EDT Lonely Planet - Malta e Gozo

Page 1


LA VALLET TA

50

La Valletta Sono pochi i luoghi che possono aspirare al titolo di più piccola capitale d’Europa (ci sarebbe Vaduz, nel Liechtenstein, ma non perdiamoci in quisquilie). La Valletta è la capitale lillipuziana di Malta e misura solo 600 per 1000 m: non vi consumerete le suole a perlustrarne i monumenti, ma di certo apprezzerete la sua compattezza e la facilità con cui è possibile visitarla. Finirete per innamorarvi delle sue stradine e delle sue piazze piene di storia (alcuni edifici sono malandati, ma sempre affascinanti) e delle sue eccentriche peculiarità: una fila di variopinti balconi aggettanti dal primo piano, un massiccio bastione a ricordo del suo passato turbolento, sgargianti autobus gialli e arancioni, un negozio che sembra un cimelio della Gran Bretagna degli anni ‘30. Quando i Cavalieri di San Giovanni costruirono La Valletta nel XVI e XVII secolo, il suo fondatore dichiarò che dovesse essere ‘una città costruita da gentiluomini per gentiluomini’, e di fatto essa conserva tuttora gran parte dell’eleganza originaria. Ma questa non è l’unica citazione famosa sulla capitale maltese: quando l’UNESCO la nominò Patrimonio Mondiale dell’Umanità, la descrisse come ‘una delle zone a più elevata concentrazione di tesori storici del mondo’. A ogni modo, se doveste stancarvi di visitare i siti d’interesse storico della Valletta o dei dintorni, ci sono anche tutte le altre attrattive proprie di una capitale europea, sebbene in scala ridotta. Ottimi ristoranti, bar e teatri renderanno gradevole il vostro soggiorno, non aspettatevi però una vita notturna scoppiettante. Da non perdere  Una passeggiata per le vie della Valletta, ammirandone i monumenti e assaporandone fino in

fondo il fascino storico  Le vedute che rendono ‘grande’ il Grand Har-

bour, dagli Upper Barrakka Gardens (p62)  I magnifici pavimenti in marmo della St Jo-

hn’s Co-Cathedral (p54), su cui camminare leggeri, con la dovuta reverenza  Le curve femminili delle ‘donne grasse’ al

National Museum of Archaeology (p61)  L’Ipogeo (p80): prenotate per tempo! È ine-

vitabile interrogarsi, senza trovare risposte, in questo luogo misterioso (chi l’ha costruito? perché? come?)  Una passeggiata attraversio Il Collachio

(p75), la zona dei vicoli storici di Vittoriosa, seguita da una crociera al Grand Harbour (p74) a bordo di una dgħajsa (tradizionale imbarcazione a remi)


l o nelyplanetitalia.it

L A VA L L E T TA   51

LA VALLET TA

Storia

Prima del Grande Assedio del 1565, la Penisola di Sceberras era disabitata e priva di fortificazioni, eccetto Fort St Elmo sulla punta estrema. Temendo un altro attacco turco, il Gran Maestro La Valette (dei Cavalieri di San Giovanni) decise il finanziamento e la costruzione di nuove fortificazioni e di una nuova città su quello che all’epoca non era che un arido crinale di arenaria. La prima pietra della Valletta fu posata il 28 marzo 1566. Circa 8000 schiavi e artigiani lavorarono duramente lungo i pendii di Sceberras, livellandone la cima, scavando un sistema di drenaggio nel basamento e sviluppando una regolare griglia di strade: La Valletta era destinata a diventare la prima città europea basata

su un preciso progetto urbanistico, con edifici abbastanza alti da proteggere le strade dal sole e vie dritte per non ostacolare la circolazione della brezza marina. Contro l’avanzata da terra del nemico, attraverso la penisola fu scavata un’imponenete trincea (profonda 18 m, larga 20 m e lunga quasi 1 km), mentre attorno al perimetro della città fu innalzata una poderosa fortificazione di mura e bastioni. Sollecitati dal timore di un assalto da parte dei turchi, un pericolo sempre incombente a quell'epoca, i Cavalieri completarono le fortificazioni in appena cinque anni. Protetta da questa massiccia cortina difensiva, la nuova città venne arricchita da chiese, palazzi, vie residenziali e, naturalmente, da un ospedale.


