Corriere Etrusco n.132

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D ir e ttor e r e s p on s ab ile G iu s e p p e Tr in c h in i - A n n o IV - n ° 132 Registrato al Tribunale di Livorno al n°19/2006 e -mail: redazione@corriereetrusco.it Telefono: 0565 -1930211

EDITORIALE

Cara acqua ti scrivo...

L’

0565 - 1930211 347 - 3521002

argomento di questa settimana è chiaramente il “Caro Acqua” che ha mostrato per l’ennesima volta che l’acqua in Val di Cornia è tra le più care d’Italia, superata solo, di pochissimo, da quella di Pisa e di poche altre. Da 2007 al 2014 le tariffe del servizio idrico pagate dai cittadini sono cresciute del 59 per cento, e nel 2014 le tariffe di Livorno sono state addirittura superiori del 40 per cento rispetto alla media nazionale. Non voglio entrare nel merito della qualità del servizio o se sia più o meno opportuno continuare a scaricare tutti i problemi di questa gestione sui cittadini che non si possono difendere. Quello che mi chiedo è con che coscienza nel 2015 i sindaci che fanno parte dell’Autorità idrica toscana (AIT) hanno acconsentito ancora una volta all’aumentato delle tariffe. Nell’ultima riunione dell’AIT Costa infatti, con l’assenso e l’indifferenza degli amministratori di tutti i comuni è stato deliberato l’ulteriore aumento del quale siamo venuti a conoscenza solo grazie al sindaco di Suvereto Giuliano Parodi che voto contro. L’importo per l’acqua questo anno si avvicinerà o supererà inesorabilmente i 400 euro, e forse anche di più se i membri di una famiglia non stanno attenti. Occhio quindi a non stare troppo sotto la doccia, oppure a chiudere il rubinetto mentre vi lavate i denti. Il dramma è che gli ultimi aumenti sono avvenuti proprio perché siamo stati già virtuosi. Infatti le aziende private che gestiscono l’acqua e gli Enti che hanno loro concesso questa mansione “puniscono” i cittadini virtuosi, allo scopo di mantenere i fatturati entro le previsioni, che è il tradimento del principio stesso del libero mercato, cui la filosofia delle privatizzazioni si ispirava. Accordo simile sembra che ci sia, nel campo dei rifiuti, nella discarica delle Strillaie a Grosseto gestita da Sei Toscana. A questo punto allora si potrebbe proporre di fare come nella telefonia, tariffe “flat” a prescindere da quanta acqua consumi o da quanti rifiuti produci, tanto il prezzo resta sempre lo stesso in barba ai cittadini virtuosi o ai referendum. Ma l’acqua è un bene troppo prezioso, e come tale deve essere gestito con coscienza. Politici veri, se ci siete, battete un colpo.

Pubblicato Martedì 19 gennaio 2016 Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata - settimanale gratuito

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AUMENTA ANCORA IL PREZZO DELL’ACQUA In provincia di Livorno crescono le tariffe dell’ ASA

