Presentazione del numero 268 di TREKKING&Outdoor

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CLEMENTI EDITORE

www.trekking.it

R I V I S TA

DEL

TREKKING

LA RIVISTA DEL

Euro 4 - Ottobre-novembre 2013 - Anno XXX - Bimestrale Nr. 7 Clementi Editore s.r.l. - 43100 Parma Sped. in a. p. - 45% - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 - Milano

LA 268

ITINERARI E VIAGGI NELLA NATURA

&OUTDOOR 268

dʼautunno

SAPORI

Atmosfere e suggestioni della stagione più “colorata” dell’anno

CLEMENTI EDITORE


FederTrek IN ARRIVO LA SECONDA GIORNATA DEL CAMMINARE 13 OTTOBRE 2013

Un’idea semplice, come semplice è camminare, per riscoprire a piedi i nostri centri abitati e migliorare la qualità di vita e della salute dei cittadini. Dopo il grande successo della prima manifestazione svoltasi nel 2012, siamo finalmente in dirittura d’arrivo con l’evento che riporterà il piacere di riappropriarsi per un giorno intero delle nostre città, finalmente libere dal traffico e dallo smog. La Seconda Giornata Nazionale del Camminare avrà luogo in tutte le principali città italiane e coinvolgerà Enti locali, associazioni, privati e tantissimi camminatori che percorreranno a piedi piccoli e grandi centri urbani, nella convinzione che muoversi a piedi è uno stile di vita salutare e comporta numerosi benefici. Nei cosiddetti paesi sviluppati i piani urbanistici, la progettazione di edifici, strade e marciapiedi cittadini sono studiati per invitare le persone a non camminare; ascensori nei centri commerciali, tapis roulant negli aeroporti, scale mobili nelle stazioni della metropolitana, sono mezzi destinati a facilitare sempre di più il quotidiano, ma anche ad attentare alla nostra salute e alla nostra mobilità fisiologica. E allora per un giorno rinunciamo a sederci alla guida dell’automobile e anziché saltare sul sellino dello scooter torniamo a consumare le suole delle nostre scarpe! Sul sito www.giornatadelcamminare.org trovate il calendario delle tante iniziative che si svolgeranno do-

menica 13 ottobre, in contemporanea nelle piccole e grandi città, tutte accomunate dall’obiettivo di rendere consapevoli i cittadini dell’importanza della mobilità pedonale nelle abitudini quotidiane. La manifestazione è alla sua seconda edizione e anche quest’anno si prevede un grosso successo di adesioni da parte delle istituzioni locali e del variegato mondo delle associazioni che lo scorso anno hanno contribuito ad arricchire in modo sostanziale la proposta d’iniziative indicate dagli ideatori. Fra le tantissime partecipazioni e patrocini dell’evento non è possibile non segnalare l’arrivo della medaglia della Presidenza della Repubblica che definisce per la Giornata del Camminare “Adesione del Presidente della Repubblica”. Oltre all’adesione formale del Presidente della Repubblica l’evento può vantare il patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati, del Ministero dell’Ambiente, del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Uni-

VISITA IL SITO FEDERTREK


NAZIONALE

versità e della Ricerca), dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della SISA (Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione) e dell’ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica). Oltre ai riconoscimenti istituzionali e all’adesione molto sentita di grandi città come Roma, Milano, Firenze stanno arrivando forti dimostrazioni di interesse da parte di molte associazioni culturali e comitati di cittadini. Il 13 ottobre fermiamo il nostro tempo, proviamo ad usare solo i nostri piedi e respirare in piena libertà l’atmosfera magica delle nostre città, delle nostre campagne e montagne. Vi aspettiamo! Per informazioni e dettagli sugli eventi programmati nella tua città visita il sito www.giornatadelcamminare.org

www.federtrek.org

✓QRCODE Guarda in anteprima con il tuo smartphone il nuovo simpaticissimo spot della Seconda Giornata del Camminare, con la partecipazione di Augusto Fornari, la colonna sonora dei Modena City Ramblers e la presenza di tanti, tantissimi camminatori come te!


