Elaborazione del fronte mare di Grado

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0.0)Premessa Il tracciato dell'antica diga veneziana e poi di quella francese (parzialmente ricostruitavi sopra, recuperandone anche le pietre) era diverso da quello attuale della diga: era spostato di un 50-100m verso il mare e non rientrava a Nord in prossimitá dello slargo dello Zipser, l'unica coincidenza era in prossimitá del Fortino, dove quasi toccava la diga attuale. 0.1)Generale Perció ho ripercorso quest'idea dei Veneziani e rettificato la diga creando uno spazio multifunzionale antistante all'area dello Zipser. Grado ha charme e bisogna rivalutarlo e stimolarlo prima che scompaia del tutto, anche in funzione turistica; alcune delle componenti sono storia, marineria, arte (oltre a dialetto, musica, laguna, ecc.). 01) Segni storici Cosí in quest'area recuperata al mare non ho dimenticato la segnicitá storica: la diga antica é ricordata con un ponticello pedonale che sfila davanti allo slargo del Municipio e le rovine di San Gottardo (posizione precisa) con una chiesetta all'aperto. 02) Memoria Poi, nel verde prospicente l'attuale passeggiata mare, ho pensato un percorso di memoria e marineria: opere d'arte (anche moderne, sculture cittadine, ecc.) e storico. Come esempio ho inserito la struttura di un barcone, il monogramma del Patriarca Elia, i cannoni francesi, vele tradizionali delle famiglie di Grado, il leone di San Marco. Si potrebbe continuare con una serie di busti di Gradesi illustri ed anche di quelli molto lontani nella storia: perché non avere una statua, anche immaginaria del Patriarca Elia, magari contrapposto a Poppone di Aquileia o del grande diplomatico Patriarca Fortunato alla corte di Carlo Magno?. E aggiungere ancora altri riferimenti storici ed artistici. 03) Sport, attrazioni Una zona centrale protetta di mare per manifestazioni, sport acquatici, fontane marine, con una passeggiata periferica circolare a due livelli (come a Caorle). 04) Belvedere, vigilanza Ad Est una penisola rotonda leggermente piú alta (1-2m) come approdo per sport nautici, belvedere ed una torre per vigilanza dell'area ed approdo per la protezione civile. Tale edificio ricorda lo stemma di Grado, il fortino Francese e la lanterna. 05) Pavimentazione Per la pavimentazione ho ripreso il motivo delle onde del mosaico della basilica di Santa Eufemia con due tonalitá di colore per i differenti percorsi pedonali. 06) Idrografia L'idrografia a sentimento dovrebbe funzionare, non é poi un alteramento drastico delle condizioni attuali, senz'altro é un aspetto da approfondire. 07) Conclusioni


Si tratta di uno studio preliminarissimo anche in vista della sua complessitĂĄ. Spero non sembri una banale futuribilitĂĄ stile Emirati e comunque perchĂŠ non credere all'effetto Bilbao e regalarci qualcosa di bello. Punto dolente o meno: quanto costerebbe e da dove potrebbero arrivare gli investimenti, molto ad occhio ma senza fare nessun conto sono sicuro che il ritorno sarebbe maggiore. Costa di piĂş il "non fare" e non avere degli obiettivi di largo respire.

Allegati: 01 - Pianta generale 02 - Vista Sud dall'alto 03 - Vista Sud dal mare 04 - Vista Est dall'alto 05 - Vista Ovest dall'alto 06 - Vista Nord dall'alto 07 - Torre vigilanza 08 - Zona centrale mare protetto 09 - Memoria, vele gradesi 10 - Memoria, Leone di San Marco 11 - Memoria, cannoni francesi 12 - Memoria, monogramma Patriarca Elia 13 - Memoria, Chiesa di San Gottardo















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