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na recent e i nd ag i ne d i Fed erconsumat ori rel at i va al 2014, most ra l e d i ec i p rovi nce i t al i ane d ove i l cost o d el l ’ac q ua, p er l e ut enze d omest i c he resi d enz i al i , è i l p i ù al t o. E b b ene s ono ad d i ri t t ura s ei i c ap ol uog hi t os c ani c he fi g urano i n q ues t o el enco. N on cons ol erà mol t o s ap ere che nel l a cl assi fi ca d i d emeri t o i l p ri mo p ost o sp et t a a P i sa, l a mag l i a nera ass ol ut a p er l e t ari ffe d el l ’acq ua p ot ab i l e c on l ’i ncred i b i l e somma d i 451 euro c he una fami g l i a d i t re p ers one, c on un cons umo d i 150 met ri , ha d ovut o s b ord are nel 2014. A p ari d emeri t o ( 409 euro) , l e p rovi nce d i Si ena e d i G ross et o. Poco ol t re, nel l a g rad uat ori a d ei p eg g i ori , vi ag g i a i l t erzet t o ( ug ual e q uot a 379) c omp ost o d a P rat o, Fi renze e P i s t oi a. La p rovi nci a d i Li vorno st a p oco meg l i o: con i l oro 370 euro, a t red i ci g rad i ni d el l a mag l i a nera p i s ana, l e b ol l et t e As a p rec ed ono q uel l e d i C arrara ( 372 euro) ed i ns i d i ano Arez zo ( 368) . Le t ari ffe p i ù b as s e i n Tos cana veng ono p rat i c at e a Luc ca ( 264 euro) ment re Mass a, l ont ana d ei fanal i ni di coda, s i at t es t a s ul sempre modest o ri s ul t at o di 293 euro. E ques t ’i ndagi ne non ha neanche i d at i agg i ornat i al l ’ul t eri ore aument o p art i t o dal l ’8 l ugl i o s c ors o.

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NELLE PAGINE INTERNE

Ancora i quartieri Nuovo scambio di accuse tra PD e M5S su questa lunga ed intricata vicenda

Ultimatum ad Aferpi I sindacati fissano nel prossimo 11 febbraio la data limite per gli scioperi

Arci: arriva la “Notte Rossa” Più di duecento appuntamenti in tutta la Toscana per la festa della storica associazione


segue da pagina 1 Così oggi la stessa famiglia di tre persone della provincia di Livorno, con un consumo di 150 metri cubi nei dodici mesi, arriva a pagare oggi 393,98 euro, quindi un aumento, dai 370 del 2014, di ulteriori 24 euro nel 2015. In sette anni dal 2007 al 2014 l’incremento nelle tariffe in provincia di Livorno è stato del 58,3 per cento. E se poteva resistere almeno l’illusione della fine di questi aumenti, questa è definitivamente tramontata quando il Garante per la Toscana ha annunciato, pochi giorni fa, altri, prossimi rincari. Nella sostanza si prosegue con il solito metodo ovvero risolvendo ogni tipo di problema economico con il ricorso alle tariffe.Dal primo gennaio 2014 ad oggi sono stati addirittura tre gli interventi che hanno rimodulato il costo dell’acqua nella nostra. I raffronti con il resto d’Italia sono comunque impietosi: nella provincia di Isernia una famiglia media (tre persone con un consumo di 150 metri cubi all’anno) deve, infatti, versare al proprio gestore appena 86 euro. In provincia di Milano 103 euro/anno, a Roma 212, a Palermo 227, a Torino 246, a Napoli 189 e a Cagliari 262. Quello che come al solito ci meraviglia è il silenzio della popolazione che come al solito non reagisce in nessun modo a questi continui, ed ingiustificati aumenti, visto che tra le voci che paghiamo ci sono ancora gli aiuti per il terremoto del 2012 in Emilia, e il recupero del costo dei lavori eseguiti da Asa nel quinquennio 20082013. Chi vuole saperne di più può visitare il Corriere Etrusco su Internet.

PIOMBINO

Continua il botta e risposta sui Quartieri Nuovo scambio di accuse tra PD e M5S su questa intricata vicenda

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a vicenda sulla questione dei Quartieri è ancora aperta, con un dibattito che, ormai da due anni, tra un Consiglio Comunale ed un ricorso al TAR continua a tenere ancora bloccati quelli che un tempo erano dei punti di incontro molto importanti per la città. Il M5S ha informato recentemente in una nota che il 12 gennaio scorso il TAR ha chiesto al Comune di depositare una relazione del dirigente sulla regolarità delle nomine, e sui verbali della seduta consiliare di mancata ratifica della loro sentenza, ed ha rinviato a brevissimo per la nuova cautelare che è fissata per il 10 di febbraio. Il Movimento 5 Stelle inoltre ricorda al PD che farebbe bene ad impegnarsi ad osservare le leggi senza tergiversare ulteriormente; parlando di “veniali disattenzioni” o ritardi, causati da impegni di altra natura. Nella nota inviata dal capogruppo del PD Barsotti infatti, il consigliere ricorda che «tutto è cominciato con una veniale disattenzione, peraltro ampiamente giustificata dal periodo

