Corriere Etrusco n.40

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Supplemento gratuito del Quotidiano on-line CorriereEtrusco.it Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e-mail: redazione@corriereetrusco.it Telefono: 0565-1930211

EDITORIALE Una città unita nelle difficoltà

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ià da alcune settimane nei nostri editoriali stiamo facendo notare che sono sempre meno quelli che credono a “salvataggi miracolosi” dopo anni di promesse non mantenute, e che lo sconforto della popolazione mal si combina con i numerosi annunci di cambiamento che, fino a oggi, non si sono ancora realizzati. La novità di questi giorni è stata l’arrivo di un imprenditore/finanziere giordano che ha effettuato una manifestazione d'interesse per i complessi siderurgici di Piombino, Lecco, Vertek e Gsi per 1,5 miliardi di euro, con la volontà di trasformare (e spostare) l’intero stabilimento piombinese, e con esso rimodernare l’intera città. Questo, in caso di concreta acquisizione della Lucchini, di sicuro darà una boccata di ossigeno a questo territorio e si somma al protocollo d’intesa firmato a Roma con il governo per la riconversione del polo industriale piombinese (con una nuova siderurgia, diversificazione e bonifiche). Questi sono ovviamente i pilastri per il rilancio del nostro territorio, che potrebbe così raccogliere la ripartenza dell’economia mondiale che di qui a cinque anni danno in crescita l’acciaio e gli altri prodotti siderurgici. Come tutti gli altri residenti in questo territorio anche noi speriamo che si concretizzino tutte queste iniziative, ma esultiamo con prudenza, perché con l’avvicinarsi delle prossime elezioni, e dopo quasi dieci anni di annunci, non possiamo non esserlo, per non rischiare di essere complici di un ulteriore “bengodi” pre elettorale che poi magari si dilegua dopo l’arrivo del nuovo sindaco. Giuseppe Trinchini

Venerdì 17 gennaio 2013, Numero 40 - Anno I Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata

Compratore arabo per la Lucchini? Intanto è stato firmato il protocollo di intesa per la riqualificazione

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arà il terzo offerente il compratore giusto per la Lucchini? Dopo le offerte presentate da Duferco e Klesch, sembra che ne sia arrivata una più allettante, quella della multinazionale Smc (Strutture metalliche combinate). Il capo della società è un magnate giordano che il 15 gennaio avrebbe manifestato interesse per l’acquisto di tutta la Lucchini al commissario straordinario Pietro Nardi. Pare che il progetto presentato dalla Smc salverebbe tutti i posti di lavoro e l’area a caldo, prevedendo l’utilizzo dell’altoforno fino al termine del ciclo e la realizzazione del Corex. L’intenzione è quella di spostare gli impianti in pochi anni nell’area di padule a Ischia di Crociano, mantenendo contemporaneamente funzionanti le altri parti dello stabilimento e liberando così alcune aree da riqualificare per altre attività imprenditoriali. Il rapporto porto-fabbrica sarà poi in primo piano: pare infatti che l’industriale miri alla gestione delle attività di demolizione delle navi per l’utilizzo del rottame e alla centrale Enel di Tor del Sale. Il progetto prevede anche la realizzazione di un centro congressi per l’acciaio a livello mondiale e di un albergo di lusso con piscine e impianti all’avanguardia. Per quanto ri-

guarda il valore dell’investimento da compiere, le indiscrezioni indicano un miliardo e 500 milioni di euro. In attesa del 20 gennaio, giorno di scadenza del bando in cui conosceremo le proposte ufficiali per l’acquisto della fabbrica, ci sarà una conferenza stampa in sala consiliare venerdì 17 gennaio alle 15.30, conferenza durante la quale i rappresentanti di Smc presenteranno la loro proposta industriale insieme al sindaco Anselmi. Nel frattempo è stato firmato a Roma il 16 gennaio scorso, alla presenza dei massimi vertici istituzionali, il protocollo d’intesa per la riqualificazione e la riconversione del polo industriale di Piombino. La firma è avvenuta nella sede del Ministero per lo sviluppo economico, ma gli impegni saranno definiti con

