2010-02

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“Golf Club Centro d’Italia” A 570 metri sul livello del mare, a soli 3 km da Rieti, nei pressi del convento Francescano "la Foresta", vi attendono 9 fantastiche buche, disegnate seguendo i sinuosi sentieri naturali di un bosco ricco di pioppi, querce, faggi e castagni. Un luogo suggestivo, ai piedi del monte Terminillo, dove la leggenda colloca san Francesco intento a scrivere il suo famoso “cantico”. La buca più difficile del percorso, è la 5, detta “del Coccodrillo”, par 5 di 485 metri. Tee-shot dal bosco con strettoia centrale e secondo colpo da brivido, attraverso un bosco di querce che ha, al centro, una roccia a forma di coccodrillo. Il terzo colpo, dal fairway pianeggiante, deve tener conto di una pineta posta subito dietro il green.

Quote 2010 Socio giocatore

870 7

Socio giocatore da 13 a 18 anni

150 7

Socio coniuge del giocatore

600 7

Socio solo campo pratica

120 7

Socio non residente

600 7

Socio frequentatore

400 7

Socio migratore

425 7

Quota famiglia non giocatore

500 7

Socio 2° Circolo

300 7

Custodia sacca

45 7

Socio neofita

250 7

Ricarica carrello + Sacca

125 7

Socio studente (fino a 25 anni)

250 7

Ricarica golf car + custodia

500 7

Socio giocatore da 19 a 25 anni

350 7

Quota Lady

600 7

Green Fee

9 buche

18 buche

Festivi e Sabato

25 7

40 7

Feriali

20 7

30 7

Noleggio golf car

15 7

30 7

Golf Club Centro d’Italia,Via della Foresta SNC, 02100 Rieti. Tel. 0746.22.90.35, Fax. 0746.19.70.70.7 e-mail: centroditalia.golf@libero.it, www.golfclubcentroditalia.it e Facebook


editoriale

sommario

www.golfeventi.net

MARIO CAPPELLI

sommario 4 6

PONTE VECCHIO: UN CHALLENGE DA 10 E LODE! TROFEO SENIORES AGIS PUGLIA BASILICATA

E

8

XXV PRO-AM ROMA GOLF DISTRECT

10 DERBY VITTORIOSO PER IL PARCO DI ROMA 11 GARA AGIS AUGURI DI FINE D’ANNO 2009

Fedeli alla promessa di una grossa novità preannunciatavi nel numero scorso, oggi ve la sveliamo. Troverete sul web il sito della nostra rivista. Grazie al sapiente lavoro del web-master Riccardo Di Virgilio, all’indirizzo scritto nel titolo, troverete tutta la collezione di “Golf & Eventi”, dal primo numero fino all’attuale. Sarà una utile collezione per gli appassionati del nostro sport, una ricerca specifica degli argomenti culturali trattati. Ma non solo, in questo sito ci sarà l’ampia possibilità di interloquire con tutta la Redazione, proponendo argomenti, chiedendo spiegazioni e chiarimenti. Insomma una serena palestra rimasta fedele ai principi che fin dal numero zero ci siamo proposti. Guardare al positivo, come oggi da più parti si comincia a chiedere, per non cadere nei disgustosi gossip e nelle notizie che molte volte non corrispondono alla verità. In questo numero il servizio sull’interessante Convegno svoltosi al Castello di Tor della Crescenza con relatori di fama internazionale. Un’iniziativa che Luca Valerio e Giuseppe Miliè riproporranno anche l’anno prossimo, visto l’interesse suscitato da questa prima edizione. Buona lettura.

MARIO CAPPELLI

» È iniziato bene l’anno 2010

12 GOLF E TURISMO AL PARCO DI ROMA 15 IL DOPING NEL GOLF 16 CARAVAGGIO E BACON ALLA GALLERIA BORGHESE 17 DI CAVE TRA I MONDELLIANI 18 NUOVE DECISIONI SULLE REGOLE DEL GOLF 19 GARA DI NATALE VOLTURNO GOLF 20 IL MAESTRO NICO PARZIALE E I SUOI RE DI ROMA 21 IL VERISMO PITTORICO 22 IL CARNEVALE ROMANO GOLF & EVENTI Periodico mensile di sport-cultura-attualità Registrazione n° 218/06 dell’8/6/2006 presso il Tribunale Civile di Roma Direttore Responsabile: MARIO CAPPELLI e-mail: cappelli.m@tin.it Direttore Editoriale: ENZO GIGLIARELLI In redazione: RICCARDO DI VIRGILIO LAURA GIGLIARELLI, MONICA MANGOGNA Sede: Via Tiberio Imperatore, 23 - 00145 Roma Stampa: Rotostampa Group S.r.l. Via Tiberio Imperatore, 23 - 00145 Roma

Quasi tutte le attività sportive nascono con carattere più o meno elitario poi, se hanno successo sia sportivo che economico, possono divenire popolari. Anche il Golf è nato e cresciuto fino alla maggiore età, molto elitario, ora è pronto ad essere divulgato ed accolto da tutti coloro che amano lo sport e l’incontaminata natura. Penso che il maggiore ostacolo alla sua crescita è la costosa realizzazione e gestione dei campi di golf. ENZO GIGLIARELLI I personaggi pubblici più vicini al golf hanno capito che bisogna inserire il golf in un ciclo economico che consenta, non solamente la creazione di nuovi campi ma li renda autonomi nella gestione ed essere un volano per lo sviluppo del turismo che produce ricchezza; e Roma, il Lazio e l’Italia tutta hanno le migliori caratteristiche per lo sviluppo del turismo golfistico. Finalmente le Autorità capitoline con il prezioso interessamento del Presidente della FIG Regione Lazio Carlo Scatena si sono rese conto dell’importanza del golf in questo settore indicendo numerosi Convegni e Conferenze per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli Enti interessati inclusi gli ambientalisti che, finalmente, oltre ad esprimere il loro parere favorevole hanno descritto tutti vantaggi che ne derivano dai campi di golf. A tale scopo è stata costituita la “Roma Golf Distrect” che, oltre al coordinamento dei Circoli del Lazio associati, assieme al Comune di Roma, alla Regione Lazio ed alla FIG-Lazio intende far conoscere la nostra realtà turistica a livello internazionale. La prima uscita è avvenuta a Malaga nel mese di novembre presso l’International Golf Tourism Market con la presenza del Comune di Roma.