corrente in quel frangente che ci teneva tutti molto occupati su diversi fronti, in primis la vicenda Concordia e la volontà di creare qualche posto di lavoro per una città che da troppo tempo soffre su questo fronte». «Questa è certo una nobile causa – commentano i pentastellati - ma, visti i risultati avrebbero fatto meglio a dedicare quel tempo alla composizione delle liste di quartiere». Il capogruppo Pasquinelli ha, inoltre, sottolineato che, a differenza del PD, il M5S si è autofinanziato e non prende neanche i rimborsi ogni volta che viene convocato un consiglio. Il consigliere Barsotti da parte

sua fa notare che il PD «attraverso i suoi più alti dirigenti non ha esitato ad assumersi la responsabilità sul ritardo nella presentazione dei propri candidati quali componenti dei Quartieri cittadini, e i 5 Stelle hanno tentato e stanno tentando la “spallata” verso l’occupazione di tutti i Quartieri incuranti del fatto che il PD è stato votato dalla stragrande maggioranza dei cittadini». Dopo la bocciatura da parte del Consiglio comunale della sentenza del TAR 97/2015, chissà se il 10 febbraio sarà l’ultimo appuntamento di questa intricata vicenda? Jessica Biondi

CAMPIGLIA M.MA

Servizio veterinario: Soffritti chiede una soluzione a breve termine Il Sindaco: “Ho già chiesto al direttore generale, che condivide, di affrontare la questione”. Rossana Soffritti ritiene un servizio indispensabile quello di veterinaria al distretto Asl di Venturina Terme e ha chiesto al direttore generale di proporre una soluzione che risponda alle necessità del territorio. “La chiusura del servizio veterinario a Venturina Terme – afferma Soffritti – determina un disagio per gli allevatori che ovviamente

sono meglio serviti da un ufficio baricentrico, piuttosto che doversi spostare per ogni necessità a Piombino. A fronte di pensionamenti di personale possiamo affrontare un momento di sospensione, ma ho già chiesto al direttore generale dell’azienda, di poter definire un’organizzazione, a parità di costi, che assicuri efficienza del servizio per gli utenti e il direttore ha condiviso la necessità di affrontare la questione”. “Peraltro sarebbe stato più cor-

retto – aggiunge la sindaca – prima di procedere alla convocazione delle categorie rappresentative del mondo agricolo da parte dei funzionari, che gli stessi informassero gli amministratori locali e condividessero problemi e soluzioni. Perdere mezza giornata di lavoro per questioni burocratiche – conclude Soffritti – mi pare inaccettabile di questi tempi, avendo a disposizione strumenti di relazione lavorativa anche a distanza”.


SIDERURGIA

TOSCANA

Ultimatum dei sindacati ad Aferpi Si conclude con la data limite dell’11 febbraio l’ultimo consiglio di fabbrica

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nell’incontro dell’11 febbraio arriveranno conferme certe sull’acquisto del forno elettrico o arriveranno scioperi e manifestazioni. E' questo in sintesi quanto è stato deciso durante il consiglio di fabbrica che si è tenuto il 18 gennaio. Nella discussione è stato ribadito che per Fim, Fiom, Uilm e Rsu Aferpi-Lucchini è essenziale la realizzazione dell’intero Piano industriale, che ha come sua condizione primaria la produzione di acciaio attraverso l’acquisto della nuova acciaieria elettrica. Per questo i sindacati ritengono che l’azienda nel prossimo incontro al Ministero dello sviluppo economico debba presentare la tecnologia scelta, la ditta costruttrice e la lettera di intenti a garanzia dell’acquisto del forno elettrico. I sindacati insistono affinché il piano industriale sia realizzato, ma se ciò non avvenisse, il giorno dopo la riunione al Ministero partiranno scioperi e manifestazioni dei lavoratori nelle sedi delle istituzioni locali, regionali,

