Corriere Etrusco n.136

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D ir e ttor e r e s p on s ab ile G iu s e p p e Tr in c h in i - A n n o IV - n ° 136 Registrato al Tribunale di Livorno al n°19/2006 e -mail: redazione@corriereetrusco.it Telefono: 0565 -1930211

Pubblicato Martedì 16 febbraio 2016 Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata - settimanale gratuito

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EDITORIALE

PIOMBINO: “E IO PAGO” L’ORGOGLIO PD

Val di Cornia, tra speranza e disillusione

Seconda sentenza del TAR contro il PD, ma le spese le pagano i cittadini

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iorni di attesa, in Val di Cornia. Tutti ad aspettare la presentazione delle offerte per realizzare il primo forno elettrico, e la decisione di Cevital sulla tecnologia da adottare. Non è comunque detto che nessuna delle tre aziende sia in grado di soddisfare appieno le esigenze dell’imprenditore algerino che potrebbe, vista l’attuale “fluidità” del mercato siderurgico, alla fine, per realizzare l’acciaieria, rifornirsi un po’ da tutti, acquisendo alcune tecnologie anche dai fornitori “perdenti”. Sia i politici, che i sindacati, sono comunque ancora in attesa delle mosse di Rebrab, e sperano che non siano vere le indiscrezioni relative alla mancanza di liquidità da parte dell’imprenditore algerino, che potrebbe mettere a rischio, secondo le visioni più pessimistiche, perfino gli stipendi degli operai fra un paio di mesi. Rebrab, sembra quindi diventato l’unico a poter salvare, o a far morire, Piombino e la Val di Cornia. Tutto ruota, ancora una volta, sul destino di una sola azienda, e con essa di un intero territorio. Ma la diversificazione che fine ha fatto? Il termine “turismo” ad esempio, cavallo di battaglia dei programmi elettorali delle ultime tre legislature, ormai si legge solo in qualche post sui social network di qualche sprovveduto, che ancora si chiede perché il Festival Estivo se ne è andato a Genova, o perché questo anno il Carnevale, di fatto, non c’è stato. Gli altri, ormai rassegnati, si sono divisi tra chi ha potuto, ed è andato a festeggiare, e a spendere, a Follonica, Venturina oppure Viareggio, e chi con il tavolo pieno di bollette da pagare, a maledire la situazione in questa città. Tanto nessuno, neanche le opposizioni, a Piombino fanno più le domande giuste. E la città, che sembra non essere più capace di reagire, lentamente si spegne ogni giorno sempre di più. Giuseppe Trinchini

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l TAR della Toscana da nuovamente ragione al Movimento 5 Stelle che aveva fatto opposizione alla mancata ratifica dell’ordine del giorno del 9 ottobre dove venivano ratificati i nuovi membri dei quartieri sulla base della sentenza precedente del tribunale amministrativo. Avevano votato a favore i gruppi consiliari di opposizione Movimento 5 Stelle, Un’Altra Piombino, Rifondazione comunista, Ascolta Piombino e Forza Italia-Ferrari Sindaco, quattro sono state le astensioni (il sindaco, il consigliere Pd Belmonte, Spirito Libero, Sinistra per Piombino), mentre il voto contrario è stato espresso dal presidente del consiglio Trotta e 11 consiglieri del Partito Democratico. E così il 10 febbraio, la sentenza del TAR parla ancora una volta chiaramente e recita che “Considerato, ad esito dei documenti depositati in giudizio in esecuzione dell’ordinanza istruttoria di questo TAR n. 55 del 14.1.2016, che la deliberazione impugnata risulta priva di qualsiasi motivazione, giuridicamente rilevante, in ordine alla mancata ratifica della composizione dei consigli di quartiere e considerato che il procedimento esperito ai fini della nuova composizione dei consigli di quartiere è coerente con la chiara disciplina di cui agli artt. 10 e 12 del regolamento comunale per il funzionamento dei quartieri cittadini; Atteso, infine, che la ratifica, cui il Consiglio Comunale è chiamato, costituisce atto amministrativo, vincolato al rispetto delle fonti normative relative al procedimento in questione e dell’art. 3 della legge n. 241/1990″. Questo impeto di orgoglio del Partito Democratico obbligherà il Comune di Piombino, cioè tutti i residenti, a pagare le spese legali per questa squallida vicenda. Perché i consiglieri che hanno votato contro non aprono il loro portafogli a questo giro e se le pagano loro le spese legali mentre quei soldi non li giriamo alla Caritas o ai contributi affitto per gli indigenti? E poi a quanto ammontano le spese legali che ogni anno affronta il Comune di Piombino per cause di questo tipo? Giuseppe Trinchini