ENZO GIGLIARELLI

3

sommario

14 TROFEO AGIS PUGLIA 2009


Ponte Vecchio: un Challenge da 10 e lode! » Larsen fa il bis nel tradizionale appuntamento del Conte of Florence

JAN ARE LARSEN

DURANTE LA FINALE

Recitava così lo slogan che presentava la originale (ma adesso si dovrebbe dire: tradizionale) manifestazione-evento del Ponte Vecchio Golf Challenge “Un Challenge da 10” facendo chiaro riferimento alla decima edizione

(a dire il vero il riconosciuto patron della manifestazione, Romano Boretti, ha detto nella presentazione avvenuta nel salone del Consiglio del Coni, ci fu una precedente edizione - chiamiamola numero zero - con Co-

stantino Rocca). Per la bravura degli organizzatori della Mediavip, l’ospitalità e per i mille eventi climatici (dal sole del primo giorno alla neve dell’ultimo) che ci ha offerto e di alcuni inaspettati e dei quali si è trovata valida soluzione, lo slogan giusto dovrebbe essere “Un Challenge da 10 e lode”. La cronaca dell’avvenimento sportivo ci dice che preciso, quasi infallibile, il campione norvegese Jan Are Larsen ha fatto il bis e ha conquistato per il secondo anno consecutivo il Ponte Vecchio Golf Challenge. E lo fa nell’edizione, la decima, più fredda che la storia del challenge ricordi. Anche con il sole splendente le temperature sono ben al di sotto dello zero (8°): condizioni quasi estreme, anche per il pubblico che però non ha rinunciato a seguire le fasi finali dell’evento.

golf 4

DIANA LUNA AL

MICROFONO DI

MARIO CAMICIA

ATTERRAGGIO FOLGORE


golf

CON

MICHELE COSTANTINO

La sfida è serratissima e la storia dei play off con il numero uno svedese Robert Karlsson, già vista nei round robin del primo giorno, si è ripetuta. Dopo le sei palline i due giocatori sono 14 pari. Serve lo spareggio che ancora una volta premierà il defender. Dall’altro quarto di finale è una splendida Diana Luna a conquistare la finale a spese dell’austriaco Martin Wiegele. Dieci i colpi che i due giocatori dovranno tirare per aggiudicarsi il challenge. Al terzo la situazione è di pareggio: entrambi hanno posato la pallina sulla seconda isola per due volte: 14 punti a testa. Dal quarto è il norvegese a prendere il largo e a distanziare la campionessa italiana.

so di tornare a casa con il modello di punta della casa automobilistica svedese La cerimonia di premiazione, la consegna del trofeo realizzato appositamente da Richard Ginori su un antico disegno di Benvenuto Cellini hanno di fatto chiuso questa decima edizione il cui primo bilancio non può che essere positivo “per come si è svolto e sviluppato in questi tre giorni, per quello che ha saputo costruire in dieci anni e per quello che si vuole costruire nel futuro”. Michele Costantino, amministratore delegato di Mediavip, la società che da dieci anni organizza l’evento, chiude infatti così il suo saluto al termine della premiazione, facendo riferimento al background di un evento che oggi è stato inserito nella pianificazione triennale della città di Firenze e che quindi scandirà i momenti salienti della vita del capoluogo toscano fino alle celebrazioni Vespucciane. Evidente l’orgoglio di Romano Boretti, presidente di Conte of Florence, che di questo evento è sicuramente il padre. MARIO CAPPELLI

5

golf

DIANA LUNA

Con 36 punti Jan Are Larsen vince la sfida del freddo fiorentino:“Mi piace la formula di questo challenge, è divertente e comunque impegnativa, specie in queste condizioni. Mi piacerebbe tornare e fare tris.” Sorridente anche Diana Luna che per la prima volta conquista la semifinale, il miglior piazzamento dopo otto anni di presenze sul Ponte Vecchio. “Lui è stato davvero eccezionale commenta così la performance di Larsen - dal primo giorno, contro Karlsson ha dimostrato di avere grandi doti di approccio. È difficile da battere”. Torna in concessionaria la Volvo XC60 in palio per la “hole in one”: nessuno infatti ha realizzato l’ambito colpo che avrebbe permes-

& eventi

PRESENTAZIONE CONI PONTE VECCHIO


Trofeo Seniores Agis Puglia e Basilicata » Il più bel gioco della mia vita

golf 6

Anche quest’anno, come l’anno scorso, i Seniores non si sono fatti condizionare dalle preoccupanti, proibitive, condizioni atmosferiche che imperversavano nella maggior parte dell’Italia, ma sono partiti ugualmente per Riva dei Tessali dove, non a caso, hanno trovato tutte le giornate piene di sole È stata sentita la mancanza di alcuni amici del nord che sono rimasti bloccati dal maltempo. Nonostante ciò, un numeroso gruppo di golfisti seniores si è incontrato, come ogni anno, presso il Golf Hotel Riva dei Tessali per trascorrere una settimana nella regione pugliese ricca di itinerari storici, artistici, culturali molto suggestivi e con una caratteristica gastronomia piena di infiniti sapori a base di prodotti della sua terra. Per rendersene conto basta gustare il pane di Altamura con l’olio di Andria. Una settimana non è sufficiente per conoscere questa terra piena di risorse, accogliente e ospitale. In questo contesto, immerso nel verde copioso della secolare pineta mediterranea che si specchia nello splendido mare Ionico, si trova il Golf Club Riva dei Tessali, mentre tra oliveti ed aranceti, a pochi chilometri si trova il Golf Club di Metaponto, ambedue a 18 buche di campionato. Durante questa vacanza dal 28 dicembre 2009 al 3 gennaio 2010 erano in programma quattro gare di cui due a Riva dei Tessali e due a Metaponto, inoltre, dopo aver ascoltato la santa Messa, è stata improvvisata una simpatica garetta di pitch and putt nella vicina pitching area.

PRONTI

PER LA PARTENZA ALLA BUCA N° 1

Il giorno 30 dicembre, in un campo in perfette condizioni,si è svolto il XII Trofeo Seniores Agis su 18 buche, stableford , tre categorie, aperto anche agli amici con due classifiche separate. I premi per la categoria Amici sono stati offerti dall’Hotel. Erano presenti giocatori provenienti da molti Circoli: Parco de’ Medici, Fiuggi, Pavoniere, Tarquinia, Carimate, Roma, Castelgandolfo, Centro d’Italia, Camerata, Le Querce, Franciacorta e Milano. La competizione si è conclusa nei tempi regolamentari, nel giusto spirito agonistico, con la massima correttezza e con i seguenti risultati al netto: Iª Categoria: 1ª Anna Saito punti 35, 1° Lordo Mario Carugati punti 26, 2° Piero Carella punti 29. IIª Categoria: 1° Cesare Laterza punti 32, 2ª Giulia Diana punti 31. IIIª Categoria: 1° Augusto Pace punti 33, 2° Giovanni Diana punti 32.

Premi Speciali: 1° Lady Annie Dehon punti 27, 1° Master Ettore Buccero punti 29, 1° Supermaster Giampaolo Minghetti punti 29. Categoria Ospiti: 1ª Fiorella Di Stefano punti 36, 2° Pierluigi Sacchetti punti 35.

GIANCARLO CAVALLINI E NICOLETTA CASTRIGNANI IN RELAX SULLA BELLA SPIAGGIA


golf

DI

una delle più grandi imprese di Golf che si possano ricordare. Anche quest’anno la festività del primo dell’anno è stata celebrata nella Cappella del Club “Madonna del Pino” immersa nella pineta e vicino ai residence chiamati “Comignoli”. L’avvenimento più importante è stata la notte di Capodanno, trascorsa nei saloni bene allestiti dell’Hotel ove è stata servita con professionalità, una raffinata cena terminata con spumeggianti brindisi e lo scambio affettuoso degli auguri di BUON ANNO, completata con musiche, danze e cotillon in una spensierata allegria.

