CONTINUITA' EDUCATIVA - ALLEANZA EDUCATIVA

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Tra scuola, famiglia e territorio

醜聞輔開聞軸開聞軸観 E肌ozわれi, eSPeγieれZe e PγOge繭peγ una CO証血筋poss萌le di Paola Canton,血segnante債s部ola p調maria

E sieuramente condiviso da mo輔nsegnant白しpeれSiero che ne岨scuola sfano presenti deue aont鵬temo繭e che neしcorso degtt an証掴presentano con aれdamento aifemo′ a yO的e emergendo impetuose perche soste皿-

te daしremanazione di incalza南documenti norma胡′北「e vo鵬immergendosi nelしe placide profond紀i de」 le pratiehe ormai conso闘ate, Per le qu描non sembra essere necessa南aしcuna rivis龍azione. Taしe andameれtO

pu縄r suscitare leg舶mi interrogatM dspetto alraute繭。ta deしpensiero pedagogico so壮OStante a ta岬†

ねmo繭effe龍va e stimoLante nov塙e o moda pedagogica? Sicuramente la aon協u翰edrcat海, COme Vatore presente e ricono;Ciuto ne肌a scuola dai p輔ami Novanta, riehtra in queste aone旬come prospe塙va che trasversaしmente a請aversa mo帖amb清del sistema scoLas糠co e che neg競anni ha conosciuto stag盲oni dive「se.

II concetto di continuita ha vi-

confronto, alla ricerca e, infine,

sibili rischi che l’adozione di

sto il succedersi di fasi alter-

alla sperimentazione di possibi-

Pratiche ingabbiate all’intemo

ne di a血vazione, a Partire dal

1i percorsi da attuare tra le se-

dei Piani dell,O龍erta Forma-

forte impulso dato dalla C.M.

zioni di scuola dell’infanzia e le

tiva poteva comportare; hschi

n.339 de1 16 novembre 1992,

Classi de11a scuola primaria dei

a∴Cui vanno incontro tutt.e le

con la costituzione all’inter-

COSiddetti ``ami ponte’’.

azionl PrOgettuali per le quali

no di ciascun CircoIo Didatti-

Negli ami la ricerca-aZione,

non sono periodicamente pre-

CO delle Commissioni preposte

COnVinta e appassionata, Si e

Visti momenti di verifica o per

e con la realizzazione di mirate

via via ridimensionata a van-

lo meno di rivisitazione, alla

attivita di formazione.

taggio dell,elaborazione di foF

luce delle molteplici sollecita-

Il documento ministeriale de-

me pi血scandardizzate di ”pro-

zioni che il dinamismo storico,

finiva in modo chiaro la col南一

getti continuita’’・ Questo pas-

肌子とd edrca鯖va non soIo in re-

Saggio ha pemesso la pub-

a11’intemo del quale la scuola si

lazione all’esige肥a p血aria di

blicizzazione dei lavori delle

COlloca, POrta COn Se.

Commissioni sotto forma di

sociale e culturale del contesto,

Cosi come non sempre si e

garantire il diritto dell,alumo a un percorso fomativo orga-

PrOtOCOlli che favorissero l’at-

nico e completo, ma COllocava

tuazione delle buone pratiche

ampliamenti che la prospet-

tale percorso in una logica di

da parte di tutti i docenti di an-

tiva della `O庇i肌it命educa亡王va

Sviluppo coerente’Che valoriz-

no in anno impegnad nel pas-

POteVa POrtare, nOn tantO dal

ZaSSe le competenze gla aCqulSl-

SagglO e nell’accoglienza degli

PuntO di vista del bambino,

te da11’alurmo e riconoscesse la

alunni.

SPeCificita e la pari dignita edu-

All,investimento dedicato al-

quanto della professionalita del docente.

cativa dell,azione di ciascuna

la prima e pionieristica fase di

II valore della co耽れt庇d ed置ん-

scuola, nella dinamica della di-

elaborazione dei progetti non e

Ca加a, infatti, nOn Si esprlme

versita dei loro ruoli e funzioni.

皿tavia seguita una altrettanto

SOIo nell’attenzione posta alla

Da qui l,invito alla recIProCa CO-

determinata voIonta a mante-

dimensione a龍ettiva ed emo-

noscenza tra ordini di scuola, al

nere vigile l’attenzione sul POS一

tiva del bambino, Lesperien-

riusciti a cogliere i possibili


za che quest,ultimo avra vis-

riferimento al concetto di “am-

la scuola, 1a famiglia, a Sua VOl-

suto nell,ordine di scuola pre-

biente di apprendimento’」

ta inserita in un contesto civile

cedente gli avra pemesso di

Ugualmente slgnificativo e l’ap-

Che esprme la propna attenzio-

consolidare la sua identi屯nel-

profondimento della co7南肌融

le molteplici dimensioni nelle

eくれca轟va in relazione alle aree

verso mirate azioni di pohica

quali si esplica il proprlO eSSere unico e irripetibile, di con-

discip血ari, al fine di interse-

so ciale.

care lo sviluppo evolutivo del

Da questo punto di vista tra

bambino con i sistemi simbo-

le tante merita di essere citata

quistare margmi sempre plu ampi di autonomia non soIo

ne al mondo deIfinfanzia a調a-

1ici de11a nostra cultura. La re-

quella relativa al progetto ``La-

al亡急de餌Istituti Comprensivi

voriamo lusieme Nella Conti-

e gestionale, e di consolidare

ha recentemente dato nuovo

nuita Educativa” (LI.N.C.E.),

precise competenze di natura comunicativa, eSPreSSiva,

impulso a questa正cerca, attra-

avviato nel Comune di Porde-

verso le azioni rivolte alla de-

none, a Partire da11’amo 2003"

motoria, 1ogica, PrOgettuale a

finizione dell’unico curricolo

PerSOnale’ma anChe emotiva

Partire dalle quali potra・ COn

verticale dalla scuola dell’in-

蘭脚閉脚山間且

serenita, a撤ontare in modo

fanzia alla scuola secondaria di

II progetto HNCE e nato co-

adeguato il cambiamento che

PnmO grado・

me frutto dell,intenzione col-

il passagglO all,ordine di scuo-

CoSi come ulteriori stimo-

la successivo comporta.