l'accordo di programma che sarà siglato entro marzo. In progetto ci sono: la riconversione e l’ammodernamento del processo produttivo siderurgico, che porterebbe a rendere competitivi i prodotti e a migliorare gli impatti ambientali, alcuni interventi di implementazione infrastrutturale del porto di Piombino per permettere lo sviluppo di attività connesse allo smantellamento delle navi, l’ottimizzazione del rendimento energetico e processi di bonifica e ripristino ambientale in vista dello sviluppo di attività produttive sostenibili. L’importo totale degli investimenti programmati è di circa 110 milioni e prevede inoltre interventi per la qualificazione e la riqualificazione professionale dei lavoratori. Chiara Bellucci


PIOMBINO

ENPA: 2013 positivo nonostante la crisi

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iovedì 16 gennaio Carlo Olmo e Paolo Menicagli, rispettivamente presidente e tesoriere dell’ENPA di Piombino, hanno organizzato una conferenza stampa per rendere noto il consuntivo 2013. I due servizi fondamentali offerti dall’associazione in convenzione con l’amministrazione comunale sono la gestione dell’attività del canile e la cattura degli animali randagi; quest’ultima ha permesso di prendere 95 animali vaganti durante l’anno passato, di cui il 60% è stato restituito ai proprietari che li avevano smarriti. Il restante 40% dei cani diventa ospite del canile, viene curato e dotato di microchip, accudito da tre operatori con contratto part-time e da decine di volontari. Nel 2013 il Comune ha contribuito alle spese con 55 mila euro e le uscite sono ammontate a 15 mila euro di alimenti per cani e 12 mila di spese veterinarie e farmacologiche. L’ENPA si occupa anche delle colonie feline, che sono una trentina, pagando loro le spese mediche per un totale di 14.500 euro. L’anno scorso, grazie al contributo dell’ENPA nazionale, è stato comprato un furgone omologato per la cattura, che nel corso del 2014 diventerà un servizio per i cittadini impossibilitati a spostare gli animali col proprio mezzo. Olmo ribadisce quanto «sia incredibile la vicinanza della cittadinanza e l’impegno dei volontari», che permettono all’ENPA di restare operativo anche in un periodo di crisi. I lavori al canile, che non consistono nello spostamento della struttura, bensì nell’adeguamento dell’impianto fognario, dovrebbero partire fra pochi mesi. Chiara Bellucci Leggi l’articolo completo su CorriereEtrusco.it

L’INTERVISTA

«Futuro termale per Suvereto» Giampaolo Pioli commenta il passato e il presente del Comune

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pochi mesi dalle elezioni amministrative abbiamo intervistato il sindaco uscente di Suvereto, Pioli, per fare con lui un bilancio del suo mandato e per commentare le sfide che attendono il Comune nel prossimo futuro. Ci sarà un futuro termale anche a Suvereto? Quali i tempi per realizzarlo? Certo che Suvereto avrà un futuro termale. Se la Val di Cornia diventasse un vero “distretto termale” di respiro europeo, allora sì che potremmo farci valere sul mercato internazionale. La salvaguardia della risorsa acqua, lo abbiamo sempre detto, è prioritaria. Ma se l’acqua c’è - lo diranno le “prove di portata” che la Regione ha concordato con l’azienda per luglio e agosto prossimi – allora puntiamo con decisione allo sviluppo del settore. Il ritardo è dovuto a 2 fattori: primo un lungo contenzioso tra regione e azienda a cui il comune è estraneo. Secondo, dobbiamo fare una variante urbanistica, perché il nostro Piano Strutturale è estremamente restrittivo sulle funzioni in territorio rurale. (...) Secondo lei la lista di opposizione sarebbe in grado di governare? Questo lo giudicheranno i cittadini con le amministrative. Io ho una mia idea: chi per 5 anni è stato in consiglio comunale senza avanzare una proposta, non dico alternativa, ma che fosse migliorativa di quello che fa-