GARA ATTORNO AL PRESIDENTE ANGELO ZELLA

Trascorso il tempo regolamentare per la pubblicazione dei risultati della gara, senza ricevere osservazioni, il Comitato di Gara composto dal Presidente Dott. Angelo Zella, dalla V. Presidente Marchesa Paola Giovinazzi, da Enzo Gigliarelli, da Giovanni Diana e Marco Martini Delegato Agis di Circolo, dopo aver rivolto gli auguri di Buon Anno, ringraziato il Presidente del Circolo dott. Angelo Zella, il Presidente dell’Agis Dott. Federico Lang, i giocatori e tutti gli organizzatori, ha provveduto alla consegna dei premi ai vincitori. Il giorno 1° gennaio 2010, sulla vicina pittching area, si è svolta la Gara degli Auguri di Pitch and Putt su nove buche medal con tre bastoni. Hanno partecipato15 giocatori che si sono classificati nell’ordine: Enzo Gigliarelli colpi 27, Maria Ida Onori colpi 28, Anna Saito e Carlo Paci colpi 29. Il giorno di Domenica 3 gennaio 2010 sul percorso di Riva dei Tessali si è svolta la gara “Ceramiche Del Monaco Golf Cup di Grottaglie”, su 18 buche stableford con premi tipici manu-

fatti in terracotta pirofila la cui morfologia interpreta forme della cultura culinaria della Magna Grecia, testimonianza della tradizione locale, realizzata in occasione della gara A secondo delle preferenze ogni sera vi era il piano-bar e il gioco delle carte. È stata gradita anche la proiezione del noto film “Il più bel gioco della mia vita” basata su una sorprendente storia vera di Francis Quimet protagonista di

ENZO GIGLIARELLI

TRE

SIGNORE IN RELAX AL PIANO-BAR

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golf

IL COMITATO

& eventi

PREMIAZIONE

DI

GIULIA DIANA


XXV Pro-Am Roma Golf Distrect » Matrimonio tra Golf e Turismo

MASSIMO NATI, CARLO SCATENA, FEDERICA ALATRI, PAOLO PROVASOLI E GIANCARLO IAQUITTO

golf 8

Presso la Sede dell’Hotel dei Mellini in Roma, il giorno 10 dicembre è avvenuta la cerimonia della presentazione del XXV ProAm Roma Golf Distrect, con la partecipazione del Vice Sindaco Senatore Mauro Cutrufo, del Presidente del Consorzio Roma Golf Dr. Marco Zanetti, del Presidente del Comitato Regionale FIG del Lazio Dr. Carlo Scatena, dell’Onorevole Antonio Gazzellone e del Presidente del Circolo Dr. Massimo Nati. Dopo il saluto del Presidente Dott. Massimo Nati, il Dott. Scatena ha annunciato la firma dell’accordo con l’Università diTorVergata per la realizzazione del primo Campus golfistico d’Italia. Il Senatore Cutrufo ed il Dott. Zanetti hanno messo in evidenza l’importanza che il Comune di Roma da al Golf nello sviluppo del progetto del “Polo Turistico” che prevede grandi progressi economici territoriali.

Il Circolo del Golf di Fioranello di Roma ha ospitato dal 19 al 22 Dicembre 2009 la 25ª edizione della Pro-Am di Natale chiamata per l’occasione “Roma Golf Distrect” quale connubio tra il nuovo progetto golfistico-turistico che vede uniti il Comune di Roma ed il nuovo “Consorzio Roma Golf”composto da 14 Circoli romani e laziali. In occasione di questo grande evento il 21 dicembre è stato organizzato nella sala conferenze del Circolo un convegno sul tema “Roma Golf Distrect nuova opportunità per il turismo golfistico”, indetto per gli operatori turistici che hanno dialogato con i relatori presenti: Dr. Marco Zanetti, Dr. Carlo Scatena, Dr. Paolo Provasoli Direttore del Dipartimento Turismo del Comune di Roma, Sig.ra Federica Alatri Presidente dell’Agenzia Regionale per la Programmazione Turistica di Roma e Lazio, Dr.

Giancarlo Iaquitto Consigliere Fiavet Lazio e Dr. Massimo Nati Presidente del Circolo Golf Fioranello, mettendo in evidenza i vantaggi del progetto in termini turistici, economici e culturali. Dal Convegno è emerso che questo nuovo progetto ha un’importanza europea evidenziata anche nella sua presentazione al Congresso di Malaga dove gli addetti mondiali del settore hanno dimostrato il loro convinto interesse. L’intesa tra il Comune di Roma ed i Club di Golf romani è stata recepita come chiave vincente di un progetto che vuole fare di Roma la capitale golfistica europea, legando l’aspetto sportivo a quello delle innumerevoli bellezze artistiche, naturalistiche e culturali di Roma e del Lazio. La competizione, iniziata il 19 dicembre, ha avuto il massimo delle squadre iscritte, settanta, che si sono sfidate in tre giorni di qualifiche per poter accedere alle finali del 22 dicembre. Erano pre-

MASSIMO NATI E JUAN QUIROS


golf

IL

SENATORE

MAURO CUTRUFO CON CARLO SCATENA, MASSIMO NATI E MARCO ZANETTI POLO TURISTICO”

MENTRE ILLUSTRA

IL “PROGETTO

golfistico nazionale puntando i riflettori sul prestigioso percorso romano di Fioranello che ha chiuso molto bene l’annata del trentennale (1979-2009). Significative le dichiarazioni finali del Presidente del Circolo Massimo Nati che ha ribadito l’importanza della manifestazione, sia perché ha visto per la prima volta il patrocinio del Comune di Roma nell’ambito del Progetto del Consorzio dei Circoli laziali “Roma

Golf Distrect” sia per la coincidenza con il trentennale del Club ospitante la gara. Ha fatto presente che la manifestazione del 2009 ha toccato l’apice di importanza, e già si lavora per superare questi risultati per questo nuovo anno dove il Club Romano ospiterà numerose gare di circuiti nazionali, gare ufficiali FIG oltre ,ovviamente,la XXVI edizione della Pro-Am. ENZO GIGLIARELLI

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golf

senti i Campioni del SeniorTour, Costantino Rocca per la terza volta e lo spagnolo Juan Quiros per la prima volta. Tra le proette Stefania Croce che ha rinverdito i fasti della prestigiosa dinastia golfistica romana da sempre legata ad un rapporto strettissimo con il Club. Alla finale del 22 dicembre, sfidando il maltempo, 26 team si sono presentati alla partenza con un violento temporale e solamente lo sforzo degli addetti al campo sotto la guida dell’esperto superintendent Emilio Papi e del Direttore Alessandro Pace, ha permesso di concludere la competizione su 12 buche, completate da tutti i giocatori. Dopo questa forzata chiusura, uguale per tutti i giocatori, la classifica ha premiato il team vincente di Santiago Mignini composto dagli amateur Giovanni Cristofani, John Stuart Williamson ed Enrico Bianchini. Al posto d’onore si è piazzato il team di Alvaro Brunella snr, Alberto Croce, Juan Quiros e Federico Sacchetti. La XXV Pro-Am ha rappresentato l’evento clou del panorama

& eventi

LA SQUADRA VINCENTE DI SANTIAGO MIGNINI WILLIAMSON ED ENRICO BIANCHINI

CON IL TROFEO, GIOVANNI

CRISTOFANI, JOHN STUART MASSIMO NATI E COSTANTINO ROCCA


Derby vittorioso per il Parco di Roma » E poi il Convegno Internazionale su Golf e Turismo

