Corriere Etrusco n. 34

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EDITORIALE Nemici-amici Comuni in Val di Cornia?

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ere o false che siano, le denunce della lista “Comune dei Cittadini” in merito all’ordine del giorno approvato dal gruppo consiliare di maggioranza “Campiglia Democratica” che blocca l’associazione di funzioni tra Campiglia e Suvereto, denotano una scarsa lungimiranza in merito agli assetti da dare alle politiche sovra-comunali nel prossimo futuro. Pur prendendo per vero il disagio e la preoccupazione denunciate dall’amministrazione di Campiglia riguardo alla situazione di Suvereto, e che l’attuale crisi economica non le permetta di farsi carico da sola di tutte le funzioni del Comune più piccolo, questa vicenda rimane comunque soltanto la punta dell'iceberg della grave crisi delle politiche sovracomunali in Val di Cornia. Questo territorio infatti vantava una lunga tradizione di coordinamento – dai piani urbanistici degli anni ’70 all’Associazione intercomunale degli anni ’80, al Comitato di coordinamento territoriale dei primi anni ‘90, fino al Circondario nato nel 1998 e chiuso nel 2010. Accanto a questi strumenti istituzionali erano nati anche consorzi e altre forme di collaborazione in vari campi, dai trasporti ai servizi sociali, dall’acqua ai parchi. Nel Circondario i cinque Comuni di Campiglia, Piombino, San Vincenzo, Sassetta e Suvereto avevano associato varie funzioni amministrative, beneficiando anche degli incentivi regionali. Ora, dopo numerosi comunicati delle opposizioni e la fallita vicenda della “Fusione” sembra tutto morto, azzerato. La stagione della collaborazione in Val di Cornia è finita e siamo arrivati alle ripicche. Non bisogna poi tacere delle gravi responsabilità che il Comune di Piombino, sede dell’allora Circondario, ha avuto in questo tracollo della sovracomunalità. Chiuso questo ente infatti, anziché proseguire in una logica sovra-territoriale, ciascuno si è segue a pagina 2

Venerdì 29 novembre 2013, Numero 34 - Anno I Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata

Piombino affonda con la Concordia? Si allontana la prospettiva dello smantellamento del relitto a Piombino

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arà una gara internazionale tra i Paesi Ocse a stabilire il porto nel quale sarà smantellata la Costa Concordia nonché l'azienda che si occuperà dell'intervento. La nave si allontana così da Piombino per carenze infrastrutturali e di fondale difficilmente colmabili in tempo utile. Il rischio arriva dalle parole dell'ad di Costa Crociere, Thamm, e dal referente di Legambiente Val di Cornia, Bruschi. «Faremo una gara – ha detto Thamm – d'accordo col governo italiano, perché ci sono molti porti che hanno dimostrato interesse e dobbiamo trovare una soluzione appropriata». Il manager ha parlato anche di Piombino, scalo a cui il governo pensava allo smaltimento con l'idea di compensare, in qualche modo, i danni provocati alla Toscana dal naufragio della nave. «Noi – ha affermato Thamm – teniamo d'occhio Piombino però vedremo se sarà pronta. Vogliamo rimuovere il relitto al massimo entro giugno. Per questo dobbiamo guardare oltre. Entro l'inizio dell'anno prossimo saranno definiti i criteri della gara. Ci saranno dei requisiti tecnici condivisi, poi, in base alle normative europee e internazionali, sarà scelta anche un'azienda specializzata nello

smaltimento di navi. Questa gara – ha precisato Thamm – è rivolta a due soggetti: i porti e le aziende specializzate per lo smaltimento. Conteranno, nella scelta, anche gli aspetti economici e commerciali. Inoltre – prosegue – la gara sarà indirizzata "ai Paesi dell'Ocse" e quindi anche alla Turchia (una delle mete già associate alla Concordia), nonostante lo svantaggio geografico: portarla là farebbe aumentare i costi di trasporto. In ogni caso, qualunque decisione presa sarà frutto di una scelta trasparente». Il rischio di allontanamento del relitto da Piombino viene confermato anche da Legambiente tramite le parole di Bruschi: «L'unica certezza per ora è che nessun porto italiano sembra essere attrezzato per smontare la Concordia.

