Bette Anna Maria - Biscu Alessio - Boi Salvatore - Boi Samuele - Cappeddu Alessio - Cappeddu Aurora - Carrone Elias - Carrus Martina Carta Maria Giovanna - Chessa Francesca - Congiu Alessandra - Congiu Antonio - Congiu Giovanni Maria - Congiu Giuseppe - Congiu Laura - Congiu Manuela - Corbeddu Gianfranca - Corbeddu Luca - Corbeddu Maria Paola - Corrias Marco - Padda Francesco - Fancello Filippo - Fele Lorenzo - Fenu Sara - Fiori Gabriele - Fiori Matteo - Flore Antonio - Flore Giorgia - Gessa Riccardo - Giobbe Alessio - Giobbe Caterina - Lai Lisa - Manca Paolo - Manconi Paolo - Medde Battista - Medde Mariantonietta - Moro Francesca - Murgia Matteo - Nieddu Sara - Palimodde Benedetta - Patteri Gabriele - Pau Alessia - Piras Andrea - Piras Manuel - Piras Pietro - Piredda Alessandro - Piredda Gabriele - Pische Manuelisa Pische Simone - Puddighinu Maria - Puddu Jose’ - Puddu Lara - Puddu Pier Mauro - Puddu Pietro Paolo - Puligheddu Antonio - Puligheddu Daniela - Puligheddu Maria - Pulloni Marco - Salis Daniele - Sanna Alberto - Sanna Creta Sanna Nadir - Sanna Silvia - Senette Davide - Sini Lorenzo - Sole Giovanni Antonio - Spano Giacomo Ignazio - Ticca Antonio - Ticca Marco - Tilocca Luisa - Uras Ilaria

PRIMA COMUNIONE


Achenza Eliana - Bardeglinu Andrea - Bardeglinu Marzia - Bette Maria Luisa - Boe Agostino - Carboni Giovanna - Carrone Fabrizio - Catte Salvatore - Congiu Antonio - Congiu Elisa - Congiu Francesa Rita - Congiu Sebastiano - Corbeddu Chiara - Corbula Ilaria - Corrias Antonello - Corrias Elisa - Costa Veronica - Deiana Antonello - Dezzola Antonio Fadda Antonella - Fadda Paola - Fele Giuseppina - Frau Antonella - Fronteddu Sara - Giobbe Monica - Ladu Cristina - Lai Giulia - Loddo Enrico - Malune Giorgia - Mannu Angelo - Massaiu Barbara Maria - Massaiu Francesco - Massaiu Giancarlo - Mula Francesco - Mula Lorenzo - Mulas Luca - Mura Antonio - Palimodde Maria Chiara - Pinna Alessio - Piras Elisa - Porcu Riccardo - Puligheddu Enrico - Puligheddu Michela - Pulloni Giovanni - Romagna Simona - Salis Giovanni - Salis Stefania - Sanna Giovanni - Serci Graziano - Serri Daniela - Spanu Chiara - Spanu Francesca - Ticca Jacopo - Trudda Matteo - Tupponi Darerca - Tupponi Martina - Vargiu Alessandro - Zedda Elisa

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Campo estivo “Bau Mela” 23/28 giugno 2010

Oliena farà parte del gruppo dei presenti. Le educatrici A.C.R.

Dopo un intenso anno A.C.R. ricco di incontri, gite e tante attività, finalmente si parte al campo estivo. Quest’anno ci troviamo a “Bau Mela” in Ogliastra, una bella struttura immersa nel verde dei boschi,a pochi chilometri da Villanova. Il tema che abbiamo affrontato in questo campo, nel gioco e nelle attività è stato: ”I colori dell’arcobaleno….e la santità”. I personaggi che ci hanno accompagnato: Carlo Acutis, Santa Chiara, Madre Teresa, Pier Giorgio Frassati, sono stati fonte di riflessione e preghiera per tutti noi. I numerosi bambini presenti, hanno mostrato entusiasmo, interesse e viva partecipazione a tutte le attività proposte dalle educatrici e dal nostro super assistente Don Luciano. Il divertimento era assicurato anche nelle serate allegre, grazie all’aiuto e alla presenza dei giovanissimi. Un ringraziamento a loro, a tutti i bambini, alle cuoche, a Don Luciano per questa esperienza meravigliosa da aggiungere nella lista degli eventi indimenticabili della nostra associazione, che si prepara ad un altro grande incontro: quello del 30 ottobre con Benedetto XVI, in piazza S:Pietro a Roma, per il Convegno nazionale A.C.R., e anche per questa volta