cevamo; chi non ha mai aperto un minimo confronto per giungere ad una sintesi superiore, per poi invece attaccare il giorno dopo sulla stampa tutto quello che facevamo; chi è stato capace di dirci “avete presentato il miglior bilancio possibile ma votiamo contro perché siete del PD”; chi durante la vicenda fusione ha rifiutato un confronto pacato ma ha sostanzialmente avallato una campagna ignobile, fatta di offese e di disprezzo delle idee degli altri, qualche dubbio sulle capacità di governare me lo dà. (…) Faccia una bilancio del suo mandato. Quale il suo più grande successo e quale il suo maggior fallimento? Il maggior successo è aver perseguito quello che erano gli obiettivi di fondo su cui avevo chiesto il voto ai cittadini: una Suvereto con più

servizi (…), valorizzata come merita: il Centro Storico (restauro del Chiostro e della Rocca; le piazze storiche, le vie, ecc.), le sue vocazioni (agricoltura, vino - ricordo la nuova DOCG - olio, cantine celebri, piccole e grandi); una Suvereto più conosciuta, con la presidenza di Città del Vino, una serie di eventi nuovi e già famosi (Calici di Stelle, Calici di San Silvestro ad Aprile la Rassegna delle Bandiere Arancioni). Il maggior fallimento, che forse condivido, ahimè, con tanti colleghi è lo stop brusco, violento degli ultimi 2/3 anni, con il taglio delle risorse e il Patto di Stabilità, una sciagura storica per i territori, che ci ha impedito di completare il programma. (...) Andrea Fabbri Leggi il resto dell’intervista su CorriereEtrusco.it


SAN VINCENZO

VAL DI CORNIA

M5S: «Dove vanno i rifiuti Lucchini?» Il Movimento chiede chiarimenti all’Amministrazione sullo smaltimento

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l Meetup 5 Stelle Piombino, con quelli di Campiglia M.ma e San Vincenzo, si è recato presso l'ASIU allo scopo di ottenere maggiori informazioni riguardo lo smaltimento delle scorie Lucchini. Murzi ha confermato più volte che circa 10 giorni fa si è avuta l’interruzione del conferimento in discarica degli scarti industriali. Tale fatto ha comportato per Asiu e Tap, una duplice problematica, da un lato la mancanza della materia prima necessaria per la produzione del Conglomix, ovvero rifiuti speciali provenienti dagli scarti di lavorazione dello stabilimento, dall’altro lato la cessazione degli introiti incassati fino ad oggi per lo smaltimento di tali materiali. È a questo punto che i “pen-

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tastellati” si pongono due domande: «Visto che la Lucchini è ancora in fase di produzione, dove sono smaltite le scorie industriali di questi ultimi 10 giorni; e quelle del prossimo futuro? Perché con un’azienda come Asiu e Tap, ubicata nelle vicinanze dello stabilimento, Lucchini preferisce smaltire altrove le scorie?»

“I rifiuti industriali, se non appositamente trattati, risultano altamente dannosi per la salute dei cittadini - conclude il M5S - quindi chiediamo all’Amministrazione di interessarsi alla vicenda e di assicurarsi che tali scorie siano smaltite in sicurezza, senza ricorrere all’utilizzo di discariche abusive, come purtroppo è accaduto in passato”.

Mons. Bassetti nominato cardinale

Contributo sull’affitto per i giovani

è anche quello di monsignor Bassetti, ex vescovo della nostra Diocesi e attualmente arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, tra i 16 nomi dei nuovi cardinali annunciati da Papa Francesco. Bassetti, nato 71 anni fa a Popolano di Marradi, in provincia di Firenze, amministra dal 4 ottobre 2009 la diocesi perugino-pievese. Dal 1994 al 1998 è stato vescovo di Massa Marittima-Piombino, eletto da papa Giovanni Paolo II. Nel 2009 papa Benedetto XVI lo nomina arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. Nello stesso anno è eletto vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana per il Centro Italia. A dicembre 2013 papa Francesco lo nomina membro della Congregazione per i vescovi. Il 12 gennaio 2014 lo stesso pontefice ne annuncia la creazione a cardinale durante il concistoro del 22 febbraio.

