GUALDO BIANCOROSSA
GIUGNO 2018 ANNO 24 N.6
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4 GIRO D’ITALIA
E’ stato un grande successo l’organizzazione gualdese della decima tappa del Giro d’Italia. La città ha ricevuto i complimenti da parte di RCS. Neanche la pioggia ha frenato l’entusiasmo di vedere arrivare a Gualdo Tadino la corsa più bella del mondo, con tantissima gente lungo il percorso .
MONDIALE FIONDA
Il primo campionato del mondo della storia di tiro con la fionda si è disputato a Gualdo Tadino. Un risultato strepitoso ottenuto grazie al lavoro del Gruppo Fiondatori gualdese che ha portato questa disciplina alla ribalta internazionale partendo da zero e guidati soltanto da una grande passione che ha coinvolto anche il Coni.
08. Gualdo Casacastalda
10. Fiorentina Camp
12. Il calcio a scuola
14. Salus sfiora l’impresa
Il direttore sportivo Simone Angelini svela le strategie per puntare alla vittoria del prossimo campionato di Promozione
Tra le tante iniziative del settore giovanile del Gualdo Casacastalda anche la collaborazione con la scuola primaria “Tittarelli”
E’ stato uno degli appuntamenti clou legati al settore giovanile di tutta l’Alta Umbria con la presenza al Luzi di tecnici di serie A
Grande finale di stagione per la Salus Gualdo che è andata vicino alla finalissima playoff per la serie A2 di basket.
GUALDO BIANCOROSSA
Periodico di informazione sportiva Supplemento alla testata giornalistica Radio Tadino S.r.l. Reg. Tribunale di Perugia n. 540 del 17/7/79 Piazza San Francesco - Gualdo Tadino Tel.: 075 9142020 email: redazione@radiotadino.it
Gualdo Tadino - Tel. 075 916172 avisgualdo@libero.it
Tiratura: 1000 copie - Distribuzione gratuita Direttore Responsabile: Roberto Casaglia Redazione: Leonardo Bossi, Edoardo Ridolfi, Damiano Boccalini Fotografie: Edoardo Ridolfi, Sandro Cagliesi, Daniele Amoni Pubblicità: Radio Tadino Srl - Stampa: Flyeralarm Srl
4 CICLISMO
una grande festa
E’ stato un successo l’organizzazione gualdese della decima tappa del Giro d’Italia, che ha ricevuto i complimenti da parte di RCS. Neanche la pioggia ha frenato l’entusiasmo di vedere arrivare a Gualdo Tadino la corsa più bella del mondo. Alla fine lo è stata per davvero “una tappa da leoni“. Quella che tutti davano come una frazione di trasferimento si è invece dimostrata durissima e avvincente. Complice anche la pioggia, che in certi casi rende tutto più emozionante e che ha fatto diventare la discesa di Annifo una parte tutta da gustare della Penne-Gualdo Tadino, con i corridori che hanno raggiunto velocità pazzesche con l’asfalto bagnato.
“Mai avevo corso una tappa così dura” – ha dichiarato Fabio Aru. “Una tappa spettacolare, una giornata di quelle che solo il Giro sa regalare” – ha scritto La Gazzetta dello Sport. Chris Froome, vincitore alla fine del Giro 101 con le splendida prova dello Zoncolan e con la mitica fuga di 80 km della tappa di Bardonecchia, nonchè trionfatore agli ultimi tre Tour de France, ha espresso soddisfazione “solo per il fatto di essere rimasto fra i primi in una tappa dura“.
La parte del leone non l’hanno fatta però solo i protagonisti della corsa ciclistica più bella e famosa del mondo, ma anche la città di Gualdo Tadino e coloro i quali per quasi un anno hanno lavorato per rendere tutto perfetto. E tutto perfetto è stato. La pioggia, che rende sì il ciclismo ancora più mitico, ma non è gradevole per chi deve aspettare ore l’arrivo della tappa, tutto sommato non ha influito di molto
5 sulla presenza del pubblico, che è stata massiccia. Umbria, Toscana, Marche, Abruzzo, Emilia Romagna e Lazio, questa la provenienza della gente che il 15 maggio si è assiepata specialmente negli ultimi due chilometri della gara, in quel circuito cittadino che è stato uno spettacolo nello spettacolo.