LA VALLET TA

52  L A VA L L E T TA

La Valletta divenne così un piccolo e compatto capolavoro di architettura e un gioiello di urbanistica, e tuttora resta uno dei paesaggi urbani più belli e caratteristici di tutta Europa. Nel 1634, la minaccia di un attacco turco spinse il Gran Maestro Antoine de Paule ad avviare la costruzione di una seconda linea difensiva contro l’avanzata da terra, la Notre Dame Ditch, circa 1 km a sud-ovest della Great Ditch (Grande Trincea) della Valletta. Questo progetto venne portato avanti dall’ingegnere italiano Pietro Paolo Floriani, lo stesso che diede il nome alla città (Floriana) sviluppatasi entro queste mura nel XVIII secolo.

Orientamento

La Valletta e Floriana si estendono sulla lunga lingua di terra della Penisola di Sceberras che divide il Grand Harbour a sud dal Marsamxett Harbour a nord. Il terminal degli autobus del City Gate (principale stazione degli autobus di Malta) è a metà strada tra le due città. La Valletta è lunga meno di 1 km e larga 600 m, con una regolare griglia di strette vie confinate all’interno di massicce fortificazioni. La via principale, Triq ir-Repubblika (Republic St), corre dritta in direzione nord-est dal City Gate (adiacente al terminal degli autobus del City Gate) a Fort St Elmo, attraversando

lonelyplanet.com

Misraħ l-Assedju l-Kbir (Great Siege Square), Misraħ ir-Repubblika (Republic Square) e Pjazza San Ġorġ (St George’s Square). Due altre importanti arterie corrono parallele a Repubblika: Triq il-Merkanti (Merchants’ St), due isolati a sud-est, e Triq l-Ifran (Old Bakery St), due isolati a nord-ovest. Triq ir-Repubblika e Triq il-Merkanti seguono approssimativamente la spina dorsale della penisola, mentre le strade laterali scendono ripide lungo entrambi i fianchi del pendio. I principali luoghi di interesse, la St John’s Co-Cathedral e il Grand Master’s Palace, si trovano lungo Triq ir-Repubblika a non più di 500 m dal City Gate. I cartelli stradali a La Valletta sono scritti sia in maltese sia in inglese. I numeri civici seguono una regolare sequenza procedendo lungo un lato della strada per poi ripartire sull’altro lato e continuare nella direzione opposta; ciò significa che il n. 20 può talvolta trovarsi esattamente di fronte al n. 200, dall’altra parte della strada.

Cartine

Quasi tutte le cartine delle isole maltesi contengono una pianta stradale della Valletta. Cartine turistiche poco costose e di vari tipi si trovano nei negozi di souvenir e nelle librerie lungo Triq ir-Repubblika. Piante stradali della Valletta e di Floriana si possono richiedere gratuitamente presso

La Valletta in…

Due giorni Cominciate la giornata con caffè e pastizzi consumati all’aperto al Caffe Cordina (p65), poi dedicatevi un po’ alla storia dell’isola con il Malta Experience (p63). Esplorate le strade e viuzze della capitale, permeate di storia: non mancate di fare una visita ai monumenti più importanti come la St John’s CoCathedral (p54), il Grand Master’s Palace (p60) e il National Museum of Archaeology (p61), per poi concedervi un po’ di riposo negli Upper Barrakka Gardens (p62), da dove si gode una splendida vista. Il secondo giorno visitate l’Ipogeo (p80) – ricordate di prenotare in anticipo – quindi trascorrete il resto della giornata esplorando gli angoli più nascosti e suggestivi della zona delle Tre Città (p72). Terminate con uno spettacolo serale al Manoel Theatre (p63) o al St James’ Cavalier Centre for Creativity (p67).

