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MAGAZINE | MARKETING | INFORMATION

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L’UNICO MAGAZINE A DISTRIBUZIONE GRATUITA


Per dire

Se esistono parole per dirlo, è possibile Sandro Veronesi, XY (2010)



– Scopo & Spirito – Questo numero di “ToscanaDove” rivisto in alcune sue componenti grafiche ed editoriali non ha cambiato, però, lo spirito dei suoi predecessori. Un obiettivo spontaneo e urgente: raccontare Firenze e la Toscana tutta in tutte la loro bellezza. Grandi squarci e piccoli angoli, riconosciuti maestri e nuove realtà.Tutti visti e affrontati con lo stesso spirito di chi ha voglia di dare spazio ad un quotidiano che viviamo e non sempre riusciamo ad apprezzare; a volte per farlo rivivere con occhi diversi. Questo è un racconto diviso per tappe, in maniera visiva, a volte visuale, con spunti, schizzi, temi, riflessioni, interviste e citazioni. Grandi maestri o illuminati, ognuno indagatore di campi diversi, proprio come la rivista, che ci hanno accompagnato in questa stesura. La ‘home’ servirà per entrare in un puzzle di foto e parole che abbiamo volutamente mescolato perché ognuno deve ritrovarsi nel proprio caos e iniziare da dove preferisce e poi riprendere quando vuole. Grazie a tutti gli artigiani e commercianti che ci hanno aperto i propri laboratori e condiviso un pezzo di loro che abbiamo cercato, nella semplicità dei modi, di condividere. Alla prossima e buona immersione.

– Mission & Spirit – This edition of “ToscanaDove”, besides in some graphical and editorial nature, hasn’t changed, the spirit remains the same as that of its predecessors. The goal is spontaneous and immediate: to recount, to its readers, of Florence and Tuscany in all of its beauty. Great passages and hidden corners, renowned makers and masters in their field, and new realities to be explored. All seen and faced with the same spirit of those who want to give space to an everyday life that we live, but that we do not always manage to appreciate sometimes, and to make it vivacious again, yet with different eyes. This should be used as a story, divided into stages, in a livable way, sometimes visual, other times with hints, sketches, themes, reflections, interviews or quotes. Great masters or thinkers, each and every one of them an investigator of their own field, exactly like the magazine, which has accompanied us in the drawing up of this edition. The “home” should be used as a way to enter into the puzzle of photos and words that we have intentionally mixed up together, because everyone must be able to find oneself in their own chaos and choose their own starting point, then pick up and resume as to their liking. A thank you to all the artisans and business owners that have opened their studios and shops to share a piece of themselves, which we have tried in a simplistic way to share with you. See you next time, and happy exploring!


Home Diario di Bordo

Racconti

6. Giuseppe Poggi

18. Sileno Cheloni

8. Riflessi

42. Fabio Picchi

I colli che incoronano Firenze Il riflesso di tante storie

11. Le formelle del Ghiberti Rappresentazione del Paradiso

13. Le ombre di Michelangelo

Maestro del profumo

Il cibo è nutrimento, vita, benessere. Scopritelo da C.BIO

70. Dinamismo percettivo Opere d’arte tra forma e tempo

Rinascimento Puro

16. Santo Spirito Io sono un posto

24. Spazio Ipostilo La musica nello spazio

26. Porta Romana

Dialogo tra identità ed arte

32. Giovanni Michelucci La Chiesa dell’Autostrada

34. Balze del Valdarno Il Grand Canyon toscano

40. La Toscana dei tartufi Tesoro prezioso della terra

46. San Miniato al Monte “I miei primi mille anni...”

Flussi

52. Impruneta

48. Coworking

56. Mare d’inverno 58. Calcio storico fiorentino

72. Aperitivo a Firenze

Il “saper fare antico” nel paese delle terrecotte

Firenze ed i suoi colori

62. Colle Val d’Elsa La città del cristallo

Il nuovo concetto di ufficio Si, ma dove?


Food & Wine

41. La Divina Ricetta

Matrimonio tra tradizione ed innovazione

44. Antico Fattore

Dal 1865 luogo di culto per gastronomia ed arte

Arti & Mestieri

14. Ceri Vintage Florence Vintage Style in Oltrarno

22. Calzature Francesco

Qualità e artigianato a prova di piede

28. Ottica Cecchi

Il mondo dell’ottica dal 1952

50. Trattoria Vecchio Mercato Luigi Papa

57. Da Carlino

Il miglior pesce della Toscana

60. Baldovino Bistrot

I sapori toscani in uno storico locale a due passi da Santa Croce

76. Made in Chianti

Il meglio di noi e della nostra terra

36. Arredando

Negozio di arredamento, design, eleganza

54. Manifattura Impruneta Terra cotta di qualità

64. Collevilca

Maestri del cristallo dal 1960

66. SP Collezioni

Simone Parrini, il custode del tempo

Eventi

20. Elegance & Sport d’epoca Mostra di auto in Piazza Pitti

58. Calcio Storico Firenze ed i suoi colori

74. Arezzo

“Expo” di antiquariato


GIUSEPPE POGGI I colli che incoronano Firenze Veduta dal Piazzale Michelangelo - Firenze

Anse e tornanti definiscono la passeggiata progettata da Giuseppe Poggi. Questa, dal Piazzale Michelangelo, si ricongiunge alla via dei Bastioni, alle Rampe sopra il rione di San Niccolò. 6


Diario di bordo

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RIFLESSI 8


Diario di bordo

Una città non è disegnata, semplicemente si fa da sola. Basta ascoltarla, perché la città è il riflesso di tante storie. Renzo Piano 9


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Diario di bordo

LE FORMELLE DEL GHIBERTI, Rappresentazione del Paradiso Firenze Battistero S.Giovanni 11


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Diario di bordo

LE OMBRE DI MICHELANGELO Rinascimento Puro Firenze Biblioteca Laurenziana 13


Arti & Mestieri

CERI VINTAGE FLORENCE VINTAGE STYLE in Oltrarno Per appuntamento: Tel. +39.335.8390356

CAPI SCOLORITI E USURATI DAL LAVORO DEI MINATORI, CONTADINI, E CARPENTIERI, SONO DI ISPIRAZIONE PER STILISTI, FASHION DESIGNERS, E COLLEZIONISTI. IL COLORE INDIGO DEL JEANS È UNA FIBRA NATURALE ED È SINONIMO DI TRADIZIONE E NATURA

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DENIM ...OLD IS NEW AGAIN... AND AGAIN FADED WORKWEAR CLOTHING FROM MINERS, FARMERS, AND CARPENTERS, ARE THE INSPIRATION FOR STYLISTS, DESIGNERS, AND COLLECTORS INDIGO COLOUR IS DERIVED FROM NATURAL FIBRES AND IS SYNONYMOUS WITH TRADITION AND NATURE

These pieces (shown in the photo) are part of the Ceri Vintage archive in Firenze _______________

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Sono gli altri le strade, io sono una piazza, non porto in nessun posto, io sono un posto. Alessandro Baricco

SANTO 16


Diario di bordo

SPIRITO 17


SILENO CHELONI Maestro del profumo mail: sc@silenocheloni.it Tel. +39 373.9008890

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Racconti

L’importanza del Profumo

Il Personaggio

Il profumo accompagna la storia e la cultura dell’uomo da quasi sette millenni con una fusione tra estetica e spiritualità da sempre quotidiana e intensa.

