Corriere Etrusco n. 129

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D ir e ttor e r e s p on s ab ile G iu s e p p e Tr in c h in i - A n n o III - n ° 129 Registrato al Tribunale di Livorno al n°19/2006 e -mail: redazione@corriereetrusco.it Telefono: 0565 -1930211

EDITORIALE

Ma che colpa abbiamo noi?

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a gente non sorride più, vediamo un mondo vecchio che ci sta crollando addosso ormai. Ma che colpa abbiamo noi» così cantavano i Rokes nel 1966, ma queste parole sembrano scritte oggi per “noi piombinesi” che ci siamo ritrovati, alle porte del Natale, non solo con il disastroso regalo della chiusura dello stabilimento siderurgico di Piombino, ma anche senza una direzione certa da seguire dopo più di un anno di promesse disattese. L’ansia che si respira oggi in città è determinata dal fatto che la politica non ha dato ancora risposta concreta a tutta una serie di questioni vitali per il territorio che si trascinano da almeno venti anni. Le bonifiche a partire dal “Progetto Utopia/Città Futura”, la SS398 fino al porto indispensabile per una vera partenza dello stesso, che però non ha la liquidità per concludere nel breve periodo i lavori necessari. Così lo smantellamento delle navi militari è stato indirizzato per il momento a La Spezia. I ritardi di Aferpi nell’ordinare il nuovo forno elettrico, quale premessa alla realizzazione della nuova e moderna Acciaieria, sommati all’opzionamento di quasi tutte le aree demaniali da parte di Rebrab, stanno mettendo sotto scacco il futuro delle prossime generazioni, che forse non troveranno nemmeno più il reparto dove far nascere i loro figli. Sono questi i veri problemi che affliggono il futuro, non solo di noi piombinesi, ma di tutta la Val di Cornia. A fronte di tutto questo invece i giornali diffondo notizie attinenti a dibattiti su dimissioni politiche di assessori spacciate per “problemi amministrativi”, vice Sindaci che non rispondono neanche più ai consiglieri comunali, e altre problematiche gravi, ma futili, che servono solo a distrarre l’opinione pubblica dai problemi essenziali. Concludo con il commento politico di Martina Pietrelli (Ex Assessore) su quello che Le è accaduto: «Il problema è politico, perché sono i vertici della Federazione del Pd a proseguire la guerra nei confronti delle minoranze che non gradiscono. Questi sono i metodi illiberali con cui si vive all’interno del Pd, giocando sulla pelle della città». Giuseppe Trinchini

Pubblicato Martedì 15 dicembre 2015 Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata - settimanale gratuito

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Ferrini: “non rispondo sulla moglie del Giuliani” Il vice sindaco non risponde ad una interpellanza in consiglio comunale

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embra che quella delle nomine nei quartieri piombinesi non sia stata una vicenda abbastanza imbarazzante per l’attuale gruppo dirigente del PD, che ora vuole trasformare anche l’esposto fatto dal consigliere comunale Francesco Ferrari sulla moglie del Sindaco in un altro “dramma collettivo”. Nel Consiglio comunale di lunedì 30 novembre infatti, al punto 13 c’era l’interrogazione presentata dal gruppo consiliare “Ferrari Sindaco” in merito al piano collettivo di sorveglianza balneare della Costa Est anno 2014. Il Consigliere con la sua interrogazione voleva fare chiarezza sulla vicenda nel luogo deputato ad avere risposte: il Consiglio Comunale. Ma così non è avvenuto. La vicenda: Nella Delibera n. 95/2014 del Comune di Piombino veniva approvato il piano di sorveglianza balneare per la spiaggia del parco della Sterpaia, affidandone l’esecuzione al Consorzio Balneare Costa Est, e all’art. 4 della bozza di convenzione veniva precisato che il coordinamento del servizio di sorveglianza veniva affidato alla moglie dell’allora assessore Massimo Giuliani. Il Consigliere di opposizione Ferrari, venuto a conoscenza della vicenda all’inizio di novembre 2015, ha fatto un esposto (e non una denuncia) sulla vicenda alla Magistratura, e il 30 novembre scorso voleva avere chiarimenti sulla sua interrogazione in consiglio comunale, ma accade l’impensabile.