Punto di vista DI ITALO CLEMENTI

UTENTE

RAGGIUNTO

Dopo la pubblicazione sul precedente numero di TREKKING&Outdoor nella rubrica “Punto di Vista” di alcune mie considerazioni intitolate “Utente non raggiungibile”, mi è arrivata una lettera da parte di un lettore che mi ha molto colpito, innanzitutto perché giunta in forma di lettera scritta a mano e non di e-mail (roba giurassica! E chi oggi si prende ancora la briga di scrivere una lettera a mano?). Forse anche per questa inusuale modalità di spedizione ho letto più che volentieri quello che il nostro amico lettore ci ha scritto e devo riconoscere che è riuscito a farmi emozionare! Ho apprezzato tantissimo il fatto che la lettera sia stata scritta in due tempi, segno distintivo di chi è ancora ca-

pace di prendersi il tempo per riflettere, aggiungere, cesellare. Penso che sicuramente accetterò l’invito del nostro lettore e prima o poi andrò a trovarlo, per conoscere una persona che ha saputo testimoniare in modo così chiaro e affascinante quell’equilibrio fra tecnologia e lato umano di cui parlavo nel mio punto di vista. Non vi rubo altro tempo e vi lascio godere la lettura della lettera autografa del nostro lettore. Italo Clementi

LA LETTERA DEL NOSTRO LETTORE “Caro amico, anche io faccio parte del Giurassico. Sono nato nel lontano 1951. Forse l’età non conta neppure. Conta con quello che si nasce nel cuore. Io sono nato, con la condanna o la fortuna, di amare la natura, con una tremenda curiosità di osservare tutto ciò che la compone. Fatto sta che più di 20 anni fa ho mandato a quel paese il mondo di cui anch’io facevo parte. Ora che sono qua, abito in una chiesa del preparco del Parco della Vena dei Gessi Romagnoli, ho capito la differenza tra me e loro. Pur non essendo né meglio né peggio di loro, la differenza è ciò che io conosco il loro mondo, loro non conoscono il mio. Nessuno smartphone potrà mai fargli capire cosa si prova a stendersi su un prato a sentire l’erba che ti cresce sotto al culo. Oppure, cosa che nella vita potrà capitarti solo una volta o due, trovarsi nel centro della base dell’arcobaleno. Una luce abbagliante, migliaia di prismi che ti circondano. Pochi secondi che ti trapassano il cuore e la mente. In questo preciso secondo la poiana vola sopra di


me, lancia il suo stridulo richiamo. Volto gli occhi al cielo, la vedo, a te quello che sto pensando... In 20 anni mi sono finito decine di scarpe, mi sono venuti gli speroni ai talloni (è un male da cane), ho finito la cartilagine ai ginocchi eppure non sono appagato. Ho percorso decine di volte i sentieri della Vena dei Gessi. Eppure ogni volta c’è sempre qualche cosa di nuovo da guardare. Sensazioni nuove da assorbire. Nel leggere l’ultima parte del tuo articolo, ho capito che nelle mie giornaliere camminate solitarie non sono solo, amico mio, ma in compagnia di altri che viaggiano in altri crinali. E quando gridi all’eco non credere che sia sempre lui che ti risponde (o solo lui). Italo, non voglio fartela tanto lunga, voglio solo che mi vieni a trovare. Vicino a casa mia c’è un piccolo agriturismo dove potrai riposare e scrivere in tranquillità. Mangeremo assieme le tagliatelle che ci farà mia moglie, con le uova delle mie galline e tanti bei arrostini. Se sarai fortunato e prenderai giorni di tramontana, potrai vedere a nord-est il ma-