Il Maestro del Profumo italiano o più semplicemente ‘Naso’, soprannome che si è meritato dopo anni di sperimentazioni e riconoscimenti, è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per la propria capacità di personalizzare fragranze e odori. Sileno è un esploratore, visionario e perfezionista con il proprio laboratorio in una delle zone più eclettiche della città.

L’arte di miscelare gli aromi, originari del Medio Oriente, si diffonde verso Occidente, in Grecia e a Roma durante le campagne militari di Alessandro Magno, prima di conquistare l’Asia grazie alla mediazione dei mercanti arabi e di ritornare poi in Europa al tempo delle Crociate, chiudendo così un cerchio che unisce, ancora oggi, usi e costumi dell’uomo in tutto il mondo.

Il Consiglio: ‘Il Profumo’ – Patrick Suskind (TEA Editore – 2007) Un libro che ti insegna che il mondo si può conoscere anche attraverso i suoi odori.

Nel regno dell’invisibile, quello della cosmesi, lui è come un alchimista moderno, di molecole e talento, in grado di far vivere emozioni e riemergere ricordi. The italian master perfumer, or simply the “nose”, nicknamed appropriately after years of experimentation and recognition, is known and appreciated all over the world for his capacity to personalize fragrances and scents. Sileno is an explorer, visionary, and perfectionist; and his laboratory sits in one of the most eclectic zones of Florence. In the invisible kingdom, that of cosmetics, he is like a modern alchemist, that of molecules and talent, able to make emotions come alive and memories reemerge.

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Eventi

ELEGANCE & SPORT D’EPOCA in Piazza Pitti Firenze Piazza Pitti 21


CALZATURE FRANCESCO Qualità e artigianato a prova di piede Via di Santo Spirito, 62, 50125 - Firenze Tel. 055 212428 www.francescodafirenze.it info@calzaturefrancesco.it Facebook _ calzature francesco da firenze

Via di Santo Spirito. Seduti sulla panchina posta al centro dello spazio, tra scarpe e sandali, puoi guardare il mondo là fuori che scorre veloce. Ragazzi sorseggiano il vino, fumando a turno una sigaretta. Un taxi cerca di farsi strada tra i turisti sparsi per la strada. Una bambina lecca impegnata il suo gelato. Un motorino va contromano. Alcuni passanti rallentano, si affacciano e poi ripartono. Cercano tutti qualcosa. Qua dentro, invece, odore di cuoio e sottofondi di macchinari ti fanno compagnia. Diabolik (il bassotto) con la sua simpatia contagiosa, si snoda tra una stanza all’altra. Le note di Georghe Zamfir ti fanno sentire ovunque. Francesco prima e Valerio ora da quasi sessant’anni creano calzature. Alla vecchia maniera. Con un saper fare universale. Qui il tempo si è fermato in attesa di essere indossato. Le note di Georghe Zamfir ti fanno sentire ovunque. Francesco prima e Valerio ora, da quasi sessant’anni, creano calzature. Alla vecchia maniera. Con un saper fare universale. Qui il tempo si è fermato in attesa di essere indossato. At this small, family-run business, the sandals are made and sold directly out of their workshop which also functions as their store. Each pair of sandals are made-to-measure with high quality leather and Made In Italy guarantee. There’s also a selection of sandals that are ready to wear. If you’re lucky you’ll come out with a fabulous find!

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Arti & Mestieri

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SPAZIO

L’architettura è musica nello spazio, una

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Diario di bordo

IPOSTILO

a sorta di musica congelata.

Friedrich Schelling

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PORTA ROMANA

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Diario di bordo

Dove l’identità e la storia dialogano con l’arte

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OTTICA CECCHI Il mondo dell’ottica dal 1952 Firenze - Via Senese, 57r - Tel. 055.220563 Tavarnuzze - Via Montebuoni, 212 - Tel. 055.2373404 www.otticacecchi.it - cecchi@otticacecchi.it

La storia è di quelle di famiglia. Si perché il negozio fondato da Carlo e Fiorella – e oggi gestito dalla figlia Cristina e da Pino - costituisce un punto di riferimento nel mondo cittadino degli occhiali, lenti e dell’ottica in generale da più di cinquanta anni. Che ci sappiano fare lo vedi subito: sorrisi e cioccolatini ti accolgono in un mondo, quello degli occhiali, dove se non ci vedi non ti senti mai fino in fondo a tuo agio. Farti stare bene è il loro obiettivo. Qui esperienza, cordialità e un laboratorio, all’interno del negozio, per il montaggio degli occhiali attrezzato da ‘ferri del mestiere’ e macchinari all’avanguardia caratterizzano un luogo luminoso e ben assortito. Quello che era un negozio solo in zona di Porta Romana oggi è diventato una vera e propria azienda riconosciuta con due punti sul territorio fiorentino per vendita di prodotti e assistenza continua. Al giorno d’oggi in cui bastano pochi clic per ‘credere di sapere’ fare un lavoro da specialisti con una forte concorrenza, a contatto giornaliero con clienti, cercando sempre di far coniugare comodità e funzionalità con le necessità ed esigenze più disparate non è cosa da poco. Il loro sapere è quello di fare Occhiali, la loro passione è arte.

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Arti & Mestieri

This is the story of a family. Founded more than fifty years ago by Carlo and Fiorella - and now run by his daughter Cristina and Pino - this shop has become a reference point in the world of glasses, lenses, and optics. Immediately as you enter into the store, you’ll be welcomed with smiles and chocolates. Making you feel good is their goal. Years of experience, friendliness and a laboratory, inside the shop, characterize this bright and well-assorted place. Their laboratory, where all the glasses are assembled, is equipped with ‘tools of the trade’ and cutting-edge machinery.

What was once only a retail store in the area of Porta Romana, has today become a large company recognized with two points of sale in the Florentine territory, and impeccable customer assistance. Cecchi Optics are always trying to combine comfort and functionality with the most diverse needs and requirements for their clientele. Their knowledge is to make glasses, their passion is art.