ANDREA PISCHIUTTA E LUCA VALERIO

golf 10

Momenti di grande interesse attorno al Parco di Roma. Quale prologo all’interessantissimo convegno su “Golf e Turismo”, si è disputato l’appassionante Derby tra Parco di Roma e Olgiata, una sorta di gara Interclub che probabilmente avrà un seguito anche per le prossime annate diventando una classica sfida tra i due eleganti Circoli e tra loro vicini solo pochi chilometri in linea d’aria. Dopo la prima giornata disputata sui fairways dell’Olgiata, chiusa sul salomonico risultato di parità (3-3) sui green di casa, il Parco di Roma ha legittimato la meritata vittoria con un risultato parziale nella seconda giornata di gara (7-5) fissando la sfida sul punteggio totale di 10-8. Determinanti, nella seconda giornata i successi singoli di Gabriele Padovano, Guido Dania, Francesco Conforti, Marco Prino e Fabrizio Marzilli che han-

no vanificato i punti olgiatini ottenuti da Alessio Gattamelata, Riccardo Zucchetti e del giovanissimo Mattia Miloro. La premiazione finale è avvenuta in un gioioso contesto, favorito dalla grande sportività dei presidenti Luca Valerio e An-

PREMIAZIONE

DI

CRISTINA MAVER

drea Pischiutta. A latere, si è disputata, appunto la Coppa dei Presidenti - Trofeo Jaguar che ha visto la vittoria di Enzo Marzilli - Lorenzo Dussoni (Scratch), di Antonio Scalera - Andrea Coratti (1ª Cat.), Fabio Paolozzi Fabrizio Tomada (2ª Cat.), di Carlo Farina - P. Paola Baruffaldi (3ª Cat.), di Cristina Mauer Tamara Borghini (4ª Cat.) e la prima coppia mista Chiara Bandini - Alessandro Licci. I premi speciali sono stati appannaggio di Andrea Corati, Paolo Paolozzi, Chiara Bandini, Paolo Taruffi, Stefano Broglia, Francesco D’Eramo e Pierpaolo Bandini. Al termine della premiazione, fugato ogni dubbio: il prossimo anno si giocherà la seconda edizione. Per l’Olgiata comincia la preparazione alla rivincita. Nuovo sito dell’Olgiata:

www.olgiatagolfclub.it


golf

& eventi

Gara Agis Auguri di Fine d’Anno 2009 » Festosa chiusura del 2009

Il giorno di venerdì 11 Dicembre 2009 presso il Circolo del Golf di Fioranello si è svolta la gara degli Auguri di fine d’anno 2009 con la formula Louisana a coppie, stableford, categoria unica su 18 buche. È sempre piacevole trascorrere una giornata di golf a Fioranello, sia per la cordiale accoglienza, sia per il suggestivo percorso sapientemente realizzato in un contesto paesaggistico di rara bellezza, sia per lo scorcio panoramico dei Castelli con la residenza dei Papi che per la presenza del suo lago costeggiato dai resti dell’antico acquedotto romano. È un campo tecnico, intrigante, pieno di difficoltà, ma divertente e volendo ideale per una partita fra amici per un completo relax. La competizione si è svolta con 42 squadre per com-

PATRIZIA SAVELLI E VITTORIA IARDELLI

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golf

GABRIELE FIDANZA E ARNALDO PINORI

plessivi 84 giocatori che hanno completato la gara con regolarità e fair play e con i seguenti risultati al netto: 1ª coppia Giuseppe Pulvirenti e Vincenzo Pulvirenti,2ª coppia Bruno Severa e Paolo Severa, 3ª coppia Alfonso Fusco e Adriano Chiarilli, 1ª coppia Master Augusto Pace e Maria Ida Onori, 1ª coppia Su- MARIA IDA ONORI E AUGUSTO PACE permaster Gabriele Fidanza e Arnaldo Pinori, 1ª coppia Lady Vitto- sputate 29 gare e 6 campionati nel Lazio e 14 gare fuori Lazio ed ria Iardella e Patrizia Savelli. Nella classifica speciale 2009 so- eseguite 4 settimane di vacanze no stati premiati: Categoria Lady golfistiche a carattere culturale: 1ª Vittoria Iardella, Categoria Se- in Sicilia al Picciolo, in Sardegna nior 1° Massimo Giacomini, Ca- ad Is Arenas ed in Puglia a Riva tegoria Master Bruno Severa e dei Tessali e Metaponto. Categoria Supermaster Piero Il Comitato di premiazione, dopo aver ringraziato il Presidente Santolini. Nell’anno 2008 è stata istituita del Circolo Dott. Massimo Nati, dall’Agis Lazio la premiazione per il Presidente dell’Agis Dott. Fe“Ole in hone”. Quet’anno sono derico Lang, il Direttore Alessanstati consegnati i primi due pre- dro Pace e tutta l’equipe di Semi ai soci: Gabriele Fidanza che greteria ha consegnato i premi ai ha imbucato la pallina con un so- vincitori fra numerosi applausi. La lo colpo alla buca n.12 del Parco giornata sportiva si è conclusa de’ Medici il giorno 26.3.09 e l’al- con una cena sociale, con un brintro a Bertilla Pavan che ha fatto disi e con lo scambio di affettuohole in one alla buca17 a Fiora- si auguri. ENZO GIGLIARELLI nello il giorno 30.4.09. In attesa della premiazione della gara odierna, di quella della classifica annuale per categorie Agis determinata dai risultati di tutte le gare giocate nell’anno 2009 e della consegna dei premi “Hole in one”, si è creata subito una simpatica atmosfera festosa. Nell’occasione è stato ricordato che nell’anno 2009 sono state di- GIUSEPPE E VINCENZO PULVIRENTI


Golf e Turismo al Parco di Roma » Grande successo del “Convegno Internazionale” sull’argomento

PAOLO GIUNTARELLI, ANDREA PISCHIUTTA, LUCA VALERIO, FABIO DE LILLO E CARLO SCATENA

eventi 12

Nella sala del Castello della Crescenza, al Parco di Roma Golf & Country Club, si è concluso il “Convegno Internazione Golf & Turismo” dopo due giorni intensi di lavoro che ha riguardato tutti gli aspetti del possibile sviluppo del golf. L’evento ha richiamato personalità di livello internazionale impegnate su diverse tematiche e, in particolare, sui problemi inerenti allo sviluppo del golf con un obiettivo: l’incremento del turismo golfistico nel nostro Paese con attenzione speciale per Roma, il Lazio e tutto il sud dell’Italia. Hanno fatto gli onori di casa il promoter della manifestazione Luca Valerio, presidente del Parco di Roma Resort, e Giuseppe Miliè, direttore del Parco di Roma G&CC. Hanno dato il loro sostegno Italia Turismo, Promuovitalia, Istituto per il Credito Sportivo, Golf Energy, Jaguar, Hills/Forrest, In-

ternational Golf Course Architects, Semillas Fitò, Pilsner Urquell, Tempo Verde, Toro e Parco di Roma. Hanno concesso il loro Patrocinio: il Comune di Roma, la Federazione Italiana Golf e la Segreteria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