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NELLE PAGINE INTERNE

Si dimette Pietrelli Il Sindaco revoca le deleghe ma la frattura con la Renziana era già insanabile

Le navi a La Spezia Il disarmo dei primi quattro vascelli militari del Ministero della Difesa sarà effettuato in Liguria

“Boxy silent live” al faro Si inaugura il 18 dicembre a Piombino un nuovo locale per band e orchestre musicali


segue da pagina 1 Non appena Ferrari inizia a parlare, tutti i consiglieri di maggioranza si alzano e lasciano l’aula mentre il vice sindaco Stefano Ferrini, essendo il sindaco Giuliani assente giustificato, esplicitamente dice in aula che “non vogliamo, come amministrazione comunale, dare alcuna risposta”. Ora possiamo politicamente comprendere i consiglieri comunali di un determinato colore politico che non condividono determinate azioni e lasciano l’aula, ma non comprendiamo la mancata risposta di Ferrini che, in qualità di pubblico ufficiale, così facendo si espone lui stesso ad un reato penale (art. 328 - Rifiuto di atti d’ufficio. Omissione), ed è da considerare a tutti gli effetti come una mancata risposta alla cittadinanza tutta. Le opposizioni, che in questo caso hanno dimostrato di essere più mature della maggioranza di governo, invece di chiedere subito giustizia ad un organo superiore, hanno ripresentato nuovamente per il 16 dicembre prossimo ben quattro interrogazioni identiche (presentate da Ferrari, Un’Altra Piombino, PRC e M5S) con le stesse domande a cui il Vice Sindaco Ferrini il 30 novembre scorso non ha voluto, come amministrazione comunale, rispondere. Chi vuole farsi una propria idea sulla vicenda può vedere il video dell’intervento di Ferrari a questo indirizzo internethttps://youtu.be/Wj D8Ai1pBns. Vedremo comunque, nelle prossime puntate di questa “telenovela”, come proseguirà questa vicenda. Giuseppe Trinchini

PIOMBINO

S i d im e tte l’ as s e s s or e Pie tr e lli Il Sindaco revoca le deleghe ma la frattura con la Renziana era già insanabile

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i è dimessa il 14 dicembre 2015, l’assessore Martina Pietrelli (Renziana – Cambiaverso) per gravi incompatibilità con la giunta di Piombino guidata da Massimo Giuliani dopo che nei giorni scorsi aveva anticipato sulla stampa “L’Atto di indirizzo sul governo del territorio” prima della sua approvazione ufficiale in giunta comunale. Ufficialmente il Sindaco Giuliani parla di una «questione metodologica, c’è poi anche un problema di condivisione di alcuni contenuti dell’atto di indirizzo, atto che ha bisogno di essere ulteriormente affinato sia negli obiettivi che dal punto di vista tecnico. Tengo a precisare pertanto che questa decisione, non facile, è stata determinata da motivazioni di tipo amministrativo». Una questione di metodo quindi che però, dopo lo “spezzatino politico” dei Renziani locali (divisi in “CambiaVerso” e “Solco della Continuità”, ndr.) con il passaggio di Carla Maestrini e del suo gruppo nelle grazie del segretario Fabiani (che infatti la nomino di li a poco vice segretario di Federazione), nasconde ben altro contenuto politico. Infatti questo documento d’indirizzo è già un po’ che gira per gli uffici del Comune di Piombino, tutti d’accordo però l’atto di indirizzo sull’urbanistica nel comprensorio, predisposto dalla Pietrelli veniva sempre rinviato. Fattore scatenante è l’averlo (non) esposto prima dell’approvazione di Giunta ai partecipanti alla riunione, organizzata a Venturina da Cambiaverso, il gruppo di riferimento renziano nel Pd.

E’ cosa risaputa che da tempo comunque, è in corso uno scontro tra i vertici locali del partito e l’associazione che riunisce i renziani e di cui la Pietrelli è stata fin dall’inizio l’esponente di punta. Visioni contrapposte che si sono perfino acuite dopo la recente iniziativa al Calidario durante la quale il tentativo di estendere Cambiaverso al territorio provinciale ha visto prima la presentazione dell’iniziativa da parte di Carla Maestrini e poche ore dopo la rinuncia della stessa Maestrini ad aderire all’associazione di cui era stata promotrice. Tutto con motivazioni politiche da parte della neo vicesegretaria federale tutt’altro che convincenti. Era solo questione di tempo, e le divergenze hanno investito anche la giunta di Piombino con il Sindaco e alcuni assessori finiti tra due fuochi: da una parte quello degli indirizzi e forse anche delle pressioni dei vertici del partito poco propensi ad accettare una renziana di Cambiaverso, come la Pietrelli, in uno dei ruoli più im-