San Rocco, Biancospino e Stazione i quartieri toccati dall’epilogo della decima tappa della corsa rosa che ha visto la finish line in via Vittorio Veneto, pochi metri prima della rotatoria di via Flaminia. Ma prima dell’arrivo si sono potute ammirare anche tutte le frazioni in festa, in primis Gaifana, che aveva dato i natali ad Adolfo Leoni nel lontano 1917 e che, alla presenza dei figli Roberto e Pao-
la, a ridosso del 15 maggio ha dedicato un monumento alla memoria del grande ciclista. Poi ancora Corcia, Rigali, che hanno voluto salutare addobbandosi di rosa il passaggio della corsa più bella del mondo. “L’edizione 101 del Giro – ha detto il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Pre-
sciutti – rimarrà sicuramente negli annali anche per la ‘tappa da leoni’ arrivata a Gualdo Tadino. Per noi un sogno che è diventato realtà, ma i sogni vanno inseguiti con coraggio, determinazione e quel pizzico di sana incoscienza che due anni fa mi spinse ad accettare questa grande sfida che sembrava impossibile“. Un orgoglio per Gualdo Tadino anche i complimenti ricevuti dall’organizzazione.
FOCUS
GUALDO SI CANDIDERA’ ANCHE PER IL GIRO D’ITALIA 2019
Il sindaco di Gualdo Tadino ha annunciato la richiesta di una nuova candidatura per la prossima edizione del Giro d’Italia. “Ci riproveremo – ha annunciato Presciutti pochi giorni dopo – perché come ho avuto modo di dire al direttore Mauro Vegni, Gualdo Tadino si candiderà di nuovo per ospitare la corsa a tappe più bella del mondo, forte degli unanimi consensi ricevuti dall’organizzazione, dagli addetti ai lavori, dai 200 giornalisti di tutto il mondo presenti in città.”
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6 TIRO CON LA FIONDA
AL CENTRO DEL MONDO Il primo campionato del mondo di tiro con la fionda si è disputato a Gualdo Tadino. Un grande risultato ottenuto grazie al lavoro del Gruppo Fiondatori gualdese che ha portato questa disciplina alla ribalta internazionale. “E’ un sogno che si avvera. Solo qualche anno fa tutto questo sembrava impossibile. Siamo entusiasti per avere l’opportunità di organizzare un campionato del mondo e di avere avuto l’onore di presentarlo nella sede del Coni alla presenza del presidente Malagò”.
sersi imposto con i suoi atleti a livello nazionale ed europeo rappresentando di fatto l’Italia con la maglia azzurra, ora ha avuto l’occasione di organizzare il primo Campionato del Mondo di Tiro con la Fionda della Storia, in svolgimento a Gualdo Tadino l’ultimo fine settimana di giugno.