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Al campo dell’ACR ci siamo divertite un sacco!!! Siamo stati a Bau Mela,un posto fantastico,non l’avevamo mai visto.C’erano anche i maiali grandi e piccoli. Un giorno abbiamo fatto anche il fuoco,ci siamo seduti attorno e abbiamo pregato. Era la notte di San Giovanni. La mattina ci svegliavamo alle 07:00 e alle 07:30 facevamo la preghiera,di pomeriggio le attività e poi la serata allegra. Dobbiamo proprio dire che ,anche se l’anno scorso al mare ci siamo divertite,questa esperienza è stata ancora più bella. W Bau Mela. Gianfranca, Lara, Maria, Sara

Campo ACR…… estate 2010

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Il campo scuola è per i ragazzi e gli educatori una esperienza estiva significativa che conclude i lavori sviluppati durante l’anno, e permette a tutti di fermarsi e sintonizzarsi sulla frequenza della parola di Dio, affinché questa ci illumini e ci orienti nella vita di tutti i giorni. Quest’anno ci hanno accompagnato le figure di: Santa Chiara, “pianticella di Dio” che seppur giovanissima è stata testimone di una vita spesa interamente per il Signore e Madre Teresa di Calcutta che con la sua vita ha testimoniato l’amore incondizionato di Dio e il servizio reso per i più poveri “nutrendosi” con la PREGHIERA e l’Eucarestia facendone la sua arma d’amore infallibile. I temi della giornata sono stati caratterizzati dagli atteggiamenti che esaltavano queste figure: la Disponibilità a rendersi utili per gli altri, l’ascolto , la fiducia, e la contemplazione fermandosi a guardare la bellezza del creato che purtroppo a volte viene data per scontata e non siamo capaci di apprezzare nel modo giusto. La giornata iniziava con la sveglia alle 7:30 a seguire un momento di preghiera colazione e inizio lavori per tutta la mattinata; Il pomeriggio tutti in spiaggia a rilassarsi tra le onde del mare e a farsi coccolare dai raggi del sole. Preziosa la presenza dell’assistente Don Mattana che con grande competenza introduceva l’argomento del giorno con la proiezione dei filmati che arricchiva con i suoi commenti. E’ stato bello vedere lo stupore dei ragazzi nel conoscere la vita di Santa Chiara e Madre Teresa e l’entusiasmo dimostrato nello

Tempo Estate eccezionale Un’Estate sintonizzati con la frequenza di santità Campo scuola A.c.r. gruppo 12/14 15-20 Luglio 2010 svolgere le varie attività anche giocando nel rispetto delle regole e degli avversari, si sono scoperti dei poliglotti nel Grande Gioco Inviati Speciali nel Mondo riuscendo a ricomporre alcuni messaggi della parola di Dio in Varie lingue: inglese, spagnolo, messicano, indiano……; si sono rivelati dei veri esperti nel mettere alla prova i cinque sensi, hanno scoperto con OK la scelta è giusta diversi modi di pregare e si sono dimostrati “grandi” conoscitori della Bibbia rispondendo prontamente a i quiz . Momento forte la celebrazione della S. Messa e l’adorazione a Gesù Eucarestia, che inginocchiati davanti a Lui con attenta partecipazione, cia ha fatto ricordare la nostra piccolezza di creature umane e la Sua misteriosa grandezza: l’Unico della nostra vita. Non sono mancati i pomeriggi al mare con lunghe nuotate e giochi in acqua, le serate tra musica e balli e molto gradite sono state le uscite a Budoni, momenti di libertà che ci hanno portato a vivere l’estate con i turisti incuriositi tra le lunghe bancarelle. Ci auguriamo che questa esperienza ci porti tutti a rafforzare il nostro personale rapporto con Dio e ci aiuti ad essere “Inviati Speciali” ci renda capaci di portare la parola di Dio nelle nostre realtà (casa, scuola, famiglia, lavoro). I ragazzi e gli educatori.