portanti della Giunta, e dall’altro l’esigenza di un rapporto con un’assessora con cui l’esecutivo ha diviso molti impegni e con cui verosimilmente vorrebbe continuare a lavorare. Nei giorni scorsi la Pietrelli vista la situazione aveva annunciato il proposito di mollare, acuendo ancora di più le tensioni all’interno del partito, tanto che lunedì è giunta la notizia delle sue dimissioni, che però creano, per il ruolo di Renziana della prima ora rivestito dalla Pietrelli, divisioni politiche dentro il partito così nette che difficilmente potranno trovare una composizione risolutiva, fino ad arrivare ad una resa dei conti interna sempre più necessaria vista la crisi economica e industriale del territorio. «ll problema è politico – ha commentato Pietrelli - perché sono i vertici della Federazione del Pd a proseguire la guerra nei confronti delle minoranze che non gradiscono. Questi sono i metodi illiberali con cui si vive all’interno del Pd, giocando sulla pelle della città».


DEMOLIZIONI

POLITICA

Le navi militari da demolire vanno a La Spezia Il disarmo dei primi quattro vascelli del ministero della difesa vanno in Liguria

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artono le demolizioni delle navi militari, ma le prime quattro che invierà il Ministero della Difesa saranno demolite nell’Arsenale di La Spezia, dalla quinta in poi Piombino potrà entrare in corsa se il suo porto presenterà i requisiti professionali, ambientali e sanitari richiesti per lo smaltimento delle navi militari. La Spezia è invece pronta da subito per svolgere il proprio ruolo. L’Arsenale spezzino, che fa capo al ministero della difesa, presenta ogni caratteristica per procedere al complesso lavoro di demolizione del naviglio in disarmo. Se Piombino nel frattempo, si doterà degli strumenti e delle infrastrutture necessari, a partire dalla quinta nave potrà essere preso in considerazione come reci-

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tava l’accordo di programma del 24 aprile 2014 nel quale è contenuto l’impegno del Governo «a rendere disponibili navi da smantellare presso il porto di Piombino», tantoché «…il ministero della difesa procederà - è scritto alla definizione di un programma di dismissione delle navi anche in termini di numerosità e tonnellaggio, nell’ambito di uno specifico cronoprogramma determi-

CULTURA

nato entro tre mesi». Novanta giorni che passarono senza che succedesse alcun che. A ottobre 2014, il commissario all’autorità portuale Luciano Guerrieri dichiarò di aver ricevuto un elenco di 34 unità da demolire. Più o meno le stesse per le quali alcuni organi di informazioni (ne indicano 38) oggi riferiscono una possibile e anzi probabile destinazione spezzina.

PIOMBINO

“O bell’acciaio” al Centro Giò L u d o p a t i a i n b i b l i o t e c a

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enerdì 18 dicembre, alle ore 18, presso il Centro Giovani De Andrè di Piombino, si terrà la presentazione del libro "O bell'acciaio" di Valerio Pietrini, operaio piombinese con la passione per la musica. "O bell'acciaio" è un romanzo autobiografico, divertente e commovente che, prendendo spunto dalla grigia realtà quotidiana della fabbrica e dai ricordi d'infanzia dell'autore, parla di buoni sentimenti e di amore, analizzando il mondo con gli occhi di un bambino cresciuto nella campagna piombinese degli anni '80 e costretto dalla vita a diventare adulto troppo in fretta. In un continuo alternarsi di emozioni, la famiglia è la grande protagonista di gran parte delle amarezze del passato, ma anche delle gioie del presente. Il racconto è un flusso ininterrotto di pensieri e parole, un fiume in piena che non conosce argini spazio-temporali e che inonda tutto ciò che incontra lungo il suo percorso.

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roseguono presso la biblioteca comunale di Piombino “Parole di salute” gli incontri organizzati dall’Azienda Asl 6 di Livorno in collaborazione con la Regione Toscana e i Comuni della Provincia di Livorno sui temi legati all’educazione alla salute. Mercoledì 16 dicembre alle ore 16,30 presso la Biblioteca Civica Falesiana di via Cavour si parlerà di ludopatia, a cura dello psicologo Dott. Roberto Calvanelli. Una tema importante e di rilevanza sociale, la ludopatia è riconosciuta come una vera e propria patologia che rende incapaci di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse. In questo periodo di fragili contesti socio-economici, è fondamentale conoscere e parlare di questa dipendenza comportamentale che può arrivare a distruggere la vita ed avere gravi conseguenze personali e sociali.