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NELLE PAGINE INTERNE

L’ottimismo di Rossi Minoranza Sindacale replica al Governatore della Toscana

Per la Costituzione 40 promotori per sostenere il NO nell’imminente referendum costituzionale

F ie r a d e ll’ e le ttr on ic a “Ecco Fatto” sabato 19 e domenica 20 marzo elettronica alla fiera di Venturina


POLITICA

Quartieri: due commenti sulla sentenza

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er Rifondazione Comunista i quartieri devono tornare ad essere eletti dai cittadini. «[…] Riteniamo – commenta il partito - che sia indispensabile rivedere l’impianto strutturale degli attuali consigli di quartieri, tornando all’elettività degli stessi, come deve essere in qualsiasi contesto democratico. […] Rifondazione Comunista propose di far ripartire nell’immediato i consigli mediante una composizione assolutamente proporzionale e rappresentativa di tutte le forze che avevano partecipato alle ultime elezioni comunali e contemporaneamente convocare la Commissione Statuto per riformare i consigli che dovrebbero, secondo noi, tornare ad essere eletti dai cittadini, con un percorso economicamente non costoso, come avveniva ad esempio per il difensore civico. Lo diciamo da più di un anno, forse sarebbe l’ora di cominciare a ragionarci». «Noi ci rivolgiamo – inizia invece l’associazione Renziana “Costa Toscana Cambiaverso” – ai dirigenti del nostro partito […]. Diciamo loro che avere cercato la soluzione nel diritto amministrativo, non è di per sè un errore, ma lo diverrebbe se non prendessimo atto delle sentenze che tale percorso ha prodotto. La democrazia si difende solo se si rispettano le regole. […] Non possiamo, e non dobbiamo, opporci a quanto stabilito in sede giudiziaria. In politica bisogna avere la capacità di riconoscere i propri errori, e se vogliamo che la Città di Piombino possa ancora fruire appieno dei servizi di decentramento, bisogna mettersi intorno ad un tavolo con le minoranze, e ricercare con esse i giusti compromessi che possano garantire la definitiva costituzione dei consigli di quartiere».

PIOMBINO

Rossi parla, “Minoranza sindacale” attacca Replica, senza peli sulla lingua, di Minoranza Sindacale al Governatore Rossi

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l presidente della Regione Toscana durante la trasferta a Bruxelles ha recentemente dichiarato alla stampa che dubitare del percorso Aferpi è lecito, ma bisognerebbe comunque rendere atto di quanto fatto fino adesso. Soprattutto alla vigilia dell’apertura delle buste con le offerte delle imprese interessate a realizzare il forno elettrico per la produzione dell’acciaio e dell’incontro di Rebrab con il ministro Francesca Guidi. Tuttavia – ha commentato Rossi – è arrivato il momento per Rebrab di dire con chiarezza “che in questo progetto metterà i propri finanziamenti”. Anche perché la Regione si è impegnata a stanziare 30 milioni di fondi comunitari nel rilancio della ex Lucchini. E, come spiega lo stesso Rossi, servirà l’ok della Commissione europea per sbloccare questi finanziamenti facendo capire che i 30 milioni dell’Europa non sono aiuti di Stato. A tutte queste affermazioni ha replicato solo “Minoranza Sindacale” ricordando che «Le dichiarazioni di Rossi , apparse sulla stampa , risultano paradossali per i lavoratori, perché in contraddizione palese con quello che gli stessi lavoratori vivono tutti i giorni. Nelle assemblee ci viene comunicato dai sindacati “che fra tre mesi non ci sono nemmeno i soldi per pagare gli stipendi” e Rossi commenta che, tutto sommato, le cose stanno procedendo nella direzione giusta. Ci viene il dubbio che si sia scatenata una gara a chi è più bravo a prendere in giro i lavoratori.