JOHN STRAWN, LUCA VALERIO, ANTONIO GAZZELLONE

Un Convegno ha suscitato notevole interesse e si è risolto in un gran successo sotto ogni aspetto, a iniziare dalla perfetta organizzazione. Nella seconda giornata i relatori di Golf Energy, Roberto Gasperoni e l’arch. Antonella Pasini, hanno spiegato l’attività aziendale consistente nella gestione patrimoniale dei circoli, con riferimento all’ottimizzazione dei flussi energetici con la finalità di ridurre consumi e costi, il tutto anteponendo i criteri di sostenibilità e di non invasività degli interventi. I relatori sono entrati nel concreto spiegando alcune applicazioni come la Panchina fotovoltaica Golf Energy, la cui caratteristica principale è quella di produrre tre valenze: elemento architettonico di arredo urbano, utilità o versatilità di impiego e produzione di energie da fonte rinnovabile.Altro esempio, tra le tante possibilità, il parcheggio fotovoltaico con la tec-


golf &

DEL

CONVEGNO

nologia fotovoltaica applicata a pensiline o a manufatti edili come i ricoveri per i cart o le coperture dei campi pratica. In merito al tema “Costruire un campo da golf rinnovabile”, John Clarkin (Turfgrass Consultancy) ha precisato che non bisogna scartare a priori un sito che, a prima vista, sembra poco idoneo. Handy Brown (Toro Company) ha sottolineato come l’acqua sia il problema del futuro: pertanto essendo vitale per la vita dei campi, è necessario affrontare l’argomento nel modo giusto, affidandosi a società specializzate, ma in questa ottica diventa sempre più importante la figura del greenkeeper che deve essere altamente preparato. Necessario anche il monitoraggio continuo delle acque con analisi appropriate per evitare danni agli impianti. Riguardo alla “Commercializzazione” Davide Fasci ha messo in rilievo come la moderna tecnologia vada utilizzata a pieno per avere maggiori redditi. Handy Brown ha ricordato come spesso, soprattutto nel passato, al-

cuni percorsi siano stati costruiti pensando soprattutto agli immobili da vendere, un errore da evitare. Agostino Gaude (Tempo Verde), ha invitato architetti a programmare guardando molto avanti, di almeno otto/dieci anni. Sono seguiti gli interventi di Renato Veronesi, presidente della società proprietaria del Golf Club Bogogno, di cui ha illustrato la storia, e del Parco di Ro-

ma G&CC, di cui è presidente, e di Carlo de Romedis, direttore generale di Italia Turismo, ente che sta programmando lo sviluppo nella penisola di diversi sistemi di campi da golf, per la prima volta intesi quali infrastrutture per la destagionalizzazione del turismo. Hanno presenziato molti rappresentanti di club, questa volta le donne hanno prevalso sugli uomini: viste particolarmente attente ed interessate Paola Giovinazzi (Riva dei Tessali - Metaponto), Marina Lanza (Oasi Club), Anna Maria Teofili (Arco di Costantino). A chiusura hanno preso la parola Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, che ha ricordato i clamorosi successi dei giocatori italiani in tutto il mondo nel 2009, Antonio Gazzellone, che ha illustrato i programmi del Comune di Roma rivolti al golf e ad altri sport e Luca Valerio, che ha dato appuntamento a tutti per il prossimo anno. MARIO CAPPELLI

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eventi

PANORAMICA

eventi

IL

GRUPPO DEI PARTECIPANTI AL

CONVEGNO


Trofeo Agis Puglia 2009 » Lodevoli iniziative pugliesi

eventi

Il giorno 13 Dicembre si è disputato, sul percorso del Barialto Golf Club, il Trofeo Agis Puglia 2009 su 18 buche stableford in 2 categorie, con una numerosa partecipazione di giocatori che si contendevano i premi delle tre classifiche: Soci Agis, Seniores e Ospiti. Il grande successo della manifestazione si è ottenuto, anche, grazie alla sponsorizzazione di Mossa Gioielli e Luxury Consulting, importante marchio nazionale per la consulenza organizzativa. Immobiliare e finanziaria nel settore di lusso. Anche il tempo ha contribuito al successo perché la gara si è svolta in una giornata di sole splendente tra giorni tetri di pioggia e freddo. Ha contribuito anche il Direttore Alan Duncan per il supporto organizzativo e la cordialità di tutti i partecipanti. La gara si è conclusa all’insegna del fair play e con regolarità evidenziando i seguenti risultati: 1° Agis

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MARCELLO LA VOLPE

PREMIA

RAFFAELLA CRISTALLO

Score d’oro Agis 2009 La classifica dello “Score d’oro 2009” ha premiato il miglior score netto su 15 gare di Circuito disputate nel corso dell’anno. Al vincitore Giancarlo Fiorito (socio Agis hcp 17) è andato lo splendido orologio offerto dalla Mossa Gioiellieri, una delle più antiche e prestigiose gioielleria di Puglia.

Vincenzo di Santo

SENIORES Iª CATEGORIA 1° Massimo Cobol 2° Marcello La Volpe (Agis) IIª CATEGORIA 1° Italo Landriscina (Agis) 2ª Raffaella Cristallo OSPITI Iª CATEGORIA 1° Michele D’Innella 2ª Martino Ayroldi IIª CATEGORIA 1° Giuseppe D’Alessio 2° Bruno Ficeli PREMI SPECIALI 1° Supermaster Silvio Levi (Agis) Ultimo Senior Michele Quaranta (Agis) 1ª Lady Giuliana Liso Nearest to the pin Massimo Ayroldi MARCELLO LA VOLPE E GIANCARLO FIORITO

Il Delegato Regionale Agis Marcello La Volpe ha ringraziato il Direttore del Club Alan Duncan, tutti gli intervenuti ed ha sollecitato una maggiore adesione all’Associazione per il 2010,ricordando i plus indotti dallo status di socio ed anticipando alcune iniziative sportive ed aggregative per il prossimo anno. ENZO GIGLIARELLI


golf &

eventi

Il doping nel golf » Verità o leggenda?

È facile ricondurre l’enorme aumento di distanza nel golf professionistico all’attrezzatura super tecnologica, alla preparazione ottimale dei campi e agli allenamenti sempre più sofisticati degli atleti. Ma è possibile che i golfisti possano aiutarsi in un’altra maniera? Medici e allenatori dicono che la diffusione degli steroidi nello sport ad alto livello sia diventata epidemica, ma dopo sei mesi di ricerca, Golf World non ha trovato nemmeno un caso documentato di abuso di steroidi sui tour maggiori. Nonostante ciò, il dilagante uso di anabolizzanti negli altri sport e l’insistenza da parte della classe medica sulla capacità degli steroidi di aumentare le performance portano molti a credere che queste sostanze siano prossime a entrare nel golf professionistico, probabilmente a cominciare dai giovani dilettanti e dai pro che devono emergere. La Federgolf affronta la questione doping adeguandosi alle norme del Coni in materia, sia per quanto concerne le sostanze proibite sia per i test di controllo. Sono stati introdotti,quindi,dei test a campione che la Commissione medica e antidoping della fe-

co corto, il ferro giusto, gli ostacoli, la posizione della bandiera, il vento, la pioggia, il tipo di erba su cui poggia la palla, il cosiddetto “lie” e così via… Sono gli aspetti motivazionali ed emotivi che avrebbero bisogno di maggior cura, ma per questo le sostanze dopanti non solo non risultano utili, ma a volte aumentano a tal punto l’arousal, ossia il senso di attivazione che fanno scadere la performance. In conclusione il golf è ancora una di quelle poche attività in cui il doping potrebbe non trovare un futuro anche perché non bisogna dimenticare che questo è il gioco dei… gentiluomini!!! ANNA SAITO