NOTE STORICHE

QUESTIONARIO CORONGIU - quarta parte

Continua la pubblicazione di un vecchio documento in lingua spagnola, datato 1777 noto come “questionario Corongiu” dal nome del Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Cagliari che a suo tempo aveva formulato un questionario sulla consistenza delle parrocchie e chiese dei villaggi e delle risposte scritte dal Vicario perpetuo Salvatore Lovico riguardante la villa (villaggio) di Oliena. Libera traduzione dallo spagnolo del Prof. Stefano Deledda

CAPPELLE, ALTARI, RELIQUIE, INDULGENZE, PATRONATI 1)-Nella chiesa Parrocchiale di Santa Maria, oltre all’altaremaggiore, ve ne sono altri otto; perché vi sono otto cappelle. Nella chiesa ex gesuita di Sant’Ignazio, vi sono tre altari in cui si celebra messa, mentre nelle quattro cappelle non se ne celebra perché mancano gli altari e gli arredi. Nella chiesa dei Minimi, San Francesco, vi sono due altari e l’occorrente per celebrare la Messa. Nella maggior parte delle chiese e nei due oratori c’è un solo altare ma dotato di tutto l’occorrente. 2)-Non c’è altare privato in nessuna chiesa di questo villaggio, per quanto mi risulta. 3)-Nell’altare della Parrocchia concesse indulgenza Monsignor Delbequi di felice memoria quando fece la Santa visita. Benedetto XII concesse indulgenza plenaria per la cappella di san Tomaso Apostolo il 18 maggio 1755 dalla sera del vespro fino al tramonto del giorno della sua festa. Lo stesso pontefice concesse simile indulgenza, nello stesso giorno e anno, per la cappella di San Sebastiano e per la chiesa di San Lussorio. Per la chiesa e confraternita di Santa Croce, Urbano VIII, promosse tutte le indulgenze concesse da Roma nel 1638 a simili confraternite. Questa indulgenza è plenaria per il giorno che indossano l’abito, professano, muoiono, mentre è indulgenza particolare per alcune festività che si celebrano in questa chiesa, come prescritto dal breve apostolico. Nella confraternita della Vergine d’Itria vi sono le stesse indulgenze negli stessi giorni, ma non si è potuto conservare il breve apostolico, perciò, sono segnate nel libro dei Vescovi per 40 giorni nella cappella di San Biagio della Parrocchia.

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Inoltre per i terziari vi sono le indulgenze nella chiesa della Madonna d’Itria, oratorio a ciò deputato. 4)- Nella Parrocchia si conserva una reliquia di San Lussorio Martire approvata da Monsignor Gandulfo con testificazione dei sacerdoti anziani sulla sua immemorabile venerazione e si conserva e si vede in un forziere d’argento. C’è un’altra reliquia di San Sebastiano e si ammira nella sua cappella in un vaso d’argento. Di questa reliquia c’è l’autenticazione di Papa Gregorio XIV del 25 gennaio 1598; inoltre nella cappella del Rosario c’è un grande reliquiario dorato, con le iscrizioni di vari santi, ma non consta di autenticità, né di questi si celebra festa. 5)- La chiesa Parrocchiale è aperta a tutti e nessuno ha particolari diritti o patronato. Ma tanto nelle chiese urbane, quanto in quelle campestri vi sono compatroni discendenti dei fondatori di tali chiese, ma non ho potuto verificare i primi fondatori, né il tempo, né per concessione di quale prelato, né la causa della fondazione, come ho appena detto. Le otto cappelle della Parrocchia hanno tutte patronati e questi hanno diritto alla sepoltura, tranne la cappella di San Biagio che fondò il venerabile Giovanni Santos Guiso senza diritto di sepoltura. Il patronato e diritto della cappella di San Tomaso Apostolo e della chiesa Vergine d’Itria sono di Antonio Tolo Pirella di Oliena che fondò l’una e l’altra: Quello della cappella di San Sebastiano è di Sebastiano Tolo; della cappella del Rosario, il reverendo Antonio Sanna, canonico e Vicario foraneo; di San (t) Ignazio, il reverendo Pietro Pinna rettore di Orgosolo; di San Giuliano, Sebastiano Todde; di San(t) Antonio da Padova, del dottor Fois Sanna e la sorella Michelangela Fois Sanna; delle Anime il reverendo Giovanni Angelo Salis rettore di Dorgali e fondatore della chiesa e collegio dei Gesuiti. Da chi abbiano avuto la licenza e quando, non ho potuto avere fonte.