Adesso, che si sta cercando di stringere l’azienda a rispettare i propri impegni dire che la Regione sta ancora lavorando per elargire a Cevital 30 milioni di euro (o più), per la costruzione del forno elettrico, è quasi un incentivo ad attendere ulteriormente, non certo a stringere. Il presidente Rossi prima di dire che : 1)“ i lavoratori hanno la busta paga normale “deve sapere che : i 1200 lavoratori , per essere assunti in Aferpi hanno dovuto accettare un accordo che ha tagliato fino al 30% il salario della loro busta paga e oggi lavorano in contratto di solidarietà, percependo il 70 % di quel salario già decurtato, altro che buste paga normali. 2)“ sono stati riassorbiti 203 operai” deve sapere che ad oggi i nostri rappresentanti sindacali ci dicono che non esistono accordi in tal senso. 3) “lo stabilimento lavora in pareggio” evidentemente non ha saputo delle preoccupazioni ,espresse dai sindacati e comunicate ai lavoratori durante le assemblee, sulla situazione

finanziaria di Aferpi, “ 25 milioni di euro in cassa e autonomia per gli stipendi di soli 3 mesi”. Ricordiamo al presidente Rossi che anche i lavoratori potranno dire, “che tutto è andato bene a Piombino” quando vedranno uscire di nuovo acciaio e/o saranno ricollocati in un posto di lavoro dignitoso. I lavoratori non si sono dimenticati della promessa che fece il presidente Rossi il Primo Maggio del 2014 a Piombino, quando dichiarò “Se perdo la battaglia per la riaccensione dell’ area a caldo la mia presidenza è a disposizione” ma non disse entro quanto tempo doveva avvenire la riaccensione; tra qualche mese saranno passati 2 anni e di colare acciaio a Piombino ancora niente. Infine una domanda ci sorge spontanea, leggendo l’articolo ma quando “il russo Mordashov” era a Piombino il presidente Rossi, e il suo partito, dove erano? Rossi non rivestiva ancora l’incarico di presidente della Regione Toscana?».


VAL DI CORNIA

VAL DI CORNIA

E’ nato il comitato “Salviamo la Costituzione” 40 promotori per sostenere il NO nell’imminente referendum costituzionale in autunno

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na quarantina di promotori, residenti nei vari comuni del comprensorio, hanno dato vita al Comitato Val di Cornia “Salviamo la Costituzione” con l’obiettivo di informare i cittadini e sostenere il NO nel referendum costituzionale a cui saremo chiamati nel prossimo autunno. La riunione fondativa si è svolta a Suvereto alla presenza del sindaco Giuliano Parodi. Il Comitato, aperto e inclusivo di tutti coloro che si riconoscono nei valori costituzionali, ha eletto come proprio coordinatore il prof. Rossano Pazzagli e si propone di organizzare iniziative pubbliche e attività di comunicazione per difendere la Costituzione, i suoi principi e l’assetto dello Stato democratico in essa stabilito: “Siamo in tanti a pensare – ha detto Pazzagli – che le modifiche volute dall’asse Renzi-Boschi-Verdini e approvate dalla maggioranza siano uno stravolgimento della Costituzione, con il rafforzamento del potere esecutivo e l’indebolimento del ruolo del Parlamento, delle regioni e degli enti locali, prefigurando di fatto un pas-

saggio dalla democrazia all’oligarchia. Secondo questa riforma i cittadini conteranno sempre meno e lo Stato sarà sempre di più nelle mani dei poteri forti.” Tra le prime azioni un seminario informativo a Piombino, il collegamento con il Coordinamento nazionale per la democrazia costituzionale, iniziative capillari in tutti i comuni e l’apertura di una pagina facebook: www.facebook.com/Salviamo-laCostituzione-Val-di-Corn ia-588717541280373/ Questi i nomi dei 40 promotori: Pazzagli Rossano, Bardini Stefania, Donnoli Simone, Grilli Adeanna, Valentini Mario, Salini Liliana, Bassoni Aldo, Biagini Maria Cristina, Giannoni Luciano, Lecchini Giovannoni Simona, Cambi Dario, Camerini Alessandro, Salvadori Giu-

lia, Scaringi Vincenzo, Bertelli Pino, Bezzini Carla, Presenti Luciano, Acerbi Emiliano, Pappalardo Francesco, Riccucci Marina, Callaioli Fabrizio, Conflitti Mauro, Bartalini Cinzia, Mischi Fabio, Pasquini Jessica Gianardi Paolo, Ricciardi Michelino, Cerbai Mauro, Baldassarri Fabio, Franceschi Simona, Toninelli Marco, Martelloni Stefania, Brizzi Massimo, Bartalini Cinzia, Niccolini Roberto, Benifei Ilio, Catapano Laura, Parenti Claudio, Vichi Lucia, Chioini Enzo, Checcoli Torrino, Tafi Dario. Ora tutti possono aderire – singoli cittadini, associazioni, partiti – scrivendo a salvarelacostituzione@gmail.com. Sono già arrivate le adesioni di Un’Altra Piombino, Partito dei Comunisti Italiani, ANPI di Suvereto.