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nazionali in quanto garanti degli accordi a suo tempo siglati. La conferma della realizzazione del Piano dovrà andare di pari passo con l’aumento della solidarietà per permettere ad un numero sempre maggiore di lavoratori di entrare a lavoro. Dalla cassa integrazione sono rientrati in Aferpi circa 120 nuovi dipendenti, con i sindacati che stanno spingendo per ulteriori reintegri, per un conseguente aumento della produzione. In un recente incontro a Follonica, Fausto Azzi, amministratore delegato di Aferpi ha replicato spiegando che anche se la Cina

produce a costi inferiori, lo stabilimento piombinese punta su affidabilità e qualità superiore, e tempi assai più brevi di consegna, proprio grazie al porto. Sui sui tempi di ripartenza ha insistito chiarendo che la riprogettazione dell’acciaieria, con il forno elettrico, è un lavoro complesso che viene fatto senza soste, e per la cui realizzazione ci sarebbe bisogno di un sostegno finanziario. «Non importa che ci pressino, stiamo già correndo» ha concluso Azzi, spiegando che qualche mese di sacrifici in più non comprometterà il gran lavoro che sta facendo Cevital.

PIOMBINO

I Revisori contestano ancora la patrimoniale

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L’IMU agricola 2014 è illegittima

uovo parere contrario per le relazioni del collegio dei revisori ai bilanci del 2012, 21013 e 2014 della «Piombino Patrimoniale», società in house del Comune di Piombino tramite una nota informativa di sintesi inviata dai tre professionisti al consiglio comunale. Le «criticità» riscontrate riguardano due aspetti dell’azione della «Piombino patrimoniale»: i contratti di servizio per le riscossioni e l’affidamento di incarichi di progettazione. Per i contratti, il collegio ha rilevato che «la società non ha rispettato i termini per il riversamento delle somme riscosse per conto del Comune. Ne risulterebbe che in periodi antecedenti il 2015 non sarebbero state versate nelle casse comunali somme pari a 189.612 euro mentre nel 2015 i mancati versamenti arriverebbero a 670.630 euro. Nel rilievo dei revisori del 30 dicembre scorso, si sottolinea che la «Piombino patrimoniale» non avrebbe tenuto, per un periodo di tempo, conti correnti dedicati ai servizi di riscossione mentre li stessi conti sarebbero stati già attivi al momento in cui la nota del collegio è stata scritta. Per quanto riguarda invece gli affidamenti degli incarichi delle progettazioni l’appunto viene riferito al fatto che una simile attività non rientrerebbe tra i compiti statutari della società.

Alle «criticità» rilevate, gli uffici comunali hanno replicato, per i mancati versamenti specificando che la società costituisce a tutti gli effetti un settore del Comune e la sua formale autonomia finanziaria dipende esclusivamente dalle entrate che il Comune le riversa per la copertura dei costi diretti di gestione. «Nella sostanza, quel che la società non avrebbe riversato al Comune è un credito che l’ente vanta nei confronti di se stesso». Il Comune di Piombino ha invece contestato la notizia della presunta, recente attivazione dei conti dedicati alle varie entrate sostenendo che in passato la società ha tenuto dieci conti correnti, ma che al momento non ne ha nessuno, in esecuzione della delibera del consiglio comunale 160/2015 su cui «il collegio ha espresso parere favorevole». Infine per le progettazioni il Comune insiste sulla compatibilità di questa attività con lo statuto della «Piombino patrimoniale» citando il punto due dell’articolo 5 dove di «progettazione» si parla. Ma se la “Piombino Patrimoniale” è di fatto il Comune, che senso ha tenerla in piedi? E perché il Comune di Piombino sta sostituendo i revisori? Due domande alle quali forse si può rispondere solo pensando male.