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ANNA SAITO

derazione esegue in alcune gare e campionati di rilievo nazionale. Al contempo esiste un’esenzione ai fini terapeutici per coloro che devono assumere sostanze proibite ma per esigenze mediche. Consultando il sito della federazione italiana (www.federgolf.it alla voce doping) golf si trova una sezione interamente dedicata alla materia che riporta, oltre ai nomi dei componenti la Commissione Antidoping della F.i.g., anche le norme sportive antidoping, la circolari emanate e i controlli effettuati negli anni passati. C’è da ricordare che il gioco del golf non richiede prestazioni fisiche stressanti né per l’apparato cardiocircolatorio, né per quello neuromuscolare; la difficoltà è più nelle funzioni superiori quali attenzione, concentrazione che devono perdurare per un intervallo di tempo piuttosto lungo. Pertanto l’uso di sostanze dopanti potrebbe risultare eccessivo, visto che l’eventuale vantaggio risulterebbe maggiormente nelle prestazioni fisiche, in termini di resistenza alla fatica e in qualche caso di potenza muscolare; ma il gioco del golf per fortuna non consiste solo nel produrre una distanza quanto piuttosto nel saper valutare variabili in modo adeguato, la direzione, il gio-


Caravaggio e Bacon alla Galleria Borghese » Tutto “Caravaggio” alle Scuderie del Quirinale

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Si è appena conclusa la Mostra con la quale la Galleria Borghese ha voluto celebrare Caravaggio in occasione del IV centenario della morte, affiancando ai suoi capolavori venti dipinti di uno dei più grandi artisti della seconda metà del XX secolo, Francis Bacon, di cui ricorre, invece il centenario della nascita. Due personalità estreme, entrate nell’immaginario collettivo come artisti “maledetti”, che hanno espresso nella pittura il tormento dell’esistenza con pari intensità e genialità inventiva. La Mostra, che ha avuto un successo eccezionale, è stata curata

TRITTICO

da Anna Coliva, direttrice della Galleria Borghese di Roma. Secondo il prof. Luigi Ficacci. Soprintendente per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnologico di Bologna, Bacon dipinge dei trittici “perché la spazialità del trittico risponde meglio ai suoi modi di presa del reale, un reale non illustrativo ma espressivo del modo più vero di percepire la realtà: la vivezza delle sensazioni”. Secondo Anna Coliva lo sforzo di Bacon di afferrare il reale nella sua pittura equivale allo sforzo di Caravaggio di afferrare il vero. In Caravaggio luce e ombra interven-

DI

BACON

gono nella formazione della figura e lo spazio è un derivato dell’azione della figura. Bacon aiuta a percepire di Caravaggio elementi che sfuggono alla ricostruzione della poetica con metodo storico. Bacon dedica una grande attenzione al movimento della figura, espressivo della sensitività della psiche. Questo aiuta a leggere con parole nuove la genialità della struttura spaziale della pittura di Caravaggio. Allora l’accostamento consente di porre l’interrogativo di come Bacon configuri il tema del movimento e come lo collochi nelle problematiche dell’arte moderna. Nel senso contrario, Caravaggio aiuta a riconoscere che quello di Bacon è lo spazio della historia nella soluzione caravaggesca, che tanto sconvolge quanto rinnova e conferma la definizione teatrale raffaellesca, essenzialmente classica, laddove Bacon configura il quadro come il campo dell’esistenza come tragedia, come azione tragica. Questa mostra ha anticipato la mostra “Caravaggio” che dal 19 febbraio al 13 giugno 2010 si svolgerà presso le Scuderie del Quirinale. ORETTA BARBETTI


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Di Cave tra i Mondelliani » Quando il designer diventa arte e fantasia Osservando attentamente queste opere, si scopre che sono piene di significato artistico, raffinato ed originale; ancora una volta i materiali sono attori straordinari, inconsapevoli e si prestano nelle mani dell’artista a rivivere la magia della creatività e dell’arte costruendo racconti misteriosi ed affascinanti. Una dimostrazione di allestimento dove in piccoli spazi possono avvenire delle contaminazioni verso un cammino di luce e di pensiero tra l’artista ed il mondo esterno. Architetto di interni, pittore e scultore, romano di origini ebraiche e friulane, poliedrico artigiano dell’arte, creatore di piccoli francobolli di contemporaneità postindustriale, ha realizzato progetti nel Lazio, in particolare a Roma, ma anche in Toscana, in Francia e a New York. Le sue opere hanno la caratteristica di essere multimateriche e la trasformazione e l’assemblaggio di materiali come ferro, marmo, carta e legno diventano linguaggio artistico potente e raffinato. Nelle vetrine ovvero nella “scatola d’arte” di Rosaria e Federico Mondello si potranno ammirare alcuni lavori dell’artista. Mondelliani è un concept store specializzato nella ricerca e nella selezione di occhiali di design. Dopo anni di ricerca e di esperienza nel mondo dell’ottica ha selezionato i migliori produttori mondiali di occhiali. La sua politica è di fuggire dall’omologazione delle marche più blasonate per premiare quei designer capaci di creare vere e proprie opere d’arte.

vernissage: mercoledì 24 febbraio 2010 dalle ore 18 orari: dal martedì al sabato dalle 10 alle 19 con orario continuato ROSANNA LA SALANDRA

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Ancora una volta Massimo Di Cave, tornato di recente da una sua personale a Parigi,è protagonista di una mostra nel cuore di Roma, nella “scatola d’arte” di Rosaria e Federico Mondello in via dei Bergamaschi 24. Nel piccolo negozio degli anni ’40 di occhiali di design, espone delle piccole opere multimateriche dove l’occhio e l’assemblaggio della lavorazione artigianale evocano i comportamenti dell’uomo fotografati all’istante, cristallizzati in una sintesi di pensiero materiale e spirituale.