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GIOVANNI MICHELUCCI La Chiesa dell’Autostrada Frame di struttura e luce Chiesa sull’Autostrada Firenze 1964 Giovanni Michelucci

La chiesa venne costruita per ricordare i caduti sul lavoro durante la costruzione dell’Autostrada del Sole. Il luogo, venne definito in maniera simbolica poiché a metà strada delll’asse Milano Roma che l’infrastruttura percorre. L’incarico venne affidato a Giovanni Michelucci, uno dei maestri italiani dell’architettura, nel settembre del 1960. Il progetto rappresenta metaforicamente l’ incontro di culture e religioni diverse, incrocio di flussi e viaggiatori. Fin dalle prime fasi di progetto questa architettura ottiene un’attenzione ed una notorietà inaspettate per un’architettura contemporanea. Esposto dunque a critiche che la descrivono come un’opera delirante del maestro Michelucci, il progetto riesce comunque ad ottenere consenso anche tra le grandi personalità di quel tempo. Ponti e Koening, seppur con motivazioni differenti la elevano a capolavoro dell’architettura del Novecento. La plasticità del progetto, l’utilizzo di diversi materiali, la tensione scaturita dalla struttura, definiscono un progetto unico nel suo genere capace di riflettere, attraverso un frame, il rapporto tra forma, materia e tecnica.

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Diario di bordo

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BALZE DEL VALDARNO Il Grand Canyon Toscano 34


Diario di bordo

“La natura è piena d’infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia.” Leonardo Da Vinci

Una curiosità Leonardo da Vinci (1452 – 1519) osservando le balze del Valdarno capì i processi di erosione e sedimentazione secoli prima rispetto alle moderne teorie. Il Genio rimase addirittura così ammaliato dalla bellezza de Le Balze tanto da dipingerle in alcune delle sue opere tra cui, si presume, perfino la Gioconda.

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ARREDANDO Negozio di arredamento, design, eleganza www.arredandosrl.it arredandosg@gmail.com Facebook: arredandosrl Instagram : arredando_sileno

Appena varchi la soglia d’ingresso, attratto dalle forme e colori in vetrina, senti una forte sensazione di accoglienza che il negozio ti regala. L’idea, per capirsi, è quella di entrare in uno “showroom” dove però uno si sente veramente “come a casa”. Ovunque ti muovi, trovi tutto quello che hai sempre desiderato nella tua casa dei sogni. Tutto posizionato nel posto giusto, proprio come ti piacerebbe. C’è qualcosa di più, poi, che assapori notando con calma i dettagli e le giunture di alcuni oggetti: non sei in un negozio di arredamento e basta. Arredando è il luogo dove Sileno - artigiano falegname fin dall’età di quindici anni - e la moglie Giusi hanno messo tutto il loro sapere e il loro gusto fatto di anni di conoscenze che ora condividono con clienti ed esperti del settore. In questo mondo di brand loro sono figure ibride (e rare) di rivenditori-artigiani che si ambientano perfettamente con gli spazi scenografici che creano. Un lavoro di squadra personalizzato e impreziosito da un laboratorio di falegnameria dove ancora vengono prodotti oggetti “fatti alla vecchia maniera” che poi vengono rivenduti in negozio. Primo su tutti un tavolo di rovere da cucina “appena l’ho visto me ne se sono innamorato! Il legno: è una vita che ci litigo, alla fine ha sempre ragione lui,” ci racconta Sileno accarezzando la sua opera, “è come se rimanesse sempre vivo”!. Benvenuti da Arredando dove il lavoro umano si mescola, con eleganza, alla bellezza del legno.

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Via Gramsci 23 - REGGELLO (FI) Tel. 055.8664038 - 055.0512190 - 335.6634956


Arti & Mestieri

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Arti & Mestieri

As soon as you enter through the door, attracted by the shapes and colors in the shop’s window, one feels right at home by an overwhelming sense of hospitality. The concept of the shop is to create mini interior design moods; wherever you move through the space, in the bedrooms, the furniture, objects, and kitchens; you’ll find exactly what you have always wished for in your dream home. Everything is placed just right, just how you like it. There’s also something more to this shop, you’re not just simply in a home store, as you’ll notice through the details and placement of the objects. Arredando, is the place where Sileno, an artisan carpenter since he was 15 years old, and his wife Giusy have put all their know-how and taste, through years of experience, and which they now share with clients and experts in the field. In this crowded market, they are truly rare talents, and hybrid reseller-artisans that fit in perfectly with the scenographic spaces that they create. Each piece is a product of personalized teamwork, from the woodshop where their products are still made in the old-fashioned way, which are then sold directly in their store. As told to me by Sileno, as we all admired an oak table made by him, “as soon as I laid eyes on it, I fell in love! The wood: it’s a lifetime that I argue with it, and at the end, the wood always wins!” Looking at his work, he says, “it’s like it has remained alive”.Welcome to Arredando, where artisan work mixes with elegance, the beauty of wood.

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LA TOSCANA DEI TARTUFI Tesoro prezioso della terra Il Tartufo è un fungo ipogeo (che vive sotto terra) a forma di tubero, che vive in simbiosi con le radici di alcune piante, quali, ad esempio, la quercia, il tiglio, il nocciolo e il pioppo. Ha una massa detta “gleba”, rivestita da una sorta di corteccia chiamata “peridio”. E’ costituito in alta percentuale dalle sostanze organiche - acqua, fibre e sali minerali - fornite dall’albero con cui vive in simbiosi. La sua forma dipende dalle caratteristiche del terreno in cui si sviluppa: un terreno morbido favorirà la crescita di un tartufo a forma sferica, mentre un terreno duro, pietroso e con molte radici, ne favorirà una forma bitorzoluta. La Toscana è una delle regioni italiane più importanti per la produzione di tartufi con una forte ascesa negli ultimi anni. La raccolta e la commercializzazione, che includono solo nove specie di tartufo, riguardano soprattutto il tartufo bianco, il più pregiato e ricercato sul mercato, e in misura secondaria altre specie diffuse sul territorio regionale, quali il tartufo marzuolo, il tartufo scorzone (il più conosciuto), l’uncinato e il nero (quello più utilizzato nel settore alimentare). Sono presenti nove associazioni di tartufai riconosciute e vari consorzi di tutela con più di tremila raccoglitori specializzati nella ricerca che dev’essere effettuata – da regolamento – con cane appositamente addestrato e specifico strumento per lo scavo (il vanghetto con lama tagliente innestata su breve manico).

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Food & Wine

LA DIVINA RICETTA Matrimonio perfetto di tradizione ed innovazione Via della Libertà, 47 Matassino-Reggello (FI) Tel. 055.8695583 www.ladivinaricetta.it Facebook | laDivinaRicetta

La “Divina Ricetta” è un incontro di “nouvelle couisine” innestata nella tradizione gastronomica toscana, che rivive nelle sapienti mani di Yuri Ferrara, chef e proprietario insieme a sua moglie Vanessa di questa splendida realtà. Un’esplosione di sapori che vanno dalla terra al mare e uno chef, Yuri, con esperienza pluriennale nei migliori ristoranti fiorentini. Al suo fianco Vanessa, magistrale padrona di casa, che accoglie i clienti e li guida in questo viaggio di sapori unici. Un percorso che, come amano sottolineare i due proprietari “spazia dalla tradizione all’innovazione e si poggia su materie prime di altissima qualità”. Terra o mare, tutti i piatti del menu sono studiati e preparati con una ricerca scientifica dei

prodotti, sempre freschissimi. E c’è attenzione anche a chi ha problemi di intolleranze e celiachia. “Amiamo soddisfare ogni palato e ci piace costruire ogni nostra portata, compresi i dolci che prepariamo personalmente”. La simpatia di entrambi apre le porte a tante tipologie di clienti. Coppie, famiglie, amici, ma anche cene e pranzi aziendali. Ad ognuno il suo menu. “E abbiniamo una vasta scelta di “beverage” con un’ampia gamma di vini bianchi e rossi, ma anche bollicine e champagne e una buona scelta di birre artigianali”. “La scienza e l’arte di mangiare bene” un impegno nelle parole e nei fatti che chef Yuri e Vanessa portano avanti tutti i giorni, in questo rinnovato e comodo locale a Matassino di Reggello.