re oppure a nord, dal Veneto alla Lombardia, le cime più alte innevate delle Alpi. Potrai far capire a quei cucchi che dicono che non possono andare a Cortina perché c’è la crisi: il Paradiso l’hanno a 20 Km. da casa. Ti aspetto, il tuo amico Roberto 15 agosto 2013 ore 11 Ronchi Roberto - Chiesa di Campiano - (BO) ore 7 – 16 agosto 2013 Ti aggiungo queste parole. Forse tu dopo aver letto questa mia, la butterai nel cestino. Voglio dirti il perché ho preso in mano la penna pur essendo io più abituato ad adoperare la zappa o la vanga. Tantissimo, di tutto ciò che si legge su tutto quello che amo io, sono tutte cazzate. Sono state scritte da gente che non le ha vissute, scritte solo per sentito dire o per marciarci sopra. Bé, credo che tu non sia così.” TREKKING&Outdoor - ottobre / novembre2013 - 17


Sapori d’autunno


Il numero autunnale di TREKKING&Outdoor offre suggestivi itinerari legati alla nostra tradizione enogastronomica, alla scoperta degli ambienti rurali tipici della Penisola, accompagnati dalle tante produzioni di eccellenza che nascono dal perfetto connubio tra natura e tradizione. Sui “sentieri del gusto”, tra vigneti e campagne, pascoli d’alta quota e profumi del mare, ci avviciniamo a piedi, lentamente, alle unicità di ogni regione d’Italia.


LIGURIA

UNA TERRA TESTO DI ENRICO BOTTINO E LUCA FIDA / FOTO DI ENRICO BOTTINO E AGENZIA REGIONALE PER LA PROMOZIONE TURISTICA "IN LIGURIA"

L’Alta Valle Arroscia fra colori mediterranei e tradizioni montane

IL FASCINO DELL’ALTA VALLE ARROSCIA È RACCHIUSO NELLA BELLEZZA DI PAESAGGI DAL SAPORE ALPINO, NELLA SEMPLICITÀ DELLA GENTE E DELLA SUA CUCINA FATTA DI INGREDIENTI POVERI MA NUTRIENTI. LA CONSERVAZIONE E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ TRADIZIONALI, INSIEME AD UN UTILIZZO ECO-COMPATIBILE DEL TERRITORIO E DELLE SUE RISORSE, HANNO PERMESSO ALL’ALTA VALLE ARROSCIA DI CONSERVARE CARATTERISTICHE CHE LA RENDONO UNICA E, IN UN CERTO SENSO, FUORI DAL TEMPO


VIVA

L’

Alta Valle Arroscia conserva un ambiente tra i meglio preservati di tutta la Liguria, qui è possibile ammirare una natura sorprendente e rigogliosa, come nel caso della splendida faggeta del bosco di Rezzo o le spettacolari cascate dell’Arroscia, e dove non mancano peculiarità artistiche e architettoniche, come la splendida strada porticata che attraversa Pieve di Teco, o i numerosi affreschi che adornano chiese e luoghi religiosi sparsi per tutto il territorio, da Mendatica a Rezzo, da Ranzo a Pornassio. TREKKING&Outdoor - ottobre / novembre 2013 - 25


EMILIA ROMAGNA

APPENNINO A CAVALLO TRA EMILIA E TOSCANA, LUNGO IL CRINALE DELL’APPENNINO PARMENSE, SI ADAGIANO INNUMEREVOLI SPECCHI D’ACQUA DI ORIGINE GLACIALE. UN TREKKING SUL FILO DI CRESTA, TRA FAGGETE ESTREME E PRATERIE D’ALTA QUOTA, CI PORTA A VISITARE QUESTE GEMME DALLE PIÙ DIVERSE DIMENSIONI, DAL MINUSCOLO LAGO MARTINI AL GRANDE LAGO SANTO

TESTO DI SANDRA TUBARO E IVO PECILE / FOTO DI S. TUBARO, I. PECILE, L. GILLI, M. ROSSI E MERIDIANA IMMAGINI

P

eriodo indefinito, prima dell’anno 1000. È alto il vociare all’interno del borgo. Nelle strette viuzze sono parecchi i mercanti che hanno allestito i loro piccoli spazi. Vi si scambiano semi, ortaggi, animali da cortile con i preziosi olio, vino e sale, commerci possibili almeno finché la neve permette il valico dell’Appennino.