Nuove decisioni sulle regole del Golf » Vediamo cosa c’è di nuovo

GIORGIO SENISE

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Siamo ormai nel 2010 e gli esperti del R&A Rules golf Committee hanno, come avviene ogni due anni, pubblicato le “Nuove Decisioni sulle Regole del Golf”, emendandone alcune, stabilendone delle nuove ed eliminandone altre perché divenute obsolete. Le Decisioni sono frutto di un attento esame da parte del R&A e del USGA di circa 3000 richieste di chiarimenti e interpretazioni giunte ogni anno da parte dei club di golf di tutti quei Paesi che accettano i regolamenti emessi, appunto, dall’organismo che ha la sua sede presso il Royal & Ancient Golf di St.Andrews in Scozia. Ogni Giudice Arbitro le consulterà ogni qualvolta dovrà risolvere casi di particolare difficoltà che potrebbero presentarsi durante le competizioni. Uno dei compiti più importanti trattati dalle Decisioni è certamente quello di chiarifica-

ROYAL AND ANCIENT GOLF CLUB

OF

ST. ANDREWS

re, o perlomeno semplificare, l’enunciato di alcune regole che a volte può apparire di difficile interpretazione, forse a causa della necessità di doverlo tradurre dal testo inglese nella forma letteraria più aderente, anche a scapito di una più facile lettura. Non a caso le regole del golf stabiliscono che in caso di dubbi circa l’interpretazione di una regola, a causa di una traduzione non chiara, e ove non esista una relativa decisione, si dovrà far ricorso al testo originale inglese. Ritengo, dunque, che sarà opportuno, iniziando da questo numero, andare a vedere insieme alcune di queste nuove Decisioni e alcune variazioni apportate. Osserviamo il caso in cui un giocatore la cui palla si trova lungo il percorso, ma attenzione, non sul tee di partenza, e gioca, per errore, fuori turno. Egli avrebbe dovuto continuare il gioco con la palla giocata fuori turno, senza penalità, ma egli credendo erroneamente di dover cancellare il colpo e ripeterlo nell’ordine corretto, droppa una seconda palla nel punto dove aveva giocato il colpo fuori turno, ma prima di eseguire il colpo tale azione gli viene contestata, addebitandogli la penalità secondo la reg. 27-1, (colpo e distanza). La palla droppata non fu droppata con l’intenzione di mettere in

gioco una palla secondo la reg. 271, che si può applicare quando una palla è persa, e la palla originaria non si poteva considerare persa poiché una palla si considera persa quando non è rinvenuta entro i cinque minuti dall’inizio della ricerca o è finita fuori limite. A questo punto la Decisione interviene stabilendo che il giocatore ha messo una palla in gioco secondo una regola non applicabile in quel caso, ma poiché non è stata ancora giocata, si applicherà la reg. 20-6 e dovrà continuare il gioco con la palla originaria, senza alcuna penalità. Per inciso, ricorderò che la reg. 20-6 stabilisce che una palla non correttamente droppata o piazzata in un posto sbagliato, e comunque non secondo le regole ma non ancora giocata, può essere alzata, senza penalità e il giocatore dovrà procedere correttamente. Ho l’impressione che questa nuova Decisione abbia tratto origine da un caso avvenuto in un recente passato, in un club italiano. In quel caso il problema, se ben ricordo, fu risolto in un modo diverso da quanto stabilito dalla nuova Decisione. GIORGIO SENISE GIUDICE ARBITRO INTERNAZIONALE HON.


golf &

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Gara di Natale Volturno Golf » Festoso scambio degli auguri

DELLA PREMIAZIONE

Sabato 12 Dicembre, in una splendida giornata di sole e con un sano e cordiale spirito agonistico festivo, si sono riuniti al Volturno Golf Club, i soci AGIS della regione Campania ed i loro ospiti, per una nuova tradizione: la gara di Natale. Una gara disputata su 9 buche - stableford che ha lasciato ampio spazio anche al pranzo, alla successiva premiazione ed agli auguri per le ormai passate festività. La gara si è svolta sulle prime 9 buche, che sono sempre le più belle ed interessanti. Il pranzo è stato organizzato al ristorante dell’Oliday Inn a base di piatti tipici della regione Campania, con la solita disponibilità e professionalità. La premiazione si è tenuta nella Club House del Circolo completamente rinnovata. Sono stati

premiati sia i vincitori del Cir- trambe le gare. Dopo la precuito AGIS Campania 2009 che miazione è stato illustrato il quelli della gara di Natale che programma del prossimo anno sono i seguenti: Categoria uni- 2010 che prevede diverse noca al netto, 1° Fernando Punzo, vità ed i partecipanti con il so1° Lordo Marco Pensiero, 2° lito entusiasmo, tipico partenoRodolfo Frunzio, 3° Mario Pan- peo, si sono dati appuntamento dolfi, 4° Gabriella Morello. Pre- per le prossime tappe. mi Speciali, 1° Master Annamaria Berardinone e 1° Ospiti ViENZO GIGLIARELLI to Zanniello. Il comitato, composto dal Presidente del Volturno Golf Club Avv. Luigi D’Angiolella, il Presidente del Golf Club Napoli Dr. Ennio Giardino, il delegato del circolo Golf Club Napoli Annamaria Berardinone ed il delegato regionale AGIS Renato Pezzullo, ha premiato i vincitori di en- MARCO CENTOLA E RENATO PEZZULLO

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TAVOLO


Il Maestro Nico Parziale e i suoi Re di Roma

RASSEGNA “I RE

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DI

ROMA”

Nella vastità di Roma capita spesso di ritrovarci in luoghi che ne hanno fatto la storia e che hanno uno stretto legame con il passato artistico. Camminando per il colle Aventino molte volte vieni avvolto da una forte ispirazione che ti spinge a prendere matita e pennelli per creare un’opera simile al paesaggio che ti si propone in tutte le sue sfumature. Emozioni? Si. Emozioni di un tempo passato ma che rimane presente come in una fotografia sospesa nel tempo. In quel luogo, il chiavistello di un portone settecentesco, nasconde un segreto: se si guarda al suo interno, quasi fosse un mirino centrato sull’immortalità, lo sguardo viene trasportato sulla Cupola di San Pietro. Questo simbolo della cristianità custodisce i dipinti dei grandi Michelangelo, Caravaggio, e Raffaello, artisti che in semplici botteghe hanno imparato a come rendere immortale una tela anonima. Ed ancora oggi, in una continua palingenesi del pensiero artisti-

co, questo è quello che fa il grande Maestro Nico Parziale, pittore e scenografo ideatore del “Dinamismo Essenziale”. Direttore scenografo del Teatro dell’Opera di Roma dove, nel ventennio 70-80, ha firmato scenografie dei più grandi spettacoli di quegli anni, vanta numerosi premi in tutta Italia e all’Estero. Il Maestro è fondatore e Presidente Onorario dell’Associazione Art Studio Roma Tre per la diffusione dell’Arte, la cultura e la solidarietà sociale, associazione che vanta oltre 300 artisti selezionati nel tempo. Nasce a Roma nel 1989 senza scopi di lucro dallo studio d’Arte omonimo dei tre grandi Maestri di fine XX secolo N. Parziale, L. Finocchioli, R. Ferri con l’impegno di valorizzare riaffermare quei valori artistici e culturali che hanno reso la città capitolina la culla dell’Arte Italiana nel mondo. Da anni il Maestro Parziale è l’organizzatore, della rassegna d’Arte “Re di Roma”che si consacra ogni anno nella bellissima P.zza della Repubblica che le hanno valso dalla stampa l’appellativo di “Salotto d’Arte” della Capitale ed è divenuta per questo grande aspirazione per ogni artista che voglia iniziare la carriera espositiva. Ma la più grande passione del Maestro è quella di trasmettere la sua esperienza a coloro che entrando nella sua bottega rimangono catturati dall’atmosfera che si respira in essa;