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VITA COMUNITARIA

“OLIENA SOLIDALE” una nuova realtà di volontariato attivo

Speriamo siano ancora in tanti ad intrecciare le mani e rendere ancora più forte questa stupenda catena di solidarietà

È da oltre due anni, ormai, che a Oliena opera una nuova realtà: “OLIENA SOLIDALE”, che ha come scopo principale quello di donare un sorriso a chi ne ha bisogno, soprattutto ai bambini meno fortunati. Nata in sordina per iniziativa di Roberto Serri e altri amici, è riuscita in poco tempo a creare una rete di solidarietà che conta numerosi aderenti che si ritrovano sul social network più famoso: Facebook. Tutto inizia nel marzo 2008 quando, senza nessuna pretesa, si organizza una serata di karaoke dal titolo “NOTTE SOLIDALE”. Pur non avendo dato adeguata pubblicità l’evento riscuote un grande successo: verranno raccolti circa 2.000 euro, interamente devoluti all’A.I.L. (Associazione Italiana contro le Leucemie di Nuoro). Forti della precedente esperienza, il 21 novembre 2009, in collaborazione col Moto Club Oliena, con l’Associazione Culturale Pugni Chiusi e col Comitato S. Lussorio Leva ’80, nonchè con la partecipazione di vari artisti che a titolo gratuito contribuiscono alla serata, si tiene il 2° evento “NOTTE SOLIDALE” nei locali del Comitato (La Tana del Drago). Ospiti di eccezione, invitati a raccontare le proprie personali esperienze a contatto con la sofferenza, sono medici e responsabili

che a vario titolo si occupano di bambini e adulti meno fortunati. Oliena risponde ancora una volta alla grande, permettendo alla propria generosità di tradursi in gesti concreti: il ricavato consente infatti, oltre alla donazione di mille euro ciascuno all’A.I.L. e all’Associazione Parkinsoniani di Nuoro, di organizzare il 21 dicembre un “Viaggio a Cagliari per un sorriso”, giornata speciale dedicata ai bambini di Oncoematologia Pediatrica del Microcitemico di Cagliari, e il 25 dicembre “Babbo Natale in Pediatria” all’Ospedale S. Francesco di Nuoro. Si è voluto così regalare ai piccoli pazienti un pizzico di allegria, compagnia e tanti sorrisi con la consegna di doni, giochi e intrattenimento con artisti coinvolti nell’iniziativa, oltre che donare al reparto qualche attrezzatura necessaria. In questa occasione i promotori hanno saputo sensibilizzare anche gli alunni di alcune classi della 5^ elementare, i quali con “Pensieri, Disegni e Poesie” dedicati ai loro amici meno fortunati hanno contribuito a questa meravigliosa esperienza, scoprendo nel contempo la realtà della malattia e della sofferenza attraverso testimonianze reali e dirette. Le iniziative sono poi continuate con la vendita, in collaborazione con l’AUSER, giovani e tanti amici, delle stelle di Na-

tale a favore dell’AIL e da ultimo, il 19 giugno 2010, con una serata che ha visto ospite di eccezione Gianfranco Zola e il cui ricavato è stato devoluto a favore dell’ADI di Oliena e dell’Associazione Italiana Persone Down di Nuoro. In parte servirà per finanziare l’acquisto di materiali o attrezzature e in parte per organizzare una gita fuori porta in collaborazione con l’Associazione Pesca Sportiva, che per una giornata condividerà con queste persone la passione per questo sport, all’insegna della fraternità e del divertimento. Il gruppo nato su Facebook, ma non per questo solo virtuale, è riuscito ad ottenere ottimi risultati: gli iscritti sono già a quota 1140 e speriamo siano ancora di più quelli che vorranno intrecciare le loro mani e rendere ancora più forte questa stupenda catena di solidarietà. Pina

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VITA COMUNITARIA

BILANCIO COMITATO S. LUSSORIO 2009 - leva 79

Il comitato leva ‘79 pubblica il bilancio della festa 2009 A un anno di distanza e con tutti i punti del programma oramai portati a termine, possiamo pubblicare ufficialmente nel Vs. giornale il Bilancio del nostro Comitato per il lavoro svolto in questi 2 anni. Abbiamo messo nella prima parte le entrate e nello schema delle spese abbiamo voluto specificare esattamente come sono stati spesi i soldi nei giorni della Festa. Volevamo chiarire il costo di ogni singola manifestazione per mettere a tacere le solite terribili e inconsistenti dicerie. In evidenza trovate il saldo di bilancio del quale, la nostra leva dopo tanti anni, può vantarsi di aver portato a cifre importanti, ben €. 26000,00. Ci tengo ad informarVi che questi soldi sono subito stati oggetto di richiesta come risarcimento della mancata edizione di Cortes Apertas, o peggio ancora, come fondo per fantomatici progetti, il nostro Comitato però fin da subito ha deciso di non imbarcarsi in utopiche e inutili ipotesi di locali o simili ma di lasciare non solo a uno, ma tutti quelli che si sarebbero susseguiti negli anni, il frutto di un anno di lavoro e permettetemi di dirlo, di buona amministrazione. Abbiamo deciso di acquistare tutte quelle attrezzature che il nostro Comitato ha dovuto sempre chiedere in prestito dagli altri Comitati e questo con enorme spreco di tempo, ENTRATE