llegittima l’Imu sui terreni agricoli per il 2014: la Commissione tributaria provinciale di Grosseto ha accolto il ricorso presentato dal presidente provinciale di Confagricoltura, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, perché il decreto che la istituiva (4/2015) viola l’articolo 3 dello statuto del contribuente. Infatti, secondo la Commissione, le disposizioni tributarie non possono avere efficacia retroattiva e, relativamente ai tributi periodici, le modificazioni introdotte devono applicarsi solo a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore delle disposizioni che le prevedono. “E’ una vittoria storica, siamo stati i primi a scendere in piazza contro un provvedimento iniquo capace soltanto di danneggiare gli agricoltori per fare cassa. Adesso vogliamo essere rimborsati” – E’ quanto dichiarato da Antonfrancesco Vivarelli Colonna, presidente di Confagricoltura Grosseto che commenta così il ricorso accolto dalla Commissione Tributaria provinciale di Grosseto in merito all’illegittimità della tassa sui terreni agricoli. “Siamo orgogliosi di aver portato fino in fondo una battaglia giusta contro un provvedimento che ha scatenato la reazione di tutto il mondo agricolo. Soprattutto quando ad essere colpiti sono stati imprenditori già duramente segnati da cataclismi climatici come avvenuto in questi anni in tutta la Toscana. E’ una sentenza di portata nazionale, adesso sarà dunque possibile avviare le richieste di rimborso – conclude Vivarelli Colonna – per i versamenti effettuati nel 2014 e permettere così ai tanti imprenditori di tornare in possesso di risorse vitali per tutte le nostre aziende. La sentenza permetterà a tante aziende come la mia di proporre, entro 48 mesi dal versamento, istanza di rimborso ai Comuni […]”.


APPUNTAMENTI

Piombino: venerdì 22 gennaio alle ore 23:30 presso il Cinema Metropolitan inizia la stagione del circolo Arci Officine con la proiezione gratuita di Profondo Rosso. Ingresso libero. Piombino: sabato 23 gennaio in Corso Italia, “Piombino Chocolat”. I protagonisti sarete voi con i vostri disegni il cui tema sarà il cioccolato. Piombino: il 23 gennaio entra in un circolo Arci: la “Notte Rossa ti aspetta”. “Circolo Musicale Few” via 2 giugno,4 Concerto itinerante per il centro di Piombino. Per info www.arcipiombino.it. Circolo Cotone via G.Rossa,39 Torneo di burraco, rinfresco e declamazioni di poesie e stornelli. Contatti 320 4928990. Piombino: martedì 26 gennaio presso il Centro Giovani, Giancarlo Caselli presenterà il suo libro “Nient’altro che la verità”, scritto insieme al giornalista Mario Lancisi che insieme incontreranno un gruppo di studenti che partecipano al progetto sulla legalità. Venturina: domenica 31 gennaio presso la zona blu, “Prima edizione del Carnevale Venturinese”. Pensato per uscire nelle strade pre trascinare grandi e piccini dentro coreografie e scenografie dove i veri protagonisti, siano le persone. Piombino: domenica 7 febbraio alle ore 10:00 presso il Centro Giovani “Music Crazy Run” la corsa più ballata che c’è. Si consiglia un abbigliamento “Loco”. San Vincenzo: giovedì 18 febbraio si terrà la Borsa Mercato Lavoro, presso la Cittadella delle Associazioni in Via Pertini. La partecipazione è gratutia.