1i vengono oggi a delinearsi in

Ma la co帆的高槻ed功ca書うγa C○-

relazione alla plu reCente nOr

Sti調isce soprattutto una im-

mativa sui Disturbi Specifroi

perd融e opportunita per i do-

centi di far emergere quegli in-

dell’Apprendimento e sui Biso-

terrogativi legati al loro opera-

gni Educativi Speciali, Che richiamano in causa la necessi-

to all,intemo di una comuni-

ta di una condivisione di pun-

ta educante, dove il principio

ti di rifchmento teorici preci-

della liber患didattica e sancito

si, da contestualizzare nei vari

ma non disgiunto da11’attenzio-

passaggi evolutivi dei bambini.

ne all’esercizio collegiale di tale

Questo non soIo per accompa-

libertA e dove il riconoscimen-

gnare∴e SOStenere le s血azio-

to delle specificita della propria

ni di maggior fragilita’ma SO-

professionalita trova il suo fondamento nella capacita di in-

prattutto per non disperdere le preziose energie che vengo-

terrogarsi e riflettere continua-

no richieste da questo punto di

mente sul carattere dinamico e,

Vista agli insegmnti e per ren-

per certi aspetti’imprevedibile ’

dere immediatamente∴e縦cace

dell,atto educativo ,

l,intervento de肱scuola.

A partire da queste considera-

Ma sono documentate anche

zioni numerose sono le possi-

esperienze nelle叩ali la pro-

bile piste che possono essere

spettiva della co融肌舶ed調a缶

espIorate, a Partire, Per eSem-

va e stata dilatata verso o血zzon-

pio, dalle riflessioni sull’onga-

ti di senso plu amPi’Che parten-

1ettiva di un gruppo di docenti, OPeratrici sociali e dirigen-

ti della souola, di costruire un luogo di甜essione e di elalbo-

razione sulla continuita educa-

tiva da realizzare da11a famiglia al nido e da questo alle scuole di ogni ordine e grado: dell’in-

fanzia, Primaria, SeCOndaria di

Primo e secondo grado. A partire dalla condivisione delle ``buone pratiche,, attuate, il progetto ha inteso via via

delinearsi come spazio di elaborazione di azioni slgnificative, Che dai problemi individuati potessero cost血ire ipotesi di

sviluppo di un pensiero pedagoglCO in divenire. S ogge章血

II progetto ha visto la partecipazione’nella pnme fase dei

lavori, dei seguenti soggetti: なeducatrici dei nidi di Porde-

nizzazione dello spazio e del

do dalla centralita del bambino,

tempo come variabili imporL

hamo inteso coinvolgere anche

tanti del contesto educativo e

a血soggetd co-ProtagOnisti dd

della progettazione didattica・

suo processo di crescita. Il bam-

finzia dei circoli didattici cit一

considerando anche la loro va-

bino sperimenta言nfatti’una

畝dini ;

lo血zzazione all’intemo delle

continuita orizzontale di intend

事 docenti di alcune scuole

1ndicazioni Nazionali 2012 in

che vede coinvolta, Pnma deト

de11’infanzia paritarie ;

none e la loro responsabile; 〃 docenti delle scuole dell’in-


鳴$軸地軸f㈱聡

ロdocenti della scuola primaria;

ne degli spazi e dei tempi, delle

田una docente (allora a鱒trente

relazioni.

a11’USR) ;

n progetto si e prefigurato fin

回una dirigente scolastica.

dai suoi esordi come laborato-

Su ccessivamente :

rio di pγ謝e肌so航ng‥ il punto

鴫docenti della scuola seconda-

di partemza, infatti, SOnO Stati i

ria di lO grado; 検docenti di una scuola secon-

PrOblemi evidenziati da11a revisione critica delle pratiche di

daria di 2O grado paritaria・

aecoglie職a・

Le Istituzioni coinvolte:

Quest’aspetto evidenzia le

種Comune di Pordenone;

caratteristiche della ricerca

回Settore Politiche Sociali e Ser-

azione come metodoIogia di

vizio Asili Nido;

lavoro adottata nel laborato-

種Scuola Paritaria `S. Lucia’Ro-

rio. In tale prospettiva ognl

rai Grande;

COmPOnente, al di la del ruo-

ni, 1e fantasie, i sentimenti e

lo ricoperto, ha contribuito

le emozioni legate a momenti

nOne ;

a dipanare le situazioni pro-

CruCiali del rappor〔O dei bam-

種20 CircoIo Didattico Porde-

blematiche considerate, a for-

bini, degli studenti, delle lo-

nOne;

mulare domande pertinenti,

ro famiglie, dei docenti e de-

冒3O CircoIo Didattico Porde-

a individuare i bisogni a esse

nOne ;

SOtteSe, riferiti agli studenti,

回Scuola Secondaria di lO grado

ai genitori, agli educatori, ai

COmunque dei fondamentali

“PP Pasolini’’;

docenti, ai servizi, a COStrui-

nuclei di peusiero che influen-

寄Scuola Paritaria Secondaria

re strumenti utili per la ricer-

ZanO le diverse rappresentazio-

di 2O grado “E. Vendramini’’;

Ca di risposte adeguate. AIcu-

ni e relazioni dei bambini, de-

甘U鯖cio Scolastico Regionale

ne de11e ipotesi risolutive so-

FVG - Direzione Regionale.

no state verificate per poteme

no ha del nido, de11a scuola e di

COgliere le criticita, le possi-

Chi vi opera.

Meto doIogia Nel laboratorio LI.N.C.E. il

bilita di generalizzazione, gli

In questo senso va letta la sceト

elementi di spec沌cita legati

ta di utilizzare strumenti pre-

al contesto e que11i di poten-

Valentemente narrativi, gli u血-

l,integrazione tra operatori dei

Ziale sviluppo.

ci ``sensibili’’a raccogliere la

servizi del territorio e scola-

主stata tradotta in questa modo

[estimonianza, il racconto e社

Stici: una Pluralita di presenze

la circolarita tra fare e pensare,

raccontarsi ,

Che ha permesso un costante

tra teoria e prassi che qualifica

Genitori, educatrici. del nido

confronto tra le diverse dimen-

i1 1aboratorio e distingue la ri-

e iusegnanti sono stati dun-

Sioni de11a realt証n cui il grup-

cerca azione da altre metodoIo-

que chiamati a narrare l’impaト

PO e Chiamato a operare.Que-

gie di lavoro (鼠g. 1).

to del pnmo giomo di scuola,

lO Circolo Didattico Porde-

gruppo si e caratte血zzato per

StO ha sollecitato ognl ParteCipantc a csplicitare lai SPeCifici-

ta della propria funzione, dei PrOPri riferimenti concettuali e

PrOfessionali, Per aPPrOdare a una condivisione di significad da attribuire a parole e pratiche di組use, ma a VOlte interpreta-