PARMENSE

Cento sfumature di lago

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PIEMONTE

VALTRIVERSA E COLLINE TESTO DI ALFONSO LUCIFREDI E ITALO CLEMENTI / FOTO DI ARCHIVIO PROVINCIA DI ASTI

Le vie dei Santi e dei Bri ECHI DI STORIA ANTICA CI ACCOMPAGNANO LUNGO UN PERCORSO CHE HA ORIGINE NELLA PIANA DEL TANARO E SI SVILUPPA LUNGO I CRINALI DELLE COLLINE ALFIERI, ATTRAVERSO UN HABITAT UNICO CHE IN BREVE SI CONGIUNGE AL TERRITORIO DELLA VALTRIVERSA, UN TEMPO TERRA DI NOBILI E BRIGANTI, DOVE LO SFONDO DI UNA NATURA INCONTAMINATA, FATTA DI BOSCHI FITTI ALTERNATI A RARI CENTRI ABITATI E CAMPI COLTIVATI, È RIMASTO INVARIATO DA SECOLI


A

ddentrandoci nel cuore della Provincia di Asti, a occidente rispetto al suo capoluogo, scopriamo un territorio di limitata estensione ma di grande interesse, fatto di dolci colline dove i castagneti si alternano ai vigneti e a pochi, timidi borghi di origine medievale. Qui le due comunità collinari Valtriversa e Colline Alfieri hanno raccolto l’invito della Regione Piemonte, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, a riscoprire il proprio territorio grazie al turismo slow e alla valorizzazione dei prodotti tipici. Gli amanti della natura avranno così presto a disposizione due itinerari, la Via dei Santi e la Via dei Briganti, che ci porteranno alla scoperta di alcune delle zone più interessanti del Roero e del Monferrato.

ALFIERI ganti

LA VIA DEI SANTI Questi due itinerari convergono a formare una “spina” che attraversa da sud a nord una delle aree più interessanti di tutta la provincia. Il primo è la Via dei Santi, che ha origine dalla piana del Tanaro, a San Martino Alfieri, località che prende il nome dalla nobile famiglia d’origine del tragediografo astigiano. Il suo percorso attraversa le Colline Alfieri, seguendo i crinali e muovendosi parallelo al fiume. Proseguendo raggiunge poi Antignano, immerso nelle colline del Barbera, Celle Enomondo e Tigliole, dove incontra la splendida pieve romanica di San Lorenzo. Superando il territorio di Tigliole tocca in seguito i comuni di Baldichieri e Monale, dove incontra la Via dei Briganti, e proseguendo attraversa Montafia e Capriglio, per arrivare sino al celebre Santuario di San Giovanni Bosco a Castelnuovo.

Promozione realizzata dalla Provincia di Asti nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Misura 313 Azione 1 della Regione Piemonte, II invito pubblico.

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EMILIA ROMAGNA

UNA TERRA

I sapori dell’Appennino emili TESTI DI LAURA CATELLANI E ELISA MONTORSI / FOTO DI ENRICO BOTTINO

IL CUORE DELL’EMILIA HA UN SAPORE INCONFONDIBILE, CHE SI SVELA NELLA FASCIA TRA LE PROVINCIE DI REGGIO EMILIA E MODENA. IL MORBIDO PAESAGGIO COLLINARE, ETERNO BALCONE DA CUI SI SROTOLA LA VASTA PIANURA PADANA, REGALA PRODOTTI TIPICI SCATURITI DALLA STORIA DI QUESTO TERRITORIO. TRA VIGNE E PUNTE DI PARMIGIANO, PERCORRIAMO I SENTIERI AUTUNNALI APPENNINICI IN UN VIAGGIO NEL TEMPO ALLA RICERCA DELLE TRADIZIONI ENOGASTRONOMICHE