CAMPIGLIA M.MA

Al via le interviste di “Facciamo Centro Insieme”

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ampiglia M.ma (Li) - Partiranno martedì 23 febbraio le interviste ai 12 informatori chiave del percorso partecipativo “Facciamo Centro insieme” che aiuterà a capire come dovrà essere la Campiglia del futuro per essere più bella e vitale. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Toscana per raccogliere le proposte dei cittadini per il miglioramento del centro storico di Campiglia Marittima. Durante le prime riunioni del Comitato,

grazie all’aiuto di un’esperta, sono stati selezionati alcuni temi centrali da sottoporre, attraverso un questionario, ai dodici informatori chiave, scelti secondo criteri di rappresentatività della comunità tra varie tipologie socio demografiche che operano, vivono e frequentano il centro storico di Campiglia Marittima. Per informazioni. ‘Facciamo centro insieme’ è un progetto voluto da Comune e finanziato con il contributo dalla Regione Toscana. Tel: 0565-839204.

SEI Toscana sulla gestione rifiuti

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opo quelli effettuati nei comuni di Piombino, Campiglia e Suvereto le scorse settimane si avvia alla conclusione il ciclo di incontri pubblici organizzati dalle varie amministrazioni comunali assieme a SEI Toscana. Con Castagneto Carducci, San Vincenzo e Sassetta, saranno così raggiunti tutti i comuni che da qualche mese ricadono nel bacino dell’ATO Toscana Sud. Per SEI Toscana questi incontri rappresentano una prima occasione per dialogare con i cittadini, e per presentarsi in qualità di nuovo gestore del servizio, nonché illustrare quelle che saranno le prossime azioni che verranno intraprese sul territorio livornese e gli obiettivi prefissati: 70% di raccolta differenziata, promozione della riduzione dei rifiuti ed estensione dei servizi domiciliari sono gli obiettivi primari che SEI intende raggiungere. Di questi obiettivi, delle azioni che saranno intraprese sul territorio e di altri aspetti del servizio, si parlerà nella prossima data mercoledì 17 FEBBRAIO. Alle ore 18 a Donoratico presso la sala conferenze del Centro Diurno, alla presenza della Sindaca Sandra Scarpellini e della Giunta Comunale. Alle ore 21 sarà la volta di San Vincenzo presso la sala consiliare all’interno della Torre, dove si parlerà della gestione dei rifiuti anche per il comune di Sassetta. Per SEI Toscana confermate le presenze dell’Ad Eros Organni, del direttore tecnico Sergio Trucco e del responsabile provinciale Giuseppe Tabani. “Con l’ingresso di Sei Toscana nella gestione dei rifiuti nel nostro territorio – ha dichiarato il Sindaco di San Vincenzo Alessandro Bandini – ci aspettiamo che il servizio sia il più efficiente possibile e che possa andare incontro alle necessità dei cittadini di San Vincenzo e dei turisti che frequentano la nostra cittadina. Vorremmo, inoltre, portare a livelli elevati la raccolta differenziata e sviluppare altri servizi che possano rispondere alle esigenze di tutta la comunità.” Per il sindaco di Sassetta, Luciano Cencioni, “è importante che vi siano momenti come questi, grazie ai quali poter mettere in contatto i cittadini con chi gestisce il servizio, nell’ottica di una proficua collaborazione per raggiungere obiettivi rilevanti in termini di efficienza ed efficacia dei servizi.”


APPUNTAMENTI

Piombino: mercoledì 17 febbraio ore 21:00 presso Teatro Metropolitan, “Matti da slegare” con Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta. San Vincenzo: giovedì 18 febbraio si terrà la Borsa Mercato Lavoro, presso la Cittadella delle Associazioni in Via Pertini. La partecipazione è gratutia. Piombino: giovedì 18 febbraio ore 21:15 presso il cinema Metropolitan, “Fabio Concato e Paolo di Sabatino Trio in concerto”, presentato da Marvin, in collaborazione con Proloco Piombino e Carnevali. Piombino: venerdì 19 e sabato 20 febbraio per le vie del centro, “Lo Sbaracco”, a cura dei negozi del centro commerciale naturale.