[e in modo differenziato, COme accoglienza, Organizzazio-

Figu岨I

Per quanto attiene i contenuti sui quali dedinare i temi deト

Ia continuita educativa, 1 Partecipanti a=aboratorio’attra-

verso discussione e confronti, hanno progressivamente maturato la decisione di indagare le

emozioni e i vissuti dei genito-

ri, degli educatori e dei docenti nel pnmo glOmO al nido e a scuola. 「ねle scelta e stata motivata dalla convinzione che le perce乙io-

gli educato血con le istituzioni

_ nido o scuola - COStituiscano

gli s調denti, e le idee che ognu-


nei pensieri’nelle ausie・ nelle

La collocazione delle narrazio-

non solo dei passaggi tempo-

tensioni, nelle glOle O SOddi-

ni e stata distribuita all’inter_

rali delle azioni ma anche dei

sfazioni che passano nella testa

no di uno schema dove la po-

come nel corpo di ognuno.

sitivita/negativita delle espres-

teusioni che ``a caldo’’e spes-

Dai verbali si evincono “le dif-

sioni e stata successivamente

so in modo inatteso emergono

ficolta dei membri del grup-

incrociata con alcune dimen-

in momenti coSi importanti co-

po a tabulare i questionari・ a

me puo essere il pnmO glOmO

causa della ricchezza dei rac-

ti nella progressiva scrematura

di scuola (figg. 2 e 3)・

conti e delle osservazioni. Si

dei dati (dimensione spaziale,

esplicitano i criteri utilizzati

temporale, Organizzativa e re-

permettendo l’individuazione

pensieri, delle emozioni e delle

sioni che si sono rese eviden-

細彊悶脇間軸事軸聴

上.] si sono riportate testual-

Come anticipato ne e scaturi-

mente le frasi o le espressio-

to un materiale ``caldo,,, Che ha

ni pi血signifroative per non

zione, viene血POrtatO Io sche-

messo in evidenza come il pas-

in〔erPretarle con la trascri-

ma relativo alla tabulazione

saggio dalla famiglia al nido e

zione e si sono ``quantificati,,

delle risposte dei genitori de11a

alla scuola non sia cod誼cato

gli aspetti rilevati in base alla

SOIo da parole e concetti astrat-

紅equenza con cui compalOnO

Come si pu6 osservare anche la

nel queStionari’’.

lettura dei questiomri dei ge血-

ti, ma trOVi la sua concretezza

lazionale). Di segultO’COme esemP舶ca-

sooola p血ma血a (時4)・

Figura 2

Fog-io Genitor十da inserire nel contenitore con la scrha GENITORI presente a scuole

Racconto il pnmo g一〇mO di scu0la di/dei mio/mie=ig=o刷

Che cosa ml e PIaCiuto di pidi

Che cosa non mI e Piaciuto?


tori che hanno accompagnato

Per la prma volta l PrOPri fidi

Prendere questa nuova esperienza emerge magglOrmente

traverso sentimenti di PREOC-

CUPAZIONE ed ANSIA dei ge-

a11a scuola pnmaria ha eviden-

回nella ``disponibilita e doIcez-

nitori, dovute alla paura del di-

ziato una forte emozionalita.

Za’’delle insegnanti al momen-

StaCCO O, Per Citare una forte

Sul versante positivo emerge

to dell’accoglienza;

espressione utilizzata, ‘`paura

da parte dei genitori un GRAN-

置nel ritrovare i compagni della

di perderlo”. Questi sentimen-

DE ENTUSIASMO, dovuto al

scuola dell’infanzia.

ti li血調oviamo att血buiti anche

魚tto che:

Sicuramente valorizzati gli

ai bambini, definiti dai genitori

田il bambino inizia una nuova

incont血e le at.tivita svolti in

nei termini di ”ansia, tenSione,

esperienza di vita e di crescita;

continuita tra scuola de11’in-

distacco , timore nell’intrapren-

田il bambino imparera tante co-

fanzia e scuola pnmaria, Che

dere questo nuovo vlaggio”.

Se, COnOSCera nuOVi compagnl

SPeSSO PermettOnO di ritrova-

Ne11’area organizzativa emer-

ge l’aspettativa disattesa rispet-

e nuOVe maeStre;

re nel nuovo contesto “qual-

e SODDISFAZIONE E GIOIA:

cosa di s台,,.

to alla COMUNICAZIONE DI

田Per aVer aCCOmPagnatO il

Cosi come facilitante la sere-

INFORMAZIONI PREVENTト

bambino fino a questa nuova

nita di genitori e bambini e

VE (non conoscere in anticipo

Stata la liberta di poter sce-

la formazione delle dassi, nOn

gliere il posto da occupare in Classe, SPeSSO aCCantO al pro-

avere da subito un orario pre-

PrlO COmPagnO de11a scuola dell,infanzia. II versante ne-

di quale materiale fomire i figli

“tappa’’della vita;

田nel vedere l’autonomia e la

respousabilita raggiunta dal

bambino.

Mentre da parte dei bambini la cu血osita e la felicita di intra-

gativo si caratterizza invece at-

Ciso de11e lezioni, nOn SaPere

Se nOn a POChi giomi dall’iniZio dell’armo scolastico), CO-

Figu岨4

㌶鞠愚悪漢豊能畿騒擾怒畷襲慈


si come non risulta funzionale

modalita di accoglienza in fun-

zione nel rileggere e ripensare

all,accoglienza le percezione di

zione dell,interpretazione data

l’accoglienza attraverso le nuo一

una situazione di CONFUSIONE all,entrata e all,uscita de11a

ai bisogni emersi (tab. 1)・

ve lenti o批rte dalla lettura dei

Ampliando lo sguardo verso la

questionari.

scuola.

considerazione delle fasi an-

Ma nell’approcciarsi a questo

Rispetto ai dati riferiti alla re-

tecedenti la scuola primaria,

impegno il gⅢPPO ha innanzi-

alta del nido e della scuo-

relative quindi al nido e∴a11a

tutto concordato sulla necessi-

1a dell,infanzia, dove e emersa

scuola dell,infanzia言I primo

ta di condividere le esperienze

una grande attenzione dei ge-

Periodo del progetto LINC巴si

gia messe in atto nel territorio,

nitori in relazione alla struttu-

e concluso con l’opportunita

razione degli spazi del contesto

o鯖erta dallo schema riassun-

Per Valorizzare quanto realizzato e per permettere lo scam-

educa〔ivo e alla definizione dei

tivo seguente di considerare

bio di progettazioni e materia-

tempi dell’accoglienza e delle

nella loro globalita i moltepli-

1i ritenuti validi in quanto spe-

ci e inattesi aspetti rilevati dai

rimentati secondo i risultati

7。庇うnes, SOnO risultate quanti-

tativamente minori le osservazioni dei genitori della scuola

questionari dei genitori e dei docenti.