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FABIO PICCHI “il cibo è nutrimento, vita, benessere. Scopritelo da C-BIO”

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Racconti

Raggiungiamo Fabio Picchi in Via della Mattonaia, proprio all’angolo con Piazza Sant’Ambrogio, nel suo C.BIO, il nuovo luogo dove fare la spesa “buona” a Firenze. Non un panificio, né una macelleria, C.BIO non è neanche una gastronomia. È tutto questo insieme e molto altro, è un gioiello che fa della sostenibilità il suo core business. Lo chef Fabio Picchi a Firenze è un’istituzione grazie alla sua arte e ai suoi ristoranti, rinomati nelle migliori guide. Ci viene incontro con tutta la sua esuberante professionalità e in modo naturale iniziamo questo dialogo basato sui sapori, perché Fabio è una persona che il senso del gusto quasi riesce ad incarnarlo. “L’8 settembre 1979 avevo appena compiuto 24 anni. Mio padre mi prestò 5 milioni dicendomi che un fallimento nella vita serve sempre. E che glieli avrei dovuti restituire sei mesi dopo”. Ovviamente non c’è stato alcun fallimento, solo un grande successo che oggi fa rima con Cibrèo, Cibrèino, il Cibrèo caffè, il Ciblèo, la svolta orientale e il Teatro del Sale, fondato dalla moglie Maria Cassi e di cui Picchi cura la ristorazione. One of Florence’s greatest restaurateurs, the man behind Cibreo, Cibreino, and Teatro del Sale, to name a few, has struck out a new venture with the small grocery store C-Bio. Everything you’ll find here is organic, from the vegetables, meats, to the plants. He believes great joy can be obtained through meals made with the highest quality of ingredients, and he hopes to spread that through the sales of his products. Fabio, qual è il punto di forza di C.BIO? Il cibo che mangiamo è nutrimento, vita e benessere. Deve essere prodotto nel più assoluto rispetto della sua natura, con metodi di lavorazione trasparenti in ogni fase della produzione”. Qua da C.BIO trovate tutto ciò che rientra nella sfera del biologico, dal food alla cura della persona, dei vostri animali e delle piante del vostro giardino a cui è dedicato il secondo piano. Questi sapori hanno un effetto sull’umore, quindi… Il buon cibo ha un effetto positivo sull’animo, deve renderci sani e felici. Il basilico appena colto, l’olio extravergine d’oliva a crudo, il pane preparato con la farina macinata a pietra… si può ottenere tanto piacere dal cibo. Lego molto la gioia del cibo all’estate, e al senso di felicità che essa emana su di noi.

A cosa pensi quando cucini? Tanti chef quando cucinano pensano alla musica, al cinema, alla letteratura. Io, sembrerà banale, ma penso al mangiare. Per me pensare al cibo è perpetrare un nutrimento che ci vede arrivare alla vita. Siccome sono venuto al mondo in un contesto familiare in cui fluivano continuamente flussi amorosi, questa alleanza emotiva cibo-amore-vita ha da sempre fatto parte di me. Mentre cucino io “sono”. Con quali aziende collaborate? L’animo di C.BIO è in in primis quello della “bottega”, che dà spazio anche alle piccole aziende agricole che realizzano dei prodotti squisiti, che meritano di essere a disposizione di tutti i cittadini di Firenze. Ci consigli due vini? Il mio maestro, che si chiamava Beppe Benelli, proprietario della più grande cantina d’ Europa, una volta mi disse che di vino non si parla finché non si ha 50 anni e il mal di fegato. Non ho mal di fegato per fortuna, ma a questo punto mi sento di consigliare due vini a me molto cari. Il primo è un Caberlot prodotto nelle colline tra l’Appennino toscano e quelle del Chianti Classico, a Mercatale Valdarno in provincia di Arezzo. Podere Il Carnasciale, azienda gestita da Bettina e Moritz Rogosky, in stretta collaborazione con i enologi Peter Schilling e Marco Maffei. E il secondo vino? Un vino prodotto da Manuel di Vecchi, fiorentino in terra di Francia, a Banyuls-sur-Mer, nel cuore dei Pirenei Orientali. Un vino biologico e biodinamico prodotto con un metodo “radicale” che guarda al passato, bandendo l’utilizzo di concimi chimici e prevedendo la pigiatura dell’uva fatta con i piedi da un gruppo di donne. Di questo Banlyuls vengono prodotte solo 5.400 bottiglie l’anno. Qual è l’abbinamento in cucina che ti ha più sorpreso? Non ce n’è uno in particolare. In cucina ogni giorno è un continuo sorprendermi tra gusti e accostamenti che non credevo possibili. La cucina è arte, è una bella sfida con mille sorprese.

di Chiara Poggi

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ANTICO FATTORE Dal 1865 luogo di culto per gastronomia e arte Via Lambertesca 1/3r (angolo via dei Georgofili) - chiuso la domenica Firenze www.anticofattore.it info@anticofattore.it Tel.055.288975

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Food & Wine

La trattoria in centro a Firenze, aperta dal 1865, fin dalla sua apertura divenne un punto di riferimento enogastronomico per i pellegrini e i cittadini della città. Qui, da sempre, la vera cucina toscana e fiorentina è esaltata in tutte le sue sfaccettature, profumi e sapori. Un tramandarsi di ricette ‘alla vecchia maniera’ e storie fra i fornelli e la cantina. Un luogo che ha conservato tutto il suo spirito di punto di riferimento di famosi pittori e scrittori che animavano la sala tra un piatto di pasta fresca e profumati calici di vino. Fu proprio questo continuo scambio di idee e incontri, svolti per tradizione il mercoledì sera, tra i maggiori esponenti del mondo culturale (e amanti della buona cucina), a dar vita, nel 1931 al ‘Premio Antico Fattore’. Il conferimento – ancora oggi attuale e destinato a lavori letterari e a contributi scientifici del settore viticolo e olivicolo – ha visto, nel susseguirsi negli anni, premiare personaggi del calibro di Indro Montanelli e premi Nobel come Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Tony Morrison. Oggi il Ristorante è rimasto un luogo da visitare per la sua storia e dove viziarsi per gustare del buon cibo toscano.