Quattro giorni Mescolate, versate un po’ d’acqua e aggiungete al composto questi ingredienti: la Wartime Experience (p63) e il National War Museum (p62), dove sono conservate testimonianze dell’eroismo maltese e delle dure condizioni sopportate dagli abitanti dell’arcipelago durante la seconda guerra mondiale. Per cambiare scenario, esplorate Floriana (p69) e scendete fino al Lungomare della Valletta (p61), dove potrete fare due passi e bere un drink. Il giorno dopo, raggiungete in autobus Mdina (p110), Marsaxlokk (p125) o le spiagge settentrionali (p102), oppure recatevi in traghetto alla vivace Sliema (p85).


L A VA L L E T TA   53

l o nelyplanetitalia.it Nomi delle strade della Valletta

l’ufficio informazioni, così come gli opuscoli illustrati che descrivono gli itinerari per le escursioni a piedi della Valletta, di Floriana e delle Tre Città.

InformaZioni

Accessi a internet

Ziffa (%2123 4007; www.ziffa.net; 194 Triq id-Dejqa;

€1 per 10 minuti, €5,80 per 70 minuti; h9-23 da lunedì a sabato, 9-22.30 domenica) Numerosi computer, accesso a internet veloce, wi-fi e ottime tariffe per chiamate internazionali.

Agenzie di viaggi

National Student Travel Service (NSTS; %2558 8000; www.nsts.org; 220 Triq San Pawl) Specializzata in viaggi per giovani e studenti; organizza economici pacchetti vacanze, attività nautiche e corsi di inglese (per ulteriori informazioni, v. p156). SMS Travel & Tourism (%2123 2211; www. sms travel.net; 311 Triq ir-Repubblika) Agenzia non specializzata ma di buon livello, propone escursioni, visite guidate, servizio di cambio valuta e di biglietteria aerea e per i traghetti.

Assistenza sanitaria

Royal Pharmacy (%2125 2396; 271 Triq ir-Repubblika) Farmacia centrale, aperta con gli stessi orari dei negozi.

Cambio

Alla Valletta ci sono diversi sportelli dove cambiare denaro e incassare travellers’

San Ġwann; h8.30-14 da lunedì a giovedì, 8.30-15.30 venerdì, 8.30-12.30 sabato) Sportello automatico per il cambio di valuta e bancomat. HSBC Bank (32 Triq il-Merkanti) Bancomat.

Centri Culturali

La Valletta e la zona circostante sono sede di una varietà di centri culturali con un ricco programma di mostre, conferenze, corsi di lingua ed eventi culturali. Alliance Française de Malte (cartina p69; %2123 8456; www.afmalte.org; 108 Triq San Tumas, Floriana)

British Council (%2122 6377; www.britishcouncil.org/

malta; Exchange Buildings, Triq ir-Repubblika) German-Maltese Circle (%2124 6967; www. german maltesecircle.org; Messina Palace; 141 Triq San Kristofru) Italian Cultural Institute (%2122 1462; www. iicvalletta.esteri.it; Pjazza San Ġorġ) Russian Centre for Science & Culture (%2122 2030; 36 Triq il-Merkanti)

Emergenze

Stazione di polizia (%2122 5495; 87 Triq Nofs in-Nhar) Di fronte all’ex Teatro dell’Opera.

Informazioni turistiche

Heritage Malta (%2295 4000; www.heritagemalta .org; Old University Buildings, Triq il-Merkanti) Ufficio principale dell’organizzazione incaricata della gestione dei musei e dei siti d’importanza storica delle isole maltesi. L’ufficio distribuisce opuscoli informativi sui siti da esso gestiti e occasionalmente ospita qualche mostra. Tourist Information Branch (%2369 6073; Malta International Airport, hall degli arrivi; h10-21) Tourist Information Office (%2291 5440; Misraħ il-Ħelsien; h9-18.30 da lunedì a sabato, 9-13 domenica e festivi) Presso la City Arcade, subito a destra entrando in città dal City Gate.