Primaria rispetto allo spazio e

Da叩i la possibilita di pen-

al temp〇・

sare una progettazione calata

耽ttenzione dei genitori si e fo-

nei diversi contesti di apparte-

Calizzata pmcipalmente sulla

nenza dei soggetti coinvo旭in

POSSibilifa di accedere non so-

L.I.N.C.E. e articolata secondo

lo nell’atrio della scuola, ma di

POter aCCOmPagnare i propri fi-

quanto il gruppo e andato a individuare come significativo e

gli ne11’aula e poter hmanere

e綿cace rlSPettO alla dimensio-

con loro anche dopo il suono

ne de11’accoglienza (fig. 5) ・

cessivamente pemesso di in-

ti esphmono nella loro stmト tura una sto血a consolidata aト

traverso continue verifiche e ottimizzazioni, a厄i, Vicever-

Sa, eSPIorano nuove modalita di pensare e vivere l’accoglien-

Za, COniugandola, Per eSemPIO, COn iniziative e attivita realizzate all,estemo dell,edi丘輸

cio scolastico.

Anna Romano, docente e ora

della campanella. lねnalisi del materiale ha suc-

attesi. AIcuni di questl PrOgeト

dirigente scolastica del Liceo

開脚脚鵬

Sciendfico ``Vendramini”, ha

dividuare le domande implici-

曲間隙町縦i側聞

espresso in modo e縦cace che

te sottese all,emozionalita del

La sfida caratterizzante la fase

COSa ha voluto dire, Per Cia-

momento e le possibili chia-

successiva del progetto LINCE

SCun ParteCipante a1 1aborato-

vi di lettura dei dati raccolti,

ha richiesto ai docenti e agli

rio, POter raCCOntare la propria

Per rlPenSare e riorganizzare le

educatori di focalizzare l’atten-

esperienza professionale‥

鴫be=a l

ESPRESSIONIUSA丁EDAIGEN什ORl

DOMANDEIMPLIC什E

古nsegnant圧assicurant主cspon剛

A丁TENZlONE

“hamocercatod占ehisentirealoroaglO 田l,accoglienzade11einsegnantihaavutoun’influenza

DISPONIBIL)丁ADEGL=NSEGNANTI

POSitivaperlat「anqu旧せ 田C=maperfettamentefam栂re

暮grossapartec-PaZionedeigenitori 看auguriochelascuolasiasemprecome=prlmO

gIOmO

ATTENZIONED日GENITORiVERSO lFIGLICOMEILPR剛OGlORNODl

SCUO」A

esperiamocontinuinocoSltu廿0l’anno

9SPeriamosiacos‘Pert皿0l’amo

AFFIDAMENTODELFIGLIOA

STRUTTUREBENORGANIZZATE


c(Uno schema di lavoro non ba-

Ciascuno ha un suo stile e una

ni, le richieste di chiarimento,

Sta, PerChe un progetto va rac-

sua forma,紅utto di un vissuto,

le battute inevitabili, le opl-

COntatO.

di una storia, Che talvolta e sta-

nionl, e COSi via, ma ritenia-

Presi come siamo da sindrome

to piacevole scoprire’aldila del

mo che la stesura pitl discor-

di e縦cienza e di tecnicismo,

Siva del progetto si avvicini

elaboriamo schemi program-

PrOgettO SteSSO. Come raccontare un progetto?

matici o di sintesi, COnVinti

Non abbiamo ancora trovato

caratterizzato il confronto tra

Che sia pitl facile f諒compren-

soluzioni definitive, PerChe ri-

le esperienze. Abbiamo capi-

POrtare un PrOgettol non manifesta la complessita del rac-

to che quando si racconta, C’e

dere meglio e completamente, SOPrattuttO agli `くaddetti ai la一 vori’’.

COntO in gruppo’1e sospensio-

Plessita, StanChezze ed entu-

gusto per l’affabulazione che

SPeSSO ti coinvolge e ti fa par-

tecipe de11e ``imprese,, che non

Ci dimentichiamo che il progetto e stato vissuto ed ha portato con se convinzioni e per-

magglOmente allo stile che ha

l Il gruppo LI.N.C.E ha sperimentato

sono state le tue ma che sen-

il racconto dei progetti, nPOrtati nel

ti comunque ``vicine,,‥ il bel-

quademo挿amigha e Souola, un Viaggio

lo del raccontare e di ascolta-

insieme. Per la continuita educativa” ,

edito dal Comune di Pordenone. Gli

re nel gruppo e che pur ne11a

Schematizzare le emozioni, 1a

aut〇五N, Co重al, ePeγ 1 g寂め轟`,とa耽毘

diversifa delle esperienze (dal

POrtata de11e relazioni, 1a fati-

D・ Carloしびれをspeγピルをa倣`0れ帥融祝γa

Ca e le speranze in corso d’ope-

肌血0れ`午旅; A. Sellan,箪a密O g飢i亡o巧

“nido,, alla scuola di secondo

sco!a e書eγ涌0γjo: 1即両脇S轟的deはosco S. MaγCO; P. Priorini - R. Rigo, Uれa

grado!) c’e sempre da condivi-

ra e proprio d雌cile; forse per

駒γγa蜜0れe da航sαOla seco桝da肩のdiヱO

dere e da imparare.

questo noi, i progetti, abbiamo

g用心; R・ Ro髄no, Coれdj而ioれe壷録ca書王γa: 柳,espeれ飢え叩eγまa s脚Ola secoれあれa di

Non c,e dubbio che nel nostro

2o gγαわ

CaSO raCCOntare ha significato

Prefchto raccontarceli・

Figu慣ら

【 写 洩

∴∴ ∴∴ ∴; ∴、∴:二〇二〇」.●●●.○○∴:

まま、 ∴∴:

∴∴ ・’、子年 ¥ ̄’ノ二、“、 ・こ

二言 ;¥ ※

∴∴1:∴∴

∴子 亀

∴∴ ∴∴∴∴∴ ∴∴∴∴∴二一∴ ∴∴∴∴∴∴ :慎肌言う∴c∴:

∴∴∴∴∴∴∴

∴∴

.∴ ∴∴

;  ∴∴∴:

:∴∴∴


Vizi educativi, nelle scuole e nel

territorio. In questo modo potra essere verificata e validata l,e範_

CaCia delle proposte de1 1abora-

torio che si potramo cousolidare in “buona prassi” con il con-

thbuto critico di quand vorranno sperimentarle. Ci6 vale soPrat皿to per le scuole, eSSendo

OPerante Per i nidi di Pordenone un’e縦ciente struttura di co-

Ordinamento che ha gi狂userito し.I.N.C,E in un circoIo virtuo-

SO di applicazione generalizzata e di costante riflessione critica. 主necessario quindi consolidare l’integrazione esistente attra-

VerSO rinnovati legami con il

territorio: lo richiede l,esigenZa di coinvolgere i genitori nei PerCOrSi educativi che si realizZino al di fuori della famiglia

e lo consente la composizione

interistimzionale del gruppo. 上・寒Non e soIo un modo per

raccontarsi, dal punto di vista

餌臨調抽

Professionale e anche umano.