Questo il commento del Gruppo Fiondi EDOARDO RIDOLFI datori di Gualdo Tadino che, dopo es-
L’evento, a cui hanno dato la propria adesione circa 200 atleti provenien-
ti da 20 Paesi del mondo, ha preso il via giovedì 21 con il Meeting Internazionale in programma al teatro Talia. In serata la cerimonia di apertura in piazza Martiri della Libertà. Le gare vere e proprie da venerdì 22 giugno presso il palasport “Carlo Angelo Luzi” per terminare domenica 24. Dopo la cerimonia di chiusura ecco il tentativo per entrare nel Guinness
TIRO CON LA FIONDA 7
World Record con il maggior numero di tiratori che scaglieranno una biglia verso un unico bersaglio. “La città si è fatta trovare pronta per questo nuovo grande evento”, ha detto il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti. Il primo cittadino ha anche invitato tutti i gualdesi ad appendere un tricolore in ogni edificio per accogliere le delegazioni che arriveranno da tutto il mondo. La manifestazione è stata presentata a inizio giugno a Roma nella sede nazionale del Coni. Il presidente Giovanni Malagò ha ricevuto la delegazione gualdese cimposta dal sindaco Massimiliano Presciutti, dai rappresentanti del Gruppo Fiondatori Gualdo Mirko Marinelli, Marco Brunetti, Leonardo Giacometti, Sergio Sabbatini, dal Presidente della Figest (Federazione Italiana Sport e Giochi Tradizionali) Enzo Casadidio e dal Segretario Generale Figest Sergio Manganelli. Si è trattato del primo campionato del mondo di tiro con la fionda della storia e per i fiondatori gualdesi è stato il punto di arrivo di un’avventura nata con la passione dei Giochi de le Porte. La prima tappa è stata la nascita di una federazione nazionale, con la quale si è dato vita al campionato italiano che ha
visto la presenza di squadre provenienti da Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Lazio. Competizioni che hanno visto praticamente sempre primeggiare i fiondatori
gualdesi, tanto da ricorrere a loro per comporre larga parte della nazionale che più volte si è imposta a livello europeo, con alcuni atleti gualdesi divenuti campioni continentali. Per non parlare del Guinnes World Record, più volte ottenuto da Marco Brunetti, anche dinanzi alle telecamere di Canale 5. Da tutti questi elementi è arrivata l’ambizione di organizzare il primo campionato del mondo. Grazie al supporto prima della Figest e quindi del Coni,
l’opportunità di allestire la competizione iridata è iniziata postando alcuni video in inglese su Facebook per testare il livello di popolarità nel mondo della fionda. E la risposta è stata entusia-
smante. Ecco quindi fioccare l’adesione di squadre da Stati Uniti, Messico, Russia, Cina, Brasile, India, Spagna, Germania, Francia, Inghilterra, in più tiratori singoli da altri 11 Paesi. Questa volta a ragione si può dire che Gualdo Tadino è una capitale e si può affermare che sta alla fionda come Jesi sta alla scherma, solo che, ancora, la fionda non è uno sport olimpico riconosciuto. Ma, come ci insegna anche questa vicenda, nello sport come nella vita “mai dire mai”.
8 CALCIO GUALDO CASACASTALDA
ricomincio Da
quattro
Il traguardo del ritorno in Eccellenza dopo un solo anno è sfumato nei tempi supplementari della finale playoff. Ma il direttore sportivo del Gualdo Casacastalda Simone Angelini riparte da una base solida con le conferme di Matarazzi, Bellucci, Stoppini e Fornetti per puntare alla vittoria del prossimo campionato.
E’ mancata la ciliegina sulla torta al Gualdo Casacastalda, caduto proprio sul più bello, quando cioè lo spareggio playoff con la Ducato sembrava a un passo. I tempi supplementari contro l’Ellera, nella finale giocata al “Luzi”, sono stati fatali, facendo sfumare, salvo eventuali ripescaggi, il ritorno in Eccellenza alla squadra di Lorenzo Bazzucchi.