Nessuna autorità pubblica ha smentito l'ipotesi della gara o ha intimato alla Costa di lavorare con altre procedure, quindi la strada sembra essere questa. Da nostre informazioni sembra che la cosa più probabile sia quella di mettere in galleggiamento la nave, portarla in acque chiuse e lì far operare il Vanguard, dopo di che può andare nel porto che ha vinto la gara. Forse Piombino parteciperà a questa gara nonostante la mancanza di alcune strutture richieste dall'Europa (bacino di carenaggio, zone di smaltimento rifiuti pericolosi, strutture per la demolizione) ma si trova a concorrere con porti già attrezzati. Dispiace deludere le aspettative create sul nostro territorio ma giudichiamo poco probabile che la Concordia venga qui». Andrea Fabbri

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continua da pagina 1 ripreso le proprie funzioni, i propri “giocattolini” ed è tornato a operare autonomamente a casa sua. La soluzione più semplice e intuitiva sarebbe stata trasformare il Circondario in Unione dei Comuni, come è avvenuto ad esempio per molte comunità montane. Invece no: Piombino si è disinteressato del problema cominciando a strizzare l’occhio a Grosseto (anche se ad oggi non si sa con quali risultati), i piccoli Comuni di Sassetta e di Suvereto sono andati in difficoltà, anche a causa delle leggi nazionali, San Vincenzo si è messo a guardare a nord, e a Campiglia hanno pensato di “annettere” Suvereto con il sostegno del PD e della Regione Toscana. Ma i cittadini hanno detto “No” a larghissima maggioranza, bocciando questo tentativo di ”fusione”. Siamo di fronte ad un cumulo di macerie della sovracomunalità: in poco tempo è stato distrutto il lavoro di decenni. La proposta di fondere Campiglia e Suvereto è stata solo un tentativo improvvisato di nascondere il fallimento delle politiche delle ultime amministrazioni. Il progetto dell’Alta Maremma, altrettanto improvvisato, prova a metterci un’altra pezza, ma non può funzionare perché ormai le attuali amministrazioni e maggioranze hanno perso credibilità in materia. Ormai tutti sono proiettati alle scelte che le nuove amministrazioni che si insedieranno nel 2014 prenderanno sulla materia. L'auspicio è che i nuovi Sindaci sappiano ritrovare la strada e ricominciare a collaborare, senza furberie né ripicche, coniugando le autonomie comunali con una effettiva politica di area a partire dai principali servizi e dal governo del territorio. Giuseppe Trinchini

L’INTERVISTA

«Senza coalizione vittoria facile per PD» Luigi Coppola critica le attuali scelte della maggioranza piombinese

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bbiamo intervistato Luigi Coppola, segretario provinciale dell'Udc per fare un bilancio sull'operato dell'amministrazione piombinese e sulle prospettive del suo schieramento in vista delle prossime amministrative. Ecco cosa ci ha raccontato: Qual è stato, se c’è stato, l’errore più grande dell’attuale amministrazione piombinese? Come vede in generale la situazione dopo nove anni di governo Anselmi? (...) L’amministrazione di Piombino credo che abbia avuto soprattutto difficoltà nel prendere decisioni precise rispetto alle cose utili da fare, perdendosi dietro a progetti faraonici difficilmente realizzabili. Vi sono molti esempi e tutti per un motivo o l’altro si sono arenati, procedendo esclusivamente su un’infinità di accordi di programma che non hanno portato a nulla. Oltretutto vi sono state una serie di prese di posizione che erano più funzionali a pesi e contrappesi nell’ambito della maggioranza che a determinare vere e proprie svolte amministrative. Se posso spezzare una lancia a favore del Sindaco: ritengo che si sia speso molto dal punto di vista dell’impegno personale e sotto il profilo emotivo, ovviamente rispetto ai risultati su molte cose io non sono d’accordo (…). Il proliferare di liste civiche di tutti i “colori” è un