Nel laboratoho LI.N.C.E so-

D,altro canto una finalita di

LLN.C.E. e stato proprio il COnfronto, tantO Pitl SignifiCativo quanto pitl eくくvero”.

Troppe volte ci imbattiamo in

PrOPOS te educativo-didattiche lontane dalle slngOle real-

ta, dalle risorse umane e materiali disponibili, PrOPOSte

no emerse ovviamente alcune Criticita, eVidenziate plu VOl-

te dai partecipanti e che Lucia

Cibin, Ora Dirigente ScolastiCa dell’Istituto Comprensivo di

丁brre di Pordenone, ha e縦ca-

cemente sintetizzato nel documento finale del progetto. Innanzitutto, PreCisa Cibin,高l

fuori dai contesti quotidia-

qua惟care l’oiferta fomativa degli isti調ti scolastici e degli

enti territoriali, ma anChe di in-

Crementare la partecipazione di quand sono implicati, a Vario titoIo, nel PrOCeSSi educativi, Su-

Perando il senso di estraneita Che troppo spesso divide le isti一

山Zioni dai cittadini, le famiglie

dalla scuola, 1a scuola dalle reali esigenze del territorio 》.

ni, fat〔ibili su11a carta ma non

anche se i1 1aboratorio e basato

帥晒醜聞$

Praticabili.

Sull’integrazione di p油istitu-

胴軸問語間I

Nell’ottica del confronto tra

Zioni, COn la partecIPaLZione de-

rintreccio tra fare e pensare,

tra attenzione al propnO OPera-

PerCOrSi sperimentati da alcuni

gli operatori dei nidi e di docenti di diverse scuole di Pordeno-

POSSOnO Plu SPeSSO diventare

ne, il progetto rischia sempre di

di di essere, di sentire, di inter

SPeri皿entabili per altri, SenZa

rimanere circoscritto a una ``bel-

il timore di esporsi, di sottoli-

la esperiemza” dei partecIPanti

ha caratterizzato l’esperienza

neare i limiti e i punti di forza,

Se nOn trOVa le condiziom Per

del progetto LINC互ha costi-

di dichiarare inadeguatezze ed

integrarsi con gli altri progetti e

tuito un’innegabile ricchezza

entusiasmi 》.

le altre attivita, PreSenti nei ser-

umana e professionale per tut-

Pe正coIo dell’autoreferenzialita:

docenti operanti ``sul campo’’, i

to e al fare de虫i altri, tra mO-

Pretare il propno vissuto che


ti gli attori coinvolti, PerSOne e

la di鮮erenza tra l,essere attesi e

POterli espnmere in maniera

la casualita del trovarsi.

riconoscibile per “dar voce’’

A partire dalle diverse∴eSPe-

Altro aspetto fondamentale e

ai sentimenti spesso confusi e

henze citate, e Sicuramente au-

la CONDIVISIONE DEL PRO-

doIorosi che li accompagna-

spicabile, nell,orizzonte di una

GETTO EDUCÅI’IVO fra edu-

no, diventa quindi un passag-

scuola che guarda al futuro e

catori/docenti, ma∴anChe fra

gio fondamentale per propor

della co庇i血克d educatうva non

questi e l genitori con al centro dell,attenzione e dell,inte-

re azioni, eSPe正enze, PrOgetti

SOIo come nsposta a una ri-

resse un bambino, una bam-

adeguata alle domande sotte-

chiesta istituzionale, ma COme

bina che crescono cosi consa-

Se ai bisogni上・L Ne=abora-

POSSibile spazio di riflessione

pevoli di avere accant.o a loro adulti attenti e rispettosi dei lo-

torio LI.N.C.王. all’espressione

Sulle sfide che la didattica per

all,Europa, CuStOdire il valore

Che rappresentino una risposta

dei bisogni e stata dedicata una

COmPetenZe POne in relazione

ro ritmi e dei loro tempi, Che ri-

Parte impomnte, SOPrattuttO

alla prospettiva dell,educazio-

cercano assieme (e per farlo si

Sul “come espnmerli’’・

ne pe鵬nen亡e・

mettono anche in discussione)

Iユpercorso fatto assieme al

Questo perche al centro vi e la

i modi pi心adatti per sostenere

PerSOna, nOn la prestazione e

i loro apprendimenti e fomati-

gruppo di lavoro, ricco di confronti, di saperi e di esperienze

PerChe, nOn e mai retorico riCOrdarlo, la mancanza di una

Ve eSp証e批e di vita・

ha permesso magglOr CONO-

In tutto ci6 e sempre presente

SCENZA e l’ipotesi di appron-

buona qualita delle relazioni

la sintesi fatta da MasIow sui

tare, attraVerSO la METAFORA

interpersonali compromette

BISOGNI della persona che co-

DEL VIAGGIO, una POSSibi-

Ognl PrOCeSSO di apprendimen-

Struiscono, Se riconosciuti e

le raccolta di buone prassi per

t〇万ns egnamento.

accolti, la base per un rapporto

rlPartire poI COn nuOvi e ar血c-

Per questo pare opportuno ri-

di FIDUCIA.