This trattoria, in the center of Florence since 1865, has been a eno-gastronomic meeting place for pilgrims and citizens from its early beginnings. Tuscan and Florentine specialties are exalted in all of their facets, smells, and flavors. One can see and taste firsthand, the handed down, old fashioned recipes and stories between the kitchen and stove burners. This is a place that has preserved its spirit as a meeting place for famous painters and writers that livened up the dining room over a plate of fresh pasta and lovely smelling glasses of wine. It is precisely this continuous exchange of ideas and meetings, which took place normally every Wednesday evening, held by major exponents of the cultural world (and food lovers), to which gave birth the Prize named “Antico Fattore”. This contribution, still alive today, is intended for works of literature and scientific contributions in the olive and wine growing sectors. Over the years it has been awarded to the likes of individuals of such caliber as Indro Montanelli, Nobel Prize winner Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, and Toni Morrison. Today, the restaurant has remained a place to visit for its storied history and to spoil oneself with excellent tuscan food.

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SAN MINIATO AL MONTE “I miei primi mille anni...”

La Chiesa, con il campanile e il monastero, di San Miniato al Monte, circondata dal Cimitero Monumentale – conosciuto anche con il nome di “Porte Sante”, si trova nel punto più alto della città. Il complesso è uno dei più belli capolavori di architettura romanica presente in Toscana con alle spalle una storia molto lunga e suggestiva. Dal 27 aprile scorso sono, infatti, 1000 anni esatti dalla firma del vescovo fiorentino Ildebrando sull’autorevole «Charta ordinationis» con la quale iniziava una nuova autorevole pagina nella storia della città di Firenze. Il 27 aprile del 1018, difatti, il vescovo recuperò, fra le rovine della precedente chiesa carolingia, le reliquie del martire Miniato (primo martire della città), un esule armeno ucciso nel 250 dai soldati dell’imperatore Decio, e le collocò in un altare destinato a diventare la prima, vera pietra di fondazione di una nuova Basilica romanica. Secondo la storia il vescovo consegnò, poi, il pastorale ad un prete del suo presbiterio, di nome Drogo, perché fosse il primo abate di una comunità monastica chiamata a vivere sulla collina di San Miniato secondo la Regola di san Benedetto. La leggenda, legata all’uccisione del martire, narra che dopo essere stato decapitato, a causa del suo ascetismo, fu lo stesso Santo a raggiungere, con la testa fra le proprie braccia, il luogo dove, secoli dopo, venne edificata la Basilica. Altra particolarità è il collegamento tra la chiesa e il numero 5 (riscontrati in vari elementi della struttura), che nella simbologia è accostato al sole e alla quintessenza spirituale dell’animo umano.

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COWORKING Il nuovo concetto di ufficio E’ lo stile di lavoro che, più di tutti, è il frutto della rivoluzione fluida che stiamo vivendo. E’ una modalità, nei fatti, che porta alla condivisione di un ambiente di lavoro, spesso un ufficio o spazio adibito ad esso, fra più persone che mantengono una propria attività indipendente. A differenze, infatti, del tipico ambiente lavorativo coloro che fanno parte di un coworking (i cosiddetti coworker) non sono, in genere, impegnati nella stessa sfera di lavoro. Il primo esperimento è stato fatto a San Francisco nel 2005. Oggi è diventata una vera e propria tendenza di vita

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che sta coinvolgendo svariate realtà della nostra città e permette, specialmente, ai freelance di vivere uno spazio condiviso e avere continue interazioni e relazioni. I tre aspetti chiave di questo sviluppo sono il processo sociale, collaborativo e informale che si crea all’interno di queste realtà che per gestione assomigliano a delle cooperative. Nana Bianca, Smart-Hub, Impacthub, Multiverso, 91C, Okubo Station e il neo Costantion sono solo alcuni dei più conosciuti coworking della nostra città.


Flussi

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TRATTORIA VECCHIO MERCATO Il mio ristorante TRATTORIA VECCHIO MERCATO si trova nella storica piazza del Mercato di San Lorenzo a Firenze. Lo gestisco con grande passione cercando di dare ai clienti un ambiente accogliente con piatti speciali come : prodotti della cucina tradizionale toscana di terra e mare fra cui bistecca fiorentina, pesce fresco di giornata, primi eccellenti di pasta e riso con tartufo bianco. Ambiente molto caldo e accogliente con alle pareti opere di artisti contemporanei. Completiamo l’offerta con musica dal vivo in sottofondo con particolare attenzione alla musica jazz. Vi aspettiamo per condividere insieme il tempo a vostra disposizione anche nella terrazza antistante e conservare un magnifico ricordo del vostro soggiorno a Firenze. My restaurant, Trattoria Vecchio Mercato, is found in the historic piazza that sits in front of the market of San Lorenzo in Florence. I manage my restaurant with much passion, and I always try to provide my clients with a welcoming and friendly ambiance, with daily specials such as: traditional dishes from Tuscany both land and sea, such as the famous Bistecca Fiorentina, fresh fish, and excellent pastas and “primi” such as riso with white truffles. Inside the restaurant you’ll find a warm and pleasant atmosphere with contemporary art adorning the walls. To complete, we pay special attention to the music, where often you’ll hear live Jazz music. We welcome you to come visit and share together with us, a wonderful meal on our terrace where you’ll be able to take home with you a lovely memory during your stay in Florence.

Luigi Papa

Piazza del Mercato Centrale, 12/13r Firenze Tel. 055.211978 www.vecchiomercato.it info@vecchiomercato.it


Food & Wine


IMPRUNETA Il “saper fare antico” nel paese delle Terrecotte Impruneta

Se riuscite a montare (fila di turisti e scalini permettendo) in cima a quell’opera di ‘grande ingegno’ qual’è la cupola del Brunelleschi per ammirare il panorama che noi tutti conosciamo e godere della bellezza che tanto ci piace elogiare: Firenze. Quello che, ai più, probabilmente sfugge nonostante si trovi lì davanti ai suoi occhi, sono secoli di tradizione artigiana che prendono fisicamente forma in una specifica lavorazione: il cotto dell’Impruneta. Sono stati, infatti, realizzati all’Impruneta ‘i tegoli’ del Centro storico come pure i mattoni che rivestono la famosa cupola di cui sopra. In pratica, quando uno guarda Firenze dall’alto non vede una città in piano, come si sarebbe portati a pensare, ma colli di galestro scavati, lavorati e infornati che ricoprono i tetti di case, palazzi e chiese, o alloggiano in corti private e camminate cittadine. Si tratta di un ‘saper fare’ antico, tramandato a figli e nipoti che ancora conservano metodi di lavorazione unici in tutto il mondo.