Librerie

La maggior parte dei principali siti d’interesse ha un negozio che, oltre ai souvenir, offre un assortimento di libri e cartine di Malta. Agenda (%2123 3621; 26 Triq ir-Repubblika) Negozio un

po’ angusto, ma con un’eccellente selezione di libri di storia, guide di viaggio, libri di consultazione e narrativa. Aquilina (%2123 3774; www.maltabook.com; 58 Triq ir-Repubblika) Ottimo assortimento di libri di storia, guide di viaggio, libri di consultazione e narrativa; quasi tutti sono disponibili per l’acquisto online. Newsstand (Triq il-Merkanti) Una buona scelta di quoti-

LA VALLET TA

È utile conoscere i nomi delle vie principali della Valletta sia in inglese sia in maltese: su molte cartine sono indicate ora nell’una ora nell’altra lingua, e molti esercizi si fanno pubblicità e usano i nomi delle strade in inglese. Triq id-Dejqa Strait St Triq il-Merkanti Merchants’ St Triq ir-Repubblika Republic St Triq it-Teatru l-Antik Old Theatre St Triq iz-Zekka Old Mint St Triq l’Arċisqof Archbishop St Triq l-Ifran Old Bakery St Triq Melita Melita St Triq Nofs in-Nhar South St Triq San Ġwann St John’s St Triq San Pawl St Paul’s St Triq San Zakkarija St Zachary’s St Triq Sant’Orsla St Ursula’s St Triq Santa Luċija St Lucija’s St

cheque lungo Triq ir-Repubblika e nelle sue immediate vicinanze. Bank of Valletta (all’angolo tra Triq ir-Repubblika e Triq


LA VALLET TA

54  L A VA L L E T TA

lonelyplanet.com


L A VA L L E T TA   55

l o nelyplanetitalia.it

LA VALLET TA

INFORMAZIONI Agenda...................................................... 1 .B5 Aquilina..................................................... 2.D4 Bank of Valletta...................................... 3 .B5 British Council......................................... 4 .D4 Ambasciata francese............................ 5 .B4 German-Maltese Circle........................ 6 .D4 Heritage Malta........................................ 7 .D4 HSBC Bank................................................ 8 .C5 Italian Cultural Institute....................... 9. C4 Posta centrale...................................... 10 .B6 Malta Tourism Authority.................. 11 .B5 National Student Travel Service (NSTS)................................................ 12.D4 Edicola.................................................... 13 .B5 Stazione di polizia.............................. 14 .B5 Royal Pharmacy (farmacia).............. 15 .B4 Russian Centre for Science & Culture.......................................... 16. C5 SMS Travel & Tourism....................... 17 .B5 Ufficio di informazioni turistiche.... 18 .B5 Word for Word..................................... 19 .C6 Ziffa.......................................................... 20 .B5

CHE COSA VEDERE E FARE

Armoury..................................................(v. 26) Auberge de Castille............................ 21 .B5 Casa Rocca Piccola............................. 22 .D3 Cathedral Museum............................ 23. C5 Church of St Paul’s Shipwreck....... 24 .C5 Fort St Elmo.......................................... 25 .E2 Grand Master’s Palace....................... 26 .C4 Mostra sul Grande Assedio di Malta e sui Cavalieri di San Giovanni... 27 .C4 Mostra sui Cavalieri Ospitalieri...... 28 .E3 Malta Experience................................ 29. E3 Manoel Theatre....................................(v. 74) National Museum of Archaeology.............................. 30. B5 National Museum of Fine Arts...................................... 31. A4 National War Museum...................... 32 .E2 Royal Opera House (rovine)............ 33 .B5 Sacra Infermeria.................................. 34 .E4 Saluting Battery.................................. 35 .C6 St James’ Cavalier Centre for Creativity................................... 36. B6 St John’s Co-Cathedral..................... 37. C4 State Apartments................................(v. 26) Toy Museum......................................... 38 .D3 Upper Barrakka Gardens.................. 39 .C6 Wartime Experience.......................... 40 .C4