mezzi, responsabilità e altro. Al fine di rendere finalmente anche il Comitato di San Lussorio autonomo sotto questo punto di vista, abbiamo provveduto all’acquisto di questa attrezzatura che oggi, a discrezione dei Comitati futuri sarà a disposizione del paese. In fase di preparazione della Festa,abbiamo avuto una deroga dal Comando della Polizia Municipale per adeguare il “Bar” della Piazza S.Maria alle regolari norme di sicurezza e igiene per la somministrazione di bevande al pubblico, è per questo motivo che lo sforzo più importante, ben €.8000,00 è stato dedicato alla struttura metallica modulare multifunzionale di 60mq realizzata da Roberto Sale che è gia stata utilizzata, seppur non ancora ultimata, come Chiosco Bar sia dalla Leva 1980 che dall’Ass. Sportiva Su Gologone per la “Festa di Musserratta”. Questa struttura, è provvista di regolare progetto redatto da un ingegnere meccanico e risponde a tutte le condizioni di sicurezza previste dalla legge. Il facile montaggio la rende disponibile, questa è stata la volontà fin dall’inizio, all’utilizzo da parte di tutte le associazioni di volontariato Olianesi, sarà il Comitato di San Lussorio, come specificheremo nella convenzione che si sta elaborando con l’Amministrazione

Quote Membri del Comitato Vendita Biglietti Lotteria Cortes Apertas Incassi Festa Halloween 2008 Incassi Questua 07/12/08 Incasso Feste Natale 2008 Interessi e Competenze Banca C/C Incassi Feste Carnevale/S.Valentino 09 Questua di Pasquetta 09 Incassi Questua 07/06/09 Sponsor Cartelloni Festa San Lussorio Incassi Bar Festa S.LUSSORIO 2009 (dal 19/08 al 24/08) Vendita Biglietti e Sponsor Lotteria S.Lussorio 2009 Contributo Comune di Oliena Contributo Provincia di Nuoro

€ € € € € € € € € € € € € € Totale entrate €

SPESE

Spese Cortes Apertas 2008 Allestimento, Affitti e Utenze Sala Spese Halloween 2008 Spese Questua 07/12/08 Spese Feste Natale 08 Imposte, tasse e spese Banca C/C Spese feste Carnevale/S.Valentino 09 Spese Pasqua e Pasquetta 09 Spese questua pastori, affitti e sonaggios Spesa Questua 07/06/09 Spese Festa S.Lussorio 2009 Stampe cartelloni, magliette, cancelleria e varie

Totale spese

Saldo attivo di bilancio DESTINAZIONE ATTIVO BILANCIO

Spuntino degli sponsor N. 10 tavoli da mt. 4; n.40 panche da mt. 2 e n.30 cavalletti N. 2 frigoriferi a pozzo da 300 litri N. 2 Pentole da 200 litri complete di accessori Regalo Chiesa San Lussorio – Tappeto Sardo per altare Struttura metallica multifunzionale mt. 12X5 (Chiosco Bar) Offerte e beneficienza

Cassa Comitato al 01/09/2010

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€ € € € € € € € € € € € €

€ € € € € € €

Totale € €

IMPORTI

650,00 17.142,00 9.388,47 10.111,15 16.444,51 143,29 31.627,75 13.437,54 8.972,00 22.575,00 37.420,33 37.061,31 3.000,00 2.497,00 210.470,35

IMPORTI

2.604,88 8.460,92 5.846,80 2.236,27 8.212,89 126,00 16.259,83 2.831,86 1.138,06 1.115,01 130.067,48 4.845,00 183.745,00