GENEROSA

ano

M

ai come qui agricoltura e natura si sono intrecciate dando luogo ad uno scenario unico, vario, armonioso. Castelli medioevali, pievi millenarie, piccoli borghi in pietra sono incastonati in una maglia di poderi coltivati e le emergenze naturalistiche si affiancano alle tracce indissolubili dell’uomo. TREKKING&Outdoor - ottobre / novembre 2013 - 45


DOSSIER

SUPERALP TESTO E FOTO DI MICHELE DALLA PALMA

Un’avventura “sostenibile”

“D

ai, sarai dei nostri quest’anno?” Da Innsbruck, all’altro capo del filo telefonico, Marcella Morandini, responsabile del progetto SuperAlp che da sette anni il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi organizza sulla catena alpina, per monitorare questo straordinario e complesso territorio e sistema geopolitico.

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2013 attraverso le Alpi


SARDEGNA

ORISTANESE TESTO E FOTO DI MASSIMO PIACENTINO

Magie di natura e sapori SARDEGNA: TERRA AUTENTICA E GENUINA. LASCIAMOCI INEBRIARE DAI COLORI TERSI DEL SUO CIELO E DELLE SUE SPIAGGE, DAGLI ODORI ESALTANTI DELLA SUA VEGETAZIONE ASPRA. PROVIAMO ANCHE AD ASSAPORARLA, E SCOPRIRE, COSÌ, LA SUA CULTURA MILLENARIA. LA CUCINA DELL’ORISTANESE È SEMPLICE E RAFFINATA AL TEMPO STESSO E SI RIVELA, NELLA SUA VARIETÀ, SOLO A COLORO CHE HANNO IL DESIDERIO DI TUFFARSI IN UN MONDO SENZA TEMPO

Sopra da sinistra: il pasticcere Simone Zucca di Genoni con alcune delle sue prelibatezze artigianali; il pane pintau (“decorato”), realizzato per le feste locali. Sulla doppia pagina: la splendida cascata di rio Molinos presso Santu Lussurgiu, luogo incantevole per un trekking emozionante.


P

ercorrendo la Sardegna da nord a sud è difficile trovare fast food o autogrill dove consumare in fretta un pasto e andar via. Muovendosi lungo le coste occidentali, nel cuore delle terre oristanesi, si possono invece incontrare luoghi in cui sostare e rilassarsi gustando piatti tipici, accompagnati dalla gentilezza e dall’ospitalitĂ della loro gente. TREKKING&Outdoor - ottobre / novembre 2013 - 59


LIGURIA

IL RE DEI BO TESTO E FOTO DI ENRICO BOTTINO

COMINCIA NEL BOSCO L’AUTUNNO DELL’APPENNINO. E QUI INIZIANO LE CONFESSIONI DI UN FUNGAIOLO NON PENTITO


SCHI Il Boletus edulis è il porcino per eccellenza, lo si trova soprattutto nei boschi di faggio e castagno.

S

ono restio a rivelare i miei segreti, anche sotto tortura. Non tradirò mai il mio re, sua maestà il Porcino. Sono un fungaiolo convinto e non sarò certo io a rompere il silenzio che aleggia intorno al dire e non dire dei veri cercatori di funghi. Ho provato innumerevoli volte a smettere in questa mia ostinazione e gelosia, senza successo. Non sono un fungaiolo pentito! TREKKING&Outdoor - ottobre / novembre 2013 - 65


CALABRIA

SAVUTO

la vetrina del tipico

IL TERRITORIO DEL SAVUTO, CON I PAESAGGI IN GRAN PARTE MONTANI, LE TANTE ACQUE DI SORGENTE, LE FORESTE IN CUI LO SGUARDO RISCHIA DI PERDERSI, OFFRE AGLI AMANTI DELLA BUONA CUCINA LA POSSIBILITÀ DI RISCOPRIRE GLI ANTICHI PIACERI CHE I PRODOTTI DELLA TERRA, LAVORATI ANCORA ARTIGIANALMENTE, SONO IN GRADO DI DONARE AL PALATO

E

ntrare nella valle del Savuto significa fare un tuffo nel verde incontrastato della vegetazione, che presenta caratteristiche diverse a seconda dell’altitudine, della vicinanza con i tanti corsi fluviali e della presenza o meno dei borghi austeri arroccati sui monti. Abbandonando la città, per assaporare la natura selvaggia è essenziale procedere lentamente, lungo sentieri che sono una continua scoperta.