aiuto per la politica o un ulteriore limite? Le liste civiche sono una risorsa, come lo sono tutte le esperienze che portano all’impegno pubblico, se animate dalla volontà di mettersi al servizio della comunità (...). Non è facile discutere delle prossime elezioni amministrative senza tener conto del quadro politico generale fortemente disastrato. Proprio per questo motivo serve una proposta seria che tenda a costruire un percorso che veda le diverse forze in campo, tradizionalmente all’opposizione, unirsi per dar luogo ad una credibile alternativa. Se al contrario qualcuno volesse continuare a favorire lo schema consolidato del potere locale, è bene che lo dica chiaramente senza sotterfugi. Finito Berlusconi continuerà a vivere il “berlu-

sconismo” di destra e di sinistra? Come cattolico crede che sia giunta davvero l'ora di tornare a esempi concreti di vera morale? Il “berlusconismo” oramai è nella società civile e la ricerca continua di un leader che incarni le speranze lo dimostra. Sulla fine della persona e del politico non mi esprimo, in quanto le sorprese fanno parte della storia di questi ultimi 20 anni. Come credente, ma anche come cittadino comune, credo che l’etica e la morale siano fondamentali per guidare il comportamento umano nella società civile, il problema è che se non vi sono valori importanti di riferimento tutto diventa inutile (…). Giuseppe Trinchini Leggi il resto dell’intervista su CorriereEtrusco.it


VAL DI CORNIA

Il ministro a San Vincenzo per Cuperlo

Iniziano le ritorsioni contro SuOrlando “furioso” su Renzi: «Non bastano le startup e gli asili di Firenze» vereto?

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l tour elettorale a sostegno di Gianni Cuperlo per le primarie dell'8 dicembre ha toccato anche San Vincenzo dove il 28 novembre è stato ospitato il Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando. Ad accoglierlo un pubblico di circa 60 persone e a presentarlo l'onorevole Silvia Velo, che ha parlato di una crisi «nata da scelte sbagliate, fatte nella fase della globalizzazione, perché si è pensato che lasciando libero il mercato la ricchezza si sarebbe ridistribuita. La sinistra si è quindi convinta che di fronte a questo processo le proprie idee fossero vecchie». Orlando ha esordito affermando: «Voglio una sinistra che abbia il coraggio di rischiare e che se vince abbia anche il coraggio di cam-

biare». Non tardano ad arrivare le stoccate contro Matteo Renzi: «Il nostro Paese ha prodotto troppi leader sia a destra che a sinistra, hanno raccolto tanto consenso ma è un consenso che è facile perdere, perché basato sull'immagine». Secondo il Ministro le soluzioni non vengono da azioni limi-

tate come la vendita degli immobili, in un periodo in cui manca chi può acquistarli. «Non bastano le startup e gli asili di Firenze» ha insistito citando Renzi. Orlando ha cercato di analizzare le mancanze del proprio partito, prima tra tutte la partecipazione degli elettori, che dovrebbero essere chiamati anche a discutere di certe tematiche e non solo a scegliere un volto che li rappresenti. Chiude citando Papa Francesco e il nuovo sindaco di New York, Bill De Blasio «che ha idee che neanche Rifondazione Comunista. Se l'opinione pubblica guarda in questa direzione, è perché non siamo stati ancora capaci di dare certe risposte». Irene Caroti

Venturina diventa “Venturina Terme”

Ok alla luminaria anche con la crisi

l consiglio comunale di Campiglia ha approvato all’unanimità il cambio del nome alla frazione maggiore del comune. Si conclude così un percorso che era stato ufficializzato negli intenti dal programma del sindaco Soffritti, ma che già aveva avuto i suoi sostenitori in passato. L’atto del consiglio comunale è stato supportato da 890 firme raccolte dal gruppo Campiglia Democratica tra i residenti nel comune. La nuova denominazione sarà effettiva dal 1 gennaio 2014 e non comporterà per i cittadini nessun onere o obbligo nel cambiare i documenti. Il sindaco ha sottolineato che gli investimenti che si sono succeduti negli anni, così come i progetti che vedranno la luce nei prossimi mesi, proseguiranno nella riqualificazione di un’area non solo frequentata da turisti e fruitori dei servizi termali, ma da tanti cittadini che scelgono questa zona per trascorrere il loro tempo libero.