i possono presentare dal 15 gennaio fino al 28 febbraio le domande per accedere al bando di Giovanisì relativo al contributo affitto. La misura è rivolta ai giovani di età compresa tra 18 e 34 anni. Il contributo ha durata triennale e va da un minimo di 150 ad un massimo di 350 mensili, per un totale di 1.800-4.200 euro annui a seconda delle fasce di reddito e della presenza e numero di figli. Tra i requisiti, oltre all'età, quello di essere residenti in Toscana da almeno 2 anni presso il nucleo familiare di origine. Per presentare le domande: a mano o a mezzo posta, all'indirizzo: Regione Toscana, D.G. Diritti di cittadinanza e coesione sociale, Settore politiche abitative, via di Novoli 26, 50127 (FI). Per via telematica attraverso il sistema informatico "Ap@ci" o tramite PEC all'indirizzo: regionetoscana@postacert.toscana.it

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PIOMBINO

Imparare un mestiere: al via un corso per pizzaiolo qualificato

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Il Comune replica alle accuse sull’autostrada SAT

er il terzo anno consecutivo, Marcello Schisano, istruttore certificato dell'«Accademia Pizzaioli» e titolare della pizzeria “Mondo Pizza” in via Pisacane, organizza a Piombino un corso per Pizzaiolo, figura professionale molto richiesta nella nostra zona, soprattutto durante la stagione turistica. Il Corso, della durata di circa quindici giorni e suddiviso tra teoria e pratica, viene svolto nei locali della pizzeria con cadenza mensile e permette all'apprendista di acquisire le principali modalità di realizzazione delle pizze: “alla napoletana”, “alla

pala” e in teglia. Al suo termine sarà rilasciato un diploma di partecipazione riconosciuto che permette all'allievo di esercitare la professione. È previsto anche un periodo di stage per prendere maggiore dimestichezza con l'arte della pizza. I corsi dell'Accademia Pizzaioli fondata da Enrico Famà sono certificati UNI EN ISO 9001: 2008. Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi alla pizzeria “Mondo Pizza” in via Carlo Pisacane n.115, oppure chiamare il cellulare 377-5166575.

amministrazione di San Vincenzo risponde alle affermazioni di Assemblea Sanvincenzina in merito al progetto Sat dell'autostrada Tirrenica: «Il Comune di San Vincenzo nel febbraio 2012, a seguito della richiesta ricevuta da parte della Regione Toscana e della provincia di Livorno di esprimere il proprio parere tecnico in merito alla documentazione integrativa del Progetto definitivo presentato da Sat, della Giunta Comunale espresse parere negativo relativamente al sistema di pagamento. Il progetto definitivo istituiva un sistema di pagamento obbligatorio per tutti coloro che accedevano all’Autostrada con portali di rilevamento intermedi tra svincoli successivi non valutando i conseguenti possibili impatti sul territorio. La mancata valutazione di impatto ambientale nel progetto definitivo ha portato all’espressione del parere negativo da parte del Comune di San Vincenzo. Quanto dichiarato all’interno dell’articolo sul silenzio dell’amministrazione in merito ai pedaggi, non corrisponde a verità dal momento che il Comune di San Vincenzo, oltre ad aver espresso parere negativo sul progetto presentato da Sat, quindi sul sistema di pedaggio proposto dalla società, si è attivato affinché venissero mantenute alcune garanzie per i residenti». Intanto Assemblea Sanvincenzina ha in programma per il 23 gennaio alle ore 21 in Sala Esposizioni (piazza O. Mischi) un incontro proprio su questa tematica. Leggi l’articolo integrale su CorriereEtrusco.it