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Diario di bordo

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MANIFATTURA IMPRUNETA Terra Cotta di qualità

Tutto inizia dalla materia prima: l’argilla di Impruneta. Un insieme antico, pregiato, durevole e con un fascino intrinseco. Poi inizia la passione e l’esperienza dell’uomo. Così è nata la Manifattura Impruneta, dall’unione di persone con una grande passione che hanno nel cuore il saper maneggiare la terracotta. Un saper fare ‘di bottega’ che porta alla realizzazione di manifatture classiche impreziosite da una varietà di elementi architettonici ma anche pavimenti fatti a mano o articoli da giardino che si integrano con abituale bellezza sia in ambientazioni tradizionali che innovative. Un laboratorio fatto di dettagli e lavorazione manuale dove ricerca, entusiasmo e creatività sono costanti che si ripetono nel quotidiano processo produttivo. Everything begins from the raw material: the clay from Impruneta. It’s ancient, precious, durable, and with an intrinsic charm. Then comes the passion and the experience by man. Manifattura Impruneta was born like this, from a union of people with a great passion and a natural ability to work with terracotta. The knowhow of “the workshop” that leads to the creation of varieties of classic architectonic embellishments, as well as handmade floors or garden items that integrate with the customary beauty in both traditional and innovative environments. A laboratory made up of details and manual work, where enthusiasm and creativity are constant and present in the daily production process.

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Via Chiantigiana per il Ferrone, 169 50023 IMPRUNETA Firenze Tel. +39 392.8909363 www.manifatturaimpruneta.it manifatturaimpruneta@gmail.com


Arti & Mestieri

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Diario di bordo

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MARE D’INVERNO


Food & Wine

DA CARLINO Il miglior pesce della Toscana Via Versilia, 79 Marina di Pietrasanta (LU) Tel. 0584.20692 www.trattoriadacarlino.it info@trattoriadacarlino.it

Erano gli inizi degli anni Ottanta quando un giovane fiorentino doc, Carlino, decise di aprire a Tonfano una trattoria di mare, oggi condotta dai fratelli Daniele e Luca con la loro madre, Donatella, hanno rilevato l’attività nel 2000 mantenendone intatte le caratteristiche originarie. Cordialità, familiarità e qualità delle materie prime sono ancora oggi, come trent’anni fa, le chiavi del successo della trattoria. Tra le tante proposte di mare offerte, da non perdere gli antipasti di caldi e freddi, dal carpaccio di mare affumicato alla zuppa di cozze o vongole, per proseguire con il classico spaghetto allo scoglio o le penne al salmone, fino ad arrivare ai secondi, dove spiccano i gamberoni al cognac o la catalana con frutta e verdure. Per chi non ama il pesce nessun problema: i piatti tipici della tradizione toscana vi aspettano. La trattoria fa inoltre servizio pizzeria al bar/pizzeria Piccolo Ingordo, vicino al ristorante.

It was back in the Eighties whwn a young Florentine, Carlino, decided to open a seafood trattoria at Tonfano, now run by the brothers Daniele and Luca with theier monther Donatella having taken over the business in 2000 keeping its original characteristics untouched. Friendliness, familiarità and quality of the raw materials are today, just like they were thirty years ago, the key to the success of the trattoria. Amongst the many seafood disse offered, the warm and cold starters mus not be missed, from the smoked fish carpaccio to the mussel or clam sopup, to pass on to the classic “spaghetto allo scoglio” (seafood spaghetti) or penne with salmon, reaching the second corse where king prawns in a brand sauce or a “catalana” stand out with fruit and vegetables. For those not too keen on fish, there are non problems: the typical disse of Tuscan tradition await you. The Trattoria also serves pizza at the bar/pizzeria Piccolo Ingordo, near the restaurant.

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CALCIO STORICO FIORENTINO Firenze ed i suoi colori Piazza Duomo - Firenze

“Il calcio storico fiorentino detto anche calcio in costume è un gioco che affonda le sue radici in tempi remoti, le cui origini, molto remote, vanno cercate prima dai greci e poi dai latini” L.Artusi Una manifestazione, oggi conosciuta a livello mondiale, che viene organizzata, nel mese di giugno, durante le festività di San Giovanni Battista patrono della città. Il corteo inaugurale, che sfila per il centro della città, è composto da 550 figuranti con livree, bandiere, divise dei nobili e dei fanti di cinquecentesca memoria. Tutto è come allora: costumi, armi, armature, stendardi e musiche. Quattro quartieri, ventisette calcianti per squadra, tre sfide, un solo vincitore. Dopo la consegna dell’agognato premio il corteo si ricompone sfilando imponente, come un fiume, tra squilli di tromba, sbandieramento dei vessilli e rullar di tamburi. Ogni anno la stessa storia, come al tempo della Repubblica fiorentina.

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Eventi

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Food & Wine

BALDOVINO BISTROT I sapori toscani in uno storico locale a due passi da Santa Croce a Firenze Via di San Giuseppe, 22r - Firenze Tel. 055.241773

Atmosfera calda e accogliente, sottolineata dal legno dei tavoli e delle travi a vista sotto la volta. Una location che in pochi possono offrire: Santa Croce, cuore vivo di Firenze, luogo simbolo del capoluogo e dell’intera Toscana. Una vasta scelta di sapori tipici, grazie ad ingredienti locali e di filiera corta che accontentano anche i palati più fini. “Baldovino Bistrot” è tutto questo, ma non solo. Il ristorante e la sua cucina, portati avanti da uno staff cortese e affiatato, sono aperti a tutte le ore e pronti ad accogliere il cliente in ogni momento della giornata. In questo locale, tra i più antichi della tradizione cittadina, è possibile assaporare specialità di pesce e di terra, con una chicca in più: vera pizza napoletana cotta a legna con un impasto unico e una mozzarella sempre filante. Potrete scegliere il Baldovino Bistrot per un aperitivo con amici, una cena romantica, un pranzo veloce. Lo staff è qui che vi aspetta… sotto lo sguardo attento di Dante Alighieri!

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A warm and inviting atmosphere, right in the heart of Florence’s most famed piazza, Santa Croce. One will find a vast choice of Tuscan flavors, whether it be fish or meat, or even pizza, as they have a wood burning stove, where they make Napolitan pizzas. Baldovino Bistrot is an excellent choice not only for a romantic dinner, but also for an aperitivo with friends or a quick lunch!