onostante la crisi, a Piombino sta per essere accesa la luminaria di Natale. Rispetto allo scorso anno c'è stato un contributo più basso da parte dei commercianti, che comunque si sono molto impegnati nella realizzazione dell'illuminazione; l'introduzione di alcuni sponsor e i 6.400 € messi a disposizione dal Comune hanno pensato al resto. Alcuni cittadini si stanno anche organizzando per una raccolta fondi che probabilmente verranno inviati in Sardegna. La luminaria toccherà tutte le vie del centro, i Portici e piazza Costituzione, il quartiere Perticale, parte di via Leonardo da Vinci e via Giordano Bruno. Secondo i commercianti coinvolti, quest'anno la luminaria avrà ancora più valore perché simbolo dell'impegno collettivo di una città che vuole rimettersi in piedi.

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5 milioni per gli interventi infrastrutturali del porto

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l Ministero dell’Ambiente ha assegnato 5 milioni di per l'adeguamento infrastrutturale del porto di Piombino con l'obbiettivo del rilancio della competitività commerciale ed industriale. I lavori dovranno iniziare entro il 15 dicembre. La somma è stata affidata al Presidente della Regione, Enrico Rossi, nominato a giugno anche Commissario straordinario per la riqualificazione ambientale-infrastrutturale del Porto di Piombino. I 5 milioni erano già stati inseriti nell’accordo di programma quadro

dell’area portuale di Piombino firmato ad agosto dai ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo economico, dell’Economia, delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Piombino e Autorità Portuale di Piombino. Esprime soddisfazione il Ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, che sottolinea come, con questo finanziamento, il governo ha mantenuto gli impegni presi per la riqualificazione ed il rilancio del porto, sempre nell'ottica di uno sviluppo economico ambientalmente sostenibile.

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a lista “Comune dei Cittadini” commenta l’ordine del giorno approvato dal gruppo consiliare di maggioranza “Campiglia Democratica” che blocca l’associazione di funzioni tra Campiglia e Suvereto. “Dopo essere stati battuti sulla fusione ora non sono disponibili neppure a far lavorare insieme gli uffici di Campiglia e Suvereto.Il gruppo di maggioranza a Campiglia ha approvato un ordine del giorno nel quale sta scritto che i cittadini che non hanno condiviso la fusione hanno espresso posizioni “conservatrici orientate all’isolazionismo e al contrasto tra i cittadini dei vari Comuni”. Fin qui niente di nuovo, ma l’ordine del giorno approvato va oltre. Siccome i cittadini di Suvereto si sono resi responsabili di aver rifiutato di sciogliere il proprio Comune, l’amministrazione campigliese ora non è più disponibile neppure a proseguire l’associazione delle funzioni avviata nel 2011, quella prevista dalle leggi nazionali che essi stessi hanno approvato. Per questo non servono né risorse, né personale aggiuntivo, ma dopo il referendum tutto questo è diventato impossibile perché l’amministrazione di Campiglia “non dispone delle risorse finanziarie ed umane per farsi carico dell’associazione di tutte le funzioni”. E’ una posizione che consideriamo grave perché priva di fondamento, animata solo da spirito ritorsivo verso chi si è opposto alla fusione. Andrea Fabbri