Chenti confronti. (舟a g缶Ap-

PerCOrrere quant.O Emilia-

Riprendendo quanto sc正to da

p句bれd血e融peγ Aめo触王台品

na Moro, gia Responsabile del

Canton e Cibin […] saper leg-

SpO融掘e i書肌a豊eれale俄やp肌

Servizio Asili Nido e Infanzia

gere e interpretare i bisogni,

や脇机e庇0) ・

del Comune di Pordenone, ha sintetizzato a conclusione del

PerCOrSO e Che puo costituire un valido vademecum per tutti, nOn SOIo ne11a prospetti-

va della continuita tra ordini di

scuola, ma anChe tra scuola, famiglia e territorio. Scrive Moro: “AIcune parole-

C血ave [工Ia p血ma e senz’altro

BEN_ESSERE di bambini e adul_ d poich台si e convenuto che da

Ci6 e dal BEN STAR王si possono

Ottenere migliori apprendimenti Sia sociali sia cognidvi

Non da meno sono le parole ACCOGLIENZA E INCONTRO 紅a bambini, fra adulti e anche fra bambini e aduト ti. Queste parole finno memo一

正a di gesti che predispongono all’incontro, Che finno capire

{糾、心機ルー、功一哩尊晒醐義義認露頭頭


Ruoli e funzioni a scuola

嵐醍註甲端軸軸醜 釦aZe spazlO Peγ la s肌ola, qt4a克spazi peγ ZeJd.硯子g缶e? di Antonio F亜, Dirigrn叱scolastico - La Spezia

A[leanza educativa: eSiste dawero un s晒しe costr咄O? Perch封e famighe mandano i figli a scuoぬ? OIIantO e e§teSa [a fiducia de[le famigしie nei cor血0南deしぬ

seconda agenzia educativa〃. dopo la famigha

SteSSa?

Cosa si aspe壮ano daweroしe famigife daししa scuoしa? Comeしa percep喜SCOnO?

E ∂廿opposto′ COSa PenSanO gし油segnanti e come si comportano neitonfron寄dei genitori dei p「opri a[unni?

Un rapido excursus storico ci

tiva a11a vita scolastica e a una

POrta intanto a mquadrare la

POSizione magglOrmente Pa正

glia ``opeI.anO insieme’’: e dav輸

questione in termini di equili-

taria dei genitori rispetto agli

VerO COSi? Sono molti, Oggl, i

bho di rapporti: dalla fase pre-

insegnanti.

Segnali che fanno talvolta du-

decreti delegati del 1974, nel-

Come vedremo, queStO PrOCeS-

bitare di questa uni屯di inten-

1a quale la finiglia si trovava

SO COmPOrta CertO dei vantaggi

ti. Si potrchbe iniziare da una

in posizione subordinata ed

ma non e esente da una serie di

Certa Perdita di fiducia verso la

era sostanzialmente estranea ai

Criticita, indotte anche da mu-

SCuOla‥ SeCOndo un sondagglO

PrOCeSSi scolastici, eSSendo esSi limitatl Per la magglOr Par-

tamenti sociali pitl generali.

del settembre 2015, PreSentatO

《 Gli insegnanti e l genito正, nO-

da un articoIo di Roger Abra-

te a comunicazioni unilatera-

nostante la diversita dei ruoli e

Vanel sul Corriere della Sera,

1i, attraVerSO la lunga fase de-

la separazione dei contesti di

i1 66% degli italiani ritiene la

gli organi collegiali, nella qua-

azione, COndividono sia i de-

SCuOla壷ncapace di fomare le

le i genitori si a鱒acciavano per

Stinatari de1 1oro aglre, i figli/

COmPetenZe Che servono nel-

alunni, Sia le finalita de11’agire

la v丸a e nd 1avoro

SteSSO, OVVerO l’educazione e

la non sembra sottrarsi al tri-

l’istruzione in cui scuola e fa-

Ste destino di sfiducia e presa

la pnma volta come parti attiVe a11’intemo della souola, fino all’era modema, Caratterizza-

ta da Carte, Patti e altre forme

miglia operano insieme per un

diくくalleanza’,, COme il Patto di

COrreSPOnSabilita educativa o

Io Statuto delle studentesse e degli s調denti. Giungiamo in-

fine alla sempre magglOre fre-

PrOge〔to educativo comune”.

MIUR ne1 2013. Scuola e fami_

. La scuo-

di distanze che caratterizza la magglOr Parte de11e istituzioni, Pur血manendo quella che so-

脚’劇閲肥彊

軸曹純醐甜

StanZialmente ancora si salva,

rispetto a altre ben plu SCredi-

tate. Rimane il fatto che il rap-

quente costituzione di AssociaZioni Genitori, al Bilancio So-

Cosi recitano le ``Linee di in-

POrto della scuola con le fami-

dirizzo sulla partecipazione

glie e tra la famiglia e lo stu-

Ciale, alla tendenza a una parte-

dei genitori e corresponsabi-

dente nei confronti de11a scuo-

Cipazione sempre pi心significa-

1i亡会educativa’’pubblicate dal

la e profondamente mutato ne-


gli anni. Gira da qualche anno

no questi i casi nei quali・ VO-

collusione調a il narcisismo dei

una vignetta “doppia,, che mo-

lendo, e POSSibile tentare di far

figli e quello dei genito正,, fini-

stra il cambiamen〔O di atteg-

CaPlre Che a scuola i genitori in

SCe Per lasciare gli insegnan-

glamentO: a Sinistra, di fronte a una nota disciplinare o a un

realta言`ci sono’’, dal momen-

ti ttnella pitl totale solitudine”

to che il background educativo

(Recalcati 20O4, P. 25)・

bmtto voto si vedono da un la-

fondamentale , Che il ragazzo

Personalmente, Parlando con

to l genitori “di una volta,, rim-

POr〔a COn Se a SCuOla’e PrOPnO

alcuni genitori, ho spesso la

proverare il figlio, Sulla destra

quello acquisito in famiglia.

semazione che si sia persa la

l genitori ``modemi,,, mOlto正

L,elenco dei casi nei quali l’al-

COnSaPevOlezza del ruoIo del-

Sentiti, Chiedono splegaZioni

1eanza scuola克miglia sembra

la scuola: invece che istituzio-

a11’insegnante ! L’attegglamentO

vacillare sono numerosi e og-

ne e comunita, nella quale l’ac-

da “avvocati difensori” dei pro-

gi si arricchiscono di sfumatu-

qulS吃1One di conoscenze, abi-

re ``tecnoIogiche,, , COn la di帥-

1ita e competenze specifiche si

SOnO SPeSSO PrOPrio i dirigenti

sione dei social network e l’uso

accompagna strettamente a11a

scolastici a essere in prlma li-

dei dispositivi mobili,主omai

dimensione sociale di tali ap-

nea: nOn e infrequente riceve-

COnSOlidata prassi in ogni clas-

prendimend, da molte fami-

re telefonate o visite di genito一

se/scuola l’esistenza del “grup-

glie la scuola e vista come una

正che si lamentano a causa di

PO Whatsapp’’dei genitori. Di

sorta di ``servizio individuale’’,

note o rimproveri subiti dai fi-

per se uno strumento che puo

una specie di ``distributore del

gli da parte di qualche docente.