PERNOTTAMENTO

Asti Guesthouse.................................. 41 .C5 British Hotel.......................................... 42 .C5 Castille Hotel........................................ 43 .C6 Coronation Guesthouse................... 44 .A4 Grand Harbour Hotel........................ 45 .C5

Le Bonheur Guesthouse................... 46 .A4 Midland Guesthouse......................... 47 .C5 Osborne Hotel..................................... 48 .A4 Valletta Backpackers.......................... 49 .B4 Valletta G-House................................. 50 .E3 Valletta Suites Maison La Vallette......................... 51. B4 Valletta Suites - Valletta Nobile..... 52.D3

PASTI

Agius Confectionery & Pastizzerija................................... 53.D5 Ambrosia............................................... 54.D4 Blue Room............................................. 55.D4 Café Jubilee.......................................... 56. C4 Caffe Cordina....................................... 57. C4 Carmelo Azzopardi Pastizzerija..... 58. C5 Carriage.................................................. 59. A4 Dates Kiosk............................................(v. 66) Mercato ortofrutticolo...................... 60.D4 Fumia.......................................................(v. 74) Fusion Four........................................... 61. A5 Kantina................................................... 62. C4 La Cave................................................... 63. C6 La Sicilia................................................. 64. C5 Marks & Spencer................................. 65. C4 Millennium............................................ 66. A5 Rubino.................................................... 67. B4 Trabuxu...................................................(v. 73) Wembley Store.................................... 68. B5

LOCALI

2 22.......................................................... 69. A3 Castille Wine Vaults............................ 70. B6 Maestro e’ Fresco................................ 71. B5 The Pub.................................................. 72.D4 Trabuxu.................................................. 73. B5

DIVERTIMENTI

Embassy Cinemas (Embassy Complex).......................(v. 40) Manoel Theatre e ufficio prenotazioni........................ 74. C3 St James’ Cavalier Centre for Creativity....................................(v. 36)

SHOPPING

Artisans Centre.................................... 75. B5 Malta Crafts Centre............................ 76. C5 Mdina Glass.......................................... 77. C5 Monti....................................................... 78. A6 Mercato ambulante........................... 79. C5

TRASPORTI

Terminal degli autobus.................... 80. A6 Gollcher & Sons................................... 81. B5 Traghetti Marsamxetto (per Sliema)..................................... 82. A3 Sullivan Maritime................................ 83.D5


56  L A VA L L E T TA

lonelyplanet.com

LA VALLET TA

Il Fondatore della Valletta Jean Parisot de la Valette (1494-1568) era un nobile francese originario della Provenza. Ammesso nell’Ordine di San Giovanni a 20 anni, vi prestò fedele servizio per il resto della sua vita, rivestendo il ruolo di Gran Maestro dal 1557 alla morte. Combattente di grande tempra, fu catturato dai pirati barbareschi nel 1541 e trascorse un anno come schiavo a bordo di una galera. L’impresa più ambiziosa di quest’uomo incline al comando fu la difesa di Malta dai turchi durante il Grande Assedio del 1565. Sull’onda di questo evento, La Valette avviò immediatamente l’innalzamento delle fortificazioni sulla Penisola di Sceberras e la costruzione di una nuova città. Tre anni dopo, con le strade della Valletta già ben delineate, il Gran Maestro fu colpito da un infarto e morì nell’agosto del 1568, a 73 anni. La sua tomba, nella cripta della St John’s Co-Cathedral, reca un’iscrizione latina che recita: ‘Qui giace La Valette, degno di eterno onore. Egli che un tempo fu il flagello d’Africa e d’Asia, poi lo scudo d’Europa, da dove cacciò i barbari con le sue armi sante, è il primo a essere sepolto in questa amata città, di cui fu il fondatore’.