APPUNTAMENTI L’estate che non finisce Mostra fotografica itinerante del Circolo Fotoamatori San Vincenzo 30 novembre e 1 dicembre Dalla Torre al Chiosco della fotografia, San Vincenzo 46esima Sagra del Cinghiale 1, 7 e 8 Dicembre, dalle 10.30 Centro Storico, Suvereto Programma completo su CorriereEtrusco.it Per info e prenotazioni: tel. 0565-829005 cel. 328-9008053 facebook.com/entevalsuvereto suvereto.net Concerto della Filarmonica Puccini di Suvereto 4 dicembre, ore 21.00 Sala San Giusto, Suvereto Presentazione del lbro “Mezzadri e mezzadrie tra Toscana e Mediterraneo" A cura di G. Biagioli e R. Pazzagli 6 dicembre 2013 ore 21.00, Suvereto, Sala del Ghibellino Volley U14F: Piombino VS Pallavolo Follonica Campionato Fipav 7 dicembre, ore 17.00 Palazzetto Falci, Via Ferrer, Piombino Union Rugby Piombino VS Amatori Parma Campionato italiano, serie B 1 dicembre, dalle ore 14.00 Campo sportivo Venturelli, Piombino

TURISMO

Riconoscimento per l’oasi di Orti-Bottagone Il parco entra a far parte delle Zone Umide di Importanza Nazionale

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oasi di Orti-Bottagone è stata insignita di un riconoscimento molto prestigioso: è entrata a far parte delle Zone Umide di Importanza Internazionale secondo la Convenzione di Ramsar, un trattato internazionale firmato nel 1971 e ratificato dall’Italia nel 1977 che riguarda la conservazione e la gestione delle zone umide e delle loro risorse. Le zone umide sono ambienti importanti perché regolatori del regime delle acque e serbatoi di biodiversità. Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha emanato un decreto in cui riconosce l’importanza dell’oasi e delle zone limitrofe Pratoni Vi-

gnarca e Padule dei Perelli Bassi per le specie animali e vegetali che vi trovano rifugio, vi svernano, vi si alimentano e riproducono. Orti-Bottagone era già Sito di Importanza Comunitaria e Zona di Protezione Speciale e

ora va ad aggiungersi alle altre zone Ramsar maremmane; questi risultati sono il merito di un lungo lavoro iniziato negli anni ’70 da un piccolo gruppo di attivisti della Sezione WWF Piombino-Elba, che ha permesso al WWF di acquisire l’area e di ottenere l’istituzione della Riserva Naturale Provinciale. ll merito è anche di coloro che hanno sostenuto l’oasi negli anni e di quei cittadini che nel referendum promosso dal WWF trenta anni fa per decidere il destino di quest’area votarono contro il suo sfruttamento a scopo industriale e a favore della conservazione di Orti-Bottagone come area di valore naturalistico. Chiara Bellucci

INIZIATIVE

Suvereto: ultimi giorni per la sagra

Volley Piombino prima in campionato

a 46esima Sagra del Cinghiale, evento ormai storico, si svolgerà a Suvereto da sabato 30 novembre a domenica 8 dicembre. Come ogni anno viene valorizzata la componente folkloristica della cittadina medievale: il borgo e i vicoli ospiteranno mostre, esposizioni e spettacoli di strada, artigiani all’opera, combattimenti di cavalieri e tiro con l’arco per il pubblico. L’enogastronomia allieterà ulteriormente gli ospiti con vini e olio, prodotti tipici ed ecologici, formaggi e miele, insaccati, zonzelle dolci e salate, dolci variegati. Ricco programma musicale con gruppi suveretani quali Topa’s band, Leti’z and Gentleman, I RacCantaStorie. Consultare il programma, per info: 0565-829005; 328-9008053.

e ragazze dell’under 16 del Volley Piombino sono in cima alla classifica nel girone A del campionato Fipav. Sette giornate impeccabili di campionato hanno condotto le nostre atlete al comando con 21 punti, seguite dalla Pallavolo Riotorto con 18 punti e da altre sei squadre ben distanti. Il derby fra Piombino e Riotorto si è giocato domenica 24 novembre al Palazzetto Falci in via Ferrer: le atlete del coach Enrico Palermo hanno vinto per 3 a 1 con i set 25-18, 26-28, 25-16 e 25-23. Il bilancio, finora pienamente soddisfacente, annovera 21 set vinti e solamente 2 persi. La prossima partita sarà giocata in casa, sempre al Palazzetto Falci, martedì 3 dicembre alle 20.30 contro il Volley Livorno B, terzo in classifica con 14 punti.

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