26.725,35

Comunale, a valutare le richieste e cura del Comune verificare che tutto venga montato, e restituito correttamente e senza ammanchi, nella stesso maniera che viene utilizzata per il palco o le transenne comunali, verrà quasi sicuramente chiesta una cauzione a titolo di garanzia al fine di stimolare il giusto rispetto e la giusta cura delle attrezzature della Comunità. Per concludere, noterete che abbiamo ristabilito l’uso di fare un dono alla Chiesa di San Lussorio, cosi come altri Comitati avevano fatto in passato, anche noi abbiamo voluto portare un omaggio e in completo accordo con la parrocchia e le Prioresse abbiamo acquistato un nuovo tappeto per l’altare che è stato consegnato per la novena di S.Lussorio 2010 Ringraziamo tutti quelli che ci hanno aiutato in questo periodo di intenso lavoro e di grandi responsabilità, l’abbiamo voluto ribadire anche nello spuntino di chiusura organizzato nei locali di F. Puligheddu “Limpidu”. Oggi più tranquilli e felici di quello che è stato realizzato vogliamo augurare a tutti i Comitati e le Leve che verranno, buon lavoro, tanta pazienza e tante soddisfazioni, ma vorremmo anche mandare un invito a tutti gli Olianesi......... Diamo più rispetto, onore e gratitudine a tutti coloro che nei vari Comitati lavorano per il nostro paese col solo scopo del volontariato e animati da un grande spirito di sacrificio, operano regolarmente senza ricevere niente in cambio anzi dando il loro tempo, il loro impegno, la loro passione e la loro Faccia, a volte un Bravi o un Grazie basterebbe!!! A Medas Annos hin salude Comitato San Lussorio Leva 1979 (2008/2009)

Il Comitato S.Lussorio anno 2008/2009 Leva 1979 vuole ringraziare nuovamente tutte le persone, gli enti,le associazioni che a vario titolo hanno collaborato nell'organizzazione della Festa, ringraziamo con affetto e stima tutti coloro coi quali abbiamo condiviso momenti di di felicità, di divertimento, di grandi soddisfazioni e di intenso lavoro. Vogliamo ringraziare in particolar modo i pochi che negli attimi di grande difficoltà ci sono stati vicini e ci hanno dato la forza e il conforto necessari ad andare avanti e a portare a compimento il nostro programma e l'opera di Volontariato che anche la Leva '79 ha dedicato a tutta la Comunità Olianese. A medas annos hin Salude Comitato San Lussorio Leva 1979 (2008/2009)

DETTAGLIO SPESE FESTA

€ € € € € € € € € € € € Totale €

Concerto Luca Carboni Spese Bar dal 19/08 al 24/08 Rassegna di Gruppi e Tenori 21/08/09 Spese Palio dei Vicinati Concerto Maria Luisa Congiu Gara Poetica Serata della Chitarra Premi Lotteria offerti dal Comitato Pranzi e Cene comunitarie Tornei e giochi minori SIAE, Assicurazioni e Autorizzazioni (19/08-24/08) Prestazioni, spese tipografiche, coppe e targhe

IMPORTI

40.000,00 27.571,01 9.000,00 12.100,00 5.000,00 3.000,00 3.200,00 7.820,00 8.500,00 3.600,00 7.160,00 3.116,47 130.067,48