diani e riviste in tedesco, inglese e italiano è disponibile in questa edicola a due passi dall’Auberge d’Italie. Word for Word (%2559 4603; 4 Pjazza Kastilja) Libreria di alto livello, con tanto di poltrone su cui potersi accomodare, ben rifornita di guide di viaggio, narrativa, saggistica, libri di cucina e gastronomia, biografie e volumi su Malta.

Posta

Posta centrale (Pjazza Kastilja; h8.15-15.45 da lunedì a venerdì, 8.15-12.30 sabato) Si trova sotto il St James’ Cavalier, di fronte all’Auberge de Castile.

Che cosa vedere

St John’s Co-Cathedral

La più imponente tra le chiese di Malta, la Co-Cattedrale di San Giovanni (% 2122 0536;

www.stjohnscocathedral.com; Triq ir-Repubblika; interi/ bambini €6/gratuito; h 9.30-16.30 da lunedì a venerdì, 9.30-12.30 sabato, ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura, chiuso domenica, festivi e durante le funzioni) fu

progettata dall’architetto Gerolamo Cassare e costruita tra il 1573 e il 1578 come chiesa conventuale dei Cavalieri di San Giovanni. Sostituì la Chiesa di San Lorenzo di Vittoriosa quale luogo di culto per l’assemblea dell’Ordine. Nel 1816 fu elevata con decreto pontificio allo stesso status della Cattedrale di San Paolo a Mdina, sede ufficiale dell’arcivercovo di Malta: di qui la definizione di ‘co-cattedrale’. La facciata piuttosto semplice è incorniciata da due torri campanarie gemelle, elemento architettonico a cui si è ispirata quasi ogni altra chiesa di Malta. L’interno, invece, è un elaborato forziere del barocco maltese. La navata è lunga e bassa, e ogni muro, pilastro e costolone è solcato da sontuose decorazioni, che creano l’effetto di un polveroso broccato d’oro: ovunque si possono riconoscere la

Croce di Malta e lo stemma dell’Ordine (una croce bianca in campo vermiglio). Il pavimento della chiesa è un vasto e variopinto patchwork di lapidi in marmo nero, bianco, azzurro, rosso, rosa e giallo, mentre la volta è rivestita di affreschi di Mattia Preti (v. p31), raffiguranti scene della vita di san Giovanni Battista. Un’imponente scultura marmorea del battesimo di Cristo – sormontata dal San Giovanni in Paradiso (dello stesso Preti) – domina l’altare. Dodici nicchie si susseguono lungo le navate (sei per lato); otto contengono le cappelle assegnate alle varie langues (o divisioni, basate sulla nazionalità) dell’Ordine di San Giovanni e dedicate al santo patrono di ciascuna. La prima nicchia che s’incontra procedendo verso destra subito dopo l’entrata ospita la Chapel of Germany (Cappella di Germania). Di fronte si trova invece la Chapel of Castille & Portugal (Cappella di Castiglia e Portogallo), con monumenti ai Gran Maestri Antonio Manoel de Vilhena e Manuel Pinto de Fonseca. A questa segue la Chapel of Aragon (Cappella d’Aragona), la più bella della cattedrale. Le tombe dei fratelli Rafael e Nicolas Cotoner, Gran Maestri dell’Ordine, l’uno succeduto all’altro, si distinguono per le sculture di straordinaria originalità. L’ultima nicchia di questo corridoio, dopo la Chapel of Auvergne (Cappella d’Alvernia), ospita la Chapel of the Blessed Sacrament (Cappella del Santissimo Sacramento), conosciuta anche per essere dedicata alla Madonna di Filermo, chiusa dietro una coppia di cancellate d’argento massiccio. Al suo interno sono conservati un crocifisso del XV secolo proveniente da Rodi e le chiavi della fortezza turca espugnata.