essere di grande utilifa pratica

sapere’’verso il quale l’aspetta-

La sensazione che si awerte di SOlito in questi casi e di auten-

Per la circolazione di informazioni, finisce sempre pitl SPeS-

individualizzata: Per “mioくくfi一

Pri figli e piuttosto comune∴e

tiva e elevata ma soprattutto e

tica contrapposizione, di dife-

SO Per traSfomarsi in una sor-

sa a oltranza del proprio figlio.

ta di ``arena’’o sfogatoio con-

Un attegglamentO davvero di-

tro alcuni docenti o nei con-

nimo, una Su縦cienza, e via!),

stante da quello dei genitori di

fronti della scuola in generale,

degli altri. ‥ mi interessa poco.

un tempo, Per l quali invece la

nel quale sono a volte riportati

SCuOla e gli iusegnanti aveva-

dettagli decontestualizzati del-

no solitamente raglOne “a Pre-

la vita scolastica, Che contribu-

SCindere”. Un’altra esperienza “istruttiva,, e costi調ita da11e ri-

iscono ad alzare i1 1ive1lo di an-

unioni dei genito正che talvolta

Sul fenomeno sempre pi心dif-

sono indette, a live11o di das-

fuso de11’attegglamentO IPer-

Se, Per discutere di comporta-

PrOtettivo la dire面ce di una

menti scorrettl generalizzati: Si

prestlglOSa SCuOla inglese, Cla-

tratta in realfa di una pratica da

rissa Farr, ha coniato il termi-

Incredibilmente, nell’era dell’aL

evitare e comunque poco utile,

ne ``genitori spazzaneve’’, im-

wの′S Oれe de11e notifiche che

dal momento che generalmen-

Pegnati a rimuovere qualsiasi

sia e di con靴tto.

t.e i genitori che dovrebbero es-

ostacoIo e di縦colta che possa

Sere magglOrmente interessati

a11ontanare l PrOP血figli da una

O nOn Si presentano o assumo-

(spesso presunta) eccellenza a

no immediatamente un atteg-

tutti i costi.

班o esigo il massimo (a volte, PurtrOPPO, anche solo …il mi-

軸間睡軸鴨 荘頓軸輔弼巳 In questo contesto, 1e magglOri di縦colta e incomprensioni tra

genitori e insegnanti derivano

PrOPrio da problemi di comu-

con血uamente occhiegglanO da-

gli smartphone e dai tablet, la scuola e rimasta pitl O menO alle modalita comunicative del secolo scorso.

Arriviamo cosi∴alla ``Scuo-

Il rito del “ricevimento’’dei ge-

CaZione, O addirittura aggressi-

la Narciso

niton e quasi immutato’lieve-

vo, minimizzando episodi e so-

Massimo Recalcati ne1 1ibro

mente modificato dalla possi-

`くL’ora di lezione’’, un mOndo

bilita di prenotare la data e l,o-

``non c’entra’’, Che a casa e tran-

nel quale l,alleanza non e tra

ra del colloqulO. In quel POchi

quillissimo e che, COmunque, a

genitori e scuola ma tra genito-

scuola loro “non ci sono’’! So-

ri e figli. Secondo Recalcati記a

glamentO difensivo’di giust.脱-

Stenendo che il proprio figlio

, Stlgmatizzata da

minuti di tempo che ognl lusegnante dedica di soli[O ai sin一


goli genitori, talvolta gestiti co-

Siosi, nOn ``potevano credere’’

ta di fiducia verso la scuola da

me una sorta di catena di mon_

a叩ello che leggevano sul regi-

Parte di queste famiglie.

taggio, Si dovrebbe sancire il

StrO (pochi compid, talvolta…

亘questo un caso nel quale

PattO educativo comune?

nessun compito) e, letteralmen-

emergono i limiti de11a colle-

巴sistono per6 altre fome di

te, finivano per “iIIVentarli" , dif-

COmunicazione, tra le qua-

fondendo il dubbio (attI.aVerSO

gialita: i PDP sono redatti dai Cousigli di Classe o dai te-

1i il reglStrO Online ricopre un

il g則PPO Whatsapp) che o厄e

am dei docenti, ePPure trOPPO

ruoIo fondamentale. Le scuole

a quello indicato sul registro, Ci

SPeSSO Si sperimentano di縦-

hanno la possibilita di sceglie-

めsse “al〔rO,,.

COlta nell’applicazione da par-

re quali infomazioni mostra-

Un finomeno decisamente dif-

te dei singoli. Ed e in queste si-

re, dalle assenze ai voti alle co-

fuso e la血angolazione “genito-

tuazioni che la comunicazione

municazioni dirette con le fa-

re - docente - di血gente scolasd-

COn le famiglie entra in crisi,

miglie. Questo sistema di solito

CO’’・ Che fare, ad esempio, quan-

facendo emergere contraddi-

riscuote un notevole apprezza-

do un genitore si rivolge diretta-

Zioni e carenze organizzative. Non che la crisi del ``patto7’sia

mento da parte delle famiglie,

mente al dirigente per qualche

ma alcunl genitori ne famo

lamentela rdativa a uno specifi-

dovuta soltanto al ``lato genito-

un uso distorto, mOlto centra-

CO insegnante? ha mia prima do-

ri’’: la scuola ha sue proprle re-

to sul ``controllo’’, Che finisce

manda言n quesd casi e ``m lei

SPOusab轟ta, a Partire proprio

Per derespousabilizzare l’alun-

ne ha gia parlato con l,iusegnan-

dalla comunicazione.

no. Rifchre ai genitori di un in-

te?”, ed e s血Pefacente scop血e

Ad esempIO, i diversi mezzi di

SuCCeSSO, un brutto voto, una

quante volte la risposta sia nega-

COmunicazione hanno la loro

tiva! Dov,誼r血o,血questi casi,

importanza: Sui siti web delle

PenSare agli erro血commessi,

il patto educativo? Questo, m調一

SCuOle e sempre in bella vista

COStituisce comunque un’as-

ralmente, a PreSCindere dal con-

un indirizzo email istituziona_

SunZione di responsabilita. Se

tenuto: Pu6 ov¥祖mente capitare

le, talvolta quello della segrete-

questo passaggio e sostituito da una visualizzazione silen-

Che esista un problemaくくden’in-

ria’SPeSSO quello del dirigente,

Segnante’’verso轟singoIo a山n-

ma molto raramente si trovano

Ziosa da parte del genitore, l’e-

no, ma il genitore spesso bypas-

Sito potrebbe essere un ulterio-

Sa il p血no live皿o, rivolgendo-

巴ppure, 1’email e un mez-

re impoverimento del dialogo.