VENTURINA TERME

«Ecco Fatto» la Fiera dell’elettronica Sabato 19 e domenica 20 marzo presso l’area fiere di Venturina Terme

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enturina (LI) – Multimedia con il brand EccoFatto, presenta l’edizione 2016 della fiera della Robotica-maker-3Dradiantistica e consumer. L’evento avrà luogo il 19 e 120 Marzo presso il Polo Fieristico di Campiglia Marittima, Venturina Terme (LI). Edizione 3.0 quindi ricca ed all'avanguardia. Radio, CB, elettronica di consumo, editoria specializzata, componentistica etc.. Stampanti 3D Automazione e nuove tecnologie. Sempre competitivi nel proporre al nostro pubblico un sguardo serio, verso il futuro. Saranno presenti le aziende più prestigiose del panorama nazionale del settore stampanti 3D, artigiani digitali (makers),droni, radioamatoriali ed elettronica di consumo. Parteciperanno inoltre vari Istituti Professionali e un concorso gratuito e dedicato alle nuove startup. Talk e workshop, costituiscono un opportunità per tutti. I Droni sorvoleranno il cielo venturinese, grazie al campo volo esterno ed all’interno

potrete toccarli con mano. Vetture automatizzate, simulatori di formula1, Avatar stampati in 3D sono solo alcune delle novità. Grazie alla collaborazione con il Centro Giovani di Venturina, domenica 15, oltre 70 macchine parteciperanno al concorso tuning. Il costo del biglietto è di € 6,00 l’intero o € 5,00 ridotto, per entrambi i giorni della manifestazione. Le migliori società a livello nazionale di radio esporranno e proporranno i

FUMETTO ETRUSCO

Venturina: da sabato 19 a domenica 20 marzo, alle ore 19:00 presso la zona fieristica di Venturina, “Fiera dell’elettronica”.

PIOMBINO

Iacchetti e Covatta al Metropolitan

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San Vincenzo: domenica 21 febbraio ore 14:30 per le vie del centro, “Carnevale del Mare”. Venturina: domenica 28 febbraio dalle ore 9:00 alle 18:30, pressa la zona fieristica, “Esposizione canina di bellezza Boutique Barone&Friends”, aperta a tutte le razze con o senza pedigree.

propri prodotti garantendo a tutto il pubblico professionalità e cortesia. Una fiera per tutti dai piccoli ai saggi, del settore o profani. Costo del biglietto ? EccoFatto vi propone la formula: Paghi 1 visiti per 2 giorni. Un unico biglietto per tutta la durata della manifestazione. € 5,00 Ridotto - € 6,00 Intero. Ragazzi fino a 12 Anni Gratuito. Orari: Sabato 9,30 - 19,00 Domenica 9,30 19,00.

NUOVO “MIRACOLO” A PIOMBINO

na coppia imperdibile arriva al Metropolitan mercoledì 17 febbraio alle 21,15. Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta, diretti da Gioele Dix, sono i protagonisti di “Matti da slegare”. Tratto dalla commedia Elling & Kjell Bjarne del norvegese Axel Hellstenius, lo spettacolo racconta il percorso tortuoso, complicato ed esaltante che condurrà due “matti” a slegarsi dai fantasmi piccoli e grandi che li hanno resi infelici per gran parte della loro vita. Dopo parecchi anni vissuti in una struttura psichiatrica protetta dove sono diventati amici inseparabili, Elia e Gianni vengono mandati dal sistema sanitario a vivere da soli in un appartamento nel centro della città. Si tratta di un esperimento e di una prova molto importante per loro. Una storia di vita, di amicizia, passioni e dolori senza retorica né patetismi.

ISTRUZIONE

San Vincenzo: tre classi d’inglese “virtuali” al Mascagni

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e potenzialità della tecnologia a servizio dei processi d’insegnamento – apprendimento è ciò che le tre classi virtuali di lingua inglese (le due terze di scuola media e il gruppo di inglese potenziato) dell’Istituto Comprensivo “P. Mascagni” sperimentano, nel corso di questo anno scolastico, attraverso un’occasione di fare lezione “diversa” (dall’utilizzo di piattaforme messe a disposizione delle Istituzioni Scolastiche gratuitamente su “Cloud” alle presentazioni PowerPoint e altro): più attenta al bisogno dei singoli e con l’intento fondamentale di consolidare l’applicazione pratica delle conoscenze ai fini comunicativi.

Per quale essenziale obiettivo? Un’ offerta formativa all’avanguardia e molto utile in termini formativi e professionali: a questo proposito la scuola media intende, dall’anno prossimo, attuare l’inglese potenziato in tutte le classi. E, nella speranza di realizzare questo importante Progetto, l’Istituto ha già organizzato un corso interno di formazione (20 ore) al quale parteciperanno i docenti dei tre ordini di scuola: - per il desiderio di stare al passo con i tempi; - la volontà di far assumere ai suoi studenti un ruolo attivo e partecipativo nel contesto in cui si troveranno a vivere ed operare.


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