mi con Roberto, ero piuttosto scettico nell’accettare questa proposta - racconta - Invece sono bastate poche parole per capire che qui si fa calcio in maniera
“Peccato che per una inezia non siamo riusciti ad arrivare allo spareggio con la Ducato, che di fatto ci avrebbe garantito la promozione in Eccellenza - sottolinea il direttore generale Roberto Balducci - E’ stato comunque un anno importante, segnato da una crescita del gruppo, staff tecnico incluso. Con la programmazione comunque anche i risultati sportivi arriveranno, magari ci vorrà un po’ più di tempo, ma alla lunga il lavoro paga.” Simone Angelini ha concluso il suo primo anno al Gualdo Casacastalda da direttore sportivo. Un’esperienza che giudica positivamente e che proseguirà anche nel prossimo campionato. “Venivo da un’annata che mi aveva profondamente deluso e, prima di incontrar-
Ci saranno dei cambiamenti per il prossimo anno? Non c’è nulla da snaturare, perchè siamo arrivati davvero ad un passo sia dalla vittoria diretta del campionato che dei playoff. C’è soltanto da salire un piccolo gradino. Abbiamo molti giovani che si stanno mettendo in mostra e che ci torneranno utili la prossima stagione. Basti pensare che nella finale playoff avevamo in campo due ragazzi nati nel 2001. Con alcuni ritocchi che ci possano garantire maggiore esperienza, penso che potremmo completare il lavoro avviato nel campionato appena concluso.” Ecco quindi le prime conferme.
molto diversa e nel modo in cui piace a me. Nel corso di questa annata abbiamo condiviso praticamente tutte le decisioni. Il risultato finale non è arrivato, però abbiamo un’ossatura importante che deriva da un lavoro portato avanti da tempo.
“Rimarranno con noi il capitano David Matarazzi, Paolo Bellucci, Sascia Stoppini e Daniele Fornetti. Un’ossatura solida e di qualità attorno alla quale costruiremo la prossima squadra. Avremo anche altre conferme, ma soprattutto idee chiare su come migliorare quanto fatto lo scorso anno”, conclude il direttore sportivo. Tradotto: migliorare una squadra che è arrivata seconda a due punti dalla prima significa puntare a vincere direttamente il campionato...
10 CALCIO L’INIZIATIVA
LA SERIE A AL “LUZI” Il fascino della serie A è ritornato allo stadio “Carlo Angelo Luzi” di Gualdo Tadino. Dal 24 al 30 giugno prossimi, infatti, nello storico impianto gualdese si è svolto il Fiorentina Camp, appuntamento estivo per i ragazzi dai 6 ai 15 anni che vogliono accrescere il proprio bagaglio calcistico grazie alla presenza di tecnici di primo livello della Fiorentina. Una settimana nella quale giovani calciatori e calciatrici hanno avuto modo di apprendere tecniche, schemi, esercizi, gioco di squadra e un approccio professionale ma anche valori imprescindibili quali impegno, umiltà, onestà, determinazione, amicizia. I Fiorentina Camp sono la proposta che ACF Fiorentina dedica a bambini e bambine, ragazzi e ragazze, il tutto
realizzato grazie alla collaborazione con il Gualdo Casacastalda che, da ormai due anni, ha instaurato per la propria Scuola Calcio uno strettissimo rapporto di formazione con il club viola, mirato alla crescita dei giovani calciatori. Il Fiorentina Camp di Gualdo Tadino ha permesso a bambini e bambine di vivere un’esperienza intensa capace di formare e portare avanti i valori del calcio. “La settimana in cui i tecnici della Fiorentina sono stati a Gualdo Tadino per insegnare calcio è stata un’occasione importante per la crescita dei giovani atleti ma anche per il nostro movimento, in particolare per gli istruttori che hanno avuto occasione di studiare le varie se-
dute di allenamento – commenta il direttore generale del Gualdo Casacastalda, Roberto Balducci – Per noi come società, invece, è stato motivo di grande soddisfazione poter fornire un supporto logistico ed organizzativo alla Fiorentina, con la quale condividiamo ideali e valori imprescindibili per la pratica calcistica. Inoltre, grazie a iniziative come questa, possiamo rendere sempre più viva la nostra casa, lo stadio Luzi, riempiendola di appuntamenti ed eventi oltre che di tanti giovani atleti appassionati di calcio. E’ nostra intenzione sviluppare non solo una crescita tecnica dei nostri giovani calciatori, ma soprattutto umana. Per questo motivo la partnership con la Fiorentina è un vero e proprio valore aggiunto.” Prossimo appuntamento i Soccer Days a luglio.