EVENTI

A r r iva la “ Notte R os s a” d e ll’ A r c i Più di duecento appuntamenti in tutta la Toscana per la festa della storica associazione

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irca 260 eventi per altrettanti circoli. Concerti, teatro, cinema, presentazioni di libri, seminari, ballo, tombolate e tornei, animazione per i più piccoli e buona cucina. Dove? Nelle Case del Popolo, nelle Associazioni, nelle Società di Mutuo Soccorso, nei Circoli Arci toscani. Il 23 gennaio è tutto questo: torna, con una seconda edizione ancora più ricca, la Notte Rossa delle Arci della Toscana. Venti quattro ore in cui dalle montagne alla costa, la Toscana si tinge di rosso e segue un filo che tesse e unisce, in una trama complessa e articolata, la vita di un'Associazione che da quasi 70 anni anima i più piccoli borghi e i quartieri centrali e periferici delle nostre città, offre servizi, cultura e divertimento a tutti, grazie all'impegno di tanti. A Piombino si terrà un’anteprima davvero importante per celebrare la Notte Rossa, con la proiezione in anteprima nazionale dell’edizione restaurata del film “Profondo Rosso”. Inizia così la stagione del circolo Arci

OFFICINE che offre per la prima volta in Toscana la visione della copia restaurata del capolavoro di Dario Argento. L’appuntamento è per Venerdì 22 Gennaio alle ore 23:30 presso il Cinema Teatro Metropolitan di Piombino. Sarà presente Luciano Tovoli che ha collaborato al restauro del film. L’ingresso è libero. Gli altri appuntamenti per il 23 gennaio della festa con cui l'Arci Toscana vuole ringraziare tutte le volontarie e i volontari che la rendono così ricca e vitale, e aprirsi a tutte e tutti pre-

FUMETTO ETRUSCO

vede, nel Comitato Territoriale Piombino Val di Cornia Elba i seguenti Eventi: Il Circolo Musicale Few (Via 2 giugno, 4 – Piombino) presenta iò Concerto itinerante per il centro di Piombino, mentre il Circolo Cotone (Via G. Rossa, 39 – Piombino) invita tutti a partecipare al torneo di Burraco, con un rinfresco e declamazione di poesie e stornelli (per contatti o prenotazionie chiamare il 3204928990). Per ulteriori informazioni visitare il sito www.arcipiombino.it

SAN VINCENZO

A l via tan ti c or s i g r atu iti

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CARA ACQUA

nizieranno nei prossimi giorni i corsi di lingua straniera e di informatica organizzati presso la Biblioteca Comunale "G.Calandra. Martedì 19 gennaio, alle ore 15.30, è stato presentato il programma del corso di tedesco e, nell’occasione, come per le altre presentazioni, sarà possibile iscriversi. Giovedì 21 gennaio, sempre alle ore 15.30, sarà presentato il programma del corso di informatica di base mentre lunedì 25 gennaio, alle ore 17.00, sarà presentato il corso di inglese. Sabato 23 gennaio, infine, alle ore 15.30, si svolgerà la presentazione del laboratorio sul metodo di studio per ragazze e ragazzi dai 9 ai 19 anni. La Dottoressa Annalisa Morganti, pedagogista perfezionata in Psicopatologia degli Apprendimenti, presenterà il programma e illustrerà l'organizzazione del laboratorio progettata in base alle età degli iscritti. Tutti i corsi ed i laboratori saranno gratuiti.

PIOMBINO

S E I or g a n izza u n in c on tr o s u lla g e s tion e d e i r if iu ti

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iovedì 21 gennaio 2016 alle ore 18.00 presso l’auditorium del Centro Giovani in via della Resistenza, il nuovo gestore dei rifiuti dell’ATO Toscana sud si presenta ai cittadini di Piombino. Saranno presenti all’iniziativa il Sindaco di Piombino Massimo Giuliani, l’Amministratore Delegato di Sei Toscana Eros Organni, il Direttore Tecnico Sergio Trucco e il Responsabile Provinciale Giuseppe Tabani. L’incontro rientra in un ciclo più ampio di assemblee che nelle prossime settimane interesseranno tutti i comuni livornesi rica-

denti nel bacino dell’ATO Toscana Sud. Una prima occasione per presentare ai cittadini il nuovo gestore e per fare il punto sui servizi di igiene urbana erogati nel territorio.


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