Unico fiume tirrenico a nascere in Sila, il Savuto percorre un tragitto lunghissimo a tratti tortuoso, tra verdi foreste di pini, faggi, cerri e castagni, nutrendo i campi e i pascoli della valle.

TESTI DI VALERIA JANNETTI E STEFANIA SCAPPINI / FOTO DI GIOVANNI MARINO, GABRIELE PALMATO E GABRIELE MASTRILLI

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LOMBARDIA

LARIO OCCID Terra di confine LA GASTRONOMIA DI UN TERRITORIO È UNO SCRIGNO DI SAPERI E DI TRADIZIONI CHE AFFONDANO LE LORO RADICI NELLA STORIA. IL LARIO E I SUOI MONTI RACCONTANO DI ESISTENZE INDISSOLUBILMENTE LEGATE AD ALPEGGI, BOSCHI E PASCOLI DOVE SI CONDUCEVA UNA VITA DI FATICA E LAVORO, MA CON IL PIACERE DI RITROVARSI TUTTI INSIEME A CONDIVIDERE CIBI SEMPLICI E QUATTRO CHIACCHIERE


ENTALE TESTO DI DOMENICO BOCCIA FOTO DI DOMENICO BOCCIA E IVO MOZZANICA

L

e terre del Lario, paesaggio di acqua e di monti modellato dai ghiacciai, anticamente hanno conosciuto un’economia di sussistenza basata quasi esclusivamente su ciò che il territorio offriva. TREKKING&Outdoor - ottobre / novembre 2013 - 77


TOSCANA

VAL DI PESA TESTO DI ELEONORA GRECHI / FOTO DI ELEONORA GRECHI E ENEA DESI

I

l cuore del Chianti è compreso tra le province di Siena e Firenze. Un museo a cielo aperto, dove la terra è stata modellata dall’uomo ma con estremo rispetto, e dove “le genti”, in secoli di storia, hanno creato opere straordinarie come borghi, strade, pievi e castelli. Una della valli del Chianti è quella bagnata dal fiume Pesa e tagliata dall’antica Via Cassia, importante strada di origine romana verso Siena e Roma.


La porta del Chianti CHIANTI, DAL LATINO “CLANGOR”, RUMORE, QUELLO DELLE ANTICHE BATTUTE DI CACCIA, OPPURE DALL’ETRUSCO “CLANTE”, ACQUA, ELEMENTO SACRO PER QUELLE GENTI. QUALUNQUE SIA L’ORIGINE, QUESTO NOME OGGI È CELEBRE IN TUTTO IL MONDO E QUESTE COLLINE, TERRE DI TRADIZIONI AGRICOLE MA NON SOLO, CI SVELERANNO LE RAGIONI DI TANTA FAMA TREKKING&Outdoor - ottobre / novembre 2013 - 83


MADAGASCAR

QUALE MAD TESTO DI ODETTA CARPI / FOTO DI ORESTE FERRETTI

EMOZIONI E SUGGESTIONI DI VIAGGIO NELLE MILLE REALTÀ DI UN PAESE COSÌ DIVERSO E VARIEGATO DA POTER ESSERE CONSIDERATO UN “PICCOLO CONTINENTE”


AGASCAR?