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La città del Cristallo

COLLE VAL D’ELSA


Diario di bordo

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Arti & Mestieri

COLLEVILCA Maestri del Cristallo dal 1960 Visit our factory workshop in Colle di Val d’Elsa, you will discover our artistic crystal production and have the opportunity to purchase our products directly on site. Opening hours Showroom: Monday to Friday 8.30 a.m. to 12.30 p.m. and 2.30 p.m. to 6.00 p.m. (except public holidays) Opening hours Group: Please call in advance or email: info@collevilca.it for an appointment. www.collevilca.it Collevilca srl - Loc San Marziale, 24 Colle di Val d’Elsa - Siena (Italy) Tel. +39 0577 927204

Oltre cinquant’anni al servizio dell’arte. Collevilca è un’azienda italiana con una fabbrica di cristallo (tutta da visitare) immersa nelle verdi colline del Chianti, tra Firenze, Siena e San Gimignano dove, prima vetro e poi cristallo sono stati e sono prodotti con artigiana tradizione rimasta immutata. Luoghi magici dove da ottocento anni vengono creati capolavori tramandati da generazioni che portano i maestri vetrai , con la soffiatura, la modellazione e la rifinitura, a trasformare masse informi e incandescenti in autentiche opere fatte a mano. Una produzione caratterizzata da sonorità, brillantezza e trasparenza tra i migliori al mondo che con creatività e passione culminano in oggetti d’arte unici e preziosi per tradizione. For more than 50 years, Collevilca is an Italian company with a crystal factory (that one can also visit!) immersed in the green hills of Chianti, between Florence, Siena, and San Gimignano. Here, glass which is then transformed into crystal, is produced according to the unchanged artisan tradition. Magical places, where from the past 800 years, masterpieces have been created, and passed down from generation to generation, by master glass makers.The blowng process, modeling and finishing, transforming the shapeless and incandescent masses into authentic works of art, all created by hand. A production characterized by resonance, brilliance and transparency, among the best in the world; where the culmination of passion and creativity create unique and precious objets d’art made according to tradition and centuries of know-how.

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Arti & Mestieri

SP COLLEZIONI SIMONE PARRINI IL CUSTODE DEL TEMPO Via F. da Barberino 82, Barberino Val d’Elsa (FI) Via F. da Barberino 10 (FI)- Esposizione Tel. 392.8842168 www.spcollezioni.com simoneparrini1992@gmail.com

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Ci sono posti in cui le lancette dell’orologio camminano lentamente, quasi fino a fermarsi. Realtà in cui tutto ha un sapore diverso, antico, genuino. Luoghi in cui si vive un ritorno al passato, circondati da oggetti e profumi che ricordano la casa dei nonni, dove la domenica tutta la famiglia si riuniva per pranzare insieme. Nel suo grazioso spazio, a Barberino Val D’Elsa, splendido scenario della campagna toscana tra Siena e Firenze, il giovane Simone Parrini sembra guidarci in questo viaggio nel tempo e nei ricordi. Simone è titolare del negozio Sp Collezioni, in via Francesco da Barberino, 82, nel cuore del centro storico di questo splendido borgo medievale. Una vera e propria bottega del bello e dell’antico, ricca di cimeli storici. Pezzi rari, spesso unici che fanno gola a tanti collezionisti. Dalla filatelia, alla numismatica, dall’arredamento, alle cartoline, fino alle collane di libri e le monete. Da Simone Parrini i collezionisti trovano qualcosa di unico che, una volta acquistato, aumenta di valore giorno dopo giorno. “Qui da Sp Collezioni – ci racconta Simone – amiamo accogliere i nostri clienti e soddisfarne le più diverse esigenze. Abbiamo articoli di antiquariato, ceramiche raffinate, ma anche collezioni di libri, fumetti, modellini di ogni genere”. Tanti pezzi unici, come le affascinanti copie di vecchi giornali che attraverso le cronache di allora, pagina dopo pagina, ci fanno rivivere la nostra storia.

“Amiamo prenderci cura degli oggetti che proponiamo, che custodiamo con grande attenzione per garantire il meglio ai nostri clienti”. Simone, erede e continuatore della tradizione antiquaria di famiglia, porta le sue ricchezze anche fuori dalle porte del negozio. “Infatti – prosegue – siamo proprietari di uno stallo della Fiera Antiquaria di Arezzo, dove siamo sempre presenti insieme a tutti gli antiquari più importanti in quella che è l’esposizione più importante in Italia per il settore”. E proprio tra i banchi di quella fiera, che si svolge ogni primo sabato e ogni prima domenica del mese nelle vie di Arezzo e nella bellissima Piazza Grande, la Sp Collezioni ha venduto uno dei prezzi più pregiati. “Ebbene sì – sorride Simone – un collezionista si è assicurato una copia del quotidiano “La Nazione” datata 1861, anno dell’Unità d’Italia”. Un evento di cui hanno parlato anche i giornali locali, tra cui la stessa “Nazione”. La Sp Collezioni è una garanzia per coloro che vogliono regalarsi qualcosa di raro, prezioso e unico. Cura e competenza vanno a braccetto con l’ambizione e la voglia di crescere di una realtà che ha imparato a mettersi al passo con i tempi, aprendo uno store su Ebay e un sito internet sul quale è possibile chiedere ogni tipo di informazione. Non resta che entrare in questo mondo insieme a Simone, il custode del tempo!

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There are places in which the clock’s hands seem to move slowly, almost not moving at all. A place in which everything has a different sense, antique and genuine. Places in which one lives almost from another time, surrounded by objects and scents that remind one of their grandparent’s homes, where on Sundays, the entire family would come together to lunch together. In this gracious place, in Barberino Val D’Elsa, in the beautiful Tuscan countryside between Siena and Florence, Simone Parrini seems to guide us back in time and through memories. Simone is the owner of the store Sp Collezioni, in via Francesco da Barberino 82, in the heart of the historic center of this splendid medieval village. This bonafide bottega, both beautiful and ancient-seeming is rich with historic memorabilia and objects. Rare pieces, often one of a kind, that inspire jealousy in many a collector. From stamps, to coins, antique furniture, postcards, and even books; collectors will find something unique that only will become worth more over time. “At Sp Collezioni,” - says Simone Parrini - “we love to welcome our clients and satisfy those with the most unique needs. We have antiques, refined ceramics, and also an antique book collection, comics, and all kinds of models.” So many different pieces to be found, like the fascinating copies of old newspapers, through which, page after page, chronicle our history and events of the past. “We love to take care of our objects that we present, we take great pride to guarantee the best for our clients”. Simone continues the antiquarian trade passed down to him from his parents, and brings with him his riches also outside of the store. “In fact,” he continues, “we also showcase at the Antique Fair in Arezzo, where we are always present alongside all the other important antiquarians at the prestigious fair in the antique sector.” And among the stalls of that fair, which takes place every first Saturday and every first Sunday of the month in the streets of Arezzo and in the beautiful Piazza Grande, Sp Collezioni has sold some of their finest pieces. “Yes, yes - smiles Simone - a collector secured a copy of the newspaper, La Nazione, dated 1861, the year of the Unification of Italy”. Sp Collezioni is a guarantees for those who want to give themselves something rare, precious and unique.Care and expertise go hand in hand, with the ambition and desire to grow a business that has learned to keep up with the times, as evidenced in the opening a store on Ebay and a website on which you can ask for any kind of information. Don’t wait to step into this world with Simone, the keeper of time!