IMPORTI

10.601,00 4.314,00 840,00 590,00 2.000,00 8.000,00 280,00

26.625,00 100,35

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SPAZIO ASSOCIAZIONI

CAMPO di REPARTO 2010

VACANZE DI BRANCO 2010

a osservare la pergamena incorniciata in cameretta. Sono stati per me tre anni entusiasmanti; ora mi aspetta il Reparto speriamo di mantenere lo stesso entusiasmo. Sono Alessio, faccio parte di un gruppo Scout di Grazie di cuore ai miei capi, a Don Luciano, ai Oliena; sono capo della sestiglia Grigi e ogni anno miei compagni lupetti, artefici di avermi arricchi- Dal 26 giugno al 3 luglio il Reparto del gruppo to di nuove esperienze. Scout Oliena 1° ha fatto il suo campo estivo presi nostri educatori organizzano il campo estivo. Alessio so la base che la nostra associazione, l’AGESCI, Dal primo al sette agosto siamo stati a “La Itria”, possiede in territorio di Abbasanta. Il fatto che di Gavoi in compagnia di Akela, Bagheera, Raksha, Baloo, Kaa, Gavina e altri accompagnatori. Dal 1° al 7 Agosto a “La Itria” di Gavoi si sono sia una base Scout non vuol dire che sia il posto più bello che potevamo trovare per fare un campo Il tema da seguire durante questo campo era il tenute le vacanze di branco. estivo, riferendoci alle bellezze naturali della nogiro del mondo in 80 giorni, volevano proprio Il tema era “Il giro del mondo in 80 giorni”. Abbiamo fatto diverse attività fra cui “mani abili” stra isola, ma sicuramente era il più ricco di matemetterci alla prova! Tutte le mattine avevamo la simpatica sveglia di in cui abbiamo fabbricato delle sveglie decorate riale, ossia di legname, che ha permesso ai nostri ragazzi di cimentarsi in costruzioni davvero molto Don Luciano: alle sette tutti in piedi a fare la gin- in modo originale da ciascuno di noi. nastica, la colazione le varie attività, l’escursione, La cosa più emozionante per me è stata che la belle, dagli angoli di squadriglia, con i loro bellismia sestiglia, lupi rossi, di cui con orgoglio sono simi portali di ingresso, ai tavoli, alle panche, alle la messa e il torneo di Roverino La sera facevamo il bivacco e tutti insieme canta- il capo, ha vinto il totem che viene assegnato alla cucine, alle docce, alle mensole per custodire tutte sestiglia che raccoglie più punti. Per ottenere que- le loro attrezzature e poi ancora le porte, per dare vamo e inventavamo allegre scenette. Il mio primo campo l’ho fatto a nove anni, ora ne sto ogni componente, seguendo il motto dei lu- due calci ad un pallone nei momenti di relax, e le ho undici; sono cresciuto e maturato grazie anche petti, deve fare del proprio meglio nelle diverse bighe e i fantocci che hanno usato per la “Giostra a queste esperienze; ogni campo è sempre diverso attività impegnandosi, lavorando tutti insieme e Medievale”per gareggiare divertendosi durante il mettendo in pratica ognuno le proprie qualità. “Grande Gioco”, momento tanto atteso dai ragaze stimolante. Ho capito che si può essere responsabili anche Questo campo è stato molto bello anche grazie ai zi e che quest’anno lo abbiamo proposto con una capi che sono stati con noi e ci hanno fatto diver- variante rispetto agli anni scorsi, ossia invece di stando lontano dai propri genitori. farlo notturno abbiamo voluto dedicargli un’inteE’ stata una gioia enorme scoprire l’ultima sera di tire. aver vinto il premio di miglior lupetto; ho pianto I tre anni passati nel branco mi hanno permesso di ra giornata in cui i ragazzi si sono calati nei panni quasi un’ora dall’emozione e ancora ora continuo conoscere tanti bambini, di divertirmi giocando e dell’epoca medievale, rigorosamente realizzati collaborando insieme a loro. da loro, e si sono affrontati in gare, lotte e corse, Annarita dove ad avere la meglio sono stati quasi sempre gli Esploratori, ma è solo per una questione di resistenza e forza fisica!!! Oltre a quanto abbiamo appena raccontato, che sono proprio una caratteristica della vita di Reparto, abbiamo proposto ai ragazzi anche un tema fantastico, “Le cronache di Narnia” appunto, la cui storia ci è servita come filo conduttore per introdurre alcune attività della giornata, per esempio la catechesi, con la lotta tra il bene e il male dei protagonisti del racconto. E non dimentichiamoci della gara di cucina, trofeo tanto ambito dalle squadriglie, quasi quanto la Fiamma, che quest’anno ha visto vincitrice la squadriglia dei Grifoni, mentre la Fiamma appunto è stata conquistata dalla squadriglia maschile dei Cinghiali e dalla squadriglia femminile delle Panda, queste si sono distinte nella puntualità, nello stile e nell’impegno ma di poco però, perché sono stati davvero tutti bravi. Senz’altro alla fine di questa avventura i ragazzi sono tornati a casa soddisfatti e non vedranno l’ora di ricominciare e allora…..buona caccia!!! I capi

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SPAZIO ASSOCIAZIONI Grazie Madre per averci accolto con tanta tenerezza nel tuo santuario. Per il tuo silenzio, che riempie l’anima di serenità. Per esserti mostrata a noi nel volto di chi soffre, Per averci guidato per mano nel servizio. Quale bellezza Madre ritrovarsi la sera ai tuoi piedi a pregare uniti, in particolare, ai nostri fratelli dell’A.D.I. Li affidiamo tutti A Te. A Te affidiamo la nostra comunità, nella promessa i capi, i sacerdoti, diventino sempre più nostre. in particolare Non permettere che niente ci distolga il nostro caro don Luciano. dalla retta via. Veglia su noi Siamo giovani,lo sai. Rovers e Scolte fa che le parole Nel riprendere la via di casa che abbiamo pronunciato il nostro ultimo saluto è

quello che il mondo intero rivolge a Te: Ave Maria! Tu ricambi augurando a tutti: Buona strada.