Q

uello dei grandi parchi o delle spiagge incontaminate? Delle lunghe camminate o del relax all’ombra delle palme? Quello dei villaggi di pescatori o delle città trafficate? Quello delle donne col volto cosparso dalla bianca polvere di mais o delle malgasce dalla pelle olivastra come il mogano? Quello dei lavoratori delle miniere di zaffiri che si consumano i polmoni nelle viscere della terra alla ricerca di un riscatto che, forse, non arriverà mai? TREKKING&Outdoor - ottobre / novembre 2013 - 89


Laboratori del Camminare A CURA DI ITALO CLEMENTI

GLI

SPECIALISTI DELL’OUTDOOR PER VIVERE INSIEME NATURA E AMBIENTE

LE PROPOSTE DEL MESE Laboratorio del Camminare ASPROMONTEWILD Peppe Trovato e Demi d’Arrigo ci conducono alla scoperta di uno degli angoli più selvaggi dell’Aspromonte, con l’escursione a Punta Galera del 13 ottobre. L’itinerario è particolarmente panoramico, si snoda tra le vallate delle selvagge fiumare Aposcipo e Butramo, ed è denominato “Il crinale degli Dei” per la vista di cui si gode sia all’andata che al ritorno. Il luogo di partenza è Rocca del Drago, da cui si può ammirare uno splendido panorama sul torrente Aposcipo, in questo tratto chiamato fiumara La Verde. Il percorso si snoda tortuoso in salita, con affascinanti vedute sulla fiumara del Butramo e sul profilo montuoso del monte Iofri. Si prosegue fino alla vecchia pista sterrata, dove ti accorgi davvero di essere in Aspromonte. Il 10 novembre il programma di Aspromontewild prevede invece un’escursione alle cascate Mundu e Galasia, tra i più spettacolari salti d’acqua di tutta la Calabria. Durante il percorso incontreremo una vasca naturale dove sarà possibile fare un bagno rinfrescante e una

natura lussureggiante, in cui spicca la presenza della Woodwardia radicans, una felce di grandi dimensioni, rimasta praticamente immutata da milioni di anni. Per informazioni Cell. 347.6476347 (Demi D’Arrigo) info@aspromontewild.it Laboratorio del Camminare CAMMINARE CON GUSTO Il Laboratorio del Camminare di Domenico Boccia ci invita alla scoperta della Riserva del Sasso di Malascarpa (CO), con un’escursione in programma il 13 ottobre lungo un sentiero dalle tante attrattive geologiche, storiche e panoramiche. Partiremo dal parcheggio nei pressi della fonte di Gajum, poco sopra il centro abitato di Canzo. È frequente qui imbattersi in particolari formazioni geologiche, come le marmitte dei giganti o le cascate con tufo calcareo, oltre ai numerosissimi massi erratici, la cui presenza è testimonianza dell’inesorabile movimento dei ghiacciai che dall’ultima glaciazione ha lasciato tracce in tutto il Nord Italia. Con l’arrivo alla località Terz’Alpe continueremo la salita all’interno della riserva, sul sentiero Geologico Alto che prosegue lun-

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go il crinale e ci conduce verso i caratteristici “campi solcati”, scanalature carsiche dall’aspetto lunare. Si arriverà infine al Sasso di Malascarpa, dove, oltre ai numerosi fossili di gasteropodi, ammoniti e coralli si trovano i particolari Conchodon, conchiglie fossili a forma di cuore, simbolo della riserva. Per informazioni Cell. 338.6903250 (Domenico Boccia) info@camminarecongusto.it www.camminarecongusto.it Laboratorio del Camminare GENIUS LOCI L’autunno è il periodo ideale per le escursioni sull’Appennino Emiliano, ed ecco che Elisa Montorsi e soci approfittano della stagione per proporci una serie di itinerari alla scoperta del loro maestoso territorio. Si comincia domenica 6 ottobre con “Ascoltando il Rossenna”, una cavalcata (a piedi!) tra le frazioni poco conosciute di Lama Mocogno (MO).