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Racconti

DINAMISMO PERCETTIVO Opere d’arte tra forma e tempo Via S. Niccolò. 115r Firenze Tel. 055.244747 - +39 339.7457200 www.alessandrodari.com info@alessandrodari.it

Alessandro Dari Gioielli rinnova il mondo dell’arte introducendo il Dinamismo Percettivo Una corrente che caratterizza con maggiore forza le sue ultime collezioni di gioielli e opere gioiello-scultoree. Con la definizione di dinamismo percettivo, Alessandro Dari intende un dinamismo reale, nato dalle riflessioni sul rapporto delle opere con la forma ed il tempo, trae spunto dall’ incompiuto michelangiolesco, che l’artista riconosce come prima forma di Dinamismo percettivo. Un mondo, quello descritto, che nutre il Maestro e lo ispira attraverso la realizzazione delle collezioni più complesse: il gioiello diventa macchinario ed il macchinario diventa gioiello. Il dinamismo percettivo iscrive il movimento e la percezione diversa di ogni singola forma coinvolta, arricchendo l’opera di un simbolismo e di un contenuto storico. In questa nuova forma di ARTE si crea una emotività diretta fra l’osservatore e l’OPERA che permette di rendere molto personale e soggettiva la sua lettura. Un esempio di dinamismo percettivo si trova in alcuni macchinari-gioiello-scultura del Maestro presenti nel suo Museo-Bottega, dove si contano fino a 36 forme movimento, ognuna con una propria storia indipendente. Un viaggio all’interno di un mondo nuovo fatto esclusivamente di percezione.

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Alessandro Dari è Maestro Fiorentino di Arti Orafe, scultore, musicista di chitarra classica e laureato in Farmacia: un Artista a tutto tondo la cui storia familiare risale a quasi 400 anni fa. La prima bottega Orafa infatti nacque con Aldebrando Dari nel 1630. Tra i suoi primati, il Maestro è il primo ad aver unito l’anatomia e l’architettura al mondo della gioielleria contemporanea.


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APERITIVO È l’ora dell’aperitivo a Firenze: sì, ma dove? Che sia l’occasione per passare del tempo tra amici, un veloce meeting di lavoro o semplicemente un momento di allegria per lasciarsi alle spalle la giornata in ufficio, trovare un buon aperitivo a Firenze può non essere un’impresa facile: ecco perché ci siamo chiesti quali siano i migliori locali per il pre-cena della città di Dante nel 2018. Se.Sto Locale unico, sofisticato, strepitoso sui tetti di Firenze, nella terrazza dell’hotel Excelsior. Uno sguardo dall’alto su Firenze. Rifrullo Storica location per l’aperitivo fiorentino. Un locale mai passato di moda. Ottimi barman, un bel buffet e tanti posti a sedere sia all’interno che nella grande terrazza esterna, per le serate primaverili ed estive. Soul Kitchen - Un luogo Cosmopolita. Un aperitivo dove Firenze incontra il mondo, ognuno con il suo fascino. Check Point di Bobo L’aperiCena più lungo di Firenze: dalle 19 alle 23:30 con Dirette serie A e bella vista su piazza Ferrucci.

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Cafe de Paris – Un grande classico. Apericena e cocktail tra luci soffuse e divanetti di pelle in un bar alla moda con musica dal vivo e dj set. Rivalta Cafè – Mozzafiato. La scenografia del Lungarno Corsini, con vista Ponte Vecchio, per il locale che ha preso il posto del Capocaccia, poi Noir. Al tramonto per un aperitivo indimenticabile. Colle Bereto – Al Colle Bereto non si sbagli mai. Per tutte le età. Cocktail ricercati e vini importanti nel centro di Firenze. Sofisticato ma informale e sempre con stile inconfondibile. Odeon Bistrò - Accanto al Colle Bereto, all’interno della splendida struttura del cinema Odeon si trova questo elegante locale recentemente ristrutturato con arredi che si inseriscono perfettamente in una cornice storica di grande rilievo artistico. Zoe – Ecco un altro locale storico dall’animo glamour. Tra il dehor ed il locale, da sempre uno degli aperitivi più frequentati di Firenze. Kitsch – Atmosfera barocca e colorata per uno dei buffet più generosi di Firenze.


Flussi

A FIRENZE

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Eventi

AREZZO “EXPO” DI ANTIQUARIATO Arezzo

Quasi mezzo secolo di storia per la Fiera Antiquaria di Arezzo che dal 1968 porta in Piazza Grande e nelle vie del centro aretino i migliori espositori del settore d’Italia. I banchi aprono le porte ai visitatori ogni prima domenica del mese e sabato precedente, ininterrottamente dalla sua prima edizione. La Sp Collezioni di Barberino Val D’Elsa, è proprietaria di uno spazio e non manca una edizione della fiera che da sempre, come si legge in tutte le recensioni, è considerata “la più grande e la più bella d’Italia”. Un riconoscimento arrivato grazie anche al contesto storico e architettonico in cui si sviluppa, qual è il centro di Arezzo, teatro, tra gli altri, de “La Vita è bella” del premio Oscar Roberto Benigni.

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Since 1968, half a century of history for the Antique Fair in Arezzo, which spreads through the Piazza Grande and streets in the center of Arezzo, showcasing the best exhibitors of the Italian Sector. The city opens up to visitors the first Sunday of every month, with the preceding Saturday. Sp Collezioni from Barberino Val D’Elsa is one of the many exhibitors that has not missed since its conception the fair, which is now considered as seen in the reviews, the “largest and most beautiful in Italy”. The fair’s recognition is also due to the historical and architectural context in which it has developed, which is the antique center of Arezzo. People might also recognize the city from the film “La Vita e Bella” by the oscar award-winning actor Roberto Benigni.


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MADE IN CHIANTI “Nel nostro lavoro ci mettiamo il cuore e cerchiamo di trasmettere questo amore ai nostri clienti. Lavoriamo con materie prime e prodotti di primissima qualitĂ ed altamente selezionati. Vogliamo dare il meglio di noi e della nostra terra a tutti i nostri ospitiâ€?. Via Fiorentina, 4 - Castellina in Chianti (SI) Tel. 0577.050471 www.madeinchianti.it info@madeinchianti.it facebook | madeinchianti

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Food & Wine

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NUMERO UNICO DISTRIBUZIONE GRATUITA La diffusione è diretta ai cittadini e agli operatori economici dei Comuni di Firenze e provincia, agli uffici di informazione e turistici del territorio locale e regionale. Si ringraziano gli operatori economici che con la loro partecipazione hanno consentito la realizzazione di questa pubblicazione. In copertina: Loggia dei Lanzi Firenze “Ratto delle Sabine” Giambologna. Foto: Toscana Dove T. Bettini T. Grazzini C. Piccardi A. Volante P. Stanzucci. Testi: Redazione Toscana Dove C. Poggi G. Del Fuoco J. Naldi Traduzioni: L. Allen Grafica: G. Razzolini Stampa: Tipografia Graffietti Marketing e coordinamento: toscanadove Edizioni fotografiche Tel. 331.7033417 www.toscanadove.it info@toscanadove.it riproduzione vietata anche parziale Informazioni e prenotazioni

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Informazioni e prenotazioni

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