VENTURINA

La campana di Santa Lucia suona a festa

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“Modello Piombino” o è solo uno slogan?

l vescovo della diocesi monsignor Carlo Ciattini ha benedetto l’edificio di Santa Lucia ed ha varcato la soglia del rinato oratorio che si trova nei pressi del laghetto del Calidario. Ai suoi occhi ed a quelli dei presenti è apparso un minuscolo, piccolo gioiello che la infinita passione di tanti volontari ha voluto restituire alla comunità religiosa venturinese. La prima Santa Messa è stata concelebrata dal Vescovo, da don Cirilli e da don Lorenzo Vanni, amico da sempre della chiesa della «Sacra famiglia». Inevitabile anche un po’

di emozione per un evento atteso da tempo. Aveva detto don Cirilli, totalmente preso nelle ultime settimane dall’organizzazione della inaugurazione: «Non vedo l’ora di arrivare al giorni dopo». Che è infatti arrivato consegnando la giornata in cui ricorreva di Santa Lucia ad uno dei migliori ricordi nella vita della comunità religiosa di Venturina e della Diocesi. Il 13 dicembre, infatti, la Chiesa ricorda Santa Lucia, martire cristiana accecata e poi uccisa a Siracusa il 13 dicembre 304 quando aveva appena 21 anni.

l modello Piombino” – commenta Luigi Coppola - uno slogan presuntuoso e strumentale, con fini prettamente propagandistici, del resto questo è il metodo che ha caratterizzato da sempre il nostro territorio: “Fumo negli occhi” Si leggono ovunque interventi sulla questione industriale e portuale inerente l’ex ambito Lucchini, ma l’impressione è che vi sia poca chiarezza e forse anche poca dimestichezza nella lettura dei fatti e su come stiano concretamente le cose. L’impressione è che l’obbiettivo sia sempre stato lo stesso: l’allungamento dei tempi. In effetti, se avessero voluto accorciarli, oggi vi sarebbero programmi e progetti concreti, oltre ad un simil Marchionne, di cui non si vede una figura paragonabile pur in scala minore, ma del quale senza dubbio ci sarebbe necessità. […] Tipiche logiche del passato, oramai non più sostenibili, se non con forzature strumentali tutt’altro che meritocratiche. Dopo alcuni mesi è evidente che a parte l’acquisizione delle aree siderurgiche ed una miriade di protocolli ed accordi firmati, ci sia ben poco attualmente di consolidato. Non dimentichiamo poi le questioni irrisolte, in primis quella legata alle pseudo bonifiche, i fondi sono pochi e senza finanziamenti privati non sarà risolvibile, nonché quella pesantissima dell’energia dai costi difficilmente sostenibili, oltretutto a fronte di un crollo pesantissimo del prezzo dell’acciaio e dei prodotti laminati. Senza dimenticare i problemi personali della proprietà algerina, con difficoltà oggettive nei rapporti con il governo del proprio paese, che potrebbe compromettere la disponibilità finanziaria, mettendo a rischio le ingenti risorse utili a far ripartire le attività produttive di Piombino. Nonostante la politica abbia perseverato nelle dichiarazioni rassicuranti di facciata, peraltro non sempre comprensibili a fronte di un’evidente carenza di certezze, la realtà incomincia inesorabilmente a manifestarsi in tutta la sua crudezza.[…]. Luigi Coppola


APPUNTAMENTI

Piombino: giovedì 17 dicmbre presso Auditorium Hotel Fal esia, “A Christmas Miusicarol”, cena spettacolo vegetariana a buffet con gli Emmepi 3. Piombino: venerdì 18 dicembre alle ore 18:00 presso il Centro Giovani,, Valerio Pietrini presenta il suo libro “O bell’acciaio”. Suvereto: venerdì 18 dicembre ore 21:00 presso il Museo d’Arte Sacra di Suvereto “Incontro Pubblico” per informare i cittadini della riforma del sistema sanitario toscano e il futuro dell’ospedale di Villamarina. Piombino: martedì 22 dicembre presso Piazza Dante ore 17:30, la Pubblica Assistenza Piombino in collaborazione con Fotoclub il Rivellino, vi invitano alla presentazione della 1° edizione del calendario “Piombino una città da amare”. Piombino: lunedì 21 dicembre dalle ore 16:30 alle ore 19:30 presso piazza verdi, “Natale in Musica”, gli allievi della Associazione Woodstock si esibiranno in un concerto dal vivo con canzoni natalizie e non solo. Campiglia M.ma: martedì 22 dicembre alle ore 17:00, come ogni anno viene organizzato il “Presepe Vivente” nella parrocchia di San Lorenzo. Si cercano partecipanti per tutte le mansioni da ricoprire