A. PALERMO, O. ROMANI, N. PARZIALE L. FINOCCHIOLI

E

colori, matite, pennelli ed opere indelebili nel tempo fanno da cornice a questo luogo. E come in una orchestra il Maestro dirige dall’alto della sua esperienza i pittori che vogliono affinare la propria passione artistica e che un domani potrebbero con le loro opere abbellire le sale museali dei grandi del XXI secolo. Inoltre ha fondato l’Albo Italiano Pittori Scultori e Grafici che da agli iscritti la certificazione riconosciuta a livello internazionale della propria Arte. Non resta dunque che fare visita alla bottega del Maestro e venire a Roma nei primi di Ottobre per la rassegna dei “Re di Roma e rivivere quella emozione che solo un’opera d’Arte può donare da secoli alle coscenze degli uomini. ANDREA PALERMO Ass. Art Studio Roma Tre Via Centuripide, 15 - 00179 Roma Tel-fax 06 7806542 www.albopittoriitaliani-ast.it e-mail: albopittori@gmail.com


golf &

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Il Verismo pittorico » Leandro Serra di Armungia trascorsi molti anni dal 1978, anno in cui inizia le sue prime mostre, nei suoi dipinti continua a vivere, in uno stile personalissimo che non si rifà a nessuno stile presente o passato, la sua terra con i suoi colori, i suoi sapori ed i suoi valori. Nelle pennellate istintive e vibranti di colore di questo sensibile artista vive tutta la forza e la genuinità del popolo sardo, nelle azioni di vita rurale, così distanti dal nostro modus vivendi ma così vive nel pensiero ancestrale dell’uomo. Oggi il maestro Serra può essere orgoglioso di quel dono innato che la natura gli ha dato e che tanto lo ha fatto apprezzare dal pubblico e dalla critica nazionale ed internazionale e dalla comunità sarda che grazie a lui può rivedere le proprie orgogliose origini. Tra le sue numerose mostre in tutta Italia, vanta la bellissima personale alla galleria d’Arte Moderna di S.Maria del Popolo nella omonima e famosa p.zza di Roma e il dono di una sua opera

AL

CENTRO IL

MAESTRO LEANDRO SERRA

consegnata direttamente nelle mani del tanto amato Pontefice Giovanni Paolo II. David Herbert Lawrence scrisse “La Sardegna è un’altra cosa: più ampia, molto più consueta, niente affatto irregolare ma che svanisce in lontananza... Incantevole spazio intorno e distanza da viaggiare, nulla di finito, nulla di definito. È come la libertà stessa.” Così è la pittura di Leandro Serra di Armungia, l’artista che ha fatto della sua vita e della sua Sardegna un’opera d’arte immortale in un mondo effimero. TIZIANA FORTUNA Tel. Studio Maestro 066270673

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eventi

Leandro Serra nasce nel 1945 ad Armungia, un piccolo centro nel cuore della Sardegna, in una famiglia di umili origini. La sua passione per il disegno inizia prestissimo quando, poco più che bambino trascorreva ore ed ore a contatto con la ridente natura sarda per badare al gregge. È così che, per passare il tempo, prende a disegnare sulle pietre con i carboncini che si procura dal fuoco che lui stesso accende per riscaldarsi. Per volere dei genitori, intenzionati a garantire un futuro migliore per i loro figli, si trasferisce a Cagliari dove la sua passione si alimenta grazie alle continue visite ai musei, alle mostre e al contatto con gli artisti locali. Inizia così la sua attività pittorica autodidatta fatta di soggetti della vita contadina e pastorizia, di uomini e donne umili, dal viso segnato dalla fatica e dai sacrifici che sembrano alimentare nel loro verismo le opere del Maestro. Oggi Leandro Serra vive e svolge la sua massima attività artistica a Roma ma anche se sono


Il Carnevale Romano » Follia e licenza nella Roma Papalina

BARTOLOMEO PINELLI, “IL C ARNEVALE

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IN

ROMA”, 1834

Per secoli Via del Corso è stata Anche gli ebrei, a partire dal XVI il teatro all’aperto dell’appunta- secolo, vennero costretti a cormento annuale più atteso dal po- rere come oggetto di derisione, polo romano: il Carnevale. spesso solo con un panno intorL’antico nome di Via Lata ven- no alla vita. ne col tempo sostituito da Nel corso del Settecento e del“Corso”, che letteralmente si- l’Ottocento, il Carnevale romagnifica “corsa”. Infatti, con l’e- no era un avvenimento europeo ditto di papa Paolo II detto il di grande richiamo: Goethe, che Barbo del 1466, tutte le attività abitò in una casa al Corso, decarnevalesche si concentrarono qui e venne recuperata dalla tradizione classica l’attrazione delle corse. Corse a piedi, gare tra animali come cavalli, asini, mucche, bufale. La gente correva in gruppi definiti secondo l’età per aggiudicarsi pezzi di stoffa come “un palio in stoffa cremisi”, una “pezza di seta celeste”o, ancora, un “palio in broccato d’oro” (dalla cronaca di Bouchard del carBARTOLOMEO PINELLI, “MASCHERE”, 1817 nevale del 1487).

scrisse vivacemente la festa e le sue usanze e Dickens, che soggiornò a Roma, raccontò dei balconi fioriti che davano sulla via da cui gli spettatori gettavano coriandoli. “Luoghi, luoghi!” gridavano i bagarini di allora. Oltre alle corse dei cavalli barberi (dal nome dato ai cavalli provenienti dal Magreb, all’epoca Barberia) che partivano da Piazza del Popolo per terminare a Piazza Venezia, c’erano i “mazzettacci” di fiori buttati a bruciapelo sulla faccia e la “mossa” per sgomberare la strada. Chiudevano il martedì grasso, i “moccoletti” e il “mor’ammazzata” sputato in faccia a chi teneva la candela accesa. Spegnerla significava prolungare la festa. Le maschere avevano intenti satirici, di denuncia di vizi della società e dei personaggi, messi in piazza dalle sceneggiate e dalle pasquinate.Tuttavia, lo scopo principale del carnevale era tra-


golf &

SALTARELLO”, PRIMO QUARTO DEL

vestirsi: duchi e principi si mescolavano alla folla, la differenza tra i vari ordini sociali era abolita, tutti si prendevano ogni libertà con tutti e Goethe assicurò di aver ravvisato in Pulcinella le forme di “seducenti donne”. Alle maschere tradizionali come Rugantino, Don Pasquale, Meo Patacca e il Pulcinella Romano si univano maschere tratte dalla vita quotidiana come “il medico”, “il padrone”, “il brigante”. Ritratti grotteschi di uomini veri e maschere raggianti nei colori della festa si possono oggi vedere in mostra al Museo di Roma in Palazzo Braschi, visitabile dal 10 febbraio al 5 aprile 2010. L’esposizione raccoglie circa novanta opere provenienti dal Museo di Roma, dal Museo di Roma in Trastevere, da collezioni private romane e dai Musei di Lille e di Rouen recuperando immagini “cartolina” allora molto diffuse. La mostra rappresenta il momento cen-

XIX

SEC, PARTICOLARE

trale dell’iniziativa del Carnevale Romano e Palazzo Braschi (poco distante è la statua del Pasquino) offre una cornice scenografica alle testimonianze pittoriche ed incisorie della Roma papalina in festa. VALENTINA FABIANI 23

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BARTOLOMEO PINELLI, “IL

eventi

BARTOLOMEO PINELLI, “SCENA

DEL

C ARNEVALE

DI

ROMA”, 1813



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