12 CALCIO
IL calcio a Nell’anno scolastico appena concluso si è sviluppata una proficua collaborazione tra l’Istituto Comprensivo di Gualdo Tadino e la Scuola Calcio Gualdo Casacastalda Nell’anno scolastico 2017/18 è iniziata una proficua collaborazione tra l’Istituto Comprensivo di Gualdo Tadino e il Gualdo Casacastalda. Obiettivo: portare a scuola la modalità di gioco/allenamento prevista nelle prime fasce d’età della Scuola Calcio del Gualdo Casacastalda tra i bambini delle classi prima, seconda e terza della primaria “Domenico Tittarelli” al fine di far svolgere attività motoria ai piccoli studenti. Infatti le lezioni, tenute dal direttore tec-
Scuola
nico del Gualdo Casacastalda Marco Campese, hanno sì visto l’utilizzo del pallone, ma in realtà i bambini hanno potuto seguire un progetto educativo attraverso il quale hanno messo in pratica schemi motori di base, come il correre e il saltare, capacità coordinative speciali, capacità di accoppiamento e combinazione di movimenti, fino alla psicocinetica attraverso particolari giochi ed esercizi che prevedono l’utilizzo di colori, numeri e lettere con cui allenare le capacità cognitive dei bambini. Una serie di esercizi, tutti in forma ludica, con i quali i piccoli studenti hanno iniziato a conoscere il proprio corpo e lo spazio. A scuola si studia ma si fanno anche espe-
rienze diverse. Puntare ad incrementare l’educazione alla salute per mezzo di questo laboratorio sportivo è stato senz’altro utile per i bambini e le bambine che vi hanno preso parte. Una attività di giocosport calcio che non è stato un avviamento al tecnicismo sportivo, ma uno specifico intervento educativo, teso a cogliere i valori sociali e culturali dello sport, nonchè uno strumento didattico per raggiungere obiettivi di sviluppo dell’area motoria. In tale contesto, e all’interno dell’autonomia scolastica, questa iniziativa si è così potuta sviluppare, con piena soddisfazione di tutte le componenti. Una “alleanza educativa” tra la scuola e il mondo del calcio che molto probabilmente proseguirà anche nel prossimo anno scolastico.
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14 BASKET
A UN PASSO DALL’IMPRESA Stagione da incorniciare per la Salus Gualdo, vicina ad afferrare il sogno chiamato serie A2
E’ stata una stagione da incorniciare quella disputata dalla Salus Gualdo che è riuscita a scrivere una pagina importante per lo sport gualdese e per la pallacanestro in particolare. Dopo aver centrato con un finale thrilling il secondo posto nella regular season che le è valso il pass per lo spareggio per l’accesso ai playoff nazionali per la serie A2, la Salus ha compiuto una prima impresa superando l’Intrepida Brindisi in maniera netta. Pareggio in trasferta nella partita di andata e nettissima vittoria al PalaLuzi, vendicando così l’eliminazione di tre anni prima. Quindi l’approdo alla semifinale playoff, dove le gualdesi hanno dovuto affrontare la favoritissima per la promozione, l’Elite Roma, squadra che effettivamente è poi approdata in A2 come da pronostico. Le capitoline si sono imposte nella partita di andata a Gualdo Tadino per 40-53, ma le biancorosse sono riuscite a vincere in casa delle romane 44-49, venendo eliminate soltanto per la differenza canestri.
cercando, nei limiti del possibile, di migliorare ulteriormente.
Un finale che, aldilà dell’eliminazione, ha inorgoglito tutto l’ambiente, regalando una sicurezza in più per continuare a lavorare nello stesso modo
Al termine della stagione, iniziata con l’obiettivo della salvezza, resta un’annata super che testimonia una
volta di più la bontà di un gruppo molto giovane, cresciuto tanto nel corso dell’anno sotto la cura di Paleco e Marini, che ha visto maturare in modo esponenziale diverse atlete provenienti dal settore giovanile.
Consegna e smaltimento dell’usato compresi nel prezzo