APPUNTAMENTI Il Piccolo Principe Spettacolo del teatro ragazzi 19 gennaio, ore 17.00 Teatro Concordi, Campiglia Marittima Completamente spettinato Spettacolo teatrale comico di e con Paolo Migone 23 gennaio, ore 21.00 Teatro Verdi, San Vincenzo Volley U13F Volley Piombino vs Pallavolo San Vincenzo 25 gennaio, ore 17.00 Palazzetto di via Ferrer Volley 1DF Due Emme Piombino vs Stagno Volley 25 gennaio, ore 21.00 Palazzetto di via Ferrer Basket Morphè Basket vs CUS Pisa 26 gennaio, ore 18.00 Palazzetto di via Ferrer Le leggi razziali, l’infamia italiana Reading tematico per la giornata della memoria a cura del circolo LaAV 27 gennaio, ore 21.00 Teatro Verdi, San Vincenzo Eva contro Eva con Pamela Villoresi, Romina Mondello, Luigi Diberti e Massimiliano Franciosa. Regia di Maurizio Panici 29 gennaio, ore 21.00 Teatro Metropolitan, Piombino

TURISMO

La Toscana ricorda il dramma della Shoah Lezioni e conferenze nelle scuole per mantenere la memoria storica

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orna l’appuntamento con la Giornata della Memoria del 27 gennaio. La Toscana è pronta con tantissime iniziative a partire dal prossimo 20 gennaio, per poi proseguire nel corso dell’anno con eventi e lezioni specifiche nelle scuole superiori sulla costruzione degli stereotipi e pregiudizi, sulle nuove discriminazioni e sul razzismo di oggi. L’obiettivo resta quello di offrire strumenti di riflessione e consapevolezza su una pagina di storia dalle cui macerie è nata l’Europa moderna. «Senza retorica celebrativa, ma con il preciso impegno a cogliere insegnamenti utili per la comprensione della

storia e ancor di più per la costruzione del nostro domani», ha affermato l’assessore regionale alla cultura Scaletti, presentando il programma. Il calendario prevede il il 20, 21, 22 e 23 gennaio, all’Auditorium Sant’Apollonia, il convegno “Potere, cultura e Shoah-La responsabilità

degli intellettuali”. Il 25 al Teatro della Pergola lo spettacolo teatrale Dreyfus realizzato dalla compagnia Avvocati alla ribalta. Alcune delle maggiori istituzioni musicali toscane hanno collaborato alla realizzazione di “C’è musica e musica”, un’occasione d’ascolto e di riflessione sui compositori proibiti, perseguitati o celebrati dal nazismo, prevista domenica 26 sempre al Teatro La Pergola. Il 27 la diretta dal Teatro Goldoni, a cura di Rai-Radio Tre, Il viaggio della memoria-Storia, testimonianze, musica. Per info: http://www.regione.toscana.it/giornodellamemoria

INIZIATIVE

Un Bando per il chiosco a Baratti

Contributo ai giovani per gli eventi

n bando per la realizzazione di un chiosco per la vendita a carattere stagionale di polpo lesso e altri prodotti ittici a Baratti. In pubblicazione dal 13 gennaio, il bando è aperto fino all'11 febbraio 2014. Il chiosco dovrà essere ubicato in prossimità dell’intersezione con la strada principale di accesso alla piazza a Baratti. La concessione è di 12 anni. Le domande vanno presentate al Comune per raccomandata e con plico sigillato indirizzato a Servizio Sviluppo Economico, via Ferruccio 4 57025 Piombino, oppure per Pec al seguente indirizzo: comunepiombino@postacert.toscana.it; o tramite consegna a mano all’ufficio protocollo del Comune.Info: www.comune.piombino.li.it.

iovanisì Factory è un nuovo bando di “Giovanisì”, progetto della Regione rivolto all’autonomia dei giovani toscani. La finalità è quella di creare contenitori di eventi e attività che siano in grado di richiamare in modo originale, ricreativo e innovativo i giovani del territorio e promuovere attraverso questi il progetto regionale. Per partecipare al bando la proposta dovrà essere trasmessa entro il 7 febbraio 2014. Potranno presentare la propria candidatura tutti i soggetti del terzo settore. Il contributo regionale per ogni singolo progetto è di 20.000 euro. È richiesta una compartecipazione da parte del soggetto titolare pari a 5.000 euro. Il bando prevede che venga finanziato un progetto per ogni provincia.

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