PIOMBINO

Niente più rumore con la “Boxy silent live” al faro Inaugurazione il 18 dicembre del nuovo locale “musicale”

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l 18 dicembre a Piombino nasce un nuovo concetto di musica dal vivo, grazie ad una live room “Boxy Silent Live” che può ospitare gruppi, bande e singoli musicisti per esibizioni “live”, risolvendo le problematiche legate al rumore e all’inquinamento acustico. Durante l’inaugurazione dello storico locale toscano “Il Faro”, che si terrà il 18 dicembre a Piombino, si potrà assistere a un concerto del tutto particolare. Le sette band presenti si esibiranno all’interno della “Boxy Silent Live”, un palco di nuova concezione che grazie al sistema costruttivo Boxy consente di controllare l’emissione acustica, permettendo alle band di esprimersi liberamente senza il timore di disturbare il vicinato. Mentre il pubblico assisterà al concerto senza che venga sacrificata la qualità del suono, con una migliore definizione e percezione d’ascolto.

L’evento sarà presentato da Francesca Ciardiello di Tv9, in collaborazione con Radio Piombino. Le sette band che saliranno sul palco de “Il Faro” sono: The Light House Band, R’M’B, Bittersweet, Gang Band, Etrusgrave, Cristiano Demi, Piazzale Ponente. La live room “Boxy Silent Live”, ideata dall’azienda B-BEng di Terni, permette di suonare live dove prima non si poteva: in

FUMETTO ETRUSCO

una piazza di notte come in un club sotto un condominio. Inoltre, grazie alle sue caratteristiche di isolamento acustico, può essere destinata anche a prove, sessioni di registrazione, presentazioni. “Il Faro” non è un locale aperto al pubblico, ma un’associazione nata per la divulgazione della musica e della cultura in genere. Il Faro è situato in via Lombroso 65, Piombino (LI).

CULTURA

ApertoperlefesteilMuseodiPiombino

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Vacanze di Natale... a Piombino

l Museo archeol og i co d el Terri t ori o d i Pop ul oni a, nel cent ro storico di Piombino, è aperto a dicembre ogni sabato e domenica (ad eccez i one d el 26) d al l e 10 al l e 17. Vetrine-acquario, allestimenti a scala reale di attività e di ambienti antichi, video delle scoperte archeologiche e grandi ricostruzioni di paesaggio, donano voc e e vi t a ai p rez i os i rep ert i custoditi nelle sale. Da non perdere l’anfora di Baratti, capolavoro in argento proveniente dal mare, simbolo del Museo e della bellezza del territori o. Inol t re i l Museo effet t uerà un’apertura straordinaria durante le festività natalizie dal 27 al 30 dicembre e dal 2 al 6 gennaio.

FESTIVITA’

Piombino: tutti gli appuntamenti per Natale e Capodanno

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l programma degli appuntamenti natalizi prevede fino al 6 gennaio molte iniziative di vario genere e una serata dell’ultimo dell’anno con musica dal vivo, DJ set e fuochi d’artificio musicali a mezzanotte. Eventi per rendere vivibile la città e i suoi luoghi tutti, non solo il centro ma i diversi quartieri urbani e le frazioni.Ci sono alcune novità rispetto agli anni passati: una è il villaggio di Babbo Natale al Rivellino che sarà inaugurato il 13 dicembre, organizzato con l’associazione Kallima e Teatro dell’Aglio. Sarà allestito con delle scenografie che daranno l’idea di essere in un mondo magico.Altra novità sono le iniziative che insieme al Centro commerciale naturale 150 vetrine saranno

svolte nel centro di Piombino e a Salivoli. Confermato il concerto del 2 gennaio dal titolo “Music for peace” insieme alle scuole musicali della città.Da evidenziare inoltre il concorso fotografico promosso insieme al Fotoclub Il Rivellino sul tema è Piombino una città in festa.Accanto ai mercatini e al Babbo Natale dei più piccoli, ci saranno i tanti gruppi musicali piombinesi a regalarci tante performance: da Woodstock ai ragazzi di Viviana Tacchella, dal gruppo Artistica alla Corale P. Mascagni, dalla Banda Galantara per finire con i concerti dell’associazione Etruria Classica.L’ultimo dell’anno sarà all’insegna della musica con Fabiana Conti, una cantante di talento che fa musica dagli anni ’70 agli anni ’90.


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