L A VA L L E T TA   57

l o nelyplanetitalia.it

LA VALLET TA

1 Tomba di Antoine de Paule 2 Tomba di Jean Lascaris Castellar 3 Chapel of the Holy Relics 4 Gradini per la cripta 5 Scultura del battesimo di Cristo 6 Tomba di Nicolas Cotoner 7 Tomba di Rafael Cotoner

Sul lato sinistro si apre la buia e sinistra Chapel of Provence (Cappella di Provenza), con le tombe dei Gran Maestri Antoine de Paule e Jean Lascaris Castellar. La scala che si intravede sul fondo scende alla cripta della cattedrale (di solito chiusa al pubblico), dove sono sepolti i primi 12 Gran Maestri di Malta, a capo dell’Ordine dal 1523 al 1623. Tra le figure distese ci sono anche quelle di Jean Parisot de la Valette, eroe del Grande Assedio e fondatore della Valletta, e del suo segretario inglese Sir Oliver Starkey, unico uomo non appartenente al rango di Gran Maestro ad aver avuto l’onore della sepoltura nella cripta. Ancora più buia è la Chapel of the Holy Relics (Cappella delle Sacre Reliquie, detta anche della Lingua Anglo-bavarese), contenente una statua lignea di san Giovanni che si dice proveniente dalla galera a bordo della quale i Cavalieri partirono da Rodi nel 1523. L’austera Chapel of France (Cappella di Francia), con una pala d’altare del Preti raffigurante san Paolo, fu depredata delle sue decorazioni barocche intorno al 1840. Il dipinto di Preti, Il matrimonio mistico di santa Caterina, è esposto nella Chapel of Italy (Cappella d’Italia), dove sormonta un busto del Gran Maestro Gregorio Carafa. Ai visitatori che accedono alla cattedrale è richiesto un abbigliamento adeguato a un luogo di culto: in biglietteria è possibile procurarsi degli scialli. Non è consentito l’accesso con i tacchi a spillo, per proteggere il pavimento in marmo. È inoltre proibito scattare foto con il flash.

Cathedral Museum

Dalla prima nicchia della navata sud della cattedrale si accede al Museo della Cattedrale ( % 2122 0536; ingresso compreso nel biglietto della cattedrale, stessi orari di apertura). La prima sala è

l’Oratorio, costruito nel 1603 come luogo di culto e sala per la preparazione dei novizi. È dominato dalla pala d’altare con la Decollazione di San Giovanni Battista (1608 ca.) di Caravaggio, uno dei suoi dipinti più celebri e stupefacenti, dove è evidente il rivoluzionario uso della luce e dell'ombra nelle opere caravaggesche. Il giustiziere, che afferra un coltello per terminare il lavoro iniziato con la spada, e Salomé, che porta il vassoio, sono raffigurati con sconvolgente realismo (notate che l’artista ha firmato con il rivolo del sangue proveniente dal collo mozzato di san Giovanni). Sulla parete est si trova invece il San Girolamo, altro capolavoro di Caravaggio. La parte restante del Museo della Cattedrale ospita una collezione di splendide vesti liturgiche, spartiti corali miniati del XVI secolo e una raccolta di arazzi fiamminghi raffiguranti scene bibliche e immagini allegoriche sacre. Gli esecutori degli arazzi s’ispirarono a disegni di Rubens, e lavorarono su diretta commissione del Gran Maestro Ramon de Perellos, il cui stemma compare su ogni pannello.

Grand Master’s Palace

Il cinquecentesco Palazzo del Gran Maestro (Pjazza San Ġorġ, ingresso visitatori su Triq il-Merkanti), un tempo


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.