Si direttamente al dirigente, im-

ZO SemPlicissimo ed e綿cace:

Il reglStrO Online contiene di

magmando forse un’azione ``di

quanti insegnanti utilizzano

solito molte altre informazio_

forza,, nei confronti del docente

l’email per interaglre COn l ge-

ni utili: dal diario delle lezioni

Che per qualche modvo e risulta-

nitori dei propri allievi?

SVOlte a scuola (utilissimo per

to “non gra(旗o’’・

1 rapporti scuolahamiglia ri-

gli assenti ma anche per anda-

Un caso particolare e rappre-

mangono pertanto spesso ba-

re oltre quello scambio di baト

Sentato dai genito血di alunni

Sati su una strana ambivalenza:

tute tra genitori e figli: ``come

COn Bisogni Educativi Speciali,

SOnO ``personali” nel senso che

e andata scuola?,, “Bene,, ``Co_

in particolare con DSA. Il rap-

Si svolgono prevalentemente

POrtO COn queSte famiglie tal-

in presenza (con tutte le di縦-

e sempre pitl di組uso con l’au-

VOlta non e semplice∴e nOn e

COlt各insite in questa modali-

mentare dell’et急de11o studen_

raro trovarsi di fronte a lamen-

ta pressoche unica: di掘colta

te) ai compiti assegnati.

tele rif壷te al mancato rlSPet-

Che chiunque pu6 sperimen-

Anche qui per6 la distorsione

to dei Piani Didattici Persona-

tare partecipando a un pome-

e in agguato! Ho vissuto per-

1izzati (PDP) da parte di alcuni

nggio di ``udienze generali’’in

SOnalmente un caso di

insegnanti. Ovviamente e del

una scuola secondaria! ) ma so-

COllettivo’’provocato dal com-

tutto possibile che la lagnanza

no anche ``impersonali” perche

binato disposto di Whatsapp e

Sia fondata,調La anChe ove non

SPeSSO l’insegnante pensa che

registro online‥ in sintesi, alcuni

lo fosse, in parte o del tutto, Si

Sia necessario “tenere le distan-

genitori, forse un po’troppo an-

PerCePISCe COmunque la perdi-

ze’’ed evitare interferenze che

nota, e anChe un modo per ri-

sa avete fatto?,, ``Niente!" che

panico

gli indi血zzi dei docenti.


Cosa sapplamO Sull,influenza

ling, SO血at血e home and血e

dei rapporti tra scuola e fami-

schooI can share in血e expec-

Esistono diversi studi sui mo-

glia rispetto a11,esito degli ap-

tations, and血e ch皿d does not

SOnO叩aSi sempre sgradite, al punto da risultare into11erabili・

delli di comunicazione scuo-

Prendimenti?

have to live血two worlds, Wi血

la-fini色lia: il pぬnoto e for-

Un testo fondamentale sull’e縦-

1ittle understanding between

Se quello di Joyce L. Epstein

cacia di moltissimi fattori rispeト

the home and school

(1995) che propone uno sche-

to aIfapprendimento da parte

主un forte richiamo a11a coeγe乱

ma a sei livelh (paγe顧ng, CO肌-

degli studenti e il monumenta-

幼educativa, basata anche su un

朋肌而ca血& γ0霊融ee耽れ多融γ一

le lavoro di John Hattie “Visible

linguagglO COmune. Come rag-

朝甲g at ho肌e,虎cis王oれmaお初g e

Leaming’’(2009). Secondo la

giungerla’i1 1ibro di Hattie non

CO拙めα融軌g w預れ軌e com刑肌王-

PrOSPettiva de皿,富vidence Based

.

lo dice, del resto non e suo com-

Leaming (e stata da poco fon-

Pito! E invece certamente com-

tutte le grada乙ioni di coinvolgi-

data anche in ltalia un’associa-

Pito di tutti coIoro che gravita-

mento de11e famiglie nelle atti-

Zione scien亜ca che segue que-

no attomo alla scuola, in prmo

vita scolastiche. Un buon rife-

StO Orientamento‥ http‥〃wW.

luogo gli operatori, ma e eviden-

rimento, COntenente anChe ap-

Sapie.離ndex.php/iV) , il fattore “Parental InvoIvement’’血sulta

te che grandi passi verso un’a-

ty) che evidenzia praticamente

Profondimenti s皿a letteratu-

ra reladva a questo argomento

avere un notevole e鯖etto posi-

Zione comune costan〔e (che,

come dimos虹ato da Ha血e, ha

評ar也colo ``Le N機ove亡eoooわ♂e

tivo, Pur in presenza di una no-

e餓班O POSitivo sugli esiti di ap-

d調a com机nica之うoれe e de蹄了的手

tevole varianza, ad esempio tra

Prendimento!) devono essere

耽aな0れeれe書γ卿0γ亡O SOOOさa ge一

approcci, eta degli alumi e虹

COmPiuti anche da parte ddle

偏0γう,, di Michelle Pieri (2008),

vello scolare.盲molto interes-

famiglie, SOPrattutto nel recupe-

nel quale rautrice cita ricerche

Sante Per6 1a frase conclusiva

ro di fiducia verso ltstituzione

SeCOndo le quali ttin generale

del capitoIo dedicato a questo

scolastica e ne皿a血considerazio-

le relazioni scuola genitori non

fattore: <Parents should be edu-

ne della scuola come comunita,

sono soddisfacenti》.

Cated in血e language of schoo-

Pinttosto che mero servizio.

R. Abravaneし(2015),しa s馴0ぬ(e la rifoma) vi§te da鵬famig鎚, Su 《Corriere delしa Serax) 1P巧/2015 pag.

27-2§. In Internet, -URL:帖p:〃rstampa.

pub興a.istruzion ej叫高時y仙g rs. aspinu m art雪49XFA鵬刷mPag国1軸pcod露0猫 pl爪調暮1&de簡m爪雪0軸印o咋1 MIUR (2013),しされee d沖噂謂zzo s踊a partedpazね鵬脂ge繭ori e

c銅espo鵬b胴a ed的鵡ve. In Intemet, URし: h坤:〃山bmiur.pubb睦・ istruzto n e.it/掘esco/d/d小0「ks囲ce/S pacesSto re

4 1 6405 a- b414-4d8 7- bOeg細

CeO9 59 bf6f70/軸ee_g ui da. pdf

N, WooIcock (2014), Top head a龍靴k§ Pare鵬.工n Inter噂タ、 URし証印:〃www.


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