Domenica 13 ottobre “Chiedi dei Cinque fiori della Speranza” a Monte Santa Giulia (MO), un’escursione nel Parco della Resistenza, dove approfondiremo la conoscenza di cinque varietà floreali. Il 20 ottobre scopriremo l’alta valle del Tassobbio lungo l’antica via dei mulini ad acqua, un’escursione dai rilevanti aspetti naturalistici tipici del medio Appennino. Il 25 ottobre si va nella Val d’Orcia, per un “trekking dentro le cartoline”, di tre giorni a Castiglione d’Orcia (SI): colline dolci e sinuose, cipressi solitari, stradine di campagna. Attraverseremo il territorio delle Crete Senesi e vedremo le Biancane, visiteremo l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, Bagno Vignoni, l’antica Rocca di Castiglione d’Orcia e la zona del monte Amiata. Il 3 novembre è in programma l’”Itinerario dei laghi”, un’escursione nel Parco dei Cento Laghi (PR) attraverso alcune zone umide in una cornice di colori incredibile. Per informazioni Cell. 347.7418152 (Valentina Parenti) Cell. 339.3480730 (Elisa Montorsi) Laboratorio del Camminare GRUPPO ARCHEOLOGICO DREPANON Il Gruppo Archeologico Drepanon (GAD) dedicherà il 13 ottobre, la decima edizione della “Giornata di Ar-

cheologia Ritrovata”, al monte Bonifato, con un archeotrekking negli scavi archeologici eseguiti dal GAD dal 2007 al 2010, per ripulire i siti dalle erbacce, coinvolgendo anche le scuole del territorio. Il 20 ottobre è previsto un trekking urbano a Palermo. Il meraviglioso capoluogo siciliano offre infatti scorci pieni di storia, cultura e arte che l’hanno reso negli ultimi anni la meta preferita di Drepanon per il mese di ottobre. Andremo alla scoperta di due dimore regali molto diverse, ma entrambe di grande pregio: il Palazzo della Zisa e la Palazzina alla Cinese; inoltre visiteremo il Museo etnologico “G. Pitrè”. L’1, 2 e 3 novembre andremo a Siracusa, alla scoperta delle attrattive storiche dell’area: il Parco Archeologico di Siracusa (Anfiteatro Romano, Ara di Ierone, Teatro Greco, Latomie e Orecchio di Dionisio), il Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi”, il Parco Archeologico di Palazzolo Acreide (Teatro Greco, Bouleuterion, Latomie, Tempio di Afrodite, Santoni e Zona Panoramica, il Museo Etnoantropologico di Antonino Uccello, il centro storico di Ortigia e il Castello Maniace, in una tre giorni di full immersion nella natura e nella storia antica. Per informazioni Cell. 347.1431982 www.drepanon.org mariaantonina.altese@email.it

e arrivo nel centro storico di Sansepolcro (AR). Si inizia domenica 13, girovagando fra boschi di latifoglie che sovrastano la Valtiberina e osservando l’effetto cromatico di inizio autunno, dove le foglie delle piante cominciano a divenire gialle, rosse e arancio, regalando degli scenari cromatici di indiscussa bellezza. La seconda escursione avrà luogo sabato 26 ottobre, e in questa occasione sarà data maggior importanza all’aspetto geologico del comprensorio biturgense. Brevi soste in corrispondenza di passaggi geologici significativi faranno capire meglio alcune dinamiche tettoniche della zona. La difficoltà per entrambi gli itinerari è media, ovviamente il tutto dipende dal grado di allenamento personale. La partecipazione per entrambe le escursioni è limitata a 6-7 persone, già adeguatamente allenate e abituate a pedalare anche su pendenze forti. Richiesto completo equipaggiamento da bici, casco e mountain bike ammortizzata in buono stato. Indispensabile presentare un certificato idoneo all’attività ciclistica. Per chiunque abbia l’intenzione di partecipare all’escursione è necessario avvertire della propria presenza almeno 7 giorni prima di ogni data prevista. Per informazioni Tel. 0575.733863 Cell. 339.2546356 (Stefano Farinelli) faristefa@gmail.com www.stefanofarinelli.it

Laboratorio del Camminare LIVING MTB Il nostro amico Stefano Farinelli ha previsto per ottobre due escursioni guidate in mountain bike con partenza TREKKING&Outdoor - ottobre / novembre2013 - 109


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