Lourdes, Luglio 2010 I ragazzi del noviziato/Clan “Emmaus” GRUPPO SCOUT OLIENA 1 Su Patiu - Ottobre 2010 - n. 18

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SPAZIO GIOVANI - Associazioni

PELLEGRINAGGIO a LOURDES

Alla fonte d’acqua viva che ogni volta ci purifica e ci ristora Arriva il mese di luglio e si rinnova l’appuntamento dell’A.D.I. con i malati a Lourdes. Dopo mesi di preparativi, dal 13 al 17 luglio, si parte. Per nostra scelta siamo compagni delle persone diversamente abili 24 ore su 24 per tutto il pellegrinaggio, condividendo con loro le funzioni religiose ed anche la tavola e la camera. Quest’anno il pellegrinaggio è stato guidato dal nostro vescovo Monsignor Pietro Meloni e da sette sacerdoti e a Lourdes da Oliena ci hanno raggiunto un gruppo di scout. Questi magnifici ragazzi del clan con la loro discreta ed allegra presenza si sono inseriti bene ed efficacemente nel servizio ai malati. Sono stati un valido aiuto per noi: tirando i risciò, offrendo dolci nei momenti ricreativi, animando col canto le serate ed infine prestando servizio d’ordine nelle funzioni più impegnative come la messa internazionale, la processione Eucaristica e la fiaccolata. Il tema su cui riflettere a Lourdes nel 2010 è “ Fare il segno della croce con Bernardette.” La croce, che comunemente è vista con gli occhi degli antichi romani: come segno di condanna, di peso, di dolore, a Lourdes sono in molti a portarla. Cosi’ come lo fù per Bernardette anche oggi per noi cristiani la sofferenza dovrebbe essere anche un dono… ma ci vuole molta Fede per accettarlo! E’ un dono perché è un modo di partecipare alla passione di Cristo, che per redimerci è salito sulla Croce. Come scrisse il papa Giovanni Paolo II sulla lettera apostolica “ Salvifici doloris” sulla Croce la sofferenza si trasforma in Amore “ La Croce di Cristo è diventata una sorgente, dalla quale sgorgano fiumi di acqua viva”. Con questo spirito malati ed “apparentemente sani”, portiamo alla grotta, ai piedi della Madonna, la nostra croce, la offriamo ed il suo peso diventa miracolosamente più leggero. Il secondo giorno del pellegrinaggio era in programma la processione Eucaristica, ma a causa della pioggia non è stato

possibile svolgerla per intero partendo dalla prateria, quindi abbiamo accompagnato i malati alla chiesa sotterranea San Pio X, dove si è tenuta l’Adorazione Eucaristica. Questo è un momento spirituale molto forte sopratutto quando il sacerdote con l’ostensorio si avvicina ai malati, nel silenzio generale, benedice i partecipanti ed in collettivo raccoglimento il Cristo lo sentiamo proprio in mezzo a noi. Nel corso degli anni molti miracoli sono avvenuti durante questa funzione oltre che nella grotta e nelle piscine. Il terzo giorno all’imbrunire dai pressi della grotta siamo partiti per la Fiaccolata e, sollevando ad ogni Ave Maria la candela accesa, ci avviamo verso l’Esplanade, cantando la nostra preghiera alla Madre, riconoscenti per le grazie che ci concede ed ancora chiedendo il suo aiuto per i momenti in cui ci sentiamo deboli e rischiamo di cadere. Il quarto giorno, dopo la messa alla grotta abbiamo accompagnato i malati per il bagno in piscina, mentre i pellegrini ed i malati, che non desideravano fare questa esperienza e potevano camminare, sono andati in gruppo a fare la via Crucis nel vecchio percorso, impervio ma molto suggestivo per la grandiosità delle statue dorate nelle stazioni. La sera dello stesso giorno tutti abbiamo partecipato alla Via Crucis a Betharram, un santuario a pochi chilometri da Lourdes dove viene venerata la Madonna del ramo. L’ultimo giorno, celebrata la messa di conclusione del pellegrinaggio a San Pio X, in processione ci siamo diretti verso la grotta, abbiamo offerto due ceri come tutti gli anni in ricordo del pellegrinaggio ed abbiamo lasciato anche una croce nel Calvario Bretone. Per completare la mattinata ancora una visita alla chiesa del Rosario o per negozi a fare compere, poi accompagnati da una leggera pioggia ed anche un po’ di malinconia abbiamo preso la via del ritorno. Lourdes è tutto questo dove ogni anno le stesse funzioni si ripetono, tutto si ripete, ma non è mai ripetitivo. A Lourdes troviamo quella Fonte d’acqua viva che ogni volta ci purifica e ci ristora.

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Tonina Carai

Su Patiu - Ottobre 2010 - n. 18


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